IN Torino 29 gennaio

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torino 29 Gennaio 2015

Informazione pubblicitaria a cura della Sport Network Allegato al

All’interno Mixed zone

film concerti spettacoli enogastronomia fiere eventi sportivi corsi itinerari fuori porta

Tutte le news più divertenti del momento Scienza, amore, web e tanto altro ancora nella nostra rubrica Roberta Krasnig

giulia Intervista p.2-3

michelini

Bellezza, successo e un briciolo di follia per un’attrice “complicata”

cinema p. 5

Angelina Jolie racconta una storia di sport e guerra con Unbroken teatro p.10-11

Beppe Fiorello racconta il suo Domenico Modugno sul palcoscenico


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Copertina

Giulia un metro sopra la follia

giovedì 29 gennaio 2015 Roberta Krasnig

Michelini. Bella e popolare, grande protagonista in tv e al cinema con Sei mai stata sulla Luna?

E’

uno dei volti più conosciuti del cinema e della televisione italiana. In tv ha lavorato in tantissime fiction di enorme successo, anche se il ruolo più importante è senza dubbio la Rosy Abate di Squadra Antimafia. Al cinema ha partecipato a Ricordati di me di Muccino e poi con Molaioli, Placido, Ozpetek e in commedie di successo come Cado dalle nubi con Checco Zalone. Proprio in questi giorni tallona Exodus al box office con la commedia di Paolo Genovese, Sei mai stata sulla Luna?. ••Le chiediamo subito come ci si sente in questa sfida “biblica” al Mosè di Ridley Scott? Mi sembra assurdo ma è bello, sono contenta, per Paolo e per tutti noi. È abbastanza fantascientifico tutto questo. ••Un altro segnale che la commedia italiana tira parecchio? A questo punto sembra proprio di sì. ••Come è stato lavorare sul set di Genovese? Molto divertente, eravamo tanti, un gruppo ben assortito. Tra Milano e la Puglia ne abbiamo combinate di tutti i colori. Ci è piaciuto tanto, siamo un gruppo che si è trovato bene insieme e penso si veda nel film. È stato interessante conoscersi e andare d’accordo anche tra tante personalità importanti. ••Tu hai una storia cinematografica di rilievo da Muccino a Zalone fino a oggi. Come è cambiato il tuo rapporto con il cinema? Siamo una categoria abbastanza complicata, siamo dei frustrati, abbiamo sempre qualcosa di noi che non ci piace e siamo dei gran rompicoglioni in questo senso. Per cui, tante insicurezze degli inizi sono rimaste, ma oggi c’è una dimestichezza con il lavoro diversa, so di cosa parliamo anche a livello tecnico, movimenti di carrello, lenti e cose del genere. Mi sento più sicura anche se quando prendi in mano un personaggio nuovo c’è sempre un po’ di strizza, di paura: è strano provare a trasmet-

Lei e il calcio Tifo Napoli perché i miei genitori sono di lì, mio figlio è diviso tra Lazio e partenopei

tere qualcuno che non sei te. La strizza c’è sempre anche se sei navigato e hai accumulato esperienza. Ci sono cose che sono cambiate in meglio e tante altre che in un modo o in un altro sono rimaste le stesse, ma va bene.

••Come è andata quando ti hanno proposto la psicologa investigatrice de Il Bosco che sarà su Canale 5 a febbraio? Su quello abbiamo dovuto fare un work in progress molto forte sul set, ci siamo messi spesso a tavolino prima di girare e ne abbiamo parlato tanto perché in scrittura alcuni aspetti non erano molto forti e abbiamo preferito dare più spessore e profondità ai personaggi discutendone tra di noi. Anche quello è stato un personaggio un po’ complicato: lei è una un po’ instabile che cura con dei farmaci. Non è stato facile interpretarla ma penso di esserci riuscita al meglio. Il Bosco è un format francese che però è

stato rivisto. Fin dal titolo, è una metafora delle parti oscure e intricate che abbiamo dentro di noi da cui cerchiamo di uscire, le parti nere della nostra anima che vogliamo analizzare e affrontare. ••Tra la Giulia che lavora in televisione e quella che fa il cinema, quale preferisci? Per questa domanda vorrei darti degli schiaffi (ride, ndi). Dipende dalla storia e dal personaggio che mi propongono. Spesso in televisione c’è troppa fretta, è sempre un po’ più difficile entrare in profondità. Ci sono storie bellissime per la tv e altre che fanno cagare per il cinema. Quello che mi interessa è interpretare bei personaggi dentro una storia bella. ••Per quale squadra di calcio fa il tifo Giulia Michelini? Lo seguo poco, ma tifo Napoli, perché i miei sono napoletani. ••E tuo figlio Cosimo è tifoso? Sì, ma lui sta a metà tra il nonno napoletano e il padre laziale.<


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Copertina BOTTA E RISPOSTA

GIULIA MICHELINI in contropiede Qual è la cosa di cui vai più orgogliosa di te? Un po’ la mia follia. La parte del corpo che ti piace di meno? Il seno. Che canzone canti al karaoke? Tantissime, De Gregori, Vasco Rossi ma non ne ho una in particolare. Cosa hai in tasca in questo momento? Aspetta che guardo… sono uscita senza borsa, ho delle chiavi, un sacchetto in cui tengo le cuffiette, un accendino e quattro euro e mezzo. La cosa migliore che hai mai rubato in un albergo? Un cuscino. La tua parolaccia preferita? Cazzo e vaffanculo. La cosa peggiore che hai mai mangiato? È molto difficile, perché in alcuni viaggi ho mangiato delle cose disumane, come gli scorpioni, robe ributtanti che mi sento male a ripensarci. Posizione preferita mentre dormi? Fianco sinistro.

IL FILM SEI MAI STATA SULLA LUNA? Un milione e duecento mila euro nel primo weekend di programmazione per il film di Paolo Genovese con Raoul Bova, Liz Solari, Sabrina Impacciatore, Neri Marcorè e la nostra Giulia Michelini, distribuito dalla 01 Distribution. Guia ha 30 anni, lavora in una prestigiosa rivista internazionale di moda, guida una spider di lusso, viaggia in jet privato e vive tra Milano e Parigi. Ha tutto, o almeno credeva di avere tutto, fino a quando si ritrova in uno sperduto paese della Puglia dove si imbatterà in Renzo, un affascinante contadino del posto che le farà capire che l’unica cosa che le manca è l’amore, quello vero. Ma quando la felicità sarà ad un passo da lei, non saprà come raggiungerla.

Quale sarebbe il titolo perfetto per la tua autobiografia? Una vita spericolata. Cosa volevi diventare da grande a 5 anni? Il più grande inventore di caramelle del mondo. Qual è stato il primo attore di cui ti sei innamorata da spettatrice? Kevin Costner e Tim Roth, pari merito. Roberta Krasnig



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Cinema

Jolie, spirito d’autore Unbroken: Angelina mette da parte le prime pagine e racconta la storia di uno sportivo dalla vita epica

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eve essere dura la vita di Angelina Jolie al di fuori dello specchio dei mass media, che la vogliono bellissima attrice e moglie, “protagonista” del film della vita insieme a Brad Pitt. Mentre il loro rapporto sentimentale sembra scricchiolare, è sempre più chiaro che Angelina cerca qualcosa di più del suo specchio. Non vuole – o forse non vuole solo

Addio blockbuster? Racconto esemplare di un olimpionico torturato in guerra e diventato predicatore essere una diva da blockbuster, non vuole foto di copertina per parlare di quando e come si sposerà, o della sua meravigliosa famiglia, o dei bimbi adottati. Dopo il suo impegno con le Nazioni Unite e soprattutto dopo aver lavorato con Mike Newell, James Mangold, Oliver Stone e Clint Eastwood, Angelina vuole essere, non solo apparire. Così, arriva oggi nelle sale Unbroken, la storia dell’atleta e eroe di guerra americano Louis Zamperini che nel 1936 entrò a far parte della squadra Olimpica degli Stati Uniti. Impressionò Hitler con le sue presta-

zioni, divenne membro dell’Air Force durante la Seconda Guerra Mondiale come bombardiere e dopo diverse missioni di successo precipitò con il suo aereo. Dopo 47 giorni in mare fu salvato dai giapponesi e condotto in un campo di prigionia. Fu torturato, umiliato, ma resistette così come resisteva all’acido lattico in gara o alla paura in missione e il 20 agosto del 1945, due settimane dopo l’esplosione della prima atomica a Hiroshima, fu di nuovo libero. La storia di Louis Zamperini – che dopo queste avventure abbracciò il Cristianesimo e divenne predicatore – con il cinema è lunga e travagliata. Già nel 1957 la Universal voleva produrre un film con Tony Curtis protagonista ma tutto saltò per l’indisponibilità dell’attore impegnato nelle riprese di Spartacus. Se ne riparlò alla fine degli anni Novanta, dopo che la CBS Sports produsse un documentario sulla sua storia. La scrittrice Laura Hillenbrand scrisse un libro che divenne un best seller. «La cosa più bella di quest’uomo meraviglioso era che sperava che tutti noi provassimo nella nostra vita la sensazione che lui stesso ha provato nella sua. La sua storia è un dono per noi». Devono essere state queste parole della Hillenbrand a convincere la Jolie a girare il suo secondo film raccontando la storia di Zamperini, campione olimpico ed eroe dalla vita mirabolante. Chissà se anche Angelina vuole rinascere autrice dopo una vita tra blockbuster d’azione e gossip.<

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>1-2< Due momenti di Unbroken, il protagonista Louis Zamperini durante una gara e una visuale del campo di prigionia >3< Angelina Jolie ha incontrato Papa Francesco per presentare la storia di Unbroken al Santo Padre

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SPORTIVI E UNA VITA DA CINEMA

Senna Il documentario del 2010 sul formidabile e indimenticabile campione di Formula 1 ha vinto i BAFTA 2012, il Premio del pubblico al Sundance e al LA Film Festival.

Fuga per la vittoria L’epico racconto di una partita giocata in un campo di prigionia durante la Seconda Guerra Mondiale tra calciatori tedeschi e prigionieri ha radici storiche.

Toro scatenato La storia di Jake La Motta e la sua vita tra boxe e violenza attraverso la lente del regista che come nessun altro ha raccontato la violenza nascosta dentro l’Uomo.

L’idolo delle folle Le vicende sportive e umane di Lou Gehrig, idolo degli New York Yankees e tristemente famoso per l’omonimo morbo. Nel film appare anche Babe Ruth.


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Curiosità

Mixed zone

Tutto insieme, tra il serio e il semiserio, il peggio e il meglio delle news

I rimedi al giorno più triste dell’anno Lo scorso lunedì, 19 gennaio, è stato definito come il giorno più triste dell’anno, il cosidetto “Blue Monday”. Il Daily Star ha elencato i fattori sui quali gli esperti si sono basati per cerchiare sul calendario il giorno più malinconico di tutti: condizioni climatiche, livello del debito, tempo passato dal Natale e i bassi livelli di motivazione sono gli elementi alla base dell’equazione, fatta una decina di anni fa, dallo psicologo Cliff Arnall. Il “Blue Monday” cade sempre nel terzo lunedì di gennaio, quando le festività sono

Nuove frontiere di giornalismo Dieci testate americane, tra cui New York Times, Washington Post e l’agenzia di stampa Ap, hanno creato un consorzio all’interno del quale stanno discutendo il futuro utilizzo di piccoli droni impiegabili nelle pratiche quotidiane del giornalismo. Questa nuova frontiera del giornalismo è testata in questo periodo in Virginia, dal Virginia Tech, e chissà se una risposta positiva potrà mettere a disposizione dell’informazione un nuovo mezzo in grado di agevolare la comprensione dei fatti.

GOSSIP CORNER

La nuova fiamma di CR7 E’ di pochi giorni fa la notizia della fine della relazione tra il neo pallone d’oro e la modella russa Irina Shayk. Il campione portoghese però sembra non aver perso tempo e aver già trovato una nuova fiamma: Lucia Villalon, ventisettenne giornalista di Real Tv, canale ufficiale del club. Chissà se la bellissima Lucia andrà a genio a mamma Dolores, che a quanto pare è stato l’elemento scatenante della crisi tra CR7 e Irina.

Dal 2016 pubblicità in 3D

Un selfie da 5 milioni

Molto presto il 3D uscirà dalle sale cinematografiche per spostarsi anche sui cartelloni pubblicitari. Infatti dal 2016, grazie collaborazione tra il Politecnico di Vienna e la start-up austriaca TriLite, sarà possibile vedere le pubblicità in tre dimensioni nelle maggiori città del mondo. Con un sistema di laser, orientati in più direzioni in modo capillare, si potrà creare l’effetto tridimensionale senza il bisogno di alcun occhiale. Il 3D è visibile a 360 gradi, al sole ma solo ad un certo intervallo di distanze, altrimenti l’immagine risulterà piatta.

Non è la prima volta che il colosso americano Apple riceve della pubblicità gratuita, e anche questa volta grazie a Totti e al suo selfie, sotto la Curva Sud dopo la doppietta nel derby dell’11 gennaio, la mela ha fatto il giro del mondo. Uno dei maggiori esperti di marketing di casa nostra, Simone Mazzarelli, ad di Ninetynine, ha calcolato che per una pubblicità del genere l’azienda avrebbe dovuto sborsare una cifra intorno ai 5 milioni di euro. Proprio un bel regalo da parte del capitano della Roma.

Giovedì Poco nuvoloso

temperatura (ore 13)

+5°

appena trascorse e ci si rende conto di avere di fronte un anno lungo da affrontare. Oltremanica la situazione è vissuta veramente sul serio come confermano gli elevati numeri di astensionismo dal posto di lavoro. Per combattere questa giornata grigia alcune associazioni consigliano di vestirsi con colori accesi, abbuffarsi oppure ascoltare musica allegra. Tutto questo in attesa dell’ “Happiest Day”, che cadrà tra il 21 e il 24 giugno. Insomma, pensiamo al mare, alla spiaggia… e ai costumi da bagno!

venerdì Poco nuvoloso

temperatura (ore 13)

+7°

sabato Sereno

temperatura (ore 13)

+5°

domenica nuvoloso

temperatura (ore 13)

+5°


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Cinema Curiosità

TOP FIVE INSTAGIRL

3 caffè al giorno tolgono il medico di torno

Ester Satorova, supermodella promessa sposa del tennista Tomas Berdych

L’Efsa, Autorità europea per la sicurezza alimentare, ci dice che 3 espressi al giorno (una tazzina di caffè (150 ml) contiene circa 85 mg di caffeina) oppure due tazze di americano non creano nessun problema per la salute degli adulti. Anche per le donne in gravidanza l’assunzione di caffeina fino a 200 mg al giorno non desta preoccupazioni. Per chi ha problemi di sonno è importante sapere che 100 mg di caffè tendono a far aumentare il tempo che occorre per addormentarsi.

Una sorpresa particolare In California ci sono voluti i vigili del fuoco e due ore di lavoro per tirare fuori una donna nuda dal camino del suo ex fidanzato. La trentacinquenne dopo aver suonato e bussato alla porta, senza ricevere risposta, si è spogliata per entrare meglio nei 30 centimetri per 30 del comignolo, e scendere giù fino in casa per fare una sorpresa a Tony, suo ex compagno. L’uomo ha sentito le urla intorno alle 4.30 di mattina chiamando subito i soccorsi. L’epilogo: la donna in ospedale per controlli e il camino da ricostruire.

SEPARATI ALLA NASCITA

Occhio alla linea Nella vita di coppia i chili di troppo sono un grande problema e a raccontarcelo è Gleeden.com, un sito di incontri extraconiugali con più di due milioni di iscritti. La ricerca evidenzia come la bilancia e i tradimenti sono strettamente collegati. Più della metà degli uomini (68%) e delle donne (52%) ammette di poter avere un’avventura nel caso in cui il partner mettesse su qualche chilo di troppo. Calo del desiderio e rischio di tradimento sono dietro l’angolo, gli amanti della tavola sono avvertiti. Quindi mantenersi in forma diventa quasi un obbligo per salvare la propria vita di coppia.

Maurizio Sarri (allenatore dell’Empoli).

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Fortunato Cerlino (Pietro Savastano in Gomorra)



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Musica

uno contro uno “alternativo”

Concerti. Una band italiana e un “bad boy” inglese protagonisti dei live più importanti di febbraio sotto la Mole

AFTERHOURS La sperimentazione e un anno in particolare, il 1986, sono gli elementi che accomunano gli Afterhours a Tricky. Manuel Agnelli e soci hanno iniziato a suonare insieme nello stesso anno in cui il “bad boy” di Bristol entrava a far parte del gruppo rap dei Fresh 4. Dopo il trionfale tour invernale di “Hai paura del buio”, che prende il nome dal quarto album (pubblicato nel 1997), bissato in estate, gli Afterhours sono tornati a calpestare i palchi dei più importanti teatri italiani, tra cui il Colosseo il prossimo 8 febbraio. Per il leader della band Manuel Agnelli «i teatri sono una preziosissima occasione per sperimentare un tipo di tensione completamente diversa dal concerto rock, fatta di tempi dilatati, pause e silenzi, e di una più intima complicità con il pubblico». 8 febbraio – Teatro Colosseo Inizio concerto: ore 21.00 Biglietti: da 29,40 a 48,00 euro

VS

TRICKY Ha collaborato con i Massive Attack, prestando la voce in alcuni brani del primo album, è un musicista tra i più apprezzati della scena inglese ed è anche producer, attore e trendsetter. Tricky è il centro nevralgico della Bristol alternativa fin dai primi anni ’90. Settembre 2014 invece ha rappresentato una svolta per l’artista o meglio un ritorno alle origini con “Adrian Thaws”, il nuovo album che è anche il suo vero nome, un disco che lo vede collaborare con giovani elementi dell’underground inglese e americano. I suoi concerti sono fonte di innovazioni stilistiche e tecniche e rappresentano il trait d’union tra la cultura dub, quella hip hop e post punk, in cui l’anima nera dell’artista si fonde con il melting pot culturale tipico delle grandi capitali internazionali. 8 febbraio – Hiroshima Mon Amour Inizio concerto: ore 21.30 Biglietti: 15 euro più prevendita


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Teatro

Beppe Fiorello porta a teatro il suo sogno Intervista. L’attore siciliano racconta la sua vita attraverso i grandi successi di Domenico Modugno

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opo il grande successo della prima edizione, Beppe Fiorello torna nei teatri italiani con “Penso che un sogno così…”, uno spettacolo che prende spunto dalle canzoni del grande Domenico Modugno per raccontare la sua storia e quella dell’Italia di quegli anni. Dal 12 al 15 febbraio sarà in scena al Teatro Alfieri di Torino. ••“Penso che un sogno così non ritorni mai più”. Ha mai sognato che un giorno potesse interpretare Domenico Modugno? No, in realtà no, anche perché era un sogno impossibile. Modugno ha sempre fatto parte della mia vita in qualche modo, ci sono cresciuto con le sue musiche. Nello spettacolo racconto proprio come nasce la passione per lui. Una passione nata grazie a mio padre. Lo sentivo spesso cantare le sue canzoni e poi loro due si somigliavano parecchio. Mio padre lo ricordava molto sia fisicamente che come stile e carisma. Li accomunava anche il fatto di essere due ragazzi del Sud, con i loro sogni. C’è poi la sicilianità acquisita di Modugno che si sovrappone a quella reale di mio padre. Ecco, io metto in scena tutto questo e vado alla ricerca di quello che mi hai chiesto e cioè: forse era un sogno che avevo da bambino? Seguo così un percorso psicanalitico per cercare una risposta più o meno chiara. ••Oltre a suo padre, non si rivede anche lei in Modugno? In qualche modo sì, ci sono anche io in questa sovrapposizione. Nello spettacolo, infatti, i protagonisti in ordine di presenza sono mio padre, Domenico Modugno e io. Gli spettatori che verranno a teatro non vedranno l’interpretazione di Modugno, perché quella l’ho già fatta in tv. A teatro interpreto mio padre e me stesso, attraverso le

musiche dell’artista pugliese. Sì, rivedo in lui un profilo simile al mio: un ragazzo del Sud che parte, cerca un sogno e lo realizza. ••Torna a Roma con questo spettacolo. Cosa si aspetta da questo “secondo tempo” con il pubblico romano? E quali novità deve aspettarsi il pubblico stesso? Sono felice se qualcuno verrà a rivedere questo spettacolo, perché sarebbe un’immensa manifestazione di stima. Dal punto di vista drammaturgico non c’è nulla di nuovo. Di nuovo c’è invece la consapevolezza di un attore che adesso fa uno spettacolo anche per se stesso nel senso che me lo godo di più. E anche il pubblico può godersi la mia scioltezza.

Lo spettacolo «Sul palco non interpreto l’artista pugliese, ma me stesso e mio padre che gli somigliava parecchio» ••Nella sua carriera ha interpretato diversi personaggi che sono stati molto importanti nella storia d’Italia. Cosa ha imparato da questi? Cosa ha imparato interpretando Domenico Modugno? E Salvo D’Acquisto? E Giuseppe Moscati? Cantando e raccontando Domenico Modugno, ho imparato a…cantare. Grazie a lui, ho intrapreso una strada che prima conoscevo solo per istinto, oggi conosco anche la tecnica. Da Salvo D’Acquisto ho imparato a saperne di più di un pezzo della storia di questo Paese. Da San Giuseppe Moscati che, per essere dei santi, non bisogna essere per forza degli eroi o dei martiri, ma basta essere normali e avere il coraggio di donare la propria vita per gli altri. Grazie a questi personaggi, mi diverto a scoprire qualcosa di me che va migliorata.<

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Teatro

Teatro Alfieri

Paolo Rossi indossa la maschera

BIGLIETTI

Teatro. L’attore e comico nei panni di un personalissimo Arlecchino: al Colosseo il 6 e 7 febbraio

INFO SPETTACOLO 12-15 febbraio Da giovedì a sabato: ore 20.45 Domenica: ore 15.30 Piazza Solferino, 4 Tel. 011 5623800. Posto unico platea € 35+1.50 prev rid. (gruppi e abb.) € 28+1.50 prev Posto unico galleria € 25+1.50 prev – rid. (gruppi e abb.) € 20+1.50 prev Le riduzioni sono valide il giovedì sera BEPPE FIORELLO E LO SPORT

Beppe Fiorello ha lavorato anche a delle grandi fiction sportive, tra cui quella sul Grande Torino dove interpretava l’indimenticato Valentino Mazzola. «Ho fatto da tramite per ricordare un grande personaggio dello sport italiano – ricorda l’attore siciliano – Per me è stato un onore immenso, perché lui rappresentava non solo una squadra di calcio, ma un’intera nazione perché all’epoca quel Torino era la nazionale italiana. Grazie a quest’esperienza, ho capito che cosa era il calcio di una volta e che lo sport unisce molto». Fiorello jr. non è però un grande tifoso di calcio: «Negli ultimi anni mi ha deluso molto, non ci sono più le bandiere, quei calciatori che hanno dato tutto per la loro squadra. Per questo, stimo molto Del Piero, Maldini e Totti». Di fatto, il capitano della Roma è l’ultima vera bandiera del nostro calcio.

In vista dei festeggiamenti ormai prossimi del Carnevale, anche Paolo Rossi mette su la maschera e va in giro nei teatri italiani. Il 6 e 7 febbraio sarà a Torino, al Teatro Colosseo, dove porterà in scena il suo personalissimo Arlecchino. «In realtà si sarebbe potuto chiamare Opinioni di un Arlecchino, perché sicuramente influenzato dal romanzo di Heinrich Boll (Opinioni di un clown, ndr)» rivela l’attore che in un’intervista concessaci all’inizio del tour aggiunge: «È un Arlecchino diverso, sulfureo, un lavoro in divenire, con molta improvvisazione. Ho utilizzato testi che non facevo da 20 anni e li ho arrangiati, ma non è un best of, sono pezzi nuovi e vecchi». Lo spettacolo sarà un assemblaggio di monologhi, canzoni in divenire, fatti personali, ricordi, sogni, storielle e riflessioni sia sulla professione del comico sia su quel che accade nel nostro Paese. Molta improvvisazione, come detto, e tanta interazione con il pubblico, per cui sarà uno show sempre nuovo, sempre differente ogni sera.<

GLI ALTRI SPETTACOLI La scuola va in scena

Le Winx a teatro

Maurizio Battista

Enrico Bertolino

Dal 3 al 15 febbraio Teatro Carignano Piazza Carignano, 6

7 e 8 febbraio Teatro Alfieri Piazza Solferino, 4

13 febbraio Teatro Colosseo Via Madama Cristina, 71

21 febbraio Teatro Colosseo Via Madama Cristina, 71

A vent’anni dall’uscita del film cult, Silvio Orlando porta a teatro “La scuola”. L’attore vestirà di nuovo i panni dell’amato (dai suoi studenti) professor Vivaldi. Nel cast anche Marina Massironi.

Per festeggiare i dieci anni delle fatine più amate dai bambini, arriva uno spettacolo a teatro: “Winx Club Musical Show – 10 anni di magici successi”, un vero e proprio musical interattivo pensato per le famiglie.

È tempo di bilanci per l’attore e comico romano che analizza e valuta, con la consueta ironia che lo contraddistingue, gli ultimi 50 anni della storia d’Italia, partendo dai sacrifici dei nostri nonni.

È“Casta Away # La tempesta cambiaverso”: già dal titolo si intuisce l’argomento dello spettacolo, ovvero la situazione politica attuale tra leader vecchi e nuovi e l’uso dei social.

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Gusto

IL LATO DOLCE E PIU’ GUSTOSO DEL CARNEVALE Gusto. La ricorrenza più stravagante dell’anno espressa nelle più antiche tradizioni dolciarie tipiche piemontesi. Ecco come sono nati e si sono diffusi

I

l Carnevale è la festa più colorata dell’anno, sinonimo di allegria e divertimento. Il tratto più tipico sono le maschere insieme ai carri allegorici e, non meno degne di nota, le specialità enogastronomiche tra cui, in particolare, i dolci: infatti questa è anche la festa degli eccessi, dei cibi fritti, ricchi e grassi. Il dolce tipico più conosciuto in tutta Italia viene chiamato con nomi diversi a seconda della regione: chiacchiere in Lombardia (come le conoscono un po’ tutti), frappe nel Lazio e bugìe o “busie” in Piemonte. Quale che sia il nome che prende, la tradizione di riferimento è una e antichissima e risale agli antichi romani del 500 a.c. e alle loro frictilia, dolci di farina di mais fritti e conditi con miele, preparati per celebrare le Liberalia ossia le feste delle divinità dispensatrici del vino e del grano. Oggi questi dolci possono anche essere cotti al forno in una versione più dietetica. Tipici della tradizione enogastronomica piemontese legata al Carnevale sono i cosiddetti “friciò”, frittelle di pasta aromatizzate con buccia di limone e ripiene di uvetta e pezzetti di mela, facili da pre-

parare e adatti ai bambini. La loro forma richiama in parte quella delle castagnole, anch’esse tipiche del Carnevale. Anche la “tirà”, altro dolce tipico della regione, vanta una ricetta antichissima. L’origine etimologica del termine risale alle feste dei giovani chiamati alla leva durante il regno sardopiemontese: i “tiràgi” identificavano le feste durante le quali venivano sorteg-

Curiosità. La “tirà” vanta una ricetta molto antica. Il nome si rifà alle vecchie feste in cui si sorteggiavano le nuove reclute giate le nuove reclute (tirati i numeri) ed erano festeggiamenti molto sentiti in cui il dolce più diffuso era proprio la “tirà”. Sono dolcetti realizzati con l’impasto tradizionale: la pasta viene tirata in piccoli salamini, poi schiacciati col dorso della mano e tagliati a rombetti, passati nello zucchero semolato e infine messi nel forno a dorare.<

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Eventi

Un mese di festa in città Carnevale. Da sabato 31 entra nel vivo il Carlevè d’ Turin tra sfilate, eventi e mille sorprese

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utto pronto per il Carnevale di Torino edizione 2015 che avrà un programma legato a doppio filo al riconoscimento dato alla città, nominata Capitale Europea dello Sport dell’anno in corso. Dopo la messa inaugurale di domenica 18 gennaio, che ha visto la partecipazione del Comitato Organizzatore del Carlevè, ecco la rassegna entrare nel vivo. Si comincia sabato 31 con l’apertura del Luna Park del Carnevale al Parco della Pellerina che, con le sue oltre 150 attrazioni, costituisce il più grande parco a tema carnevalesco d’Italia. Nello stesso giorno, ci sarà la tradizionale Fiera dei Vini. Prima sfilata domenica 8 febbraio alle ore 15.00 tra Corso Regina, Corso Lecce e Corso Appio Claudio. Parteciperanno bande musicali e gruppi majorettes, gruppi folkloristici e mascherati, personaggi storici e maschere ufficiali dei Carnevali e una selezione di carri allegorici provenienti da diverse feste piemontesi. Un’iniziativa simpatica, originale nonché gratuita è in programma domenica 15 febbraio. È Bike Carnival, una stracit-

CHE SUCCESSO

Si riparte con entusiasmo, sull’onda del successo dello scorso anno quando 200.000 persone hanno assistito alla sfilata e 500.000 hanno partecipato al mese di eventi.

IL LEGAME

Non poteva non esserci un legame tra il Carnevale cittadino e Torino Capitale Europea dello Sport 2015. Evento simbolo di questa unione sarà la Bike Carnival di domenica 15 febbraio.

L’OFFERTA

Il Comitato del Carnevale di Torino mette a disposizione attrezzature e gruppi per organizzare iniziative e manifestazioni di Carnevale nei quartieri della città, ma anche in altre località.

tadina cicloturistica in maschera che partirà alle 14.30 da Piazza Castello e coinvolgerà i bambini e ragazzi delle scuole della città con le loro famiglie e tutti coloro che vorranno pedalare in maschera o in costume. All’arrivo al Luna Park del Carnevale al Parco della Pellerina, ci saranno ad attenderli tanti premi che verranno sorteggiati e donati ai più fortunati. Gran chiusura domenica 22 febbraio al Luna Park della Pellerina con la Carnival Street Parade: bande musicali in maschera e costume e gruppi di majorettes attraverseranno i viali del Luna Park per giungere alla Fiera dei Vini e dare l’arrivederci al Carnevale al 2016.<


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Eventi

IL LINGOTTO CELEBRA LE AUTO D’EPOCA Motori. Dal 13 al 15 febbraio Automotoretrò ricorda i veicoli che hanno fatto storia

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re giorni dedicati al mondo delle auto d’epoca e tutto ciò che ruota attorno. Ritorna anche quest’anno, con la 33a edizione, al Lingotto Fiere di Torino, dal 13 al 15 febbraio Automotoretrò, la fiera dedicata al motorismo storico. Come di consueto, la manifestazione sarà occasione per festeggiare anniversari importanti di automobili e grandi marchi che hanno fatto la storia del settore. Ricorrono i 60 anni della prima Fiat 600, che fu prodotta tra il 1955 e il 1969 ed è considerata icona del boom economico italiano e anche della prima sinuosa Citroen DS. Spegne 90 candeline la Moretti, piccola casa automobilistica di Torino: la ricorrenza verrà celebrata con l’International Moretti Day grazie alla collaborazione con l’omonimo club svizzero. Si festeggerà anche il centenario del nome dell’Alfa, nata con l’acronimo di “Anonima Lombarda Fabbrica Automobilistica” e i sessant’anni della Giulietta, presentata per la prima volta al Salone dell’Automobile di Torino. 60° compleanno anche per l’Autobianchi, che avrà modo di festeggiare pure i 30 anni della Y10, che è anche l’ultima vettura prodotta della casa automobilistica milanese prima dell’incorporamento in Fiat. La concomitanza con San Valentino sarà occasione per coinvolgere le coppie presenti in fiera, che potranno fare la loro “foto-ricordo” con le auto in esposizione per poi condividerla sui canali social della manifestazione.

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agenda Dal 29 gennaio

Mole Antonelliana Circa cento anni fa, l’Italia dichiarava guerra all’Austria ed entrava quindi in quella che è universalmente definita la Grande Guerra. Con la mostra “Al Fronte” si racconta il primo conflitto mondiale attraverso 160 fotografie inedite scattate da Luis Bogino e da soldati fotoamatori nei territori di guerra. 8 febbraio

Luoghi vari Si terranno anche a Torino i festeggiamenti per il Capodanno Cinese. Artisti provenienti da Pechino si esibiranno in rappresentazioni acrobatiche, danzanti e canore in un percorso che parte da piazzetta Municipio e giunge a Piazza San Carlo. 14-15 febbraio

Fiume Po Uno dei più grandi eventi di canottaggio in Italia ritorna anche quest’anno: la regata internazionale di gran fondo “D’inverno sul Po” per imbarcazioni 1x, 2x, 2- e 4x 8+. Oltre 1500 gli atleti attesi provenienti da tutta Europa. 24 febbraio

L’INIZIATIVA Negli stessi giorni, al Lingotto Fiere, torna per il sesto anno consecutivo Automotoracing, evento dedicato alle vetture da corsa, al tuning e alle competizioni sportive. Grande novità dell’edizione 2015 i 1000 metri quadrati dedicati alla prima edizione di Automoto Offroad Expo, esposizione tutta incentrata sui fuoristrada.

«Grazie alle iniziative in programma, afferma Beppe Gianoglio, organizzatore di Automotoretrò – che vanno dalle celebrazioni degli anniversari alle dimostrazioni che si svolgeranno nell’area esterna, il nostro obiettivo è quello di coinvolgere un pubblico sempre più numeroso ed eterogeneo, proponendo un viaggio nel motorismo storico, e trasmettendo l’adrenalina delle gare in pista».<

Cinema Massimo Ritorna in Italia per il terzo anno consecutivo il Banff Mountain Film Festival World Tour Italy con partenza proprio dalla città della Mole. La rassegna canadese propone alcuni dei filmati più avvincenti dedicati agli appassionati di montagna e sport outdoor.


giovedì 29 gennaio 2015

In Regione

Le feste più attese in regione

PARATE ED EVENTI A MONDOVI’ FESTA. Sono partiti i festeggiamenti per il Carnevale nella cittadina del cuneese: divertimento assicurato

Carnevale in Piemonte. Ecco gli eventi più importanti dei centri in provincia tra sfilate e appuntamenti

A

i nastri di partenza le feste di Carnevale in molti centri del Piemonte. In alcuni casi, le manifestazioni sono già iniziate e proseguiranno per buona parte del mese di febbraio. Domenica scorsa ha preso il via il Carnevale di Borgosesia. Fino al 18 febbraio, quando si terrà l’atteso Mercu Scurot, ovvero il Funerale del Carnevale, sono in programma quattro settimane di feste ed eventi, in compagnia dei gustosi piatti della tradizione di Magunopoli, il vecchio nome del centro in provincia di Vercelli. A Rivoli la 61a edizione è stata inaugurata con la cerimonia di Investitura del Conte Verde. Prossimi appuntamenti: il 6 febbraio con il ballo in maschera, l’8 ci sarà il Carnevale dei bambini, sabato 14 e domenica 15 ecco le sfilate, si chiude venerdì 27 con la Cena dei Conti. Si terrà dal 12 al 17 febbraio, dunque da Giovedì Grasso a Martedì Grasso il Carnevale Storico di Santhià, il più antico del Piemonte e gemellato con uno dei più importanti d’Italia: quello di Viareggio. Una manifestazione le cui origi-

In torino 15

re la manifestazione che parte il 12 febbraio con una serata in maschera a spasso per le vie della città. L’appuntamento con i Corsi Mascherati, cui partecipano oltre 2.000 figuranti, è fissato per domenica 15, lunedì 16 (in notturna) e martedì 17. Il Lunedì Grasso è anche il giorno della tradizionale e “Colossale Fani risalgono addirittura al 1318. In atte- giuolata”, il vero fiore all’occhiello della sa del via ufficiale, in città si respira già manifestazione: con circa 20.000 raziol’aria della festa grazie alle cosiddette ni distribuite gratuitamente alla popola“pule”: tutti i weekend, a partire dall’E- zione, si tratta probabilmente della più pifania, una diversa compagnia, insie- grande fagiolata d’Italia. Il Carnevale di me a sei strumentisti della banda mu- Santhià si chiude con il Rogo in piazza sicale cittadina, bussa alle porte della del Babaciu, un pupazzo in cartapesta zona urbana o extraurbana per racco- che incarna l’essenza della manifestagliere i fondi necessari per organizza- zione, e la notte danzante al Palacarvè.<

A Santhià. La manifestazione del paese del vercellese è antichissima: le origini risalgono al 1318

Parate spettacolari fatte di musica, balli e sopratutto rappresentazioni divertenti prodotte dai carri allegorici dei maestri di carta e colla fai dai te. Fino al 21 febbraio, torna una delle sfilate più amate del piemontese: il “Carlevè ‘d Mondovì”, all’Outlet Village di Mondovicino. Dopo la celebre uscita, svoltasi il 25 gennaio, della Bèlla Monregaleisa e del Moro hanno preso il via tante iniziative ed eventi allegri e divertenti. Le due sfilate dell’8 e 15 febbraio, nel circuito di Breo, saranno l’evento più atteso e seguito. Non poteva mancare il coinvolgimento dei bambini e dei ragazzi delle scuole. A partire dalle scuole per l’infanzia, dove sono stati realizzati disegni che verrano esposti durante la serata “Un Sorriso per Giorgia” del 5 e 6 febbraio, al Baretti, e che poi saranno donati per l’esposizione agli ospedali di Mondovì, di Ceva e alla Croce Rossa locale. Nelle Scuole Primarie, invece, i bambini si sono impegnati a contribuire e realizzare lo spettacolo dalle serate dello Zecchino Moro del 10 e 11 febbraio e parteciperanno alla Sfilata Colorata, per le vie del centro storico di Breo, del 7 febbraio. I ragazzi delle scuole superiori, invece, parteciperanno al Gruppo mascherato che prenderà parte alle sfilate di domenica 8 e 15 febbraio. <



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