My Townh febbraio 2010

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La magia del carnevale medioevale

Borghi incantati Alla scoperta della magica Calcata, un angolo suggestivo del Lazio, ideale per una serata romantica o una cena lontano dal caos

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A Todi celebrazioni come a Venezia e Viareggio. Si rinnova l’appuntamento con la festa in maschera che rievoca antiche tradizioni

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HITS All’Ara Pacis dal 24 febbraio una mostra biografica dedicata al grande Fabrizio De Andrè

p.4 © 2009 DW STUDIOS L.L.C.

MOVIE Uno sguardo dal Cielo: l’occhio di Peter Jackson si posa sugli “Amabili resti” di Alice Sebold

p.6 STAGE

© MUSACCHIO & IANNIELLO

Enrico Montesano torna al Teatro Sistina e ride dei reality show con “Un sogno di famiglia”

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FLASH 5 • Roma e la tradizione del Carnevale 9 • Ancora voce alla Tosca di Dalla 12 • In mostra l’America di Hopper 14 • Romanticherie per San Valentino 18 • Benessere tra spa e hammam

FIORELLO SENZA LIMITI TORNA NELLA CAPITALE IL ONE-MAN SHOW DELL’ARTISTA ITALIANO PIÙ AMATO: PERSONAGGI, IMITAZIONI E CANZONI

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n viaggio multiforme, che cambia volto ad ogni tappa, ma mantiene inalterato spirito e obiettivi. Un percorso imprevedibile come imprevedibile è il timoniere, Rosario Fiorello, che riparte con il suo show che prende le mosse dall’esperienza teatral-televisiva nata a Piazzale Clodio. Il 19 e 20 febbraio Roma riabbraccia, nella cornice del Palalottomatica, lo show-man numero uno d’Italia. Due esibizioni che avrebbero potuto “approdare” vir-

tualmente al Festival di Sanremo: Antonella Clerici ha infatti proposto a “Fiore” un collegamento telefonico dal palco della Capitale, ricevendo però un garbato rifiuto. Le serate sono scandite, come da abitudine ormai in televisione e in radio, da canzoni e gag che trasformano il quotidiano, la società, la politica in due ore di spettacolo serrato. A pagina 2


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Concerti

Amedeo Minghi Quinto di sei differenti concerti che il cantautore propone una volta al mese in compagnia del suo fedele pianoforte. Riproposti tutti i suoi album per un viaggio unico intorno alle ragioni del cuore. 15 febbraio Teatro Ghione Via delle Fornaci, 37 Carmen Consoli Oltre ai concerti del 2 e 3 febbraio, la cantautrice siciliana si esibisce in libreria presentando il nuovo disco, Elettra, composto interamente da inediti: dieci tracce per 40 minuti di musica dal vivo. 24 febbraio – ore 18.00 Libreria la Feltrinelli Via Appia Nuova, 427 Neffa 24 febbraio – ore 21.00 Circolo degli Artisti Via della Casilina Vecchia, 42 Simone Cristicchi Dal vivo in libreria. L’ultimo lavoro del cantautore romano, “Grand Hotel Cristicchi”, è l’ennesima fotografia astuta e acuta dell’Italia dei giorni nostri. 26 febbraio – ore 18.00 Libreria la Feltrinelli Via Appia Nuova, 427 Loredana Bertè Torna ad esibirsi dal vivo una delle icone del rock italiano al femminile. Venticinque album, innumerevoli partecipazioni a Sanremo, una voce e uno stile più unici che rari ne fanno un mito della canzone italiana. 27 febbraio Stazione Birra Via Placanica, 172 - Morena

Anno 2010 STAMPA Media Stampa srl Via del Litografo, 4 Bologna SPORT NETWORK SRL Via Messina, 38 Milano - Tel. 02 349621

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Due tour per Carmen Consoli

Classica e rock Una e duale. Carmen Consoli, a partire dal 2 febbraio, si sdoppia e porta per l’Italia due letture diverse del suo nuovo album. E ha scelto l’Auditorium di Roma per dare il via ai due tour paralleli. Il 2, al Teatro Studio, prima data di “Ventunodieciduemilatrenta”, il ciclo di concerti dalla più intensa carica rock, che prende il nome dalla canzone più sperimentale dell’album, ambientata in un futuro ipertecnologico e visionario. Esperienza divergente è invece quella di “Elettra”, il 3 alla sala Santa Cecilia, che esalta il lato più melodico della cantautrice siciliana. La figura mitologica che ispira l’album è alla base di una meditazione sui mille volti dell’amore attraverso la classicità greca e le donne tragiche, eroine o sanguinarie, vittime e carnefici, dell’immaginario contemporaneo.

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Fiorello show 2.0 Dopo l’esperienza teatral-televisiva di piazzale Clodio, il Fiorello Show Tour torna per due serate di gag e canzoni, di imitazioni e improvvisazioni al Palalottomatica. Non ci sarà però il collegamento con il Festival di Sanremo

Benni incontra Pennac

L’arte della parola © BM PALAZON 2009

L’arte di affabulare, la bellezza e il gusto della parola ai suoi massimi livelli. Il 4 febbraio, al Teatro Argentina, Stefano Benni incontra Daniel Pennac, rinnovando un’amicizia che va oltre il comune amore per i libri e per la scrittura. Maestri e riferimenti culturali simili, per un rapporto di lunga data che si rinnova in un’occasione pubblica, un dialogo creativo tra due menti brillanti che riescono a creare un universo affascinante di parole. Un incontro che prelude alla lettura spettacolo che vedrà l’autore francese trasformarsi, dal 5 al 7, in “Bartleby lo scrivano”, racconto di Melville che con il suo infinito genio scherza su temi come la pazzia, l’ossessione, la predestinazione. La sua non è una semplice lettura ad alta voce, ma la trasformazione del testo in un vero e proprio spettacolo, in cui la parola diventa autentica protagonista nel rievocare i mondi e le immagini proprie dell’autore di “Moby Dick”.

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n viaggio multiforme, che cambia volto ad ogni tappa, ma mantiene inalterato spirito e obiettivi. Un percorso imprevedibile come imprevedibile è il timoniere, Rosario Fiorello, che riparte con il suo show che prende le mosse dall’esperienza teatral-televisiva nata a Piazzale Clodio. Il 19 e 20 febbraio Roma riabbraccia, nella cornice del Palalottomatica, lo showman numero uno d’Italia. Due esibizioni che avreb-

bero potuto “approdare” virtualmente al Festival di Sanremo: Antonella Clerici ha infatti proposto a “Fiore” un collegamento telefonico dal palco della Capitale, ricevendo però un garbato rifiuto. Le serate sono scandite, come da abitudine ormai in televisione e in radio, da canzoni e gag che trasformano il quotidiano, la società, la politica in due ore di spettacolo serrato. Aneddoti di vita vissuta e improvvisazioni arricchiscono, punteggiano e puntellano le serate,

accompagnate dalle trovate musicali del maestro Enrico Cremonesi, ormai perfettamente a suo agio nel suo ruolo di spalla in molti sketch dell’artista siciliano. Con la regia di Giampiero Solari tornano le imitazioni cult, come Ignazio La Russa, e i personaggi che hanno scandito i successi prima di “Viva Radio 2” e poi del “Fiorello Show” andato in onda su Sky Uno, a cominciare dallo Smemorato di Cologno. Un evento che ha scatenato intorno all’attore aspettative eccessive, che


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COSA DOVE CHI QUANDO

Spettacoli Fino al 7 febbraio Lillo & Greg Intrappolati nella commedia. Riusciranno i due protagonisti a scappare dalla commedia o resteranno prigionieri per sempre? Teatro Brancaccio Via Merulana, 244

Roma e Caravaggio Un forte legame, quello tra Merisi e la Capitale, che si ripropone nella mostra-evento dedicata all’artista maledetto alle Scuderie del Quirinale dal 20 febbraio. Può essere un’occasione da cui partire per scoprire tutte le testimonianze dell’artista nella Città Eterna

ha pagato abbandonando il palco durante la prima puntata. «Una simile attenzione non mi era mai capitata nella mia vita, un pochino la testa me la sono montata. Mi sono guardato allo specchio e mi sono chiesto l'autografo. E non me lo sono fatto. Mia fi-

glia mi ha detto: papà! Parla col mio agente le ho risposto» ha confessato in un’intervista al Corriere della Sera. La “cintura nera di karaoke” si regala dunque uno show moderno, di forte impatto visivo, ricco di effetti di luce, ledwall e ologrammi.

Un evento che potrebbe aprire con il saluto dell’amico Mike Bongiorno, “Allegria!”. E il 16 maggio, data del suo 50mo compleanno, sogna un mega-evento a San Siro, con Laura Pausini e Claudio Baglioni, nati lo stesso giorno.

Come acquistare i biglietti

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I biglietti si possono acquistare su internet, sul sito www.ticketone.it, in tutti i punti vendita convenzionati e attraverso il call center dedicato, al

numero 892.101. Il servizio è disponibile anche all’89.24.24, il numero telefonico delle Pagine Gialle e al call center Trovatutto di Telecom Italia, all’89.24.12.

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renta opere, trenta capolavori attribuibili senza ombra di dubbio a Caravaggio. Una selezione sceltissima della produzione di Michelangelo Merisi, il distillato più puro del genio di uno degli artisti maledetti della storia dell’arte italiana, in cui rientra anche un’opera esposta raramente, la prima versione della “Conversione di Saulo”, un olio su tavola di cipresso commissionatogli da Monsignor Tiberio Cerasi nel 1600. Ritrae il momento topico della conversione di San Paolo, quando Cristo gli appare in una luce accecante sulla via di Damasco. Del dipinto, che appartiene alla collezione privata Ode-

scalchi, esiste una seconda versione, conservata nella Cappella Cerasi della Basilica di Santa Maria del Popolo. La mostra può diventare, dunque, l’occasione non solo per ammirare l’arte del Merisi, ma anche la partenza di un percorso “caravaggesco” in una città, Roma, cui è legata la sua principale stagione artistica, nata dall’incontro con il suo primo protettore, il cardinale Francesco Maria del Monte. È lui che gli commissiona i due dipinti sulla vocazione e il martirio di San Matteo (splendida la prima, rappresentata con un semplice raggio di luce che penetra da una porta e illumina Matteo che conta dei soldi in una bettola) per la cappella Contarelli a San Luigi dei Francesi, dove successivamente realizza anche “San Matteo e l’Angelo”: opere in cui reinterpreta la storia religiosa attraverso personaggi drammatici e scene fortemente realistiche. Uno stile che torna anche nelle raffigurazioni di San Giovanni Battista e San Gerolamo alla Galleria Borghese, in cui si trovano anche ritratti del periodo giovanile, come “Il Bacchino malato” e “Il fanciullo con canestro di frutta”.

Fino al 14 febbraio Il Pianeta Proibito The Rock Musical Musical di Bob Carlton, diretto da Luca Tommasini. Protagonista Lorella Cuccarini, che in una scena appare con indosso solo una chitarra elettrica. Utilizzate per la prima volta in uno spettacolo italiano le proiezioni in 3D, grazie alle quali saranno virtualmente presenti le “primedonne” di XFactor: Mara Maionchi, Francesco Facchinetti e Morgan. Teatro Sistina Via Sistina, 129 Fino al 14 febbraio Uomo e Galantuomo Commedia in tre atti scritta da Eduardo De Filippo nel 1922 e inserita nel gruppo di opere chiamata dall’autore “Cantata dei giorni pari”. Con Francesco Paolantoni. Sala Umberto Via della Mercede, 50 Dal 3 al 17 febbraio Alice nel Paese delle Meraviglie Musical diretto da Lino Moretti sulla base del noto romanzo di Carroll. Uno show di impeccabile valore artistico e adattamento scenico suggestivo grazie allo stile che Moretti imprime allo spettacolo. Nel cast, 20 artisti tra attori e danzatori. Teatro Brancaccio Via Merulana, 244


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All’Auditorium il 7 febbraio

Joss Stone a colori

Circolo degli Artisti Joan As Police Woman Pseudonimo di Joan Wasser, cantante e violinista originaria del Maine. Un’artista poliedrica, che spazia dal violino classico al punk rock passando per il soul. Ha collaborato con Rufus Wainwright e il gruppo musicale newyorkese Antony and The Johnsons. 2 febbraio – ore 21.30 Via della Casilina Vecchia, 42 Atlantico Live The Australian Pink Floyd Show La tribute band torna in Italia con “Big Pink Greatest Hits World Tour”, uno spettacolo tutto nuovo in cui verranno riproposti i più grandi successi di Gilmour e soci. 12 febbraio Via dell’Oceano Atlantico, 271/d Teatro dell’Opera Il papavero rosso Musica di Reinhold Glière. Balletto con coreografia di Nikolay Androsov. Messe in scena dall’orchestra e dal corpo di ballo del Teatro dell’Opera. Dal 12 al 17 febbraio Piazza della Repubblica

“Una voce fresca e allo stesso tempo old-style”, un “canto profondo e ricco”. Sono solo alcune delle critiche positive che si sono succedute negli anni per Joss Stone, che a 21 anni ha già venduto oltre 8 milioni di dischi e vinto due Brit Awards. L’artista inglese, vegetariana dalla nascita, sarà a Roma il 7 febbraio, all’Auditorium, per presentare il suo quarto album, “Color me free”, una fotografia in musica dello stato d’animo e della maturità della cantante, che è anche co-produttrice, e ha lasciato massima libertà artistica ai musicisti. Insieme al lavoro musicale, la Stone si è concessa l’anno scorso anche un debutto tv, interpretando l’amante di Enrico VIII, Anna di Cleves, nella terza stagione della serie “I Tudors” per la BBC.

Mostra su Faber all’Ara Pacis

Tutto su De André

Teatro Argentina Pippi Calzelunghe Il ritorno della bambina con le treccine rosse in un allestimento che unisce musica e danza ispirando movimento e allegria, ma anche spunti di riflessione. Uno spettacolo per ragazzi e adulti. Dal 23 al 28 febbraio Largo di Torre Argentina, 52

RACCONTACI LA TUA ROMA AIUTACI A SCOPRIRE ANGOLI NASCOSTI O POCO CONOSCIUTI DELLA CITTÀ Inviaci una foto che racconti il tuo quartiere, una via, una piazza, uno scorcio significativoe sarà pubblicata sul prossimo numero di MT scrivi a: redazione@edi-press.com

A undici anni dalla scomparsa, Roma rende omaggio a Fabrizio De André con una mostra biografica e documentaria, in calendario dal 24 febbraio all’Ara Pacis. Un ritratto autentico di un artista che viveva la musica come una responsabilità sociale, che non pretendeva di dare né buon esempio né cattivi consigli. La mostra si basa su documento, foto, oggetti, manoscritti, locandine e strumenti musicali. Sono inoltre proiettati video dall’archivio della Rai. Un percorso che, passando da Marinella a Geordie, tesse un racconto unico che ha per protagonisti «quelli che coltivano la propria diversità con dignità e coraggio».

Il rock trionfa a teatro La lotta tra omologazione e libertà, una generazione che rivive con le canzoni dei Queen: tutto questo è “We Will Rock You”, al Brancaccio dal 7 febbraio fino all’11 marzo

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ttraverso tutti i dolori e tutto lo splendore, non ti offendere per le mie allusioni, per il mio “Innuendo”. Così cantava Freddy Mercury, e così cantano all’inizio i bohemiens guidati dallo stravagante bibliotecario Pop nel pianeta del 2300, quello che un tempo si chiamava Terra ed è diventato “Pianeta Mall”,

dove la globalizzazione è totale e il rock è bandito. Un universo in cui si muovono i personaggi di “We Will Rock You”, il musical che fa rivivere il mito dei Queen. Un mondo in cui “Tutto ciò che ascoltiamo è Radio Ga Ga, radio bla bla. guardiamo gli spettacoli - guardiamo le stars in video per ore e ore”. In cui si aspetta l’arrivo degli eletti, l’ingenuo Galileo e la coraggiosa Scaramouche, destinati a riportare al mondo la chitarra che il Dio dello strumento ha nascosto in un luogo segreto. I Bohemian sognano il giorno in cui queste canzoni perse si ascolteranno di nuovo. E chiamano questo giorno “La Rapsodia”. Scritto e diretto da Ben Elton, con Brian May e Roger Taylor come supervisori, “We Will Rock You” vanta un cast di 30 tra cantanti, attori e ballerini tra cui Massimiliano Colonna, il primo a en-


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COSA

DOVE CHI QUANDO

Corsi

Comprensione delle opere d’arte Scoprire i significati nascosti in una selezione di capolavori artistici, per riuscire a leggere ciò chè è celato oltre la prima impressione ottica. Iscrizione entro il 10 febbraio. Dal 17 febbraio al 24 marzo Tutti i mercoledì (h.16-17.30) Associazione Culturale “Itinerando” Via della Seggiola, 12 Tel 380 3117581

Carnevale di Roma trare in scena nel ruolo di Pop, Martha Rossi, Martina Ciabatti (Scaramouche) e Gianluca Merolli (Galileo) che si muovono con la sapiente regia di Maurizio Colombi, già artefice del grande successo di Peter Pan. Ogni esecuzione è accompagnata da una band di otto elementi, che suona dal vivo, diretta da Roberto Zanaboni, che ha collaborato in passato con Mina, Ivano Fossati, Enrico Ruggeri, Eros Ramazzotti, Rino Gaetano e Renato Zero. Chitarrista è Tristan Avakian, già parte del musical prodotto in Canada. Un sistema

da 50 mila watt di potenza permette un’estrema pulizia del suono. Dirompente anche l’impatto visivo, con una serie di schermi ad alta definizione, che rispetta pienamente il progetto originario dei Queen, titolari del concept di impostazione audio e video dello spettacolo. Il musical, che ha incontrato un successo planetario, sarà al Brancaccio dall’11 febbraio al 7 marzo, avendo raddoppiato la permanenza originariamente prevista in cartellone. Gli appassionati romani avranno dunque un mese di tempo per vivere le intense emozioni rock di

quella “pazza cosa chiamata amore”. Amore per la musica e la libertà, per una vita spesa al massimo, perché in fondo “chi vuole vivere per sempre?”. Una storia in cui il vincitore è già scritto, in cui bisogna solo aspettare per trovare un altro cui far mangiare la polvere. “Realtà o solo fantasia? Non c’è scampo dalla realtà”. Anche se tardi, il tempo dei Bohemians è arrivato. Il vento soffia, mentre Scaramouche balla il fandango pur sapendo che Belzebu conserva diavoli per tutti. La Rapsodia trionfa.

I NUMERI DI WE WILL ROCK YOU Lo show ha debuttato il 14 maggio 2002 al Dominion Theatre di Londra, dove è tuttora in cartellone. È andato in scena in Australia, negli Stati Uniti, in Germania, in Giappone, in Suda-

frica, in Nuova Zelanda, Canada, Austria, Spagna, Hong Kong, Singapore. È in Italia dal 4 dicembre, data del debutto milanese e dopo Roma toccherà anche Bologna e Trieste.

Una storia secolare riemerge per dieci giorni: dal 6 al 16 febbraio la Capitale riscopre il suo magico legame con i cavalli e le maschere tra rievocazioni e spettacoli

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l ritorno di un’antica tradizione. Per il secondo anno consecutivo torna il “Carnevale di Roma”, che si svolgerà dal 6 al 16 febbraio. Apertura ufficiale con la sfilata che partirà da Piazza del Popolo e proseguirà lungo Via del Corso, sul tracciato della corsa dei cavalli berberi, evento simbolo del Carnevale romano per secoli e immortalato anche in un dipinto di Gericault. E a proposito di manifestazioni equestri, è stata confermata anche per quest’anno “I cavalli di Roma”, spettacolo con la

regia di Umberto Scotti, il 13 e 14 febbraio a Piazza del Popolo. La rassegna coinvolge tutte le manifestazioni artistiche, a cominciare dagli spettacoli di animazione e commedia dell’arte che per tutta la sua durata si susseguiranno tra piazza del Popolo, piazza di Spagna e piazza Navona. Il 9 febbraio verrà poi inaugurata una mostra, che raccoglie novanta opere, al Museo di Roma, mentre dall’11 spazio al Villaggio della Cultura e della Tradizione, a piazza del Popolo, che ospiterà stand, talkshow, dibattiti e spettacoli per valorizzare il legame tra Roma, carnevale e il cavallo. Gran finale il 16 febbraio, alle 18.30, con il concerto “Futuro antico” di Angelo Branduardi, dal suo omonimo progetto di riscoprire musiche tradizionali da rimasterizzare ed eseguire in concerto con strumenti d’epoca.

Dizione Corso pratico e operativo di dizione, voce, respirazione ed espressività vocale. Approfondimento per gli elementi di public speaking e le tecniche di argomentazione. Iscrizione entro il 17 febbraio. Dal 18 febbraio a fine aprile Martedì e giovedi (h.19-21) Spazio Morgana Music Inn Largo dei Fiorentini, 3 Tel 06 83769224 Cultura e linguaggio giapponese Scopo del corso è affrontare alcuni aspetti riguardanti la lingua e i sistemi di scrittura della cultura giapponese. Iscrizione fino ad esaurimento posti. Dall’11 febbraio al 14 aprile Martedì (h.18.15-19.45) Libreria Mondadori-Piave Via Piave, 18 Tel 06 42014726 Costumista cinematografico Corso per apprendere a leggere e fare lo spoglio di un copione definendo i personaggi. Inoltre, vengono forniti elementi per disegnare un figurino e definire i tessuti. Iscrizione entro il 10 febbraio. Inizio corso da stabilire Martedì e giovedi (h.15-20) S.A.S. Cinema Via Federico Ozanam, 125 Tel 06 5828140


AMABILI DIFFICOLTÀ È costata molta fatica a Peter Jackson portare al cinema “Amabili resti” di Alice Sebold. Non ultimo, il doversi scontrare con la corazzata “Avatar”. Così, dopo una prima data di uscita fissata per il 13 marzo 2009, la pellicola è arrivata in sala negli States in due tranche: una distribuzione limitata a New York e Los Angeles a metà dicembre che si è scontrata con il blockbuster di Cameron; una più ampia in tutti gli USA a metà gennaio. In Italia il film sbarca il 12 febbraio 2010, a quasi dieci anni da quando furono acquistati i diritti cinematografici del libro. Li comprò nel 2000 la Film4 Production ma fallì dopo aver avviato la prima fase di produzione. Ciò rallentò il progetto, fino a quando non entrò in scena la Dreamworks su stimolo di uno dei suoi fondatori, Steven Spielberg, innamorato del libro. Lo stesso accadde a Peter Jackson, stregato dallo humour e l’ottimismo che la protagonista esprime nel raccontare la sua storia a dispetto del suo atroce destino.

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GLI AMABILI RESTI Il regista della trilogia de “Il Signore degli anelli” Peter Jackson porta sul grande schermo Susie Salmon, il personaggio nato dalla penna di Alice Sebold

strutta dalla tragedia mentre la vittima li vede cadere nella disperazione dal luogo del suo eterno riposo, e la riproduzione scenica di uno degli elementi fondamentali della storia, il Paradiso o, come lo chiama Susie nel libro e nel film, il Cielo. La pellicola ha avuto alcune traversie in fase di preparazione (a cui è dedicato lo spazio a lato) e di produzione. Tra queste, la necessità di girare una seconda volta la sequenza dell’omicidio di Susie. Infatti,

È stato il caso letterario di qualche anno fa. “Amabili resti”, il bestseller di Alice Sebold, ha coinvolto milioni di lettori in tutto il mondo. A quanto pare, le vicende di Susie Salmon – uccisa da un killer seriale di giovani donne, che vede dal Paradiso la vita di familiari e amici dopo la sua scomparsa – hanno colpito uno dei maestri di Hollywood. Già autore della monumentale ripresa cinematografica de “Il Signore degli anelli” di Tolkien, Peter Jackson ha deciso di portare sullo schermo la storia di Susie e per farlo ha utilizzato il suo straordinario talento visivo e le incredibili possibilità offerte oggi dagli effetti speciali per trasporre il libro su due piani essenziali: il crollo emotivo di una famiglia di-

durante i test di proiezione, il pubblico si aspettava una scena più cruenta e perciò Jackson ha deciso di metterci di nuovo le mani. Notevole anche lo sforzo nella ricerca del cast che appare assolutamente perfetto e ben amalgamato. A partire dalla protagonista: Susie è interpretata dalla giovane e brava Saoirse (pronunciato Sirsha) Ronan già vista in “Atone-

Arrivano le attività paranormali

Graduatoria dei film in sala ottenuta sommando le stellette assegnate dai principali quotidiani italiani L’uomo che verrà Tra le nuvole Avatar Soul kitchen La prima cosa bella Io, loro e Lara Welcome La principessa e il ranocchio A single man Sherlock Holmes Piovono polpette Il riccio Brothers Rec 2 Hachiko Nine

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ment”; con lei uno straordinario Stanley Tucci (che ha raggranellato numerose candidature quale miglior attore non protagonista, come ai Golden Globes), Rachel Weisz, Susan Sarandon e Mark Wahlberg, il quale, ultima delle peripezie di Jackson, ha sostituito Ryan Gosling (giudicato troppo giovane per il ruolo) ad appena un giorno dall’inizio delle riprese.

Per il terrore basta una videocamera amatoriale

Il classificone Scudetto Champions League Champions League Champions League Europa League Europa League Europa League Salvezza Salvezza Salvezza Salvezza Salvezza Salvezza Retrocessione Retrocessione Retrocessione

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Paranormal activity è il sogno di ogni produttore: un film che costa 15 mila dollari e incassa quasi 124 milioni in tutto il mondo. Il caso cinematografico dell’anno sta

per arrivare in Italia, esattamente dal 5 febbraio. Katie sostiene di essere perseguitata da un fantasma dall’età di otto anni. Trasferitasi nella nuova casa di San Diego insieme al fidanzato Micah, decide di filmare quanto avviene nella casa di notte, per documentare l’esistenza dello spirito. Il film è il resoconto di questa esperienza, 90 minuti ter-

rificanti che il regista Oren Peli ha girato a casa sua in una settimana con una troupe composta dalla moglie, il suo migliore amico e una truccatrice. IL PRECEDENTE Paranormal activity ha un illustre predecessore: The Blair Witch Project, un altro blockbuster girato come una real fiction. Il successo fu planetario ma i suoi protagonisti sono quasi tutti scomparsi dalla scena


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I Peter Pan di Muccino Accorsi e gli altri ritornano a “L’ultimo bacio”. Dieci anni dopo, “Baciami ancora” presenta nuove sfide ma l’incapacità di crescere li pone di fronte a scelte definitive

È in sala ormai da due giorni il film italiano più atteso della stagione. Il ritorno di Gabriele Muccino ai personaggi che gli regalarono il trionfo ormai dieci anni fa ha scatenato un in-

credibile battage mediatico. Da giorni Accorsi, Favino, Santamaria e Pasotti occupano tv e stampa. Inutile negare che si tratta degli attori italiani più importanti della loro genera-

zione come è importante “Baciami ancora”, la pellicola che interpretano, il seguito del fortunatissimo “L’ultimo bacio”. Sono trascorsi dieci anni anche per i personaggi, ancora alle prese con la necessità di crescere e la voglia di continuare a sognare. Guariranno dalla sindrome di Peter Pan?

Caccia all’assassino

Bangkok dangerous Nicolas Cage si sta specializzando in “falsi” remake. Da venerdi in sala con “Bangkok dangerous”, Cage sta ripetendo l’esperimento de “Il cattivo tenente”. Se con Werner Herzog ha rivisto il capolavoro di Abel Ferrara, stavolta ci prova con gli stessi fratelli Pang autori del primo “Bangkok dangerous”. Forse il film non ha la forza dell’estetica noir che lascia senza fiato del progenitore cinematografico ma è un modo per ammirare la miracolosa ricrescita della chioma di Cage: basta confrontare l’acconciatura del manifesto del film con l’ampia stempiatura in “Via da Las Vegas”.

La gioiosa orchestra di Radu Mihaileanu

LE RAGAZZE BOLLENTI DI NINE © 2008 THE WEINSTEIN COMPANY

Penelope Cruz Nel musical di Rob Marshall ispirato a “Otto e mezzo” di Fellini è l’amante conturbante del protagonista – regista Guido Contini. Sexy quanto basta forse dovrebbe prendere qualche altra lezione di canto, qualora volesse riprovarci col genere.

Marion Cotillard Forte dell’esperienza nei panni di Edith Piaf che le è valsa l’Oscar nel 2008, l’attrice francese è tra le ragazze più convincenti di “Nine”: il suo splendore risalta in mezzo a colleghe tanto importanti e la sua voce tocca corde profondissime. © 2008 THE WEINSTEIN COMPANY

© 2008 THE WEINSTEIN COMPANY

Kate Hudson Nel cast messo insieme per “Nine” il suo non era certo il nome più importante, ma non è possibile non fare i conti con la bionda bellezza e l’energia di Kate Hudson, figlia di un nome che appartiene all’elite più nobile di Hollywood: Goldie Hawn.

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Presentato al Festival Internazionale del Film di Roma, arriva in sala dal 5 febbraio “Il concerto” di Radu Mihaileanu. Il regista che addolcì la Shoa con Train de vie punta il suo sguardo ironico e disincantato sul tracollo dell’Unione sovietica: Andrej Filipov è addetto alle pulizie del Teatro Bolshoj di Mosca ma, trent’anni prima, all’epoca di Breznev, era il direttore d’orchestra più importante del Paese. Fu cacciato all’apice del successo perché rifiutò di separarsi dai suoi orchestrali di origine ebraica. Mentre riordina l’ufficio del direttore risponde al telefono: il Théâtre du Châtelet vuole invitare l’orchestra a un concerto straordinario a Parigi. Filipov decide di richiamare i musicisti di un tempo e sostituirsi al vero Bolshoj per rivivere ai fasti del passato. Il concerto di Mihaileanu stupisce per la forza dei personaggi, capaci di saltare letteralmente fuori dello schermo con la loro vitalità. E per una volta, senza bisogno di effetti speciali.

ECCO L’UOMO LUPO L’Universal Pictures ripropone uno dei mitici mostri del suo passato. Il 19 febbraio arriva “Wolfman” con Benicio Del Toro nei panni di un giovane lord inglese dal cuore tormentato che scopre dentro di sé una forza animalesca che non credeva di avere. Il film è il rifacimento di una gloriosa pellicola del 1941 e diretto da Joe Johnston, che in passato ha già avuto a che fare con pellicole dal budget importante come “Jumanyji e “Jurassic Park III”.

AN EDUCATION Quello di Nick Hornby è uno dei pochi nomi veramente importanti della letteratura mondiale, un personaggio diventato “pop” grazie alle suggestioni musicali e calcistiche con cui permea i propri romanzi e i fortunati adattamenti cinematografici che ne sono stati tratti. Film come, “Febbre a 90°” (che ha lanciato Colin Firth) o “Alta fedeltà” fino ad “About a boy” hanno proposto Hornby come uno degli autori più amati, dal pubblico e dal mondo del cinema, trasformandolo in un marchio planetario. Il 5 febbraio arriva in sala “An education”, la prima sceneggiatura scritta da Hornby per il grande schermo, basato sull’autobiografia della giornalista Lynn Barber. È ambientato negli anni Sessanta e, per una volta, lontano dall’universo iconografico che ha fatto la fortuna dello scrittore inglese. Il film ha un cast giovane e di talento, anche se una settimana prima dell’inizio delle riprese si è registrata la defezione di Orlando Bloom: protagonista è Peter Saarsgard, visto in “Kinsey”, insieme a Carey Mulligan, con la quale aveva già lavorato a una pièce teatrale tratta da Cechov.


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ROMA • FEBBRAIO 2010

MUSICA E POESIA TRE APPUNTAMENTI IMPERDIBILI CON LE NOTE D’AUTORE: MARIO VENUTI, FABIO CONCATO E ROBERTO VECCHIONI IMPREZIOSISCONO IL FEBBRAIO DI ROMA

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n mese intenso di poesia e musica. Un mese con cantautori che hanno emozionato intere generazioni. A febbraio apre Mario Venuti, che suonerà il 12 al Circolo degli Artisti presentando i brani dell’ultimo album, “Recidivo”. L’artista siracusano torna a un anno dalla tournée teatrale con una formazione rinnovata. Abbandonata la collaborazione con gli Arancia Sonora, di cui resta sul palco solo il bassista Vincenzo Virgillito, Venuti salirà sul palco con Enzo De Vita (batteria), Massimo Greco (tastiere, chitarre e percussioni), Fabrizio Tarroni (chitarra e violino) e Giada Ester Gallo (violoncello). L’esibizione conterrà il meglio della produzione dell’artista siciliano, un pop rock con influenze velosiane e qualche tentazione neoclassica, dai testi mai banali. Due serate, il 12 e il 13 al The Place, per Fabio Concato, che canta la quotidianità impreziosendola con gemme di parole preziose e note delicate. Il 20

ENRICO CAPUANO Due passioni che convivono. Da una parte la musica rock degli anni Sessanta e Settanta: Rolling Stones e Led Zeppelin, Black Sabbath e Beatles. Dall’altra la scena musicale militante, con Ivan Della Mea e Giovanna Marini (che negli anni ha collaborato con Francesco De Gregori, con cui hanno realizzato l’album “Il fischio del vapore”). Enrico Capuano cresce con questi punti di riferimento artistici, sui quali innesta una ricerca costante sulla tradizione musicale popolare e il rock progressivo, di cui la Premiata Forneria Marconi è l’espressione italiana per eccellenza. Nascono così lavori come “Tammurriata Rock”, che unisce tutte le anime di un artista maturo e completo, che si esibirà il 5 febbraio al “Sotto casa di Andrea – ex Circolo Vizioso”, a San Lorenzo, in cui presenterà i brani di “Lascia che sia”, l’ultimo suo album datato 2008, e il meglio della sua ricerca stilistica, improntata ad una visione chiara: «Fare del rock italiano, secondo me, è mescolare i cliché anche anglo americani ma con la musicalità, le atmosfere, i ritmi della tradizione italiana popolare».

chiude il trittico ideale Roberto Vecchioni, che porta al Sistina i brani del suo ultimo lavoro, In-Cantus, nato in un mini-ciclo di 4 concerti, a dicembre 2008, in chiese e cattedrali. Un viaggio musicale complesso e variegato, un melting pot che mette insieme le sue canzoni con arie classiche, come "Vissi d’arte” di Puccini, una versione jazz del canto natalizio “Jingle Bells”, la “Patetica” di Chajkowskij e il “Concerto N°2 in Do Minore” di Rachmaninoff. Vecchioni, che non ha mai abbandonato la vocazione e il lavoro di professore, ricerca intrecci e connubi apparentemente improbabili, ma senza arroganza. Il cantastorie racconta il denominatore comune dell’uomo a tutte le latitudini: l’interrogarsi sull’esistenza, l’amore, il senso del divino attraverso i capolavori della sua storia, anche riarrangiati, come Luci a San Siro, Blumun, Sogna Ragazzo Sogna, Le Rose Blu, Milady, ma anche alcuni pezzi parlati con versi di Gassman, Neruda o Borges.

A febbraio si esibiscono Elii e Skiantos

Arriva il rock demenziale Genio e demenzialità. Due opposti che si attraggono, si toccano, che hanno in comune molto più di quanto a prima vista si potrebbe pensare. Come dimostrano i 32 anni di carriera degli Skiantos, in concerto il 6 febbraio alla Locanda Atlantide. La band ha inventato il genere del “rock demenziale”, guidata da Roberto Antoni, una delle menti più creative dell’underground contemporaneo. Poesie surreali, testi ironici e irriverenti, accompagnati da melodie e arrangia-

menti complessi e sofisticati sono la chiave del successo che ha reso il genere popolare, tanto da approdare perfino al Festival di Sanremo: Elio e le Storie Tese. Elio, Faso, Rocco Tanica, Cesareo e gli altri musicisti saranno di scena per due serate all’Auditorium Parco della Musica, il 12 e 13 febbraio, nell’ambito del “Bellimbusti tour”, in cui proporranno il meglio del loro repertorio, da “Supergiovane” a “Cara ti amo”, da “La terra dei cachi” a “Born to be Abramo”.

La Dave Matthews Band al Palalottomatica

Tutto il fascino del jam rock La Dave Matthews Band torna dal vivo con un tour europeo che prevede tre date italiane: sosta a Roma il 27 febbraio al Palalottomatica. Un ciclo di concerti che rappresentano un tributo a Le Roi Moore, sassofonista storico del gruppo morto nel 2008 a metà della lavorazione dell’ultimo album di inediti, “Big Whiskey and the GrooGrux King”, che contiene le sue ultime registrazioni. È uno dei lavori più eclettici del gruppo, che ha sperimentato vie musicali diverse e ne porterà i frutti in tour.


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ROMA • FEBBRAIO 2010

L’HIP-HOP IRRIVERENTE J-AX, EX FRONTMAN DEGLI ARTICOLO 31, IN CONCERTO AL PALA ATLANTICO IL 27 FEBBRAIO FRANCESCO CASTALDO

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n rap fatto di slogan, nutrito però dalla passione per il rock. Lo stile di JAx, ex frontman degli Articolo 31, è quello di sempre, anche se dal 2007 i musicisti che lo accompagnano sono diversi. Anche da solista, Alessandro Aleotti (questo il vero nome dell’artista milanese) ha confermato doti e qualità con l’album “Di sana pianta” e ha poi vinto gli MTV Music Award come Best Italian Act. L’anno scorso

In scena dal 4 febbraio al Gran Teatro

La Tosca di Dalla torna a Roma Una sfida assoluta, estrema. Lucio Dalla ha accettato una scommessa all’apparenza impossibile: trasmettere lo spirito della Tosca e allo stesso tempo far dimenticare Puccini. Trasformare dall’interno l’opera, ricrearla con musiche inedite e invenzioni scenografiche degne di Matrix, eppure conservare una fedeltà di fondo al senso profondo del capolavoro ottocentesco. Una sfida che ha abbondantemente vinto. E dal 4 febbraio Roma potrà ammirare ancora l’amore disperato di Floria Tosca per il

pittore liberale Mario Cavaradossi. Una storia che, nella versione di Dalla, prende il via da una profezia della “cantrice” Sidonia, solo la prima delle molte libertà stilistiche rispetto all’originale. Il finale in linea teorica avrebbe dovuto prevedere una finta fucilazione a Castel Sant’Angelo di Cavaradossi, ma un’opera che inizia con una sorpresa non può che chiudersi con una sorpresa. In mezzo, è tutto un turbinare di musiche inedite che vanno dalla romanza al rap, di rutilanti costumi che esaltano

le coreografie di Daniel Ezralow, di scenografie monumentali (pedane, ascensori, effetti di luce, ombre, silhouette), proiezioni di spazi irreali per raccontare un amore senza tempo e senza confini.

Pier Cortese al The Place il 3 febbraio

Sottili emozioni in musica Nomen omen. Da un cantante che si chiama Pier Cortese non ci si può certo aspettare un approccio urlato alla musica. Le sue canzoni sono delicate, sottili. Un mondo di sogni ancorati alla realtà, senza voli pindarici, con la voglia di inseguire una passione senza lasciarsi troppo andare. Una visione confermata dal titolo dell’ultimo album, “Nonostante tutto continuiamo a giocare a calcetto”, lanciato dalla hit “Grazie”. Le piccole storie di un grande artista saranno di scena il 3 febbraio al The Place.

I PRIMI LIVE

Nel 2000 Pier apre i concerti del tour di Gazzè-Consoli-Turci sui palchi più importanti d’Italia. Max lo riconferma come spalla per i suoi concerti estivi del 2001.

IL SUCCESSO

Nel 2005 la hit estiva “Souvenir” rende Cortese familiare ad un pubblico vasto e lo porta a incidere il suo primo album completo, “Contraddizioni”.

sono usciti in rapida successione, tra marzo e giugno, due album, “Rap n’Roll”, prodotto da Guido Style, e “Deca Dance”, arricchiti dalle collaborazioni con Pino Daniele, Jovanotti, Marracash, Gue Pequeno dei Club Dogo e Grido dei Gemelli DiVersi. Il 2010 segna il ritorno di JAx nella sua dimensione più naturale, il live, che lo vedrà protagonista dal 25 febbraio, data di inizio del suo “Illegale tour 2010”, che partirà da Torino prima di toccare Roma, al Pala Atlantico nella seconda tappa, il 27. Per questo nuovo spettacolo saliranno sul palco con il rapper: Space One, Fabio-B, Guido Style, produttore e arrangiatore degli ultimi due album, Dj Zak e Steve Luchi. Un tour che ha scatenato le attese dei fan, soprattutto giovani, che si aspettano da J-Ax uno show irriverente e hanno già reso sold-out la data conclusiva del 9 marzo all’Alcatraz di Milano e “costretto” il rapper a prevedere una seconda serata, il 10 marzo.

SANTA CECILIA Amore, sogni, passioni. Ingredienti senza tempo per un febbraio di suggestioni intense all’Accademia di Santa Cecilia, che si apre con Fratelli d’Italia il 3: un’esibizione della Banda dell’Esercito con il Coro dell’Accademia che esegue musiche di Verdi e Novaro (quel Novaro che, per dirla con Rino Gaetano “incontra Mameli e insieme scrivono un pezzo tuttora in voga”). Il 5 grande attesa per il recital del pianista russo-israealiano Yefim Bronfman, che suona parte del suo repertorio preferito, di epoca romantica e tardo-romantica: Beethoven, Tchaikovsky, Prokofiev. “Il migliore dei mondi possibili” è il titolo dell’esibizione del 13, 15,e 16, dell’orchestra diretta da Wayne Marshall, che offrirà musiche dal classico “West Side Story”. Prevista anche una matinée, il 14 a mezzogiorno, per un inizio alternativo di San Valentino. Si prosegue, il 20, 22, e 23 con Stefano Bollani che interpreta il “Concerto in fa” di Gershwin e “La sirenetta” di Zemlinsky e l’omaggio a Chopin di Maurizio Pollini.

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CATTIVA MAESTRA TV ENRICO MONTESANO DI SCENA AL SISTINA DAL 16 FEBBRAIO AL 21 MARZO CON “UN SOGNO DI FAMIGLIA”, SULLE DEGENERAZIONI DELLA MANIA DEI REALITY SHOW

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n tempo si diceva che il teatro era la vita e il mondo nient’altro che un immenso palcoscenico. Oggi la realtà è diventata “reality”, la vita, vera o più spesso presunta, scorre pubblicamente in un continuo Grande Fratello in cui ci si appropria di emozioni artefatte ed esperienze altrui in un desiderio vicario di celebrità e partecipazione. È la “telefagìa”, il bisogno sempre crescente di consumare reality, di “mangiare, inglobare” quello che non ci appartiene guardando attraverso il tubo catodico della serratura esistenziale, il cuore e il bersaglio dialettico dell’ultimo spettacolo di Enrico Montesano. “Un sogno di famiglia”, al Sistina dal 16 febbraio al 21 marzo, è infatti la storia dei Torelli, un nucleo familiare normale, preso però nel vortice dei cosiddetti people

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show, degli spettacoli che rendono gli spettatori protagonisti attraverso la messa in scena di una verità molto apparente. Una famiglia come tante, la cui ricerca di un centro di gravità permanente per un po’ deraglia, attirato dal canto delle sirene della celebrità facile, dalle luci di un mondo che chiede non solo di apparire, ma di essere attori di se stessi, di portare alla massima conseguenza l’idea che ci si muova su un immenso palcoscenico su cui si cambiano costume e maschera a seconda delle necessità e delle situazioni sceniche. Passando attraverso battute e momenti brillanti, con le musiche di Armando Trovajoli, alla fine vincono i sentimenti, trionfa insomma quell’autenticità che fa tornare in mente la profetica massima di Lucio Dalla: l’impresa eccezionale, dammi retta, è essere normale.

Non era ancora l’epoca dei reality show, ma Enrico Montesano, che della commedia è anche regista e autore, insieme a Anna Maria Carli e Francesco Asioli, ha conosciuto il fascino della tv che regala sogni. Non da concorrente, si intende, ma da conduttore di “Fantastico Enrico”, programma della Rai del 1997 abbinato alla Lotteria Italia.

MONTESANO, I SOGNI E LA TV

IN NOME DEL PAPA RE Da un film di successo, vincitore di cinque David di Donatello, da alcuni criticato perché troppo caustico verso la Chiesa, nasce uno spettacolo che è un omaggio a Roma e alla romanità. “In nome del Papa re”, pellicola scritta e diretta nel ’77 da Luigi Magni, diventa uno spettacolo,

Servillo al Valle dal 2 al 14 febbraio

La trilogia della villeggiatura

È un Goldoni maturo, inedito, quello della “Trilogia della Villeggiatura”. Abbandonate le maschere, ha scritto tre mini-tragicommedie in italiano: una “va-

canza dalla vita”, l’educazione sentimentale di quattro giovani tra il prima, il durante, il dopo un viaggio di piacere. Toni Servillo, attore e regista, partendo dall’adattamento di Strehler del 1954, procede per un percorso individuale, gioca con lo spettacolo che diventa manifesto della ricerca impossibile della felicità passando per l’ozio e la noia, la futilità di flirt passegge-

ri e senza amore. Per lui riserva la parte di Ferdinando, che corteggia una vecchia stralunata sperando di ottenerne sicurezza economica: passi lenti, parole altrettanto rallentate, occhiali neri che proteggono ma soprattutto nascondono gli occhi, specchio fedele di un’anima vuota. Intorno a lui due coppie di giovani, le cui storie d’amore sono condannate ad un finale malinconico e una serie di personaggi “piccoli” che vogliono figurare con i grandi, frustrati nel tentativo di migliorare il proprio status sociale.

Gian Marco Tognazzi all’Eliseo fino al 14 ideato da Antonello Avallone, con Sergio Fiorentini. La storia è quella di Giuseppe Monti e Gaetano Tognetti destinatari dell’ultima condanna a morte decretata dall’autorità papale, il 22 ottobre 1867, perché accusati di un attentato in una caserma di zuavi insieme al rivoluzionario Cesare Costa. Una contessa, madre segreta di Costa, si rivolge a un giudice della Consulta, Monsignor Colombo da Priverno, che farà liberare il figlio ma non potrà aiutare gli altri due sospettati.

La notte più bella della mia vita Un incidente banale porta Alfredo Traps, rappresentante di tessuti, a casa di un pm e un vecchio giudice che per hobby rielaborano processi storici. Lentamente il gioco diventa realtà, Traps diventa imputato per davvero, confessa di essere stato l’amante della moglie del suo capo, morto d’infarto. E si autoinfligge la condanna a morte inflittagli per gioco. Dal racconto di Durrenmatt Gian Marco Tognazzi porta all’Eliseo “Die Panne”, in scena fino al 14 febbraio. Una riflessione paradossale che dimostra come nessuno possa dirsi davvero innocente.


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LA NATURA IN MUSICA I MOMIX PRESENTANO “BOTHANICA” AL TEATRO OLIMPICO DAL 2 AL 28 FEBBRAIO MAX PUCCIARIELLO

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a musica e la fantasia raccontano la magia della natura. È questo il segreto del successo dei Momix, che saranno al Teatro Olimpico dal 2 al 28 febbraio dove presenteranno “Bothanica”, con la direzione artistica di Moses Pendleton. «Si vede un fiore in un uccello, un essere umano in una roccia, una donna in un uomo. Bisogna usare la fantasia, l'immaginazione, la creatività. Nei nostri spettacoli cerchiamo di provocare quella che io chiamo ‘optical confusion’: un modo per eccitare i nervi del cervello e stimolare la creatività» ha spiegato Pendleton un anno fa, alla prima mondiale di Bologna. Lo spettacolo è una miscela di danza

Al Parioli “Pablo e Pedro” e Dario Cassini

Risate tra cavalieri e amori Al Parioli si ride, giocando con i classici. Con un evergreen senza tempo come Zorro e con il planetario successo di “Uomini che odiano le donne”, il primo capitolo della trilogia Millennium di Stieg Larsson il cui titolo viene preso a prestito e parodiato da Dario Cassini. L’attore napoletano è in scena fino al 14 febbraio con “Uomini che

oliano le nonne”, in cui torna a vestire i panni del professor Rimorchio alle prese con il paziente/cavia per eccellenza, il signor Bartoletti. Il dubbio che lo affligge ha un che di amletico ed esistenziale: come evitare che una donna appena conquistata non scappi via? La domanda scatena le irriverenti riflessioni del professore sul variegato GIORGIO AMENDOLA (IMAGO CASTING)

mondo femminile e porta a una risposta semplice: bisogna fingere, fingere, fingere e se non si può, zigzagare. Dal 16 febbraio, poi, Pablo e Pedro, alias Fabrizio Nardi e Nico di Renzo ironizzano sulle avventure dell’alter ego di Diego De La Vega in “Abbasso Zorro”. Lo spettacolo, la cui regia è affidata ad Antonio Giuliani, racconta una versione particolare della storia, vissuta attraverso gli occhi del servitore Bernardo. Una serie di gag, vicissitudini e colpi di scena tenteranno di metterne in ombra la sua proverbiale immagine di fedeltà.

e acrobazie, in un affascinante contesto scenografico e di luci, con le coreografie curate dallo stesso Pendleton, da sempre vicino alle tematiche e alle battaglie ecologiste. Ispirandosi alle Quattro Stagioni di Vivaldi e agli scritti del suo poeta preferito, Pablo Neruda, sui rapporti tra uomo e natura, il fondatore dei Momix ha creato un viaggio onirico e suggestivo alla riscoperta di ecosistemi puri minacciati dalle incursioni dell’uomo che portano irragionevoli squilibri. Bothanica, spiega l’ideatore, che tutte le mattine apre la sua giornata con una nuotata in un lago freddissimo, è concepito come una metamorfosi di corpi che diventano via via api, rocce o alberi.

TEATRO DELLE MUSE Un genere antico che dimostra tutta la sua vitalità e modernità. Il recital torna nella sua veste migliore in “Teatralmente parlando...e cantando” lo spettacolo di Geppi Di Stasio che debutta al Teatro delle Muse il 4 febbraio. Con la sua voce e quella del cantautore romano Sandro Scapicchio, i quadri di teatro musicale si sviluppano tessendo un repertorio di note che passa dagli stornelli alla musica napoletana alla produzione cantautorale nazionale attraverso le quali si rac-

I LIBRI DI LARSSON

“Uomini che odiano le donne”, giallo dello svedese Stieg Larsson, scomparso poco prima che la trilogia Millennium andasse in stampa, è diventato un autentico caso editoriale che ha superato il milione di copie vendute in Italia

ZORRO

La prima edizione della serie “La spada di Zorro”, prodotta dalla Disney in Usa, viene trasmessa in Italia nel 1969: sarà poi colorata, restaurata e ridoppiata nel 1992. Ne sono state prodotte due stagioni. Successivamente sono stati girati quattro film tv da 60’

conta l’Italia di oggi. È un attestato d’amore per il teatro come luogo e come forma d’arte, un omaggio alla magia di un mondo a sé, in cui l’attore può vivere altre vite nello spazio di una sera grazie alla necessaria “sospensione volontaria dell’incredulità” dello spettatore.

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ANCORA

IN MOSTRA

IL SEGRETO DI MARMO Un complesso straordinario di undici marmi dipinti, un unicum nel panorama archeologico della Magna Grecia. I marmi provengono dal territorio dell’antica “Ausculum”, l’odierna Ascoli Satriano, in provincia di Foggia Fino al 18 aprile Museo Nazionale Romano, Palazzo Massimo Largo di Villa Peretti, 1 MACHINA In mostra le “Machinae” dell’Antica Roma che hanno reso grande l’Impero. Esposti oltre cento esempi tra reperti archeologici, ricostruzioni virtuali e opere in scala. Sarà possibile comprendere i principi tecnologici di funzionamento delle macchine. Fino al 5 aprile Museo della Civiltà Romana Piazza G. Agnelli, 10 (Eur) RENATO MARINO MAZZACURATI Nel quarantesimo anniversario della scomparsa del pittore e scultore, una mostra che delinea i suoi tratti artistici. Una serie di sculture, dipinti, grafiche da musei e collezioni private, curata da Claudia Terenzi e Silvana Bonfili con la collaborazione di Anna Paola Agati. Fino al 14 febbraio Musei di Villa Torlonia Via Nomentana, 70 MICHELANGELO ARCHITETTO A ROMA 105 opere per tracciare un profilo dell’artista architetto durante la sua permanenza nella Capitale (1505-16 e 1534-64). Cuore della mostra, oltre 30 disegni autografi relativi a opere romane di proprietà di casa Buonarroti, tra cui due ritratti di Michelangelo. Fino al 7 febbraio Musei Capitolini Piazza del Campidoglio, 1

Il pittore delle città I disegni di Hopper indagano le solitudini dell’America del Novecento. Il Museo Fondazione Roma lo celebra dal 16 febbraio al 13 giugno Consumismo e ansie di liberazione, le proteste contro la guerra in Vietnam, i sogni infranti nel sangue di Ken-

nedy e Martin Luther King. L’America degli anni Sessanta vibra di una disordinata ricerca di strade non ancora battute. Ed è curioso pensare come l’occhio forse più attento, che più in profondità ne ha scovato e scavato lo spirito, sia quello di un pittore, all’epoca ormai maturo, dallo stile apparentemente freddo, distaccato, attento alle solitudini, alle stasi piuttosto che alla fre-

nesia: Edward Hopper. A lui, l’artista contemporaneo statunitense per eccellenza, il Museo Fondazione di Roma dedica una mostra evento, dal 16 febbraio, che ripropone l’allestimento che tanto successo ha riscosso a Milano, arricchito da nuove opere nel frattempo arrivate dalle collezioni d’oltreoceano. Sono oltre 160 le opere esposte, tra cui il Self portrait (1925-30), Pennsyl-

vania Coal Town (1947), Second Story Sunlight (1960) e la bellissima Girlie Show (1941). Opere che disegnano un percorso completo nella carriera di un artista simbolo del Novecento. James Hillman l’ha paragonato a Rembrandt e Vermeer, l’ha definito “un genio delle finestre, intese come veicolo di libertà e sentimento di nostalgia”. Hopper, che utilizza il dise-

gno in modo tradizionale e per tutta la vita si è concentrato su pochi soggetti, parte dal particolare per arrivare al generale e raccontare la condizione urbana. Una ricerca che idealmente si chiude con “Two comedians”, autoritratto in forma di Pierrot in cui in compagnia di Jo, sua prima modella e compagna di una vita, saluta il pubblico dall’alto di un palcoscenico.

Una mostra fino al 12

Alla Galleria del Prete dall’8 febbraio

Omaggio a Cavour

Eduard Winklhofer

Una scelta simbolica. Nel bicentenario della sua nascita,

la Regione Piemonte sceglie Roma per dare inizio alle celebrazioni di Camillo Benso conte di Cavour, che aveva indicato la Città Eterna come capitale ideale d’Italia. La mostra, alla sede romana della regione fino al 12 febbraio, riproduce quella permanente al castello di Santena e presenta lo spirito e le principali opere dello statista.

L’austriaco Eduard Winklhofer, formatosi a Perugia, è protagonista di una mostra alla Galleria del Prete, dall’8 febbraio al 10 aprile, che presenta una serie di lavori inediti, alcuni appositamente progettati per l’occasione. L’evento romano prevede anche la realizzazione di un’opera direttamente nella galleria.


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TUTTO IL FASCINO DELL’ANTICO La Casa di Goethe omaggia Giovanni Battista Piranesi, il “Rembrandt delle rovine”, esponendo 35 delle sue “Vedute di Roma” dal 18 febbraio al 18 aprile Un viaggio in un luogo che non c’è più. Una città di secoli fa, quella immortalata da Giovanni Battista Piranesi nelle sue “Vedute di Roma”. La Casa di Goethe ha selezionato 35 delle 135 acqueforti con cui l’artista veneto aveva immortalato i monumenti antichi della Città Eterna. Il “Rembrandt delle rovine”, questo il sottotitolo scelto dai curatori dell’esposizione, riprendendo la definizione di

Whispers

Giovanni Ludovico Bianconi del 1779, ha rappresentato questi luoghi morti basandosi sulla totalità dell’esperienza urbana. Piranesi, che univa alla vocazione artistica una sensibilità architettonica, si è da subito affascinato alle rovine e alle antichità romane. Nei suoi disegni restituisce un’anima agli archi trionfali, a Castel Sant’Angelo o Piazza San Pietro, grazie agli scorci, ai tagli diagonali, ai cieli mossi e ai raffinati colori con cui realizza i suoi paesaggi. Le rovine vengono immerse nel paesaggio, diventano autentiche protagoniste della narrazione figurativa, avvolte nella vegetazione e nella luce, circondate da fantasmagoriche figure.

VITA E OPERE

L’ANTICHITÀ

LE VEDUTE

GOETHE

Nasce il 4 ottobre 1720 nel veneziano, e qui studia architettura con lo zio. A Roma si trasferisce nel 1747, e diventa rappresentante dell’incisore Joseph Wagner. Da quell’anno vengono pubblicate le Vedute di Roma, fino alla sua morte, nel 1778.

Piranesi studia, misura e trae ispirazione dalle fonti storiche ma rielabora le tracce antiche con fantasia, come dimostrano le acqueforti di Tivoli e Paestum. Rende eroiche le rovine, trasformandole in altrettanti esempi di architettura ideale.

Le acqueforti di Piranesi hanno la grandezza di un dipinto e sono pensate come decorazioni. Raffigurano monumenti antichi o contemporanei e rivelano un’evoluzione stilistica, dalle immagini illuminate e ordinate ai contrasti di chiaroscuro.

In occasione della mostra sarà presentato un disegno a penna del 1787 attribuito a Goethe, un esempio unico in Italia, raffigurante un paesaggio montano con convento. L’opera è in prestito permanente alla Casa di Goethe fino al 2019.

“Roma in bianco e nero” fino al 5 aprile

Al Museo Boncompagni

Le fotografie di Savio al Macro

Rolando Monti

Prosegue fino al 5 aprile la mostra “Architettura in bianco e nero nelle fotografie di Oscar Savio” ospitata nelle cassettiere della Biblioteca del Macro. L’evento celebra una figura fondamentale dell’arte fotografica contemporanea, che ha raccontato le strutture della capitale, come il parcheggio sotterraneo di Villa Borghese o la scala interna

della Rinascente a Piazza Fiume con uno sguardo metafisico, che assolutizza anche i dettagli. Uno sguardo che, con la scelta di abolire i colori, aggiunge la suggestione delle ombre ad angoli e scorci della Capitale originali e mai banali. Un modo particolare per riscoprire

anche aspetti meno celebrati della Capitale.

La Galleria nazionale d’arte moderna celebra al Museo Boncompagni Ludovisi, fino al 28 febbraio, Rolando Monti, esponente di spicco della cosiddetta pittura tonale romana, una scuola che puntava molto sulla ricerca della funzione espressiva del colore. Nella mostra antologica saranno esposte oltre cento opere tra dipinti e disegni provenienti

dall’Archivio Rolando Monti di Roma, messe a disposizione dal figlio Paolo.

ARTE OGGI MARIANNE WEREFKIN. L’AMAZZONE DELL’AVANGUARDIA Esposizione dedicata alla carismatica pittrice russa, una delle artiste più interessanti di inizio Novecento che ha posto le basi per la nascita dell’arte astratta contemporanea. Mostra curata da Mara Follini e Federica Pirani. Fino al 14 febbraio Museo di Roma in Trastevere Piazza di Sant’Egidio, 1b POP UP Pezzi unici, opere multiple, ma anche prodotti di consumo ideati e autografati dai maggiori artisti della Pop Art americana, come Andy Warhol, Roy Lichtenstein, Keith Haring. Fino al 6 febbraio Galleria Valentina Bonomo Via del Portico d’Ottavia, 13 AUSTRALIA TODAY Esposte per la prima volta in Italia 137 opere di artisti aborigeni. Un’arte dal significato profondamente esoterico, realizzata esclusivamente attraverso materiali naturali e che, nonostante tutto, continua a sopravvivere. Fino al 7 marzo Palazzo Incontro Via dei Prefetti, 22 GRACE KELLY Un viaggio attraverso la vita pubblica e privata dell’indimenticata attrice-principessa attraverso abiti, accessori, scatti di artisti, lettere scritte a personaggi illustri. Per far rivivere un mito che non è mai tramontato. Fino al 28 febbraio Palazzo Ruspoli-Fondazione Memmo Via del Corso, 418 A ROMA LA NOSTRA ERA AVANGUARDIA Con un omaggio a “Vitalità del negativo nell’arte italiana 1960/70” e “Contemporanea”, la mostra accompagna il pubblico alla scoperta di una Roma d’avanguardia, tra laboratorio critico e underground. Fino al 5 aprile MACRO – Museo di Arte Contemporanea Via Reggio Emilia, 54


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food ROMA • FEBBRAIO 2010

S. VALENTINO APERITIVO LOCALI BIO

La Romantica Un luogo intimo e riservato, a pochi passi da piazza Vittorio e poco distante dalla Basilica di San Giovanni. Per San Valentino propone due menu alternativi, carne o pesce, ai quali accompagna vini pregiati. Via Emanuele Filiberto, 52 Tel. 06 7001730 info@ristorantelaromantica.it www.ristorantelaromantica.it

Pappamì Una cena romantica a lume di candela, un luogo elegante e raffinato dove poter gustare i sapori della cucina mediterranea e della tradizione sarda. Tra i piatti proposti per la serata polipetti all’oristanese in pasta sfoglia, cuori di bufala e vongole, filetto di rombo gratinato agli agrumi con salse afrodisiache. Via Portuense, 125 Tel. 06 5570656 www.pappami.com

Jero Un ristorante sviluppato su due piani, un’atmosfera rilassante e raffinata. Lo chef propone piatti ispirati alle migliori ricette della cucina italiana tradizionale e specialità accattivanti che si uniscono ad un’ampia carta di vini. Tra le portate scelte per il 14 febbraio spicca il risotto con vellutata di radicchio e noci ed il vitello aromatizzato al tartufo con verdure di stagione. Via Marianna Dionigi, 3 Tel 06 3260 0552 www.jerorestaurant.com Chiuso il lunedì

Eros siede a tavola Per i fedelissimi del 14 febbraio nessuna città è meglio di Roma: luoghi e menu creati ad hoc per soddisfare ogni esigenza Sono tanti i fidanzati che scelgono di passare la serata di San Valentino davanti al proprio piatto preferito. In fondo cibo e amore fanno coppia fissa da tempo immemore e in molti sostengono che l’uno sia l’indiscutibile specchio dell’altro. Per chi

vuole stupire la propria compagna con pietanze raffinate e scorci mozzafiato non può che scegliere l'ultimo piano dell'Hotel Atlante Star: il Restaurant Roof Garden beneficia di una vista panoramica sull’intera città e trasporta i suoi ospiti a due passi dallo storico Cupolone. Quest’anno il menu spazia dalle capesante gratinate alla parigina, agli strozzapreti con radicchio di Treviso, ricotta e fonduta di formaggio “imbriaco” fino al cosciotto di agnello al marsala con tar-

tufo nero di Norcia, confermando l’abituale passione per la cucina italiana e per la ricercatezza degli ingredienti (Via dei Bastioni, 1 tel. 06.6873233). Gli amanti che prediligono un luogo riservato, caratterizzato da cucina mediterranea raffinata possono immergersi nel cuore dei vicoli romani: lo chef de “La regola” li delizierà con sapori che vanno dai ravioli di ostriche con bisque di crostacei, alla mousse di cacao amaro al profumo di peperoncino, anice e cannella.

Inoltre durante la cena due attori dell'accademia d'arte drammatica interpreteranno per gli ospiti i Sonetti erotici di Shakespeare (Piazza San Paolo alla Regola, 40 tel. 06.6893099). Per trascorrere un San Valentino veramente alternativo e mettere alla prova la “durata” del proprio amore tappa obbligata a Rocca di Papa, il paese in provincia di Roma che propone la seconda edizione de “La Polenta degli Innamorati e il Bacio più lungo”. Nel centro storico del borgo ver-

ranno servite, con condimenti vari che spaziano da salsicce e spuntature di maiale ai funghi, più di 5000 polente, cotte nel tradizionale “Callàru”(paiolo di rame) e realizzate sul posto seguendo ricette locali. Le coppie saranno omaggiate delle famose “Sciuffelle” (scifi di legno) che potranno conservare come ricordo e potranno partecipare “Al bacio più lungo”, un bacio di massa da Guinnes dei Primati (Ufficio Turismo tel. 06.94286172/41/62).

Gli angoli di Roma preferiti dai vip/1

I gusti di Sergio Fiorentini Com’è il suo rapporto con Roma? La amo, forse non saprei vivere in un’altra città. Roma può essere riverniciata, imbellettata, ma in fondo non è mai cambiata. E non lo sono nemmeno i romani, che hanno sempre questa presunzione di vivere con secoli di storia sulle spalle. E poi non è vero che non sono attivi: è solo che fanno finta di non esserlo. C’è un quartiere di Roma che sente più suo? Ho cambiato diverse case, perciò non

sono mai riuscito ad affezionarmi ad uno in particolare. Sono nato a San Lorenzo, adesso abito vicino Piazzale degli Eroi: ma la Roma del centro è più interessante. Ci racconta i suoi gusti a tavola? Diciamo che le cose che mi piacciono di più sono quelle che mangio di meno: l’agnello, l’abbacchio. Sapori forti, che mi gusto poche volte l’anno. Dove va a mangiare più volentieri? C’è una pizzeria vicino via degli Scipioni, molto frequentata: conosco i proprietari,

cucinano bene anche la carne alla griglia, non è eccessivamente costoso. In genere mi piace andare dove senti gli odori, i sapori delle pizzerie, delle trattorie di una volta, residui di una Roma antica. Ci sono colleghi con cui va a mangiare più volentieri? Ho qualche amico selezionato, come è naturale. E per me è importante andare a mangiare con persone con cui sei in confidenza. Una cena con degli sconosciuti si digerisce con più difficoltà.


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CAFFÈ CORRETTO CON LIBRO “Lo Yeti” mostra un occhio di riguardo ai sapori locali. “Tra le Righe” propone diversi eventi per febbraio: spicca una serata dedicata a Fabrizio De Andrè Leggere un buon libro gustandosi al contempo un buon caffè, diversi locali a Roma offrono questa possibilità. Nel cuore del quartiere

luoghi& incontri

del Pigneto, a pochi passi dall’isola pedonale, può essere ammirato l’“abominevole uomo delle nevi”: lo Yeti, è il nome dato dalla cooperativa “Libera… mente” alla libreria che sorge in via Perugia, divisa in due locali, costruiti in modo da abbattere qualsiasi tipo di barriera architettonica. Nell’area caffè, vengono proposti sapori provenienti da piccole realtà locali italiane, fuori dal circuito della grande distribuzione. Il punto di riferimento del quartiere Trieste è la libreria “Tra le righe”, nata cinque anni fa grazie alla buona volontà di sei amici, oggi otto. Nell’angolo bistrot è possibile fare colazione, pranzare, prendere l’aperitivo e cenare in compagnia magari di una buona lettura. Tra gli eventi previsti: il 12 febbraio serata dedicata a Fabrizio De Andrè; per il Martedì Grasso, il 16, festa di Carnevale con obbligo di indossare una maschera del proprio cantante preferito.

LO YETI

TRA LE RIGHE

GIUFÀ

FLEXI

Il luogo ideale in cui rifugiarsi per allontanarsi dai ritmi frenetici della Capitale. La libreria può essere raggiunta comodamente anche in bici.

Specializzata in narrativa, giallistica, saggistica e bambini. Dal lunedì al sabato dalle 19 fino alla chiusura viene servito l’aperitivo.

Nata nel giugno 2005, la libreria dedica particolare attenzione alle piccole realtà editoriali, ai progetti culturali indipendenti, ai temi sociali.

Oltre alla presenza dei libri e del buon vino, si tengono presentazioni di nuove opere, proiezioni, concerti, eventi a tema.

Via Perugia, 4 - Pigneto. Aperta tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 10 del mattino all’una di notte. www.loyeti.org

Viale Gorizia 29 - Aperta dal lun. al ven. (10.3021.00), il sab. (10.30-13.00 e 16.00-21.00), la dom. (10.30-13.00). www.libreriatralerighe.it

Via degli Aurunci, 38 - San Lorenzo. Orari di apertura al pubblico: domenica e lunedì 15-24, dal martedì al sabato dalle 14 alle 2 www.libreriagiufa.it

Via Clementina, 9 - Monti Aperta dal mercoledì alla domenica dalle 18 alle 24, venerdì e sabato chiude all’una. www.libreriaflexi.it

Gli angoli di Roma preferiti dai vip/2

I piatti preferiti di Raimondo Todaro Com’è il suo rapporto con il cibo? Per fortuna buono: mangio ma con quello che brucio non ingrasso!!! Sono invidiatissimo per questo. Qual è il suo piatto preferito? Mi piace moltissimo la carne. Cosa apprezza più della tradizione gastronomica romana? Un po’ tutto. Carbonara, amatriciana, cacio e pepe, pappardelle, gnocchi di semola. E poi i secondi: ossibuchi, tagliate, filetti e controfiletti, verdure.

C’è un posto, un ristorante di Roma che frequenta più spesso a pranzo, o a cena? A pranzo sono quasi sempre con i colleghi di “Ballando” nei chioschetti sul lungotevere di fronte al Foro Italico. Con chi esce più facilmente a mangiare? Con i colleghi, con qualche amico o amica che ho iniziato a frequentare in questi anni “romani”. Ci può raccontare un episodio parti-

colarmente curioso che le è capitato al ristorante? Un duetto con una ristoratrice che vedendomi magro e sapendomi impegnato in trasmissione, si era messa in testa che io mangiassi troppo poco e mi portava porzioni sovrabbondanti. C’è un quartiere, un angolo di Roma che le piace particolarmente vivere di notte? Roma mi piace tutta… Ponte Milvio ha il suo fascino come le zone del centro storico o alcuni angoli di Trastevere.

food ROMA • FEBBRAIO 2010

S. VALENTINO APERITIVO LOCALI BIO

Duke’s Tema dominante del locale, la California nelle sue espressioni gastronomiche, enologiche e architettoniche. È possibile degustare i pregiati vini provenienti dal ricco Stato americano. Viale Parioli, 200 Tel. 06 80662455 infodukes@dukes.it www.dukes.it Momart Aperitivi freschi, buffet ricco di specialità in un locale elegante e di tendenza aperto tutti i giorni. Viale XXI Aprile, 19 Tel. 06 86391656 info@momartcafè.it www.momartcafè.it Panamino Bar Anni di esperienza al servizio del cliente, per gustare nel migliore dei modi un aperitivo a Roma. Parco Y. Rabin, 23 (Via Panama) Tel. 06 8415561 info@panamino.it www.panamino.it Joia Locale diviso in tre piani, di cui uno dedicato agli aperitivi e alla cena, con cucina fusion e un’ottima scelta di vini. Via Galvani, 20 Tel. 06 6864131 www.joiacafe.it Doppiozero Moderno e accogliente, offre un ricco buffet per l’aperitivo tutti i giorni dalle 18.30 alle 21. Via Ostiense, 68 Tel. 06 57301961 www.doppiozero.it


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food ROMA • FEBBRAIO 2010

S. VALENTINO APERITIVO LOCALI BIO

AlexanderPlatz Jazz Club Club storico della Capitale, noto per l’intensa attività concertistica che da sempre lo contraddistingue. Offre inoltre una cucina internazionale condita di un’impronta mediterranea. Via Ostia, 9 Tel. 06 39742171 www.alexanderplatz.it Casa del Jazz Molta attenzione viene prestata alla scena jazz italiana, di ogni generazione e ogni luogo. È situata all’interno di un grande parco. Viale di Porta Ardeatina, 55 Tel. 06 704731 www.casajazz.it Cotton Club Locale accogliente con musica live ogni sera dal martedì al sabato. Oltre al cocktail bar, c’è un ottimo ristorante con menu “à la carte”. Via Bellinzona, 2 (Trieste) Tel. 06 97615246 www.cottonclubroma.it Charity Cafè Jazz Club Musica dal vivo tutte le sere. Luogo ideale per chi ama trascorrere le serate in compagnia della musica jazz. Ogni domenica aperitivo con concerto. Via Panisperna, 68 06 47825881 www.charitycafe.it Circolo degli Artisti Uno spazio dove avanguardia, sperimentazione e spirito rock’n roll sono di casa. Una programmazione musicale senza confini con tanti eventi live. Via Casilina Vecchia, 42 Tel. 06 70305684 www.circoloartisti.it

Il tram dell’amore Per festeggiare San Valentino in modo originale, Tram Jazz è la scelta giusta. Partenza da Porta Maggiore, sosta con cena al Colosseo, condita da un concerto di musica jazz all’interno di un vecchio tram del 1947

Se si vuol mettere da parte la solita cenetta al solito ristorante, ed evadere da quella maledetta routine che si è impossessata anche della sera del 14 di febbraio, Tram Jazz rappresenta un’occasione imperdibile. Musica jazz, cena a base di prodotti tipici laziali per allietare la serata dedicata agli innamorati a bordo di un tram del 1947 restaurato appositamente da Trambus. A questi ingredienti va ad aggiungersi il suggestivo scenario delle strade

della Capitale. Si parte da Piazza di Porta Maggiore, prima però c’è l’aperitivo sulla banchina con un flute di spumante secco del Lazio. Tutti a bordo, vengono serviti l’antipasto e la birra, intanto la band inizia a suonare. Noti artisti del jazz si esibiscono dal vivo, seduti al centro del tram: Raffaella Siniscalchi alla voce, Paolo Ravaglia al clarinetto, Marco Acquarelli alla chitarra, Marco Loddo al contrabbasso. La vettura, nel frattempo, scende per i Fori

Imperiali e arriva al Parco del Celio, davanti al Colosseo. Qui c’è la sosta e arriva il momento di gustare la cena, tutta a base di prodotti tipici laziali, primo piatto: lasagne alla vignaiola; secondo: involtini di carne con verdure e patate al forno, poi c’è la crostata di ricotta dell’Agro Pontino; le pietanze sono accompagnate dall’ottimo Pane di Lariano e dalla birra Lager non pastorizzata del birrificio Atlas Coelestis. Per chiudere, non può mancare

un buon caffè. Il tram riparte, seguendo un percorso affascinante per le strade romane: si fa un salto alla Piramide Cestia prima dell’arrivo a Porta Maggiore. Quest’anno Tram Jazz per festeggiare San Valentino si sdoppia: oltre alla cena con partenza alle ore 21, c’è anche la possibilità del pranzo con partenza alle ore 13.30. I prezzi di TramJazz: 55 euro più 5 di prevendita, la prenotazione è obbligatoria: info@tramjazz.com.

Gli angoli di Roma preferiti dai vip/4

Paolantoni: cibo, che passione L’attore partenopeo è in scena fino al 14 febbraio alla Sala Umberto con “Uomo e Galantuomo”, una commedia scritta nel 1922 da Eduardo De Filippo. Qual è il suo rapporto con il cibo? Ho un rapporto morboso con la buona cucina in genere. Sono capace di fare dei tour gastronomici, di partire da un posto e arrivare in un altro solo perché si mangia benissimo. C’è un piatto che apprezza in modo

particolare della cucina romana? La adoro perché è bella succulenta. Vado nelle osterie come “Agustarello” che ha i piatti che preferisco: coda alla vaccinara, la coratella, le animelle. Spesso vado nel ghetto ebraico, per gustare la gricia e i carciofi alla giudia. Il suo ristorante preferito della Capitale? Oltre ad “Agustarello”, c’è “Il Matriciano” che, secondo me, ha la coda

alla vaccinara più buona di Roma. Ogni posto ha una caratteristica, un piatto migliore rispetto agli altri. Preferisce andare al ristorante a pranzo o a cena? Meglio la seconda perché mi piace la convivialità della tavola della sera. Il mestiere che faccio mi “costringe” a cenare molto tardi. Per la compagnia teatrale, scelgo gli attori in base alla loro disponibilità a venire a cena dopo lo spettacolo.


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A CACCIA DI VEGETARIANO Per molti è una scelta di vita, per altri soltanto questione di gusto. I luoghi in cui l’incontro tra i sapori della terra e l’arte culinaria diventa un piacere Che si tratti di una decisione ragionata o di pura curiosità poco importa, nella Città Eterna c’è spazio per ogni accezione del gusto. I nonamanti della carne non possono prescindere dallo storico “Margutta Vegetariano”: trent'anni di ricerca culinaria lo hanno reso il vero tempio di questo genere; da sempre coniuga la fantasia degli chef ad una ricerca scrupolosa di materie naturali di qualità come l’olio extra vergine di oliva di prima spremitura a freddo o le farine biologiche macinate a pietra. Nei pressi di S. Pietro c’è invece la “Taverna vegetariana”; co-

luoghi& incontri © CRISTINA VATIELLI / PROSPEKT

nosciuta anche come “L’insalatiera”, rielabora le tipiche pietanze della cucina tradizionale italiana trasformandole in piatti vegetariani. Da non perdere il ristorante “Le bistrot”: in un ambiente caldo e accogliente vengono servite pietanze nate da materie prime estremamente ricercate, accompagnate da circa 100 etichette diverse di vini. Al civico 396e di via Prenestina “L’arancia blu” mette in tavola diverse specialità tra le quali spiccano le paste ripiene confezionate a mano. Tra i piatti proposti: insalata di carciofi crudi su letto di humus, maccheroncini al ferro con pecorino e tartufo nero, polenta verde alla piastra con fontina tiepida, un’insalata di crescione, funghi champignon e porri alla salsa aioli, e pera cotta nel vino aromatizzato con cannella semi di finocchio, ginepro e chiodi di garofano con piccolo semifreddo al pistacchio.

IL MARGUTTA VEGETARIANO

TAVERNA VEGETARIANA

LE BISTROT

L’ARANCIA BLU

Rispetto per la natura e amore per l’arte sono da sempre il leitmotiv di Claudio Vannini, fondatore del ristorante: da dieci anni infatti il “Margutta” è anche ufficialmente una Galleria d’arte; ad oggi ha ospitato più di 40 artisti.

Cucina vegana e vegetariana d'alta qualità per un menu saporito, leggero e nutriente: le lasagne al radicchio, il farrotto con verdure saltate, i bocconcini di Seitan e polpette di melanzane sono quattro delle tante specialità.

Il locale offre creazioni semplici, ispirate alla cucina mediterranea e facilmente digeribili. È possibile mangiare specialità francesi come zuppa di cipolle o lumache alla borgognona.

Vicino ai piatti proposti nel menu trovano spazio una carta dei vini con circa 600 referenze, una degli champagne, una di formaggi italiani ed esteri e una selezione di birre artigianali.

Via Margutta, 118 Tel. 06 32650577 www.ilmargutta.it

Via Trionfale, 94 Tel. 06 39742975 www.tavernavegetariana.it

Via delle sette Chiese, 166 Tel. 06 5128991 cell. 338 2686540 www.ristorantelebistrot.com

Via Prenestina, 396e Tel. 06 4454105 cell. 345 4731818 www.aranciabluroma.com

Gli angoli di Roma preferiti dai vip/3

Le cene di Margot Sikabonyi Com’è il suo rapporto con il cibo? Mi piace moltissimo mangiare, mangio tutto anche se prevalentemente verdure. Qual è il suo piatto preferito? Vado a periodi: in assoluto adoro la bruschetta di mia madre. Cosa apprezza più della tradizione gastronomica romana? Direi le puntarelle, la cicoria ripassata, i carciofi. C’è un posto, un ristorante di Roma che frequenta più?

Quando me lo concedo, il giapponese di Via della Mercede. Con chi esce più facilmente a mangiare? Con Cristina, la mia più cara amica. Quali colleghi incontra più spesso? Quelli con cui lavoro: adesso per esempio con Silvia Paoli, Roberto Turchetta, Francesco Brandi con i quali sto per debuttare al Teatro de’Servi con la commedia “Tutta colpa degli uomini”. Ci può raccontare un episodio particolarmente curioso che le è capitato

al ristorante? È capitato a Roma…Io ho abitato per un anno da sola a Parigi dove mi ero abituata a cenare da sola al ristorante: qua però è strano vedere una che mangia da sola, così un cameriere dopo tante volte mi si è seduto al tavolo chiedendomi se avevo voglia di parlare, perché gli facevo pena. C’è un quartiere, un angolo di Roma che le piace particolarmente vivere di notte? Trastevere, Monti, ma anche il centro o i Fori dove d’estate è bello passeggiare.

food ROMA • FEBBRAIO 2010

S. VALENTINO APERITIVO LOCALI BIO

ZenZero Un punto di incontro delle culture enogastronomiche, in cui si esaltano i prodotti tipici locali mixati con la cucina internazionale in menu vegetariani e di pesce in continua evoluzione. Viale della Pineta di Ostia, 30 Tel. 06 5621293 Il Geco Biondo Dall’esperienza dell’emporio equo solidale “bio e il mondo”, un ristorante vegetariano impegnato nella diffusione della cucina che esclude prodotti di derivazione animale. Via Gerolamo Cardano, 105 Tel. 06 5571048 Bio Gusto Ristorante che punta a riscoprire la tradizione, usando ingredienti genuini e certificati. Un’offerta variegata in cui sono state inserite numerose proposte vegetariane. Via Trionfale, 9516 Tel. 06 30683560 A’ Ciaramira In un ambiente neo-rustico, offre una cucina mediterranea moderna e creativa, in cui spiccano piatti di pesce e specialità vegetariane esaltate dall’uso di prodotti biologici. Via Natale del Grande, 41/42 Tel. 06 5881670 La Cuccagna La ricerca dei prodotti, la riscoperta di sapori antichi che esaltano l’appartenenza al territorio sono la carta vincente del locale, che offre pizza dal mercoledì alla domenica Via Flaminia 1612 - Km 16 Tel. 06 33612827 06 33615397


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ROMA • FEBBRAIO 2010

MENS SANA IN CORPORE SANO A SAN VALENTINO COCCOLIAMOCI SEGUENDO LA MAPPA DEL BENESSERE FRA HAMMAM E CENTRI SPECIALIZZATI, MONDI FUORI DAL TEMPO E DALLO SPAZIO DOVE RISCOPRIRSI A LIVELLO SPIRITUALE E FISICO

“A

mare se stessi è l’inizio di un idillio che dura tutta la vita”, diceva Oscar Wilde. E quale momento migliore per cominciare a farlo se non a febbraio, il mese dell’amore? Dopo gli sconvolgimenti delle feste e il faticoso rientro a lavoro, dedicare un po’ di tempo a coccolarsi non fa mai male. Ed è per questo che, passeggiando fra i quartieri di Roma, abbiamo realizzato una vera e propria mappa del benessere. Cominciamo dal centro. A piazza Rondanini, dietro al Pantheon per intenderci, sui resti delle antiche Terme di Nerone, è nato l’Acanto Day Spa. Una riser-

?

va naturale del benessere, dove mente e corpo vengono stimolati attraverso rituali che si ripetono da millenni. Come ad esempio il thailandese “Sabai-Sabai”, dedicato alle coppie. Immaginatevi immersi in un bagno di latte profumato con oli essenziali, sorseggiando un cocktail a base di frutta, mentre sapienti mani si prendono cura di voi. Per info: www.acantospa.it. E non finisce qui. Scendendo lungo il Tevere, all’altezza dell’Isola Tiberina, in via di Sant’Ambrogio, al civico 17, si staglia l’Acquamadre Hammam. In un’atmosfera che richiama la cultura greco-romana, vi ritroverete immersi in un mondo senza tempo, dove l’azio-

ne purificatrice dell’acqua allontana stress e ansia, accompagnandovi in un viaggio introspettivo fatto d’abbandono e meditazione. Potrete condividere INTERNET SPA quest’esperienza mistiSabai-Sabai www.acantospa.it ca anche con i vostri Acquamadre Hammam www.acquamadre.it Baan Thai www.baanthai.it bambini che, fino ai 10 Hammam Ussani www.hammamussani.it anni, usufruiranno anTemplum Salutis www.hammamroma.com che di uno sconto del

INIZIATIVA AL MUNICIPIO XV Un'esperienza sportiva che unisce. Da circa quattro anni, all’interno della Scuola Media Cardarelli, zona Portuense, è attivo un campo di calcetto che raccoglie ragazzi provenienti da più quartieri: Portuense, Marconi, Monteverde si incontrano in un centro di aggregazione sociale e sportiva comunale, unico nel suo genere. Un risultato ottenuto grazie alla collaborazione tra il Municipio XV, la Scuola Cardarelli e l’Associazione Centro Sportivo Roma. Il campo sorge su di un’area inutilizzata; il Centro Sportivo Roma si è fatto carico dei costi della progettazione e realizzazione del campo. La Scuola Cardarelli ha autorizzato l’opera, mentre il Municipio XV ha deliberato la concessione. Così il campo è a disposizione degli alunni della scuola la mattina, mentre nel pomeriggio è gestito dal Centro Sportivo Roma. Lì sono svolti Corsi di Scuola Calcio con Istruttori laureati IUSM e Tecnici Federali mentre, nelle ore serali, sono organizzati dei tornei. Per informazioni www.csroma.it.

50% sull’ingresso. Per gli orari consultate il sito www.acquamadre.it. Per i più impegnati, il centro Baan Thai di Borgo Angelico mette a disposizione, invece, un servizio di babysitting dalle 10 alle 14 ogni venerdì. Gustarsi un massaggio ayurveda con caldi oli profumati o un tuina o ancora uno shiatsu, sapendo

Alla Fiera di Roma la 4a edizione di Big Blu

Il mare approda sui sette colli Dal 20 al 28 febbraio la Fiera di Roma ospita la quarta edizione di Big Blu, la fiera dedicata agli amanti della nautica. Confermata, negli spazi della Fiera di Roma, la presenza di Boat Show, il salone riservato alle navi da diporto con un’area di 50 mila mq per imbarcazioni, accessori, strumentazioni e per l’editoria specializzata. Accanto alle barche, tornano per la nona edizione i gommoni, protagonisti del Gommoshow dove saranno esposti i modelli più recenti e presentati motori e servizi. Come in passato, il mondo della vela mantiene uno spazio di rilievo all’interno della

fiera, con l’esposizione di oltre 50 classi e la presenza della Fedeazione. E in tema di grandi eventi, al Big Blu sarà di scena il Louis Vuitton Trophy, che il prossimo maggio farà tappa alla Maddalena. Gli appassionati potranno incontrare i protagonisti che hanno vissuto dal vivo la Transat 650, la traversata oceanica su barche da 6 metri e mezzo: Giancarlo Pedote, primo italiano e quarto assoluto nella categoria Serie, Riccardo Apolloni, Luca Tosi, il più giovane in gara, e Daniela Klein, prima donna italiana a tentare l’avventura. Spazio anche alla pesca, con il World Fishing

(dal 25 al 28). Ma la grande novità dell’edizione 2010 è Pelagos, il Festival Internazionale della Documentaristica, la cui direzione artistica è stata affidata a Pippo Cappellano e Marina Cappabianca; nel programma spiccano la vasca dei pesci robot e le proiezioni 4D nel “Cinema Expomed” delle Secche di Tor Paterno, poche miglia al largo della foce del Tevere. E a proposito di tecnologie e di grandi progetti legati al mare, Big Blu sarà anche l’occasione per presentare Mediterraneum, l’acquario multimediale che sta sorgendo sotto il laghetto dell’Eur.


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ROMA • FEBBRAIO 2010

che vostro figlio è al sicuro, non ha davvero prezzo (www.baanthai.it). Da nord a sud, o meglio, sud-ovest. In via Vincenzo Ussani 86, zona Colli Portuensi, l’omonimo Hammam è pronto ad accogliervi a braccia aperte. Un’oasi di 430 mq, in cui si svolgono servizi di benessere antico e moderno e d’estetica avan-

zata. La punta di diamante dell’Ussani, oltre all’hammam berbero, è il gommage marocchino eseguito con prodotti originali. Ma non è tutto. Nei locali del centro potrete, infatti, organizzare feste a tema, addii al nubilato o al celibato con cena. Per i più giovani, fino a 28 anni, sono inoltre previste particolari age-

volazioni. Per informazioni: www.hammamussani.it. Dulcis in fundo, nella parte est della Capitale, in via Ciro da Urbino 21, è da non perdere il Templum Salutis, dove il motto “Mens sana in corpore sano” non è solo una citazione, ma una filosofia di vita. Quello caldo aromatico al burro di karité o il Lomi Lomi

A Roma il più grande impianto del mondo

La capitale delle bocce Il più grande impianto del mondo riservato allo sport delle bocce si trova a Roma, nell’area sud della città, in via della Grande Muraglia. Questo splendido centro tecnico della Federazione Italiana Bocce si sviluppa su un’area di circa 35.000 metri quadrati e si compone di un palazzetto con 8 campi coperti per tutte e quattro le specialità di gioco, raffa, volo, petanque e gioco sull’erba, piste all’aperto con parziale copertura, tribune con una capienza di 600 spettatori, spogliatoi, foresteria con 15 stanze e 30 posti letto, palestre per riscaldamento e muscolazione, depositi per le attrezzature, uffici, ristorante/bar ed ampi parcheggi. Una fantastica casa per i 130.000 tesserati e per i milioni di appassionati dello sport delle bocce italiane, ma anche una struttura che avrà una grande fruizione internazionale e che, senza dubbio, diventerà il centro del movimento mondiale di questo sport per accogliere stage di altissimo livello ed organizzare competizioni mondiali ed europee. Nel più puro spirito dello sport delle bocce, dalla anti-

chissima cultura popolare, questa incredibile cittadella sportiva sarà anche riferimento per tutti quei romani e tutti quei giocatori di bocce, uomini e donne, giovani e meno giovani, che vorranno, varcando le sue porte, provare l’emozione di praticare questo sport. Nel mese di marzo del 2010 si dovrebbe realizzare la tanto attesa inaugurazione. Il presidente della Federazione Italiana Bocce, Romolo Rizzoli, per poter vivere insieme alle bocce italiane questo momento di festa, ha dovuto attendere e lottare per ben 10 anni. Un cammino difficile che ha conosciuto anche tappe significative come la cerimonia della posa della prima pietra, avvenuta nel febbraio del 2004. In questi anni il presidente, alla guida della Federazione Italiana Bocce dal 1993, si è dovuto confrontare con le vicissitudini politiche della città di Roma e con i sindaci che si sono susseguiti. Una storia ricca di ostacoli che ora sembra trovare una soluzione. Quando la struttura fu consegnata tramite il Commissario dal Comune alla Federazione

nel novembre 2007, invece di essere realizzata, come previsto a regola d’arte, presentava danni ingentissimi. La Federazione, il cui impegno stabilito era quello di provvedere esclusivamente agli arredi, ha dovuto, a proprie spese, completare tutte le opere mancanti con un incredibile ed imprevisto impegno economico. Queste sono le cause dei ritardi. Però, oggi, grazie alla sensibilità espressa dal sindaco Alemanno, si dovrebbe, a marzo tagliare finalmente il traguardo dell’apertura ufficiale del centro. Certamente questo impianto arricchirà la città di Roma sul piano delle strutture sportive, garantendole anche momenti di elevatissima qualità agonistica. Basti pensare che già per l’autunno del 2010 è programmata l’organizzazione dei Campionati del Mondo Individuali, Seniores maschili, femminili ed under21 della specialità raffa. Roma e la Federazione Bocce insieme per dare un valore aggiunto alla Capitale, non solo per un impulso turistico ma anche per un eventuale comune sogno olimpico nel 2020.

Nui (centrato sui quattro elementi fondamentali), sono solo alcuni dei massaggi offerti dal centro, insieme con il percorso hammam. E visto che siamo sotto San Valentino, che ne dite di stupire il vostro partner facendogli trovare sul cuscino un biglietto intestato con un trattamento in regalo?

EVENTI SPORTIVI A ROMA VOLLEY – SERIE A2 7 febbraio 2010 M. Roma Volley – Nava Gioia del Colle 21 febbraio 2010 M. Roma Volley – Zinella Bologna RUGBY – SEI NAZIONI 14 febbraio 2010 Italia – Inghilterra 27 febbraio 2010 Italia – Scozia BASKET SERIE A 7 febbraio 2010 Lottomatica Roma Benetton Treviso 28 febbraio 2010 Lottomatica Roma Carife Ferrara PALLANUOTO SERIE A MASCHILE 6 febbraio 2010 Roma Pallanuoto CN Posillipo 27 febbraio 2010 S.S. Lazio Roma Pallanuoto SQUASH TORNEO CITTA’ D’ITALIA 31 gennaio 2010 Ore 11.00 e 14.30 Semifinali e finali Roman Sport Center

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what’s Up ROMA • FEBBRAIO 2010

LATINA Sabaudia Pontinia, San Felice Circeo e Terracina 24 gennaio - 16 febbraio Il Carnevale pontino presenta un calendario articolato con sfilate di carri allegorici nei vari borghi. Info 0773.514258/259 Aprilia 7-11-14-16 febbraio Grandi sfilate di carri. www.carnevalediaprilia.it

RIETI Colle di Tora Domenica di Carnevale Gli Sbirri: giovani travestiti da gendarmi inseguono e braccano scherzosamente i capo-famiglia che una volta catturati e giudicati vengono accusati di reati fantasiosi e condannati a offrire fettuccine, frappe e castagnole. Info 0765 716139 Poggio Mirteto 7-11-14 febbraio Il primo giorno si apre con la sagra della bruschetta, l’11 c’è il Carnevale dei bambini con una sfilata e la premiazione delle piccole maschere, domenica 14 si tiene il Carnevalone poggiano con sfilata di carri e balli tipici. Info 0765 441365/423502

TUTTI IN... COSTUME Dall’ironica parata di Frosinone allo storico Carnevale di Ronciglione. Tutto il fascino della festa più colorata dell’anno L’arte sublime della simulazione si riversa nelle strade di tutto il Lazio, uomini e donne di diverse età giocano con la propria identità, nascondendosi dietro una maschera. Puro divertimento, goliardia e scherno attendono gli spettatori dell’antico Carnevale di Ronciglione che avrà inizio il giovedì grasso al suono del campanone della torre comunale. Il sabato sarà la volta delle eliminazioni delle “Corse a vuoto”, palio in cui 18 cavalli di 9 contrade, si sfidano per accedere alla finale del martedì: galoppando senza fantino, percorrono le vie del centro; la domenica è atteso il “Corso di Gala”, una sfilata di carri allegorici accompagnata da maschere e bande cittadine. Il 16, finale delle “Corse a vuoto”, la cattura del Re Carnevale, che viene cacciato dalla città legato ad un pallone aerostatico, e per finire la festa di addio con musica, vino e balli (www.prolocoronciglione.it).

Da Viterbo a Frosinone per partecipare, il martedì di Carnevale, al “Corteo della Redeca”: una parata composta da carri allegorici, maschere e figuranti in abiti settecenteschi, a ricordare l’occupazione francese della città, parte dal quartiere Giardino, fa tappa in Largo Turriziani per il processo al Generale Championnet, torna poi nello stesso rione di partenza per incendiare il fantoccio e lanciarsi in danze e degustazioni di prodotti. Celebrazioni anche a Fara in Sabina: la festa avrà inizio il 7 nella frazione di Passo Corese con la sfilata di carri allegorici, proseguirà il 13 con il Carnevale dei bimbi, in Canneto Sabino e il 14 a Talocci con un’altra parata. Il martedì si chiude con la festa a Borgo Quinzio e la processione del Carnevale Morto a Corese Terra (0765 716139).

A febbraio gruppi emergenti e voci affermate

Gli artisti suonano in Cantina

Un palcoscenico vibrante nel cuore della provincia ciociara. Se potesse assumere sembianze umane la

Cantina Mediterraneo (via Armando Fabi, 327 Frosinone) avrebbe una chitarra in mano, un contratto da ta-

lent scout e la passione per la musica nel sangue. Passato, presente e futuro si alternano da anni in questo locale: artisti nazionali ed internazionali dalla fama consolidata cedono la scena a band emergenti, che troppo spesso in provincia trovano poco spazio per esprimere il proprio talento. Un calendario concertistico con undici eventi si snoda lungo tutto il mese di febbraio: ad aprire le danze giovedì 4 sono i R.U.N.I., un gruppo lombardo che esegue mu-

sica sperimentale dalle sonorità elettroniche e rock. Per celebrare in maniera completa la serata dell’Amore, l’eclettico Roberto Angelini, cantautore colto, chitarrista, jazzista, disco-

grafico indipendente; nel 2001 ha partecipato fra le nuove proposte al Festival di Sanremo, aggiudicandosi il Premio della Critica con il brano “Il Sig. Domani”; un anno fa è uscito con il suo

terzo album “La vita concessa” (www.robertoangelini.it). Il 20 gennaio, da un universo sfuggente e parallelo, arrivano sul palco della “Cantina” i Pentothal, un gruppo locale di grande talento e sicuro successo. A partire dalle ore 21.30 i tre folletti Alessandro Toto detto “Toso”, alla voce, chitarre, synth, kazoo, rhodes, Gianluca Materiale detto “Jeanpaul” al basso e Massimo Di Palma detto “Ciavarro” alla batteria coinvolgeranno il pubblico con le loro melodie: perché quando “il pop si concede alla fata della buona psichedelica” è impossibile stare fermi (www.pentothal.org).


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ROMA • FEBBRAIO 2010

mytown • Frosinone • Latina • Rieti • Viterbo

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Sono attesi migliaia di visitatori

IL FUNGO PIÙ RARO Chi, assaporando il suo gusto, viene invaso da un’ondata di sublime piacere, sicuramente non potrà prescindere dall’appuntamento culinario che lo vede protagonista: tra i monti laziali si svolgerà, il 20 e 21 febbraio, la XXIV edizione della festa del tartufo nero pregiato di Campoli Appennino. La città è pronta ad accogliere migliaia di ospiti provenienti da ogni parte d’Italia, 50 mila nella passata edizione, e a deliziarli con piatti e ricette tradizionali a partire dalle 10 di sabato mattina. In questa due giorni di sapore sono previsti convegni, musica folkloristica, stand espositivi in cui

poter acquistare il rinomato fungo; sarà inoltre possibile visitare la chiesa medioevale S. Andrea Apostolo, i vicoli e le mura di cinta me-

dioevali. La giornata di domenica verrà aperta alle 9.30 da una gara nazionale di cani da tartufo (www.tartufodicampoli.it).

Quando le vie dell’arte portano in riva al mare

La pittura è di casa a Latina Durante tutto il mese di febbraio sono diverse le mostre itineranti presenti nella provincia pontina. Fino al 14 febbraio a Sermoneta, presso la Galleria d’arte Antonio Cavallucci (tel 3389587505) è in esposizione “Sogno” dell’artista perugino Maurizio Gallo: le sue sculture

COSA BOLLE IN REGIONE: LETTERATURA, FOTOGRAFIA E SANA COMPETIZIONE L'Officina della Cultura di Carnello, sabato 6 febbraio alle ore 16.30, presenterà il libro “Album di Nozze. Carnello ed i suoi matrimoni dal 1946 al 1976”. L’opera concentra la propria attenzione sulle unioni avvenute nel paese nell’arco temporale descritto dal titolo (1946/1976), tale ricostruzione fornisce il pretesto per raccontare i cambiamenti e le trasformazioni sociali avvenute nell'arco di trent'anni. Alla presentazione, che si terrà presso il ristorante Mingone di Carnello, seguirà una sfilata di abiti da sposa d'epoca.

Il Comitato organizzativo del Carnevale di Aprilia e il Comune stanno promuovendo delle iniziative che hanno come scopo quello di riportare la manifestazione alle sue antiche tradizioni e puntano a coinvolgere tutti i cittadini nei vari preparativi. In tale ottica verrà allestita, dal 4 al 16 febbraio, presso la Sala Manzù della Biblioteca Comunale di largo Marconi, una mostra pensata per ripercorrere la storia carnevalesca cittadina che contiene tutte le immagini più belle delle passate edizioni, i carristi coinvolti e le maschere più suggestive.

Agonismo e sfida sulle vette del monte Terminillo che ospiterà, dal 30 gennaio al primo febbraio, una gara di Slalom Gigante “Trofeo Uragme Forhans” valida per la qualificazione ai Campionati Italiani e riservata alle categorie Ragazzi/Allievi, Giov./Sen Giovani e senior. Il 13 e 14 si replica con un altro appuntamento sportivo ovvero con la gara di calendario Federale regionale di Slalom Speciale denominata “Trofeo beni civici di Vazia”, valida per la qualificazione e riservata alle categorie Baby e Cuccioli (www.comune.rieti.it).

e i suoi quadri parlano dell’attività onirica attraverso colori brillanti, forme che richiamano Morandi e tensioni morfologiche che ricordano Modigliani. Continua il suo viaggio a Latina, la rassegna d’arte contemporanea “Madame” con la mostra “ L’impeto” di Elisa Sal-

tarelli, esposta presso Ristorante “Da me” in via Cicerone, dal 19 fino all’11 marzo; dal 26 fino al 25 marzo La Dolce Vita Boutique vernissage Caffè Trilussa ospiterà le rassegne artistiche “Colore e materia” di Fabiola Liberati e “ArgillaMente” di Lalla Ippolito.

FORSE NON SAPEVATE CHE...

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Borghi romantici: Calcata

Uno spicchio di Medioevo a due passi da Roma: si può sintetizzare in questo modo l’antico e splendido borgo di Calcata, costruito su una rocca di tufo, con le case che sembrano spuntare dalla roccia. Meta tipica di coppie romantiche per la classica gita fuoriporta della domenica, il paesino del viterbese, appena 900 anime, immerso nel verde del parco della Treja è stato scelto anche da molti artisti come fonte di ispirazione per le loro opere. Il borgo ha conservato nel tempo le sue caratteristiche originarie nonostante i continui smottamenti. A Calcata si tiene la festa di San Valentino organizzata dal Circolo Vegetariano locale. Il 14 febbraio coincide anche con l’inizio del nuovo anno cinese, quello della Tigre Metallo. Dopo un pranzo rigorosamente vegetariano, il programma prevede una passeggiata pomeridiana nel bosco. Al termine si terrà un convegno sulla descrizione dell’archetipo della Tigre Metallo. Da Roma si può raggiungere il piccolo borgo percorrendo la Flaminia o la Cassia.

VITERBO Nepi 14-16-20 febbraio Il 14 e il 16 nel centro storico si terrà il 70° corso di gala con carri, gruppi mascherati, musica. Info 0761.5581600 Vetralla 31 gennaio, 7-11-16 febbraio Il 31 e il 7 febbraio si terrà la sfilata di carri allegorici e gruppi mascherati sul tema: i Simpson, Asterix e Obelix, il Superalcolico, i pirati dei Caraibi, l’11 avrà luogo il Carnevale dei bambini mentre il 16 la cremazione di Re Carnevale. Centro storico Info 0761.460475 www.prolocovetralla.it Acquapendente 7-14-16 febbraio Il 7 e il 14 dalle ore 15.00 Carnevale in piazza: musica, saltimbanchi, la XXXII sagra della fregnaccia, carri allegorici. Il 16 alle ore 18.30 si terrà la fiaccolata e la cremazione di Re Carnevale in Piazza Girolamo Fabrizi. Info 0763.734334 339.7677510

FROSINONE Ausonia Il martedì grasso si ripete la messa in scena della “zeza”, commedia farsesca del XV secolo; a seguire carri e stand gastronomici. Info 0776 952021 Pontecorvo Settimana di Carnevale Carri allegorici e specialità culinarie. Info 0776 7621220 Veroli 13-14 febbraio Sabato alle 15.00 festa in maschera per bambini, con musica e distribuzione di zucchero filato; il 14 avrà luogo la 30° edizione del Carnevale. www.ciociariaturismo.it


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Fuori regione

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what’s Up ROMA • FEBBRAIO 2010

TRA SFILATE E TRADIZIONI Dal Carnevale medievale di Todi a quelli di Viareggio e Venezia tante occasioni per divertirsi in giro per lo Stivale La festa più allegra e burlesca dell’anno sta per entrare nel vivo, in tutta Italia le iniziative legate al Carnevale sono innumerevoli. Un esempio è “Carnevalandia”, che si tiene a Todi: ha preso il via il 30 gennaio la decima edizione dell’iniziativa, che entra nel clou tra l’11 e il 14 febbraio con la celebrazione del Carnevale Medioevale, un evento unico in Umbria. Tutto il centro storico di Todi si vestirà di abiti d’epoca: oltre 300 figuranti sfileranno in costume, affiancati da giullari, cantastorie, arcieri, cavalieri, falconieri, sbandieratori, dando vita ad uno spettacolo d’altri tempi, una sorta di grande teatro popolare ambientato nel 1200. All’imbrunire poi le protagoniste diventano le fiaccole con l’evento più suggestivo: la Sfilata dei Ceri a San Fortunato. Iniziative particolari per chi arriva in camper: oltre ad un’area di sosta attrezzata, è stato organizzato il secondo

raduno per camperisti “Vittoria Assicurazioni” con un programma ricco di eventi sempre tra l’11 e il 14 febbraio. Da non dimenticare gli appuntamenti principali con il Carnevale nella penisola: a partire da quello di Viareggio, giunto ormai all’edizione numero 137. Protagonisti saranno gli originali carri allegorici in cartapesta che sfileranno per le vie della città toscana, uno sarà dedicato alla strage dello scorso 29 giugno. Previsti cinque corsi mascherati: il 31 gennaio, con ospite d’eccezione

Zucchero, poi il 7, 14, 16 e 21 febbraio. Immancabile l’appuntamento con il Carnevale di Venezia, con appuntamenti spalmati tra il 6 e il 16 febbraio. L’evento più atteso è il cosiddetto “Volo dell’Angelo”: quest’anno è stata scelta Bianca Brandolini d’Adda, uno dei rampolli di casa Agnelli. Domenica 7 febbraio, alle ore 12, l’Angelo volerà sulla folla di piazza San Marco prima di atterrare nel Giardino, dove si terranno gli appuntamenti principali della manifestazione.

A Potenza mostra dedicata a San Francesco

Per i fan un appuntamento da non perdere

Un santo e la sua immagine

Festival del Fumetto a Milano OLEANDRO ART

Il francescanesimo e la Basilicata, un legame lungo sette secoli che ha contribuito alla sedimentazione di una vasta iconografia dedicata al Santo di Assisi, riunita per la prima volta in una mostra alla Galleria Civica del Comune di Potenza. Tele, affreschi e dipinti, 24 opere in tutto, provenienti dalla regione lucana, risalenti al periodo tra il XV e il XVIII secolo, che resteranno esposte fino al 28 febbraio 2010. Una collezione che

va dai ritratti singoli del Santo ai raffinati polittici di Simone da Firenze, Cima da Conegliano, Giovanni Luce da Eboli, Antonio Stabile. In video saranno proiettate le opere che per caratteristiche particolari non possono essere esposte a Palazzo Loffredo. La mostra rappresenta una grande occasione per vedere e ammirare attraverso gli occhi di grandi artisti del passato la figura del santo Poverello.

È in arrivo un weekend carico di “nuvolette” nella città meneghina, dove il 6 e il 7 febbraio si terrà la sesta edizione del Festival del Fumetto. Un appuntamento imperdibile dedicato al fantastico mondo dei comics. Tante le iniziative in programma: dalla mostra mercato del fumetto con oltre cento espositori provenienti da tutta Italia e dall’estero ad un’area vi-

deogames dove ci si potrà cimentare in appassionanti tornei contro gli amici o gli altri visitatori. Un’altra area sarà dedicata ai classici giochi da tavolo e a quelli di nuova generazione, come i live role play. Immancabile l’appuntamento con il cosplay, diverse le gare in programma dove verrà scelto il costume più bello della manifestazione.




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