bologna 25 settembre 2014
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All’interno Mixed zone
film concerti spettacoli enogastronomia fiere eventi sportivi corsi itinerari fuori porta
Tutte le news più divertenti del momento Scienza, amore, web e tanto altro ancora nella nostra rubrica foto: dario plozzer
Intervista p.2-3
cristina chiabotto Showgirl, tifosa e scrittrice, l’ex Miss Italia, oggi di nuovo protagonista in tv, si racconta a 360°
cinema p. 5
Castellitto-Papaleo Una coppia da commedia in “La buca” gusto p. 12 -13
Tutto pronto in città per la seconda edizione di MortadellaBò
2 In BOLOGNA
Copertina
LA FAVOLA DI UNA MISS BIANCONERA
Giovedì 25 settembre 2014
foto: dario plozzer trucco e parrucco: luca simone vestito: byblos
Chiabotto. In attesa di rivederla in tv Cristina racconta se stessa, il suo primo romanzo e la sua passione per la Juve
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a sentiamo al telefono ed è un uragano in piena. La sua simpatia si percepisce anche attraverso una cornetta dalla quale ci racconta, con entusiasmo, il suo romanzo “Di notte contavo le stelle”, la sua prossima avventura in tv con il programma “So glam so you”, dal 5 ottobre su La5, e non ultima la sua infinita passione per la Vecchia Signora.
Un ballo «Un valzer lento con Brad Pitt Con James Franco invece un rock’n’roll e un hip-hop» Antonio Conte «Ha fatto la sua scelta e avrà avuto i suoi motivi. Sono curiosa di scoprire l’Allegri allenatore»
•• Qualche giorno fa hai presentato il tuo libro “Di notte contavo le stelle”, non possiamo non partire da qui. L’idea è venuta per celebrare i miei dieci anni da favola da quando sono stata incoronata Miss Italia il 19 settembre del 2004 a oggi. Il libro è uscito, infatti, il 18 ed è una cosa speciale dedicata a tutti coloro che mi hanno sempre dimostrato tanto affetto.
•• Il romanzo è molto autobiografico, sbaglio? Come hai giustamente detto è un romanzo, ma non un’autobiografia anche se racconta la favola della mia vita, le mie esperienze, ma lo fa in una versione diversa, aggiungendo delle cose e mantenendone altre molto importanti che sono le tappe del mio cammino. ••Quanto di Cristina c’è in Clara, la protagonista del romanzo? C’è tanto. Sicuramente l’attaccamento alla famiglia, le tappe lavorative, c’è la voglia di vivere i propri sentimenti in maniera totale nonostante qualche debolezza, ma anche il valore dell’amicizia. La mia è una favola in cui tutti si possono immedesimare. ••A proposito di Clara, ha la passione per il ballo e anche tu non sei da meno visto che hai partecipato e vinto “Ballando con le stelle”. Hai continuato anche dopo o è una passione morta lì? Ho fatto danza classica quando ero piccolina. Poi ho parte-
cipato inaspettatamente al programma e l’ho anche vinto ed è stata un’emozione unica. Il ballo è rimasto dentro di me, ma purtroppo non riesco a prendermi del tempo per fare lezioni tutti i giorni o frequentare una scuola perché sono sempre in giro con il mio lavoro. ••Se avessi la possibilità di scegliere, con chi ti piacerebbe fare un ballo e quale? Scelgo due star americane che stimo molto. Brad Pitt per un valzer lento, molto favola come lo è stato il suo matrimonio con Angelina Jolie, e poi sceglierei James Franco per due balli, il rock’n’roll e hip-hop. ••Torniamo al presente. Presto partirà il tuo nuovo programma “So glam, so you”. Sei pronta? Parte il 5 ottobre alle 10.40 del mattino su La5 ed è un programma dedicato a tutte le donne che voglio-
no essere protagoniste della loro vita. Tramite i selfie e i video che possono continuare a mandare, in trasmissione verranno commentati i loro look da me che conduco e da una fashion blogger che sarà al mio fianco. Poi ci saranno tante rubriche molto divertenti dedicate al make-up, all’hair style e anche la cucina per colpire il proprio lui con ricette molto belle e veloci. ••“So glam so you” è solo l’ultimo dei tanti programmi che hai condotto. Ce n’è uno a cui sei più legata e ricordi sempre con piacere? Le Iene perché è stata la mia prima conduzione in diretta, un’emozione unica. Ancora oggi è uno dei format più riusciti perché descrive la realtà con testi importanti, ma sdrammatizzando all’occorrenza. ••Se invece ti dico JTV?
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Copertina foto: dario plozzer - trucco e parrucco: luca simone - gonna: tee trend
BOTTA E RISPOSTA
cristina chiabotto in contropiede La tua paura più grande? La malattia. Una cosa che vorresti fare almeno una volta nella vita? Lanciarmi con il paracadute. La canzone che canti sempre sotto la doccia? Non canto perché si spaccherebbe il vetro. Il poster che avevi da piccola in camera? Gabriel Garko. Da bambina, sognavi di diventare chi? Una criminologa. La tua peggiore abitudine? L’ho avuta, ma l’ho superata ed è quella di mangiarmi le unghie. La prima cosa che guardi in un uomo? Il fascino. Cosa non manca mai nel tuo frigo? La birra. Cos’hai in tasca in questo momento? Niente, non ho le tasche. L’ultima volta che pianto? Quando ho riletto il mio libro. In un’altra vita, in cosa vorresti rinascere? In un delfino. Domani mattina ti svegli e sei un uomo. Qual è la prima cosa che fai? Capire la donna (ride, ndi). Visto che ormai sei anche una scrittrice. Dimmi il titolo per una tua autobiografia. La favola continua.
Mi ha dato la possibilità di unire il lavoro e la mia passione bianconera visto che sono juventina da sempre. Ho trascorso un anno stupendo al fianco della mia Juve, purtroppo non posso più seguirla per altri impegni lavorativi, ma rimango sempre legata ai colori e quando posso corro allo Juventus Stadium a godermi la mia squadra del cuore. ••Quest’anno hai lasciato il testimone a Laura Barriales. Cosa ti senti di consigliarle? Lei dice di non sapere ancora nulla, ma la notizia è già arrivata a tutti e le faccio un grosso in bocca al lupo perché questa esperienza in bianconero sarà unica perché la Juve è unica. ••Visto questa tua passione forte per la Juve, volevo chiederti come è nata e qual è il ricordo più bello da tifosa bianconera?
Grazie a mio papà che è uno juventino storico. Il momento più bello sicuramente l’inaugurazione dello Juventus Stadium dove io ho avuto la fortuna di partecipare tagliando il nastro tricolore insieme al presidente e al sindaco di Torino. Un momento che ricorderò per sempre. ••Tu sei una di quelle tifose che va sempre allo stadio o preferisci vedere le partite a casa con gli amici? Quando sono a Torino, se posso, vado sempre allo stadio. ••Che sensazioni hai per quest’anno? Sei tra coloro che rimpiangono Conte? Io sono una molto scaramantica e non mi piace molto parlarne visto che siamo ancora all’inizio. Vedo però una bella Juve. Conte ha fatto la sua scelta, avrà avuto i suoi buoni motivi e oggi sono curiosa di scoprire l’Allegri allenatore della Juventus. <
gna o a l n o i B t r Ien e pCeorp fi l e s Il
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Primo Piano
commedia, La coppia più bella
“La buca”: Diretti da Daniele Ciprì, Castellitto e Papaleo insieme rievocano i tempi d’oro del cinema italiano
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ome Mastroianni e Gassman o Totò e Peppino. Forse troppo belli i primi e troppo divertenti i secondi ma l’obiettivo di Daniele Ciprì quando ha messo insieme la coppia composta da Sergio Castellitto e Rocco Papaleo era proprio quello di proporre un duo che potesse rievocare, senza copiare, i grandi del passato italiano e non solo. Sarà per quello che “La buca”, nelle sale da oggi, ricorda anche il cinema di Wilder, Edwards, Lubitsch, Risi e Monicelli. Un bel quadro di famiglia per una storia che unisce i destini di un avvocato intrallazzatore sempre alla ricerca di spunti truffaldini e un ex carcerato, Armando che però in prigione c’era finito ingiustamente. Oscar, l’avvocato interpretato da Sergio Castellitto, prima vuole fare causa ad Armando, ma quando poi scopre che è un povero disgraziato, l’obiettivo cambia e la posta in gioco si alza: perché non intentare una causa milionaria ai danni dello Stato? Nel nome del riscatto, i due diventano detective alla ricerca di indizi e prove e nasce un’amicizia improbabile e divertente. Tra loro Carmen (Valeria Bruni Tedeschi), barista dall’animo sensibile con un passato insieme all’uno e un possibile futuro insieme all’altro. «Due uomini molto diversi tra loro ma con una motivazione che malgrado tutto li unisce, un tribunale, un evento sconvolgente, situazioni familiari tragicomiche. Sono questi gli ingredienti che mi piaceva ci fossero nel film». Continua Ciprì, regista del film: «Pensavo alla grande commedia degli anni Sessanta. Quelle commedie con un plot articolato, grandi protagonisti, divertenti sotto trame a fare da tormentone, temi semplici come l’amore o l’amici-
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zia, regie attente e curate. Niente battute ma storie, anche commoventi, grottesche, sentimentali». Sulla stessa lunghezza d’onda Sergio Castellitto: «Con Daniele abbiamo lavorato a colpi di nomi illustri. Lui mi diceva: Jack Lemmon e Walter Matthau! E io: Vittorio Gassman e Marcello Mastroianni! Il cinema di Daniele ben si adatta alla cinefilia, ma con questo film credo sia andato oltre: si è sporcato di più le mani, ha fatto qualcosa di più sanguigno. La Buca è un meraviglioso incontro/scontro fra la recitazione classica e l’elegantissimo impianto stilistico di un regista con una sua visione originale».<
>1<La coppia Papaleo-
Castellitto insieme al cane Internazionale, che nella realtà si chiama Sioux ed è un meticcio di taglia media addestrato dallo staff di Massimo Perla. >2< Valeria Bruni Tedeschi è Carmen >3< Teco Celio è il giudice, in un ruolo che ricorda quello interpretato da Adolfo Celi in Febbre da Cavallo
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Curiosità
Mixed zone
Cosa vogliono le donne.
Previsioni
METEO
Secondo un’indagine del sito di incontri eDarling solo il 45% delle donne single si concederebbe a un uomo che guadagna meno di lei. Il 43% ritiene lo stipendio del partner “particolarmente importante”. Il 6% dei maschietti presta attenzione ai guadagni della futura consorte e ben l’81% le presterebbe denaro incondizionatamente.
(Ig)Nobel 2014
Tutto insieme, tra il serio e il semiserio, il peggio e il meglio delle news
Sono stati consegnati presso la prestigiosa università di Harvard i premi Ig Nobel 2014, riconoscimento ai dieci ricercatori autori di lavori “strani, divertenti e perfino assurdi” che “prima fanno ridere e poi danno da pensare”. Tra le 10 categorie colpisce lo studio di un’equipe spagnola che ha dimostrato che i batteri delle feci dei bambini possono essere usati per produrre salsicce probiotiche. Durante la serata, qualcuno ha provato ad assaggiare le salsicce…
Cerca di rispondere alla domanda “iPhone caduto iPhone fortunato?”
Come licenzio il mister Un sito web, manifesti, bandiere, volantini. I tifosi del Newcastle non hanno preso bene il “record” della loro squadra nel 2014: solo 5 vittorie. Così è partita la mobilitazione popolare al grido di “Sack Pardew”. Licenziate Pardew ovvero il tecnico del Newcastle. Il sito sackpardew. com ha lanciato la protesta nel match casalingo contro l’Hull quando 30mila volantini e 100 striscioni sack pardew hanno addobbato St. James’s Park.
Giovedì Sereno
temperatura (ore 14)
+21°
Lo ha sperimentato sulla propria pelle – o forse sarebbe meglio dire sullo schermo touch – il primo acquirente di un iPhone 6 a Perth, in Australia. Fermato subito dalla televisione per una veloce intervista, il fortunato acquirente ha fatto cadere il prezioso telefonino. Pare che l’apparecchio abbia superato l’inopinato crash test.
venerdì sereno
temperatura (ore 14)
+22°
sabato sereno
temperatura (ore 14)
+23°
domenica sereno
temperatura (ore 14)
+23°
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Cinema Curiosità
la vita do n seco IN
Sapete, a volte se un tipo non crede in quello che fa, se la cava molto meglio, perché è libero da implicazioni emotive
5 donne che stanno bene in bikini
Joan Smalls (modella portoricana)
Charles Bukowski
26 settembre
Officina hot
1969
Candice Swanepoel (modella sudafricana)
Bar Rafaeli (modella israeliana)
Il gatto del momento
I Beatles pubblicarono Abbey Road, ultimo album in studio dei quattro di Liverpool.
Qualcuno lo aiuti a rientrare a casa. Heidi Klum
Mangiare o giocare Cioccolato bianco, il classico al latte, il più scuro fondente e l’inedito cioccolato rosa. No, non si tratta di gelato ma di un’esclusiva serie di Lego da mangiare. La cosa più interessante della collezione creata dal designer giapponese Akihiro Mizuuchi del gruppo Sparebutton + che i mattoncini sono perfettamente funzionanti. Quindi, il dubbio è: mangiare o giocare?
(ex modella e presentatrice televisiva)
Accade a Firenze: porti la macchina in officina per una revisione e trovi il calendario sexy di tua moglie. Così l’uomo ha percorso la strada fino a Lucca per recarsi dal meccanico che aveva sponsorizzato il calendario per scoprire che la signora aveva accettato di fare alcune foto “osè” per un fotografo che poi lo avrebbe usato per un calendario usato fuori dalla provincia fiorentina. E invece…
Kim Kardashian
(prezzemolina statunitense)
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GiovedĂŹ 25 settembre 2014
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Teatro
CHE Show A TEATRO Spettacoli, omaggi e comicità per un ottobre da applausi
roBOt Palazzo Re Enzo e Fiera di Bologna Dal 1 al 5 ottobre
La città si anima con i grandi nomi della scena elettronica internazionale e i luoghi d’arte felsinei si sintonizzano con il festival ospitando mostre, video, installazioni, concerti, visual art e dj-set. CHIEDO SCUSA AL SIGNOR GABER Teatro Duse 10 ottobre
50 SFUMATURE DI… PINTUS Teatro Duse Dal 16 al 19 ottobre
DUPLEX Teatro Dehon Dal 17 al 19 ottobre
UN PEZZO PER SPORT Arena del Sole Dal 23 al 25 ottobre
Con lo spettacolo “Chiedo scusa al signor Gaber”, Iacchetti rivisita con ironia, il primissimo repertorio di Giorgio Gaber accompagnato dalla Witz Orchestra e l’Orchestra dell’Accademia Naonis.
Spettacolo a quattro mani con protagonisti sul palco due assi della comicità made in Bologna: Giuseppe Giacobazzi, consacrato a Zelig, e Duilio Pizzocchi cabarettista dalla comicità semplice e d’effetto. AI TEMPI DEL CABARET Tetaro Dehon 25 e 26 ottobre
Il comico rivelazione del programma tv “Colorado” protagonista con “50 sfumature di… Pintus”, spettacolo sempre in evoluzione che sonda con ironia e cinismo tutto ciò che è comico.
Prima nazionale all’Arena del Sole di Bologna di “Un pezzo per SPORT”, un’altra visione su Elfriede Jelinek di Andrea Adriatico nell’ambito del festival Vie Scena Contemporanea e del Festival Focus Jelinek.
In un periodo di grandi ritorni, sia musicali che nello spettacolo, torna a lavorare insieme una coppia simbolo della comicità italiana degli anni passati… l’accoppiata vincente Gigi Sammarchi e Andrea Roncato.
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Arte
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L’INVASIONE DEI MOSTRI
Madonna New York 80’s
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Fino al 31 ottobre ONO arte contemporanea Un percorso fotografico che attraverso l’icona per eccellenza degli anni ’80, Madonna Luoise Veronica Ciccone in arte semplicemente Madonna, ripercorre il panorama culturale e musicale d ella New York di quegli anni.
“The Monsters Mash”, la personale degli artisti bergamaschi a Spazio San Giorgio na mostra “mostruosa” per un collettivo di giovani street artist. Spazio San Giorgio arte contemporanea ospita infatti “The Monsters Mash” di Art of Sool, la mostra personale dei bresciani classe ’88-’89. Un grafismo famelico e preciso, leggero e vivace allo stesso tempo, questi gli ingredienti della personale del collettivo che verrà presentata il 27 settembre e resterà visibile sino al prossimo 1° novembre sguinzagliando una banda di mostri per nulla spaventosi, ma bensì confortanti e divertenti. Una scelta ben precisa quella dei giovani artisti che per rispondere ai dogmi della società di oggi che vuole tutti precisi e impacchettati e in un periodo in cui la iper comunicazione la fa da padrona, hanno lanciato la loro personale sfida in stile sool, ironica e irrazionale, in taglio super neo-pop. E i Sool lo sanno bene, tant’è che i loro mostri sono realmente diversi, sono dei freak, outsiders, dei mash-up visivi altisonanti, sono differenti perché probabilmente riconoscono le loro paure e cacciano via la maschera dell’omologazione e delle finte e buoniste velleità “umane”. I mostri di Art of sool attingono dal più vasto e folle immaginario, si cibano di ogni cosa o idea facendo sbarcare l’estro collettivo della gang dalla strada, al fumetto, dal wall painting, all’illustrazione, questi ragazzi si nutrono di pane e fantasia, lavorano a più mani, e la loro polifonica bravura e passione rischiara chiassosamente su qualsiasi supporto prendano in considerazione, dal muro alla tela. Un baccano pazzesco, accentuato dalle scritte a fumetto, dalle onomatopee e dalla scelta di composizione a patchwork.<
Fanti Cavalieri e Re Dal 3 ottobre al 9 novembre Museo Civico Medievale La mostra si pone l’obiettivo di ripercorrere la storia di Bologna tra il XII e il XV secolo e di ricostruire quello che contemporaneamente accadeva in Europa, attraverso i suoi personaggi più rappresentativi come Taddeo Pepoli o Giovanni II Bentivoglio.
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Musica
MORRISSEY SI RIPRENDE LA SCENA Live al Paladozza. Mr. Smiths torna sul palco. In Italia per dieci giorni, il 17 ottobre a Bologna
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inque anni fa, nella sua affascinante “In the future when all’s well”, cantava: “Vivere più a lungo di quanto avessi preventivato. Qualcosa deve essere andato… bene”. E bene di cose al Signore dell’indie britannico, Morrissey, ne sono andate davvero tante. Soprattutto negli ultimi anni, dopo un periodo non felice dal punto di vista della salute, così come quello lavorativo con la sua etichetta che lo ha scaricato dopo concerti annullati e ritardi nella consegna del nuovo disco. Ma a cinque anni di distanza, il nuovo disco di Morrissey è arrivato, e “World Peace is None Your business” è l’ennesima conferma della grandezza di un artista che ha scritto pagine indelebili del rock con i suoi Smiths prima e che ha mantenuto alta la guardia presentando un nuovo lavoro tagliente, sarcastico e dallo stile inconfondibile. Lo stile Mr. Smiths. E fortuna che Steven Patrick Morrissey, in arte Morrissey, per i fan Moz non sia morto tragicamente come aveva preventivato, non accanto al suo amore in un incidente contro un autobus a due piani, come si augurava nella a suo modo romanticissima “There is a light that never goes out”, 28 anni fa. Sono lontani gli anni in cui indossava gladioli che sbucavano dai jeans e con il ciuffo altissimo faceva la storia del pop e del rock, ma Morrissey nel tempo si è saputo reinventare in maniera credibile rimboccandosi le Nuovo album mani e ricostruendo più “World Peace e più volte la sua carriera is None Your che lo hanno comunque business” il disco lasciato orgogliosamente che segna il ritorno ancorato a un’idea di musica mai davvero mutata del cantautore negli anni, senza cambiamenti radicali. “Sangue irlandese in un cuore inglese”, come si autodefiniva in uno dei suoi brani da solista, Morrissey ha, infatti, confermato con il suo nuovo album di essere il solito intramontabile talento dell’indie rock-inglese e dopo l’assaggio a Lisbona del 6 ottobre, sbarcherà in Italia per dieci giorni con appuntamenti a Roma, Pescara, Bologna, Firenze, Milano e Padova. Nel capoluogo emiliano il live è per il 17 ottobre al Paladozza tra brani del presente e successi del passato. Mr. Smiths è pronto a riprendersi la scena!<
da non perdere
M+A 27 settembre Covo Club Ore 22.30
Francesco Renga 12 ottobre Teatro Europa Ore 21.00
The 1975 26 ottobre Estragon Ore 21.00
Noa 28 ottobre Teatro Duse Ore 21.00
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Gusto
BOLOGNA CELEBRA LA REGINA ROSA
MortadellaBò. Quattro giorni davvero gustosi, dal 9 al 12 ottobre, per la seconda edizione in Piazza Maggiore
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Bologna, gastronomia fa rima con mortadella. Un legame quello tra la città felsinea e la sua Regina Rosa profondo, protagonista e invidiato in tutto il mondo. E cosa c’è di meglio di un evento che la celebri e coinvolga il palato di curiosi e “affezionati” cultori con una serie di momenti pieni di gusto? È proprio per soddisfare la golosità di grandi e piccini che dopo il successo della prima edizione dello scorso anno, il Consorzio Mortadella Bologna fa il bis e ripropone “MortadellaBò”. Quattro giorni, da giovedì 9 a domenica 12 ottobre, nella splendida cornice del cuore della città, Piazza Maggiore “apparecchiata” con stand di degustazione e punti vendita, tra tavole rotonde e incontri di approfondimento, laboratori di degustazione e di cucina tenuti da esperti e rinomati chef, giochi e intrattenimenti a tema dedicati a tutta la famiglia, e non solo. Numerose, infatti, sono le iniziative che allargheranno alla città di Bologna il circuito della manifestazione: fra questi il coinvolgimento di ristoranti e botteghe del gusto, di locali aperitivo, di musei e dell’intero tessuto commerciale. Il tutto al grido di “Chi la fa l’affetta!”. Durante i giorni della manifestazione tutta la città si tingerà di rosa e oltre al coinvolgimento di ristoranti e locali per l’aperitivo collettivo cittadino, sono in programma una serie di eventi collaterali per allargare il “circuito rosa” anche ad aree e luoghi non prettamente gastronomici. E per chi non può proprio fare a meno di lasciarsi incantare dal gusto unico della Regina Rosa, esperti salumieri della Mutua Salsamentari 1876, una delle associazioni più antiche di Bologna nonché l’unico sodalizio storico dell’arte della salumeria nel mondo, torneranno ad affettare la Mortadella Bologna IGP con esibizioni dal vivo, esercitando la loro sapiente arte e coinvolgendo il pubblico alla riscoperta di questo antico mestiere. Tutto è pensato
per regalare ai tanti golosi che affolleranno la piazza nei quattro giorni ed è a loro che è dedicato il Finger Food in Rosa per dare la possibilità di muoversi da uno stand all’altro spizzicando in modo veloce assaporando le nuove sfiziose ricette “da passeggio” a base, ovviamente, di Mortadella Bologna IGP. Come già accaduto in occasione dell’edizione 2013, anche quest’anno punto focale della manifestazione saranno le tante attività didattico-culturali proposte a diversi target di pubblico – adulti, bambini, scuole e professionisti del settore – che, su prenotazione, potranno prendere parte gratuitamente a degustazioni guidate, laboratori di cucina e workshop dedicati alla Mortadella Bologna IGP. Tantissime le iniziative dedicate ai più piccoli e, più in generale, a tutte le famiglie che decideranno di passare un gustoso fine settimana lungo in compagnia del ricco calendario di “MortadellaBò”: giochi, spettacoli ed esibizioni artistiche a tema “mortadelloso”, tutto a partecipazione rigorosamente gratuita. I numeri della prima edizione Il successo della manifestazione inaugurata lo scorso anno sono i numeri che dimostrano al meglio quanto sia stata apprezzata la “prima”: 100.000 i visitatori presenti nelle quattro giornate dell’evento; 38.722 le visualizzazioni sul sito web; 33.000 le fette di Mortadella Bologna IGP servite nella Mortadelloteca; 12.000 fra panini e tigelle consumati allo spazio FingerFood in Rosa; 5.000 i kg di Mortadella Bologna IGP venduti; oltre 3.000 i bambini coinvolti nelle attività di intrattenimento; 1.000 i kg di mortadella offerti in degustazione; oltre 1.000 i partecipanti alle degustazioni gratuite guidate; oltre 500 i partecipanti ai laboratori; oltre 40 i ristoranti di Bologna e provincia aderenti a Menu in Rosa; 36 gli chef coinvolti e 17 le aziende produttrici del Consorzio presenti agli stand. <
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Gusto
A TUTTA BIRRA L’OKTOBERFEST SBARCA IN CITTà
INFO Dove Piazza Maggiore Quando Dal 9 al 12 ottobre Orari Giovedì 9 e Domenica 12 ottobre dalle ore 10 alle 20 Venerdì 10 e Sabato 11 ottobre dalle 10 alle 22 Promosso da: Consorzio Mortadella Bologna Milanofior Strada 4 - Palazzo Q8 - Rozzano (MI) Tel. 02 8925901 mortadellabologna.com infom@mortadellabologna.com Programma La partecipazione al Polo Didattico è gratuita e su prenotazione, a scelta tra: Degustazioni: Merenda Rosa, Pane e Mortadella, Lambrusco e Mortadella, 7 P.M., Pasta La Lanterna, La Piadina Romagnola, Ristorante Diana, Appuntamenti Aziende Consorziate. Laboratori: Mortadella Project, La Piadina Romagnola, In Zona Cesarine, Food Blogger in Rosa, Ristorante Diana, Pasta La Lanterna, Appuntamenti Aziende Consorziate, Il Tuo Gusto in un post.
Buon compleanno! Tutti i nati dal 9 al 12 Ottobre sono invitati presso l’Infopoint di MortadellaBò per festeggiare insieme il proprio compleanno e ricevere un gustoso regalo: una Mortadella Bologna IGP da 1 Kg! Voli di Mortadelle Nuove evoluzioni in rosa con le spettacolari esibizioni di Frisbee condotte da Twister Hills. In compagnia dei campioni italiani di freestyle, adulti e bambini possono tornare a divertirsi nel lanciare insolite fette di mortadella che… si trasformano in simpatici Frisbee mortadellosi
Estragon. La festa più popolare della Baviera per la prima volta a Bologna, dal 2 al 4 ottobre
Folklore, tanta buona birra e gastronomia, sono questi gli ingredienti della ricetta perfetta dell’Oktoberfest Bologna. Una prima edizione quella organizzata all’Estragon, Parco Nord, ispirata alle manifestazioni di successo che per anni hanno attirato appassionati e amanti della bionda più gustosa al mondo come Irlanda in Festa e Spagna in Festa, ma che ovviamente strizza l’occhio a quella più popolare e riconosciuta kermesse bavarese. Tra canti, musica dal vivo, spettacoli e tanto divertimento, la protagonista, la regina sarà ovviamente la birra che nell’occasione dell’Oktoberfest dell’Estragon sarà quella di Paulaner. Non una bionda qualsiasi, ma una vera e propria istituzione per una birra dal gusto corposo, prodotta solo ed esclusivamente per le due settimane di Oktoberfest a Monaco e non la si può degustare in nessun altro periodo dell’anno. Ma per tutti coloro che non potranno, e non vorranno volare in terra tedesca, dal 2 al 4 ottobre anche a Bologna si potranno alzare i boccali al cielo per rinfrescanti sorsi di piacere. Come per la birra, anche i piatti del menu pensato per la tre giorni di festa saranno ispirati ad alcuni piatti tedeschi tradizionali come lo stinco di maiale al forno con patate e crauti, würstel meraner con patate al forno e crauti, tris di würstel con patate, tagliere misto con affettati e formaggi bavaresi, Wiener Schnitzel, Bretzel e tanto altro. < INFO: Via Stalingrado, 83 (Parco Nord) Apertura ore 19.00 Ingresso gratuito www.estragon.it
DA NON PERDERE Sagra della Polenta
Sagra del Marrone
I giorni della salama
Sagra del tartufo
5, 12 e 19 ottobre San Cassiano di Brisighella RAVENNA
5,12,19 e 26 ottobre Castel del rio Bologna
10,11,12 e 17,18,19 ottobre Buonacompra FERRARA
19 e 26 ottobre Dovadola FORLÌ-CESENA
Avendo già tagliato il traguardo delle quaranta edizioni è una delle manifestazioni più antiche del territorio. Tante le specialità da gustare con la polenta, ovviamente, ricetta regina dell’evento.
La manifestazione più “antica” per gli alidosiani. Nell’arco di quattro settimane, si svolge il tradizionale mercato dei marroni, dove la storia e la cultura si fondono con la gastronomia.
A Buonacompra l’autunno ha un sapore speciale. Durante “I giorni della salama”, infatti, saranno dedicate serate per buongustai con piatti speciali a base di salamina da sugo.
Edizione 48 per la festa dedicata al re della tavola, il prezioso tartufo bianco che nasce nelle verdi colline circostanti e torna a deliziare i buongustai con piatti della tradizione.
In BOLOGNA 13
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Sport
DI CORSA E IN FORMA
RACE FOR THE CURE La corsa della solidarietà. Appuntamento ai Giardini Margherita dal 26 al 28 settembre
Benessere. Una passione sempre più diffusa che dona benefici a cuore, corpo e mente
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orrere fa bene o fa male? Tante volte si sono sentiti pareri contrastanti, e sempre tenendo presente le condizioni di salute di ognuno, muoversi, correre, allenarsi, fare sport, è indubbio che aiuta a mantenersi in forma corpo e spirito. Le varie maratone e i numeri sempre più in crescita di appassionati a questa disciplina sono la testimonianza che correre è una delle attività fisiche predilette per chi vuole mantenersi in forma. Ma quali sono i benefici di tutti coloro che in maniera sempre più massiccia invadono parchi cittadini con cuffiette alle orecchie? Sicuramente correre aiuta a tenere sotto controllo il peso e gli zuccheri nel sangue, migliora la circolazione e può, perché no?, aiutare l’umore di chi la pratica mettendo da parte stress e fatiche giornaliere.
Benefici al cuore Decidere di indossare le scarpe da running aiuta l’apparato cardiocircolatorio, l’efficienza cardiaca, combatte l’ipertensione e tiene sotto controllo il colesterolo. A seguito dello sforzo compiuto correndo, infatti, vengono immesse in circolo delle sostanze a funzione vasodilatatrice. L’alterazione del calibro dei vasi arteriosi si mantiene anche una volta esaurita l’attività fisica, e questo permette al sangue di fluire senza resistenze. Il risultato? Un abbassamento dei valori della pressione arteriosa. Peso sotto controllo Correre aiuta inoltre a perdere peso attraverso un processo chiamato lipolisi. Nel corpo umano il grasso viene immagazzinato in specifiche cellule addette al suo deposito, che si chiamano adipociti. Durante la corsa, negli adipociti viene stimolata la lipolisi: queste cellule in pratica ri-
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lasciano il grasso, affinché possa essere bruciato per ottenere energia, che serve ai muscoli per sostenere lo sforzo della corsa. In questo modo, correre aiuta a diminuire il grasso corporeo con un guadagno in termini di salute. Mens sana in corpore sano Benefici al corpo a parte, correre è anche un vero e proprio toccasana per l’umore: aiuta a scaricare lo stress e la tensione, a tenere sotto controllo l’ansia, in definitiva a sentirsi meglio. È un fenomeno che si spiega facilmente grazie alle reazioni chimiche che avvengono nell’organismo e che influiscono anche sull’umore. Il consiglio per tutti? Non esagerare, correre per puro divertimento e svago e godere quanto di buono una sana corsa all’aria aperta garantisce. <
Tre giorni di salute, sport e benessere. Non importa se si sceglie di andare di corsa, passeggiando o semplicemente camminando, l’importante è partecipare. Sì, perché lo spirito di Race for the Cure è sì lo sport ma ancora più importante è il sostegno e la raccolta fondi a favore di progetti per la prevenzione dei tumori del seno e per il supporto alle donne operate. L’obiettivo dell’edizione 2014 è migliorare il record di solidarietà dello scorso anno e superare così le 13.000 presenze del 2013 puntando a schierare ai nastri di partenza dei Giardini Margherita quanta più gente possibile. La gara vera e propria si svolgerà domenica 28 settembre, ma Race for the Cure sarà attiva già dal 26 con un Villaggio Race allestito sempre ai Giardini Margherita dove sono previste iniziative concrete di prevenzione secondaria del tumore del seno, laboratori educativi e stage di apprendimento di alcune discipline sportive, ma anche gli stand degli sponsor e un’attrezzatissima area giochi per i bambini. <
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In BOLOGNA 15
Eventi
ECCO SMART CITY
capitale dei tempi XI edizione. Dal 18 al 26 ottobre in città e in provincia la Festa Internazionale della Storia
Fiera di Bologna: dal 22 al 24 ottobre torna l’appuntamento con l’innovazione urbana
E
dizione numero tre per la manifestazione che in pochi anni è diventata il punto di riferimento europeo sul tema dell’innovazione nelle città e nelle comunità intelligenti. È “Smart City Exhibition”, in programma alla Fiera di Bologna dal 22 al 24 ottobre, che in questa edizione 2014 punta l’attenzione sulla governance e sulle politiche dedicate alle città intelligenti, proponendo momenti di sensibilizzazione e di formazione sul tema dell’innovazione urbana, individuando e divulgando le migliori esperienze italiane e internazionali, e soprattutto identificando modelli che siano replicabili. La manifestazione propone una visione sistemica e innovativa del concetto di città, intesa come insieme di flussi informativi e reti di relazioni e comunicazioni, fisiche e digitali, caratterizzate dalla capacità di creare capitale sociale, benessere per le persone, migliore qualità della vita. Tanti i temi che verranno trattati nella tre giorni, dal rilancio dell’economia territoriale alla sostenibilità ambientale, dalla mobilità intelligente alla valorizzazione dei flussi di informazioni. <
I NUMERI L’edizione 2013 ha registrato quasi 6 mila visitatori, più di 125 città, di cui il 20% straniere, oltre 100 investitori, 500 relatori nazionali e internazionali.
EVENTI Sei gli appuntamenti in programma che vedranno Ministri, ospiti internazionali e massimi esperti del settore confrontarsi sulle tematiche legate all’edilizia intelligente.
I RAPPORTI Anche per questa edizione sarà presentato il Rapporto annuale iCity Rate, che traccia la classifica aggiornata dei capoluoghi di provincia smart.
Lo storico Jacques Le Goff è la figura scelta per l’undicesima edizione della “Festa Internazionale della Storia”, in programma dal 18 al 26 ottobre e che coinvolgerà Bologna e alcuni comuni della provincia. Teatri, aule, musei, chiese, sale pubbliche, ma anche strade e piazze si trasformeranno in luoghi di promozione e diffusione con lezioni, conferenze, dibattiti, concerti, spettacoli e mostre i temi che legano i vissuti personali e collettivi alle vicende presenti e future. Bologna capitale della Storia, quindi, per una settimana di eventi e appuntamenti con la tradizionale apertura con il Passamano per San Luca. Per celebrare l’internazionalità della Festa, quest’anno c’è un convegno internazionale sulla cittadinanza attiva. Numerosi sono poi i convegni, le tavole rotonde, le conferenze e i percorsi didattici dedicati alla ricorrenza del centenario della Grande Guerra. <