22 marzo - Motosprint 12

Page 1

VALE ROSSI “Non guido la Ducati come deve essere guidata guidata”

12

UN MOTOCICLISTA SENTE SEMPRE QUANDO È IL MOMENTO DI CAMBIARE. HUSQVARNA RACCOMANDA

22/28 MARZO 2011 Settimanale Anno XXXIV Fascicolo 1713

2,50 Euro (Italy only)

173002 771122 9

Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 46/2004) art.1, c.1, DCB Bologna PTE CONT. 5,00 Euro - Canton Ticino 8,00 Chf

10012

MOTO2 Iannone parte dal podio CROSS Cairoli guida gli Internazionali PROVA NOVITÀ Honda SH 300i

SCOPRI GLI INCENTIVI HUSQVARNA.

MOTOGP QATAR Casey Stoner scelta vincente primo GP alla HRC dopo 8 anni Una spalla inguaia Pedrosa il secondo posto è di Lorenzo Scintille tra Dovizioso e Simoncelli

Notte Honda

HUSQVARNA TI OFFRE 1000€ DI INCENTIVO SULL’ACQUISTO DI SMS E TE 630. Con finanziamento su tutta la gamma. Per maggiori informazioni ti aspettiamo in concessionaria.


Sommario numero 12/2011

1LA POSTA Lettere di Stefano Saragoni Officina di Massimo Clarke

4 8

1PADDOCK

Velocità, cross, enduro, trial, minimoto, speedway, supermoto

12

1IN PISTA

MotoGP GP Qatar. Tutto sul GP d’apertura del Mondiale dai nostri inviati a Doha Moto2 GP Qatar 125 GP Qatar Superbike A tu per tu con Marco Melandri

22 44 50 54

1FUORISTRADA

Cross Internazionali d’Italia a Faenza (RA) Cross Internazionali d’Italia a Cingoli (MC) Supercross USA Undicesima prova a Jacksonville Enduro Assoluti d’Italia a Viverone (BI) Trial Mondiale indoor ad Assago (MI) Sportitalia Gare nazionali e campionati regionali

62 66 70 72 75 76

1SU STRADA

Prova novità Honda SH300i Motolandia Turismo, viaggi, epoca Attualità Moto Days a Roma Made in Abbigliamento e accessori

1MERCATINO

Compravendita di moto e accessori

78 82 86 89 90

1GP GUIDA

Gare e raduni Gli appuntamenti in pista

98

1RUBRICHE

Contromano di Marco Masetti Polvere di stelle di Luigi Rivola Qui Giappone di Akira Nishimura Donne e motori di Laura Cattaneo Via col vento di Giovanni Carlo Nuzzo

16 18 84 86 87

Direttore responsabile STEFANO SARAGONI 051.6227.232 s.saragoni@motosprint.it Redazione DARIO BALLARDINI 051.6227.234 d.ballardini@motosprint.it ENRICO BORGHI 051.6227.294 e.borghi@motosprint.it GIANCARLO GIANNOBILE 051.6227.231 g.giannobile@motosprint.it MARISA IMBROGNO 051.6227.203 m.imbrogno@motosprint.it RICCARDO PIERGENTILI 051.6227.360 r.piergentili@motosprint.it LUCIA VOLTAN 051.6227.321 l.voltan@motosprint.it Grafici grafici_ms@motosprint.it LUCA LAZAZZERA 051.6227.251 CRISTIAN TROMBA 051.6227.393 IGLIS BACCHI 051.6227.293 LUIGI RAIMONDI 051.6227.252 VANNI ROMAGNOLI 051.6227.420 Segreteria di redazione CINZIA STAFFA 051.6227.204 motosprint@motosprint.it Archivio CLAUDIO GIROTTI 051.6227.341 GIUSEPPE RIMONDI MAX MATTIOLI

c.girotti@motosprint.it

Tester Alessio Aldrovandi, Mirco Beneventi, Davide Calzolari, Marco Comellini, Elio Iori, Stefano Minguzzi, Bruno Salina, Mirko Severi. Consulente tecnico MASSIMO CLARKE massimo.clarke@virgilio.it

Collaborano

DARIO AGRATI darioagrati@pp-communication.com enduro GIULIO BERNARDELLE tecnica da corsa MARIO CANDELLONE mario.c@phototrial.it trial PAOLO GOZZI p.gozzi.sbk@libero.it superbike MARCO MASETTI fagnigol@yahoo.it motogp GIORGIO SERRA vignette GIANNI TOMBA gianni.tomba@tin.it speedway Laura Cattaneo, Akira Nishimura, Giovanni Carlo Nuzzo, Max Regazzi. Tonino Abramo, Ilio Ascione, Edoardo Bauer, Leonardo Boarini, Sandro Callegaro, Alessandro Camera, Marco Chilà, Marina Cima, Paolo Ciri, Massimo Dellepiane, Giovanni B. De Nisi, Fabio Di Giorgi, Giuliano Diligenti, Roberto Dorillo, Fabio Fazi, Francesco Fiorani, Giovanna Guiso, Fiammetta La Guidara, Gianluca Landi, Salvatore Ledda, Giorgio Lever, Oscar Malugani, Diego Mancuso, Marco Marcellino, Eugenio Mascioli, Roberto Motta, Carlo Orlandi, Mario Pittoni, Fabio Porreca, Raffaele Sala, Vito Scarpitta, Enzo Tempestini, Andrea Valenti, Secondino Veglio, Giovanni Verduci, Roberta Zoli.

Servizi fotografici

AlexPhoto, AP, Delta, DPPI, Fraternali, Front Vision, Gori, Martino, Oliver, Piredda, Porrozzi, Soldano, Taglioni, Villani.

Accertamenti Diffusione Stampa

Centralino Segreteria Fax E-Mail Posta

Questo periodico è iscritto alla Federazione Italiana Editori Giornali

051.6227.111 051.6227.213 051.6256.191 - 051.6255.418 motosprint@motosprint.it Motosprint Casella Postale 40068 San Lazzaro di Savena (BO)

Tutti gli articoli contenuti in Motosprint sono da intendersi a riproduzione riservata ai sensi dell’Art. 7 R.D. 18 maggio 1942 n.1369

www.motosprint.it

motosprint motosprint

33


Lettere

di Stefano Saragoni posta@motosprint.it

Ma nella SBK saranno davanti spesso

CHECA, BIAGGI E MELANDRI INSIEME SUL PODIO DELLA SECONDA GARA DEL ROUND D’APERTURA DEL MONDIALE SUPERBIKE.

DOPO aver letto sul n. 10 l’articolo “Il club degli ex”, dedicato al campionato del mondo più bello, quello delle Superbike, ho deciso di scrivervi per esternare alcune mie personali considerazioni. Andiamo per ordine... Non discuto le capacità dei piloti ex MotoGP che si sono classificati ai primi tre posti in gara 2 (Checa, Biaggi e Melandri), però non possiamo non considerare che si ritrovano in Superbike a causa di deludenti risultati rimediati nella classe regina! E se Biaggi e Melandri hanno almeno conquistato il titolo della 250 (Max addirittura quattro), Carlos Checa risulta invece a digiuno da sempre! Dei tre sta comunque peggio Melandri, il quale, pensando più a lagnarsi che a dare precise indicazioni ai tecnici, si è ritrovato fuori dalla MotoGP a un’età decisamente inferiore di quella dei due colleghi. Se Max e Carlos hanno pensato bene di gettarsi anima e corpo in Superbike per finire la carriera in modo brillante, guadagnando pure dei bei soldini (Biaggi si è anche tolto lo sfizio di diventare il primo italiano a conquistare l’iride delle derivate di serie), Marco, sconfitto in modo imbarazzante dall’esordiente compagno di squadra (Simoncelli), si è trovato davanti a un bivio: Superbike o un preoccupante anno sabbamotosprint

4

tico. Personalmente non credo alla scelta personale. Del resto l’affollatissima e poco edificante Moto2 non concedeva possibilità alcuna. Per ciò che riguarda la presunta inferiorità dei piloti “nati” in Superbike, dobbiamo considerare alcuni aspetti fondamentali, tra cui la mancanza di esperienza dei giovani che ostacola la possibilità di cucirsi addosso la moto (cosa che può avvenire se ci si conquista la necessaria fiducia dei tecnici), la competitività di base del mezzo e la volontà della Casa di procedere con le relative evoluzioni (in questo senso, sospetto che quest’anno Fabrizio avrà parecchie difficoltà!). La sola motivazione del pilota non può bastare, anche se spesso si rivela un aspetto importante (Corser, Toseland e Haga mi sembrano un po’ “spenti”, al di la delle loro qualità!). Dal punto di vista squisitamente tecnico, è palese che chi proviene dalla MotoGP risulti avvantaggiato, viste le infinite possibilità di regolazione di cui solo una moto prototipo può disporre! Parlando dei commenti dei tecnici intervistati sul n. 10, il più obiettivo mi è parso Dall’Igna (Aprilia) mentre gli altri due, Marinelli (Ducati) e Galbusera (Yamaha), non hanno perso l’occasione di tessere le lodi dei rispettivi piloti, lanciando anche frecciatine nei confronti di qualche ex. Un po’ sorprendente la nostalgia del tecnico di Ducati Corse per John Kocinski, nonostante siano trascorsi diversi anni dalla loro “convivenza”. Concludo con un cenno al round australiano. Anche se una rondine non fa primavera, credo che vedremo spesso i tre “ex MotoGP” davanti a tutti, “disturbati” talvolta da qualcuno dei giovani rampanti, soprattutto Rea, Haslam e Laverty. Ne vedremo delle belle. L’importante è che Melandri non trasformi il suo campionato in un fatto personale con Biaggi: a Phillip Island, in gara 2, un pilota più freddo si sarebbe accodato al romano (che disponeva di una moto più veloce) e assieme sarebbero andati a prendere il fuggitivo Checa, che non aveva lo stesso vantaggio di gara 1. Invece Marco, rallentando Max con staccate al limite, ha finito per perdere il corpo a corpo e il secondo posto (facili e sistematici i recuperi di Biaggi sul rettilineo del traguardo e chiusura dei varchi nelle ultime tornate). Checa ringrazia. Armando Cennamo Valleggia (SV)

Il costo dell’abbonamento annuo a Motosprint è di 93 euro ma al momento è in promozione a 75. Le istruzioni per sottoscriverlo sono in ultima pagina. CRIVILLE E ROBERTS JR. LEGGENDE DI CAMBIO SECOLO Dopo aver pubblicato gli ultimi inserti di GP Legends pensate di dedicarne altri due ai piloti che sono stati, in un certo senso, i campioni di cambio secolo, nonché il naturale anello di congiunzione tra le due generazioni? Mi riferisco ad Alex Criville e Kenny Roberts Jr. Pierpaolo Rossi Civitanova Marche (MC)

La prima raccolta di GP Legends è finita. Ma in futuro immagino altre collezioni di inserti... MIO PADRE ERA UN EROE DELLA MILANO-TARANTO Mio padre era uno degli ultimi eroi della Milano-Taranto, avendo partecipato a ben cinque edizioni negli anni Cinquanta. Corse anche il Motogiro, varie Scudo del Sud e in altre manifestazioni motociclistiche che animavano quegli anni. È mio desiderio ricordare e far ricordare mio papà a questo mondo che ha tanto segnato tutta la sua vita. Quindi vi chiederei di ricordarlo anche con una foto che allego. Carlo Furore, uno degli ultimi eroi della Milano-Taranto, ci ha lasciato venerdì 11 marzo 2011. Luigi Furore

IN BREVE

SONO EX MOTOGP E UN MOTIVO C’È

COME FARE PER REGALARE UN ABBONAMENTO A MOTOSPRINT Vorrei regalare un abbonamento annuale a Motosprint. Potete darmi le informazioni (numero di conto corrente, importo, ecc.) per poterlo effettuare? mail firmata

LA CRISI E LA MOTO LE PRIORITÀ STANNO CAMBIANDO PERMETTETEMI una riflessione sulla attuale crisi del mercato (e non solo). “Crisi” è da un paio di anni la parola del momento in ogni campo economico, figurarsi nel settore delle moto, viste da molti come “superfluo” (paradossalmente anche da chi, per fare la spesa, ha bisogno di un SUV 4x4). Una frase, tra le tante sentite, mi è rimasta particolarmente impressa: “era davvero necessaria la crisi economica per costringere un colosso giapponese a costruire una moto normale? Forse sì, e allora tante grazie alla crisi”. Forse, come fa capire Riccardo Piergentili analizzando la nuova Suzuki GSX-R 600, non tutti i mali vengono per nuocere; forse è davvero il caso di resettare buona parte delle nostre convinzioni, e tra queste il fatto che una moto sportiva debba essere scomoda e “cattiva”. Meno estrema può essere più piacevole da guidare (perché il bello di una moto è guidarla). E può essere addirittura meno cara di quanto avremmo pensato. A questo proposito mi viene in mente che la KTM ha migliorato la sua RC8 1190 R riducendone (di tanto) il prezzo... Nascono nuovi modelli e se ne ripropongono di vecchi, come ha fatto la Honda (ri)affiancando alla CBR 600 la cugina con la sigla “F”. E in quella “F” c’è dentro un mondo intero: la volontà di non far

perdere la voglia di andare in moto alla clientela “sportiva ma senza esagerare”, di farla venire a chi “mi piacerebbe ma è troppo estrema” oppure “mi piacerebbe ma è troppo cara”. C’è la volontà, insomma, di andare avanti tornando indietro di qualche anno. In fondo ciò che accade per la produzione di serie è rispecchiato pari pari nell’attività sportiva; perché qualcuno inizia a stufarsi di spendere milioni di dollari per concludere poco o nulla, col risultato di ritirarsi (Kawasaki) o pensare di farlo (Suzuki). Ci si rende conto che per non far perdere la voglia di partecipare, o per farla venire, bisogna andare incontro alle esigenze dei più. Ci si è resi conto che per andare avanti bisogna fare un passo indietro. Sarà davvero una crisi passeggera? Se così fosse, in un arco di tempo più o meno lungo le cose dovrebbero tornare come erano... Ma da come si stanno stravolgendo le strategie aziendali, si capisce che i tempi sono cambiati; il mercato si evolve in una direzione che non ci si saremmo aspettati. Che Yamaha e Honda mettano sulle carene delle proprie MotoGP riferimenti all’importatore indonesiano (ma potrebbe essere quello cinese, indiano, malese, coreano ecc.) è forse qualcosa di più che una semplice mossa promozionale, ci fa capire come le priorità siano cambiate perché la clientela stessa sta cambiando. Allo stesso modo cambiano le collaborazioni tra Costruttori: può

]


CARO Davide, complimenti per l’analisi, lucida e attenta. Permettimi solo una precisazione relativa alla BMW G 650 GS. Il motore è progettato dalla BMW e costruito dalla Loncin, in Cina, per contenere il costo della moto al disotto dei 7000 euro.

CAMMINA DI NUOVO RICCARDO BABBINI HA VINTO!!! SONO Luciano Babbini, papà di Riccardo, vi scrivo a distanza di un anno dalla gara degli Internazionali d’Italia di motocross, durante la quale Riccardo era rimasto vittima di un grave infortunio che lo aveva costretto alla sedia a rotelle con diagnosi di paraplegia permanente, per ringraziarvi dell’ ampio spazio dedicato sul numero 23 dello scorso anno alla mia precedente lettera È anche grazie a quell’articolo che penso, grazie a persone straordinarie, sia stato possibile dar vita all’associazione Riders4riders che come saprete ha lo sco-

po, tramite l’organizzazione di eventi a scopo benefico di aiutare concretamente i piloti che hanno subito gravi infortuni e contribuire alla ricerca sulle lesioni midollari. Ma vi scrivo anche per dirvi che Riccardo ha vinto la sua gara più importante. A distanza di un anno dall’ incidente , nonostante le diagnosi e le previsioni pessimistiche dei primi mesi, Riccardo è tornato a camminare, abbandonando la carrozzina dopo sei mesi e le stampelle questa settimana. La sua riabilitazione sta continuando e purtroppo (per noi genitori) sta già pensando di risalire in moto. I miracoli esistono, bisogna crederci e non mollare mai! Grazie a tutti. Luciano Babbini

*Costo della chiamata da telefono fisso da tutta Italia pari a quello di una telefonata urbana, per il costo chiamata da cellulare consultare il piano telefonico del proprio operatore. Servizio attivo da Lunedì a Sabato dalle 08.00 alle 20.00. Il veicolo nell’immagine è allestito esclusivamente per uso espositivo. Per l’utilizzo su strada dovranno essere applicati accessori conformi a quanto previsto nel certificato di omologazione. **Scopri su www.yamaha-motor.it dove provare la moto o lo scooter dei tuoi sogni. Promozione valida presso tutti i Concessionari che aderiscono all’iniziativa. Regolamento completo disponibile presso Giorgi Patrizia, Via Beati 77 - Castelletto Ticino (No).

anche questo ma intanto per molte Aziende sono gli scooter a fare cassa. Allora non è così impensabile di ritrovarsi fra qualche anno un’Europa di scooteristi dal “palato fino” e un’Asia che movimenta volumi di mercato mai visti per le moto. Un’assurdità? Può darsi, ma intanto questa crisi ha fatto aprire gli occhi, mostrando sia quello che non avremmo voluto vedere sia quello che da un po’ stavamo aspettando. Davide Vassallo

In partnership con

capitare quindi di ritrovarsi a guidare una BMW che monta un motore cinese (!). La nuova G 650 GS sembra essere una bella moto, appetibile anche per il prezzo: ma perché un colosso della moto deve utilizzare un altro propulsore (per ottimo che possa essere)? A rigor di logica mi sarei aspettato casomai che fosse la Loncin a montare motori BMW e non il contrario. Così come le collaborazioni, cambiano anche le prospettive delle Case. Ecco allora che si inizia a parlare di ciò che in pochi avrebbero pensato: quando vedi che BMW presenta all’EICMA uno scooter prototipo, e che Ducati non nasconde la volontà di espandersi in quella direzione, due domande te le fai e rifletti sul fatto che la cara vecchia Europa inizia a preferire lo scooter (anche a 3 ruote) alla moto. Forse è colpa della crisi

RICCARDO BABBINI LO SCORSO ANNO S’INFORTUNÒ NELLA QUARTA PROVA DEGLI INTERNAZIONALI D’ITALIA.

Yamaha sceglie lubrificanti

Lettere

Più facile vincerla che rubarla.

Puoi avere una Yamaha già al primo giro. Sabato 26 e Domenica 27 marzo fatti guidare dalla fortuna. Vieni in tutte le Concessionarie e Scooter Store Yamaha a scoprire la gamma 2011. Prova Super Ténéré, FZ8, XJ6, Majesty 400, X-MAX, X-City o uno degli altri veicoli disponibili** e scopri subito se l’hai vinto. Open Week-end Yamaha. Non farti sfuggire l’occasione di un grande colpo. motosprint

6

Servizio clienti 848.580.569*

www.yamaha-motor.it


Officina

di Massimo Clarke massimo.clarke@virgilio.it

LO SCARICO CONTA. ANCHE SUI 4T

Influisce su prestazioni ed erogazione VORREI sapere come funziona un impianto di scarico perché influenza molto le prestazioni di un motore a quattro tempi. Renato Marson

PER RAGIONI sono stato costretto a dividere la sua mail in due parti. Stavolta rispondo alla prima domanda; alle altre due mi dedicherò nel giro di un paio di settimane. Dunque, su un motore a 4T il sistema di scarico, pur essendo rilevante, è meno importante rispetto ad un motore a 2T. Alcune MotoGP nelle quali sono state sperimentate, per quanto riguarda l’ordine di accensione dei cilindri, soluzioni diverse da quella “canonica”, mantenendo inalterati i sistemi di scarico, hanno accusato leggeri cali prestazionali, proprio in quanto lo scarico stesso non era più quello ottimale, come geometria. Solo modificando anche quest’ultima in modo da accordarla al meglio con la variata distanza tra le fasi utili del motore è stato possibile ottenere

motosprint

8

nuovamente le stesse prestazioni. Quando si fanno delle prove, comunque, ci sta che si vada avanti senza ottimizzare tutti gli aspetti. Una volta individuata la soluzione più vantaggiosa si adeguano tutti i parametri, lavorando anche a livello di dettagli. Il principio di funzionamento dei sistemi di scarico dei motori di alte prestazioni è legato allo sfruttamento delle onde di pressione. Ecco, in sintesi, cosa accade. Quando si apre la valvola di scarico, i gas combusti iniziano a riversarsi nel condotto ad elevata velocità, mentre contemporaneamente si crea una vigorosa onda di pressione positiva che viaggia con velocità sonica verso l’altra estremità del tubo, cioè verso l’uscita. Una volta raggiunta quest’ultima, essa viene riflessa e torna indietro, con segno cambiato, ovvero come onda di pressione negativa. Se questa arriva all’inizio del condotto quando la valvola non ha ancora finito di chiudersi, ovvero durante la fase di incrocio, svolge una duplice azione positi-

va: da un lato agevola la fuoriuscita dell’ultima parte dei gas combusti e dall’altra può determinare l’inizio del movimento della miscela fresca presente nel condotto di aspirazione (che può addirittura cominciare ad entrare nel cilindro prima ancora che il pistone abbia iniziato a svolgere la sua azione di “richiamo”). I vantaggi di un appropriato sfruttamento delle onde di pressione (e dell’inerzia dei gas) sono a questo punto evidenti. Purtroppo, per una data lunghezza del tubo e per una data fasatura di distribuzione, tale sfruttamento si rivela ottimale solo in corrispondenza di un certo regime e nelle sue vicinanze. Per avere ancora più chiara l’importanza di quanto detto, tenga presente che in prossimità del PMS il pistone si muove molto poco, e quindi può svolgere la sua funzione di stantuffo che espelle i gas combusti e aspira la carica fresca in misura talmente limitata da risultare pressoché trascurabile. Lo spostamento del

PMS LA SI INDICA CON QUESTA SIG SUPERIORE, O RT IL PUNTO MO IONE PIÙ SIZ OVVERO LA PO STA CHE TE LA AL A IN VIC IUNGE, IL PISTONE RAGG VIMENTO MO O SU DURANTE IL ATO RN TE AL RETTILINEO L CILINDRO DE NO ER NT L’I AL

pistone da 10° prima a 10° dopo il PMS è soltanto dell’ordine dell’1% della corsa (prima in un senso e poi nell’altro). Per un arco di rotazione di 40°, da 20° prima a 20° dopo il PMS, se la corsa è di 60 mm, il pistone si sposta di circa 2,3 mm, prima all’insù e quindi all’ingiù! Dunque, utilizzare al meglio l’inerzia dei gas e le pulsazioni di pressione è di grande importanza. Nei motori policilindrici i tubi provenienti dai singoli cilindri vengono in genere collegati tra loro non solo per ragioni di ingombro, ma anche e soprattutto, per ottenere vantaggi ancora superiori, in termini di andamento della curva di potenza. Le onde di pressione, infatti, interagiscono e viaggiano anche da un tubo all’altro. La lunghezza e la posizione dei punti di giunzione è critica, come pure lo schema con il quale vengono effettuati i collegamenti. È quindi chiaro che la realizzazione di sistemi di scarico per motori di alte prestazioni è materia da veri specialisti…


motosprint

10

Il veicolo nell’immagine è allestito esclusivamente per uso espositivo. Per l’utilizzo su strada dovranno essere applicati accessori conformi a quanto previsto nel certificato di omologazione. Offerta valida fino al 31/07/2011 presso tutti i Concessionari che aderiscono all’iniziativa.

CERCHERÒ di essere sintetico. Anche le migliori riviste scientifiche, quando parlano di motori, spesso fanno sorridere. Succede pure in alcuni libri di fisica; sono eccellenti sotto tutti gli altri aspetti, ma quando tirano in ballo i motori... I moderni turbodiesel hanno rendimenti elevatissimi. Addirittura, in certi casi possono andare al di sopra del 40%. I diesel lenti a due tempi per impiego navale, poi, sono i motori a combustione interna con il rendimento più elevato che l’uomo sia mai riuscito a realizzare. Ora arriva un tizio astutissimo che propone una soluzione già vista, ossia uno schema con pistoni opposti, e dice che grazie alla sua soluzione produrrà dei motori con una efficienza (cioè un rendimento) del 50% più elevata. Non del 5%, che sarebbe già molto, ma del 50%! Ho letto da qualche parte che il suo obiettivo è realizzare un’automobile (modello USA, quindi né piccola né leggera) in grado di percorrere 40 km con un litro di carburante (quale che sia…). Non dice ovviamente a quale velocità. Del resto, comunica la coppia e la potenza senza però dire qual è la cilindrata del motore. E il bello è che il nostro uomo (ma per la verità nell’impresa sono coinvolte più persone) riesce anche ad ottenere dei fondi per lo sviluppo… Che si tratti di un inventore innamorato della sua idea, di un tecnico sognatore che le spara grosse, di un autentico fanfarone o di qualcos’altro non sta a me dirlo; certamente siamo di fronte

Ancora più bella, ancora più cattiva.

*Costo della chiamata da telefono fisso da tutta Italia pari a quello di una telefonata urbana, per il costo chiamata da cellulare consultare il piano telefonico del proprio operatore. Servizio attivo da Lunedì a Sabato dalle 08.00 alle 20.00.

SU una rivista scientifica ho letto che esiste un motore a pistoni contrapposti progettato dalla Eco Motors. Secondo l’articolo questo propulsore aumenterebbe l’efficienza del 50%. È tutto vero? Cosa ne pensa? Piergiorgio Piccoli

a un grande venditore. Ciò premesso, di questo motore velleitario abbiamo già parlato, se non sbaglio, circa un anno fa. Niente di innovativo, ma magari qualche applicazione può anche trovarla. Certamente non in campo motociclistico, però. Questo non solo per via dell’ingombro (trasversale o longitudinale, a seconda di come lo si monti) ma soprattutto in quanto non adatto a raggiungere regimi di rotazione elevati. Le sue prestazioni sono legate fondamentalmente all’adozione di un efficace sistema di sovralimentazione. Inoltre i motori a pistoni opposti sono stati realizzati in decine e decine di migliaia di esemplari, nel corso del ventesimo secolo, da aziende come la Junkers, la Fairbanks-Morse e la Doxford. Pure la Rolls Royce, la Commer e la spagnola Ceta ne hanno prodotti. Un cenno lo merita senz’altro lo straordinario motore Napier Deltic, a tre BANCATE di cilindri, disposte in modo da formare, in sezione trasversale, un triangolo, con tre alberi a gomiti. In campo moto non si possono non menzionare la tedesca Imperia 350 del 1935, la DKW 250 da GP del 1940 (mai scesa in pista a causa della guerra) e la Vespa 125 da record del 1951. Vorrei infine segnalare, a lei e agli altri appassionati, il recente sviluppo di un sovralimentatore a onde di pressione (diretto discendente del Comprex, del quale tanto si parlò negli anni Ottanta) da parte della Swissauto. Il nuovo dispositivo si chiama Hyprex e sulla carta sembra piuttosto interessante. Ho come il sospetto che ne riparleremo…

In partnership con

CILINDRI CONTRAPPOSTI SOLUZIONE NON MIRACOLOSA

Yamaha sceglie lubrificanti

Officina

BANCATA

DI CILINDRI. È UNA “LINEA” E NEI BOXER V A RI TO NEI MO DRI CE NE LIN CI O A QUATTR E DUE, NT ME SONO OVVIA CORPORATE IN O ILI IB OV AM NELLA FUSIONE NDA O A SECO DEL BASAMENT DEI CASI

E ancora più conveniente, con oltre 900 euro di accessori in omaggio. 800cc, 4 cilindri, ciclistica da supersportiva, FZ8 è ancora più aggressiva con il terminale di scarico Akrapovicˇ in carbonio e l’allestimento SPORT che comprende il puntale sottocarena in tinta, il nuovo porta targa in alluminio e il kit frecce a led. Tutto compreso nel prezzo. Disponibile anche in versione ABS. Yamaha FZ8, bella da fare paura. Servizio clienti 848.580.569*

www.yamaha-motor.it


Paddock A cura di Lucia Voltan

Il CIV compie cento anni

SEI classi, una in più della passata stagione per il campionato italiano velocità, che è stato presentato ufficialmente a Misano. Alle cinque categorie già collaudate nel passato (125, 600 e 1000 Superstock, Supersport e Superbike) se ne aggiunge una sesta la Moto2 (una decina gli iscritti, per il momento), che assegnerà per la prima volta il titolo. In realtà ce ne sarà anche un’altra, la Moto3 (che per ora ha un solo iscritto, Armando Pontone, team Ioda) ma sarà in pista, per quest’anno, solo come “challenge” non titolato. Otto i round, con inizio il 10 aprile da Misano, due doppi appuntamenti (25-26 giugno a Misano, 23-24 luglio al Mugello), conclusione il 23 ottobre (calendario e informazioni al sito www.civ. tv). Quella di quest’anno sarà un’edizione particolarmente patriottica, vista la doppia ricorrerenza: i 150 anni dell’unità d’Italia e i 100 del campionato italiano e della Federazione Motociclistica. Del programma dei festeggiamenti farà parte anche una gara-revival.

CIV STOCK 1000

Gentlemen in pista QUATTRO APPUNTAMENTI: ADRIA (10 APRILE, REGOLARITÀ, SU 8 GIRI); MAGIONE (9 MAGGIO, ENDURANCE INDIVIDUALE REGOLARITÀ, SU 100 KM); ADRIA (17 LUGLIO, REGOLARITÀ, SU 8 GIRI); FRANCIACORTA (2 OTTOBRE, SUPERPOLE PIÙ REGOLARITÀ, SU 10 GIRI) PER IL TROFEO “GENTLEMAN CUP FMI” DI VELOCITÀ, APERTO A MOTO MODERNE E D’EPOCA. DUE LE CILINDRATE, FINO A 800 CM3 E OLTRE 800 CM3. TESSERA SPORT, COSTI DA 120 A 200 EURO A GARA. PER INFORMAZIONI: 06-97625841.

TRIBUNA DUCATI

DA JEREZ IN POI PER TIFARE VALE CON la seconda gara del Motomondiale, il 3 aprile a Jerez, tornano le Tribune Ducati. In Spagna sarà la “T8”. Coreografie condivise, parcheggio, guardaroba e kit. Tutte le informazioni (e l’elenco completo delle tribune rosse ai GP) è al sito www.ducati.it. motosprint

12

«Se mi reincarnassi vorrei essere Valentino il migliore, una libidine vivente» Vasco Rossi

GALLINA SULLA BMW JONATAN Gallina correrà il campionato italiano Superstock 1000 sotto le insegne del team N&C racing di Stefano Caracchi. Il pilota ha già provato la moto, la BMW, al circuito di Valencia. Giro più veloce 1’37”67 «Un tempo che mi soddisfa abbastanza - è stato il commento di Gallina - non pensavo di riuscire ad andare subito così forte». TROFEO SIDECAR ECCO LE DATE IL TROFEO SIDECAR VELOCITÀ SI SVOLGERÀ IN 5 GARE: A VARANO: 8 MAGGIO E 23 OTTOBRE; BINETTO, 10 LUGLIO; GORNO-ONETA, 4 SETTEMBRE E FRANCIACORTA, 2 OTTOBRE. MAGGIORI INFORMAZIONI AL SITO: WWW.RACINGSIDECAR.IT.

MEDAGLIA D’ORO A OSCAR POLLI L’ex campione del mondo di cross country rally Oscar Polli ha ricevuto dal CONI la medaglia d’oro al valore atletico. TROFEO DEL MEDITERRANEO. RIMANDATA LA PRIMA GARA La prima prova del Trofeo del Mediterraneo, in programma per il 16-17 aprile, è stata rimandata per via dei lavori di asfaltatura all’autodromo di Racalmuto. La data del recupero non è ancora stata stabilita.

IN BREVE

L’ITALIANO DEL CENTENARIO

FERMO HA COMMEMORATO SAVERIO FORTUNA A 30 anni dalla scomparsa, la città di Fermo ha dedicato un fine settimana a Saverio Fortuna. Pilota di moto negli anni ’30 e di automobilismo nel dopoguerra, organizzatore di gare nel circuito cittadino, tra i fondatori del M.C. Ippogrifo e del crossodromo di Monterosato, a lui è stata intitolata la strada che porta proprio al crossodromo.

ASSOLUTI E MONDIALE

TRE PILOTI PER LA FANTIC

SARANNO tre i piloti ufficiali Fantic Motor impegnati negli Assoluti d’Italia e nel Mondiale Enduro con le moto trevigiane “motorizzate” Gas Gas 250 e 300. Nella foto, da sinistra, ecco la squadra voluta da Federico Fregnan, proprietario del marchio Fantic: Matteo Zecchin, Andrea Fossati e Maurizio Micheluz.

SUL GHIACCIO LO STADIO del ghiaccio di Assen, in Olanda, ha ospitato il quinto e sesto gran premio del Mondiale individuale di Speedway su ghiaccio, che ha visto ancora una volta i piloti russi al comando. Nel GP di sabato, nella finale, Igor Kononov con una manovra ai limiti del regolamento nell’ultima curva è riuscito ad avere la meglio sul sei volte campione del mondo Nikolai Krasnikov. Terzo al sabato, Danil Ivanov ha vinto il Gran Premio numero sei precedendo Dmitri Khomotsevich e Krasnikov. A due GP dal termine, Krasnikov si ritrova al comando della classifica con 8 punti di vantaggio su Ivanon e 13 su Khomitsevich e Kononov.

DE DYKER FA DOPPIETTA NEL CROSS OLANDESE A GEMERT, KEN DE DYKER (HONDA, SOPRA) SI È AGGIUDICATO LA VITTORIA DI ENTRAMBE LE MANCHE DEL CAMPIONATO OLANDESE DI CROSS. PARTITO MALE IN ENTRAMBE LE MANCHE, IL VENTISEIENNE BELGA DELLA HONDA AL MONDIALE MX1 SI È LANCIATO IN ALTRETTANTE RIMONTE SPETTACOLARI.

DALLA REPUBBLICA CECA AL CIV 125

POPOV CI RIPROVA

IL PILOTA della Repubblica ceca Miroslav Popov, 15 anni, vicecampione al CIV 125 dell’anno scorso, ritenterà l’attacco al titolo italiano sotto le insegne del Team Ellegi Racing. Per Popov, anche qualche gara del CEV spagnolo e la richiesta di alcune wild card al Mondiale di categoria. La squadra schiererà altri due ragazzi: Lorenzo Baladassarri, che oltre al CIV farà la Rookies Cup, e Andrea Mantovani.

HUSQVARNA VINCE NEL CROSS GRECO Successo Husqvarna nel campionato greco di cross: Panos Kouzis, con la TC449, si è aggiudicato la classe MX1. OLBIA CANDIDATA PER LA SEI GIORNI ENDURO L’Italia ha avanzato la propria candidatura per ospitare la Sei Giorni di enduro del 2013 e la scelta della località sembra ricadere su Olbia. La località sarda ha ospitato la prima prova degli Assoluti: alla gara erano presenti i principali dirigenti della FMI guidati dal presidente Paolo Sesti e da Franco Gualdi, che hanno approfondito l’argomento con il Moto Club Gallura (con l’ipotesi di collaborazione estesa al Moto Club Bergamo). DOPO IL BLITZ IN SUPERBIKE, STARING PRONTO PER LA STOCK Dopo aver disputato il primo round come wild card al Mondiale SBK, Bryan Staring ha iniziato l’allenamento per l’impegno definitivo della stagione: la Coppa del Mondo Stock 1000. L’australiano, che è campione nazionale di Superbike, è stato ingaggiato dal Team Pedercini e dunque avrà a disposizione una Kawasaki. motosprint

13


IDENTIKIT

MOTOTEMPORADA MAURO TONONI 1

WEEK-END intenso al Misano World Circuit con la Coppa FMI, una serie di gare in programma dal 25 al 27 marzo. Un round che prevede il debutto di molti trofei, a partire dalla Mototemporada Romagnola. In pista anche diversi altri trofei: Motoestate, Ducati Desmo Chellenge, Supertwins, Roadster e Black Cup Continenal 600. Il programma è simile a quello delle passate edizioni: prevede per il venerdì i turni di prove libere, quindi sabato 26 marzo (dalle ore 9 alle 13 e dalle 14 alle 18,10) i piloti scenderanno in pista per le prove ufficiali. Domenica le gare, dieci partenze con avvio alle 9,45. Tutte le informazioni sulla gara sono disponibili ai siti www.mototemporada.it, www.civ.tv

RS TEAM

AGAZZI PILOTA E MANAGER SIMONE Agazzi (in basso a destra), ha presentato la sua squadra che prenderà parte agli Assoluti d’Italia e all’Europeo Enduro. Lo stesso Agazzi sarà uno dei piloti dell’RS Team con le Husqvarna. Nella foto, da sinistra (davanti ai tecnici): il team manager Stefano Passeri, Maurizio Gerini, Luca Marcotulli, Michael Pogna, Fausto Vignola, Marco Spanò.

UN SITO DEDICATO ALLA MOTO2 PILOTI, COSTRUTTORI, REGOLAMENTI: TUTTO QUELLO CHE RIGUARDA LA MOTO2 È REPERIBILE IN UN NUOVO SITO DEDICATO ALLA CLASSE DI MEZZO DEL MOTOMONDIALE (E DEL CIV). L’INDIRIZZO È WWW.INFOMOTO2.COM

SAYFUTDINOV

IN PISTA A LONIGO

EMIL Sayfutdinov, la rivelazione dei Gran Premi del 2009 di Speedway, dove ha conquistato il terzo posto, dopo il grave infortunio al braccio sinistro, è ritornato nella pista di Santa Marina per preparare i motori in vista dell’imminente stagione. È riuscito ad arrivare a soli 2 decimi dal record della pista.

ENDURO ESTREMO IN INGHILTERRA

“TOUGHT ONE” A GRAHAM JARVIS GRAHAM Jarvis si è aggiudicato la vittoria della Tought One, gara di enduro estremo che si è disputata nei pressi di Manchester, con un clima insolitamente (soprattutto per questa stagione) mite per l’Inghilterra. L’unico a impensierire, soprattutto nel finale, il pilota della Husaberg è stato Paul Bolton, con la KTM. Terza posizione per Andreas Lettenbichler (Husqvarna), che dal secondo giro è stato rallentato dalla rottura del freno posteriore. motosprint

14

Mauro Tononi, alias... Valentino Rossi. Uno dei momenti più divertenti del Chiambretti Night è stata la tua imitazione del campione. Impressionante: stessa voce. A parlare come Valentino ho cominciato così, per caso. Poi gli amici hanno cominciato a dirmi che mi veniva bene, così ho preso coraggio. Fare spettacolo mi è sempre piaciuto, fin da piccolo imitavo le voci degli amici di mio padre e lui un po’ si arrabbiava. La svolta è stata nel provino a Radio Deejay.

2

Promosso a pieni voti? No, bocciato. Cercavano conduttori, non imitatori. Però poi sono stato richiamato per fare uno scherzo telefonico. Dovevo fingermi Valentino e mi hanno creduto subito. Non mi sembrava vero, invece il rapporto con la radio è proseguito. Poi sono iniziati anche gli spettacoli, un disco, un sito. Insomma, ora e sempre, grazie Valentino!

3

Da Chiambretti, Valentino sembrava molto divertito della tua imitazione. Lo avevi mai incontrato prima? Sì, ero stato nel suo box due anni fa, al Mugello. Poi lo avevo visto a una cena. Ma, sinceramente gli avevo appena parlato. La verità? Ero un po’ intimidito... E poi lui è sempre circondato da tanta gente che vuole vederlo, toccarlo, una cosa da non credere. Quindi ho cercato di essere discreto. Lui è stato gentilissimo, mi ha fatto un sacco di complimenti. È davvero una persona eccezionale.

Questi componenti sono destinati ad uso agonistico sportivo. Ne è vietato l’uso su strada pubblica.

Paddock

4

Ma come fai a imitarlo così bene? Persino l’accento. Tu poi sei bresciano e con una cadenza abbastanza pronunciata. Valentino è tutta un’altra cosa. Dopo i primi tentativi, un po’ grezzi e improvvisati, ho studiato tanto. Ho ascoltato e riascoltato le sue interviste, ormai mi viene naturale parlare come lui. Sono sette anni che mi esercito. Adesso sto preparando un disco. Quanto mi piacerebbe che la tribuna di Valentino al Mugello cantasse una delle mie canzoni...

NATO A

ISEO (BR) ETÀ

27 ANNI PROFESSIONE

PASTICCERE HOBBY

IMITATORE DI VALENTINO ROSSI

BIG EVOLUTION

HI-SPEED

TORSEN WD

KIT BIG EVOLUTION

Accendi la vera passione. Con Polini il carattere del tuo scooter farà fuoco e fiamme. Grazie ai kit specifici per ogni tipologia di propulsore, messi a punto con le più sofisticate tecnologie e i materiali più evoluti, l’anima del tuo scooter non sarà più la stessa. Grintoso, emozionante, divertente: questo è il temperamento che le due ruote devono avere sempre, secondo il punto di vista Polini. E tu, che punto di vista hai?


contromano

GIÙ IL CAPPELLO DAVANTI AI GIAPPONESI A poche ore dal terremoto erano al lavoro, al Motomondiale. Dando prova di carattere

di Marco Masetti fagnigol@yahoo.it

HIROSHI AOYAMA AL BOX DEL TEAM GRESINI DURANTE L’ULTIMO TEST PRECAMPIONATO. AL BRACCIO HA UNA FASCIA NERA, IN SEGNO DI LUTTO.

motosprint

16

LO SENTO dire spesso: ci vuole ottimismo, senza un sorriso non si va avanti, basta con i piagnistei e le gnole… Vero, ma se fosse facile comportarsi così non ci sarebbero tanti psicoterapeuti, cartomanti, spacciatori in giro! Di pessimisti ne vedo tanti e forse hanno ragione loro. Quando vado ai test della Moto2 e vedo meno sponsor che sul mio scooter mi vien male e non so veramente come qualche squadra affronti la stagione. Del resto la Moto2 vive in un limbo tecnico e mediatico che certo non aiuta a trovare nuovi sostenitori. Vedo che la Yamaha non ha uno sponsor sulla carene e riconfermo che dopo le sigarette, nella MotoGP di soldi veri se ne sono visti pochi. Ma bisogna guardare dall’altra parte della barricata, dal lato che sorride nonostante tutto. Anche in questo caso non ci sono schieramenti compatti e sicuri. Come definire, se non ottimista, uno come Carlo Pernat, over 60 solo all’anagrafe, che sbuffa salendo tre gradini, ma ritrova entusiasmi che oggi non avrebbe nemmeno un ventenne

appena può seguire le prove dal muretto, ma anche al passaggio di una prosperosa signorina. Con lui puoi ragionare tre giorni elencando tutti i mali, ti darà ragione, ma continuerà a credere che il paddock sia il migliore dei mondi possibili e frequentabili. Inguaribile ottimista è il team manager che ogni anno deve compiere acrobazie sempre più ardite per mettere assieme viaggi, stipendi, moto, ingaggi. Secondo me non fanno una bella vita oggi. Una volta era molto più semplice. Del resto vent’anni fa una forcella non costava 30.000 euro e una caduta aveva quotazioni inferiori a quelle di un appartamento in zona centro. E poi c’è l’altro mondo, il Giappone. Il Paese toccato dall’apocalisse che viene dal profondo dell’oceano e dal ventre della terra. Una Nazione quasi cancellata da una scossa devastante, ma con dei cittadini di una forza morale che oltrepassa l’ottimismo… A Doha, alle prove e al GP, i giapponesi erano presenti in forze. Tutti al lavoro da mattino a sera, senza esternare nulla. Abbiamo provato a chiedere qualcosa e loro si sono preoccupati di rassicurarci brevemente, per passare alla svelta ad altro. Non pensate nemmeno per un istante a cosa sarebbe successo se un sisma del genere avesse colpito il nostro Paese. Non saremmo qui a parlarne, probabilmente. Di sicuro avremmo esternato davanti a telecamere il nostro dolore, il disagio di chi non ha notizie dei propri cari eppure è lontano da casa a lavorare per far vincere una moto. Lo capisco che Aoyama darebbe un braccio pur di poter salutare i propri connazionali sul podio, ma appena gli accenni a qualcosa di personale legato al Japan Quake, cambia discorso. Resta solo la fascia nera che porta sulla tuta in segno di lutto. Il dolore è seppellito dentro, nei meandri della psiche, tenuto a bada da un’educazione che insegna a non far mai vedere dolore e sofferenza. Non ho la minima idea di come si traducano e con quale senso vengano interpretate parole come “ottimista” e “pessimista”, ma il comportamento degli uomini al seguito del Mondiale mi ha dato un grandissimo esempio. Loro, con il loro silenzio, con il far finta di nulla nonostante strade, palazzi, aeroporti ed economia rasi al suolo, ci hanno insegnato che non c’è bisogno di essere stupidamente sorridenti di fronte ad una tragedia. Bisogna avere la voglia di riprendersi e metterla in atto. Senza lacrime e sceneggiate.

ufficiale Tiraferri del team pione 2010 Matteo sibilità cam pos il la le no qua han nel i en, rtecipant oter 70 Evolution Op questo Trofeo i pa i piloti del Trofeo Sco ra Filippo Corsi. In ad tra da squ sfi di la gno per pa a ori. E’ molta l’attes frontare con il com tutti i vari preparat rà nuovamente con di elaborazione di Polini Scooter, si dov r preparati con kit ote sco con ta pis di gareggiare in

Il 27 marzo prende il via sulla pista di Viterbo la Polini Italian Cup 2011. Attesi oltre cento piloti al via suddivisi nei quattro trofei Scooter Evolution con il debutto che della neonata classe Amatori e i due Trofei Pit Bike. Interesse per la prima gara del Trofeo Monomarca LML Scooter. Ci siamo. Sarà la pista di Viterbo ad aprire la stagione della Polini Italian Cup e, in definitiva, il tricolore scooter e pit bike che nel 2011 ha già decretato il maggior interesse della specialità per novità, promozioni riservate ai partecipanti e record di piloti iscritti. Un successo dovuto sicuramente agli investimenti fatti dalla Polini in collaborazione con Airoh Helmet, TCX stivali, Speed tute, Sava pneumatici e da motorino.it sito ufficiale della manifestazione. Un campionato articolato su sei prove, di cui cinque aperte alle pit bike. Le due gare di Castelletto e Binetto ospiteranno il Trofeo Nazionale Maxi Scooter, mentre a metà maggio verrà organizzata una settimana prova a Triscina (TP) valida come Polini Sicilian Cup aperta a tutti i piloti e team di scooter e pit bike dell’isola e del sud Italia. Nel frattempo è interessante dare uno sguardo a quanto accaduto nel 2010, per meglio comprendere cosa potrebbe accadere nel 2011, cercando di individuare quali saranno i principali protagonisti. Dati alla mano, le sorprese non dovrebbero mancare… Nel Trofeo Scooter 70 Evolution Monomarca Polini mancherà il campione 2010 Giovacchini. Almeno sette i sicuri protagonisti: Carlo Gurrieri, Angelo

Fontana, Stefano Serventi, Alessandro Garzaro, Davide Ziarelli, Marco Imbastaro, Marco Fregoni. Nello Scooter 70 Open c’è attesa per il sicuro confronto “casalingo” del team Polini Scooter tra Matteo Tiraferri e Filippo Corsi anche se non vanno sottovalutati i vari Mattia Gollini, Cristian Mammi, Rocco Ripepi, Niccolò Rosso, tutti in grado di puntare al podio. Lo Scooter 94 Big Evolution Open riparte da un agguerrito gruppo di piloti capitanati da Yulien Vitali e Adriano Sisti. Aperto a ogni possibile risultato il Trofeo Scooter 70 Evolution “Amatori” che raggrupperà una ventina di partecipanti con gli scooter “Polini” e “Open”. Nei due Trofei Pit Bike l’XP 110/125 Street ripresenta Alessio Corneti contrapposto ai vari Napodano, Gianbrone, Moreschi, Cuttitta, Rossi, mentre nella XP 150/XP 65 la sfida dovrebbe essere tra Devis Catellani, Fulgoni, Bonomelli. Tutto da seguire il debutto del Trofeo Monomarca LML Scooter che vedrà in gara una ventina di partecipanti in sella agli scooter LML Star Deluxe 4T 125 e 150 con comando marce a mano e ruote con cerchio 10 pollici. FRIZIONE POLINI “SPEED CLUTCH 3G FOR RACE” PER SCOOTER 50 La frizione Polini Speed Clutch 3G FOR RACE per i vari scooter 50 cc assicura maggiore ripresa, più accelerazione nell’allungo, partenze brucianti. Resiste meglio allo stress ed alle sollecitazioni delle partenze da fermo. Per le corse in pista può essere facilmente modificata sostituendo le molle. E’ regolabile e può essere tarata per avere il miglior setting per ogni tipo di guida. La regolazione si

effettua sul registro molle con una semplice chiave a brugola. Caratteristiche Tecniche: Tolleranze geometriche assolutamente ristrette che hanno consentito di produrre una frizione perfettamente bilanciata. Mescola del materiale d’attrito con fibre aramidiche e resine tecnologicamente avanzate. Frizione più modulabile e maggiormente resistente alle più elevate temperature e all’abrasione. Frizione Piaggio-Gilera, codice 249.049; Yamaha-Minarelli diametro 105, codice 249.050; Yamaha-Minarelli diametro 107, codice 249.051: prezzo di vendita al pubblico Euro 55,08+IVA.


polvere di stelle

PERÒ, CHE CARATTERE QUEL BANDIROLA! Generoso e grintoso in pista, il campione degli Anni ‘50 non era da meno nel quotidiano

di Luigi Rivola lurivola@tin.it

LO SGUARDO DEL CONTE DOMENICO AGUSTA, PROPRIETARIO DELLA MV, UNO DEI MARCHI PIÙ PRESTIGIOSI DELL’EPOCA, SU CARLO BANDIROLA. IL PILOTA A DESTRA NELLA FOTO È IL CAMPIONE INGLESE LESLIE GRAHAM.

motosprint

18

A SEGUITO della risposta da lei fornita al sig. Martellini (Motosprint n. 9) su Carlo Bandirola, mi permetto di fare un’aggiunta. Bandirola non appese il casco al chiodo al termine del 1958, ma continuò a gareggiare nel 1959 a Madrid, Valencia e a Saragozza in forma semi-ufficiale con una MV, assistito da un meccanico della Casa. Nel 1960 disputò due sole gare: a Modena (dove si ritirò), ed a Cesenatico in sella ad una Matchless, avuta in prestito dal concessionario milanese Plinio Pasetti. Sauro Rossi - Boretto (RE) CARO Rivola, ho letto il tuo pezzo su Bandirola: ho avuto il piacere di conoscere il “Bandito”, come lo chiamavano i suoi colleghi. Verso la fine degli anni ‘70 conducevo una rubrica radiofonica di motociclismo, “Pole Position” e durante l’inverno in carenza di gare andavo ad intervistare i piloti (in attività o meno) e così sono andato a Voghera a casa di Bandirola. Accolto con grande calore, ho passato un bel pomeriggio scoprendo un personaggio

straordinario: pressoché sordo (aveva l’abitudine di ascoltare da vicino il rombo degli scarichi aperti) mi ha raccontato tanti aneddoti. Come hai riferito tu, non aveva pietà della meccanica ma gli organizzatori delle gare lo pagavano anche quando si ritirava, perché la sua presenza era sinonimo di spettacolo e attirava le folle. Mi raccontò che una volta (a Monza se non ricordo male) gli fu imposto di far vincere un altro pilota, cosa per lui più che indigesta: ubbidì all’ordine di scuderia a suo modo. Partì come al solito a testa bassa e staccò tutti di quasi un minuto, poi all’ultimo giro si fermò alla Parabolica, appoggiò la Saturno alle balle di paglia si sedette su una di queste e si accese una sigaretta: fece passare il compagno di scuderia (che era secondo) e ripartì arrivandogli dietro... Sua figlia mi raccontò che quando girava per le strade dei dintorni con la sua moto e qualche giovane che non lo conosceva lo stuzzicava, lui faceva un po’ di manfrina poi allungava il passo lasciando il malcapitato con un palmo di naso: nel caso lo sfidante fosse riuscito ad affiancarlo lo “accompagnava” gentilmente... fuori strada. Alla mia domanda sulla Gilera compressore che aveva guidato mi rispose “una gran brutta bestia” e se lo diceva lui con quel fisico, c’era da credergli. Luigi Vergani – Bernareggio (MB)

RINGRAZIO Sauro Rossi per la precisazione, che è talmente... precisa da essere senz’altro veritiera. Devo dire che ho consultato nel mio archivio le cronache disponibili, in particolare quella di Cesenatico del 1960, ma non ho trovato alcun riferimento alla presenza di Bandirola, pur essendo citati molti piloti in gara nella 500 e anche diversi privati certamente inferiori, per caratura, al campione lombardo. La carriera di Carlo Bandirola può considerarsi comunque chiusa – e la precisazione di Sauro Rossi lo conferma – alla fine del 1958, quando uscì dal grande giro dei piloti ufficiali. Quanto al piacevole e dettagliato ricordo di Luigi Vergani, al quale ovviamente sono grato per quanto ha scritto, mi sembra che sia un vestito cucito su misura sul personaggio, che certamente non era facile da gestire, in un momento in cui i piloti – anche i più popolari e autorevoli – davanti al conte Agusta e ai capi delle aziende e dei reparti corse scattavano regolarmente sull’attenti. Bandirola è stato forse il padre dei tanti piloti-personaggi che oggi ben conosciamo?



MotoGP Qatar

di Enrico Borghi - foto Milagro

Notte Honda Hon nda Le RCV sono una spanna sopra tutti, e anche Stoner. Pedrosa cede fisicamente e Lorenzo gli strappa il secondo posto. Rossi annaspa

UN’IMMAGINE CHE LA DICE LUNGA SULLO STRAPOTERE HONDA: QUATTRO RCV AI PRIMI CINQUE POSTI. STONER, FUTURO VINCITORE, PRECEDE PEDROSA E LORENZO, UNICO UOMO YAMAHA, IN GRAN GIORNATA: FINIRÀ SECONDO. CHIUDONO LA FILA DOVIZIOSO E SIMONCELLI. motosprint

22

motosprint

23


MotoGP Qatar il commento

SEMBRAVA CHE PEDROSA (26) POTESSE STACCARE STONER (27) E ANDARSENE. INVECE LO SPAGNOLO HA DOVUTO RIDURRE IL RITMO MENTRE L’AUSTRALIANO AVEVA ANCORA QUALCOSA DA TIRARE FUORI ED È STATO LUI AD ANDARSENE SOLITARIO.

L’uomo del giorno

ANCORA NON SONO AL LIMITE Ogni giro che passava la moto reagiva meglio

«Non sento di dover spingere la Honda come facevo con la Ducati. Quest’anno sembra che le cose siano facili» Casey Stoner

L

OSAIL – La frase più intensa, e allo stesso tempo significativa, Casey Stoner l’ha detta appena tolto il casco, quando la fronte era ancora umida di sudore e c’erano le righe della fodera del casco impresse sulla pelle degli zigomi e delle guance. L’ha detta di getto, ridendo: «Mi sembra di essere come nella stagione in cui ho vinto il titolo». L’aveva dentro da mesi, questa frase. L’aveva pensata già nel giorno in cui, nel novembre scorso, era salito sulla RCV. Ma aspettava il risultato, cioè la prestazione giusta nel giorno giusto, quella che permette di chiudere ogni discussione, di rigettare ogni dubbio. Dominare le prove è (relativamente) facile. Ma per chiudere la motosprint

24

LOSAIL - «Non poteva andare meglio di così. È una partenza simile a quella del 2007, con l’aggiunta che da quando sono salito sulla Honda è stato tutto perfetto. Qualsiasi cosa abbiamo provato siamo andati sempre nella direzione giusta. Questo è proprio il modo ideale di cominciare…». Sorride Casey Stoner. Felice che tutto sia andato come da programma. «Quando vinsi con la Ducati, nel 2007, nessuno se lo aspettava, ero un outsider. Speravamo di fare qualche podio nel corso della stagione e magari di arrivare a vincere una gara. Invece ne ho vinte dieci e il campionato. Una stagione da sogno. Quest’anno sembra che le cose siano più facili, non sento di dover spingere così forte con la Honda come ho fatto in passato con la Ducati. Sono molto felice di questo». Neanche un problemino? «Ad inizio gara, con il serbatoio pieno. Non riuscivo a curvare come volevo e Pedrosa è passato, poi però ho visto che cominciava a scivolare e sono tornato avanti; ogni giro che passava, la moto reagiva sempre meglio». Qualcosa di migliorabile allora c’è. «Sì che c’è. C’è un paio di aree nelle quali si può lavorare. Non ho ancora capito qual è il vero limite di questa Honda, non sono arrivato a sentire l’avantreno “chiudere” nemmeno una volta, prima del giro in qualifica con le gomme morbide. Non ho mai spinto così tanto da misurare il vero limite. Non ce n’è stato bisogno. Sono molto contento dei miei tempi, del mio modo di guidare, del setting della mia moto». Adesso si va a casa di Lorenzo e Pedrosa. «Jerez è uno strano circuito per me. Dove non ho mai fatto granché. Jorge e Dani invece sono molto veloci. Cercherò di fare del mio meglio». Stefano Saragoni

Casey Stoner «Abbiamo fatto tutto nella direzione giusta. Così si comincia!»

bocca a tutti bisogna fare ciò che si vuole nella gara in cui «abbiamo tutti guidato a un ritmo allucinante», come ha spiegato Andrea Dovizioso. Stoner si sente “come nell’anno in cui ha vinto il titolo” perché ha dominato la gara di apertura con la moto per lui nuova, la Honda: fece così anche con la Ducati nel 2007. Appunto, la stagione in cui diventò campione dominando dall’inizio alla fine. STONER ha fatto ciò che ha voluto. Ha preso il comando senza rischiare, dopo un avvio aggressivo di Lorenzo e Pedrosa, poi ha impostato il ritmo e giro dopo giro lo ha adeguato alle esigenze. Ha aspettato, ha valutato, ha ragionato, poi è scappato. Ha

guidato con pazienza, senza quella foga che aveva sempre esibito con la Ducati. Ha corso in modo sereno, disegnando traiettorie dolci e straordinariamente efficaci, come faceva nel 2006, quando la sua RCV era la fantastica 5 cilindri “mille”. Insomma, non ha corso col cuore in gola, sempre vicino a quel limite che lui spesso ha anche oltrepassato. Dodici mesi fa Stoner finì in terra, perdendo il controllo dell’anteriore, mentre stava viaggiando a ritmi elevatissimi: stava cercando di scappare, come quest’anno. Ma con la Ducati era sempre al limite: il suo errore consisteva nel non accettare la situazione, nel non accontentarsi. Quindi quando forzava, cadeva. Oggi, con la Hon-

da, lui forza e va a vincere. Casey questa volta ha guidato come nel 2007, come Valentino nel 2008 e nel 2009, come Lorenzo nel 2010: si è permesso di spingere fortissimo mantenendo sempre un piccolo margine di sicurezza. Perché la sua moto oggi glielo permette. Quando guidi e corri così, significa che sei nella situazione ideale. E per sentirsi così dopo la prima gara di un campionato in cui ci sono almeno sei piloti che possono giocarsi il podio ogni domenica, e con davanti altri diciassette incontri di boxe difficili quanto il GP del Qatar, ci sono due possibilità: o sei incosciente, oppure stai guardando orizzonti che agli altri sfuggono.

]

motosprint

25


MotoGP Qatar il commento

Rossi e Ducati

SPALLA AL CENTRO Risultati insoddisfacenti, perde forza

«La RCV è migliorata ma deve andare ancora più forte. Tirare il fiato? No. Fino a quando non sarà finita come dico io» Shuhei NakaShuhei Nakamoto motosprint

26

LA HONDA ha fatto bene, a prendersi ciò che è nel suo diritto: la totale autonomia nella scelta dei piloti, al di là dei desideri dello sponsor. Se oggi la RC212V ha assaporato emozioni che non provava da otto anni – ha vinto la gara di apertura e non succedeva dal 2003, anno in cui Rossi dominò a Suzuka nel giorno del dramma di Daijiro Kato – è merito della forza con cui Shuhei Nakamoto, vicepresidente e timoniere della HRC, prende le decisioni. Lui ha voluto Stoner, infischiandosene allegramente di due spauracchi: l’eventuale scontento della Repsol (a cui interessa solo Pedrosa) e il rischio che la competizione interna possa provocare dei guai. La Honda ha costruito la migliore moto del momento e l’ha affidata al pilota che, sempre in questo momento, è il più veloce del mondo. Punto e basta. Ma prima di chiudere l’argomento, c’è dell’altro: Nakamoto sta lavorando giorno

e notte per trovare aziende in grado di sostituire quelle crollate a causa del terremoto e del maremoto. «Questa moto è migliorata ma non è abbastanza: deve andare ancora più forte, deve andare ancora meglio. Deve vincere il titolo! Ora ci servono dei fornitori, per continuare a produrre certe parti del motore e del telaio, e se non riuscirò a trovarli in Giappone allora andrò in Europa. Da qualche parte li troverò e noi riprenderemo a sviluppare questa moto». Parlano e ragionano così, i manager della HRC, quando la Honda perde per troppi anni. Chissà se Nakamoto ha capito che la frase iniziale di Stoner – «Mi sembra di essere come nella stagione in cui ho vinto il titolo» – permette di tirare un po’ il fiato, dopo due anni di lavoro ininterrotto. «Chi, io?! È impossibile, almeno fino a quando non sarà finita come dico io». Be’, allora, appuntamento a Jerez.

VALENTINO ROSSI IN LOTTA PER LA SESTA POSIZIONE CON BEN SPIES: È STATO BATTUTO ANCHE DAL TEXANO E HA FINITO AL SETTIMO POSTO. LA SPALLA DEVE ANCORA ASPETTARE IL RAGGIUNGIMENTO DEI SEI MESI DI CONVALESCENZA.

LOSAIL – Il debutto di Valentino Rossi con la Ducati? Diciamolo subito: non è andata come si pensava. Nessuno credeva che si potessero rivivere le emozioni di Welkom 2004, ma una gara in calo, conclusa in settima posizione, dopo che le prove erano state caratterizzate da tante difficoltà, non è un risultato degno di Valentino. E nemmeno della Ducati. Lo ha detto anche il pesarese, spiegando che «la colpa è soprattutto mia: la spalla ha ceduto e io ancora non guido questa moto come dovrebbe essere guidata». Ma assumersi la responsabilità di un debutto un po’ amaro rende onore a Valentino, che sta “facendo squadra”, però non nasconde la situazione: «C’è tanto da lavorare» ha detto, e la sensazione è che in realtà avrebbe voluto dire di più... La sua gara la racconta il cronologico: Valentino si è mantenuto sul passo dell’1’56” basso fino al sedicesimo giro, poi di colpo è passato a 1’56”7 ed è andata sempre peggio. Insomma, Rossi ha dovuto mollare. La conferma che era successo qualcosa arriva invece dalla telemetria: ad un certo punto Valentino esercita una pressione inferiore sulla leva del freno e gli spazi di frenata si allungano. Sono dati che non lasciano spazio alle interpretazioni. «Se non avessi fatto un “dritto” alla prima curva, e se Barbera non mi avesse fatto perdere del tempo, sarei andato un po’ più avanti, ma la verità è che non potevo fare di più. Ad un certo punto mi sono messo a girare con un buon ritmo, ma già dopo nove giri la spalla ha cominciato a perdere forza. A quel punto ho cambiato la mia posizione in sella, ho usato molto la spalla e il braccio sinistro e ho finito per mandare in crisi anche quelli. Insomma, ho dovuto cedere. Del resto queste moto – e parlo delle MotoGP, non della Ducati – devi guidarle in un certo modo, altrimenti non combini niente». Per chiudere, Valentino ha spiegato i suoi programmi: «A casa sto lavorando molto, dopo Jerez avrò tre settimane di pausa e spero che quello sia il periodo in cui la spalla possa definitivamente guarire. O almeno,

che possa riacquistare la resistenza sufficiente». La gara è stata quindi caratterizzata dai limiti fisici del pilota, ma anche da quelli della moto. E Valentino non ha evitato l’argomento: «C’è tanto da fare: ho fatto un lungo meeting tecnico per spiegare che cosa bisogna fare sulla moto di quest’anno, per la seconda parte della stagione, ma anche sulla “mille”. Questa moto ha ancora la tendenza al sottosterzo e questo problema lo si risolve solo con delle parti nuove». Che bisogna fare in fabbrica. Il messaggio è sicuramente già arrivato ai destinatari... Il lavoro di messa a punto che ha impegnato la squadra per mesi, porta solo a migliorare la situazione – come è avvenuto qui, in Qatar – ma non risolve i problemi di fondo. Per questa gara il reparto corse non ha potuto fare granché: è stato spedito un nuovo software per la gestione del sistema anti-impennamento. Si tratta della versione definitiva, dopo essere stata sviluppata durante i test in Malesia. Ma la moto è la stessa che si è vista a Sepang. Quindi per preparare la gara si è lavorato sulla distribuzione dei pesi, sulle sospensioni, sulla progressione dell’ammortizzatore. Alla fine si è riusciti a trovare una maggiore efficienza della Desmosedici in curva – caricando maggiormente l’avantreno, come si suol dire nel gergo delle corse – però dopo aver trovato maggiore direzionalità e facilità di gestione in curva, la moto ha subito perso grip sul posteriore. Quindi, in accelerazione. Il trucco consiste nel trovare il bilanciamento, ma l’impresa sembra ardua. Quando si risolve un problema, ne emerge un altro. E viceversa. Per adesso bisogna fare con quello che c’è, almeno nelle prossime due gare. Solo nella giornata di prove collegiali di Estoril, prevista per il lunedì seguente la gara, la squadra potrà provare materiale nuovo. Poco male, tanto anche Valentino deve aspettare: nel suo caso, che la spalla arrivi a quei fatidici sei mesi di prognosi che i medici gli avevano indicato al momento dell’operazione. E i sei mesi saranno passati quando sarà maggio.

motosprint

27


MotoGP Qatar il commento

Dovizioso - Simoncelli

CHE BOTTA RANDY!

CONFRONTO ALL’ITALIANA

RANDY DE PUNIET È STATO PROTAGONISTA DI QUESTA SPETTACOLARE CADUTA AL PRIMO GIRO. COINVOLTO ANCHE CAPIROSSI CHE HA RICEVUTO UN FORTE COLPO ALLA MANO SINISTRA. NON GRAVE, PER FORTUNA.

Arrivano i nostri. E in pista lottano senza risparmiarsi LOSAIL – Andrea Dovizioso ha ragione: «La gara si è corsa ad un ritmo allucinante, siamo andati tutti fortissimo, e per tutta la gara: basti pensare che ho fatto il mio giro veloce, 1’55”8, nell’ultimo passaggio. In prova avevo girato in 56” basso». Non deve stupire, questo: è da mesi che i top rider della MotoGP alzano l’asticella della sfida ogni volta che vanno in pista. Si sono preparati per darsele, e se le sono date subito perché non si poteva aspettare: vanno forte in troppi, bisogna subito mettere in chiaro certe cose. Bisogna cominciare a picchiare. Stoner ha combattuto con Pedrosa e Lorenzo, all’inizio. Lorenzo ha lottato con Pedrosa. Dovizioso e Simoncelli non hanno risparmiato le entrate decise, anche se a cominciare è stato Marco. Sorpassi da crossista, insomma. E risposte adeguate. «Simoncelli mi ha fatto un’entrata al limite – ha detto Andrea – e

questo mi ha fatto perdere la possibilità di agganciare il podio. Io all’inizio non ero veloce come il gruppo di testa, ma piano piano ho preso un gran ritmo. Sono stato costante, ho girato sul passo del 56” basso e questa è una gran bella prestazione». «Dopo aver passato Dovizioso ho pensato di poter andare a prendere Pedrosa per giocarmi il terzo posto, e per un po’ guadagnavo – ha spiegato Simoncelli –. Poi sono calato. Dovizioso mi ha fregato nel finale perché è stato più bravo di me a sfruttare le gomme quando erano finite. Ma sono contento perché il mio passo di gara è andato al di là delle aspettative. Ero certo che il problema dei consumi mi avrebbe rallentato, invece in gara sono persino riuscito a vedere qualche 55” alto». La sensazione è che a Jerez non ci sarà solo la rivincita tra gli spagnoli. I due romagnoli hanno dei conti in sospeso. I DUE ITALIANI SULLE HONDA UFFICIALI NON SI SONO FATTI COMPLIMENTI. ALLA FINE DOVIZIOSO (4) HA PRECEDUTO AL QUARTO POSTO SIMONCELLI (58).

«Simoncelli è entrato duro e ho perso la possibilità di agganciare il podio» Andrea Dovizioso motosprint

28

Jorge Lorenzo

QUANTO VALE LA GRINTA DEL CAMPIONE LOSAIL – Quanto vale il campione del mondo, di fronte al “nuovo” Stoner? È una delle domande d’obbligo, dopo aver visto Jorge Lorenzo, domenica, fare finalmente onore al numero che porta sulla carena. Insomma, ha reagito e si è battuto. E ha fatto una bella gara, conclusa in seconda posizione. Non poteva vincere, Jorge, ma poteva limitare i danni. Ed è questo, che ha fatto. Diciamo anche che gli è andata bene, perché il riacutizzarsi del dolore al braccio sinistro ha rallentato Pedrosa, ma va sottolineato che Lorenzo si è finalmente tolto di dosso quella strana paura di tutto: in particolare della Honda e di Ben Spies. Lo ha attanagliato per tutta la stagione invernale, questa condizione, e gli è passata solo poche ore prima della gara. Arrivando in circuito, Lorenzo è finalmente riuscito a far prevalere quei pensieri che doveva trovare ben prima: «La Honda va forte, Spies è molto bravo. Be’, sono forte anche io. Andiamo a vedere che cosa succede». Lorenzo ha deluso nelle prove, ma ha corso come ci si aspettava: ha preso la testa della gara sin dalle prime curve, ha cercato di impedire a Stoner e a Pedrosa di scappare subito. Non è riuscito a stare davanti, ma anche dopo aver ceduto ha continuato ad andare forte. Infatti i due della Honda non sono riusciti a staccarlo. Anzi, ad un certo punto Jorge ha attaccato Pedrosa – in difficoltà – e ne ha approfittato per

conquistare la seconda posizione. «È riemerso quel problema che ho avuto alla fine della scorsa stagione, e questa è una gran brutta cosa – ha detto Pedrosa –. Andrò a casa per fare degli esami, bisogna capire cosa succede. Ad un certo punto ho cominciato a sentire un calo della forza nel braccio sinistro e poco dopo quasi non riuscivo a tenere la moto. Ecco perché ho mollato. Ho pensato solo a salvare il podio». Lorenzo ha confermato che la sua dote migliore resta intatta: lui sa essere costante, regolare; porta sempre a casa il risultato. Certo, se Stoner continuerà a viaggiare a questi livelli, e se Pedrosa risolverà il problema al braccio, la regolarità non basterà: bisognerà anche trovare il colpo del KO, ogni tanto. «Ho creduto alla mia ripresa – ha detto Lorenzo – e la mia squadra ha fatto un ottimo lavoro. In gara ho dato tutto: ho cercato di andare a prendere anche Stoner, ho provato a metterlo sotto pressione. Ma era troppo forte». Con questa reazione ha mandato un segnale a Ben Spies, che durante l’inverno ha allargato i gomiti. Ma le gare sono un’altra cosa. In Qatar il talentuoso texano non è mai stato in grado di lottare con i migliori e ha passato Valentino Rossi, guadagnando la sesta posizione, solo quando il pesarese ha subito un calo di forza della spalla destra. motosprint

29


MotoGP Qatar

Le pagelle di Marco Masetti

Segnali chiari

VERDETTO SCONTATO TI RACCONTANO una barzelletta e sai già come va a finire. Guardi un film giallo e qualcuno ti ha detto chi è l’assassino, rovinando tutto il lavoro del regista, degli attori e persino dello sceneggiatore. La prima parte di stagione, ovvero precampionato e gara d’avvio, somiglia un po’ a queste situazioni. A Sepang in febbraio le Honda dominavano, come del resto era già successo a Valencia, nel novembre precedente, a campionato appena finito. Stoner un fulmine, Pedrosa punzecchiato dal nuovo arrivo che ritrova motivazioni e grinta e poi la Ducati e Rossi. Il matrimonio del secolo al quale manca un po’ di feeling. Entrambi splendidi e desiderati, una coppia che fa sognare gli appassionati di ogni parte del globo terrestre, ma che per ora nell’intimità della pista non fanno scintille. Bene, il Mondiale è tutto qua, con la doverosa aggiunta della Yamaha che ha una moto molto equilibrata ma non velocissima e due piloti tosti come il campione del mondo e Spies. Fine delle trasmissioni o quasi, manca completamente la suspense. Non è per un oscuro disegno che accade questo: uno sport ad elevatissimo contenuto come la MotoGP difficilmente prevede la sorpresa, di solito riservata ad ambiti amatoriali. I piloti sono grandi professionisti che sanno benissimo quando è il momento di attaccare o quello nel quale è meglio controllare la situazione, evitando errori dai pesanti risvolti in classifica. Le moto sono un impasto di conoscenze affinate giro dopo giro, prodotti perfetti di un’evoluzione spietata. Ed è per questo che, se non mutano radicalmente le condizioni meteo, o non si presentano eventi straordinari come cadute e infortuni, ci si trova di fronte a uno scenario abbastanza fisso, nel quale le posizioni restano più o meno le stesse e i distacchi… pure. Qualche volta viene da pensare che Ecclestone e la sua folle proposta di bagnare la pista per muovere un po’ la classifica non sia poi del tutto folle, ma solo un’esternazione di fronte all’ennesimo “tutto secondo copione”. motosprint

30

Casey Stoner

Marco Simoncelli

Nicky Hayden

Hector Barbera

Loris Capirossi

Un caccia che vola basso, procede velocissimo e colpisce senza pietà l’obiettivo. Scene viste nei telegiornali che parlano del Medioriente, ma anche in pista a Losail. Casey aveva sorpreso tutti con la faccia sorridente a inizio stagione, e invece sorride “solo” perché nel cambio di moto ci ha guadagnato parecchio.

Il duello con Dovizioso è di quelli tosti, forse troppo, ma si sa che l’agonismo non fa difetto a Marcone. Molto meglio la sua prestazione dal punto di vista tecnico, con giri veloci e traiettorie decise. Dopo prove sofferte e ricche di confusione, in gara la situazione si sblocca di colpo e il romagnolo può lanciarsi in una prova all’insegna dell’agonismo. Ovviamente anche Sic sente il derby in casa Honda e combatte senza risparmiarsi.

L’impegno è sempre lo stesso, incredibile, totale, assoluto. Giri in bicicletta nel deserto per rifinire la forma, mentre la sua squadra lavora fino a notte fonda. Insomma, impegno totale che non produce grandi risultati. Gara complicata per Nicky, costretto alla rimonta: l’inizio della stagione, la sua terza in casa Ducati, non ha certo fatto sognare.

Fa più casino lui del traffico di una metropoli all’ora di punta, ma è divertente. In avvio cerca di vincere, buttandosi in tutti gli spazi e mettendo in difficoltà persino Rossi che fatica a togliersi di torno lo spagnolo, il quale, a sorpresa, dichiara di aver avuto problemi con la moto e che non poteva spingere al massimo!

Abbattuto dal fuoco amico sotto forma della moto di Randy De Puniet, suo compagno di squadra al Team Pramac, che lo colpisce a una mano e lo costringe al ritiro dopo un giro. Prove disastrose - o quasi - e poche speranze in gara.

Affarista 10

Jorge Lorenzo Sabato aveva il terrore di dover correre in difesa contro “l’armada” Honda con poche speranze di successo. E invece in gara si scatena rischiando qualcosa più del dovuto, ma la classe del campione del mondo non si discute. Nella lotta con Pedrosa, poi, trova nuove energie. Tra spagnoli, si sa, è sempre derby!

Agonistico 9

Dani Pedrosa Scoppiettante in avvio, progressivamente si arrende a un braccio che lo fa soffrire più del previsto. Un ricordo di vecchi traumi che hanno deciso di rovinargli la domenica e che forse lo costringeranno a tornare sotto i ferri. Rispetto al solito Dani, la versione 2011 dello spagnolo della Honda ha più grinta e ormoni. Il pungolo di Stoner si fa sentire e mette il fuoco a Pedrosa che resta pur sempre l’unico a girare assieme allo scatenato australiano.

Mutazione? 8

Andrea Dovizioso Fa una bella gara alla quale manca l’acuto. All’inizio si fa scappare i compagni di squadra, poi perde tempo in un duello rusticano con Simoncelli, alla fine ritrova prestazioni ed equilibrio e fa vedere ottime cose. Ma resta un’ombra: Dovi è pur sempre il terzo pilota del team e la concorrenza interna in casa HRC è davvero tremenda. Il nemico più forte abita nello stesso box.

Minacciato 7,5

Muscolare 7,5

Ben Spies Aveva la faccia e le voglie di uno che puntava al quinto posto. Che invece gli sfugge. Ingaggia una bella lotta con Rossi, gli fa i complimenti, ma da come parla volentieri della prossima gara a Jerez viene il sospetto che il risultato di oggi non sia piaciuto molto a Texas Terror, tosto ma non devastante.

Deluso 7-

Sveglia! 5,5

Hiroshi Aoyama Sente molto il peso della tragedia che ha colpito il suo Paese. Nei giorni precedenti sognava di sventolare la bandiera nipponica sul podio. Impresa impossibile viste le forze in campo, ma Hiroshi incappa in una giornata in cui le cose non gli vengono facili e deve accontentarsi. Per fortuna i giornalisti giapponesi sanno esaltarsi anche per una top ten.

Promosso (per un pelo) 6

Valentino Rossi

Cal Crutchlow

Alla fine dei conti è andata bene. Magari i tifosi più accesi, le nonne e i bambini sognavano la vittoria a sorpresa, ma ragionevolmente, dopo le prove (e il precampionato) il risultato è più o meno quello che ci si aspettava. Coraggioso l’avvio a sorpresa, divertenti le sfide con i rivali, carismatico in pista il pilota. Ma restano i problemi alla spalla e nel rapporto con la moto che non sono proprio cosucce da nulla. Soprattutto considerando che alla Honda non si scherza e alla Yamaha… nemmeno.

Debutto, una parola difficile in un campionato tecnico come la MotoGP. Per l’inglese è una giornata passata molto di fretta, nella quale, e sono parole sue, «ho imparato tantissime cose, eppure non bastano mai». Cal però ha un bell’approccio e voglia di crescere. È piaciuto ai tecnici e ai rivali.

6 di incoraggiamento

Karel Abraham

Randy De Puniet

Arriva al traguardo una vita dopo gli altri, ma nemmeno troppo lontano da gente più esperta di lui. Debutto dignitoso per il ceco, meno “passante” di quanto si potrebbe pensare. Ha un approccio molto professionale e sistematico alle cose, che lo aiuterà anche se non sembra proprio un top rider.

Alla prima curva a sinistra si ritrova in volo. Peccato, il pilota francese nelle prove ha fatto vedere qualche sprazzo incoraggiante. Piuttosto, preoccupa abbastanza la gamba infortunata nel campionato scorso, ma che lo fa ancora soffrire.

Toni Elias Prove disastrose, gara ancora peggio. Fa lavorare la squadra al massimo, prima e soprattutto dopo la gara a causa di una rovinosa caduta, rimediata mentre chiudeva la corsa. C’è bisogno di un reset per Jerez. Ma è Toni o il padre (ex crossista di livello negli anni Ottanta) in sella alla Honda di Cecchinello?

4 (e siamo buoni...) LA STAGIONE DEL CAMPIONE DELLA MOTO2 TONI ELIAS È COMINCIATA MALE.

e ER K ILV ri S LOO o l R o vi c N FIBE o u n RBO CA

Colin Edwards

Stagionato bene 6,5

Momento difficile ng

Un bravo ragazzo 6

Preso in mezzo 6,5 Onestissimo, ammette che più di così era davvero difficile fare. Analisi semplicissima e molto aderente alla realtà. Bisogna solo spiegare a Colin che non è più il fedele scudiero di Rossi e che non deve più rallentare quando lo vede davanti. Scherzi a parte, il vecchio Texas Tornado guida ancora molto bene.

Cambiare registro ng

Incredibile ma vero 6

Technical Partner

www.capit.it

il VERO Made in Italy

a partire da 300€+iva motosprint

31


MotoGP Qatar

DAINESE.COM

Le frasi

«NON SI PUÒ DIRE CHE ROSSI SIA FUORI DALLA CORSA AL TITOLO DOPO UNA GARA. UNA BRUTTA PARTENZA NON È LA FINE».

«NON SO SE IL DUELLO STONER – PEDROSA IN CASA HONDA POTRÀ AVVANTAGGIARMI O MENO. PERÒ SONO CURIOSO DI VEDERE COSA SUCCEDERÀ».

Jorge Lorenzo

Casey Stoner

«Ho usato il telaio 2010 perché è quello che conosco di più. E anche le sospensioni sono del 2010. Ma non ho scartato il materiale 2011. Potrei usarlo nelle prossime gare». Dani Pedrosa

«CON STONER IN PISTA, BISOGNEREBBE PARTIRE CON DUE O TRE CURVE DI VANTAGGIO».

«DA QUANDO SONO IN HRC SI È SEMPRE SEGUITA UNA LINEA. E ADESSO SI VEDONO I RISULTATI».

«SE SCRIVETE CHE LA HONDA È PIÙ VELOCE È PERCHÉ LO PENSATE. E SE LO PENSATE È PERCHÉ LO VEDETE ANCHE VOI».

«QUESTA È UNA STAGIONE DIVERSA. DIMENTICATE QUELLO CHE È SUCCESSO LO SCORSO ANNO».

Marco Simoncelli

Jorge Lorenzo

Casey Stoner

Valentino Rossi

32

NICKY HAYDEN. Professional motorcycle racer.r

Andrea Dovizioso

«PER LOTTARE CON STONER, MI MANCA UN SECONDO. SE VOLETE UN PO’ DI BAGARRE DOVETE TIFARE PER PEDROSA». motosprint

I LOVE TO RIDE. IS THERE A BETTER WAY TO SPEND THE DAY?

GIACCA:

CAGE PELLE GUANTI:

CARBON COVER PANTALONI:

DELTA PRO PELLE


MotoGP Qatar

Altraguardo

Giriveloci

Velocitàmassime

1. Casey Stoner

Australia

Honda

1'55"752

1'55"457

1'55"035

1'54"137

1'55"505

2. Dani Pedrosa

Spagna

Honda

1'56"362

1'55"854

1'55"193

1'54"342

1'55"345

3. Jorge Lorenzo

Spagna

Yamaha

1'56"586

1'56"220

1'55"814

1'54"947

1'55"682

2. Jorge Lorenzo

Yamaha

Yamaha Factory Racing

a 3"440

2. Dani Pedrosa

1'55"392

4. Marco Simoncelli

Italia

Honda

1'56"441

1'56"378

1'56"540

1'54"988

1'56"287

3. Dani Pedrosa

Honda

Repsol Honda Team

a 5"051

3. Jorge Lorenzo

1'55"730

5. Ben Spies

USA

Yamaha

1'56"493

1'56"116

1'56"003

1'55"095

1'56"117

4. Ben Spies

1'55"812

6. Hector Barbera

Spagna

Ducati

1'56"421

1'56"735

1'56"266

1'55"223

1'56"779

4. Andrea Dovizioso

Honda

Repsol Honda Team

a 5"942

5. Andrea Dovizioso

1'55"837

7. Andrea Dovizioso

Italia

Honda

1'56"592

1'56"172

1'55"740

1'55"229

1'56"211

5. Marco Simoncelli

Honda

San Carlo Honda Gresini

a 7"358

6. Marco Simoncelli

1'55"871

8. Cal Crutchlow

G. Bretagna Yamaha

1'57"429

1'56"518

1'56"437

1'55"578

1'57"005

6. Ben Spies

Yamaha

Yamaha Factory Racing

a 10"468

7. Valentino Rossi

1'56"053

9. Valentino Rossi

Italia

Ducati

1'56"479

1'56"532

1'56"306

1'55"637

1'56"625

7. Valentino Rossi

Ducati

Ducati Team

a 16"431

8. Hiroshi Aoyama

1'56"493

10. Colin Edwards

USA

Yamaha

1'56"879

1'56"259

1'56"302

1'55"647

1'56"851

8. Colin Edwards

Yamaha

Monster Yamaha Tech 3

a 26"293

9. Nicky Hayden

1'56"600

11. Randy De Puniet

Francia

Ducati

1'56"790

1'56"668

1'56"362

1'55"656

1'56"180

9. Nicky Hayden

Ducati

Ducati Team

a 27"416

10. Colin Edwards

1'56"615

12. Hiroshi Aoyama

Giappone

Honda

1'56"987

1'56"790

1'56"517

1'55"724

1'56"782

10. Hiroshi Aoyama

Honda

San Carlo Honda Gresini

a 28"920

11. Hector Barbera

1'56"663

13. Nicky Hayden

USA

Ducati

1'56"910

1'56"626

1'56"586

1'55"881

1'56"788

11. Cal Crutchlow

Yamaha

Monster Yamaha Tech 3

a 34"539

12. Karel Abraham

1'56"680

14. Loris Capirossi

Italia

Ducati

1'57"366

1'57"304

1'56"434

1'56"323

1'57"243

12. Hector Barbera

Ducati

Mapfre Aspar Team Ducati

a 34"829

13. Cal Crutchlow

1'56"828

15. Karel Abraham

Rep. Ceca

Ducati

1'57"821

1'57"683

1'57"275

1'56"665

1'57"982

13. Karel Abraham

Ducati

Cardion AB Motoracing

a 37"957

14. Toni Elias

1'57"957

16. Toni Elias

Spagna

Honda

1'59"087

1'58"801

1'58"123

1'57"992

1'58"538

15. Loris Capirossi

2'16"031

17. Alvaro Bautista

Spagna

Suzuki

1'58"528

1'56"833

1'57"601

Toni Elias

Honda

LCR Honda MotoGP

al 19. giro

Loris Capirossi

Ducati

Pramac Racing Team

al 2. giro

Pramac Racing Team

Factory Pads

1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10.

Casey Stoner Jorge Lorenzo Dani Pedrosa Andrea Dovizioso Marco Simoncelli Ben Spies Valentino Rossi Colin Edwards Nicky Hayden Hiroshi Aoyama

Australia Spagna Spagna Italia Italia USA Italia USA USA Giappone

Honda Yamaha Honda Honda Honda Yamaha Ducati Yamaha Ducati Honda

25 20 16 13 11 10 9 8 7 6

TEMPERATURA TEMPERATURA ESTERNA (°C) ASFALTO (°C)

14

io

17

20

RE ag P. os CE to 28 CA IN ag DI os AN to 4 APO SA sett LIS e N MA mb 18 RIN re AR se O AG tte ON m 2 o A bre GI tto AP b PO re 16 NE AU ott ST ob RA re 23 LIA MA ott LE ob SI re A

19

GE lug RM li A o 24 NIA US lug A l

3

1

PO ma RT gg OG io 15 ALL FR ma O AN g CI gio 5 A CA giug TA n LU o 12 NYA GR giu AN gn B o 25 RET OL giu AGN A AN gn DA o

3

SP apr AG ile NA

Campionatopiloti

NUMERO GIRI

16 22

Factory Brakes

20

Qatar 20.03.2011 Losail

PILOTI AL VIA Dischi T-Drive

330,2 326,6 326,2 326,1 325,8 325,7 325,7 324,4 324,2 324,1 323,9 322,8 322,2 321,9 321,9 316,7 316,7

Mescola Z04

Rizla Suzuki

Lecadute Giovedì: nessuno. Venerdì: Bautista. Sabato: nessuno. Domenica: Elias, De Puniet.

gara qualifiche qualifiche qualifiche gara gara gara gara gara qualifiche gara gara gara gara gara qualifiche libere 1

Casey Stoner (Ducati) nel 2008, in 1'55"153 alla media di 168,196 km/h

ITA lug LIA lio

Suzuki

Barbera Pedrosa Abraham Aoyama Spies Dovizioso Stoner Elias Simoncelli Rossi Hayden De Puniet Lorenzo Edwards Crutchlow Capirossi Bautista

PRIMATO IMBATTUTO

NON PARTITO Alvaro Bautista

1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17.

E

Ducati

1'55"366

TO TA L

Randy De Puniet

1. Casey Stoner

alla media di 167,883 km/h

QA ma TA rz R o

8501

in 42'38"569

NON HA FINITO IL PRIMO GIRO

Casey Stoner (Honda) in 1’54"137 alla media di 169,690 km/h Pole 2010: Casey Stoner (Ducati) in 1'55"007 alla media di 168,407 km/h

nei quattro giorni 15.670 nel 2010 7302 (nei tre giorni 9982)

Repsol Honda Team

RITIRATI

Poleposition SPETTATORI

Honda

118,360 km alla media di 166,536 km/h

6

1. Casey Stoner

VA nov LE em NC b IA re

QU A e LIF as ster ICA fa na ZI lto 2 ON 24 2° I °C C W AR M -U P

SA BA TO

VE NE RD Ì

LI BE RE

Alvia

LI BE RE

LI BE RE

GI OV ED Ì

il tabellone

Punti in classifica rispetto al 2010 dopo 1 gara

25 20 16 13 11 10 9 8 7 6

+25 = +7 -3 +6 -1 -16 = -6 =

25 20 9 —

+9 -5 -4 -7

11. Cal Crutchlow 5; 12. Hector Barbera 4; 13. Karel Abraham 3.

Topteam 1. 2. 3. 4. 5.

Repsol Honda Team Yamaha Factory Racing San Carlo Honda Gresini Ducati Team Monster Yamaha Tech 3

Campionatomarche 38 30 17 16 13

1. 2. 3. 4.

HONDA YAMAHA DUCATI SUZUKI

25 20 9 —

motosprint motosprint

35 35


MotoGP Qatar Pit walk

“GIAPPONE NON MOLLARE” È IL SIGNIFICATO DELLA SCRITTA IN GIAPPONESE COMPARSA SU MOLTE MOTO. E ANCHE “WITH YOU JAPAN” (CON TE GIAPPONE), E “WE X JAPAN” (NOI PER IL GIAPPONE), E TANTE BANDIERE: LA MOTOGP NON È RIMASTA INSENSIBILE AL DRAMMA IN ATTO.

36

motosprint

Giappone nel cuore

37

motosprint


MotoGP Qatar Dai box

INCOGNITE HONDA DOPO IL SISMA

CALENDARIO 2012

IL QATAR FORSE RESTA LA GARA DI APERTURA

Rallenterà lo sviluppo della RCV LOSAIL – Di fronte a ciò che è accaduto in Giappone, parlare di moto sembra ridicolo. Eppure questo vogliono i giapponesi che lavorano nel mondo dei GP. Si sono presentati alla prima gara stagionale con il solito atteggiamento nipponico, duro e orgoglioso, anche se di problemi ce ne sono. Nessuno dei dirigenti di Honda, Yamaha e Suzuki vuole sbilanciarsi, ma la Honda appare la più preoccupata. È la più vicina ai luoghi della catastrofe. Secondo Shuhei Nakamoto (nella foto), capo della HRC, il problema è lo sviluppo della RCV: c’è un programma da seguire per aumentare ancora il vantaggio. Perché ora si reagisce, si va avanti. E pensare al futuro serve per recuperare più in fretta. «Non cambia niente per Jerez, perché abbiamo già spedito in Europa materiale e ricambi per tutti i piloti. Dopo, vedremo». In che senso? «Dobbiamo rivedere il nostro piano, ma per fare questo servono i risultati dell’inventario che stanno facendo a casa, in HRC: solo quando tornerò in Giappone potrò capire di

motosprint

38

quanto materiale possiamo disporre. A quel punto, decideremo come muoverci». Significa che un gigante come la Honda non ha ricambi per fare la terza gara? «Anche la Honda subisce una cosa come quella che si è abbattuta sul Giappone... Le nostre fabbriche però non hanno avuto danni, il problema deriva dai nostri fornitori: alcuni di essi avevano sede nella zona in cui il terremoto è stato più violento e dove è arrivato lo tsunami. Come la Keihin: sviluppa per noi molte parti del sistema di iniezione. Oggi quella fabbrica è distrutta, non può lavorare. Ha avuto anche dei morti. E ci sono altre aziende messe così. Questo potrebbe rallentare lo sviluppo della nostra moto». Come potrete superare il problema della razionalizzazione dell’elettricità? «L’ordinanza governativa è valsa per i primi giorni, ma pian piano le zone che non sono state investite dalla catastrofe stanno tornando alla normalità. Ad esempio, fino alla scorsa settimana in Honda lavoravamo 4-5 ore al giorno, poi dovevamo smettere perché veniva tolta l’elettricità. Pare che entro una settimana il piano del Governo preveda che si torni a lavorare per più ore, tra poco dovremmo tornare all’orario completo: 8 ore al giorno. Non potremo fare gli straordinari, va bene, ma lavorare regolarmente sarà già un passo avanti».

Pole Position

È GIÀ STONER LOSAIL – Casey Stoner (nella foto, assieme a Simoncelli), l’uomo della pole, ha abbassato sensibilmente il tempo dello scorso anno: con la Honda ha girato in 1’54”137, con la Ducati aveva girato in 1’55”007. Il dato diventa significativo se si paragonano i numeri di Valentino Rossi. Con la Ducati ha girato in 1’55”637 ottenendo il nono tempo, ma con la Yamaha lo scorso anno aveva girato in 1’55”362 ottenendo il secondo miglior tempo. Dani Pedrosa si è sistemato in seconda posizione ed è la sua miglior prestazione di sempre su questa pista; la prima fila è stata completata da Lorenzo che però ha subito un distacco di ben 8 decimi dalla pole. Simoncelli (quarto tempo) è stato il più veloce della seconda fila, Dovizioso (settimo) si è dovuto accontentare della terza.

CARMELO Ezpeleta ha detto che «non è stata ancora presa una decisione, riguardo la pista che ospiterà la prima gara del campionato 2012, ma non è da escludere che continui ad essere quella del Qatar». Il presidente della federazione del Qatar, Nasser Bin Khalifa Al Attyah, si è detto disposto ad accettare ogni decisione: «Se la Dorna ritiene che sia più congeniale fare iniziare la stagione in Australia, per via del meteo più favorevole, per noi va bene. Abbiamo già dato la disponibilità a diventare la seconda tappa del campionato, anche perché noi non abbiamo problemi di meteo. Abbiamo solo chiesto di non spostarci oltre il mese di maggio».

TEST PRE-GARA

ARRIVA LA “MILLE” ED È GIÀ POLEMICA I COSTRUTTORI hanno stabilito che nel corso della stagione potranno utilizzare i piloti ufficiali per lo sviluppo della “mille”: in tutto, potranno usare 8 giorni. Ma come sempre, si fatica a mettere d’accordo i giapponesi (capitanati dalla Honda) e gli italiani (cioè la Ducati). La Casa di Borgo Panigale non è d’accordo sulla proposta della MSMA di permettere ai costruttori di provare sulle piste che ospitano il Gran Premio, alla vigilia di ogni gara, con al massimo una settimana di distanza. La Ducati propone che il test avvenga dopo la gara, come si è sempre fatto in passato. Per ora la Casa italiana si limita a dissentire, tra poco inizierà la battaglia.

RINNOVATO L’ACCORDO

LA BRIDGESTONE RESTA FINO AL 2014 NON CI SONO novità sul fronte del fornitore delle gomme. Almeno per l’immediato. Come previsto la Bridgestone ha rinnovato l’accordo con la Dorna, estendendolo per altre tre stagioni. Scadrà alla fine del 2014. Non erano in programma sorprese: è dallo scorso inverno che i tecnici della Bridgestone raccolgono dati per sviluppare le gomme per la “mille”, e nei test di Sepang è stato fatto provare ai piloti ufficiali un primo prototipo. Segno evidente che la Bridgestone aveva già deciso di restare.

DECISIONE YAMAHA

NON C’È PIÙ ROSSI MA IL MURO È RIMASTO IL MURO (cioè la parete divisoria) nel box Yamaha che Rossi chiese nel 2008, per creare maggiore separazione tra lui e Lorenzo, è rimasto. Viene da pensare, quindi, che il problema non fosse Valentino... «È stata la Yamaha a decidere di mantenerlo – ha detto Lorenzo – però io e Spies condivideremo i dati della telemetria». I casi sono due: o la Yamaha si è resa conto che Rossi aveva ragione – il muro aiuta i piloti e i team a mantenere la privacy sul lavoro che svolgono – oppure Lorenzo e Spies non sono così felici di essere compagni di squadra.

DEBUTTA LA 1000 HONDA LA CATASTROFE che ha colpito il Giappone ha obbligato la Honda a posticipare il debutto della RCV “mille”. Lo ha spiegato Shuhei Nakamoto, il capo della HRC: «Secondo il programma degli ingegneri la moto doveva andare in pista a metà marzo, poi è successo il disastro... Quindi abbiamo spostato in avanti il debutto di una quindicina di giorni: la moto scenderà in pista questa settimana. La pista di Motegi, dove era previsto il debutto, ha subito dei danni e per ora non è utilizzabile. Possiamo scegliere tra Okayama (un circuito che la Honda usa per provare le auto, ndr) e Suzuka. Secondo me alla fine si andrà a Suzuka».

QUATTORDICI CAMPIONI DEL MONDO AL VIA DELLA MOTOGP Il livello dei piloti della MotoGP resta elevatissimo. Al via del campionato 2011 si sono contati 14 campioni del mondo: Rossi, Lorenzo, Pedrosa, Capirossi, Edwards, Stoner, Hayden, Elias, Bautista, Simoncelli, Spies, Dovizioso, Aoyama, Crutchlow. Gli unici che non hanno vinto titoli iridati sono Barbera, De Puniet e Abraham. KAREL ABRAHAM CONSERVA LE... ALI Dei sei piloti in gara con la Ducati solo Karel Abraham ha deciso di utilizzare le alette laterali, che migliorano la stabilità della Desmosedici alle alte velocità. Sono applicate sulla carena di dimensioni più generose, che è stata scartata dagli ufficiali.

motosprint

39


MotoGP Qatar Dai box

DE PUNIET, QUANTI GUAI ALLA GAMBA! In programma due operazioni

LOSAIL – Randy De Puniet (nella foto) approfitterà della pausa di aprile (il GP del Giappone è stato spostato a ottobre) per farsi operare al ginocchio sinistro: gli verrà tolta la vite inserita in occasione dell’operazione alla gamba fratturata nel GP Germania, che gli provoca forti dolori quando piega il ginocchio. Ma questo non è tutto. A fine stagione dovrà affrontare un intervento più complicato per togliere il perno che gli è stato inserito per ridurre la frattura della tibia sinistra riportata nel GP Germania dello scorso anno. Provoca dolori sia nella parte alta, cioè il ginocchio, che nella parta bassa, cioè a livello della caviglia, che tra l’altro ha ancora le 7 viti impiantate per ridurre una brutta frattura subita un anno fa, mentre si allenava con la moto da cross. Per completare il quadro, Randy ha scoperto che la tibia sinistra si è lievemente incurvata: segno che l’operazione dopo la caduta al Sachsenring non è stata eseguita correttamente, e il ritorno in gara avvenuto in tempi troppo brevi (il francese impiegò ancora meno tempo di Rossi) ha fatto il resto. LA DORNA FESTEGGIA 300 GRAN PREMI E 20 ANNI DI MONDIALE Lo scorso anno Loris Capirossi festeggiò su questa pista il suo gran premio numero 300; questa volta lo stesso traguardo è stato raggiunto dalla Dorna: proprio in Qatar ha festeggiato l’organizzazione della sua trecentesima gara. La società spagnola quest’anno festeggia anche i 20 anni di organizzazione del Mondiale GP. La sua avventura è iniziata infatti nel 1992. NIENTE ALETTONI: MIX DI CARENE PER GLI UFFICIALI DUCATI La Ducati ha messo a disposizione dei suoi piloti diverse soluzioni aerodinamiche. Alcune addirittura componibili. Ad esempio, i due “ufficiali” (Rossi e Hayden) hanno usato in Qatar una soluzione ibrida: la carena piccola (che non prevede gli alettoni laterali) e il cupolino grande. Pare che sia la soluzione aerodinamica migliore per il lunghissimo rettilineo del circuito di Losail.

MIGNOLO SINISTRO

GUANTO SPECIALE PER CRUTCHLOW CAL CRUTCHLOW ha corso con un guanto speciale, realizzato dalla Spidi, dopo aver perso parte della falangetta del mignolo sinistro durante il primo giorno dei test invernali, il 13 marzo. Nella caduta la mano è rimasta incastrata sotto il manubrio. Il pilota ha subito inviato alcune immagini delle fasciature e della mano, e il team di tecnici Spidi si è immediatamente messo al lavoro per studiare una soluzione.

BILANCIO IN ROSSO

IL CIRCUITO DI BRNO È A RISCHIO LA CRISI non risparmia nessuno, nemmeno un circuito che beneficia di un afflusso di pubblico altissimo. Cioè il circuito di Brno (che è di proprietà del padre di Abraham). La società che lo gestisce, lo scorso anno ha subito una perdita di 3,2 milioni di euro. Così ha chiesto l’aiuto del governo della Moravia per poter continuare ad organizzare il Gran Premio. Se non lo riceverà, dovrà rinunciare alla gara prima della scadenza del contratto con la Dorna, prevista per il 2014. La prima risposta, da parte del ministro delle Finanze della Regione Ceca, è stata negativa: la Regione ha fatto sapere di non avere interesse all’evento. Abraham Senior sta continuando a trattare.

Nuovo Ducati Diavel:

Sparire in un istante. Restando al centro dell’attenzione. Magica bellezza, muscolare e innovativa. Sorprendente seduzione di agilità e maneggevolezza. Irresistibile adrenalina di 162 CV sempre sotto controllo dei tre Riding Mode e del Ducati Safety Pack (ABS + Ducati Traction Control). Catturare ogni sguardo anche quando decidi di sparire in un istante. È questa la magia del Diavel. Per richiedere un test ride invia un sms con testo “Diavel” al 339 9941 3303. Ai sensi del D.Lgs. 196/2003, i dati forniti saranno trattati da Ducati Motor Holding S.p.A., esclusivamente per consentire lo svolgimento del test ride richiesto. L’informativa privacy completa è disponibile su ducati.it. L’invio dell’SMS non prevede costi aggiuntivi rispetto a quelli applicati in via ordinaria dal tuo operatore telefonico.

ducati.it motosprint

40

Official Sponsor

Developed with

Powered by


MotoGP Qatar Dai box

SEGRETO SVELATO

I VANTAGGI DEL NUOVO CAMBIO DELLA RCV SVELATI ormai l’esistenza e il funzionamento (Motosprint ne ha dato un’ampia spiegazione sul numero 11) del nuovo cambio della Honda, i piloti non sono più tenuti al silenzio. Del nuovo sistema ha parlato Andrea Dovizioso: «È raro, ormai, provare una soluzione nuova e rimanere sorpresi; a me è successo con questo cambio. Da tempo non vedevo una soluzione che sin dalla prima applicazione migliora così tanto la moto. La scalata è più dura di prima, quindi bisogna farci un po’ l’abitudine, ma in compenso adesso si può cambiare anche quando la moto è in piega, in uscita di curva. Il nuovo sistema rende il cambio marcia velocissimo e quasi impercettibile, e il controllo elettronico fa il resto: la moto non si muove, resta in traiettoria; l’uscita dalla curva quindi è molto migliorata, con grossi vantaggi in accelerazione».

CLASSIFICA COSTRUTTORI

LA HONDA HA SCELTO... DI NON SCEGLIERE CHIAMATO a indicare quali, fra i tre piloti ufficiali, fossero i due da considerare nella raccolta dei punti per la classifica dedicata ai costruttori, il vertice del Team HRC dopo lungo meditare ha ideato una soluzione del tutto personale, che è stata però accettata. Verranno presi in considerazione il migliore e il peggiore dei tre risultati fatti registrare dai tre piloti (Stoner, Pedrosa, Dovizioso). Sarà quindi la classifica a decidere.

motosprint

42

BAUTISTA KO SUZUKI FERMA

A Jerez lo sostituirà Hopkins LOSAIL – Il Mondiale 2011 è partito senza la Suzuki. Nonostante i tentativi del team manager Paul Denning, la squadra non è infatti riuscita a trovare un pilota che potesse sostituire Alvaro Bautista, infortunatosi seriamente venerdì notte, nel terzo e ultimo turno di prove libere. Lo spagnolo è stato sbalzato violentemente a terra alla curva 15, una sinistra veloce che si affronta a una velocità vicina ai 150 all’ora, e ha riportato la frattura scomposta del femore della gamba sinistra. Dopo avere valutato e scartato (per non correre rischi di embolia durante il volo) l’ipotesi di rientrare in Spagna per essere preso in cura dai medici di fiducia a Madrid, Bautista è stato operato nella prima mattina di sabato all’ospedale di Doha. La frattura è stata ridotta con BAUTISTA SI È FRATTURATO UN FEMORE NELLE PROVE DEL VENERDÌ. NE AVRÀ PER UN PAIO DI MESI. IL TEAM INTANTO GLI HA FATTO CORAGGIO CON UN CARTELLO.

l’inserimento di un chiodo midollare, e la convalescenza prevista è di un paio di mesi. In Clinica Mobile si è ipotizzato un rientro all’Estoril, nel GP Portogallo, il terzo della stagione dopo lo spostamento della gara di Motegi ad ottobre. La squadra ha cercato di salvare la partecipazione al GP Qatar, ma non ci è riuscita. John Hopkins, sostituto ufficiale di Bautista, dopo un’apparizione per pochi giri ai test era tornato negli USA e non essendo possibile fare arrivare in tempo neppure il collaudatore Aoki, il team manager Denning ha tentato di reclutare un sostituto tra i piloti della Moto2 che hanno esperienza di MotoGP. Ma essendo alla vigilia delle qualifiche ufficiali, non ha trovato nessuno così “pazzo” da dirgli di sì. Così la Suzuki è rimasta nel box. A Jerez correrà Hopkins.

MOTOGP. ALPINESTARS. ONE GOAL. ONE VISION.


Moto2 Qatar di Marco Masetti

Maxi Iannone A SINISTRA, L’ARRIVO IN SOLITARIA DI BRADL. SOTTO, UN GRUPPO CAPITANATO DA CORSI (3), ALL’INSEGUIMENTO DI IANNONE (29). PER FESTEGGIARE I 150 ANNI DELL’UNITÀ D’ITALIA, IL PILOTA DI VASTO HA SFOGGIATO IL TRICOLORE SULLA CARENA E SULLA TUTA.

motosprint mo moto m oto o ot to tos spr spri sp pri p prrint nt

44 4 4

Sedicesimo in prova, secondo in gara, dietro la corazzata tedesca: vittoria di Bradl, in sella alla Kalex

L

OSAIL - In passato e in circostanze decisamente meno gradevoli, la Germania una Volpe del Deserto l’ha già avuta; si chiamava Rommel. Parecchi decenni dopo, Stefan Bradl ha scritto una nuova leggenda tra le dune del Qatar, iniziando la stagione con una vittoria quanto meno annunciata, visto l’impressionante progressione del tedesco in questo avvio di stagione della Moto2. Come non bastasse, l’impresa di Bradl ha contorni ancora più esaltanti, per i tedeschi, visto che il pilota ha vinto in sella ad una moto made in Germany, la Kalex. L’accoppiata tedesca dimostra che non è più tempo di avventure ed esperimenti nella classe di mezzo: la Kalex ha passato un inverno di grande lavoro, arricchito da sedute in galleria del vento e molti test, a conferma che per essere veloci bisogna consumare molta gomma e spendere tanti soldi. E, per la gioia del motomondiale, Bradl vince la sua seconda gara e porta nuovi entusiasmi in Germania, territorio per ora poco aperto ai grandi investimenti, da sempre incentrati sulla F.1. Insomma, un giovane leone si dimostra cresciuto ed aggressivo, mentre un altro, Marc Marquez, stecca alla grande. Da lui tutti si aspettavano molto, moltissimo: il ragazzino che ha vinto la 125 è sempre andato forte in questo GP. Ma non in gara… Marquez ha sbagliato clamorosamente la partenza, poi ha iniziato a rimontare con grinta, finendo per esagerare e concludendo con una bella scivolata in compagnia della sua Suter. Capita, come è capitato a Rossi all’inizio della sua avventura in 250, tanto per fare un nome. Succede, invece, che nella notte di Losail un sogno si avveri: quello di Andrea Iannone. Il pilota di Vasto ha una squadra “personale”, il padre Regalino che svolge il ruolo del team manager, una moto da scoprire che fa le bizze in prova e la voglia di festeggiare. Missione compiuta, con il tricolore sul podio e Andrea felicissimo, dopo una rimonta iniziata dal sedicesimo posto in griglia e finita sul secondo gradino del podio. Andrea conferma di essere il solito fantastico Iannone. Grinta, manetta e una determinazione notevole. Iannone è un vero animale da gara, usando un termine un po’ sfruttato. In tema di rimonte si è visto all’opera anche un altro pilota dal grande potenziale, Alex De Angelis. Uno dei più esperti e veloci della categoria, uno che ha conquistato podi in tutte le classi, MotoGP compresa,

] motosprint

45


Moto2 Qatar

alle prese una moto che nelle prove si è comportata in maniera molto strana. La TSR FCC del team JiR all’inizio era stabilissima ma poco veloce, poi la squadra e il pilota hanno scelto un assetto che garantiva una maggiore agilità (la moto di De Angelis si muoveva come un’anguilla...). In gara ci si è messa di mezzo anche la sfortuna, sotto forma di una gomma ovalizzata, che in rettilineo faceva saltellare la moto numero 15 come un canguro. Troppi animali: prima l’anguilla, poi il canguro! Nonostante tutto, però, De Angelis è arrivato quarto e ha anche fatto segnare il giro veloce della gara. La Moto2 si conferma classe nella quale la battaglia è la parola più pronunciata, e in effetti la bagarre che ha visto all’opera Takahashi, Corsi (che ha avuto problemi di chattering), Cluzel, Smith e Pirro è stata emozionante. Il pilota pugliese, validissimo secondo del team Gresini, ha fatto una bella gara e ha battuto la concorrenza (Neukirchner, Sofuoglu e Corti) che viene come lui dalle derivate di serie. Notizie non esaltanti dai piloti scesi dalla MotoGP: sia Mika Kallio che Aleix Espargarò non incantano, segno che il blasone in questa classe conta ben poco. Conta poco anche l’effetto sorpresa. I quartieri alti della classifica sono tutti popolati di professionisti conosciuti e dei quali si sa tutto. L’anno scorso capitava che un colombiano proveniente dal CEV potesse infilarsi al vertici. Oggi no. Ci vogliono spalle robuste. A meno di non essere la volpe del deserto. Un saluto agli italiani usciti da Losail con un pugno di sabbia. Corti ha avuto problemi di vista (Claudio guida con le lenti a contatto) causati dalla notturna, Baldolini e De Rosa hanno sofferto, Pasini ha chiuso in anticipo per una caduta.

Pole Position BRADL E TEROL PARTONO BENE UNA spanna su tutti in prova, Bradl e Marquez. Due piloti che, in fondo, si somigliano. Giovani, arrembanti, sostenuti da un programma a lunga gittata e con un bel futuro davanti. In 125 prove dominate da Nicolas Terol, il più tecnico ed esperto, il favorito. A dargli fastidio il tedesco Cortese, a conferma che in 125 e Moto2 la lotta è tra Spagna e Germania. motosprint

46

Hanno detto Tre per fila anche in Moto2

Stefan Bradl

NON SOLO LA MOTOGP, MA TUTTE E TRE LE CATEGORIE SI ALLINEANO PER LA PARTENZA CON TRE PILOTI PER FILA. QUESTO HA COMPORTATO UN SENSIBILE ALLUNGAMENTO DELLO SCHIERAMENTO, IN PARTICOLARE PER LA MOTO2, CHE A DOHA HA SFOGGIATO LA BELLEZZA DI 13 FILE. CONSIDERANDO CHE TRA UNA FILA E L’ALTRA C’È UNA DISTANZA DI 9 METRI, TRA BRADL IN POLE E AL MALKI, IN CODA, C’ERANO 120 METRI.

TOMIZAWA, VINCITORE NEL 2010

DUE TARGHE PER RICORDARLO

UN ANNO FA, a Losail, Shoya Tomizawa vinceva la sua prima e unica gara iridata, inizio clamoroso della Moto2 e di una stagione finita troppo presto, con il dramma di Misano. Per ricordare lo sfortunato pilota giapponese, la Dorna e il circuito di Losail hanno dedicato a Shoya delle targhe (sotto), che troneggiano all’ingresso della sala stampa e su una tribuna del circuito.

Le pagelle Stefan Bradl Implacabile, non si distrae e, sulla sua pista preferita, vive un week-end spettacolare. Va marcato stretto, perché a Jerez potrebbe fare il bis.

In forma 10

Dopo prove a dir poco disastrose, in gara martella senza pietà la concorrenza. Il tricolore fa sempre una gran bella figura.

Spettacolare 9

Come minimo era da podio, ma sbaglia la partenza, si innervosisce e poi si sdraia. Un brutto inizio per un ragazzo dotatissimo dal punto di vista tecnico.

Inesperto 5

MARQUEZ (93) È CONSIDERATO DA TUTTI UN TALENTO. LO È, MA QUESTA VOLTA LO SPAGNOLO, PER ECCESSO DI FOGA E MANCANZA DI ESPERIENZA, HA ESAGERATO ED È FINITO A TERRA. È ANDATA MEGLIO AL PIÙ “NAVIGATO” DE ANGELIS (15), GIUNTO QUARTO.

Andrea Iannone «È STATO un week-end difficile. Abbiamo dovuto lavorare molto, perché in prova abbiamo avuto problemi di setting, che mi hanno fatto partire sedicesimo. Siamo rimasti nel box fino a tardi con gli ingegneri della Suter ed abbiamo trovato una soluzione. Poi la notte ha portato consiglio... In gara ho visto che tutto funzionava e mi sono messo alla rincorsa del secondo posto. La nuova squadra funziona ed io sono diventato più riflessivo».

Alex De Angelis «SE PENSO che lo scorso anno sono tornato a casa con zero punti e le ossa rotte... Quest’anno è andata meglio! In rettilineo perdevo terreno a causa di una gomma ovalizzata, quindi dovevo recuperare nel misto. Questo quarto posto è molto importante nell’ottica del campionato, considerando che alcuni candidati al titolo sono caduti ed altri si sono piazzati dietro di me».

Qualità Svizzera

Marc Marquez #93 Valencia 2011

Simone Corsi

La gara del romano è a corrente alternata. Ma sotto sotto in questo GP ha fatto vedere che a breve ci sarà un altro pretendente al podio.

Promettente 6,5

FTR: 150.000 EURO IN GALLERIA DEL VENTO Piuttosto salato il conto della galleria del vento per la FTR, che ha investito la bellezza di 150.000 euro per realizzare la presa d’aria frontale per l’air box. Ne è venuta fuori una forma molto simpatica, con una specie di grande bocca aperta, che tecnicamente funziona molto bene, almeno a detta di piloti come Corsi e Pasini, che utilizzano questa soluzione tecnica. Ma ci sono FTR con aerodinamica diversa, ad esempio quelle del team Speed Up, che hanno una “bocca” inferiore a labbro. ANGEL NIETO FINANZIA IL SUO TEAM Il difficile momento dell’economia spagnola, unita al ritiro della prima guida Fonsi Nieto, ha messo in difficoltà il Team Deguaces La Torre, di proprietà della famiglia Nieto, che ha Pablo e Gelete in cabina di regia e Raffaele De Rosa come pilota. Con il ritiro di Fonsi qualche sponsor si è tirato indietro e Pablo e Gelete sono andati a chiedere aiuto a papà Angel, che ha utilizzato il patrimonio di famiglia per aiutare i figli.

Andrea Iannone

Marc Marquez

IL TEAM GRESINI PASSA A BITUBO Fa ufficialmente il suo ingresso in Moto2 un’azienda italiana di sospensioni, la Bitubo, che diventa partner tecnico della squadra campione del mondo, il team Gresini. Gli ammortizzatori dell’azienda veneta, nata nel fuoristrada, ma che da anni opera nel settore aftermarket, saranno usati da Pirro e Takahashi al posto delle unità Öhlins con le quali era equipaggiata originariamente la Moriwaki della squadra campione del mondo in carica.

«NON ho parole. È andata davvero bene. È stato un ottimo finesettimana, nel quale tutto ha funzionato. Pensavo di fare la mia gara, davanti, pronto a combattere, ma non credevo che sarei riuscito a scappare via già dai primi giri. Ora c’è Jerez. Conosco bene la pista e nei test siamo stati molto competitivi... Ovviamente spero di far bene, ma la stagione è lunga. Non mi sono montato la testa».

La scelta dei piloti MotoGP e Moto2 Disponibile per tutti i modelli Supersport 1000, 600 e Offroad

L’unico sistema a basso attrito. Fluidità e precisione senza eguali, personalizzabile con le molle in dotazione. I M P O R TAT O R I U F F I C I A L I

INFOLINE

CERCHIAMO DIST RIBUT ORI P ER LE ZONE LIBERE

DOGA NA (RSM ) - VI A T RE SET T EMBRE, 73

WWW.WRS.SM

0549 942 366 motosprint

47


Germania Spagna Svizzera Giappone Francia Spagna G. Bretagna R. S. Marino Italia G. Bretagna Italia Germania Italia Spagna Svizzera Italia Spagna Italia Francia Colombia Spagna Spagna Spagna Spagna Finlandia Francia Thailandia Turchia Svizzera Venezuela Italia Colombia G. Bretagna USA Belgio Italia Australia Qatar Qatar

2’00”882 2’01”754 2’02”099 2’01”695 2’02”109 2’02”005 2’02”763 2’02”301 2’02”390 2’01”748 2’02”295 2’02”410 2’02”519 2’02”462 2’04”215 2’01”784 2’02”951 2’02”673 2’03”105 2’03”257 2’02”923 2’03”185 2’03”454 2’03”633 2’03”314 2’04”213 2’03”837 2’02”741 2’03”490 2’04”885 2’04”178 2’05”473 2’04”276 2’04”428 2’04”195 2’03”971 2’04”878 2’06”311 2’05”986

2’00”168 2’00”375 2’00”996 2’01”179 2’01”408 2’01”430 2’01”442 2’01”465 2’01”479 2’01”564 2’01”574 2’01”741 2’01”893 2’01”895 2’01”895 2’01”903 2’02”154 2’02”237 2’02”352 2’02”392 2’02”397 2’02”505 2’02”529 2’02”536 2’02”549 2’02”828 2’02”838 2’02”847 2’02”897 2’03”151 2’03”246 2’03”264 2’03”276 2’03”461 2’03”657 2’03”684 2’04”043 2’04”875 2’05”299

1. Stefan Bradl Kalex in 40’38”549 107,60 km alla media di 158,848 km/h 2. Andrea Iannone Suter a 4”330 3. Thomas Luthi Suter a 5”137 4. Alex De Angelis Motobi a 5”925 5. Yuki Takahashi Moriwaki a 6”621 6. Simone Corsi FTR a 14”217 7. Jules Cluzel Suter a 14”257 8. Michele Pirro Moriwaki a 14”501 9. Bradley Smith Tech 3 a 18”910 Suter a 19”174 10. Julian Simon 11. Aleix Espargarò Pons Kalex a 19”442 12. Yonny Hernandez FTR a 20”830 13. Dominique Aegerter Suter a 20”837 14. Esteve Rabat FTR a 20”855 15. Max Neukirchner MZ-RE Honda a 26”803 16. Axel Pons Pons Kalex a 27”295 17. Ricard Cardus Moriwaki a 28”080 Suter a 28”212 18. Kenan Sofuoglu 19. Mike Di Meglio Tech 3 a 34”939 20. Mika Kallio Suter a 34”962 21. Claudio Corti Suter a 37”982 22. Pol Espargarò FTR a 43”491 23. Valentin Debise FTR a 43”659 FTR a 47”476 24. Kenny Noyes 25. Xavier Simon Tech 3 a 47”755 26. Javier Fores Suter a 50”355 27. Randy Krummenacher Kalex a 50”544 28. Alex Baldolini Suter a 1’04”879 29. Robertino Pietri Suter a 1’09”672 30. Raffaele De Rosa Moriwaki a 1’09”781 31. Scott Redding Suter a 1’23”743 32. Nasser Hasan Al Malki Moriwaki a 1’39”105 RITIRATI FTR all’11. giro Ratthapark Wilairot FTR al 7. giro Kev Coghlan Suter al 5. giro Marc Marquez FTR al 5. giro Santiago Hernandez MZ-RE Honda al 5. giro Anthony West FTR al 4. giro Mattia Pasini NON HA FINITO IL PRIMO GIRO Moriwaki Mashel Al Naimi

Poleposition Stefan Bradl (Kalex) in 2’00”168 alla media di 161,174 km/h Pole 2010: Toni Elias (Moriwaki) in 2’01”904 media 158,879 km/h

PILOTI AL VIA

NUMERO GIRI

1. 2. 3. 4. 5.

Stefan Bradl Andrea Iannone Thomas Luthi Alex De Angelis Yuki Takahashi

Germania Italia Svizzera R. S. Marino Giappone

Kalex Suter Suter Motobi Moriwaki

Tecnologia MotoGP

21

17

GE lu RM gli AN o 14 IA RE ag P. os CE to C 28 A IN ag DI o AN st AP o 4 OL IS SA set N tem MA RI bre NO 18 AR se AG tte ON m A br 2 e GI otto AP b PO re N 16 E AU ot ST tob RA re 23 LIA MA ot LE tob SI re A

3

ITA lug LI lio A

5

Performance incredibile anche sulle pelli sensibili.

Pinza GP-4 RX

20

CA giu TA gn LU o N 12 YA GR gi AN ug BR no 25 ETA GN OL gi A AN ug DA no

1

PO ma RT gg OG io 15 ALLO FR m AN ag CI gio A

3

SP apr AG ile NA

20

QA m TA ar R zo

Gillette Fusion.

TEMPERATURA TEMPERATURA ESTERNA (°C) ASFALTO (°C)

39 20 Campionatopiloti

1. Alex De Angelis 2’01”003 alla media di 160,062 km/h 2. Stefan Bradl 2’01”038 3. Yuki Takahashi 2’01”039 4. Andrea Iannone 2’01”170 5. Marc Marquez 2’01”216 6. Thomas Luthi 2’01”353 7. Simone Corsi 2’01”394 8. Jules Cluzel 2’01”398 9. Julian Simon 2’01”774 10. Michele Pirro 2’01”782 11. Yonny Hernandez 2’01”808 12. Esteve Rabat 2’01”873 13. Aleix Espargarò 2’01”902 14. Dominique Aegerter 2’01”927 15. Kenan Sofuoglu 2’01”969 16. Max Neukirchner 2’02”073 17. Axel Pons 2’02”115 18. Bradley Smith 2’02”126 19. Mika Kallio 2’02”174 20. Ricard Cardus 2’02”248 21. Claudio Corti 2’02”667 22. Mike Di Meglio 2’02”712 23. Javier Fores 2’02”726 24. Valentin Debise 2’02”768 25. Pol Espargarò 2’02”933 26. Kev Coghlan 2’03”029 27. Ratthapark Wilairot 2’03”099 28. Kenny Noyes 2’03”226 29. R. Krummenacher 2’03”250 30. Xavier Simeon 2’03”358 31. Scott Redding 2’03”537 32. Mattia Pasini 2’03”562 33. Alex Baldolini 2’03”729 34. Raffaele De Rosa 2’04”249 35. Robertino Pietri 2’04”290 36. Santiago Hernandez 2’04”415 37. Anthony West 2’04”893 38. N.H. Al Malki 2’05”107 PRIMATO PRECEDENTE Thomas Luthi (Moriwaki) nel 2010, in 2’02”537 alla media di 158,058 km/h

25 20 16 13 11

E

Stefan Bradl Marc Marquez Thomas Luthi Yuki Takahashi Jules Cluzel Julian Simon Bradley Smith Alex De Angelis Michele Pirro Scott Redding Simone Corsi Max Neukirchner Mattia Pasini Aleix Espargarò Dominique Aegerter Andrea Iannone Esteve Rabat Claudio Corti Mike Di Meglio Yonny Hernandez Javier Fores Ricard Cardus Axel Pons Pol Espargarò Mika Kallio Valentin Debise Ratthapark Wilairot Kenan Sofuoglu Randy Krummenacher Robertino Pietri Alex Baldolini Santiago Hernandez Kev Coghlan Kenny Noyes Xavier Simeon Raffaele De Rosa Anthony West Mashel Al Naimi Nasser Hasan Al Malki

Giriveloci

TO TA L

1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. 25. 26. 27. 28. 29. 30. 31. 32. 33. 34. 35. 36. 37. 38. 39.

Altraguardo

6

Alvia

VA nov LE em NC b IA re

LI BE RE

es QUA as ter LIF fa na IC lto 2 HE 24 2°C °C

Moto2 Qatar

25 20 16 13 11

6. Simone Corsi 10; 7. Jules Cluzel 9; 8. Michele Pirro 8; 9. Bradley Smith 7; 10. Julian Simon 6; 11. Aleix Espargarò 5; 12. Yonny Hernandez 4; 13. Dominique Aegerter 3; 14. Esteve Rabat 2; 15. Max Neukirchner 1. Distribuito da:

CATENE

CORONE

PIGNONI

motoitalia@motorquality.it www.motorquality.com

Gillette Fusion, grazie alle sue microalette, livella le superfici più irregolari della pelle e permette alle 5 lame di raderti in modo più confortevole. Seguici su www.facebook.com/gillette.italia

TM

Il Meglio di un Uomo


125 Qatar

Imprendibile, Terol infligge distacchi abissali a tutti. Italiani nelle retrovie

PARTENZA COL BOTTO PER NICO TEROL (18). L’UNICA (MAGRA) CONSOLAZIONE PER NOI È IL SECONDO POSTO DELL’ITALO-TEDESCO SANDRO CORTESE (A FIANCO È DAVANTI A HECTOR FAUBEL).

Chi l’ha visto? L

OSAIL – Nicolas Terol in Qatar aveva vinto anche un anno fa, quando tra i suoi avversari c’erano tipi tosti come Marc Marquez e Pol Espargaró, oggi in Moto2. Ripetersi senza di loro è apparso inevitabile fin dalle prime prove, con il pilota spagnolo prodigo di segnali di superiorità, sfociati nella pole position. Il suo tempo sul giro è stato avvicinato dal solo Sandro Cortese, pilota tedesco di cui potrebbe farci comodo richiamare le lontane origini italiane, poiché in 125 la nostra presenza resta al momento impalpabile, nonostante la partecipazione di quattro baldi giovani. Però nel warm up effettuato con un giorno di anticipo sulla gara, in sfregio alle regole della logica (per evitare interferenze con la MotoGP la domenica), Cortese in assetto gara si è visto rifilare un secondo abbondante. Lo stesso che si è beccato dopo il via, con impressionante regolarità. Terol non ha fatto sconti. Al secondo passaggio era già solo soletto, al quarto il suo margine era di quattro secondi e qualche decimo, e al quindicesimo (a tre dal traguardo) di quindici. Perfettamente in media. Da lì in poi se l’è presa comoda, giustamente. Morale: il Mondiale 2011 è partito senza sorprese, con la netta affermazione del grande favorito, il solo dei tre “grandi” della passata stagione ad essere rimasto fedele alla 125. Per prendersi il titolo. Le carte in regola le ha, Nicolas Terol, quasi cento GP all’attivo (sono 97), sei vittorie e la miglior squadra in circolazione,

motosprint

50

quella di Jorge Martinez, che ha per sponsor un pool di banche e non dovrà lesinare sui ricambi, cosa che saranno invece costretti a fare in molti, perché i budget sono sempre più tirati nella categoria che sente maggiormente la crisi e si prepara a lasciare i motori a 2 tempi. Sperando, con la Moto3 in arrivo nel 2012, di contenere i costi. Un po’ di spettacolo è venuto dalla corsa al secondo posto, con Cortese tallonato da Gadea, Vazquez e Folger fin quasi al traguardo, dove si sono presentati in fila indiana, ma non abbastanza vicini perché potesse saltar fuori qualche sorpresa. Dei quattro, due sono spagnoli e due tedeschi, con la Germania che sta tornando a farsi valere in 125 come nella “middle class”. Una piccola sorpresa è venuta dall’ennesimo spagnolo, il sedicenne esordiente Viñales, che di nome fa Maverick e sogna un futuro da “top gun” della moto. Nell’ultimo giro ha perso tre posizioni, passando dalla sesta alla nona, ma il suo resta un gran bel debutto. Simone Grotzkyj è il solo italiano a punti, quattordicesimo dopo essere stato anche dodicesimo. Più indietro invece i due semiesordienti del Team Italia, Morciano e Tonucci, al primo Mondiale completo dopo qualche esperienza come wild card, e ultimo posto per il campione italiano Mauriello. Per tutti e tre, distacchi pesanti, nell’ordine dei quattro secondi al giro dai primi della classe.

DAL 2012 AL 2014

CENTRALINA DELL’ORTO PER LA MOTO3 IL BUREAU Permanente della FIM ha deciso che nel triennio 2012-2014 la nuova formula Moto3 (che prenderà il posto della 125) sarà equipaggiata con una monocentralina (ECU) realizzata dalla Dell’Orto. L’azienda italiana è ancora presente in 125 con la fornitura dei carburatori a tutte le Aprilia in griglia di partenza. La nuova centralina, che dovrà essere montata da tutti i costruttori, dovrebbe consentire un regime massimo di rotazione di 14.000 giri.

Nico Terol

È L’INIZIO CHE VOLEVO «MI sono sentito subito molto a mio agio sulla moto, molto fluido. I tempi venivano facilmente, giravo forte, e ho subito staccato il gruppo. Le difficoltà sono arrivate nella fase finale della gara, che è stata la più difficile perché a quattro giri dalla fine il posteriore ha cominciato a saltellare per un problema alla gomma. Ho preso un paio di rischi e per non spaventarmi ulteriormente ho rallentato molto il ritmo. È l’inizio di stagione che volevo, ma dobbiamo tenere i piedi per terra e trarre vantaggio dall’esperienza fatta lo scorso anno».

motosprint

51


LI BE RE

es QUA as ter LIF fa na IC lto 2 HE 26 4°C °C

125 Qatar

Alvia Spagna 2’06”957 Nicolas Terol Germania 2’08”103 Sandro Cortese Spagna 2’07”888 Efren Vazquez Spagna 2’08”126 Sergio Gadea Spagna 2’08”576 Hector Faubel Germania 2’08”427 Jonas Folger Francia 2’09”351 Johann Zarco Spagna 2’09”527 Alberto Moncayo Spagna 2’10”047 Maverick Vinales Spagna 2’08”877 Luis Salom Francia 2’09”665 Louis Rossi Portogallo 2’09”171 Miguel Oliveira G. Bretagna 2’09”731 Danny Kent Italia 2’11”620 Simone Grotzkyj Spagna 2’10”073 Adrian Martin Finlandia 2’10”590 Niklas Ajo 2’10”942 Zulfahmi Khairuddin Malesia Giappone 2’11”029 Hiroki Ono Italia 2’11”698 Luigi Morciano G. Bretagna 2’11”896 Taylor Mackenzie Olanda 2’11”183 Jasper Iwema Germania 2’10”803 Marcel Schrotter G. Bretagna 2’10”825 Danny Webb 2’11”744 Alessandro Tonucci Italia Spagna 2’13”154 Joan Perello Rep. Ceca 2’12”315 Jakub Kornfeil Svizzera 2’13”112 Giulian Pedone G. Bretagna 2’12”633 Harry Stafford 2’14”422 Daniel Kartheininger Germania 2’15”955 Francesco Mauriello Italia NON QUALIFICATO Indonesia 2’19”133 Sarath Kumar

2’06”605 2’06”695 2’07”651 2’07”857 2’08”062 2’08”298 2’08”582 2’08”683 2’09”218 2’09”331 2’09”466 2’09”487 2’09”705 2’09”835 2’09”859 2’10”091 2’10”161 2’10”223 2’10”269 2’10”373 2’10”559 2’10”602 2’10”608 2’11”335 2’11”699 2’12”180 2’12”341 2’13”379 2’13”769 2’14”994 2’15”620

Poleposition

25 13

Spagna Germania Spagna Spagna Germania

TEMPERATURA TEMPERATURA ESTERNA (°C) ASFALTO (°C)

25 6

17

25 20 16 13 11

E

GE lu RM gli AN o 14 IA RE ag P. os CE to C 28 A IN ag DI o AN st AP o 4 OL IS SA set N tem MA RI bre NO 18 AR se AG tte ON m A br 2 e GI otto AP b PO re N 16 E AU ot ST tob RA re 23 LIA MA ot LE tob SI re A

3

ITA lug LI lio A

5

1

23

TO TA L

NUMERO GIRI

PO ma RT gg OG io 15 ALLO FR m AN ag CI gio A

3

SP apr AG ile NA

20

QA m TA ar R zo

Aprilia Aprilia Aprilia Derbi Aprilia

25 13

30 18

Interasse Variabile

Campionatopiloti Nicolas Terol Sandro Cortese Sergio Gadea Efren Vazquez Jonas Folger

Scott Redding (Aprilia) nel 2008, in 2’05”695 alla media di 154,087 km/h

VA nov LE em NC b IA re

1. APRILIA 2. DERBI

PILOTI AL VIA

1. 2. 3. 4. 5.

1. Nicolas Terol 2’06”463 alla media di 153,151 km/h 2. Hector Faubel 2’07”313 3. Sandro Cortese 2’07”332 4. Efren Vazquez 2’07”490 5. Johann Zarco 2’07”658 6. Jonas Folger 2’07”806 7. Luis Salom 2’07”947 8. Sergio Gadea 2’07”951 9. Maverick Vinales 2’08”029 10. Alberto Moncayo 2’08”070 11. Miguel Oliveira 2’08”522 12. Jasper Iwema 2’08”805 13. Simone Grotzkyj 2’08”988 14. Danny Kent 2’09”190 15. Adrian Martin 2’09”253 16. Taylor Mackenzie 2’09”342 17. Hiroki Ono 2’09”644 18. Louis Rossi 2’09”715 19. Danny Webb 2’09”783 20. Niklas Ajo 2’10”010 21. Luigi Morciano 2’10”462 22. Marcel Schrotter 2’10”575 23. Zulfahmi Khairuddin 2’10”691 24. Alessandro Tonucci 2’11”086 25. D. Kartheininger 2’11”879 26. Harry Stafford 2’11”900 27. Jakub Kornfeil 2’12”065 28. Joan Perello 2’12”481 29. Giulian Pedone 2’12”712 30. Francesco Mauriello 2’12”934 PRIMATO IMBATTUTO

Campionatomarche

Nicolas Terol (Aprilia) in 2’06”605 alla media di 152,979 km/h Pole 2010: Marc Marquez (Derbi) in 2’06”651 alla media di 152,924 km/h.

Pompa 19RCS

Giriveloci

1. Nicolas Terol Aprilia in 38’28”687 96,840 km alla media di 151,005 km/h 2. Sandro Cortese Aprilia a 7”710 3. Sergio Gadea Aprilia a 9”147 4. Efren Vazquez Derbi a 9”514 5. Jonas Folger Aprilia a 9”698 6. Johann Zarco Derbi a 15”260 7. Alberto Moncayo Aprilia a 15”352 8. Luis Salom Aprilia a 15”696 9. Maverick Vinales Aprilia a 15”910 10. Miguel Oliveira Aprilia a 27”396 11. Hector Faubel Aprilia a 42”563 12. Jasper Iwema Aprilia a 43”772 13. Danny Kent Aprilia a 44”001 14. Simone Grotzkyj Aprilia a 44”272 15. Louis Rossi Aprilia a 50”030 16. Danny Webb Mahindra a 50”424 17. Niklas Ajo Aprilia a 1’01”545 18. Taylor Mackenzie Aprilia a 1’02”931 19. Zulfahmi Khairuddin Derbi a 1’05”192 20. Luigi Morciano Aprilia a 1’05”273 21. Marcel Schrotter Mahindra a 1’05”396 22. Alessandro Tonucci Aprilia a 1’12”458 23. Jakub Kornfeil Aprilia a 1’30”629 24. Daniel Kartheininger KTM a 1’30”792 25. Harry Stafford Aprilia a 1’30”798 26. Giulian Pedone Aprilia a 1’54”387 27. Francesco Mauriello Aprilia a 1’54”548 28. Adrian Martin Aprilia a 4 giri RITIRATI Aprilia al 10. giro Joan Perello KTM all’8. giro Hiroki Ono

CA giu TA gn LU o N 12 YA GR gi AN ug BR no 25 ETA GN OL gi A AN ug DA no

1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. 25. 26. 27. 28. 29. 30.

Altraguardo

25 20 16 13 11

Mescola SC

Mescola SA

Strada

Pista

Mescola RC

Pista/Strada

6. Johann Zarco 10; 7. Alberto Moncayo 9; 8. Luis Salom 8; 9. Maverick Vinales 7; 10. Miguel Oliveira 6; 11. Hector Faubel 5; 12. Jasper Iwema 4; 13. Danny Kent 3; 14. Simone Grotzkyj 2; 15. Louis Rossi 1. Distribuito da:

motoitalia@motorquality.it www.motorquality.com


Superbike Marco Melandri di Riccardo Piergentili

Melandri parla della sua Yamaha, la moto più versatile della SBK. Ma parla anche di MotoGP e della Ducati di Rossi

L’equilibrista R

OMA - A portare Marco Melandri in Superbike è stata la certezza di avere, finalmente, un pacchetto tecnico vincente. Ovvero tutto quello che non ha avuto in MotoGP. Poi sono arrivati l’infortunio alla spalla destra, l’operazione, la convalescenza. Così, uno dei pretendenti al titolo iridato 2011 ha iniziato la stagione giocando in difesa. Qualcosa, però, in Australia è cambiato. In gara 2, infatti, Melandri ha iniziato a guidare come sa fare.

motosprint

54

Qual è il segreto di questo miglioramento? «Gara 1 in Australia è stata la prima occasione per fare un vero long run in mezzo agli altri. Di fatto, è stato un test per verificare il funzionamento della spalla destra e della moto. Purtroppo, tecnicamente non tutto è andato come ci aspettavamo, però abbiamo capito qual era il problema...». Perché la tua R1, tra gara 1 e gara 2, è sensibilmente migliorata?

«Dipende dalla distribuzione dei pesi. La R1 dello scorso anno aveva troppo peso che gravava sul retrotreno, anche perché il serbatoio della benzina terminava sotto la sella». Questa scelta che problemi causava? «Io non l’ho usata molto, la R1 2010, però era evidente un fatto: con il pieno di carburante la moto era abbastanza equilibrata, poi, man mano che il serbatoio si svuotava, diminuiva il carico sul retrotreno. In pratica

A PHILLIP ISLAND, IN GARA 2, MELANDRI HA TROVATO UN BUON EQUILIBRIO DI BASE DELLA SUA R1. IL PROBLEMA ERA LA MANCANZA DI TRAZIONE CON IL SERBATOIO SCARICO. SPOSTANDO IL PESO SUL RETROTRENO LA SITUAZIONE È MOLTO MIGLIORATA.

la distribuzione dei pesi che si aveva a pieno carico era abbastanza diversa da quella che si aveva con il serbatoio scarico. Questo fatto causava problemi di trazione, che impedivano di sfruttare tutta la potenza del motore e costringevano ad usare di più il controllo di trazione». Per risolvere il problema avete spostato il serbatoio della benzina verso il centro della moto. Ha funzionato? «Sì. Con questa modifica la moto è diven-

tata più equilibrata sia a pieno carico, sia con poca benzina. Almeno, così credevamo...»! Cosa intendi, esattamente? «Che in gara 1, in Australia, sono comunque emersi problemi di trazione. Pertanto in gara 2 abbiamo spostato ancora più peso sul retrotreno e così facendo abbiamo finalmente trovato un buon equilibrio di base». Quindi ora la R1 è una moto vincente? «Penso di sì. In gara 1 ho fatto un’analisi tecnica “live” della nostra moto e della con-

correnza e credo che ora la R1 sia in grado di adattarsi bene a tutti i circuiti». È la moto più equilibrata? «La Ducati ha si sposa bene con alcune piste, tra cui Phillip Island, che è abbastanza sconnessa. Il punto di forza dell’Aprilia invece, è il motore: nei tracciati veloci la RSV4 sarà la moto da battere. La forza della R1 è l’equilibrio tra prestazioni, erogazione del motore e ciclistica. La nostra moto dovrebbe essere efficace dappertutto».

] motosprint

55


Superbike Marco Melandri

Cosa bisogna migliorare per fare un ulteriore salto di qualità? «L’elettronica». Quando parli di elettronica, intendi il controllo di trazione? «Sì. Sulla R1 c’è un controllo di trazione più evoluto di quello che usavo sulla Honda MotoGP. Le RC212V clienti, infatti, avevano un sistema con il quale non si potevano fare infinite regolazioni. Semplificando, diciamo che via software alcune funzioni erano bloccate. Sulla Yamaha Superbike, invece, posso fare di tutto e di più. Abbiamo il sensore di inclinazione e possiamo variare l’intervento del traction control curva per curva, effettuando l’interruzione dell’alimentazione, dell’accensione e limitando l’apertura delle farfalle. Attualmente stiamo riducendo la potenza sfruttando i “tagli” di accensione ed alimentazione. Questa scelta, però, nelle curve veloci ci impedisce di sfruttare tutte le potenzialità del motore. Bisognerebbe gestire il controllo di trazione attraverso le farfalle, ma ancora non abbiamo dati sufficienti per sfruttare questa funzione, con la quale la moto avrebbe un comportamento molto più neutro. Comunque, ci stiamo lavorando tanto». A livello di potenza, invece, siete a posto? «Non ci possiamo lamentare, anche se l’allungo non sarà mai il nostro punto di forza. Il propulsore della R1 ha un’erogazione fluida e corposa, ma la spinta agli alti regimi è leggermente inferiore a quella del V4 Aprilia e dei migliori motori screamer».

motosprint

56

In Superbike, la Yamaha è l’unica ad usare un 4 cilindri a scoppi irregolari, configurazione simile a quella della M1, sulla quale, però, per migliorare la maneggevolezza, l’albero motore gira “all’indietro”. La scelta fatta sulla R1 è un limite, nell’uso in pista? «Ovviamente la M1 è molto più maneggevole della R1 e non dipende solo dal fatto che l’albero motore ruota all’indietro. La soluzione utilizzata sulla R1 è più stradale, perché migliora la stabilità e peggiora la maneggevolezza. Va però detto che il motore a scoppi irregolari della Yamaha Superbike è meno aggressivo rispetto agli screamer, che hanno un’entrata in coppia più brusca. Il carattere del propulsore impone di guidare la R1 in maniera più rotonda, mentre con i motori screamer bisogna essere più aggressivi». Hai provato mai la R1 di serie? Cosa cambia rispetto a quella da Superbike? «Ho fatto un breve test sulla R1 di serie e mi sono accorto che la moto da gara ha un’erogazione più progressiva ed una risposta al gas meno brusca. La R1 di serie, pur essendo meno potente, sembra più aggressiva, caratteristica che mette un po’ in crisi la ciclistica». Il sogno di molti sarebbe fare un GP per Nazioni. Secondo te la MotoGP e la Superbike possono gareggiare insieme? «Non credo. Tralasciando per un attimo il peso delle moto e le prestazioni, esistono delle differenze troppo marcate a livello di gomme. Le Bridgestone da MotoGP hanno mescole e carcasse durissime ed è per questo motivo che hanno un rendimento costante. A volte, infatti, i piloti della MotoGP fanno il loro giro veloce a fine gara. In Superbike, invece, i pneumatici sono sviluppati con un concetto diverso. Innanzitutto la Pirelli ha una gomma da qualifica, e quelle da gara hanno carcasse piuttosto morbide, che devono adattarsi a vari tipi di moto». All’atto pratico, cosa comporta questa differenza? «Le Superbike sono meno stabili e più lente nei cambi di direzione delle MotoGP, perché quando ci si avvicina al limite la carcassa della gomma inizia a flettere, quindi prima di effettuare la manovra successiva bisogna attendere alcuni istanti per far stabilizzare la moto. Inoltre, questa flessione della carcassa fa aumentare la pressione del pneumatico, che si scalda e si consuma più velocemente. Pertanto in Superbike bisogna continuamente cambiare traiettorie per sfruttare il rendimento dei pneumatici in quel momento, mentre in MotoGP bisogna spingere sempre al massimo per evitare che

«La Ducati MotoGP è poco sensibile alle regolazioni e mal si adatta alle Bridgestone, che non vanno in temperatura» le gomme scendano di temperatura. Inoltre in MotoGP, in frenata, si subiscono stress fisici pazzeschi. Le Superbike, in confronto, sembrano moto di serie». TU HAI guidato a lungo la Ducati Desmosedici, denunciando gli stessi problemi che oggi ha Rossi. Tecnicamente, puoi spiegarci esattamente di cosa si tratta? «(Improvvisamente Melandri perde il sorriso e ci risponde con lo sguardo fisso nel vuoto). Rossi sta cercando la soluzione al problema che nessuno ha risolto. E credo che nessuno lo risolverà, fin quando il progetto MotoGP non cambierà. La Desmosedici è vincente solo se viene “violentata”, esattamente come faceva Stoner, che avendo uno stile di guida molto aggressivo riusciva a mandare in temperatura i pneumatici, più adatti alle moto giapponesi che alla Ducati». Quindi il problema della Ducati è che non riesce a portare in temperatura le gomme? «Questo è senza dubbio uno dei problemi principali, se si vuole guidare “pulito”. Per risolverlo io usavo sempre le mescole più morbide possibili, ma non bastava. Avevamo capito che la moto era bassa e lunga, quindi avevamo provato a cambiare le geometrie e le altezze per far lavorare di più i pneumatici, però è cambiato poco. Il secondo limite è che la moto era poco sensibile alle regolazioni. Insomma lei non si adattava a te. Eri tu che dovevi adattarti a lei». La soluzione, quindi, qual è? «Le possibili soluzioni sono due: stravolgere il progetto, e forse ora che in Ducati non hanno più Stoner stanno pensando anche a questa ipotesi, oppure montare delle gomme più adatte alla Desmosedici, strada attualmente non percorribile perché la Bridgestone non può realizzare gomme dedicate. Questa, però, sarebbe la soluzione meno complicata, perché per stravolgere un progetto occorrono molto tempo e tanti test».


Superbike Varie

BIAGGI ALLA RISCOSSA Il 27 marzo c’è Donington LA SUPERBIKE torna a Donington in una data che è sembrata insolita solo a quelli che non ricordano la storia: la prima gara del Mondiale si disputò sul tracciato del Derbyshire il 3 aprile 1988. Donington torna in calendario dopo un anno sabbatico: qui si sono disputate 36 gare con 16 successi Ducati, che ha firmato l’ultimo centro nel 2008 (sul bagnato) con Bayliss. L’Aprilia non vi ha mai vinto mentre la Yamaha l’ha spuntata 5 volte, tre nelle ultime 5 gare con Haga (2007) e doppietta di Ben Spies due anni più tardi. Sulla pista di casa Jonathan Rea e Leon Haslam riusciranno a recuperare punti ai tre protagonisti di Phillip Island, cioè Carlos Checa (50 punti) Max Biaggi (secondo, 40 punti ) e Marco Melandri, terzo (27 punti) in coabitazione con il talento BMW? Rea, in Australia ancora menomato per l’incidente nel precampionato, è sesto a -33 dalla vetta. I precedenti sono favorevoli a Biaggi, che a Donington ha conquistato due successi con la 250 (‘95-96), uno in MotoGP sulla Honda nel 2003. Max qui ha gareggiato sei volte con la Superbike senza vincere ma con quattro podi: secondo e terzo nel 2007 con la Suzuki, sesto e terzo l’anno dopo con la Ducati privata e secondo sull’Aprilia nel 2009. Considerando che due anni fa la RSV4 era ancora al primo grado di sviluppo, si intuisce come il saliscendi inglese sia molto favorevole anche alla moto veneta. Anche Checa è andato forte a Donington, specie con la 500 (quinto nel 2001 con la Yamaha) e in MotoGP: due volte sesto nel 2003-2004 con la M1 e quinto nel 2005 con la Desmosedici Ducati. Nelle precedenti quattro gare, tutte con la Honda Ten Kate, Carlos però ha steccato: nono nel 2008 e undicesimo l’anno dopo. Melandri qui ha vinto nel 2002 con l’Aprilia 250, l’anno del Mondiale, e ha fatto terzo in MotoGP nel 2006 con la Honda Gresini. Rea ha corso a Donington con la Superbike solo nel 2009, finendo settimo e quindicesimo. Haslam invece ha fatto ottavo nel 2008 e poi secondo (dietro Spies…) e quarto l’anno successivo con la CBR-RR del team Stiggy. Non ci sarà James Toseland: si è fratturato il radio del braccio destro nei test BMW Italia ad Alcaniz (Spagna). Al rientro a Manchester, Toseland si è fatto controllare dal medico personale che ha rilevato un problema vascolare che ha reso necessario un intervento d’urgenza. Dovrà stare fermo per 3-4 settimane e la BMW Italia correrà a Donington con il solo Badovini. Paolo Gozzi motosprint

58

PIEMONTE • ABC MOTO/Alice Castello (VC) 0161/909228 • CABA MOTO/Ivrea (TO) 0125/641224 • CABUTTI MOTOR/Lequio Tanaro (CN) 0172/696027 • CIANCI MOTO/D.Damiano (AT) 0141/982296 • FUORIGIRI MOTO/Alessandria 0131/226264 • KENT SPORT/Vigliano B.se (BI) 015/513443 • MOTO MARKET/Asti 0141/532289 • MOTOSERVICE/Cafasse (TO) 0123/417660 • MOTO STAR/Chivasso (TO) 011/9116936 • MOTOMARKET GRANIERI/Gattinara (VC) 0163/831018 • PATTONO CORRADO/Azeglio (TO) 0125/72186 • QUATTROCCHI MOTO/Torino 011/7492355 • MOTOLINE/Collegno (TO) 011/4152166 VALLE D’AOSTA • TUTTOAUTO/Sarre (AO) 0165/551593 LIGURIA • AUTOEXCLUSIV/Genova 010/589851 • CASCO BENE/Genova 010/4694305 • MOTOR JOHN/Arma di Taggia (IM) 0184/475432 • MOTOSTYLE/Imperia 0183/667041 • PROMOTOR /Genova 010/784020 • L’AUTOACCESSORIO/Imperia 0183/880079 LOMBARDIA • BEP’S/Brescia 030/2667388 • DITTA ANGELO MATTEI/Milano 02/29514313 • AUTOGIANINI/Pavia 0382/526210 • BE RACING/S. Martino in Strada (LO) 0371/475203 •BIKER PRO/Milano 02/33490101 • BURN OUT ACCESSORI/Paratico (BS) 035/914247 • CANELLA GIUSEPPE/Castelmella (BS) 030/358152 • CANELLA WALTER/Brescia 030/381190 • CISLAGHI MOTO/Milano 02/45489450 • EFFENDI E MERELLI/Orio Al Serio (BG) 035/4592207 • ECHO BIKE “MY SUPERBIKE”/Bareggio (MI) 02/9013078 • FACTORY BIKE/Albiate (MB) 0362/1915276 • GIAVA MOTORS SNC/Lissone (MI) 039/2782704 • MANI & CO./Lecco 0341/281486 • MOTOFORNITURE MORO/Varese (VA) 0332/284628 • POGLIANI SPA/Cinisello Balsamo (MI) 02/66010457 • STILE MOTO/Fara Gera D’Adda (BG) 0363/399792 • YAMAHA MOTORTIMES/Saronno (VA) 02/9604465 • BONFANTI MOTO/Gorgonzola (MI) 02/9513148 VENETO • BEP’S/Marcon (VE) 041/5952466 • BEP’S/Montebelluna (TV) 0423/23282 • BEP’S/Padova 049/7808048 • BEP’S/Verona 045/503691 • IL CENTAURO/Feltre (BL) 0439/83987 • LINEA MOTO/Zelarino (VE) 041/5442159 • MARKET 2 RUOTE/Castelfranco V.to (TV) 0423/494682 • MOTOCICLETTA/Treviso 0422/331835 • MOTORACE/Verona 045/8622670 • MOTOSALONE TOTTENE/Bassano del Grappa (VI) 0424/502010 • VALERI SPORT/Cornuda (TV) 0423/569484 TRENTINO ALTO ADIGE • RINOMOTOR’S/Bolzano 0471/504425 FRIULI VENEZIA GIULIA • BEP’S/Tavagnacco (UD) 0432/688191 • BEP’S/Trieste 040/380198 • BIGAI MOTO/Pordenone 0434/542253 • MOTO SHOP PIGNOLO/Gorizia 0481/33351 • MEGAMOTO STORE/Udine 0432/544571 • MOTO OUTLET/Pordenone 0434/542095 • MOTOCHARLIE/Trieste 040/828165 • MOTO SPRINT/Trieste 040/367284 • ALESIA/Pordenone 0434/542095 • C.D.A./Torreano di Martignacco(UD) 0432/544571 EMILIA ROMAGNA • BURNOUT/Reggio Emilia 0522/289176 • ERREZETA/Savignano Sul Panaro (MO) 059/775504 • ORAM/Modena 059/270064 • TONDELLI MOTO/Carpi (MO) 059/652699 • CESARI/Bologna 051/525762 • VEGGETTI/Bologna 051/6494696 • MOTO ACTION/Imola (BO) 0542/642330 • MOTOMANIA/Ravenna 0544/463208 • BIKERS/Cesena (FC) 0547 612732 • MOTOMIX/Rimini 0541/386914 REPUBBLICA DI SAN MARINO • SK RACING by Skarburati/Repubblica di San Marino 0549/901571 • SESTAMARCIA/Donagnano (RSM) 0549/901571 MARCHE • CAMELI LUCA & C./Grottammare (AP) 336/814362 • DIEFFE MOTOR/Fermo (FM) 0734/225775 • CENTAURO STORE/Fano (PU) 0721/863271 • RAGNI MOTO/Fabriano (AN) 0732/22832 • S.M. RACING/Castel di Lama (AP) 0736/813100 TOSCANA • BIANCHI MOTO/Arezzo 0575/984882 • BOX S.S. 71/Bibbiena (AR) 0575/536553 •CAMBI SIMONE/Prato 0574/052055 • DAYTONA MOTO OUTLET/Sovigliana-Vinci (FI) 0571/509442 • EASY RIDER/Viareggio (LU) 0548/943781 • FB RACING/ 329/7019326 • FB SHOP/Pistoia 0573/29651 • G.P. MOTORACING/Fornacette (PI) 0587/422342 • JONNY RACING/Barberino di Mugello (FI) 346/5240180 • MOTORAMA/Firenze 055/660360 • MOTORSPEED/Viareggio (LU) 0584/581855 • PAZZI GIANCARLO/Siena 0577/379870 • PHOENIX RACING/S. Vito (LU) 0583/426061 • MONDO RACING/Larciano (PT) 0572/520892 • ANELLI & TONDINI/Firenze 055/221686 • EMPORIO DEL MOTOCICLO/Firenze 055/679139 • PIT STOP/Firenze 055 3215337 • SLAUTO/Marina di Campo (LI) 0565/977138 • LANZIANI STORE/Montecatini Terme (PT) 0572/766124 • MRS MOTORICAMBI/Empoli (FI) 0571/1720651 UMBRIA • IL PRINCIPATO IN MOTO/Panicarola (PG) 075/9680342 • BARTOLLINI MOTO/Terni 0744/300039 ABRUZZO • BERIK STORE-VARIANTE ALTA/Montesilvano (PE) 085/4453936 • DI GIUSEPPE MOTORS/Avezzano (AQ) 0863/35118 • MANCINELLI MOTORS/Perugia 075/5289987 • MOTORNAKK/Sulmona (AQ) 0864/253034 • WHEELS MOTO SRL/Teramo 0861/558835 LAZIO • MOTOMEDIA/Roma 06/58301342 • MT MOTORACING/Roma 06 33630125 • UNION JACK/Roma 06 21703227 • LANZI MOTO/Roma 06/86897345 • LINEA MOTO ARCHILETTI/Frosinone 0775/871584 • LINEA MOTO ARCHILETTI/Sora (FR) 0776/820076 • MAGAZZINI ROSSI/Roma 06/37514755 • MOTOCOMIO/Roma 06/97844856 • MOTOMANIAK/Roma 06/5813517 • TECNOMOTO Borgo Pogdora (LT) 0773/636023 • TUTTO MOTO RACING/Tivoli Terme (RM) 0774/379286 • MOTOR PIÙ/Pavona (RM) 06/9312593 • MARMORATA FREEDOM MACHINE/Roma 06/5746404 • MOTO CITY/Roma 06/273994 • RACING MOTO LINE 2003/Roma 06/4880586 CAMPANIA • BOROZZINO GIUSEPPE & FIGLI/S. Maria Capua Vetere (CS) 0823/841405 • DUE RUOTE/Napoli 081/5538345 • LA CASA DELLO SCOOTER/Napoli 081/19570680 • SCOTLAND ITALIA/Napoli 081/5785436 • SUDIGIRI AFRAGOLA/Napoli 081/8607138 • SUDIGIRI TEVEROLA/Caserta 081/5002052 • MA.SI./Torre del Greco (NA) 081/8819019 PUGLIA • BIKERS STORE/Cisternino (BR) 320/8428458 • BIKER STORE/Bari 080/5214407 • DESMO CORSE/Brindisi 0831/523051 • MOTOSPORT MUSCIACCHIO/Taranto 099/7353262 • P.G. MOTORS/Alberobello (BA) 0804/321525 SICILIA • ALBY RACING/Scifi Forza D’Agrò (ME) 333/5649929 • AUTOFORNITURE BELLINO/ Enna 0935/29796 • DE ROSA LUIGI/S. Giovanni Gemini (AG) 0922/909959 • GAMBINO MOTO/Palermo 091/6262882 • LINEA MOTO/Trapani 0923/1870614 • MOTOMANIA/Vittoria (RG) 0932/869640 • M.G. MOTO/Palermo 091/325241 • MOTOSHOW/Palermo 091/5072562 SARDEGNA • FUTUR MOTO/Cagliari 070/343019 • MEGACYCLE/Oristano 0783/71184 •RACING/Porto Torres (SS) 079 513084


PREMI PER OGNI ROUND

TOTO SUPERBIKE FIM WORLD CHAMPIONSHIP

SBK

2011

TO SIFICA S A L Checa a C lic 1 n X-802 Rep

ATO SSIFIC A L C 6 tation WSBK

O 3 CLASSIFICli AT

Gioco Plays

una valigetta Beta utensi

TotoSBK è tornato. Gioca subito la scheda di Donington Anche quest’anno potrai inserire i tuoi pronostici online e modificarli fino a poco prima della gara. In più potrai vedere le classifiche aggiornatedi giornata e la classifica generale. Non solo, potrai studiare i pronostici degli altri concorrenti e vedere quante volte i piloti sono stati inseriti nelle giocate altrui e compila la scheda on line Ad ogni Round verrà redatta una classifica sommando i punti di gara 1 e 2 e gli eventuali bonus con premi per i primi 10 classificati. Ci saranno premi finali per i primi 5 della classifica di campionato. Tra tutti coloro che parteciperanno al gioco in almeno 6 dei 12 Round in calendario, indipendentemente dal punteggio ottenuto, sarà sorteggiata una

5 CLASSIFICATO

Occhiali da sole WSBK

Casco Nola

Giocare e vincere con noi è MOLTO SEMPLICE

Se non lo hai già fatto, iscriviti al sito www.motosprint.it

2 CLASSIFICATO

2 pass round Italia

ICATO 7 CLASSIF t “Born to ride”

4 CLASSIFICATO

Casco Jet Light Suomy

Una T-shir

IFICATO 10 CLASSSu perbike 2009”

Un DVD “Emozioni

8/9 CLASSIFICATO1

,

AL PIU FORTUNA ATO

un libro Official Book 2010/201

I PREM FINALI 1 CLASSIFICATO Una tuta SBK

ICATO 5 CLASSIF Guanti Axo

Honda CBR 600 F

Il regolamento dettagliato e la scheda li trovi nel sito

www.motosprint.it

O SSIFICAT A L C / 4 / rsa 2/3 Diablo Rosso Co n set di gomme U


Cross Internazionali d’Italia di Enzo Tempestini

Proprio nel giorno delle celebrazioni per i 150 anni dell’unità d’Italia, il russo Bobryshev s’impone nella MX1 davanti a Cairoli. Nella MX2 vince Paulin

F

AENZA (RA) - Turno infrasettimanale per gli Internazionali d’Italia, che hanno approfittato della festa dedicata ai 150 anni dell’unità d’Italia per recuperare la seconda gara, inizialmente prevista nel weekend del 5-6 marzo, sempre a Faenza. In un primo momento, la gara faentina era diventata il “terzo round” ma, causa lo slittamento per maltempo della tappa di Cingoli (dal 13 al 20 marzo), il Monte Coralli ha visto per la seconda volta al via il main championship italiano. Il maltempo che ha caratterizzato i giorni precedenti l’appuntamento faentino aveva reso il tracciato in condizioni precarie. L’enorme mole di lavoro svolta dagli organizzatori durante la notte ha comunque fatto sì che le gare si siano svolte regolarmente. Dopo le qualifiche che hanno visto protagonisti, nella MX1 e MX2, rispettivamente Cairoli e Paulin, le due frazioni di gara hanno disatteso le aspettative di coloro che attendevano un duello serrato tra lo stesso

A DESTRA, IL SORPASSO DECISIVO DI CAIROLI (222) A PHILIPPAERTS (19), NEGLI ULTIMI METRI DELLA SECONDA MANCHE: TONY SI È COSÌ AGGIUDICATO IL TERZO POSTO. SOTTO, IL RUSSO BOBRYSHEV, MIGLIORE DI GIORNATA CON UN TERZO E UNA VITTORIA.

Festa russa

motosprint

62

Cairoli e David Philippaerts. Aspettative che sono venute meno a causa delle condizioni precarie di Philippaerts, affetto da una forte forma influenzale che lo ha costretto allo stop dal mercoledì precedente la gara, e presentatosi al via di Faenza con la febbre. Nonostante la forte debilitazione e la grande fatica a respirare, David ha concluso le prima manche al settimo posto, dopo essere anche scivolato, e ha terminato la seconda in quarta posizione cedendo il passo a Cairoli proprio sul finish line. Per Philippaerts quindi, il quinto posto di giornata, che lo ha costretto ad abbandonare la tabella rossa di leader della classifica generale. Quarto al termine della giornata, Davide

Guarneri che ha amministrato ottimamente due partenze nel gruppo dei migliori, concludendo al quarto e al sesto posto le due frazioni di gara. Ha invece qualcosa da recriminare Steven Frossard che, pur uscendo da Faenza con la tabella rossa di leader di campionato, poteva di certo ambire a una posizione migliore del terzo gradino del podio, soprattutto dopo aver vinto agevolmente la prima manche guidando il gruppo dal primo all’ultimo metro. Frossard ha commesso un’ingenuità al via della seconda manche andando a impattare sul cancello di partenza e partendo ultimo. Ottavo dopo quattro giri, il francese sembrava potesse arrivare a ridosso dei primi, ma una volta raggiunto Cairoli è uscito di

pista scivolando a terra, mantenendo comunque la settima posizione fino al traguardo. Sul secondo gradino del podio è salito Antonio Cairoli che dopo esserne rimasto escluso a Ponte a Egola, è ritornato tra i protagonisti. Nella prima frazione si è accodato al duo Frossard-Bobryshev fino a quando, all’ottavo giro, ha rotto gli indugi portandosi a ruota del battistrada nel tentativo di andare a vincere la manche. Tentativo vanificato da un indurimento delle braccia, che ha messo Antonio sulla difensiva fino al traguardo, tagliato in seconda posizione. In gara 2, il quattro volte campione del mondo è rimasto attardato alla partenza a causa dell’impatto tra Philippaerts

]

motosprint

63


Cross Internazionali d’Italia

e Goncalves. Cairoli ha quindi dovuto mollare il gas per non investire i due, transitando alla prima curva in fondo al gruppo. Settimo al terzo giro, Tony ha iniziato un’ottima progressione fino a portarsi a ridosso di Philippaerts, nel frattempo risalito in terza posizione. A due giri dal termine Cairoli ha provato l’affondo sull’avversario che però ha prontamente risposto tenendo dietro il siciliano fino all’ultima curva quando, con una piega degna della migliore gara di MotoGP, Cairoli è riuscito a sorpassare il rivale all’interno. Di fronte a loro, il russo Evgeny Bobryshev che all’ottimo terzo posto della prima manche ha fatto seguire una netta vittoria che gli ha consegnato nelle mani il trofeo del migliore in campo per questa seconda prova degli Internazionali d’Italia. Accasato al team Honda World Motocross, Bobryshev potrebbe essere uno degli outsider della prossima stagione iridata MX1. Nella prima manche, brutto volo per Monni, trasferito all’ospedale per gli accertamenti del caso che hanno escluso fratture e complicazioni alle vertebre infortunate nella stagione scorsa. Per Nagl, zero in classifica in gara 1 a causa di un problema tecnico che ha ammutolito il motore della sua KTM. Il tedesco ha poi chiuso secondo in gara 2. Dodicesimo classificato nell’assoluta di giornata, ma primo della MX2, Gautier Paulin ha dimostrato un gran passo di gara, soprattutto nella seconda manche, quan-

Cairoli a 5 punti dalla vetta ELITE

L’INOSSIDABILE ALESSIO CHIODI (SOPRA) HA OTTENUTO IL SECONDO POSTO ASSOLUTO NELLA MX2, E ORA SEGUE PAULIN IN CLASSIFICA GENERALE.

do, mentre era al quinto posto, una scivolata lo ha costretto al ritiro, poiché il motore della sua moto non ne ha più voluto sapere di riavviarsi. Da segnalare la prestazione di Chicco Chiodi che nel giorno del suo trentottesimo compleanno si è regalato il secondo posto assoluto della MX2. Alle sue spalle, il pilota della TM Peter Smitka.

Under 17. È ancora una lotta a due PER LA SECONDA VOLTA CONSECUTIVA LA UNDER 17 È STATA UNA LOTTA A DUE TRA SAMUELE BERNARDINI (NELLA FOTO) E SIMONE ZECCHINA CHE SI SONO DIVISI I SUCCESSI DI GIORNATA, CON ZECCHINA COSTRETTO AL SECONDO POSTO FINALE DALLA DISCRIMINANTE DELLA SECONDA MANCHE CONCLUSA ALLE SPALLE DELL’AVVERSARIO. ZECCHINA, VINCITORE DI GARA 1, HA APPROFITTATO DI UN ERRORE DI BERNARDINI, SCIVOLATO DURANTE IL TERZO GIRO, CHE GLI HA CONSEGNATO LA VITTORIA, MENTRE BERNARDINI SI È AMPIAMENTE RISCATTATO NELLA MANCHE SUCCESSIVA GUIDANDO LA CORSA PER TUTTO IL TEMPO. TRA I DUE È RIMASTO INVARIATO IL DISTACCO IN CLASSIFICA DI CAMPIONATO CON ZECCHINA IN VANTAGGIO DI QUARANTA PUNTI: ENTRAMBI HANNO DISTANZIATO NOTEVOLMENTE LO SVIZZERO SEEWER CHE HA CONCLUSO SUL TERZO GRADINO DEL PODIO.

motosprint

64

GARA 1: 1. Frossard (Yamaha) 18 giri in 30’07”205; 2. Cairoli (KTM) a 8”409; 3. Bobryshev (Honda) a 17”513; 4. Guarneri (Kawasaki) a 19”513; 5. T. Leok (TM) a 41”769; 6. Paulin (Yamaha) a 48”916; 7. Philippaerts (Yamaha) a 57”144; 8. Strijbos (Suzuki) a 59”350; 9. A. Leok (TM) a 1’19”74; 10. Goncalves (Honda) a 1’24”476; 11. Neugerbauer (Kawasaki) a 1’34”010; 12. Leib (Husqvarna) a 1’36”301; 13. Martin (Honda) a 1 giro; 14. Michek (KTM); 15. Beggi (TM); 16. Lenoir (Yamaha); 17. Cepelak (Yamaha); 18. Chiodi (Suzuki); 19. Del Segato (KTM); 20. Maddii (KTM); 21. Lupino (Husqvarna); 22. Smitka (TM); 23. Albertoni (Kawasaki); 24. Aperio (Honda); 25. Zeni (Suzuki); 26. Tonkov (Yamaha); 27. De Bortoli (Suzuki); 28. Compagnone (Honda); 29. Bertuzzo (Yamaha); 30. Gercar (Yamaha); 31. Ciucci (Yamaha); 32. Muratori (Suzuki); 33. Valente (Suzuki) a 2 giri; 34. Mercandino (KTM); 35. Lombrici (Suzuki); 36. D’Angelo (KTM) a 3 giri; 37. Monticelli (Honda) a 5 giri; 38. Charlier (Yamaha) a 8 giri. GARA 2: 1. Bobryshev (Honda) 18 giri in 29’50”530; 2. Nagl (KTM) a 2”837; 3. Cairoli (KTM) a 4”574; 4. Philippaerts (Yamaha) a 5”299; 5. Strijbos (Suzuki) a 16”369; 6. Guarneri (Kawasaki) a 25”015; 7. Frossard (Yamaha) a 28”561; 8. Goncalves (Honda) a 1’13”768; 9. Neugerbauer (Kawasaki) a 1’19”800; 10. Martin (Honda) a 1’35”047; 11. A. Leok (TM) a 1’35”645; 12. Charlier (Yamaha) a 1’43”741; 13. Chiodi (Suzuki) a 1 giro; 14. Michek (KTM); 15. Mercandino (KTM); 16. Tonkov (Yamaha); 17. Smitka (TM); 18. Beggi (TM); 19. Maddii (KTM); 20. Cepelak (Yamaha); 21. Del Segato (KTM); 22. Zeni (Suzuki); 23. Aperio (Honda); 24. Muratori (Suzuki); 25. Gercar (Yamaha); 26. Valente (Suzuki); 27. Lombrici (Suzuki); 28. Monticelli (Honda); 29. Terraneo (KTM); 30. D’Angelo (KTM); 31. Albertoni (Kawasaki); 32. Leib (Husqvarna) a 2 giri; 33. De Bortoli (Suzuki) a 3 giri; 34. Paulin (Yamaha) a 6 giri; 35. Compagnone (Honda); 36. Lenoir (Yamaha) a 7 giri; 37. Ciucci (Yamaha) a 8 giri. COSÌ IN CAMPIONATO MX1: 1. Frossard punti 350; 2. Cairoli 345; 3. Philippaerts 315; 4. Strijbos 285; 5. Bobryshev 250; 6. Guarneri 215; 7. Nagl 185; 8. Goncalves 163; 9. T. Leok 151; 10. A. Leok 108. COSÌ IN CAMPIONATO MX2: 1. Paulin punti 112; 2. Chiodi 104; 3. Herlings 81; 4. Smitka 77; 5. Lenoir 71; 6. Van Horebeek 68; 7. Zeni 64; 8. Charlier 63; 9. Del Segato 61; 10. Aperio 60.

UNDER 17 GARA 1: 1. Zecchina (Suzuki) 14 giri in 24’33”216; 2. Bernardini (KTM) a 19”535; 3. Seewer (Suzuki) a 48”419; 4. Ekerold (KTM) a 1’07”191; 5. Moroni (KTM)1’09”822; 6. Croci (KTM) a 1’39”161; 7. Cavallo (Yamaha) a 1’42”321; 8. Chiletti (KTM) a 1’49”585; 9. Marchelli (KTM) a 1 giro; 10. Vitaliani (KTM); 11. Deghi (KTM); 12. Della Mora (TM); 13. Vendramini (KTM); 14. Furlotti (Suzuki); 15. Righi (KTM); 16. Mainardi (KTM); 17. Plessers (KTM); 18. Fabbri (Honda); 19. Gobbi (Yamaha); 20. Mantovani (KTM). GARA 2: 1. Bernardini (KTM) 14 giri in 24’00”349; 2. Zecchina (Suzuki) a 3”202; 3. Seewer (Suzuki) a 44”103; 4. Moroni (KTM) a 1’11”661; 5. Ekerold (KTM) a 1’12”599: 6. Plessers (KTM) a 1’15”351; 7. Della Mora (TM) a 1’33”847; 8. Croci (KTM) a 1’34”486; 9. Righi (KTM) a 1’45”998; 10. Marchelli (KTM) a 1’51”951; 11. Mantovani (KTM) a 2’08”567; 12. Vitaliani (KTM); 13. Vendramini (KTM); 14. De Petri (Husqvarna); 15. Brugnoni (KTM); 16. Mainardi (KTM); 17. Torelli (KTM); 18. Cavallo (Yamaha); 19. Deghi (KTM); 20. Fabbri (Honda). COSÌ IN CAMPIONATO: 1. Zecchina punti 920; 2. Bernardini 880; 3. Seewer 660; 4. Moroni 520; 5. Ekerold 385; 6. Croci 380; 7. Vitaliani 375; 8. Della Mora 336; 9. Cavallo 323; 10. Righi 320.

Leclassifiche


Cross Internazionali d’Italia di Enzo Tempestini

Con una vittoria e un secondo posto Philippaerts precede Cairoli, che si consola con il primato nel campionato

C

INGOLI (MC) - La “terza giornata” degli Internazionali d’Italia 2011, disputata soltanto tre giorni dopo il turno infrasettimanale di Faenza, ha fatto tappa sul rinnovato crossdromo di Cingoli che durante la mattinata è stato spolverato dal nevischio. A riscaldare gli animi del pubblico, che ha gremito la tribuna del “Tittoni”, ci hanno comunque pensato i piloti, in particolare Philippaerts, vincitore di gara 1, e Cairoli, a cui è andata gara 2. Dopo le qualifiche che hanno visto assegnare la pole position a Gautier Paulin in MX2 e a Davide Guarneri in MX1, la gara è

Sfida infinita vissuta su duelli a distanza tra i top rider che, a questo punto della preparazione in vista del mondiale, sembrano non volersi ancora affrontare a viso aperto. Il russo Bobryshev non è riuscito a bissare la prestazione di Faenza e ha concluso la gara al quinto posto assoluto, quarto e sesto di manche. A precedere il pilota del Team Honda World Motocross, Steven Frossard

motosprint

66

che, forte della tabella rossa conquistata a Faenza, si è presentato al via molto determinato, ma nulla ha potuto nel tentativo di contrastare la lenta ma progressiva avanzata della coppia d’oro dei nostri iridati, David Philippaerts e Antonio Cairoli. Per il francese è arrivato comunque il terzo gradino del podio (secondo e terzo di manche), una posizione che suona un po’

DUELLO SENZA ESCLUSIONE DI COLPI TRA PHILIPPAERTS (19) E CAIROLI (222). A DESTRA, I DUE VOLANO VERSO LA VITTORIA RISPETTIVAMENTE NELLA PRIMA E NELLA SECONDA MANCHE.

come il rientro al suo reale valore in questo campionato, dopo avere avuto per tre giorni la tabella rossa di leader della classifica generale. Cairoli si è presentato al via in evidente difficoltà fisica a causa di una forma influenzale. Philippaerts, invece, dall’influenza patita la settimana scorsa ne sta uscendo lentamente. Solito leit motiv alla

prima partenza, con Cairoli a fare da lepre su Frossard, che però si è portato al comando durante il primo giro, e Philippaerts, memore del sorpasso subito da Tony all’ultimo passaggio della gara di Faenza, che ha pensato di riscattarsi al primo tentativo utile. Cairoli ha provato a rimanere agganciato al parafango posteriore della Yamaha di David, ma il tentativo è andato

fallito da metà gara in poi, quando l’affaticamento determinato dal suo stato febbrile ha consigliato al siciliano di rimanere in difesa, mantenendo il terzo posto. Philippaerts, nel frattempo, si era messo alla caccia del compagno di squadra agganciandolo e rilevando il comando della manche nel corso dell’undicesimo passaggio, approfittando di alcune indecisioni

del francese nella fase dei doppiaggi. Tra le due manche, rifornimento di benzina e di aspirine per Cairoli che, al via, è scattato come suo solito, prendendo un discreto margine proprio su Philippaerts fin dal primo giro. David ha seguito a debita distanza l’avversario, poi ha provato a forzare il ritmo. Il tentativo di attacco è stato prontamente rintuzzato da Antonio

] motosprint

67


Cross Internazionali d’Italia

Tony stacca David di dieci punti ELITE

PAULIN (21) HA DOMINATO LA MX2, MA HA SOFFERTO LA SUPERIORITÀ DELLE 450, CONCLUDENDO OTTAVO NELLA ELITE.

poi, complici le difficoltà respiratorie sopraggiunte, Philippaerts ha mollato la presa, accontentandosi della seconda posizione. Alle sue spalle ha concluso Frossard che, in evidenti difficoltà con gli occhiali, ha comunque recuperato bene una partenza non ottimale. Dietro il francese, si è rivisto Kevin Strijbos, quarto, che ha dimostrato segnali di ripresa dopo il sesto posto della prima manche. Ottimi segnali anche per Goncalves, quinto al termine della seconda frazione, dopo il nono posto in apertura. Giornata sotto tono per Max Nagl che ha raccolto un quinto e un settimo posto anche se, nella seconda manche, si è dovuto

sobbarcare una rimonta dalle retrovie, essendo rimasto incastrato nel mucchio della prima curva. Mucchio che ha coinvolto anche Guarneri, il quale ha recuperato bene concludendo ottavo, dopo essere stato costretto al ritiro nella prima manche a causa di due cadute. Classifica della MX2 ancora nelle mani di Paulin che ha sofferto oltremodo la superiorità delle 450 concludendo all’ottavo posto dell’assoluta Elite. Secondo gradino del podio per Chiodi, che bissa il risultato di Faenza, con Marco Maddii al terzo posto. La prossima settimana, a Gazzane di Preseglie, gli Internazionali assegnano il titolo di campione 2011.

Under 17. Zecchina leader ANCHE A CINGOLI LA VITTORIA DELLA CLASSE UNDER 17 È STATO UN AFFARE PRIVATO TRA BERNARDINI (3) E ZECCHINA (12). I DUE PILOTI SI SONO DIVISI LE VITTORIE DI MANCHE, CON ZECCHINA VINCITORE DELL’ASSOLUTA IN VIRTÙ DELL’AFFERMAZIONE IN GARA 2. NELLA PRIMA MANCHE IL MANTOVANO DEL TEAM CASTELLARI È STATO BRAVO A RECUPERARE FINO AL TERZO POSTO DOPO UNA PARTENZA SFORTUNATA, POI SI È IMPOSTO NELLA SECONDA PROVA CON UN SORPASSO DECISO SUL DIRETTO AVVERSARIO, CADUTO A TERRA. REGOLARE LA PRESTAZIONE DI BERNARDINI, DOMINATORE DELLA PRIMA MANCHE, AUTORE COMUNQUE DI ALCUNE SBAVATURE CHE NELLA MANCHE FINALE HANNO DATO LA POSSIBILITÀ A ZECCHINA DI RECUPERARE E VINCERE. STESSO PUNTEGGIO DEI PRIMI ANCHE PER SEEWER, TERZO ASSOLUTO E DUE VOLTE SECONDO IN QUESTA OCCASIONE. LO SVIZZERO È L’UNICO AD AVERE UN PASSO DI GARA VICINO A QUELLO DI ZECCHINA E BERNARDINI. LA TABELLA ROSSA RIMANE NELLE MANI DI ZECCHINA E ANCHE NELLA UNDER 17 I GIOCHI SI CHIUDERANNO A GAZZANE DI PRESEGLIE. motosprint

68

GARA1: 1. Philippaerts (Yamaha) 16 giri in 30’25”550; 2. Frossard (Yamaha) a 21”567; 3. Cairoli (KTM) a 32”099; 4. Bobryshev (Honda) a 38”188; 5. Nagl (KTM) a 53”846; 6. Strijbos (Suzuki) a 55”442; 7. Leok (TM) a 1’38”672; 8. Paulin (Yamaha) a 1’40”163; 9. Goncalves (Honda) a 1’47”237; 10. Martin (Honda) a 1’49”621; 11. Compagnone (Honda) a 1 giro; 12. Chiodi (Suzuki); 13. Monni (Honda); 14. Beggi (TM); 15. Borka (Suzuki); 16. Maddii (KTM); 17. Parshin (Honda); 18. Pagliacci (Honda); 19. Aperio (Honda); 20. Charlier (Yamaha); 21. Irt (Suzuki); 22. Lenoir (Yamaha); 23. Valente (Suzuki); 24. Lombrici (Suzuki); 25. Smitka (TM); 26. Mercandino (KTM); 27. Michek (KTM); 28. Tonkov (Yamaha); 29. Cepelak (Yamaha) a 2 giri; 30. Muratori (Suzuki); 31. Pashchynskyy (KTM); 32. Gercar (Yamaha); 33. Ciucci (Yamaha); 34. Bertuzzo (Yamaha); 35. Zeni (Suzuki) a 3 giri; 36. D’Angelo (KTM); 37. Lupino (Husqvarna) a 4 giri; 38. Guarneri (Kawasaki) a 7 giri; 39. Monticelli (Honda). SECONDA MANCHE: 1. Cairoli (KTM) 16 giri in 30’45”863; 2. Philippaerts (Yamaha) a 21”016; 3. Frossard (Yamaha) a 43”534; 4. Strijbos (Suzuki) a 44”906; 5. Goncalves (Honda) a 48”079; 6. Bobryshev (Honda) a 1’12”011; 7. Nagl (KTM) a 1’14”732; 8. Guarneri (Kawasaki) a 1’29”583; 9. Paulin (Yamaha) a 1’34”242; 10. Beggi (TM) a 1 giro; 11. Chiodi (Suzuki); 12. Mercandino (KTM); 13. Martin (Honda); 14. Del Segato (KTM); 15. Charlier (Yamaha); 16. Compagnone (Honda); 17. Michek (KTM); 18. Maddii (KTM); 19. Aperio (Honda); 20. Lenoir (Yamaha); 21. Tonkov (Yamaha); 22. Irt (Suzuki); 23. Parshin (Honda); 24. D’Angelo (KTM); 25. Smitka (TM); 26. Lombrici (Suzuki); 27. Ciucci (Yamaha); 28. Zeni (Suzuki); 29. Monticelli (Honda); 30. Gercar (Yamaha) a 2 giri; 31. Muratori (Suzuki); 32. Borka (Suzuki); 33. Pashchynskyy (KTM); 34. Valente (Suzuki) a 3 giri; 35. Pagliacci (Honda) a 4 giri; 36. Cepelak (Yamaha) a 8 giri. COSÌ IN CAMPIONATO MX1: 1. Cairoli punti 545; 2. Philippaerts 535; 3. Frossard 530; 4. Strijbos 405; 5. Bobryshev 370; 6. Nagl 295; 7. Guarneri 263; 8. Goncalves 263; 9. Martin 165; 10. Beggi 160. COSÌ IN CAMPIONATO MX2: 1. Paulin punti 197; 2. Chiodi 170; 3. Lenior 111; 4. Charlier 110; 5. Smitka 109; 6. Aperio 104; 7. Maddii 91; 8. Del Segato 89; 9. Zeni 83; 10. Herlings 81.

UNDER 17 GARA1: 1. Bernardini (KTM) 13 giri in 26’07”518; 2. Seewer (Suzuki) a 9”596; 3. Zecchina (Suzuki) a 11”054; 4. Moroni (KTM) a 47”189; 5. Cavallo (Yamaha) a 1’13”791; 6. Marchelli (KTM) a 1’21”553; 7. Kovar (KTM) a 1’23”347; 8. Righi (KTM) a 1’26”410; 9. Ramon (KTM) a 1’29”229; 10. Brugnoni (KTM) a 1’43”462; 11. Vendramini (KTM) a 1’47”294; 12. Ekerold (KTM); 13. Tabone (KTM); 14. De Pietri (Husqvarna); 15. Torelli (KTM) a 1 giro; 16. Reichegger (Yamaha); 17. Hejhal (KTM); 18. Chiletti (KTM); 19. Croci (KTM); 20. Facchetti (Yamaha); 21. Gobbi (Yamaha); 22. Cucini (KTM); 23. Podmol (KTM); 24. Frosali (Husqvarna); 25. Zaccaro (TM). GARA2: 1. Zecchina (Suzuki) 12 giri in 25’08”057; 2. Seewer (Suzuki) a 4”006; 3. Bernardini (KTM) a 45”868; 4. Bonini (Husqvarna) a 49”163; 5. Ekerold (KTM) a 49”640; 6. Righi (KTM) a 1’08”316; 7. Della Mora (TM) a 1’09”879; 8. Marchelli (KTM) a 1’37”351; 9. De Petri (Husqvarna) a 1’39”553; 10. Moroni (KTM) a 1’43”815; 11. Tabone (KTM); 12. Croci (KTM); 13. Vendramini (KTM); 14. Brugnoni (KTM); 15. Karner (KTM) 9; 16. Bergonzoni (Suzuki)2; 17. Plesser (KTM) a 1 giro; 18. Ramon (KTM); 19. Mantovani (KTM); 20. Uberti (KTM); 21. Chiletti (KTM); 22. Gobbi (Yamaha); 23. Hejhal (KTM); 24. Facchetti (Yamaha); 25. Torelli (KTM). COSÌ IN CAMPIONATO: 1. Zecchina punti 1.310; 2. Bernardini 1.300; 3. Seewer 1.080; 4. Moroni 740; 5. Ekerold 579; 6. Righi 520; 7. Croci 516; 8. Marchelli 513; 9. Cavallo 495; 10. Brugnoni 458.

Leclassifiche


Supercross USA Jacksonville foto GuyB

Stregati Villopoto cade e non si qualifica. Stewart cade e finisce in ospedale. Vince Canard, sul podio Reed e Dungey

motosprint

70

J

ACKSONVILLE - Sono in molti a pensare che nelle notti di luna piena succedono i fatti più impensabili. Anche i più pragmatici, dopo quanto successo nell’undicesima prova del campionato, avranno qualche dubbio in più. Sul Municipal Stadium splendeva un’enorme luna piena, ma alcuni tra i protagonisti dei due campionati non hanno avuto modo di godersi la magnifica serata. I piloti della Kawasaki Ryan Villopoto e Blake Baggett, leader del Supercross e secondo nella Lites Est, non sono riusciti a qualificarsi per la finale, mentre James Stewart è incappato in un’altra delle sue disastrose cadute subito dopo il via dell’evento principale. Il pilota della Yamaha poteva tornare ad avere in mano le redini del campionato, invece si è ritrovato nel letto di un ospedale con la sospetta lesione del bacino (prognosi non ancora

confermata nel momento in cui Motosprint andava in stampa). Gli episodi che hanno dato una svolta imprevista al campionato sono iniziati durante il primo giro della heat di qualifica con la caduta di Villopoto. Il pilota della Kawasaki è tornato subito ai box per prepararsi al meglio per la Last Chance. Ma anche in questa breve prova le cose si sono messe subito male: Villopoto è stato colpito da un altro pilota alla prima curva, ed è uscito fuori pista perdendo ogni possibilità di qualificarsi per la finale. Stessa sorte è toccata a Justin Brayton. Con il leader del campionato fuori gara la tensione al via della finale era alta, in molti avevano la possibilità di recuperare se non quasi azzerare il divario in classifica. Mentre Alessi centrava l’holeshot con Canard e Reed che uscivano rapidamente dalla mischia, Stewart aveva più difficoltà

nell’uscire dal cancello e, perse evidentemente concentrazione e calma, poco dopo cadeva dando subito l’impressione che non fosse una cosa da poco visto che non riusciva a rialzarsi. Intanto in testa si era portato Canard, seguito da Reed. I due hanno gareggiato sempre vicini, ma dopo i giri iniziali l’australiano (che alla fine ha detto di non essere ancora al cento per

cento della forma) ha preferito non forzare ed evitare di correre inutili rischi visto anche quello che era successo a Villopoto e Stewart. Così Canard ha conquistato la sua seconda vittoria stagionale mentre Reed si è portato a sette punti da Villopoto che resta leader del campionato ma, dopo questa battuta d’arresto, non potrà stare tanto tranquillo. Terzo posto per Dungey, dopo un avvio in quinta posizione. Il campione in carica è rientrato anche lui nei giochi che contano, risalendo in terza posizione in campionato a diciotto punti da Villopoto. Una prestazione degna di nota anche quella di Windham che dall’undicesimo posto iniziale è riuscito a concludere in quarta posizione. Nella Lites Costa Est Justin Barcia, caricato anche dal fatto che il suo avversario più temibile Blake Baggett non è riuscito a qualificarsi, è sceso in pista molto determinato e non ha perso l’occasione. In testa sin dal via, ha centrato il secondo successo della stagione, primo a farlo durante questa stagione portando a 17 punti il vantaggio su Ryan Sipes, terzo in gara, e a 19 su Dean Wilson, secondo. Baggett è quarto, staccato di 31 punti, troppi per sperare in un recupero. IL CONTATTO TRA VILLOPOTO (2) E BRAYTON (10) CHE HA IMPEDITO AD ENTRAMBI DI QUALIFICARSI. STEWART (7) HA ESITATO AL VIA DELLA FINALE PER POI CADERE POCO DOPO. LA LOTTA PER LA VITTORIA È STATA TRA CANARD (41) E REED (22). SECONDO SUCCESSO DI BARCIA (17) NELLA LITES.

Barcia in fuga nella Lites Est SUPERCROSS USA A JACKSONVILLE: 1. Canard (Honda); 2. Reed (Honda); 3. Dungey (Suzuki); 4. Windham (Honda); 5. Short (KTM); 6. Tedesco (Kawasaki); 7. Alessi (KTM); 8. Stroupe (Yamaha); 9. Wey (Yamaha); 10. Blose (Kawasaki); 11. Izoird (Kawasaki); 12. Byrne (Suzuki); 13. Thomas (Suzuki); 14. Browne (Yamaha); 15. Seely (Honda); 16. Partridge (Honda); 17. Millsaps (Yamaha); 18. Stewart (Yamaha); 19. Goerke (Kawasaki); 20. Peick (Yamaha). IN CAMPIONATO: 1. Villopoto 221; 2. Reed 214; 3. Dungey 203; 4. Stewart 198; 5. Canard 194; 6. Short 145; 7. Brayton 121; 8. Windham 121; 9. Millsaps 118; 10. Metcalfe 107; 11. Tedesco 105; 12. Wey 94; 13. M. Alessi 82; 14. Blose 64; 15. Regal 60; 16. Chisholm 46; 17. Boni 43; 18. Izoird 36; 19. Byrne 29; 20. Stroupe 28; 21. Roczen 27; 22. Peick 25; 23. Simmonds 24; 24. Thomas 23; 25. Seely 18; 26. Hahn 17; 27. Grant 12; 28. Friese 12; 29. Goerke 9; 30. Browne 7; 31. Partridge 6; 32. Reardon 5; 33. Kiniry 4; 34. Lesage 4; 35. Clark 4; 36. J. Alessi 3; 37. Balbi 2.

LITES EST A JACKSONVILLE: 1. Barcia (Honda); 2. Wilson (Kawasaki); 3. R. Sipes (Yamaha); 4. Lemoine (Kawasaki); 5. Larsen (KTM); 6. Durham (Honda); 7. Smith (Honda); 8. Futrell (Honda); 9. Hewitt (Suzuki); 10. Sipes (Kawasaki); 11. Vincent (Honda); 12. Catanzaro (Honda); 13. Keylon (Suzuki); 14. Lipanovich (Suzuki); 15. Ripple (Honda); 16. Kilbarger (Honda); 17. Wharton (Honda); 18. Gosselaar (Suzuki); 19. Audette (Yamaha); 20. Stewart (Suzuki). IN CAMPIONATO: 1. Barcia 116; 2. R. Sipes 99; 3. Wilson 97; 4. Baggett 85; 5. Wharton 69; 6. Lemoine 69; 7. Larsen 62; 8. Stewart 53; 9. Anderson 44; 10. Vincent 43; 11. Martin 40; 12. Smith 36; 13. Futrell 34; 14. Hewitt 30; 15. Ripple 21; 16. Kilbarger 21; 17. Audette 20; 18. Catanzaro 20; 19. J. Sipes 19; 20. Trettel 16; 21. Durham 16; 22. Izzi 15; 23. Gosselaar 13; 24. Rife 11; 25. Keylon 11; 26. Lipanovich 11; 27. Akaydin 11; 28. Renner 7; 29. Clements 5; 30. Sjoberg 4; 31. Myers 3; 32. Mckiddie 2; 33. Zimmer 1; 34. Rusk 1.

PROSSIMA PROVA 26 marzo - Toronto

Leclassifiche motosprint

71


Enduro Assoluti d’Italia di Dario Agrati

ANCHE IN PIEMONTE NESSUNO È RIUSCITO A CONTRASTARE AUBERT (307). ERA DAL 2004 CHE BECONI (202), A SEGNO NELLA 250 4T, NON VINCEVA UNA GIORNATA DEGLI ASSOLUTI. BOTTURI HA VINTO LA 250, ALBERGONI (301) LA 450 4T.

Andata e ritorno Un mega Aubert stravince ancora la classifica assoluta. Beconi ritrova il successo nella 250 4T

motosprint

72

V

IVERONE (BI) - Una nuova splendida vittoria di Jonathan Manzi nella 125 2T, Alessandro Botturi davanti a tutti nella 250/300 2T con tanta concretezza, Andrea Beconi a sorpresa primo nella 250 4T, Simone Albergoni vittorioso nella 450 4T, Alex Belometti d’esperienza sul gradino più alto del podio della 500 4T. Questo il responso delle classifiche per i piloti italiani al termine della seconda prova degli Assoluti d’Italia, disputata domenica in Piemonte. Ma il vero eroe della gara, così come nella “due giorni” d’apertura del tricolore della scorsa settimana in Sardegna, è stato ancora una volta Johnny Aubert. In una prova in cui la speciale in linea è risultata determinante per il fango causato dalla

pioggia caduta in abbondanza nei giorni precedenti la gara, il pilota francese della KTM ha stravinto la classifica assoluta con una superiorità che lo ha visto primeggiare in quattro speciali e terminare due volte secondo, due terzo e due quarto nel totale delle dieci speciali disputate. La classifica assoluta è stata dominata alla grande da altri piloti “stranieri” (ben diciotto al via) perché alle spalle di Aubert hanno terminato Matti Seistola, un “concreto” Cedric Melotte, il campione del mondo indoor Taddy Blazusiak, che ha disputato questa gara in vista dell’ormai prossimo inizio del mondiale, il francese Julien Gauthier, al debutto con la TM 250 4T, fino a Rodrig Thain e Joakim Ljunggren. Ottavo, nono, decimo, e primi degli ita-

liani della classifica assoluta, rispettivamente Andrea Beconi, Simone Albergoni, Alex Belometti. È però stata una classifica assoluta fortemente condizionata dalla prova in linea della durata di quasi dodici minuti. Una prova che, secondo molti dei principali protagonisti e team manager, non si sarebbe neppure dovuta disputare, mentre altri hanno apprezzato la decisione di affrontare la prova. E aggiungiamo che molti piloti italiani del mondiale farebbero bene ad allenarsi di più sul fango. Inoltre, se a perdere sono Oldrati, Micheluz, Albergoni, Ahola, Remes, Salvini, allora le discussioni attorno alla sconfitta diventano più appassionanti. Fra tutti, i più penalizzati sono stati proprio Oldrati e Micheluz. Con la terza posi-

]

motosprint

73


Enduro Assoluti d’Italia

Trial Mondiale Indoor di Mario Candellone

Manzi e Belometti a punteggio pieno

NON HANNO MANCATO L’APPUNTAMENTO CON LA TERZA VITTORIA DI GIORNATA MANZI (SOPRA) NELLA 125 2T E BELOMETTI (A DESTRA) NELLA 500 4T.

zione assoluta ormai in tasca e la vittoria della 250 4T, Oldrati, proprio nell’ultima prova in linea prima dell’arrivo, ha perso almeno un paio di minuti per uscire da un fangone. Stessa sorte per Micheluz, che ha perso la seconda posizione della 250/300 2T, finendo fuori percorso per non avere più trovato le fettucce. A parte Aubert, che è apparso guidare su un altro pianeta ma che dopo questa gara non parteciperà più alle restanti prove degli Assoluti per le concomitanze con le prove del campionato francese, gli altri big italiani e stranieri hanno offerto un campionario infinito di acuti. Nella 125 2T si è ripetuta la stessa classifica della Sardegna, con Manzi primo su Redondi con oltre due minuti di vantaggio, mentre Conforti ha chiuso terzo a una ventina di secondi. Manzi, inoltre, si è imposto in ben otto speciali, finendo secondo nelle restanti due prove. Vittoria di forza per Botturi nella 250/300 2T, primo in tre speciali e sempre tra i primi quattro classifi-

motosprint

74

cati delle rimanenti. Ottima seconda posizione per Pogna che è riuscito ad avere ragione sullo sfortunato Micheluz. Da sottolineare le belle prove di Moroni e Cherubini, vincitori rispettivamente di due e di tre speciali. Il successo di Beconi nella 250 4T ha riportato sul gradino più alto del podio un pilota che da 2004 non aveva più vinto una giornata degli Assoluti d’Italia. Dietro a Oldrati, secondo, meritata la terza posizione di Maurizio Gerini. Sfortunato Paoli, comunque decimo all’arrivo malgrado la frattura della mano sinistra patita mercoledì in allenamento. Sette i centri di speciale per Albergoni, vincitore della 450 4T davanti a Balletti. Sfortunati Dini, Mori, D’Ambrosio e Philippaerts, tutti rallentati dalla prova in linea. Nella 500 4T nuova vittoria per Belometti, bravissimo ad imporsi in ben nove speciali. Seconda posizione per Mossini e terza per Salvini, entrambi in difficoltà sulla prova in linea.

ASSOLUTA: 1. Aubert (KTM) in 46’26”10; 2. Seistola (Husqvarna) a 35”89; 3. Melotte (Gas Gas) a 47”05; 4. Blazusiak (KTM) a 56”03; 5. Gautier (TM) a 1’06”59; 6. Thain (Honda) a 1’08”66; 7. Ljunggren (Husaberg) a 1’13”05; 8. Beconi (Kawasaki) a 1’21”52; 9. Albergoni (Husqvarna) a 1’30”15; 10. Belometti (KTM) a 1’32”88; 11. Oldrati (KTM); 12. Botturi (Gas Gas); 13. Balletti (Beta); 14. Gerini (Husqvarna); 15. Manzi (KTM); 16. Remes (KTM); 17. Pogna (Husqvarna); 18. Dini (Beta); 19. Sjoo (Honda); 20. Micheluz (Fantic); 21. Bazzurri (Husqvarna); 22. Mori (TM); 23. Metge (Suzuki); 24. Ahola (Honda); 25. D’Ambrosio (Honda); 26. Roggeri (Suzuki); 27. Tellini (Honda); 28. Mossini (Beta); 29. Blythe (Honda); 30. Salvini (Husqvarna). CLASSE 125 2T: 1. Manzi (KTM) in 43’31”85; 2. Redondi (Husqvarna) a 2’13”45; 3. Conforti (Yamaha) a 2’38”32; 4. Rovelli (KTM) a 4’48”66; 5. Montanari (KTM) a 5’34”67; 6. Mozzoni (KTM) a 6’42”08; 7. Bresolin (KTM) a 7’20”41; 8. Trainini (Gas Gas); 9. Poloni (Husqvarna); 10. Maimone (Honda); 11. Casaretto (KTM); 12. Castellana (Honda); 13. Savoldi (Husqvarna). CLASSE 250 2T: 1. Botturi (Gas Gas) in 42’02”93; 2. Pogna (Husqvarna) a 42”59; 3. Micheluz (Fantic) a 1’02”10; 4. Moroni (KTM) a 2’01”95; 5. Cherubini (TM) a 3’06”92; 6. Serra (Gas Gas); 7. Casadei (TM) ; 8. Zecchin (Fantic); 9. Chiatti (KTM); 10. Colombo (KTM) a 5’13”68; 11. Polidori (TM); 12. Ferrari (KTM); 13. Fossati (Fantic); 14. Cutuli (TM); 15. Caffaratti (Fantic); 16. Paoletti (Yamaha); 17. Corradin (KTM); 18. Vignola (Husqvarna); 19. Mayr (Honda); 20. Marini (KTM). CLASSE 250 4T: 1. Beconi (Kawasaki) in 41’47”62; 2. Oldrati (KTM) a 14”09; 3. Gerini (Husqvarna) a 41”57; 4. Bazzurri (Husqvarna) a 1’19”25; 5. Roggeri (Suzuki) a 1’44”90; 6. Tellini (Honda) a 1’48”14; 7. Cerutti (Honda) a 2’16”41; 8. Ferrari (Suzuki) a 2’21”44; 9. Rota (KTM); 10. Paoli (Honda); 11. Falgari (Yamaha); 12. Alberti (Honda) ; 13. Bernardi (Husqvarna); 14. Rossi (Suzuki); 15. Boezi (KTM); 16. Bertorello (KTM). CLASSE 450 4T: 1. Albergoni (Husqvarna) in 41’56”25; 2. Balletti (Beta) a 16”82; 3. Dini (Beta) a 50”83; 4. Mori (TM) a 1’11”13; 5. D’Ambrosio (Honda) a 1’24”93; 6. Philippaerts (Beta) a 2’15”86; 7. Marcotulli (Husqvarna); 8. Piccinini (KTM) a 3’26”08; 9. Mangini (Beta); 10. Martini (Beta);11. Armanni (Beta); 12. Balboni (Beta); 13. Cominotto (Husaberg); 14. Maule (KTM); 15. Cesareni (Kawasaki); 16. Peila (Beta). CLASSE 500 4T: 1. Belometti (KTM) in 41’58”98; 2. Mossini (Beta) a 1’39”58; 3. Salvini (Husqvarna) a 1’55”50; 4. Pellegrinelli (Honda) a 2’55”92; 5. Facchin (Honda) a 5’07”16; 6. Nicoletti (Beta) a 7’52”95; 7. Zigliani (KTM); 8. Traversi (Honda) 9. Gianotti (Sherco) .

COSÌ IN CAMPIONATO ASSOLUTA: 1. Aubert punti 75; 2. Melotte 35; Seistola, Guerrero 33; 5. Ljnunggren 31. CLASSE 125 2T: 1. Manzi punti 75; 2. Redondi 60; 3. Conforti 45. CLASSE 250 2T: 1. Botturi punti 70; 2. Micheluz 61; 3. Pogna 52. CLASSE 250 4T: 1. Oldrati punti 60; 2. Beconi 58; 3. Gerini 40. CLASSE 450 4T: Albergoni punti 70; 2. Balletti 61; 3. Dini 45. CLASSE 500 4T: 1. Belometti punti 75; 2. Mossini 56; 3. Pellegrinelli 40.

Leclassifiche

Bou, con il titolo già in tasca, vince anche l’ultima gara. Sul podio Fajardo e Raga

A

SSAGO (MI) - Toni Bou non si è smentito ed è volato sullo scalino più alto del podio anche nel Palaforum di Assago a Milano, davanti a 8.000 spettatori, nella sesta e ultima prova del campionato indoor. Lo spagnolo, già campione del mondo, ha onorato il suo quinto titolo consecutivo e, guidando in scioltezza, ha ancora una volta dimostrato quanto sia alto il divario fra lui e i suoi avversari. Sei gare su sei, vinte. E tantissime zone che solo lui è riuscito a superare. Quasi come si recitasse un copione studiato per entusiasmare il pubblico. Uno dopo l’altro, piloti iridati del calibro di Adam Raga o Albert Cabestany, ai quali si è aggiunto di forza Jeroni Fajardo, si sono più volte nella stagione trovati ad affrontare muri impossibili, salti in spazi ristretti, e manovre assurde. I loro tentativi, falliti, innescavano sugli spalti perplessità sulla reale fattibilità di tali zone. Ma ecco il campione che scioglieva tutti i dubbi: con passaggi netti che infiammavano la platea. Copione recitato alla perfezione anche a

A MILANO BOU NON HA SCHIACCIATO GLI AVVERSARI MA LA VITTORIA NON GLI È SFUGGITA. PRIMO PODIO PER LA OSSA CON FAJARDO (A SINISTRA).

Assolo

Milano, con zone ottimamente tracciate dall’esperto Sergio Canobbio, coadiuvato dal personale del moto club Lazzate. Facile, ma solo per Bou che ha girato a zero, la fase preliminare, dove si è cimentato anche il nostro Matteo Grattarola, ora in sella alla Gas Gas. L’italiano, dovendo partire per primo, non ha potuto fare grandi cose contro piloti forti e che hanno gareggiato tutta la stagione su ostacoli di questo tipo. Insieme a Grattarola, hanno lasciato il “treno” dei sei semifinalisti, un opaco Fujinami, sicuramente scosso dai problemi del suo Paese, e Challoner. Quindi a sorpresa l’ingresso in semifinale di Michael Brown, al suo primo acuto di questo mondiale, e il ritorno dell’altro inglese James Dabill, che aveva fatto bene nell’edizione passata. Le attenzioni erano per il duello Cabestany-Raga per la conquista della seconda piazza finale. Proprio Cabestany, in giornata no, è incappato in ben tre 5, perdendo così la possibilità di giocarsi la finale. Fuori anche Brown. A questo punto, vista la differenza di 6 punti in campionato tra i due, a Raga sarebbe stato sufficiente arri-

vare secondo, ma Fajardo, sospinto dai suoi tifosi, è riuscito a stargli davanti di un solo punto, soffiandogli la seconda piazza, prima volta assoluta per l’Ossa, e relegando Raga al terzo posto anche in campionato. Bou si è concesso qualche distrazione, perdendo ben due paralleli, uno addirittura con caduta. Ma nelle dure zone della finale è stato impeccabile. Il promoter, la società Attila di Luca Colombo, per ricordare la tragedia giapponese, ha fatto osservare un minuto di silenzio all’inizio delle fasi finali.

Cabestany soffia il secondo a Raga FINALE A MILANO: 1. Bou (Montesa) 9; 2. Fajardo (Ossa) 17; 3. Raga (Gas Gas) 18; 4. Dabill (Beta) 28. 5. Cabestany (Sherco)16. 6. Brown (Gas Gas) 21 IN CAMPIONATO: 1. Bou p. 120; 2. Cabestany 75; 3. Raga 75; 4. Fajardo 60; 5. Fujinami 34; 6. Challoner 24; 7. Dabill 22; 8. Brown 19; 9. Gubian 5; 10. Grattarola 2; 11. Gomez 1; 12. Iolitta 1.

Leclassifiche motosprint

75


Sportitalia I campionati regionali

A ROMA LA FIERA VA DI CORSA VelocitàLe gare del Motodays ROMA – Numerose le gare disputate durante Motodays negli spazi esterni della Fiera. La prima bandiera a scacchi è scesa nel Trofeo Minimoto Motodays, dominato da Francesco Ciotti, vincitore delle due manche mentre Davide Pizzoli ha siglato una doppietta nella Junior. Tra le MiniGP Matteo Romeo si è imposto su Daniel Russo e Andrea Grasso si è aggiudicato la classe SAV (Scuola Avviamento Federale). Nelle Minibike Cross in gara 1 Joakin Furbetta ha prevalso su Alessandro Lentini, comunque primo della Junior, ma in gara 2 Lentini ha vinto davanti al senior Simone Secchi, conquistando anche l’assoluta. Podio fotocopia nelle due manche della cadetti, con Riccardo Lauretti sempre davanti a Manuel Dolce e Nico Gigli. Podio internazionale per la classe Minibike Pro Agonisti, con il francese Mike Valade davanti al connazionale Alexandre Baptiste e al nostro Gimmy Bosio in gara 1, mentre nella seconda manche Valade si è imposto su Cucini e Baptiste. Nella Minibike amatori Clement Godefroy si è aggiudicato il gruppo A con un secondo e un primo posto, mentre Fabrizio Bernini ha conquistato il gruppo B con una doppietta. Nel Trofeo Superopen Minibike Motard, Vincenzo Testa e Alceste Pallotta si sono aggiudicati una manche ciascuno e hanno chiuso nell’ordine l’assoluta. Nella Coppa Fiera di Roma Maxiscooter, Giovanni Gabrielli su Yamaha ha conquistato la vittoria davanti a Diego Guerra e Mauro Boschetti. Nel Trofeo Motodays Supermoto Internazionale, sul bagnato, bagarre tra i poliziotti Massimo Beltrami e Christian Ravaglia che hanno chiuso nell’ordine gara 1 davanti a Teo Monticelli, mentre in gara 2 Ravaglia ha vinto conquistando l’assoluta davanti a Beltrami e Porfiri. Fiammetta La Guidara motosprint

76

13 marzo Motodays - Organizzazione: FX Axìction - Direttore di gara: Maurizio Tavaroli - Meteo: variabile.

Classifiche MINIMOTO GARA 1: 1. Ciotti (Polini) 15 giri in 37”846; 2. Pizzoli E. a 10”947; 3. Innocenti a 11”390; 4. Pizzoli A. a 11”514; 5. Milanese a 12”413; 6. Pizzoli D. a 28”660; 7. Ferrara a 1 giro; 8. Possanza a 1 giro. GARA 2: 1. Ciotti (Polini) 18 giri in 36”141; 2. Innocenti a 11”780; 3. Milanese a 11”942; 4. Pizzoli A. a 12”084; 5. Pizzoli E. a 15”575; 6. Pizzoli D. a 26”191; 7. Ferrara a 1 giro. MINICROSS JUNIOR + SENIOR GARA 1: 1. Furbetta 13 giri in 47”975; 2. Lentini a 11”278; 3. Secchi a 14”901; 4. Paolucci a 19”225; 5. Bonanni a 2 giri; 6. Fortuna a 2 giri; 7. De Chirico a 3 giri. GARA 2: 1. Lentini 13 giri in 49”730; 2. Secchi a 6”415; 3. Paolucci a 17”116; 4. Furbetta a 39”567; 5. Fortuna a 1 giro; 6. De Chirico a 2 giri; 7. Bonanni a 2 giri. CADETTI GARA 1: 1. Lauretti 10 giri in 53”609; 2. Dolce a 13”999; 3. Gigli a 26”048; 4. Secchi a 56”167; 5. Cangialosi a 1 giro; 6. Gubbiotto a 2 giri; 7. Crepaldi a 9 giri. GARA 2: 1. Lauretti 11 giri in 51”473; 2. Dolce a 31”318; 3. Gigli a 33”456; 4. Crepaldi a 1 giro; 5. Secchi a 1 giro; 6. Gubbiotto a 3 giri; 7. Cangialosi a 5 giri. MINIBIKE MX PRO AGONISTI GARA 1: 1. Valade (Bucci) 12 giri in 47”943; 2. Baptiste a 11”250; 3. Bosio a 1 giro; 4. Pallotta a 1 giro; 5. Dragonetti a 1 giro; 6. Abete a 1 giro; 7. Buglioni a 1 giro; 8. Morgera a 1 giro; 9. Santiccioli a 1 giro; 10. Caruso a 2 giri; 11. Lintozzi a 2 giri; 12. Cucini a 12 giri. GARA 2: 1. Valade (Bucci) 12 giri in 48”057; 2. Cucini a 1”083; 3. Baptise a 3”819; 4. Pallotta; 5. Bosio; 6. Morgera; 7. Dragonetti; 8. Buglioni; 9. Abete; 10. Santiccioli; 11. Lintozzi (tutti a 1 giro); 12. Caruso a 9 giri. MINIBIKE - MX AMATORI A GARA 1: 1. Nicolamme (RGR) 11 giri in 53”935; 2. Godefroy a 10”704; 3. Martines a 30”441; 4. Grossi a 30”441; 5. Miglionico a 37”628; 6. Moscatelli a 37”628; 7. Scacciotti a 46”258; 8. Pontecorvo a 51”456; 9. Testa; 10. Papini; 11. Napoli; 12. Mazzuoli (tutti a 1 giro); 13. Prelli a 8 giri; 14. Godefroy a 8 giri. GARA 2: 1. Godefroy (Hole shot) 11 giri in 52”369; 2. Grossi a 20”702; 3. Martines a 28”876; 4. Testa a 32”333; 5. Scacciotti a 1 giro; 6. Pontecorvo; 7. Papini; 8. Nicolamme; 9. Mazzuoli; 10. Moscatelli (tutti a 1 giro); 11. Miglionico a 2 giri; 12. Prelli a 4 giri. AMATORI B GARA 1: 1. Bernini (Hole shot) 10 giri in 1’00”144; 2. Mattei a 20”049; 3. Miglionico a 31”246; 4. Stocco a 32”077; 5. Piras a 44”271; 6. Matonti a 57”687; 7. Sega a 1’03”031; 8. Lagezza; 9. Mariotti; 10. Galosso; 11. Santi; 12. Celentano (tutti a 1 giro); 13. Acquerone a 2 giri; 14. Virzi a 9 giri.

FANCESCO CIOTTI (MINIMOTO) E CHRISTIAN RAVAGLIA (SUPERMOTO). GARA 2: 1. Bernini (Hole shot) 10 giri in 59’238; 2. Acquerone a 15”293; 3. Mattei a 15”892; 4. Miglionico a 34”221; 5. Stocco a 35”099; 6. Piras a 36”364; 7. Galosso a 37”615; 8. Lagezza a 49”438; 9. Sega a 51”219; 10. Matonti; 11. Celentano a 1 giro; 12. Mariotti a 3 giri; 13. Santi a 9 giri. MINIGP 1. Romeo 14 giri in 37”681; 2. Russo a 19”385; 3. Gagliardi a 33”081; 4. Bruno a 1 giro; 5. Cretaro a 2 giri. MAXI SCOOTER 1. Gabrielli (Yamaha) 14 giri in 37”373; 2. Guerra a 5”892; 3. Boschetti M. a 13”754; 4. Caminitti a 16”868; 5. Bastianini a 16”992; 6. Di Carmine a 20”312; 7. Pintus a 26”767; 8. Panfili a 27”256; 9. Giordani a 38”450; 10. Manieri a 39”091; 11. Bardelli; 12. Pischedda; 13. Comin a 2 giri; 14. Blando a 6 giri; 15. Boschetti Y. a 9 giri. MINIBIKE SM GARA 1: 1. Pallotta (Bucci) 10 giri in 56’683; 2. Testa a 4”109; 3. Caruso a 4”741; 4. Abete a 1 giro; 5. Chiariotti a 1 giro; 6. Papini a 10 giri. GARA 2: 1. Testa (Bucci) 10 giri in 59”326; 2. Caruso a 7”545; 3. Chiariotti a 1 giro; 4. Pallotta a 2 giri; 5. Abete a 7 giri.

SUPERMOTO GARA 1: 1. Beltrami (Honda) 13 giri in 51”743; 2. Ravaglia a 0”287; 3. Monticelli a 1”125; 4. Marie a 6”537; 5. Gozzini a 23”689; 6. Tognaccini a 29”225; 7. Porfiri a 30”106; 8. Valentini a 44”245; 9. Bozzelli; 10. Lorenzini; 11. Fraccaro; 12. Fulgini; 13. Salmaso a 1 giro; 14. Rienzi; 15. Catallo a 2 giri; 16. Pizziconi a 3 giri; 17. Lapini a 9 giri. GARA 2: 1. Ravaglia (Suzuki) 12 giri in 53”436; 2. Porfiri a 4”837; 3. Beltrami a 8”950; 4. Gozzini a 12”083; 5. Tognaccini a 17”040; 6. Marie Luce a 17”524; 7. Monticelli a 28”846; 8. Lorenzini a 32”113; 9. Valentini a 57”431; 10. Fraccaro; 11. Bozelli a 1 giro; 12. Rienzi a 2 giri; 13. Fulgini a 4 giri; 14. Salmaso a 7 giri; 15. Catallo a 9 giri. QUAD SM GARA 1: 1. Neri (Can Am) 13 giri in 50”974; 2. Rondinini G. a 14”235; 3. Salustri a 14”913; 4. Giusti a 19”092; 5. Cesari a 19”609; 6. Rondinini F. a 27”090; 7. Mastronardi a 34”560; 8. Casalini; 9. Dominici a 1 giro; 10. Trufelli a 6 giri. GARA 2: 1. Alfaroli (Yamaha) 12 giri in 54”387; 2. Bagni a 0”114; 3. Savone a 0”800; 4. Pagliari a 9”369; 5. Gamboni a 13”202; 6. Di Cuozzo a 14”138; 7. Campanelli a 45”233; 8. Carlini a 1 giro; 9. Pace a 2 giri.

Sicilia enduro 27 febbraio Campionato siciliano enduro, prima prova – Organizzatore: M.C. Conca d’oro

Classifiche ELITE: 1. Mancuso (Husqvarna). TOP RIDER 1: 1. Zapparata (KTM); 2. Bonaccorso (KTM); 3. Morana (Husqvarna). TOP RIDER 2: 1. Scuderi (KTM); 2. Antonuccio (KTM); 3. Magro (Beta); 4. Sicari (KTM). TOP RIDER 3: 1. Santonocito; 2. Gugliuzzo (Kawasaki). TOP RIDER UNDER 23: 1. Ricchiari (Husqvarna); 2. Giammona (KTM); 3. Talamo (KTM); 4. Arcuri (KTM). UNDER 23: 1. Occhipinti; 2. Di Pace (KTM); 3. Tringali (KTM); 4. Aiello (KTM); 5. Saia (KTM); 6. Cicero (Kawasaki); 7. Pontei (KTM); 8. Cucuccio; 9. Santagati. OVER 23 125 2 T: 1. Vernagallo (KTM); 2. Di Benedetto (KTM); 3. Terruso (KTM); 4. Migliore (KTM); 5. Terruso (KTM); 6. Pellegrino (TM). 250 2 T: 1. Fargione (Yamaha); 2. Palilla (KTM); 3. Malizia (TM); 4. Cutuli (KTM); 5. Capilli (TM); 6. Aprile (KTM); 7. Pellegrino (TM); 8. Camarda (Beta); 9. Di Stefano (TM); 10. Cassarà (KTM). 250 4T: 1. Utech (Kawasaki); 2. Denaro

(KTM); 3. Nicolosi (KTM); 4. Meli (KTM); 5. Lo Piccolo (KTM); 6. Bruno (Yamaha); 7. Timperanza (Husqvarna). 450 4T: 1. Lupica (Beta); 2. Governanti (Yamaha); 3. Musumeci (Beta); 4. Borgese (Beta); 5. Vinciguerra (KTM). 500 4T: 1. Ventura (Beta); 2. De Maria (Beta); 3. Bivona (Beta). EXPERT E1: 1. Zapparata (KTM); 2. Monasteri (Yamaha); 3. Giacobbe (KTM). E2: 1. Guglielmino (Beta); 2. D’Agata (Husqvarna); 3. Bancale (KTM); 4. Maltese (KTM). E3: 1. Maltese (Beta); 2. Di Martino (KTM); 3. Maieli (Beta); 4. Cardile (KTM); 5. Salatino (TM). VETERAN: 1. Castelli (Husqvarna); 2. Marano (Yamaha); 3. Faraone (KTM); 4. Cocina (Yamaha); 5. Antonuccio (TM). CODICE: 1. Bologna (Beta); 2. Albano (Beta); 3. Coniglio (Fantic). MINIENDURO ESORDIENTI: 1. Faso (KTM); 2. Vitale (KTM); 3. Crea (KTM); 4. Bottaro (LEM); 5. Modica (KTM); 6. Cataldo Alessandro (KTM); 7. Riolo (Kawasaki); 8. Terruso (KTM); 9. Cataldo Arturo (KTM); 10. Taibbi (KTM). ASPIRANTI 50: 1. Rubino (KTM); 2. Marchese (Honda). 85: 1. Conigliaro; 2. La Cola (Kawasaki); 3. Lembo (KTM); 4. Panarello.

Lazio cross Malagrotta (Roma) 20 febbraio Campionato laziale motocross, prima prova – Organizzatore: M.C. Milani di Roma – Direttore di gara: Armando Tuzi – Meteo: buone

Classifiche MINICROSS DEBUTTANTI: 1. Facca; 2. Gargiulo; 3. Girolami; 4. Busetto; 5. Garofani; 6. Cosimi; 7. Iazzetta; 8. Spadolini; 9. Gioia (tutti su KTM). CADETTI: 1. Lauretti; 2. Crepaldi; 3. Cangialosi; 4. Tomassini; 5. Secchi; 6. Fantauzzi; 7. Giubbotto (tutti su KTM). JUNIOR: 1. Lentini; 2. Paolucci; 3. Turoli (Suzuki); 4. Fortuna; 5. Anselmi; 6. Baldoni (tutti gli altri su KTM). SENIOR: 1. Furbetta; 2. Secchi (tutti su KTM). MOTOCROSS UNDER 18 CLASSE 125 2T: 1. Brugnoni; 2. Giuli; 3. Torelli; 4. Milani; 5. Marinelli; 6. Carboni; 7. Calisti; 8. Mancinelli (Honda); 9. Di Marziantonio (Honda); 10. Memoli (tutti gli altri su KTM).

UNDER 21 MX1: 1. Prelli (Suzuki). OVER 21: 1. Mocini (Honda); 2. Castellucci (Suzuki); 3. D’Attilio (Yamaha); 4. Tomassini (KTM); 5. Zucchi (KTM); 6. Milani (KTM); 7. Angelici (Honda); 8. Di Luccia (Honda); 9. Di Domenicantonio (KTM); 10. Solazzo (Honda). OVER 38: 1. Baseotto (Honda); 2. Annibaldi (KTM); 3. Romaniello (KTM); 4. Befera (Honda); 5. Bucci (Suzuki); 6. Grossi (Yamaha); 7. Mannelli (KTM); 8. Girotti (Kawasaki); 9. Barrini (Honda); 10. Fedeli (KTM). MX2 UNDER 21: 1. De Santis (Husqvarna); 2. Nardin (KTM); 3. Guidi (KTM); 4. Panetta (KTM); 5. Lini (KTM); 6. Girotti (Honda); 7. Buzzicotti (Yamaha); 8. Cannella (Suzuki); 9. Carcereri (Suzuki); 10. Priori (Honda). OVER 21: 1. Sensi (KTM); 2. Falcinelli (Suzuki); 3. Di Pauli (KTM); 4. Tondo (Suzuki); 5. Berardi (Honda); 6. Susio (KTM); 7. Marchiori (Kawasaki); 8. Cioccolini (TM); 9. Imperioli (Suzuki); 10. Angelini (Honda). OVER 38: 1. Fiorentino (Honda); 2. Gabrielli (Honda); 3. Dal Bò (Honda); 4. De Santis (Honda); 5. Sorrentino (Kawasaki); 6. Alessandrini (Honda); 7. Biaggi (Honda); 8. Scattina (Suzuki); 9. Versari (TM); 10. Bucci (Suzuki). ELITE: 1. Compagnone (Honda).

BIS DI DALL’ERA E DE ROCCHI EnduroCoppa Italia DOPPIETTE di Alberto Dall’Era (Senior) e Marco De Rocchi (Major) nella prima prova di Coppa Italia Enduro. Dietro Dall’Era, Morris Ghidinelli e Riccardo Peroni. Nella Major, Simone Agazzi ha centrato un terzo e un secondo posto con Ivan Zanone secondo al sabato. Nella Junior una vittoria e un secondo per Andrea Bassi, mentre domenica si è imposto Giorgini. Nei Cadetti una vittoria per Alberto Rizzini e Alessandro Martinelli, terzo sabato dietro a Pietro Pini.

Olbia (OT) 13 marzo Coppa Italia enduro, prima prova - Organizzazione: MC Gallura - Meteo: variabile.

Classifiche PRIMA GIORNATA CADETTI: 1. Rizzini (KTM); 2. Pini (HM); 3. Martinelli (Gas Gas). JUNIOR: 1. Bassi (HM); 2. Cailotto (KTM); 3. Gheza (KTM); 4. Bracco (KL); 5. Manenti (KTM); 6. Gamba (KTM); 7. Franzetti (KTM). MAJOR: 1. De Rocchi (Beta); 2. Zanone (Beta); 3. Agazzi (Husqvarna); 4. Cozzolino (Husaberg); 5. Carrara (HM); 6. Consolini (Fantic); 7. Tonnelli (KTM). SENIOR: 1. Dall’Era (KTM); 2. Ghidinelli (Gas Gas); 3. Peroni (Husqvarna); 4. Corsini (HM); 5. Mela (KTM); 6. Muzzini (KTM); 7. Morganti (Suzuki); 8. Schievenin (Husaberg). SECONDA GIORNATA CADETTI: 1. Martinelli (Gas Gas); 2. Rizzini (KTM); 3. Pini (HM); 4. Spanò (Husqvarna); 5. Favari (KTM); 6. Pizzirani (Yamaha). JUNIOR: 1. Giorgini (HM); 2. Bassi (HM); 3. Marazzi (Suzuki); 4. Manenti (KTM); 5. Cailotto (KTM); 6. Gheza (KTM); 7. Franzetti (KTM); 8. Bracco (KL); 9. Ghilardi (KTM); 10. Gamba (KTM). MAJOR: 1. De Rocchi (Beta); 2. Agazzi (Husqvarna); 3. Cozzolino (Husaberg); 4. Consolini (Fantic); 5. Ongaro (Gas Gas); 6. Parla (KTM); 7. Toninelli (KTM); 8. Agazzi (Husqvarna); 9. Pescetta (KTM). SENIOR: 1. Dall’Era (KTM); 2. Ghidinelli (Gas Gas); 3. Peroni (Husqvarna); 4. Morganti (Suzuki); 5. Guarneri (KTM); 6. Mela (KTM); 7. Schievenin (Husaberg); 8. Zulli (HM).

UNA NOVITÀ ASSOLUTA PER L’EDITORIA SPORTIVA s TUTTI I RISULTATI DEL 2010 s LE SCHEDE DEI PILOTI DI TUTTE LE SPECIALITÀ s TUTTI GLI ALBI D’ORO DEI MONDIALI IN PISTA E FUORISTRADA, DEI G.P. DI VELOCITÀ E DEI ROUND SUPERBIKE s I CALENDARI DEL 2011

CONTIENE GLI INDIRIZZI DI TUTTI I MOTOCLUB ITALIANI Ritaglia questo coupon ed invialo a GIANNI MARCHESINI EDITORE - Via Emilia, 374 - 40068 San Lazzaro di Savena (Bo) - Tel. 051.6259817 oppure invialo al fax 051.4998301, o spedisci la richiesta alla e-mail almanaccomoto@giannimarchesinieditore.it Inviatemi n. copie dell'Almanacco del Motociclismo 2011 al prezzo di EURO 30,00 cadauna (+ spese di spedizione). Pagherò in contrassegno al ricevimento del pacco. COGNOME CAP

NOME COMUNE

VIA PROV.

N. FIRMA

PREZZI PER L'ESTERO: PAESI EUROPEI EURO 50,00 - EXTRA EUROPEI EURO 70,00 (Spese di spedizione comprese) motosprint

77


Prova novità Honda SH 300i di Dario Ballardini

ATI DATI DICHIAR

euro f.c. Prezzo 4600con ABS ro u 5000 e CV (20 kW) Potenza 278,2 ’ a .500 giri/ Nm) 0 kgm (26,5 Coppia 2,7 ’ a 6000 giri/ . 167 kg Peso In o.dc.m ABS) n o g k 0 (17 urro, nto, blu, azz Colori argero o c n ne , bia

Il best seller del 2010 cambia faccia: linea più moderna, ancora più agile, ancora più stabile. Le metropoli sono il suo pane

R

Luce della città c

motosprint

78

OMA - Il padrone della città non è grande e grosso e chi conosce il traffico di Roma all’ora di punta sa perché. Il padrone della città la Honda lo aveva già in casa: l’SH 300 è stato di gran lunga il mezzo a due ruote più venduto del 2010 con quasi 14.000 esemplari immatricolati. Perché cambiarlo allora? Intanto per farlo restare lì dov’è, in cima alla hit parade. E poi perché a quattro anni dalla presentazione una rinfrescatina generale ci stava: linea più moderna, un passo avanti in termini di agilità e di stabilità, qualche dettaglio più curato. In fondo anche le attrici più belle non si negano un piccolo lifting, dopo qualche stagione. Qui però non ci si è accontentati di una “tiratina”: l’SH è cambiato parecchio, ben oltre la silhouette. Non ne è uscito stravolto ma la differenza c’è. Un passo avanti fatto accentuando le caratteristiche su cui è nato il suo successo, e lo si constata con un certo piacere quando ci si ritrova sparati in mezzo a un traffico infernale che spinge, chiude, taglia la strada e rende la vita difficile a chi non è smaliziato. L’SH 300 non può risolvere tutti i problemi ma ne semplifica parecECCELLENTE MANEGGEVOLEZZA, PESO CONTENUTO E UN MOTORE CHE GARANTISCE UN OTTIMO SCATTO: L’SH 300 NON TEME NEMMENO IL CAOS DELL’ORA DI PUNTA.

chi e questa versione 2011... qualcuno in più. Perché già non era pesante ma adesso ha una guida ancora più agile, richiede un minore sforzo sul manubrio, e la cosa fa comodo quando la situazione è particolarmente congestionata: lo si può sbatacchiare allegramente di qua e di là per infilarsi nei buchi del traffico man mano che si vengono a creare, o nelle gimkane tra la mandria delle auto ferme. E – quello che è più importante – la maggiore agilità non è stata accompagnata da un peggioramento della precisione, della solidità nella marcia a bassa velocità. L’Honda a ruote alte è rimasto equilibrato e intuitivo come prima, si lascia portare con sicurezza anche quando si passa a filo di retrovisore; poco ingombrante per essere un 300, e proprio quello è il suo bello, ciò che lo rende estremamente versatile. Adatto alle condizioni di una metropoli, ai parcheggi stretti di un centro storico, e contemporaneamente anche alle percorrenze più lunghe di chi abita nell’hinterland o vuole allargare il raggio d’azione nel week end. Già, perché il più amato dagli italiani è molto più di una metropolitana di superficie. È anche gradevole da guidare in una strada di collina: tra le curve di un bel percorso misto può sorprendere molti. Non c’è da confondersi con una moto sportiva, per carità; però se lo si guida con pulizia è armonioso, nelle curve si inserisce bene e senza sforzo, nei cambi di direzione è rapido. Un po’ morbidone magari, perché sono cedevoli le sospensioni, ma sono controllate, anche più della versione precedente, e sorprese non ce ne sono. Se l’asfalto è irregolare appianano tutto e nemmeno innescano ondeggiamenti. Affondano, ma su un mezzo come questo il comfort ha la precedenza sulla sportività. Proprio per questo il parabrezza è importante: non c’è ma è disponibile come optional, addirittura c’è l’SH versione GT che viene consegnato con parabrezza e bauletto per soli 110 euro in più. LE MODIFICHE alla ciclistica avevano tra gli obiettivi quello di migliorare la stabilità in velocità anche in condizioni limite, proprio come possono essere quelle con bauletto e parabrezza: non è un dettaglio su un mezzo in grado di superare i 160 km/h di tachimetro. E in effetti il bersaglio è stato centrato.

] motosprint

79


Prova novità Honda SH 300i

IDENTIKIT

OLE IN POCHE PAR

1MOTORE

CI PIACE Versatilità Agilità Motore

Monocilindrico, 4 tempi, raffreddato a liquido. Alesaggio e corsa 72 x 68,5 mm. Cilindrata 278,9 cm3. Compressione 10,5:1. Distribuzione SOHC, 4 valvole. Alimentazione a iniezione, corpo farfallato 34 mm Ø. Accensione elettronica. Lubrificazione a carter umido sigillato. Avviamento elettrico.

E NON CI PIAC lla se o tt Spazio so scotto Disegno cru cson a Pulsante cl Il motore era eccezionale già prima e certo non è una sorpresa. L’impressione è che abbia perso un filo della “castagna” ai bassi regimi ma è difficile dire se sia proprio così o se piuttosto non sia “solo” stato reso ancora più liscio, più pulito nell’erogazione. In tutti i casi è estremamente lineare, senza strappi, tira sempre ed ha eccellenti prestazioni quando si decide di spalancare il gas, tra l’altro con un allungo notevolissimo. Non vibra, è immediato nella risposta al gas e per giunta beve pochissimo: vengono promesse percorrenze di quasi 28 km/litro. Difficile trovargli un vero difetto. Ragionevolmente protettivo nella zona delle gambe, scevra da vortici, l’SH 300 è centrato anche nella posizione di guida: comoda perché non costringe gambe, braccia e schiena ad angoli innaturali, ma sufficientemente reattiva. I piedi sulla pedana riescono a spingere il giusto, ma è quanto basta. E la sella ha un’altezza da terra tale per cui nessuno ha problemi ad appoggiare il piede, cosa che rende elementari le manovre da fermo. Nel progettare il nuovo SH è stata fatta la massima attenzione alla sua destinazione urbana e questo emerge anche dai freni: il sistema è il classico Honda a intervento combinato e l’efficacia più che soddisfacente. Non sono particolarmente aggressivi ma la forza frenante c’è e pure la progressività, un “attacco” più cattivo non sarebbe disprezzabile ma è questione di gusti e così, comunque, sono a prova di panico. Peraltro l’SH è disponibile anche con l’ABS. I puristi ancora storcono il naso, ma è tanto più sicuro, soprattutto quando si finisce sul viscido degli acciottolati bagnati dalla pioggia. motosprint

80

1TRASMISSIONE

A cinghia dentata con variatore, riduzione finale a ingranaggi. Frizione centrifuga.

1CICLISTICA

Telaio monoculla sdoppiata in tubi. Sospensioni: anteriore forcella teleidraulica con steli 35 mm Ø, corsa 102 mm; posteriore gruppo motore oscillante con braccio ausiliario e due ammortizzatori regolabili nel precarico, corsa ruota 93 mm. Freni a intervento combinato: anteriore 1 disco 256 mm Ø, pinze a 3 pistoncini; posteriore un disco 256 mm Ø, pinza a 1 pistoncino. ABS optional. Pneumatici: anteriore 110/70-16” (52S); posteriore 130/70-R16” (61S).

1DIMENSIONI

LA TECNICA

LA SILHOUETTE RICHIAMA IL MODELLO PRECEDENTE MA È DECISAMENTE PIÙ MODERNA E PIÙ SPIGOLOSA.

MIGLIORARE IL MASSIMO

PINZA FRENO ANTERIORE A TRE PISTONCINI, CRUSCOTTO DAL DISEGNO SPETTACOLARE E I COMANDI CON IL CLACSON SOPRA LA SLITTA FRECCE.

Il telaio è uguale ma... diverso

SOTTO LA SELLA C’È UN VANO PORTAOGGETTI MA IL CASCO VA NEL BAULETTO. MOLTO BELLO IL GRUPPO OTTICO POSTERIORE.

È RISCHIOSO cercare di migliorare un progetto di successo, ma gli uomini Honda sono intervenuti su quasi tutti gli aspetti. Il più visibile naturalmente è la silhouette, passata dalle forme tondeggianti ed estremamente classiche del vecchio SH a queste moderatamente più spigolose, con linee più tese, ma senza toccare l’identità dello scooter più amato dagli italiani e tanto meno i suoi ingombri molto contenuti. Se sembra più corto è solo perché la parte verniciata delle fiancate finisce prima, e l’ultimo tratto è nero opaco. Resta uno spazio sotto la sella troppo piccolo per alloggiare un casco, ma c’è la possibilità del bauletto e c’è comunque il

gancio a molla nel controscudo, dove peraltro non ci sono cassetti. La novità principale è il telaio. Vedendolo c’è da restare stupiti perché conserva la stessa identica struttura monoculla sdoppiata in tubi, conserva la stessa inclinazione di sterzo, 27°30’, e la stessa avancorsa, 98 mm, mentre l’interasse addirittura è più lungo di un paio di millimetri. Perché l’SH 300 è più agile allora? Perché sono state modificate le rigidezze della struttura, lavorando sugli spessori dei tubi ed eliminando un paio di traversini di rinforzo, mentre al posteriore è stato adottato un pneumatico diverso, monospirale, più rigido in velocità.

Interasse 1422 mm; lunghezza 2098 mm; larghezza 728 mm; altezza 1195 mm; altezza sella 785 mm; luce a terra 136 mm. Inclinazione cannotto 27°30’. Avancorsa 98 mm. Capacità del serbatoio carburante 17,4 litri.

Sono cambiate anche le tarature delle sospensioni; dietro è stato mantenuto il sistema del motore basculante con la doppia bielletta che permette di smorzare le vibrazioni, con due ammortizzatori idraulici regolabili nel precarico; davanti c’è la familiare forcella con steli di 35 mm Ø. Nuovi i cerchi, naturalmente sempre di 16” ma più leggeri e caratterizzati da un disegno diverso, e nuovi anche il cruscotto e i comandi elettrici, nei quali il pulsante dell’avvisatore acustico è sopra la slitta delle frecce invece che sotto, come d’uso. I freni sono quelli già noti, un disco davanti con pinza a tre pistoncini e uno dietro, con pinza a un pistoncino, ad intervento combinato. Ma soprattutto non è cambiato il motore. È il monocilindrico di 279 cm3 già visto sulla versione precedente, quattro valvole monoalbero e trasmissione automatica, con la particolarità del carter motore sigillato che riduce gli attriti e assieme all’iniezione elettronica PGM-FI contribuisce a contenere i consumi. Non è male, visti i tempi che corrono... motosprint

81


Motolandia

motosprint

82

MI MASCHERO E SALGO IN AUTO VISTO che è appena stato carnevale e io non l’ho festeggiato, mi è rimasta la voglia di far finta per un giorno di essere qualcun altro, meglio ancora se l’opposto mio, e di vedere l’effetto che fa. E allora lo faccio oggi, anche se carnevale è passato, e quindi oggi faccio che non sono io. Oggi sono un uomo di cinquant’anni appassionato automobilista. Giusto per la cronaca, io di macchine ne ho sette, una per ogni giorno della settimana. Il lunedì, per esempio, amo prendere la mia piccola, come mi piace chiamarla. Un po’ perché ne sono innamorato, e un po’ perché è piccola per davvero. Insomma il lunedì, quando mi alzo per andare a lavorare nella mia azienda, non voglio complicarmi la vita, che di lunedì è già complicata, e allora so che la mia piccola è anche la più semplice. Il martedì invece prendo il suv. Da quanto l’ho comprato, lo uso sempre di martedì. Una delle mie fidanzate dice che mi comporto così perché è come se il mio ego diventasse più grande il martedì perché sono riuscito a superare indenne il lunedì. Sarà. Io che sono molto meno complicato di ognuna delle mie fidanzate - in quanto donne - dico che il martedì mi piace stare comodo, quindi prendo il suv. Oppure è perché è grigio e il martedì è un giorno come il grigio, che va bene con tutto. Il mercoledì mi piace usare il coupé, vai un po’ a sapere il perché. Forse perché mi fa bello e poi il mercoledì di solito esco con Daniela, alla quale il coupé piace molto. Il giovedì di solito prendo la berlina, il venerdì il BMW perché è nero e il sabato la monovolume familiare. Io in effetti una famiglia in senso classico non ce l’ho, anche se tutte le mie fidanzate messe assieme si potrebbero tranquillamente considerare come e più di una famiglia. Però mi sono comprato anche una monovolume perché mi piace portarci sopra i cani, e il sabato è di solito la giornata in cui si esce tutti insieme, magari a far compere. La domenica che uno dovrebbe riposarsi, se proprio esco prendo il Duetto, che ogni volta che ci salgo sopra è come una festa, come la domenica. Sono un uomo, mi piacciono le auto, mi piacciono le donne, mi fa schifo il cioccolato e detesto le motociclette. Le motociclette sono proprio una cosa che non capisco. Non capisco come si possa scegliere volontariamente di prendere freddo, stare scomodi, essere privi di bagagliaio e soprattutto non poter telefonare mentre si va. Non capisco il divertimento di doversi vestire come dei supereroi, non capisco il doversi trovare tutti insieme a fare, che so, i passi svizzeri, non capisco l’ascella necessariamente pezzata e non capisco che si debba per forza avere una fidanzata eroica che si sciroppi la fatica colossale di stare appesa alla mia schiena per ore solo per il gusto di dire “quella spiaggetta o ci arrivi in moto o mica la vedi”. Che mi frega a me, tanto io c’ho la barca. Insomma sono un uomo, mi piacciono le auto, mi piacciono le donne e odio le moto. Tutto il contrario di Laura, che invece a lei sì che le moto piacciono. E le piace anche giocare a mascherarsi, così soltanto per vedere l’effetto che fa. Laura Cattaneo

Radunifino al 27 marzo 1Valle d’Aosta DOMENICA 27 MARZO

MOTOGIRO A BOLOGNA Dal 6 all’11 giugno MANCA ancora un po’ di tempo ma per partecipare ad un evento così è meglio prepararsi per tempo. Il Motogiro quest’anno partirà ed arriverà a Bologna, durerà cinque giorni, attraverserà Emilia Romagna, Toscana e Liguria, saranno percorsi circa 1600 km e sarà riproposta la formula della gara di regolarità. Quattro le classi, Vintage (produzione fino al 1958 e cilindrata fino a 175 cm3), Touring Super Sport - Pre 68 (da 150 cm3 di produzione europea), Taglioni

Memorial (produzione 68-78 da 200 cm3), Turistica (moto moderne o d’epoca che non partecipano alle prove di regolarità). La quota d’iscrisione è di 1300 euro (1000 euro per gli accompagnatori) e comprende pernottamenti, pasti e assistenza tecnica, sanitaria e logistica. C’è anche la possibilità, offerta come extra, di seguire il GP San Marino di Superbike che si disputerà a Misano domenica 12 giugno. Info: tel. 0516440881, info@motogiroditalia. com, www.motogiroditalia.com

1Piemonte SABATO 26 MARZO Festa Biker a Collobiano (VC), sezione Wher Celt del M.C. Vercelli, tel. 0161-259622, fax 0161-266541, email guidovc@eutelia.com

1Lombardia

1Emilia Romagna

VENERDÌ 25 - SABATO 26 MARZO

SABATO 26 - DOMENICA 27 MARZO

5º Diabhall Party a Pogliano Milanese. Diabhall Group, tel. 349-4442230, www. diabhall.net, email diabhall@alice.it

SABATO 26 MARZO 3º Tower Run a Cremona aperto a tutti i motociclisti. Gruppo Custom Cremona, tel. 392-2180478, 392-9991100, www.customcremona.it, email info@customcremona.it 1º Dark Moon Party a Busto Arsizio (VA) Dark Wolves, tel. 340-7008166, 3935820730, email darkwolves@libero.it

SABATO 26 - DOMENICA 27 MARZO 13º Motoraduno nazionale Alpe del Vicerè ad Albavilla (CO) M.C. Meda, tel. 388-9488837, 331-2698482, fax 036271265, 031-747250, www.motoclubmeda. it, email info@motoclubmeda.it

DOMENICA 27 MARZO 6º Scooter Raduno Inter Club di Primavera a Cremona Cremona Scooter Club, tel. 393-4409478, 338-3826092, www.cremonascooterclub.it, email info@cremonascooterclub.it

Multimedia QUASI l’emozione vera di pilotare una Formula Uno. Promette questo il nuovissimo sistema virtuale Playseats F1 (www.playseats.com). Una sontuosa postazione di guida dal prezzo non proprio abbordabile ma dalla qualità assoluta, realizzata coi migliori materiali e tecnologie. Composto da una struttura in acciaio e da un sedile anatomico fedele all’assetto reale. Per la versione base ci vogliono 899 euro, mentre

12º Memorial Spadino al Tunnel del Monte Bianco, Morgex (AO). Ogni motociclista porti un fiore. Coordinamento Motociclisti, tel. 348-5200167, www.cmfem.it, email segreteria@cmfem.it

per la top, completa del sofisticatissimo volante Arc Wheel F1 con pedaliera (in foto), ne occorrono addirittura 2.499. Playseats F1 è compatibile con PS2, PS3, Xbox, X360, Wii e PC.

Cialtroni del Nord Est, tel. 346-3072867, 393-4836968, fax 0422-8055426, www. motoclubcialtroni.com, email cialtronidelnordest@motoclubfmi.it 24ª Incontro moto, scooter, epoca, chopper e custom Città di Piove di Sacco (PD) M.C. Piovese, tel. 049-5842485, 366-3039274, fax 049-9704133, http:// motoclubpiovese. altervista.org/, email gtpd@yahoo.com

1Friuli Venezia Giulia SABATO 26 - DOMENICA 27 MARZO 13º Motoraduno Cantine e Motori a Bertiolo (UD) M.C. Eagles Team, tel. 3282956377, 328-3613788, 0432-848996, fax 0432309932, www.eaglesteam. it, email motoclub@eaglesteam.it

1Veneto SABATO 26 MARZO 1º Motogiro notturno a La Salute di Livenza (VE) aperto a tutti, con percorso a sorpresa. M.C. Neroargento, tel. 3925659628, www.neroargento.org, email gianluca.giacomello@alice.it

SABATO 26 - DOMENICA 27 MARZO 13º Raduno di Primavera BMW a Peschiera del Garda (VR) BMW Motorrad Club Verona, tel. 335-6083647, www.bmwmcverona.it, email info@ bmwmcverona.i

DOMENICA 27 MARZO 5º Serbatoi Pieni a Jesolo (VE) M.C.

31ª Mostra scamio moto, auto, cicli, accessori e ricambi d’epoca a Reggio Emilia presso la Fiera CAMER (Club Auto Moto d’Epoca Reggiano), tel. 0522-703531, 3334388400, fax 0522-930428, www.camerclub.it, email info@camerclub.it 22º Motoraduno Città di Cotignola (RA) seconda prova Trofeo Turistico Regionale. M.C. I Leoni Cotignola, tel./ fax 0545-40520, 338-8542134, 3389936821, email emidio.margheritini@alice.it 9ª Motosalsicciata a Voltana (RA) motoraduno e sagra della salsiccia con spettacoli di quad e cross freestyle, concerti, stand gastronomico a base di salsiccia. Info: tel. 339-5208169, 338-8503107, 335-5720252, www.facebook.it/motosalsicciata.

1Toscana SABATO 26 - DOMENICA 27 MARZO Mugello Motor Fest all’Autodromo Internazionale del Mugello Promo Racing, tel. 055-489813, fax 055-480710, www. mugellomotorfest.it, email info@mugellomotorfest.it

1Marche VENERDÌ 25 - DOMENICA 27 MARZO 34º Incontro Meritum FIM Italia - 6º Incontro Albo Fedeltà CNT-FMI a Pesaro Moto Club Benelli, tel. 0721-31508, 328.6580.802, email officinebenelli@hotmail.it

DOMENICA 27 MARZO Motoincontro di fine inverno al Santuario della Madonna dell’Ambro di Montefortino (FM) M.C. Guido Paci, tel. 338-7037470, 333-1074165.

1Sardegna DOMENICA 27 MARZO Motoraduno nazionale a Nuoro M.C. Nuoro, tel. 0784-30384, 340-7052047, fax 0784-203519, email motoclubnuoro@ inwind.it

NON C’È SOLO L’UNITÀ D’ITALIA SI FESTEGGIANO in questi giorni i 150 anni dell’Unità d’Italia; data importantissima, non foss’altro per i tanti giovani patrioti che ci hanno creduto fino alla morte. Quest’anno si festeggia pure il centenario della Federazione Motociclistica Italiana; glorioso ente sportivo, fondato nel lontano 1911 (come Moto Club d’Italia), che ha saputo donarci nel tempo atleti del calibro di Ubbiali, Agostini e Rossi. Tradotto: trentatré titoli iridati in tre grandissimi manici. Che volete che vi dica, al confronto di tali colossi della memoria, e del valore, un po’ mi vergogno. Ma ugualmente non riesco a frenarmi. Perché anch’io, lo sappia tutto il mondo, ho la mia piccola celebrazione da fare: è esattamente un lustro - cinque anni per chi non sapesse fare di conto – che riempo questa rubrica con le mie fole. Applausi, grazie. Basta così. Il primo, luminoso, fondamentale “Via col Vento” della storia - a parte quello di minor tacca della Metro Goldwyn Mayer, girato da Victor Fleming nel 1939 – è stato infatti pubblicato per grazia divina sul numero 12 di Motosprint, nell’anno domini 2006. Cinque anni tondi fa, appunto. Data decisiva per gli esiti della civiltà umana. E siccome, nonostante i migliori propositi, nutro qualche difficoltà oggettiva ad attendere traguardi più sostanziosi, tipo i 150 anni o anche solo il centenario, mi affretterò a celebrare subito, pure se state già storcendo la bocca per il mal di stomaco. Rassegnatevi: per qualche sorprendente mistero del cosmo, le pagine dell’onorata rivista che avete davanti al naso ospitano tutte le sacrosante settimane, come un castigo biblico, scritti a mia firma da ben oltre quest’ultimo quinquennio, ma da una quantità tale di decenni che se mi fermo un attimo a rifletterci sopra mi viene l’angoscia. Però Via col Vento è lo spazio che tra tutti quelli di cui mi sono occupato nel tempo, amo di più in assoluto. In cui mi trovo più a mio agio. Come una scimmia sul ramo, un pinguino sul pack, una piattola sotto le ascelle. Confezionato a misura esatta delle mie paranoie. E questo, in altre parole, significa disgrazia per voi. Comunque ho deciso di farmi questo regalo della cerimonia per gonfiare un po’ il mio ego, come fosse la gomma posteriore della moto. Sgonfi infatti non si va mai troppo lontano. Ne approfitto allora per rimettermi l’ego a pressione massima, ricordando che ricevo spesso, in maniera non masiccia ma costante, lusinghieri commenti da voi amici lettori. Alcuni mi hanno anche chiesto dove cavolo pesco le mie storie. Beh voglio confessarvelo: non sono quasi mai io a scegliere loro, sono loro che scelgono me! Io vado solo in trance davanti alla tastiera e tutto ciò che devo fare è attendere la benevola intercessione delle forze motociclistiche che s’agitano nelle mie budella. Comunque, come dice il nobel Garzia Marquez, il mestiere di scrivere “è forse l’unico che diventa più difficile quanto più lo si pratica”. Come in moto, del resto, dove ti accorgi sempre di più quante coglionerie fai e quanto devi sempre imparare. Anche dopo 150 anni di Unità d’Italia, un milione di km, decenni di Motosprint e cinque anni di Via col Vento. Giovanni Carlo Nuzzo - gcn@gcnw.it

via col vento

donne e motori

Manifestazioni, viaggi e turismo

motosprint

83


qui giappone

GANBARE NIPPON! FORZA GIAPPONE! È il momento più duro dalla Seconda Guerra Mondiale. E si rivive l’incubo nucleare

di Akira Nishimura

NELLE PIÙ POPOLOSE CITTÀ GIAPPONESI LA METROPOLITANA È LA RETE NEVRALGICA DELLA MOBILITÀ. L’AVERLA BLOCCATA PER ORE ANCHE A TOKYO HA DATO IL SENSO DELLA FORZA DEL TERREMOTO.

motosprint

84

È IL 14 MARZO, sono le 12.40, quasi 70 ore dopo il terremoto. Ieri la magnitudo è stata riveduta da 8,8 a 9,0. Non si tratta di una correzione di piccola entità. Gli esperti dicono che la misura del danno sia due volte maggiore di quanto è stato detto all’inizio. In ogni modo, per vari aspetti, i danni provocati non sono finiti e non si può ancora fare una stima totale. Per il momento, ciò che possiamo fare è rimanere uniti ed aiutarci l’un l’altro, anche se questo è poca cosa. La parte nord-est della costa del Pacifico (l’area di Tohoku) è quella più devastata. Poco dopo che la terra ha tremato in modo così terribile, il muro di acqua provocato dallo tsunami ha spazzato via ogni cosa. Molte persone risultano ancora disperse. A quanto si dice il numero totale di morti potrebbe essere maggiore di alcune decine di migliaia. Tokyo è a quasi 500 km dall’epicentro, quindi i danni e le perdite sono relativamente minori rispetto alla zona di Tohoku, ma danni ci sono anche qui. In effetti lo shock è stato enorme.

La prima scossa c’è stata alle 14.46 di venerdì. Stavo scrivendo un articolo sul vice presidente della HRC, Shuhei Nakamoto, che avevo intervistato il giorno precedente. Inizialmente il pavimento ha tremato un po’. Anche se siamo abbastanza abituati a fenomeni del genere, la scossa è durata più a lungo del solito e sembrava amplificata, il rumore era sempre più forte. Libri, CD e DVD cadevano dagli scaffali e finivano sul pavimento. Appena terminata ho acceso la televisione per controllare i notiziari, ed è arrivata la seconda scossa. Diversi minuti più tardi, ecco la terza. È stata forte come l e due precedenti. E poi ancora. Più tardi abbiamo saputo l’intensità di ognuna di queste scosse secondarie: 7,5, 7,2 e 7,3. Gli esperti dicono che un’altra scossa secondaria potrebbe seguire, in particolare nei prossimi giorni e quindi dobbiamo stare all’erta. È una situazione molto critica, forse la più critica che abbiamo mai dovuto fronteggiare. Molti amici in Europa mi hanno inviato messaggi incoraggianti su twitter o per e-mail. Molti Paesi, organizzazioni e le Nazioni Unite hanno già iniziato la loro opera di aiuto per salvare e assistere le persone. Non riesco a trovare le parole per esprimere il mio apprezzamento per la loro gentilezza e per il loro sentito aiuto. Torniamo al mondo delle moto. Il Gran Premio del Giappone era in calendario alla fine di aprile, Mobility Land (proprietaria dei circuiti Twinring Motegi e Suzuka), Honda e Yamaha in questa difficile situazione, a causa dei gravissimi danni subiti dall’area di Tohoku, hanno raccolto informazioni e valutato la situazione. C’è anche da considerare il programma d’interruzione di corrente elettrica di 3 ore a rotazione attivato nella zona di Tokyo a causa dei guasto alle centrali elettriche. Questa operazione «potrebbe continuare fino alla fine di aprile» ha detto Takashi Fujimoto, vice presidente della The Tokyo Electric Power Company Incorporated. Così è stata anche valutata l’ipotesi che il GP sia cancellato dal calendario di quest’anno. Per il momento, si è deciso di rimandare il GP Giappone almeno in autunno, fissando la nuova data nel primo week-end di ottobre. Per il nostro Paese questo è il periodo più difficile dalla Seconda Guerra Mondiale, ma sono sicuro che riusciremo a risolvere e superare tutto questo perché abbiamo molti buoni amici in tutto il mondo che ci sostengono. Cioè voi. Ganbare Nippon! Forza Giappone!

IN REGALO DOPPIO POSTER BARCIA - HONDA e la SEXY PEPERINA

!

APRILE 2011 N.4 Euro 3,00 Poste Italiane Sped. in A. P. D.L. 353/2003 (conv. in L. 46/2004) art. 1, c. 1A, DCB Bologna CH chf 10,00 E € 6,50

Ogni mese, MX ti porta sui circuiti, le dune e i salti più entusiasmanti. Chi ama il motocross, il freestyle, l’enduro, e le altre specialità off-road, troverà pane per i suoi denti e fango per la sua moto. E ancora le ultime novità, approfondimenti, inchieste esclusive, immagini spettacolari e le prove dei nuovi modelli, messi sotto torchio dalla nostra redazione di superappassionati.

Dalla passione di Motosprint, nasce una nuova emozione: MX Motosprint.

DAL 10 marzo IN EDICOLA MX DI aprile con doppio poster in omaggio

ANTEPRIMA BETA RR 350

SX U.S.A. I GIOVANI COWBOY EXTREME HELL’S GATE SOTTOTORCHIO HONDA CRF 250 R

INDOOR

IN CRISI? ENDURO: BLAZUSIAK CAMPIONE MA IL MONDIALE NON DECOLLA


Attualità Motodays di Riccardo Piergentili

R

OMA - Motodays. Il trend continua ad essere positivo. Nonostante la crisi del settore, infatti, gli appassionati di motori che nel 2011 hanno fatto visita ai padiglioni della Fiera di Roma sono stati ben 107.742 (circa 93.000, nel 2010). Gli organizzatori di Motodays hanno quindi trovato una formula semplice ed intelligente, che pubblico ed addetti ai lavori hanno apprezzato sin dall’inizio. Molti hanno erroneamente scritto che la Fiera di Roma sarebbe potuta essere l’antagonista dell’EICMA, ma di fatto, la situazione è ben diversa. Motodays, infatti, si svolge a ridosso della primavera, nel periodo in cui gli appassionati di due ruote iniziano a pensare

Le Case tornano a Roma, i visitatori aumentano. La formula (dal buon rapporto qualità/prezzo) funziona

motosprint mo moto m mot oto ot o tto osp sp spr spri prriint pri nt

86 8 6

seriamente all’acquisto di una moto o dii uno scooter. Inoltre, proprio per questi ul-timi veicoli, Roma rappresenta un merca-to immenso, infatti nella capitale sono o davvero tante le persone che usano 365 5 giorni all’anno un mezzo a due ruote dota-to di cambio automatico. Motodays, quindi, non è l’occasione per mostrare nuovi prodotti, ma per far rivedere quelli svelati all’EICMA durante i freddi mesi invernali. È proprio per questo motivo che i costruttori sono presenti insieme ai più grandi ed importanti concessionari, che svolgono importanti funzionali promozionali, anche al’interno degli stand delle case madri. Motodys, quindi, è una fiera stagionale, che molto probabilmente in futuro andrà in concorrenza con Verona. Ovviamente i due eventi hanno un pubblico diverso, però in molti stanno già lavorando ai programmi 2012 e se la presenza a Milano è considerata praticamente obbligatoria, chi non ha budget faraonici sta pensando di scegliere se essere presente a Verona o a Roma. Motodays, inoltre, è cresciuto anche perché non ha fatto il passo più lungo del-

PRODOTTI 2011, MA NON SOLO. MOTODAYS È STATA ANCHE L’OCCASIONE PER CONOSCERE CAMPIONI COME TOTTI, BAYLISS, FABRIZIO E TOSELAND ED ASSISTERE A GARE ED ESIBIZIONI. NOI, OVVIAMENTE, C’ERAVAMO (A DESTRA).

la gamba. Non si è voluto trasformare in quello che non è, ovvero un salone enorme e costoso. Anche quest’anno, infatti, gli spazi espositivi e gli allestimenti degli stand sono stati proposti ad un prezzo in linea con la disponibilità di molti espositori. Insomma, il gioco vale la candela. Quindi, nonostante il successo degli anni passati, gli organizzatori non hanno voluto alterare la formula che fino ad ora ha funzionato. Perché fino quando in costi di Motodays non saranno proibitivi, le Case saranno presenti ed il pubblico, come detto, avrà molto da vedere, in un periodo adatto a programmare l’acquisto di una moto o di uno scooter. Il sistema funziona anche per la mancanza di concorrenti diretti, nel periodo di marzo. Se la voglia di guadagnare non prenderà il sopravvento sul buon senso, Motodays continuerà a crescere, anche perché, oltre agli stand dei costruttori, il pubblico ha la possibilità di assistere a gare ed eventi spettacolari. Nell’area racing ancora non si possono ammirare le gesta di piloti dal nome altisonante, anche se la rassegna ha ospitato molti personaggi noti, come Francesco Totti, Marco Melandri, Troy

Bayliss, James Toseland Michel Fabrizio, Ayrton Badovini. Infine, tutto considerato, Motodays ha la possibilità di diventare un appuntamento importantissimo per i motociclisti e le Case. Infatti, effettuando una migliore gestione degli spazi esterni, si potrebbero creare delle aree ampie dove testare i prodotti. Se l’operazione riuscirà, Motodays diventerà il primo evento dove sarà possibile provare tutte o gran parte delle moto e degli scooter nuovi. In sintesi, all’EICMA si andrà per vedere le novità, che a Roma si potranno testare. L’operazione non sarà facile, ma gli organizzatori già ci stanno lavorando...

La carica dei 108.000

motosprint mo mot m otto oto ospri prrriin p pri ntt

87 8 7


Attualità

Made in

a cura di Dario Ballardini

Abbigliamento e accessori

DAINESE

TUTTI IN CIMA ALLA DUCATI PIKES PEAK

DONNA DA CORSA

Multistrada S in versione speciale DUCATI ha annunciato ufficialmente la sua partecipazione alla Pikes Peak, la gara in Colorado che si corre sulla salita dell’omonima collina e porta i concorrenti a 4300 metri di altitudine, dopo un percorso di una ventina di chilometri che alterna asfalto e sterrato e supera un dislivello di 1438 metri. Lo farà con Greg Tracy e Alexander Smith, gli stessi piloti con cui lo scorso anno ha dominato la gara. Proprio per celebrare il successo ottenuto da Tracy nel giugno 2010 in sella alla Multistrada, la Casa di Borgo Panigale ha messo in produzione una versione speciale della sua endurona: si chiama Multistrada 1200 S Pikes Peak e sarà in consegna a partire da maggio. Diverse le differenze rispetto al modello “base”; la più vistosa è la livrea racing rosso/ nero/bianco, cui si aggiungono numerosi dettagli come il filo rosso sui cerchi, l’anodizzazione nera per piastre pedane passeggero e cartelle motore, e le impunture rosse della sella. In questa edizione Pikes Peak, oltre a silenziatore e parabrezza della versione standard, vengono consegnati anche silenziatore in carbonio Termignoni e un cupolino basso in carbonio, così come è in fibra di carbonio il parafango anteriore. Per il resto la moto è uguale a quella di serie, peraltro caratterizzata da una tecnologia evolutissima, con la possibilità di scegliere tra quattro riding mode selezionandoli da motosprint

88

un comando al manubrio e modificando così regolazione delle sospensioni, erogazione della potenza e controllo di trazione. La Pikes Peak costerà 21.750 euro “chiavi in mano”, contro i 19.250 della “base”.

LIVREA RACING, CUPOLINO BASSO E SILENZIATORE IN CARBONIO PER LA MULTISTRADA CHE CELEBRA LA VITTORIA DI TRACY ALLA PIKES PEAK 2010.

BETA SI EVOLVE È CAMBIATA parecchio la Beta Evo 2T 300 Factory da trial che arriva in questi giorni, e costa 7090 euro. È stata portata da 290 a 300 cm3 per incrementare il tiro e migliorare l’erogazione, ha il carter motore in magnesio e il collettore di scarico in titanio, cosa che ha permesso di risparmiare 2 kg, e altro peso è stato risparmiato con le nuove piastre forcella in alluminio, le protezioni in carbonio e i pneumatici Michelin X-Light. Nuovi pure i dischi freno wave, i dischi frizione dall’azione più precisa e i tubi dell’impianto di raffreddamento per i quali, grazie alle qualità tecniche del materiale, è stato ottenuto un migliore smaltimento del calore.

HARLEY NELLE PIAZZE

VORTICE LADY è la tuta con caratteristiche racing “tagliata e cucita” per il corpo femminile. In pelle bovina con pannelli forati ed inserti arricciati, elasticizzati e in tessuto S1 per una migliore vestibilità. Protettori compositi interni certificati e regolabili, con scudi esterni in metallo sulle spalle. Gobba aerodinamica e fodera in Nanofeel estraibile. www.dainese.com

RIPARTE LEGEND ON TOUR

AXO

CON LE tappe del 19-20 marzo a Ravenna e Viterbo è ripartita la settima edizione di “The Legend on Tour”, l’evento itinerante che porta le HarleyDavidson sulle piazze italiane. Due giganteschi truck americani in giro per la Penisola, con una serie di appuntamenti in cui è possibile vedere e provare la gamma Harley 2011: basta portarsi patente, casco e giacca. Nelle stesse occasioni iniziative diverse di volta in volta: scuola guida donne, shopping fuori orario, expo moto special, aperitivi. Prossimo appuntamento il 26-27 marzo a Verona, l’elenco completo delle date su www.harley-davidson.it

Grazie alla collaborazione con Warner Bros gli eroi dei fumetti salgono in moto con i caschi Glory WB. Superman, Batman, Wile il coyote e Beep Beep, gatto Silvestro e Tweety. Calotta in ABS, interni anallergici ed estraibili. A 119 euro. www.axosport.it

TEORIA E PRATICA

ARRIVANO I SUPER EROI

SURFLEX

CHI NON SALTELLA... Nuovi kit frizioni antisaltellamento per Honda 250 e 450 4T, per cross, enduro e supermotard. Il Kit è formato da tamburino interno, dischi guarniti, dischi nudi, molle e spingidischi. Tutti i particolari sono sottoposti ad ossidazione dura. A 1.104 euro. www.surflex.it

CNC RACING

PARTICOLARI CHE CONTANO

Ci sono i tappi, le flange portacorona e tanti altri piccoli particolari realizzati per impreziosire i modelli Ducati. Sono disponibili i dadi flangia portacorona, in Ergal, lavorati dal pieno, anodizzati in nero, rosso, oro, titanio. Da 24 euro. www.cncracing.it

OPEN DAY FMI SU QUAD E DISABILI

FORMA

TORNA l’Open Day FMI Quad e Disabilità, dopo il successo dello scorso anno. La seconda edizione si terrà l’8 maggio a Porto Potenza Picena (MC), presso l’Istituto di Riabilitazione S.Stefano. In programma seminari teorici sulle tematiche relative alla guida dei quad per i disabili (patente speciale, adattamenti del mezzo) e sessioni pratiche con quad del parco mezzi FMI. Informazioni sul sito www.fmiquad.it

Lo stivale Terrain TX HPS è adatto a cross ed enduro. Tomaia in pelle con inserto anticalore in pelle scamosciata e protezioni in materiale plastico iniettato. Sistema integrato di protezione che limita i movimenti dannossi della caviglia. A 219 euro. www.formaboots.com

FUORISTRADA TECNICO

KAPPA

LATERALI VERSATILI

Le TK750 sono borse laterali che si adattano a moto e scooter. In robusto nylon, hanno il fondo anticalore e cinghie regolabili sia per il fissaggio sia per espanderne il volume (da 16 a 25 litri). La coppia a 90 euro. www.kappamoto.com motosprint

89


Mercatino Compravendita

1VENDO MOTO

SUZUKI GSX1000R K7/K8 Yoshi-

AERMACCHI 350 Sprint 1972 in

mura. Per info Ivan, telefono 3488215440.

buone condizioni, 20.000 km da nuova, da uso quotidiano, documenti ok, euro 3.400. Telefonare allo 0644244762, 349-0590114, email fmalice@tiscali.it

TRIUMPH Speed Triple 1050 mod. 2007, bianco, km 16.000, ottimo stato, tanti accessori, richiesta euro 6.500. Telefonare al 333-9105006.

BMW R 90S Daytona Orange con-

YAMAHA R6, 2008, immatricolata,

servata, borse Krauser, motore speciale 1000 cc, accensione elettronica Boyer, carburatori Dell’orto nuovi, documenti ok. euro 7.800. Telefonare allo 06-44244762, 349-0590114, email fmalice@tiscali.it

pronto pista, numerosissimi accessori, motore revisionato, tutti i pezzi originali, euro 8.000 trattabili. Telefonare al 333-3303586, email ginial@alice.it

HONDA 450 Motard, 2010, motore

1VENDO ACCESSORI

preparato, cambio elettronico, piastra regolabile, forcellone modificato. Per informazioni Enzo Pergetti, telefono 335-8448288.

KAWASAKI ZX6R, pronta Trofeo, più parti originali, mai gare, anno 2010, euro 8.000. Telefonare al 3355951941.

PER I VOSTRI ANNUNCI Spediteci il testo dell’annuncio da pubblicare allegando la fotocopia della ricevuta postale del pagamento effettuato. Inviateci anche i vostri dati: nome e cognome, indirizzo completo, codice fiscale ed eventuale Partita IVA.

AKRAPOVIC - Superbike Age ha lo scarico giusto per la tua moto. Prestazioni al top, peso ridotto, design innovativo, prezzi imbattibili e ampia disponibilità. Contattaci per la tua offerta personalizzata! Vendita ingrosso e dettaglio a privati, team, piloti e officine. Consegne con corriere espresso in Italia e all’estero. Prodotti e offerte su www.superbikeage.com Tel 0510951200 Fax 05119980479 info@superbikeage.com

tore. Replica 6 Giorni dell’Elba, gommato, efficiente, documenti in regola, euro 4.200. Telefonare allo 0644244762, 349-0590114, fmalice@tiscali.it

LE TARIFFE

I MODI DI PAGAMENTO

>Conto Corrente Postale n. 244400 (intestato a Conti Editore via del Lavoro 7 - 40068 San Lazzaro di Savena BO) >Vaglia Postale (intestato a Conti Editore - via del Lavoro 7 40068 San Lazzaro di Savena BO) >Assegno non trasferibile (intestato Conti Editore S.p.A.) >Cartasì/Visa/Mastercard indicate il numero, la scadenza e il CVV (codice di tre cifre sul retro della carta), poi firmate per autorizzare l’addebito.

MORINI Camel 500 Biammortizza-

A tutti coloro che tireranno fuori la moto dal garage col sole!!! Non comprare la solita batteria, usa le batterie ai nanofosfati di litio del mondiale Supersport e Superbike, Racing Batteries, Dcorsa importatore esclusivo per l’Italia, scopri il prezzo sul nostro sito!!! 490 o 934 grammi di gas... Tel. e fax 0557874121.

Ogni inserzione nella categoria “Vendo Moto“ deve riferirsi ad una sola marca.

AKRAPOVIC Megaphone Hornet 600 07-09 euro 259, R6 06-09 euro 180, ampia disponibilità di tutta la gamma, www.carpimoto. i t p e r o rd i n i t e le fo n a t e 0108309073.

Per ulteriori informazioni telefonate allo 051-6227270 dal lunedì al giovedì, oppure spedite una email a mercatino@motosprint.it

CARENE e codini in vetroresina completamente rifiniti in tessuto, rinforzi in carbonio a richiesta, produzione e vendita. Visita il nostro sito www.rrpcarene.it. RRPcarene, telefono 06-9115371, 3407260732. CAMBIO elettronico off-road per Yamaha a partire da euro 350 più IVA. SP electronics, www.spelectronics.it

BAZZAZ elettronica per moto. Te-

Potete utilizzare: >fax 051-6227309 >email mercatino@motosprint.it >posta Motosprint Mercatino - Casella Postale 40068 San Lazzaro di Savena (BO) Fino ad un massimo di diciotto parole, 18 Euro; per ogni parola in più delle diciotto, 1 Euro. La pubblicazione della foto (max 1 per annuncio) comporta un supplemento di 31 Euro. Pagamento anticipato. Le tariffe si riferiscono ad una sola pubblicazione; per più ripetizioni, moltiplicate il costo dell’inserzione per il numero delle pubblicazioni richiesto.

BMW S1000RR vendo pezzi originali. Per info Ivan, telefono 348-8215440.

to, caschi, accessori e ricambi originali con sconti fino al 75%. Spedizioni in Italia 3/4 giorni lavorativi a 8 euro + 2 euro di assicurazione al collo. To Europe shipment expenses and delivery time to be agreed. Mingarelli S.a.s. - fax 0516330422 - www.mingarelli.it www.mingarelliricambi.it - info@ mingarelli.it

ARROW Akrapovic Termignoni Leovince Mivv terminali, collettori, decatalizzatori e scarichi completi delle migliori marche. Per la vostra moto potrete scegliere tra gli scarichi più famosi al mondo, approfittando di offerte eccellenti della Omnia Racing. Grande disponibilità di magazzino. Chiedi un preventivo a info@omniaracing.it o contattaci telefonicamente allo 081-7754329 anche solo per un preventivo o per una consulenza, oppure invia un fax allo 0817767314. www.omniaracing.it

conologia avanzata ed accuratezza nella costruzione di moduli aggiuntivi all’anguardia. Centraline scooter Z-Fi scoot euro 270 +iva, centraline Z-Fi Mx cross enduro quad euro 270 +iva, centralina moto Z-Fi con gestione della benzina su 8 iniettori e per ogni singola marcia euro 333 +iva, oppure Z-Fi QS con in aggiunta anche cambio elettronico ed aste euro 708 +iva, ed in ultimo il top delle centraline al mondo centralina Z-FI TC euro 833 +iva l’unica centralina al mondo con controllo benzina 8 iniettori+cambio elettronico+ controllo trazione. A tutti i prodotti Bazzaz è possibile applicare il modulo di automappatura ZAFM per avere in pochi giri di pista o sul banco prova la migliore mappa specifica cucita addosso alla vostra moto. Visita il sito www.bazzaz.it, oppure invia un’email per info: info@bazzaz.it – Telefono 0817754329.

BRAKING - Superbike Age ti offre il massimo per la tua Off Road. Nuovi kit con dischi Bat Fly, pastiglie freno e distanziale pinza usati dai migliori team del mondiale MX1 - MX2. Promozioni sui Kit Cross e Enduro, nuovissima pompa radiale 12 mm per upgrade pompa originale! Manda una mail o chiamaci per un preventivo personalizzato. Vendita ingrosso e dettaglio a privati, team, piloti e officine. Consegne con corriere espresso in Italia e all’estero. Prodotti e offerte su w w w. s u p e r b i k e a g e . c o m Te l 0510951200 Fax 05119980479 info@ superbikeage.com CARENATURE vetroresina, tessuto, abs. Oltre 200 modelli di moto. Carena stradale vetroresina completa (carena e codone) a partire da euro 240. (Torino) 348-2614410 - www.vtrmoto.it

CARENATURE in vetroresina per Aprilia, BMW, Ducati, MVAgusta, Suzuki, Yamaha, Honda, Kawasaki, KTM e Triumph con tessuto interno rinforzate in carbon-kevlar di alta qualità. Lucidissime, pronte al montaggio ed alla verniciatura. Disponibili novità 2011. Versione racing SBK-SS-STK o stradale. I nostri prodotti sono lavorati con materiali all’avanguardia ed usati dai migliori team. Resistenza, leggerezza, elasticità. Chiedi un preventivo a info@ omniaracing.it o contattaci telefonicamente allo 081-7754329. www. omniaracing.it

CARPIMOTO.IT distribuiamo con successo in tutto il mondo i marchi più prestigiosi, con sconti molto interessanti, diventa anche tu nostro Rivenditore, ordina online sul nostro sito riservato con sconti dedicati agli operatori, anche via fax. Per info 0108309073, fax 0108309125, oppure chiedi la registrazione sales@carpimoto. com . Worldwide delivery, foreign dealers are welcome.

CARPIMOTO.IT Offerta Cavalletto Anteriore + Posteriore Racing Green (foto) euro 79, tutti gli altri cavalletti su www.carpimoto.it per ordini telefonate 0108309073.

]

MV AGUSTA: Pasomotor per i clienti significa accedere alla massima disponibilità dell’intero mondo dei prodotti MV Agusta (moto, ricambi, parti speciali, accessori, merchandising, abbigliamento speciale, ecc.) originali e aftermarket, compresa l’assistenza tecnica: il tutto a prezzi competitivi. Abbiamo già una clientela a livello nazionale ed estero. Pasomotor è piccola ma economicamente e finanziariamente sana, perché siamo esperti in controllo di gestione. Siamo istruiti competenti, ma non siamo avidi, e per il nostro business puntiamo soprattutto su rapporti di fiducia e amicizia coi clienti: perciò assistiamo prontamente in garanzia chiunque ne ha diritto anche se non nostro cliente. Il nostro piccolo contributo alla ricerca della felicità. L’assistenza tecnica superspecializzata Pasomotor (noi Pasolini siamo in moto dal 1905), viene citata favorevolmente dai nostri clienti sui vari Forum relativi al marchio MV, consultabili cliccando sui seguenti link: http://www.motociclando.com/forum/viewtopic. php?t=14514& highlight=pasomotor -- http://www.revlimiter.it/ community/viewtopic.php?t=5786 “. Spedizioni Italia/Estero. Pasomotor Rimini, telefono e fax 0541-387192; cell. 333-7513461, officina 340-3075205 Massimo; www.pasomotor.com email: pasomotor@pasomotor.com

ACCESSORI vero carbonio per sportive Kawasaki, Yamaha, Suzuki, Honda. Parafanghi posteriori e anteriori, protezioni telaio, codini, copri-airbox. Vendita diretta ai privati, montaggio gratuito. Preti Giuseppe, telefono 051-901037 - sito internet www.pretigiuseppe.it .

ACQUISTA i nostri prodotti su shop.zetasassi.net, velocità e sicurezza a portata di clic. Informativa: tutti i nostri prodotti sono creati nel rispetto dei regolamenti tecnici Federazione Motociclistica Italiana. Per maggiori info chiama il n. 0521772808 - mail: contact@zetasassi. net

AMMORTIZZATORI e forcelle. Ohlins, Marzocchi. Disponibili tutti i nuovi ammortizzatori di derivazione Moto-GP - SBK. Tarature personalizzate. Offerte su molti modelli, affrofittate delle promozioni in corso. Serietà, competenza e garanzia marchiata da sempre Omnia Racing. Inviaci un’email per un preventivo info@omniaracing.it oppure non esitare chiama per un preventivo. Grandi offerte su kit valigette e kit naked completi. Telefono 081-7754329 www. omniaracing.it

GRANDI MARCHE PICCOLI PREZZI

MOTOROLAND.com

APRI un negozio o un’officina e desideri avere un assortimento di articoli a alta rotazione senza rischiare rimanenze invendibili, contattaci! Potrai avvalerti della nostra esperienza e professionalità come altri negozi hanno fatto prima di te, risultando i nostri migliori clienti. Troverai un vastissimo assortimento di: abbigliamen-

SUZUKI GSX 750 R, ‘04/2007, acquistata con spirito molto giovanile, anziano ex piegatore vende. Km 6.000, perfetta, numerosi accessori tecnici, euro 8.000. Telefonare al 335-8148905. motosprint

90

motosprint

91


Mercatino

Fuchs, Leovince, Lightech, Marchesini, Mtris Ohlins, Oxford, Oz, Paioli, Pbr, Plastic Bike, PP Tunning, Samco Spor, Sebimoto, Sf Sprint filter, Spark, Termignoni, Tommaselli. Per informazioni: Tel. +39/0376-371377 - Fax +39/0376271112 - www.febur.it - info@febur. it.

Tel 011-9212579, www.edovignaracing. com info@edovignaracing. com

FRIZIONI antisaltellamento SUTER RACING versione GP edition per tutte le supersportive 600cc e 1000cc. Pronta consegna su www.wrs.sm INDICATORE Marcia GIPRO, il più GPGEAR - Conta marce con display

CARPIMOTO.IT : se cerchi il miglior servizio e la massima serietà non hai alternative, siamo i professionisti degli ordini telefonici e on-line. Tutta la gamma Rizoma in pronta consegna. Offerte spedizione gratuita: Pompa Brembo RCS euro 279, Termocoperte euro 179. Tutta la gamma Mivv GP X-CONE Suono. Termocoperte Capit. Pedane arretrate a partire da euro 189; Portatarga racing; Frecce omologate anche a Led; Adesivi Replica MotoGp, SBK; Plexiglass colorati ZeroGravity e Fabbri doppia bombatura da euro 59; Kit tubazioni freno FrenTubo. Pastiglie strada/racing Brembo, Braking, Performance Friction, SBS. Pompe Freno Brembo RCS. Catene Corone Pignoni Strada/Pista Afam;. Sospensioni Bitubo, Matris. Pedane arretrate semimanubri piastre Robby Moto, Valter Moto, Lightech, Rizoma. Scarichi Akrapovic, Mivv, Sil Moto, Jolly Moto. Centraline Powercommander, filtri aria BMC K&N.Cambio Elettronico Dynojet. Pronta consegna sfuso/kit bulloneria Lightech ergal titanio. Gamma completa canne forcella alternative all’originale. Tutti i prezzi IVA inclusa. Telefono: 0108309073, fax: 0108309125. Forniture privati, rivenditori, team. Genova, via Pedullà 75. A12 uscita GE-EST a sx 7 km http://www.carpimoto.it.

CARPIMOTO.IT Termocoperte MotoGP Design euro 179, Biketek euro 179 la coppia IVA e spedizione incluse, misure 120+180/190 per ordini telefonate 010-8309073.

lcd retro-illuminato e 5 led RPM programmabili. Universale, dim. 44x60x16. Per info: www.gpcrono. com; info@gpcrono.com o tel. 02515005.

FEBUR Radiatori Superbike e Su-

DERRYMOTO costruzione e vendita cavalletti posteriori ed anteriori regolabili euro 69, con anteriore fisso basculante euro 65, smonta e rimonta gomme euro 350, nuova equilibratrice smontabile euro 120, anteriore doppio professionale euro 90, monobraccio euro 85, banco fisso per officina e pista euro 240. Telefonare allo 081-5872164, www.derrymoto. com, e-mail derrymoto@libero.it

persport, forniti e realizzati in collaborazione con i migliori team del mondiale e del C.I.V. (Tenkate, Perdercini, Althea Racing, Celani Race, Tkr, Intermoto Czech, Be 1 Racing, Lorenzini By Leoni). I radiatori sono venduti completi di tubi di connessione in alluminio, tuttavia possibile acquistare separatamente i tubi in silicone e fascette Samco, per un completo montaggio racing. Per informazioni: tel. +39/0376-371377 - fax +39/0376-271112 - www.febur. it- info@febur.it, oppure visitate il nostro negozio e-bay.

GOMME a prezzi eccellenti. Dot fre-

Misano

(4 Aprile Pareggiamenti con premiazioni ) 11\ 26 Aprile 2 \ 12 \ 16 \ 17 Maggio

Recupero 50% in caso di Maltempo

EVR Nuova centralina controllo

FPX realizziamo patches persona-

motore EVR3 M197 Microtec per tutti i modelli Ducati ultima generazione che montano la 5.9. Sostituisce la centralina originale con il sistema plug&play. Non occorrono cablaggi aggiuntivi. Dotata di 2 mappe selezionabili. Gestisce cruscotto ed immobilizer. Massimizza le prestazioni airbox EVR. Riutilizzabile se si cambia la moto. Distributore unico Italia. Frizioni antisaltellamento brevettate per vari modelli. Assistenza per ogni esigenza.

lizzate in pvc per tute in pelle. Inoltre produciamo abbigliamento team e maglie cross enduro personalizzate, oltre ad una fornita gamma di adesivi per carene, abbiamo rifatto un nuovo sito www.ridempireshop.com, se avete un portale o un sito con molti utenti fate subito la convenzione con noi e avrete dei vantaggi. Tel. 0121-315657, 3388153655 e-mail: info@ridempireshop.com - per convenzioni 3471146006.

semplice da installare. euro 99 versione X-Type si collega al sensore velocità, euro 125 versione DS si collega alla presa diagnosi, con connettori dedicati, senza tagliare e senza tabelle di collegamento. Per info e ordini www.carpimoto.it 0108309073.

schissimi e garanzia 5 anni con ricevuta fiscale o fattura. Promozioni Omnia Racing su tutte le marche Michelin, Pirelli, Metzeler, Dunlop, Bridgestone, Continental. Prezzi superconvenienti esempio: misure 120/70+180/55 Pirelli Diablo SBK Slick Pro euro 245, Michelin Pilot Power euro 195, oppure 120/70+190/55 Supercorsa pro euro 211, Metzeler Racetec k3 euro 217, Continetal race attack euro 225. Nuovi arrivi e di prima scelta. Vendita per corrispondenza con corriere espresso consegne rapide in tutta Italia con GLS-Executive o con UPS con solo 12 euro di trasporto. Telefono 081-7754329.

H20 PERFORMANCE - fornitore ufficiale di team Superbike e Supersport (Bike Service, team CRS Grand Prix, GMT94). Costruzione e riparazione radiatori racing e supplementari. www.h2operformance.it telefono 0125-650225.

MASS produzione impianti di scarico di altissima finitura, ad alte prestazioni; racing e omologati con db killer estraibile. Spedizioni in tutta Europa. Per informazioni tel 0918712070 fax 091-8711406 www. massmoto.com info@massmoto. com

]

INMOTO in edicola il 10 di ogni mese

CERCA FEBUR su e-bay troverai i nostri prodotti e la nostra qualità a prezzi incredibili, offerte per le novità o per le fine serie. Inoltre contattandoci potrai acquistare tutto il materiale racing o stradale per personalizzare la tua moto. Acerbis, Akrapovic, Arrow, Bike Lift, Braking, Brembo, Chiaravalli, Did, Discacciati, Evotech, F. Fabbri, Fast by Ferracci, Far, Fren Tubo, motosprint

92

motosprint

93


Mercatino

METZELER Raceteck K2 120/7017 e K2 190/55-17 euro 230,con il 180 K2 euro 225. Interact K1 120/7017 e K2 180/55-17 euro 270, con il 190 K2 euro 280. Tutte le nostre offerte su www.intormoto.it - Prezzi particolari per team, officine e privato con un ordine superiore ai 5 treni. Spediamo o consegnamo in tutta Italia. intormoto@libero.it tel./ fax 06-5652324, 347-8911114.

Racing in Tessuto con Rinforzi in Carbon / Kevlar regolamentari per Gare o Trofei con un peso di soli 4,8 Kg, servizio verniciatura, il tutto ad un prezzo ECCEZIONALE!!! Nuova sede espositiva dove clienti o rivenditori possono visionare i nostri prodotti, possibilità di montaggio carene,scarichi, centraline ecc. per una moto pronto Pista. Visiona il nostro sito oppure la sede espositiva. Cell. 347-5924747, 333-3249929, Fax 045-6461967 - e-mail info@motogpricambi.com - www.motogpricambi.com

MOTORICAMBI Centro Occasioni - Ricambi usati per moto. Marmitte originali con omologazione per moto d’epoca. Leinì (TO), via Volpiano 48 angolo via Lonna, tel./fax 0114702235, 330-384248, email centrooccasioni@libero.it

MV AGUSTA F4 750 carene, serbatoio, codone, cupolino. F4 1000 motore, carene, serbatoio, faro, forcellone, air box, cerchi. Sorrentino, telefono 346-7426276, 0107721185.

MOTODESIGN è l’unica in Italia a riparare le plastiche dei motocicli rendendole perfette anche dall’interno, senza uso di colle o materiali a 2 componenti. È l’unica a rilasciare certificato di garanzia e qualità sulle sue riparazioni e verniciature. Chiedici un preventivo scoprirai la convenienza. Sedi a Massa Carrara e Reggio Emilia. Info 0585-793598, opp. 347-4413218. Visita il nuovo sito www.motoverniciature.it

1ALTRE

inserirà automaticamente dopo il completamento del primo giro di pista senza la necessità di premere alcun tasto durante la guida. Stealth rileva tempi, intertempi, velocità GPS e, anche se trovate traffico in pista, calcola il tempo ideale che avreste realizzato sommando i migliori intertempi. STEALTH GPS-3 consente lo scarico dati direttamente sulla vostra chiavetta USB, tale soluzione ne rende possibile l’utilizzo senza la necessità di portare il computer in pista. Il software Digirace-MMX, scaricabile gratuitamente dal sito, che consente il confronto delle traiettorie di pista, riconoscerà automaticamente la vostra chiavetta USB e le sessioni scaricate. Stealth GPS-3 è ampliabile con il modulo di espansione CAN-BUS opzionale che consente l’acquisizione da sensori esterni (es. acceleratore, marcia, RPM, ecc.), trasformando così il vostro cronometro in un vero e proprio sistema di acquisizione dati. Il ricevitore e l’antenna GPS sono integrati nel corpo strumento, non ha quindi ricevitori esterni da posizionare sulla moto. Stealth ha anche Led “Best Lap” a doppia funzione anche per gli intertempi, Display grafico retroilluminato, Memoria 999 giri e 99 sessioni. Garanzia 2 anni. Tutte le informazioni sui prodotti GPS sono disponibili su www.starlane.com. Starlane: Tel. 035-4521007 anche per contatti commerciali come rivenditori.

ADRIA - Italiainpista organizza prove libere moto lunedì 23 maggio, giornata intera euro 190 assicurazione compresa. Per informazioni tel. al 3921568245, email info@italiainpista.it

VIDEOCAMERA ECR: strepitosa

in offerta limitata a euro 225 solo su www.carpimoto.it per ordini telefonate 010-8309073.

termocoperte, carene ABS verniciate replica, cavalletti, silenziatori, portatarga, ergal e tanto altro. http://stores.shop.ebay.it/Moto-Emporio, http://stores.shop.ebay.it/ Jo-Motoshop tel. 334 7269243 - 345 3836186

Zona AUTODROMO

SANTAMONICA MISANO

Manifestazioni - Prove Libere Scuola pilotaggio di fronte:

HOTEL “LA CÀ BIANCA” Esclusivamente per Clienti Autodromo Camere con aria condizionata ed idromassaggio MOTOFLASH - produzione carene in vetroresina per moto stradali e racing. Tutte le nostre carene sono forate e rinforzate e di facile montaggio. Le carene stradali vengono fornite con i relativi attacchi dei fari. Carene racing in tessuto con rinforzi in carbonio. Eseguiamo lavori di riparazione moto incidentate con verniciature originali o repliche. Verniciatura carene in vetroresina. Plexiglass normali, bombati e colorati, ganci rapidi, selle in neoprene e altri accessori. Per ulteriori informazioni telefono e fax 045-7120194, cell. 347-1143436 o visita il sito www.motoflash.it MOTOGPRICAMBI – Carenature in “ABS” stradali molto simili alle originali per forma, incastri, supporti faro, supporti prese d’aria e ogni altro componente che le rendono precise al 100%, nessuna carenatura in vetroresina o tessuto Stradale sarà MAI così precisa. Vengono fornite da verniciare o verniciate con repliche originali, Motogp o SBK . Possibilità verniciatura serbatoio o fornitura copriserbatoio già verniciato. Realizzazione kit Adesivi personalizzati. Produciamo Carenature motosprint

94

NOVITÀ 2011! YouCam, telecamera onboard con sovraimpressione dati. Potrai filmare le tue giornate in pista imprimendo a video tutti i dati rilavati del tuo veicolo (giri motore, velocità, marcia inserita, apertura gas, accelerazione/decelerazione). In più collegando il ricevitore GPS opzionale potrai visualizzare anche i tempi sul giro. Telefono 0721820434, www.pzracing.it

PEDANE e piastre ricavate dal pieno, vai sul sito www.flyhammer. it e scopri i nuovi prezzi scontati. Pedane per tutte le moto, novità tappi serbatoio a vite e kit completi stock e SBK per Aprilia RSV4 sviluppati sulla moto di Ivan Goi vincitore del CIV Stock 1000. Preparazione completa di moto racing pista. Per info 347-6306098, 338-7036862 www.flyhammer.it info@flyhammer. it trdracing@tiscali.it

SPARK - Silenziatori e scarichi

omologate Federazione Motociclistica Mondiale, in fibra di nylon 6.6, termoformate ad iniezione e con boccole per il montaggio avvitare su perni in inox come da regolamento (tutto in dotazione per un montaggio solido e sicuro). Dal nuovo regolamento è severamente entrare in pista o gareggiare senza protezioni come queste imbullonate e specifiche. Ufficiali per tutti i maggiori team delle competizioni mondiali. Maggiore resistenza all’abrasione rispetto a qualsiasi materiale, e resistente all’urto ad oltre 600 kg. Visita il sito internet per la disponibilità www.omniaracing.it alla pagina GBRACING. info@ omniaracing.it - telefono 0817754329.

completi ad alte prestazioni racing e omologati in titanio, carbonio, inox e dark style. Telefono 0376-265228 info@spark.it - www.spark.it

RICAMBI originali usati Honda, Yamaha, Suzuki, Aprilia, Ducati, Kawasaki, Triumph. Accessori. Compro moto incidentate. Telefonare al 3394470820.

PARABREZZA, moto stradali, MY Chron TG Rilevatore tempi pista

PROTEZIONI carter GB Racing

www.cabianca.it info@cabianca.it Tel. 0541/614656 - Fax 0541/614077

CONTATTI: Sito web E-mail

RICAMBI per Kawasaki 636 ‘05, ZX10R ‘04-’05 e Z 750 ‘07-’08, alcuni ricambi originali kit chiavi centraline Dynojet. Per CBR 1000 RR ‘04-’07, forcella, cerchi, frizione antisaltellamento STM e altro. CBR 600 RR ‘04’06-’07-’08, terminale racing filtro aria K&N portatarga più ricambi originali radiatore-coppia cerchi strumento. Ducati 999 scarico completo originale. Per Yamaha R6 ‘06-’07 blocco motore. Tel. 333-9105006, acquisto moto sinistrate. RIPARAZIONE Tute Moto in pelle! Si allargano si stringono, si applicano scritte, gobbe aerodinamiche, cordura, guanti, stivali, etc. Metti in regola la tua tuta divisibile.... Uniscila!!! Chiama Emmegi allo 06-2005285. Qualità, convenienza, rapidità. Da ora punto assistenza in esclusiva del marchio Held per l’Italia. Visita il sito www.emmegitutemoto.it e www. patch-sponsor.com

minivideocamera ALTA DEFINIZIONE pronta all’uso. Ingombro soli 5 cm! La più piccola sul mercato! Completa di accessori. Info e ordini: www.cistarocorse.it - tel. 3470455229.

1COMPRO MOTO

CENTROMOTO - COMPRO R1, R6, CBR 600-1000 RR, 636 Kawasaki, BMW, incidentate, massima valutazione, ritiro in tutta Italia, pagamento in contanti. Telefono 3939281230 (24 ore su 24 SMS-MMS); email motoricambi@yahoo.it. Centro Moto Faenza (RA), tel. e fax 0546620787, www.centro—moto.com

SPORTMOTOR snc - Motodemolizioni - compravendita moto e maxi-scooter sinistrati, di tutti i modelli. Vendita ricambi originali usati. Spedizioni in tutta Italia e Europa. Telefono 059-572058, fax 059573132, www.sportmotor.net info@ sportmotor.net Negozio e-bay http://stores.ebay.it/sportmotor-snc

BIMBIMOTO.IT - Sul nostro sito troverete delle vere riproduzioni di moto come le Superbikes, i Chopper, le Scrambler, gli Scooter e anche le riproduzioni delle moto dei veri piloti di MotoGP da loro stessi firmate. Tutte le moto sono disponibili in legno naturale laccato e in una vasta gamma di colori vivaci. E’ la perfetta introduzione precoce alle 2 ruote. I vantaggi principali sono: l’equilibrio, il coordinamento e lo sviluppo del movimento, l’apprendimento attraverso il gioco, la condizione fisica, la consapevolezza e la responsabilità avanzata. Per qualsiasi info potete contattarci con una mail info@bimbimoto.it, telefonicamente al numero 3345710543 Visitando direttamente il nostro sito internet www.bimbimoto.it

SYSTEMBIKE: acquistiamo moto

BOBO RACING organizza prove libere

usate e incidentate assicurando massima serietà, ritiro a domicilio, pagamento in contanti e disbrigo pratiche a carico nostro. Vendita ricambi originali usati. Telefono 028259322, fax 02-57792005 info@systembike.it www.systembike.it

a Rijeka: Lunedì 28 marzo euro 110. Ven-sab-dom 8.9.10 aprile. Lunedì 18 aprile. ven-sab-dom 6-7-8 maggio PRENOTA 60gg PRIMA sconto euro 20. Info su www.bobosbk.it, info@bobosbk.it. Telefono 338-9984197. Prenotazione obbligatoria. Numero chiuso.

GIMOTO - compravendita moto e maxiscooter usati o incidentati. Ritiro a domicilio, disbrigo pratiche immediato, massima serietà. Vendita ricambi originali usati. Telefono 059-8753184, fax 059-8753236, www.officinagimoto.it, info@officinagimoto.it

SUPERBIKECARBONPARTS. COM: produzione carene racing, carene stradali, serbatoi, accessori, tutto in splendido carbonio o tessuto di vetroresina. Prodotti Italiani, altissima qualità! Accessori Ohlins, Hrc, Brembo, Marchesini, Akrapovic etc. Partner tecnico Honda Italia, San Carlo Junior Team, Monaco Racing Team, Trofeo Honda. Telefono 3409917514.

ACQUISIAMO assicurando assoluta serietà moto incidentate/usate, anche fermo amministrativo, giusta valutazione, disbrigo pratiche demolizione per rimborso assicurativo. Gradito sms cell. 333-5601560 email moto-ko@hotmail.it ACQUISTANSI moto sinistrate e usate, ritiro in tutta Italia, pagamento in contanti, max serietà. Vendita ricambi usati. nonsolomoto@email. it cell. 328-2189830, 328-7256681. ACQUISTASI moto sinistrate anni ‘90 a oggi. Massima serietà per documenti, pagamento contanti, ritiro in tutta Italia. Cellulare 3356673677, ufficio 02-66405173; email francomoto@libero.it

VEMAR e Carpimoto hanno creato il primo vero Outlet Caschi, alcuni esempi Diadem VSR Replica Curtain, Ellison, Iannone euro 125 Ivato. Le quantità sono limitate, non perdere l’occasione ordina su www.carpimoto.it oppure telefona 0108309073.

ACQUISTO moto usate, anche incidentate o fuse, trapasso immediato o demolizione, ritiro a domicilio, massima serietà dal 1999. E-mail foreverbikes@libero.it - telefono 0291080030, 335-396626 Ivan.

FLASH Motor Racing Team offre moto, assistenza tecnica e logistica, gestione sponsor per partecipazione a Trofeo Honda 125 GP e CBR 600 Cup con prove libere. Solo interessati tel. 335-6136023 o flashmotor@interfree. it

SCORPIO produce abbigliamento moto in pelle su misura, personalizzazzioni, riparazioni, modifiche tute in Toscana. Cell. 388-1110850, www. bp-scorpio.it

PER R1 ‘04-’06-’08 alcuni ricambi

NUOVO Stealth GPS-3 è dotato di funzionalità uniche come la SAFD (Starlane Automatic Finish line Detection). Attivando tale funzione sarà possibile entrare in circuiti sui quali non si è mai impostata la linea del traguardo e Stealth GPS-3 la

originali, carene forcelle, faro, per R6 ‘06-’07-’00-’02 varie anche TDM 900. Per CBR ‘97-’00-’03 blocco motore + centraline, chiavi + varie. CBR F600 F Sport, serbatoio pista, parti carene cerchio post + motore. Hornet 600 ’02-’05-’08 cerchio ant + strumentazione + forc, VFR 800 forcellone post. Yamaha XMax 250 + TMax 500 motore. Telefonare al 338-8689418.

P E Z Z I Racing per Suzuki GSX1000R K7/K8. Per info Ivan, telefono 348-8215440.

SEDIA per ufficio ergonomica, in ecopelle euro 180. Gazebo in alluminio, tetto in pvc, apertura veloce 3x3m euro 179 - 4,5x3m euro 219 - 6x3m euro 359. Accessori: pareti laterali, tettoie, zavorre. Spedizioni escluse. Telefono 348-7481116 oppure 3400737280 – www.ultimoparallelo.com

ogni MESE tutto l’off-road da vivere e da leggere

MISANO prove libere - 3 maggio, 4 ore dalle 9 alle 13, euro 140. 25 maggio, 3 ore dalle 17 alle 20, euro 115. 21 luglio, 2 ore dalle 18 alle 20, euro 110. 3 agosto, 3 ore dalle 17 alle 20, euro 115. Più drink al bar a fine prove. www.sergioteam.com - telefono 3899754595 Giorgio.

] motosprint

95


Mercatino

RIJEKA - prove libere 16/17 aprile, euro 280 due giorni. Bergamelli Racing Team, per info Bruno: tel. 3389258135, email bruno.bergamelli@ alice.it - www.bergamelliracing.it

MISANO serale dalle 17 alle 20,

WARM UP è costruito secondo i

nuove date 2011: 27 aprile, 18 maggio, 31 maggio, 13 giugno, 05 luglio, 19 luglio, 04 agosto, 06 settembre. Prezzo a serata euro 115. Possibilità assicurazione pioggia 100%. Vedi info www.mcguidasicura.it - tel. 335-6069993. Diventa amico o fan su facebook: prove libere in pista moto club guida sicura

criteri di massima qualità, robustezza e precisione. Siamo a disposizione per dimostrazioni. Richiedi il catalogo al 392-0770885 - www.power-bike.it - Offerta 2011 euro 6.500.

MONACORACING.IT: San Carlo Junior Team 2011 ufficiale, assistenza Campionato Italiano, trofei. Vendiamo moto nuove 2011 prontogara, prezzi strepitosi! Elaborazioni racing. Moto usate.Telefono 3488506178. MOTORACE prove libere - Mugello domenica 3 aprile in collaborazione con Promo R. - Varano sabato 26 marzo. Tel. 0382-498666, 393-5935488, email motorace.org@ libero.it, www.motoracepeople.it

motosprint

96

tutti i martedì pit stop in edicola

SEMIRIMORCHI Racing nuovi e usati in pronta consegna. Tel. 0521270003 – Parma (adiacente uscita autostrada A1) www.interdrive.it

VENDO riviste: Motosprint dal 1976 al 2009 (anche annate singole), Motociclismo dal 1968 al 2009, Enciclopedia 2 Ruote, inoltre Tuttomoto, La Moto, Pilota Moto, Motosport, Motocross, Motociclismo d’Epoca, Legend Bike, Ruote Classiche, Moto Storiche e d’Epoca (collezioni complete). Tel. 333-2493694, Renato.

BILICO officina Renault Magnum, omologato mezzo speciale con 8 posti letto, climatizzato, bagno e tenda con pavimento di 60 mq, vendesi a prezzo interessantissimo, per ulteriori informazioni chiamare il numero 339-5777414.

IL NUOVO APPUNTAMENTO MENSILE


Gp Guida Appuntamenti fino al 27 marzo

UNA PARTENZA DI TRAVERSO

CONTI EDITORE s.p.a. Ufficio abbonamenti telefono 051-6227308, fax 051-6227314 abbonamenti@contieditore.it Motosprint: Registrazione n. 4472 del 6.9.76 presso il Tribunale di Bologna

Prima prova dell’Italiano Supermoto 1Velocità

1Enduro

27 MARZO

27 MARZO

Mondiale - Round Europa Superbike e Supersport a Donington (Gran Bretagna) Donington Park Leisure Ltd, tel. +44-1332810048, fax +44-1332-850422, www.donington-park.co.uk, info@donington-park.co.uk Coppa FMI a Misano: Mototemporada, Motoestate, Ducati Desmo Challenge, Trofeo Roadster, Black Cup, Supertwins Cup Misano World Circuit, tel. 0541-618511, fax 0541-615463, www.misanocircuit.com, infomisano@misanocircuit.com - www.civ.tv

Trofeo KTM, prima prova a Scansano (GR) M.C. Maremma, tel. 339-6579509, 3388608068, fax 0564-442196, mc.maremma@ iol.it - www.ktmsportitalia.it Trofeo Gruppo 5 Regolarità e Trofeo Testori a Rapolano Terme (SI) A.M. Aretina, tel. 0577-724079, 338-2819279, 347-6198480, fax 0575-1949545, www.amaretina.com, email amaretina@amaretina.com Campionato piemontese a Pezzolo Valle Uzzone (CN) M. C. Il Faro, tel. 0173-617325, email ilfaro@motoclubfmi.it - ANNULLATA Campionato ligure Trofeo Città di Vendone (SV) M.C. Alassio, tel. 339-4124325, 3381680762, fax 0182-640747, www.motoclubalassio.com, info@motoclubalassio.com Campionato veneto Endurance Off-Road al Lago del Corlo - Arsiè (BL) M.C. Pistoni Roventi, tel. 328-8311635, 328-5776770, 393-0714170, fax 0439-310290, www.pistoniroventi.it, email pistoniroventi@tiscali.it Campionato emiliano-romagnolo minienduro e campionato provinciale Piacenza Country a Ponte dell’Olio (PC) M.C. Ponte dell’Olio, tel. 0523-875226 anche fax, 0523878952, pontedellolio@motoclubfmi.it Campionato regionale Marche, Abruzzo, Molise a Venarotta (AP) M.C. Venarotta, tel. 327-1864047, 339-5087594, fax 0736362647, 0736-364010, peppino41@alice.it Campionato laziale e umbro a Soriano nel Cimino (VT) M.C. Soriano, tel. e fax 0761746001, email clubmotosoriano@gmail.it Campionato molisano Enduro Sprint a Campobasso M.C. Molisenduro, tel. e fax 0874-461243, email nennettr@yahoo.it Campionato pugliese Enduro Sprint, prima prova a Spinazzola (BT) M.C. Spinazzola, tel. 348-5843566, fax 0883-683565, email raffaella.scelzi@gmail.com Campionato siciliano, seconda prova a Canicattì (AG) M.C. Canicattì, tel. e fax 0922735145, 346-3758843, 347-6585754, email tipoaurora@tin.it - www.siciliaenduro.it Campionato sardo a Siniscola (NU) M.C. Baronia, tel. 348-6616728, fax 0784-878806, email motoclub.baronia@yahoo.it Trofeo Songavazzo gara sociale a Cà di Lene (BG) M.C. Bergamo sez. Presolana Enduro, tel. 348-3800807, fax 0363-46750, www.presolanaenduro.it

26 MARZO Supercross USA, dodicesima prova presso Rogers Centre - Toronto, Ontario, Canada AMASupercross.com, tel. +1 (614) 8561900, www.amasupercross.com

27 MARZO Italiano - Campionati Internazionali d’Italia, quarta e ultima prova a Gazzane di Preseglie (BS) M.C. G.S. Galaello, 037485272, 0365-860354, fax 0374-84197, www. galaello.com, email myky13@libero.it Campionato piemontese epoca, quad, Over 50, sidecar, interregionale Open e Sport a Baldissero di Cumiana (TO) M.C. PineroloQuadrifoglio, tel./fax 011-6066849, email mc.pinerolo.quadrifoglio@gmail.com Campionato ligure, prima prova a Casale Monferrato (AL) Co.Re. Liguria - Commissione MX, tel. e fax 010-355463, fax 019861397, www.mxliguria.it, www.fmiliguria. it, email michela.colombo@federmoto.it Campionato veneto cross e campionato triveneto Minicross Debuttanti e Cadetti a Mantova M.C. Mantovano T. Nuvolari, tel. 0376-327953, 0376-326782, fax 0376368645, www.motocrossmantova.it Campionato marchigiano e gara interregionale APT a Fermignano (PU) M.C. Fermignanese, tel./fax 0722-333034, 3357481652, 348-4708774, email motoclubfermignanese@alice.it Campionato laziale e abruzzese cross e minicross a Rignano Flaminio (RM) M.C. Rignano Flaminio, tel. 0761-508032, fax 0761-507769, www.mcrignanoflaminio.it, email info@mcrignanoflaminio.it Trofeo delle Province a Gonnesa (CA) M.C. MCM Gonnesa, tel. e fax 0781-45938, www. motoclubgonnesa.it, email info@motoclubgonnesa.it Gara APT a Gazzada Schianno (VA) M.C. Schianno, tel. 0332-870618, fax 03328462596, email mcschianno@libero.it

1Supermotard 27 MARZO Italiano - Prima prova a Ottobiano (PV) Pista South Milano, Strada Provinciale 16 snc, Ottobiano (PV), tel. 0384-496099, fax 0384496933, www.southmilanokarting.com - DBO, tel. 011-7727522, fax 011-7724857 www.dborganization.org motosprint

98

1Trial 27 MARZO Italiano - Campionato Hard Trial CIHT e Campionato Cadetti CITOJ a Chiuduno (BG) M.C. Campo Scuola Trial Chiuduno, tel./ fax 035-846126, www.camposcuolatrial.it, email massimo@camposcuolatrial.it

1Speedway 26 MARZO

SABATO 26

11,40 Prove ole 15,55 Superp

7 DOMENICA 2

SBK 12,00 Speciale 1 ra 13,00 SBK ga port 14,00 Supers 1 ra 15,10 SBK ga 2 ra ga K SB 16,30 ra 2 18,00 SBK ga

Arretrati (disponibili dal 2004 in poi) euro 4,00 telefono 051-6227.282 - 051-6227.308 Abbonamenti Italia: annuale euro 93,00 semestrale euro 48,00 Estero: Europa euro 180,00 Africa/Asia/Americhe euro 260,00 Oceania euro 280,00 Modalità di pagamento: a) vaglia postale b) assegno bancario c) c/c postale 24966400, intestato a: Conti Editore S.p.A. - via del Lavoro 7 40068 - San Lazzaro di Savena (BO)

Mondiale - Campionato individuale su ghiaccio, finale 4 ad Inzell (Germania) DMV Landesgruppe Sudbayern e.v., tel. +498671-70333, www.dmv-lg-suedbayern.de

Stampa: Poligrafici il Borgo - via del Litografo, 6 40138 - Bologna telefono 051-603.4001

1Minimoto

Diffusione esclusiva per l’edicola in Italia: m-dis Distribuzione Media S.p.A via Cazzaniga 2 - 20132 Milano telefono 02-25821, fax 02-25825302

27 MARZO Italiano - Prima prova di campionato a Casaluce (CE) Mnimotodromo Casaluce, tel. 328-9062866, www.piccolepesti.net

1Scooter 27 MARZO

Distributore esclusivo per l’estero: Johnsons International News Italia S.p.A, via Valparaiso 4 - 20144 Milano, telefono 02-43982263, fax 02-43916430

Mondiale - Prova unica a Tuuri (Finlandia) SML (Suomen Moottoriliitto r.y.), tel. +3589-34812253, www.moottoriliitto.fi

Concessionaria esclusiva per la pubblicità Italia ed estero: SPORT NETWORK s.r.l. www.sportnetwork.it Sede legale: Piazza Indipendenza 11/b - 00185 Roma Uffici Milano: via Messina 38 20154 - Milano telefono 02-349.621 - fax 02-349.6450 Uffici Bologna: via del Lavoro 7 40068 - San Lazzaro di Savena telefono 051-6227259, fax 051-6227309

26 - 27 MARZO

Banche dati di uso redazionale

Italiano - Recupero quinta prova (sabato) e sesta e ultima prova (domenica) a Livigno (SO) M.C. Trela Pass, tel. e fax 0342-997277 - 347-6077094, www.livignosport.com/motoclub - www.axiver.com/motoslitte

In conformità alle disposizioni contenute nell’allegato A.1 del D.lgs 196/2003, nell’art. 2, comma 2, del “Codice Deontologico relativo al trattamento dei dati personali nell’esercizio dell’attività giornalistica ai sensi dell’art. 139 del D.Lgs 196/2003, del 30/06/2003”, la Conti Editore s.p.a. rende noto che presso la sede esistono banche dati di uso redazionale. Ai fini dell’esercizio dei diritti di cui all’art.7, s.s. del D.Lgs. 196/2003, le persone interessate potranno rivolgersi a: Conti Editore S.p.A. - via del Lavoro 7 - 40068 San Lazzaro di Savena (BO). Telefono 051-6227101, fax 051-6227314

Polini Italian Cup, prima prova a Viterbo Circuito Viterbo, tel./fax 0761-352691, 3397437087, www.circuitointernazionaleviterbo.it - M.C. Bergamo, tel. 035-4592744.

1Motoslitte 26 MARZO

1Quad 27 MARZO Trofeo Racing Sprint Centro a Certaldo (FI) Comitato Quad FMI, tel. 06-324881, www. fmiquad.it, email info@fmiquad.it

DONINGTON E IK B R E P U S

In televisione

1Cross

Cross Country Due ore a coppie e Hobby Sport a Lido di Camaiore (LU) Magazzeno A.M. Perla del Tirreno, tel. 331-9200301, fax 0584-583222, www.motoperla.com

Responsabile trattamento dati (D.Lgs 196/2003): Stefano Saragoni

Per posta:

diretta La7 diretta er ay pl t La7/Eurospor La7 Eurosport HD e player Eurosport HD La7 t2 La7/Eurospor Eurosport 2

Segnalazione gare e motoraduni

diretta diretta diretta differita diretta replica

Motosprint - GP Guida, Casella Postale, 40068 San Lazzaro di Savena (BO)

Per fax: 051-6256191 - 051-6255418

Per e-mail: gpguida@motosprint.it con almeno due settimane di anticipo rispetto alla data dell’evento

www.motosprint.it


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.