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2011 I dieci eventi da non perdere che animeranno la Milano del futuro, dai Maroon 5 fino agli Impressionisti: un nuovo anno all’insegna della qualità

p. 2 e 3 CINEMA Clint Eastwood ritorna nelle sale con Hereafter il suo film sull’aldilà con protagonista Matt Damon sensitivo che parla con gli spiriti

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FLASH 05 u TUTTO SU CAPODANNO 10 u PANARIELLO NON ESISTE 12 u GRAPHIC DESIGN WORLDS 21 u ELIO È GIAN BURRASCA

Max Gazzè stile e musica INTERVISTA AL CANTAUTORE CHE IL 24 GENNAIO FA TAPPA AL MANZONI CON IL SUO TOUR TEATRALE

uno degli artisti più poliedrici della scena musicale italiana, per la sua predilezione per la poesia, il basso, i Police. i kart e le recenti esperienze a teatro in Jesus Christ Superstar e al cinema con il piccolo ma bello Basilicata coast to coast. Da due mesi Max Gazzè è nei teatri d’Italia con il suo “Quindi? Tour Teatrale”. Dall’ultimo album – intitolato proprio Quindi? – risalendo lentamente fino alle produzioni dei primi anni, il musicista e can-

tante romano ripercorre completamente la propria carriera e la offre al pubblico. La favola di Adamo ed Eva, L’amore pensato, Cara Valentina ma anche brani travolgenti come Una musica può fare sono riflessi in un’ottica che mantiene il suo fascino di prodotto di qualità occhieggiando, però, a chi non vuole smettere di battere in tempo con il piede ed è in cerca di suoni da ricordare. A pagina 9

>A teatro arriveranno un nuovo progetto

di danza ispirata alla Divina Commedia e gli atti unici di Eduardo

PRIMO PIANO

APPUNTAMENTI KATY PERRY Palasharp 23 febbraio La cantante, tre volte in testa alla classifica Billboard per i singoli, si gode il fresco matrimonio con Russell Brand e la certificazione di celebrità: l’apparizione in una puntata speciale dei Simpson. Interpreta infatti l’esplosiva fidanzata di Boe, con tanto di abitino rosso, nell’episodio “The Fight Before Christmas”.

IMPRESSIONISTI Palazzo Reale Dal 28 febbraio Un percorso esaustivo attraverso i capolavori che hanno rivoluzionato la storia dell'arte del secolo scorso che costituiscono il nucleo principale della collezione del Clark Institute, una delle più importanti e prestigiose collezioni degli Stati Uniti, mai esposte prima nel nostro paese.

PASSIONI per un anno Milano si prepara a vivere un 2011 denso di appuntamenti di rilievo: su tutti la mostra degli impressionisti a febbraio e la grande stagione della musica live, con Roger Waters e la reunion dei Take That

“M

MAROON 5 Alcatraz 9 marzo La band californiana presenta il suo terzo album di inediti, Hands all over, uscito il 21 settembre che, lanciato dal singolo Misery, è entrata alla posizione numero due della prestigiosa classifica di Billboard. Secondo Rolling Stone si tratta del lavoro più pop e dai suoni più brillanti del gruppo.

THE WALL Assago 1-2-4-5 aprile Roger Waters racconta la storia e le canzoni dei Pink Floyd. Per tutta la prima parte dello show si assiste alla costruzione di un muro “in progress”. Nella seconda la parete da 743 metri quadrati diventa uno schermo gigante su cui scorrono dinamiche grafiche video e effetti visivi che accompagnano la musica.

JOVANOTTI Mediolanum Forum 10 e 11 maggio A tre anni da Safari, Lorenzo Cherubini torna con un nuovo album di inediti, Ora, in uscita il 25 gennaio, anticipato dal singolo “Tutto l’amore che ho”. Lanciato il 3 dicembre, il brano è il più scaricato su iTunes. Dopo il successo dei concerti in Italia e in America, il suo nuovo tour partirà ad aprile.

ilano è una città del futuro” cantava Ivano Fossati. E nel futuro immediato di Milano, per riprendere il brano dedicato dal cantante genovese al capoluogo meneghino, artisti, cantanti e attori “stanno tutti insieme, stanno tutti qua”. Tornano anche i capolavori dell’Impressionismo, dopo undici anni. Dal 28 febbraio, nelle sale di Palazzo Reale, saranno esposti settanta dipinti provenienti Sterling & Francine Clark Art Institute di Williamstown, Massachusetts, considerata una delle più importanti collezioni degli Stati Uniti. In mostra opere di Monet, Pissarro, Gauguin, Manet, Degas e uno straordinario gruppo di oltre venti dipinti di Renoir. Anche nel 2011 Milano si conferma la capitale della musica live. Il 23 febbraio Katy Perry porterà al Palasharp “The California Girls Tour 2011″. Il 9 marzo, all’Alcatraz, sarà la volta dei Maroon 5, per l’unica data del nuovo tour europeo. La band di Adam Levine (legato nel 2005 da una breve, e a sua detta molto deludente, relazione con la tennista Maria Sharapova) ha ricevuto una nomination ai Grammy come miglior performance pop per Misery, primo singolo del nuo-

vo album Hands all Over. Curiosamente, tra i concorrenti per la statuetta, anche il cast della famosissima serie tv Glee. Primo live italiano, e unica tappa nostrana del tour europeo 2011, l’1-2-4-5 aprile ad Assago, per Roger Waters con il suo The Wall, finora portato in scena solo negli Usa, in Germania e nel Regno Unito. Uno spettacolo-evento che celebra i trent’anni di un album capolavoro e pionieristico, che non viene suonato live da oltre vent’anni e che il genio dei Pink Floyd ha presentato come la sua probabilmente ultima performance dal vivo. Tre le date, a maggio, per Jovanotti (10 e 11 al Mediolanum Forum di Milano) per presentare l’album Ora, in uscita il 25 gennaio. «È un album strano», ha spiegato Jovanotti, che per la copertina si è avvalso della mano di Maurizio Cattelan. «Dopo 25 passati a far musica, ho realizzato un disco che mi ha emozionato».

L’estate vedrà finalmente placata l’attesa di generazioni di fans. Il 12 luglio San Siro si illuminerà per la più eccitante reunion nella storia del Brit pop: i Take That tornano a esibirsi nella formazione originaria, con Gary Barlow, Mark Owen, Jason Orange, Howard Donald e soprattutto Robbie Williams. Altre suggestioni, legate alla magia della musica e del corpo, arrivano dai primi due capitoli della trilogia creata da Emiliano Pellisari e ispirata alla Divina Commedia, che sarà in scena al Teatro degli Arcimboldi dal 3 maggio. Nell’Inferno, i sette danzatori acrobati nudi sfidano la forza di gravità nelle grevi atmosfere create dal combinarsi della luce e degli effetti speciali; nel Purgatorio, invece, le suggestioni aumentano con i tessuti e gli attrezzi di scena che arricchiscono lo spazio dell’esibizione. Dal 26 aprile al 15 maggio, sarà la parola di Eduardo a do-

minare la scena. Rocco Papaleo e Giovanni Esposito daranno vita, al Teatro Manzoni, ai personaggi dei quattro atti unici, tutti appartenenti al filone della “Cantata dei giorni pari”, composti dal re del teatro italiano contemporaneo a partire dal 1928. Anche il cinema regalerà fiumi di emozioni. La saga di Harry Potter arriverà finalmente alla sua conclusione. Daniel Radcliffe e Emma Watson sono tornati in Inghilterra per rigirare alcune

SE VI PIACE CORRERE Il 10 aprile 2011 c’è la Maratona di Milano, all’insegna del motto “Run fast, live cool”. Il tracciato, inaugurato nel 2010, parte dalla Fiera di Rho/Pero per attraversare i punti più caratteristici della città e concludersi in piazza Castello; interamente chiuso al traffico, è stato studiato sia per confermarsi il più veloce d'Italia, sia per ridurre al minimo i disagi per gli automobilisti, evitando le circonvallazioni e tagliandole solo in parte.

Via Vincenzo Monti, 7 - 20123 Milano - Fax 02 4983647

Vi augura Buon Anno

HAMISH BROWN

PRIMO PIANO

APPUNTAMENTI TAKE THAT San Siro 12 luglio 14 date in Inghilterra e sei in Europa per il Progress Live, il più grande tour intrapreso dalla band fino ad or. È la prima volta dal 1995 che i cinque componenti originari suoneranno e canteranno insieme. Nello show, oltre alle hit della band, Robbie Williams sarà sul palco anche per alcuni brani da solista.

ATTI UNICI Teatro Manzoni 26 aprile-15 maggio Brevi componimenti di Eduardo, portati in scena da Rocco Papaleo e Giovanni Esposito. I protagonisti si dibattono in spazi angusti, depositari di umori a volte fugaci, surreali, focosi e poetici. Piccole tragedie quotidiane fatte di niente e di tutto, persone che s’incontrano e si spiano mentre tutto scorre.

DIVINA COMMEDIA Teatro degli Arcimboldi Pierre-Auguste Renoir, Al concerto. In alto, i Take That

Dal 3 maggio Dall’ideatore di Daimon, Nogravity e Comix Emiliano Pellisari i primi due spettacoli ispirati a Dante. L’Inferno è un caleidoscopio di cangianti pose scultoree e di acrobazie; la Seconda Cantica rappresenta l’ascesa spirituale dell’uomo attraverso quadri allegorici di stampo medievale e musiche di stampo classico.

scene della seconda parte di “Harry Potter e i Doni della Morte”, che il regista David Yates ha presentato come un grande poema epico pieno di battaglie mozzafiato. L’epica è garantita anche da Thor, per la regia di Kenneth Branagh, che ha abbandonato le pellicole shakespeariane d’ispirazione teatrale per l’avventura e le grandi emozioni dell’universo Marvel. Nel 2011 torneranno anche personaggi amatissimi dell’animazione, non solo per bambini: le auto parlanti di Cars e il giovane reporter belga Tintin, nato dalla penna di Hergé, protagonista di un lungometraggio per la regia di Steven Spielberg. Il calendario culturale del 2011 non può che finire con la festa di Sant’Ambrogio, e l’apertura della nuova stagione della Scala che prosegue la riproposizione dei capitoli della trilogia dei Nibelunghi di Wagner con Sigfried.

PRIMA DELLA SCALA Teatro alla Scala 7 dicembre 2011 Arturo Toscanini, direttore artistico del teatro, fra il 1898 e il 1903 trasformò la buca dell’orchestra in golfo mistico per ricreare l’alone sonoro di Bayreuth. Da allora, fino a metà anni ’90, Wagner è sempre stato presente nelle stagioni. Poi è stato a lungo dimenticato e banalizzato, fino al recupero odierno.

NOVITÀ AL CINEMA Gennaio-dicembre Kenneth Branagh torna alla regia, dimenticando Shakespeare, con l’epico Thor; Harry Potter concluderà il suo ciclo di avventure nella scuola di Hogwarts; Tintin, il reporter belga nato dalla penna di Hergé arriva al cinema con un film d’animazione diretto da Steven Spielberg e tornano le auto parlanti di Cars.

Visitate il nostro sito www.iltiroloamilano.it Viale Coni Zugna, 62 - Milano Tel. 02. 83.73.841

Mostre aperte il 31 dicembre e il 1° gennaio Dopo il grande successo del giorno di Natale, esposizioni aperte il 31dicembre 2010 e il primo gennaio 2011. Con una grande novità: venerdì 31 dicembre, grazie al contributo di Takeda Italia Farmaceutici, Palazzo Reale sarà aperto gratuitamente, dalle ore 9.30 alle ore 14 per ammirare le cinque grandi mostre in corso: Salvador Dalì, La collezione Al-Sabah, Sacro Lombardo, Ciurlionis e Rotella Merini.

PRIMO PIANO

È TUTTA una FESTA XXXXXXXXXXXX

Milano accoglie il nuovo anno con un calendario ricco di appuntamenti sparsi per i teatri e i locali della città. Teocoli agli Arcimboldi, Bertolino al Ciak, Bisio e la sua troupe di comici allo Zelig e tanti altri

GIANMARCO/PHOTOMOVIE

LE 10 COSE DA NON PERDERE • Max Gazzè al Manzoni • Il one man show di Giorgio Panariello • Teo Teocoli agli Arcimboldi • Linea 77 al Circolo Magnolia • Fantastichini e Ferrari ne Il Catalogo • La mostra Black Tar di Mattia Biagi • Cenone con delitto insieme a Poirot • Elio è Gianburrasca a Voghera e Bergamo • Jesus Christ Superstar a Brescia • Il Trovatore al Teatro Ciak

apodanno è la festa che saluta il tempo andato e accoglie quello futuro, esorcizzando la “malasorte” con auguri e riti tradizionali. Ma la notte di San Silvestro è comunque per antonomasia la notte dedicata al divertimento e allo stare insieme. Milano si prepara ad accogliere la mezzanotte con un agenda ricca di iniziative e feste in giro per i locali e le piazze della città. Come ormai da tradizione, Teo Teocoli festeggerà anche quest’anno, per la 35ma volta, il Capodanno a teatro. L’artista porterà sul palco tutto il suo repertorio nello show “Tutto Teo (come non l’avete mai visto)”, uno spettacolo più

ricco del solito, che rivisiterà tutti i generi che hanno contraddistinto la sua carriera. Al suo fianco sul palco, Mario Lavezzi, che lo accompagnerà nel suo lungo viaggio verso la mezzanotte attraverso storie, aneddoti e tante risate e che avrà anche il compito di aprire lo show proponendo alcune delle sue canzoni. Al Teatro Ciak, invece, sarà Enrico Bertolino, ad andare in scena nell’attesa del nuovo anno. Il comico milanese dalle 22.00 si esibirà con lo spettacolo dal titolo “Passata è la tempesta?Nuovi lampi di ovvietà”, una rappresentazione esilarante che nasce dalla quotidianità di tutti i giorni in cui si cerca di capire

se le nubi della crisi sono ormai passate. Notizie, episodi e situazioni sconcertanti che vengono narrate con l’ironia e la simpatica interpretazione della realtà quotidiana che Bertolino fa vivere al suo pubblico anche il giorno di Capodanno. Anche per quest’anno laVerdi, inoltre, propone quattro appuntamenti per festeggiare l’arrivo del nuovo anno con la Nona Sinfonia di Ludwig van Beethoven diretta da Xian Zhang, direttore Musicale de laVerdi, artista molto amata dal pubblico e molto attesa al suo ritorno all’Auditorium di Milano. Ormai da qualche tempo il Concerto di Capodanno è diventato un appuntamento tra-

dizionale anche a Milano, che con grande entusiasmo ha accolto la gioiosa Nona Sinfonia di Beethoven come accade nelle maggiori capitali europee, monumento della storia della musica, forse la composizione più celebre di tutto il repertorio occidentale. Al Teatro Nazionale si festeggia con il musical “Mamma Mia!” con le musiche degli Abba. Al Teatro della Luna, è invece di scena lo spettacolo di successo Flashdance, ispirato all’omonimo film anni ‘80. Claudio Bisio infine condurrà Zelig Cabaret nello storico locale milanese, mentre al Teatro Smeraldo I Legnanesi propongono i loro spettacoli in dialetto.

>Eastwood torna con un film

difficile prodotto con Spielberg e protagonista Matt Damon

CINEMA

HEREAFTER L’ALDILÀ del POETA Derive buoniste per il regista ottantenne ma ancora una volta una pellicola ricca di momenti da ricordare

a qualche anno i film di Clint Eastwood sono attesi come un evento. Sarà per il gusto da vecchio cinema che contraddistingue lo stile del “texano dagli occhi di ghiaccio”, movimenti di macchina e gusto per l’inquadratura strappato di peso da un film di Ford, Huston o Leone. Sarà che si tratta dell’ultimo grande eroe di Hollywood, una stella che

ha attraversato mezzo secolo per questo motivo getta una di cinema, lavorando con i più luce nuova sugli scottanti argrandi, diventando un’icona gomenti affrontati. di un genere, il western, per Così, nella sua ultima fatica poi passare al poliziesco anni che segue di un anno l’agioSettanta, cedere all’azione grafico Invictus in cui il regista negli Ottanta, per poi scoprirsi di San Francisco celebrava fine narratore negli anni No- Nelson Mandela, esplora la vanta e all’inizio del nuovo morte e la perdita delle persone care con lo stesso stile millennio. Sarà anche per i temi che af- candido e allo stesso tempo fronta, come la pedofilia in freddo che abbiamo imparato a riconoscergli. Mystic River o Il risultato è un l’eutanasia in film molto perMillion dollar Tra Parigi, Londra che sonale baby o l’aldilà, e San Francisco quello che ac- tre vite si intrecciano corre lungo il confine del pacade quando nel tentativo tetismo senza viviamo espe- di comprendere mai superarlo. rienze di quasi il mistero dell’aldilà Hereafter è un morte come Babel del sonel prossimo Hereafter che uscirà in Italia il vrannaturale: come il film di 5 gennaio. Lo sguardo di Ea- Inarritu si svolge in differenti stwood è sincero, innocente e nazioni e continenti (Francia,

>Cetto La Qualunque al cinema

Inghilterra, Stati Uniti), con personaggi alla ricerca di risposte alla domanda fondaaccade cosa mentale: quando moriamo? Marcus vuole parlare ancora una volta al suo gemello Jason; Marie ha vissuto un’esperienza di morte apparente e ha “visto” qualcosa, è una giornalista e scrive un libro sulle prove che ha raccolto sull’aldilà; George (interpretato da un contrito Matt Damon alla sua seconda esperienza consecutiva con Eastwood) è un sensitivo e il suo dono lo esclude dal mondo dei vivi e lo tiene vicino a quello dei morti. Alla fine dei 129 minuti della proiezione non si avrà avuto la sensazione di aver visto il paradiso ma le grandi cesellate di un poeta che non cerca risposte ma suggestioni.

>Con Paul Giamatti e Dustin Hoffman

“Qualunquemente” ALBANESE

La versione di BARNEY

Scanzonato come una serata tra amici ma anche caustico e attuale Antonio Albanese porta al cinema Cetto La Qualunque, uno dei suoi personaggi più amati e divertenti, l’imprenditore latitante che entra in politica per difendere i valori che gli stanno più a cuore: il disprezzo per la natura, la democrazia e soprattutto le donne, il cui motto è “più pilu e cemento armato”. Per Albanese si tratta di una sfida «eccitante e vagamente incosciente. In questi anni Cetto La Qualunque è stato una straordinaria lente di ingrandimento che ci ha permesso di mettere a fuoco quello che succedeva nel nostro sud e nel resto del paese».

Il successo letterario – almeno in Italia – fu merito di Giuliano Ferrara che su Il Foglio esaltò la scorrettezza dello scrittore canadese Mordecai Richler. Oggi, a due settimane dall’arrivo nelle sale cinematografiche (il 14 gennaio) del Belpaese della riduzione cinematografica de La versione di Barney, l’attesa è grande soprattutto per un cast composto da Paul Giamatti e Dustin Hoffman, e l’ansia di vedere come il regista Richard J. Lewis (una solida esperienza televisiva in CSI alle spalle) riuscirà a trasporre la storia molto personale di Barney e le sue avventure.

CARTELLONE Gennaio 2011

Che bella giornata

Di Gennaro Nunziante Con Checco Zalone

Skyline

di Colin Strause e Greg Strause Con Eric Balfour

Vi presento i nostri

Di Paul Weitz Con Robert De Niro, Ben Stiller

CINEMA

L’antieroe Vallanzasca Il 2011 inizia all’insegna di uno dei personaggi più discussi e violenti della storia di Italia

«L

a gente ha sempre parteggiato per chi assale le banche, forse perchè le vede come degli strozzini, e a volte lo sono, quasi sempre. Uno che ha il coraggio di affrontarle e di portare via il mal tolto, diventa una rivincita popolare. Vallanzasca è stato una sorta di Robin Hood». Parole di Michele Placido, regista di Vallanzasca – Gli angeli del male, il biopic che il regista pugliese ha dedicato al criminale, assassino, rapitore e rapinatore di banche che ha insanguinato l’Italia tra gli anni Settanta, Ottanta e Novanta. Placido sembra aver preso gusto ad affrontare storie di violenza. Dopo Romanzo criminale ecco

PETER MOUNTAIN

>Gemma Arterton è fatale, bella e possibile La vita non è stata generosa con Gemma Arterton. Un’infanzia difficile per le condizioni sociali della sua famiglia e la polidattilia ovvero 6 dita per ciascuna mano. Oggi, di questo difetto fisico non è rimasta traccia dopo un intervento di chirurgia a cui è stata sottoposta da ragazzina ma anche perchè la procace Gemma è indubbiamente una delle donne più belle e ricche di fascino del Regno Unito. Se ne è accorta Hollywood, che l’ha voluta, prima, in Scontro tra titani e, poi, in Prince of Persia – Le Sabbie del tempo. Il 5 gennaio arriva nelle sale italiane con un film girato in patria, di cui all’estero si è detto un gran bene: Tamara Drewe – Tradimenti all’inglese, una black comedy girata dal maestro Stephen Frears. La Arterton è una affermata giornalista che lascia Londra per tornare nella casa di campagna in seguito alla morte della madre. Ai piedi del suo bellissimo corpo cadranno come rami secchi vecchi fidanzatini, compagni di scuola, rockstar e scrittori. Insomma, un film garbato e leggero dopo le abbuffate da cinepanettoni.

L'Orso Yoghi

Di Eric Brevig Con Dan Aykroyd

Segui il tuo cuore

Di Burr Steers Con Zac Efron

Immaturi

Di Paolo Genovese Con Ambra Angiolini, Luca Bizzarri

che torna a raccontare una nazione percorsa da colpi di pistola, inseguimenti e personaggi gaudenti dediti alla bella vita. Così era “il bel Renè”, soprannome che Vallanzasca odiava. Oggi, mentre sta scontando una condanna complessiva a quattro ergastoli e 260 anni di reclusione, il declino dell’Italia ricorda tanto il paese in bianco e nero degli anni Settanta. «Questo antieroe può far riflettere sulla decadenza della nostra società che in questo momento sta mostrando delle crepe molto forti. Vallanzasca era il culmine di un malessere generale». Sono sempre parole di Michele Placido. Il film sarà nelle sale dal 21 gennaio, con Kim Rossi Stuart e Valeria Solarino.

Consigliati da MT 2010, LA TOP FIVE DEI FILM PER PIÙ VOLTE AL NUMERO 1 DEL BOX OFFICE

1 Avatar

6 settimane

2 Toy Story 3

5 sett.

3 Benvenuti al Sud

4 sett.

4 Alice in Wonderland

3 sett.

5 Shrek e vissero felici e contenti

Yattaman - Il film

3 sett.

Di Takashi Miike Con Sho Sakurai, Saki Fukuda

>Il quintetto di Venaria Reale

GIUSEPPE CRACA

in concerto al Circolo Magnolia il 26 gennaio

MUSICA

FILOSOFIA ROCK I Linea 77 a Milano con “Tanto peggio per i fatti tour” per un live che unisce rabbia e dolcezza, il vecchio e il nuovo della band

a rabbia rock urlata tra le corde di una chitarra e di un basso, il suono underground rimbalzato sulle percussioni di una batteria accompagnato da due voci graffianti e melodicamente armoniche tornano ad aggredire il palco in un trionfo di musica live. È questo il concentrato in note dei Linea 77, da anni sinonimo di eccellenza nella scena rock-alternativemetal italiana e che il 26 gennaio riverseranno tutta la loro energia sul palco del Circolo Magnolia, appuntamento del lungo e fortunato tour “Tanto peggio per i fatti” partito da Savona lo scorso 8 ottobre. I 5 celebri di Venaria Reale, Emo, Tozzo, Dade, Chinaski e Nitto, porteranno sul palco il meglio della loro quindicennale carriera e l’ultimo lavoro discografico “10”, dieci come il numero di tracce presenti nel disco e dieci come gli anni della

CONCERTI gennaio

20.30

MATT BIANCO

Blue Note

20.30

MOMBU

Cox 18

18 21.00

vita discografica del gruppo che con questo ultimo lavoro completa la maturazione intravista nel precedente disco. 10 è lo spartiacque tra il vecchio e il nuovo, dieci pezzi tutti cantati in italiano che mettono in evidenza i lati più nascosti e intimi del quintetto, un concentrato di dolcezza e rabbia urlata, nelle melodie così come nelle liriche dei pezzi. Attualità, accenni letterari, spunti filosofici e tanta prospettiva personale del mondo sono le tematiche che ne accrescono lo spessore. Ed è così che, senza rimanerne frastornati, si passa da atmosfere trascendenti ad un limbo di sentimenti viscerali che prosciugano dal profondo, senza tralasciare la componente critica che si esprime attraverso i toni dell’ironia vagamente cinica e tagliente. Tutti i vecchi ingredienti dei Linea ma con un piglio più smussato e addolcito.

HELLOWEEN

Alcatraz

MUSICA

Max Gazzè al marzapane Il cantautore romano a Milano, in concerto al Teatro Manzoni. Un’occasione importante per (ri)scoprire uno degli artisti più interessanti e originali del panorama musicale italiano

a due mesi Max Gazzè gira i teatri d’Italia con il suo “Quindi? Tour Teatrale”. In scaletta dal suo ultimo album (intitolato proprio Quindi?) fino alle produzioni dei primi anni, quando, appena rientrato dal Belgio, si inserì nel fermento della scena musicale romana e, insieme a Daniele Silvestri, Marina Rei, Paola Turci e Niccolò Fabi, intraprese importanti collaborazioni. E se il presente è cinema (con la partecipazione a Basilicata coast to coast), musical (è stato Erode in Jesus Christ superstar) e musica, il futuro (prossimo) sono le date in giro per l’Italia ancora per tutto gennaio. Max, torni in tournèe, nei teatri, il 24 gennaio sarai al Teatro

ALESSIO PIZZICANNELLA

Manzoni. Ho assistito a tantissimi tuoi concerti in passato e dal vivo hai sempre una grande energia. Come ti trovi a esibirti in un ambiente più “ingessato” come un teatro? Non penso sia più ingessato. È uno spazio più intimo. Il pubblico è comodamente seduto al posto che ha scelto. Trovo che il teatro consenta dinamiche interessanti. Sarà possibile saltellare durante “Una musica può fare”? Perché no? È già successo. Hai completamente ri-arrangiato i tuoi brani per adattarli al contesto. Quali? Tutti quelli in scaletta. Questa volta Clemente Ferrari suona pure la fisarmonica, strumento mai usato fino ad ora nei miei dischi. C’è una serata che ti è rimasta

Dal 22 gennaio al Teatro Arcimboldi

>LIGABUE È ACUSTICO Dopo l’inarrestabile successo di pubblico e di critica per il fortunato tour di “Arrivederci, Mostro!”, Luciano Ligabue abbandona l’immensità degli stadi e dei palasport per ripartire con un nuova sfida. Sfida trainata dall’affetto dimostrato dai suoi fan che continuano a far balzare il cantante di Correggio in vetta alla classifiche dei dischi più venduti e che ha portato Ligabue a firmare un nuovo calendario di live, questa volta però, più intimi e “spogli” musicalmente. La chitarra, infatti, sarà l’elemento chiave di “Ligabue, Quasi Acustico – Tour Teatri 2011”: 28 concerti nei principali teatri di 20 città italiane con il debutto il 22 gennaio al Teatro Arcimboldi di Milano, il 23 al Teatro del Verme e il 24 al Teatro Nazionale. Una particolarità di questo nuovo programma di concerti è proprio il cambio di location nella stessa città quasi come se Liga volesse avvicinarsi al pubblico e raggiungerlo ovunque esso sia.

21.00

STRATOVARIUS

Alcatraz

20 20.30

JAMES TAYLOR QUARTET

Blue Note

21.00

DEMONS

Lo-Fi

nel cuore? Una in cui a fine concerto ti sei detto “è il concerto migliore che abbia mai fatto”? Ogni concerto è un micro cosmo indipendente, con le sue imperfezioni, quel pubblico, quelle circostanze. Cerco di conservare una memoria emotiva di ogni serata e alimento la propositività di migliorare tutte quelle a venire. Ho l’impressione che ti dia gusto sfidare le parole, usare termini che raramente si trovano nel pop italiano: “oppure un'imprudente enfatica demenza” o “Un panino pomo-

doro e marzapane/alla ricerca della sua identità/s'appiglia a un semicerchio di gioia”. Sono parole che si trovano difficilmente tra i testi italiani. È vero? E perchè? Non saprei dire perché altri non utilizzano quelle parole. Spero che il panino pomodoro e marzapane non se lo sia mai fatto nessuno. Con Gimmi Santucci, il mio autore, ci piace molto indagare il suono della parola cantata, oltre che il senso per raccontare qualcosa. Non c'è una ricerca di stile, piuttosto c'è il tentativo di raggiungere una eufonia ritmica.

GAZZÈ IN UNA PAROLA Vorrei un aggettivo per ognuno dei tuoi album Contro un’onda del mare (1996)

Primigenio

La favola di Adamo ed Eva (1998) Max Gazzè (Gadzilla) (2000)

Isobarico Espansivo

Ognuno fa quello che gli pare? (2001) Solipsistico Un giorno (2004)

Ergonomico

Tra l'aratro e la radio (2008)

Catarifrangente

Quindi? (2010)

Recente

E se la ride.... sotto i baffi

23 21.00

MURDERDOLLS

Magazzini Generali

TEATRO

CIRCOLO A. VOLTA MEDAGLIA D’ORO COMUNE DI MILANO VIA G. GIUSTI, 16 - MILANO TEL. 02.331.13.15 WWW.CIRCOLOVOLTA.IT MAIL: SEGRETERIA@CIRCOLOVOLTA.IT

>Ritorna il one-man show

per raccontare l’Italia con le maschere di sempre e nuovi personaggi

Un toscano a MILANO Dal 27 gennaio al Teatro degli Arcimboldi di scena la satira di costume con “Panariello non esiste”

bambino: “Lo vedi chi c’è? È er molti se non sei Panariello, quello che ti fa ridentro la televisione dere in televisione”. La risposta non esisti. Ed è prodel bambino è stata: “Ma Paprio su questo sdopnariello non esiste”». piamento di ruolo, e quasi di L'attore toscano si muove tra personalità, che Giorgio Parealtà e fantasia, racconta il nariello ha costruito il suo ultiquotidiano e ritrova la dimenmo spettacolo, che sarà dal 27 sione nella quale si trova più a gennaio al Teatro degli Arcimsuo agio, nel mondo che senboldi. Lo show vuole racconte più suo. «Mi tare la discrapiace tutto sia tra il Panaquello che mi riello personag- «Mi piace tutto permette di stagio e il Giorgio, quello che mi re a contatto che ha una fa- permette di stare col pubblico, miglia e va a a contatto diretto se devo recitafare la spesa al re in uno stusupermercato. col pubblico» dio televisivo Un obiettivo vuoto mi sento costretto, non che diventa chiaro già dalla mi trovo bene. La tv per me è scelta del titolo, “Panariello stata importante, non lo nego, non esiste”. «Ho incrociato per ma a volte avrei voluto fermarstrada una signora che appemi, staccarmi; la bontà degli na mi ha visto ha detto al suo

Cartellone

>CLASSICI

Da 128 anni il punto di riferimento dell’attività socio culturale dei Milanesi Le iniziative del sodalizio sono molteplici e si esplicano mediante: Attività culturale: Conversazioni sulla filosofia e sulla cultura mediterranea; visite a mostre e città d’arte. Attività didattica: Corsi di Bridge, Burraco, lezioni di ballo individuale e di gruppo. Attività ludica: Gioco delle carte, del biliardo, delle bocce (bocciodromo coperto) Attività ricreativa: Periodici galà nel salone delle feste e serate danzanti, soggiorni e viaggi organizzati Attività agonistica: Tornei pomeridiani e serali di Bridge e Burraco. Attività musicale: Concerti di musica leggera, classica, operistica e operettistica. I Soci possono inoltre fruire di un bar, un ristorante con servizio nel bellissimo giardino interno durante i mesi estivi (aperto tutte le sere ed a mezzogiorno nei giorni festivi) a prezzi convenzionati. Per ogni ulteriore informazione la nostra segreteria è aperta dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18,30, tel. 02 3311315. Per ogni maggior dettaglio ed una visione del nostro programma mensile, che inviamo ai nostri soci, consultare il nostro sito www.circolovolta.it

ROMEO E GIULIETTA Teatro Libero Fino al 30 gennaio Adattamento moderno del classico shakesperiano tra un frate alchimista, alambicchi umani e muri che prendono vita.

I VIAGGI DI ATALANTA Piccolo Teatro Studio 11-22 gennaio Tre attori, in un gioco scenico di corpi, sagome e ombre, raccontano la storia di Atalanta, ragazza selvaggia che non si voleva sposare.

IL TROVATORE Teatro Ciak 15-16 gennaio Primo appuntamento della quadrilogia operistica, il melodramma verdiano si presenta con una nuova regia firmata Mario Riccardo Migliara.

Il Catalogo, al Teatro Manzoni dall’11 al 30 gennaio

>L’ASSURDO DELL’AMORE Jean-Jacques è un giovane avvocato e un noto Don Giovanni della Parigi bene. Nella sua piccola casa passano donne sempre diverse, i cui incontri sono meticolosamente registrati nel Catalogo, nell’AideMemoire, come recita il titolo dell’opera di Jean-Claude Carrière, rappresentata per la prima volta a Parigi nel 1968. Un giorno piomba a casa sua Suzanne, che cerca un certo Philippe Ferrand e in breve si installa a casa di Jean-Jacques sconvolgendone l’ordine. È una pièce sull’incomunicabilità e sulla solitudine, quella di un

uomo che in un rifugio in sedicesimo conserva un archivio meticoloso di incontri fugaci, e di una donna che rischia, che gioca il tutto e per tutto con la vita, anche quella degli altri. Il dialogo tra gli unici due personaggi si muove sul filo delle convergenze parallele e dell’assur-

Ennio Fantastichini e Isabella Ferrari sono gli unici due personaggi della pièce da camera di Jean-Claude Carrière

do, tra piccoli segreti inconfessabili e giovani apparentemente senza colpe. A dare vita a questa versione del Catalogo, anatomia del conflitto tra la ragione e le ragioni del cuore, per l’adattamento e la regia di Valerio Binasco, sono Ennio Fantastichini e Isabella Ferrari, due attori completi per una storia che richiede un completo variare di suggestioni. Nel dialogo tra un solo uomo e una sola donna, tra un uomo solo e una donna sola, si gioca lo smascheramento dell’ideale di normalità protetta dall’intimità di una casa spersonalizzante.

©MARCO ROSSI/PHOTOMOVIE

TEATRO

ascolti però non me lo hanno sempre permesso. Avrei voluto concedermela solo quando ne sentivo davvero il bisogno». Ci sarà, però, un incrocio tra teatro e tv in “Panariello non esiste”. Tra i personaggi ci sarà anche Luiji, l'abitante di Scandicci, che diventa Scandiji, noto per una campagna di spot pubblicitari di grande suc-

cesso. Un personaggio surreale, che va a fare un viaggio in Brasile e al ritorno si inventa “insegnante di danji. Perché sennò un tu manji”. Una maschera che ha incontrato anche il grande apprezzamento del sindaco di Scandicci, che ha ringraziato l'attore perché ha dato a Scandicci un motivo di popolarità positiva, allonta-

nando l’associazione con “il mostro di Firenze” che nell'intercalare quotidiano toscano diventava Cicci, il mostro di Scandicci. C'è anche Vaiavaia, «un signore che vedevo sempre al baretto del Teatro Puccini un mezzo bicchierino di liquore che durava tutto il giorno, che sparlava di tutto e di tutti ma mi

All’Oscar dal 14 al 23 le “Notti bianche”

Due anime alla ricerca della felicità. Un’incontro d’amore tra due giovani, un passaggio dalla realtà al sogno, una parentesi onirica di liberazione e smarrimento. Sono i temi centrali delle Notti Bianche di Dostoevskij, che nell’adattamento di Alberto Oliva sarà al Teatro Oscar dal 14 al 23 gennaio. Con l’interpretazione di Vanessa Korn e Stefano Cordella rivive la dimensione giocosa propria della notte e del teatro. Un mondo in cui trovare “un intero attimo di beatitudine! È forse poco, anche se resta il solo in tutta la vita di un uomo?”.

Luca De Filippo allo Strehler

>SEGRETI E BUGIE Quanto si è disposti a mentire per mantenere un’aura di rispettabilità? Dove finisce il libero arbitrio e dove inizia il giudizio sociale? Eduardo ha indagato le sfaccettature dell’infinita vanità umana, tra le altre, anche in una delle commedie che ha meno rappresentato, Le bugie hanno le gambe lunghe, scritta subito dopo Filumena Marturano, che Luca De Filippo porterà allo Strehler dal 12 al 30 gennaio. Il protagonista è un anti-eroe dei suoi, un uomo semplice,

quasi insignificante, che si innamora di una donna “facile”, Graziella, ma teme di confessare il suo passato ad amici e parenti. Riesce a coronare il suo sogno solo mentendo, vaneggiando nobili origini per la futura sposa. Intorno a loro ruotano altri due matrimoni, quello della sorella di Libero e quello tra due inquilini del palazzo, Benedetto e Olga, che ha un amante americano da cui ha avuto un figlio. Tutti inestricabilmente avvinti da segreti e bugie.

FONTE D’ISPIRAZIONE Per il personaggio di Benedetto Cigolella, Eduardo si ispirò ad un uomo veramente esistito che aveva fatto fortuna in guerra e la cui la moglie si era innamorata di un ufficiale americano. Venuto a sapere che la sua storia era diventata una commedia, non fece causa come gli era stato consigliato, ma chiese solo un posto a teatro.

diceva soltanto “Panariello, vaìa, vaìa, vaìa”, che è un po' “vai via, vai via”». Ci saranno battute sull’attualità, ma Panariello chiude le porte alla satira politica. «Voglio pensare di avere spettatori che votano in modi differenti. Poi per farla bisogna essere sempre informatissimi. Io preferisco vivere».

Cartellone

>CLASSICI MONOLOGHI 4-16 gennaio Franca Rame e Dario Fo di nuovo insieme sul palco con dei brani da Mistero Buffo e da altri monologhi, per sorprendere, far ridere e pensare.

TERRA SANTA Teatro Filodrammatici 7-23 gennaio Prima nazionale per l’opera di Mohamed Kacimi che ci trasporta nel cuore dei bombardamenti e delle irruzioni, tra martiri e speranza.

TANGO Teatro Ventaglio Smeraldo 24 gen-1 feb Sulle note del Decarisìmo Quinteto, la compagnia di Roberto Herrera presenta uno show in cui domina la sensualità del più famoso ballo argentino.

>Trenta artisti internazionali

guardano e raffigurano la società con linguaggi diversi

ARTE

MONDI da disegnare

IN MOSTRA... WALK ON AIR 12 gennaio-28 febbraio Zonca & Zonca Terza personale in Italia dell'artista tedesco Peter Schlör. Per questa occasione sarà esposta un’inedita serie fotografica in bianco e nero, dominata dai paesaggi aerei delle Canarie.

Dal 24 gennaio al Triennale Design Museum la mostra Graphic Design Worlds racconta le tendenze della grafica

BOX(E) 13 gennaio-12 marzo Jerome Zodo Contemporary Collettiva che accoglie Ben Grasso, David Rathman, Denis Rouvre e Li Wei per esplorare e condividere il mondo del pugilato esibito al margine dell’espressione artistica.

l nome “graphic design” compare per la prima volta nel 1922. Lo introduce il disegnatore di libri, nonché ideatore dei caratteri tipografici Electra e Caledonia, William Addison Dwiggins, nel saggio “"New Kind of Printing Calls for New Design” del 1922. Ma i padri di questa peculiare manifestazione della creatività sono i tipografi della scuola tedesca del Bauhaus, che hanno introdotto tecniche produttive e stili usati ancora oggi. Una volta emigrati negli Usa, nel 1937, hanno contribuito alla nascita del minimalismo e

A DREAM 13 gennaio-11 febbraio Maria Cilena Arte Contemporanea Il pittore milanese Alberto Martini esporrà una decina di opere inedite con visioni urbane e non ad atmosfere sospese: a supporto, saranno presentati disegni e un video.

MARCELLO JORI

allo sviluppo dell’architettura contemporanea americana. Paul Rend ha avuto poi il merito di averne applicato i principi al design dei loghi, lanciando quella branca del graphic design oggi nota come corporate identity. È a questa disciplina, che oggi pervade tanta parte della nostra vita, che il Triennale Design Museum dedica, dal 24 gennaio al 27 marzo, la mostra Graphic Design Worlds. Un percorso iniziato nel 2007, con una ricognizione sulla creatività italiana, che prosegue con questa esposizione, di carattere internazio-

11 gennaio-12 febbraio Fondazione Giorgio Marconi

Mattia Biagi presenta Black tar

>IL BELLO DEL CATRAME

L’artista presenta nuove fotografie a colori, tutte realizzate tra il 2008 e il 2010, e gli Albi dell’Avventura, tre libri da lui scritti e illustrati all’acquerello.

C’è uno spazio nuovo per l’arte a Milano, le Officine dell’Immagine. Aldo Pisoni, Carlo Bonza e Marco Massaro hanno scelto di aprire questa galleria nel quartiere di Porta Romana, in via Vannucci 13, e di offrire una vetrina ai giovani artisti contemporanei. Il 27 gennaio sarà Mattia Biagi, ravennate che vive e lavora da anni negli Usa, a inaugurare la galleria con la mostra Black tar, catrame. Un’esposizione che già dal titolo spiega il principale mezzo espressivo di Biagi, guidato verso questa cifra stilistica da una visita al La Brea park di Los Angeles. I quaranta lavori esposti documentano il suo percorso creativo, che si concentra nel rivestire di catrame oggetti di uso comune, scelti in quanto icone per trasmettere un messaggio. La forma si cristallizza in una nuova estetica, e si immortala come un diamante nero in uno strato sfaccettato, in cui parti lucide e parti opache scrivono un nuovo senso.

PIERO GUCCIONE 18 gennaio-19 marzo Galleria Tega Dipinti e pastelli che rappresentano il mare, tema caro e centrale dei lavori dell'artista siciliano e metafora anche la sua evasione dalla società contemporanea.

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ARTE

nale. Il curatore Giorgio Camuffo ha scelto di presentare un percorso variegato, fatto di intrecci naturali con l’arte, la musica, la moda, l’architettura, non tanto “di” grafica quanto “sulla” grafica. Tanto più che i designer stanno sviluppando una maggiore coscienza critica, una riflessione sul ruolo e la configurazione della loro arte nella comprensione della società contemporanea. Una posizione che si estrinseca nella scelta della parola chiave “worlds”, “mondi”, che

Il termine graphic design è stato introdotto da William Addison Dwiggins nel 1922 mette in luce la pluralità di approcci e di stili, di punti di vista e di tecniche. Una nozione che testimonia l’importanza del rapporto tra i designer e la cultura visiva cui si riferiscono e che contribuiscono a creare e configurare. Saranno oltre trenta gli artisti

chiamati a presentare i loro linguaggi, i percorsi e le attitudini attraverso installazioni e allestimenti originali che si dispiegheranno lungo i 1.500 metri quadri della Galleria dell’Architettura della Triennale. Presi singolarmente, e interpretati collettivamente, i lavori finiscono per comporre un mosaico multiforme e gestaltico, un tutto che è diverso qualitativamente dalla sem-

plice giustapposizione dei componenti, un paesaggio denso di suggestioni che regala nuove prospettive sul mondo, nuove lenti per chi non sa che farsene di occhi normali perché, come cantava De Andrè in Un Ottico, “le pupille abituate a copiare inventino i mondi sui quali guardare”. Il making of della mostra è raccontato nel blog A Diary of an Exhibition.

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“Just Cavalli Hollywood”, “3Jolie” e “Cost” per un San Silvestro dallo stile inconfondibile

da sempre la notte più attesa dell’anno, quella più lunga e carica d’aspettative: parliamo del 31 dicembre, naturalmente. A Capodanno tutto deve essere perfetto: dall’abito alla compagnia, dal cibo al divertimento notturno. E a proposito di perfezione, se non avete ancora programmi, tre sono le al-

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ternative da non perdere. Cominciamo da chi di stile se ne intende: il Just Cavalli Hollywood di via Luigi Camoens. L’atmosfera ricercata offre ai clienti una cornice indimenticabile per una vera e propria cena di gala. A cominciare dagli antipasti, tra cui spiccano i medaglioni d’astice blu bretone in vinaigrette al pompelmo rosa; passando per i primi, su cui torreggia il fagottino di crêpe al porcino in riduzione di barolo e scalogno; continuando con i secondi, che vantano un millefoglie di storione con tagliatelle di verdura e salsa alla mentuccia piperita. E, per finire, il dolce: una fantastica creme brulè al frutto della passione. Info: www.justcavallihollywood.it. Parlando di classe, il 3Jolie ne ha davvero da vendere. Al locale di via Induno 1, il cenone rappresenta un incon-

tro unico di sapori e gusti: esempio ne sia il polpo brasato al vino rosso speziato, con composta di prugne su crostoni di semolino dorati, servito come antipasto. E che dire dei cannelloni di porro ai crostacei su crema di topinambur e pepite di melograno o dei tournedos di manzo gratinato in crosta di olive nere, ristretto ai porcini. Info: www.3jolie.com. Per un San Silvestro raffinato, come l’elegante location che lo ospita, l’appuntamento è al Cost di via Tito Speri, angolo via Maroncelli 8. Salmone e filetto la fanno da padroni in una serata dove niente è lasciato al caso e tutto è stato organizzato nei minimi dettagli: il locale è aperto anche per gli avventori del dopocena con prezzi diversi in base all’orario (prima o dopo la mezzanotte). Info: www.ristorantecost.it.

Sulle tracce di Agatha Christie

>CENONE CON... DELITTO Novelli Hercule Poirot quest’anno il 31 dicembre si tinge di giallo. La sera di Capodanno, infatti, Milano è teatro delle “Cene con delitto” by Joint. Tre location esclusive per altrettanti eventi fra cui scegliere: “Il caso di Via Chiaravalle” al ristorante San Vittore, “I veli del sospetto” al Matinée e “Doppio Gioco” al Belvedere di Vaprio d’Adda. Questi ultimi due, insieme con “Aenigma” e “Legami di sangue”, rappresentati rispettivamente a Torino e Roma, sono scritti e diretti (e talvolta anche recitati) da Lisa Moras. Metafora nella metafora: la scoperta del colpevole diventa d’auspicio per la soluzione dei problemi che assillano la vita. Il tutto accompagnato da favolosi cenoni. Per chi dovesse abbandonare il capoluogo, sono in programma altri quattro spettacoli a Firenze, Parma e Bassano del Grappa. Per info: www.invitoacenacondelitto.com.

INCONTRI

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Cucina legata alla tradizione, rivisitata secondo suggestioni urbane. “Conducono” il cuoco giapponese Masashi Kai e lo chef milanese Omar Cavalieri.

Gusti e suggestioni di una volta, fondamentalmente friuliani. Il notevole successo degli ultimi anni impone prenotare con un paio di giorni di anticipo.

In zona viale Monza, una delle poche vere osteria "vecchia Milano" sopravvissute. In tutto circa una decina di tavolini. Ottime le zuppe di farro e i ragù.

Piazzale Lavater, 2 02 20520503

Via Giuseppe Mercalli, 3 02 58309604

Via Pietro Crespi, 14 Tel. 02 2613073

Il gusto della terra del SUD Cocinarium e Peste e Corna, due angoli culinari di gastronomia calabrese a Milano per chi ama i gusti legati alla terra

na cucina forte del suo legame con la terra e la tradizione religiosa. È questo il fulcro dell’arte culinaria calabrese, e delle sue ricette e prodotti tramandati da generazione in generazione. Un colorato menu costruito su elementi imprescindibili quali il peperoncino, i cibi conservati, gli insaccati (‘nduja e soppressata), oltre ai formaggi e al pane. Per chi non ha mai messo piede in terra calabra per assaporare le sue ghiottonerie, anche Milano offre dei veri e propri angoli di Ca-

labria. Nel centro della città si trova, ad esempio, il ristorante Cocinarium (Via Vespri Siciliani, 74 – Tel. 02 23165697), un locale il cui proprietario, Giovanni Frisina, è un docente dell’Istituto Alberghiero Carlo Porta e propone piatti della sua terra e nazionali con una spruzzata di mondo. Cura nei prodotti dal capicoddhu con la mostarda fatta in casa ai frascatuli (polenta morbida) ma anche i ravioli all’astice, la tartare di tonno, lo strudel di verdure e la ricotta in pasta phillo. Delizie calabresi anche al risto-

rante Peste e Corna (Via Veniero Sebastiano, 2 – Tel. 02 33001157), un locale accogliente che rende onore alla cucina della terra calabra proponendo piatti con ingredienti tipici, dal sapore di Mar Tirreno e terra del sud, con prodotti come la cipolla di Tropea e la ‘nduja, per piatti che vanno dalla capasanta gratinata al polipo e patate, dagli scilatelli “peste e corna” con la ‘nduja alla zuppetta di mare con crostini e peperoncino fino alla variegata selezione di pizze, dessert e vini regionali.

CORSI di ENOGASTRONOMIA SAPORI D’INVERNO Per un inverno che scalda il cuore e il gusto un corso per chi ama i piatti completi, sani e caldi. Un pieno di vitamine dal sapore unico che non vi lasceranno insoddisfatti. 14 gennaio (19 - 22) Con Gusto Via Enrico Tazzoli, 11 - Tel 02 63471982

PICCOLI CHEF CRESCONO: CIOCCOLATO Un nuovo percorso dedicato ai bambini e al loro primo approccio con il mondo della cucina. Una lezione divertente tra ricette golose per trasformare i bambini in futuri brillanti chef. 15 gennaio (15-17) Con Gusto Via Enrico Tazzoli, 11 - Tel 02 63471982

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CAPODANNO e Sicilia GIANMARCO CHIEREGATO

Filippo La Mantia, uno degli chef più apprezzati della nuova generazione, racconta come ha unito la sua terra ai gusti del resto d’Italia

ste e chef. Si definisce così, semplicemente, Filippo La Mantia dalla homepage del suo sito web (www.filippolamantia.com). Il suo ristorante romano è preso d’assalto tutte le sere (in via Veneto, all’interno dell’Hotel Majestic) ma la sua caratteristica è sposare i gusti della Sicilia con le tradizioni del resto d’Italia. Che ricordi ha del Capodanno? In Sicilia è sempre stato un momento di grande convivialità con tutti i parenti. Riunirsi, giocare a carte e fare una cena quasi continuativa: da noi non si stacca mai, dal Natale fino al Capodanno. Come è il suo rapporto con Milano in cucina? Ovviamente il risotto è un progetto milanese. In Sicilia, forse non tutti lo sanno, il riso era coltivato già centinaia e centinaia di anni fa tra Ragusa a Siracusa. Ormai i pasticceri in Sicilia fanno anche il panettone, lo fanno buono ma è scontato che si tratti di una imitazione del milanese. Quali sono i posti dove le piace andare a mangiare? Il numero uno, dove vado quando posso muovermi, è a Milano da Davide Oldani (a Cornaredo, il D’O, in giapponese

“la giusta via”, ndi). Lo adoro anche se apparteniamo a due mentalità completamente differenti: lui è un tecnico, io sono un istintivo, lui è nel giro da 20 anni mentre io sono una new entry in questo mondo straordinario, ma, al di là di questo, ci somigliamo tantissimo. Poi un altro è Ciccio Sultano che ha un ristorante due stelle Michelin a Ragusa (Ristorante Duomo, ndi). Dia un suggerimento ai lettori per un piatto per Capodanno senza diven-

tare matti tra i fornelli. Basta prendere un broccolo, farlo lesso, scolarlo, conservare l’acqua della cottura, passarlo in tegame aggiungere lo zafferano, brodo vegetale, acciughine, uvetta e pinoli, fare stracuocere tutto per mezz’ora, poi si fa la pasta al dente, si versa nel tegame, si rimescola, aggiungete caciocavallo o il parmigiano o la grana e un poco di olio crudo. È un piatto buonissimo e stagionale.

L’EUROPA NEL BICCHIERE Degustando la Spagna Il 13 gennaio l’Hotel Westin Palace (piazza della Repubblica, 20) ospita un doppio appuntamento sulla Spagna, un meraviglioso giro nella penisola iberica per conoscere meglio i suoi vitigni. In degustazione interessanti vini scelti appositamente dal relatore Nicola Bonera. In programma un approfondimento di enografia e degustazione dei vini più rappresentativi di due grandi zone vitivinicole spagnole, Rioja e Ribera del Duero e un excursus sui vitigni autoctoni. Nicola Bonera è uno stimato relatore AIS, ha appena coronato la sua carriera conquistando il titolo di Miglior Sommelier d'Italia, dopo essere stato già due volte vicecampione italiano, vincitore del Master del Sangiovese nel 2006 e miglior Sommelier di Lombardia nel 2002. Per informazioni: 02 62086249, email: eventi@aismilano.it, web www.aismilano.it

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SPORT

«È creativa, divertente, stimolante ma allo stesso tempo ha potere allenante»

Acrobazie SENSUALI Sara Brilli, insegnate alla Vertical Dolls Studio, svela i segreti della Pole Dance

asciati trasportare dalla sensualità della Pole Dance. «La Pole Dance è arte. È danza che si arricchisce di acrobazie attorno ad una pertica di acciaio». La descrive così Sara Brilli, insegnante di Pole Dance presso la Vertical Dolls Studio di Roma e campionessa italiana nella categoria Free Style Professionisti al 1° Campionato Italiano di Pole Dance indetto dalla FIPD

(Fedrazione Italiana Pole Dance), questa particolare disciplina che negli ultimi anni sta avendo una crescente popolarità. «La Pole Dance» spiega Sara Brilli «è più vecchia di quanto si possa pensare. Le prime performance di pole dance risalgono addirittura all’antica Cina. È una disciplina dalle molte sfaccettature, è prima di tutto Body Art, è Fitness e Danza, è spettacolo ed espressione di femminilità. Il 2009 è stato l’anno chiave per questa disciplina che ha iniziato ad evolversi e differenziarsi in diversi stili, dal ballo più sensuale a quello più atletico e ginnico. Ogni scuola e atleta sceglie il proprio». Uno sport consigliato a «tutte le donne perché aiuta a conoscere il proprio corpo, a riacquistare flessibilità e coordinazione inoltre accresce l’autostima poiché fa sentire belle, seducenti e sicure di sé e delle proprie

capacità motorie». Un misto tra allenamento cardiovascolare e movimenti sensuali, coinvolge «principalmente il tronco superiore, i muscoli della schiena, delle braccia e

>Divertimento e sport per tutta la famiglia

IDROSCALO, Magico villaggio d’inverno Continuano all’Idroscalo gli eventi speciali organizzati per le festività al Magico villaggio d’inverno. Il complesso, gemello di un impianto attivo a Vienna, comprende una pista rettangolare per il pattinaggio su ghiaccio tradizionale, un anello ghiacciato per il pattinaggio veloce e una pista più piccola destinata al curling (bocce) e all’ice stock (birilli). Oltre alle piste di pattinaggio fanno parte della struttura anche un mercatino natalizio allestito con casette di legno in stile tirolese e una tensostruttura per i laboratori creativi dei bambini. L’iniziativa, realizzata dalla Provincia di Milano in sinergia con la cooperativa sociale Cesed, resterà a disposizione delle famiglie sino al 5 febbraio 2011. Il Magico villaggio d’inverno sarà anche lo scenario in cui i milanesi potranno attendere l’arrivo del nuovo anno. I festeggiamenti inizieranno alle 21, presso l’Area Multisport dell’Idroscalo (via Circonvallazione 51 Segrate), e proseguiranno fino al mattino del 1˚ gennaio 2011. Oltre alla consumazione di un gustoso buffet, per i partecipanti è previsto un vivace programma di animazione, fatto di giochi, karaoke, canti e balli di gruppo, e di una tombolata ricca di premi. Le piste di pattinaggio, inclusa la piattaforma per la pratica dell’ice stock e del curling, saranno a completa disposizione dei partecipanti. È anche possibile prenotare solo l’accesso al pattinaggio con brindisi e panettone. Le adesioni, fino a esaurimento posti, vanno segnalate telefonando al numero 348/1229602.

i muscoli addominali. Anche sé in realtà come nella danza è l’intero corpo che si muove nello spazio con il coinvolgimento di tutti gli arti». Assolutamente da non con-

SPORT

fondere con la più comune Lap Dance , «la Pole Dance è quella disciplina, sportiva e acrobatica, per mezzo della quale con una pertica, anche rotante, si compiono evolu-

zioni acrobatiche spettacolari» mentre «la Lap Dance è una danza erotica che si esegue sul grembo del partner maschile senza l’uso della pertica, inoltre è fortemente

erotica». Coinvolgente, accattivante e gratificante, la Pole Dance è creativa, divertente, stimolante e allo stesso tempo ha potere allenante per questo adatta alle

«persone che oltre a recuperare la forma fisica sono anche alla ricerca di nuove sfide e la pole dance con i suoi esercizi acrobatici rappresenta una di queste».

World Salsa Meeting al Centro Congressi MilanoFiori dal 20 al 23

>GENNAIO A RITMO DI SALSA Ritorna per il terzo anno consecutivo l’appuntamento con il mondo delle sonorità latinoamericane. Nella prestigiosa struttura del Centro Congressi MilanoFiori, infatti, dal 20 al 23 gennaio 2011, si terrà il World Salsa Meeting. Un appuntamento ricco di eventi spalmati nei quattro giorni che vedrà protagonisti artisti, scuole e pubblico provenienti da ogni parte del mondo, forte dei numeri della scorsa edizione che ha radunato ben 4.000 salseri nazionali e internazionali che hanno regalato performance uniche e spettacoli mozzafiato. Divenuta ormai una meta fissa per tutti gli amanti del ballo, l’incontro nasce dalla collaborazione di operatori ampiamente riconosciuti e affermati all’interno del mercato della danza latino-americana e si rivolge ad un pubblico di tutte le età. All’interno degli oltre 7.000 mq, ballerini, maestri, gruppi di ballo, gruppi musicali, cantanti e dee-jay avranno un’occasione in più per sentirsi la vera anima artistica di un movimento di importanza mondiale con un programma ricco,: oltre 80 ore di stage di ogni stile e livello in cui numerosi maestri adotteranno un metodo di insegnamento innovativo che garantirà a tutti i partecipanti un vero percorso educativo.

IN REGIONE

APPUNTAMENTI PAVIA 7 gennaio Goliardia, demenzialità e trash caratterizzano i Gem Boy, che saranno in concerto presso “La Parranda”. La specialità del gruppo bolognese sono le cover parodistiche di canzoni famose con i testi che vengono completamente stravolti e infarciti di battute e doppi sensi spesso a sfondo sessuale.

SONDRIO Livigno

>Nelle principali città della regione tante occasioni di intrattenimento per salutare il nuovo anno

Capodanno da vivere Tra spettacoli teatrali, concerti in piazza e crociere sul lago l’attesa per la mezzanotte si fa piacevole

15-19 gennaio Appuntamento imperdibile per i grandi appassionati di snowboard con il “Protest World Rookie Fest” nello Swatch Snowpark Mottolino. Più di 100 giovanissimi rider (nati dal 1993 in poi) si batteranno per vincere i tanti premi assegnati e per candidarsi come future star della disciplina.

BERGAMO 20-23 gennaio Un cast di cantanti, attori e ballerini, la band che suona dal vivo le indimenticabili hit dei Queen: è il marchio di fabbrica di “We Will Rock You”, un musical senza eguali nel genere e che per questa seconda stagione (dopo il successo della prima) vuole continuare a stupire. In scena al Teatro Creberg.

d ecco la notte più attesa dell’anno quella con cui si saluta quello vecchio e si festeggia quello nuovo. Da Bergamo a Cremona, da Mantova al Lago di Como, sono tante e diverse le iniziative per festeggiare in compagnia l’arrivo del 2011. Nella città orobica si attende la mezzanotte con la comicità di Giovanni Vernia, il “discotecaro” di Zelig che sarà in scena dalle ore 22 al Teatro Creberg; dopo la mez-

zanotte, lo stesso comico sarà dj per una notte e il teatro si trasformerà in discoteca. Per chi invece preferisce un’atmosfera più tranquilla, al Ponchielli di Cremona Massimo Lopez reinterpreta i più grandi suc-

Grande concerto in piazza a Mantova dove si attenderà il nuovo anno in compagnia di Enrico Ruggeri

cessi di Frank Sinatra (Ciao Frankie) accompagnato dal vivo dalla Big Jazz Band Company; il 1° gennaio si replica con inizio spettacolo alle ore

16. Sarà invece Enrico Ruggeri a riscaldare il pubblico che attenderà la mezzanotte in piazza Erbe a Mantova: alle ore 22.30 è previsto l’inizio del

Jesus Christ Superstar a Brescia il 13 gennaio MANTOVA 22 gennaio

>UN MUSICAL DI LUNGA DATA

Dopo quattro anni di lontananza dai palcoscenici, Anna Oxa torna nei teatri delle principali città italiane con una tournèè che raccoglie i suoi più grandi successi e i brani del nuovo album “Proxima”. Accompagnata sul palco da cinque musicisti, la cantante di origine albanese si esibirà al Palabam.

Quarant’anni ma non li dimostra. Jesus Christ Superstar torna nei teatri italiani con una nuova edizione firmata dalla regia di Massimo Romeo Piparo e nella versione originale di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice. Sul palcoscenico un cast di grande livello: Mario Venuti (Ponzio Pilato), Simona Bencini ex voce dei Dirotta su Cuba (Maria Maddalena) Matteo Becucci vincitore di X-Factor 2 (Giuda) e Paride Acacia (Gesù). Questa versione, che narra l’ultima settimana di Cristo in chiave rock, è stata l’unica ad avere ottenuto un riconoscimento ufficiale dalla Santa Sede in occasione del Giubileo del 2000. Appuntamento il 13 gennaio presso la Fiera di Brescia.

PAVIA Vigevano 22 gennaio Al Teatro Cagnoni appuntamento con la comicità di Teresa Mannino e il suo show: “Terrybilmente divagante”. Il suo essere siciliana e vivere a Milano ne fa una donna in bilico fra due mondi contrapposti: tra il Nord laborioso e il Sud filosofico, tra l’universo femminile operoso e quello maschile più materialista.

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IN REGIONE

Il comico Giovanni Vernia, in scena la notte dell’ultimo dell’anno a Bergamo. A fianco Massimo Lopez, che invece sarà a Cremona

concerto del cantautore; dopo la mezzanotte, brindisi con le autorità e fuochi d’artificio sul Lungolago dei Gonzaga, a seguire l’intrattenimento con i dj

di Radio Bruno. Per un San Silvestro all’insegna del romanticismo c’è il Capodanno in Crociera sul Lago di Como, che prevede cenone e musica

a bordo di un battello, con imbarco alle ore 20, partenza alle 21 e rientro previsto per le 2.30. I più nottambuli potranno tornare alle 4 del mattino.

In scena a Voghera il 13 gennaio e a Bergamo dal 25 al 30

>ELIO È IL NUOVO GIAN BURRASCA Quarantasei anni dopo “Il Giornalino di Gian Burrasca” Lina Wertmuller torna a occuparsi delle avventure del ragazzino pestifero curando la supervisione alla regia e l’adattamento al testo. Il protagonista è interpretato da Stefano Belisari, in arte Elio, che presta tutta la sua comicità al personaggio. Lo spettacolo lo vede come unico cant-attore accompagnato da un ensemble di cinque musicisti. «Sto pensando ad una regia abbastanza semplice, ad un ritmo veloce dello spettacolo perché la musica sia la grande protagonista della serata», ha anticipato la Wertmuller. Gian Burrasca sarà in scena al Teatro Arlecchio di Voghera (13 gennaio) e al Teatro Donizetti di Bergamo (dal 25 al 30).

Forse non sapevate che... LA SCIATA PIÙ LUNGA DEL MONDO È A BORMIO Dai 3.012 metri di Cima Bianca ai 1.215 di Bormio: 1.800 metri di dislivello per una pista di oltre 10 km. È il percorso di Peak to Creek, la sciata più lunga del mondo che si svolge come ogni anno sulle montagne di Bormio: per il 2011 l’appuntamento è fissato per il 15 gennaio. Nella prima parte del tracciato si può godere di un panorama stupendo, poi, dopo 5 km, si entra in prati e boschi che portano all’arrivo. Peak to Creek è una manifestazione non competitiva di massa, aperta a tutti gli appassionati di sport invernali e a tutte le età. È un modo diverso di intendere lo sci, trascorrendo il tempo con la compagna o con la famiglia, ma anche un modo per confrontarsi con l’amico, con i compagni di lavoro. Il percorso è segnato da 30 porte, la partenza è in coppia.

IN ITALIA

Trieste, Genova, Torino, Padova e Firenze, gli appuntamenti di gennaio

DISNEY è MAGIA Il mondo Playhouse e i suoi personaggi continua il tour in giro per l’Italia con un live pensato per i più piccoli

a tv abbandona il tubo catodico di passata memoria e si trasferisce a teatro, nei migliori palazzetti d’Italia, da Trieste a Firenze, per uno show inedito ed esclusivo:

Playhouse Disney Live! Una festa in musica dedicata al pubblico dei più piccoli, un musical prodotto da “Feld Entertainment” e presentato in Italia da “Applauso”. Lo spettacolo nasce dall’idea

di trasferire sul palco dei più prestigiosi teatri, la programmazione del canale televisivo prescolare (0-5 anni) leader della pay-tv in Italia, Playhouse Disney, mettendo in scena gli episodi delle quattro serie tv più famose e seguite dai bambini: Winnie The Pooh, La Casa di Topolino, Manny Tuttofare e Little Einsteins. Un evento che non sarà solo un semplice spettacolo da vedere, ma anche un’occasione irripetibile per intrattenersi con le più celebri icone dell’universo Disney.

APPUNTAMENTI TRIESTE: Politeama fino al 2 gen. GENOVA: Vaillant Palace 5-9 gen. TORINO: Palatorino 12-16 gen. PADOVA: Palafabris 19-23 gen. FIRENZE: Mandela Forum 26-30 gen.

A Genova sino al 5 giugno 2011

LE MERAVIGLIE DELL’AFRICA Il 2010 è stato sotto tutti i punti di vista l’anno del Continente Nero. Si sono celebrati i 50 anni della decolonizzazione e si sono tenuti i mondiali di calcio. Genova chiude quest’anno “africano” e apre quello nuovo, con una esposizione a Palazzo Ducale sino al 5 giugno 2011 che cerche-

rà di offrire una visione completa dell’Africa attraverso le arti di questo affascinante continente. La mostra riunisce un consistente numero di importanti opere d’arte, maschere, figure d’altare, pali funerari, oggetti rituali e d’uso quotidiano, presenti nelle collezioni private ita-

liane, molte delle quali mai esposte prima.

INFO MOSTRA L’esposizione avrà luogo presso il Palazzo Ducale. Per info consultare il sito ww.palazzoducale.genova.it e il tel. 01 05574000

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SARA’ UN 2011 RUGGENTE