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FILM | CONCERTI | SPETTACOLI | MOSTRE | ENOGASTRONOMIA | FIERE | EVENTI SPORTIVI | CORSI | ITINERARI | FUORI PORTA GABRIELLA CAPONIGRO
www.corrieredellosport.it/mt
PRIMO PIANO Con Rihanna saliamo su Battleship il film Universal ispirato al gioco da tavolo Battaglia Navale che sbarca nelle sale di tutta Italia da oggi
p. 5 GUSTO Nella Capitale torna Casa Barilla, due giorni di festa dedicati alla voglia di stare insieme e alla passione per la buona cucina
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FLASH 10 u LE STELLE DELLA DANZA 14 u TEMPORARY LOUNGE AL RUM 18 u DIVERTIMENTO CROSS COUNTRY 21 u PREMIO LETTERARIO RIETI
Suoni e ritmi della CAPITALE PER IL CANTAUTORE ROMANO ALESSANDRO MANNARINO UN DOPPIO LIVE ALL’AUDITORIUM DELLA CONCILIAZIONE i è fatto conoscere al grande pubblico grazie alle sue esibizioni a Parla con me - programma di Serena Dandini – ora Alessandro Mannarino sembra non voler più fermarsi. I suoi primi due album, Bar della Rabbia e Supersantos, hanno riscosso il plauso di critica e pubblico grazie soprattutto al suo approccio alla musica viscerale e diretto fatto di testi che fotografano istantanee di un presente fatto di storie oniriche e tragicomiche di pa-
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gliacci, ubriachi, zingari e santi a cui si accompagnano suoni e ritmi della musica popolare italiana immersi in musiche balcaniche e gitane. L’ennesima evoluzione di Alessandro Mannarino si chiama L’ultimo giorno dell’umanità, rivisitazione in chiave teatrale dei successi degli album citati, che il cantautore porterà sul palco dell’Auditorium della Conciliazione il 13 e 14 aprile. A pagina 8
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PRIMO PIANO
Melevisione, tv a TEATRO Il programma Rai va in scena nella Capitale il 14 aprile alla tv al teatro. La Melevisione, lo storico programma per bambini di “mamma” Rai in onda sul canale Raiyoyo, dopo 13 anni va in scena al Gran Teatro, il tendone che in passato e nella vecchia sede di Tor di Quinto ha ospitato eventi come Notre Dame de Paris, Gigi Proietti, Aldo Giovanni e Giacomo, e tanti altri musical di successo. I piccoli amici di Milo Cotogno, Lupo Lucio, Fata Lina, principessa Odessa, il principe Giglio e di tutti gli altri protagonisti potranno vedere i loro fantastici beniamini in uno spettacolo dal titolo Il Mistero delle Fiabe Rubate, un’appassionante storia che, come sempre, si svolge nel Fantabosco, dove alcuni oggetti del magico mondo delle favole come gli stivali delle sette leghe, la bacchetta magica della fata, lo specchio della strega, il fuso della Bella Addormentata e addirittura la
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mela avvelenata di Biancaneve sono stati rubati; riusciranno i protagonisti, tra avventure, colpi di scena ed effetti speciali, a smascherare i cattivi che hanno messo in subbuglio le più belle e popolari fiabe per bambini? Per scoprirlo basterà andare, grandi e piccini, il 14 aprile al Gran Teatro, per un doppio appuntamento, alle 15:30 e alle 19:00. Il successo è garantito anche dalla regia di Paolo Severini: «Come per la Melevisione in tv, la forza di questo spettacolo teatrale e dei suoi personaggi sta nel presentare solo storie che si potrebbero raccontare ai propri figli. Finalmente potranno incontrare dal vivo il nostro fantastico mondo del Fantabosco». Costi dei biglietti: 18 e 25 euro Infoline e prevendite: 0773/414521 ; 0773/664946 www.ventidieci.it info@ventidieci.it
Tutti in SELLA Un programma davvero ricco per la Terza edizione di RomaCavalli in corso alla Fiera di Roma fino al 15 aprile
n programma agonistico di alto livello, spettacoli, dimostrazioni e iniziative speciali animeranno il weekend della Fiera di Roma dove da ieri è in corso RomaCavalli, il Salone Internazionale dell’Equitazione e dell’Ippica che torna nella Capitale per il terzo anno consecutivo. Oltre 2.000 cavalli saranno i protagonisti assoluti di un evento che ha raccolto 93
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mila visitatori nel 2011 con un incremento del 30% rispetto alla prima edizione. Tra le oltre 100 competizioni in programma spicca il salto a ostacoli, protagonista assoluto nel padiglione 8 ma anche di altre aree della fiera sia indoor che outdoor: l’evento principale è il prestigioso concorso sei stelle che comprende il Master RomaCavalli e una sezione pony con il Trofeo di Potenza intitolato al campione
olimpico Graziano Mancinelli e riservato a cavalli di piccola taglia montati da cavalieri under 16. Arriva per la prima volta a RomaCavalli il reining, disciplina principe dell’equitazione made in Usa e unica fra quelle “western” a essere riconosciuta dalla Federazione Equestre Internazionale. Sempre dall’America arriva il cutting con la For HorsesCuttingCup, una specialità molto tecnica, che
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Apripista - Il festival del circo contemporaneo inaugura il 14 con un evento straordinario: l’equilibrista Didier Pasquette
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PRIMO PIANO
PROGRAMMA Apripista Festival del circo contemporaneo Festa inaugurale Sabato 14 aprile ore 18.30 - ingresso libero con la partecipazione dell’equilibrista Didier Pasquette che attraverserà il Tevere sulla fune
Lungo un FILO sul TEVERE
Burencirque “Nord/Sud” Prima italiana 14 aprile ore 20 15, 16, 17, 18 aprile ore 21
Il Ponte della Musica ospita un evento che prevede la prima volta italiana del Burencirque
si svolge con la presenza di una mandria di bovini in arena. RomaCavalli è anche spettacolo e divertimento: dopo la serata di ieri, anche in quelle di venerdì e sabato è in programma il Gran Gala a ingresso gratuito, con artisti italiani che sveleranno il cavallo nelle sue mille coniugazioni e – novità del 2012 – la presenza dei cameo del Carnevale Romano. Non mancheranno i
tre Corpi Militari storicamente legati al mondo equestre: il 4° Reggimento dei Carabinieri a Cavallo, L’Esercito Italiano - Reggimento Lancieri di Montebello e la Polizia di Stato. Dopo il grande successo dell’anno scorso, ritorna , un salone nel salone dedicato ai percorsi naturalistici ed enogastronomici collegati all’equiturismo. In calendario, anche dibattiti e incontri tematici.
n grande evento di rilievo internazionale per scoprire le suggestioni moderne di un’antica arte. Dal 14 al 22 aprile, il Ponte della musica guarderà lo Chapiteu ospitato sull’argine del Tevere per la seconda edizione di Apripista – Festival del Circo Contemporaneo. Tra le due sponde del fiume, tra il Foro Italico e quartiere Flaminio, si parte il 14 con l’inaugurazione, affidata all’impressionante installa-
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zione-spettacolo Nord/Sud del Burencirque. Per la prima volta a Roma sarà possibile ammirare le performance di due funamboli (un uomo ed una donna per il loro rapporto radicalmente differente con il filo), un artista aereo, un contorsionista, il burattinaio Gregoire Vissého del Benin e un gruppo di musicisti capitanati dalla cantante Hawa Sissao del Burkina Faso. In Nord/Sud il Burencirque riflette sui rapporti tra Nord e Sud, sugli elementi materiali e umani che
trasportati nelle due direzioni tra i due poli della vita dell’Uomo, assumono significati differenti e valori sconosciuti che possono generare affinità o incomprensioni. Inoltre, per la festa inaugurale del 14 aprile, il funambolo Didier Pasquette attraverserà il Tevere in equilibrio sul cavo d’acciaio. Altro gruppo ospite di Apripista, il 22 e il 23 aprile, è Face Nord, la nuova creazione della Compagnia Un loup pour l’homme. Con Face
Un loup pour l’homme “Face Nord” 21 – 22 aprile ore 21
Nord, Alexandre Fray e Frédérick Arsenault, i fondatori della compagnia esplorano la relazione porteur/voltigeur al di là del duo. Quattro acrobati-portaturs-voltigeurs trascinano l’immaginario degli spettatori nelle loro ricerche intorno al contatto e alle relazioni pericolose dei corpi urtati. Una scrittura fatta di regole e di giochi fisici, un’esperienza che trova le premesse dell’acrobazia nell’innocenza dei giochi dell’infanzia.
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CURIOSITÀ Battleship ha ricevuto il supporto Marina Militare degli Stati Uniti consentendo alla troupe del film di visitare vari cacciatorpedinieri degli Stati Uniti classe Arleigh Burke – l’Hopper (DDG 70), il Preble (DDG 88) e il Chung-Hoon (DDG 93), gli ultimi due attraccati alle Hawaii. La squadra ha girato anche sul Battleship Missouri Memorial (BB-63), il luogo della resa dei giapponesi alle forze alleate nel 1945.
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PRIMO PIANO
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La battaglia NAVALE In Battleship Peter Berg mette in scena il celebre gioco da tavolo: la Marina americana salva il mondo dagli alieni grazie anche all’aiuto della popstar Rihanna, Liam Neeson e Taylor Kitsch
uel che è dato sapere, al momento, è che Rihanna non sconfiggerà gli alieni con un drammatico duello a colpi di ballo sulla plancia di un incrociatore classe Aegis della Marina americana; non potrà nemmeno fermare i colpi sparati dalle ogive di astronavi piene di extraterrestri con uno dei suoi Umbrella. Quel che è certo è che per il suo esordio al cinema la pop star del nostro tempo ha scelto un percorso tutto suo: niente canto o ballo o ruoli cuciti su misura sul suo stardom come in passato hanno fatto Madonna, Cher, Mariah Carey o Beyoncé. Questo è il giorno che tutti ricorderemo come quello in cui la cantante che ha tolto proprio al suo mito, Louise Veronica Ciccone in arte Madonna, alcuni dei record discografici a cui era più affezionata (sono di Rihanna i 10 singoli entrati più velocemente nella Top 20 delle chart americane) fa il suo esordio al cinema nei panni del sottufficiale Cora Raikes, membro dell’equipaggio di Hopper e specialista di armi della John Paul Jones, in Battleship di Peter Berg. E se un campanello echeggia nella vostra testa, la risposta è “Sì”: un budget di oltre 200 milioni di dollari gran parte speso in effetti speciali in una pellicola ispirata a un gioco da tavolo. E che gioco. Due giocatori che si fronteggiano a colpi di “C6”, “Colpito”, “D5”, “Colpito e affondato”. Per raccontarlo, alla Universal si sono affidati a un ex attore che nel curriculum ha dei buoni film , alcuni anche di azione come Hancock e The Kingdom, in cui il fattore
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umano, il personaggio, è al centro della storia. È un po’ la tendenza degli ultimi blockbuster e lo stesso Berg si è dichiarato in un’intervista fan di colleghi come Jon Favreau e Gore Verbinsky che in Iron Man e Pirati dei Caraibi hanno puntato forte sulle qualità del personaggio: Tony Stark e Jack Sparrow sono figure carismatiche che lo spettatore difficilmente non può amare fin da subito. Per portare nella sua “battaglia navale” un po’ di quella magia, Berg ha scelto un cast eterogeneo. Insieme al veterano Liam Neeson, incontriamo i più che emergenti Taylor Kitsch (visto recentemente in John Carter e che con Berg ha diviso il set di Friday Night Lights), Alexsander Skarsgard (il vampiro erik della serie tv True Blood), la modella Brooklyn Decker e lei, appunto, Rihanna.
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Una nuova e affascinante stella è la protagonista del secondo capitolo di un’amatissima saga di duelli a colpi di ballo
CINEMA
Ai PIEDI di SOFIA In Streetdance 2 3D la Boutella lascia il corpo di ballo di Madonna per sfidare dei ballerini scatenati
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ave the last dance, Step Up, Streetdance. Fino a risalire a Flashdance, anni Ottanta. Cinema e ballo sono sempre andati a braccetto ma negli ultimi anni il binomio si è rinforzato. Il 18 aprile è la volta del secondo capitolo della saga Streetdance, anche questa in 3D. E la terza dimensione è molto utile per ammirare le forme sinuose della bellissima Sofia Boutella, francese, ex ballerina di Madonna con cui
si è esibita anche recentemente al Super Bowl che, grazie al film diretto da Max Giwa e Dania Pasquini, ha optato per il grande salto al cinema. E complice una grande connazionale, Marion Cotillard che, a quanto pare, ha consigliato alla nuova collega “Di seguire il tuo istinto e soprattutto i tuoi sogni”. Così, Sofia si ritrova insieme a Falk Hentschel a capo di un cast pieno di nuovi talenti emergenti della danza e dello schermo, e di alcune facce fa-
miliari. Per battere la migliore dance crew del mondo, lo streetdancer Ash (Falk Hentshel), e il suo nuovo amico Eddie (George Sampson), parte per radunare i più grandi streetdancer di tutta Europa, innamorandosi poi della bellissima ballerina di salsa Eva (Sofia Boutella) a Parigi. Così Streetdance 2 3D è ambientato in varie città europee, con la spettacolare fusione mai vista prima del latino americano e della street dance.
LA STELLA EMERGENTE Sofia Boutella ha ballato in due delle tournée mondiali di Madonna (Confessions e Sticky & Sweet Tour); di recente è stata vista come protagonista del video promozionale Hollywood Tonight, singolo postumo di Michael Jackson. Falk Hentschel è apparso di recente nel thriller d’azione con Tom Cruise, Innocenti Bugie.
Dietro la macchina da presa c'è LAURA MORANTE Prima regia assoluta per l'attrice Laura Morante. Già musa di Moretti, con Ciliegine porta sul grande schermo un progetto dalla lunga gestazione, quasi
CARTELLONE 13-19 APRILE
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Bel Ami
di Declan Donnellan, Nick Ormerod Con Robert Pattinson, Uma Thurman
sette anni. Con lei i tre uomini più importanti della sua vita: Daniele Costantini, padre della prima figlia e cosceneggiatore del film, Georges Claisse, padre
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Cul de sac
di Roman Polansky h. 17 Azzurro Scipioni
della seconda figlia e interprete dello psicoanalista del protagonista, e Francesco Giammatteo, attuale marito che ha coprodotto il film
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insieme ai francesi Maison de Cinema e Soudaine Compagnie. Il film, distribuito dalla Bolero film in 50 copie, a maggio uscirà anche in Francia.
Una separazione
di Asghar Farhadi h. 20 Azzurro Scipioni
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PRIMA VOLTA
Diaz – Non pulite questo sangue è stato presentato all’ultimo festival di Berlino, e applaudito. Non a caso il pubblico della sezione Panorama ha scelto Diaz, e lo hanno premiato, come secondo film preferito. Su 53 titoli in programma.
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CINEMA
UN FILM IN UN SMS
Dentro la ZONA ROSSA Daniele Vicari racconta la “sua” Diaz e i giorni del G8 di Genova
POKER GENERATION
Ispirato alla storia di Filippo Candio,due fratelli completamente diversi uniscono le loro forze trovare i soldi necessari per pagare le cure della sorellina
RENDEZ-VOUS APPUNTAMENTO CON IL NUOVO CINEMA FRANCESE Seconda edizione di Rendez-vous, Appuntamento con il nuovo cinema francese, festival sul nuovissimo cinema d’Oltralpe dal 17 al 22 aprile alla Casa del Cinema e il Cinema Fiamma, mentre l’Accademia di Francia a Roma - Villa Medici sarà la vetrina per i giovanissimi, con un ciclo avant-garde a tema, mentre l’Institut français - Centre Saint-Louis ospiterà un focus su Mathieu Kassovitz. Saranno una quarantina i titoli presentati. In anteprima italiana, in versione originale con sottotitoli in italiano, L’exercice de l’Etat di Pierre Schoeller: presentato al Festival di Cannes 2011 nella sezione Un certain regard e vincitore del Premio Fipresci e con 11 nomination ai Premi César 2012 (tra cui Miglior Film e Miglior Regia) è un film lucido e intenso sul potere e i meccanismi segreti della politica. Altre pellicole presentate: commedie brillanti come Un heureux événement (in uscita in Italia con Videa) di Rémi Bezançon con Louise Bourgouin e Pio Marmaï, tratto dal romanzo Lieto evento di Eliette Abécassis, un film che gioca sui sentimenti contrastanti e vertiginosi che accompagnano la nascita di un bambino. Rendez-vous presenterà anche Masterclass, incontri e dibattiti, animati da artisti francesi accompagnati da personalità italiane del cinema legate al mondo francese. Si replica a Palermo dal 24 al 26 aprile, a Milano dal 7 al 10 maggio e a Torino dall’11 al 13 maggio. Casa del Cinema, Institut français - Centre Saint-Louis, Accademia di Francia a Roma - Villa Medici, Cinema Fiamma 17 - 22 aprile Proiezioni in versione originale con sottotitoli in italiano www.rendezvouscinemafrancese.it
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Lo sguardo degli aspie
di Giuseppe Cacace h. 21 - Cineclub Detour
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rrivano nelle sale di tutta Italia 240 copie di Diaz – Non pulite questo sangue. Il film di Daniele Vicari e distribuito da Fandango si basa sugli atti giudiziari del caso dell’irruzione nella scuola omonima durante il G8 di Genova nel 2001. Sembra un secolo fa: le Torri Gemelle non erano ancora venute giù ma già si parlava di crisi economica. Vicari segue le storie di diversi personaggi. C’è il giornalista interpretato da Elio Germano; ci sono i giovani appartenenti a svariate correnti e sigle di un mondo politicizzato e spesso violento; c’è il pensionato affiliato CGIL; c’è il poliziotto che vuole seguire le regole ma anche molto
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L’odio
di Mathieu Kassovitz h. 21 Institut Français-Centre S.Louis
altro ancora. Tutte queste esistenze si incrociano in quei nove minuti dell’irruzione nella scuola. La scelta di Vicari è di comporre un horror tra sangue, il rumore ottuso del Tonfa che si abbatte sulle vittime, le urla, le braccia alzate. La prospettiva è e rimane ristretta: si resta esclusivamente dentro a ciò che accadde, nella ricostruzione giudiziaria fino ad oggi disponibile, in quei giorni genovesi. Spiega il regista: «Racconto i fatti, non cerco risposte, semmai interrogativi. Ad esempio: perché, essendoci tra le vittime molti cittadini stranieri, nessuna ambasciata è mai intervenuta per chiedere spiegazioni?».
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Maledimiele
di Marco Pozzi con Sonia Bergamasco
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George Harrison: Living in the Material World
di Martin Scorsese, con G. Harrison
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>L’ultimo giorno dell’umanità: i successi di Bar della Rabbia
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MUSICA
e Supersantos in chiave teatrale
MANNARINO tra santi e zingari GABRIELLA CAPONIGRO
Doppio appuntamento per il cantautore romano in concerto all’Auditorium della Conciliazione, il 13 e 14 aprile, con un nuovo coinvolgente spettacolo
GABRIELLA CAPONIGRO
i è fatto conoscere al grande pubblico grazie alle sue esibizioni a Parla con me - programma di Serena Dandini – ora Alessandro Mannarino sembra non voler più fermarsi. I suoi primi due album, Bar della Rabbia e Supersantos, hanno riscosso il plauso di critica e pubblico grazie soprattutto al suo approccio alla musica viscerale e diretto con testi che fotografano istantanee di un presente fatto di storie oniriche e tragicomiche di pagliacci, ubriachi, zingari e santi a cui si accompagnano suoni e ritmi della musica popolare italiana immersi in musiche balcaniche e gitane. L’ennesima evoluzione di Alessandro Mannarino si chiama L’ultimo giorno dell’umanità, rivisitazione in chiave teatrale dei successi degli album sopracitati, che il cantautore porterà sul palco dell’Auditorium della Conciliazione il 13 e 14 aprile.
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CONCERTI 13-19 APRILE
L’ultimo giorno dell’umanità. Cosa si deve aspettare chi verrà a vederti? Dico subito che sta andando benissimo e mi sta dando tante soddisfazioni. Ogni sera è sempre una storia nuova perché ogni volta salgo sul palco con la paura e dico “vediamo come va stasera” e poi entro in rapporto con il pubblico come fa un pagliaccio quando va in scena e improvvisa con quello che si trova tra le mani. Io allo stesso modo improvviso con le mie canzoni perché sarebbe noioso ripetere ogni sera la stessa scaletta, con la stessa scenografia e le stesse luci. Devo dire che la risposta che ho avuto fino a ora dal pubblico è stata sicuramente superiore alle mie aspettative perché nei concerti sento un affetto e un calore che non immaginavo. Dai barboni e gli zingari di Bar della Rabbia ai santi e
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la Chiesa di Supersantos. Da dove nascono le idee di Mannarino per i suoi album e contro chi punterai il dito nei tuoi prossimi inediti? Contro me stesso, sono rimasto solo io (ride ndi). Il fatto è che il primo album era un disco da osteria nel senso che sono descritti vari personaggi che raccontavano le loro storie in uno spazio immaginario che in questo caso era l’osteria. Il secondo album è il secondo capitolo e si svolge fuori. Dopo la nottata nell’osteria, all’uscita, i personaggi si trovano a fare i conti non con le loro sventure ma con i motivi di tali sventure e il rapporto con la società che vive intorno e l’impalcatura sociale che si crea tutta intorno. Dai locali notturni al tempio della musica nella Capitale, l’Auditorium. Che sensazioni stai vivendo?
NICOLÒ CARNESI
Contestaccio
Se all’inizio poteva essere un grande salto con il tempo ci sto facendo l’abitudine. Tutti i concerti e la ricerca stilistica che ho fatto in questi anni mi fanno pensare che se sono su quel palco c’è un motivo anche se all’inizio non ci credevo neanche io. Ora quando suono in luoghi come l’Auditorium penso solo a fare il mio mestiere perché c’è qualcuno che ha pagato un biglietto e se ci sto vuol dire che c’è un motivo per restarci. Il tuo approccio alla musica è stato interpretato in modi diversi. C’è chi ti definisce un cantastorie realistico, un visionario, uno stornellatore moderno, un surrealista della musica. Ma tu come ti definisci? Non so di preciso, io mi definisco un creatore di storie anche se devo dire che la definizione che mi piace di più è artista libero.
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RHAPSODY OF FIRE
Orion
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GIGI D’AGOSTINO
Piper
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WELCOME IN DISAGIO
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Welcome in disagio è il quinto lavoro in studio dei Meganoidi disponibile dal 6 aprile scorso e registrato al GreenFogStudio da Mattia Cominotto
MUSICA
MEGANOIDI alla riscossa Colori e riff nuovi per la band genovese in tour nella Capitale il 19 aprile al Circolo degli artisti uova linfa per i Meganoidi. Dal 6 aprile scorso è disponibile il nuovo lavoro album Welcome in disagio, un disco che segna l’ennesima evoluzione artistica del gruppo genovese che negli anni ha mutato il proprio approccio musicale dirottando le iniziali influenze ska-core venate di punk verso sonorità post-rock più lente e fluide degli ultimi la-
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vori. Registrato e mixato al GreenFogStudio da Mattia Cominotto, Welcome in disagio è il quinto album dei Meganoidi e tra le tracce risuonano colori, riffi e liriche che trasmettono un certo senso di completezza e maturità e con cui «festeggiano la loro voglia di essere da sempre quello che hanno da sempre voluto essere, semplicemente un gruppo che propone quello che gli
piace». Ironia, malessere, speranza e desideri sono le linee guida di un gruppo come i Meganoidi che non ha mai avuto paura di mettersi in gioco, ieri come oggi, durante i 14 anni di carriera da quando hanno fatto il loro esordio sul palco del Terra di Nessuno, uno dei centri sociali della loro natìa Genova. Nel tempo, infatti, grazie anche al DNA della loro Geno-
va che gli ha insegnato che quando si smette di giocare, si smette di essere, di vivere e di scoprire, i Meganoidi non hanno mai perso la voglia di sperimentare e di cambiare. E per chi volesse rivivere tutta la storia della band, dagli esordi a oggi, l’appuntamento è al Circolo degli artisti il 19 aprile con un vero e proprio live-racconto da non perdere.
>Il lato jazz di NEFFA Un inedito Neffa quello che il 19 aprile salirà sul palco del The Place. Un viaggio nella musica che ha segnato la cultura musicale di Giovanni Pellino – in arte Neffa – fatto di sonorità jazz che risentono del canto emozionale e doloroso di Billie Holiday così come il virtuosismo tecnico e le invenzioni compositive rivoluzionarie del sax di Charlie Parker, quindi le improvvisazioni pianistiche
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MODENA CITY RAMBLERS
Orion
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CONTROL V
Contestaccio
di Thelonius Monk e le melodie cool di Miles Davis sino alla scoperta della musica brasiliana e all’amore incontrastato verso Antonio Carlos Jobim. Anni di formazione e notti insonni che Neffa ripercorrerà nel suo nuovo progetto live, The Five Senses: «In un momento in cui ho sentito particolarmente forte la necessità di un gesto di puro amore nei confronti
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della musica – e per poter sentire l'amore della musica su di me - ho pensato di provare a cantare alcuni di questi classici. Un desiderio che avevo da molti anni ma che solo adesso ho avuto l’opportunità di soddisfare, grazie anche alla preziosa collaborazione di Nico Menci che mi accompagna in questa avventura e che ha curato, tra l’altro, gran parte degli arrangiamenti».
PINO DANIELE
Auditorium P. M.
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SUL PALCO GIOVANNI PELLINO (NEFFA) - voce NICO MENCI - piano MICHELE VIGNALI sax, flauto VINCENZO FLORIO basso ANDREA NUNZI batteria
LINO PATRUNO
AlexanderPlatz
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TEATRO
>Uno show unico nel suo genere, con i ballerini del programma di Rai Uno Ballando con le stelle
>IN PROGRAMMA
FUTURANDO TEATRO BETTI dal 18 al 22 aprile Inaugurazione il 17 aprile al Planetario e Museo Astronomico per la rassegna teatrale “Futurando – vetrina teatrale sul tema della fantascienza”. Dal 18 al 22 aprile al Teatro Betti (Via Antonio Serra, 81 - Collina Fleming), per la prima volta stelle, pianeti, galassie, marziani, extraterrestri ed elementi appartenenti all'evoluzione umana sono i protagonisti dei testi messi in scena. Info: tel. 338 9422029
Tutto questo… DANZANDO! Il 15 aprile, il Gran Teatro presenta una serata speciale con le stelle dello show condotto da Milly Carlucci l Gran Teatro, il 15 aprile arriva il momento del varietà. Serata speciale con i ballerini di Ballando con le stelle, che a Roma saliranno sul palco per lo show Tutto questo... Danzando!. Lo spettacolo racconta un viaggio, indimenticabile, a bordo di una nave crociera, dove salgono i sei protagonisti, che verranno “imprigionati” in un incantesimo. Unico che, attraverso straordinarie coreografie, racconta un indimenticabile viaggio. Il varietà del sabato sera di Rai
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Uno condotto da Milly Carlucci e Paolo Belli ha vinto l’Oscar della Tv 2009, 2010 e 2011. Al Gran Teatro, i fans potranno ritrovare i grandi momenti di ballo, resi unici dalle coreografie di Natalia Titova e Samuel Peron, parte integrante della pièce teatrale che, oltre ai due ballerini e coreografi, vede sul palco i principali amici e colleghi delle passate edizioni del programma: Vicky Martin, Lucio Cocchi, Agnese Junkure e, mascotte del gruppo, il nuovo naufrago Gaetano Parisi. La “nave ballerina” è storica-
INFO UTILI Circuiti di prevendita: Ticketone, Greenticket Apertura porte ore 20:00 Inizio spettacolo ore 21:15 www.the-base.it Info: Tel. 06-54220870 Info diversamente abili: Tel. 06-54220870
mente ferma al 1935 e riprenderà vita grazie alla musica, affrontando un nuovo viaggio, lungo il quale ogni protagonista potrà realizzare il suo sogno. A bordo della nave un personaggio bizzarro, quanto maldestro, interpretato dall’attore e comico Gabriele Marconi, accompagnerà il pubblico nel passato degli artisti, svelando intimità, amori e debolezze. Lo accompagneranno, in questo viaggio surreale, il cantante e attore Mikee Introna, la cantante Silvia Mazza e il pianista Angelo Trane.
Chi non conosce la storia di Cenerentola?
>La FIABA che BALLA ata dalla fantasia di Charles Perrault, Cenerentola di Laura Saraceni è in scena al Sistina fino al 15 aprile in forma di musical. La bellissima fiaba ha sempre incantato grandi e piccini; è la triste vicenda di una fanciulla, costretta ai lavori più degradanti dalla sua crudele Matrigna, e odiata dalle due dispettose sorellastre, ma che, incontrando l’amore, riuscirà a riscattarsi da tutte le umiliazioni ricevute. Fra danze e canzoni, e con il coinvolgimento dei piccoli spettatori, a narrarla oggi, è una famiglia di topolini: Papà Topo, Mamma Topo e i loro figli: Tappo, Ciuffo e Cipria,
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indisturbati padroni di una vecchia casa di campagna, la cui vita sarà sconvolta dall’arrivo di Cenerentola e della sua famiglia. Sarà solo grazie all’astuzia della famiglia dei topolini, e all’aiuto della Fata, che Cenerentola potrà incontrare, al Gran Ballo di Corte, il suo Principe azzurro...
INFO UTILI
Teatro Il Sistina Fino al 15 aprile Informazioni e prenotazioni Ass.ne Cult. LE MUSE IN SCENA Tel. 06.23260003 prenotazioni@lemuseinscena.it www.lemuseinscena.it www.ilsistina.com
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Da domani fino al 1° luglio, presso Palazzo Sciarra, un omaggio alla scultura
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ARTE
SOLIDITÀ attraverso il TEMPO Le opere esposte, provenienti dalle collezioni Santarelli e Zeri, sono prevalentemente inedite tatue, grandi frammenti lapidei e bassorilievi dall’antichità all’epoca barocca: questo è quanto propone la mostra Scultura dalle Collezioni Santarelli e Zeri, ospitata da Palazzo Sciarra e curata da Andrea G. De Marchi con la consulenza scientifica di Dario Del Bufalo. Da domani, 14 aprile, al 1 luglio i visitatori potranno ammirare le oltre 90 opere, prevalentemente inedite, provenienti dalle collezioni private di Stefano Zeri e della fondazione Santarelli, oltre che da importanti istituzioni museali, quali l’Accademia di Francia a Roma, Villa Medici, l’Accademia Carrara di Bergamo e i Musei Vaticani. L’intera esposizione si compone di tre sezioni. La prima, dal titolo Statuaria e frammenti maggiori, riunirà, disponendole in ordine cronologico,
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le opere di dimensioni fisiche maggiori, tra cui meritano menzione il busto di Dionisio in marmo, porfido e alabastro del II sec e l’Andromeda di Pietro Bernini. In Sculture piccole e campionari di marmi saranno esposti, invece, i manufatti di misure contenute come la Testa di fanciullo del Cinquecento, alcuni marmi colorati e mattonelle lapidee. Infine, la terza sezione è dedicata al ritratto. Attraverso le opere in mostra, sarà possibile riconoscere l’avvicendarsi delle epoche artistiche con la perfezione stilistica della statuaria romana visibile nel Busto di Alessandro Magno, con la ritrovata classicità del XIII secolo del Busto ritratto di Federico II e con la raffinatezza stilistica del Busto del Cardinale Marzio Ginetti di Alessandro Rondone, realizzato nel 1673.
>LA SETTIMANA DELLA CULTURA DIALOGHI SULLA FOTOGRAFIA Istituto centrale per il Catalogo e la Documentazione 16,17,19 aprile dalle 17 alle 20 Alcuni esperti si confrontano sul tema della fotografia, esplorandone significati e suggestioni.
SATYRICON. UNA VISIONE CONTEMPORANEA Teatro Vascello Dal 14 al 22 aprile ore 21 Massimo Verdastro cura la rivisitazione di alcuni episodi tratti dal romanzo Satyricon di Petronio.
SUONI NEL TEMPO Ex Mattatoio di Testaccio 20, 22 aprile ore 21, 22 aprile ore 18 Tre concerti dedicati al repertorio scritto per la danza dal Rinascimento fino alla fine dell’Ottocento.
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>I piatti tipici restano i più richiesti, ma le sperimentazioni degli chef non mancano
CENA a GARBATELLA In uno dei quartieri storici della Capitale la cucina tradizionale romana la fa da padrone el 1920 veniva posta la prima pietra per la costruzione del primo quartiere
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operaio di Roma. A testimonianza di ciò, il Re Vittorio Emanuele III fa apporre un’epigrafe sull’edificio centrale di Piazza Benedetto Brin, dove nascono i primi quattro lotti che danno vita alla Garbatella, un quartiere divenuto storico e che rievoca la vera tradizione romana, anche in cucina. Nella stessa piazza dove nacque la Garbatella, c’è il ristorante Dar Moschino (Piazza Benedetto Brin, 5 – Tel. 06 5139473) nato negli anni ’70 con un ambiente tipico dell’antica osteria di quartiere e
una prelibata cucina tutta romanesca. Il locale deve il suo nome al proprietario, il signor Franco conosciuto nel quartiere come “er moschino”. Su un’altra delle piazze storiche del rione si affaccia L’Acino Brillo (Piazza S.Eurosia, 2B – Tel. 06 5137145) ristorante e wine bar con un dehor per cenare all’aperto nei mesi più caldi e che si affaccia sulla piazza. La cucina è tipica romana ma con anche una rivisitazione dei piatti della tradizione. Tra i più richiesti, c’è sicuramente la carbonara, ma sono
assolutamente da non perdere i paccheri con gamberetti e pesto. La genuinità della cucina è assicurata dalla pasta fresca e dal pane fatti in casa, così come i dolci, mentre la completezza è garantita dal fatto che oltre a carne e pesce, sono serviti anche piatti vegetariani. Tra le tante specialità dello chef, meritano di essere segnalate il creme caramel di cipolla su ketchup di peperoni, il carpaccio di polpo e lo scrignetto di melanzane. Dalle 18.30 alle 20 si può gustare l’aperitivo.
Gli esterni de L’acino brillo
È quello offerto dalla cucina dello Yakiniku
>L’ALTRO VOLTO DEL GIAPPONE Nato nel quartiere Pigneto nel 2010 grazie alla passione per il Sol Levante del proprietario Maurizio, il ristorante Yakiniku (Via del Pigneto 209 – Tel. 06 98937730) offre il volto meno noto della cucina giapponese, che generalmente si identifica in sushi e sashimi. Lo stile di cucina Yakiniku, da cui prende il nome il locale, è diffuso soprattutto tra i giovani giapponesi e prevede piatti alla griglia, realizzati con le migliori materie prime ispirandosi a metodi di cottura ispirati alla tradizione giapponese rivisitati con un tocco di fusion mediterranea. Oltre alla cucina, il locale si caratterizza per i tavoli Yakiniku “senza fumo” importati dal Giappone che presentano un braciere al centro sul quale è possibile cuocere carne, pesce e verdure. All’interno vi è un sistema di aspirazione “dal basso” (nascosto nel piede del tavolo) che impedisce la fuoriuscita di fumi e odori tipici della griglia. L’arredamento rievoca le atmosfere caratteristiche del Giappone grazie all’uso di pavimenti in legno, grandi vetrate, piante, lampade, vasi e arredi curati in perfetto stile.
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ATTIVITÀ
DEGUSTAZIONI CASA BARILLA
Nella due giorni si potrà gustare tutto il piacere della buona cucina italiana nelle tante ricette preparate dagli chef di Casa Barilla: gli Spaghetti n. 5 con sugo alla Puttanesca, le Tagliatelle Emiliane con Ragù Ricco Barilla, Spaghetti alla Carbonara, e anche le Mafalde con Pesto di Pomodori Secchi Barilla.
LEZIONI PRATICHE Gli chef di Academia Barilla, capitanati dallo chef Roberto Bassi, cucineranno insieme agli ospiti condividendo i segreti del mestiere e suggerimenti per preparare piatti gustosi e nutrizionalmente equilibrati..
CONVIVIALITÀ A TAVOLA Barbara Ronchi Della Rocca, esperta di bon ton e galateo, intratterrà gli ospiti con dei seminari sull’arte dell’ospitalità, dai consigli su come allestire la tavola, alla definizione del menu perfetto per ogni occasione.
DIALOGHI AI FORNELLI E SFIDE IN CUCINA Durante i due giorni gli chef di Academia terranno un programma di 8 lezioni di cucina da un’ora, coinvolgendo il pubblico presente. Inoltre, durante ogni seminario, due ospiti dal pubblico si potranno sfidare nella realizzazione della ricetta in tema.
La GIOIA di stare INSIEME Torna Casa Barilla, il 14 e 15 aprile, a via del Babuino
l 14 e 15 aprile torna Casa Barilla, l’evento gastronomico nelle due precedenti stagioni ha coinvolto quasi 100 mila persone. Il noto spot televisivo “Dove c’è Barilla c’è casa” si materializza nella Capitale quando il leader mondiale del mercato della pasta regalerà due giorni proprio a tutta la famiglia con degustazioni, lezioni teorico pratiche di cucina e attività ludiche per i bambini nella sua Casa. Tanti gli appuntamenti in pro-
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gramma per il week end al fianco di chef e maestri della cucina, otto temi legati all’universo gastronomico e a speciali occasioni di convivialità, trattati attraverso tre attività a cui poter partecipare: nell’area delle cucine attrezzate, gli chef di Academia Barilla cucineranno insieme agli ospiti; Barbara Ronchi Della Rocca, intratterrà gli ospiti con un programma di seminari sull’arte dell’ospitalità; gli chef di Academia terranno un programma di 8 lezioni di cucina da un’ora, coinvolgendo il pubblico presente; nell’area dedicata ai bambini, infine, si insegna a mangiar sano divertendosi. Chef d’eccezione, sabato 14, Ricky Tognazzi. Per appassionati e curiosi, appuntamento a via del Babuino angolo via Alibert.
L’AREA PICCOLINI Uno spazio ludico dove i bambini possono imparare a mangiar sano divertendosi con giochi e attività creative. Un percorso alla scoperta della linea di prodotti pensata da Barilla per le famiglie con bambini dai 3 anni in su.
ALTRE ATTIVITÀ L’Angolo delle Novità, dedicato alla presentazione dei nuovi prodotti. Il Ricettario, tante ricette “tascabili” a disposizione di tutti, suggerite dagli chef. La Bottega dove acquistare gadget Barilla da collezione e gli esclusivi prodotti Academia Barilla.
>L’eleganza in cucina è Dar Sor Olimpio al Drago Eleganza e semplicità. Tradizione e originalità. Sono questi gli elementi che contraddistinguono il Ristorante Dar Sor Olimpio al Drago (Piazza del Drago, 2 – Tel 3398857574). Dal nome dell’omonima piazza in cui è situato, il locale conserva architettonicamente le pareti della prima osteria aperta nello stesso luogo più di cinquant’anni fa ma con un arredamento e una disposizione tutta nuova che immerge i propri clienti in un ambiente raffinato e curato nei particolari. La cucina, attenta agli ingredienti stagionali, rigorosamente freschi e dai sapori delicati e decisi allo stesso tempo, è curata da uno chef di livello internazionale: l’italo-australiano Robert Giulietti D’Afflitto. I menu – lontani dalle proposte turistiche – sono un omaggio alla tradizione culinaria romana con un tocco di originalità e innovazione e variano a seconda delle stagioni ma sempre con un trait d’union: la delicatezza dei piatti. Tra le proposte di punta del ristorante spicca il risotto agli scampi con prosecco e tartufo fresco, gli strozzapreti broccoli e speck profumati al limone, la tagliata di tonno ai semi di papavero con verdure julienne e il classico ossobuco cremolato che riporta ai piatti della tradizione romana. Per quanto riguarda i dolci – tutti fatti in casa - da non perdere il semifreddo alla sambuca, la Bavarese al cioccolato extra fondente e il cappuccino di fragole con pistacchi di Bronte. Tutto arricchito da una fornitissima cantina di vini che presto sarà impreziosita da etichette francesi.
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RUM da INTENDITORI Dal 13 al 23 aprile, in Piazza delle Cinque Lune, apre la Zacapa Room, temporary lounge dedicata al prezioso distillato del Guatemala
o Zacapa è uno dei più preziosi e celebrati rum ultra-premium al mondo; è il risultato di una combinazione unica di territorio, clima e ingredienti naturali, dosati con la perizia del processo di distillazione e il particolare sistema di invecchia-
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mento ad alta quota. Dal 13 aprile e per 10 giorni, a pochi passi da piazza Navona e da Palazzo Madama, apre la Zacapa ROOM, salotto temporaneo in cui scoprire Zacapa e degustarlo in abbinamento al dolce creato da una delle interpreti più stimate dell’alta pasticceria contemporanea. È Loretta Fanella – talento di fama internazionale, che negli anni è stata Pastry Chef a fianco di nomi quali Carlo Cracco, Ferran e Albert Adrià e all’Enoteca Pinchiorri di Firenze. La Zacapa ROOM arriva nella Capitale dopo le felici edizioni di Torino e di Milano. Lo spazio è aperto tutti i giorni dalle 15.30 alle 24. Ogni giorno, è possibile scoprire i tre rum della gamma – Zacapa 23, 23 Etiqueta Negra e XO – e partecipare a degustazioni didattiche di rum e cioccolato Venchi, guidate dal Brand Ambassador Zacapa; i posti possono essere prenotati all’indirizzo
www.rumzacapa.it. Elegante e dal décor esclusivo, la Zacapa ROOM è un ambiente elegante e rilassante, articolato in diverse sale. Gli ospiti sono accolti in uno spazio total black, impreziosito da dettagli in oro, che si compone di un’area lounge e di una sala dedicata alle degustazioni didattiche. Gli allestimenti evocano gli elementi distintivi di Zacapa: dalle pareti realizzate con i fusti di canna da zucchero (il cui puro succo concentrato, il “miel virgen”, è l’ingrediente principale di Zacapa), alle fotografie che ne raccontano i luoghi e la lavorazione (come “la casa sobre las nubes”, sugli altopiani guatemaltechi, dove matura Zacapa), un processo in cui si intrecciano tradizione, autenticità e devozione. Le vetrine su strada ospitano le inconfondibili bottiglie, rese ancora più preziose dagli espositori in foglia d’oro.
Qualità e tradizione
>MATTARELLO... ALLA ROMANA Una birra, un suppli e una buona pizza, costano ancora 10 euro. Roma può ancora sorprendere anche così. Dove? Ma dal Mattarello che, dopo via Magliana 210 ha, in marzo, aperto una nuova location a viale Liegi 64, nel cuore dei Parioli, con gli stessi prezzi, la stessa genuinità e la stessa simpatia che trovi a via della Magliana. Luoghi all'insegna del motto che vuole che si badi più alla sostanza che all'immagine, un ambiente semplice e informale dove la qualità è padrona. Come tradizione comanda, la pizza é bassa, croccante, col bordino un po' bruciacchiato e con tutti ingredienti di primissima qualità: dai pomodori pelati Sammarzano alla mozzarella fior di latte e l'olio extra vergine di oliva. L'impasto realizzato con sapienza utilizzando una selezione di farine italiane, lievitato in cella per non meno di 48 ore e il famoso forno a legna con bocca ad ogiva. I fritti - supplì, fiori, carciofi e filetti di baccalà – ma anche la mozzarella in carrozza e le alicette, sono freschi ed espressi. Gli ingredienti sono cucinati insieme come una volta: le fettuccine fatte col mattarello, erte, ruvide e tagliate a mano col coltello, come impongono le nonne della vecchia Roma. Si possono provare con cacio e pepe o alla arrabbiata.. Ora non resta che andare a trovare Calò e Mieli, titolari della pizzeria, che garantiscono personalmente il risultato finale: un prodotto fresco e genuino a un prezzo assolutamente adeguato, ritrovando idee e sensazioni di una tradizione che non tutti hanno dimenticato.
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Continua il viaggio nel mondo dell’aperitivo romano: questa settimana l’Aperitime si ferma a Monteverde nuovo
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MOJITO, ma non SOLO Tra Circonvallazione Gianicolense e viale dei Colli Portuensi tante occasioni per stare insieme l tour di Mt dei quartiere degli aperitivi romani si ferma questa settimana a Monteverde nuovo. Accanto a Villa Pamphili, tra Circonvallazione Gianicolense e viale dei Colli Portuensi si estende una popolosa costellazione di giovani a caccia di svago e di locali pronti a soddisfarlo. Certo, il problema del parcheggio è dietro l’angolo, però non sembra scoraggiare tutti coloro che all’ora dell’aperitivo si affollano dentro e fuori, bar, pasticcerie e locali appositamente pensati per la nuova moda italiana. Si dice che anche l'occhio voglia la sua parte. Nel caso della Pasticceria Cristalli di Zucchero (Via di Val Tellina, 114 - tel 0658230323) l’occhio non sa
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ABITUDINI E FOLLIE è... Aperitivo e ristorante Dalle 6 del mattino all’1 di notte. È Abitudini e Follie nato pochi mesi da un’idea di Gianluca e Francesca per creare un locale di nuova generazione che comincia dal cappuccino e il cornetto e finisce con un buon piatto di spaghetti alla gricia e che soddisfa ogni tipo di richieste. Qui, quarant'anni fa circa, dalla famiglia Di Paoli nacque il bar Pavia. Oggi è ristorazione veloce al pranzo, cibo di qualità, compresi i prezzi, assortiti alle spalle da uno staff ben consolidato ormai da anni. Poi i pezzi forti di Abitudini e Follie. Alle 18 inizia l'aperitivo con ogni tipo di cocktail da bere insieme a sfiziose prelibatezze che prepara lo chef. Qui, arriviamo al capitolo ristorante. Proprio lo chef, Paolo D’Orazio è uno dei punti di forza di Abitudini e follie. Talento cresciuto in “casa”, infatti nasce a Roma 27 anni fa, D’Orazio, malgrado la giovane età, ha già maturato esperienze in Messico e in Inghilterra, dove conosce tecniche e sapori poco presenti in Italia e decide di fonderli con i sapori della cucina tipica romana. Nasce così il raviolo al caffè ripieno di coda alla vaccinara in salsa di melograno e pecorino romano ne è l'esempio come il tonno con puntarelle alla Romolo o gaspacho di fragole. Alla cucina fusion di D’Orazio non manca un piatto della tradizione come la Pinsa Romana, un impasto derivato dalla lunga lavorazione (48 ore), l'utilizzo di farine altamente selezionate di frumento, soia e riso abbinate ad una piccola parte di olio extra vergine, risulta assente di grassi animali e grazie all'elevato contenuto d'acqua le calorie totali risultano notevolmente inferiori alle lavorazioni classiche utilizzate comunemente.
proprio dove posarsi: eh sì, perché più che una pasticceria è fabbrica di opere d'arte. I suoi gioielli sono la perfezione dei tortini alle fragole, la morbidezza visiva dei dolcini al cucchiaio, la cura quasi maniacale dei pasticcini mignon dai nomi suggestivi come Catalana o Rosa del Libano. Il posto, probabilmente, non è stato proprio pensato per l’aperitivo ma non manca lo spazio all’aperto per gustarsi un buon bicchiere in compagnia, decisamente all’altezza.
Mò Mò Republic (Piazza Forlanini, 10 - Tel 06 5373087 - 06 5346930 - info@momorepublic.it) è un locale moderno in una villa dei primi del Novecento: è questa la felice intuizione che ne fa uno dei risto-cocktail bar più alla moda della Capitale, ideale per aperitivi, con una splendida terrazza attrezzata per le cene d’estate, oltre agli ampi spazi del palazzo in stile liberty. Sui Colli Portuensi troviamo il Bar Bellanti (Viale de Colli Portuensi, 518 - tel 06
>Mangiare a pochi passi da San Pietro
VENERINA, la creatività Una cucina creativa e ricca di variazioni, una gradevole alternanza tra i piatti della tradizione locale e stuzzicanti pietanze internazionali, una posizione strategica a pochi passi dalla Città del Vaticano: questo è quanto ha da offrire ai suoi clienti il ristorante Venerina. Viste le premesse, aprendo il suo ricco menu è difficile decidere cosa gustare, ma assolutamente consigliati sono, tra i primi, le bavette all’astice e funghi porcini e i sedanini all’avocado e tartufo, mentre tra i secondi, il filetto di rombo alle mele e il cosciotto d’abbacchio disossato in crosta. Particolare attenzione è prestata dallo staff del Venerina alla selezione degli ingredienti, in particolare del pescato, fresco e d’alta qualità, e delle carni, di provinenza argentina e danese. Allo stesso tempo, molto ricca è anche la scelta dei vini, provenienti da tutte le regioni d’Italia. Con i suoi 180 posti distribuiti nelle tre eleganti sale, a cui si aggiunge la possibilità di cenare nella suggestiva veranda posizionata ai piedi del Passetto del Borgo, il Venerina è l’ideale per coloro che cercano un posto dove mangiare dopo una visita alla Roma papale o per ospitare in modo piacevole una cena di lavoro, ma si presta benissimo, vista l’ampia metratura a disposizione, all’organizzazione di grandi eventi come feste per matrimoni, lauree e comunioni.
65747200. Al centro del quartiere, Bellanti offre la possibilità di rilassarsi comodamente all’aperto o, per chi lo preferisce, sedersi all’interno; l’ideale per gli happy hour, presenta un notevole buffet. Infine, l’Angolo dell’aperitivo è l’appendice glamour de Il Pozzo del Gelato (Piazza Carlo Alberto Scotti, 21 Tel. 06 538460). Il momento dell’aperitivo è tra quelli di maggior successo in zona. Previsti happy hour, buffet e un mojito che, si vocifera, sia tra i migliori della Capitale.
Dentro la villa del Novecento del MòMò
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>La 29
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edizione della storica gara podistica si svolgerà lungo il Tevere
Silvia La Barbera, 1a italiana e 3a assoluta l’anno scorso
VIVICITTÀ si CORRE sul FIUME
Spettacolo con i colossi d’acciaio
WRESTLEMANIA con John Cena Ci sarà anche l’amato campione della WWE nell’atteso tour italiano che vedrà i campioni del wrestling il 17 al Palalottomatica e il giorno dopo a Milano. Non mancano superstar WWE come CM Punk, Alberto Del Rio, The Miz, R-Truth, Kelly Kelly e molti altri. Dopo qualche tentativo al cinema (Presa mortale e 12 Round, tra gli altri) John Cena ritorna al primo amore, alla disciplina che gli ha dato una notorietà globale. Talmente importante l’immedesimazione del campione con la WWE che da sempre ne è l’uomo immagine. Cena ha raccolto 19 titoli, fra cui 12 titoli del mondo, avendo vinto 10 volte il WWE Championship (record assoluto) e 2 volte il World Heavyweight Championship. Ha, inoltre, vinto tre volte il WWE United States Championship, due volte il World Tag Team Championship e due volte il WWE Tag Team Championship. Il bostoniano è riuscito anche a vincere la Royal Rumble (2008) ed è stato nominato due volte lo Slammy Award, rispettivamente nel 2009 e nel 2010, come Superstar of the Year. Del ritorno in Italia, Cena si è mostrato orgoglioso: «A nome di tutta la WWE vorrei dire quanto sono entusiasta di tornare a Roma e Milano con il WWE WrestleMania Revenge Tour. L'Italia è un luogo in cui ho sempre amato esibirmi, soprattutto perchè i nostri fan Italiani accorrono sempre a migliaia quando le WWE Superstars e Divas arrivano nelle loro città. Roma e Milano sono due meravigliose città ricche di storia e di cultura e mi auguro di avere il tempo di visitarle quando ci arriveremo nell'Aprile 2012». Anche il campione di origini messicane e italiane Alberto Del Rio, due volte campione WWE, sarà tra i protagonisti del Revenge Tour e ha già lanciato il guanto di sfida: «I migliori sono John Cena, CM Punk, Chris Jericho. Ma in ogni caso, non ha importanza: chiunque sia il mio avversario, sono piuttosto sicuro che sarò io a vincere». Insomma, che la sfida abbia inizio.
Si va di corsa anche in 43 città del Belpaese, nel resto del mondo e in 18 carceri italiane
omenica 15 Aprile si svolge Vivicittà, la “corsa più grande del mondo”, che dal 1984 vede sfidarsi atleti professionisti e non in tante città italiane ed estere, tutte in contemporanea, con un’unica classifica in base ai tempi compensati. A Roma la storica manifestazione podistica si snoderà, per la prima volta, lungo le
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sponde del Tevere, per un percorso di 12 km nella formula competitiva. L’obiettivo è riporre il fiume al centro della vita della città, rivalutandone gli spazi attraverso lo sport, il tempo libero e l’utilizzo costante e continuo del suo corso d’acqua, per tutti. Infine, oltre alle gare podistiche si svolgeranno regate ed esibizioni di MiniVolley. I 4 km della non competitiva sono invece aperti a tutti, anche a famiglie, biciclette, passeggini, cani con padroni e padroni con cani, perché Vivicittà è anzitutto una festa di sport e di solidarietà: la 4 km è anche un’iniziativa a favore della Sporting Rom, la prima associazione sportiva affiliata all’Uisp interamente composta da ragazzi dei campi Rom della Capitale, tra i quali si vuole promuovere l’attività sportiva. Inoltre, Vivicittà 2012 pre-
INFO UTILI
vede un aiuto (un euro per ogni partecipante) al progetto Sport & Dignity, attività per bambini e bambine dei campi profughi palestinesi in Libano, la battaglia per la difesa dell’ambiente, per la cultura del riuso e del risparmio. A Gerusalemme si correrà con i bambini palestinesi il 28 aprile, a Gerusalemme Est, invece, il 29. In Libano il 6 maggio si correrà Vivicittà – Run for Dignity a Sidone e Baalbeck, in concomitanza con le Palestiniadi L’evento sarà patrocinato dal Presidente della Repubblica e dal Consiglio dei Ministri.
GARA COMPETITIVA 12 KM Partenza: 10.30, Percorso: da Ponte Risorgimento (lato destro orografico), Ponte dell’Industria, sale su Ponte Testaccio, riscende sulla banchina in corrispondenza del ponte stesso, ma sul lato sinistro orografico e si risale fino a Ponte Umberto I. NON COMPETITIVA Partenza 4 km: a seguire Percorso: Risorgimento (banchina – lato destro orografico) fino all’Isola Tiberina. REGATA DI CANOTTAGGIO “Coppa Anellone” (ore 11.00) da ponte Umberto I a Ponte Sant’Angelo. ISCRIZIONI Entro le 18 di oggi, venerdì 13 aprile per la gara agonistica con tetto a 1.000 iscritti; fino a 30 minuti prima della gara per la non agonistica. FORSE NON SAPETE CHE Come vuole la tradizione, il via sarà dato da Rai Radio1 in diretta: scatteranno simultaneamente gli atleti in 43 città italiane, 37 delle quali in gara cronometrata sulla classica distanza dei 12 chilometri mentre la classifica unica verrà compilata con il metodo della compensazione, perchè i tracciati differiscono da città a città.
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TEMPO LIBERO
>Dal 1996 è l’unica disciplina su mountain bike a partecipare alle Olimpiadi estive
PASSIONE CROSS COUNTRY A differenza del ciclismo su strada, privilegia la resistenza per la lunga durata delle sue manifestazioni
stata probabilmente Paola Pezzo, due volte campionessa olimpica con le medaglie d’oro conquistate ad Atlanta 1996 e a Sidney 2000 e specialista in questo sport, a rendere celebre in Italia il Cross Country. Conosciuta anche con l’abbreviazione XC, questa disciplina rimane tuttora l’unica forma di ciclismo su mountain bike in programma durante le Olimpiadi estive e può vantare appassionati sparsi lungo tutta la penisola. Nel Lazio agli atleti della mountain bike non mancano le opportunità di mettersi alla prova. Anche quest’anno è, infatti, in pieno svolgimento il MTB Marathon Lazio. La competizione è partita lo scorso 1° aprile da Fondi, in provincia di Latina, con la dodicesima edi-
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zione della Marathon dei Monti Aurunci, che ha registrato un nuovo record di partecipanti alla partenza. La competizione continuerà domenica 15 aprile con il Marathon del Lago di Bracciano, prima di spostarsi, il 13 maggio, nella zona dei Castelli Romani, per la precisione a Rocca di Papa per la tappa successiva. Gli altri appuntamenti dell’evento saranno, invece, a Montefogliano il 27 maggio, a Castelnuovo di Farfa il 24 giugno e, per concludere, a Fiuggi il 2 settembre. Per chi ha solamente sentito parlare del Cross Country, ma vuole avvicinarsi a questa disciplina, ci sono informazioni che è utile sapere a partire dal fatto che questo sport è comunemente praticato su terreni misti, che spesso comprendono sentieri attraverso i boschi tanto stretti da non consentire il passaggio di mezzi a quattro ruote. Le gare di Cross Country in Italia sono divise in categorie, secondo quanto deciso dall’Unione degli Amatori Ciclimo Europeo: i Primavera, i concorrenti più giovani, percorrono solitamente un mezzo giro, tratto che va dagli 8 ai 10 km, donne e debuttanti si confrontano, invece, sul giro completo di circa 20 o 30 km, mentre tutti gli altri gareggiano su
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una distanza di due o più giri. A differenza del ciclismo su strada, nel Cross Country a fare la differenza nella preparazione degli atleti è la resistenza, non la tecnica. Le gare di XC, infatti, hanno spesso una durata notevole e possono arrivare fino alle 24 ore, per questa ragione può capitare che siano divise in una serie di stage da svolgersi nel corso di diversi giorni. Infine, le competizioni possono snodarsi lungo un percorso dal traguardo all’arrivo – meglio noto come
point to point - oppure possono coprire diversi giri di uno stesso tracciato. A differenza del ciclismo su strada, dove l’ordine di partenza è abitualmente determinato dai tempi cronometrati di ciclisti e squadre, nel Cross Country si è soliti assistere a una partenza in gruppo di tutti i partecipanti oppure, se gli alteti in gara sono un numero considerevole, a partenze scaglionati di più gruppi formati in base all’età o al livello di preparazione di coloro che ne fanno parte.
MARATHON DEL LAGO DI BRACCIANO
Domenica 15 aprile partirà da Trevignano Romano un evento imperdibile per tutti gli appassionati della mountain bike che comprenderà una marathon di 70 km, un point to point di 50 km e un escursionistico di 28 km. Moltissimi sono già i partecipanti, fino ad ora le adesioni sono, infatti, 900, per una competizione che si snoderà lungo i Monti Sabatini, toccando le località di Bracciano, Trevignano, Oriolo Romano, Sutri e Bassano Romano. © MARIO WEBHOFER - FOTOLIA.COM
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LA SICUREZZA IN TESTA
Chi pratica il Cross Country non più dimenticare il casco. Las Helmets non offre solamente protezioni resistenti alla frattura e alle basse temperature grazie alla tecnologia CATA, ma anche la possibilità di personalizzare il proprio casco con un deco kit comprendente 13 colori tra cui scegliere.
In BICI con STILE Proposte d’abbigliamento per praticare il Cross Country senza dimenticare il comfort li atleti impegnati nel Cross Country sono inevitabilmente sottoposti alle intemperie e al rischio di traumi, per questa ragione, prima di salire sulla mountain bike, è necessario procurarsi abbigliamento e accessori adeguati. Il marchio Gore Bike Wear propone, per la stagione estiva, la sua nuova linea per uomo e donna ALP-X. La giacca ALP-X è realizzata in Gore-Tex Paclite che, essendo impermeabile e traspirante, offre all’atleta il massimo della comodità anche in situazioni di sforzo estremo o di condizioni climatiche sfavorevoli. A questa va ad aggiungersi la maglia ALP-X 0.2 che garantisce un’ottima ventilazione grazie alla zip frontale e agli inserti a rete, e che, essendo realizzata con materiale leggerissimo, è appena percepibile sulla pelle. Altrettanto interessante è la salopette ALP-X lady che, pensata per i percorsi lunghi, fornisce la massima protezione grazie agli inserti antiabrasione, pur ri-
manendo comoda e funzionale. Il marchio Northwave propone invece un bibknicker in lycra della linea Striker, che assicura elevatissima elasticità e piena libertà di movimento durante la pedalata, ma anche comfort e traspirabilità grazie agli inserti antiabrasione Ceramic e a quelli in rete su bretelle, fianchi e dietro le ginocchia. Altrettanto funzionale è il pantalone trequarti della linea Rocker, anch’esso realizzato in nylon, dotato di shorts interni rimovibili e inserti traspiranti frontali.
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In senso orario, giacca e maglia Alp-X. Bib Knicker della Northwave
>Suggestivo il percorso nel Parco di Veio © INFOSEAT - FOTOLIA.COM
Il SORBO, emozioni a cavallo A pochi km da Roma, nella splendila cornice della Valle del Sorbo, tra il lago di Bracciano e Martignano, si trova un luogo dove la natura sa ancora emozionare: l’A.S.E.D. “Il Sorbo”, centro di equitazione di campagna e scuola di avviamento all’equitazione, che dal 2002 guida i suoi ospiti per i suggestivi sentieri del Parco di Veio, fino al Parco del Treia, oppure alle cascate del Monte Gelato. La vasta rete diffusa sul territorio permette di scegliere il percorso più idoneo, con diversi gradi di difficoltà. Il Centro equestre dispone inoltre di cavalli della scuola per chi volesse imparare a cavalcare, ma anche a saltare gli ostacoli, grazie a istruttori qualificati, tra cui una guida equestre, un tecnico federale di equitazione di campagna 2° livello e la scuola pony per i più piccoli, che così possono imparare divertendosi con giochi, gimkane e caroselli. Il maneggio, inoltre, è il luogo ideale per single, famiglie o gruppi di amici che vogliano trascorrere delle giornate in un ambiente rustico ma accogliente e piacevole, magari preparando al barbecue pranzi goderecci da gustare tutti insieme. Per informazioni Contattare Andrea al 3480657103 oppure consultare il sito www.cavallinelsorbo.it
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IN REGIONE
APPUNTAMENTI VITERBO - Acquapendente 14-15 aprile Due serate sull’ Isola che non c’è al Teatro Boni che ospiterà Peter Pan il Musical, portato in scena dalla Compagnia Retropalco. Lo spettacolo, diretto da Valentina Izzo e con la direzione artistica e aiuto regia di Manuel Dionisi, è realizzato in collaborazione con l’Associazione Te. Bo. Inizio alle ore 21.00.
LATINA - Cisterna di Latina 14-15 aprile Le migliori etichette del territorio pontino e una selezione delle migliori DOCG italiane in abbinamento a delle chicche di finger food e prodotti tipici saranno i protagonisti di Wine Expo 2012 nella splendida location del chiostro di Palazzo Caetani. Oltre alle degustazioni, spazio anche a mostre e visite guidate.
LATINA 15 aprile Nell’ambito della rassegna Che spettacolo a merenda dedicata ai ragazzi, al Teatro Moderno del capoluogo pontino viene rappresentata una versione divertente e surreale dell’Odissea con in scena tutti i protagonisti del racconto di Omero, da Ulisse a Penelope passando per Polifemo e le Sirene. Start ore 16.30.
FROSINONE 18 aprile Il mito di Freddie Mercury dal 2003 rivive oggi con i White Queen, una Tribute Band che dal 2003 è in giro per l’Italia senza fermarsi mai e farà tappa all’Off Side di Frosinone. La somiglianza del leader della band, le sue movenze e una presenza scenica travolgente riporteranno i presenti indietro di 30 anni.
>L’artista promette un live forte, energico, pieno di vitalità, con un suono più autentico e “umano”
La NATURA di Grignani Prosegue il tour del cantautore milanese che il 13 aprile farà tappa al Club 42 di Latina
i definisce un cantautore elettrico, cresciuto ascoltando Led Zeppelin, Fabrizio De Andrè, Lucio Battisti e Lucio Dalla, con cui ha duettato sul palco all’ultimo Festival di Sanremo. L’esperienza dell’ascolto di grandi artisti è senz’altro tornata utile a Gianluca Grignani per costruire una carriera quasi ventennale di grandi successi, con nove album di studio e migliaia di km di tournèe. Con l’ultima, Natura Umana Club Tour, toccherà i
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I fans di Gianluca Grignani possono suggerire la scaletta dei brani scrivendo sulla pagina Facebook del cantautore principali club italiani, tra cui il Club 42 di Latina il 13 aprile (inizio del concerto ore 21.30). Il tour è fortemente ispirato all’ultimo disco uscito lo scorso ottobre, Natura Umana, pensato nella composizione e nel suono
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IN REGIONE
RIETI premia la CULTURA Il 15 aprile, presso il Teatro Flavio Vespasiano, serata conclusiva del Premio Letterario intitolato alla città reatina
aranno in cinque a contendersi il Premio Letterario Città di Rieti Centro d’Italia che consacra ogni anno un testo letterario edito (il periodo di riferimento è dal 1° gennaio 2010 al 31 maggio 2011) particolarmente significativo nell’ambito della letteratura italiana. Nella rosa dei contendenti spicca il nome dell’ex segretario del Partito Democratico Dario Franceschini, giunto in finale con Daccapo. Il protagonista del romanzo – il terzo – è un giovane notaio la cui esistenza è squarciata da una sorprendente rivelazione del padre che gli confessa sul letto di non essere figlio unico, ma di avere altri 52 tra fratelli
S per la dimensione live con un carico di vitalità, suono ed energia nuovo ed estremamente ricercato, ancora più autentico e “umano”. Il cantautore nato nella periferia nord di Milano – a proposito il 7 aprile ha compiuto 40 anni – vive a stretto contatto con i suoi fan che sono stati coinvolti a partire dalla stessa scaletta, chiamati a scrivere sulla bacheca Facebook i brani che vorrebbero ascoltare. E, così, accanto ai pezzi nuovi e ai grandi successi, Grignani rispolve-
rerà delle chicche suggerite dai suoi fan, canzoni che solo i più appassionati ricordano ma che ben rappresentano la natura musicale dell’artista. In alcuni casi, saranno riproposte con una veste nuova, con l’aggiunta di basi ritmiche postmoderne e una ricchezza sonora studiata per l’ambiente dei club. Non mancheranno alcune cover per un concerto la cui durata prevista è di due ore e mezza con momenti dove la musica lascerà spazio alla riflessione. Il ri-
sultato sarà un live energico e forte, come quelli di un tempo: «Porteremo dal vivo i nastri come una volta, sulle tastiere stile anni ’80. Il suono avrà un aspetto profondo e liquido, distorto, frutto di una lunga ricerca sonora» promette Grignani che sarà accompagnato dalla sua fidata band, composta da Diego Scaffidi (batteria), Andrea Tripodi (tastiere e programmazione), Matteo Cerboncini (chitarra) e Alessandro Parilli (basso).
LE PROSSIME DATE
DEL NATURA UMANA CLUB TOUR 2012
19 aprile – Milano (Alcatraz) 27 aprile – Messina (Giardino Corallo) 3 maggio – Roncade, Treviso (New Age Club)
e sorelle tutti concepiti con prostitute di Ferrara. Gli altri finalisti sono: Arnaldo Colasanti, docente universitario e critico letterario con La prima notte solo con te; Francesco Fioretti alla sua opera prima (Il libro segreto di Dante); Daniele Bondi, giornalista e romanziere e autore teatrale con Il caso Cartesio e Alessandro Bertante (docente alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano) autore di Nina dei lupi. Le cinque opere verranno affidate ad una giuria di 150 lettori, scelti in un campione rappresentativo della popolazione reatina. La premiazione avverrà il 15 aprile, nel pomeriggio, presso il Teatro Flavio Vespasiano.
I SO L E D I VEN TOTEN E E SAN TO STE FANO
Le isole di... Roma!
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IN ITALIA
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La Galleria Nazionale delle Marche ospita un’iniziativa promossa dal Ministero per i Beni e le Attività culturali
Corteo nuziale o Cassone Adimari di Giovanni di Ser Giovanni Detto Lo Scheggia
Sotto, Veduta di una Città ideale - Pittore anonimo dell’Italia Centrale
La CITTÀ IDEALE È Urbino: l’utopia del Rinascimento dà vita a una mostra davvero imperdibile. C’è tempo fino all’8 luglio a tavola dipinta con la Città ideale nella Galleria Nazionale delle Marche costituisce uno dei più affascinanti enigmi del Rinascimento italiano. Non se ne conoscono né la funzione né l’autore, eppure essa appare come un compendio di arte,
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scienza e speculazione filosofica, uno dei più alti raggiungimenti della civiltà fiorita a Urbino nella seconda metà del Quattrocento, alla corte del Duca Federico da Montefeltro, il più dotto ed illuminato fra i signori del suo tempo. Proprio questo dipinto ha
Ritratto di Fra’ Luca Pacioli e Guidobaldo di Montefeltro di Jacopo De’ Barbari
ispirato La città ideale. L’utopia del Rinascimento a Urbino tra Piero della Francesca e Raffaello, mostra allestita nel Palazzo Ducale di Urbino a cura di Lorenza Mochi Onori e Vittoria Garibaldi, dove ammirare la tavola di Urbino insieme a un’altra “città ideale”, di analoga impostazione, conservata nella Walters Art Gallery di Baltimora (una terza conservata a Berlino non può purtroppo viaggiare per le sue pessime condizioni conservative). Un’occasione unica per approfondire la conoscenza di opere così singolari e misteriose, per esplorare il significato dell’idea di città che si riflette in quelle architetture dipinte, per cogliere il senso delle utopie che vi sono rappresentate. L’armonia e la bellezza dell’architettura urbana coincide infatti con la saggezza e la lungimiranza del governo politico. La perfezione delle ve-
Veduta di città su un promontorio - Stefano Di Giovanni Detto Sassetta
Città ideale - Pittore anonimo dell’Italia Centrale
dute prospettiche che vi si rappresentano è certamente il risultato di ricerche a tutto campo, tanto da far guadagnare alla città di Urbino nel Quattrocento l’efficace titolo di capitale del “rinascimento matematico” (André Chastel), fondato sulla prospettiva, sull’equilibrio delle forme, sulla geometria. In quella cultura lasciano un segno indelebile il grande matematico Luca Pacioli, ritratto da Jacopo de Barbari con Guidobaldo di Montefeltro e soprattutto Piero della Francesca, presente in mostra con la celeberrima e misteriosa Flagellazione, che si erige a prototipo di una schiera di opere, tra cui quella di Luca Signorelli della Pinacoteca di Brera, in cui il soggetto sacro appare quasi un pretesto per la rappresentazione dell’architettura, costruita secondo i canoni rinascimentali. A quella cultura appartiene la
tavola di Fra’ Carnevale, concessa dal Metropolitan di New York, che in mostra è posta a confronto con le perugine tavole di San Bernardino - in cui si sono identificate le rappresentazioni ideali del Palazzo Ducale di Urbino, del Palazzo Ducale di Pesaro e del Tempio Malatestiano di Rimini. Complessivamente sono esposti in mostra oltre 50 fra dipinti, sculture, tarsie, disegni, medaglie, codici miniati e trattati di architettura che illustrano a tutto campo la felicissima stagione vissuta dalla piccola capitale, stretta tra i monti e le colline del Montefeltro, cerniera fra le terre di Toscana, Umbria, Marche e Romagna. Oltre agli artisti citati vi sono opere di Domenico Veneziano, Sassetta, Mantegna, Perugino, Bramante e infine Raffaello, che, formatosi pienamente nella cultura urbinate, diverrà uno dei grandi ‘ar-
chitetti’ del Cinquecento. Raffaello è presente in mostra con un disegno e con la predella della Pala Oddi eccezionalmente concessa dai Musei Vaticani.
La mostra è promossa dal Ministero per i Beni e le Attività culturali, dalla Direzione regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici delle Marche, dalla Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici delle Marche, dalla Regione Marche, dalla Provincia di Pesaro e Urbino, dal Comune di Urbino, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, dall’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” e dalla Banca Marche. L’organizzazione è affidata a Gebart con la collaborazione di Civita.
Anno 2012-STAMPA - Società Tipografico Editrice Capitolina S.p.A. Via Giacomo Peroni, 280 Roma SPORT NETWORK SRL Via Messina, 38 Milano - Tel. 02 349621
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