torino 26 marzo 2015
Informazione pubblicitaria a cura della Sport Network Allegato a
film concerti spettacoli enogastronomia fiere eventi sportivi corsi itinerari fuori porta
All’interno Mixed zone
Tutte le news piĂš divertenti del momento Scienza, amore, web e tanto altro ancora nella nostra rubrica
musica p.10-11
Artisti italiani e internazionali sarĂ un mese di grandi live sotto la Mole gusto p.12
Alla scoperta delle migliori gelaterie artigianali della cittĂ
Intervista p.2-3
Carolina crescentini La bella attrice si racconta tra vita e passioni e un nuovo film in arrivo a breve nelle sale
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Copertina
Giovedì 26 marzo 2015
CAROLINA BELLEZZA IRREQUIETA Crescentini. Uno sguardo che cambia le prospettive e continua a illuminare il cinema italiano
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rriva nelle sale il 2 aprile Tempo Instabile con probabili schiarite, il film di Marco Pontecorvo con Luca Zingaretti, Lillo, John Turturro e lei, Carolina Crescentini. È la storia di due amici che trovano il petrolio nel cortile della loro cooperativa sull’orlo della bancarotta. L’oro nero fa saltare amicizie, matrimoni e il paesino delle Marche dove vivono è sconvolto. Tempo Instabile con probabili schiarite è una metafora dell’Italia di oggi, i suoi vizi, i suoi pregi e qualche buona virtù. Tra queste c’è lei, attrice tra le più moderne oggi in attività nel nostro Paese, per lo sguardo che ha sulla sua professione e, soprattutto, la vita.
Il calcio A scuola ero un terzinaccio molto falloso Che bello giocare al Flaminio
•• Nella tua pagina Facebook ti definisci “un personaggio inventato”. Lo sei davvero? No, non sono un personaggio inventato. Sono un’attrice che L’Italia è il risultato del mio C’è chi si augura lavoro, del mio stuil crollo del vicino dio e delle mie scelte e in qualche modo è diCi aiutassimo ventato anche un persodi più, saremmo naggio inventato. C’è anun Paese migliore che una pagina fan e lì i miei sostenitori scrivono la “loro” visione di Carolina. La vera Carolina è un’altra. ••Parlami di Tempo Instabile con probabili schiarite: che succede in Italia quando arriva il petrolio? Che la prospettiva di ricchezza fa vacillare le persone e cambia i rapporti, mette a repentaglio anche storiche amicizie. A me piace molto un momento del film quando i due amici si sono separati a causa proprio del petrolio, uno dei due sta affondando nei debiti, l’altro dice “Se lo merita” e la moglie gli dice “oh ma chi stai diventando?”. Questo è lo specchio di molti di noi in Italia, che fanno il tifo per il crollo dell’altro. Se ci aiutassimo di più saremmo un Paese migliore.
••Zingaretti e Lillo rappresentano due aspetti dell’Italia: l’intraprendente e l’idealista. In tutto ciò Carolina e il suo personaggio, soprannominata Tabellina perché è bravissima a fare i calcoli, da che parte sta? Lei non vorrebbe tutto ciò. Inizialmente decide di non schierarsi, però non vuole abbandonare Giacomo che è quello che sta rischiando di più, quindi lo aiuta con ciò che sa fare meglio, calcoli e scartoffie burocratiche, cerca di rendersi utile e verrà coinvolta in questa avventura del petrolio, ma se potesse rimanere neutrale lo farebbe perché lei sta male di fronte a tutto ciò, ha bisogno che tutto rimanga immutabile, il cambiamento le mette ansia. ••Invece, Carolina vuole la stabilità oppure è più irrequieta? Io sono irrequieta. Mi piace la stabilità, ma sono una che si lancia. Il mio personaggio è talmente bloccato che chiede addirittura alla madre se telefona per lei, io sono una
che si lancia e magari due ore dopo dice “Mamma mia che ho fatto?”, però prima l’ho fatto. ••Carolina tifa Roma, giusto? Cosa pensi di questo momento difficile? Lo sto vivendo un po’ da lontano, perché sono sempre in giro, però la Roma è più di una squadra di calcio, è una sorta di grande famiglia. A Trastevere quando gioca la Roma tremano le pareti dei palazzi. In questo momento particolare incrocio le dita, ma che vinca o che perda resta sempre la Roma. ••Qual è il tuo campione del cuore? È Francesco Totti ma che stamo a scherzà (in dialetto così, ndi). Io sono cresciuta in una famiglia in cui mio padre è romanista e mia mamma è laziale e non si è mai capito perché, e quando c’era il derby a casa mia si rischiava il divorzio. Ti assicuro, erano delle scene surreali.
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Copertina BOTTA E RISPOSTA
CAROLINA CRESCENTINI in contropiede Che canzone canti al karaoke? In questo periodo Karka Chamelion dei Culture Club. Mia sorella mi ha introdotto alla musica di quel periodo e ho scoperto che si tratta di un’epoca che non finisce mai. Qual è la tua peggiore abitudine? Fumo come un’assassina. In effetti nella metà delle foto che vedo di te hai la sigaretta in mano! Lo vedi? Devo lavorare su me stessa (ride, ndi) Cosa sceglieresti per la tua ultima cena? Un ottimo vino, il foie gras e brasato di manzo al barolo, una cenetta leggera insomma, tanto poi muoio.
Backstage di Tempo instabile con probabili schiarite: Carolina con il regista Marco Pontecorvo e John Turturro. A sinistra, Carolina al trucco, a destra insieme a Luca Zingaretti
••Sei mai andata allo stadio? Andavo spessissimo con i miei amici, ho sempre trovato lo stadio un posto molto bello, ma ho smesso alcuni anni fa quando rimasi coinvolta in alcune cariche senza motivo e ho capito che “no, grazie, no”. ••E il primo ricordo qual è? Lo stadio gigantesco, però ti rivelo che il ricordo più bello è stato quando al liceo giocavo a calcio con la squadra della scuola. Ero un terzino destro scandaloso, molto fallosa, giocammo il campionato studentesco al Flaminio e fu un’emozione infinita, con sugli spalti i nostri compagni con gli striscioni a fare il tifo e in quel momento ci siamo sentite dei calciatori veri. Noi ragazze siamo micidiali quando giochiamo a calcio, scorrettissime. Mio padre era preoccupatissimo perché quando tornavo a casa la sera ero piena di lividi e si chiedeva “Perché mia figlia non fa la ballerina?”.<
Che musica ami? Io sono musica dipendente, i miei preferiti sono i Radiohead, è un amore che non finirà mai, li amo e amo Thom York (il cantante della band, ndi) con tutta me stessa. Io avrei detto Arcade Fire! Anche loro, sono stata al loro concerto l’estate scorsa, sono meravigliosi. La tua parolaccia preferita? Cazzo. Posizione preferita mentre dormi? Tutta rannicchiata da un lato. La cosa più pazza che hai comprato con i primi soldi guadagnati? Non erano proprio i primi soldi… è un oggetto per il quale tutti mi prendono in giro, ma non sai quanto lo amo: una testa di toro di design gigantesca acquistata a New York che ho appeso sopra il mio camino che è costata più di spedizione che per l’oggetto stesso. Io lo considero il mio alter ego, lo amo, è una capoccia di toro tanta. Quale sarebbe il titolo perfetto per la tua autobiografia? Handle with care, maneggiare con cura. Quanti anni avevi quando hai visto Quarto potere? L’ho visto da adulta, avrò avuto 18 anni ed è bellissimo. Qual è la cosa che sai fare meglio degli altri? So cucinare molto bene, mio caro. Sono un’ottima padrona di casa, faccio cene anche per dieci persone in dieci minuti. Sono brava! Quale film hai visto più degli altri? Forse Zoolander, che meraviglia.
inraIN erpte p fi l o e C s l I
Quanto lasci solitamente di mancia? La lascio sempre in base al conto, l’ho imparato in America e poi perché alcuni se lo meritano proprio.
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Cinema
VENDETTA IN ROSA Ho ucciso Napoleone: Una cattivissima Micaela Ramazzotti in una storia di amore, tradimento e rinascita. Regia di Giorgia Farina
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ella vendetta e nell’amore la donna è più barbarica dell’uomo». Parola di Nietzsche. Un’affermazione in cui sembra abbia creduto Giorgia Farina che per la sua seconda opera da regista sceglie una cattivissima Micaela Ramazzotti in una storia di vendetta. Ho ucciso Napoleone racconta di Anita, che nel giro di 24 ore si ritrova, da single e brillante manager in carriera, seduta sull’altalena di un parco giochi, licenziata in tronco e incinta del suo capo, suo amante clandestino, sposato e padre di famiglia. Anita non accetta il suo destino e prepara un piano di vendetta raffinato e senza scrupoli. Ma anche il piano perfetto vacilla di fronte all’imprevisto, soprattutto se l’imprevisto ha le sembianze di un timido e goffo avvocato di nome Biagio. Così, mentre la sua bambina cresce nella sua pancia, quando nascerà anche Anita rinascerà. Cosa spinge una donna a diventare una vendicatrice pronta a tutto? È la domanda che si è posta Giorgia Farina per il suo secondo film che segue il successo di Amiche da morire. Qui come allora, personaggi soprattutto al femminile, un ferormone di cui ha disperatamente bisogno il cinema italiano. Se all’epoca, nel film girato in Puglia su tre amiche che devono dividersi un bottino criminale, le protagoniste erano Claudia Gerini, Sabrina Impacciatore e Cristina Capotondi, qui la scena è dominata da Micaela Ramazzotti. L’attrice e la sua futura regista si sono incontrate al Festival di Villerupt, in Francia. Spiega la Ramazzotti: «L’ho incontrata in aereo: la vedevo scrutarmi mentre ero seduta con mio figlio, poi si è presentata e durante i due giorni trascorsi insieme in quella manifestazione mi ha detto che stava scrivendo una nuova storia insieme a Federica Pontremoli e che pensava a me per il ruolo della protagonista. Mi ha spiegato a grandi linee il progetto e io mi sono molto incuriosita, perché avevo un forte desiderio di fare dei film con le donne. Mi piace molto essere diretta da una regista, sento molto vicino l’universo femminile e gli aspetti in comune come lo sguardo, il tono e il modo di raccontare». <
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>1<Micaela Ramazzotti è nata il 17 gennaio 1979, è sposata con il regista Paolo Virzì con cui ha avuto due figli >2<Libero De Rienzo torna al cinema dopo Smetto quando voglio >3<De Rienzo insieme a Adriano Giannini
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Curiosità
Mixed zone
#hot Storie di infedeltà Piazzola di Nola viene da un po’ di tempo definito come il paese “delle corna in piazza”. La causa di tutto sono stati centinaia di volantini anonimi, lasciati in ogni angolo della frazione, sui quali vi erano scritti tutte le storie di tradimenti e triangoli amorosi.
Tutto insieme, tra il serio e il semiserio, il peggio e il meglio delle news
#bed&breakfast Voglia di tornare bambini
#sogni I misteriosi giochi della mente
Da bambino, chi non ha mai desiderato rifugiarsi in una casa sull’albero per vivere mille avventure? Ora il sogno può diventare realtà grazie all’idea di alcuni rifugi e b&b che in giro per l’Italia hanno creato delle graziose case sull’albero per trascorrere qualche giorno lontano dalla realtà.
A molti sarà capitato di avvertire quella sensazione di vuoto mentre si dorme, e molti si saranno chiesti il motivo. Ecco la risposta: tutto è causato dal rilassamento dei muscoli e della mente, che associato all’inizio della fase rem, allo stress o alla stanchezza causa la “libera caduta” nel sonno.
#web La nuova frontiera dei pagamenti on line
#figli Originali forme d’arte
Facebook annuncia un’importante novità: sarà possibile effettuare scambi di denaro attraverso Messenger, la chat del social network più usato al mondo. Alla semplicità del sistema di pagamento fa da contraltare un sistema di sicurezza rilevante: tutte le informazioni relative ai pagamenti verranno tenute in un ambiente protetto, separato dalla tradizionale rete di Facebook.
Giovedì pioggia debole
temperatura (ore 13)
+12°
Gli scarabocchi dei figli rendono orgogliose molte mamme, che li descrivono come veri e propri capolavori. Questo è sicuramente vero nel caso della figlia di Ruth Oosterman, artista di Toronto, che si è vista trasformare i propri “schizzi” in opere d’arte!
venerdì sereno
temperatura (ore 13)
+19°
sabato sereno
temperatura (ore 13)
+17°
domenica poco nuvoloso
temperatura (ore 13)
+19°
Giovedì 26 febbraio 2015
#LOVE Un secondo per innamorarsi Una storia d’altri tempi: un motociclista si ferma al semaforo, uno sguardo alla ragazza in bici che si trova al suo fianco e scatta l’amore, così come il verde! Quindi un giovane di Bologna ha deciso di affiggere un cartello nel punto d’incontro per ritrovare la bella “ragazza sulla bici nera”.
#GOOGLE Uno shop unico nel cuore del Regno Unito
Il colosso di Mountain View ha aperto a Londra il primo Google Shop, con l’idea di offrire un posto dove giocare e sperimentare. Infatti, all’interno del negozio ci sarà anche un enorme schermo che consentirà ai clienti di “volare” da una parte all’altra del globo e un muro dove le persone potranno dipingere la propria versione del logo di Google.
Nati oggi
Leonard Simon Nimoy Il 26 marzo 1931 nasceva il celebre Leonard Simon Nimoy, attore e regista statunitense, noto soprattutto per aver interpretato il vulcaniano Spock nella serie televisiva originale e nei successivi film della serie e scomparso poche settimane fa.
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Cinema Curiosità
#VIDEOGAME Vecchi giochi per nuove tecnologie Dopo una lunga resistenza Nintendo ha ceduto e finalmente sarà possibile avere Super Mario anche nella versione su smartphone! Grazie alla collaborazione con DeNa, società nipponica, nasceranno numerosi software di giochi famosi su dispositivi portatili che vanno dai telefoni ai pc.
#SPORT La classe di Wimbledon messa in discussione Ha fatto molto scalpore la foto con cui Wimbledon ha deciso di pubblicizzare su Facebook la mostra “Powerful Poster”: un manifesto famoso già negli anni ‘70 che ritrae la tennista Fiona Butler di spalle con il gonnellino alzato.
INSTAGRAMMIAMO LA EX MISS #CR7
#IRINA SHAYK
Giovedì 26 marzo 2015
Teatro
Un circo da impazzire
Psychiatric Circus. In Piazza d’Armi in scena uno spettacolo imprevedibile
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n po’ Cirque du Soleil, un po’ American Horror Story, dopo il successo di Padova e Mestre, arriva anche a Torino, in Piazza d’Armi dal 27 marzo al 19 aprile, Psychiatric Circus, un nuovo spettacolo di circo-teatro della storica famiglia Bellucci-Medini. Uno show di nouveau cirque ambientato negli anni Cinquanta che racconta la vita all’interno del manicomio cattolico di Bergen, in Germania, gestito da Padre Josef, vecchio prete specializzato in psichiatria, e dalle fedeli suore disposte a tutto pur di compiacere al proprio direttore. All’interno della struttura, gravitano altri personaggi surreali. Sono i tanti pazienti. Tra loro, un pagliaccio entrato a soli 18 anni in manicomio, che indossa sempre una maschera da clown. Elisa, una donna che sembra una bambina, che non è mai cresciuta da quando aveva sei anni e ha solo un’amica: la sua bambola, che non abbandona mai. Raffaele, che faceva il domatore in circo fin quando qualcosa non è successo nella sua mente. Da allora vive in manicomio e vede cose che gli altri non vedono, tipo animali che lo aggrediscono, e la sua ossessione è pure contagiosa.
Ambra Angiolini alla ricerca di W AL TEATRO COLOSSEO. L’attrice romana impegnata in un monologo paradossale, scritto da Stefano Benni.
L’ex ragazzina prodigio, oggi attrice affermata (in bacheca un David di Donatello e un Nastro d’Argento) e mamma, arriva a Torino per vestire i panni della signorina V, creatura nata dalla penna di Stefano Benni (autore, tra gli altri, di Bar Sport). Ambra Angiolini sarà in scena al Teatro Colosseo mercoledì 1° aprile con “La misteriosa scomparsa di W”. La protagonista, una donna di nome V, è alla ricerca di W, il suo pezzo mancante, e in questo monologo paradossale, ridicolo e doloroso, si interroga sul senso di infelicità e incompletezza. Tutto attorno a lei sembra sfaldarsi. Dopo sei anni e due mesi, finisce la storia con il fidanzato Wolmer, scompare il coniglietto Walter, viene a mancare il nonno Wilfredo, sfuma l’amicizia con la compagna di scuola Wilma. Tutti personaggi accomunati da quell’iniziale nel nome che contraddistingue l’intera vita di V. <
Il cast internazionale è composto da acrobati, fachiri e pagliacci, alcuni provengono anche dal Cirque du Soleil, che presenteranno numeri di alta scuola, costruiti in una chiave ironica e al tempo stesso inquietante. Psychiatric La storia Circus non è uno spettacolo come gli altri. Si racconta la vita «È uno spettacolo dalnel manicomio le tinte forti che raccontedesco di Bergen ta, con il filtro dell’arte, negli anni Cinquanta quello che purtroppo è realmente accaduto nei manicomi» spiega il regista Daniele Volpin, «ma il nostro obiettivo non è la riflessione profonda, non è di nostra competenza. Il nostro obiettivo è coinvolgere il pubblico e soprattutto divertire». <
Lo show Acrobati, fachiri e pagliacci daranno vita a numeri di alta scuola
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Musica
CONCERTI UN MESE DA RICORDARE
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Live in città. Grandi artisti italiani e internazionali “on stage” a Torino 1
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26 marzo Spandau Ballet Pala Alpitour Una delle band simbolo degli anni ’80 torna in Italia per cinque date, tra cui Torino. Tony Hadley e soci si sono rimessi insieme nel 2009 per ricantare i successi che hanno segnato un’intera epoca.
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27 marzo Verdena Cap10100 L’alternative rock band bergamasca presenta il sesto lavoro in studio, Enkadenz volume 1, uscito lo scorso 27 gennaio. Un disco tutto nuovo che non tradisce il loro modo di fare e intendere la musica.
3.
28 marzo Caparezza Pala Alpitour L’artista pugliese fa tappa anche a Torino nel tour che lo sta portando nei palasport di tutta italia a presentare “Museica”, un appassionante viaggio musicale nel mondo dell’arte contemporanea.
4.
2-3 aprile Ligabue Pala Alpitour Doppia data sotto la Mole per il Liga e il suo Mondovisione Tour. Oltre ai brani dell’album omonimo, tra cui “Il sale della terra”, “Il muro del suono”, “Siamo chi siamo”, in scaletta anche i successi di sempre.
5.
10 aprile Fabrizio Moro Teatro Colosseo Nuovo album, il settimo, intitolato “Via delle Girandole 10” e nuovo tour per il cantautore romano che avrà modo di festeggiare a Torino il 40° compleanno (che cade il giorno precedente).
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Musica
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6.
14 aprile Carmen Consoli Pala Alpitour Cinque anni dopo il successo di “Elettra”, la cantautrice siciliana torna sulle scene con “L’abitudine di tornare”: 10 tracce tra rock e ballata che si presentano come racconti dell’Italia di oggi e di ieri.
7.
17 aprile Negrita Pala Alpitour A oltre tre anni di distanza da “Dannato vivere”, è uscito due giorni fa “9”, il nuovo album di inediti della band aretina, anticipata dal singolo “Il gioco”. Un disco che introduce al tour in partenza il 10 aprile.
8.
17 aprile Giovanni Allevi Teatro Colosseo Ha preso il via da Londra il Love Tour del pianista marchigiano, che ora arriva anche in Italia. Tredici tracce che raccontano l’amore nelle sue molteplici forme, tra ispirazioni classiche e contemporanee.
9.
23 aprile Fiorella Mannoia Teatro Colosseo È partita da pochi giorni la seconda parte del “Fiorella Live”, che toccherà i teatri delle principali città della penisola. Concerti in cui la Mannoia canterà i grandi successi della carriera.
10.
24 aprile Marco Masini Teatro Colosseo Dopo la partecipazione all’ultimo Festival di Sanremo con “Che giorno è”, il cantautore fiorentino torna a esibirsi nei teatri, dove proporrà nuovi brani e pezzi storici, contenuti nel triplo album “Antologia”.
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Gusto
Giovedì 26 marzo 2015
In Cucina
Le migliori gelaterie di Torino
La primavera porta con sé voglia di gelato: ecco dove gustarlo al meglio in città
TORRE CREMERIA
OTTIMO! BUONO NON BASTA
PIU’ DI UN GELATO
Corso Regio Parco, 32 Tel. 011 2476284 www.torrecremeria.it
Corso Stati Uniti, 6/C Tel. 011 19504221 Su Fb: Ottimo! Buono non basta
Via Cesare Battisti, 32 Tel. 345 1862428 www.piudiungelato.it
Bar, gelateria e non solo. Numerosi i gusti a disposizione, che diminuiscono in inverno per garantire un gelato sempre fresco e preparato in giornata. Da provare anche le granite, soprattutto quelle mandorla e caffè e le creme, specie quella al pistacchio.
Una gelateria dove la sperimentazione è all’ordine del giorno, unità alla bontà e alla freschezza delle materie prime. Fondata da Giulio Rocci ed Emanuele Monero, propone gusti originali come il fondente Torino, il ramasin, il pompelmo rosa e Campari.
Qui il gelato è cremoso, preparato in gran parte con ingredienti del territorio (cacao, pistacchi ecc.) e con prodotti di stagione. Da provare anche frullati, granite e frappè. Due i negozi cittadini: oltre alla Galleria Subalpina, si trova anche in Via San Tommaso.
La nostra scelta
RIVA RENO
Qui si possono gustare le classiche creme, le granite e, ovviamente, degli ottimi gelati, preparati con materie prime di alta qualità (frutta fresca appena colta ecc.) e serviti con una temperatura più alta del solito che favorisce una percezione maggiore dei sapori. Via Lagrange, 29; Piazza V.Veneto, 7/C, Corso A. De Gasperi, 8 www.rivareno.com
SILVANO GELATI D’ALTRI TEMPI
MARA DEI BOSCHI
LA TOSCA GELATO D’AUTORE
Via Nizza, 142 Tel. 011 6677262 www.gelateriasilvano.it
Via Berthollet, 30h Tel. 011 0769557 www.maradeiboschi.it
Via Cibrario, 50 Tel. 011 4379807 www.gelaterialatosca.it
La filosofia del gelato artigianale qui è di casa, con un mastro gelataio pluripremiato che segue un metodo di lavorazione tradizionale. La produzione si basa sugli alimenti del territorio: nocciole, riso, castagne e frutta di stagione.
La Mara dei boschi è la specialità della casa: una fragola speciale, dal sapore intenso e dalla dolcezza straordinaria. Altri gusti speciali, preparati dal maestro gelatiere Marco Serra, sono: zenzero, marron glacè, yogurt e sesamo, tiramisù, zabaione.
L’artigianalità è uno dei punti di forza della gelateria, gestita da una famiglia di mastri gelatieri. Vasta la quantità di gusti, idee innovative e una ricerca continua delle materie prime per un prodotto naturale, raffinato e anche ricercato.
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Eventi
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UNA PASQUA A RITMO DI TANGO In città: Dal 2 al 6 aprile, Torino ospita l’edizione numero 15 del festival internazionale dedicato al ballo argentino: attesi grandi ospiti
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ilonghe aperte al pubblico, maestri internazionali, una grande orchestra, i migliori “musicalizadores” della città per le milonghe notturne e le immancabili master class. International Tango Torino Festival festeggia i suoi primi 15 anni con un’edizione che promette grande spettacolo per cinque giorni, da giovedì 2 a lunedì 6 aprile. Ritorna sotto la Mole uno dei tangueri più amati e seguiti dal pubblico: Miguel Angel Zotto, eletto tra i tre più grandi ballerini di tango di tutti i tempi, sarà il protagonista del grande spettacolo inaugurale Alas de Tango che si terrà per la prima volta nella storia del festival al Teatro Carignano. Altra grande novità di questa edizione saranno i temi che caratterizzeranno ogni spettacolo: dalla milonga fiorita che colorerà la notte di venerdì alla serata di gala immersa in un’atmosfera anni Venti. Ritornano in questa edizione del festival le lezioni di tango per tutti i livelli: per chi vuole imparare a muovere i primi passi e per chi invece vuole migliorarsi e affrontare movenze sempre più complesse. A guidare gli allievi, insieme ai padroni di
casa, gli organizzatori della manifestazione Marcela Guevara e Stefano Giudice, ci saranno anche le coppie di ballerini ospiti per lezioni esclusive. L’anno scorso, sono state registrate oltre 400 iscrizioni ai corsi, con aspiranti tangueri provenienti da ogni parte del mondo. Per entrare al meglio nell’atmosfera dei cinque giorni dell’International Tango Torino Festival, è prevista domenica
L’anteprima. Domenica prossima, appuntamento in piazza Bodoni con lezioni ed esibizioni ad anticipare la kermesse prossima 29 marzo una gustosa anteprima in Piazza Bodoni. Sarà una domenica aperta a tutti: ballerini esperti per la milonga, neofiti per le lezioni aperte ed esibizioni per i curiosi. Nell’attesa del grande evento che accompagnerà i torinesi e i turisti nel lungo weekend di Pasqua.<
Miguel Angel Zotto, uno dei più grandi tangueri di sempre, sarà il grande ospite del festival
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Eventi
Torino Comics che spettacolo Al Lingotto Fiere. Dal 17 al 19 aprile, la 21a edizione della mostra-mercato del fumetto nel ricordo di Charlie Hebdo. Sarà un evento a 360 gradi
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uvolette all’orizzonte su Torino. E non sono quelle solite che coprono il cielo della città soprattutto nei mesi invernali. Sono nuvole più piacevoli, più curiose e anche più creative. Sono le nuvole di Torino Comics, manifestazione che occuperà per tre giorni, dal 17 al 19 aprile, gli oltre 17.000 metri quadri del Padiglione 2 di Lingotto Fiere. Una mostra-mercato del fumetto dedicata ad appassionati, collezionisti e curiosi, con numerose aree tematiche. Quelle dedicate alle ultime uscite, all’oggettistica, ai gadget, un “Comics Bazaar” che altro non è che un mercatino dell’usato e dell’antiquariato e anche un’area dedicata alle autoproduzioni con fumettisti, disegnatori e scrittori emergenti. Non mancano le sezioni tematiche che gravitano nell’orbita del pianeta dei fumetti, come il focus sulla cultura giapponese oppure lo spazio dedicato al fantasy o l’area dedicata al cinema di fantascienza e all’horror. Nell’area performance, invece, si ritroveranno gli autori ospiti di questa 21a edizione e i partecipanti del premio Pietro Miccia, la storica mascotte della manifestazione, disegnato completamente a matita e con una matita in mano. Un chiaro riferimento alla recente strage di Charlie Hebdo. Special guest di Torino Comics 2015 sarà
Leo Ortolani, il creatore di Rat-Man, celeberrimo personaggio del fumetto italiano che fa il verso ai supereroi americani. L’autore sarà a Lingotto Fiere sabato 18 aprile per incontrare i fan e per concedere firme e dediche. Un intero padiglione, il numero 1, sarà invece riservato ai cosplayer con esibizioni e sfilate competitive dei ragazzi in costume all’interno di Torino Cosplay. Ad animare l’evento nell’evento Massimo “Maxinga” Barbera che nel 2013 ha vinto il World Cosplay Summit di Nagoya (Giappone), il più grande appun-
Cosplay. Il Padiglione 1 sarà interamente dedicato agli oltre 300 cosplayer presenti all’evento tra sfilate ed esibizioni tamento mondiale per gli appassionati di manga e anime. Quest’anno, alla classica sfilata non competitiva del sabato, si aggiunge Miss e Mister Crazy Cosplay. L’appuntamento con la gara vera e propria è fissato per la domenica. Vi parteciperanno più di 300 cosplayer. Il bravo, il più originale vince un viaggio in Giappone.<
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In Regione
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Vercelli a tutta birra L’evento. Da domani fino a domenica il festival delle “bionde” artigianali nel polo fieristico della città
A SANGANO IL GOLF VISTO DA VICINO
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a birra artigianale, nel nostro Paese, è sempre più un fenomeno di tendenza. In Italia, ci sono oltre 800 microbirrifici attivi, molti ristoranti e pub hanno l’hanno inserita stabilmente nel menu e gli eventi a essa dedicati si vanno moltiplicando. Tra questi, il Festival nella birra artigianale di Vercelli che giunge quest’anno alla seconda edizione e si terrà dal 27 al 29 marzo a VercelliFiere (Caresanalot). L’obiettivo, fin da subito, è quello di proporre un’offerta di alta qualità. Sono stati selezionati produttori tra i più rinomati a livello nazionale e affiancandoli a offerte gastronomiche scelte in collaborazione con Slow Food. Per questa edizione, l’evento avrà infatti l’egida di Slow Food Piemonte e Valle d’Aosta. Il cuore della manifestazione saranno i 21 stand di microbirrifici italiani più uno che proporrà le birre estere. Le bevande saranno accompagnate da una ricchissima offerta gastronomica di specialità della tradizione provenienti da diverse regioni italiane. Dalle bombette pugliesi alle merende piemontesi del Ristorante La Torre, dai risotti alla birra dell’Osteria del Vecchio Asilo ai dolci alla birra della Pasticceria Le-
Sport. Alla Fiera del piccolo centro per conoscere meglio una disciplina che è sempre più alla portata di tutti
Da bere. Presenti gli stand di 21 microbirrifici italiani più uno di estere insieme a specialità gastronomiche sca, passando per la carne cruda di fassona, la frutta di Mescè, le specialità di pesce di Marrabbio e molti altri. L’avvicinamento all’assaggio delle birre sarà favorito anche da tre laboratori del gusto: il primo, domani alle ore 20, dedicato al rapporto tra birra e glutine, condotto da Alfonso del Forno (presidente dell’associazione Non solo glutine), con 7 birre, anche gluten
free, in degustazione. Il secondo , sabato 28 alle 14, vedrà protagonista il guru italiano della birra, Lorenzo “Kuaska” Dabove, che guiderà l’assaggio di alcune chicche rare e non disponibili alla spina durante il Festival. Il terzo, domenica 29 alle 14, sarà infine condotto da Fulvio Giublena, che racconterà l’esperienza di giudice al concorso di Birra dell’anno, facendo assaggiare cinque birre medagliate. Non mancheranno momenti di intrattenimento musicale, tra cui spicca il concerto di sabato sera del bluesman Fabio Treves con la sua band. Sarà anche allestita una zona dedicata ai bambini e inoltre saranno disponibili degli stand alimentari per vegani.<
Dopo “Aspettando la Fiera” dello scorso weekend, entra nel vivo sabato prossimo la dodicesima edizione della Fiera di Sangano con il taglio del nastro alle ore 14 nell’area agricola. Un evento dedicato a svariati settori dell’economia locale: dai prodotti agricoli alla gastronomia, arte, cultura, visite guidate e anche sport. Dalle ore 9 di domenica 29 marzo, infatti, saranno presenti in fiera anche i gonfiabili di Federgolf Piemonte. Si potrà scoprire di più su uno sport considerato da sempre d’èlite e che invece è alla portata di tutti, sia a livello pratico che di costi. I visitatori potranno cimentarsi tirando i primi colpi e ricevendo inoltre informazioni più complete su una disciplina affascinante e percepita ancora come troppo distante. I golf club, in alcuni casi, sono ancora visti come dei luoghi esclusivi nei quali è impossibile accedere. Alla Fiera di Sangano si scoprirà che non è affatto così e che il golf, mai come oggi, è davvero alla portata di tutti.<
Perde e vede sfumare la possibilità