Giotto ad Assisi
Giardini di Ninfa Il 3 aprile riapre la suggestiva oasi naturalistica sulle rovine dell’antica città medievale, dichiarata Monumento Naturale Regionale
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La città umbra riabbraccia l’arte del pittore fiorentino dopo il restauro degli affreschi realizzati per la Basilica di San Francesco
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HITS Al palazzo delle Esposizioni, dal 9 aprile, si celebra l’arte “Oltre la natura” di Giorgio De Chirico
p.4 ANGELO TRANI
LIVE Intervista con Simone Cristicchi, tra sogni, progetti teatrali e il tour con lo Gnu Quartet
p.8-9 STAGE Da Broadway con furore tornano ad emozionare al Sistina i mitici “Cats”
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FLASH 2 • I Litfiba di nuovo insieme 6 • Polanski, “L’uomo nell’ombra” 12 • Le foto “metafisiche” di Jodice 15 • Per la cena “famolo strano” 19 • Grande tennis al Foro Italico
ELISA A ROMA A TUTTO CUORE INTERVISTA CON LA CANTANTE FRIULANA, CHE HA CONFERMATO LA SUA MATURITÀ STILISTICA CON L’ULTIMO ALBUM “HEART”
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in dagli esordi, Elisa ha improntato la sua musica sulla convivenza tra un’anima rock e ballate più lente. «Sono i pezzi che sento di più», ha raccontato nell’intervista. “Heart”, tra gli album più venduti in Italia, è una sintesi perfetta dello stile della neo-mamma, che ha partorito la prima figlia, Emma Cecile, avuta con il compagno e chitarrista Andrea Rigonat, dieci giorni dopo la conclusione delle registrazioni. Il 16 aprile Elisa sarà di scena al Palalottomatica,
sede che ha confessato di amare molto. «È circolare, sembra di essere avvolti dal pubblico. Poi i romani si scaldano presto, si lasciano trascinare dalla musica, cantano». La sua passione per le sette note, rivela, è nata molto presto, già sui banchi delle scuole elementari, e si è trasformata in una professione di successo che l’ha portata a vendere oltre due milioni di dischi. Mentre nuovi sogni già si affacciano all’orizzonte. A pagina 2 e 3
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ROMA • APRILE 2010
In tour con “Humanoid”
Tokio Hotel
Concerti
Tre Allegri Ragazzi Morti La band capitanata dal fumettista Davide Toffolo, una delle formazioni più amate dell’alternative rock italiano, presenta l’ultimo progetto discografico“Primitivi del Futuro”. 1 Aprile Circolo degli Artisti Via Casilina Vecchia, 42 Linea 77 La band torinese festeggia i dieci anni di carriera con un album di inediti “10” registrato ai Red Bull Studios di Los Angeles, con la produzione di Toby Wright già produttore di Alice in Chains e Korn. 9 Aprile Circolo degli Artisti Via Casilina Vecchia, 42 Modena City Ramblers Un concerto tra le sonorità irlandesi del gruppo che sin dai suoi esordi ha definito il suo genere combat-folk. Un occasione per riascoltare i brani più rappresentativi dei sei album della band. 9 Aprile Stazione Birra Via Anagnina, 317
Reduci dall’apparizione sanremese, i Tokio Hotel scrivono un nuovo capitolo di una carriera breve ma già ricca di successi con un nuovo album, “Humanoid”, e un tour mondiale che li porterà a Roma l’11 aprile. Il loro ultimo lavoro discografico, lanciato dal singolo “Automatic” (“Automatisch” nei Paesi di lingua tedesca) è un mix di pop e rock che alterna ballate per adolescenti a brani in cui riecheggiano i riff dei Metallica.
A Roma il punk inglese
Carica Prodigy
Nuova luce per Elisa
Baustelle La celebre indie-rock band senese presenta il nuovo e atteso album di inediti “I Mistici dell’Occidente”. 17 Aprile Atlantico Live V.le dell’Oceano Atlantico, 271 Pino Daniele In occasione dell’Earth Day, la Giornata Mondiale della Terra, la voce simbolo di Napoli presenta i brani più belli del suo vastissimo repertorio. 22 Aprile Circo Massimo
Anno 2010 STAMPA Società Tipografico Editrice Capitolina S.p.A. Via Giacomo Peroni, 280 Roma SPORT NETWORK SRL Via Messina, 38 Milano - Tel. 02 349621
La punk band elettronica più aggressiva d’Inghilterra sarà in Italia con sei date a metà aprile nell’ambito del tour europeo che lancia l’album “Invaders must die”. I Prodigy di Liam Howlett, Keith Flint e Maxim, che hanno reso mainstream la cultura raver, confermano di essere una delle formazioni più trascinanti nei live. Brani duri nei testi e nelle musiche, che hanno fatto la storia del genere Big Beat, da “Firestarter” a “Smack my bitch up” con qualche deriva pop come “Breathe” o la recente “Warrior’s Dance”.
Il suo ultimo album, “Heart”, è un mix perfetto di ballate, brani rock e duetti d’autore. Emozioni in musica che regalerà il 16 aprile al Palalottomatica. «Mi piace» racconta, «sembra di essere avvolti dall’abbraccio del pubblico»
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l suo “Heart” è in classifica da oltre diciotto settimane. Il secondo singolo estratto, “Anche se non trovi le parole” è uno dei brani più trasmessi dalle radio a marzo. Dati che confermano Elisa come una delle migliori espressioni della musica italiana. “Heart”, come nella sua miglior tradizione, contiene quasi tutti brani in inglese e passa da pezzi più malinconici a parentesi più energetiche. «Le
canzoni lente sono quelle che sento di più, i pezzi più veloci sono un po’ dei giochi ma guai se mancassero, soprattutto nei live» ci racconta Elisa, che ha dedicato l’album a Emma Cecile, la sua prima bambina nata il 22 ottobre, dieci giorni dopo la conclusione del lavoro, avuta con il compagno e chitarrista Andrea Rigonat. «Il contatto col pubblico cambia tutto, si canta in maniera diversa, più calda, più vera. In
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ROMA • APRILE 2010
Litfiba tutto esaurito
studio c’è sempre il rischio di sembrare più fittizi, più freddi. Quando scrivi una canzone per la prima volta ti emozioni di più, e cantare dal vivo mi fa rivivere un po’ quella sensazione». Emozioni che regalerà a se stessa e al pubblico romano il 16 aprile, al Palalottomatica, un contesto che, spiega, gradisce particolarmente. «Mi piace quella struttura circolare, ti senti come avvolto dalla gente tutt’intorno; e poi è molto verticale, le gradinate sono molto alte, l’effetto complessivo è bello. Poi il pubblico di Roma più caldo, ma anche più attento. È molto partecipe, tutti si alzano, cantano, si scatenano soprattutto nelle canzoni più urlate. A me ha sempre dato molto». Testarda, determinata, ha capito da subito di voler diventare una cantante: «ho scritto la mia prima canzone
in quinta elementare, sul diario, e poi l’ho musicata con pochi accordi». Una strada segnata, la sua, passata attraverso una grande ammirazione per i Doors e per Jim Morrison, che ha portato ad un approccio genuino alla musica, sempre uguale nel tempo anche se lo stile delle canzoni può variare, da pezzi in cui domina la chitarra ad altri in cui preferisce il piano o l’elettronica. Una strada fatta di successi internazionali, di una crescente popolarità che l’ha portata, col tempo, ad accettare anche il lato glamour dell’essere artisti. «Ci ho fatto l’abitudine, ci ho fatto pace, anche se fino a qualche tempo fa mi facevo vedere meno. Alla fine ho capito che non va a cambiare quello che sono, quello che voglio dire, e lo vivo più serenamente». Con lo stesso ottimismo e la stes-
sa serenità vive un passaggio traumatico per molti artisti e musicisti, la prospettiva della sparizione del disco, della nuova immaterialità della musica. «In fondo è inevitabile, è come tutti gli altri passaggi tecnologici. Io cerco sempre di guardare avanti, trovo che l’evoluzione sia qualcosa di bello. Questo non vuol dire che dimentico il passato, guai, ma non sono una che vive con nostalgia». Dopo aver realizzato, l’anno scorso, un altro dei suoi sogni con la direzione artistica del musical “Hair”, ora Elisa ha già fissato il prossimo traguardo. «Adesso vorrei concentrarmi sulla famiglia: ruota tutto su mia figlia, non vorrei lavorare troppo, anche se a volte già lo faccio. Magari in futuro farò una tournée teatrale, mi piacerebbe celebrare l’album “Blue” di Joni Mitchell».
Sold-out al Palalottomatica il 19 aprile per la reunion della band simbolo del rock italiano tra anni Ottanta e Novanta. L’entusiasmo del pubblico li ha spinti a programmare un secondo concerto, il 22 luglio a Capannelle nell’ambito di “Rock in Roma”
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iero Pelù e Ghigo Renzulli, gli alfieri fiorentini della new wave tornano a suonare insieme i successi della migliore stagione dei Litfiba. «La voglia di salire sul palco insieme e fare dei concerti è inarrestabile» hanno dichiarato i due, che il 19 aprile saranno al Palalottomatica per un concerto già sold-out che li ha convinti a programmare una seconda data romana, il 22 luglio a Capannelle per “Rock in Roma”. Superati i dissidi che avevano portato alla rottura, il riavvicinamento umano e artistico tra Renzulli e Pelù ha
portato alla ricostituzione di una band che ha cambiato la storia del rock italiano. Un’avventura nata nello scantinato della casa di Renzulli, in via de’ Bardi, a fine anni ‘70: i primi brani erano strumentali, perché mancava il cantante finché non si presentò un liceale fiorentino classe ‘62, Piero Pelù, che iniziò, come ha ricordato lui stesso successivamente, a urlare nel microfono. I primi album, “Desaparecido” e “17 Re”, più esasperato, sono di ispirazione new wave. I concerti, in cui la band suona più musica garage-rock, sono sempre tutti esauriti, e il live “12-5-87”, nato dall’esibizione al Tenex di Firenze, apre una nuova prospettiva seguita poi in “Litfiba 3”, in cui si ritrovano echi metal e l’unico brano grunge nostrano “Cuore di vetro”. Da qui in poi il gruppo segue strade più chiaramente rock, con il memorabile “Terremoto” e l’ottimo “Spirito”, che contiene il brano omonimo e “Lacio Drom”, forse i manifesti più riusciti di un gruppo che ad anni di distanza torna a guardarsi indietro per emozionarsi ancora.
CHI QUANDO DOVE COSA Spettacoli
Dal 20 marzo I Compromessi Sposi Carlo Buccirosso va in scena con uno spettacolo da lui stesso scritto e diretto. Una rivisitazione in chiave satirica del noto romanzo di Alessandro Manzoni, in cui l’attore napoletano, che interpreta Don Rodrigo, ne ripercorre le vicende più significative con i personaggi più importanti, dando la visione di una realtà riportata ai nostri giorni. Teatro Sala Umberto Via della Mercede, 50 Dal 19 al 24 aprile DixPlay L’eclettico attore e comico Giole Dix propone una serie di monologhi comici ambientati nella realtà contemporanea, per descrivere vizi e manie del popolo italiano. Affiancano il cabarettista milanese due figure eccellenti : Bebo “Best” Baldan, compositore polistrumentista in scena con il proprio patrimonio di suoni e percussioni, e Giancarlo Bozzo, storico fondatore e autore di Zelig. Teatro Olimpico P.zza Gentile da Fabriano, 17 Dal 20 al 30 aprile Hocus molto Pocus Uno dei protagonisti assoluti delle tante edizioni di Zelig torna a teatro con uno spettacolo in cui mescola il meglio del suo repertorio comico tra magia, prestidigitazione, giochi di parole, adorabili insulti, musica e gag. Diretto da Raffele De Ritis, i testi sono scritti in collaborazione con Marco Del Conte. Teatro Parioli Via Giosuè Borsi, 20
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Lettere caffè Aperitivo letterario; un viaggio nel meraviglioso mondo del rock attraverso le gesta delle groupie: muse ispiratrici e compagne degli artisti che hanno reso grande la storia della musica. Per l’occasione sono previste delle letture a tema, a cura di Andrea Ruggeri e Dario Costa, accompagnate da una selezione dei più famosi brani rock. 30 marzo ore 19 Via S.Francesco a Ripa, 100
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RACCONTACI LA TUA ROMA AIUTACI A SCOPRIRE ANGOLI NASCOSTI O POCO CONOSCIUTI DELLA CITTÀ Inviaci una foto che racconti il tuo quartiere, una via, una piazza, uno scorcio significativoe sarà pubblicata sul prossimo numero di MT scrivi a: redazione@edi-press.com
ROMA • APRILE 2010 FOTO NICOLA ECCHER
Bambole a Roma
Dolls “oscure” Tornano per il quinto anno consecutivo le Bambole a Roma. La manifestazione nata e pensata per gli appassionati di fashion dolls. “The Others: the dark side of the dolls” è il titolo pensato per l’edizione di quest’anno, che si svolgerà l’11 aprile presso il Centro Congressi Cavour a Roma, dalle ore 10.00 alle 17.00. Per l’occasione saranno allestite tre mostre, ognuna dedicata ad un tema ben preciso. La prima è “The Others”, che raccoglie tutta una serie di bambole dal volto privo di sorriso; una mostra che presenta oltre 20 pezzi rari che riportano al lato oscuro e malinconico delle favole. Bambole dallo sguardo cupo, dark lady lontane dalla stravaganza delle passerelle d’alta moda e che non immaginereste mai di vedere vestite di rosa.
Piazza di Spagna In esposizione sulla Scalinata di Trinità de’ Monti, 600 vasi di Azalee bianche, lilla, rosa e rosse. Come ogni anno in primavera, tornano a fiorire nella splendida cornice di Piazza di Spagna le preziose azalee capitoline selezionate per la tradizionale mostra, giunta ormai alla 73a edizione. Dal 10 aprile al 10 maggio Piazza di Spagna Scalinata della Trinità dei Monti Colombario di Pomponio Hylas Il Comitato per il Parco della Caffarella, attraverso l’Associazione Ailanto Onlus, promuove una serie di visite guidate storico archeologiche nel IX Municipio, interamente gratuite. Per il mese d’aprile è in programma la visita al sepolcro scoperto nel 1831 in via Latina. 10 aprile ore 14.30 Via Latina Oratorio di S.Giovanni in Oleo
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La seconda esposizione è “Black Beauty Barbie”. Una raccolta di bambole di colore, capelli ricci, naso largo e labbra carnose. Una mostra che racconta più di 30 delle più significative bambole di colore degli ultimi 40 anni; l’ascesa delle Barbie dalla pelle ebano che dai primi esemplari degli anni ‘60, che crearono scalpore nell’America benpensante, è giunta ai giorni nostri ad indossare creazioni innovative di stilisti Afro-americani. Un’icona di bellezza sempre al passo coi tempi, a cui persino Vogue nel 2009 ha dedicato un numero speciale. “Hot Dolls” è, invece, la terza mostra che raccoglie bambole accattivanti e sensuali, dalla forte carica erotica. Un gioco di parole con il francese “haute” - alto -, per descrivere al meglio 15 bambole “giganti” di 40 centimetri; pezzi unici, curati nei dettagli e negli accessori che si allontano dallo stereotipo delle bamboline carine e “sciocche”.
Andare oltre la natura Il Palazzo delle Esposizioni dal 9 aprile celebra la pittura metafisica di De Chirico
L’
idea di trasfigurazione della categoria di “natura” è al centro etimologico della pittura metafisica, che De Chirico ha portato alla sua formulazione più compiuta. E proprio al
suo rapporto con la natura nelle sue sfaccettature è dedicata la mostra “La natura secondo De Chirico”, che inizierà il 9 aprile, al Palazzo delle Esposizioni, che indaga le differenti e smerigliate modalità con cui si è declinato uno dei principali punti di riferimento dell’arte dechirichiana. Ne risulta un percorso originale, che sceglie un punto di vista non usuale per rappresentare e raccontare l’intera carriera
dell’artista di Volos, suggestionato dalla pittura simbolista e soprattutto dalla lettura di Schopenhauer e Nietzsche, che ne influenza in maniera evidente la stagione della pittura metafisica, che “inizia” con “L’enigma di un pomeriggio d’autunno” del 1910. L’aspetto enigmatico, la parzialità della conoscenza possibile, i dubbi che la conoscenza scientifica, anziché chiudere, spesso apre, la malinconia che deriva dal-
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Corsi
Acrobazie “infernali” la profonda conoscenza, sono tutti aspetti che tornano nelle immagini di De Chirico. E l’epigrafe sullo stipite della porta nell’Autoritratto del 1908, “Et quid amabo nisi quod aenigma est?” (“Cosa amerò se non ciò che costituisce un enigma?”) è una dichiarazione di intenti che De Chirico non abbandona nemmeno nelle opere in cui l’iconografia del naturale si fa più evidente. Paesaggi in cui il realismo figurativo trascende verso uno straniamento psicologico strettamente riconducibile all’etimo stesso di Metafisica, appunto “oltre la natura”. Di questa vocazione vuole dare conto l’esposizione che si ar-
ticola in sette sezioni, aperte da “Natura del Mito”, in cui l’ambiente diventa scenario di archetipi universali. Allo spazio urbano, e soprattutto all’irrealtà delle ombre, del gioco di luci e di specchi tra architetture irreali e piani geometrici del suolo è dedicata la seconda parte, mentre la terza è centrata sulla “Natura da camera”. Qui si celebra il tipico straniamento, quel cortocircuito che nasce dalla giustapposizione tra naturale e artificiale, tra contingente e universale. Gli oggetti, scriveva in “Statues” del 1927, “ci appaiono sotto una luce nuova, raccolti in una strana solitudine” e anche “i mobili sottratti all’at-
mosfera che regna nelle nostre case ed esposti all’aperto suscitano in noi un’emozione che ci fa vedere anche la strada sotto una luce nuova. Una profonda impressione ci possono suscitare anche dei mobili disposti in un paesaggio deserto”. Nella quarta si celebra l’“Anti-natura” dei manichini umani inanimati, nella quinta le macchine metafisiche; chiusura con la “Natura aperta”, smontata e sparigliata secondo le peculiari cifre stilistiche dell’artista, e la “Natura viva”, il suo capovolgimento di quel soggetto canonizzato come natura morta rivisto e reinterpretato nelle “Vite silenti”.
INFO UTILI Sede: Palazzo delle Esposizioni, via Nazionale 194 Periodo: 9 aprile - 11 luglio 2010 Orari: domenica, martedì, mercoledì e giovedì: dalle 10.00 alle 20.00; venerdì e sabato: dalle 10.00 alle 22.30; lunedì chiuso Informazioni e prenotazioni: singoli, gruppi e laboratori d’arte tel. 0639967500; scuole 0639967200; www.palazzoesposizioni.it
Uno spettacolo, tra sogno e realtà, di sei danzatori acrobatici tra gli inferi della prima cantica della divina commedia
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Divina Commedia – Inferno è il nuovo sorprendente spettacolo della compagnia Emiliano Pellisari Studio in programma al Teatro Olimpico dal 7 al 18 aprile. Gli ideatori di Daimon, Nogravity e Comix tornano sul palco mettendo in scena un viaggio nel mondo degli inferi attraverso sei danzatori-acrobati che, con i costumi di Noemi Worldworf, si muovono in uno spazio teatrale in cui si annulla la fisica della realtà, offrendo una nuova dimensione: quella del sogno. Nello spettacolo, infatti, la danza, l’atletica circense e la mimica dei componenti del cast, si fondono melodicamente con la musica, gli effetti speciali e i disegni di luce, creando una sequenza di immagini dallo straordinario ef-
fetto visivo. In questo luogo dove il sopra e il sotto, l’alto e il basso sono aboliti, Dante attraversa la porta infernale e si trova in un nuovo mondo, in cui le anime nuotano nel limbo impazzite dal dolore, camminano sui muri e saltano sui soffitti. Schiere di dannati cadono al suolo come foglie, ma ci sono anche anime dolci e struggenti, come Paolo e Francesca, i cui corpi si animano nell´aria, sciolti dai vincoli della gravità. La strada dell´inferno è dura e lastricata di pericoli in cui Angeli e Demoni si affrontano nello spazio in duelli virtuali e, un gelido lago ghiacciato racchiude i corpi dei dannati in un unico puzzle metaforico, da cui si intravedono braccia, gambe o solo teste. La scena finale regala al pubblico un ultimo forte effetto visivo in cui, dal mondo delle tenebre, nasce una grande stella pulsante a forma di fiore, formata dal corpo dei danzatori sospesi nell’aria, che illumina la scena come segno divino della fine del viaggio di Dante nell’Inferno.
Corso di lingua araba Corsi individuali e di gruppo con insegnanti madrelingua specializzati. Saranno impartite lezioni di conversazione; in più è garantita la preparazione agli esami e a insegnamenti specifici. Iscrizioni entro il 12 aprile. Lun. e Merc. (17 - 19) Centro Cult. Bocca della Verità Via della Greca, 3 Tel 06 6781419 Taglio storico del Costume Un corso pratico, sul taglio e la confezione del costume storico. Tutti i partecipanti apprenderanno le tecniche artigianali per realizzare un realistico capo d’epoca. Tema del corso sarà un corpino del ‘500. Dal 17 al 18 aprile (9.30 – 13.30) LabCostume L.go dei Fiorentini, 3 Tel 393 7606932 Corso di chitarra Oltre ad apprendere le tecniche base per suonare la chitarra, verranno insegnati i fondamenti di teoria musicale, assoli e accompagnamento. Fino al 26 Giugno Sabato (15.30 – 18.30) L’Autore e il Marchingegno Via Castel de Ceveri, 56 Tel 06 9075254 Corso di Fashion Giornalismo Un corso professionale per tutti coloro che intendono diventare web writers specializzati in moda e life style, con capacità di gestione delle tecnologie utilizzate nei settori dell’informazione e della comunicazione. Dal 5 aprile al 31 luglio Ven. e Sab (9 – 18) Fashionews C.so Vittorio Emanuele II, 18 Tel 06 45472736
CINEMA E PRIGIONE Chissà se il regista de “Il profeta” nel rappresentare nel suo splendido film il carcere come espressione della vita ha pensato ai vip o, meglio, agli attori e alle attrici di Hollywood. Quello di Roman Polanski è l’ultimo e forse più eclatante caso di personaggi del mondo della celluloide e dello spettacolo in genere con problemi giudiziari. Quella del regista polacco è una vicenda che risale a oltre trent’anni fa e che, in questo periodo, lo ha costretto a stare alla larga da nazioni con un trattato di estradizione verso gli Stati Uniti. Sempre recentemente Sean Penn ha avuto un pesante alterco con un fotografo, una presunta aggressione che potrebbe costargli la libertà personale. Stesso discorso per Kiefer Sutherland, beccato a guidare in stato d’ebbrezza e la lista è ancora lunga. Come Mel Gibson: qualche anno fa, il regista di “Braveheart” e reduce dalle riprese de “La passione di Cristo”, fu arrestato per guida in stato d’ebbrezza e si lanciò in uno sproloquio anti-ebraico. Non è facile essere stelle del cinema, a quanto pare.
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ROMA • APRILE 2010
L’OMBRA DI POLANSKI Il regista torna al cinema malgrado le vicissitudini giudiziarie con lo splendido “L’uomo nell’ombra”, thriller fanta-politico su un ex primo ministro inglese compromesso con i servizi segreti
morte della moglie Sharon Tate per mano di Charles Manson – non possono distogliere dal fatto che la sua ultima fatica è un’opera dalla bellezza maestosa. Tratto da un romanzo di Robert Harris, il film è destinato a fare scalpore fin dalla trama, ispirata alle vicende personali e politiche di Tony Blair. Il protagonista, Adam Lang (interpretato da Pierce Brosnan), è un ex primo ministro inglese ritiratosi dalla scena politica a cui affiancano un “ghost writer” (Ewan McGregor) per redigere le sue memorie. Il contenuto del libro è annunciato come esplosivo e in molti puntano a carpirne i segreti prima della pubblicazione. Mentre lo scrittore raggiunge l’isola in cui vive Lang, un’inchiesta internazionale coinvolge il politico in una serie di crimini di guerra e presunti legami con i servizi segreti americani. Partendo dalla cosiddetta “letteratura da aeroporto” - il classico libro mordi e fuggi per passare il tempo tra un volo e l’altro – Polanski mette in scena un’opera stilisticamente sontuosa e raffinata,
Una cifra stilistica perennemente in bilico tra il surreale, l’horror e i toni della commedia; una vita a tratti dissoluta, con frequenti problemi con le autorità giudiziarie che ne hanno pregiudicato la carriera hollivudiana. Se il genio si accompagna alla sregolatezza, Roman Polanski ne è la perfetta applicazione al mondo della celluloide. Proprio nei giorni in cui si attende l’arrivo nelle sale di “L’uomo nell’ombra”, il 9 aprile, il regista si trova agli arresti domiciliari per una storia di violenza sessuale che si protrae dal 1977. Però, i problemi personali del regista – di cui andrebbe ricordata l’infanzia sconvolta dalle persecuzioni naziste nella sua Polonia e la tragica
con chiari rimandi ai classici del thriller-noir come Hitchcock e condendo il tutto con il suo humour iconoclasta. Il risultato è una perfetta macchina ad orologeria che lascia lo spettatore senza fiato per due ore. La mano di Polanski si vede anche nella splendida direzione degli attori, con su tutti un di nuovo convincente Ewan McGregor e la sorprendente Olivia Williams.
Il regista Roman Polanski. A fianco una scena del film
“Scontro tra titani” con la stella di Avatar
Il classificone
Il cinema digitale sull’Olimpo
Graduatoria dei film in sala ottenuta sommando le stellette assegnate dai principali quotidiani italiani
JAY MAIDMENT
Scudetto Champions League Champions League Champions League Champions League Europa League Europa League Europa League Salvezza Salvezza Salvezza Salvezza Salvezza Retrocessione Retrocessione Retrocessione
Invictus Il profeta Donne senza uomini Mine vaganti Il concerto Shutter Island Nord L’amante inglese Fuori controllo Alice in Wonderland Io sono l’amore Genitori & Figli… Crazy heart Chloe – Tra seduzione… È complicato Appuntamento con l’amore
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Hollywood prepara un bignami della mitologia greca. Il 16 aprile arriva “Scontro tra titani” rifacimento dell’omo-
nimo film del 1981. Il confronto con l’originale è impietoso per quest’ultimo: il dispiegamento di mezzi ed
effetti speciali lascia senza fiato e rappresenta il pezzo forte nella lotta tra Perseo, Zeus e Ade. A interpretarli una pletora di stelle di Hollywood a partire da quel Sam Worthington reduce dal successo planetario di “Avatar”. Tra lotte epiche al limite delle possibilità digitali, sceneggiatori e produttori non hanno esitato a rimaneggiare da par loro le vicende degli antichi dei, come dimostra la love story tra Perseo e la sacerdotessa Io. Il resto forse è meglio scoprirlo al cinema.
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BENVENUTI NELLA “GREEN ZONE” JASIN BOLAND
Si prepara il ritorno di una delle coppie d’acciaio del cinema di azione più raffinato e stilizzato: Paul Greengrass dirige ancora una volta Matt Damon dopo la
Colpo di fulmine con Jim Carrey
Si ride a suon di truffe Il comico americano Jim Carrey ha un talento poliedrico. Capace di muoversi indifferentemente tra il dramma e la commedia demenziale, ha faticato a ottenere il dovuto riconoscimento delle sue capacità. Il 2 aprile torna nelle sale italiane al fianco di Ewan McGregor in “Colpo di fulmine – Il mago della truffa”, la vera storia di Steven Russell, truffatore impenitente che organizza continue e infruttuose fughe dal carcere pur di raggiungere il compagno Phillip Morris. Il risultato è una
commedia al tempo stesso grottesca, scorretta ma colta, capace di coniugare al me-
glio la faccia di gomma di Carrey con le sue migliori doti drammatiche.
travolgente trilogia incentrata sulla spia Jason Bourne che ha sostanzialmente cambiato i confini del genere. Quello del regista inglese è uno stile
Dopo i riconoscimenti per “The Hurt Locker” arriva un altro film che guarda a Baghdad e alla guerra in Iraq: Matt Damon torna a lavorare con il regista Paul Greengrass dopo i film su Jason Bourne unico, con riprese ardite al limite dell’impossibilità tecnica e un montaggio al cardiopalma che frantuma l’azione e la ricompone con il solo obiettivo di disorientare lo spettatore. Stavolta i due entrano nel conflitto iracheno e nella ricerca delle armi di distruzione di massa che ne costituirono il casus belli. “Green Zone” si svolge in Baghdad, tra una squadra di ispettori dell’esercito che dà la caccia alle armi chimiche di Saddam Hussein. In sala dal 9 aprile, il film sfrutta la scia del successo agli Oscar 2010 di “The Hurt Locker”, altra pellicola che ha messo a fuoco il dramma della guerra in Medio oriente dal punto di vista degli artificieri dell’esercito.
Forse non sapete che...
?
Cosa fanno insieme Meryl Streep, George Clooney e Bill Murray?
Non solo queste stelle ma anche Jason Schwartzman e Owen Wilson hanno dato la voce per il nuovo film di Wes Anderson che sarà nelle sale il 16 aprile.”Fantastic Mr. Fox” è tratto da un racconto di Roald Dahl, l’autore de “La fabbrica di cioccolato”. Il protagonista è una volpe, il signor Fox, che ingaggia una lotta senza quartiere con tre ingordi contadini che vogliono uccidere lui e gli altri animali. Si tratta del primo film di animazione girato da Anderson. L’acclamato regista di “I Tenenbaum”, “Le avventure acquatiche di Steve Zissou”, “Il treno per il Darjeeling” ha utilizzato la stop motion, una tecnica utilizzata in passato per gli effetti speciali e che oggi, con l’avvento degli effetti digitali, è utilizzato soprattutto per l’animazione di cartoni animati – come per i film della serie “Wallace e Gromit”. Purtroppo nell’edizione italiana le voci originali si perderanno ma tra i doppiatori italiani c’è l’ormai onnipresente Francesco Pannofino, reduce dai successi di “Boris”.
ALTRE USCITE Gamer Dal 2 aprile Di Mark Neveldine e Brian Taylor. Con Gerard Butler, Michael C. Hall I detenuti di un carcere di massima sicurezza si giocano la libertà in un reality tv ultra-violento. Sul mare Dal 2 aprile Di Alessandro D’Alatri. Con Dario Castiglio Salvatore, un giovane barcaiolo di Ventotene, si innamora di una turista, una ragazza d’estrazione sociale più elevata della sua, che fa nascere in lui la voglia di cambiare vita... La vita è una cosa meravigliosa Dal 2 aprile Di Carlo Vanzina. Con Luigi Proietti, Vincenzo Salemme, Enrico Brignano Il ritorno dei fratelli Vanzina con una serie di vicende tragi-comiche ambientate nell’Italia dei giorni nostri.
UN FILM, UNA STORIA Continua alla Casa del Cinema (largo Marcello Mastroianni, 1,Sala Volonté Ore 19.30) l’iniziativa "Un film, una storia", il ciclo di incontri promosso alla Casa del Cinema dalla NUCT Scuola Internazionale di Cinema e Televisione. Venerdi 16 Aprile La Casa II di Sam Raimi (Usa, 1987) Mercoledì 21 Aprile The Hurt Locker di Kathryn Bigelow (Usa, 2008) Venerdi 23 Aprile Wall Street di Oliver Stone (Usa, 1987) Mercoledì 28 Aprile A Serious Man di Joel ed Ethan Coen (Usa, 2009) Venerdi 30 Aprile Il Dottor Stranamore di Stanley Kubrick (Gran Bretagna, 1964)
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ROMA • APRILE 2010
AL GRAND HOTEL INTERVISTA CON SIMONE CRISTICCHI, CHE SARÀ ALL’AUDITORIUM IL 24 APRILE PER PRESENTARE I BRANI DELL’ULTIMO ALBUM RIARRANGIATI IN VESTE DA CAMERA CON LO GNU QUARTET
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na promessa realizzata di maturità. Con “Grand Hotel Cristicchi”, disco nato davvero nelle camere d’albergo durante le tournée, Simone Cristicchi mostra la sua vena cantautoriale più pura. Ogni brano è una stanza, ogni stanza racchiude un mondo e una storia in cui il cantante parla di sé e dell’Italia con ironia e quel tocco di nonsense che fa arrivare anche le verità scomode. Uno sguardo originale sul sistema-Paese, a cominciare dall’informazione, o disinformazione, oggetto di “Meno male”, il brano cantato sul palco dell’Ariston. «Sono tornato a Sanremo, dopo la vittoria del 2007» ci racconta, « per ripropormi in una veste nuova. È stata divertente anche la polemica su Carla Bruni, che è partita da una notizia rivelatasi falsa (cioè che avesse rinunciato in polemica col testo della canzone) ingigantita dai media». Un brano che si rivela quasi profetico, dato che verte proprio sull’« attitudine all’indignazione a orologeria, sulle verità sempre nascoste da qualcos’altro». Il suo
A SANTA CECILIA La grande musica per l’Abruzzo Giovedì 1 aprile - ore 21 Orchestra Sinfonica Abruzzese direttore: Giancarlo De Lorenzo clarinetto: Fabrizio Meloni Leonidas Kavakos Venerdì 9 aprile - ore 20.30 Al pianoforte: Enrico Pace Mozart Requiem Sabato 10 aprile - ore 18 Lunedì 12 aprile - ore 21 Martedì 13 aprile - ore 19.30 Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore: Yuri Temirkanov Firenze è come un albero fiorito Sabato 17 aprile - ore 18 Lunedì 19 aprile - ore 20.30 Martedì 20 aprile - ore 19.30 Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore: Vladimir Jurowski Radu Lupu in recital Venerdì 23 aprile - ore 20.30 pianoforte: Radu Lupu Passione Russa: Čajkovskij Sabato 24 aprile - ore 18 Lunedì 26 aprile - ore 21 Martedì 27 aprile - ore 19.30 Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore: Yuri Temirkanov violino: Gidon Kremer
è un disco pensato e molto “suonato”, «senza elettronica, in cui dietro ogni strumento c’è una persona vera. E questo secondo me rende le canzoni più longeve». Un disco in cui ha conservato una grande «libertà di creare pezzi senza pensare che debbano essere necessariamente radiofonici. Ho sempre scritto ritornelli orecchiabili, fa parte della mia cifra stilistica; ma non è una scelta aprioristica». Nel tour suona con lo Gnu Quartet, che hanno riarrangiato tutti i suoi brani in veste da camera. Ma non è l’unica esperienza artistica in cui si è declinata la sua vena creativa. Dopo “Centro d’igiene mentale”, lavoro di teatro canzone sulla malattia mentale, Simone Cristicchi procede con un tour teatrale parallelo alla riscoperta della musica popolare con il coro dei minatori di Santa Fiora, che compaiono anche nel brano “Volemo le bambole” in “Grand Hotel Cristicchi”. «Per me incontrare questo gruppo di signori che cantano per il puro piacere di cantare è stato come una terapia. Mi ha fatto ritrovare la gioia di cantare che unisce tut-
ti, che è parte del nostro Dna, delle nostre radici». Ma il progetto più ambizioso del cantautore, orgogliosamente romano da 11 generazioni, è legato proprio alla Capitale: è il monologo “Li Romani in Russia”, che porterà in giro per
l’Italia da novembre. Uno spettacolo, ispirato dal libro omonimo Elia Marcelli, che racconta la campagna di Russia con la voce di chi l’ha vissuta. «Il monologo è una forma d’arte che richiede preparazione, è un punto d’arrivo, a volte servono anni
Cammariere, Turci e Bersani all’Auditorium
Il parco della musica italiana MONICA.SILVA
Tre serate di grande musica d’autore all’Auditorium ad aprile. Un mese che si apre con i virtuosismi al pianoforte di Sergio Cammariere, che il 6 presenta il nuovo album “Carovane”. Una ricerca musicale che si arricchisce di sonorità esotiche (sitar, moxeño, vina, tampura, tabla) e sarà arricchita dall’Orchestra d’Archi diretta dal M° Marcello Sirignano. Il 14 l’artista calabrese passa il testimone a Samuele Bersani, con cui ha collaborato a più riprese, da ultimo nel singolo “Ferrago-
sto”. Il cantautore riminese porta le sue confessioni poetiche e intense contenute nell’ultimo album “Manifesto abusivo”. In mezzo, il 9, il Parco della Musica celebra il grande ritorno di Paola Turci dopo il suo primo romanzo “Con te accanto” scritto con la giornalista Eugenia Romanelli. Il suo “Attraversami il cuore”, ultima fatica discografica della cantante romana, è un album di otto inediti in cui torna a cantare l’amore ed è la prima parte di un progetto articolato in tre album.
Fiorella Mannoia in tour acustico
Il trionfo dell’interpretazione Prima volta in versione acustica per Fiorella Mannoia, che il 20 aprile sarà al Gran Teatro. Una delle interpreti più intense della musica italiana torna a regalare grandi emozioni in un concerto che unisce il meglio del suo repertorio, da “Sally” a “Quello che le donne non dicono”, con brani più recenti e nuove sperimentazioni. Sul palco sarà accompagnata da Lele Melotti (batteria), Carlo Di Francesco (percussioni), Nicola Costa (chitarre), Fabio Valdemarin (pianoforte), Paolo Costa (basso) e un quartetto d’archi.
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ROMA • APRILE 2010 © ANGELO TRANI
per esserne all’altezza. L’attore che recita un monologo per me ha anche molto fascino, perché si regge tutto su di lui, sulla recitazione, sulla voce, sulla capacità evocativa delle parole». A dirigerlo Alessandro Benvenuti, intervenuto come
ospite in una delle serate del tour con i minatori di Santa Fiora e coinvolto dall’inizio in questa rischiosa, ma affascinante, scommessa. Un salto nel buio, la dimostrazione di una ricerca continua di linguaggi ed espressioni artistiche, acco-
munate da una passione autentica. «Io mi ritengo una personalità curiosa, ho rischiato ma mi è sempre andata bene finora, perché il pubblico capisce quando c’è passione vera. Magari non canterò mai come Biagio Antonacci, lui riempie i pa-
Il cantante catanese in tour
IL FESTIVAL DI PASQUA
Inconfondibile Mario Biondi La sua voce calda e passionale è diventata un marchio di fabbrica. Impossibile non riconoscerla, quando ci si imbatte in uno dei classici di Mario Biondi come “This is what you are” o il recente “Be lonely”. Stupisce pensare che un cantante dai toni così anglosassoni sia
nato in Sicilia, esattamente a Catania. È stato l’amore per il blues e il soul, per mostri sacri come Barry White, a fare del cantante quello che è oggi: un caso unico e straordinario nel panorama musicale italiano, tanto da aprirgli le porte anche dei mercati internazionali. In-
Spazio Tempo Tour 29 marzo 30 marzo 2 aprile 14 aprile 19 aprile
Milano Milano Roma Catania Napoli
20 aprile 24 aprile 27 aprile 3 maggio 5 maggio
Napoli Bari Firenze Cesena Bologna
7 maggio Genova 8 maggio Torino 11 maggio Trieste 14 maggio Padova
fatti, proprio “This is what you are” era stato pensato, all’inizio, come un prodotto destinato al mercato giapponese. Dal 29 marzo 2010 Biondi è in tournée nei principali teatri italiani con lo “Spazio Tempo Tour”. Già esaurite le date di Milano e Napoli, nella capitale Biondi sarà il 2 aprile, al Gran Teatro. I concerti seguono l’uscita del suo ultimo album di inediti “If” e già doppio disco di platino con oltre 150 mila copie vendute. La prima data è in programma al Teatro degli Arcimboldi di Milano.
Woody Allen a Roma con la sua band
Il clarinetto del regista La notte del 3 aprile del 1978, mentre il suo capolavoro “Io & Annie” trionfava nella notte degli Oscar vincendo 4 statuette (miglior film, migliore regia, miglior attrice protagonista a Diane Keaton e migliore sceneggiatura) Woody Allen si trovava al Carlyle Hotel di New York a suonare il clarinetto con la sua band. Una passione profonda ma anche disinteresse per gli schemi di Hollywood. Da quando il regista ha perso la proverbiale idiosincrasia ad allontanarsi dalla Grande Mela, anche l’orchestra con cui si esibisce parte frequentemente in tournée in giro per il mon-
lazzetti io al massimo i teatri. Ma conservo il mio pubblico orgogliosamente di nicchia e la piccola grande soddisfazione di essere riuscito a fare quello che più mi piace nella vita: mi sento, insomma, una persona di successo».
do. Il 31 marzo “Woody Allen And His New Orleans Jazz Band” saranno all’Auditorium – Parco della Musica nell’ambito di “Santa Cecilia It’s wonderful”. Il loro repertorio consiste in più di 1200 canzoni e comprende diverse raccolte di melodie popolari, inni, spirituals, marce, blues e rags dei primi del novecento. Mantenendo la spontaneità originale della musica, ogni performance è un insieme energico di improvvisazioni senza playlist, nemmeno i musicisti sanno quale sarà la prossima canzone che Allen deciderà di suonare.
Sabato 27 Marzo Basilica dei Santi XII Apostoli, ore 20.30 Concerto dedicato a Johann Sebastian Bach Domenica 28 Marzo Basilica di Santa Sabina all’Aventino, ore 20.30 Concerto dei Fairy Consort Lunedì 29 Marzo 2010 Basilica di San Clemente Cantate Sacre ore 20.30 di Alessandro Stradella Martedì 30 Marzo Chiesa di S. Eustachio a Campo Marzio, ore 21.00 Concerto dei Wiener Schubert Solisten Mercoledì 31 Marzo Basilica di Santa Maria sopra Minerva, ore 19.30 Concerto dei Yachiyo Boys and Girls Choir e lo Yachigo City Choir 1°, 2 e 3 Aprile Basilica di Santa Sabina ore 18.00 Concerto celebrativo 4 Aprile Basilica dei Santi XII Apostoli ore 20.30 Concerto di Pasqua con Collegium Musicum e il soprano italiano Chiara Taigi
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stage ROMA • APRILE 2010
TORNANO I “CATS” ADATTAMENTO PERFETTO DI UNO DEI PIÙ GRANDI SUCCESSI TEATRALI DI TUTTI I TEMPI PER NUMERO DI SPETTACOLI E INCASSI, IN SCENA DA QUASI TRENT’ANNI
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gatti più famosi al mondo ancora a Roma. Dopo aver entusiasmato le platee di numerose città e aver raccolto consensi nelle oltre 100 repliche proposte in giro per l’Italia, Cats ritorna al Sistina dal 14 al 25 aprile. La versione del musical proposta dalla Compagnia della Rancia, con la regia di Saverio Marconi, si preannuncia un evento di spicco nel panorama teatrale italiano poiché non sarà una pura traduzione, come per la versione realizzata in oltre 20 paesi, ma bensì un allestimento e una riscrittura completamente nuovi, con le traduzioni di Michele Renzullo e Franco Travaglio. Lo spettacolo interpreta l’incontro di 25 felini dispettosi, golosi e sensuali che si riuniscono per conoscere il gatto che avrà il privilegio di salire verso il “Dolce Aldilà” per rinascere a nuova vita; una festa in cui, in via eccezionale, prendono
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parte anche gli umani. La rappresentazione è basata sul libro di Thomas Eliot, “Old Possum’s Book of Pratical Cats”; le musiche sono quelle celebri di Lloyd Webber, arrangiate da un’orchestra dal vivo di 16 elementi che garantisce emozioni e qualità di esecuzione. Lo show è impreziosito dalle coreografie di Daniel Ezralow che ha il pregio di aver reinventato le movenze e la mimica dei 25 gatti. L’ideazione dei costumi è stata incaricata allo stilista Francesco Martini Coveri che, attraverso uno studio sulle espressioni e le movenze dei felini, ha caratterizzato gli abiti di scena, rendendo i gatti più vivi, “pop” e contemporanei. Le espressioni facciali sono state, invece, affidate all’esperienza e alla creatività di Zaira De Vincentis che ha dato vita a maschere, parrucche e trucco che accentuano ancora di più le personalità dei singoli personaggi.
I NUMERI DI CATS
Lo spettacolo è stato rappresentato in circa 26 paesi e 250 città in tutto il mondo, tradotto in 10 lingue. Memory, la canzone più famosa del musical, scritta da Trevor Nunn è stata incisa da 150 artisti diversi. Ha vinto due Oliver Awards e nell’edizione 1983 dei Tony Award, ha ricevuto undici candidature, vincendo un totale di otto premi.
A TEATRO La fortuna con la effe maiuscola Teatro Quirino Dal 4 al 25 aprile Luigi De Filippo ripropone la divertente commedia di cui Eduardo e Peppino, oltre che autori, furono i primi, e inimitabili, interpreti. Killer Joe Teatro Vascello Dal 6 al 25 aprile Francesco Montanari, il Libanese della serie Romanzo Criminale, nei panni di un poliziotto e killer part time, assoldato da uno spacciatore per uccidere sua madre. Il piacere dell’onestà Teatro Eliseo Dal 6 al 18 aprile Leo Gullotta torna, per la seconda stagione all’Eliseo, nei panni di Angelo Baldovino, nello spettacolo pirandelliano campione di incassi nel 2008. Non c’è tempo amore Teatro Sala Umberto Dal 6 al 18 aprile Amanda Sandrelli e Blas Roca Rey in una commedia brillante sul sesso, sull’amore e sul tradimento. Pasqua Teatro India Dal 7 all’11 aprile È una delle opere meno rappresentate di Strindberg, l’unica con un finale di speranza; racconta un traumatico vissuto familiare dal Giovedì al Sabato santo.
Covatta e i diritti dell’Uomo
Trenta da ridere, forse Dal 20 al 25 aprile il Teatro Brancaccio echeggia della straordinaria vis comica di Giobbe Covatta. Il comico napoletano si lascia ispirare alla carta dei diritti dell’uomo per la sua ultima “fatica”, Trenta, in cui rilegge la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani adottata dall’ONU il 10 dicembre 1948; sono trenta gli articoli che sanciscono i diritti individuali, civili, politici, economici, sociali, culturali di ogni persona nata sulla Terra. Come nel suo stile, in chiave ironica (ma non troppo), Giobbe prosegue così la sua riflessione sui diritti fondamentali dell’uomo, raccontando con sarcasmo chi questi diritti li ha solo sulla carta. Proprio la rilettura è il marchio di fabbrica di Covatta che ottenne un successo straordinario rivisitando le sacre scritture nel libro “Parola di Giobbe”. Dopo gli esordi televisivi su Odeon Tv, si è dedicato ai suoi monologhi teatrali; tra i titoli ricordiamo “Dio li fa e poi li accoppa”. L’attore è da sempre impegnato al fianco di organizzazioni umanitarie non governative come AMREF per l’Africa, Save the children o Amnesty International che patrocinerà lo spettacolo. In passato ha lavorato anche con Greenpeace.
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ROMA • APRILE 2010
IL TEATRO DI CAMILLERI IL CREATORE DI MONTALBANO ADATTA UN SUO RIUSCITO ROMANZO STORICO, “IL BIRRAIO DI PRESTON”
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er celebrare il 50mo anniversario del Teatro Stabile di Catania, a 10 anni dal primo allestimento ha curato un nuovo adattamento di uno dei suoi romanzi storici più riusciti, “Il birraio di Preston” con il regista Giuseppe Dipasquale. Ambientato nella Vigata di Montalbano all’alba dell’Unità d’Italia, la vicenda, ispirata ad un fatto realmente accaduto a Caltanissetta, inizia con l’incendio del teatro del paese,
Al Teatro Argentina con Strindberg
Di nuovo Lavia e Guerritore Dopo la prima a Modena arriva dall’8 aprile al Teatro Argentina “Danza di morte”. Per il dramma di Strindberg si ricostituisce una delle grandi coppie del teatro italiano: Gabriele Lavia torna insieme, solo sul palco, con la ex moglie Monica Guerritore. Quattrordici anni dopo la loro ultima collaborazione – quando portarono in scena “Scene da un matrimonio” - i due sembrano aver recuperato la capacità di lavorare di nuovo in coppia, avendo superato quella fase di scontri e recriminazioni reci-
proche che culminò nella separazione del 2001. Proprio come accadde con Bergman, è ancora una volta il lento disciogliersi dei legami familiari, l’ipocrisia borghese, la noia profonda e la vita quotidiana apparentemente tranquilla a percorrere Danza di morte (Dödsdansen), il dramma che Johan August Strindberg scrisse nel 1900. Si tratta di una scena coraggiosa: Strindberg non è un autore particolarmente amato in Italia nè molto rappresentato. Le repliche sono previste fino all’11 aprile.
GABRIELE LAVIA Figura poliedrica del teatro e del cinema italiano, Lavia è capace di spaziare dal noir-erotico a Shakespeare, fino all’apprezzato lavoro di doppiaggio di celebri personaggi
MONICA GUERRITORE Esordì a soli sedici anni diretta da Strehler, poi una folgorante carriera nel cinema e nel teatro, culminata nell’incontro con l’ormai ex marito Gabriele Lavia
L’attore torna dopo i fasti in tv
Scarpati è Troppo buono Giulio Scarpati torna al teatro a pochi mesi dalla sua ultima incursione nel personaggio di Lele Martini, il celebre personaggio della fiction Rai, “Un medico in famiglia” che gli ha dato enorme celebrità. Dal 20 aprile al 2 maggio al Piccolo Eliseo, nell’ambito della rassegna “Romacittàteatro”, è in scena con “Troppo buono”, in cui l’attore si racconta e ci racconta attraverso i diversi registri dell’ironia, della poesia, della musica e della passione, partendo dal concetto di bontà, in un ribaltamento tragico in cui la bontà da valore si trasforma in “ marchio d’infamia”.
dove il prefetto toscano di Montelusa, sua eccellenza Eugenio Bortuzzi, ha voluto far rappresentare all’inaugurazione l’opera lirica "Il birraio di Preston" di Luigi Ricci. L’opera suscita le ire degli aristocratici del paese, ma usa tutti i mezzi leciti e illeciti per imporre la sua volontà, fino a servirsi delle guardie municipali per serrare le porte dei palchi. Tra sviluppi ora drammatici ora farseschi, si scoprirà la vera ragione dell’insistenza del prefetto.
A TEATRO Edipo... Seh! Uno Scherzo da Sofocle Teatro dei Comici Dal 9 al 25 aprile Andrea Tidona, unico attore in scena, imita Giorgio Strehler e una serie di grandi interpreti del teatro del passato dando voci e vita a un immaginario e surreale allestimento di una delle più grandi tragedie del teatro. Spettacolo alla carta Teatro dei Satiri Dal 13 aprile al 1° maggio Dado sarà di nuovo il “Grande Chef” che si esibisce ogni sera in base ad una scaletta diversa, decisa direttamente dal pubblico in sala, che seleziona i brani musicali e i monologhi che l’artista eseguirà sul palco. Il marchese del grillo Salone Margherita Dal 20 aprile al 2 maggio Pippo Franco è co-autore e protagonista, nei panni che furono di Alberto Sordi, dell’allestimento teatrale dell’indimenticabile capolavoro cinematografico di Mario Monicelli. Pazzi in partenza Teatro dei Servi Dal 20 aprile al 9 maggio Due fratelli hanno sposato due sorelle e si preparano per le vacanze, ma una serie di divertenti imprevisti ostacola e ritarda la loro partenza, tra parenti premurosi e curiosi tassisti.
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ROMA • APRILE 2010
ANCORA
IN MOSTRA
A ROMA LA NOSTRA ERA AVANGUARDIA Con un omaggio a “Vitalità del negativo nell’arte italiana 1960/70” e “Contemporanea”, la mostra accompagna il pubblico alla scoperta di una Roma d’avanguardia, tra laboratorio critico e underground. Fino al 5 aprile MACRO – Museo di Arte Contemporanea Via Reggio Emilia, 54 BOLDINI E GLI ITALIANI A PARIGI Una mostra imperdibile che raccoglie le opere degli italiani a Parigi della seconda metà del XIX secolo. Un catalogo ricco di opere del periodo della Belle Epoque provenienti da collezioni private e non sempre accessibili ad un pubblico vasto. Fino al 6 Aprile Chiostro del Bramante Via della Pace,5 CARAVAGGIO In occasione dei quattrocento anni della morte di Caravaggio, le Scuderie del Quirinale omaggiano il “pittore della luce tenebrosa” con una mostra affascinante con i quadri più rappresentativi dell’artista lombardo. Fino al 13 Giugno Scuderie del Quirinale Via XXIV Maggio, 16 EDWARD HOPPER Per la prima volta in Italia, Roma rende omaggio al più grande artista americano del XX secolo. Una mostra di 170 opere del pittore che viene definito il caposcuola del Realismo americano. Fino al 13 Giugno Museo del Corso Via del Corso, 320
L’occhio di Jodice Al Palazzo delle Esposizioni un’ampia mostra antologica su uno dei più importanti fotografi contemporanei per i suoi cinquant’anni di attività Aprile è un mese importante per il Palazzo delle Esposizioni. Contemporaneamente alla mostra dedi-
cata a Giorgio de Chirico e alla grande installazione di Giulio Paolini, dal 9 anche Mimmo Jodice sarà tra gli artisti ospitati con un’iniziativa che si inserisce nel quadro di appuntamenti mirati a testimoniare le più alte espressioni della fotografia, contribuendo ad approfondire il linguaggio artistico tra i più diffusi nella modernità. Jodice è uno dei più impor-
tanti fotografi contemporanei; nato a Napoli nel 1934, negli anni Sessanta è stato tra i maggiori interpreti dell’avanguardia e del dibattito culturale che ha sancito la definitiva affermazione della fotografia. La sua attitudine nomade lo ha portato a sperimentare tecniche diverse, a trasfigurare luoghi familiari e a viaggiare attraverso paesaggi sconosciuti, sempre alla ricerca di una
Favretto e gli altri pittori dell’Ottocento veneto
I colori di Venezia Prima mostra monografica di Giacomo Favretto a Roma, dal 21 aprile al 4 luglio al Chiostro del Bramante. “Venezia Fascino e Seduzione” è il titolo dell’esposizione che raccoglie numerose opere, provenienti da collezioni private e da importanti istituzioni museali, dell’artista più rappresentativo della pittura veneta dell’Ottocento. Un pro-
getto che regala al pubblico un viaggio artistico completo tra le opere del pittore, dagli esordi accademici all’Esposizione di Venezia del 1887, seguendo un attento percorso cronologico. Dieci le sezioni della Mostra, nella quale vengono presentate un centinaio di opere; un excursus che raccoglie non solo i dipinti di Favretto ma tutti gli elementi
idonei a ricostruire l’ambiente storico, sociale, artistico del pittore e le opere di tutti gli artisti a lui vicini per datazione e tematica.
INFO UTILI Chiostro del Bramante Dal 21 aprile al 4 luglio Arco della Pace, 5 Tel. 06 68809035
bellezza non garantita dalla registrazione di dati oggettivi, ma svelata dal fotografo attraverso la propria capacità di coglierla. La mostra presenta circa 180 fotografie in bianco e nero, realizzate tra il 1964 e il 2009. Il percorso è scandito da otto capitoli, ciascuno dei quali corrisponde a un differente tema approfondito da Mimmo Jodice in periodi diversi. Si inizia con gli anni
Sessanta, ripercorrendo un percorso che dalle prime sperimentazioni sulle diverse possibilità linguistiche della fotografia, passa attraverso il suo impegno civile, fino a culminare in immagini che assumono l’efficacia di icone e che la critica identifica come “metafisiche”. È qui che la ricerca crea un ideale filo conduttore proprio con De Chirico e Paolini.
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ROMA • APRILE 2010
LA SINFONIA DELLA NATURA © PHOTO RMN - JACQUES QUERCQ D’HENRIPRET
Al Vittoriano fino al 29 giugno trionfa l’Impressionismo con una mostra che celebra le innovazioni nella pittura di paesaggio da Corot a Monet La modernità della pittura francese dell’Ottocento trionfa al Vittoriano fino al 29 giugno. “Da Corot a Monet. La sinfonia della natura” racconta il rapporto tra Impressionismo e natura e testimonia come questa corrente artistica abbia raccontato il mondo in una nuova prospettiva. La mostra si apre con il contrasto tra i paesaggi classicheggianti alla maniera dei Salon, e la pittura en plein air degli esponenti della scuola di Barbizon, che dagli anni Trenta si stabili-
Focus
scono nella foresta di Fontainebleu, tra cui Corot, Rousseau e Daubigny. I pittori impressionisti cercano di rappresentare la realtà come interazione reciprocamente vincolante tra uomo e ambiente. Per questo, anche nelle opere paesaggistiche, i segni della modernità compaiono con maggiore frequenza. Fabbriche, ponti, ville e chalet segnano cicli di opere in cui il figurativismo lascia il posto a un tratto che deve riprodurre le sensazioni e le impressioni percettive del paesaggio come nelle vedute di Argenteil di Monet, che ritrae di volta in volta barche in movimento, la sua casa e il ponte. Opere chiave nell’evoluzione dell’artista, che chiude la sua produzione con il suggestivo e onirico ciclo delle Ninfee, che conclude la mostra.
IMPRESSIONISMO
PRIMA MOSTRA
BARBIZON
COROT
Il nome si deve al critico d’arte Louis Leroy, che prese spunto dal titolo di un quadro di Monet, “Impression, soleil levant”. Inizialmente la definizione indicava l’apparente incompletezza delle opere, ma poi divenne una vera bandiera del movimento.
La prima manifestazione ufficiale avvenne nel 1874, nello studio del fotografo Nadar: parteciparono tra gli altri Monet, Degas, Renoir, Cezanne, Pissarro, rifiutati dal Salon tradizionale. La mostra fu chiamata “Exposition impressioniste”.
Nel 1860 lo scrittore Denecourt rivolse un appello all’imperatore Napoleone III affinché la foresta venisse protetta. La richiesta venne accolta l’anno successivo e la riserva di 1097 ettari divenne uno dei primi parchi nazionali al mondo.
Le “père Corot”, come era chiamato da Cezanne e Picasso, parafrasando Balzac, ha rivoluzionato la pittura di paesaggio. Il suo sguardo va oltre la rappresentazione, la sua è una pennellata disintegrata, modernissima, le scene sono crepuscolari.
Istantanee di vita quotidiana
Antologia artistica di Sironi
Auditorium Arte: George Brecht
Fascino futurista
Prosegue “Fluxus Biennial – 730 giorni hic et nunc”, il progetto curato da Achille Bonito all’Auditorium Parco della musica di Roma, che dal 7 aprile al 14 maggio ospita la mostra dedicata a George Brecht. L’esposizione raccoglie le opere dell’artista newyorkese che descrivono scene di vita di tutti i giorni, soprattutto di eventi o di assemblaggi che
traggono spunto dal quotidiano, per ricombinarlo e ristrutturarlo in un nuovo orizzonte, con l’utilizzo di oggetti banali e d’uso comune, in azioni che vengono isolate come singole performance. La mostra sarà accompagnata da un catalogo con testo critico di Cecilia Casorati e con la ristampa di un’inter-
vista del 1965 di Ben Vautier a George Brecht.
La Galleria Ricerca d’Arte dedica una mostra ad uno dei più grandi artisti del primo Novecento. Dal 23 marzo al 18 aprile saranno, infatti, esposti oltre quaranta disegni di Mario Sironi realizzati tra il 1916 e il 1950. Un viaggio nell’attività artistica del maestro, tra le opere a matita, a inchiostro e a carboncino.
ARTE OGGI FABRIZIO DE ANDRÈ Esposizione multimediale e interattiva, progettata da Studio Azzurro, che racconta le passioni giovanili, gli ideali, la vita, l’arte, le passioni e la musica di “Faber”. Fino al 30 maggio Museo dell’Ara Pacis Lungotevere in Augusta I MUTANTI Cinque esposizioni monografiche racchiuse in una sola mostra, curata dal nuovo direttore Eric de Chassay. Cinque artisti contemporanei di quattro Paesi per raccontare il mondo di oggi e il senso dell’identità. Dal 30 marzo al 6 giugno Accademia di Francia IL SEGRETO DI MARMO Un complesso straordinario di undici marmi dipinti, un unicum nel panorama archeologico della Magna Grecia. I marmi provengono dal territorio dell’antica “Ausculum”, l’odierna Ascoli Satriano, in provincia di Foggia. Fino al 18 Aprile Museo Nazionale Romano, Palazzo Massimo Largo di Villa Peretti,1 L’ETÀ DELLA CONQUISTA Una mostra che garantisce al pubblico un viaggio tra capolavori provenienti dai maggiori musei europei che descrivono il fascino esercitato nel tempo dall’arte greca a Roma. L’esposizione offre l’occasione di riflettere su un’epoca di profondi cambiamenti nei canoni stilistici e sul gusto estetico della Roma antica. Fino al 5 Settembre Musei Capitolini Palazzo Caffarelli Piazza del Quirinale
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food ROMA • APRILE 2010
RISTORANTI CHIC BIRRERIE LOCALI
Il Pagliaccio Premiato da due stelle della guida Michelin, il suo punto di forza è la creatività degli chef Anthony Genovese e Marion Lichtle. L’ambiente è raccolto, arredato con gusto ed eleganza, senza eccessive stravaganze. Via dei Banchi Vecchi, 129/a Tel 06 68809595 Osteria della Frezza Una location sobria ed elegante, dove a farla da padrone sono i piatti romani come la pasta cacio e pepe, l’amatriciana, i fritti e le frittate. Dedicato agli amanti della tradizione. Via della Frezza,16 Tel 06 32111482 Rinaldi al Quirinale Un ristorante elegante a pochi passi dal Quirinale e dal Teatro Eliseo. La cucina è raffinata e fantasiosa, basata su prodotti di prima scelta, ingredienti di stagione e sul connubio mare-terra. Via Parma, 11/a Tel 06 47825171 Doney Già locale storico della Dolce Vita negli anni ‘60, il ristorante è una delle vetrine di via Veneto, costruito fondendo in modo sapiente classico e contemporaneo. A deliziare i clienti ci pensa lo chef James Foglieni. Via Vittorio Veneto, 141 Tel 06 47082783
Pasqua al ristorante Tra rispetto della tradizione e menu creati appositamente per la festa, ecco dove consumare il pranzo pasquale in città Da sempre Pasqua fa rima con buona cucina nel rispetto della tradizione. Nella capitale alcuni tra i migliori ristoranti offiranno una ghiotta occasione a coloro che vorranno gustarsi
il pranzo pasquale fuori casa, tenendosi lontani dai fornelli della propria cucina in un giorno di festa. Un menu classico pasquale verrà offerto dall’Osteria del Gusto, che sarà aperta sia a Pasqua che a Pasquetta. Qui ogni settimana, gli chef preparano un nuovo menu, ma come in ogni osteria che si rispetti, sono i piatti della tradizione culinaria romana a farla da padrone. Ci si potrà accomodare ai tavoli sia a pranzo che a
cena nel giorno di Pasqua al lussuoso “Rinaldi al Quirinale”: la peculiarità del locale è il pesce, ma non mancheranno per l’occasione i piatti della tradizione pasquale. I clienti avranno ampia libertà di scelta grazie a un ricco menu à la carte. Per gli amanti della cucina tipica emiliana, tappa d’obbligo è Piazza del Popolo con il ristorante “Dal Bolognese”, che accoglierà i clienti a Pasqua solo a mezzogiorno. Qui nes-
suna variante, il menu resta il classico, con i piatti simbolo dell’Emilia come i tortellini in brodo, le tagliatelle alla bolognese e il tipico carrello dei bolliti. Per chi è alla ricerca di una cucina creativa, il posto giusto è il ristorante “Il Pagliaccio”, aperto solo per il pranzo pasquale, che offre un menu di degustazione creato appositamente per la festa dagli originali chef Anthony Genovese e Marion Lichtle. Due esempi su
tutti sono: “Come se fosse una pasta al forno” e “L’agnello secondo Anthony Genovese”. Per una Pasqua “british”, il Doney, locale storico di via Veneto, offre il “Brunch di Pasqua” curato dallo chef James Foglieni. Una tradizione tutta inglese consumata però “alla romana”, nel menu figurano soprattutto piatti tipici della capitale. Il brunch viene consumato di solito intorno alle 12. Buon appetito. FOTOLIA
Il “rito” romano della colazione pasquale
Le tradizioni sulla tavola Dal punto di vista gastronomico la Pasqua è il risveglio della tavola; da sempre, infatti, gli uomini festeggiano importanti momenti religiosi attraverso la condivisione del cibo. Così la sacralità della Pasqua è sottolineata dalla colazione in famiglia con una serie di alimenti dal forte valore simbolico. La rivincita dell’appetito dopo le privazione della Quaresima. Si può riassumere così la tradizione gastronomica romana di riunirsi in
famiglia la mattina di Pasqua per fare colazione; non la solita colazione, perché l’usanza vuole che la tavola sia imbandita di veri e propri piatti tipici della tradizione. Ognuno, ovviamente, ha le sue abitudini, ma ci sono dei piatti che sono dei capisaldi, un rito a cui difficilmente i romani rinunciano. Tra questi le uova sode, dipinte il giorno prima di solito dai bambini, il salame tipo corallina, spesso accompagnato dalla
pizza di Pasqua, la classica “coratella co li carciofi”, la frittata di asparagi e una grande varietà di torte salate. Da bere il tipico “squajo” di cioccolato amaro sciolto in acqua calda, zucchero e con l’aggiunta, a piacimento, della panna montata. Una tradizione ancora fortemente sentita che costituisce l’occasione per ritrovare piatti dal sapore dimenticato e custoditi come patrimonio familiare.
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STRANAMENTE CENIAMO Gustare la buona cucina romana in ristoranti dall’ambientazione particolare: a bordo di un aereo, nel mondo degli elfi, nell’antica Roma e nel vecchio West Mangiare fuori casa a Roma, visto il numero di ristoranti e pizzerie, non è difficile, ma gustarsi una bella cena in un locale particolare potrebbe esserlo. Non sono, infatti, molti i ristoranti in cui i loro ideatori si sono divertiti a creare delle ambientazioni a tema, regalando ai clienti un pranzo o una cena particolare, diversa dal classico locale ristorativo. Insolita ed esclusiva è l’ambientazione offerta da Ristoaereo. Il luogo ideale per chi ama la creatività e l’originalità, il ristorante è infatti realizzato
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a bordo di un Convair Metropolitan 440 degli anni ‘60. “Alta cucina a bassa quota” è la filosofia del ristorante che propone viaggi enogastronomici con destinazione i principali aeroporti italiani. Molto caratteristico ed originale è anche il Bosco degli elfi; un locale interamente ispirato al mondo incantato delle fate e degli gnomi, che accoglie i propri clienti all’interno di una fedele riproduzione di una foresta, tra alberi e creature magiche. Diverso, ma altrettanto caratteristico è il ristorante Paparex. Un locale ispirato all’antica Roma che riporta indietro di duemila anni, tra sale accoglienti in stile imperiale serviti da camerieri vestiti con i costumi dell’epoca. Per chi preferisce la pizza, invece, Pizza Cowboy è il luogo adatto. Un locale la cui ambientazione è ispirata al fascino del vecchio West dove si ha la sensazione di mangiare all’interno di un tipico saloon texano, tra oggetti e banconi che riportano alla mente le vecchie pellicole western.
RISTOAEREO
PAPA REX
PIZZA COWBOY
IL BOSCO DEGLI ELFI
A bordo di un vecchio aereo degli anni ‘60 per effettuare un esclusivo viaggio gastronomico tra i sapori dei piatti tipici della tradizione italiana e le suggestioni della cucina contemporanea.
Gustare i piatti tipici della cucina romana catapultandosi nel fascino dell’antica Roma, serviti da camerieri vestiti con i costumi dell’epoca e assistendo alla lotta dei gladiatori.
Per tutti gli appassionati dell’antico west, pizze e specialità nella via principale di un vero villaggio texano con le vetrine colme di oggetti e un grande bancone all’interno del saloon.
Mangiare con la sensazione di trovarsi in una foresta abitata da creature magiche, immersi in un ambiente unico e caratteristico, ispirato al mondo delle fate e degli gnomi.
Via Trincea delle Frasche, 90 Fiumicino (RM) Tel. 3285819264 www.ristoaereo.com
Via Aurelia, 87 Roma Tel. 06 634998 www.paparex.it
P.zza Trilussa, 15 Setteville di Guidonia (RM) Tel. 07 7439138 www.pizzacowboy.it
Via Tuscolana, 822 Roma Tel. 06 76901982 www.ilboscodeglielfi.it
GIACOMO FOTI
I migliori chef italiani si svelano
Il teatro della cucina Deliziare il proprio palato con una cena preparata dai migliori chef italiani e nello stesso tempo ammirare e magari imparare le loro “squisite” tecniche di lavoro: si può grazie all’ iniziativa “Teatro della Cucina” a cura del Gambero Rosso che si tiene alla Città del Gusto. Sono stati “reclutati” alcuni degli chef premiati con le Tre Forchette d’Oro e si potrà seguire dal vivo la loro preparazione dei piatti. Si comincia lunedì 29 marzo
con lo chef siciliano Pino Cuttaia, un vero maestro della cucina isolana, che ha fatto del piccolo centro nell’agrigentino in cui vive, Licata, una meta di pellegrinaggio enogastronomico. Il 19 aprile sarà la volta di Paolo Lopriore, uno chef minimalista ed essenziale, tra gli allievi prediletti di colui che è considerato il fondatore della “nuova cucina italiana”, Gualtiero Marchesi. Il 26 aprile, dietro ai fornelli si “esibirà” Pietro
Leeman, chef e patron del ristorante Joia di Milano, simbolo di una cucina vegetariana intelligente e divertente. I suoi piatti rivelano grande tecnica e creatività perché per lui «la vera sfida è fare una cucina sana e intrigante». Il prezzo delle cene è fissato a 100 euro, 85 per gli abbonati speciali del Gambero Rosso. Meno cara la serata con Pietro Leeman: prezzo base 85 euro, 72 per gli abbonati.
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RISTORANTI CHIC BIRRERIE LOCALI
Vivendo Un mix di gusto e creatività all’interno di un ambiente sofisticato in cui aromi e colori si fondono, dove poter apprezzare le fantasie della cucina mediterranea e i prodotti del territorio. Carta dei vini con oltre 600 etichette. Via Vittorio Emanuele Orlando, 3 Tel 06 47092736 Ambasciata d’Abruzzo Ristorante accogliente nel cuore dei Parioli, considerato il tempio della tradizione culinaria romana ed abruzzese. Specialità a base di carne e pesce, da non perdere i dolci e le paste fatte in casa. Via Pietro Tacchini, 26 Tel 06 8078256 www.ambasciatadiabruzzo.com Ristorante Le Magnifique Un ambiente esclusivo e romantico dove poter gustare una selezione di piatti creativi della cucina mediterranea. Tra le tante specialità, un risotto con mazzancolle al profumo di champagne. Via Val Sannina, 81-85 Tel 06 8174735 www.ristorantelemagnifique.com Ristorante The One Un ristorante molto accogliente ed intimo che offre la genuinità delle tradizioni culinarie italiane, con il pane, la pasta e i dolci rigorosamente fatti in casa. Specialità di carne e pesce, anche crudi. Via Portuense, 86 Tel 06 58340075
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Oasi della Birra Ambiente stile grotta, qualche tavolino che si affaccia sulla piazza del mercato di Testaccio. Oltre a dell’ottima birra, anche una buona cucina locale per non lasciare i propri clienti a digiuno. Piazza Testaccio, 38/41 Tel 06 5746122 Atlas Coelestis Come suggerisce il nome, il locale ha una forma astronomica, con le costellazioni sulle pareti posizionate nell’esatto punto del cielo, e con il banco di mescita a fare da sistema solare. E poi c’è il gusto di sorseggiare una birra direttamente in fabbrica. Via Malcesine, 41 Tel 06 35072243 Le Bon Bock Lo stile del locale è a metà tra un bistrot parigino e un classico pub tedesco, dotato anche di un ampio spazio all’aperto. L’ambiente è perfetto per gustarsi un’ottima birra. Tutti i giorni, dalle 18 alle 21, c’è l’happy hour. C.ne Gianicolense, 249/251 Tel 06 5376806 Senza Fondo Un locale dal fascino tipicamente retrò: struttura muraria antica in mattoni romani, rivestita in legno di castagno, per ricordare ai clienti che la birra ha una storia lunga 5.000 anni. Via Germanico, 168/C Tel 06 3211415
Serate a tutta birra Piccola guida ai migliori locali della capitale dove sorseggiare una delle bevande più antiche ma anche più apprezzate al giorno d’oggi “Se-bar-bi-sag”, letteralmente “la bevanda che far vedere chiaro”, chiamavano così i Sumeri un prodotto che ricavavano dall’orzo: quel prodotto era la birra che, oggi,
nonostante la vetusta età, rimane la bionda più amata dagli italiani (e dai romani). Nella capitale le birrerie sono diffuse in ogni quartiere, ma solo alcune hanno quel tratto distintivo che le rende speciali. Ad esempio, si può andare direttamente in fabbrica a gustare della buona birra: in via Malcesine, a due passi da via Trionfale, si trova l’Atlas Coelestis, un vero paradiso per i buongustai; non manca praticamente nulla,
dal banco di mescita all’impianto di produzione. All’interno si trova anche un ristorante, la cui mission è rompere il classico binomio italiano pizza-birra, perché anche ad un buon primo si può affiancare anche una “bella bionda”, l’importante sia quella giusta. A Testaccio, c’è invece una vera e propria oasi, ma qui non c’è l’acqua che spera di trovare chi si trova in pieno deserto, questa è l’Oasi della Birra, tra le prime ad offrire pro-
dotti provenienti da tutte le parti del mondo, un locale che di quantità e qualità ne ha da vendere. Un quadro del padre dell’impressionismo, Eduard Manet, dà il nome alla birreria di Circonvallazione Gianicolense, al quartiere Monteverde: Le Bon Bock, specializzata in ottime birre scozzesi, senza disdegnare la vera patria della bevanda: la Germania. Sempre dalla Scozia, arrivano i migliori scotch whisky single malt, quelli prodotti in
un’unica distilleria e con una sola qualità di malto. Un “regno del peccato” a due passi da San Pietro: si può descrivere così la birreria “Senza Fondo”, un locale accogliente ricavato da un seminterrato di un palazzo degli anni ‘20, dotato persino di un impianto di spillatura che farà felice i veri intenditori della bionda per eccellenza. Da “Senza Fondo” si possono gustare le migliori birre francesi e belghe.
Degustazioni a Palazzo Valentini
Vini a chilometro zero Prosegue il ciclo di degustazioni promosso dell’ Enoteca Provincia Romana per valorizzare i prodotti del territorio. Lo scorso 25 marzo è stato inaugurato il terzo appuntamento della serie con protagonisti i vini DOC di Marino e Velletri abbinati ad altri prodotti tipici della zona dei Castelli Romani: i carciofi velletrani e il pane di Lariano. Sarà possibile degu-
stare questi prodotti nel suggestivo scenario di Palazzo Valentini, sede della Provincia, fino al 14 aprile. Dal giorno successivo fino al 5 maggio, sarà invece la volta del “vino degli Etruschi”, ossia del DOC di Cerveteri e di altri prodotti della zona settentrionale della provincia di Roma: i carciofi di Ladispoli, il pesce di mare e di lago, i formaggi, i salumi e il
pane casereccio di Tolfa e Allumiere. Sarà possibile apprezzare tutti i giorni i sapori e gli odori della terra romana; nelle serate inaugurali e nei giorni di mercoledì e sabato dalle ore 17 alle 19 le degustazioni saranno gratuite. L’iniziativa nasce da una collaborazione tra l’Agenzia Regionale Arsial e l’Enoteca Palatium di Palazzo Valentini.
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ADDIO AL NUBILATO CON... FESTA Al CharroCafé l’ultimo giorno da single si trasforma in un vero e proprio spettacolo, a cui può partecipare anche lo sposo Se maggio è il mese dei matrimoni, aprile è senza dubbio quello degli addii al nubilato e al celibato. Usanza tipicamente maschile, da diversi anni è diventata un must anche fra il gentil sesso. Armata di damigelle e testimoni, la futura sposa cerca un’occasione per festeggiare, insieme con le amiche più care, l’ultimo giorno da single. Nei locali della Capitale quella dell’addio al nubilato è diventata una vera e propria moda. Soprattutto al CharroCafè di Testaccio, dove l’ironia e il buon umore la fanno da padrone. Durante la serata lo staff, completamente a disposizione delle future spose (le vere protagoniste della serata), cerca
prima del sì
di carpire loro tutte le informazioni possibili, attraverso interviste, brindisi e giochi. Ricordate: “Ogni cosa che direte potrà esse usata contro di voi… per il vostro divertimento”. E come ciliegina sulla torta uno spettacolo/parodia in stile “Full Monty”, interpretato dagli stessi componenti dello staff. Marito geloso? Nessun problema. Se volete potete portare anche lui: i ragazzi lo prepareranno per voi e al momento giusto si unirà alla ciurma. Vedere il vostro uomo alle prese con balletti e ammiccamenti mentre gustate la carne alla griglia, la paella, i gamberi e la cucina texmex, al prezzo di una classica cena, è impareggiabile. E poi, dopo la mezzanotte, tutti su panche e sedie per scatenarsi fino a chiusura. Lo spettacolo, presentato ogni 8 marzo, si rinnova di anno in anno. Il CharroCafè vi aspetta in via di Monte Testaccio, 73. Per info www.charrocafe.it o 065783064.
LIMOUSINE
LA MAGLIETTA
BENESSERE
IL GIOCO
Eleganti limousine si trasformeranno in carrozze per le più raffinate che vogliono festeggiare, in compagnia, a bordo di una delle macchine più belle del mondo. Ci sono diversi siti che offrono queste servizio, fra tutti vi segnaliamo www.luxurylimousine.it.
Se i locali non fanno per voi, un giretto in centro con le amiche indossando una maglietta personalizzata su www.shirtcity.net/it, può essere un’alternativa originale. Il classico “Game Over”, con l’immagine stilizzata degli sposi, va per la maggiore.
Per una serata rilassante all’insegna del benessere, non c’è niente di meglio di uno “Sparty”. Su www.acquamadre.it potrete prenotare un percorso hammam per voi e le vostre damigelle. Chiacchiere e coccole vi attendono in via di S. Ambrogio, 17.
Per le più dinamiche www.colmanadventure.co m mette a disposizione un campo di soft air (simulazione di tattiche militari) per giocare e divertirsi con gli amici all’aria aperta. Lo staff vi aspetta ad Artena, presso il centro sportivo Blue Green (Contrada la Grazia, snc).
Edward Maya e Tara McDonald nella capitale
Il meglio della dance La sua “Stereo Love” cantata da Vika Jigulina impazza su tutte le radio italiane, spopola in rete e sugli I-pod dei più giovani. L’autore della hit del momento, che ha riscosso un notevole successo anche nel resto d’Europa, sbarca a Roma il prossimo 30 marzo: Edward Maya sarà ospite a Spazio Novecento, dove a partire dalla mezzanotte sarà “ai piatti” per far ballare
e divertire con il meglio della musica dance coloro che sceglieranno di trascorrere la serata nello splendido locale situato all’Eur. L’ingresso costa 20 euro con consumazione. Un insolito lunedì notte in compagnia della buona musica si prospetta allo storico Piper Club di via Tagliamento. Regina della serata del 29 marzo sarà la cantautrice britannica Tara
McDonald, salita alla ribalta grazie al brano “Feel The Vibe (Till the Morning Comes)” di Axwell, in testa alle classifiche di mezzo mondo nel 2005. Ha poi collaborato con David Guetta, dando un tocco unico con la sua voce alle opere del famoso dj francese. L’artista terrà un live e un dj set a partire dalla mezzanotte. Prezzo per entrare: 25 euro con consumazione.
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Distillerie Clandestine Lo stile retrò ma allo stesso tempo moderno e innovativo, fanno delle Distillerie Clandestine un luogo magico dove mangiare e ballare tutta la notte sulle note della musica black, house & dance. Via Libetta, 13 Tel 06 57305102 www.distillerieclandestine.com New Port Cafè Nato sulle ceneri del vecchio Capitan Hook, il New Port unisce insieme discobar, pub, pizzeria e live music. Aperto dal lunedì alla domenica offre servizi di messaggeria, karaoke e disco music. Via della Magliana, 42 Tel 320 6521706 www.newportcafe.net Piper Club Storico locale della Capitale, palcoscenico prediletto dai più grandi artisti italiani e internazionali, da sempre rappresenta il punto focale della dolce vita romana. È il luogo ideale per un addio al nubilato davvero cool. Via Tagliamento, 9 Tel 06 8555398 www.piperclub.it Taus Cafè Atmosfera da mille e una notte: puff, cuscini, tappeti e narghilé fanno da sfondo agli spettacoli di danza del ventre. Ristorante, cafè, bisteccheria, cucina italiana e araba. Via Costa Caselle, 15 Marino (Roma). Tel 06 9367666 www.taus.it/ristorante
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ROMA • APRILE 2010
GRANDI TENNISTI SI DIVENTA GIOCATO A LIVELLO AGONISTICO O AMATORIALE, LO “SPORT DEI RE” RICHIEDE CONCENTRAZIONE E PREPARAZIONE MIRATA
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l tennis si basa sulla coordinazione e sulla fluidità dei movimenti: più un gesto è compiuto con efficienza, minore sarà lo sforzo per il fisico. Un programma di allenamento ideale deve permettere un’intensità di condizionamento fisico uguale o maggiore a quella sopportata in partita e garantire un’alta resistenza aerobica. Non conta, infatti, solo lo scatto, l’allungo; serve poter giocare lo scambio successivo ad uno particolarmente dispendioso con la stessa efficienza, ed è impossibile senza “fondo”. Uno degli aspetti, a torto, sottovalutati è il riscaldamento prima del match. Bastano 5-10 minuti di jogging seguiti da andature (corsa calciata, laterale, skipp) e stretching, che deve interessare i distretti muscolari più coinvolti: le braccia, il deltoide e I’articolazione della spalla, i pettorali, la schiena, i glutei, i muscoli posteriori della gamba, il quadricipite femorale e i polpacci. Il processo di avvicinamento al match, la preparazione mentale, che coinvolge la de-
EVENTI SPORTIVI A ROMA CALCIO - SERIE A
finizione delle strategie più adatte per la partita, trova la sua conclusione nel palleggio di riscaldamento, in cui si possono comprendere le caratteristiche dell’avversario da come si muove e dalla presa che usa. Ogni giocatore può migliorare la prestazione anche a tavola (magari non prendendo esempio dal ceco Stepanek, che si concesse un pranzo completo prima della sua semifinale a Roma 2008, ma dovette scendere in campo prima del previsto per il ritiro di Roddick nella prima semifinale). La dieta dell’atletatennista deve prevedere: proteine (che non dovrebbero superare il 15% delle calorie totali), carboidrati, grassi, vitamine, minerali. Il pasto pre-gara andrebbe assunto tre ore prima della partita, aumentando dalla sera prima il consumo di acqua. Infine, in uno sport in cui i muscoli lavorano prima in una fase concentrica (in allungamento) e poi in una fase eccentrica (in contrazione), è sconsigliato giocare con scarpe troppo nuove o troppo usurate.
Gara di corsa campestre il 18 aprile
Classic Trail della capitale
3 aprile 2010 Lazio - Napoli
“Togliere la gente dalla strada” è il motto del Classic Trail della capitale, giunto all’undicesima edizione, che si svolgerà il prossimo 18 aprile in località Vivaro, a Rocca di Papa, all’interno del Parco Regionale dei Castelli Romani. La partenza è fissata alle ore 10, diciotto i km da percorrere tutti su sentiero perché “Trail Running” vuol dire appunto correre su sentiero, correre fuori strada. Una gara che si svolge nel totale rispetto dell’ambiente ancora prima di cominciare: gruppi di
11 aprile 2010 Roma - Atalanta 18 aprile 2010 Lazio - Roma 25 aprile 2010 Roma - Sampdoria CALCIO - LEGA PRO 2^ DIVISIONE 3 aprile 2010 Cisco Roma - Napoli 18 aprile 2010 Cisco Roma - Monopoli
volontari insieme agli ideatori della corsa, Massimo Guidobaldi e Aurelio Michelangeli, ogni anno ripuliscono tutti i sentieri del percorso da ogni tipo di rifiuto. Ci si può iscrivere al “Classic Trail” fino al giorno stesso di gara, occorre aver compiuto il diciottesimo anno di età ed essere tesserati Fidal o per altre associazioni di promozione sportiva riconosciute dal Coni. La manifestazione è organizzata dall’associazione sportiva dilettantistica “Roma Road Runners Club”.
BASKET - SERIE A 3 aprile 2010 Lottomatica Roma Sigma Coatings Montegranaro 18 aprile 2010 Lottomatica Roma Cimberio Varese
Gara podistica il 25 aprile a Frascati
Di corsa tra le Ville Tuscolane ANDREA COLLEPICCOLO
PALLANUOTO - SERIE A MASCHILE 31 marzo 2010 SS Lazio Nuoto Rn Florentia 9 aprile 2010 Roma Pallanuoto Carige Imperia 16 aprile 2010 SS Lazio Nuoto Rn Savona ROMA PALLANUOTO ELLEVI NERVI 23 aprile 2010 SS Lazio Nuoto Cn Posillipo
Lo splendido scenario di Villa Torlonia a pochi passi dal centro di Frascati farà da cornice alla decima edizione del Giro delle Ville Tuscolane, gara podistica di 10 km in programma il prossimo 25 aprile. Partenza ed arrivo saranno proprio a Vil-
la Torlonia, ma verranno toccati – dopo l’attraversamento del centro cittadino - altri splendidi giardini, come Villa Mondragone, Villa Tuscolana, Villa Rasponi e Villa Aldobrandini. Il percorso è misto, con asfalto e sterrato. La fatica della corsa,
per i circa mille partecipanti, potrà essere alleviata dallo spettacolo offerto dalla bellezza dei giardini, una bellezza unica sia dal punto di vista paesaggistico che architettonico. La manifestazione è organizzata dall’ Associazione Sportiva Dilettantistica “Atletica Tusculum” con il patrocinio di altri enti locali. In abbinamento al Giro delle Ville Tuscolane, ci sarà la nona edizione di “Camminare Insieme”, dedicata ai diversamente abili. La partenza della gara è fissata alle ore 10, il tempo massimo per percorrere tutti i 10 km è di un’ora e 45 minuti.
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ROMA • APRILE 2010
TUTTI AL FORO DUE SETTIMANE DI GRANDE TENNIS CON GLI INTERNAZIONALI E LA FED CUP DAL 24 APRILE ALL’8 MAGGIO
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na prima e un’ultima volta segnano l’edizione 2010 degli Internazionali d’Italia. Sarà svelato, infatti, il nuovo stadio centrale mentre per l’ultimo anno si mantiene la scansione separata dei tabelloni. Dal 2011, infatti, il Masters1000 romano sarà un evento combined, in cui uomini e donne giocano simultaneamente come già accade nei tornei dello Slam. Il livello di partecipazione si preannuncia di livello assoluto, come dimostra l’entry list del torneo maschile. Il cut-off, ovvero il ran-
Gare nazionali di auto e moto a Vallelunga
Due weekend a tutto gas GHERARDO BENFENATI
king dell’ultimo giocatore entrato in tabellone, è il numero 43, Victor Hanescu. Iscritti tutti i big, guidati da Federer e Nadal, che difende il titolo dell’anno scorso. Le gare del tabellone principale inizieranno domenica 25, a completamento di un weekend di festa per il tennis. Sui campi del Foro, infatti, oltre ai primi match del torneo maschile, è in programma anche la semifinale di Fed Cup tra Italia e Repubblica Ceca, spostata a Roma dopo la mancata autorizzazione dell’Itf ad ospitare l’incontro nella sede porta fortuna di Castellaneta.
EVENTI SPORTIVI A ROMA HOCKEY - SERIE A1 MASCHILE 17 aprile 2010 H.C. Roma - H.C. Bra RUGBY - SERIE A1 18 aprile 2010 Mantovani Lazio 1927 Udine Rugby F.C. RUGBY – SUPER 10 3 aprile 2010 Futura Park R.Roma Mps Viadana 17 aprile 2010 Futura Park R.Roma Casinò di Venezia R. TENNIS
Una scorpacciata di gare che farà sicuramente felici gli appassionati dei motori è in arrivo al circuito Vallelunga di Campagnano Romano. Si parte il 10 e 11 aprile con la seconda tappa del campionato nazionale automobilistico “Targa Tricolore Porsche”. Tre competizioni diverse per tre “classi” diverse: GT3 Cup, Cayman Cup e GT Open. Nella prima classe, è arrivata la vittoria nella gara inaugurale al Mugello di un romano: Angelo Proietti, della scuderia Motorsport, autore anche della pole position. Nella Cayman Cup, l’uomo da battere è Giacomo Scanzi (Ebimotros)
che al Mugello ha messo a segno il primo “hat trick” della stagione con vittoria, pole position e giro più veloce. Nella Gt Open Cup, tutti all’inseguimento del bresciano Luigi Lucchini (BmsScuderia Italia), che si è aggiudicato il primo Gran Premio della stagione. Al sabato ci saranno le prove libere delle tre competizioni, qualifiche ufficiali la domenica mattina, e poi nel primo pomeriggio le gare. Il circuito di Vallelunga sarà sede, il 17 e 18 aprile, della prima tappa del Campionato Italiano Velocità di motociclismo. Saranno sette le prove per la stagione 2010 del
massimo torneo nazionale di due ruote, cinque le classi di competizione: 125 Grand Prix, Stock 600, Stock 1000, 600 Supersport e Superbike. Confermato anche il campionato R6 Cup suddiviso nelle categorie 600 e 1000, che si corre con le potenti Yamaha R6 e R1. Il parco dei partenti è molto competitivo in tutte le cinque classi, con piloti italiani e stranieri che si daranno battaglia per la conquista dell’ambito casco tricolore. Al CIV quest’anno sarà riservata anche un’ampia copertura televisiva con Sportitalia, che manderà in onda le gare di Superbike, Supersport e 125 Gp.
12 - 18 aprile Torneo Challenger Ct Rai 19 - 25 aprile Torneo Challenger Tc Garden 24 aprile - 8 maggio Internazionali BNL d’Italia PALLAVOLO - SERIE A2 FEMMINILE 11 aprile 2010 So.Ge.S.A. Roma Pallavolo - Magliano Trasformatori Chieri 25 aprile 2010 So.Ge.S.A. Roma Pallavolo - Aprilia Volley
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GLI ALTRI PARCHI REGIONALI II Lazio è una regione ricca di aree protette, oltre ai parchi e alle riserve regionali, nel territorio ricadono porzioni di grandi Parchi nazionali come quello di Abruzzo, Lazio e Molise e il Parco del Gran Sasso e Monti della Laga. L’unica area protetta nazionale, il cui territorio è compreso interamente nel Lazio è il Parco Nazionale del Circeo, il primo ad essere istituito in regione, nel lontano 1934: 8.500 ettari che proteggono un tratto di litorale suggestivo e ancora incontaminato, ma anche quattro laghi costieri, l’arcipelago pontino e il promontorio abitato dalla maga Circe raccontata da Omero nell’Odissea. Rimanendo nel Basso Lazio, ma addentrandosi molto all’interno si incontra il Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini, ben 30 mila ettari di estensione, con montagne ricche di boschi rigogliosi e di elevato valore naturalistico. Spostandosi nel nord della regione, si ritrova una delle mete preferite dai romani: il Lago di Bracciano, sede del Parco Naturale Regionale di Bracciano-Martignano. Oltre ai due laghi omonimi, le colline circostanti restituiscono una campagna a misura d’uomo.
RITORNO A NINFA Con l’arrivo della primavera si risveglia la natura e con essa riaprono i Giardini di Ninfa, un’oasi di rara bellezza protetta dalla Regione Per la classica gita fuoriporta di Pasquetta, un’altra meta va ad aggiungersi al ricco ventaglio di possibilità offerte dalla nostra regione: i Giardini di Ninfa, che riaprono i battenti sabato 3 aprile, ma saranno aperti anche nei giorni di Pasqua e Pasquetta. Situata nei territori di Cisterna di Latina e Sermoneta, Ninfa è stata dichiarata nel 2000 Monumento Naturale Regionale. L’area protetta è una suggestiva oasi naturalistica che sorge sulle rovine dell’antica città medievale di Ninfa, di cui sono conservati una parte del castello, le mura, il municipio e altri resti di chiese e edifici civili. La bellezza unica del luogo è data soprattutto dalle varietà floreali presenti nei Giardini, voluti e portati allo stato attuale dall’ultima discendente della famiglia Caetani, Donna Lelia. E poi, il fiume Ninfa, i ruscelletti, il lago danno quel tocco di magia che ricorda
tanto quei luoghi che vengono descritti solo nelle fiabe. Oltre alla flora, anche la fauna è molto variegata, diverse le specie di uccelli che si fermano nell’area per una breve sosta ristoratrice o scelgono di rimanere più a lungo per la nidificazione. Con l’arrivo della primavera, i Giardini tornano a rivivere e a colorarsi, e sono dunque pronti ad accogliere i tanti visitatori che vorranno godersi uno spettacolo interamente offerto da Madre Natura.
La visita guidata ai Giardini di Ninfa dura circa un’ora, si percorre un sentiero prestabilito accompagnati da una guida che illustra gli aspetti storici e botanici del giardino. Al termine del percorso è possibile visitare l’hortus conclusus, un giardino all’italiana risalente al XVII secolo. Nel mese di aprile, i Giardini di Ninfa saranno aperti dal 3 al 5, e poi il 18 e il 25. Orari di ingresso: dalle 9 alle 12, e dalle 14.30 alle 18.
Grande rassegna a Ronciglione dal 2 al 5 aprile
Jazz di primavera con degustazione Si prepara un lungo weekend pasquale all’insegna del jazz nella cittadina della Tuscia con il “Ronciglione Jazz Spring Festival” in programma dal 2 al 5 aprile. Ad inaugurare il festival ci sarà una mostra fotografica sui nove anni di attività dello stesso. Una galleria di immagini d’archivio realizzata da noti fotografi per raccontare l’attività culturale e musicale della manifestazione. Cinquanta le foto selezionate insieme a una
serie di filmati, a cui si aggiungono 7 opere realizzate dall’artista e graphic designer Marco Petruccelli, che è partito da una serie di immagini successivamente ritoccate al computer e con tecniche pittoriche, «il risultato è una sorta di incoronazione iconografica dei grandi artisti raffigurati», spiega lo stesso autore. La mostra resterà aperta fino al termine della manifestazione al Palazzo Maestranze. La parte musicale sarà in-
vece inaugurata al Castello della Rovere Farnese, dal Massimo Lattanzi Trio. Il concerto più atteso è quello delle ore 22.30 – sempre nella serata inaugurale – del duo composto da Giovanni Mirabassi al piano e Flavio Boltro alla tromba. I due musicisti, reduci da un tour internazionale di successo, si esibiranno al Teatro Ettore Petrolini. Cinque i concerti giornalieri proposti con grandi nomi del panorama jazz
nazionale e internazionale, oltre ai già citati Mirabassi, Boltro e Lattanzi si esibiranno tra gli altri Gegè Munari, Aldo Bassi, Rick Margitza, Giorgio Rosciglione, Maria Neckman e Marco Tamburini. Ogni sera, a mezzanotte, al termine dei concerti, ci sarà una jam session. Presso le location dei concerti sarà possibile degustare vini e prodotti tipici della Tuscia.
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Memorial Scopigno a Rieti
FUTURI CAMPIONI
Tommaso Ceccarelli premiato come miglior giocatore del torneo 2009
Nove squadre divise in tre gironi: scatta mercoledì 31 marzo il 18° Memorial “Manlio e Loris Scopigno”, torneo di calcio giovanile riservato alla categoria “Allievi” in onore del leggendario allenatore – e del fratello, anch’egli calciatore - che portò il Cagliari di Gigi Riva alla conquista di uno storico scudetto nel 1970. Le gare si giocheranno tra lo Stadio “Manlio Scopigno” e il Campo Scia, il primo della provincia di Rieti realizzato in erba sintetica. Vi parteciperanno anche Lazio e
A completare il tabellone, il gruppo A con Cagliari, Ascoli e Rieti. Passano alle semifinali la prima di ogni girone e la migliore seconda; sia semifinali che finali si giocheranno il 3 aprile. Il torneo giovanile è anche un’occasione per l’assegnazione del “Premio Scopigno” per il miglior allenatore di Serie A e Serie B. L’anno scorso, i premi furono assegnati rispettivamente a Gian Piero Gasperini e a Franco Colomba, che nella stagione 2008-2009 era alla guida dell’Ascoli.
FORSE NON SAPEVATE CHE...
HIGHLIGHTS SPORT Si svolgerà ad Aprilia il 28 marzo l’ottava edizione del Memorial Franco Calissoni, gara di corsa campestre di livello nazionale che si tiene presso l’azienda agro olivicola “Isoletta Buon Riposo”, poco distante dal centro della città pontina. La manifestazione è intitolata all’ex sindaco di Aprilia nonché ex presidente del Consorzio di Bonifica di Latina e di Pratica di Mare, Franco Calissoni. La gara, organizzata per scopi umanitari, è aperta sia agli amatori che ai professionisti.
Roma, i biancocelesti sono campioni uscenti e l’anno scorso hanno fatto incetta di premi: oltre a vincere il torneo, si sono aggiudicati il riconoscimento come miglior giocatore andato a Tommaso Ceccarelli, centrocampista tutto mancino, classe 1992, considerato una promessa del calcio italiano. La Lazio è inserita nel gruppo B con gli olandesi dell’Ado Den Haag e i ragazzi del Valle del Giovenco Pescina. La Roma gioca nel gruppo C con Ternana e la nazionale dell’Azerbaijan.
È giunta alla 27ma edizione “Vivicittà”, gara podistica competitiva di 12 km, organizzata dall’ Unione Italiana Sport per tutti, che si corre in diverse città italiane ma anche in altre parti del mondo domenica 11 aprile, con partenza alle ore 10.30. Quest’anno il motto di gara è “per l’integrazione e contro ogni forma di razzismo”. Nel Lazio, la corsa si terrà oltre che a Roma, anche a Civitavecchia, Latina e Frosinone. Per gli amatori, ci sarà anche il percorso non competitivo di 4 km.
Il 18 aprile, a Sora si terrà la settima edizione della “San Casto Bike Memorial Antonio Facchini”, gara agonistica di mountain bike con partenza alle ore 10.30, riservata ai tesserati di UDACE (Unione degli Amatori Ciclismo Europeo) e delle associazioni sportive riconosciute dal Coni. Il percorso è di media difficoltà, si tratta di un circuito di 4,5 km da ripetere più volte, la salita più difficile ha una pendenza massima del 15%. Ci si potrà iscrivere alla gara fino al 12 aprile.
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Rievocare la Passione di Cristo
In occasione della Settimana Santa, in tutti i centri laziali e non, si moltiplicano le iniziative per rievocare la Passione di Cristo. A Bagnoregio, le sofferenze patite da Gesù sono ricordate il Venerdì Santo con una processione che parte ed arriva a Piazza Sant’Agostino e che si snoda lungo le vie del centro storico del paesino del Viterbese. Protagonista della processione è l’immagine del Santo Crocifisso di Civita – frazione di Bagnoregio - il cui culto risale al lontano 1400. A Fiuggi, invece, si tiene una vera e propria rappresentazione teatrale della Passione di Cristo per strada, messa in scena nella domenica di Pasqua alle ore 20. Vi prendono parte circa 400 figuranti: sono allestite otto diverse scene in diversi punti del caratteristico centro storico, mentre quella finale della crocifissione e della resurrezione si tiene nel grande piazzale del monumento dei Caduti. Il centro ciociaro viene trasformato così in un piccolo ma suggestivo set cinematografico.
TUTTE LE FESTE FROSINONE Boville Ernica 4 e 5 aprile Pasqua con Giotto A 400 anni dall’arrivo a Bauco, antico nome del paese, del mosaico realizzato dall’artista toscano custodito nella chiesa di San Pietro Ispano, si tiene la settima edizione della manifestazione, con musica, convegni, mostre, degustazione di vini e prodotti tipici locali, e mercatino dell’artigianato. Ripi Dal 23 al 25 aprile Palio di San Giorgio Manifestazione giunta alla quarta edizione. Le diverse contrade del paese si sfidano in gare di cacio, dell’arciola, cannata, della fune e della carriola. Nei primi due giorni, ci sono le eliminatorie. La finale si tiene nella terza e ultima giornata. VITERBO Bomarzo Dal 23 al 25 aprile Sagra del biscotto e Palio di S.Anselmo La sagra nasce nel 1973, per l’occasione vengono cotti duemila biscotti a forma di ciambella anticamente chiamati Pane di Sant’Anselmo. Nell’ultimo giorno, si tiene il Palio, con fantini che gareggiano in rappresentanza dei cinque rioni in cui è diviso il paese. LATINA Sezze 18 aprile Sagra del carciofo Un appuntamento molto atteso per gustare il vero carciofo romanesco. Si potranno assaggiare diversi piatti tutti a base di carciofi. RIETI Fara in Sabina 5 aprile Mercatino antiquariato e artigianato Si tiene nella storica e splendida abbazia di Farfa fino al tramonto. L’ingresso è gratuito.
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Fuori regione
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what’s Up ROMA • APRILE 2010
IL VOLTO ORIGINALE DI GIOTTO Tra reale e virtuale, gli affreschi del pittore toscano prima e dopo il restauro della Basilica di San Francesco ad Assisi L’estro incomparabile di Giotto riabbraccia, dopo oltre sette secoli, la città umbra e il suo simbolo: San Francesco. Il tema principale della mostra è rappresentato dagli affreschi realizzati dall’artista toscano alla fine del tredicesimo secolo nella Basilica di San Francesco. Verranno portati alla luce grazie alle nuove tecnologie aspetti sconosciuti della pittura di Giotto. Innanzitutto si potrà ammirare il restauro dei dipinti murali nella cappella di San Nicola della Basilica Inferiore. Per i visitatori, passaggio poi nella Basilica Superiore con le celebri 28 scene che compongono le Storie Francescane, uno dei cicli più importanti della storia pittorica occidentale, attribuito tradizionalmente a Giotto. Nelle sale del vicino palazzo del Monte Frumentario sarà allestita una mostra virtuale su “Giotto com’era”: verranno ricostruite in forma originale le 28 Storie di San Francesco prima delle alterazioni subite dal corso del tem-
po e degli eventi storici, per ultimo il terremoto del 1997. L’immagine simbolo è l’affresco dedicato alla benedizione della regola di San Francesco da parte di Papa Innocenzo III, riproposta in doppia versione “com’è” e “come era”. In una sezione apposita ci sarà un percorso virtuale grazie al quale si potrà osservare i modi in cui Giotto dipingeva; nella scena ricostruita in modo tridimensionale i personaggi si animano e dialogano, e i visitatori potranno muoversi liberamente all’interno della scena stessa. A completare la mostra una sezione dedicata
alla tecnica dell’affresco e la proiezione di un filmato dedicato ai restauri della Basilica. Con un unico biglietto si potrà visitare il cantiere di restauro della cappella di San Nicola, gli spazi espositivi del Monte Frumentario e anche il Palazzo Vallemani, sede della Pinacoteca Civica, dove sono conservati alcuni straordinari affreschi staccati di Giotto e degli artisti di Assisi che hanno lavorato nel cantiere della Basilica. La mostra sarà allestita dal 10 aprile tra la Basilica di San Francesco e il Palazzo del Monte Frumentario.
Torino Comics al Lingotto Fiere
In mostra a Firenze fino a giugno
Appassionati di fumetti unitevi!
La collezione dei Medici
Ritorna per il sedicesimo anno Torino Comics, rassegna internazionale sul fu-
metto con ospiti illustri e tante occasioni di intrattenimento per gli amanti del
genere come l’area dedicata ai giochi, il Torino Cosplay per gli appassionati di costuming e il Quartiere Giapponese. Ci sarà anche la seconda edizione dello Star Wars Fest, dedicata ai fan della celebre saga. Non mancheranno stand con le novità e bancarelle dell’usato, un’occasione in più per acquistare pezzi rari che ancora mancano alla propria collezione. L’ orario di ingresso è lo stesso per tutti i tre giorni: dalle 9.30 alle 19.30.
Una prestigiosa raccolta di cammei e intagli della dinastia dei Medici in mostra a Firenze al Museo degli Argenti di Palazzo Pitti, oltre 170 le opere esposte. Il collezionismo delle gemme fu un aspetto importante, anche se poco conosciuto, del Rinascimento italiano: pontefici, cardinali e principi facevano a gara nella ricerca di queste rare preziosità alle quali si attribuivano delle virtù particolari. Anche i Medici recitarono un ruolo importante: fin dal ‘400 raccolsero delle incisioni su
pietre preziose. Iniziò la collezione Cosimo dè Medici, proseguita dal figlio Piero passando per Lorenzo il Magnifico. Artisti come Sandro Botticelli diedero il loro contributo, al Museo degli Argenti verrà esposta per la prima volta in Italia il dipinto “Ritratto ideale di fanciulla” dello stesso Botticelli, dove è raffigurata una giovane donna che sfoggia sul petto una collana ornata con un cammeo che richiama a Lorenzo il Magnifico. Sarà possibile visitare la mostra fino al 27 giugno.