In Torino 25 settembre

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Torino 25 settembre 2014

Informazione pubblicitaria a cura della Sport Network Allegato a

All’interno Mixed zone

film concerti spettacoli enogastronomia fiere eventi sportivi corsi itinerari fuori porta

Tutte le news più divertenti del momento Scienza, amore, web e tanto altro ancora nella nostra rubrica foto: dario plozzer

Intervista p.2-3

cristina chiabotto Showgirl, tifosa e scrittrice, l’ex Miss Italia, oggi di nuovo protagonista in tv, si racconta a 360°

cinema p. 5

Castellitto-Papaleo Una coppia da commedia in “La buca” teatro p. 10

Giuseppe Battiston interpreta Falstaff In prima nazionale al Colosseo


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Copertina

LA FAVOLA DI UNA MISS BIANCONERA

giovedì 25 settembre 2014

foto: dario plozzer trucco e parrucco: luca simone vestito: byblos

Chiabotto. In attesa di rivederla in tv Cristina racconta se stessa, il suo primo romanzo e la sua passione per la Juve

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a sentiamo al telefono ed è un uragano in piena. La sua simpatia si percepisce anche attraverso una cornetta dalla quale ci racconta, con entusiasmo, il suo romanzo “Di notte contavo le stelle”, la sua prossima avventura in tv con il programma “So glam so you”, dal 5 ottobre su La5, e non ultima la sua infinita passione per la Vecchia Signora.

Un ballo «Un valzer lento con Brad Pitt Con James Franco invece un rock’n’roll e un hip-hop» Antonio Conte «Ha fatto la sua scelta e avrà avuto i suoi motivi. Sono curiosa di scoprire l’Allegri allenatore»

•• Qualche giorno fa hai presentato il tuo libro “Di notte contavo le stelle”, non possiamo non partire da qui. L’idea è venuta per celebrare i miei dieci anni da favola da quando sono stata incoronata Miss Italia il 19 settembre del 2004 a oggi. Il libro è uscito, infatti, il 18 ed è una cosa speciale dedicata a tutti coloro che mi hanno sempre dimostrato tanto affetto.

•• Il romanzo è molto autobiografico, sbaglio? Come hai giustamente detto è un romanzo, ma non un’autobiografia anche se racconta la favola della mia vita, le mie esperienze, ma lo fa in una versione diversa, aggiungendo delle cose e mantenendone altre molto importanti che sono le tappe del mio cammino. ••Quanto di Cristina c’è in Clara, la protagonista del romanzo? C’è tanto. Sicuramente l’attaccamento alla famiglia, le tappe lavorative, c’è la voglia di vivere i propri sentimenti in maniera totale nonostante qualche debolezza, ma anche il valore dell’amicizia. La mia è una favola in cui tutti si possono immedesimare. ••A proposito di Clara, ha la passione per il ballo e anche tu non sei da meno visto che hai partecipato e vinto “Ballando con le stelle”. Hai continuato anche dopo o è una passione morta lì? Ho fatto danza classica quando ero piccolina. Poi ho parte-

cipato inaspettatamente al programma e l’ho anche vinto ed è stata un’emozione unica. Il ballo è rimasto dentro di me, ma purtroppo non riesco a prendermi del tempo per fare lezioni tutti i giorni o frequentare una scuola perché sono sempre in giro con il mio lavoro. ••Se avessi la possibilità di scegliere, con chi ti piacerebbe fare un ballo e quale? Scelgo due star americane che stimo molto. Brad Pitt per un valzer lento, molto favola come lo è stato il suo matrimonio con Angelina Jolie, e poi sceglierei James Franco per due balli, il rock’n’roll e hip-hop. ••Torniamo al presente. Presto partirà il tuo nuovo programma “So glam, so you”. Sei pronta? Parte il 5 ottobre alle 10.40 del mattino su La5 ed è un programma dedicato a tutte le donne che voglio-

no essere protagoniste della loro vita. Tramite i selfie e i video che possono continuare a mandare, in trasmissione verranno commentati i loro look da me che conduco e da una fashion blogger che sarà al mio fianco. Poi ci saranno tante rubriche molto divertenti dedicate al make-up, all’hair style e anche la cucina per colpire il proprio lui con ricette molto belle e veloci. ••“So glam so you” è solo l’ultimo dei tanti programmi che hai condotto. Ce n’è uno a cui sei più legata e ricordi sempre con piacere? Le Iene perché è stata la mia prima conduzione in diretta, un’emozione unica. Ancora oggi è uno dei format più riusciti perché descrive la realtà con testi importanti, ma sdrammatizzando all’occorrenza. ••Se invece ti dico JTV?


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Copertina foto: dario plozzer - trucco e parrucco: luca simone - gonna: tee trend

BOTTA E RISPOSTA

cristina chiabotto in contropiede La tua paura più grande? La malattia. Una cosa che vorresti fare almeno una volta nella vita? Lanciarmi con il paracadute. La canzone che canti sempre sotto la doccia? Non canto perché si spaccherebbe il vetro. Il poster che avevi da piccola in camera? Gabriel Garko. Da bambina, sognavi di diventare chi? Una criminologa. La tua peggiore abitudine? L’ho avuta, ma l’ho superata ed è quella di mangiarmi le unghie. La prima cosa che guardi in un uomo? Il fascino. Cosa non manca mai nel tuo frigo? La birra. Cos’hai in tasca in questo momento? Niente, non ho le tasche. L’ultima volta che pianto? Quando ho riletto il mio libro. In un’altra vita, in cosa vorresti rinascere? In un delfino. Domani mattina ti svegli e sei un uomo. Qual è la prima cosa che fai? Capire la donna (ride, ndi). Visto che ormai sei anche una scrittrice. Dimmi il titolo per una tua autobiografia. La favola continua.

Mi ha dato la possibilità di unire il lavoro e la mia passione bianconera visto che sono juventina da sempre. Ho trascorso un anno stupendo al fianco della mia Juve, purtroppo non posso più seguirla per altri impegni lavorativi, ma rimango sempre legata ai colori e quando posso corro allo Juventus Stadium a godermi la mia squadra del cuore. ••Quest’anno hai lasciato il testimone a Laura Barriales. Cosa ti senti di consigliarle? Lei dice di non sapere ancora nulla, ma la notizia è già arrivata a tutti e le faccio un grosso in bocca al lupo perché questa esperienza in bianconero sarà unica perché la Juve è unica. ••Visto questa tua passione forte per la Juve, volevo chiederti come è nata e qual è il ricordo più bello da tifosa bianconera?

Grazie a mio papà che è uno juventino storico. Il momento più bello sicuramente l’inaugurazione dello Juventus Stadium dove io ho avuto la fortuna di partecipare tagliando il nastro tricolore insieme al presidente e al sindaco di Torino. Un momento che ricorderò per sempre. ••Tu sei una di quelle tifose che va sempre allo stadio o preferisci vedere le partite a casa con gli amici? Quando sono a Torino, se posso, vado sempre allo stadio. ••Che sensazioni hai per quest’anno? Sei tra coloro che rimpiangono Conte? Io sono una molto scaramantica e non mi piace molto parlarne visto che siamo ancora all’inizio. Vedo però una bella Juve. Conte ha fatto la sua scelta, avrà avuto i suoi buoni motivi e oggi sono curiosa di scoprire l’Allegri allenatore della Juventus. <

e inraIn t p r e fi p l Il sCeo



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Primo Piano

commedia, La coppia più bella

“La buca”: Diretti da Daniele Ciprì, Castellitto e Papaleo insieme rievocano i tempi d’oro del cinema italiano

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ome Mastroianni e Gassman o Totò e Peppino. Forse troppo belli i primi e troppo divertenti i secondi ma l’obiettivo di Daniele Ciprì quando ha messo insieme la coppia composta da Sergio Castellitto e Rocco Papaleo era proprio quello di proporre un duo che potesse rievocare, senza copiare, i grandi del passato italiano e non solo. Sarà per quello che “La buca”, nelle sale da oggi, ricorda anche il cinema di Wilder, Edwards, Lubitsch, Risi e Monicelli. Un bel quadro di famiglia per una storia che unisce i destini di un avvocato intrallazzatore sempre alla ricerca di spunti truffaldini e un ex carcerato, Armando che però in prigione c’era finito ingiustamente. Oscar, l’avvocato interpretato da Sergio Castellitto, prima vuole fare causa ad Armando, ma quando poi scopre che è un povero disgraziato, l’obiettivo cambia e la posta in gioco si alza: perché non intentare una causa milionaria ai danni dello Stato? Nel nome del riscatto, i due diventano detective alla ricerca di indizi e prove e nasce un’amicizia improbabile e divertente. Tra loro Carmen (Valeria Bruni Tedeschi), barista dall’animo sensibile con un passato insieme all’uno e un possibile futuro insieme all’altro. «Due uomini molto diversi tra loro ma con una motivazione che malgrado tutto li unisce, un tribunale, un evento sconvolgente, situazioni familiari tragicomiche. Sono questi gli ingredienti che mi piaceva ci fossero nel film». Continua Ciprì, regista del film: «Pensavo alla grande commedia degli anni Sessanta. Quelle commedie con un plot articolato, grandi protagonisti, divertenti sotto trame a fare da tormentone, temi semplici come l’amore o l’amici-

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zia, regie attente e curate. Niente battute ma storie, anche commoventi, grottesche, sentimentali». Sulla stessa lunghezza d’onda Sergio Castellitto: «Con Daniele abbiamo lavorato a colpi di nomi illustri. Lui mi diceva: Jack Lemmon e Walter Matthau! E io: Vittorio Gassman e Marcello Mastroianni! Il cinema di Daniele ben si adatta alla cinefilia, ma con questo film credo sia andato oltre: si è sporcato di più le mani, ha fatto qualcosa di più sanguigno. La Buca è un meraviglioso incontro/scontro fra la recitazione classica e l’elegantissimo impianto stilistico di un regista con una sua visione originale».<

>1<La coppia Papaleo-

Castellitto insieme al cane Internazionale, che nella realtà si chiama Sioux ed è un meticcio di taglia media addestrato dallo staff di Massimo Perla. >2< Valeria Bruni Tedeschi è Carmen >3< Teco Celio è il giudice, in un ruolo che ricorda quello interpretato da Adolfo Celi in Febbre da Cavallo

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Curiosità

Mixed zone

Cosa vogliono le donne.

Previsioni

METEO

Secondo un’indagine del sito di incontri eDarling solo il 45% delle donne single si concederebbe a un uomo che guadagna meno di lei. Il 43% ritiene lo stipendio del partner “particolarmente importante”. Il 6% dei maschietti presta attenzione ai guadagni della futura consorte e ben l’81% le presterebbe denaro incondizionatamente.

(Ig)Nobel 2014

Tutto insieme, tra il serio e il semiserio, il peggio e il meglio delle news

Sono stati consegnati presso la prestigiosa università di Harvard i premi Ig Nobel 2014, riconoscimento ai dieci ricercatori autori di lavori “strani, divertenti e perfino assurdi” che “prima fanno ridere e poi danno da pensare”. Tra le 10 categorie colpisce lo studio di un’equipe spagnola che ha dimostrato che i batteri delle feci dei bambini possono essere usati per produrre salsicce probiotiche. Durante la serata, qualcuno ha provato ad assaggiare le salsicce…

Cerca di rispondere alla domanda “iPhone caduto iPhone fortunato?”

Come licenzio il mister Un sito web, manifesti, bandiere, volantini. I tifosi del Newcastle non hanno preso bene il “record” della loro squadra nel 2014: solo 5 vittorie. Così è partita la mobilitazione popolare al grido di “Sack Pardew”. Licenziate Pardew ovvero il tecnico del Newcastle. Il sito sackpardew. com ha lanciato la protesta nel match casalingo contro l’Hull quando 30mila volantini e 100 striscioni sack pardew hanno addobbato St. James’s Park.

Giovedì Sereno

temperatura (ore 14)

+22°

Lo ha sperimentato sulla propria pelle – o forse sarebbe meglio dire sullo schermo touch – il primo acquirente di un iPhone 6 a Perth, in Australia. Fermato subito dalla televisione per una veloce intervista, il fortunato acquirente ha fatto cadere il prezioso telefonino. Pare che l’apparecchio abbia superato l’inopinato crash test.

venerdì sereno

temperatura (ore 14)

+22°

sabato sereno

temperatura (ore 14)

+24°

domenica sereno

temperatura (ore 14)

+22°


giovedì 26 giugno 2014

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Cinema Curiosità

la vita do n seco IN

Sapete, a volte se un tipo non crede in quello che fa, se la cava molto meglio, perché è libero da implicazioni emotive

5 donne che stanno bene in bikini

Joan Smalls (modella portoricana)

Charles Bukowski

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Officina hot

1969

Candice Swanepoel (modella sudafricana)

Bar Rafaeli (modella israeliana)

Il gatto del momento

I Beatles pubblicarono Abbey Road, ultimo album in studio dei quattro di Liverpool.

Qualcuno lo aiuti a rientrare a casa. Heidi Klum

Mangiare o giocare Cioccolato bianco, il classico al latte, il più scuro fondente e l’inedito cioccolato rosa. No, non si tratta di gelato ma di un’esclusiva serie di Lego da mangiare. La cosa più interessante della collezione creata dal designer giapponese Akihiro Mizuuchi del gruppo Sparebutton + che i mattoncini sono perfettamente funzionanti. Quindi, il dubbio è: mangiare o giocare?

(ex modella e presentatrice televisiva)

Accade a Firenze: porti la macchina in officina per una revisione e trovi il calendario sexy di tua moglie. Così l’uomo ha percorso la strada fino a Lucca per recarsi dal meccanico che aveva sponsorizzato il calendario per scoprire che la signora aveva accettato di fare alcune foto “osè” per un fotografo che poi lo avrebbe usato per un calendario usato fuori dalla provincia fiorentina. E invece…

Kim Kardashian

(prezzemolina statunitense)



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Arte

LICHTENSTEIN MAI VISTO Inedito. Alla GAM di Torino oltre 200 opere del maestro della pop-art

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er la prima volta arrivano in Italia 235 opere di uno dei maggiori esponenti della Pop Art. Un’esposizione importante, dedicata ai lavori su carta e ai grandi dipinti di Roy Lichtenstein, inaugura domani alla Galleria d’Arte Moderna di Torino. Una mostra mai vista nel nostro Paese, realizzata anche grazie alla stretta collaborazione con l’Estate e la Roy Lichtenstein Foundation, oltre a importanti prestiti provenienti da prestigiosi musei internazionali e da collezioni pubbliche e private europee e italiane. Un evento unico se si pensa che i disegni del maestro newyorchese sono stati esposti solo in alcune rare occasioni: a Parigi nel 1975, a Berlino e Aachen in Germania, al MoMA nel 1987 e in Spagna nel 2005. Insieme ai disegni, che abbracciano un arco temporale che va dai primi anni Quaranta al 1997, saranno presenti anche alcuni dipinti e una documentazione fotografica, testimonianza dell’artista al lavoro. La mostra torinese, curata da Danilo Eccher, direttore della GAM, presenta la parte più intima e privata del lavoro di Lichtenstein. L’esposizione si focalizza, infatti, sulle “Prime Idee”, ossia le idee primigenie, fonte di ispirazione di opere che in un secondo tempo sono divenute i grandi capolavori conosciuti nel mondo. Lichten-

LA RAI RACCONTA GLI ULTIMI 90 ANNI DI STORIA D’ITALIA stein viene riconosciuto internazionalmente Un evento unico come caposcuola della I disegni sono stati Pop-Art americana nel 1962 quando espone le esposti solo tele raffiguranti immain rare occasioni gini di serie di fumetti e di prodotti comuni con Le date tecniche prese in preLa mostra inaugura stito dai mass media come l’utilizzo di colodomani e chiude ri primari e ombreggiail 25 gennaio 2015 ti con il puntinato BenDay. Successivamente, la sua opera si espande oltre il confine della pubblicità e delle riviste di fumetti per includere stili e movimenti della storia dell’arte, dell’architettura e arti decorative. Eppure, ricordava apparentemente con un pizzico di amarezza: «In quasi mezzo secolo di carriera ho dipinto fumetti e puntini per soli due anni. Possibile che nessuno si sia mai accorto che ho fatto altro?». La mostra alla GAM, aperta fino al 25 gennaio 2015, gli renderà giustizia. <

MOSTRA. Attraverso programmi radio-tv, filmati, telegiornali e altri documenti d’epoca, si rivivono i fatti più importanti del nostro Paese dal 1924 a oggi.

Dopo il grande successo di Roma, Milano e Napoli, è arrivata anche a Torino la mostra “1924-2014. La Rai racconta l’Italia”, con una triplice sede espositiva: la GAM per la parte storica dedicata ai 60 anni della televisione, Palazzo Madama per la sezione “Costumi” e l’Auditorium Rai Arturo Toscanini per la sezione intitolata ai 90 anni della radio. Le mostre saranno aperte al pubblico fino al 2 novembre (21 ottobre per la GAM), abbracciando virtualmente la data del 6 ottobre, giorno di nascita della prima trasmissione radiofonica italiana. L’obiettivo è raccontare la storia di un’istituzione e contemporaneamente quella del nostro immaginario collettivo. Un obiettivo che viene raggiunto attraverso l’illustrazione di miscellanee di programmi, filmati di eventi particolarmente significativi, telegiornali, annunci, servizi, quiz, tribune politiche, ma anche con documenti d’archivio, fotografie d’epoca, opere d’arte, copioni e testimonianze manoscritte di chi ha vissuto un’avventura straordinaria iniziata nel 1924.<


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Teatro

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BATTISTON E’ FALSTAFF AL CARIGNANO Teatro. In prima nazionale, dal 13 ottobre al 2 novembre, l’attore friulano nei panni di uno dei personaggi più celebri creati da Shakespeare

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hakespeare l’ha inserito in due drammi, Enrico IV e Le allegri comari di Windsor, Arrigo Boito l’ha fatto diventare protagonista in un’irriverente commedia lirica musicata da Giuseppe Verdi, Orson Welles ne era talmente affascinato da riservare per sé il ruolo di protagonista sia nella versione teatrale che in quella cinematografica. Falstaff era un cavaliere grasso e vanaglorioso, un millantatore, uno sbruffone, un furfante, ma anche un personaggio dirompente al punto da affascinare autori, attori e registi. A rimanere folgorati dalla creatura shakespeariana ci sono anche Giuseppe Battiston e Andrea De Rosa, che portano in scena Falstaff in prima nazionale al Teatro Carignano di Torino dal 13 ottobre al 2 novembre. L’attore friulano interpreterà il protagonista, mentre De Rosa alla regia sarà ben attento a coniugare la tradizione lirica con quella di prosa: «C’è in Falstaff qualcosa che ci conquista subito – ammette il regista partenopeo - un amore sfrontato per la vita, che si manifesta soprattutto nella forma dell’amore per la lingua, per le parole, per il motto di spirito, per la creazione instancabile di metafore e giochi linguistici. Un senso

pieno delle cose che accadono qui e ora e che di fronte al suo sguardo sembrano le sole che abbiano un qualche senso. Ci sono nelle sue parole una gioia che non si stanca mai, sempre pronta a rovesciare il male in bene, un senso dell’amicizia ingenuo e vorrei dire persino infantile, un’ostinazione a fare di ogni dolore uno scherzo, di ogni situazione senza via d’uscita uno sprone a cercare di non

Il regista. Dopo la positiva esperienza con Macbeth, Andrea De Rosa sceglie di nuovo il Bardo inglese per una sua opera teatrale lasciarsi imprigionare. Dopo il felice incontro con Macbeth, ho chiesto a Giuseppe Battiston di calarsi stavolta nei panni di questo buffone, convinto che ci sia anche qui qualcosa di inaspettato e imprevedibile da scoprire sotto la maschera solo apparentemente tranquilla che egli sembra mostrarci».<

Giuseppe Battiston ha debuttato al cinema in “Italia-Germania 4-3”


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Musica

Tutta la musica che gira a Torino

Sud Sound System Hiroshima Mon Amour La reggae band salentina annuncia a suo modo il ritorno live nei migliori club italiani con il tour di “Sta Tornu” che, nel loro dialetto, vuol dire appunto “sto tornando”.

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The Blue Dolls Teatro Gioiello Cantanti e ballerine, Angelica, Flavia e Viviana, in arte “The Blue Dolls” propongono uno spettacolo revival di tutte le canzoni italiane più popolari dagli anni ’30 ai ’60-70.

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ottobre

Concerti a ottobre. Reggae, rock, jazz, sperimentazioni, revival: in città e non solo le suoneranno in mille modi Marlene Kuntz Hiroshima Mon Amour Cristiano Godano e soci festeggiano i venti anni da Catartica, il loro primo album, diventato uno dei classici del rock italiano e i 25 anni della band, con un tour da non perdere.

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ottobre

Morgan Teatro Colosseo L’ex leader dei Bluvertigo e giudice del talent show X-Factor arriva finalmente sotto la Mole con il Virtour per recuperare il concerto inizialmente previsto lo scorso 17 maggio.

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ottobre

Paolo Fresu Pinerolo Al Teatro Sociale, live uno dei maggiori trombettisti jazz italiani insieme a Tino Tracanna (al sassofono). I due suonano insieme da 30 anni e saranno “ospiti” del Luigi Martinale Trio.

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Gusto

UN MONDO DA ASSAGGIARE AL LINGOTTO

Enogastronomia. Nei tre padiglioni del centro fieristico, dal 23 al 27 ottobre, il Salone del Gusto e Terra Madre

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anca meno di un mese al via della manifestazione enogastronomica più importante della città: il Salone del Gusto e Terra Madre 2014, che giunge alla decima edizione. Il dieci è un numero che ricorre, sono tanti infatti anche gli anni dalla nascita di Terra Madre, una rete creata da un incontro fra contadini, allevatori e pescatori delle “Comunità del cibo”, con l’obiettivo di mantenere la propria identità e sovranità alimentare. Due eventi in uno, dunque, che animeranno il Lingotto Fiere e l’Oval dal 23 al 27 ottobre. I temi dell’edizione 2014 sono l’Arca del gusto e l’agricoltura familiare. La prima, lanciata durante il Salone del 1996, è il progetto di Slow Food più rappresentativo per la tutela della biodiversità. È un catalogo online che raccoglie prodotti appartenenti alla cultura, alla storia e alle tradizioni di tutto il pianeta, denuncia il rischio di scomparsa, invita tutti a fare qualcosa per salvaguardarli. Un patrimonio straordinario di frutta, verdura, razze animali, formaggi, pani, dolci, salumi. All’Oval, nel cuore del Mercato internazionale del Salone del Gusto e Terra Madre, una grande Arca raccoglie i circa 2000 prodotti provenienti da 60 Paesi già patrimonio comune. Slow Food invita tutti a portare al Salone il cibo che vorremmo far diventare uno dei prossimi passeggeri. Una varietà di frutta, un legume, un pane o un salume, o ancora una conserva, un distillato o un miele. L’altro tema, l’agricoltura familiare, sale sul palcoscenico proprio nell’anno in cui la FAO la celebra in tutto il mondo. L’anima è invece, come sempre, il Mercato con oltre 1000 espositori, produttori dei Presìdi Slow Food e delle Comunità del cibo provenienti da più di 100 Paesi. Mentre i 3 padiglioni del Lingotto ac-

compagnano il visitatore in un viaggio nella produzione alimentare e nella cultura gastronomica italiana, l’Oval, dove è presente la grande Arca, racchiude la diversità del mondo. Ma non sarà protagonista solo la parte espositiva al Salone del Gusto. Il padiglione 5 del Lingotto sarà interamente dedicato alla didattica e all’educazione del gusto. Immancabili gli appuntamenti nell’area Slow Food Educa per tutta la famiglia e le scolaresche e i Laboratori del Gusto, che quest’anno ci portano alla scoperta degli angoli del pianeta. Debutta Scuola di Cucina, dove seguire la nascita di un piatto proprio come nella cucina di un alto ristorante; la Fucina Pizza&Pane che coinvolge i maestri panettieri e pizzaioli dei corsi di Alto Apprendistato dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche; l’area Mixology con i migliori bartender del momento per diffondere l’arte e la cultura dei cocktail. La tesi che Salone del Gusto e Terra del Madre sia un grande evento, anzi infinito, è supportato anche dal fatto che non si esaurisce a Lingotto Fiere e all’Oval, ma si espande toccando i luoghi più esclusivi della ristorazione piemontese con gli Appuntamenti a Tavola, dove ritroveremo grandi chef in arrivo da tutto il mondo in splendide location di Torino e dintorni. Il programma è ricchissimo: prevede 20 cene all’insegna dell’alta cucina con collaborazioni tra più chef, cura per le materie prime, menu studiati per l’occasione, abbinamenti ricercati e proposte originali. Tra i più singolari “La Cina è servita” (giovedì 23) e l’anteprima allo storico ristorante del Cambio. Ecco le stelle che interverranno: Enrico Crippa, Pascal Barbot, Massimo Bottura e Josean Alija del Nerua, il ristorante del Museo Guggenheim di Bilbao, per una serata speciale che piacerà soprattutto agli amanti della birra e della cucina creativa.<

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giovedì 25 settembre 2014

Gusto INFO UTILI Date e orari Torino, 23 – 27 ottobre 2014 Lingotto Fiere, via Nizza 280 Da giovedì 23 a domenica 26 dalle 11 alle 23 Lunedì 27: dalle 11 alle 20 Biglietti Intero 20 € Ridotto 16 € disponibile per: - gruppi di almeno 25 persone - possessori di un biglietto di ingresso per un evento su prenotazione (Laboratori del Gusto, Scuola di Cucina, Fucina di Pane e Pizza, Mixology, degustazione Slow Wine, attività per famiglie e bambini e Appuntamenti a Tavola) - ragazzi tra i 18 e i 30 anni - accompagnatori di persone diversamente abili Biglietto ridotto 12 € disponibile per: - ragazzi tra gli 11 e i 18 anni - over 65 anni Soci Slow Food 10 € Biglietto scuole 5 € a studente, per ragazzi sopra gli 11 anni Biglietto gratuito per: - bambini fino al compimento degli 11 anni - visitatori diversamente abili - scolaresche con bambini sotto gli 11 anni Abbonamento 5 giorni intero 60 €

Prenotazioni appuntamenti i posti disponibili per Laboratori del Gusto, Scuola di Cucina, Incontri con l’Autore, Mixology e Appuntamenti a Tavola sono limitati, per cui è indispensabile prenotare. Il termine ultimo per le iscrizioni è il 16 ottobre 2014.

CORSI DI CUCINA I CROSTACEI

MUFFIN E CUPCAKES

LE PASTE DEL SUD

CUCINA THAI

3 ottobre (10.00-13.00) La Palestra del Cibo

11 ottobre (15.00-18.00) Città del Gusto

7 ottobre (ore 19) Accademia FoodLab

21 ottobre (ore 19.30) Abc in Cucina

Lezione singola per imparare a preparare piatti appetitosi come soufflè di vongole veraci con crostacei e cremoso di pomodoro, linguine con gamberi, pomodorini confit e lime, zucchine ripiene con polpa di granchio e guanciale.

Preparazioni, impasti e provenienza di questi dolci molto apprezzati, ottimi a colazione o per accompagnare un buon thè. Una lezione per scoprire quali sono le ricette più gustose. I corsi di pasticceria si svolgono in gruppi di lavoro.

Una lezione dedicata alla grande tradizione del Sud Italia, dove imparare i principali impasti di semola di grano duro e le loro applicazioni : orecchiette, cavatelli e maltagliati con i sughi più adatti alle loro caratteristiche.

Una serata alla scoperta di piatti, ingredienti e aromi speciali. Una serata con un corso tutto nuovo per imparare a preparare i classici della cucina Thai, ma anche altre ricette meno note ma altrettanto gustose. Costo 65 euro.

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Eventi

Passione Lego Un evento da non perdere

Minerali la mostra mercato

LaMoleGioca. Manifestazione gratuita dedicata agli appassionati con una sorpresa per i tifosi della Juve Il 27 e 28 settembre al CH4 Sporting Club

Euromineralexpo. Dal 3 al 5 ottobre 43a edizione al Lingotto Fiere

no Juventus Stadium interamente realizzato in mattoncini Lego, un capolavoro creato da Alessandro Nardi, sarà una delle attrazioni di “LaMoleGioca”, il più grande evento Lego a ingresso gratuito, in programma sabato 27 e domenica 28 settembre presso il CH4 Sporting Club. Due padiglioni grandi come campi da tennis verranno letteralmente riempiti di mattoncini. I migliori esperti d’Italia si riuniranno per dare vita a un’incredibile manifestazione. Inoltre sarà possibile giocare

ancano solo pochi giorni al 43° Euromineralexpo che si svolgerà dal 3 al 5 ottobre presso il 1° Padiglione del Lingotto. Un’occasione unica per i collezionisti di minerali, fossili e conchiglie che avranno a disposizione 200 espositori disposti su un’area di 1.500 metri quadrati. La presenza di espositori altamente qualificati di gemme, gioielleria e bigiotteria farà invece felici le tante visitatrici. Ma Euromineralexpo non si ferma certo alla parte espositiva. Per chi non ha mai provato l’emozione di avventurarsi nelle viscere della terra sarà ricostruito un tratto di galleria di miniera con tanto di rotaie, carrello carico di minerale e un minatore che lo spinge. Ci sarà inoltre un’interessantissima dimostrazione di archeologia sperimentale dove si apprenderanno le tecniche dell’accensione del fuoco, della lavorazione delle ossa per ottenere armi ed utensili e come si lavoravano le pietre. Grande novità di quest’anno, sempre in tema di archeologia sperimentale, l’estrazione dell’argento partendo dal piombo argentifero, utilizzando tecniche e strutture produttive di età altomedievale. Da non dimenticare le varie mostre tematiche: MINA con i mine-

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nell’ampia area dedicata e partecipare al Concorso Ragazzi per vincere tantissimi premi. Centinaia di metri quadrati di costruzioni mai viste e tutte le novità più importanti dell’anno verranno presentate nel corso dell’evento. E, tra queste, come detto, uno Juventus Stadium costruito con oltre 15.000 pezzi in sole 250 ore, una riproduzione fedelissima in ogni dettaglio, sia degli interni che degli esterni, in scala 1:300 del primo stadio di proprietà del calcio italiano. Un’occasione da non perdere assolutamente.<

Lo Juventus Stadium, interamente di Lego, sarà una delle attrazioni dell’evento

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rali Alpini di Piemonte e Valle d’Aosta , le “Sezioni sottili di Roccia” di Alfonso Cossa, noto per la realizzazione di molte centinaia di sezioni sottili di roccia di grande formato. Il Museo di Scienze Naturali Don Bosco di Torino espone un campionario degli oltre 5000 esemplari per circa 2000 specie della collezione visibili presso la sede di Viale Tovez 37 a Torino. Una tematica sui depositi alluvionali di oro nei fiumi e torrenti del Piemonte mostrerà la ricerca dell’oro nei fiumi piemontesi. Ci saranno mostre anche sulle lampade da miniera e su tanto altro ancora. Per scoprirle, basta fare un giro dalle parti del Lingotto Fiere dal 3 al 5 ottobre.<


giovedì 25 settembre 2014

SULLA STRADA DEI MULINI E FORNACI DEL CANAVESE Itinerari. Il 18 ottobre si va nei luoghi che hanno reso grande il Piemonte nell’800

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resenti fin dal Medioevo, mulini e fornaci sono fra le due attività manifatturiere più antiche e diffuse del Canavese e del Piemonte intero. A partire dal Risorgimento, sono stati soggetti a un’evoluzione senza precedenti, che ne trasferisce l’operato da un ambito rurale-artigianale a un contesto già industriale. Uno degli artefici è Cavour, che assegna il ruolo trainante di questa evoluzione alla ferrovia, in particolare a Settimo Torinese che è il punto di raccordo tra due linee ferrate cruciali per il destino del Nord-Ovest dell’epoca: quella del Canavese e la Torino-Milano. Ed è proprio da Settimo Torinese che inizia il percorso itinerante di “Mulini e Fornaci in Canavese”, un percorso che si potrà fare sabato 18 ottobre grazie alle iniziative del progetto Gran Tour 2014 (per info e prenotazioni visitare il sito www. piemonteitalia.eu). La prima tappa prevede la visita al complesso del Mulino Nuovo di Settimo Torinese e agli spazi museali dell’Ecomuseo del Freidano. Ubicato all’interno di uno dei più grandi mulini dell’800 piemontese, l’ecomuseo presenta diversi allestimenti, tra cui una sezione dedicata alle antiche fornaci. Sarà possibile inoltre interagire con le installazioni ludico-didattiche del Parco dell’Energia lungo il rio Freidano. Da qui ci sposterà al Molino Peila di Valperga, ancora oggi in funzione, dove verrà mostrata una delle attività produt-

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In Regione agenda 3-5 OTTOBRE

Asti – Villanova d’Asti Appuntamento con la storica Fiera della “Bionda” piemontese, una grande festa d’autunno dedicata al pollo dall’inconfondibile piumaggio dorato. In programma bancarelle dei prodotti tipici, momenti di spettacolo musicali e teatrali e la riscoperta dei lavori e dei giochi della campagna di un tempo. DALL’11 OTTOBRE

Cuneo – Alba Al via la 84a Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, che andrà avanti fino al 16 novembre. Il mercato mondiale sarà il cuore dell’evento, ma non mancherà spazio anche per show cooking, laboratori di cucina, mostre, rievocazioni, incontri, letture e tanti altri eventi collaterali. 12 OTTOBRE

Novara – Prato Sesia Quinta edizione della sagra della castagna. Il menu di giornata prevede gnocchi al ragù, stinchetto con polenta, bavarese alle castagne, acqua e caffè. Ci sarà anche un mercatino di hobbystica e artigianato, e un raduno di moto d’epoca. 17-19 OTTOBRE

ALTRI PERCORSI 4 ottobre: Riti sacri e banchetti sulle vie dei pellegrini (dal sito archeologico di Industria alla rocca di Verrua Savoia) 5 ottobre: Chieri lungo l’antica via dei tintori 11 ottobre: Giochi senza frontiere sul fiume Tanaro (percorso a piedi e in bicicletta)

tive d’eccellenza del Piemonte. Il percorso di visite si conclude alla fornace Pagliero della frazione di Spineto, nel territorio di Castellamonte, noto per una ricca e pregevole produzione di ceramiche. Ceramiche che sono esposte negli spazi museali della fornace insieme alle antiche filiere per la lavorazione. <

Torino – Caravino “Due giorni per l’autunno”. Anzi, da quest’anno tre per la decima edizione della mostra e mercato di fiori e piante insoliti, attrezzi e arredi per giardino, organizzata dal Fai, il Fondo Ambiente Italiano, che si tiene al Castello di Masino.



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