17 agosto - Motosprint 33

Page 1

CROSS Nazioni senza Philippaerts e Cairoli

33 17/23 AGOSTO 2010 Settimanale Anno XXXIII Fascicolo 1684

2,50 Euro (Italy only)

Mondiale MX1 nelle mani di Tony

Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 46/2004) art.1, c.1, DCB Bologna PTE CONT. 5,00 Euro - Canton Ticino 8,00 Chf

PROVA VERITÀ À Yamaha FZ8 Sopra la media

MOTOGP BRNO Cinico e perfetto Jorge Lorenzo infilza gli avversari e uccide il Mondiale

MOTO2 Iannone terzo Elias imprendibile

ROSSI E DUCATI Il binomio italiano adesso è ufficiale

Matador


Sommario numero 33/2010

1LA POSTA Lettere di Stefano Saragoni Officina di Massimo Clarke

4 8

1PADDOCK

Velocità, cross, enduro, trial, minimoto, speedway, supermoto

10

1IN PISTA

MotoGP GP Repubblica Ceca. Commenti, foto, pagelle, interviste, dai nostri inviati a Brno Moto2 GP Repubblica Ceca 125 GP Repubblica Ceca Superbike Ayrton Badovini, Re della Superstock Superbike Le ultime notizie

22 42 48 52 55

1FUORISTRADA Mondiale MX 1 - MX2 GP Repubblica Ceca a Loket Speedway GP Svezia a Malilla Speciale X Games a Los Angeles Sportitalia I campionati regionali

56 64 66 68

1SU STRADA

Prova verità Yamaha FZ8 Novità Harley Davidson 2011 Attualità La produzione, le leggi, le novità Motolandia Turismo, viaggi, epoca Made in Abbigliamento e accessori

1MERCATINO

Compravendita di moto e accessori

72 78 80 84 88 90

1GP GUIDA

Gare e raduni Gli appuntamenti in pista

98

1RUBRICHE

Contromano di Marco Masetti Polvere di stelle di Luigi Rivola Qui Giappone di Laurent Benchana Donne e motori di Laura Cattaneo Via col vento di Giovanni Carlo Nuzzo

14 16 82 86 87

Direttore responsabile STEFANO SARAGONI 051.6227.232 s.saragoni@motosprint.it Redazione DARIO BALLARDINI 051.6227.234 d.ballardini@motosprint.it ENRICO BORGHI 051.6227.294 e.borghi@motosprint.it GIANCARLO GIANNOBILE 051.6227.231 g.giannobile@motosprint.it MARISA IMBROGNO 051.6227.203 m.imbrogno@motosprint.it RICCARDO PIERGENTILI 051.6227.360 r.piergentili@motosprint.it LUCIA VOLTAN 051.6227.321 l.voltan@motosprint.it Grafici grafici_ms@motosprint.it LUCA LAZAZZERA 051.6227.251 CRISTIAN TROMBA 051.6227.393 IGLIS BACCHI 051.6227.293 LUIGI RAIMONDI 051.6227.252 VANNI ROMAGNOLI 051.6227.420 Segreteria di redazione CINZIA STAFFA 051.6227.204 motosprint@motosprint.it Archivio CLAUDIO GIROTTI 051.6227.341 GIUSEPPE RIMONDI MAX MATTIOLI

c.girotti@motosprint.it

Tester Alessio Aldrovandi, Mirco Beneventi, Davide Calzolari, Marco Comellini, Elio Iori, Stefano Minguzzi, Bruno Salina, David Vaknin. Consulente tecnico MASSIMO CLARKE massimo.clarke@virgilio.it

Collaborano

DARIO AGRATI darioagrati@pp-communication.com enduro GIULIO BERNARDELLE tecnica da corsa MARIO CANDELLONE mario.c@phototrial.it trial GIORGIA CANTELLI grafica PAOLO GOZZI p.gozzi.sbk@libero.it superbike MARCO MASETTI fagnigol@yahoo.it motogp GIORGIO SERRA vignette GIANNI TOMBA gianni.tomba@tin.it speedway Laurent Benchana, Laura Cattaneo, Giovanni Carlo Nuzzo, Ezio Pirazzini, Max Regazzi. Tonino Abramo, Ilio Ascione, Edoardo Bauer, Leonardo Boarini, Sandro Callegaro, Alessandro Camera, Marco Chilà, Marina Cima, Paolo Ciri, Massimo Delpiano, Giovanni B. De Nisi, Fabio Di Giorgi, Giuliano Diligenti, Roberto Dorillo, Fabio Fazi, Francesco Fiorani, Giovanna Guiso, Fiammetta La Guidara, Gianluca Landi, Salvatore Ledda, Giorgio Lever, Oscar Malugani, Diego Mancuso, Marco Marcellino, Eugenio Mascioli, Roberto Motta, Carlo Orlandi, Mario Pittoni, Fabio Porreca, Raffaele Sala, Vito Scarpitta, Enzo Tempestini, Andrea Valenti, Secondino Veglio, Giovanni Verduci, Roberta Zoli.

Servizi fotografici

AlexPhoto, AP, Delta, DPPI, Fraternali, Front Vision, Gori, Martino, Oliver, Piredda, Porrozzi, Soldano, Taglioni, Villani. Accertamenti Diffusione Stampa

Centralino Segreteria Fax E-Mail Posta

Questo periodico è iscritto alla Federazione Italiana Editori Giornali

051.6227.111 051.6227.213 051.6256.191 - 051.6255.418 motosprint@motosprint.it Motosprint Casella Postale 40068 San Lazzaro di Savena (BO)

Tutti gli articoli contenuti in Motosprint sono da intendersi a riproduzione riservata ai sensi dell’Art. 7 R.D. 18 maggio 1942 n.1369

www.motosprint.it

motosprint

65 3


Lettere

di Stefano Saragoni posta@motosprint.it

Castagna fa il punto sulla specialità CARO Direttore, dopo aver letto la lettera sullo Speedway sul n. 30 ho pensato fosse giusto rispondere a te e al caro vecchio amico Mariano Garziera, cui auguro di tornare in forma il prima possibile e di rientrare nel nostro mondo come ai vecchi tempi. Non è facile spiegare perché il nostro Speedway stia attraversando tempi duri, con magri risultati, ma farò il possibile. Sicuramente il motivo principale è la mancanza di impianti, infatti al momento abbiamo tre impianti: Lonigo (Vicenza), Terenzano (Udine) e Giavera del Montello (Treviso) che fanno attività di gare, allenamenti e scuole, ed un impianto a Potenza Picena (Macerata) che svolge prevalentemente attività di scuole e allenamenti. Si può notare come gli impianti che fanno gare sono tutti al Nord Italia: questo è il motivo per cui lo Speedway non decolla. Non si può dare la colpa a delle singole persone se moltissimi impianti sono stati chiusi nel corso degli anni, i motivi sono per lo più dovuti al fatto che tutti i vecchi impianti erano in centro città (o paesini) o appena fuori dalle zone residenziali. Con il passare degli

anni le zone residenziali si sono allargate e le piste (per la maggior parte di proprietà dell’amministrazione comunale in loco) hanno cominciato a chiudere per colpa di rumore, polvere, ristrutturazioni troppo costose etc. etc. Le amministrazioni comunali non hanno praticamente mai trovato il budget per ricostruire questi impianti in altre zone limitrofe (o non hanno mai voluto trovarli...), di promoter milionari in Italia che hanno investito nello Speedway non ne ho mai visti e di conseguenza l’attività Speedway ha cominciato a sparire da molte delle nostre regioni. Negli anni ‘80, quando io ho iniziato l’attività, c’erano una quindicina e più di impianti distribuiti in diverse regioni e ricordo che c’erano piloti provenienti da tutta Italia, le piste avevano caratteristiche diverse, con fondi teneri e fondi duri, quello che serve per formare un pilota. Così c’era la possibilità di imparare a correre su tutti i tipi di fondo. In questo momento le nostre poche piste esistenti devono sobbarcarsi tutta l’attività nazionale e anche loro hanno non pochi problemi a mantenere l’attività, i no-

LONIGO, PISTA STORICA DEL NOSTRO SPEEDWAY. GLI IMPIANTI ITALIANI CHE OSPITANO GARE DELLA SPECIALITÀ OGGI SONO SOLTANTO TRE!

stri piloti si trovano a praticare una disciplina praticamente dimezzata rispetto a quella di 15-20 anni fa, quando praticamente si correva tutte le settimane anche con due gare a week-end e sicuramente i risultati a livello Internazionale hanno cominciato a diminuire. Tutte le persone che hanno a che fare con lo Speedway stanno lavorando molto per mantenerlo vivo e migliorarlo ed anche la FMI lo sta aiutando moltissimo; non lo dico perché sono il coordinatore dell’attività, ma perché ho visto come la Federazione lavorava anni fa e come sta lavorando ora. La FMI ha avviato un programma di scuole gratuite (comprando diverse moto da Speedway) alle quali hanno partecipato moltissimi giovani (anche se pochi hanno iniziato o continuato l’attività agonistica per i motivi scritti sopra), con il Settore Tecnico FMI è stato avviato un programma di Ritiri Federali per professionalizzare un pochino i piloti di interesse nazionale (dico un pochino perché con la nostra attività nazionale è molto difficile che un pilota diventi un “top ten” del mondo). C’è un aiuto economico per i ragazzi che partecipano alle gare dell’Europeo e del Mondiale quando si devono sobbarcare lunghi viaggi soprattutto nei lontani Paesi dell’Est o del Nord Europa, ma resta il fatto che non facciamo più grandi risultati. Bene, una soluzione sarebbe professionalizzare i giovani più promettenti mandandoli a vivere in Inghilterra, Scandinavia o in qualche Paese dell’Est Europeo dove questa disciplina è sport nazionale, ma come potete ben immaginare i costi sono enormi.

IN BREVE

POCO SPEEDWAY SENZA GLI IMPIANTI

DOVE LA TROVO LA MAGLIETTA DEL “RISKIOMETRO”? Dove si può comprare la maglietta che indossa spesso Mauro Sanchini con la scritta “RISKIOMETRO” durante i collegamenti dai box prima delle gare di SBK? Fabio Varese

Chiediamo scusa. E per farci perdonare... Pubblichiamo la prova del tuo secondo posto.

Un’altra soluzione sarebbe aprire più piste (stiamo lavorando e forse ci sarà un ovale a Viterbo in futuro e questo aiuterebbe enormemente) ma anche questo è più facile a dirsi che a farsi... Quest’anno abbiamo rilanciato il Flat Track (vecchio Short Track), dove si corre negli ovali con moto praticamente di serie derivate da cross e motard ed essendo una specialità un po’ più “umana”, forse porterà praticanti anche allo Speedway. Infine, non sono tanto d’accordo sul fatto che commercialmente lo Speedway non “tiri”. In tanti Paesi Europei lo Speedway porta negli stadi anche 50.000 persone, forse non “tira” commercialmente come altre discipline dove i mezzi usati sono guidabili anche su strada, ma lo spettacolo che offre una gara di Speedway dal vivo è il massimo aspetto di come si guida una moto al limite. I mezzi di informazione nazionali non ci hanno sempre trattato benissimo, ma posso anche dire che la loro presenza c’è sempre stata, pur con alti e bassi. Non è una situazione facile, in ogni caso ho tanta fiducia e non è mia intenzione mollare, lo Speedway è una disciplina che merita molto di più! Armando Castagna

CHI MI DÀ DUE PASS PER IL ROUND DI IMOLA? Sono Sergio Fonti, il ragazzo disabile di Roma tifosissimo di Max Biaggi. Mi piacerebbe andare al round del Mondiale SBK a Imola e cerco qualche team che mi possa dare due pass, per me e mio padre. Mi fareste davvero felice! sergiofonti@libero.it

RINGRAZIO Armando Castagna, grande campione della specialità oggi coordinatore del settore Speedway per la FMI, per avere prontamente accolto l’invito a farci un quadro sulla situazione dello Speedway in Italia. Non è un quadro confortante, perché il numero delle piste sul quale si può fare attività agonistica nazionale è davvero minimo, ma ci permette di capire perché i nostri piloti molto difficilmente potranno competere con atleti di Paesi che hanno grande tradizione. Oggi in Italia lo Speedway è da considerarsi un fenomeno locale, confinato là dove può essere praticato. Non potrebbe essere altrimenti, perché non è facile appassionarsi ad uno sport se non lo si può vedere né praticare.

Purtroppo non è in commercio: Sanchini se l’è fatta realizzare appositamente. EH NO! DA SECONDA A QUINTA È DAVVERO TROPPO! Come ogni martedì mi trovavo a sfogliare la vostra rivista pensando: “Wow Rossi quarto!” “E che bravo Pedrosa, finalmente un po’ di coraggio!”. Fino a che, arrivata alle classifiche del Bridgestone Challenge di Vallelunga dell’11 luglio, mi ritrovo a dire... “Cosaaaaa?! Com’è possibile che dal secondo gradino del podio mi ritrovi in quinta posizione?!”. Ok, non ho fatto una splendida gara, poteva sicuramente andare meglio ma addirittura quinta no! Ho allegato una foto del podio dove sul gradino più alto c’è Federica Speranza e accanto a lei, bionda, occhi azzurri e tuta Yamaha ci sono io! Sharon Chima

TOCCO VINCENTE I MIRACOLI DI VALENTINO APPARE scontato, ma forse inconfessabile, tanto che praticamente nessuno ne ha parlato... La prima vittoria, clamorosa e per giunta doppia, di Cal Crutchlow in Superbike porta la mente al test di Valentino Rossi a Brno in sella alla Yamaha R1 SBK ufficiale, test dovuto all’ennesima assurdità del farneticante regolamento della MotoGP, che impedisce ai piloti di provare al difuori delle date stabilite. Durante il test, pilota e squadra hanno evidentemente trovato il giusto feeling: e la... “matricola” della SBK, oltre a verificare la sua condizione fisica in vista del rientro in gara avvenuto in Germania, pare abbia dato indicazioni preziose... Qualcuno sembra avere detto di aver ricevuto più informazioni dal Dottore in un solo giorno che dai piloti ufficiali in mesi! Una situazione che fa volare la fantasia: com’è possibile che Valentino si sia districato dalle infinite possibilità di setting in poche ore? Ha chiesto forse, come già accaduto in passato, di restare solo con la moto? Gli ha parlato come ha sempre fatto con le sue “creature” della classe regina? Cosa sia successo all’interno del box Yamaha Superbike rimane un mistero, resta il fatto che la moto non soltanto ha vinto, ma si è trasformata e non distrugge più le gomme come aveva sempre fatto! Filippo Bianchi SI È APPENA conclusa gara 1. Complimenti a Cal Crutchlow per la manetta (che aveva già dimostrato) e a Rea che ha guidato sopra le buche di Silverstone come sul velluto. Perché in telecronaca non si fa mai riferimento all’altro campionato del mondo o a qualche suo esponente? Neanche un cenno al fatto che dopo una vita a combattere con la prestazione sulla distanza, Valen-

]

GLI AMERICANI VAN GIÙ PESANTE CORREVA l’anno 1990 o ‘91 quando lessi su una rivista americana un’intervista a Kenny Roberts dove “King” Kenny affermava in modo alquanto categorico che Cadalora non avrebbe mai potuto competere con Rainey in quanto l’italiano era un “front end rider” mentre l’americano era un “rear end rider”. E le 500 a due tempi, secondo Roberts, andavano guidate nel secondo modo. Roberts ovviamente non si sarebbe mai “sbottonato” così apertamente se l’intervistatore fosse stato un giornalista italiano... Passò del tempo, Rainey vinse più di un titolo mondiale e poi successe quello che tutti sappiamo. Ora sobbalzo nel leggere a pag. 22 del n. 30, con il resocondo del GP USA, che Roberts afferma, ancora categoricamente, che «Lorenzo è diventato più forte di Rossi» e anche Rainey, due pagine dopo, afferma ciò in modo “tranchant”. È esattamente quanto ho detto io lo scorso inverno a un amico, vedendo Lorenzo più mobile sulla sella nei cambi di direzione, mentre Valentino mi sembra un po’ “ingessato”. Io però espressi un timore, essendo tifoso di Rossi... Be’, per l’anno prossimo spero che ci sbagliamo tutti e tre! Claudio Tarantola

GLI AMERICANI sono sufficientemente lontani dal Motomondiale da poter dare giudizi assolutamente disinteressati e anche poco “politici”. Confesso che le affermazioni dei due grandi ex mi sono sembrate un po’ frettolose e ingenerose. Lo dico conoscendo la schiettezza di entrambi e ben sapendo di alzare la palla a chi mi (ci) trova “filo Rossi”.


Lettere

L’ARIA di casa fa sempre bene... E anche un aiutino tecnico. Crutchlow ha candidamente ammesso, ringraziando Rossi. Interessante caso di interazione tra i due campionati, che a volte sembrano divisi da un muro, invisibile ma palpabile.

BIAGGI STORY IL PERIODO “NERO” DI MAX LEGGO sul n. 29 la lettera di Paolo Crecco, con la quale mi trovo d’accordo, ma non completamente. Ricordo benissimo le sensazioni che Max Biaggi ci ha dato con la sua nera Aprilia 250, e credo che gran parte dei tifosi fossero con lui. E con lui sono anche oggi, che sta dominando la Superbike da esperto e valido campione, tornato al vecchio amore Aprilia. Purtroppo c’è un lungo intervallo nel quale Max, forse esaltato dai lusinghieri risultati della 250, ci ha messo “del suo” per inimicarsi buona parte della platea dei fan. Un po’ più di umiltà, modestia e capacità “di sapersi vendere” non avrebbero guastato. Sfortunatamente quel periodo ha coinciso con la vigorosa crescita di Valentino, e lo scontro è stato perdente, specialmente sul piano mediatico. Dopo aver denigrato la propria Yamaha fino a definirla “un cesso” ed aver ipotizzato che Valentino non avrebbe mai lasciato la Honda, i due si sono scambiati le moto ed il “cesso” è divenuto vincente. Oggi, dopo l’anno sabbatico e il periodo di assestamento, torniamo ad ammirare il pilota che, malgrado si avvicini alla soglia degli “anta”, si sta dimostrando il campione che è sempre stato, ma motosprint

6

che gli eventi, per un motivo o per un altro, hanno in parte messo in ombra. Mario Maiolani Forlì

PER IL PILOTA che ha riportato il motociclismo italiano all’attenzione del grande pubblico, oltrepassando i confini del suo sport per conquistare una platea ben più vasta, non poteva essere facile “digerire” l’ascesa di un giovane vincente e irriverente come Rossi, che lo ha provocato e sfidato senza remore fin dal suo arrivo sulla scena iridata, quando ancora era solo la “promessa” dei trionfi che sarebbero arrivati in seguito. Max ha sofferto questo venire scalzato dal piedistallo e si è un po’ incupito... Calandosi poi (dopo i primi tempi anche con una certa ironia, ma forse era tardi...) nei panni del “cattivo”.

DUCATI SCELTE TECNICHE PENALIZZANTI ALLORA, ormai è cosa fatta: Rossi lascia la Yamaha e passa alla Ducati, fra l’entusiasmo generale dei suoi fan e dei tanti appassionati della rossa Desmosedici. La cosa mi offre il destro per affrontare un argomento, ahimé tabù per la quasi totalità dei giornali e delle riviste italiane che si occupano di motociclismo, Motosprint compreso, e cioè la crisi in cui si dibatte ormai da due anni il Reparto Corse bolognese, per una serie di errate ed intempestive scelte tecniche ed industriali. Crisi che interessa tanto la MotoGP quanto la Superbike. Ma andiamo con ordine: in MotoGP Preziosi & C. dopo il titolo mondiale vinto nel 2007 con Stoner, hanno dato il via a un processo di revisione della Desmosedici 800 per farla diventare un’arma fruibile anche agli altri piloti del team ufficiale e delle squadre satellite. Le condizioni psicofisiche e il conseguente abbandono delle gare da parte dell’australia-

no a metà del Mondiale 2009 hanno avuto l’effetto di accelerare tale progetto, che ha portato ad un rimaneggiamento della parte motoristica oltre che di quella ciclistica. Risultati? Oggi Stoner non vince più, tanto che se la squaglia in Honda (preceduto dal saggio Suppo, che, come gli addetti ai lavori ben sanno ma non dicono, non condivideva le nuove scelte dell’azienda). Ma anche Hayden non vince e il team ufficiale Ducati arranca dietro le squadre Yamaha e Honda. Ma, almeno in MotoGP, la Ducati può ancora salvarsi per i prossimi campionati, perché è in arrivo quel fenomeno di Valentino, che può ripetere il miracolo già visto in Yamaha nel 2004. A patto, però, che gli sia data carta bianca, soprattutto da parte dei tecnici di Borgo Panigale. Notte fonda, invece, in Superbike, dove per il secondo anno la Ducati perderà il mondiale, apprestandosi anche a perdere quello 2011, per aver continuato ad insistere su un ormai sorpassato bicilindrico, in attesa di aiuti regolamentari che ormai non arriveranno più. Il preannunciato nuovo bicilindrico, se e quando giungerà in pista, comporterà migliorie che non cambieranno più di tanto la situazione e, intanto, i 4 cilindri (soprattutto quello italiano) continueranno a farla da padrone, come è giusto che sia, per la tecnica e per lo sport. Rolando De Cesaris Ascoli Piceno

NON SAREI così pessimista sul futuro della Ducati e del bicilindrico in Superbike. Così come non sarei così categorico nel bocciare l’evoluzione della MotoGP, peraltro avallata da Stoner, che ha preferito il motore a scoppi irregolari allo screamer. Non dimentichiamo che nel 2007 Stoner insieme ad una straordinaria Desmosedici ha trovato nelle gomme Bridgestone una solidissima base per andare alla conquista del titolo.

INFORTUNI IL CORAGGIO DI RIENTRARE SARÒ molto breve. Leggo qua e là sui vari giornali e nelle pagine dei siti internet le opinioni di diversi piloti sul rientro di Valentino alle corse dopo l’infortunio del Mugello. E vedo che il grande Loris Capirossi, eroe di molti infortuni e di molte gare finite svenendo poi dal dolore e dalla fatica, protagonista di un motociclismo di veri eroi, è stato praticamente il solo a dare un giudizio positivo sul gesto di Rossi. Mi tocca invece leggere i commenti dei giovani fighetti che hanno liquidato il rientro di Valentino con frasi del tipo: «È solo un capriccio...». A costoro consiglierei di riguardare qualche gara degli anni ‘80 o ‘90, con i vari Kevin Schwantz e Michael Doohan, tanto per citare due piloti famosi che si rompevano le ossa e in brevissimo tempo tornavano in sella quando ancora erano ben lontani dalla guarigione. Ricordo che venivano presi dalla sedia nel box dai loro meccanici e posati in sella... Nonostante questo davano gas a “quattro mani” e regalavano emozioni uniche. Noi motociclisti tifosi speriamo, per tornare ai giorni nostri, che di piloti con il cuore e il coraggio di Valentino Rossi o di Loris Capirossi ce ne siano sempre. Perché se venissero meno, sarebbe la fine del motociclismo passionale coraggioso, emozionante. Gianluca Morlacchi Lucca

IL PILOTA ce l’ha dentro, il desiderio di correre sempre, anche quando fatica a tenersi in piedi. È parte della sua indole. Non si perderà.

IO LA PENSO COSÌ

tino prova la Yamaha Superbike e Cal riesce finalmente ad agguantare la prima vittoria (e Toseland un piazzamento dignitoso). Sarà l’aria di casa ad aver rinvigorito gli inglesi? Emanuele

Hypermotard 796

Il nuovo modo di essere Hyper Il gioco si fa Hyper. La nuova Hypermotard 796 trasforma ogni percorso in un’esperienza straordinariamente divertente. Scopri dietro al look aggressivo l’anima vivace di una moto nata solo per il piacere di guida. La sella ribassata e il rinnovato propulsore Desmodue, elastico e flessibile, rendono la 796 una moto estremamente agile sia in città che nei tornanti di montagna. Essere Hyper non è mai stato così facile. ducati.it Official Sponsor

Developed with

Powered by


Officina

di Massimo Clarke massimo.clarke@virgilio.it

LAVAGGIO

UN CILINDRO SOLO PER DUE PISTONI

Era diffuso tra gli anni Venti e Trenta VORREI avere informazioni su particolari motori a due tempi, che credo abbiano avuto una buona diffusione negli anni dopo la Seconda Guerra Mondiale. Un mio conoscente mi ha anche detto che motori di questo tipo, credo tedeschi, hanno vinto molte gare durante gli anni Trenta. Da quel che ho capito, le canne dei due cilindri erano adiacenti, collegate da un’unica camera di combustione. I due pistoni erano collegati, non so come, ad un albero a gomito identico a quello di un normale monocilindrico. Siccome si tratta di una persona anziana ma affidabilissima e competente in fatto di moto, vorrei sapere come funzionavano questi motori e quali Case hanno impiegato questa soluzione. Garantivano vantaggi, almeno in linea teorica? E per quale ragione ad un certo punto sono scomparsi dalla scena? Sergio Ghezzi Milano

I MOTORI in questione sono i due tempi a cilindro sdoppiato, che effettivamente hanno avuto una considerevole notorietà negli anni Venti e Trenta, durante i quali alcuni di essi hanno anche ottenuto eccellenti risultati in campo agonistico. Pure negli anni Cinquanta erano piuttosto popolari, sulle moto di serie, in particolare in Germania e Austria; da noi li impiegava la Iso, che con essi ha equipaggiato moto dalle ottime caratteristiche complessive, vendute in decine di migliaia di esemplari. Ai tecnici italiani spetta un posto di particolare rilievo nella storia di questi motori. Adalberto Garelli propose uno schema con motosprint

8

LA PUCH ADOTTÒ LO SCHEMA A CILINDRO SDOPPIATO PER LE SUE MOTO DI SERIE TRA IL 1953 E IL 1970. QUESTO È IL MOTORE 175 SV DEL 1954, IN UN DISEGNO UFFICIALE.

una sola biella e pistoni che si muovevano all’unisono (in quanto vincolati ad un unico spinotto di notevole lunghezza) già nel 1913. Nel 1919 iniziò la produzione del suo motore di 350 cm3, che ottenne eccellenti risultati in campo agonistico, fino quasi alla metà degli anni Venti. L’austriaca Puch, che per lungo tempo è stata una delle più importanti Case motociclistiche del mondo, sia per il livello tecnico delle sue realizzazioni, che per il volume produttivo, realizzò il suo primo due tempi a cilindro sdoppiato (costruito con uno schema inedito, che prevedeva l’impiego di una biella a forchetta) nel 1923, per merito dell’ingegnere Giovanni Marcellino. Nel 1925 Carlo Bacchi propose un motore a cilindro sdoppiato

che adottava un sistema a biella madre e bielletta e che consentiva di ottenere un diagramma di distribuzione asimmetrico. Uno schema analogo venne ideato poco tempo dopo dal grande tecnico svizzero Arnold Theodor Zoller, che lo propose di lì a poco alla DKW per le sue moto da competizione, sviluppate in seguito in più versioni sovralimentate, che dominarono la scena mondiale, nella loro classe di cilindrata, nel periodo tra il 1936 e il 1939. Questo stesso sistema a biella madre e bielletta venne utilizzato dalla Puch per le sue moto di serie, fino al termine degli anni Sessanta. Tra il 1953 e il 1970 del modello 250 SGS vennero costruiti oltre 38.000 esemplari. I motori della Casa austriaca erano talmente validi che la nostra Iso li prese

È LA FASE DEL CICLO DI FUNZIONAMENTO FRESCHI NELLA QUALE I GAS URANTE (MISCELA ARIA-CARB TORE MO IL SE IA, AR LA SO O TA) ET DIR E ION EZ INI È AD RO ENTRANO NEL CILIND COMPLETANDO S L’ESPULSIONE DEI GA RO ATT QU I NE TI. US COMB RANTE TEMPI HA LUOGO DU SONO L’INCROCIO, QUANDO LE APERTE SIA LE VALVO DI ASPIRAZIONE ICO CHE QUELLE DI SCAR

come modello per le sue ottime 125 (Isomoto e Isoscooter) degli anni Cinquanta. Sembra probabile che tra le due Case ci fosse un accordo, ma questo non lo posso confermare con certezza. Sempre nel dopoguerra, non si possono non ricordare i motori a cilindro sdoppiato della tedesca TWN (Triumph Werke Nurnberg), che ebbero una notevole diffusione. Questo costruttore adottò tanto un sistema con due bielle indipendenti, ovvero vincolate ognuna ad un proprio perno di manovella dell’albero a gomiti, quanto un sistema con biella a forchetta. I motori a cilindro sdoppiato erano nati per cercare di eliminare, o perlomeno ridurre fortemente, uno dei difetti caratteristici dei due tempi, quello del cattivo LAVAGGIO, a causa del quale molta miscela fresca si perde allo scarico e una notevole quantità di gas combusti rimane all’interno del cilindro dopo la chiusura della luce di scarico. Tanto per cominciare, essi consentivano di avere un lavaggio a corrente unidirezionale. La miscela fresca entrava dalla base di una delle due canne cilindro, saliva verso l’alto e quindi, “piegata” a U dalla parete della camera di combustione, scendeva verso il basso nell’altra canna, completando l’espulsione dei gas combusti che fuoriuscivano attraverso una o più luci praticate in corrispondenza della base di tale canna. Il sistema, in linea di principio, era più che valido e lo diventò ancora di più quando, grazie al sistema a biella madre e bielletta, fu possibile adottare diagrammi di distribuzione asimmetrici. La luce di scarico si apriva prima di quelle di travaso, ma si chiudeva anche prima di esse. Ciò significa che la

miscela fresca poteva continuare ad entrare mentre la luce di scarico era già chiusa, un vantaggio non trascurabile. Ogni medaglia ha però un suo rovescio e lo schema a cilindro sdoppiato non fa eccezione. Il manovellismo è più complesso e vi sono più parti mobili. Se a questo si aggiunge il maggior numero di lavorazioni necessarie, è evidente che i costi di fabbricazione risultano superiori. Inoltre il sistema non si presta al raggiungimento di regimi di rotazione molto elevati. La parete che separa le canne (adiacenti e parallele) presenta seri problemi di raffreddamento. Se tutto funzionava bene con potenze specifiche non molto elevate, quando i regimi e le prestazioni salivano, tale zona diventava un grave punto critico, soggetta a distorsioni, anche serie. La DKW aveva adottato il raffreddamento ad acqua per questa ragione. Per concludere, la storia ha dimostrato una volta di più (ma a ben pensarci non ce ne era neanche motivo) che in genere le soluzioni più semplici sono quelle migliori, anche sotto l’aspetto delle prestazioni ottenibili. Basta vedere come sono fatti i motori moderni. In particolare, nel caso dei due tempi, la vera svolta è arrivata quando i tecnici hanno iniziato a sfruttare le onde di pressione, raggiungendo rapidamente potenze specifiche impensabili fino a pochi anni prima.

PARAMETRI GIRI E POTENZA SPECIFICA ESSENDO molto appassionato di motori, a volte leggo alcuni “classici” per documentarmi. Su uno di essi si fa riferimento, come parametro motoristico significativo, alla potenza specifica, considerata in relazione al regime di rotazione del motore, espresso in migliaia di giri al minuto. In altre parole, cavalli/litro/1000 giri/’. Mi rivolgo a voi per avere chiarimenti in materia. Il libro in questione è stato scritto da un tecnico inglese, credo durante gli anni Sessanta, e fino a poco tempo fa era regolarmente acquistabile in libreria. Marcello Giordani Firenze

TANTO per cominciare, devo complimentarmi con lei per l’interesse che mostra nei confronti dei motori, procurandosi e leggendo libri esteri sull’argomento. Per quanto riguarda la domanda, in effetti in passato alcuni tecnici inglesi, penso più che altro con intento divulgativo, facevano ricorso a questo parametro motoristico. Che, se lo analizza con cura, ha le stesse dimensioni fisiche di una pressione (massa x distanza alla meno uno x tempo alla meno due). Dunque, si tratta in fondo di un altro modo per indicare la “solita” pressione media effettiva, ovvero la densità di energia (o il

POTERE CALORIFICO

INDICA IL “CON TENUTO ENERGETICO” DEI CARBURAN TI, OVVERO LA QUANTITÀ DI CALORE CHE ESSI SONO IN GRADO DI SVILUPPARE, PER DI MASSA, IN SE UNITÀ GUITO ALLA COMBUSTIO NE

lavoro specifico, se preferisce). Che a sua volta corrisponde alla coppia specifica. I valori numerici sono diversi, ma il significato è lo stesso. Ci pensi un attimo: la coppia moltiplicata per il regime di rotazione ci dà la potenza. Ma la coppia non è altro che la pressione media effettiva (PME) moltiplicata per la cilindrata. Dunque, il parametro motoristico del quale parla è costituito da una potenza (PME x cilindrata x regime) divisa prima per una cilindrata, il che ci dà PME x regime, e quindi per una velocità di rotazione, il che fa rimanere solo la pressione. In qualunque caso ciò che la PME, la coppia specifica o il parametro da lei citato indicano è la “vigoria” delle singole fasi utili che hanno luogo all’interno del motore (per unità di volume, ovvero ferma restando la cilindrata). Viene influenzata da vari fattori, tra i quali il POTERE CALORIFICO del carburante impiegato. Quelli di gran lunga più importanti, e sui quali si lavora per fare aumentare

le prestazioni del motore, sono però il rendimento termico, quello volumetrico e quello meccanico. In effetti, la PME è direttamente proporzionale al loro prodotto. Per avere un’idea dei valori oggi in gioco, in linea indicativa, consideri che i motori di F.1 e quelli delle MotoGP raggiungono valori dell’ordine di 14 bar; si tratta di un risultato eccezionale, se si considerano i regimi di rotazione in ballo. Per le moto sportive, le PME sono dell’ordine di 11,8 - 13 bar. In questo caso c’è il vantaggio delle velocità di rotazione minori (cosa che agevola l’ottenimento di un elevato rendimento volumetrico) ma d’altro canto ci sono sistemi di aspirazione e di scarico che devono essere silenziati, il che peggiora la situazione. Le moto stradali di impostazione turistica, svariate naked e sports tourer hanno PME dell’ordine di 10,5 - 11,5 bar. In questo caso si tratta di motori meno spinti e che devono avere una grande elasticità, ovvero essere in grado di fornire una coppia elevata già ai regimi medio-bassi. Occorre anche tenere presente che al crescere della PME aumentano le sollecitazioni alle quali sono sottoposti organi come i pistoni. Come ovvio, le PME più elevate si hanno nei motori sovralimentati, che non è detto non possano tornare ad essere impiegati anche in campo motociclistico…

motosprint

9


Paddock A cura di Lucia Voltan

Tutti nostri i nuovi campioni europei SONO tempi difficili per la velocità italiana sulla scena internazionale, ma ci riscattano i piccolissimi. Sono infatti tutti italiani i nuovi campioni europei di minimoto: è questo l’incoraggiante verdetto con il quale si è conclusa la prova (unica) disputata a Wittgenborn, in Germania. Nella Junior A si è imposto Bruno Ieraci (nella foto) che ha dominato le prime due gare e amministrato con maturità la

MONDIALE SS

ABOLITO IL “MULETTO” NIENTE più “muletto” nel Mondiale Supersport. Cambia la regola attuale, che fissa a due il numero delle moto a disposizione di ogni pilota. Dal 2011, una sola moto, più un motore di riserva.

22 E 26 ANNI I LIMITI

PIÙ VECCHI IN SUPERSTOCK ELEVATA l’età massima nella Superstock internazionale, che si corre insieme al Mondiale Superbike. Nell’europeo 600 si passa da 20 a 22 anni, mentre nella Coppa del Mondo 1000 il limite viene portato da 24 a 26. motosprint

10

terza, terminata in seconda posizione; completano il podio il tedesco Tulovic e Tony Arbolino. Nella junior B un primo, un secondo e un terzo posto per Niccolò Bianucci, che si è laureato campione davanti all’altro italiano De Pascali e all’olandese Schotman. Nella categoria open 40 monopolio italiano sul podio: sul gradino più alto per un solo punto, a dimostrazione del grande equilibrio espresso in pista, Vincenzo Giorgianni seguito dal campione uscente Pisano e da Barani; nell’altra categoria open, la 50, è ancora il tricolore a sventolare con Davide Biagiarelli campione continentale, seguito da D’Angelo, e, sul terzo gradino, Contadini. Contestualmente alle minimoto si è disputato il campionato anche per le MiniGp. Tre le categorie - tutte appannaggio dei nostri ragazzini: GP50, GP70 e GP100. Nella MiniGP 50 con tre vittorie si è imposto Lorenzo Gabellini davanti a Manzi e Bulega Nella MiniGP 70, tripletta di Manuel Pagliani che precede Valtulini e il tedesco Gerstacker. Nella miniGP 100 Livio Loi conquista il titolo europeo con tre vittorie davanti all’olandese Bendsneyder e all’altro italiano Piscitello.

SBK, il Mondiale del 2011 POCHE NOVITÀ NEL CALENDARIO 2011 DEL MONDIALE SBK. IL ROUND SUDAFRICANO VERRÀ SOSTITUITO DALLA MALESIA (SEPANG) DOVE SI CORRERÀ UNA O DUE SETTIMANE DOPO L’APERTURA IN AUSTRALIA (27 FEBBRAIO). IL CAMPIONATO SI CONCLUDERÀ A PORTIMAO (PORTOGALLO). CONFERMATE LE TRE TAPPE ITALIANE A MONZA, MISANO E IMOLA. IL ROUND BRITANNICO RESTERÀ A SILVERSTONE: LA PRECEDENTE SEDE DI DONINGTON NON È PIÙ DISPONIBILE PERCHÉ IL TRACCIATO È STATO COMPLETAMENTE SMANTELLATO PER IL PROGETTO F.1, INOLTRE LA SOCIETÀ DI GESTIONE È FALLITA E ADESSO NON CI SONO I SOLDI PER RICOSTRUIRLO.

CORSO AL MUGELLO IL 14 SETTEMBRE

A LEZIONE DA NICCOLÒ CANEPA

MARCHETTI LASCIA L’OSPEDALE E TORNA A CASA 41 giorni dopo il grave incidente di Rijeka, in Croazia, Dario Marchetti ha lasciato l’ospedale, con le stampelle ma sulle sue gambe. A seguito delle gravi fratture a pube, coccige, bacino ed osso sacro riportate in una gara Superbike internazionale, i medici avevano previsto per il pilota bolognese due mesi di completa immobilità, senza mai alzarsi da letto, a cui sarebbe dovuto seguire un altro mese tra letto e sedia rotelle. Invece il recupero è stato molto più veloce del previsto, Marchetti si è sottoposto a un forcing di fisioterapia ed è riuscito ad accelerare notevolmente i tempi. DOPPIO GIUSEPPETTI IN GERMANIA L’ex pilota tedesco del Motomondiale Dario Giuseppetti protagonista della dodicesima tappa del campionato nazionale di Superbike. Pilota Ducati, Giuseppetti si è aggiudicato entrambe le frazioni, precedendo Nebel (KTM) e Muggeridge (Honda) in gara 1, Bauer (KTM) e Nebel nella seconda. A quattro gare dal termine, in campionato comanda Muggeridge. POSTICIPATE DUE GARE DELL’ITALIANO SPEEDWAY Cambiano le date di due gare dello speedway nazionale. La prova di campionato italiano a squadre, che era in programma per sabato 11 settembre (a Lonigo) è stata spostata a sabato 18 settembre. Posticipata di un giorno la gara del campionato italiano individuale: da sabato 9 a domenica 10 ottobre.

IN BREVE

FESTIVAL ITALIANO IN MINIMOTO

EUROSPEEDWAY JUNIOR. POLONIA PRIMA IN SEMIFINALE Il team della Polonia under 19 ha vinto la semifinale numero 2 UEM che si è disputata nella pista di Chervonograd, in Ucraina. 18 i punti che hanno separato i vincitori dall’Ucraina, seconda, terza la Russia e quarta, staccatissima, si è classificata la squadra finlandese.

«La prima volta che sono sceso in pista sono caduto e mio padre mi ha detto “questo sport non fa per te”. Il giorno dopo ho vinto»

MISS MOTOSPRINT 2010 È PARTITA la seconda selezione di Miss Motosprint, casting dal quale saranno scelte due ragazze che il 5 settembre andranno al Gran Premio di San Marino della MotoGP in qualità di Umbrella Girl dei due piloti del team Ducati Pramac. Miss Motosprint 2010 0 si svolgerà mercoledì 1 settembre, nel cuore della città di Riccione, in viale Ceccarini, a partire dalle 21.00. Lo spettacolo, aprirà la MotoGWeek, la settimana di eventi che culminerà nell’attesissimo Gran Premio di San Marino - Riviera di Rimini il 5 settembre. Verrà allestito un palco all’incrocio tra viale Ceccarini e via Dante, sul quale si presenteranno le 15 miss finaliste, accompagnate da alcuni piloti delle categorie MotoGP, Moto2 e 125. Piloti e miss partiranno infatti dal vicino Hotel Mediterraneo, e sfileranno attraverso un percorso riservato e transennato, passando in mezzo alla folla che alla sera anima il centro di Riccione. I requisiti per iscriversi sono avere da 18 anni compiuti a 25 anni da compiersi entro il 31 dicembre 2010 e un’altezza di almeno 1.70 m. La selezione si chiude il giorno 24 o agosto alle ore 16. Per iscriversi basta andare sul nostro sito web, all’indirizzo www.motosprint.it

Cal Crutchlow (Moto.it) CRESCERÀ IL PESO DELLE SUPERBIKE A PARTIRE DAL MONDIALE 2011 NEL 2011 VERRÀ MODIFICATO IL LIMITE DI PESO PER TUTTI I TIPI DI MOTO CHE PRENDERANNO PARTE AL MONDIALE SUPERBIKE. MA C’È ANCORA INCERTEZZA TRA 165, 166 O 167 CHILI: DECISIONE A FINE SETTEMBRE. AL MOMENTO IL LIMITE È 162 SIA PER LE 4 CILINDRI CHE PER LE BICILINDRICHE E L’INNALZAMENTO PERMETTERÀ DI RIDURRE L’IMPIEGO DI MATERIALI PREGIATI. OBBLIGATORIO L’USO DEL CERCHIO ANTERIORE DI UNA SOLA MISURA: 3,5 POLLICI. SCENDE IN PISTA REMY, IL FIGLIO DI WAYNE GARDNER GARDNER IN PISTA. NON L’EX CAMPIONE DEL MONDO DELLA 500 WAYNE, MA SUO FIGLIO. IL DODICENNE REMY (SOTTO) CHE CORRE IN AUSTRALIA IL TROFEO HONDA NSF 100. DEBUTTO INTERNAZIONALE ALLA FINALE EUROPEA DEL MONOMARCA, AD ALBACETE, IN OTTOBRE. OBIETTIVO DICHIARATO DEL PICCOLO, MANCO A DIRLO, SEGUIRE LE ORME DEL CELEBRE PAPÀ.

UN CORSO di guida teorico e pratico, a numero chiuso (2 gruppi da 3 persone), con un insegnante particolare, Niccolò Canepa. Il pilota della Moto2 terrà la sua lezione al Mugello, il prossimo 14 settembre, dalle 9 alle 18. Per iscriversi: silvia@sgagency.it 347-7680226 o 335-6343240. motosprint

11


Paddock IDENTIKIT ALL’ISOLA DI MAN

TOTTI, DAL CIV AL MANX GP TOMMASO Totti, 21 anni, impegnato nell’italiano Supersport, a fine agosto prenderà parte al Manx Grand Prix, corsa motociclistica che si corre sull’Isola di Man, sullo stesso percorso del Tourist Trophy, che si snoda per 60 chilometri sulle stradine intorno all’isola tra case e marciapiedi e che da sempre intimorisce anche piloti di ottimo livello. «Correre sull’Isola di Man è il mio sogno fin dal primo giorno che sono salito su una moto» racconta il pilota riminese. Il Team W.R.M. metterà a disposizione di Totti due Yamaha 600.

PJ LARSEN CAMPIONE AUSTRALIANO PRO LITES DOPO JAY MARMONT NELLA PRO OPEN, RESTAVA UN TITOLO DA ASSEGNARE NEL CROSS AUSTRALIANO. L’HA CONQUISTATO NELL’ULTIMA GIORNATA DELLA STAGIONE PJ LARSEN, CAMPIONE PRO LITES.

MALE CERVELLIN

LENOIR RADDOPPIA

CON un doppio successo nella nona prova, che si è disputata a Schwedt, in Germania, il francese Steven Lenoir scavalca Andrea Cervellin (quattordicesimo e decimo) nella classifica del campionato europeo cross EMX2. Il miglior piazzamento italiano è un quarto posto di Pier Filippo Bertuzzo.

CAMPIONI IN SALITA VITTORIA assoluta di Stefano Bonetti (con il tempo di 1’43’’02 ) e due titoli già assegnati nella quarta e penultima tappa del campionato italiano in salita, la Sillano-Ospedaletto, in Garfagnana. I primi due campioni del 2010 sono Francesco Curinga nella 600 Superstock e Stefano Manici nella naked. Entrambi hanno vinto anche le rispettive gare. Le altre vittorie di classe sono andate ad Alessio Tarabella (Scooter), Marco Queirolo (125), Frediano Pieroni (250), Bonetti (600 Open), Giuliano Covezzi (Supermotard), Ozimo-Zanarini (sidecar).

JONATHAN MANZI 1

Sette mesi dopo un grave incidente è arrivato il tuo finora - più grande successo. Il titolo italiano assoluto enduro 125. Soddisfazione doppia? Ma anche tripla... L’incidente è stato pesantissimo. È successo a dicembre, una brutta caduta mentre mi allenavo. Ne sono uscito con la parte destra del corpo devastata: costole, clavicola, versamento nel polmone. Ma soprattutto è stato difficile superare lo schiacciamento delle vertebre. Una settimana all’ospedale senza riuscire a muovere le gambe è stata durissima, volevo smettere di correre. Mi sono chiesto mille volte chi me l’avesse fatto fare...

2

Dove hai ritrovato la forza di ricominciare? Nel momento stesso in cui ho mosso le gambe, quando ho capito che potevo tornare come prima, a camminare, a correre. Mi hanno operato quindici giorni prima dell’inizio della stagione, non ho perso una tappa. Né degli assoluti, né degli europei.

3

A proposito di europei, a una gara dal termine sei terzo, con un distacco di 20 punti dal primo. Pensi di potercela ancora fare? Sarà difficile, ma in fondo sono contento anche così. Anche perché il primo è Massimo Mangini, il mio compagno nel Team Italia. Se avrà bisogno di una mano, sono pronto ad aiutarlo.

4

Altro obiettivo importante della stagione è la convocazione alla 6 Giorni, nel team Junior. Una manifestazione che evoca, per te, ricordi dolceamari... Più amari, a dire la verità. L’anno scorso siamo finiti quarti, e si poteva decisamente fare di più. Dell’edizione 2007, poi, meglio, non parlarne: lussazione della spalla destra, praticamente mi sono giocato tutta la stagione successiva. Insomma, con questi precedenti non posso che migliorare!

NATO A DIENER, IL CINQUANTENNE CHE VINCE NEL LONG TRACK HA QUASI 50 ANNI, MA BERDT DIENER CONTINUA A GAREGGIARE ED ESSERE UN PROTAGONISTA DELLE GARE DI LONG E GRASS TRACK. A WERTLE, IN GERMANIA, HA VINTO IL ROUND DI QUALIFICAZIONE NUMERO 2, CHE HA PROMOSSO I PRIMI 6 CLASSIFICATI AL GP CHALLENGE DI FORSSA, IN FINLANDIA, IL PROSSIMO 25 SETTEMBRE. ALLE SPALLE DEL CORIACEO PILOTA TEDESCO SI SONO CLASSIFICATI STIEKEMA, HALL, RATH, COOPER E MUSTONEN. motosprint

12

RALLY IN MAROCCO

DESERT LOGIC CERCA PILOTI CERCASI piloti per il Virgin Radio team al Desert Logic Maroccco, in programma dal 5 all’11 dicembre. La formazione sarà composta da Anna Sappino, campionessa italiana di enduro, e da due altri piloti che saranno estratti a sorte tra tutti coloro che formalizzeranno la loro domanda di partecipazione a Desert Logic entro il 15 settembre 2010. Info e i moduli di iscrizione su www. desertlogic.it, 02-5391.579.

CLUSONE (BG) ETÀ

20 ANNI HA VINTO

4 TITOLI ITALIANI ENDURO UNDER 23 1 TITOLO ASSOLUTO QUEST’ANNO

EUROPEO E1 JUNIOR 6 GIORNI JUNIOR


contromano

LA BANALITÀ FA MALE ALLO SPORT I commenti e le dichiarazioni dei piloti troppo spesso sono insignificanti e scialbi

di Marco Masetti fagnigol@yahoo.it

MARCO LUCCHINELLI OGGI È MOLTO APPREZZATO COME OPINIONISTA. NON SOLO PER I SUOI TRASCORSI DI CAMPIONE DEL MONDO E PER LA COMPETENZA, MA ANCHE E SOPRATTUTTO PER LA SUA SCHIETTEZZA.

motosprint

14

CON il lavoro che faccio cerco di non essere tifoso di alcun pilota, mi sembra il minimo. Certo, come tutti, ho le mie simpatie. Ma il tifo è un’altra cosa, appartiene ad un’altra (mia) epoca, quella in cui le passioni sono più forti. Mettiamola così, l’ultimo pilota per il quale ho fatto il tifo è Marco Lucchinelli. Sarà perché un po’ ci somigliamo (ad una manifestazione chiedevano a lui dove fosse suo fratello e viceversa), sarà perché siamo un po’ estroversi, sarà perché alla fine ci piace ragionare, anche se non sempre sembra così. Il mio primo articolo pubblicato apparve su un numero di Motosprint nel quale c’era Marco in copertina, l’unico casco replica che ho mai indossato è il suo Nava con la stella fortuna. E poi, quando ci si trova, si passa volentieri un po’ di tempo assieme, con stima reciproca, anche se si cazzeggia. Ho visto di recente Lucchinelli in TV, a Fuorigiri, e devo dire che mi ha fatto piacere sentirgli dire una cosa che mi passa spesso per la testa: «Ma perché i piloti di oggi dicono cose tremendamente fredde, se non scontate?».

Marco faceva notare che il commento di Dovizioso alla sua prestazione a Laguna Seca era tremendo: Andrea parlava di 1 e 22, di 1 e 21, di tempi e dati, senza trasmettere nessuna emozione. E aveva ragione. A me Dovizioso piace perché è una persona normale, umile e con i piedi per terra. Un pilota con un notevole bagaglio tecnico e che guida benissimo. Dirò di più: quando mi spiega il comportamento di una moto, è davvero preciso, ma non è mai assoluto. Insomma, è molto bravo, ma non mi illumina con una frase che ti fa capire la situazione. Non dico che dovrebbe arrivare alla classica dicotomia di Stoner, che di solito definisce le moto in due modi: “shit” e “ok”, a seconda che non gli garbino oppure che lo soddisfino appieno, ma tendo a preferire quelli che si spiegano in maniera più diretta. Rossi, ad esempio, è bravissimo in questo, anche se è altrettanto abile a mandare messaggi trasversali ai rivali attraverso la stampa. Degli altri apprezzo senza mezze misure Edwards e Hopkins che non conoscono il significato del termine “politicamente corretto”. La frase «Oggi ho guidato come una fighetta», pronunciata da Hopkins dopo una gara deludente, è da Nobel per chiarezza e comprensibilità. Invece mi fa arrabbiare Capirossi, che non ha mai una critica da muovere alla sua moto, anche se sta penando con una Suzuki edizione 2010, una delle “cose” più deludenti vista in azione negli ultimi anni. Eppure anche Loris in passato fece una cosa oggi impensabile, definendo, in un comunicato stampa, la propria moto “un canchero”. Altri tempi, due tempi per la precisione, visto che si trattava della Honda NSR del team Pons con la quale Loris tentava di battersi contro le prime Honda 211. Lo so che bisogna rispettare Case, team e sponsor (soprattutto), però l’ipocrisia fa male in uno sport ruspante quale è la moto. Mi fa ridere sentire manager della comunicazione esaltare Rossi per come si esprime e poi stilare rigidissimi contratti messi nero su bianco, con tanto di penali, per stabilire cosa può dire il pilota. La banalità, spesso e volentieri, fa più male di una ben articolata verità. Dire le cose come sono fa crescere il mondo e le persone che ci vivono, le “veline” di regime no, lo affossano senza pietà. E per questo che, oggi come allora, faccio il tifo per Lucchinelli non più in pista, ma quando lo sento ragionare, bene, di cose che conosce benissimo. Non pensate male, parlo di moto!


polvere di stelle

LA TECNOLOGIA DEL TERZO REICH Riportata alla luce casualmente, la Killinger & Freund è un esempio della ricerca della Germania nazista

di Luigi Rivola lurivola@tin.it

NELL’APRILE DEL 1945 A MONACO DI BAVIERA UN SOLDATO AMERICANO SCOPRÌ CASUALMENTE, IN UN’INSTALLAZIONE MILITARE DELLO SCONFITTO ESERCITO DEL TERZO REICH, UNA MOTO “KILLINGER & FREUND” CON MOTORE ROTATIVO STELLARE NELLA RUOTA ANTERIORE.

motosprint

16

ANCORA una puntata sulla storia delle moto con motore rotativo stellare nella ruota. Dopo aver parlato della tedesca Megola della prima metà degli Anni ’20, torniamo in Germania: è l’aprile del 1945 e le truppe alleate hanno occupato Monaco di Baviera. Un militare americano ispeziona alcuni locali di un’installazione militare dello sconfitto esercito del Reich, e in uno di questi trova una strana motocicletta che decisamente lo incuriosisce, tanto da chiedere a un commilitone di ritrarlo accanto al veicolo. Siamo al cospetto di una delle tante scoperte del genere, che mostrarono al mondo a che punto fosse arrivata la tecnologia della Germania nazista. Alla storia è passata grazie ad un articolo della rivista specializzata tedesca Motorrad dell’ottobre 1938, che la presentò nei dettagli, precisando che non si trattava di un modello concepito per usi militari, ma studiato per una produzione su vasta scala. Si chiamava “Killinger & Freund” dal cognome dei due progettisti, ma fu realizzata in tre anni da un team di cinque tecnici, il cui obiettivo era una moto

che perseguisse tre indirizzi primari: aerodinamica, estetica ed efficienza meccanica. Ai progettisti era nota l’esperienza della Megola, che applicarono collocando un motore rotativo stellare nella ruota anteriore, ma con differenze strutturali e di funzionamento. Esaminando il veicolo di Killinger & Freund si viene colpiti dal disegno della carrozzeria, concepito col doppio scopo di offrire la minor resistenza all’aria e nel contempo di preservare la pulizia degli abiti del pilota. È evidente, e lo precisa anche l’articolo di Motorrad, che il target cui si volevano rivolgere i promotori dell’iniziativa era quello di chi sognava l’automobile, più che la moto, ma non poteva ancora permettersela. Sempre nell’ottica della moto comoda, pulita e aerodinamica, si pone la scelta del telaio completamente elastico e della sella con molle facilmente regolabili. La carrozzeria non svolgeva una funzione portante, essendo montata nei suoi diversi elementi sul telaio vero e proprio, in tubi d’acciaio, ma anche in questo caso la rivista tedesca anticipa che i progettisti avevano intenzione, passando dal prototipo alla produzione in serie, di eliminare il telaio sostituendolo con due gusci di lamiera stampata sagomati alla pressa e saldati. Quanto al motore, un tre cilindri due tempi a stella, si trattava in realtà di tre monocilindrici, in quanto ciascuno disponeva di un carter pompa proprio e ciascun albero motore ingranava su una corona dentata centrale collegata a una trasmissione interna al mozzo e costituita da una frizione e da un cambio a due rapporti. Interessante il sistema di alimentazione, che per la prima volta adottava la distribuzione a disco rotante, la stessa che, propugnata per le moto da corsa dalla MZ, permise negli Anni ’60 al motore a due tempi di guadagnare una superiorità prestazionale sul quattro tempi. All’interno del mozzo si trovavano anche lo spinterogeno dell’impianto di accensione e il freno anteriore a tamburo. Nella sua lungimiranza, il progetto prevedeva anche un dinamotore per l’avviamento elettrico del veicolo. I tre cilindri erano disposti tangenzialmente secondo lo schema di una stella a tre punte. Dal mozzo emergevano solo i cilindri, le teste, in alluminio, e i tubi di scarico, corti e privi di silenziatore. I raggi della ruota erano conformati in moda da fare anche da ventola di raffreddamento. La Killinger & Freund fu collaudata su strada e il suo motore provato al banco. Poi venne la guerra.


MUGELLO Le vittorie bruciano ogni previsione.

>

Vincono Stirpe, Zerbo e Giugovaz: si riapre la lotta per la vittoria finale.

La gara del Mugello, penultima della stagione 2010, riapre la lotta per la vittoria finale in tutti e tre i Trofei Honda grazie, non soltanto alle vittorie di Stirpe nella RS 125, Zerbo nell’Hornet e Giugovaz nella CBR, ma anche ai passi falsi di Faccani, ottavo, e Segoni quarto. Nella Hornet Cup Zerbo non si è accontentato della Pole con oltre un secondo di vantaggio ma ha anche stravinto con una gara dominata dal secondo giro in poi, con un distacco superiore ai cinque secondi. Spettacolare la lotta per la seconda posizione con Di Lalla, Pacchiana, Segoni, Galimberti e Bentivogli protagonisti di tantissimi sorpassi e duelli avvincenti. Ma negli ultimi due giri un concreto Emilio Di Lalla riesce a trovare lo spunto per prendere un margine di vantaggio che gli consente di ottenere una seconda posizione in solitaria. Il terzo gradino del podio se lo aggiudica Pacchiana con un arrivo in volata su Segoni e Galimberti. Sesto Paolo Bentivogli penalizzato da un problema alle sospensioni negli ultimi giri. Giusti, Papa, Bellini e Morosi chiudono la Top Ten. Negli Under Gollini si conferma il più giovane protagonista davanti a Fugardi, penalizzato da una brutta partenza, e l’esordiente Laura Marongiu. Papa si conferma primo nella classifica Over davanti a Marzo. Faccani conquista la Pole della RS125GP Trophy con soli 34 millesimi di vantaggio su Stirpe. Al pronti via è velocissimo con Coletti, lo stesso Stirpe, Caricasulo, Tucci, Torlaschi e Migno incollati al battistrada. Nella bagarre Caricasulo scivola per un contatto fortuito con un altro concorrente e deve abbandonare la gara. Più fortunato è, invece, Faccani che dopo aver ottenuto un buon vantaggio scivola alla Casanova-Savelli ma riesce a ripartire limitando così i danni. La lotta per la prima posizione è spettacolare fino all’ultimo giro e alla fine, forte della sua esperienza, la spunta Stirpe che si regala una bellissima vittoria per il suo compleanno. Piazza d’onore per Coletti, pilota del San Carlo Junior Team, alla sua prima stagione in 125. Terzo Torlaschi, autore del giro più veloce davanti a Tucci, Migno e Cunti: i primi sei piloti sono giunti al traguardo racchiusi in poco più di un secondo. Baldassarre, giunto settimo, precede Faccani che riesce a conquistare un preziosissimo ottavo posto in extremis. Alle sue spalle Comollo davanti al pilota francese Arciero . Nella CBR600RR Cup il più veloce alla partenza è Giugovaz davanti ad uno scatenato Zerbo, autore della pole position, seguito da Miele, Zappa, Sassaro, Vargas e il giovane Lagiongada. Al primo passaggio Giugovaz si conferma al comando e riesce giro dopo giro a mettere al sicuro la sua vittoria davanti a Zerbo. Se per loro la corsa è in solitaria, nelle posizioni successive la gara è invece caratterizzata da continui scambi di posizione: è Sassaro che, dopo una gara di “studio”, riesce ad aggiudicarsi il terzo gradino del podio precedendo Miele e Zappa. Lagiongada, giunto sesto, è il primo degli Under davanti a Vargas e Ciro Pizzo. Nono Zenatello che precede Rinaldi.

> I piloti della RS125 al via.

> Stefano Pacchiana terzo nella gara della Hornet Cup.

> I 40 partenti della CBR alla "S" della Luco-Poggio Secco.

Honda Italia conferma anche per la stagione 2011 i tre Trofei Monomarca RS125GP Trophy, Hornet Cup e CBR600RR Cup. > RS125 GP Trophy: Davide Stirpe vince la gara per un soffio.

> HORNET CUP: Sebastiano Zerbo festeggia la meritata vittoria.

> CBR600RR CUP: Diego Giugovaz conquista il primo gradino del podio.

Prossimo appuntamento sul circuito di Vallelunga il 12 settembre .

> Davide Stirpe (63) si difende dall'attacco di Michael Coletti (93) e Andrea Tucci (44). E&E ORGANIZATION - Via Marcello Garosi, 10 – 00128 Roma - Cell: 349 15 23 135 - 348 38 16 929 - Fax: 06 508 22 33 - E-mail: e.eorganization@gmail.com

Si ringrazia:


Classifiche CLASSIFICA GENERALE

CLASSIFICA DI GARA 1. Stirpe Davide 2. Coletti Michael 3. Torlaschi Alessandro 4. Tucci Andrea 5. Migno Andrea 6. Cunti Elia 7. Baldassarre M. 8. Faccani Marco

alla media di 149,284 km/h a 0,438 sec. a 0,780 sec. a 0,895 sec. a 1,221 sec. a 1,349 sec. a 24,780 sec. a 39,646 sec.

CLASSIFICA DI GARA 1. Zerbo Sebastiano 2. Di Lalla Emilio 3. Pacchiana Stefano 4. Segoni Lorenzo 5. Galimberti S. 6. Bentivogli Paolo 7. Giusti Fabio 8. Papa Gelsomino

> RS125GP TROPHY: Stirpe, Coletti e Torlaschi.

punti punti punti punti punti punti punti punti

70 66 62 54 52 40 39 37

CLASSIFICA GENERALE alla media di 148,680 km/h a 5,487 sec. a 6,255 sec. a 6,397 sec. a 6,407 sec. a 7,052 sec. a 21,108 sec. a 21,325 sec.

CLASSIFICA DI GARA 1. Giugovaz Diego 2. Zerbo Sebastiano 3. Sassaro Alex 4. Miele Roberto 5. Zappa Andrea 6. Lagiongada Nicolò 7. Vargas Raffaele 8. Pizzo Ciro

1. Stirpe Davide 2. Faccani Marco 3. Tucci Andrea 4. Coletti Michael 5. Torlaschi Alessandro 6. Migno Andrea 7. Caricasulo Federico 8. Cunti Elia

PILOTA-TEAM

1. Segoni Lorenzo 2. Zerbo Sebastiano 3. Bentivogli Paolo 4. Pacchiana Stefano 5. Di Lalla Emilio 6. Bellini Fernando 7. Giusti Fabio 8. Papa Gelsomino

1. Sassaro Alex 2. Giugovaz Diego 3. Zerbo Sebastiano 4. Zenatello Franco 5. Lagiongada Nicolò 6. Miele Roberto 7. Colatosti Alessandro 8. Rinaldi Diego

> HORNET CUP: Zerbo, Di Lalla e Pacchiana.

Rossocromo-CRP San Carlo Junior Team San Carlo Junior Team San Carlo Junior Team Power Racing Team Team 44 San Carlo Junior Team Pos Corse

> Sebastiano "Nuccio" Zerbo in concentrazione pre gara.

> Briefing dei tecnici RS125 prima della gara.

> Davide Stirpe (63) in testa al gruppo degli inseguitori.

> Stretta di mano tra i centauri Giugovaz e Pizzo.

> I giovani piloti della RS125 scaldano i motori.

> Hospitality Honda: punto di riferimento nel paddock.

CLASSIFICA CONCESSIONARIE punti punti punti punti punti punti punti punti

83 70 59 45 44 35 34 33

CLASSIFICA GENERALE alla media di 154,290 km/h a 3,623 sec. a 8,196 sec. a 8,315 sec. a 9,996 sec. a 10,420 sec. a 10,515 sec. a 15,090 sec.

1. Stirpe Davide 2. Faccani Marco 3. Tucci Andrea 4. Coletti Michael 5. Torlaschi Alessandro 6. Migno Andrea 7. Caricasulo Federico 8. Cunti Elia

1. MEGA BIKE - Roma 2. VALDOMOTO PESCARA - Pescara 3. GILPI - Bologna 4. TOTTENE - Bassano del Grappa (VI) 5. GILPI 2 - Bologna 6. VALDOMOTO PESCARA 2 - Pescara 7. MARINO MOTO - Savigliano (CN) 8. DIEFFE MOTOR - Fermo

punti:200 punti: 114 punti: 104 punti: 80 punti: 69 punti: 48 punti: 42 punti: 40

CLASSIFICA CONCESSIONARIE punti punti punti punti punti punti punti punti

65 63 55 43 36 33 31 28

1. DINAMICA MOTO - Grandate (CO) 2. MEGABIKE - Roma 3. ESPRESSIONE MOTO - Genova 4. DALL'ARA - Bergamo 5. HONDA POINT BY TRESOLDI - Pessano C.B. (MI) 6. GALLO - Frosinone 7. VALDOMOTO PESCARA - Pescara 8. MARINO MOTO - Savigliano

punti: 110 punti: 99 punti: 66 punti: 65 punti: 63 punti: 62 punti: 58 punti: 56

> CBR600RR CUP: Giugovaz, Zerbo e Sassaro con gli Under Lagiongada, Vargas e Pizzo.

E&E ORGANIZATION - Via Marcello Garosi, 10 – 00128 Roma - Cell: 349 15 23 135 - 348 38 16 929 - Fax: 06 508 22 33 - E-mail: e.eorganization@gmail.com

Si ringrazia:


MotoGP Repubblica Ceca di Enrico Borghi - foto Milagro

Cinico e perfetto. Jorge Lorenzo infilza gli avversari e uccide il Mondiale

LA SAGOMA DI DANI PEDROSA (26) COMINCIA A FARSI SFUOCATA. JORGE LORENZO (99) NON HA LASCIATO SPERANZE AL CONNAZIONALE E A NESSUN ALTRO...

motosprint

22

Matador

7 vittorie e 3 secondi posti in 10 GP. Come lui solo due piloti nella “top class”: Agostini e Doohan motosprint

23


MotoGP Repubblica Ceca il commento

«L’emozione per la vittoria di una gara dura lo spazio di una settimana. Quella per la vittoria del titolo invece è per sempre» Jorge Lorenzo

motosprint

24

B

RNO - Ora che è stato finalmente detto ciò che tutti già sapevano, cioè che Valentino Rossi nel 2011 guiderà una Ducati, bisognerebbe impegnarsi per trovare il modo di far divertire la gente che sta agitandosi al pensiero di ciò che vedrà nel futuro più che per quanto sta vedendo in questo momento, ovvero un campionato che sta scorrendo tra l’indifferenza generale e una noia devastante. Ci si è ritrovati a Brno ad aspettare i comunicati stampa di Yamaha e Ducati, considerando il GP Repubblica Ceca come una tappa verso la fine della stagione, niente di meno, niente di più. Non c’era alcuna attesa per sapere chi avrebbe potuto vincere. Nessuna emozione particolare. Sì, tecnici e meccanici si sono impegnati per risolvere i guai della messa a punto, i piloti hanno cercato di guidare al meglio delle proprie possibilità. Ma quel po’ di emozione che è rimasta in questo ambiente che ha un disperato bisogno di novità era tutta per il dopo-gara, cioè per il momento dell’annuncio. E si è diffusa un’ansia che alla fine ha sovrastato tutto, anche la gara perfetta di Jorge Lorenzo.

Valentino Rossi e la Ducati hanno (comprensibilmente) monopolizzato l’attenzione generale, offuscando lo spagnolo e la Yamaha, che stanno marciando con passo da record verso la conquista del titolo. SI SUOLE DIRE che il tempo vola, ma nella MotoGP di oggi questo aforismo è più che mai sentito. Da una parte questa stagione non ha più niente da dire - perché Lorenzo ha annichilito la concorrenza e le gare sono noiose -, dall’altra le vicende del paddock sono più emozionanti di ciò che succede in pista. Ecco perché, pur essendo solo a metà campionato, si parla solo del prossimo anno. È come se il 2010 fosse già finito per tutti, persino per Jorge Lorenzo e la Yamaha, visto che i punti di vantaggio del ragazzo di Maiorca nei confronti dei suoi avversari più pericolosi permettono di scacciare i cattivi pensieri. Ora Jorge vanta 77 punti su Dani Pedrosa, 116 su Casey Stoner, 120 su Andrea Dovizioso, 134 su Valentino Rossi. Qualcuno ha dei dubbi su come andrà a finire? Appunto, di dubbi non ce ne sono, quindi nel pad-

] PER BEN SPIES (11) SECONDO TEMPO IN PROVA E PRIMA FILA AL VIA. IN GARA IL TEXANO HA LOTTATO PER IL PODIO CON CASEY STONER (27) ED HA AVUTO LA PEGGIO, CHIUDENDO QUARTO.

motosprint mot mo m moto otto o oto tosp sp spr spri pri pr rin ri ntt

25 2 5


MotoGP Repubblica Ceca il commento

Jorge Lorenzo guida in modo splendido, in grande sicurezza. E sa gestire le sue prestazioni in maniera impeccabile dock non si vede l’ora che arrivi novembre, cioè la fine di questo campionato vissuto tutto in proiezione futura, tra il disegno di nuovi scenari e la discussione sulle strategie che verranno. Perché c’è una gran voglia di capire chi ha fatto la scelta giusta e chi quella sbagliata. E perché con i cambi che ci saranno – su tutti, Rossi in Ducati e Stoner in Honda – la MotoGP cambierà effettivamente il suo volto. PER IL PRESENTE non c’è niente di nuovo rispetto alla situazione che si viveva prima delle due settimane di pausa. Jorge Lorenzo guida in modo splendido, in grande sicurezza, e continua a gestire le sue prestazioni in maniera impeccabile. Ed è un peccato che lo stia facendo nell’indifferenza generale. Forse è anche colpa sua, nel senso che ha annullato lo spettacolo. Ma mica gli si può chiedere di partire ultimo per far divertire con una rimonta...

La verità è che la colpa è dei suoi avversari. Ormai Jorge ha un format collaudato: attacca all’inizio, ma solo per stare lontano dai guai; poi aspetta di scaldare bene le gomme (manovra indispensabile, con le Bridgestone di ultima generazione) e intanto verifica se qualche avversario ha voglia di dargli fastidio. A quel punto imposta il suo ritmo e lo gestisce a piacimento. È un modo di gareggiare freddo, spietato, poco spettacolare. Ma è anche un modo che porta dritto verso la gloria, quella terra promessa verso la quale sta navigando lui. Prima della gara Jorge ha detto che «l’emozione per la vittoria di una gara dura lo spazio di una settimana, mentre quella per il titolo è per sempre» ed è dura dargli torto. Il fatto è che lui tra la fine del 2009 e l’inizio del 2010 si era preparato per battere Valentino Rossi nel pieno della sua forma. Quando il pesarese ha perduto la propria potenza, per i problemi fisici, Lorenzo si è ritrovato in una condizione tale da poter battere gli altri con apparente facilità: la sua forza, la sua straordinaria condizione fisica, e la sua ormai perfetta condizione psicologica, adesso stanno annullando persino lo spettacolo. Non bastassero le sette vittorie e l’enorme vantaggio in classifica, va sottolineato che Lorenzo ha concluso le prime dieci gare in una delle due prime posizioni. Questo gli ha permesso di diventare il terzo pilota della storia ad esserci riuscito nella classe regina. Gli altri due sono Agostini e Doohan. Ma non ci si può divertire facendo i conti con la calcolatrice, ci vuole qualcuno che si metta a lottare con lui in pista. Considerando che Casey Stoner non sembra uscire da suo torpore e che Andrea Dovizioso si batte ma va spesso per terra (lo ha fatto anche questa volta) bisogna sperare che Valentino Rossi recuperi il prima possibile. Siamo nelle sue mani. Come sempre, del resto...

MARCO MELANDRI È IL PRIMO DEI “NON UFFICIALI” AL TRAGUARDO. OTTAVO. HA AVUTO LA MEGLIO IN VOLATA SULLO SPAGNOLO BARBERA.

ADESSO È UFFICIALE:

ROSSI DUE ANNI CON

DUCATI BRNO - Due anni per vincere il titolo, ma con un occhio sempre rivolto alla Ferrari. Va letta anche in chiave Formula 1, infatti, la decisione di Valentino Rossi di lasciare la Yamaha per la Ducati. È una sorta di ponte per traghettare là dove Valentino desidera arrivare ormai da anni. Il pesarese ha la possibilità di svolgere prove, ma tecnicamente può liberarsi alla fine della stagione se arriverà la chiamata: cioè la disponibilità della ormai leggendaria terza macchina. Ma poiché questa porta potrebbe aprirsi solo nel 2013... Ecco che i due anni di contratto diventano un tempo perfetto. Adesso è però della sua nuova sfida nelle moto che bisogna parlare. E quindi della Ducati. Non è semplice, a volte, capire che cosa significhi essere Valentino Rossi. Continuare a trovare le motivazioni per sacrificarsi e impegnarsi come fa lui è possibile solo se si riescono a trovare le motivazioni. La possibilità di vincere il titolo della classe regina con tre moto diverse, impresa mai riuscita a nessuno, è certamente una buona motivazione. Ma anche la possibilità di sviluppare la nuova “mille” Ducati del 2012 (una moto che poi verrà usata anche da altri piloti, così come è accaduto per la Honda RCV e per la Yamaha M1) è una sfida a cui Rossi tiene molto. La Yamaha lo ha capito, e i rapporti sono buoni. Almeno per ora. Del resto lo ha detto (e scritto nel comunicato Yamaha) anche Valentino: «il mio lavoro in Yamaha è finito». Ed è anche in virtù di questa considerazione che si è dato il via al nuovo corso, che sarà rappresentato da Jorge Lorenzo. L’OPERAZIONE Rossi porta alla creazione di una sorta di consorzio italiano che si è formato grazie alle aziende italiane che sostengono la Ducati, anche se una grossa parte la farà ovviamente la Marlboro. Del resto, avere Valentino Rossi significa non solo pagare una cifra che nessun altro pilota può permettersi di chiedere – si parla di 13 milioni all’anno –

motosprint

26

ma anche investire nel reparto corse, sia a livello umano che dal punto di vista della ricerca tecnologica. La sfida è affascinante, ma anche molto impegnativa: si va contro la Honda, che sta investendo tanto per tornare al vertice, e contro la Yamaha, che è l’azienda del momento. «Siamo più piccoli degli altri, ma anche per questo siamo onorati di sapere che Valentino ha deciso di venire con noi – ha detto Gabriele Del Torchio, presidente di Ducati Motor Holding –. Per la Ducati questo è un momento molto eccitante, ed è importante avere unito due icone. Il punto determinante non sono stati i soldi, ma il grande feeling che si è formato tra Valentino e Filippo Preziosi (direttore generale di Ducati Corse) e il loro rapporto umano». Valentino Rossi porterà con sé il suo team, così come Casey Stoner porterà in Honda la sua squadra attuale (dalla Ducati partiranno in sei, tra capotecnico e meccanici). È stato giusto annunciare tutto adesso: primo, perché tanto lo sapevano già tutti... Secondo, perché adesso si potrà pensare al campionato in corso con maggiore serenità. Certo, è innegabile che siamo di fronte ad una svolta, la MotoGP ha cominciato a cambiare radicalmente volto, perché piloti fedeli ad un costruttore diventeranno avversari, e allo stesso modo squadre che hanno lavorato per anni su un tipo di moto andranno a fare nuove esperienze con altre marche. Soprattutto, bisognava muovere le acque. La MotoGP da anni è troppo uguale a se stessa e la rivoluzione rossa dovrebbe fare bene a tutto l’ambiente. La MotoGP che cambia faccia spera infatti di guadagnare interesse, perché di problemi da risolvere ce ne sono tanti ma uno è molto urgente: servono spettacoLA LETTERA D’ADDIO ALLA YAMAHA lo, emozioni, vicende di cui parlare e VALENTINO ROSSI L’H A SCRITTA DI SU O PUGNO. ED È BELLA discutere. Ora ci sono. CO SÌ.

motosprint

27


MotoGP Repubblica Ceca il commento

Gli sconfitti

INSODDISFATTI E RASSEGNATI... Chi si è arreso e chi invece no

BRNO – Cosa facevano gli avversari di Jorge Lorenzo, mentre lo spagnolo si divertiva a scorrazzare tutto solo sui saliscendi di Brno? Dani Pedrosa l’ha detto per primo: «ho fatto quello che ho potuto, ma più di così non era possibile. Le condizioni che abbiamo trovato in gara non sono ideali per me, e per la mia guida: c’era molto vento, e mi dava fastidio, e poi la pioggia della notte ha cambiato le condizioni dell’asfalto. In fondo, essere tornato in seconda posizione, in gara, dopo la caduta di Laguna, è la cosa migliore del mio

week-end». Non c’è bisogno di aggiungere granché, se non che Pedrosa si era preparato sin dalle prove a correre una gara così. Cioè in seconda posizione, prestando più attenzione a quello che succede dietro piuttosto che davanti. Le prestazioni messe in mostra sabato pomeriggio, e la conseguente pole, lo avevano un po’ rinfrancato, ma... «quando ho capito che le condizioni meteo erano cambiate mi sono rimesso il cuore in pace». Dani Pedrosa, del resto, non può fare ciò che

non gli riesce. A Laguna Seca ci aveva provato, a reagire, a spingere di più, ed era caduto. ANDREA Dovizioso ha fatto lo stesso a Brno. Il forlivese è caduto nel corso del quarto giro, mentre si trovava in quarta posizione e aveva appena superato con autorità Casey Stoner. «È stata colpa mia, spingevo troppo – ha ammesso Andrea – . Avevo già avuto qualche avvisaglia, ero al limite, e ad un certo punto ho perso l’anteriore». Stoner si trovava in difficoltà, in quella fase della gara, perché «le reazioni della mia moto, quando le gomme sono fredde, non sono proprio confortanti, quindi all’inizio ho dovuto stare calmo; quando le gomme si sono scaldate bene, allora ho aumentato il mio ritmo». Ma Dovizioso non era più in gara, quando il pilota che fra tre mesi prenderà il suo posto nel Team HRC Repsol (Stoner, appunto) ha iniziato a forzare un po’ di più. Il problema, per Andrea, è che con questo

“zero” (il primo della stagione, per lui) se ne è andata la terza posizione nella classifica di campionato: ora è Stoner, ad occuparla. Andrea non sta vivendo un periodo particolarmente brillante, ma è indubbio che i problemi a cui deve far fronte – la Honda lo vuole supportare, nel 2011, ma fuori dal team interno – certamente non aiutano. CASEY Stoner, terzo in gara e adesso terzo anche in campionato, è molto più tranquillo: se le condizioni della sua moto gli permettono di spingere, lui si impegna; altrimenti, di rischi non ne vuole più prendere. È dall’inizio della stagione che c’è qualcosa che non funziona sulla sua Desmosedici e per quanto si faccia, l’australiano non riesce a trovare il feeling con l’anteriore. «Non mi infonde la necessaria sicurezza per spingere davvero come vorrei, quando entro in curva», ha spiegato, concludendo con questa frase: «questa gara mi rende soddisfatto ma non felice».

La rabbia di Rossi

LA MOTO NON ANDAVA E NON SO PERCHÉ BRNO - Valentino Rossi dopo la gara è apparso piuttosto deluso, al punto da lasciare intendere che la situazione non gli è del tutto chiara. Valentino è arrivato a Brno convinto di potersi giocare il podio senza problemi, e magari qualcosa di più. Era un’opinione diffusa, in effetti. Il rientro molto positivo del Sachsenring e il podio di Laguna Seca facevano ben sperare. Ma non è andata come si pensava. Sulla sua M1 si è acutizzato un problema ormai cronico per lui, quest’anno: la mancanza di grip. Ma quello che è successo, è un po’ misterioso. Come ha spiegato lui stesso: «Non capisco come ho potuto ritrovarmi nelle condizioni di prendere un secondo al giro, pur non avendo cambiato assolutamente nulla sulla mia moto. Da sabato, tutti hanno perso un paio di decimi, ma è normale perché sono cambiate le condizioni della pista. Ma perdere un secondo senza aver cambiato nulla, non ha senso. Ho perso grip, e non so perché. Non mi era mai successa una cosa del genere. La mia moto andava piano in gara, e non so perché. Anche a Laguna all’inizio non andavo forte, ma poi ho preso il mio ritmo. Qui non è stato possibile». Valentino ha sollevato una questione importante: «avrei dovuto provare una nuova forcella, dopo la gara, ma mi hanno detto che è solo per Lorenzo. Io non posso provarla. Io dico solo che sono rientrato prima, dopo l’infortunio, proprio per dare sempre il cento per cento; spero che anche la Yamaha faccia lo stesso». Ci vuole un attimo, a pensare male, dopo una frase del genere. Anche se ci sta che un’azienda decida di affidare il materiale nuovo a chi resta e non a chi se ne andrà. Valentino ha ufficializzato il suo passaggio alla Ducati, e la Yamaha ha deciso che d’ora in poi si punterà tutto su Lorenzo. Ciò che viene provato d’ora in poi è qualcosa che servirà per il futuro ed è quindi normale che il pilota che correrà per una Casa concorrente non abbia accesso a questo genere di informazioni. motosprint

28

VALENTINO ROSSI TRA NICKY HAYDEN (DAVANTI) E COLIN EDWARDS (ALLE SUE SPALLE). NONOSTANTE SI ASPETTASSE MOLTO DALLA GARA DI BRNO, NON È ANDATO OLTRE IL QUINTO POSTO.

L’intervista

IL MIO SOGNO È PIÙ VICINO Ma sarà bene non fare errori BRNO – Jorge Lorenzo è tranquillo dopo la gara. E si fa fatica a credere che 24 ore prima fosse arrabbiato. «Invece lo ero, eccome. Non riuscivo ad essere veloce. Almeno, non quanto volevo io. Ma dopo le prove abbiamo lavorato con calma, alla fine la mia moto era a posto. È per questo che ho deciso di andare subito al comando». Senza forzare. All’inizio... «Pensavo che Dani, visto il passo che aveva nelle prove, sabato, sarebbe stato molto veloce e molto aggressivo; non volevo forzare, ma stare a guadare cosa pensava di fare lui. Però non lo vedevo mai arrivare, non mi attaccava mai, allora ho deciso di aumentare un po’ il mio ritmo; pensavo che sarebbe rimasto vicino, invece più forzavo e più lui si allontanava. Quello è stato il momento in cui ho capito che era fatta». Ma la svolta è stato il sorpasso a Dani. «Sì, ma non solo nel modo in cui si può pensare dall’esterno». In che senso? «C’è una cosa particolare da dire, riguardo questo sorpasso». Quale? «A parte il fatto che è stato proprio un bel sorpasso, la cosa che conta di più, per me, è che l’ho fatto nel punto in cui lo scorso anno sono caduto». Vedi un segnale, in questo?

Jorge Lorenzo «Regola 3: se c’è la possibilità di vincere, bisogna provarci»

«Sì, perché così come nel 2009 ho perso il titolo anche a causa di quella caduta, qui a Brno, questo sorpasso fatto oggi, nei confronti del mio avversario più pericoloso, è certamente un bel segnale». Stai dominando, fai quello che vuoi. Ormai è fatta. «Diciamo che il mio sogno è più vicino, adesso. Ma devo restare concentrato; non voglio commettere nessun errore». Cambierai tattica, d’ora in poi? «No, le mie priorità restano sempre quelle. Primo: finire tutte le gare; secondo: salire sempre sul podio; terzo: se c’è la possibilità di vincere, bisogna provarci». C’è stata una svolta, un evento particolare, che pensi ti abbia avvantaggiato sugli altri? «La vittoria di Laguna Seca è stata un passaggio importante: il modo in cui ho vinto mi ha dato la conferma della mia condizione, e ha rappresentato un altro passo in avanti anche a livello psicologico. Direi che è stata questa, la svolta».

motosprint

29


MotoGP Repubblica Ceca Le pagelle di Marco Masetti

Lasciarsi con stile

GALATEO DA CORSA BRNO – La storia del motociclismo è fatta anche di divorzi. Chissà come si lasciarono Agostini e la MV, Nuvolari e la Bianchi, chissà quante liti e porte sbattute ci siamo persi, quante parolacce e pugni vibrati sul tavolo sono rimasti nascosti nelle pieghe della storia. In ogni caso, nella MotoGP ci si lascia con stile, soprattutto quando di mezzo ci sono i giapponesi. Gente che ama la forma e non perde lo stile anche nei momenti difficili. Si sapeva da tempo che Rossi avrebbe lasciato la Yamaha per correre in rosso, ma per averne l’ufficialità bisogna che tutti siano d’accordo e che si rispetti un protocollo. Quindi le parti si sono accordate in questo modo. Alle ore 18, dopo che la gara era finita da un pezzo, la Yamaha ha emesso un comunicato nel quale Lin Jarvis, managing director di Yamaha Motor Racing, ripercorre gli anni di matrimonio tra Rossi e la Casa dei tre diapason. I successi e le tappe fondamentali e, soprattutto, il fatto che Rossi ha deciso di lasciare la Yamaha. Perché la “colpa” qualcuno la deve pur sempre prendere. E segnala che fino alla fine di stagione Valentino sarà pilota ufficiale a tutti gli effetti. Poi tocca al pilota salutare ex datore di lavoro e compagni di team, con la dichiarazione autografa (quindi non preparata da qualche addetto stampa) allegata al comunicato ufficiale. Nel frattempo si attendeva l’annuncio della Ducati che doveva arrivare, come comanda il nuovo galateo, dopo quello della Yamaha. Si narra che sul sito in inglese della Ducati il comunicato sia uscito in anticipo e che la pagina web incriminata sia stata oscurata fino all’ora X. Ma questi sono dettagli da poco. L’importante è arrivato dopo, con il presidente della Ducati, Gabriele Del Torchio, che ha dato il benvenuto a Rossi, ed altrettanto ha fatto, con considerazioni più tecniche, il Direttore Generale di Ducati Corse, Filippo Preziosi. Tutto formalmente impeccabile, senza ombra di dubbio. Un solo problema: a Brno sembrava che il mondiale fosse finito (invece ci sono ancora 8 gare da disputare) e che Rossi l’indomani fosse pronto a salire su una Ducati. Questo fa capire che alle volte la forma non coincide con la sostanza. Infatti chi lo spiega a mia mamma che a Indianapolis il suo pilota preferito, Valentino, non correrà con una Desmosedici? motosprint

30

Jorge Lorenzo

Casey Stoner

Valentino Rossi

«So di aver detto che avrei guidato per il mondiale, e questo è ancora vero, ma quando c’è la possibilità di vincere devo acciuffarla!»

«Il podio fa sempre piacere, anche se all’inizio avevo troppo carico sull’anteriore e ho rischiato diverse volte di cadere. Alla fine la situazione è migliorata, ma Dani era oramai lontano»

«Siamo molto delusi perché speravo di fare una buona gara ed ero fiducioso di poter battagliare per la vittoria. Sembrava che tutto andasse bene, in prova abbiamo tenuto un buon passo, ma in gara non eravamo più così veloci e non riuscivo a stare con i leader»

Tra gli aspetti che conosciamo meglio di Jorge c’è la fame di vittoria e la voglia di sorridere beffardo dopo la gara. È la sua stagione: guida benissimo e non sbaglia mai. Cade in prova, ma non in gara. Implacabile scelta di tempo da parte di un pilota che ha sempre più il numero uno sulla moto.

Il problema è sempre lo stesso: l’anteriore che non piace a Stoner da inizio anno frena l’estro dell’australiano che, da una vita, non lotta per la vittoria. E Casey è animale da battaglia, non un piazzato tranquillo e calcolatore.

Festa in vista 10

In difesa 7

Dani Pedrosa

Ben Spies

«Dalla caduta di Laguna Seca al podio di Brno: mi sembra un buon passo in avanti»

«Sono partito bene, ma dal settimo giro ho avuto un problema all’anteriore che mi ha fatto perdere tempo. Ah, Jorge guida molto bene!»

Decisamente lo spagnolo sa vedere il bicchiere mezzo pieno ed effettivamente a Brno ha messo in mostra un passo devastante nelle prove. Peccato che in gara le cose siano cambiate e che il suo rivale, nella classifica iridata e nel cuore degli appassionati spagnoli, abbia fatto un altro passo in avanti verso la vittoria nel mondiale.

Passo corto 8

In prova il miglior privato della stagione per poco non va in pole. In gara combatte e prova a stare con i big. Davvero un “cagnaccio” che non molla mai ed è capace di andare forte. I complimenti a Lorenzo fanno di lui anche un ottimo talent scout.

Mastino 7

Il brivido del complotto aleggia sulla moto numero 46: proprio nel giorno in cui viene annunciato il divorzio, la M1 che fece tremare il mondo diventa di colpo mediocre e lenta. Inoltre la settima vittoria di Lorenzo concorre a rendere nervoso l’ambiente. Bene, adesso bisogna girare pagina e finire il mondiale divertendo e facendo divertire.

Alta tensione 5,5

Nicky Hayden «Avevo un passo niente male ma non era quello dei ragazzi che sono saliti sul podio» Onestissimo come sempre, l’americano ha corso in condizioni menomate per una piccola frattura al polso. Lui dice che l’adrenalina della gara non fa sentire il dolore, ma alla fine era piuttosto provato.

Arrendersi mai 7,5

Colin Edwards «Peccato per il settimo posto, in prova andavo davvero bene, in gara è cambiato qualcosa. Ma siamo in crescita, spero molto di andare bene a Indy» Anche Colin in prova fa sognare, ma in gara soffre, come Rossi e come Spies. Insomma, tutte le Yamaha sono peggiorate durante la notte di sabato. Fuori che una, quella di Lorenzo… Texas Tornado punta sulla pista di casa e fa bene: gli interessi promozionali della Yamaha USA gli stanno dando un’altra chance in MotoGP.

Sogni proibiti 6

RANDY DE PUNIET (14) ERA AL RIENTRO DOPO LA FRATTURA IN GERMANIA E SI È DIFESO ONOREVOLMENTE, DECIMO DAVANTI A MARCO SIMONCELLI (58). A FIANCO, STRETTA DI MANO TRA DANI PEDROSA E CASEY STONER.

Randy De Puniet

Marco Simoncelli

«Questo risultato è semplicemente grandioso! Non potevo chiedere di più a me stesso e voglio ringraziare di cuore tutti: dai dottori alla mia famiglia, i miei amici e tutto il team»

«Pensavo di girare in 1‘59” ma da metà gara in avanti tutto è peggiorato; in particolare il motore nelle marce alte non dava potenza, così gli altri sono riusciti a riprendermi»

Generoso fino all’incredibile, il francese lotta addirittura per l’ottava piazza. Un esempio per tutti, anche quando arriva al traguardo letteralmente “finito” per lo sforzo e il dolore. Poco più di tre settimane fa era sull’asfalto, con una Ducati che gli spaccava tibia e perone.

Traduzione: il computer di bordo della sua Honda ha letto consumi eccessivi e ha tagliato potenza, “smagrendo” il motore. Di conseguenza la gara di “Marcone” prende una piega poco piacevole, con una moto che sembrava una 600 in mezzo alle 800.

Arrendersi mai 9

In affanno 6,5 motosprint

31


MotoGP Repubblica Ceca Le pagelle

Marco Melandri

Aleix Espargaró

«Non riesco a fare i sorpassi come vorrei e ho ancora difficoltà con l’elettronica, ma abbiamo fatto una discreta gara»

«Era importante finire una gara dopo tre cadute consecutive e, nonostante il male al braccio, ce l’ho fatta»

Il feeling con la moto non è il punto di forza di Marco in questa fase di stagione, ma il pilota ritrova grinta e motivazioni, soprattutto quando deve attaccare il compagno di squadra. Prestazione positiva, comunque.

In salita 6,5

Hector Barbera «Non sono andato male, ho lottato con parecchi piloti, ma devo metterci meno tempo a mettere a punto la moto» Lo spagnolo ammette di avere qualche limite tecnico. Se la cava con più naturalezza in battaglia: quando ha agganciato Simoncelli ci si aspettavano sportellate come avveniva in 250. Ma ai bei tempi si lottava per la vittoria.

Scuola guida 6

Loris Capirossi

DOVIZIOSO (4) È CADUTO, COSÌ COME CAPIROSSI (SOTTO A DESTRA). GIORNATA NO ANCHE PER ESPARGARÓ (41) E DE ANGELIS (15), ULTIMI AL TRAGUARDO

«Sono proprio arrabbiato per la gara di oggi, so che avrei potuto fare bene. Mi hanno urtato al primo giro e il colpo ha spostato la leva della frizione, per cui ho dovuto colpirla per farla tornare al suo posto e quando ci sono riuscito ero ultimo»

Be’, una gara non certo esaltante, c’è da capire la crisi di risultati, ma lo spagnolo ha fatto davvero fatica e ha chiuso con un distacco abissale.

Braccio di ferro 5

Davvero sfortunato Loris che, dopo poche curve, è finito a terra per un’improvvisa perdita di aderenza. Iniziare la gara con la leva della frizione che punta verso il cielo non deve essere facile, d’altro canto in questa stagione proprio non glie ne va bene una.

Alex De Angelis «Anche questa è stata una gara difficile. Mi spiace perché con la squadra abbiamo trovato una buona direzione, ma il risultato non va bene» Alex ammette che per prendere le misure alla Honda ci vuole tempo. E, aggiungiamo noi, anche fiducia. De Angelis ha bisogno di trovare una sistemazione stabile e di riacquistare fiducia nei propri mezzi: un anno fa era sul podio a Indy, non è possibile che si sia perso.

Anno no ng

Alvaro Bautista

«La caduta è una vera delusione, avevo superato Simoncelli. All’inizio della gara non sapevo in che condizioni fisiche sarei arrivato alla fine ed ero contento di sentirmi abbastanza forte Da ricostruire 5 ancora da riuscire a superare» Il botto in prova, con rischio di danni vertebrali, non frena il coraggio dello spagnolo che, in pratica, crolla a pochi metri dal traguardo. Roba da Dorando Pietri, da epica dello sport.

Eroe 7

Andrea Dovizioso «Sono partito bene, guadagnando subito due posizioni, poi mi è partito l’anteriore. Mi era già successo e ho fatto male a non considerare questo» Di positivo in uno zero in classifica ci sono l’avvio pimpante e la fortuna che gli ha permesso di uscire indenne da un incidente che poteva essere molto pericoloso. Quando lo abbiamo visto sfilare a destra e a sinistra da altri piloti, in mezzo alla pista, abbiamo tremato.

Che paura! 5

Mika Kallio «Il warm up mi aveva caricato con un bel quinto posto, in partenza ero scattato bene, poi mi si è chiuso l’anteriore…» Il finnico ha dato segnali di risveglio, ma resta sempre una mina vagante: appena ha passato Melandri, ha provato ad allungare ed è caduto. Non è in un buon momento, da parecchio, e anche a Brno raccoglie uno zero che gli aumenta la depressione.

Zero assoluto 5 motosprint

32

motosprint

33


MotoGP Repubblica Ceca

il tabellone

esterna 25°C asfalto 38°C

RE BE LI

TO BA SA

NI IO AZ IC F I AL QU

P -U M AR W

Altraguardo

Giriveloci

1. Dani Pedrosa

Spagna

Honda

1'57"756

1'57"201

1'56"508

2'11"817

2. Ben Spies

USA

Yamaha

1'58"970

1'57"975

1'56"846

2'13"917

3. Jorge Lorenzo

Spagna

Yamaha

1'57"215

1'57"217

1'56"865

2'11"869

2. Dani Pedrosa

Honda

Repsol Honda Team

a 5"494

2. Dani Pedrosa

1'57"712

4. Casey Stoner

Australia

Ducati

1'58"532

1'57"688

1'56"868

2'11"817

3. Casey Stoner

Ducati

Ducati Team

a 11"426

3. Ben Spies

1'58"001

5. Valentino Rossi

Italia

Yamaha

1'57"821

1'57"866

1'57"059

2'16"185

4. Andrea Dovizioso

1'58"045

6. Andrea Dovizioso

Italia

Honda

1'57"873

1'57"572

1'57"117

2'10"135

7. Colin Edwards

USA

Yamaha

1'58"497

1'57"971

1'57"222

2'13"053

8. Nicky Hayden

USA

Ducati

1'58"286

1'58"166

1'57"635

2'12"156

9. Hector Barbera

Spagna

Ducati

1'59"910

1'58"692

1'57"960

2'13"686

10. Loris Capirossi

Italia

Suzuki

1'59"216

1'59"042

1'57"981

2'13"284

11. Randy De Puniet

Francia

Honda

2'00"184

1'59"775

1'58"089

2'13"450

12. Marco Simoncelli

Italia

Honda

1'58"840

1'58"507

1'58"169

2'13"765

13. Mika Kallio

Finlandia

Ducati

1'59"289

1'59"532

1'58"182

2'12"138

14. Marco Melandri

Italia

Honda

1'59"510

1'59"792

1'58"430

2'12"129

11. Marco Simoncelli

Honda

2'12"829

12. Aleix Espargaró

Ducati

2'13"650

13. Alex De Angelis

Honda

Yamaha

Fiat Yamaha Team

a 17"930

6. Valentino Rossi

1'58"240

6. Nicky Hayden

Ducati

Ducati Team

a 26"815

7. Nicky Hayden

1'58"433

7. Colin Edwards

Yamaha

Monster Yamaha Tech 3

a 33"396

8. Colin Edwards

1'58"469

8. Marco Melandri

Honda

San Carlo Honda Gresini

a 39"406

9. Marco Simoncelli

1'58"630

9. Hector Barbera

Ducati

Paginas Amarillas Aspar

a 39"639

10. Alvaro Bautista

1'59"197

a 40"893

11. Hector Barbera

1'59"251

San Carlo Honda Gresini

a 42"032

12. Marco Melandri

1'59"328

Pramac Racing Team

a 47"091

13. Randy De Puniet

1'59"416

Interwetten Honda MotoGP

a 51"368

14. Alex De Angelis

1'59"487

15. Mika Kallio

1'59"524

al 22. giro

16. Aleix Espargarò

1'59"611

17. Loris Capirossi

2'08"360

Honda

LCR Honda MotoGP

2'17"877 Alvaro Bautista

Suzuki

Rizla Suzuki MotoGP

Mika Kallio

Ducati

Pramac Racing Team

all'8. giro

Andrea Dovizioso

Honda

Repsol Honda Team

al 7. giro

PRIMATO IMBATTUTO

al 2. giro

Jorge Lorenzo (Yamaha) nel 2009 in 1'56"670 alla media di 166,716 km/h.

Suzuki

Rizla Suzuki MotoGP

Lecadute

PILOTI AL VIA

1. Jorge Lorenzo 2. Dani Pedrosa 3. Casey Stoner 4. Andrea Dovizioso 5. Valentino Rossi 6. Nicky Hayden 7. Ben Spies 8. Randy De Puniet 9. Marco Melandri 10. Colin Edwards

Spagna Spagna Australia Italia Italia USA USA Francia Italia USA

Yamaha Honda Ducati Honda Yamaha Ducati Yamaha Honda Honda Yamaha

25 20 11 10 16 13 — 7 8 4

25 11 — 16 20 13 — 9 10 4

20 25 13 16 — — 9 10 11 3

25 8 11 20 — 13 16 10 — 7

25 20 16 11 — 9 13 10 — 8

25 20 16 2 — 8 10 13 7 5

io

20 25 16 11 13 9 8 — 6 —

25 — 20 13 16 11 10 — 8 9

qualifiche gara gara gara qualifiche qualifiche gara qualifiche gara gara gara gara gara libere 1 gara qualifiche qualifiche

303,4 299,3 298,5 298,4 298,3 298,3 298,1 298,0 297,0 296,8 296,1 295,9 295,6 295,6 295,2 295,2 294,5

NG

CI RA I N IO AZ B TU

26

15

20 9 — 16 25 13 11 10 3 8

Pedrosa Stoner Melandri De Angelis Barbera Dovizioso Lorenzo Spies Kallio Bautista Rossi De Puniet Espargarò Hayden Edwards Capirossi Simoncelli

40

RE ag P. os CE to 29 CA IN ag DI os AN to AP 5 OL IS SA sett e N MA mb 19 RINO re AR se AG tte ON m b 3 o A re GI tto AP b r PO e 10 NE MA ott LE ob SI re 17 A AU ott ST ob RA re 31 LIA PO ott RT ob OG re AL 7 LO VA nov LE em NC b IA re

Campionatopiloti

6

Repubblica Ceca 15.08.2010 Brno

1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17.

TEMPERATURA TEMPERATURA ESTERNA (°C) ASFALTO (°C)

17 22

CATENE CORONE PIGNONI

4

Venerdì: Simoncelli. Sabato: Barbera, Bautista, De Puniet, Hayden, Lorenzo, Rossi, Simoncelli. Domenica: Capirossi, Dovizioso, Kallio, Bautista.

NUMERO GIRI

CA lug TA lio LU 18 NYA GE lug RM li AN o 25 IA US lug A l

Loris Capirossi

23

nei tre giorni 238.210 nel 2009 138.096 (nei tre giorni 217.907)

1'58"121

5. Valentino Rossi

RITIRATI

Dani Pedrosa (Honda) in 1'56"508 alla media di 166,948 km/h. Pole 2009: Valentino Rossi (Yamaha) in 1'56"145 alla media di 167,469 km/h.

148.120

5. Casey Stoner

10. Randy De Puniet

Poleposition SPETTATORI

a 13"723

20

Monster Yamaha Tech 3

GR giu AN gn B o 26 RETA G OL giu AN gn NA DA o

2'00"158

1'58"700

Yamaha

ITA giug LIA no

1'59"204

1'59"599

1'58"522

4. Ben Spies

FR ma AN g CI gio A

Suzuki

1'59"254

2'00"246

1'57"524

alla media di 165,504 km/h

2

Spagna

Ducati

2'01"098

1. Jorge Lorenzo

in 43'22"638

SP ma AG gg NA io

Alvaro Bautista

Spagna

Honda

Fiat Yamaha Team

11

16. Aleix Espargaró

R.S. Marino

Yamaha

118,866 km alla media di 164,416 km/h

QA ap TA ril R e

15. Alex De Angelis

1. Jorge Lorenzo

Velocitàmassime

25 20 16 — 11 10 13 6 8 9

E

RE BE LI

TO TA L

Alvia

Ì RD NE E V

235 158 119 115 101 99 90 75 61 57

Punti in classifica rispetto al 2009 dopo 10 gare

+73 +43 -31 +21 -86 +52 deb +1 -18 -46

11. Marco Simoncelli 54; 12. Hector Barbera 48; 13. Loris Capirossi 36; 14. Aleix Espargaro 32; 15. Mika Kallio 31; 16. Alvaro Bautista 25; 17. Hiroshi Aoyama 18; 18. Alex De Angelis 11; 19. Roger Lee Hayden 5; 20. Kousuke Akiyoshi 4; 21. Wataru Yoshikawa 1.

Topteam 1. 2. 3. 4. 5.

Fiat Yamaha Team Repsol Honda Team Ducati Team Monster Yamaha Tech 3 San Carlo Honda Gresini

Campionatomarche 337 273 218 147 115

1. 2. 3. 4.

YAMAHA HONDA DUCATI SUZUKI

25 16 13 7

25 20 13 6

25 16 13 —

20 25 13 6

25 20 13 4

25 20 16 3

25 20 16 11

20 25 16 5

25 13 20 6

25 20 16 —

240 195 149 48

+10 +31 -7 -41

motosprint

35


MotoGP Repubblica Ceca Pit walk

DALLE ESPRESIONI RACCOLTE TRA BOX E PADDOCK DI BRNO, ALLA “SOLUZIONE” DEL GP GERMANIA. L’ERRORE È SULLA MOTO DI SIMONCELLI: È STATA TOLTA LA B DI BRIDGESTONE DAL PARAFANGO.

Indovina l'errore VINCI LO STIVALE della MOTOGP

Individua i id a llaa ffoto otto con l’l’errore l’errore. Puoi vincere lo stivale del GP Repubblica Ceca Tra tutte le cartoline compilate correttamente, quella estratta vincerà un paio di stivali XP7 R

Nome ____________________________________________

L’errore è

E-mail ___________________________________________________________

_____________________________________________________________

Cognome ______________________________________ Età ______________ Via _____________________________________________________________ Città __________________________________________ Prov. _____________ CAP ________________ Tel. _________________________________________

________________________________________________________________________ ______________________________________ __________________________ ________________________________________________________________________

ANCHE SE

SBAGLI PUOI VINCERE

Dopo ll’ultimo ’ ltiimo GP ’u GP, tra tutte lle e ccartoline artoliline perve ar pervenute, ven nu ne saranno estratte 5 che vinceranno un paio 36 dimotosprint stivali XP7 R cadauna

Da spedire a: Motosprint “Indovina l’errore” - Via del Lavoro, 7 40068 San Lazzaro di Savena (BO). Saranno valide per il GP Rep. Ceca le cartoline pervenute in originale entro lunedì 30/08/2010. Autorizzo la Conti Editore S.p.A. ad inserire i miei dati per l’invio di materiale informativo, pubblicitario e promozionale ed anche ai fini di informazione e promozione di prodotti e servizi di terza società. In ogni momento, a norma D.Lgs. 196/2003, potrò avere accesso ai miei dati per prenderne visione, chiederne la modifica o la cancellazione oppure oppormi al loro utilizzo scrivendo a : CONTI EDITORE S.p.A., via del Lavoro, 7 - 40068 San Lazzaro di Savena (BO). Tel. 051.6227111 - Fax 051.6227309 Firma _________________________________________________________________________

37

motosprint


MotoGP Repubblica Ceca Dai box

LA MOTOGP APRE ALLE DERIVATE Le nuove regole per il 2012

BRNO – La GP Commission ha ratificato le decisioni prese da tempo per il 2012, quello che sarà l’anno della “mille”. Per riassumere, va detto che la MotoGP potrà avere una cubatura fino a 1000 cm3, al massimo quattro cilindri, un alesaggio non superiore a 81 mm, una capacità del serbatoio di 24 litri e la disponibilità di 12 motori per ogni pilota. Le 800 resteranno prototipi, le altre moto potranno essere derivate dalla serie. Le nuove squadre, per essere accettate, dovranno essere sostenute all’unanimità; cioè dovranno acconsentire tutti al loro ingresso. Non è un sistema democratico, ma questo è. Ci sono alcune novità anche per la stagione in corso: “Se una Casa non ha vinto una gara (sull’asciutto) nel 2008 e 2009 può usare 9 motori anziché 6”. E la Suzuki è la prima a beneficiarne.

DA MARZO A NOVEMBRE

CAMPIONATO PIÙ LUNGO NEL 2011 SARÀ difficile vedere novità nel calendario del Motomondiale 2011 (invece nel 2012 dovrebbero arrivare l’India o la Corea, e la Crimea) ma questo non interessa molto a piloti e squadre; ciò che hanno chiesto, e ottenuto, è che il campionato venga spalmato su di un arco di tempo maggiore. Nessuno vuole più correre nel modo in cui si sta gareggiando quest’anno, con gare troppo ravvicinate: il Mondiale 2011 dovrebbe cominciare in marzo e finire e metà novembre. Il problema è la prima prova, che per contratto si correrà in Qatar. Ma poiché è in notturna, in marzo (e lo si è già visto nel 2009) ci sono problemi di umidità e asfalto troppo freddo e quindi pericoloso. L’idea è di anticipare il warm up della 125 e della Moto2 al sabato sera, e comprimere il programma delle gare della domenica in modo da disputare la MotoGP alle 21 e non più alle 23.

È UFFICIALE

ABRAHAM IN MOTOGP CON LA SESTA DUCATI APPROFITTANDO della gara di casa – in tutti i sensi, visto che il circuito è di proprietà di suo padre –, Karel Abraham ha annunciato l’accordo con la Ducati per il passaggio alla MotoGP nel 2011. Ovviamente verrà seguito dalla sua squadra; e di nuovo, si tratta di una cosa tutta sua visto che anche il Team Cardion AB è di proprietà di suo padre, ricchissimo industriale. motosprint

38

Pole Position

LA CADUTA DEGLI DEI BRNO – Jorge Lorenzo e Valentino Rossi sono caduti, nell’ordine, rispettivamente a 3 e a 2 minuti dalla fine del turno di qualifica, ma non è per questo che Dani Pedrosa ha conquistato la pole position. Che è anche la sua prima pole su questa pista. Lo spagnolo è stato proprio bravo: veloce, sicuro, preciso. «Più veloce e più preciso di me – ha detto Ben Spies, che si è visto strappare la pole virtuale a soli 40 secondi dalla fine – e quindi se l’è meritata». Per Dani si tratta della terza pole stagionale (dopo Jerez e Mugello), invece per Spies questa seconda posizione significa la prima fila in MotoGP della sua carriera. Jorge Lorenzo, terzo, ha detto che «questa è stata la mia peggior sessione di qualifica dell’anno» e va capito: era stato lui l’uomo della pole nelle ultime cinque gare. Il suo compagno di squadra, Valentino Rossi, è stato invece quinto: un passo più indietro di Stoner e uno più avanti di Dovizioso. Tutti in seconda fila. LA CADUTA IN PROVA DI LORENZO, CON LA MOTO FINITA SOPRA LE GOMME DI PROTEZIONE.

CADUTO IL SABATO

HAYDEN INFORTUNATO AL POLSO SINISTRO NICKY Hayden (nella foto) si è complicato il week-end cadendo nelle qualificazioni del sabato e infortunandosi alla mano sinistra: la radiografia ha evidenziato una “scheggiatura” dello stiloide radiale. «Niente di veramente grave, ma molto doloroso quando si guida una moto in pista» ha commentato lui.

BRIDGESTONE PRUDENTE

GOMME, PIANO COL RINNOVO

BRNO – La Bridgestone sembra ormai vicina al rinnovo del contratto con la Dorna (il contratto scade alla fine del 2011) per la fornitura delle gomme nelle prossime stagioni, ma il responsabile del progetto, Hiroshi Yamada, ha parlato con cautela: «Io faccio pressione perché si rinnovi, ma i grandi capi non hanno ancora preso una decisione. Penso, ma soprattutto spero, che entro Misano si possa fare una nostra proposta alla Dorna e che si trovi l’accordo». In Repubblica Ceca la Safety Commission e la Dorna hanno chiesto alla Casa giapponese di mettere a disposizione dei team un pneumatico extra per ogni gara. La gomma non verrebbe mai toccata, in caso di regolare svolgimento della corsa, ma diventerebbe utilizzabile nel caso la gara si trasformasse in due manche come accaduto nel GP Germania. Al Sachsenring è avvenuto un fatto importante, che ha indotto i piloti a parlare di nuovo di sicurezza: la gara è stata sospesa dopo pochi giri e molti piloti hanno poi dovuto correre la seconda parte con la stessa gomma perché avevano esaurito la fornitura del week-end. Però Hiroshi Yamada non sembra d’accordo, e ha preso tempo: «In fondo è un caso raro, magari accade una sola volta in un anno; e aggiungere anche una sola gomma, a questo punto della stagione, non credo sia una cosa così semplice».

COME CAMBIERANNO LE MOTO NEL 2011 BRNO – I quattro costruttori impegnati nella MotoGP hanno portato diverse novità per la giornata di prove prevista dopo la gara, lunedì. Non ci si sta concentrando solo sul materiale per quest’anno, ma si lavora anche per la moto del 2011 visto che i giorni di prove sono ridotti e c’è quindi l’esigenza di mettersi avanti con il lavoro di sviluppo. I costruttori in realtà non hanno pianificato rivoluzioni per le ultime gare di quest’anno, né per il prossimo. Tutti sono già impegnati nella progettazione delle moto per la futura classe “mille”, che arriverà nel 2012, e i budget sono destinati al nuovo progetto. Per l’ultimo anno della 800 vedremo solo moto modificate per eliminare i problemi attuali. La Honda sta lavorando molto sia sulla ciclistica che sul motore. Da un lato si stanno ancora cercando le rigidezze ottimali, per ottenere maggiore stabilità in accelerazione e in curva. Anche il motore è oggetto di diverse modifiche, soprattutto nella gestione elettronica perché bisogna renderlo maggiormente sfruttabile. La RCV che si sta modificando in questa parte dell’anno servirà da base per la versione 2012. La Yamaha sta cercando più grip in accelerazione e ulteriore precisione in curva. Il prototipo che ha spedito in Europa ha una parte posteriore sensibilmente rivista: il nuovo design permette di migliorare non solo l’aerodinamica ma anche la posizione del pilota in sella. E quindi la distribuzione dei pesi. La Suzuki sta lavorando ancora sul telaio, nuovamente modificato, e ha sviluppato un’altra carenatura mirata a garantire maggiore stabilità, e pressione al suolo, alla GSV-R. I piloti si sono lamentati anche della gestione elettronica, che pare assolutamente al di sotto della concorrenza: per ora si sta cercando di mettere a punto il controllo di trazione, in attesa di sviluppare un nuovo sistema per il prossimo anno. La Ducati ha deciso che in primo luogo bisogna risolvere la mancanza di feeling dei piloti (in particolare Stoner) con l’anteriore, un problema che si trascina dall’inizio dell’anno. C’è molta fiducia nella nuovissima forcella Öhlins, che Franco Battaini (il nuovo collaudatore) ha provato al Mugello ad inizio agosto. I risultati sembrano incoraggianti, la squadra ha quindi deciso di concentrarsi sul lavoro di messa a punto della parte anteriore della Desmosedici; anche perché si tratta di un lavoro lungo.

BRIVIDI IN PROVA

BAUTISTA IN OSPEDALE MA CORRE LO STESSO ALVARO Bautista ha subìto una brutta botta alla schiena cadendo sabato mattina a 140 all’ora. Si è temuta la frattura della quinta e sesta vertebra lombare, per questo è stato trasportato in elicottero all’ospedale di Brno (nella foto); le radiografie però hanno evidenziato che non era successo niente, quindi Bautista è rientrato in circuito dove è stato preso in cura dallo staff della Clinica Mobile. Non avendo disputato il turno di qualificazione, domenica è stato relegato in fondo allo schieramento. A BRNO SOFFRE LA GOMMA ANTERIORE Di solito si presta particolare attenzione alla gomma posteriore, invece a Brno la Bridgestone si è preoccupata soprattutto dell’anteriore, come ha detto il responsabile tecnico Tohru Ubukata: «Su questa pista i tratti in discesa impongono un notevole, e inusuale, trasferimento di carico sull’anteriore e quindi la gomma deve sopportare uno stress notevole; inoltre spesso la temperatura aumenta anche a causa dell’asfalto molto abrasivo. Ecco perché abbiamo deciso per una scelta radicale: oltre alla “hard”, abbiamo portato anche la “extra hard”, cioè un tipo di gomma che di solito portiamo solo per la posteriore». motosprint

39


MotoGP Repubblica Ceca Dai box

DE PUNIET, RIENTRO A DENTI STRETTI

CON CAL CRUTCHLOW

BRNO – Randy De Puniet è arrivato senza stampelle, ha girato a piedi e in scooter con una naturalezza sorprendente, e ovviamente ha anche voluto scendere in pista e gareggiare. Il francese ha stupito tutti, scendendo in pista dopo soli 27 giorni dalla frattura di tibia e perone della gamba sinistra, riportata al Sachsenring a metà luglio. «La frattura va bene, l’intervento non è stato complicato e ho lavorato tanto per recuperare in fretta – ha spiegato De Puniet (nella foto) –. Se devo essere sincero, è stato molto più duro recuperare dall’infortunio alla caviglia perché è stato molto più doloroso e difficile». Randy ha approfittato dell’intervento subìto alla gamba (gli è stato inserito un chiodo lungo la tibia) per farsi togliere anche le viti che aveva nella caviglia sinistra, e ha saltato solo una gara, quella di Laguna Seca. Però il rientro in pista non è stato indolore: «La gamba ha cominciato a farmi male già venerdì sera, ma era previsto: mi avevano detto di prepararmi a questo. Avevo deciso di tenere duro, e quindi ho fatto finta di niente. Però noi piloti non siamo superuomini. Rispetto agli altri, abbiamo solo una cosa che ci aiuta: l’enorme motivazione derivante dal fatto che stiamo bene solo in moto, e solo in pista. Quindi vogliamo tornarci il prima possibile».

COLIN Edwards (nella foto) aveva cominciato a prendere accordi per il ritorno in Superbike, in particolare con la Ducati, ma ha visto riaprirsi una porta per restare in MotoGP. La Yamaha USA sta cercando il budget per garantire la permanenza del texano nel Team Tech3 anche nel 2011. L’importatore statunitense lavora da anni con Edwards, per iniziative promozionali in America, e lo ritiene ancora il miglior testimonial. Persino più importante di Ben Spies, che il prossimo anno sarà un pilota Yamaha ufficiale. Colin potrebbe diventare il compagno di squadra di Cal Crutchlow, ormai molto vicino all’accordo con la squadra francese.

DA INDIANAPOLIS

TORNA AOYAMA, DE ANGELIS È A PIEDI

Dopo la frattura di tibia e perone

DEROGA PER LA SUZUKI

CON STONER TUTTO OK

CASE e team hanno definitivamente acconsentito alla richiesta della Suzuki di poter usare altri tre motori nella seconda parte della stagione, uno strappo alla regola consentito da un accordo verbale, fatto due anni fa tra i costruttori. Unica condizione è che al primo podio di una GSV-R la fornitura supplementare verrà subito bloccata. Realisticamente, però, la Suzuki ha davvero pochissime chance di salire sul podio in questa stagione.

DANI Pedrosa ha fatto capire che l’accordo con la Honda è ormai cosa fatta, ma è rimasto in linea con il suo carattere scegliendo un modo tutto suo per annunciarlo: prima ha detto che «con Casey non ci saranno problemi, perché lui ha vissuto a casa di Alberto (Puig) e ci si conosce da tanto tempo» e quindi ha aggiunto che «le trattative per il rinnovo del contratto stanno andando molto bene: la mia priorità è restare con la Honda, e stiamo mettendoci d’accordo».

TRE MOTORI IN PIÙ MA NIENTE PODIO

motosprint

40

PEDROSA VERSO IL RINNOVO

EDWARDS FORSE RIMANE

AD ARAGON SI PROVA IL VECCHIO SCHEMA A metà settembre sulla pista di Aragon avremo un week-end vecchio stile: verrà riproposto il primo turno delle libere del venerdì. Si tratterà di una prova, con la scusa che la pista è nuova per tutti, e se i piloti daranno il loro assenso (e lo daranno di sicuro...) si tornerà definitivamente al vecchio schema a partire dal campionato 2012. ELIAS CERCA UN POSTO IN MOTOGP Vinca o meno il titolo della Moto2, Toni Elias è deciso a tornare in MotoGP nel 2011. Lo spagnolo pare disposto persino a trovare personalmente il budget necessario a garantirsi una stagione nella classe regina. Si è già offerto sia alla Suzuki – ma il team manager Paul Denning proprio a Brno ha intensificato i colloqui con Randy De Puniet – che al team Tech3 Yamaha.

Ai lettori QUANTO ACCADUTO NELLA SETTIMANA DI CHIUSURA DELLA REDAZIONE, CI HA PORTATO A MODIFICARE IN CORSA LA RIVISTA. PERTANTO NON TROVERETE ARTICOLI ANNUNCIATI NEL SOMMARIO (STAMPATO IN ANTICIPO) E NE TROVERETE ALTRI NON PREVISTI. CI SCUSIAMO PER IL DISAGIO, CERTI CHE CAPIRETE LA SITUAZIONE E SAPRETE COMUNQUE ORIENTARVI TRA LE NOSTRE PAGINE.

HIROSHI Aoyama (nella foto) si è presentato a Brno per effettuare una sessione di prove il lunedì, dopo la gara. Il giapponese è ormai guarito dalla frattura della dodicesima vertebra riportata a Silverstone, e vuole anche riprendere possesso della sua moto e del suo box. Aoyama dovrebbe quindi riprendere a gareggiare in occasione del prossimo gran premio, a Indianapolis. La notizia è buona per lui e pessima per Alex De Angelis, che adesso è virtualmente a piedi.

SERVONO PIÙ TEST BRNO – I maligni sostengono che le esigenze future di Rossi e Stoner abbiano indotto la Dorna a sollevare il problema dell’esiguo numero dei giorni di prova durante l’inverno – i ragazzi avrebbero necessità di provare parecchio, per mettere a punto le moto nuove – ma al di là di questa problematica è ormai chiaro che il sistema dei test invernali è inadeguato: 6 giorni di prove nell’anno nuovo, più 2 alla fine della stagione in corso, sono pochi. Di certo Rossi con la Ducati avrebbe davvero bisogno di più di 6 giornate di lavoro, e lo ha detto anche durante il week-end, scherzando ma non troppo: «Se io fossi la Yamaha mi lascerei libero di provare subito dopo la fine del campionato, a Valencia, perché la Ducati lascerà libero Stoner». Anche la Honda ha la necessità di provare di più, e non manca mai di farlo notare durante le riunioni. I team ufficiali vorrebbero almeno altri quattro giorni in più, da distribuire nella fase pre-campionato. Per adesso la Dorna, insieme a IRTA (l’associazione dei team) ed MSMA (l’associazione dei costruttori), stanno cercando di trovare un paio di giorni a fine novembre, per provare a Jerez, ma anche un altro paio di giornate tra febbraio e marzo; è stato proposto di aggiungere due giorni di prove in Australia (tra le due sedute previste in Malesia).

motosprint

41


Moto2 Repubblica Ceca di Enrico Borghi - foto Milagro

B

RNO - Questa volta Andrea Iannone ha accolto la bandiera a scacchi come la fine dei suoi guai, non come la consacrazione dopo una gara vissuta da dominatore. Aveva pensato di fare questo, il ragazzo di Vasto, ma a nemmeno metà gara si è reso conto che questa volta avrebbe dovuto cambiare i piani. La gomma posteriore si è deteriorata con ampio anticipo, e senza questo alleato non si va molto avanti. Di certo non si vince, infatti Andrea non ha potuto fare altro che gestire quel po’ di gomma che gli era rimasta e in questo modo è stato anche bravo a salvare almeno il podio. Prima ha dovuto abbandonare la lotta con Toni Elias, poi è stato costretto a cedere anche la seconda posizione a Yuki Takahashi. E alla fine è stato terzo. «Sono partito male, e non sono riuscito a prendere subito il largo - ha spiegato Andrea - . Poi, quando sono andato in testa, ho cercato di darmi da fare e ho alzato il ritmo, solo che dopo un po’ la gomma posteriore ha cominciato a deteriorarsi. Ma questo è un po’ il nostro problema, e non siamo riusciti a risolverlo nell’arco di tutto il week-end». La SpeedUp di Iannone consuma troppo la gomma posteriore. È questo il problema. E la sua gara lo dimostra: «All’inizio ero veloce, poi sono stato costretto a calare il ritmo». Ma cosa è cambiato, rispetto alle gare precedenti? Pare che la concorrenza, rappresentata soprattutto dalla Moriwaki e dalla Suter, durante la pausa estiva abbia fatto un passo avanti deciso. In ogni caso Toni Elias ad un certo punto si è reso conto di avere qualcosa in più, e l’ha usato molto bene. Lo spagnolo ci ha messo un po’ a trovare le coordinate, ma quando a metà gara si è messo tranquillo, il suo modo di guidare è cambiato. Si è avvicinato in fretta all’abruzzese ed ha risolto la questione con facilità. E dopo aver avuto la gara in pugno, ora Toni Elias ha tra le mani anche il campionato. Nel giorno in cui ha portato alla sua squadra, il Team Gresini, il centesimo podio della sua storia, il ragazzo catalano ha risposto in modo netto agli attacchi recenti di Iannone. Adesso comanda il gruppo dall’alto dei

]

ROLFO (44) ERA IN LOTTA PER LA VITTORIA INSIEME AD ELIAS (24) E IANNONE (29), QUANDO È STATO FERMATO DALLA ROTTURA DEL MOTORE. motosprint

42

Elias reagisce agli attacchi di Iannone, vince la gara e guadagna punti in un campionato che sembra saldamente nelle sue mani

Little Toni

«Io non mi arrendo, voglio vincere altre gare e spero che il team ci creda quanto ci credo io» Andrea Iannone


Moto2 Repubblica Ceca

IL TEST PROIBITO DI ELIAS

SOTTO, TONI ELIAS E FAUSTO GRESINI FESTEGGIANO IL CENTESIMO PODIO DEL TEAM. A SINISTRA, LO SPAGNOLO ALL’INSEGUIMENTO DI ANDREA IANNONE, CHE NELLE PRIME FASI DI GARA AVEVA UN RITMO IMPRESSIONANTE.

GRESINI SI PRENDE TUTTE LE COLPE NEL primo turno di libere della Moto2 Elias è rimasto al muretto a causa di una squalifica rimediata per aver provato a Misano, durante la pausa estiva. Il regolamento lo vieta. Elias è stato anche multato (3000 euro). Fausto Gresini si è addossato tutta la responsabilità per il test.

L’AGONIA DEL TEAM SCOT

GRANDE SQUADRA IN SERIA CRISI A BRNO il Team Scot è venuto a ranghi ridotti, non dovrebbe essere presente a Indianapolis, ma alle gare europee e alla tripla trasferta tra Asia e Australia di ottobre. Questa squadra, che ha conquistato l’ultimo mondiale della 250 con Aoyama, è in grave crisi.

Pole Position SHOYA TOMIZAWA NON DELUDE LA HRC LA STAMPA spagnola ha dato enfasi al miglior tempo fatto segnare venerdì da Fonsi Nieto, pilota che sembrava destinato ad una parabola decisamente discendente. Il nipote del grande Angel ha commentato così: «Sono ancora capace di essere il più veloce. Se così non fosse sarei rimasto in vacanza ad Ibiza!». In pole, però, ci va Shoya Tomizawa, vero talento nipponico, che sta crescendo bene nel team Italo-francese ICP Technomag. “Tomi” è legato da un contratto all’HRC e viene seguito molto da vicino dai dirigenti Honda, che lo considerano un pilota molto talentuoso.

suoi 161 punti, con Iannone che lo segue a 106. Ed è difficile pensare che possa gettare al vento questo vantaggio. All’inizio sembrava che Simone Corsi potesse giocarsi il podio. Il romano è partito con aggressività, ha cercato di andare subito davanti e ci è anche riuscito portandosi al comando nel corso del terzo giro. Sembrava sicuro di sé, a posto con la moto, in ottime condizioni. Invece Corsi ha cominciato a perdere forza e alla fine è stato ottavo. Roberto Rolfo sembrava in grado di lottare per la vittoria, invece al rush finale non c’è nemmeno arrivato: il torinese ha dovuto abbandonare la lotta mentre era secondo, a otto giri dalla fine, quando il motore della sua Suter ha ceduto di schianto.

ponese. Lo spagnolo si è ritrovato alle sue spalle, dopo il via, e alla fine è stato quinto, chiudendo davanti a Gabor Talmacsi. La gara del campione della 125 è un po’ la rappresentazione della stagione della sua squadra: il Team Aspar è partito con grandi obiettivi, ma si è trovato improvvisamente molto indietro e adesso sta cercando di risalire la china, dopo aver cambiato fornitore di telaio, dopo le prime gare. Anche Jules Cluzel ha corso bene e resta un po’ il rammarico, perché il francese all’inizio era davanti e poi ha dovuto calare il ritmo per il deterioramento della gomma posteriore. E alla fine è stato quarto.

MOLTI piloti si sono resi protagonisti di bei recuperi: in primo luogo Yuki Takahashi, che è andato ad agguantare la seconda posizione nel finale (approfittando anche delle difficoltà di Iannone) dopo essere partito da lontano: si trovava in dodicesima posizione, all’inizio. Anche Julian Simon ha corso in rimonta, ma è stato un po’ meno incisivo del giap-

Toni Elias

Andrea Iannone

Roberto Rolfo

Veloce quanto basta per rimediare all’agitazione che lo ha colto all’inizio, lo spagnolo si sta rivelando il padrone del campionato. Sarà dura fermarlo.

È l’unico che non si vuole arrendere alla forza di Elias. Ed è l’unico azzurro che entra in pista con un solo scopo: essere davanti a tutti. Ha corso bene, ha dato tutto.

È stato aggressivo e veloce, stava costruendosi una grande gara. Era ormai in seconda posizione, quando il motore ha ceduto. Lui non ha colpe.

Le pagelle

motosprint

44

Andrea Iannone «Innanzitutto voglio fare i complimenti a Toni e a Yuki. Noi dobbiamo continuare a lavorare sulla ciclistica. Ad un certo punto mi bastava aprire poco il gas per sentire la moto scivolare. Dobbiamo trovare la soluzione del nostro problema, perché la gomma posteriore si deteriora troppo in fretta. Io non mi arrendo, voglio vincere altre gare e spero che il team ci creda quanto ci credo io».

Toni Elias

SUL FRONTE degli italiani, resta da dire che Raffaele De Rosa ha conquistato il suo primo punto iridato nella Moto2, con il quindicesimo posto. E dopo essere stato tredicesimo nel penultimo giro. Alex Baldolini si è ritrovato in sedicesima posizione dopo il via e non è riuscito a fare un balzo all’interno della zona punti. Alla fine è stato diciassettesimo. Claudio Corti sperava di poter dar vita ad una buona rimonta, ma è stato rallentato dal malfunzionamento di un sensore. Alla fine è stato solo ventiseiesimo.

Dominatore 9

Hanno detto

Cuor di leone 8

Che iella! 8

L’ultima nota, però, è per Karel Abraham. L’attesissimo padrone di casa continua a perdere occasioni. Questa volta non ha addirittura nemmeno preso parte alla gara, in seguito ai postumi di una caduta, avvenuta sabato, in cui ha subito una botta alla testa.

«All’inizio ero nervoso ed ho rischiato di addormentarmi. L’attacco di Iannone mi ha dato la sveglia. Quando Andrea mi ha passato ho reagito. Una volta al comando, mi sono rilassato e sono riuscito a gestire bene la situazione. Questa è una vittoria importante per il campionato».


Moto2 Repubblica Ceca

Il ricordo di Mario Galeotti

1. Toni Elias Moriwaki in 41’51”715 108,060 km alla media di 154,880 km/h 2. Yuki Takahashi Tech 3 a 2”312 3. Andrea Iannone Speed Up a 2”959 4. Jules Cluzel Suter a 6”905 5. Julian Simon Suter a 6”974 6. Gabor Talmacsi Speed Up a 7”024 7. Alex Debon FTR a 7”808 8. Simone Corsi Motobi a 11”691 9. Stefan Bradl Suter a 15”958 10. Shoya Tomizawa Suter a 15”974 11. Thomas Luthi Moriwaki a 16”486 12. Hector Faubel Suter a 16”490 Moriwaki a 19”426 13. Fonsi Nieto 14. Sergio Gadea Pons Kalex a 20”130 15. Raffaele De Rosa Tech 3 a 20”227 16. Dominique Aegerter Suter a 20”233 17. Alex Baldolini I.C.P. a 25”738 18. Anthony West MZ-RE Honda a 27”526 19. Xavier Simeon Moriwaki a 27”711 20. Mike Di Meglio Suter a 28”895 21. Ratthapark Wilairot Bimota a 36”263 22. Scott Redding Suter a 44”281 23. Yonny Hernandez BQR-Moto2 a 46”446 24. Ricard Cardus Bimota a 47”620 25. Axel Pons Pons Kalex a 47”798 26. Claudio Corti Suter a 47”966 27. Vladimir Ivanov Moriwaki a 48”499 28. Niccolò Canepa Suter a 51”993 29. Robertino Pietri Suter a 52”243 30. Mashel Al Naimi BQR-Moto2 a 53”151 31. Joan Olive Promoharris a 53”478 32. Valentin Debise ADV a 1’00”080 33. Yannick Guerra Moriwaki a 1’08”242 RITIRATI Suter al 15. giro Roberto Rolfo Motobi al 13. giro Yusuke Teshima Moriwaki al 10. giro Lukas Pesek Suter al 3. giro Patrik Vostarek Promoharris al 2. giro Kenny Noyes NON HA FINITO IL PRIMO GIRO Suter Arne Tode NON PARTITO FTR Karel Abraham

13 — 9 — 25

25 13 — 20 —

11 25 13 7 10

20

25 — 16 8 20

6 4 20 16 10

25

20 25 16 10 11

11 3 20 16 —

36

25 20 — — —

E

GR gi AN ug BR no 26 ETA GN OL gi A AN ug DA no

ITA giu LI gn A o

FR m AN ag CI gio A

SP ma AG gg NA io

11

Moriwaki Speed Up Moriwaki Suter Suter

6

Spagna Italia Svizzera Spagna Giappone

23

Toni Elias Andrea Iannone Thomas Luthi Julian Simon Shoya Tomizawa

2

1. 2. 3. 4. 5.

QA ap TA ri R le

Campionatopiloti

B

RNO - Mario Galeotti ci ha salutato, in punta di piedi, in un giorno d’agosto, venerdì 6. Dalla sua Urbania, provincia di Pesaro Urbino, se n’è andato uno dei tecnici più amati e vincenti della storia del motociclismo. Nato 56 anni fa a Pesaro, Galeot-

TEMPERATURA TEMPERATURA ESTERNA (°C) ASFALTO (°C)

39 20

Factory Pads

Mescola Z04

NUMERO GIRI

È stato un grande uomo ed un tecnico eccezionale nel Motomondiale che non c’è più. Quello a 2 tempi

TO TA L

PILOTI AL VIA

Addio Mario

1. Toni Elias 2’04”315 alla media di 156,463 km/h 2. Yuki Takahashi 2’04”618 3. Andrea Iannone 2’04”676 4. Roberto Rolfo 2’04”739 5. Jules Cluzel 2’04”868 6. Alex Debon 2’04”890 7. Julian Simon 2’04”947 8. Gabor Talmacsi 2’05”126 9. Thomas Luthi 2’05”145 10. Simone Corsi 2’05”237 11. Stefan Bradl 2’05”433 12. Shoya Tomizawa 2’05”473 13. Hector Faubel 2’05”483 14. Anthony West 2’05”485 15. Raffaele De Rosa 2’05”534 16. Fonsi Nieto 2’05”542 17. Mike Di Meglio 2’05”599 18. Lukas Pesek 2’05”606 19. Scott Redding 2’05”647 20. Sergio Gadea 2’05”663 21. Alex Baldolini 2’05”779 22. Xavier Simeon 2’05”881 23. D. Aegerter 2’05”887 24. Ratthapark Wilairot 2’05”939 25. Axel Pons 2’06”282 26. Robertino Pietri 2’06”284 27. Claudio Corti 2’06”583 28. Niccolò Canepa 2’06”627 29. Mashel Al Naimi 2’06”637 30. Ricard Cardus 2’06”650 31. Yonny Hernandez 2’06”665 32. Vladimir Ivanov 2’06”746 33. Yusuke Teshima 2’06”758 2’06”809 34. Joan Olive 35. Valentin Debise 2’07”279 36. Yannick Guerra 2’07”853 37. Patrik Vostarek 2’08”190 38. Kenny Noyes 2’16”906

17

2’03”452 2’03”684 2’03”741 2’03”794 2’04”145 2’04”251 2’04”383 2’04”484 2’04”519 2’04”528 2’04”597 2’04”602 2’04”605 2’04”735 2’04”775 2’04”899 2’04”929 2’04”976 2’04”989 2’05”029 2’05”268 2’05”387 2’05”402 2’05”426 2’05”486 2’05”517 2’05”558 2’05”650 2’05”658 2’05”760 2’05”802 2’05”805 2’05”871 2’05”877 2’05”906 2’06”047 2’06”130 2’06”458 2’06”707 2’07”711

re

2’04”907 2’04”071 2’03”964 2’04”795 2’04”165 2’05”433 2’04”592 2’04”973 2’04”461 2’04”824 2’05”038 2’04”875 2’05”344 2’05”681 2’05”006 2’04”720 2’04”782 2’05”033 2’05”234 2’05”211 2’06”090 2’05”024 2’05”686 2’04”813 2’04”870 2’05”818 2’06”873 2’06”022 2’05”736 2’05”954 2’06”811 2’06”668 2’05”148 2’04”877 2’06”552 2’06”552 2’06”811 2’07”247 2’07”093 2’07”667

3

Giappone Italia Spagna Italia Giappone Svizzera Italia Germania Spagna G. Bretagna Francia Spagna Svizzera Italia Spagna Ungheria Italia Francia Spagna Germania Spagna Spagna Italia Thailandia Rep. Ceca Ucraina Rep. Ceca Francia Giappone Italia USA Australia Colombia Rep. Ceca Belgio Spagna Qatar Venezuela Spagna Spagna

GI otto AP b PO re 10 NE MA ot LE tob SI re A

Shoya Tomizawa Andrea Iannone Toni Elias Roberto Rolfo Yuki Takahashi Dominique Aegerter Simone Corsi Arne Tode Julian Simon Scott Redding Jules Cluzel Fonsi Nieto Thomas Luthi Alex Baldolini Alex Debon Gabor Talmacsi Raffaele De Rosa Mike Di Meglio Hector Faubel Stefan Bradl Axel Pons Sergio Gadea Claudio Corti Ratthapark Wilairot Lukas Pesek Vladimir Ivanov Patrik Vostarek Valentin Debise Yusuke Teshima Niccolò Canepa Kenny Noyes Anthony West Yonny Hernandez Karel Abraham Xavier Simeon Ricard Cardus Mashel Al Naimi Robertino Pietri Joan Olive Yannick Guerra

Giriveloci

4

1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. 25. 26. 27. 28. 29. 30. 31. 32. 33. 34. 35. 36. 37. 38. 39. 40.

Altraguardo

CA lug TA lio LU N 18 YA GE lu RM gli AN o 15 IA RE ag P. os CE to C 29 A IN ag DI o AN st AP o OL 5 IS SA set N tem MA b 19 RINO re AR se AG tte ON m A b

Alvia

KIT PASSO 520

AU ot ST tob RA re 31 LIA PO ot RT tob OG re 7 ALL VA nov O LE em NC b IA re

LI BE RE

es QUA as ter LIF fa na IC lto 2 HE 42 5°C °C

Il tabellone

25 16 5 11 6

161 106 99 88 82

46

Mescola SC

Mescola SA

Strada

motosprint

Pista

Mescola RC

Pista/Strada

6. Cluzel 74; 7. Corsi 73; 8. Takahashi 72; 9. Talmacsi 62; 10. Gadea 49; 11. Debon 46; 12. Nieto 41; 13. Rolfo 37; 14. Abraham 33; 15. Wilairot 25; 16. Bradl 25; 17. Redding 23; 18. Aegerter 23; 19. Hernandez 21; 20. Noyes 18; 21. Di Meglio 17; 22. Baldolini 14; 23. Pasini 12; 24. West 11; 25. De Angelis 11; 26. Cudlin 9; 27. Simeon 9; 28. Faubel 8; 29. Pesek 4; 30. Ivanov 2; 31. Tode 2; 32. De Rosa 1; 33. Teshima 1; 34. Corti 1. Distribuito da:

motoitalia@motorquality.it www.motorquality.com

ti ha respirato subito l’aria delle gare e un ambiente decisamente frizzante. Gli anni della Sanvenero, della MBA, della Morbidelli, della tecnica del due tempi che diventa arte. Arte andata di pari passo con i successi. Gli anni di Capirossi e di Biaggi, i titoli monA BRNO, IL MOTOMONDIALE HA RICORDATO MARIO GALEOTTI CON UN MINUTO DI SILENZIO PRIMA DELLA PARTENZA DELLA 125 (A SINISTRA). SOTTO A SINISTRA, GALEOTTI INSIEME A GIAMPIERO SACCHI E UN GIOVANISSIMO LORENZO. SOTTO, GALEOTTI CON POGGIALI.

diali, poi in cattedra con il ritorno della Derbi e della Gilera, fino alla KTM. Sempre a provare, a ottimizzare, a trovare la frazione di cavallo necessaria alla vittoria. La leggenda parla di un incontro con Jarno Saarinen che, apprezzando le doti di meccanico di Galeotti, regalò a Mario il proprio casco. Invece di metterlo in una teca, Mario lo usò nel traffico di tutti i giorni fino alla consunzione. Vecchie storie dalle quali resta un grande esempio e il ricordo di un grande uomo e di un tecnico tra i più lucidi ed attenti visti nel Motomondiale che ormai non c’è più. Quello a due tempi. A Brno Loris Capirossi non si è fatto pregare, per ricordare l’amico che lo ha aiutato a crescere ed affermarsi, fin dal primo anno in 125: «Per me è stato un grandissimo dispiacere, una tristezza enorme. Mario è stato un secondo padre, visto che ho iniziato la carriera nel mondiale con lui. L’ho conosciuto quando ero molto giovane, e lui mi ha insegnato tante cose e mi ha permesso di imparare molto. Sin dall’inizio avevamo un bellissimo rapporto, molto stretto. Ha dato la vita per il suo lavoro, ed è tristissimo pensare che questa cosa terribile gli è capitata proprio quando avrebbe potuto cominciare a godersi i frutti del suo impegno. È stato malato per tanto tempo: ci siamo sempre sentiti, ma ad un certo punto, ultimamente, i nostri contatti avvenivano solo per messaggi: Mario voleva stare da solo, voleva vicino a sé solo la famiglia. Abbiamo perso una persona importante». motosprint

47


125 Repubblica Ceca di Marco Masetti

Nico Terol

ANDIAMO AVANTI COSÌ NICO TEROL (A SINISTRA) NON AVEVA CORSO IL GP GERMANIA PER VIA DI UNA BRUTTA CADUTA IN CATALUNYA. SOPRA, POL ESPARGARÓ MARCATO STRETTO DA EFREN VAZQUEZ.

Granitico Terol rientra dopo un serio infortunio, straccia tutti e torna in corsa per il titolo. Con una spalla lussata, Marquez chiude settimo motosprint

48

B

RNO – Non è facile arrivare in pista dopo un infortunio serio e andare subito forte. Nico Terol ha fatto molto di più, ha vinto, dando un calcio alla paura, al dolore, alla rabbia per un Mondiale che gli stava sfuggendo di mano. Prima, però, è necessario fare un passo indietro e andare al GP Catalunya, ultimo giro. Terol, con la sua Aprilia del Team Aspar sta per chiudere il GP, sembra tutto fatto, tutto a posto, manca solo la festa, perché quella è la gara di casa. E invece no: una caduta dalla quale il pilota si rialza dolorante. Una corsa in ospedale e l’amara scoperta: due vertebre dorsali incrinate, ernia a un disco vertebrale e lesione al polmone. Il Mondiale sembra svanire e finire nelle mani di Marquez o di Espargaró. Nico si mette all’opera, dedica ogni secondo al recupero e si presenta al via del GP Germania. Ma il dolore e le difficoltà respiratorie lo costringono a rientrare a casa; una sconfitta in battaglia, ma non nella guerra… Terol si presenta a Brno determinatissi-

mo. Non va in pole, ma fa vedere di aver ritrovato la forma. In gara, poi, si scatena, massacrando letteralmente i rivali. A testa bassa, velocissimo su una pista umidiccia e infida, lo spagnolo scava solchi profondissimi nei confronti dei rivali che sembrano ragazzini della Rookies Cup piuttosto che rivali nella lotta per il titolo. Solo in due riescono a vedere in lontananza la sagoma della moto numero 40 - Espargaró, che porta a casa un podio davvero prezioso nella lotta per il mondiale e Esteve Rabat - che chiudono a 20 secondi da Terol. Non è stata una vittoria, è stata una mazzata tirata in faccia ai rivali e alla malasorte, quella di Nico. Ma anche una giornata storica per l’Aprilia, che porta a casa la vittoria numero 276, 133 in 125. Con questa, la Casa del gruppo Piaggio sorpassa la MV nella classifica di tutti i tempi. Non solo: si chiude dopo sette successi il dominio Derbi nel Mondiale, anche se il marchio spagnolo viene posto su RSA assolutamente identiche a quelle marcate Aprilia.

SULLA LAMBRETTA ARRIVA VIÑALES Dopo Salom e Van der Mark, sulla seconda Lambretta iscritta al mondiale 125 c’è un nuovo pilota. Si tratta dello spagnolo Isaac Viñales, sedicenne che viene dal CEV e che ha già corso a Jerez e Barcellona. A Brno ha chiuso al ventiduesimo posto, ale spalle del compagno di squadra, Marco Ravaioli.

Non cambia invece la dittatura dei piloti spagnoli che vincono da 19 gare consecutive in 125; l’ultimo a battere gli iberici fu Iannone, lo scorso anno a Montmelò. Si vedono, comunque, parecchie novità. Ad esempio il quarto posto del giovane tedesco Jonas Folger e il quinto del ceco Kornfeil, due ragazzini che stanno crescendo bene. Niente male un protagonista, piuttosto acciaccato, come Marc Marquez, che è riuscito a chiudere settimo, nonostante fosse pesantemente menomato dalla lussazione della spalla sinistra rimediata in prova. Lo spagnolo precede un altro che ha fatto la grande impresa: l’olandese Jasper Iwema, che corre per il team italiano CBC. Partito ultimissimo dalla corsia dei box, ha rimontato fino all’ottava piazza! Il tedesco Marcel Schroetter ha preso punti con una Honda, moto ritenuta non idonea nemmeno nei campionati nazionali; il malese Zulfahmi Khairuddin ha chiuso quindicesimo. Gente nuova, piloti più o meno esotici, ma più concreti dei nostri. A Brno, in

MOTORE 250 A 4 TEMPI

NEL 2012 ADDIO 125 ARRIVA LA MOTO3 NEL 2012 inizierà una nuova era anche per la classe più piccola: la 125 andrà in pensione e arriverà la Moto3. Avrà il motore quattro tempi, monocilindrico, 250 cm3, con alesaggio massimo di 81 mm per contenere il regime di rotazione. Ogni motore dovrà durare almeno tre gare ed ogni costruttore dovrà garantire moto e assistenza ad almeno 15 piloti. L’obiettivo, in questa categoria che si vuole mantenere promozionale, è evitare il monomarca.

veste di wild card, c’erano i ragazzi di Junior GP, quello che dal prossimo anno sarà il team Federale, il Team Italia. Nel ruolo del maestro e del consigliere un campione del mondo (anche di umanità e preparazione) come Roberto Locatelli, moto di buon livello e una struttura in grado di disputare un Mondiale. Per ora non esaltano i ragazzi. Luigi Morciano chiude in anticipo la gara per problemi tecnici mentre Alessandro Tonucci chiude diciottesimo. Un po’ poco, detto senza girarci attorno. Il presidente della FMI, Paolo Sesti, presente a Brno sa di aver poco tempo: «La Spagna ci sta surclassando, non solo nel motociclismo, ma a livello giovanile, la nostra politica sportiva sta portando nuovi frutti, mentre a livello mondiale siamo indietro. Il prossimo anno ci sarà un Team Italia, ma voglio vedere ragazzi combattivi, con tanta “fame” e voglia di imporsi». Anche noi e, proprio da Misano, ci aspettiamo la pronta risposta di Morciano e Tonucci. Primo obiettivo, arrivare davanti a cechi, tedeschi e, soprattutto, ai malesi. Con tutto il rispetto…

UNA VITTORIA nettissima e anche eroica. Hai vinto dopo un grave infortunio, staccando nettamente i tuoi rivali: una grande impresa davvero, complimenti. «Beh, fa piacere vincere e festeggiare, ma penso al duro lavoro che mi ha accompagnato per tutta l’estate e devo dire grazie a una persona in particolare, il mio fisioterapista Jordi, che ha fatto il massimo. Anch’io mi sono impegnato e ho fatto una grande gara su una pista che amo moltissimo». C’è qualche segreto? «Si, uno. Sono partito da casa con l’idea di attaccare sin da venerdì e pensando solo a un risultato, la vittoria. Non avevo altre possibilità, dovevo portare a casa il massimo dei punti per avere ancora qualche speranza nella lotta per il titolo». Una strategia aggressiva... «Senza dubbio. Mi sentivo sicuro e ho iniziato a spingere forte, perché volevo arrivare in fondo con un po’ di vantaggio da gestire. In questo mi hanno aiutato le gomme che sono arrivate alla fine in buone condizioni e la grande concentrazione che ho conservato fino alla fine». Adesso che si fa, si pensa al Mondiale? «Adesso si va a Indianapolis, la pista sulla quale ho vinto per la prima volta. Ho voglia di continuare!».

motosprint

49


125 Repubblica Ceca

Alvia

Altraguardo

G. Bretagna 2’08”517 Bradley Smith Spagna 2’08”010 Nicolas Terol Spagna 2’08”822 Pol Espargaró Spagna 2’08”798 Marc Marquez Germania 2’09”922 Sandro Cortese Spagna 2’09”938 Efren Vazquez 2’09”750 Randy Krummenacher Svizzera 2’10”171 Tomoyoshi Koyama Giappone Francia 2’09”984 Johann Zarco Spagna 2’10”269 Luis Salom G. Bretagna 2’09”825 Danny Webb Spagna 2’09”454 Esteve Rabat Germania 2’10”701 Jonas Folger Rep. Ceca 2’10”867 Jakub Kornfeil Spagna 2’10”777 Alberto Moncayo Francia 2’12”477 Alexis Masbou Olanda 2’11”114 Jasper Iwema Germania 2’11”426 Marcel Schrotter Italia 2’12”272 Simone Grotzkyj Norvegia 2’13”076 Sturla Fagerhaug Francia 2’12”255 Louis Rossi Spagna 2’11”631 Adrian Martin 2’14”572 Zulfahmi Khairuddin Malesia Italia 2’13”087 Lorenzo Savadori Spagna 2’13”077 Isaac Vinales Italia 2’13”186 Luigi Morciano 2’14”876 Alessandro Tonucci Italia Italia 2’14”595 Marco Ravaioli Italia 2’14”515 Luca Marconi NON QUALIFICATI Rep. Ceca 2’17”675 Ladislav Chmelik Rep. Ceca 2’20”507 Andrea Touskova

2’07”146 2’07”630 2’08”073 2’08”186 2’08”339 2’08”674 2’08”974 2’09”166 2’09”349 2’09”496 2’09”639 2’09”793 2’10”188 2’10”313 2’10”424 2’10”435 2’10”443 2’10”610 2’10”674 2’10”774 2’11”017 2’11”022 2’11”131 2’11”553 2’11”562 2’11”817 2’12”281 2’12”772 2’12”929

1. Nicolas Terol Aprilia in 43’49”303 102,657 km alla media di 140,556 km/h 2. Pol Espargaró Derbi a 20”351 3. Esteve Rabat Aprilia a 20”555 4. Jonas Folger Aprilia a 29”529 5. Jakub Kornfeil Aprilia a 29”914 6. Bradley Smith Aprilia a 29”986 7. Marc Marquez Derbi a 31”405 8. Jasper Iwema Aprilia a 32”973 9. Tomoyoshi Koyama Aprilia a 41”842 10. Luis Salom Aprilia a 46”128 11. Adrian Martin Aprilia a 46”759 12. Alberto Moncayo Aprilia a 47”630 13. Marcel Schrotter Honda a 50”657 14. Louis Rossi Aprilia a 50”728 15. Zulfahmi Khairuddin Aprilia a 55”490 16. Sandro Cortese Derbi a 1’00”902 17. Randy Krummenacher Aprilia a 1’02”374 18. Alessandro Tonucci Aprilia a 1’30”736 19. Johann Zarco Aprilia a 1’50”616 20. Sturla Fagerhaug Aprilia a 1’53”811 21. Marco Ravaioli Lambretta a 1’54”419 22. Isaac Vinales Lambretta a 1’54”710 23. Luca Marconi Aprilia a 2’03”252 RITIRATI Derbi al 18. giro Efren Vazquez Aprilia al 14. giro Simone Grotzkyj Honda al 12. giro Ladislav Chmelik Aprilia all’11. giro Lorenzo Savadori Aprilia al 9. giro Luigi Morciano Aprilia al 2. giro Alexis Masbou NON HA FINITO IL PRIMO GIRO Aprilia Danny Webb

2’17”738 2’18”162

20 25 3 — —

la settimana di eventi ufficiali del

CASA MotoGP

da mercoledì 1 a domenica 5 settembre dalle 10.00 alle 22.00 Piazza della Libertà, San Marino

I suoni, i colori e l’atmosfera di un gran premio rivivono nel cuore pulsante di San Marino, con uno spazio dedicato al Motomondiale.

MotoGPARADE

mercoledì 1 settembre, ore 21.00 Viale Ceccarini, Riccione

25 16 20 13 8

25 20 13 16 11

25 16 20 13 2

25 16 — 20 10

24

Sport, spettacolo, divertimento e charity nel nome di Daijiro Kato, alla presenza di tutti i campioni del mondiale MotoGP.

E

re

25 — — 11 20

DEDIKATO

giovedì 2 settembre, ore 21.00 Portoverde, Misano Adriatico

TO TA L

16 25 20 11 8

22 3

— 25 20 13 11

Factory Brakes

GI otto AP b PO re N 10 E MA ot LE tob SI re A

16 13 25 8 7

Dischi SuperSport

TEMPERATURA TEMPERATURA ESTERNA (°C) ASFALTO (°C)

4

20

GR gi AN ug BR no 26 ETA GN OL gi A AN ug DA no

6

ITA giu LI gn A o

23

FR m AN ag CI gio A

SP ma AG gg NA io

QA ap TA ri R le

2

Derbi Derbi Aprilia Aprilia Aprilia

11

Spagna Spagna Spagna G. Bretagna Giappone

NUMERO GIRI

30 19

Tecnologia Monobocco

Campionatopiloti

215 186 14 6 1

I top rider della MotoGP sfilano lungo il viale più alla moda della Riviera, accompagnati dalle finaliste di “Miss Motosprint”. Presenta Guido Meda.

17

PILOTI AL VIA

Marc Marquez Pol Espargaró Nicolas Terol Bradley Smith Tomoyoshi Koyama

dal 1 al 5 settembre 2010

Lucio Cecchinello (Aprilia) nel 2003, in 2’07”836 alla media di 152,154 km/h

AU ot ST tob RA re 31 LIA PO ot RT tob OG re 7 n ALLO VA ov LE em NC b IA re

1. DERBI 2. APRILIA 3. HONDA 4. KTM 5. LAMBRETTA

Bradley Smith (Aprilia) in 2’07”146 alla media di 152,980 km/h Pole 2009: Andrea Iannone (Aprilia) in 2’08”171 alla media di 151,756 km/h.

1. 2. 3. 4. 5.

1. Johann Zarco 2’12”642 alla media di 146,641 km/h 2. Jasper Iwema 2’13”010 3. Nicolas Terol 2’15”622 4. Bradley Smith 2’17”851 5. Esteve Rabat 2’17”878 6. Jakub Kornfeil 2’18”203 7. Pol Espargaró 2’18”413 8. Efren Vazquez 2’18”548 9. Jonas Folger 2’18”769 10. Marc Marquez 2’18”974 11. Tomoyoshi Koyama 2’19”139 12. Luis Salom 2’19”386 13. Louis Rossi 2’19”467 14. Z. Khairuddin 2’19”568 15. Alberto Moncayo 2’19”569 16. Adrian Martin 2’19”606 17. Marcel Schrotter 2’19”700 18. Sandro Cortese 2’20”010 19. R. Krummenacher 2’20”527 20. Sturla Fagerhaug 2’20”598 21. Simone Grotzkyj 2’20”923 22. Alessandro Tonucci 2’20”985 23. Marco Ravaioli 2’22”041 24. Lorenzo Savadori 2’22”329 25. Isaac Vinales 2’22”329 26. Luca Marconi 2’23”618 27. Luigi Morciano 2’24”279 28. Ladislav Chmelik 2’25”291 29. Alexis Masbou 2’33”022 PRIMATO IMBATTUTO

Campionatomarche

Poleposition

Pinza M4

Giriveloci

CA lug TA lio LU N 18 YA GE lu RM gli AN o 15 IA RE ag P. os CE to C 29 A IN ag DI o AN st AP o OL 5 IS SA set N tem MA b R 19 INO re AR se AG tte ON m A b

1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. 25. 26. 27. 28. 29.

es QUA as ter LIF fa na IC lto 2 HE 37 5°C °C

LI BE RE

il tabellone

9 20 25 10 7

166 151 143 115 84

6. Rabat 79; 7. Cortese 76; 8. Vazquez 68; 9. Krummenacher 63; 10. Zarco 55; 11. Webb 48; 12. Folger 36; 13. Moncayo 29; 14. Iwema 28; 15. Salom 21; 16. Masbou 20; 17. Kornfeil 14; 18. Grotzkyj 14; 19. Martin 14; 20. Schrotter 14; 21. Fagerhaug 7; 22. Kartheininger 6; 23. Savadori 4; 24. Khairuddin 3; 25. Rossi 2.

Una settimana di sport ed emozioni con MotoGweek e il Gran Premio Aperol di San Marino e della Riviera di Rimini. PARTNER

MEDIA PARTNER

Distribuito da:

CATENE

CORONE

PIGNONI

motoitalia@motorquality.it www.motorquality.com

www.motogweek.it


Superstock Ayrton Badovini di Paolo Gozzi - foto Zac

Sette gare, altrettante vittorie, il titolo. Storia di un successo inseguito con caparbietà dopo anni difficili

il secchione secc chione

CON TRE GARE DI ANTICIPO, BADOVINI HA FESTEGGIATO IL TITOLO IN INGHILTERRA, SALENDO SUL PODIO CON QUESTA MAGLIETTA. PER LA SUA SERIETÀ E PER NON AVER SBAGLIATO UN COLPO È DIVENTATO IL “SECCHIONE”.

motosprint

52

I

L VIAGGIO è cominciato nel parcheggio di una fabbrica di Biella. Ayrton aveva cinque anni, una minimoto, il caschetto di plastica e come protezione un giubbotto da salvataggio in polistirolo adattato alla meglio. La famiglia Badovini - papà Alberto e mamma Nadia - aveva pochi soldi e tanta passione. Il piccolo tanta voglia di giocare e di credere nei miracoli. Forse il destino era già scritto in quel nome così impegnativo.

«Ai miei genitori piaceva Senna ma non pensate che mi abbiamo battezzato per moda. Nel 1986 il vero Ayrton non aveva ancora vinto nulla, era il suono di quel nome esotico che piaceva». Un anno fa, di questi tempi, l’Ayrton a due ruote era senza moto e senza speranze. L’avventura in Superbike si era fermata sul più bello, causa il fallimento della Kawasaki Psg1. E, tanto per non stare a casa ad im-

pazzire di rabbia, Ayrton aveva accettato perfino di correre nell’Endurance, con una squadra privata. Meglio di niente. Dodici mesi dopo, Badovini è partito per le vacanze, 1400 chilometri in moto da Bologna a Salerno, da pilota ufficiale BMW e con la coppa del mondo Superstock già in tasca. Con la S 1000 RR ha conquistato sette gare su sette, sbaragliando gli avversari. Non sembra un miracolo?

La parabola di Ayrton è la risposta per coloro che, insistentemente, si chiedono perché non sboccino più i campioncini italiani di una volta. Nel 2003, a 16 anni, Badovini approdò in Superstock con la Ducati del preparatore e scopritore di talenti Edo Vigna. Si vide subito che il ragazzino aveva talento e coraggio. Ma i risultati si fecero attendere e gli anni passavano. L’approdo alla MV poteva essere il colpo della vita e invece, tra una rottura e una scivolata, neanche lì Badovini aveva preso il volo. Sette anni trascorsi a cercare di convincere gli altri di essere bravo. Forse un campione. «Puoi sentirti forte quanto vuoi, ma se non hai la squadra e la moto giuste è tutto inutile. Io quest’anno ho guidato come sempre, non ci ho messo neanche un centesimo di più. Eppure i risultati sono arrivati copiosi. Sono diventato imbattibile e, se devo essere onesto, non so neanch’io spiegarvi come e perché». La BMW ha debuttato in Superstock con una moto dal potenziale molto alto. Ma in griglia ce ne sono otto e solo Ayrton l’ha fatta vincere. Degli altri sette solo Sylvain Barrier e Daniele Beretta hanno assaggiato il podio, con un terzo posto a testa. «La BMW ha un gran motore. È un vantaggio, ma anche un problema perché la ciclistica va in crisi facilmente. Io ho capito come sfruttarla al massimo nei test invernali. È stato fondamentale il mio ingegnere elettronico (Gerardo Acocella, ndr) che mi ha insegnato ad utilizzare il gas nel migliore dei modi. C’erano tratti che facevo in pieno, facendo derapare e scomporre inutilmente la moto. Lui mi ha fatto capire che senza esagerare potevo essere più veloce». BMW Italia ha messo il pilota più promettente nelle mani della squadra che aveva dominato la Stock nelle tre stagioni precedenti con le Ducati ufficiali. Il DS Serafino Foti e il preparatore Rossano Innocenti hanno fatto centro per la quarta volta. «Il 60% del merito è loro. In passato avevo gareggiato con squadre scarse, o di medio livello. Adesso ho capito cosa significa guidare per un top team. Dal punto di vista tecnico sono fantastici, da quello umano anche meglio. Mi hanno incoraggiato nei momenti difficili, tenuto sveglio, mi hanno spinto a dare sempre il massimo». Dopo cinque anni nella Stock Badovini era approdato in Superbike nel 2008 con un biennale di Kawasaki Italia. Mica male. «Il primo anno, con la struttura di Donato Pedercini, sono andato forte. A Monza feci settimo battendo in volata la ZX-10R ufficia-

] motosprint

53


Superstock Ayrton Badovini

le di Makoto Tamada e molti altri piloti molto blasonati. Una grande giornata che mi fece capire che avrei potuto giocarmela contro chiunque. Ma da lì, invece di andare avanti, sono cominciati i problemi». Già, il 2009 è stato tutto da dimenticare. «Kawasaki mi aveva affidato alla Psg-1, l’ex team ufficiale. Ma non c’erano soldi, saltammo i test e alla terza gara hanno detto basta. Mi è caduto il mondo addosso. E ancora oggi non ho capito perché la Kawasaki, pur avendo un pilota infortunato nel team ufficiale (Broc Parkes, ndr) non abbia pensato a me». Ritieni che la Superstock sia il campionato giusto per formare campioni? «Senza dubbio. Le moto sono potenti, vanno forte. Le gomme sono uguali per tutti e puoi conoscere le piste del Mondiale. Non manca nulla». Perché tra i precedenti campioni Superstock solo Michel Fabrizio ha vinto gare di Mondiale Superbike e gli ultimi tre – Canepa, Roberts e Simeon – si sono persi? «Canepa ha avuto delle belle opportunità con la Ducati. Ma si è bruciato perché ha puntato sulla MotoGP invece che sulla Superbike come avrei fatto io al suo posto. Roberts non aveva la squadra giusta e si è fatto molto male (Monza 2009, ndr), Simeon forse non ha fatto le scelte giuste. I precedenti contano poco. Il primo della Stock a diventare campione SBK potrei essere io». Ma ci vogliono la moto e il team. La BMW vorrebbe portarti al Mondiale con una seconda squadra ufficiale: sarebbe il massimo ma manca ancora la copertura finanziaria. Che speranze ci sono? «Stanno facendo il massimo ma l’operazione è molto costosa, perché avrei una S 1000 RR ufficiale e il pieno appoggio del reparto corse. Con quattro moto in pista lo sviluppo sarebbe molto più veloce. Mi hanno promesso una risposta alla prossima gara (Nurburgring, 5 settembre)». In alternativa la BMW Italia potrebbe offrirti un altro anno di Superstock. Ti andrebbe bene? «Assolutamente no. Ho vinto sette gare su sette e posso chiudere la stagione nel migliore dei modi. Significa che punto a vincere anche le tre gare che restano e finire a punteggio pieno. Restarci un altro anno non avrebbe senso, non avrei nulla da dimostrare e mi mancherebbero le motivazioni». Allora sei sul mercato? «Non voglio lasciare la BMW. Però piuttosto di un altro anno nella Stock preferirei fare il tester Superbike a tempo pieno. Però motosprint

54

Il ricordo di Ezio Pirazzini di Stefano Saragoni

Ciao QPirezio sarebbe un peccato non poter correre dopo un 2010 come questo». Nel 2011 la Stock alzerà il limite d’età da 24 a 26 anni. Sei d’accordo? «Per nulla. Rischia di non essere più il campionato dei giovani, ma solo un parcheggio per piloti che non trovano sbocchi nel Mondiale. E se le moto giuste se le girano sempre i soliti, per chi arriva è difficile mettersi in luce, come avviene in SBK». Dicono che hai messo la testa a posto per merito di una ragazza. Alessia. «È amica della fidanzata di un mio meccanico alla MV (Redamo Assirelli, ex pilota del CIV Superbike, ndr). Spesso andava a trovarla a Castelbolognese e portava giù anche me. È stato un colpo di fulmine». Per amore hai lasciato Biella e ti sei trasferito nella terra dei motori. «Alessia mi ha dato tranquillità, mi ha spinto ad andare avanti anche quando, un anno fa, sembrava tutto compromesso. Inoltre, a Castelbolognese ho trovato anche un paio di sponsor. Sono felice, ma anche un po’ preoccupato. Spero in un altro miracolo».

AYRTON COM’ERA E COM’È OGGI. A CINQUE ANNI HA CORSO LA SUA PRIMA GARA IN MINIMOTO. A 15 ANNI È PASSATO ALLE MOTO “DA GRANDI” CON L’APRILIA CHALLENGE. DOPO CINQUE STAGIONI IN SUPERSTOCK, NEL 2008 È APPRODATO AL MONDIALE SBK: DUE ANNI POCO FELICI.

UANDO Imola ha ospitato il suo ultimo GP di Formula 1, venne organizzata una bella festa con passerella di campioni e riconoscimenti a chi aveva fatto parte della storia di gara e autodromo. Ezio Pirazzini era tra questi. A premiarlo, Nelson Piquet, quello vero, il campione brasiliano degli anni Ottanta. Le sue parole furono gentili e piene di rispetto. Ricordo le prime: «Per me è un grande onore, premiare questa sera Ezio Pirazzini…». Compresi che Pirezio aveva lasciato il segno anche nell’altra metà del mondo dei motori. Quel giorno aveva un incedere lento e mi parve di cogliere la sua sofferenza nel farsi vedere con un accenno di difficoltà, lui che

EZIO PIRAZZINI È MORTO IL 6 AGOSTO SCORSO NELLA CITTÀ DOVE È NATO E SEMPRE VISSUTO, IMOLA. AVEVA 86 ANNI ED ERA MALATO DA TEMPO. OLTRE CHE GIORNALISTA, È STATO SCRITTORE.

La BMW non vinceva dal 1939

71 ANNI DI DIGIUNO INTERROTTI DA UN’IMPRESA CON Ayrton Badovini e la squadra dell’importatore italiano la BMW ha stabilito una serie di prestigiosi primati. Non considerando i sidecar, BMW non aveva mai vinto un campionato internazionale di livello iridato. Era dal 1955 che una moto tedesca non vinceva a questo livello: l’ultima era stata la NSU con John Surtees nel 1955 all’Ulster TT. Per ritrovare l’ultima affermazione BMW (sidecar esclusi) bisogna risalire addirittura al 1939: Greg Meir con la Kompress nell’europeo 500 in Belgio.

Elegante e appassionato, Ezio Pirazzini ha raccontato con stile lo sport del motore a 2 e 4 ruote

Badovini è stato il primo pilota a vincere sette gare consecutive e il primo a portare a casa il titolo Stock con tre round d’anticipo. Se dovesse sbancare anche il Nurburgring, Imola e Magny Cours metterebbe a segno la più lunga striscia vincente nella storia delle derivate dalla serie, superando Colin Edwards (2002 con la Honda) e Neil Hodgson (2003 con la Ducati) vincitori di nove gare di fila in Superbike. La coppa del mondo Stock non è la top class ma intanto i tedeschi si sono gustati l’antipasto…

era stato sempre esempio di brillantezza. In seguito le sue uscite pubbliche si sarebbero fatte sempre più rare. Colpa della malattia che ha accompagnato i suoi ultimi anni. E la presentazione alla stampa del Motor Show di Bologna non poteva essere più la stessa, senza lui cui immancabilmente spettava l’ultima domanda: «Chi sarà quest’anno la madrina?». Aveva una passione per le belle donne, gli piaceva essere un po’ dandy e un po’ “Casanova”. Vestiva elegante, un po’ fuorimoda in un mondo, quello del Motomondiale, che si era mosso così velocemente da spiazzarlo, con l’arrivo degli americani, per primo il “marziano” Kenny Roberts, con il suo “slang” californiano, troppo lontano da lui, cresciuto tra l’Emilia e la Romagna e amico di Enzo Ferrari, il “Drake” di Maranello. Con eleganza e senso di cameratismo Pirezio dava la sua benedizione agli ultimi arrivati nel mondo delle corse, affidava loro il motociclismo futuro, e poi restava ben saldo al suo posto, forte della sua capacità di raccontare, maestro di un giornalismo che si sta perdendo per strada. Firma de “Il Resto del Carlino”, quotidiano bolognese al quale ha lavorato fino alla pensione, nel 1988, ed anche dopo, ha seguito più volte le Olimpiadi e raccontato le gesta dei “Principi della moto”, come aveva battezzato una raccolta di ritratti pubblicati da Motosprint all’inizio degli anni Ottanta. Prima, molto prima, aveva scritto (tra gli altri) due libri che hanno aiutato i più giovani appassionati del nostro sport a conoscere un’epoca che non hanno vissuto. “I giorni del coraggio” e poi, dopo la morte di Pasolini e Saarinen a Monza, “I giorni dell’ira e del dolore”. Imolese, molto legato al Dottor Costa e prima di lui al padre Checco, seguì passo per passo la nascita e la crescita del circuito, “cantandone” il successo. Imola gli ha dato l’ultimo saluto in un lunedì di agosto pieno di luce. Uno di quei giorni in cui Ezio uscendo di casa avrebbe messo il cappello e gli occhiali da sole. motosprint

55


Cross MX1 GP Repubblica Ceca di Stefano Taglioni

Sesta L vittoria di Cairoli, sempre più vicino al titolo. Desalle, secondo, è staccato di 84 punti Mancano ancora tre GP ma Tony potrebbe vincere il Mondiale già nella prossima gara in Brasile

L’uomo dei re ecord motosprint

56

OKET - Il campionato è alle battute finali ma Cairoli ha ancora fame. Ha fame di vincere e ha vinto ancora. Sesto successo stagionale: un record nella MX1 del dopo Everts. Ora il leader ha 84 punti su Desalle: a tre gare dalla fine. Sin dalla prossima, in Brasile il 22 agosto, occhio al punteggio: se guadagna 16 punti sul belga è già campione. Sulla pista di Loket, una di quelle che non gli va giù, logico attendersi un Cairoli attendista e guardingo. Specie su un tracciato più insidioso del solito, rovinato dalla pioggia caduta il sabato e nei giorni precedenti. Pista da prendere con le molle, con il fondo che ha retto bene ma con improvvisi tratti viscidi, qualche punto molto fangoso, e con diversi tratti con aderenza differente in traiettorie anche vicine. Cairoli ha interpretato alla perfezione la situazione ed ha messo nel computer tutte le variabili possibili, in primis classifica mondiale e condizioni della pista. L’algoritmo che risiede nella sua capoccia-computer, e che ne fa la macchina da gara più perfetta degli ultimi anni,

]

motosprint

57


Cross MX1 GP Repubblica Ceca

TANEL LEOK (40) HA VINTO LA PRIMA GARA. NELLA SECONDA HA CONCLUSO QUINTO, RIUSCENDO COMUNQUE A SALIRE SUL PODIO DEL GP. DESALLE (25) HA PERSO ALTRI 5 PUNTI NEL CONFRONTO CON CAIROLI. PHILIPPAERTS (19), QUARTO NELLA PRIMA GARA, È STATO PROTAGONISTA DI UN GRAN RECUPERO NELLA SECONDA DOPO UNA CADUTA.

LE PAGELLE

9

8

8

ha come al solito trovato la strategia ideale: prudenza al sabato nella qualifica (disputata per pioggia e fango in sessione cronometrata invece della manche; pole a Desalle), anche perché la posizione al cancelletto non era rilevante come in altre situazioni, e prudenza anche in gara, per star lontano dagli errori, con un occhio di riguardo al suo avversario diretto Desalle. Dopo cinque vittorie di manche consecutive, una pausa di riflessione può prendersela anche un computer… Poi si è abbassato il cancelletto ed in pochi secondi il software ha dovuto ricalcolare tutto: Tony holeshot! Nonostante il lungo rettifilo di partenza, il fondo morbido ruba-cavalli, la piccola 350 del siciliano ha beffato ancora i compari con la cilindrata piena. E le fantastiche partenze di Cairoli, in entrambe le manche, lo hanno “costretto” a fare da lepre, e a cercare l’ennesima vittoria. In gara uno dopo venti minuti è però arrivato l’affondo di Tanel Leok, an-

che lui partito bene e molto veloce, che si è portato davanti approfittando di un giro lento di Cairoli, che litigava con le lenti a strappo. La fame di vincere ha spinto Cairoli a mordere nel penultimo giro (record di gara) Leok, ma l’estone è di ferro ed ha resistito. Leok (seconda vittoria di manche dopo Bellpuig) primo e Cairoli secondo. Tanel nel 2011 potrebbe arrivare in TM a far compagnia al cugino Aigar: sarebbe un bel colpo per la Casa italiana. Alle loro spalle l’ottima rimonta di Desalle (al primo passaggio era nono) gli fruttava la terza posizione, davanti a Philippaerts e Nagl, anche loro in rimonta. In gara due tutto è sembrato più facile. La tredicesima vittoria di manche di Cai-

roli non pare neanche sudata: in testa dal via alla fine. Ma per tenere a bada Desalle, alle sue spalle, Tony non si è risparmiato. Il loro passo ha fatto il vuoto dietro: il terzo, Ramon, si becca più di un minuto, mentre solo i primi dieci non sono stati doppiati. Bobrishev terzo fino a tre giri dalla fine ha ceduto fisicamente ed è finito settimo, mentre per il quarto posto nella battaglia tra Leok, Nagl e Strijbos l’ha spuntata il tedesco. Podio con Cairoli, Desalle e Leok nell’ordine. Philippaerts è sesto di giornata, dopo la positiva quarta posizione di gara uno, in gara due è scivolato al primo giro ed è ripartito intorno alla trentesima posizione. David si è buttato in una rimonta spettacolare e nonostante un’altra scivolata ha chiuso nono. Tiene stretta la terza posizione in campionato. L’altro italiano Guarneri, fresco di convocazione al Nazioni, si è invece imbattuto con la peggiore giornata stagionale: in gara uno (era dodicesimo) è caduto ed è stato costretto al ritiro per un forte dolore dorsale. Non ha preso il via in gara due: il problema sembra di natura muscolare. Buona seconda manche per Bonini che con il quindicesimo posto porta a casa sei punti.

MONDIALE FEMMINILE

LIVIA LANCELOT TORNA ALLA VITTORIA LOKET - Finalmente Livia Lancelot! La campionessa 2008 (nella foto), infortunatasi nel 2009, ha risolto qualche problema di sospensioni ed è tornata sul gradino più alto del podio grazie ad un terzo posto in gara uno (disputata nel fango del sabato) e con la vittoria in gara due. Il campionato resta così aperto fino all’ultima prova (Fermo) ma alla tedesca Laier, due volte seconda a Loket (la prima manche vinta dalla Franke), basterà raccogliere undici punti per avere la matematica certezza di bissare il titolo. Dura prima manche per Chiara Fontanesi, che è stata coinvolta in una caduta al via ed è stata colpita a terra dalle moto di altre ragazze.

7

AntonioCairoli

ClementDesalle

TanelLeok

DavidPhilippaerts

Riesce a monetizzare il miglior risultato da una gara insidiosa e su una pista poco gradita. Ora il finale di campionato per il campionissimo di Patti è davvero in discesa.

Il belga dimostra ancora che è in questa fase l’unico a poter tenere il passo di Cairoli, e ha il merito di essere sempre motivato e di tenere il campionato ancora vivo.

Il venticinquenne estone, quando il gioco si fa duro, sa tirare fuori il meglio di sé. Ha grandi doti fisiche e di resistenza e riesce a tenere sempre aperto il gas come pochi.

Loket è una delle piste dove riesce ad esprimersi ad altissimi livelli, e nella rimonta si è visto. Stavolta ha però avuto a che fare con qualche episodio sfortunato.

motosprint

58

motosprint

59


Cross MX1 - MX2 Tabellone

MX1 Philippaerts cade ma resiste in terza posizione

Secondamanche

1. T. Leok (Honda) 20 giri in 39’08”429; 2. Cairoli (KTM) a 3”457; 3. Desalle (Suzuki) a 7”250; 4. Philippaerts (Yamaha) a 27”771; 5. Nagl (KTM) a 29”930; 6. Ramon (Suzuki) a 53”331; 7. Pourcel (Kawasaki) a 1’11”257; 8. Aubin (Kawasaki) a 1’12”146; 9. Bobryshev (Honda) a 1’15”536; 10. Goncalves (KTM) a 1’21”500; 11. De Dycker (Yamaha) a 1’27”372; 12. Swanepoel (Honda) a 1’29”401; 13. Coppins (Aprilia) a 1’34”280; 14. Barragan (Kawasaki) a 1’38”218; 15. Soubeyras (KTM) a 1’40”680; 16. Strijbos (Suzuki) a 1’42”480; 17. Church (CCM) a 1’44”413; 18. Neugebauer (Kawasaki) a 1’51”782; 19. De Reuver (Suzuki) a 2’15”955; 20. Bellino (KTM) a 1 giro; 21. Priem (Aprilia); 22. Sword (CCM); 23. Walkner (KTM); 24. Albertson (Honda); 25. Smola (Suzuki); 26. Söderström (Yamaha); 27. Justs (Honda); 28. Sandberg (Kawasaki) a 2 giri; 29. Bonini (Yamaha); 30. Hirata (Honda); 31. Degousee (TM) a 4 giri; 32. Wicht (Honda) a 8 giri; 33. Smith (Aprilia) a 10 giri; 34. Bill (KTM) a 11 giri; 35. Leonce (Suzuki) a 12 giri; 36. Steinbergs (Honda); 37. Guarneri (Honda) a 15 giri; 38. Wouts (Kawasaki) a 18 giri.

1. Cairoli (KTM) 21 giri in 40’34”824; 2. Desalle (Suzuki) a 3”037; 3. Ramon (Suzuki) a 1’06”778; 4. Nagl (KTM) a 1’09”320; 5. T. Leok (Honda) a 1’10”907; 6. Strijbos (Suzuki) a 1’11”841; 7. Bobryshev (Honda) a 1’17”435; 8. Goncalves (KTM) a 1’21”038; 9. Philippaerts (Yamaha) a 1’41”461; 10. Coppins (Aprilia) a 1’48”010; 11. Church (CCM) a 1 giro; 12. Bill (KTM); 13. Albertson (Honda); 14. Walkner (KTM); 15. Bonini (Yamaha); 16. Sword (CCM); 17. Söderström (Yamaha); 18. Soubeyras (KTM); 19. De Reuver (Suzuki); 20. Bellino (KTM); 21. Justs (Honda); 22. Steinbergs (Honda); 23. Smola (Suzuki) a 2 giri; 24. Hirata (Honda); 25. Sandberg (Kawasaki); 26. Neugebauer (Kawasaki) a 3 giri; 27. Degousee (TM) a 4 giri; 28. Swanepoel (Honda) a 5 giri; 29. Smith (Aprilia) a 6 giri; 30. De Dycker (Yamaha) a 10 giri; 31. Leonce (Suzuki) a 11 giri; 32. Wicht (Honda) a 13 giri; 33. Pourcel (Kawasaki) a 15 giri; 34. Priem (Aprilia) a 17 giri; 35. Aubin (Kawasaki); 36. Wouts (Kawasaki) a 18 giri; 37. Barragan (Kawasaki) a 21 giri. E TO TA L

re 12

IT se AL t IA tem

5

OL set AN te DA mb

22

BR a AS gos IL to E

8

RE ag P. ost CE o CA

1

BE ag LG ost IO o

4

SV lug EZ lio IA

g

TT iug ON n IA o

LE

27

g RM iug AN no IA

20

GE

o gi

6

FR giu AN gn CI o A

30

US m A ag

9

PO ma RT gg OG io AL LO 16 SP m AG ag NA gi

a AN pri DA le

25

OL

11

IT a AL pr IA ile

4

BU ap LG rile AR IA

o

Mondialepiloti

br e

Primamanche

1. Antonio Cairoli

Italia

KTM

16/25 22/25 25/25 16/25 15/20 25/20 25/20 15/22 18/25 25/25 25/25 22/25

531

2. Clement Desalle

Belgio

Suzuki

20/16 25/18

447

3. David Philippaerts

Italia

Yamaha

22/14

22/18 20/13 22/16

10/3

20/25 22/16 16/15 20/13 18/15 18/12

394

4. Maximilian Nagl

Germania

KTM

25/22 20/20 18/15 25/16 25/12

20/0

—/— 16/14 14/14 15/15 22/20 16/18

382

5. Steve Ramon

Belgio

Suzuki

14/20 11/14 20/22

14/15 22/16 14/12 20/20 18/20 16/10 15/20

376

2/22

0/0

22/22 20/15 16/22 18/22 20/20 25/22 22/22 20/18 20/22

14/9

6/14

6. Ken de Dycker 309; 7. Tanel Leok 290; 8. Xavier Boog 276; 9. Evgeny Bobryshev 270; 10. Davide Guarneri 213; 11. Kevin Strijbos 201; 12. Joshua Coppins 184; 13. Gareth Swanepoel 182; 14. Rui Goncalves 177; 15. Anthony Boissiere 145; 16. Sebastien Pourcel 106; 17. Jimmy Albertson 90; 18. Jonathan Barragan 78; 19. Nicolas Aubin 70; 20. Cedric Soubeyras 59; 21. Matthias Walkner 52; 22. Marc de Reuver 49; 23. Tom Söderström 47; 24. Manuel Monni 46; 25. Mike Alessi 40; 26. Ben Townley 25; 27. Tom Church 25; 28. Matteo Bonini 22; 29. Manuel Priem 21; 30. Kyle Chisolm 20; 31. Julien Bill 18; 32. Günter Schmidinger 18; 33. Kevin Wouts 17; 34. Filip Neugebauer 15; 35. Alvaro Lozano Rico 14; 36. Yentel Martens 14; 37. Grant Langston 12; 38. Shannon Terreblanche 8; 39. Mathias Bellino 8; 40. Dean Ferris (AUS, Honda), 7; 41. Stephen Sword 5; 42. Gregory Aranda 5; 43. Bradley Anderson 5; 44. Loic Leonce 5; 45. Bobby Garrison 4; 46. Ryan Hughes 4; 47. Milko Potisek 4; 48. Gert Krestinov 3; 49. Rickard Sandberg 2; 50. Dimitry Parshin 2; 51. Justin Soule 2; 52. Stuwey Reijnders 2; 53. Antonio Balbi 2; 54. Rob van Vijfeijken 1.

MX2 Frossard si allontana dai primi

br TO e TA LE

re 12

IT se AL t IA tem

5

OL set AN te DA mb

22

BR a AS gos IL to E

8

RE ag P. ost CE o CA

1

BE ag LG ost IO o

4

SV lug EZ lio IA

27

LE g TT iug ON n IA o

20

GE g RM iug AN no IA

gi o

FR giu AN gn CI o A

ag A

6

o m 30

US

9

PO ma RT gg OG io AL LO 16 SP m AG ag NA gi

25

OL a AN pri DA le

11

Francia

KTM

25/25 25/25 13/16 25/25 14/25 25/25 25/25 25/22 25/14 18/16 22/20 22/25

527

2. Ken Roczen

Germania

Suzuki

22/22 22/20 22/22 22/15

20/16

5/14

16/25 22/20

449

SOTTOTORCHIO KTM SX-F 350

3. Steven Frossard

Francia

Kawasaki 20/18 20/11 18/20 10/16 22/10 22/18

18/7

20/18 18/22 25/22 11/13

7/18

404

TEST ANTEPRIMA HUSQVARNA 2011

4. Jeffrey Herlings

Olanda

KTM

15/20 15/22 25/25 20/22

20/0

13/0

22/9

0/13

20/25 22/18 20/25

20/0

391

5. Shaun Simpson

G. Bretagna

KTM

14/12 14/13 20/14

15/18 12/20

9/22

12/12

13/8

12/10 16/14 16/15

329

PEPERINA

!

NATIONAL U.S.A. LE NOSTRE PAGELLE

BETA RR 400-450-520

HEROES RICKY CARMICHAEL

Dalla passione di Motosprint, nasce una nuova emozione: MX Motosprint.

DAL 10 AGOSTO IN EDICOLA MX DI SETTEMBRE con in allegato il POSTER DI CAiROLI SULLA KTM E DELLA SEXY PEPERINA

Mondialepiloti 1. Marvin Musquin

STE DOPPIO PO- KTM LI CAIRO e la SEXY

Ogni mese, MX ti porta sui circuiti, le dune e i salti più entusiasmanti. Chi ama il motocross, il freestyle, l’enduro, e le altre specialità off-road, troverà pane per i suoi denti e fango per la sua moto. E ancora le ultime novità, approfondimenti, inchieste esclusive, immagini spettacolari e le prove dei nuovi modelli, messi sotto torchio dalla nostra redazione di superappassionati.

1. Musquin (KTM) 20 giri in 38’58”574; 2. Roczen (Suzuki) a 0”516; 3. Paulin (Yamaha) a 43”397; 4. Frossard (Kawasaki) a 58”354; 5. Van Horebeek (Kawasaki) a 1’14”565; 6. Simpson (KTM) a 1’24”314; 7. Tonus (Suzuki) a 1’28”202; 8. Osborne (Yamaha) a 1’29”270; 9. Roelants (KTM) a 1’29”793; 10. Teillet (KTM) a 3’41”077; 11. Kullas (Yamaha) a 1 giro; 12. Lupino (Yamaha); 13. Michek (TM); 14. Verbruggen (KTM); 15. Karro (Suzuki); 16. Larsen (Honda); 17. Petrov (Honda); 18. Butron (Suzuki); 19. Triest (KTM); 20. Ullrich (Honda); 21. Nyegaard (Yamaha); 22. Delince (KTM); 23. Guillod (KTM); 24. Auberson (KTM) a 2 giri; 25. Battig (Honda); 26. Del Segato (Suzuki); 27. Kouwenberg (Suzuki); 28. Eriksson (KTM); 29. Pocock (Yamaha) a 8 giri; 30. Balazs (Suzuki); 31. Coldenhoff (Yamaha) a 9 giri; 32. Moroni (Yamaha); 33. Nicholls (KTM) a 11 giri; 34. Mitchell (Suzuki) a 12 giri; 35. Klein Kromhof (Yamaha) a 15 giri; 36. Charlier (Yamaha) a 18 giri; 37. Herlings (KTM) a 20 giri.

IT a AL pr IA ile

REGALO IN R

1. Roczen (Suzuki) 20 giri in 39’33”781; 2. Musquin (KTM) a 30”926; 3. Herlings (KTM) a 35”408; 4. Van Horebeek (Kawasaki) a 37”549; 5. Simpson (KTM) a 52”968; 6. Paulin (Yamaha) a 56”169; 7. Charlier (Yamaha) a 57”223; 8. Tonus (Suzuki) a 1’00”372; 9. Roelants (KTM) a 1’01”813; 10. Kullas (Yamaha) a 1’11”753; 11. Osborne (Yamaha) a 1’28”754; 12. Karro (Suzuki) a 1’36”901; 13. Michek (TM) a 1’45”822; 14. Frossard (Kawasaki) a 1’56”300; 15. Verbruggen (KTM) a 1 giro; 16. Lupino (Yamaha); 17. Delince (KTM); 18. Coldenhoff (Yamaha); 19. Butron (Suzuki); 20. Triest (KTM); 21. Petrov (Honda); 22. Eriksson (KTM); 23. Auberson (KTM); 24. Nyegaard (Yamaha); 25. Del Segato (Suzuki); 26. Ullrich (Honda); 27. Kouwenberg (Suzuki); 28. Nicholls (KTM) a 2 giri; 29. Guillod (KTM); 30. Battig (Honda); 31. Balazs (Suzuki); 32. Mitchell (Suzuki) a 3 giri; 33. Lieber (Suzuki); 34. Larsen (Honda) a 8 giri; 35. Klein Kromhof (Yamaha) a 14 giri; 36. Moroni (Yamaha) a 16 giri; 37. Pocock (Yamaha) a 17 giri; 38. Teillet (KTM) a 18 giri; 39. Leib (Kawasaki).

4

Poste Italiane Sped. in A. P. D.L. 353/2003 (conv. in L. 46/2004) art. 1, c. 1A, DCB Bologna CH chf 10,0 E ` 6,50

Secondamanche

BU ap LG rile AR IA

SETTEMBRE 2010 N. 9 Euro 3,00

Primamanche

8A6BD GDHD

LA

B6<A>6

DELLA DISCORDIA BRACCIO DI FERRO FRA F.M.I. E SPONSOR CAIROLI E PHILIPPAERTS A RISCHIO PER IL NAZIONI

18/0

25/0

6. Zach Osborne 313; 7. Jeremy van Horebeek 302; 8. Joel Roelants 298; 9. Arnaud Tonus 293; 10. Harri Kullas 254; 11. Gautier Paulin 235; 12. Jake Nicholls 198; 13. Christophe Charlier 193; 14. Dennis Verbruggen 148; 15. Alessandro Lupino 143; 16. Matiss Karro 120; 17. Valentin Teillet 104; 18. Nikolaj Larsen 80; 19. Khounsith Vongsana 58; 20. Mel Pocock 52; 21. Nick Triest 47; 22. Michael Leib 43; 23. Petr Smitka 33; 24. Aleksandr Tonkov 28; 25. Ceriel Klein Kromhof 27; 26. Jose Antonio Butron 26; 27. Loic Larrieu 25; 28. Martin Michek 24; 29. Axel Alletru 17; 30. Travis Baker 15; 31. Glenn Coldenhoff 15; 32. Marcus Schiffer 11; 33. Nicolas Aubin 11; 34. Jeremy Delince 10; 35. Hugo Dagod 9; 36. Max Anstie 9; 37. Vince Friese 8; 38. Petar Petrov 7; 39. Gianluca Martini 6; 40. James Decotis 6; 41. Rudi Moroni 5; 42. Frederik Noren 4; 43. Joey Rossi 4; 44. Nick Kouwenberg 3; 45. Calle Aspegren 3; 46. Alesandro Battig 3; 47. Remi Nyegaard 2; 48. Edward Allingham 2; 49. Michael Van Wezel 2; 50. Klemen Gercar 2; 51. Augusts Justs 2; 52. Deny Philippaerts 1; 53. Dennis Ullrich 1; 54. Dakota Tedder 1; 55. Mike van den Bogaert 1.

0/25

25/22 25/22


Cross MX2 GP Repubblica Ceca di Stefano Taglioni

Roczen attacca, domina e... cade. A vincere è ancora Musquin

CAMPIONATO EUROPEO 125

GARA E TITOLO PER JORDI TIXIER

LOKET - È il francese Jordi Tixier (nella foto) ad aggiudicarsi il campionato Europeo 125. Con una gara d’anticipo (ultima prova a Fermo) e già con la vittoria nella prima manche ha festeggiato il titolo, ma tanto per non perdere il vizio ha dominato anche la seconda manche. Impressionante il suo ruolino di marcia Jaulin secondo e Clermont terzo, e quarto Arnaud Aubin, fratello di Nicolas. Settimo Samuele Bernardini (buon quarto in gara due). L’italiano può ancora puntare al podio di campionato, quattordicesimo Alessandro D’Angelo (quinto in gara uno) e tre punti per Francesco Muratori.

L

OKET - Roczen attacca e Musquin vince… I due a Loket non avevano avversari. Anzi, è Roczen che non aveva avversari, se non sé stesso. Il tedesco ha dominato gara uno con una superiorità schiacciante, affibbiando nel giro più veloce ben due secondi a tutti e partendo, finalmente, in testa. Imprendibile. Musquin, sesto al primo giro, è riuscito comunque a finire secondo ma si è beccato trenta secondi. In gara due è scattato in testa proprio il leader del campionato ma Roczen, partito quinto, al secondo giro è già alle sue spalle. Nel sesto giro Ken supera e se ne va. È velocissimo e non c’è storia, sembra avviato alla prima doppietta stagionale, ma anche stavolta gliene capita una. Cade, e riparte dietro a Musquin. Prova a riprenderlo e gli arriva addosso, ma al francese non va di prendersi un altro schiaffo e tira fuori le unghie: resiste e vince, manche e GP (pari punti con Roczen ma miglior risultato in gara due). Ottava vittoria assoluta di stagione, su una pista per lui mai fortunata (un piede rotto nel 2008). Anche per Musquin, come per Cairoli, già in Brasile è ora di conteggi per il titolo. È 78 punti sopra e deve salire di altri 22 per chiudere subito i giochi. Il Roczen di Loket ha convinto ma con-

Grinta diro ompente ferma che gli manca un po’ di esperienza per essere completo. Non male, a sedici anni. Herlings, buon terzo in gara uno, è caduto nel primo giro di gara due e gli è uscita la spalla destra. Purtroppo per l’olandese la stagione è finita in quanto si dovrà operare. Sul podio è salito Gautier Paulin, terzo, con un sesto ed un terzo posto. Per lui secondo podio in tre gare e un finale di stagione in crescendo. Van Horebeek è quarto di giornata senza entusiasmare e non brilla neanche il compagno di squadra Frossard, nonostante la pole sul

motosprint

62

fango e il quarto posto di gara due. Gara sofferta per Lupino che in gara uno fa sedicesimo con due scivolate e nella due fa una partenza catastrofica: impatta col cancello prima che si abbassi, poi alla

prima curva centra il mucchio già a terra. Buona la rimonta, dodicesimo. Zero punti per gli altri italiani Battig, Moroni e Del Segato, con quest’ultimo, all’esordio iridato, venticinquesimo in gara uno.

ROCZEN (94) HA TENTATO INVANO DI RECUPERARE QUALCHE PUNTO A MUSQUIN (1). IL FRANCESE LO HA BEFFATO VINCENDO IL GP. PAULIN (21), TERZO, È TORNATO NELLA ZONA ALTA DELLA CLASSIFICA.

motosprint

63


Speciale Cross delle Nazioni

Sponsor sulla maglia, non c’è accordo. Cairoli e Philippaerts esclusi dal Nazioni

L’

ULTIMA speranza di vedere Tony Cairoli e David Philippaerts in gara al Trofeo delle Nazioni che si correrà negli Stati Uniti a Denver il 26 settembre è legata all’ultima proposta fatta dalla nostra Federazione a KTM e Yamaha. Una prova di disponibilità da parte della FMI, pronta ad “allargare” gli spazi a disposizione delle due Case costruttrici sulla maglia azzurra, che in realtà per regolamento deve essere libera da marchi, salvo il caso in cui la Federazione sportiva rappresentata abbia un proprio sponsor (e quest’anno l’Italia del cross non ce l’ha). Certo, il motociclismo è sport particolare, e proprio per questo il presidente Paolo Sesti ha garantito la presenza dei marchi di moto e team sulla maglia, oltreché quello del main sponsor delle due squadre sulle maniche (Red Bull per KTM, Monster per Yamaha) in considerazione del fatto che si tratta di un appuntamento dai risvolti commerciali molto importanti. Ma questo non è bastato ad ottenere la disponibilità di KTM e Yamaha che pretendono gli sponsor sul davanti. Alla FMI non è rimasto che provare a rimpiazzare in qualche modo Cairoli e Philippaerts mettendo in allarme altri piloti, e parallelamente cercare di ricucire lo strappo con i costruttori. Detto che le regole del CONI parlano chiaro in tema di maglia azzurra, detto che i due piloti in questione sono ben felici della convocazione in Nazionale, si può aggiungere che il problema si era già manifestato un anno fa e che forse si poteva cercare di “prevenire” affrontando prima la questione, senza dover arrivare al braccio di ferro, ma se si è arrivati a questo punto è perché miopia e rigidezza nel mondo del cross continuano ad essere un ostacolo che si ostina a frenarne la crescita. Stefano Saragoni

motosprint

64

Azzurro

cupo

PHILIPPAERTS, GUARNERI, CAIROLI E IL CT BARTOLINI AL CROSS DELLE NAZIONI DELLO SCORSO ANNO. SULLA MAGLIA LO SPONSOR ERA LA REGIONE LOMBARDIA.

LE REGOLE DI CONI E FMI Art. 31 del Nuovo statuto del Comitato Olimpico Nazionale Italiano Gli atleti selezionati per le rappresentative nazionali sono tenuti a rispondere alle convocazioni e a mettersi a disposizione della competente Federazione sportiva nazionale o Disciplina sportiva associata, nonché ad onorare il ruolo rappresentativo ad essi conferito. Regolamento Squadre Nazionali Federali della FMI approvato dal Consiglio Federale nella riunione del 16 Giugno 2006 con delibera n. 261 Art.13 – Atleti Nazionali: diritti. Gli atleti delle Squadre Nazionali Federali hanno diritto: a) al rimborso delle spese sostenute per la partecipazione a qualsiasi attività di preparazione, di aggiornamento e di impegno agonistico richiesta dalla Squadra Nazionale Federale ; b) ad una indennità giornaliera, ove prevista, nella misura determinata dal Consiglio Federale;

Agli atleti delle squadre nazionali possono essere altresì attribuiti premi speciali, deliberati dal Consiglio Federale. Gli Atleti Azzurri sono iscritti ad un Albo d’Onore, conservato ed aggiornato dalla Segreteria Generale ed hanno diritto di fregiarsi di uno speciale distintivo donato dalla Federazione Motociclistica Italiana. La FMI segnala al CONI gli Atleti Azzurri che maggiormente si sono distinti per la concessione di particolari riconoscimenti al merito sportivo. Art.14 – Divisa Maglia Azzurra Le divise degli atleti nazionali sono stabilite dalla FMI. A ciascun atleta viene assegnata in dotazione: a) una divisa di rappresentanza; b) una divisa da manifestazione composta da: 1) pantaloni da gara, 2) maglia da gara, 3) stivali, 4) caschi, 5) guanti; c) una divisa da allenamento; d) una divisa da riposo ; e) il necessario materiale di corredo. Gli atleti non possono utilizzare divise o materiali di corredo diversi dalla dotazione loro assegnata e parimenti non possono aggiungere sulle stesse

Paolo Sesti

Un problema che andava affrontato e risolto prima

AMAREGGIATO PERDONO TUTTI Pagano i piloti e gli appassionati MA FERMO IL PRESIDENTE della Federazione Motociclistica è amareggiato ma fermo. «La maglia azzurra è questa. Un anno fa abbiamo avuto come sponsor la Regione Lombardia, che ospitava il Nazioni. Oggi è di nuovo “pulita”». La KTM risponde che le altre Nazionali accettano i loro sponsor sulle maglie. «E noi abbiamo chiesto alla Federazione Internazionale di dirimere la diatriba. Ma non lo hanno fatto. Ne hanno parlato, ma non si è arrivati alla soluzione. Non capisco perché un concetto chiaro per tutte le federazioni non lo debba essere per noi». Perché c’è di mezzo… il mezzo?». «E per questo sulla maglia c’è spazio per moto, team e anche uno sponsor. Ci hanno risposto che non basta. Che a queste condizioni i piloti non sono disponibili». Ci sono speranze di arrivare a un accordo? «Abbiamo concesso più spazio, in un’ultima proposta, non dico di avere disposizioni ferree, ma il presidente del CONI mi ha ricordato che sulla maglia non si discute». divise o sul materiale di corredo: insegne, scritte o stemmi diversi da quelli previsti nei modelli consegnati dalla Federazione. Gli atleti sono responsabili della buona conservazione delle divise e del materiale di corredo assegnato in dotazione e possono ottenerne la sostituzione solo se deteriorati e previa consegna dei capi non più utilizzabili. In difetto di restituzione il materiale mancante verrà addebitato all’atleta assegnatario. La divisa Maglia Azzurra non può essere indossata in occasioni diverse dalle manifestazioni ufficiali internazionali. Art.32 – Entrata in vigore Il presente regolamento, approvato dal Consiglio Federale con delibera n. 261 nella riunione del 16 Giugno 2006, entra in vigore immediatamente ed abroga ogni disposizione in materia con esso incompatibile. Nello specifico l’art. 14 entra in vigore nella sua totalità, da 1 Gennaio 2009. Fino a tale data i piloti convocati nelle squadre Nazionali Federali, saranno vincolati all’utilizzo solo della Maglia da Gara che comunque non sarà sponsorizzata da aziende del settore motociclistico.

LA QUERELLE era sul punto di esplodere già l’anno scorso ma da allora ad oggi non si è fatto niente per risolverla. Così al momento delle convocazioni per il Nazioni 2010 si è arrivati alla rottura in pochi giorni. I team ufficiali di KTM (Red Bull KTM Factory Racing) e Yamaha (Yamaha Monster Energy MX) alla convocazione di Cairoli e Philippaerts per indossare la Maglia Azzurra al Cross delle Nazioni hanno risollevato la questione relativa all’abbigliamento da gara, pretendendo che fossero presenti gli sponsor del team, pur lasciando spazio ad eventuali sponsor federali e, ovviamente, all’identificativo “Italia”. Nessuna richiesta sui colori né sulla grafica, lasciati a discrezione FMI. La FMI, dal canto suo, ha concesso totale libertà ai team per quanto riguarda la moto (tabelle escluse) ed infine la diatriba si è concentrata solamente sulla maglia azzurra. Niente sponsor, dice FMI; spazi per gli sponsor chiedono i team (evidentemente pressati dai main-sponsor, in questo caso Red Bull per KTM e Monster per Yamaha). Dopo la prima fase di trattativa la FMI ha concesso due spazi su ciascuna manica: uno per la Casa motociclistica ed uno per uno sponsor del team. Spazi piuttosto ridotti: 4x5 cm ciascuno. I team hanno replicato elaborando una proposta grafica, indicativa degli spazi sponsor richiesti, semplicemente per rendere più comprensibile la loro idea. L’elaborazione rivela che sul frontale maglia l’esigenza spazi dei team è molto inferiore a quella della maglia gara usata in tutta la stagione e, anzi, è limitata alle maniche e ad uno spazio sulla parte bassa della maglia, la meno “ambita”. Niente da fare, le richieste sono troppo lontane anche dall’ultima offerta della FMI con spazi un po’ più grandi. Discorso chiuso con la Federazione che ha diramato un comunicato con i nomi dei convocati: Lupino, Monni, Guarneri e Salvini. Questo è quanto successo e le considerazioni da fare sarebbero infinite. Non per cercare chi ha torto o chi ha ragione, per-

ché, comunque, il risultato è che due piloti che sono primo e terzo al mondiale MX1 non ci rappresenteranno al Nazioni. Quindi team e FMI ne escono sconfitti e ne hanno comunque la responsabilità. Per una volta all’anno i team potrebbero accontentarsi dell’immagine e degli sponsor presenti sulla moto e sull’abbigliamento, maglia esclusa. In ogni caso se Philippaerts e Cairoli corressero al Nazioni, anche senza marchi sulla maglia, resterebbero comunque piloti Monster e Red Bull. Insomma l’immagine rimane. Comunque sempre meglio esserci… che restare a casa! E il regolamento FMI parla chiaro, è in vigore da qualche anno ed i team hanno avuto tempo per adeguarsi. Magari tenendo fuori il Nazioni dai contratti con gli sponsor. C’è un “Regolamento Squadre Nazionali Federali” della Federazione Motociclistica Italiana redatto nel 2006 che determina la struttura delle squadre federali e diritti e doveri degli atleti rappresentanti dei colori azzurri. Tale regolamento riprende la normativa CONI ed ogni federazione ha il proprio. Quello FMI all’articolo 14 riporta: Gli atleti non possono utilizzare divise o materiali di corredo diversi dalla dotazione loro assegnata e parimenti non possono aggiungere sulle stesse divise o sul materiale di corredo: insegne, scritte o stemmi diversi da quelli previsti nei modelli consegnati dalla Federazione. Vista dalla parte di team e Case, però, diversamente da altri sport, nel motocross non è solo l’atleta ad essere convocato in nazionale. Nel motocross l’atleta ha bisogno del mezzo, cioè della moto e di tutto quello che ne consegue: tecnici, ricambi, assistenza. Insomma ha bisogno del team. E il team per vivere e per portare ad un livello mondiale il suo pilota ha bisogno degli sponsor. E in quella che è probabilmente la gara mediaticamente più importante della stagione non vuole dire a chi tira fuori i soldi: scusate, fatevi da parte. La FMI nel suo comunicato ricorda che le spese logistiche (biglietti aerei, albergo,

] motosprint

65


Speciale Cross delle Nazioni

etc.) della spedizione in USA sono a proprio carico. Per circa cinquantamila euro. Ma non dimentichiamo che parliamo di atleti e team professionistici. Team che in una occasione importante come il Nazioni vogliono schierarsi al gran completo e la trasferta in America è sicuramente più costosa di quanto la FMI mette a disposizione. Questo per dire che la FMI dovrebbe accettare una mediazione, pur rispettando le proprie esigenze e senza disattendere il regolamento. La sensazione è che invece la FMI sia troppo presto arrivata alla rottura. Eppoi per le altre Nazionali il problema non si pone, con i piloti che portano i loro sponsor principali sulle maglie. Certo è che la questione ha fatto scalpore e se ne discuterà sicuramente nella prossima riunione generale della FIM. Potrebbe essere così l’organismo internazionale a stabilire in dettaglio come dovrà in futuro vestire il pilota in pista al Nazioni. Ma intanto Denver si avvicina… Stefano Taglioni

Speedway GP Svezia

LE MAGLIE A CONFRONTO A SINISTRA, LA MAGLIA AZZURRA DELLA FMI SENZA SPONSOR (I MARCHI DEI TEAM E DELLO SPONSOR DEI PILOTI SELEZIONATI ANDREBBERO SULLE MANICHE). SOPRA, LA BOZZA DELLA MAGLIA PROPOSTA DALLA KTM CON SULLA PARTE ANTERIORE IN EVIDENZA I MARCHI DELLA CASA E DELLO SPONSOR PRINCIPALE E SULLE MANICHE ANCHE I MARCHI DI TUTTI GLI SPONSOR TECNICI. DUE PUNTI DI VISTA DECISAMENTE TROPPO LONTANI PER PENSARE DI POTER TROVARE UN ACCORDO.

Antonio Cairoli

David Philippaerts

NOI PILOTI CI SIAMO «Certo mi dispiacerebbe guardare il Motocross delle Nazioni alla televisione. Meglio non pensarci. Purtroppo mi sembra che la Federazione Motociclistica Italiana stia facendo una questione di principio mentre da parte di KTM e Yamaha c’è la disponibilità a trattare. Noi come piloti oltre a dare la nostra disponibilità non possiamo fare altro».

motosprint

66

SCELTA INCREDIBILE «È una situazione incredibile, io e Tony siamo terzo e primo al mondiale MX1 e non saremo al Nazioni… È ovvio che non sono contento e credo che la Federazione dovrebbe rivedere questa decisione, con tutto il rispetto per i ragazzi convocati. Credo che le richieste dei team siano legittime, d’altronde se io e Tony corriamo a questo livello è perché ci sono team ufficiali e sponsor che pagano».

GRANDE ALLUNGO DI HOLTA Arriva in semifinale con soli 9 punti, poi domina RUNE Holta ha vinto il settimo Gran Premio della stagione, che si è corso sul circuito di Malilla. È stata una gara incredibile, dove nelle venti manche di qualificazione, grazie ad una pista perfetta, i piloti hanno dato spettacolo, effettuando sorpassi mozzafiato. Holta, arrivato alle semifinali con soli 9 punti, si è scatenato, battendo in maniera netta lo svedese Lindgren, il californiano Hancock ed il danese Bjerre. Nell’altra semifinale, il polacco Tomasz Gollob, pur avendo la mano destra malconcia a causa di un incidente con il russo Emil Saifutdinov, è riuscito ad avere la meglio su Crump, Hampel ed Harris. In finale Holta, partito dalla corsia blu, è entrato in curva in prima posizione e, tro-

vando le traiettorie più veloci di questa fantastica pista, è riuscito a vincere il suo secondo Gran Premio, davanti a Crump, Gollob e Lindgren. Chi ha guadagnato di più in questo Gran Premio svedese è stato Gollob, che con i suoi 17 punti è balzato in vetta alla classifica con ben 5 punti di vantaggio su Hampel e 17 su Crump. Sfortunata la prova del giovane Saifutdinov, rientrato nei GP dopo tre mesi di assenza. Il russo, dopo l’incidente con Gollob, è stato costretto al ritiro. Da dimenticare anche la gara del tre volte campione del mondo Nicky Pedersen, costretto al ritiro dopo la sua seconda batteria per problemi alla spalla destra, fratturata di recente.

Gollob leader della classifica GARA: 1. Holta punti 20; 2. Crump 15; 3. Gollob 17; 4. Lu. Lindgren 11; 5. Hancock 12; 6. Hampel 10; 7. Bjerre 9; 8. Harris 9; 9. Jonasson 8; 10. Jonsson 7; 11. Holder 6; 12. Sayfutdinov 6; 13. Andersen 5; 14. Zetterstrom 3; 15. Woffinden 3; 16. Li. Lindgren 2; 17. Sundstrom 1; 18. Pedersen 0. IN CAMPIONATO: 1. Gollob punti 107; 2. Hampel 102; 3. Crump 90; 4. Holta 76; 5. Bjerre 75; 6. Holder 66; 7. Andersen 61; 8. Jonsson 55; 9. Lindgren 54; 10. Hancock 53; 11. Pedersen 51; 12. Harris 51; 13. Zettertrom 46; 14. Sayfutdinov 33; 15. Woffinden 31.

Leclassifiche

Mondiale Under 21

LO SPAREGGIO PREMIA WARD A DAUGAVPILS, a circa 1000 chilometri da Malilla, sede del settimo Gran Premio di speedway, si è disputato il secondo GP del mondiale under 21. Uno spareggio, alla fine delle venti manche, ha sancito la vittoria dell’australiano Darcy Ward, campione del mondo in carica, che dopo quattro giri infuocati ha avuto ragione del padrone di casa e capo classifica Bogdanov. In terza posizione si è classificato il russo Laguta, che nella seconda manche di spareggio ha battuto il danese Hougaard. Quarta posizione per il polacco Janowski, con 10 punti. Dopo due

GP la classifica generale vede in prima posizione Boddanov, che precede di due punti Hougaard e di quattro Ward e Laguta. GARA: 1. Ward punti 12 d.s.; 2. Bogdanov 12; 3. Laguta 11 d.s.; 4. Hougaard 11; 5. Janowski 10; 6. Bach 10; 7. Andersson 9; 8. Vakulic 9; 9. Pavlic 8; 10. Kus 6; 11. Wolbert 5; 12. Tarasenko 5; 13. Dudek 3; 14. Pawlicki 3; 15. Giruckij 3; 16. Facher 1; 17. Karawackij 1. IN CAMPIONATO: 1. Bogdanov punti 21; 2. Hougaard 19; 3. Ward 17; 4. Laguta 17; 5. Janowski 16; 6. Bach 14; 7. Vakulic 14; 8. Pavlic 14; 9. Tarasenko 11; 10. Andersson 11; 11. Kus 9; 12. Wolbert 8; 13. Dudek 7; 14. Facher 3; 15. Pawlici 3; 16. Giruckij 3; 17. Moczka 3; 18. Karawackij 1; 19. Speaz 1.

motosprint

67


Sportitalia GAMARINO CHE VOLATA! Velocitàal Mugello SCARPERIA - In Coppa Italia, seconda vittoria consecutiva di Christian Gamarino su Luca Oppedisano e Manuel Tatasciore in una volata da brivido, cui ha partecipato anche Benito De Nigro, quarto sul campo, ma poi squalificato per irregolarità tecnica. È stata una gara emozionante dall’inizio alla fine. Buona prestazione per Alessandro Calgaro, quinto preceduto da Michael Ruben Rinaldi nello sprint del secondo “trenino”. In evidenza Benito Tarantino, sesto assoluto (e primo tra le Kawasaki) che ha preceduto Toti. Tra i ritiri eccellenti quelli di Mantovani a causa di una scivolata e di Aloisi, fermo per problematiche tecniche. La classifica, quando manca solo il round finale di Vellelunga a metà settembre vede Oppedisano leader con qualche punto in più di margine su Tatasciore rispetto alla vigilia; un pilota, quest’ultimo, che dalla sua ha una regolarità schiacciante: sempre sul podio in Coppa da inizio stagione. Max Regazzi

1 agosto Coppa Italia velocità, quinta prova – Organizzatore: FMI E Motoclub Firenze – Direttore di gara: Gianluca Rossi – Meteo: sereno

Classifiche COPPA ITALIA 125 SPORT: 1. Gamarino 10 giri in 22’59”517 alla media di 139,916 Km/h; 2. Oppedisano a 0”105; 3. Tatasciore a 0”169; 4. Rinaldi a 2”411; 5. Calgaro a 2”424; 6. Tarantino (Kawasaki) a 5”342; 7. Toti a 5”867; 8. De Simone (Kawasaki) a 16”081; 9. Milioli a 16”427; 10. Bastianelli a 16”508; 11. Luc a 22”730; 12. Cavalli (Kawasaki) a 22”742; 13. Spedale a 22”750; 14. Benelli a 22”785; 15. Gatti a 22”813; 16. La Manna a 27”391; 17. Palli a 30”741; 18. Cintio a 30”750; 19. Bertolasio a 43”906; 20. Lamberti a 43”952; 21. Ritucci a 44”220; 22. Scalzi a 44”366; 23. D’Agostino a 56”891; 24. Betti a 57”041; 25. Romeo a 57”118; 26. Preziuso a 57”134; 27. Crispino a 59”562; 28. De Gruttola a 1’17”319; 29. Andreozzi a 1’21”316; 30. Di Noto a 1’27”132 (tutti gli altri su Aprilia). DUNLOP CUP 600: 1. Monti (Yamaha) 10 giri in 20’13”669 alla media di 155,577 Km/h; 2. Lorenzetti (Yamaha) a 0”082”; 3. Cipriani (Yamaha) a 5”126; 4. Dittadi (Yamaha) a 9”348; 5. Brignoli (Yamaha) a 14”372; 6. Cassani (Yamaha) a 14”592; 7. Carzaniga (Honda) a 23”978; motosprint

68

8. Volpato (Yamaha) a 24”328; 9. Dell’Aglio (Yamaha) a 26”850; 10. Besana (Honda) a 30”994; 11. Romano (Honda) a 31”016; 12. Landi (Honda) a 43”934; 13. Osler (Honda) a 44”314; 14. Zavatta (Yamaha) a 47”541; 15. Navone (Honda) a 49”943; 16. Trovò (Yamaha) a 51”029; 17. Pietrobon (Kawasaki) a 51”211; 18. Gilardi (Yamaha) a 53”008; 19. Ascari (Yamaha) a 56”627; 20. Chiappa (Honda) a 1’03”186; 21. Fada (Triumph) a 1’03”642; 22. Romiti (Yamaha) a 1’04”737; 23. Rossi (Yamaha) a 1’04”786; 24. Gambetta (Honda) a 1’05”990; 25. Stabile (Honda) a 1’13”036; 26. Foresti (Yamaha) a 1’20”520; 27. Perletti (Honda) a 1’27”007; 28. Riva (Honda) a 1’29”882; 29. Battistella (Yamaha) a 1’36”413; 30. Mancin (Yamaha) a 1’56”998; 31. Quattrocchi (Honda) a 1’57”311; 32. Radaelli (Kawasaki) a 1’58”764; 33. Perletti (Honda) a 1 giro. CUP 1000: 1. Traversaro (Suzuki) 10 giri in 20’05”292 alla media di 156,659 Km/h; 2. Clementi (Honda) a 0”887; 3. Cristini (BMW) a 19”391; 4. Poggi (BMW) a 19”547; 5. Governali (Yamaha) a 26”101; 6. Nasato (Yamaha) a 27”091; 7. Lini (Yamaha) a 27”093; 8. Bettini (Yamaha) a 27”669; 9. Antonellini (Yamaha) a 28”571; 10. Di Chiara (Yamaha) a 29”943; 11. Pelloni (BMW) a 31”401; 12. Stellini (Ducati) a 53”251; 13. Fontanelli (Yamaha) a 53”816; 14. Brocco (Honda) a 53”845; 15. Pelonara (Yamaha) a 54”967; 16. Bilardo (Yamaha) a 1’02”201; 17. Fratus (Honda) a 1’03”058; 18. Giaccherello (Suzuki) a 1’08”469; 19. Para (Aprilia) a 1’08”794; 20. Chiodi (Ducati) a 1’14”830; 21. La Quale (BMW) a 1’22”781; 22. Perotti (Honda) a 1’25”107; 23. De Pra (Kawasaki) a 1’34”751; 24. Segata (Suzuki) a 1’35”233; 25. Bello (Ducati) a 1’49”637; 26. Stefanini (Honda) a 1’49”751; 27. Vitali (Suzuki) a 1’49”933; 28. Brocco (Suzuki) a 1’53”982; 29. Fragapane (Honda) a 1’56”038; 30. Lupi (Suzuki) a 1’56”339; 31. Andriulo (Suzuki) a 1 giro; 32. Parente (Suzuki) a 1 giro; 33. Calderoli (Honda) a 1 giro; 34. Fantini (Yamaha) a 1 giro. SUZUKI GLADIUS CUP: 1. Segoni 10 giri in 22’09”870 alla media di 141,983 Km/h; 2. Marangon a 0”060; 3. Valentini a 2”436; 4. Trimarco a 2”621; 5. Tavella a 2”878; 6. Donati a 17”659; 7. Paolillo a 45”994; 8. Natali a 53”383; 9. Tuttolomondo a 1’18”839; 10. Broglia a 1’28”313; 11. Tarticchio a 1 giro. TROFEO HONDA 125 GP: 1. Stirpe 10 giri in 21’04”830 alla media di 149,284 Km/h; 2. Coletti a 0”438; 3. Torlaschi a 0”780; 4. Tucci a 0”895; 5. Migno a 1”221; 6. Cunti a 1”349; 7. Baldassarre a 24”780; 8. Faccani a 39”646; 9. Menchetti a 48”716; 10. Comollo a 55”043; 11. Arciero a 55”343; 12. Di Ciolo a 1’42”539; 13. Villani a 1’42”878; 14. Bras a 1’51”740; 15. Antonucci a 1 giro; 16. Tiveron a 1 giro. CBR 600: 1. Giugovaz 10 giri in 20’23”796 alla media di 154,290 Km/h; 2. Zerbo a 3”623; 3. Sassaro a 8”196; 4. Miele a 8”315; 5. Zappa a 9”996; 6. Lagiongada a 10”420; 7. Vargas a 10”515; 8. Pizzo a 15”090; 9. Zenatello a 15”900; 10. Rinaldi a 19”002; 11. Proietto a 19”661; 12. Lusso a 24”990; 13. Manfredi a 26”994; 14. Colatosti a 29”119; 15. Pagnoni a 29”278; 16. Rossi a 29”297; 17. Magnanelli a 29”551; 18. Gipponi a 30”072; 19. Pedrini a 30”083; 20. Piccari a 36”247; 21. Ciannavei a 36”259; 22. Fabrizio a 40”804; 23. Omarini a

ROUIS BATTE DUE VOLTE DAMI 43”902; 24. Bracci a 46”664; 25. Contaldo a 47”176; 26. Altomonte a 47”248; 27. Amicucci a 57”568; 28. Peano a 57”802; 29. Albertelli a 58”706; 30. Lo Turco a 59”485; 31. Boezi a 1’09”384; 32. Miniero a 1’09”386; 33. Pierucci a 1’16”578; 34. Gillio a 1’27”954; 35. Sorrentino a 1’29”427; 36. Crippa a 1’48”368; 37. Agosta a 1’53”463; 38. Simoneschi a 2’01”397; 39. Crocicchia a 2’05”103. HORNET: 1. Zerbo 10 giri in 21’09”970 alla media di 148,680 Km/h; 2. Di Lalla a 5”487; 3. Pacchiana a 6”255; 4. Segoni a 6”397; 5. Galimberti a 6”407; 6. Bentivogli a 7”052; 7. Giusti a 21”106; 8. Papa a 21”325; 9. Bellini a 21”704; 10. Morosi a 22”241; 11. Gollini a 41”855; 12. Maggio a 59”488; 13. Fugardi a 1’13”939; 14. Marzo a 1’27”809; 15. Barbizzi a 2’03”974; 16. Pellegrini a 2’20”322; 17. Marongiu a 1 giro. KAWASAKI JUNIOR TROPHY 250: 1. Tarantino 10 giri in 22’47”386 alla media di 138,088 Km/h; 2. De Simone a 0”003; 3. Cavalli a 10”053; 4. Bassani a 30”666; 5. Magro a 35”382; 6. Massa a 41”270; 7. Balestra a 41”666; 8. Di Giacinto a 41”728; 9. Ricca a 41”767; 10. Andolfatto a 43”446; 11. Fugardi a 48”378; 12. Vanzo a 1’22”707; 13. Rossi a 1’26”344; 14. Ferrari a 1’34”554; 15. Carcano a 1 giro; 16. Di Simone a 1 giro; 17. Seren a 1 giro. NINJA TROPHY 600: 1. Morreale 10 giri in 20’00”287 alla media di 157,312 Km/h; 2. Antonello a 0”532; 3. Spigariol a 3”642; 4. Renaudo a 5”871; 5. Mariotti a 6”109; 6. Galdes a 14”621; 7. Ferroni a 21”339; 8. Tosetto a 26”438; 9. Vallazza a 26”796; 10. Lo Bartolo a 28”114; 11. Mantia a 41”724; 12. Trisorio a 41”797; 13. Costantini a 42”272; 14. Di Mezza a 46”134; 15. Casoni a 48”586; 16. Vescovi a 48”596; 17. Repetti a 1’03”793; 18. Sterni a 1’03”793; 19. Bijno a 1’09”660; 20. Zannini a 1’09”783; 21. Cerri a 1’14”866; 22. Guerriero a 1’15”251; 23. Di Gangi a 1’15”367; 24. Bertolini a 1’17”362; 25. Barbieri a 1’21”355; 26. Ferretti a 1’28”774; 27. Boaretto a 1’30”602; 28. Aimeri a 1’44”832; 29. Giangrande a 1’51”792; 30. Stopponi a 1 giro. METZELER CUP 1000: 1. Coltelli (BMW) 10 giri in 20’09”513 alla media di 156,112 Km/h; 2. Pilia (Suzuki) a 0”190; 3. Sciacca (Honda) a 6”022; 4. Ferreri (Yamaha) a 7”369; 5. Romaldi (Aprilia) a 13”159; 6. Cucci (Honda) a 13”159; 7. Filippini (Suzuki) a 13”189; 8. Sanca (Yamaha) a 19”998; 9. Blokhin (Yamaha) a 28”422; 10. Iandolo (Yamaha) a 31”779; 11. Ruggiero (Yamaha) a 32”349; 12. Pischedda (Yamaha) a 34”648; 13. Rizzi (Ducati) a 49”960; 14. Bottari (Yamaha) a 50”813; 15. Peano (Honda) a 51”277; 16. Pedretti (Kawasaki) a 52”835; 17. Rivi (Ducati) a 52”950; 18. Marsella (Aprilia) a 58”063; 19. Cannizzaro (Ducati) a 59”357; 20. Andolfatto (Suzuki) a 59”397; 21. Scarpati (Yamaha) a 1’00”049; 22. Marchetti (Suzuki) a 1’00”726; 23. Vezzoli (Ducati) a 1’00”979; 24. Caggiano (Suzuki) a 1’05”729; 25. Calderoli (Kawasaki) a 1’23”107; 26. De Lucia (Yamaha) a 1’23”711; 27. Andriulli (Yamaha) a 1’32”273; 28. Anghetti (Honda) a 1’38”897; 29. Merlini (Suzuki) a 1’44”710; 30. Fanni (Aprilia) a 1’44”868; 31. Colombo (Honda) a 1’51”521; 32. Sergiovich (Suzuki) a 1’59”762. CUP 600: 1. Vigilucci 10 giri in 20’14”878 alla media di 155,423 Km/h; 2. Fornasari a 3”384; 3. Cloroformio a 7”507; 4. Mottola a 12”909; 5. Eccheli a 15”981; 6. Cannizzaro a 16”111; 7. Manieri a 20”154; 8. Caimi a 27”715;

SupercrossInternazionali

DAVIDE STIRPE (SOPRA) PRIMO NEL TROFEO HONDA 125. SOTTO, ANDREA ZANELLA (3) BATTE MARTINA FRATONI (30). IN ALTO, CHRISTIAN GAMARINO DAVANTI IN COPPA ITALIA.

LATINA - Due secondi posti per Stefano Dami nella quarta prova degli internazionali d’Italia di Supercross. A dominare è stato il francese Alexandre Rouis, costante e perfetto in tutto: pole, vittoria nelle “heat” di qualificazione e in entrambe le finali. Ormai è lui l’autentico dominatore di questo campionato. Terzo l’americano Keeney. Per la SX2 si è trattato della seconda prova di campionato, dopo Carpi. Una gara che ha visto lo stravolgimento della classifica generale, con doppietta di Samuele Bernardini. Nella SXJ la prima prova valida per la classifica di campionato è stata vinta da Bersanelli.

1 agosto Supercross Internazionali d’Italia Organizzazione: MC Lazio Racing - Meteo: sereno.

Classifiche

9. Pasina a 28”980; 10. Desci (Honda) a 31”727; 11. Cini a 33”765; 12. Lagonigro a 35”542; 13. Federici a 36”319; 14. Bovelli a 38”784; 15. Falzoni (Honda) a 39”035; 16. Tomassini a 39”800; 17. Marcantonio (Aprilia) a 47”625; 18. Caravita a 59”812; 19. Bottino (Honda) a 59”871; 20. Ostuni a 59”955; 21. Quinto (Honda) a 1’02”798; 22. Spagnulo a 1’04”644; 23. Buttironi a 1’09”797; 24. Valente a 1’11”252; 25. Serino a 1’34”451; 26. Federzoni a 1’46”219; 27. Brugali a 1’46”346; 28. Micochero a 1 giro; 29. Aiello (Suzuki) a 1 giro; 30. Caldana (Honda); tutti gli altri su Yamaha. TORDIS CUP 250: 1. Lucchetti (Aprilia) 10 giri in 20’39”463 alla media di 152,340 Km/h; 2. Cipiciani a 0”371; 3. Binucci (Aprilia) a 11”415; 4. Orlandini (Aprilia) a 11”415; 5. Marchetti (Aprilia) a 11”634; 6. Gori a 24”247; 7. Becker a 30”890; 8. Michelotto (Honda) a 47”339; 9. Stella (Aprilia) a 52”719; 10. DaGasTesta a 1’18”523; 11. Lazzarin a 1’18”731; 12. Bras a 1’19”738; 13. Isola a 1’24”032; 14. Venerito a 1’26”416; 15. Bourgade a 1’58”253; 16. Nicocia a 2’01”267; 17. Zanetti a 1 giro (tutti gli altri su Yamaha). MORIWAKI 250 4T: 1. Zanella 8 giri in 17’43”711 alla media di 142,008 Km/h; 2. Fratoni a 9”459; 3. Giordani a 9”459; 4. Arioni a 20”210; 5. Cangi a 36”994; 6. Del Piano a 37”032; 7. Guetti a 37”126; 8. Bottani a 37”310; 9. Liberati a 47”441; 10. Falanesca a 1’02”322. TROFEO ITALIA PREGP 125: 1. Fabrizio 8 giri in 18’30”262 alla media di 136,054 Km/h; 2. Antonelli a 0”028; 3. Fedi a 0”538; 4. Monaco a 0”995; 5. Auriti a 33”854; 6. Lagiongada a 1’21”446 (tutti su Metrakit).

SX1: 1. Rouis (Honda); 2. Dami (Honda); 3. Keeney (Suzuki); 4. Pellegrini (Suzuki); 5. Mannevy (Suzuki); 6. Bricca (Suzuki); 7. Compagnone (Honda); 8. D’Angelo (Suzuki); 9. Philippaerts (Suzuki); 10. Violi (Yamaha); 11. Gonzales (KTM); 12. Vendramini (Honda); 13. Testella (Honda); 14. Rodriguez (Husaberg). SX2: 1. Bernardini (KTM); 2. Muratori (Suzuki); 3. Moroni (KTM); 4. Cucini (KTM); 5. De Pietri (Suzuki); 6. Nardin (KTM); 7. Brugnoni (KTM); 8. Bergonzani (Suzuki); 9. Zecchin (KTM); 10. Favalli (Husqvarna). SXJ: 1. Bersanelli (Yamaha); 2. Schito (KTM); 3. Savioli (Suzuki); 4. Isdraele (KTM); 5. Poggi (KTM); 6. De Nicola (KTM); 7. Pegoraro (KTM); 8. Gaudino (KTM); 9. Mantero (Suzuki); 10. La Scala (Suzuki); 11. Ravera (KTM); 12. Marini (KTM).

Friuli Caneva (PN) 11 luglio Campionato minicross Friuli Venezia Giulia, quarta prova – Organizzatore: M.C. Caneva – Direttore di gara: Mark Coral – Meteo: sereno

Classifiche SUPERCAMPIONE: 1. Luca Pilot (KTM); 2. Chiarotto (KTM); 3. De Cecco A. (Honda); 4. Quas K. (TM); 5. Belluzzo (KTM); 6. Da Dalt R. (Honda); 7. Ceron (Kawasaki); 8. Sandrin (Honda); 9. Zanette (Honda); 10. Corradin (Yamaha); 11. D’Alicandro (Kawasaki); 12. Pitton (Suzuki); 13. Pignat (Honda); 14. Cudini (Honda); 15. Gri (Yamaha); 16. Righi (KTM); 17. Basso C. (Yamaha); 18. Pivetta D. (Honda); 19. Basso S. (Yamaha); 20. Conti (Honda); 21. Dal Bò (Honda). INTERREGIONALE: 1. Mario Volpe (Suzuki); 2. Pessot P. (KTM); 3. Leonarduzzi M. (Suzuki); 4. Celentin (Kawasaki); 5. Olivotto (Suzuki); 6. Gava (KTM); 7. Martinuzzi (Honda); 8. Manfè (KTM); 9. Balzan (Kawasaki); 10. Zanetti (Honda); 11. Dozza (Kawasaki); 12. Marin (Honda); 13. Furlan (TM); 14. Zanardo (Kawasaki); 15. Tormen (Husqvarna);

16. Da Rold (Yamaha); 17. Meneguzzi (KTM); 18. Perini (Honda); 19. Roddaro (Suzuki); 20. Mantia (KTM). SENIOR: 1. Nicola Garlatti (Honda). JUNIOR: 1. Mattia Corradin (KTM); 2. Pessot S. (KTM); 3. Scremin (Suzuki); 4. Lanfrit (KTM); 5. Babuin (KTM); 6. Volpe (KTM); 7. Minisini (KTM); 8. Quas R. (Kawasaki); 9. Minisini A. (KTM); 10. Ponicelli (Honda); 11. Palù (Honda); 12. Stefanutti (Suzuki). CADETTI: 1. Matteo Zanchetta (KTM); 2. Lenarduzzi (KTM); 3. Perini (KTM); 4. Botteon (KTM); 5. Trevisiol (KTM); 6. Zamai (Kawasaki); 7. Copetti (KTM); 8. Della Nora (KTM); 9. Collino (KTM). DEBUTTANTI: 1. Vittorio Conte (KTM); 2. Balliana (Kawasaki); 3. Coradazzi (Kawasaki); 4. Bilucaglia (KTM); 5. Smaniotto (KTM).

Liguria Sassello (SV) 11 luglio Campionato regionale motocross, quinta prova – Organizzatore: M.C. i Lupi – Meteo: sereno

Classifiche MX2 JUNIOR: 1. Marino (Honda); 2. La Valle (Husqvarna); 3. Managlia (Suzuki); 4. Pollara (Honda); 5. Rebora (KTM); 6. De Faveri (Kawasaki); 7. Tesconi (KTM); 8. Andolfi (Honda); 9. Parodi (Suzuki); 10. Robotti (KTM); 11. Faggio (Honda); 12. Moretti (KTM); 13. Faraone (Suzuki); 14. Piccardo (Yamaha); 15. De Ferrari (Honda); 16. Lagomarsino (Suzuki); 17. Rollero (Kawasaki); 18. Bertagna (Suzuki); 19. Introvigne (Suzuki); 20. Fiorato (Honda); 21. Bazzurro (Kawasaki); 22. Ferraris (Honda); 23. Caltabiano (KTM); 24. Oda (Kawasaki); 25. Parodi (Honda); 26. Cecere (Honda); 27. Oliveri (Honda); 28. Galli (Suzuki); 29. Coppola (Honda); 30. Sturla (Yamaha); 31. Passalacqua (Honda). MX1 JUNIOR: 1. Ciriale (Honda); 2. Criscione (Honda); 3. Smeraldo (Honda); 4. Caltabiano (Suzuki); 5. Mescia (Honda); 6. Depetrini (Honda); 7. Caringela (Yamaha); 8. Accinelli (Honda); 9. Bosio (Honda); 10. Stilo (Honda).

CADETTI: 1. Rovelli (KTM); 2. Di Maria (KTM); 3. Campalati (KTM); 4. Barbieri (Suzuki); 5. Bonetto (KTM); 6. De Luca (Suzuki); 7. Casaretto (Honda); 8. Testone (Honda); 9. Martini (Husqvarna); 10. Garzoglio (KTM); 11. Claudi (Suzuki); 12. Oliveri (Honda); 13. Oliva (KTM); 14. Ruello (Suzuki); 15. Porcile (KTM); 16. Bossi (Suzuki); 17. Damiano (Kawasaki); 18. Andrei (Yamaha); 19. Viglino (Suzuki); 20. Cimiotti (Yamaha); 21. Trucchi (KTM); 22. Mulè (Honda); 23. Mori (Honda). MX2 SENIOR: 1. Di Mario (KTM); 2. Fallabrino (Yamaha); 3. Andrei (Yamaha); 4. Bisso (Suzuki); 5. Carlini (Honda); 6. Molinari (Honda); 7. Brescia (Honda); 8. Portoghese (Yamaha); 9. Filippi (Kawasaki); 10. Zunino (Honda); 11. Martini (Suzuki); 12. Carozzo (Suzuki); 13. Genta (Honda); 14. Pisano (Suzuki). MX1 SENIOR: 1. Meirana (Honda); 2. Terrile (Honda); 3. Parisella (Honda); 4. Paganini (Honda); 5. Giacomini (Honda); 6. Zunino (Honda); 7. Traverso (KTM); 8. Paparella (Kawasaki); 9. Zunino (Honda); 10. Campanella (Yamaha); 11. Savoca (Honda); 12. Calcopietro (Honda); 13. Casalino (Yamaha); 14. Perlongo (Honda); 15. Rogai (KTM); 16. Bussadori (Honda); 17. Ceccarelli (Suzuki). DEBUTTANTI MINI 65: 1. Spataro (KTM); 2. Ferraris (KTM); 3. Ossola (KTM); 4. Barbagallo (KTM); 5. Messina (KTM); 6. Biolcati (KTM); 7. Gandolfi (KTM); 8. Panfili (Kawasaki); 9. Mannotti (Honda). CADETTI MINI 65: 1. Pileio (KTM); 2. Gentoso (KTM); 3. Genta (KTM). JUNIOR MINI 85: 1. Grillo; 2. Secco; 3. Vezzetti; 4. Berrutto; 5. Chierico (tutti su KTM). SENIOR MINI 85: 1. Serventi (Kawasaki); 2. Viglino (Suzuki); 3. Pugneres (Honda). TESSERA SPORT: 1. Alberini (Suzuki); 2. Scardigno (Kawasaki); 3. Signorello (Honda); 4. Magnano (Kawasaki); 5. Di Maria (Honda); 6. Barberio (Kawasaki); 7. Bracale (Honda); 8. Cavagnaro (Honda). 500 2T: 1. Alassio (Honda); 2. Bolognesi (Honda); 3. Argiolas (Honda); 4. Oliva (Yamaha); 5. Delfino (Honda); 6. Venturini (Suzuki); 7. Pologruto (Honda); 8. Camarotto (Yamaha). MX2 SENIOR: 1. Mangini (KTM); 2. Filippi (Yamaha); 3. Capellino (Honda); 4. Gino (Suzuki). CADETTI: 1. Soreca (Yamaha).

NICCOLÒ GOBBI

I campionati regionali

Piemonte Armeno (NO) 11 luglio Campionato piemontese cross, quinta prova – Organizzatore: M.C. Armenise – Meteo: sereno

Classifiche CLASSE MAJOR: 1. Osenda R. (Yamaha); 2. Ferrari (Suzuki); 3. Rampado (Honda); 4. Gasparella (Suzuki); 6. Lusardi (Suzuki); 7. Bassani (Suzuki); 8. Pignataro (KTM); 9. Bessone (Kawasaki); 10. Brunello (Honda); 11. Pelizzari (Honda); 12. Lusso (Suzuki); 13. Frati (Suzuki); 14. Maranoli (Kawasaki); 15. Tornaco (Suzuki); 16. De Agostino (Suzuki); 17. Smeraldi (Honda); 18. Enrico (Yamaha); 19. Saibene (Yamaha). CLASSE NAZIONALI: 1. Lorenzon (Kawaski); 2. Tabone (KTM); 3. Orlandi (Kawasaki); 4. Marra (Yamaha); 5. Grammatico (Honda); 6. Arimatea (Yamaha); 7. Roasio (Yamaha); 8. Colombo (Kawasaki); 9. Ferrario (Honda); 10. Rabossi (Suzuki); 11. Montanari (Suzuki); 12. Pampuri (Honda). TERRITORIALI: 1. Gobbi (Yamaha); 2. Martinelli (KTM); 3. Giusti (Yamaha); 4. Razzolio (Yamaha); 5. Ponetti (Honda); 6. Selva (Honda); 7. Castelli (Yamaha); 8. Danna (Yamaha); 9. Maggiolini (Kawasaki); 10. Manenti (Honda); 11. Lorenzi (Suzuki); 12. Berutti (Yamaha); 14. Bombelli (KTM); 15. Bertola (Honda); 16. Pioletti (Suzuki); 17. Piredda E. (Honda); 18. Stangalini (Yamaha); 19. Marangon (Yamaha); 20. Reale (Honda); 21. Mucchi Al. (Honda); 22. Carniato (Honda); 23. Piredda D. (Honda); 24. Mucchi An. (Yamaha); 25. Viale (Honda); 26. Baima Besquet (Suzuki); 27. Grassi (Suzuki); 28. Mossoti (Honda); 29. Molteni (Suzuki); 30. Marchetto (Honda); 31. Valenzani (Yamaha); 32. Rainoldi (KTM).

Supermotodal nord al centro

Triveneto Emilia-Romagna Pomposa (FE) 27 giugno Campionato Triveneto - Emilia Romagna, quarta prova – Meteo: sereno

Classifiche ROOKIES EM-ROM + FEMMILE GARA 1: 1. Fellini (Aprilia); 2. Filippone (KTM); 3. Campana (Kawasaki); 4. Lavalle (KTM); 5. Brunelli (Honda); 6. Bertuzzi (KTM); 7. Schiavina (KTM); 8. Lupino (KTM); 9. Schipa (KTM); 10. Albonetti (Suzuki); 11.

Sut (Honda); 12. Tedeschi (Honda); 13. Soli (Honda); 14. Mancuso (Honda); 15. Mazzotti (TM); 16. Camilletti (Honda); 17. Ferro (Yamaha); 18. Gavelli (Suzuki); 19. Landi (KTM); 20. Gianferrari (Honda); 21. Girotti (KTM); 22. Russo (Suzuki); 23. Berti (Honda); 24. Badini (Yamaha); 25. Bertacchini (Honda); 26. Versace (Suzuki). GARA 2: 1. Fellini (Aprilia); 2. Filippone (KTM); 3. Bertuzzi (KTM); 4. Lavalle (KTM); 5. Albonetti (Suzuki); 6. Verbeni (Honda); 7. Gavelli (Suzuki); 8. Lupino (KTM); 9. Schiavina (KTM); 10. Schipa (KTM); 11. Sut (Honda); 12. Ferro (Yamaha); 13. Tedeschi (Honda); 14. Badini (Yamaha); 15. Mazzotti (TM); 16. Girotti (KTM); 17. Gianferri (Honda); 18. Berti (Honda); 19. Russo (Suzuki); 20. Versace

] motosprint

69


Sportitalia

(Suzuki); 21. Bertacchini (Honda); 22. Franciosi (Suzuki); 23. Mancuso (Honda). CHALLENGE EMILIA ROMAGNA GARA 1: 1. Covezzi (Honda); 2. Ferranti (KTM); 3. Toumaniantz (KTM); 4. Farneti (Honda); 5. Zuppiroli (Honda); 6. Brigliadori (Yamaha); 7. Baraldi (KTM); 8. Dal Molin (Honda); 9. Marchioni (Suzuki); 10. Dalaty (KTM); 11. Grass (Suzuki); 12. Righini (Aprilia); 13. Giorni (Honda); 14. Ansaloni (KTM); 15. Bernabei (Suzuki); 16. Maiardi (Aprilia); 17. Ciuffolini (Honda); 18. Cappucci (Honda); 19. Masoni (Aprilia); 20. Solmi (Husqvarna); 21. Piscaglia (Yamaha); 22. Lorenzetti (Honda); 23. Piscaglia (Honda); 24. Gatti (Yamaha). GARA 2: 1. Covezzi (Honda); 2. Toumaniantz (KTM); 3. Ferranti (KTM); 4. Farneti (Honda); 5. Zuppiroli (Honda); 6. Dal Molin (Honda); 7. Brigliadori (Yamaha); 8. Marchioni (Suzuki); 9. Ansaloni (KTM); 10. Righini (Aprilia); 11. Baraldi (KTM); 12. Rigon (Honda); 13. Cappucci (Honda); 14. Grass (Suzuki); 15. Bernabei (Suzuki); 16. Giorni (Honda); 17. Dalaty (KTM); 18. Maiardi (Aprilia); 19. Piscaglia (Yamaha); 20. Masoni (Aprilia); 21. Solmi (Husqvarna); 22. Lorenzetti (Honda); 23. Gatti (Yamaha); 24. Piscaglia (Honda). EXPERT TRIVENETO GARA 1: 1. Roselli (Honda); 2. Zanon (Aprilia); 3. Ukota (Honda); 4. Sarazin (Yamaha); 5. Mariuzzo (TM); 6. Marzaro (Aprilia); 7. Zonin (Honda); 8. Vanin (Honda); 9. Zabot (Aprilia); 10. Giacometti (Honda); 11. Garbellotto (KTM); 12. Chiarlanti (Honda); 13. Braidotti (Suzuki); 14. Marchina (Kawasaki); 15. Sitran (Honda); 16. Brunello (KTM). GARA 2: 1. Zanon (Aprilia); 2. Marzaro (Aprilia); 3. Ukota (Honda); 4. Vanin (Honda); 5. Mariuzzo (TM); 6. Sarazin (Yamaha); 7. Tricarico (Aprilia); 8. Zonin (Honda); 9. Giacometti (Honda); 10. Zabot (Aprilia); 11. Sitran (Honda); 12. Braidotti (Suzuki); 13. Chiarlanti (Honda). PROMO TRIVENETO GARA 1: 1. Minca (Honda); 2. Piccinato (Suzuki); 3. Montanino (KTM); 4. Bertasi (Honda); 5. Bassetto (Honda); 6. Perotto (KTM); 7. D’Adam (Honda); 8. Partelli (KTM); 9. Bassani (KTM); 10. Klotz (KTM); 11. Menegazzo (KTM); 12. Zossi (Honda); 13. Mansoldo (KTM); 14. Dodich (Honda). GARA 2: 1. Bertasi (Honda); 2. Piccinato (Suzuki); 3. Minca (Honda); 4. Montanino (KTM); 5. Partelli (KTM); 6. Bassani (KTM); 7. D’Adam (Honda); 8. Perotto (KTM); 9. Klotz (KTM); 10. Bassetto (Honda); 11. Mansoldo (KTM); 12. Dodich (Honda); 13. Zossi (Honda). ROOKIES TRIVENETO GARA 1: 1. Tiso (KTM); 2. Cagnini (TM); 3. Stefani (Honda); 4. Cavallaro (KTM); 5. Weston (Aprilia); 6. Pradelle (Honda); 7. De Michel (Aprilia); 8. Lazzari (Honda); 9. Babbolin (TM); 10. Zambotto (Husqvarna); 11. Conti (Yamaha); 12. Tonet (Honda); 13. Zaia (KTM); 14. Milan (TM); 15. Polacco (Yamaha); 16. Micoud (Beta); 17. Vanin (Honda); 18. Giacomelli (Honda); 19. Cortivato (TM); 20. Cusinato (KTM); 21. Molina (Husqvarna). GARA 2: 1. Cagnin (TM); 2. Tiso (KTM); 3. Stefani (Honda); 4. Cavallaro (KTM); 5. Weston (Aprilia); 6. Zambotto (Husqvarna); 7. Zaia (KTM); 8. De Michel (Aprilia); 9. Milan (TM); 10. De Cassan (Aprilia); 11. Conti (Yamaha); 12. Pradelle (Honda); 13. Lazzari (Honda); 14. Tonet (Honda); 15. Micoud (Bemotosprint

70

ta); 16. Vanin (Honda); 17. Giacomelli (Honda); 18. Cortivato (TM); 19. Babbolin (TM); 20. Polacco (Yamaha); 21. Cusinato (KTM). ELITE EMILIA TOP CLASS TRIVENETO GARA 1: 1. Sammartin (Honda); 2. Bartolini (Husqvarna); 3. Gattazzo (Honda); 4. Medizza (Honda); 5. Buda (Honda); 6. Camanini (KTM); 7. Solimeno (Honda); 8. De Valier (Honda); 9. Comellini (Rieju); 10. Gottardo (KTM); 11. De Angelis (Honda); 12. Curti (Yamaha); 13. Piva (Husqvarna); 14. Di Flumeri (Suzuki); 15. Marchesini (KTM); 16. Lupini (Honda); 17. Danieli (Honda); 18. Iotti (KTM); 19. Rivi (Honda). GARA 2: 1. Sammartin (Honda); 2. Bartolini (Husqvarna); 3. Piva (Husqvarna); 4. Camanini (KTM); 5. Buda (Honda); 6. Gattazzo (Honda); 7. Solimeno (Honda); 8. Piccinato (Aprilia); 9. Medizza (Honda); 10. De Angelis (Honda); 11. Comellini (Rieju); 12. De Vallier (Honda); 13. Danieli (Honda); 14. Gottardo (KTM); 15. Iotti (KTM); 16. Lupini (Honda); 17. Marchesini (KTM); 18. Curti (Yamaha); 19. Rivi (Honda).

Toscana Follonica (GR) 18 luglio Campionato toscano supermotard, terza prova – Organizzatore: M.C. Follonica – Direttore di gara: Maurizio Tavaroli – Meteo: sole

Classifiche 125 OVER GARA 1: 1. Draghi (Honda); 2. Semplici (Kawasaki); 3. Vigni (Honda); 4. Ioni (Yamaha); 5. Andrei (Honda); 6. Terzuoli (Yamaha); 7. Lippi (Yamaha); 8. Da Frassini (Yamaha). GARA 2: 1. Semplici (Kawasaki); 2. Monterosso (Kawasaki); 3. Vigni (Honda); 4. Draghi (Honda); 5. Ioni (Yamaha); 6. Lippi (Yamaha); 7. Tanzini (Kawasaki); 8. Amodei (Honda); 9. Terzuoli (Yamaha); 10. Da Frassini (Yamaha). UNDER 125 GARA 1: 1. Zucchini (Suzuki); 2. Funghi (Kawasaki); 3. Cortigiani (Suzuki). GARA 2: 1. Funghi (Kawasaki); 2. Zucchini (Suzuki); 3. Cortigiani (Suzuki). SPORT GARA 1: 1. Mulas (Husqvarna); 2. Frizzi (Beta); 3. Bigiarini (KTM); 4. Masi (Subaru); 5. Boschi (Husqvarna); 6. Renzetti (Yamaha); 7. Magini (Aprilia); 8. Sani (Yamaha); 9. Razzi (Aprilia); 10. Faralli (Aprilia); 11. Cammeli (KTM); 12. Vezzani (KTM). GARA 2: 1. Mulas (Husqvarna); 2. Frizzi (Beta); 3. Bigiarini (KTM); 4. Masi (Subaru); 5. Capecchi (Honda); 6. Boschi (Husqvarna); 7. Sani (Yamaha); 8. Renzetti (Yamaha); 9. Magini (Aprilia); 10. Razzi (Aprilia); 11. Vezzani (KTM); 12. Cammelli (KTM). PRESTIGE GARA 1: 1. Rispoli (Honda); 2. Lorenzini (TM); 3. Gazzarri (TM); 4. Falai (Honda); 5. Carapelli (Aprilia); 6. Lauria (Aprilia). GARA 2: 1. Lorenzini (TM); 2. Falai (Honda); 3. Masi (Subaru); 4. Gazzarri (TM); 5. Lauria (Aprilia). PIT BIKE OPEN GARA 1: 1. Bianchi (Monster); 2. Giorgi (Monster). GARA 2: 1. Bianchi (Monster); 2. Giorgi (Monster). PIT BIKE MOTARD GARA 1: 1. Butini (Moleshot); 2. Giorgi (Monster). GARA 2: 1. Butini (Moleshot); 2. Giorgi (Monster).

QUANTE EMOZIONI NEL GRAN FINALE EnduroCoppa Italia LUMEZZANE - L’ultima prova della Coppa Italia enduro, disputata a Lumezzane, ha assegnato i titoli. Nella classe Cadetti vittoria e titolo tricolore per Nicolò Bruschi (HMHonda), seguito da Davide Cutuli (TM). Nella classifica di campionato Bruschi ha preceduto Cutuli e Giovanni Gheza (KTM). Vittoria di giornata e titolo tricolore della Junior per Andrea Mayr davanti a Andrea Sassoli (Beta) e Paolo Pasotti (KTM). Nella classifica finale di campionato dietro a Mayr sono finiti Lorenzo Morandi (Husqvarna) e Lorenzo Gamba (KTM). Nella Senior prima posizione per Alessandro Eustacchi (KTM), mentre il titolo è andato a Mauro Rolli (KTM) che ha preceduto nella classifica finale Matteo Scaburri (KTM) e Roberto Urgnani (KTM). Nella Major grande duello tra Marco De Rocchi (Yamaha) e Stefan Schrock (Gas Gas). Alla fine a spuntarla, vincendo la gara e il titolo, è stato Schrock. In campionato Schrock ha preceduto De Rocchi e Matteo Pedersoli (Beta). Dario Agrati

30 luglio Coppa Italia enduro, ultima prova organizazione: MC Lumezzane - Metoe: sereno.

Classifiche CADETTI: 1. Bruschi (HM); 2. Cutuli (TM); 3. Ferrari (KTM); 4. Gheza (KTM); 5. Martinelli (TM); 6. Spanò (HM); 7. Ghidini (KTM); 8. Guarneri (KTM); 9. Mamone (KTM); 10. Savoldi (Gas Gas). JUNIOR: 1. Mayr (HM); 2. Sassoli (Beta); 3. Pasotti (KTM); 4. Gamba (KTM); 5. Manenti (KTM); 6. Internò (Aprilia); 7. Montini (KTM). SENIOR: 1. Eustacchi (KTM); 2. Rolli (KTM); 3. Boracchi (Yamaha); 4. Scorta (Husaberg); 5. Urgnani (KTM); 6. Bignoli (KL); 7. Guarneri (KTM); 8. Stimpfl (TM); 9. Bossini (KTM); 10. Lombardi (HM); 11. Blesio (KTM); 12. Ecca (KTM). MAJOR: 1. Schrock (Gas Gas); 2. De Rocchi (Yamaha); 3. Zanone (Beta); 4. Agazzi (Husqvarna); 5. Pedersoli (Beta); 6. Grammatica (KTM); 7. Zanotti (KTM); 8. Pasotti (Beta); 9. Bonomi (KTM); 10. Carrara (Honda); 11. Benedetti (KTM); 12. Salti (Gas

Gas); 13. Montagnini (KTM); 14. Bertoli (Husqvarna); 15. Ongaro (Gas Gas); 16. Magoni (KTM); 17. Maestrello (KTM); 18. Zorzi (KTM); 19. Gottardi (Husqvarna); 20. Grasseni (KTM); 21. Ferrari (Honda); 22. Bordoli (KTM); 23. Vismara (KTM); 24. Di Martino (KTM).

Friuli Capriva del Friuli (GO) 18 luglio Campionato enduro Friuli Venezia Giulia, quarta prova – Organizzatore: M.C. Medeot – Direttore di gara: Franco Zotti – Meteo: pioggia

Classifiche EXPERT: 1. Matteo Zoppas (KTM). CADETTI 50: 1. Federico Oliana (Fantic); 2. Collovigh (Beta); 3. Pellizzoni (HM); 4. Battaino (Fantic); 5. Arzillo (HM); 6. Bregant F. (HM). CADETTI 125: 1. Filippo Buiatti (TM); 2. Pezzetta (Husqvarna); 3. Folledore (Husqvarna); 4. Vendrametto A. (KTM); 5. Tondolo (KTM); 6. Buiatti R. (TM); 7. Tomazic (Husqvarna); 8. Brandolini (KTM). JS1: 1. Massimiliano Rossi (Honda); 2. Valentinuzzi (Suzuki); 3. Fachin (TM); 4. Ramani (Husqvarna); 5. Di Sopra (Kawasaki); 6. Toppano (Suzuki); 7. Ziber (Husqvarna); 8. Fabbro D. (KTM); 9. Orioli (KTM); 10. De Monte R. (KTM); 11. Baradel M. (Yamaha); 12. Nimis (KTM); 13. Novent (Honda); 14. Novello S. (HM); 15. Buzzin (Honda).

JS2: 1. Enrico Taviano (Suzuki); 2. Emanuele Lupato (KTM); 3. Agostino Panzani (Suzuki); 4. Francesco Mingotti (KTM); 5. Paolo Rossetto (Husqvarna); 6. Rizzi (KTM); 7. Panzarin (Yamaha); 8. Agosto (Honda); 9. Casasola (Suzuki). JS3: 1. Ronni Marconato (KTM); 2. Brunetta M. (KTM); 3. Bensi (KTM); 4. Cescon A. (Husqvarna); 5. Cattarossi (KTM); 6. Temporin (KTM); 7. Rovatti (Husqvarna); 8. Orzan (KTM). M1: 1. Gabriele Varutti (Honda); 2. Zorzettig M. (Honda); 3. Centis A. (Honda); 4. Marconi (Yamaha); 5. Pagano (Suzuki); 6. Pastorutti (KTM); 7. Toniut (Honda); 8. Battel (KTM); 9. Iride (Honda); 8. Battel (KTM); 9. Iride (Honda); 10. Dapit (Husqvarna); 11. Castaldo (Husqvarna); 12. Virginio (Suzuki); 13. Fumis (Honda); 14. Minervini (Suzuki); 15. Corrent (Suzuki); 16. Tomasini R. (Husqvarna); 17. Forte S. (TM). M2: 1. Stefano Zamboni (Suzuki); 2. Filipuzzi (Honda); 3. Boscarol (Honda); 4. Bucovaz (Honda); 5. Mellina (Yamaha); 6. Plozzer (TM); 7. Zorzitto (Suzuki); 8. Laurencich (BMW); 9. Feruglio (Kawasaki); 10. Rugora (Husqvarna). M3: 1. Paolo Masat (KTM); 2. Arturo De Monte (TM); 3. Grion S. (Husqvarna); 4. Brumat (KTM); 5. Busatta F. (KTM); 6. Dario (Gas Gas); 7. Zanelli (KTM); 8. Leonardi (KTM); 9. Stabile (KTM); 10. Brumat M. (KTM); 11. Zamarian (KTM); 12. Lavagnoli (KTM). VETERAN: 1. Franco Klancnik (Husqvarna); 2. Zanardo (Honda); 3. Macorig (KTM); 4. Sferza (KTM); 5. Gramola (Beta); 6. Klanjscek (Honda); 7. Francescut (KTM); 8. Carlon (Yamaha); 9. Bonato R. (KTM); 10. Cuzzit (Gas Gas); 11. Driussi (KTM); 12. Dal Pos (Fantic). SUPER VETERAN: 1. Roberto Marassi (KTM); 2. Plesnicar (Yamaha); 3. Korenika (KTM); 4. Di Bernardo (KTM); 5. Svara (KTM); 6. Gennaro (KTM); 7. Del Pin (KTM); 8. Cattaruzza (Yamaha); 9. Valent (KTM). ASSOLUTA: 1. Gabriele Varutti (Honda); 2. Zoppas (KTM); 3. Zorzettig (Honda); 4. Centis A. (Honda); 5. Marconi (Yamaha).

Piemonte Farigliano (CN) 18 luglio Campionato piemontese enduro, seconda prova – Organizzatore: M.C. Major Motor – Direttore di gara: Bruno Barbero – Meteo: sereno

Classifiche CLASSE 50: 1. Giacchero (Fantic); 2. Favaretto (HM); 3. Abrigo (Honda); 4. Barberis (Beta). LADIES: 1. Borra (KTM). UNDER 23 CLASSE E1: 1. Barel (KTM); 2. Peila F. (TM); 3. Iacazzi G. (Suzuki); 4. Bongiovanni (Suzuki); 5. Ganio Mego (KTM); 6. Paolini (Suzuki); 7. Marchiaro (KTM); 8. Taramazzo (KTM); 9. Mora (KTM); 10. Fassio (KTM); 11. Fiore (KTM); 12. Gavinelli (Yamaha); 13. Fogliacco (Gas Gas); 14. Zaimaj (KTM); 15. Roasio (KTM); 16. Vaccari (Suzuki); 17. Piombino (Honda); 18. Moroso (KTM); 19. Gavioli (Suzuki); 20. Grangetto (TM); 21. Borzoni (Husqvarna); 22. Bo (Honda); 23. Sanino C. (Husqvarna); 24. Mangini (KTM). CLASSE E2: 1. Boffa U. (SBR); 2. Porro (Gas Gas); 3. Omodei Zorini G. (Honda); 4. Beltritti M. (KTM); 5. Pesante (KTM); 6. Oroli (Kawasaki); 7. Gioria (KTM); 8. Parodi (KTM). CLASSE E3: 1. Careglio (Gas Gas); 2.

RODOLFO BAREL (SOPRA) PRIMO IN PIEMONTE. NELLA PAGINA ACCANTO, STEFAN SCHROCK (COPPA ITALIA); SOTTO, MASSIMILIANO ROSSI (JS1 FRIULANA). Sordo (KTM); 3. Beltritti F. (KTM); 4. Grillo (TM). UNDER 35 CLASSE E1: 1. Caffaratti S. (Kawasaki); 2. Galliano (Husqvarna); 3. Barroero (KTM); 4. Belliardo (Sherco); 5. Mazza (Yamaha); 6. Gaiero (KTM); 7. Gualchi (KTM); 8. Albesiano (Yamaha); 9. Baù (Suzuki); 10. Candela (KTM); 11. Iacazzi M. (Suzuki); 12. Lucotti R. (Suzuki); 13. Ivaldi (Suzuki); 14. Revelli (KTM); 15. Prati (KTM); 16. Gelmini (Honda); 17. Travaglio (KTM). CLASSE E2: 1. Giordano (Beta); 2. Dotta (Honda); 3. Lucotti M. (Suzuki); 4. Bergamasco V (Honda); 5. Varalli (Suzuki); 6. Robiolo Brietto (Suzuki); 7. Celano (KTM); 8. Bignoli P. (Suzuki); 9. Denci (Suzuki); 10. Fasani (KTM); 11. Giacobone (Honda); 12. Strada (KTM); 13. Albarello (KTM); 14. Desanso (Husqvarna); 15. Delponte (KTM). CLASSE E3: 1. Cantinotti A. (KTM); 2. Volorio (KTM); 3. Caranzano (KTM); 4. Germani (KTM). OVER 35 CLASSE E1: 1. Bertorello (KTM); 2. Occelli (Yamaha); 3. Carca (Honda); 4. Sanino (Husqvarna); 5. Cavarero (KTM); 6. Marchiondi (Yamaha); 7. Artuso (Honda); 8. Bonamico (Kawasaki); 9. Dalmasso (Yamaha); 10. Capra (Yamaha); 11. Menotti (SBR); 12. Pattono (KTM); 13. Erbea (KTM); 14. Albano (KTM); 15. Gagliardi (Suzuki); 16. Monti (Suzuki); 17. Guglielminetti (Suzuki); 18. Greppi (KTM); 19. Dellacasa (Suzuki); 20. Caffaratti G. (Kawasaki); 21. Tabasso (Suzuki); 22. Tunno (KTM). CLASSE E2: 1. Bezzoli (Suzuki); 2. Torlaschi (Kawasaki); 3. Galimberti (KTM); 4. Peila U. (KTM); 5. Peiretti (Suzuki); 6. Boffa G. (Husaberg); 7. Mattiauda (Honda); 8. Sandri (KTM); 9. Politanò (SBR); 10. Margaglia (Suzuki); 11. Mosini (Honda); 12. Givonetti (KTM); 13. Cornero (KTM); 14. Lobello (KTM); 15. Cerruti (Husaberg). CLASSE E3: 1. Burdizzo (Husqvarna); 2. Ravetta (KTM); 3. Rivoir (Sherco); 4. Platini (KTM); 5. Tribolo (Honda); 6. Pagliata (Gas Gas); 7. Bergamasco P. (KTM); 8. Belloni (KTM); 9. Merola (Gas Gas); 10. Gerbi (KTM); 11. Beltritti (KTM); 12. Gaglione (KTM); 13. Ferreri (KTM); 14. Fiore (KTM); 15. Doglio (KTM); 16. Maestripieri (KTM); 17. Truffo (KTM); 18. Aimone (KTM); 19. Radetti (TM); 20. Devalle (Husqvarna); 21. Bonello (KTM); 22. Ballatore (Yamaha). OSPITI: 1. Porcella (Husaberg); 2. Trione (KTM); 3. Postuma (KTM). SPORT 2T: 1. Genovesio (KTM); 2. Pipino (Suzuki); 3. Borgarello (KTM); 4. Manera (Honda); 5. Azzolin (Gas Gas); 6. Lanza (KTM); 7. Maltoni (Honda); 8. Bertone (KTM); 9. Briatore (KTM); 10. Veglio (Husqvarna); 11. Maggio (KTM). SPORT 4T: 1. Diano (Yamaha); 2. Boschetto (Honda); 3. Uberto (Beta); 4. Montanaro (KTM); 5. Grigato (Yamaha); 6. Tartara (KTM); 7. Mollo (Husqvarna); 8. Rizzo Parisi (Beta); 9. Seghesio (KTM); 10. Andreis (KTM); 11. Farinasso (KTM); 12. Azzalin (Honda). SQUADRE: 1. Alfieri; 2. Dogliani; 3. 100 Torri Alba; 4. Granozzo; 5. Major Motor; 6. Acqui Terme.

PER LENZI UN BEL PASSO AVANTI TrialItaliano indoor VARALLO - È Fabio Lenzi il vincitore della quarta prova del campionato italiano di Trial indor. Nello scontro diretto conclusivo con Maurino, il pilota della Montesa ha ottenuto una facile vittoria. In campionato, Lenzi ha ora 77 punti, mentre al secondo posto c’è Matteo Grattarola (terzo in gara) con un distacco di dieci lunghezze.

31 luglio Campionato italiano Trial Indoor, quarta prova - Organizzazione: MC Valsesia - Meteo: sereno.

Classifica 1. Lenzi (Montesa); 2. Maurino (Gas Gas); 3. Grattarola (Sherco) ; 4. Orizio (Gas Gas); 5. Iolitta (Beta); 6. Cotone (Gas Gas); 7. Vaccaretti (Beta); 8. Cominoli (Beta); 9. Saleri (Beta); 10. Locca (Beta).

Emilia Romagna Tosca dei Varsi (PR) 11 luglio Campionato trial Emilia Romagna, seconda prova – Organizzatore: A.M. Crociati Parma – Direttore di gara: Graziano Provini – Meteo: sereno

Classifiche TR2: 1. Pradelli (Beta); 2. Conforti (Beta); 3. Monateri (Beta). TR3: 1. Del Monte (Beta); 2. Taddei (Beta); 3. Minorini (Beta); 4. Ottoni (Gas Gas); 5. Vignaroli (Beta). TR3 OVER: 1. Saloni (Gas Gas); 2. Rossini (Beta); 3. Gibellini (Gas Gas); 4. Conti (Beta). TR3 125: 1. Fiorini (Beta). TR4: 1. Morini (Beta); 2. Rozzi (Beta); 3. Mondini (Montesa); 4. Fontana (Beta). TR4 OVER: 1. Casadio (Beta); 2. Semeraro (Gas Gas); 3. Tonnini (Sherco); 4. Ciancia (Beta); 5. Maselli (Beta); 6. Cella (Beta); 7. Perla (Beta); 8. Reverberi (Beta); 9. Battistini (Beta); 10. Ghini (Beta); 11. Rossetti (Gas Gas); 12. Giacobazzi (Montesa). TR5: 1. Bertarini (Beta); 2. Verucchi (Gas Gas). TR5 OVER: 1. Mondini (Montesa); 2. Ciancia (Beta); 3. Reverberi (Gas Gas); 4. Iubini (Gas Gas); 5. Incerti (Beta); 6. Sandrolini (Gas Gas); 7. Perla (Beta). TR6: 1. Leonelli (Gas Gas); 2. Reverberi (Beta); 3. Bertarini (Beta); 4. Bononcini (Sherco). JUNIORES D: 1. Leonelli (Beta); 2. Lelli (Beta); 3. Bulgarelli (Beta).

FABIO LENZI IN AZIONE. NEL CONFRONTO FINALE A DUE, HA BATTUTO AGILMENTE MAURINO.

Liguria Tavarone di Maissana (SP) 18 luglio Campionato regionale trial ligure, seconda prova – Organizzatore M.C. della Superba – Meteo: sereno

Classifiche TR2: 1. Baghino (Gas Gas); 2. Rembado (Gas Gas); 3. Balbo (Gas Gas); 4. Ferrando (Gas Gas); 5. Donaggio (Beta). TR3: 1. Valeri (Beta); 2. Bruno (Gas Gas); 3. Perotto (Gas Gas). TR3 OVER 30: 1. Raffaele (Gas Gas); 2. Lazzaroni (Beta); 3. Ferrando (Gas Gas); 4. Sciri (Gas Gas); 5. Donaggio (Gas Gas); 6. Perassolo (Sherco); 7. Cocco (Gas Gas); 8. Restieri (Gas Gas). TR3 / 125: 1. Ansaloni (Beta); 2. Donaggio (Gas Gas); 3. Scicolone (Beta). FEMMINILE: 1. Rivera (Beta); 2. Peretti (Beta); 3. Porcu (Gas Gas). TR4: 1. Scarato (Beta). TR4 OVER 40: 1. Molinaro (Beta); 2. Comiotto (Gas Gas); 3. Pesce (Beta); 4. Battistini (Beta). TR5: 1. Parodi (Gas Gas). TR5 OVER 40: 1. Castellotti (Beta). JUNIORES B1: 1. Ricci (Beta). JUNIORES C2: 1. Ansaloni (Beta); 2. Ghiglione (Gas Gas); 3. Castagnola (Beta); 4. Torre (Beta); 5. Strocchio (Beta). JUNIORES B2: 1. Piccinini (Beta); 2. Delucchi (Beta); 3. Parodi (Beta). JUNIORES D: 1. Moretto (Gas Gas); 2. Grattarola (Beta); 3. Botta (Beta). TESSERE SPORT GIALLO: 1. Bottaro (Beta); 2. Malatesta (Gas Gas); 3. Maggio (Gas Gas); 4. Levrini M. (Beta); 5. Guidotti (Gas Gas); 6. Levrini D. (Sherco); 7. Passano (Beta); 8. Maggiani (Beta); 9. Catarozzolo (Gas Gas); 10. Carboni (Gas Gas). motosprint

71


Prova verità Yamaha FZ8 di Marco Comellini - foto Delta

In sella a una delle naked più azzeccate tra le cilindrate “di mezzo”. Tiro generoso e guida intuitiva

DATI DICHIA RATI Prezzo 8

190 Euro f. c. Potenza 1 06,2 CV (7 a 10.000 g 8,1 kW) iri/’ Coppia 8,4 kgm (82 N m) a 8000 gir i/’ Peso in o.d .m. 211 kg Colori bian co, blu, ne ro

D

ESCRIVERE la nuova FZ8 come il perfetto compromesso tra la FZ6 e la FZ1 potrebbe sembrare scontato e banale. Non lo è, invece, affermare che la neonata di casa Yamaha, nonostante non abbia la missione di soppiantare le due colleghe, ha tutte le carte in regola per farle dimenticare velocemente e senza rimpianti. E azzardiamo, inoltre, che possa attaccare il trono della Kawasaki Z750, attuale regina del mercato naked italiano. Come mai tante certezze? Innanzitutto perché la FZ8 è molto versatile ed ha qualità dinamiche di primo livello; poi perché, pur essendo entrata nella rete vendita solo nella seconda metà di aprile, si è già conquistata una buona quota di mercato: nella lista delle immatricolazioni del periodo gennaio-luglio 2010, con 709 pezzi in poco più di 3 mesi, si è subito piazzata al ventiduesimo posto delle vendite moto in Italia (dati ANCMA). Evidentemente la moto piace ed il prezzo di listino di 8190 euro franco concessionario incoraggia all’acquisto, anche in questo periodo di crisi. A proposito di prezzi, nonostante si tratti di un modello giovane, sul web è già partita la gara al ribasso: ci sono concessionari che offrono la FZ8 a 7400/7500 euro, ma poi “recuperano”, chiedendo una quota di immatricolazione a dir poco esosa... C’è anche chi la propone a poco meno di 7000 euro con formula a km 0 (in questo caso,

motosprint

72

]

a r a i p d o S a me l

motosprint

73


Prova verità Yamaha FZ8

LA TECNICA per il passaggio di proprietà, è meglio informarsi da un’agenzia pratiche auto). SALIAMO finalmente a bordo. Il ricordo delle forme della FZ1 è abbastanza evidente. Il serbatoio sembra un po’ meno panciuto rispetto a quello della mille e tra le ginocchia si percepisce un ingombro inferiore, grazie anche alla nuova sella, più stretta nella parte anteriore. Le pedane hanno una superficie d’appoggio esageratamente ampia, che crea più di qualche fastidio nelle manovre, situazione in cui sarebbe apprezzabile avere una maggiore capacità di sterzata. La posizione di guida, comunque, è adatta ai motociclisti di tutte le taglie. Il motore della FZ8 è silenziosissimo e si avvia facilmente; stona, proprio per questo, il pronunciato “clonck” all’inserimento della prima marcia, unico difetto di un cambio caratterizzato da innesti molto precisi. Ciò che più impressiona fin dai primi metri, in positivo, è l’elasticità di questo quattro cilindri. Con la FZ8 si può addirittura partire con facilità e senza insistere sulla frizione, anche lasciando inserita la seconda marcia. Volendo esagerare, si può effettuare la stessa manovra anche con la terza. Queste doti consentono di utilizzare le marce lunghe anche a bassissime velocità. Nel traffico della città, una volta inserita la terza, ci si può dimenticare tranquillamente del cambio, usando solo gas e freno, come su uno scooter. Così facendo la FZ8 avanza senza singhiozzare e mettendo in mostra una fluidità disarmante, anche quando l’ago del contagiri si trova sotto i 2.000 giri. Se non fosse per le soste, nelle quali la frizione deve forzatamente fare il suo lavoro, si potrebbe quasi pensare che la FZ8 sia dotata di un variatore automatico. Con questo carattere, la nuova naked Yamaha si trova perfettamente a suo agio anche nei percorsi urbani: le sospensioni sono ben tarate e rendono la FZ8 sicura e confortevole anche in questo frangente, le imperfezioni del manto stradale vengono filtrate in maniera impeccabile e non si accusano mai indolenzimenti ai polsi ed alla schiena. Rimanere a lungo nel traffico, a bassa velocità, mette però in luce una brutta abitudine del motore, ovvero quella di trasmettere i suoi bollenti spiriti sul trave discendente sinistro del telaio. In estate è meglio evitare di appoggiare la gamba in quella zona... motosprint

74

]

ALL’ORIGINE ERA UNA 1000

Telaio e motore di derivazione FZ1

LA LINEA CONSERVA L’IMPRONTA DELLA FAMIGLIA FZ, ED ANCHE IL MOTORE È DERIVATO DALLA FZ1 2008. LA TARATURA DELLE SOSPENSIONI NON È REGOLABILE MA SI PUÒ VARIARE IL PRECARICO AMMORTIZZATORE. CLASSICO IL DISEGNO DEL CRUSCOTTO.

LA FZ8 ha lo stesso telaio e lo stesso forcellone della FZ1. I cerchi, invece, pur avendo il medesimo disegno, sono più leggeri di quelli montati sulla sorella maggiore. Inoltre la FZ8 al posteriore monta un pneumatico 180/55 - ZR17”, mentre sulla FZ1 c’è un 190/50 - ZR17”. Completamente nuove le sospensioni, prive dei registri per variare il freno idraulico in compressione ed in estensione. Si può invece modificare il precarico molla dell’ammortizzatore. Per quanto riguarda i freni, l’impianto anteriore è composto da due pinze monoblocco e dischi flottanti di 310 millimetri di diametro, mentre al posteriore c’è un grosso disco di 267 millimetri di diametro. La sella è stata modificata rispetto a quella montata sul modello di 1000 cm3: quella della FZ8 è più rastremata sui fianchi, anche se il piano di seduta è rimasto a 815 millimetri dal suolo. Il motore della nuova naked di Iwata deriva da quello della R1 del 2008. A portare l’aria nei condotti di aspirazione provvede un airbox di 7,8 litri, all’interno del quale ci sono cornetti di differenti altezze: quelli dei cilindri 1 e 4 sono lunghi 125 millimetri, mentre quelli dei cilindri 2 e 3 sono lunghi 150 millimetri, scelta che ha garantito un tiro ai medi regimi più vigoroso senza grosse rinunce in alto. L’impianto d’iniezione è caratterizzato da otto valvole a farfalla (due per ogni corpo farfallato), quattro delle quali sono gestite direttamente dalla centralina attraverso un servomotore. La strumentazione è

ben realizzata e questa non è una novità, per una Yamaha: il cruscotto ha un aspetto minimalista ed è composta da un contagiri analogico e da un display LCD. Va infine segnalato che nel sito www. yamaha-motor.it c’è la lista dei concessionari che mettono a disposizione le FZ8 per effettuare un test drive.

IDENTIKIT 1MOTORE Quattro cilindri in linea, 4 tempi, raffreddato a liquido. Cilindrata 778,6 cm3. Alesaggio e corsa 68 x 53,6 mm. Rapporto di compressione 12:1. Distribuzione doppio albero a camme in testa, 16 valvole. Alimentazione ad iniezione elettronica, 4 corpi farfallati con doppie farfalle. Accensione elettronica digitale TCI. Lubrificazione forzata a carter umido. Avviamento elettrico.

1TRASMISSIONE

Primaria a ingranaggi, finale a catena. Frizione multidisco in bagno d’olio con comando meccanico. Cambio a sei marce con innesti frontali.

1CICLISTICA

Telaio a diamante in alluminio. Sospensioni: anteriore forcella a steli rovesciati di 43 mm Ø, corsa ruota 130 mm; posteriore Monocross progressiva con un ammortizzatore regolabile nel precarico, corsa ruota 130 mm. Freni: anteriore 2 dischi di 310 mm Ø, pinze monoblocco a 4 pistoncini; posteriore 1 disco di 267 mm Ø, pinza a 2 pistoncini. Pneumatici: anteriore 120/70 ZR17”M/C (58W); posteriore 180/55 ZR17”M/C (73W).

1DIMENSIONI

Interasse 1460 mm, lunghezza 2140 mm, larghezza 770 mm, altezza 1065 mm, altezza sella 815 mm, luce a terra 140 mm. Inclinazione cannotto 25°, avancorsa 109 mm. Capacità del serbatoio carburante 17 litri.

motosprint

75


la pagella

Prova verità Yamaha FZ8

i rilevamenti Velocità max219,8 km/h

Linea7,5

Accelerazione da fermo

È decisamente ispirata alle forme della sorella maggiore, la FZ1. Il design è equilibrato e gradevole ma non brilla per originalità.

distanza in metri

0-400 11”78 0-1000 22”47

Finiture9 Lo standard qualitativo è alto sotto tutti gli aspetti. Le verniciature sono ben eseguite, gli accoppiamenti tra le plastiche sono precisi.

Componentistica8,5

variazione velocità in km/h

motosprint

76

lunga e tortuosa strada in discesa: solo dopo diverse curve l’impianto ha iniziato a perdere parte della sua efficacia, permettendoci comunque di mantenere un buon passo. Sospensioni a punto, freni ben tarati e... un motore le cui doti spiccano anche al di fuori della città: buon tiro in basso, erogazione fluida e coppia ai medi regimi, ovvero tutto quello che serve per divertirsi, senza troppo impegno. Se poi si vogliono avere emozioni forti basta superare i 6.000 giri, regime oltre il quale il quadricilindrico di Iwata inizia a spingere con vigore; dà il meglio di sè in prossimità dei 10.000 giri e consente di allungare fino a quota 11.500, regime oltre il quale non è possibile andare a causa dell’intervento del limitatore. Insomma, quando ci si vuole divertire davvero è sufficiente effettuare i cambi marcia a 10.000 giri, però, volendo evitare un cambio mar-

cia, ce ne sono altri 1.500 di allungo disponibili. Anche sulle strade di montagna, proprio come in città, si può innestare la terza ed usare la FZ8 come uno scooter, rimanendo concentrati solo sulle traiettorie. Anche fuori dalle curve lente, infatti, non si sente mai l’esigenza di scalare e tra un tornante e l’altro si raggiungono velocità degne di nota anche senza innestare la quarta. La FZ8, inoltre, si inserisce in curva con una facilità disarmante e a centro traiettoria il comportamento è neutro. La moto, quindi, è facile da gestire anche per i motociclisti poco esperti, che saranno in grado di divertirsi su qualsiasi tipo di percorso. Appena si entra in autostrada, infine, il cupolino minimalista, che abbraccia il faro anteriore, garantisce una discreta protezione aerodinamica e, fino a 130 km/h, il comfort di marcia risulta più che accettabile.

Strumentazione7,5 È compatta ma si legge benissimo. Lo schema è collaudato, contagiri analogico con le spie e strumento LCD multifunzione.

Comfort9 Ottimo, anche se si viaggia in due. Gran parte del merito è delle sospensioni. La FZ8, inoltre, è adatta anche all’uso sportivo.

Guida9,5

tempo in secondi

50,9 592,2

velocità uscita in km/h

161,0 205,9 distanza in metri

97,1 853,0

Scarto al tachimetro Velocità indicata

POCHI FRONZOLI E TANTA SOSTANZA PER I FRENI: DIETRO UN DISCO DI 267 MM Ø, DAVANTI DUE DI 310 MM Ø CON PINZE CHE NON HANNO IL FISSAGGIO RADIALE MA SONO RICAVATE DAL PIENO, ED HANNO UN FUNZIONAMENTO ECCELLENTE. SOTTO, LA SELLA A DUE PIANI.

Velocità effettiva

50 km/h 100 km/h 150 km/h

45,4 km/h 93,0 km/h 140,0 km/h

Frenata da 60 km/h da 100 km/h

metri

13,4 37,1

Peso effettivo 210,2 kg Asse anteriore 106,0 kg Asse posteriore 104,2 kg

Con il pieno di carburante

il banco Potenza massima effettiva alla ruota

Versatilità da riferimento: ottima per i neofiti, sa emozionare anche il motociclista esperto e quello abituato a guidare moto più performanti.

69,2 kW (94,1 CV) a 10.100 giri/’

Prezzo9

Coppia massima

Per essere una novità, non costa una fortuna. Inoltre, almeno per ora, numerosi accessori sono compresi nel prezzo di listino.

distanza in metri

tempo in secondi

60-100 4”38 60-200 21”64

Il comando frizione è morbido e modulabile, il rapporto finale è perfetto per una naked. Innestando la prima il cambio è un po’ rumoroso.

ABBANDONATA la città per le strade collinari, la FZ8 continua a stupire. Le sospensioni non vanno in crisi neppure quando si inizia a guidare in modo sportivo. Frenando energicamente, la forcella affonda progressivamente; la taratura standard si adatta un po’ a tutte le situazioni, quindi non si sente la mancanza delle regolazioni. Buono anche il rendimento dell’ammortizzatore, che va in crisi solo sugli avvallamenti affrontati a velocità sostenuta e nell’uso in coppia. L’impianto frenante trasmette un ottimo feeling, sin dalla prima staccata. Il mordente non manca, però appena si azionano i comandi (sia quello anteriore che quello posteriore) si ottiene una risposta molto dolce, che aiuta a mantenere la situazione sotto controllo in qualsiasi situazione, anche quando si richiede una decelerazione molto vigorosa. Abbiamo anche provato ad effettuare staccate molto decise in una

3”58 15”31

0-400 12”74 0-1000 24”32

Trasmissione9

Quello anteriore è modulabile, potente e si gestisce bene con due sole dita. Ottimo anche il feeling con quello posteriore.

0-100 0-200

distanza in metri

L’elasticità di questo quattro cilindri è a dir poco incredibile. In più, ai bassi e medi regimi la risposta al gas è pronta e la coppia non manca.

Freni9

tempo in secondi

186,9 213,4

Misurata nel rapporto più lungo

Motore10

La forcella funziona benissimo, anche se non è regolabile. L’ammortizzatore, invece, va in crisi sugli avvallamenti e con il passeggero.

variazione velocità in km/h

velocità uscita in km/h

Ripresa da 60 km/h

È di buona qualità e tutto quello che c’è funziona bene. Non convincono la qualità costruttiva del manubrio e del terminale di scarico.

Sospensioni8

tempo in secondi

effettiva alla ruota

71,9 Nm (7,33 kgm) a 8.400 giri/’ motosprint

77


Novità Harley-Davidson 2011 di Dario Ballardini

Arriva la Sportster SuperLow 883, sella bassa e prezzo abbordabile. Tutte le novità di Milwaukee per il prossimo anno

U

N AMORE solo, ma con 27 sfumature diverse: tanti sono i modelli della gamma Harley-Davidson 2011, una armata che abbraccia custom, tourer, bobber, roadster e stradali eppure mantiene uno stile di fondo, una filosofia che fa dell’approccio alla moto informale e rilassato un punto d’orgoglio esattamente quanto lo fa dell’impatto estetico capace di stupire. È un mondo a sé quello del marchio di Milwaukee, tanto a sé che per tradizione le novità vengono presentate a metà estate, in controtendenza rispetto a tutti gli altri. Quest’anno non ci sono rivoluzioni ma un modello tutto nuovo sì: è la Sportster SuperLow, con il motore 883 cm3, e assieme a questa anche quattro modelli a produzione limitata, variazioni sul tema realizzate dalla divisione Custom Vehicle Operations; e poi numerosi aggiornamenti –

Bassa quota

motosprint

78

A SINISTRA, LA SUPERLOW 883, SOPRA LA CVO STREET GLIDE COL NUOVO CERCHIO ANTERIORE E LA CARENA INFERIORE A 6 ALTOPARLANTI. SOTTO, L’ELECTRA GLIDE CLASSIC COL MOTORE TWIN CAM 103 MONTATO SULLE TOURING. SULLA GAMMA SOFTAIL (IN BASSO, LA HERITAGE) L’ABS ORA È DI SERIE.

anche significativi – su tutta la gamma. Come il nome stesso suggerisce, la SuperLow è caratterizzata da una sella vicinissima a terra, appena 695 mm: tanto per fare un esempio la 883 Iron, da cui è derivata, l’ha a 735 mm. Rispetto alla più venduta delle Harley però le differenze sono notevoli, dalla sagoma del serbatoio di maggior capienza – 17 litri – a quella della sella monoposto scavata, dal manubrio al telaio che sembra uguale ma ha una diversa inclinazione del cannotto di sterzo, fino alle misure delle ruote: 19” sulla Iron, 18” anteriore e 17” posteriore sulla SuperLow, per un’avancorsa di ben 145 mm. E siccome alla Harley non conoscono mezze misure, per tenerla bassa si è lavorato anche sull’escursione dei due ammortizzatori: appena 54 mm, contro 108 della forcella Showa con steli di 39 mm Ø. Il motore invece resta il V-Twin Evolution di 883 cm3 raffreddato ad aria, con iniezione elettronica sequenziale: 7,1 kgm di coppia a 3750 giri, con un tiro robustissimo che rende particolarmente facile questa Harley d’accesso. Facile, infatti, è anche il prezzo: 8900 euro chiavi in mano. Tra le altre novità 2011 le quattro “special” CVO che si distinguono per la dotazione elettronica e audio, e le finiture ricchissime; inolte tutti i modelli della serie Softail, a parte la Cross Bones, hanno l’ABS di serie, mentre sulle Touring è stato adottato il motore Twin Can 103 di 1690 cm3, più potente: di serie su Electra Glide e Street Glide, a richiesta sulla Road King Classic. Infine la XR1200X ora è disponibile anche in bianco.

motosprint

79


Attualità a cura di Dario Ballardini

Progetto di tesi all’IED di Torino SI CHIAMA Twins e non è un modello in produzione, ma c’è un coinvolgimento della Ducati: è il risultato di un progetto di tesi del corso triennale postdiploma in transportation design dell’Istituto Europeo di Design di Torino, svolto in collaborazione con la Casa di Borgo Panigale. A dieci studenti è stato richiesto di “individuare i segni riconoscibili delle Ducati di domani, applicandoli alla progettazione di una motocicletta di accesso alla gamma”. Gli studenti hanno lavorato sotto la supervisione di Luigi Giampaolo, co-coordinatore del corso, e di Andrea Ferraresi, direttore del Centro Stile Ducati. I progetti sono stati selezionati e Ducati ha scelto quello di Simone Buonpensiere e Daniele Mazzon, ritenendo che unisse perfettamente lo stile del marchio, creatività ed innovazione; quindi è stato realizzato il prototipo in scala 1:1. È una moto della categoria Supermotard allestita sulla base di materiali già esistenti in Ducati. Ne sono state studiate due varianti: una rivolta ad un pubblico più glamour, ed è quella realizzata in scala reale, mentre l’altra idea ha l’obiettivo di un pubblico più sportivo. Il prototipo Twins è in esposizione presso la sede IED di Torino, via San Quintino 39, nell’ambito di “Apriti IED 2010 - Natural Powerful”, la mostra dei progetti di tesi dell’istituto. L’esposizione resterà aperta al pubblico fino al mese di settembre, dal lunedì al venerdì, ore 9-13 e 14-18, a ingresso libero. motosprint

80

IL PROTOTIPO TWINS È UN PROGETTO REALIZZATO DA DUE ALLIEVI DELL’IED DI TORINO.

PLASTIC BIKE CAMBIA INDIRIZZO Dal 30 agosto la Plastic Bike, azienda specializzata nella produzione di parti in vetroresina per moto, auto, nautica, arredamento e attrezzature mediche, si trasferirà in via della Rampina 18 -15077 Predosa (AL). Tel. 0131-71500 Fax 0131-719079 Nuovo anche il sito internet: www.plastic-bike.com

MV A CASTIGLIONI LA MV AGUSTA è tornata ancora una volta a Claudio Castiglioni, che nel 2008 l’aveva venduta alla Harley-Davidson mantenendo comunque il ruolo di presidente onorario. Nell’ottobre 2009 il Gruppo di Milwaukee aveva annunciato l’intenzione di vendere per focalizzare tutte le risorse sul marchio capofila, Harley: dopo avere portato avanti trattative con diversi potenziali compratori ha ceduto l’azienda MV ad MV Agusta Motor Holding srl, compagnia di totale proprietà di Castiglioni, il quale già una volta aveva ceduto e riacquistato (per un euro) l’azienda ai malesi della Proton. «MV Agusta è un marchio glorioso e auguriamo al Sig. Castiglioni così come ai dipendenti dell’azienda il meglio» ha dichiarato Keith Wandell, presidente e CEO Harley.

RUBATA UNA BIMOTA DB8 DI PRE PRODUZIONE Nella notte tra il 14 e il 15 luglio, ignoti hanno rubato una Bimota DB8 di pre produzione da un giardino privato, a Rimini. La moto era in uso ad uno dei meccanici del Reparto Esperienze per gli ultimi test e aveva targa “prova”. CAMBIA LA STRUTTURA DELL’UFFICIO STAMPA SUZUKI È stato modificato l’assetto organizzativo dell’ufficio stampa Suzuki Italia: a Katia Bertello e Barbara Moscato si è aggiunta Immacolata Moretta. Carolina Scrinzi, responsabile dell’ufficio stampa e PR, ha invece lasciato l’azienda per passare alla PidiErre, agenzia di comunicazione. Haruo Ito, amministratore delegato della divisione Moto e Marine di Suzuki Italia, è responsabile ad interim del Settore Moto.

IN BREVE

LA DUCATI DEGLI STUDENTI

UN CASCO INTELLIGENTE TRASFORMA L’URTO IN CALORE L’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l’università di Salerno sta lavorando alla progettazione di un casco intelligente per ridurre i danni derivanti da effetti traumatici come gli incidenti. Alla base dello studio ci sono nuovi materiali assemblati con l’obiettivo di ridurre drasticamente la forza dell’impatto sulla zona cranica, trasformando la forza d’urto in calore, che viene più facilmente dissipato. Per testare il “casco intelligente” è stato realizzato un modello al computer della testa umana che consente di effettuare simulazioni di impatto e, di conseguenza, la valutazione virtuale dell’efficacia dei mezzi di protezione nel corso di eventi traumatici.

PIÙ VISIBILITÀ PIÙ SICUREZZA Spidi, un gilet che brilla SEMPLICE e geniale allo stesso tempo: l’idea è della Spidi e consiste in un gilet ad alta visibilità che permette a motociclisti e scooteristi di spiccare in qualunque condizione, anche col sole al tramonto o col buio. Si chiama H1 Life Vest ed eleva sensibilmente la sicurezza: inserti catarifrangenti e ampie zone giallo fluo per essere sempre perfettamente distinguibili, tasche in abbondanza; si porta anche sopra un giubbotto o sulla tuta, ed è veloce da indossare grazie a una cerniera ed una fibbia a scatto. Prezzo di listino 99,90 euro.

LA DISCESA CONTINUA NON CI sono scossoni nell’andamento delle immatricolazioni a due ruote, ed è una pessima notizia perché significa il sesto mese consecutivo con il segno “meno”. Luglio 2010 segna -31,1% rispetto allo stesso mese del 2009: scooter a -35%, con 27.559 unità registrate, vanno un po’ meglio le moto con 10.655 pezzi, -18,8%, mentre i 50 sono a -16,8%, 14.305 pezzi. Ancora una volta pesa il confronto tra gli incentivi che nel 2009 c’erano, e oggi non ci sono più: secondo Corrado Capelli, presidente di Confindustria ANCMA, la prospettiva è di chiudere l’anno con una diminuzione superiore al 20%, per un totale di 400.000 veicoli venduti, 100.000 in meno del 2009. Tra le moto continua il momento positivo per le cilindrate da 800 a 1000 con un totale di 18.214 immatricolazioni, +1,7%, e vanno forte le oltre 1000 che segnano +10,9% (19.558 pezzi), ma non basta a compensare il crollo delle cilindrate medie e piccole: 600 cm3 a -40,1% (8105 unità), 600-750 a -28,8% (16.668), 125 a -14,5% (5301). Tra le categorie a registrare il calo maggiore sono naked (-27,4%) e sportive (-25,6%), bene le turismo (+27,1%), tengono endurone e motard. Immatricolazioni 2010 1. Honda 41.131 2. Piaggio 38.296 3. Yamaha 31.946 4. Kymco 25.981 5. BMW 11.792 6. Aprilia 10.849 7. Suzuki 10.228 8. SYM 8.470 9. Kawasaki 8.296 10. Ducati 7.061 altre 39.050 Totale 233.100

I modelli più venduti del 2010 Ciclomotori 2010 Honda SH 300 10.896 1. Piaggio 18.330 Piaggio Beverly 300 Tourer 9.426 2. Aprilia 9.183 Yamaha X-Max 250 8.151 3. Kymco 6.666 Honda SH 150 7.706 4. Yamaha 5.605 Yamaha TMax 500 7.256 5. Malaguti 5.190 Honda SH 125 7.194 6. Garelli 2.239 Piaggio Liberty 125 RST 5.580 7. SYM 2.207 Piaggio Vespa GTS 300 Super 5.307 8. Peugeot 2.034 Kymco Agility 125 R16 5.009 9. Honda 1.279 Kymco Downtown 300 4.421 10. Gilera 1.176 altri Il più venduto di luglio 6.813 Honda SH 300 Totale 1.919 60.822

VUOTATO IL MAGAZZINO

VENDUTE TUTTE LE MOTO MORINI

LA MOTO MORINI spa, di cui il Tribunale di Bologna ha dichiarato il fallimento lo scorso 18 maggio, ancora non ha un acquirente, ma lo hanno tutte le 196 moto che erano rimaste nel magazzino dell’azienda di Casalecchio: sono state vendute al dettaglio a prezzo dimezzato, venerdì 23 luglio, a seguito delle prenotazioni fatte sul sito dell’azienda, dopo l’annuncio del curatore fallimentare, Paolo Aicardi. L’operazione frutterà circa un milione di euro.

SALONE IN GERMANIA

ESSEN APRE ALLE MOTO

NATO come salone auto, l’Essen Motor Show quest’anno aprirà anche alle moto. La fiera tedesca, tutta incentrata sul racing e sulle esibizioni spettacolari, si terrà dal 27 novembre al 5 dicembre e alle due ruote offrirà uno spazio di 300 m2 su cui esporranno preparatori e produttori di trasformazioni per moto da corsa e da strada, chopper e scooter. Info sul web: www. essen-motorshow.de

DOWNLOAD GRATUITO

KYMCO PEOPLE SULL’iPHONE

KYMCO ha reso disponibile il download gratuito dell’applicazione iPhone People GTi sull’App Store http://itunes. apple.com/app/people-gti/ id383617693?mt=8 Tra i contenuti l’action movie dello scooter People GTi, la galleria fotografica, la scheda tecnica e lo store locator per rintracciare i concessionari Kymco più vicini mediante il GPS del telefono. motosprint

81


qui giappone

AD HAMAMATSU L’EXPO SUL DESIGN DELLA MOTO Per tutta l’estate nella città sede della Suzuki un’esposizione di progettazione industriale alle frane del terreno. Insomma, la natura spesso è inclemente. Nella città di Hashimoto, situata nella prefettura di Wakama, un motociclista l’ha imparato a proprie spese. Infatti, lo scorso 18 luglio la strada si è aperta davanti a lui. Bilancio: una caduta di 10 metri di dislivello e per di più una frattura alla gamba. In questo paese i motociclisti non hanno decisamente vita facile!

di Laurent Benchana Nippon News

NEL MANIFESTO PROMOZIONALE DELL’EXPO “HALF CENTURY OF MOTORCYCLE DESIGN” OLTRE ALLO SCOOTER SUZUKI GEMMA E ALLA V-MAX (SOPRA) È RAFFIGURATA ANCHE LA DUCATI 916.

motosprint

82

LA 8 ORE di Suzuka rimane la corsa motociclistica più popolare dell’anno. Per questa edizione 2010 non meno di 107.000 spettatori, ossia 5000 in più rispetto all’anno scorso, hanno coraggiosamente sfidato il caldo nei quattro giorni della manifestazione. Domenica 25 luglio ben 56.000 appassionati hanno assistito alla vittoria del team MuSashi Harc-Pro (equipaggio composto da Ryuichi Kiyonari, Takaaki Nakagami e Takumi Takahashi) con una Honda CBR1000RR. I team Keihin Kohara Racing Team e F.C.C. TSR hanno completato un podio al 100% Honda. Questa ventiduesima vittoria, nell’insieme delle trentatré edizioni, rimarrà molto importante per il colosso giapponese che ha piazzato sei delle proprie moto nella top ten. IN GIAPPONE bisogna fare l’abitudine ai terremoti, ai tifoni, al caldo tremendo dell’estate (minimo 35° con un tasso di umidità del 50 per cento) e inoltre fare attenzione

I MOTOCICLISTI si sono spesso lamentati, a ragione, della mancanza di parcheggi nelle grandi città, dato che non è più consentito parcheggiare sui marciapiedi e neppure vicino ai marciapiedi, salvo rare eccezioni in alcune zone. Tuttavia oggi, a Tokyo, si contano oltre 250 parcheggi per moto e le autorità hanno verosimilmente deciso di andare ancora oltre. Lo prova il fatto che dal primo luglio 2010 è stato istituito anche il servizio “live camera” per trovare più facilmente un posto. In pratica, è sufficiente fare una foto con il cellulare a un QR code (un codice a barre bidimensionale costituito da moduli neri disposti in un quadrato a fondo bianco), per accedere poi a un sito internet dove è possibile vedere in diretta se nel parcheggio che è stato scelto c’è ancora posto oppure no. Con un po’ di fortuna, se parcheggiate davanti alla telecamera, potrete perfino verificare che nessuno lo occupi mentre lo raggiungete! Questo sistema, introdotto per la prima volta nella capitale, dovrebbe poi essere esteso a tutto il paese, a condizione che i motociclisti lo trovino pratico. Una inchiesta, anch’essa accessibile attraverso un codice QR, accompagna questa sperimentazione fino al 30 settembre. IL DESTINO della prefettura di Shizuoka è legato a quello di Yamaha, situata nella città di Iwata, e a Suzuki, la cui sede è a Hamamatsu. Ed è proprio in quest’ultima città che il Municipal Museum of Art organizza per tutta l’estate un expo chiamato “Half a century of Motorcyle Design”. Suzuki, Honda, Yamaha e GK Dynamics, designer ufficiale di tutte queste moto, partecipano alla manifestazione. Sul manifesto promozionale dell’evento, sono raffigurati lo scooter Suzuki Gemma, la V-Max e, questo dovrebbe fare piacere agli italiani, l’inimitabile Ducati 916!


Motolandia Manifestazioni, viaggi e turismo

MOTO D’EPOCA TUTTI A IMOLA

Multimedia

C’è il CRAME dal 10 al 12 settembre TUTTO è pronto per la mostra scambio di moto, auto e ricambi d’epoca di Imola, uno dei più importanti appuntamenti del settore, che quest’anno si svolgerà dal 10 al 12 settembre. L’evento, giunto alla sua trentaquattresima edizione, è stato il primo nel suo genere in Italia. Da diversi anni la manifestazione riempie gli spazi dell’autodromo Enzo e Dino Ferrari, che vengono invasi dagli espositori e dai tantissimi visitatori e collezionisti spesso alla ricerca di pezzi unici, difficili da trovare

altrove. Per meglio spostarsi fra i vari espositori, come di consueto sarà in servizio gratuito per i visitatori un trenino navetta. La mostra osserverà il seguente orario: venerdì dalle ore 13 alle 18; sabato e domenica dalle 7 alle 18. I visitatori potranno entrare sia dall’ingresso principale di viale Dante sia dal nuovo ingresso Variante Alta. Prezzo del biglietto: 10 euro. La manifestazione è organizzata dal Crame Service. Telefono per gli espositori 0542-698315, per il pubblico 0542-690704.

DAL 3 AL 5 SETTEMBRE

A LANGHIRANO

LA PENISOLA sorrentina e la costiera amalfitana ospiteranno dal 3 al 5 settembre “Guzzi and Friends”. Nel dettaglio, il programma prevede venerdì 3 settembre un giro turistico che abbraccerà tutto il golfo di Napoli: Sorrento, Capri, Ischia e Procida, con partenza alle ore 15. Serata e cena in riva al mare. Sabato alle ore 11 partenza per il “Coast to coast” fra le costiere sorrentina ed amalfitana e dalle 20,30 “Magica serata Moteros al chiaro di luna” con cena e musica al ristorante Castore di Positano. Domenica mattina ultimo giro per le strade della costiera e pranzo convenzionato al ristorante “Torna a Sorrento”. Fra tutti gli iscritti al motoraduno verrà sorteggiata una crociera per due persone da usufruire nel 2010. Per info tel. 081-8087210, 338-7017856, www.moteros.it

DOMENICA12 settembre in occasione della Festa del Prosciutto di Parma prevista a Langhirano, si svolgerà la “Cavalcata del prosciutto”. La partenza è prevista da Langhirano con ritrovo alle ore 8 e il percorso di circa cento chilometri offrirà tratti hard e soft in un contesto di media difficoltà. Nei 38 euro d’iscrizione sono compresi il rinfresco a metà percorso e il pranzo a base, ovviamente, del prelibato salume. In considerazione della festa, è consigliato a tutti i partecipanti, soprattutto ai più... buongustai, di fermarsi a cena per le vie del paese la sera di sabato 11 settembre. È consigliata la prenotazione alla cavalcata. Info Long John 329-5742818 oppure Sahara Services 335-8253000, e-mail: info@saharaservices.it, www. saharaservices.it

NON un semplice giochino per telefonini, ma una vera e propria simulazione di guida su vetture GT, che non sfigura al confronto dei titoli più famosi in commercio per le più blasonate consolle portatili. Il mobil-game si chiama “GT Racing: Motor Academy” ed è proposto da Gameloft, sul suo sito (www.gameloft. it), ad un prezzo a partire da 5 euro, in base al cellulare. Ci sono 21 auto di grande attrattiva a disposizione – roba come Dodge Viper ACR o Audi R8 - e 12 importanti marchi automobilistici. Tanti i circuiti ufficiali, come Laguna Seca, e un’ampia gamma di modalità di gioco.

GUZZI & FRIENDS LA CAVALCATA A SORRENTO DEL PROSCIUTTO

motosprint

84

DAL 10 AL 12 SETTEMBRE L’AUTODROMO ENZO E DINO FERRARI SI ANIMERÀ DI ESPOSITORI, COLLEZIONISTI E VISITATORI PROVENIENTI DA OGNI PARTE D’EUROPA PER L’ANNUALE MOSTRA SCAMBIO.

Il bello comincia adesso. SETTEMBRE 2010 Euro 4,50 (ITALY ONLY) SPECIALE: PROVE E SCHEDE DI 46 SCOOTER

INMOTO

SULLE ORME DEL RALLY TOURING DEL 1973

SFIDA MAXIMOTARD Aprilia Dorsoduro 750 Factory Ducati Hypermotard 1100 Evo SP KTM Supermoto 990 R

DOLOMITI MOTO INTERNATIONAL NEI GIORNI 2, 3, 4 e 5 settembre il Moto Club Spinea organizza la Dolomiti Moto International, revival del Rally Touring delle Dolomiti (edizione 1973). La manifestazione è aperta a ogni tipo di moto per i tesserati FMI e per gli iscritti al BMW Motorrad Club Italia e si svolge con la doppia formula del motoraid e del motogiro. Ogni pilota potrà scegliere la formula preferita, così come partecipare anche solo a una giornata della manifestazione. Fulcro dell’evento è la possibilità di unire sport e turismo, con varie possibilità. Come il raid 1 “Sulla strada dell’architettura”, il raid 2 “La grande guerra”, il raid 3 “Fonti e Laghi”, il raid 4 “Palladio”. L’evento si concluderà con il pranzo il 5 settembre in una villa dei Colli Berici, e la possibilità di spostarsi poi a Spinea e raggiungere Venezia per assistere alla regata storica. Per info 041-990878.

PRIMO PIANO Honda VT 750 S KTM e Beta enduro 2011 Peugeot Vivacity 125 TECNICA L’evoluzione delle 600

PROVE, TECNICA, SPORT, TURISMO. INMOTO si rinnova. Per darti una rivista ancora più completa, bella da vedere, piacevole da leggere. Vivi la tua passione insieme a noi.

DAL 10 DI OGNI MESE IN EDICOLA

Naked contest Le regine dell’estate a confronto

Ducati Monster 796 ABS - BMW F 800 R Aprilia Shiver 750 - Kawasaki Z 750 ABS Triumph Street Triple R - Yamaha FZ8


motosprint

86

I SOGNI POSSONO ESSERE PILOTATI SIAMO su una moto rossa, la mamma che guida e io dietro, in piedi e con i capelli di entrambe che svolazzano al vento. Avrò si e no dieci anni. Ad un certo punto saliamo sul ponte di viale Europa, mi sembra proprio che la moto stia andando un po’ troppo forte, guardo la mamma e vedo che anche lei ha la stessa impressione, ma dai suoi occhi capisco che non ci può fare granché, anche se è lei che guida. Il ponte è in curva, la strada disegna una specie di mezza rotonda ed è per questo che la moto sbanda, poi esce di strada e comincia a volare giù verso i campi, fortissima, velocissima: paurissima! È sempre a questo punto che mi sveglio, agitata e smarrita. Poi mi guardo intorno nella mia cameretta di bambina, butto l’occhio al letto dove dorme mio fratello, riconquisto un paio di punti di riferimento – il leoncino Lele sulla pancia e l’orso Teddy in fondo al letto sui piedi – e chiudo gli occhi. Non è la prima volta che mi capita di fare questo sogno, anzi si può quasi dire che mi accada spesso, tanto da poter etichettare la storia come sogno ricorrente. Sempre la stessa moto rossa – mai avuto moto e tanto meno rosse in famiglia, perlomeno a quel tempo – e sempre la stessa curva, sul ponte del viale Europa. Sempre la mamma alla guida e io dietro, in piedi. E sempre, per fortuna, lo stesso brusco risveglio prima di toccare terra. Da lì in avanti non ci sono stati molti altri episodi di sogni ricorrenti, ma di incubi sì. Ricordo ancora con un certo orrore quello tremendo in cui eravamo in guerra, venivo catturata e mi svegliavo proprio sul punto di essere fucilata in piedi su uno scoglio in mezzo ad un mare in tempesta, con le mani legate dietro la schiena (mi son sempre domandata che bisogno ci fosse di fucilarmi visto che da lì a poco sarei certamente finita in mare, forse era un atto di pietà). Oppure quell’altro in cui cercavo di uscire da una casa in fiamme che, tra l’altro, affondava dentro la terra. Ricordo bene che fin da allora ricorrevo ad una semplice strategia per superare l’incubo, ovvero ricordavo il sogno da sveglia e gli davo un lieto fine che poi puntualmente rivivevo in un nuovo sogno, per cui la moto rossa apriva delle grandi orecchie e volava come Dumbo oppure la casa si spegneva affondando nella terra e poi sbucava dall’altra parte del globo in un Giappone pieno di fiori rosa. Bene, leggo oggi sul giornale che il dottor Barry Krakow, esperto nello studio degli incubi e fondatore della P.T.S.D. Sleep Clinic presso il Maimonides Sleep Arts and Sciences ad Albuquerque, dopo anni di ricerca ha elaborato una tecnica per superare gli incubi. Consiste nello risceneggiarli da svegli dando un lieto fine che poi verrà vissuto in un sogno successivo. Io per carità ho sempre avuto un totale rispetto per i ricercatori, e soprattutto americani, chissà perché. Ma davvero ci volevano anni di ricerca ed esperimenti per scovare una tecnica che inconsapevolmente applicava una bimbetta di Varese e ci scommetto non solo da lei? In fondo, bastava chiedere. Laura Cattaneo

Radunifino al 29 agosto 1Valle d’Aosta

1Veneto

DOMENICA 29 AGOSTO

SABATO 28 - DOMENICA 29 AGOSTO

Raduno territoriale a Valpelline AO) M.C. G.M. Valdostani, tel. 339-7711389, 0165762844, email valter@lepetitatelier.it

14º Raduno d’epoca nazionale a Zenson di Piave (TV) M.C. Zenson, tel. 0421-344699, 0421-344178, alessiochi@hotmail.com

1Piemonte

DOMENICA 29 AGOSTO

SABATO 28 - DOMENICA 29 AGOSTO 5º raduno nazionale Vespa Città di Carmagnola (TO) V.C. Carmagnola, tel. 3397318138, www.vespaclubcarmagnola.com

DOMENICA 29 AGOSTO Motogiro del Piemonte 3ª tappa a Biella M.C. Perazzone-Cavallini, tel. 015-2532009, 349-1005481, email cavallinimario@libero.it

1Liguria DOMENICA 29 AGOSTO Incontro Molinovecchio a Savignone (GE) M.C. Vecchio Stampo, tel. 010-9761153, fax 010-9769435, www.mcvecchiostampo.org Raduno nazionale Le Vespe al Mare alla seconda a Sanremo (IM) V.C. Sanremo, tel. 338-2286406, www.vespaclubsanremo.it

1Lombardia VENERDÌ 20 - DOMENICA 22 AGOSTO

15ª concentrazione nazionale epoca Gruppo 1 Città di Bardolino (VR) M.C. Bardolino, tel. 347-1048175, www.motoclubardolino.it Raduno interprovinciale Gaton Spalancon a Caldogno (VI) M.C. Caldogno, tel. 3493212445, email caldogno@motoclubfmi.it 8º Motoincontro a Ceregnano (RO), Comitato Parrocchiale, M.C. Vigili del Fuoco Rovigo, per info tel. 328-2478713.

1Emilia Romagna GIOVEDÌ 19 - DOMENICA 22 AGOSTO 13º Motoduck Bikers Meeting a Campotto di Argenta (FE) per tutti i tipi di moto. Street Diamonds, tel. 339-4438495, 347-4348923, 333-2101152, www.streetdiamonds.it

SABATO 21 - DOMENICA 22 AGOSTO Raduno nazionale Vespa Meeting dell’Amicizia a Cattolica (RN) V.C. Adriatic Coast, tel. 0541-951418, 388-9477243, email vespaclubadriaticcoast@libero.it

Scalata Quattro Valichi Alpini, 12ª rievocazione storica a Edolo (BS) M.C. 4 Valichi Alpini, tel. 0364-71592, 347-8230382, www. motoclub-4va.it, maurotamagni@alice.it

DOMENICA 22 AGOSTO

DOMENICA 29 AGOSTO

SABATO 28 AGOSTO

10º raduno della Valmalenco Gruppo 1 M.C. Storiche in Valtellina, tel. 0342-510426, 3387755364, www.motostoricheinvaltellina.it Raduno Gruppo 1 a Germignaga (VA) M.C. N. Manzoni, tel. 345-4062894, 0332-532494, fax 0332-570803, mentasti@sermetra.it

1Trentino Alto Adige MERCOLEDÌ 18 - DOMENICA 22 AGOSTO Raduno internazionale Città di Rovereto (TN) M.C. Pippo Zanini, tel. 0464-423695, 339-3782242, www.mc-pippozanini.it

SABATO 28 AGOSTO 2º Raduno Vespa e Lambretta a Bolzano Veteran Car Team Bolzano, tel./fax 0471324141, www.veteran.it, info@veteran.it

SABATO 28 - DOMENICA 29 AGOSTO 2ª Motodolomitica, manifestazione ASI Scuderia Trentina Storica, tel. 0461-090515, www.scuderiatrentinastorica.it

1Friuli Venezia Giulia DOMENICA 22 AGOSTO 11º raduno interregionale a Prodolone di San Vito al Tagliamento (PN) M.C. Richinvelda, tel. 0432-918168, 335-1338226, 043485280, 333-4750994, richinvelda@infinito.it 4º incontro d’epoca e turismo a Casale (TV) M.C. Amatori AutoMoto, tel. 0422-702506, clubamatoriautomoto@motoclubfmi.it

VENERDÌ 27 - DOMENICA 29 AGOSTO 3º raduno internazionale sidecar Tre Ruote in Friuli a Tarcento (UD) A.M. Friulana, tel. 328-3883233, 0432-678941, 0432-785216, www.associazionemotociclisticafriulana.com 11º raduno internazionale Vespa dell’Altopiano Carsico a Trebiciano (TS) V.C. Trieste e Gatti Randagi, tel. 338-7765882, fax 040395485, www.vespaclubtrieste.com

Mostrascambio al Museo Nazionale del Motociclo di Rimini tel. 0541-731096, 3471844267, www.museomotociclo.it Motoparty Bikers a Bagnacavallo (RA) M.C. I Bikers del Senio, tel. 346-5355430, email roby74_7@libero.it - bikersdelsenio@alice.it

DOMENICA 29 AGOSTO 26º incontro moto d’epoca a San Patrizio (RA) M.C. Conselice, tel. e fax 0545-89303, email neriromano@virgilio.it Motoincontro Motoparty a Crevalcore (BO) M.C. Crevalcore, tel. 338-7685564, fax 051980449, email crevalcore@motoclubfmi.it

1Toscana SABATO 21 - DOMENICA 22 AGOSTO 1º Mototour Medievalis Città di Pontremoli (MS) M.C. Pontremoli, tel. 338-3652410, 029, www.moto 348-8590068, fax 0187-830029, www.motoclubpontremoli.it

DOMENICA 22 AGOSTO 6º raduno nazionale Vespa a Sotto il segno dell’Ario-sto a Castelnuovo G. (LU) V.C. Garfagnana, tel. 3385976955, www.vespaclubgarfagnana.it, gialor2003@ yahoo.it

VENERDÌ 27 DOMENICA 29 AGOSTO Raduno Aquile a spasso e sidecar idecar a Molin del Piano di Pontassieve (FI) M.C. Valdisieve, tel. 055-8319960, 055-8396100, fax 055-8356568, mcvaldisieve@hotmail.com 19º Master of the Fist 85 a San Gimignano (SI) Masters of the Fist Val d’Elsa 1985, tel. 339-3707259, 347-3511670, 349-2938347, email masterofthefist@virgilio.it

SABATO 28 AGOSTO Raduno e mostra mercato per moto d’epoca a Pianella (SI) M.C. La Balzana, tel. e fax 0577-46729, www.motoclublabalzana.com

DOMENICA 29 AGOSTO Motoincontro Passo della Raticosa (FI) M.C. La Diamantina, tel. 0532-436097, 3392026930, www.ladiamantina.it Motoincontro territoriale Motoroccastradino a Roccastrada (GR) M.C. Grosseto, tel. 338-3949498, 389-0543991, fax 0564489300, www.moto-clubgrosseto.it Raduno Tutti’nmoto sulle strade del Vino presso il circolo di Martignana Per info tel. 0571-676179, 340-2501222, 3347590920, sito internet www.motoclubguzziempoli.it

1Marche DOMENICA 22 AGOSTO Motoincontro della Papera a Recanati (MC) M.C. Franco Uncini, tel./fax 071-7574930, 347-3060089, www.motoclubfrancouncini.it

SABATO 28 AGOSTO Raduno interregionale a Montelupone (MC) M.C. Palazzesi, tel. 0733-226801 anche fax, 0733-224077, palazzesi@motoclubfmi.it

DOMENICA 29 AGOSTO 7º raduno nazionale Vespa Città di Sant’Elpidio a Mare (FM) V.C. Sant’Elpidio a Mare, el. 320-7634638, fax 0734-859105, www.vespaclubsem.com

1Umbria VENERDÌ 27 - DOMENICA 29 AGOSTO 8º raduno nazionale a San Terenziano (PG) M.C. STM 2003, tel./fax 0742-98825, 3939573110, 338-2468085, 339-2589588, email motoclub.stm@libero.it

DOMENICA 29 4ª rievocazione Circuito della Valdichiana a Foiano della Chiana (AR) manifestazione ASI. ASA, tel. 075-8043880, 329-0535667.

1Lazio SABATO 21 AGOSTO Motoincontro Motocaciara a quota 1000 a Paliano (FR) M.C. Franco Attura, tel. 3334714851, 339-4646244, www.motoclubpaliano.it, email info@motoclubpaliano.it

DOMENICA 22 AGOSTO Motoraduno 3º Memorial Gino Fantauzzi a Campoli Appennino (FR) M.C. Castelliri, tel. 340-0742689, 331-7143767, castelliri@motoclubfmi.it, stefaniafantauzzi@yahoo.it f

1Abruzzo DOMENICA 22 AGOSTO Raduno nazionale Vespa Tutti insieme per L’Aquila V.C. L’Aquila, tel. 328-3738792, www.vespaclublaquila.jimdo.com Motopasseggiata a Cologna (TE) M.C. Stella Alpina, tel. 340-1519618, fax 085-8999192, www.asdstellalpina.it

DOMENICA 29 AGOSTO

1Campania SABATO 21 DOMENICA 22 AGOSTO 12º raduno nazionale In-contriamoci a Teano (CE)) Memorial Renato Valterr Pino M.C. Freedom Riders, s, tel. 338-4616889, 08233885917, 329-4248551, faxx 389-0833302, email freeedomriders@motoclubfmi.it

SABATO 28 - DOMENICA 29 AGOSTO Raduno Appia Motor Show ad Avellino M.C. Irpino, tel. 0825-33675, 347-6164344, fax 0825-34571, motoclubirpino3221@virgilio.it

1Puglia SABATO 21 - DOMENICA 22 AGOSTO Raduno nazionale “Serpenti Piumati” a Canosa di Puglia (BA) M.C. Valle dell’Ofanto, tel. 388-1145114, 340-3531629, fax 0883615812, www.mcvalledellofanto.com

SABATO 28 - DOMENICA 29 AGOSTO Incontro regionale a Cellino S. Marco (BR) M.C. Cellino, tel. 0831-617685 anche fax, www.motoclubcellino.it

DOMENICA 29 AGOSTO Raduno nazionale Vespa 1º Rally delle Murge 150 Km a Corato (BA) V.C. Corato, tel. 348-7026546, vespacorato@gmail.com

1Basilicata SABATO 21 - DOMENICA 22 AGOSTO 13º raduno nazionale Bellezze Paesaggistiche Lucane a Salandra (MT) e 16º raduno d’epoca. M.C. Salandra, tel./fax 0835691522, 339-8513927, sito internet www. motoclubsalandra.it

DOMENICA 29 AGOSTO Raduno interregionale a Picerno (PZ) M.C. Fuorigiri, tel. 328-3659687, 328-2873179, fax 0971-995883, email s.iasparra@alice.it

1Calabria SABATO 21 - DOMENICA 22 AGOSTO 2º raduno Motociclisti Rombanti a Strongoli (KR) M.C. Rombo di Makalla, tel. 3205657255, 328-9861392, http://rombodimakalla.myblog.it

SABATO 28 AGOSTO 2º Motoparty Le Teste Matte a Parenti (CS) M.C. Teste Matte, tel. 347-9522742, email giuseppe.greco.js3i@alice.it

SABATO 28 - DOMENICA 29 AGOSTO 4º raduno Città di Petilia Policastro (KR) M.C. I Disobbedienti, tel. 333-3111153, 3314378192, www.motoclubidisobbedienti.it

1Sicilia VENERDÌ 20 - DOMENICA 22 AGOSTO 25º Motoraduno Internazionale dei Monti Iblei - Sicilia Malta M.C. Ragusa Touring, tel. 0932-644433, 339-3607719, fax 0932252694, email ragusatouring@motoclubfmi. it, motoiblei@virgilio.it

13º Motoraduno ad Atessa (CH) M.C. Lupi del Sangro, tel. 0872-865924, fax 0872866300, email mario1100xx@libero.it

SABATO 28 - DOMENICA 29 AGOSTO Vespa Day nazionale a Ragusa V.C. Ragusa, tel. 339-3607719, email sciado314@virgilio.it

1Molise

1Sardegna

DOMENICA 29 AGOSTO

SABATO 28 - DOMENICA 29 AGOSTO

DOMENICA 22 AGOSTO

DOMENICA 29 AGOSTO

Raduno a Tiezzo di Azzano X (PN) M.C. V&V, tel. 0434-949203, fax 0434-960684, email sergiovian@alice.it

6º raduno nazionale Vespa Pazza V.C. Montevarchi, tel. 333-4288513, fax 0575-897057, www.vespaclubmontevarchi.it

3ª Motocavalcata dei Monti Molisani a Bonefro (CB) M.C. Macchiarelle, tel. 3313680885, motoclubmacchiarelle@live.it

4ª Bad Bikers fest Città di Solarussa (OR) M.C. Bad Bikers Giorgio & Bruno, tel. e fax 0783-374027, www.badbikers.it

LA REGIONE PIÙ MOTOCICLISTICA PARLIAMO di statistiche. Vabbè, non fate i difficili; magari non sarà l’argomento più entusiasmante di cui discutere sotto l’ombrellone - mentre intanto la spiaggia pullula di amabili bellezze che non lasciano molto da scoprire, essendo già abbastanza scoperte - né sarà il tema ideale da prendere in considerazione durante una sana scoperta motociclistica delle bellezze stradali superstiti, sempre più nascoste o coperte dagli scempi, del nostro altrimenti amabile Bel Paese. Però, via, qualcosa di stuzzicante da considerare, dopo aver visionato numeri, tabelle e indici, ci viene fuori lo stesso. Insomma, fate uno sforzo e seguitemi in questa sorprendente, idiotissima, controversa risposta alla domanda: qual è la regione più motociclistica d’Italia? Buona anche in ottica federalista. Curiosi? Bene. Rifacendoci alla più classica mitologia di settore ed a quanto ci suggeriscono alcune accreditate “mosche nocchiere” del nostro ambiente, è l’Emilia Romagna la “gran terra consacrata de é mutór”. Vero? Falso? È però innegabile che lungo la via Emilia e nelle sue più immediate vicinanze, quasi con la forza magnetica di un misterioso fenomeno di elettroconduzione, si sia assistito storicamente ad una sorta di concentrazione molecolare di passione, piloti e marchi motoristici. Tutti allineati al grande asse spazial-padano come arrosticini di castrato su uno spiedo. Ma volendo far fede al valore numerico assoluto di motocicli immatricolati e circolanti, allora con la Lombardia non c’è davvero storia. Possedendo questa, da sola, quasi un quinto di tutto quanto fa brum brum in Italia, con due ruote e un motore. Una sfida amministrativa umanamente impossibile. Le altre regioni più vivaci a numeri, Lazio, Toscana, Sicilia, Campania, s’accodano infatti assai mestamente e piuttosto distanziate. Solo quinta, addirittura, l’Emilia-Romagna con tutti i suoi “mutór”. Poi vengono Liguria, Veneto, Piemonte e le altre. Fanalini di coda: Basilicata e Valle d’Aosta. Tra l’altro, in Lombardia le moto “con le palle” (quelle da 600 cm3 in su, per intenderci) rappresentano ben oltre il 30% del circolante, mentre in Sicilia appena poco più del 10% (così come Liguria e Campania). Insomma, “lumbard” gran motociclisti, “trinacri”, liguri e partenopei gran scooteristi. Ma cosa succede se ci divertiamo ora ad incrociare la quantità di due ruote motorizzate di ogni regione con la popolazione ivi residente? Meraviglia e miracolo. La Liguria allora svetta, come il grattacielo Burj Khalifa di Dubai, con una disponibilità per abitante tripla almeno alla media nazionale. Segue di un paio di lunghezze la Toscana. Lombardia, campione nei numeri assoluti, si contrae invece fino a raggiungere un mediocre allineamento col resto d’Italia. Precipitano poi negli abissi dell’irrilevanza la Sardegna, che pure sarebbe tra le migliori regioni per muoversi su due ruote (vento feroce di Maestrale a parte), ed il piede coi calli (motociclistici) dello Stivale: Calabria, Basilicata, Puglia. Costoro se la passano proprio male, poverini, con appena un paio di motocicli immatricolati ogni mille abitanti circa. (continua) Giovanni Carlo Nuzzo - gcn@gcnw.it

via col vento

donne e motori

Motolandia

motosprint

87


Made in Abbigliamento e accessori

SPIDI

TRA SPORT E TOURING

LA POISON è una tuta divisibile con taglio femminile e soluzioni uzioni unghe che la rendono adatta sia all’uso in pista sia alle lunghe percorrenze stradali. In particolare alla pelle bovina sono entre abbinati inserti in Tenax flex per migliorare la vestibilità mentre i pantaloni sono dotati di un body in Lycra amovibile. Serie hiena. completa di protettori CE e predisposizione per il paraschiena. www.spidi.com i.com

m.corrieredellosport.it sito ottimizzato per i vostri smartphone.

Più mobile di così?

CLOVER

COMODI E VENTILATI Airtek-2 è il giubbino ideale per i mesi più caldi. È realizzato o in tessuto Cordura abbinato ad estesi inserti a rete su torace, e, fianchi, schiena e braccia. Protettori CE e tasca per paraschiena. hiena. In dotazione corpetto impermeabile. Versioni uomo e donna. a www.clover.it

BMW

VOCAZIONE RACING VO I guan guanti DoubleR sono realizzati con un unico pezzo di pelle di can canguro per ridurre le cuciture. Sul palmo inserto in Kevlar, r, sul dorso do scudo proteggi nocche in carbonio, sulle dita esp espanso Suprotec a spessore differenziato. A 195 euro. w www.bmw-motorrad.it

DUCABIKE

SOLUZIONE REGOLABILE

Base di sterzo regolabile per la Ducati Streetfighter in Ergal E ricavata dal pieno con anodizzazione in rosso, oro e nero. È possibile alzare il manubrio di 8 mm e arretrarlo o di 10 mm. Si monta senza modifiche. A 264 euro. ro. www.ducabike.it e it

TCX

PER CAMPIONI IN ERBA

Comp Kid sono stivali da off road appositamente realizzati per i più giovani che praticano off-road. Tomaia in pelle, fodera traspirante, chiusura a tre leve in poliuretano a regolazione micrometrica, protezioni per tibia e malleoli in poliuretano. www.tcxboots.com

SHOEI

IL CASCO TUTTOTERRENO L’ L’Hornet-DS è un integrale adatto per la strada e l’off-raod non no estremo. La calotta multifibre è realizzata in quattro misure per pe ottimizzate la calzata delle sette taglie. Interni in tessuto 3D Max Ma Dry estraibili, guanciotti in vario spessore. Da 498 euro. www.shoei-evolve.it ww motosprint osprint

88

Come corrieredellosport.it c’è solo m.corrieredellosport.it Ora, sul tuo smartphone, puoi goderti la grande informazione sportiva, le news della tua squadra del cuore, le foto e i video dei tuoi eventi preferiti: tutto il calcio nazionale e internazionale, con news, livescore dei campionati, le Coppe, il calcio mercato, gli highlights della serie A e della serie B; la Formula 1 e il Moto GP con risultati e classifiche; il basket e tanti altri sport. E il bello è che è tutto gratis! m.corrieredellosport.it si muove con te!


Mercatino Compravendita

1VENDO MOTO

YAMAHA R1, colore nero, imma-

HONDA RS250R 2002 originale

tricolata 2008, mai usata, vendo causa inutilizzo euro 9.000. Telefonare allo 0522-917271.

cambio elettronico cassa ricambi disponibilità Ohlins Samba cerchi carbonio + Honda RS125 2000 Ohlins Marchesini airbox. Telefonare al 338-2782223, flydeg@yahoo.it

1VENDO ACCESSORI

MV AGUSTA Brutale 910 R anno 2007, km 6.500, gommata nuova, euro 10.000 trattabili. Tel. 3467957931 Bologna. PASOMOTOR ti propone un affare sicuro se acquisti una delle seguenti MV Agusta nuove mod. 2009, con regolare garanzia

Prezzo Listino

Scontato

ACCESSORI vero carbonio per

F4 312RR/1000/BIP rosso-grigio 21.300 F4 312RR/CORSE 24.500 BRUTALE 910 R bianco perlato 18.500 BRUTALE 989 R rosso 15.800 BRUTALE 1078 RR bianco perlato 18.800

16.500 19.000 15.000 12.500 15.500

sportive Kawasaki, Yamaha, Suzuki, Honda. Parafanghi posteriori e anteriori, protezioni telaio, codini, copri-airbox. Vendita diretta ai privati, montaggio gratuito. Preti Giuseppe, telefono 051-901037 - sito internet www.pretigiuseppe.it

Q.tà Modello/colore

1 1 1 1 1

MV AGUSTA: Pasomotor per i clienti significa accedere alla massima disponibilità dell’intero mondo dei prodotti MV Agusta (Moto-Ricambi-Parti Speciali-AccessoriMerchandising-Abbigliamento Speciale-ecc.) originali e aftermarket, compresa l’assistenza tecnica: il tutto a prezzi competitivi. Sono disponibili, in pronta consegna, i nuovi mod. Brutale 990/1090 e F4. Le nuove moto sono state completamente riprogettate nel motore/ iniezione elettronica, e nella ciclistica, per il massimo confort di guida per tutte le taglie, con utilizzo più dolce e progressivo della grande potenza disponibile. Ciononostante le nuove versioni mantengono la classica linea di opera d’arte del precedente mod. originale. Per queste 4 moto ( permuta eventuale condizionata), siamo convinti che, a fronte di una perdita ragionata, ci sia un buon ritorno di immagine a livello nazionale per l’incredibile vantaggio economico offerto a chi desidera acquistare una moto considerata universalmente un vero capolavoro di tecnica ed esteticamente un’opera d’arte. Questa nostra immagine è importante per il nostro piccolo giro d’affari, per il quale abbiamo già una clientela a livello nazionale. Pasomotor è piccola ma economicamente e finanziariamente sana, perché siamo esperti in controllo di gestione. Siamo istruiti competenti, ma non siamo avidi, e per il nostro business puntiamo soprattutto su rapporti di fiducia e amicizia coi clienti: perciò assistiamo prontamente in garanzia chiunque ne ha diritto anche se non nostro cliente. Il nostro piccolo contributo alla ricerca della felicità. L’assistenza tecnica superspecializzata Pasomotor (noi Pasolini siamo in moto dal 1905), viene citata favorevolmente dai nostri clienti sui vari Forum relativi al marchio MV, consultabili cliccando sui seguenti link: http:/ /www.motociclando. com/forum/viewtopic. php?t=14514&highlight=pasomotor -- http:/ /www.revlimiter.it/ community/viewtopic.php?t=5786 “. Spedizioni Italia/Estero. Pasomotor Rimini, telefono e fax 0541-387192; www.pasomotor.com e-mail: email: pasomotor@pasomotor.com

TRIUMPH Street Triple 2009, colore nero, 1.800 km, euro 6.300. Bologna. Telefonare al 393-6862872 motosprint

90

vetroresina, centraline programmabili ad iniezione Power Commander e kit carburatori Dynojet, condotti aria Racing, viti Ergal e titanio, portatarga Inox, termocoperte, comandi gas rapidi, tamponi salvacarena, filtri aria modificati K&N e BMC, frecce e specchi carbonio e similcarbonio, rilevatori tempi ed indicatori marcia, adesivi ruota riflettenti e fluorescenti, kit adesivi replica Moto GP ed SBK, cavalletti moto, leve freno, pompe freno radiale Braking, ammortizzatori e molle pompanti FG, Matris, Ohlins e WP, frizioni antisaltellamento. Sconti fino al 55%. Spedizioni in Italia 3-4 giorni lavorativi a 8 euro + 2 euro di assicurazione al collo. To Europe shipment expenses and delivery time to be agreed. Mingarelli - fax 051-6330422 -www.mingarelliricambi.it - info@ mingarelli.it

ACQUISTA all’ingrosso con sconti fino al 80%. Sugli Stock sconti particolari. Se non trovi: gli articoli cerchi, gli sconti che ti permettono un guadagno adeguato ed un servizio rapido e professionale, contattaci. Da oltre 20 anni serviamo negozi in Italia ed Europa. Quaranta marchi di caschi in 2421 colori: AGV, Airoh, Arai, Armani, A-Style, Axo, Bell, Berick, Bieffe, BMW, Caberg, Cromwell, Dainese, Dic, DMD, Ferrari, FM, HJC, JFM, Lem, MDS, Momo, M-Robert, Nolan, Nexx, OGK, Osbe, Premier, Project, Roof, Schuberth, Shark, Shoei, Suomy, SweetYears, Vemar, Yes, X-Lite, X-Speed, etc… Abbigliamento: Alpinestars, Amas, Arlen Ness, Axo, Berick, Bikers, BMW, Brema, Clover, C.M.J., Dainese, IXS, Klan, M-Tech, O.J., Puma, Rev’it, Sidi, Spark, Spidi, Spyke, Tucano, TCX, Ufo, etc…. Un assortito settore ricambi e accessori dove troverete: Akrapovic, Aim, Arrow, Bitubo, Braking, BMC, Brembo, Did, Discacciati, Dynojet, DR, Ermax, Extreme Tech, Fabbri, FG, Fren Tubo, Ferracci , Giannelli, Givi, G.P.T., K&N, Krauser, LeoVince, Ligh Tech, LLS, Malossi, Marving, Matris, Miceli, MIVV, Nonfango, Newfren, Ohlins, Nissin, Power Bronze, Performance Friction, Polini, Top Performances, Rizoma, Simonini, Sito, Valter Moto, WP, Yoshimura, Zero Gravity, Zirri ed altri ancora. Spedizioni in Italia 3-4 giorni lavorativi a 8 euro + 2 euro di assicurazione al collo. To Europe shipment expenses and delivery time to be agreed. Mingarelli S.a.s. fax 051-6330422 - www.mingarelli.it www.mingarelliricambi.it - info@ mingarelli.it

ACQUISTA per elaborare la tua moto: terminali o impianti di scarico completi: Akrapovic, Arrow, Leovince, MIVV, Polini e Yoshimura. Sconti fino al 50%, pedane arretrate, cupolini Fabbri, Zero Gravity e Power Bronze, kit tubi freno Fren Tubo, dischi e pastiglie Racing e strada Braking e Brembo, pastiglie Racing e strada Nissin, Performance Friction e SBS, dischi modificati per gara, pompe freno radiali e maggiorate Brembo, Discacciati e Nissin, kit catena, corona e pignone Did e Regina, corone Ergal e pignoni alleggeriti, parti in carbonio, ABS e

AKRAPOVIC Megaphone Hornet 600 07-09 euro 259, R6 06-09 euro 180, ampia disponibilità di tutta la gamma, www.carpimoto.it per ordini telefonate 0108309073.

CARENATURE vetroresina, tessuto, abs. Oltre 200 modelli di moto. Carena stradale vetroresina completa (carena e codone) a partire da euro 240. (Torino) 348-2614410 www.vtrmoto.it

PER I VOSTRI

ANNUNCI

COMPILATE IL TAGLIANDO CHE TROVATE A PAG. 95 PER ULTERIORI CHIARIMENTI TELEFONATE ALLO 051.6227270 DA LUNEDì A GIOVEDì O SCRIVETE A

mercatino@motosprint.it

racedays PROGRAMMA

2010

Ledenon 10.-12.09 Dijon 18.-19. 09 Rijeka 3 01.-03.10 Misano 8 08.-10.10 Mugello 5 29.-31.10 Mugello 6 01.-03.11 Jerez 22.-23.11

ASSISTENZA clienti, tutto su www.spelectronics.it

CAGIVA, Ducati, MV Agusta - ricambi originali. Spedizioni ovunque. Angiolini Moto, fax 0578-716050, tel. 338-5886511; www.angiolinimoto. com

CARBONIO, ergal, vetroresina e aviofibra. Puoi trovare tutto questo sul nuovo portale www.tamburinifactory.com. Nella foto: carena in carbonio per Aprilia RSV 4. CARENE - Superbike Age il mas-

CABINE insonorizzate complete CARBONIO Ducati, MV Agusta e BMW. Parafango anteriore BMW K1200R/K1300R a euro 160,27. Acquista online su www.ex104.com

di ventilazione, estrazione fumi, impianto elettrico, sicurezze, ecc. al miglior rapporto qualità/prezzo. Prodotte in serie o su specifica. Sito internet www.spelectronics.it

simo della qualità - Carene in Tessuto rinforzate in Carbonio e Kevlar, rifinite a mano, perfette, forate già con ganci rapidi montati e inclusi nel prezzo, le più amate per precisione degli accoppiamenti e velocità montaggio. Contattaci per un preventivo. Nuovi modelli 2010 disponibili! Vendita ingrosso e dettaglio a privati, team, piloti e officine. Consegne con corriere espresso in Italia e all’estero. Prodotti e offerte su w w w. s u p e r b i ke a g e . co m Te l 05109512004 Fax 05119980479 info@superbikeage.com

gira a

MISANO Libere

Agosto 26 200€ Settembre 9\ 16\ 27\ 30 Scarichi Liberi solo il 30 ADRIA 20\9 SPECIALE 140€

]

Portimao 26.-28.11 Cartagena I 23.-25.12 Cartagena II 27.-31.12 Valencia I 28.-31.12 2011: Cartagena III 02.-05.01. Valencia II E 02.-05.01.

TELEFONO: 0039 0471 282945 INTERNET: www.rehmracedays.eu

ALLESTIRE la tua moto? Ci pensiamo noi! Centro assistenza sospensioni Fg Gubellini e taratura personalizzata.. Leve Pazzo Racing ricavate dal pieno in 7 colori a euro 210 la coppia, Corone Sitta, vari colori. pneumatici Dunlop a prezzi imbattibili. Altro ancora sul negozio online www.dcorsa.it. Contattaci a info@dcorsa.it oppure 055-7874121

tutti i martedì pit stop in edicola motosprint

91


Mercatino

CARENE ABS verniciate replica,

CARPIMOTO.IT distribuiamo con

termocoperte, carene, parabrezza, cavalletti, silenziatori, portatarga, ergal e tanto altro. http:/ /stores. s h o p . e b a y. i t / M o t o - E m p o r i o , http:stores.shop.ebay.it/Jo-Motoshop tel. 334 7269243 - 345 3836186

successo in tutto il mondo i marchi più prestigiosi, con sconti molto interessanti, diventa anche tu nostro Rivenditore, ordina on-line sul nostro sito riservato con sconti dedicati agli operatori, anche via fax. Per info 0108309073 , Fax 0108309125, oppure chiedi la registrazione sales@carpimoto.com . Worldwide delivery, foreign dealers are welcome.

CARENE e codini in vetroresina completamente rifiniti in tessuto, rinforzi in carbonio a richiesta, produzione e vendita. Visita il nostro sito www.rrpcarene.it e iscriviti al nostro forum. RRPcarene, telefono 06-9115371, 340-7260732.

FLAMINGO – Visita il nuovo sito CF SUSPENSION: rivenditore,

EVR Airbox ultraleggero in carbo-

modifiche, revisioni, tarature personalizzate. Per info e preventivi telefono 015-65421 cell. 329-2144877, www.cf-promotion.it

nio per Ducati Hypermotard unico nel suo genere. Intercambiabile all’originale senza modifiche. Incremento volume d’aria del 25%. Ottimizzazione della respirazione. Abbinabile con la centralina EVR3 M197 per un notevole aumento di prestazioni. Assistenza per ogni esigenza Tel 011-9212579, www.edovignaracing. com info@edovignaracing. com

www.flamingocorse.it e tieni d’occhio alle offerte della settimana. Progettazione e produzione propria di Carenature in vetroresina, Tessuto, Carbonio, Racing e Stradali di altissima qualità (Tutto materiale Made in Italy). Repliche completamente aerografate, GP, Superbike e personalizzate in offerta. Venite a visionare i prodotti presso nostra sede, Reggio Emilia, Telefono 0522812292 - Fax 0522-812685 - Cellulare 338-4133607 - mail info@flamingocorse.it

CARPIMOTO.IT Offerta Cavallet-

CARPIMOTO.IT : se cerchi il miglior servizio e la massima serietà non hai alternative, siamo i professionisti degli ordini telefonici e online. Tutta la gamma Rizoma in pronta consegna. Offerte spedizione gratuita: Pompa Brembo RCS euro 279, Termocoperte euro 179. Tutta la gamma Mivv GP X-CONE Suono. Termocoperte Capit. Pedane arretrate a partire da euro 189; Portatarga racing; Frecce omologate anche a Led; Adesivi Replica MotoGp, SBK; Plexiglass colorati ZeroGravity e Fabbri doppia bombatura da euro 59; Kit tubazioni freno FrenTubo. Pastiglie strada/racing Brembo, Braking, Performance Friction, SBS. Pompe Freno Brembo RCS. Catene Corone Pignoni Strada/Pista Afam;. Sospensioni Bitubo, Matris. Pedane arretrate semimanubri piastre Robby Moto, Valter Moto, Lightech, Rizoma. Scarichi Akrapovic, Mivv, Sil Moto, Jolly Moto. Centraline Powercommander, filtri aria BMC K&N.Cambio Elettronico Dynojet. Pronta consegna sfuso/kit bulloneria Lightech ergal titanio. Gamma completa canne forcella alternative all’originale. Tutti i prezzi IVA inclusa. Telefono: 0108309073, fax: 0108309125. Forniture privati, rivenditori, team. Genova, via Pedullà 75. A12 uscita GE-EST a sx 7 km http:www.carpimoto.it.

motosprint

92

to Anteriore + Posteriore Black Style (foto) euro 79, tutti gli altri cavalletti su www.carpimoto.it per ordini telefonate 0108309073.

KIT tubi siliconici rinforzati per radiatori. La FEBUR s.n.c. presenta in esclusiva per l’Italia i kit Samco per le moto stradali e fuoristrada. I Kit sono disponibili nei seguenti colori: blu, nero, rosso, verde, viola, giallo, arancio, bianco per adattarsi perfettamente al look della moto che si vuole equipaggiare: Ducati, Harley Davidson, Honda, Kawasaki, KTM, Suzuki, Yamaha. Per informazioni: Tel. +39/0376-371377 – Fax +39/0376271112 – www.febur.it – info@febur. it oppure visitate il nostro negozio e-Bay.

CHIUSURA uffici per ferie dal 01 INGROSSO per Officine e negozi.

agosto al 31. Lo shop sarà regolarmente attivo per tutto il periodo di chiusura, gli ordini effettuati saranno evasi dal 01 settembre. Per urgenze: contact@zetasassi.net - fax 0521-771605. Auguriamo a tutti buone vacanze.

Stock e Ministock: Caschi ( es. Jet verniciati euro 16 - integrali con grafica euro 25), abbigliamento, marmitte, cilindri, variatori, batterie, candele, olio, portapacchi e bauloni. Ricambi Originali: Aprilia, BMW, Galera, Honda, Kawasaki,

GPGEAR II - Nuovo conta marce dotato di display con retro-illuminazione full color (bianco,arancio,ross o,verde,giallo,blu,viola,azzurro) e 3 led RPM programmabili. Universale, dim.: 43x31x16 mm. Per info: www. gpcrono.com; info@gpcrono.com o tel. 02.515005

CARPIMOTO.IT Offerta Cavalletto Anteriore + Posteriore Racing Green (foto) euro 79, tutti gli altri cavalletti su www.carpimoto.it per ordini telefonate 0108309073.

Kymco, Malaguti, MBK, Piaggio, Suzuki, Yamaha. Sconti fino al 75%. Direttamente dai migliori preparatori del Moto GP e della SBK: vasto assortimento di modifiche per maximoto. Spedizioni in Italia 3-4 giorni lavorativi a 8 euro + 2 euro di assicurazione al collo. To Europe shipment expenses and delivery time to be agreed. Mingarelli S.a.s. - fax 051-6330422 www.mingarelli.it -www.mingarelliricambi.it - info@mingarelli.it

dali e racing. Tutte le nostre carene sono forate e rinforzate e di facile montaggio. Le carene stradali vengono fornite con i relativi attacchi dei fari. Carene racing in tessuto con rinforzi in carbonio. Eseguiamo lavori di riparazione moto incidentate con verniciature originali o repliche. Verniciatura carene in vetroresina. Plexiglass normali, bombati e colorati, ganci rapidi, selle in neoprene e altri accessori. Per ulteriori informazioni telefono e fax 045-7120194, cell. 3471143436 o visita il sito www.motoflash.it

lità al miglior prezzo. A tutti una buona stagione motociclistica. Per chiederci un consiglio o info, chiamaci al numero 0585-793598 oppure 347-4413218. www.motoverniciature.it

MOTORICAMBI Centro Occasio-

MOTOGPRICAMBI – Carenatu-

MASS produzione impianti di scarico di altissima finitura, ad alte prestazioni; racing e omologati con db killer estraibile. Spedizioni in tutta Europa. Per informazioni tel 091-8712070 fax 091-8711406 www.massmoto.com info@massmoto.com MOTOFLASH - produzione carene in vetroresina per moto stra-

MOTODESIGN di Reggio Emilia apre una nuova sede a Massa per meglio servire i suoi amici Motociclisti della Toscana e della Liguria con le proprie verniciature originali e personalizzate. Oltre 30 anni di esperienza 22 di attività per garantirvi sempre il massimo della qua-

servizio verniciatura, il tutto ad un prezzo ECCEZIONALE!!! Nuova sede espositiva dove clienti o rivenditori possono visionare i nostri prodotti, possibilità di montaggio carene,scarichi, centraline ecc. per una moto pronto Pista. Visiona il nostro sito oppure la sede espositiva. Cell. 347-5924747, 3333249929, Fax 045-6461967 - e-mail info@motogpricambi.com - www. motogpricambi.com

re in “ABS” stradali molto simili alle originali per forma, incastri, supporti faro, supporti prese d’aria e ogni altro componente che le rendono precise al 100%, nessuna carenatura in vetroresina o tessuto Stradale sarà MAI così precisa. Vengono fornite da verniciare o verniciate con repliche originali, Motogp o SBK . Possibilità verniciatura serbatoio o fornitura copriserbatoio già verniciato. Realizzazione kit Adesivi personalizzati. Produciamo Carenature Racing in Tessuto con Rinforzi in Carbon / Kevlar regolamentari per Gare o Trofei con un peso di soli 4,8 Kg,

ni - Ricambi usati per moto. Marmitte originali con omologazione per moto d’epoca. Leinì (TO), via Volpiano 48 angolo via Lonna, tel./ fax 011-4702235, 330-384248, email centro-occasioni@libero.it

MY Chron TG Rilevatore tempi pista in offerta limitata a euro 225 solo su www.carpimoto.it per ordini telefonate 010-8309073.

H20 PERFORMANCE - fornitore

ufficiale di team Superbike e Supersport (Bike Service, team CRS Grand Prix, GMT94). Costruzione e riparazione radiatori racing e supplementari. www.h2operformance.it telefono 0125-650225.

CNC RACING propone una linea di accessori adattabili a modelli Ducati. Esclusivamente ricavati dal pieno in leghe di alta qualità. Schede tecniche e catalogo nel sito internet www.cncracing.it - Telefono e fax 0575-342010 - cncracing@sefo. it

CARPIMOTO.IT Termocoperte MotoGP Design euro 179, Biketek euro 179 la coppia IVA e spedizione incluse, misure 120+180/190 per ordini telefonate 010-8309073.

ELABORAZIONE motori Super-

GPS ricevitore per modelli Ducati di

bike-Supersport, testate, air box, alberi a camme, alberi motore (bilanciatura), costruzione svariati particolari CNC. Cemes-Moto tel. 0422-445523 fax 0422-699930 www. cemes-moto.com e-mail: scarabmoto@libero.it

ultima generazione. Visualizza i tempi sul giro direttamente sul display della tua moto. Plug & play, l’unico ricevitore realmente 5Hz, 5 volte più preciso! Incredibile solo euro 180. Telefono 0721-820434 www.pzracing.it

INDICATORE Marcia GIPRO, il più semplice da installare. euro 99 versione X-Type si collega al sensore velocità, euro 125 versione DS si collega alla presa diagnosi, con connettori dedicati, senza tagliare e senza tabelle di collegamento. Per info e ordini www.carpimoto.it 0108309073.

motosprint

93


Mercatino

RIPARAZIONE Tute Moto in pelle! Si allargano si stringono, si applicano scritte, gobbe aerodinamiche, cordura, guanti, stivali, etc. Metti in regola la tua tuta divisibile.... Uniscila!!! Chiama Emmegi allo 06-2005285. Qualità, convenienza, rapidità. Da ora punto assistenza in esclusiva del marchio Held per l’Italia. Visita il sito www.emmegitutemoto.it e www.patch-sponsor. com NEWS! Kit radiatori stock - La Febur ha realizzato kit radiatore aggiuntivo omologato per gare stock per le più importanti 1000 e 600 in circolazione. I radiatori sono progettati in collaborazione con i migliori team del mondiale superstock: Celani Race Suzuki, Jir Junior Team Aprilia, Lorenzini By Leoni Yamaha, Pedercini Kawasaki, Alstare Brux Suzuki, Ten Kate Honda e per il Ninja Trophy organizzato dalla Scuderia Platini. Il kit comprende radiatore più tubi di connessione in alluminio. Per informazioni: tel. +39/0376371377 - fax +39/0376-271112 www.febur.it – info@febur.it oppure visitate il nostro negozio e-bay.

RIPAR A ZIONI / verniciatura complete - personalizzate per vetroresina, plastica, carbonio, alluminio, magnesio - carene, serbatoi. Allestimento moto, racing Superbike, MotoGP. Rivenditori carene, accessori- Naked strada - pista - cronometri GPS, termocoperte. Rivenditori Ufficiali Centraline Bazzaz – Dynojet con banco prova motori. Controllo telai, allineamento/centraggio. Asola (MN) Tel. 0376-729541 www.badboys-performance.it

il nuovo appuntamento mensile

NUOVO indicatore di marcia, 5 so-

e-mail: info@bntracing.com

MUGELLO prove libere

glie di fuorigiri con diversi colori, istruzioni specifiche per tutte le moto, rapidissimo nella visualizzazione della marcia, garanzia italiana 2 anni. Molto ancora sul sito internet www.bikerszone.it tel: 331/9965735

7 SETTEMBRE - 4 OTTOBRE prenota dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 al 338 3810447 - www.bntracing.com

Verniciatura moto

(originale e personalizzata)

Riparazioni parti plastiche e vetroresina Raddrizzatura telai con DIMA Restauro moto d’epoca PEDANE ricavate dal pieno, pedane fisse e regolabili per moto naked e sportive. Novità già disponibili modelli 2010 Aprilia RSV4 BMW1000RR Suzuki K10 Honda CBR RR Yamaha R1 KTM RC8 Morini Corsaro Harley XR1200. Novità in collaborazione con il Team TRD Racing KIT APRILIA RSV4 con pedane, piastre, manubri, bracciali fermo sterzo, pulsanti a bracciale semimanubrio, filtro aria, copripignone, preparazione motore, banco assemblaggio motore, frizione antisaltellamento, protezioni carbonio carter telaio serbatoio, tamponi telaio, carter frizione, plexiglass Stock e SBK, scarichi Leovince, carene, radiatore supplementare. Novità 2010 piolini racing alto attrito, kit pedana pista con ricambi, vedi sul sito. Telefonare al 347-6306098, 3387036862 www.flyhammer.it info@ flyhammer.it trdracing@tiscali.it

RICAMBI originali usati Honda, Yamaha, Suzuki, Aprilia, Ducati, Kawasaki, Triumph. Accessori. Compro moto incidentate. Tel. 339-4470820. motosprint

94

20010 Cornaredo (MI) via Galileo Galilei, 5, Tel : 0293560447. Tel e Fax : 0293560085

www.colorservice-moto.it - clienti@colorservice-moto.it

MISANO 23/8 e 24/8, 13/9 Giorn. 240, 1/2 150, 23/8 e 24/8 due gg. 450 ADRIA 16/8, 17/8 e 18/8 Giorn. E160, 1/2 E90

STARLANE rivoluziona il cambio elettronico con il nuovo sensore a rondella coperto da brevetto internazionale. Si installa universalmente in pochi secondi su tutte le moto, il sensore resta sempre nella zona più protetta in caso di caduta, eventuali urti contro i cordoli che possano flettere o danneggiare la leva nella sua lunghezza e che renderebbero inefficienti le altre soluzioni non vanno invece ad influire sul funzionamento del sensore NRG, un solo articolo è utilizzabile su tutte le moto Stradali, Supermotard, Enduro, Cross. Se sostituite la moto potete mantenere per la nuova lo stesso Kit POWER SHIFT NRG. Non richiede l’installazione di moduli aggiuntivi. Disponibile anche in versione specifica per Suzuki GSXR. Garanzia 2 anni. Tutte le informazioni ed immagini sono disponibili su www.starlane.com. Starlane: Tel. 035-4521007 anche per contatti commerciali come rivenditori.

SPARK - Silenziatori e scarichi completi ad alte prestazioni racing e omologati in titanio, carbonio, inox e dark style. Telefono 0376-349388 info@spark.it - www.spark.it

WWW.SUPERBIKECARBONPARTS.COM: Produzione carene racing, carene stradali, serbatoi, accessori, tutto in splendido carbonio! Prodotti Italiani, altissima qualità! Carene in tessuto di vetroresina. Accessori moto scontatissimi. Telefono 340-9917514.

STM - Superbike Age vende frizioni

VEMAR e Carpimoto hanno creato

antisaltellamento per tutte le moto. Fidati di un prodotto concepito e maturato sui campi di gara! Contattaci per un preventivo, ampia disponibilità e prezzi imbattibili. Vendita ingrosso e dettaglio a privati, team, piloti e officine. Consegne con corriere espresso in Italia e all’estero. Prodotti e offerte su www.superbikeage.com Tel 0510951200 Fax 05119980479 info@superbikeage. com

il primo vero Outlet Caschi, alcuni esempi Diadem VSR Replica Curtain, Ellison, Iannone euro 125 Ivato. Le quantità sono limitate, non perdere l’occasione ordina su www. carpimoto.it oppure telefona 0108309073.

ogni MESE tutto l’offroad da vivere e da leggere

per pubblicare una inserzione Ritagliare o fotocopiare questa scheda, compilarla in stampatello ed inviarla in uno dei seguenti modi: via fax 051-6227309 in busta chiusa Motosprint Mercatino, Casella Postale, 40068 San Lazzaro di Savena (BO) via email mercatino@motosprint.it

LE TARIFFE PER UNA INSERZIONE Fino ad un massimo di 18 parole, l’annuncio costa 18 euro. Per ogni parola in più, 1 euro. La pubblicazione della foto (max 1 per annuncio) comporta un supplemento di 31 euro. Pagamento anticipato. Ogni inserzione nella categoria “Vendo Moto” deve riferirsi ad un solo tipo di marca. Il numero di telefono va conteggiato, così come la pubblicazione dell’indirizzo se richiesta. 1 inserzione gratuita (fino ad un massimo di 18 parole) per gli abbonati annuali. Allegare l’etichetta con l’indirizzo.

PER ULTERIORI INFORMAZIONI tel. 051-6227270 da lunedì a giovedì email mercatino@motosprint.it

1COMPRO MOTO ACQUISTASI moto sinistrate anni ‘90 a oggi. Massima serietà per documenti, pagamento contanti, ritiro in tutta Italia. Cellulare 3356673677, ufficio 02-66405173; email francomoto@libero.it ACQUISTO moto usate, anche incidentate o fuse, trapasso immediato o demolizione, ritiro a domicilio, massima serietà dal 1999. E-mail foreverbikes@libero.it - telefono 0291080030, 335-396626 Ivan.

VENDIAMO ricambi usati originali e non per moto, scooter e maxiscooter di qualsiasi anno e modello. Vastissimo magazzino su ebay: http:/ /stores.shop.ebay.it/ MAX-TECNO-MOTO-SAS__W0QQ_ armrsZ1 e nuovissimo sito internet: www.maxtecnomoto.it telefono 0444-659248 cellulare 339-2657274 indirizzo email: ricambi@tecnomotosrl.it

COMPRO R1, R6, CBR 600-1000 RR, 636 Kawasaki, BMW, incidentate, massima valutazione, ritiro in tutta Italia, pagamento in contanti. Telefono 393-9281230 (24 ore su 24

Nome e cognome o Ragione Sociale .......................................................................................................................................................................................................................................... Indirizzo............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... CAP....... .....................................Città................................................................................................................................................................................................................................................................................. Codice Fiscale (dato obbligatorio) .................................................................................................................................................................................................................................................. Partita Iva ...................................................................................................................................................... e-mail...........................................................................................................................................

Vendo Moto Vendo Accessori Compro Moto Compro Accessori Altro

Testo inserzione ..........................................................................................................................................................................................................................................................

..........................................................................................................................................................................................................................................................

.........................................................................................................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................................................................................................

Pubblicare n. .......... volte

Ho pagato anticipatamente tramite: c/c postale 244400 di cui allego fotocopia, intestato a Conti Editore, via del Lavoro 7, 40068 San Lazzaro di Savena (BO) vaglia postale di cui allego fotocopia, intestato a Conti Editore, via del Lavoro 7, 40068 San Lazzaro di Savena (BO) assegno non trasferibile, intestato a Conti Editore Spa Autorizzo l’addebito di Euro ......................................... su N. Data........................................................................................

Cartasi

Visa

Mastercard

scadenza Firma..........................................................................................................................

Eurocard

CVV codice di 3 cifre sul retro della carta di credito

Autorizzo la Conti Editore S.p.A. ad inserire i miei dati per l’invio di materiale informativo, pubblicitario o promozionale ed anche ai fini di informazione e promozione di prodotti e servizi di terza società. In ogni momento, a norma D.Lgs. 196/2003, potrò avere accesso ai miei dati per prenderne visione, chiederne la modifica o la cancellazione oppure oppormi al loro utilizzo scrivendo o telefonando a: CONTI EDITORE S.p.A., via del Lavoro, 7 - 40068 San Lazzaro di Savena (BO), tel. 051/6227111, fax 051/6227309.

Data........................................................................................

Firma.......................................................................................................................... motosprint

95


Mercatino SPORT NETWORK S.R.L.

Sede in PIAZZA INDIPENDENZA 11/B - 00185 ROMA (RM) Capitale sociale Euro 415.000,00 I.V. Iscritta al registro Imprese di Roma al n. 06357951000

Bilancio al 31/12/2009 Gli importi presenti sono espressi in Euro SMS-MMS); email motoricambi@ yahoo.it. Centro Moto Faenza (RA), tel. e fax 0546-620787, www.centro—moto.com

Stato patrimoniale attivo

HOSPITALITY ex mondiale Superbike, completamente attrezzata per ospitare oltre 100 persone, zona camperizzata con 6 posti letto. Telefonare al 339-1337295.

B) Immobilizzazioni I. Immateriali 3) Diritti di brevetto industriale e di utilizzo di opere dell’ingegno 4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 7) Altre

COMPRO moto e scooter fusi o incidentati, pagamento contanti, ritiro in tutta Italia. Telefonare al 334-3676164, email lucaancillotti@libero.it

SPORTMOTOR snc - Motodemolizioni - compravendita moto e maxi-scooter sinistrati, di tutti i modelli. Vendita ricambi originali usati. Spedizioni in tutta Italia e Europa. Telefono 059-572058, fax 059573132, www.sportmotor.net info@ sportmotor.net Negozio e-bay http:stores.ebay.it/sportmotor-snc

PROVE libere moto - Info 335 6825935. Inoltre Disponibili Wild Card per MotoXRacingCup 29 agosto. Info su www.enjoyrace.it www. emgeventi.it

II. Materiali 1) Terreni e fabbricati 2) Impianti e macchinario 4) Altri beni Totale immobilizzazioni C) Attivo circolante II. Crediti 1) Verso clienti - entro 12 mesi

MISANO 7 settembre, serale dalle 17 alle 20 numero chiuso, euro 115. Rinfresco e aperitivo di fine serata. Foto gomme sospensioni meccanico affitto moto e corsi di guida da prenotare. www.mcguidasicura.it, telefonare 335-6069993.

26.425 1.692 181.178 209.295

51.169 1.871 32.647 85.687

0 1.242 44.444 45.686

0 5.614 54.080 59.694

254.981

145.381

20.989.529

22.408.554 22.408.554

462.986

97.493 97.493

678.073

239.729 239.729

2.486.194

8.063.164 8.063.164

1.085.377 1.539 1.086.916

2.238.667 5.416 2.244.083

25.703.698

33.053.023

462.986

4-bis) Per crediti tributari - entro 12 mesi 5) Verso altri - entro 12 mesi

31/12/2008

20.989.529

4) Verso controllanti - entro 12 mesi RENAULT Premium euro 5 marzo 2008 omologato autocaravan 12 metri. Officina post 7 moto, tenda 13 X 6,5 metri, 8 posti letto. Per info telefonare al 335-8321975.

31/12/2009

678.073 2.486.194

Conto economico A) Valore della produzione 1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 5) Altri ricavi e proventi: - vari

B) Costi della produzione 7) Per servizi 8) Per godimento di beni di terzi

10) Ammortamenti e svalutazioni a) Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali b) Ammortamento delle immobilizzazioni materiali d) Svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante e delle disponibilità liquide

acquistiamo moto e maxiscooter incidentate radiate o fuse massima valutazione voltura immediata ritiro in tutta italia Tel. 3287058547 Email: motodistrutta@gmail.com

MISANO, il Sergio Team organizza prove libere il 27 agosto, 4 ore dalle 9 alle 13, euro 110. Per informazioni Giorgio, telefono 389-9754595, email g.perget@alice.it - www.mmmotoriparazioni.com criteri di massima qualità, robustezza e precisione. Siamo a disposizione per dimostrazioni. Richiedi il catalogo al 392-0770885 - www.powerbike.it - Offerta 2010 euro 6.500.

W W W.MONACOR ACING.IT:

MOTOGP Misano e GP F1 Monza Pacchetti hotel + trasferimenti a partire da euro 199. www.fiveelements.it/ prodotti.html#fuoco tel. 011-3162156, email booking@fiveelements.it MOTORACE propone prove libere: Varano de’ Melegari 23 agosto e 4 settembre. Mugello 25 e 26 agosto, 13 settembre. Assicurazione pioggia. Corsi di guida a Varano e Castelletto d.b. Website motoracepeople.it – motorace.org@libero.it Tel. 0382498666, 393-5935488, 393-1255302.

BOBO RACING organizza prove libere a Rijeka: lunedi 6 settembre. ven-sab-dom 17-18-19 settembre. giov-ven-sab-dom 7-8-9-10 ottobre. giornate intere senza turni . Info su www.bobosbk.it , info@bobosbk.it . telefono 338-9984197. Prenotazione obbligatoria. Numero chiuso. motosprint

96

D) Ratei e risconti - vari WARM UP è costruito secondo i

1ALTRE APRI un negozio o un’officina e desideri avere un assortimento di articoli a alta rotazione senza rischiare rimanenze invendibili, contattaci! Potrai avvalerti della nostra esperienza e professionalità come altri negozi hanno fatto prima di te, risultando i nostri migliori clienti. Troverai un vastissimo assortimento di: abbigliamento, caschi, accessori e ricambi originali con sconti fino al 75%. Spedizioni in Italia 3/4 giorni lavorativi a 8 euro + 2 euro di assicurazione al collo. To Europe shipment expenses and delivery time to be agreed. Mingarelli S.a.s. - fax 051-6330422 www.mingarelli.it - www.mingarelliricambi.it - info@mingarelli.it

Totale attivo circolante

PROVE libere a numero chiuso. Misano lunedì 13/9 e 18/10 euro 240 giornata intera, euro 150 mezza giornata. Rijeka week-end 24, 25 e 26/09. Per info e prenotazioni CF Promotion telefono 015-65421 cell. 329-2144877, www.cf-promotion.it

assistenza completa CIV, trofei. Vendiamo moto nuove, modelli 2009/2010, prontogara, tutte le marche, prezzi strepitosi! Elaborazioni racing. Moto pista, strada, usate. Accessori moto scontatissimi. Telefono 348-8506178.

INMOTO

W W W.MOTODISTRUTTA.IT

IV. Disponibilità liquide 1) Depositi bancari e postali 3) Denaro e valori in cassa

in edicola il 10 di ogni mese

tutto nuovo

179.632

Totale attivo Stato patrimoniale passivo

179.632

161.617 161.617

26.138.311

33.360.021

31/12/2009

31/12/2008

415.000 83.000 5.739.105 575.000

415.000 83.000 4.239.105 1.500.000

6.812.105

6.237.105

440.781 28.971 260.154

400.171 28.971 297.391

Totale fondi per rischi e oneri

729.906

726.533

C) Trattamento fine rapporto di lavoro subordinato

697.321

573.585

265.507

182.807 182.807

16.545.029

24.417.929 24.417.929

149.938

125.558 125.558

385.823

400.536 400.536

552.682

695.968 695.968

Totale debiti

17.898.979

25.822.798

Totale passivo

26.138.311

33.360.021

Totale patrimonio netto

7) Debiti verso fornitori - entro 12 mesi 12) Debiti tributari - entro 12 mesi 13) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale - entro 12 mesi 14) Altri debiti - entro 12 mesi

1.557.716 42.725.059

51.582.298

36.485.464

44.014.899

496.744

543.759

3.508.762

2.462.692 767.054 156.338 46.067 3.432.151 121.780

69.333

45.693

587.139 846.826

655.667 823.140

170.241 121.152

282.788 114.090

Totale costi della produzione

41.629.189

49.210.827

Differenza tra valore e costi di produzione (A-B)

1.095.870

2.371.471

73.919

289.530 289.530

17.100

14.587 14.587

(37)

(249)

56.782

274.694

1

1.164 1 1.164

(1)

(1.165)

1.152.651

2.645.000

577.651

1.145.000 1.145.000

575.000

1.500.000

C) Proventi e oneri finanziari 16) Altri proventi finanziari: d) proventi diversi dai precedenti - altri

73.919 17.100

17-bis) Utili e Perdite su cambi Totale proventi e oneri finanziari

E) Proventi e oneri straordinari

B) Fondi per rischi e oneri 1) Fondi di trattamento di quiescenza e obblighi simili 2) Fondi per imposte, anche differite 3) Altri

D) Debiti 6) Acconti - entro 12 mesi

50.024.582

190.354

12) Accantonamento per rischi 14) Oneri diversi di gestione

17) Interessi e altri oneri finanziari: - altri

A) Patrimonio netto I. Capitale IV. Riserva legale VIII. Utili (perdite) portati a nuovo IX. Utile d’esercizio

40.527.522

2.483.233 835.490 175.171 14.868

SYSTEMBIKE: acquistiamo moto usate e incidentate assicurando massima serietà, ritiro a domicilio, pagamento in contanti e disbrigo pratiche a carico nostro. Vendita ricambi originali usati. Telefono 028259322, fax 02-57792005 info@systembike.it www.systembike.it

31/12/2008

2.197.537

Totale valore della produzione

9) Per il personale a) Salari e stipendi b) Oneri sociali c) Trattamento di fine rapporto e) Altri costi

31/12/2009

265.507 16.545.029 149.938

385.823 552.682

21) Oneri: - imposte esercizi precedenti - varie

0 1

Totale delle partite straordinarie

Risultato prima delle imposte (A-B±C±D±E) 22) Imposte sul reddito dell’esercizio, correnti, differite e anticipate a) Imposte correnti

23) Utile (Perdita) dell’esercizio

577.651

ELENCO DELLE TESTATE DELLE QUALI ESISTE L’ESCLUSIVA DELLA PUBBLICITÀ AL 31/12/2009 Ai sensi dell’art. 1, comma 34 della Legge 23/12/1996 n. 650 Corriere dello Sport-Stadio, Tuttosport, Corrieredellosport.it, Tuttosport.com, Autosprint, Motosprint, Guerin Sportivo, Auto, In Moto, AM Automese, Rally Sprint, Autokit, Tutto Wrestling Magazine, Masterbike, Motosprint MX, Auto.it, Motosprint.it SPORT NETWORK S.R.L.

Bilancio al 31/12/2009


Gp Guida Appuntamenti fino al 29 agosto

IL MONDIALE CROSS VOLA IN SUDAMERICA MX1 e MX2 alla conquista del Brasile 1Velocità 20 - 22 AGOSTO Gara internazionale Nordbadischer ADAC Preis ad Assen (Olanda) MSC HeidelbergWieblingen e.V. im ADAC, fax +49 62 202 62058, www.msc-heidelberg.de. TT Circuit Assen, www.tt-assen.com

22 AGOSTO Italiano - Campionato Velocità in Salita (CIVS) Castione-Bazzano (PR) (anche Trofeo epoca Gruppo 5) M.C. Bazzano, tel. 347-0406420, 0521-847126 anche fax, www.43020bazzano.it, email bazzano@motoclubfmi.it

29 AGOSTO Mondiale - Gran Premio di Indianapolis MotoGP, Moto2 e 125 (USA) Indianapolis Motor Speedway, www.indianapolismotorspeedway.com, www.motogp.com Coppa FMI al Mugello - 4ª prova Premier National Cup 2010, Trofei: Italiano Amatori - Michelin Power Cup - Dunlop Cup CS - FMI 250 GP, TTXGP FMI Italia (moto elettriche) Autodromo Internazionale del Mugello, tel. 055-8499111, fax 055-8499251, www.mugellocircuit.it Campionato Alpe Adria classi 125 SP, 125GP, SSP, STSP, 600/1000, SBK, Vintage a Rijeka AMD Kvarner, tel. +385 51 259 222, fax +385 51 259 135, email kvarner@ automotodrom-grobnnik.hr Trofeo FMI Kit 3, quinta prova a Castelletto di Branduzzo (PV) Motodromo Castelletto, tel. 0383-855008, 339-5484257, 3312531660, 348-3173230, fax 0383-859889, www.motodromo.it

1Cross 22 AGOSTO Mondiale - Gran Premio del Brasile MX1/ MX2 a Campo Grande Motodromo de Campo Grande, tel. +55 21 8420 6362, www. mxgpbrasil.com, email info@mxgpbrasil. com - www.motocrossmx1.com Mondiale - Gran Premio di Finlandia MX3 a Vantaa (anche europeo MX2) www.motocrossmx1.com - www.motocrossvantaa.fi Mondiale - Campionato Junior a Dardon Geugnon (Francia) FFM, tel. +33-149237700, fax 1-47000837, www.ffmoto.org Europeo - Campionato Open a Nelidovo (Russia) MFR, tel. +7 495 621 17 67, fax +7 495 624 44 60, www.mfr.ru, info@mfr.ru Gara Supercross interregionale al crossodromo Borgo Santa Maria (LT) M.C. Lazio Racing, tel. 0773-637290, fax 0733-637488, email tuzi@libero.it

29 AGOSTO Europeo - Campionato Open, 65 e 85 a Sevlievo (Bulgaria) Gorna Rositza Circuit, tel. +359 675 73606. BMF www.bfm.bg Campionato lombardo MX2 under 21 e minicross a Verolanuova (BS) M.C. Verolese, tel. e fax 030-9361802, 030-9360661, www. mcverolese.it Campionato trentino MX1 e MX2 a S. Anna (TN) M.C. Volano, tel. e fax 0464-419240, email mcvolano@tiscali.it Trofeo Squadre e Trofeo Top Minicross a Recoaro (VI) M.C. Recoaro, tel. 0445-76242, 339-3549285, daniele.zini17@libero.it Campionato umbro-marchigiano a Gioiella (PG) M.C. Trasimeno, tel. 075-9655651, 075-956706, www.mctrasimeno.com Trofeo Memorial Todeschini-Rubini a Castelvetro (MO) gara a scopo benefico Motocross Park La Barbaiola, tel. 059-791819, 347-8629428, www.barbaiola.jimdo.com Gara interprovinciale Cremona/Brescia MX2 (no under 21) e MX1 a Cremona M.C. Cremona, tel. 0372-462711, 0372-37079, 335-6708545, www.mccremona.com

1Supermotard 22 AGOSTO Coppa UEM a Vransko (Slovenia) AMZS, tel. +386-1-5305230, www.amzs-sport.com

29 AGOSTO Mondiale - GP di Sicilia a Triscina di Castelvetrano (TP) Kartodromo tel. 0924-534489, 339-8134333, www.kartodromocastelvetrano.com; www.supermotos1.com

1Enduro 21 AGOSTO 7° Enduro Alpini Gorle - insieme per Suor Isolina - Trofeo Stefano Ghislandi, e Memorial Stefano Longhi per moto d’epoca a Gorle (BG) M.C. Chieve, fax 035-2922688, www.giosala.com, mondialegorle@email.it

28 - 29 AGOSTO Mondiale - Gran Premio di Grecia a Serres AMC of Serres, tel. + 30 232 1052592, info@ serrescircuit.gr - www.enduro-abc.com

29 AGOSTO Italiano - Campionato Under 23 e Senior a Dego (SV) M.C. Cairo M.tte, tel. 019-502098, 335-6651411, motoclubcairo@libero.it Campionato friulano hard-race M.C. Albatros, tel. 0434-70584, email albatrosteam@libero.it 34ª 10 Ore a coppie a Farigliano (CN) M.C. Major Motor, tel. 0173-76301, 0173-746008, 334-3429460, email rossgiacometti@live.it

2 AGO DOMENICA 2 ra 1 Sportitalia* X1 e M ga

motosprint

98

18,00 MX2 ortitalia* X1 gara 2 Sp 21,00 MX2 e M tale terrestre

gi * satellite e di

FINO AL 21 AGOSTO Mondiale - Cross-country, Rally dos Sertoes in Brasile Dunas Race Promocoes, tel. e fax +55 11 4191 0133, www.dunas.com.br

27 - 28 AGOSTO Europeo - Campionato Baja a Veszprem (Ungheria) MAMS, tel. +36-1-4606873, fax +36-1-4606874, www.mams.hu

1Trial 22 AGOSTO Campionato piemontese e valdostano e Juniors a Villadossola (VB) M.C. Stresa, tel. 0323-31710, fax 0323-30368, email mcstresa_gianni@yahoo.it

24 AGOSTO Italiano - Campionato Indoor - CITI a Nembro (BG) M.C. Lazzate, tel. e fax 0296720762, www.motoclublazzate.com

27 - 29 AGOSTO Trofeo Marathon Italia - TIM a Bormio M.C. Valtellina, tel. 0342-512982, 393-9793374, fax 0342-512982, www.valtellinatrial.it

29 AGOSTO Europeo - Ultima prova di campionato a Tanvald (Rep. Ceca) ACCR, tel. + 420-224223370, www.autoklub.cz

Motosprint: Registrazione n. 4472 del 6.9.76 presso il Tribunale di Bologna Responsabile trattamento dati (D.Lgs 196/2003): Stefano Saragoni Arretrati (disponibili dal 2004 in poi) euro 4,00 telefono 051-6227.282 - 051-6227.308 Abbonamenti Italia: annuale euro 93,00 semestrale euro 48,00 Estero: Europa euro 180,00 Africa/Asia/Americhe euro 260,00 Oceania euro 280,00 Modalità di pagamento: a) vaglia postale b) assegno bancario c) c/c postale 24966400, intestato a: Conti Editore S.p.A. - via del Lavoro 7 40068 - San Lazzaro di Savena (BO) Stampa: Poligrafici il Borgo - via del Litografo, 6 40138 - Bologna telefono 051-603.4001 Diffusione esclusiva per l’edicola in Italia: m-dis Distribuzione Media S.p.A via Cazzaniga 2 - 20132 Milano telefono 02-25821, fax 02-25825302 Distributore esclusivo per l’estero: Johnsons International News Italia S.p.A, via Valparaiso 4 - 20144 Milano, telefono 02-43982263, fax 02-43916430

Mondiale - Qualificazioni per il 2011, finale a Vojens Speed Sport, tel. +45 74 504 441, fax +45 74 504 345, www.speedway.dk Europeo - Campionato a coppie, semifinale 2 a Opole (Polonia) PZM, tel. +48-228499361, +48 22 849 93 62, www.pzm.pl

22 AGOSTO

Banche dati di uso redazionale

21 AGOSTO

Mondiale - Campionato long track, finale 4 a Eenrum MC Eenrum & omstreken, tel. +31 26 352 8533, www.mceerum.nl

27 AGOSTO Europeo - Campionato individuale, semifinale 2 a Balakovo (Russia) MFR, tel. +7 495 621 17 67, fax +7 495 624 44 60, www.mfr.ru

28 AGOSTO Mondiale - GP Croazia a Gorican, ottava prova SK Unia, tel. +385 540 655 525, fax +385 406 555 35, www.speedway-unia.hr Europeo - Campionato individuale, semifinale 3 a Berghaupten (Germania) DMSB, tel. +49-69-6330070, www.dmsb.de

1Minimoto Italiano - Prima finale nazionale alla Pista del Sole di Castellana Grotte (BA) M.C. DTM Racing Team, tel. e fax 080-4963327.

1Gimkane diretta diretta

Ufficio abbonamenti telefono 051-6227308, fax 051-6227314 abbonamenti@contieditore.it

Concessionaria esclusiva per la pubblicità Italia ed estero: SPORT NETWORK s.r.l. www.sportnetwork.it Sede legale: Piazza Indipendenza 11/b - 00185 Roma Uffici Milano: via Messina 38 20154 - Milano telefono 02-349.621 - fax 02-349.6450 Uffici Bologna: via del Lavoro 7 40068 - San Lazzaro di Savena telefono 051-6227259, fax 051-6227309

1Speedway

29 AGOSTO

In televisione ILE) RAS CROSS (GP B STO

1Rally

CONTI EDITORE s.p.a.

In conformità alle disposizioni contenute nell’allegato A.1 del D.lgs 196/2003, nell’art. 2, comma 2, del “Codice Deontologico relativo al trattamento dei dati personali personali nell’esercizio dell’attività giornalistica ai sensi dell’art. 139 del D.Lgs 196/2003, del 30/06/2003”, la Conti Editore s.p.a. rende noto che presso la sede esistono banche dati di uso redazionale. Ai fini dell’esercizio dei diritti di cui all’art.7, s.s. del D.Lgs. 196/2003, le persone interessate potranno rivolgersi a: Conti Editore S.p.A. via del Lavoro 7 - 40068 San Lazzaro di Savena (BO). Telefono 051-6227101, fax 051-6227314

Segnalazione gare e motoraduni Per posta: Motosprint - GP Guida, Casella Postale, 40068 San Lazzaro di Savena (BO)

Per fax: 051-6256191 - 051-6255418

Per e-mail: gpguida@motosprint.it

29 AGOSTO Coppa Italia Vespa Gimkana ad Aosta Vespa Club Aosta, tel. 0165-551373, 338-2920355, fax 0165-302073, www.vespaclubaosta.it

www.motosprint.it


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.