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CINEMA Cinquant’anni di storia americana in J.Edgar di Clint Eastwood, il ritratto del fondatore dell’FBI Hoover con Leonardo DiCaprio
p.6 TEATRO Brindisi di Capodanno sopra e sotto il palco: da Lillo&Greg a Carlo Buccirosso passando per Luigi De Filippo e la grande tradizione napoletana
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FLASH
Laura Pausini show mondiale
L’ARTISTA PARTE PER UN TOUR SUI PALCOSCENICI 03 u TORNA MISTERO BUFFO CON FO DI TUTTO IL PIANETA. DA OGGI TOCCA A ROMA 08 u MORRICONE, SONATE D’AUTORE 12 u UN ANNO DI PALAZZO INCONTRO 14 u SAN SILVESTRO A TAVOLA
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la cantante più apprezzata oltreconfine, sia nel resto d’Europa che nel continente musicale per eccellenza: l’America. E non c’è da stupirsi se il nuovo calendario live di Laura Pausini, Inedito World Tour, porterà proprio l’artista sui palcoscenici di tutto il mondo per un anno intero. Uno show della durata di circa due ore, suddiviso in cinque atti che raccoglierà al suo interno una trentina di brani del presente e del passato artistico di Laura Pausini
che per il nuovo tour ha voluto avvalersi della creatività di una produzione interamente a tinte tricolore che ha studiato e ideato uno spettacolo che non ha nulla da invidiare alle maestose e mirabolanti produzioni internazionali. Dopo il debutto al Forum di Assago, l’Inedito World Tour approderà nella Capitale per 5 serate imperdibili (il 31 dicembre, l’1-3-4 e 6 gennaio) al Palalottomatica. A pagina 5
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PRIMO PIANO
2012 ai FORI Brignano e Negramaro per festeggiare all’aperto l’arrivo del nuovo anno
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ome da tradizione l’arrivo del nuovo anno si celebra con l’immancabile concerto all’aperto, ormai diventato un classico che si ripete da tempo. Il conto alla rovescia verso il 2012 avrà due grandi protagonisti del panorama artistico nazionale e sarà scandito dall’umorismo delle battute di Enrico Brignano e il ritmo travolgente della band salentina Negramaro. Il grande live-show prenderà il via alle ore 22.30 con il comico romano che, per l’occasione, proporrà uno spettacolo dedicato a Roma e all'ultima notte dell'anno. Una performance all’inse-
gna del buonumore nel quale Brignano riflette ad alta voce, tra ricordi di famiglia, bilanci e speranze per il futuro, dando vita ad esilaranti monologhi in cui mette alla berlina vizi e virtù degli uomini di oggi, in un viaggio tra le piccole e grandi nevrosi degli italiani. Con l’aiuto e la maestria delle musiche e dell’orchestra diretta dal maestro Federico Capranica. L’arringa satirica di Brignano terminerà pochi minuti prima della mezzanotte per consentire il countdown, un brindisi collettivo al nuovo anno e assistere a uno spettacolare evento pirotecnico con fuochi d’artificio. I festeggiamenti proseguiranno con il concerto della band capitanata da Giuliano Sangiorgi che per l’occasione presenterà uno show inedito e pensato appositamente per un palco speciale come quello dei Fori Imperiali.
BENVENUTI al NORD Tornano Claudio Bisio e Alessandro Siani dopo il clamoroso successo del film del 2010. Stavolta sono tutti a Milano
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uasi trenta milioni di euro. Nella stagione 2010-11 è stato battuto solo da quel fenomeno di Checco Zalone che, con Che bella giornata, ha sfondato il muro dei quaranta (43.466.302 per l’esattezza). Benvenuti al sud è stato un successo clamoroso: uscito il 1° ottobre 2010 ha fatto ridere tutta Italia. Era il remake in salsa
mediterranea della pellicola francese Giù al nord. Ma il taglio è profondamente differente. Se oltralpe si è puntato sul sorriso surreale – e su accenti e tonalità linguistiche che ovviamente con il doppiaggio sono andate perdute – la scelta italiana è caduta su una comicità cabarettistica e la sana commedia degli equivoci che è la cifra della tradizione del Belpaese. Aiutato da Clau-
dio Bisio e Alessandro Siani, Benvenuti al sud è un prodotto dai toni caldi e i caratteri più accesi rispetto al suo corrispettivo francese. Così, il 20 gennaio ritornano quei personaggi ma cambia la latitudine geografica. Benvenuti al nord è ambientato a due anni di distanza dai fatti del primo capitolo. I due protagonisti, Alberto e Mattia, sono in crisi con le rispettive
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Dopo 42 anni dal primo spettacolo l’appuntamento è all’Auditorium della Conciliazione il 20 gennaio
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PRIMO PIANO
I GIULLARI del presente Dario Fo e Franca Rame riportano in scena uno dei titoli più longevi e fortunati della loro carriera artistica: Mistero Buffo uasi mezzo secolo. Per la precisione 42 anni esatti. Dopo la strabiliante prima di Mistero Buffo del 1969, infatti, la coppia, nella vita così come nello spettacolo, Dario Fo e Franca Rame ritorna sul palco per presentare una selezione dei monologhi provenienti dalla tradizione popolare di epoche e paesi diversi, ma mantenendo sempre un occhio alla realtà e alla cronaca contemporanea. «Oggi, dopo quasi mezzo secolo», dice lo stesso
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mogli. Silvia (Angela Finocchiaro) vuole trascorrere romantici fine settimana con Alberto (Bisio) anche per liberarsi per un paio di giorni dell’inquinamento di Milano. Però Alberto ha accettato di guidare un progetto pilota delle Poste che lo impegnerà tutti i sabati. Mattia (Siani) ha avuto un figlio con Maria (Valentina Lodovini) e lo ha chiamato Edinson come il mito Cavani e
vive ancora a casa della madre. Proprio per questo motivo e per la sua incapacità a pronunciare la parola mutuo, la moglie lo lascia, costringendolo a mille sceneggiate per riconquistarla. Mattia si trasferisce suo malgrado a Milano, affidato alle cure di Alberto. Così i ruoli si invertono. Chissà quale sarà il corrispettivo padano delle mozzarelle di bufala e del limoncello.
Dario Fo «torniamo in scena con una selezione di questo nostro spettacolo “dei primordi”. Non ci è stato facile decidere quali testi privilegiare. Siamo sicuri che durante questi prossimi mesi, nelle varie serate, inseriremo qua e là altri testi e soprattutto andremo recitando all’improvviso in modo a dir poco esagerato. Ma dovete capire: per noi recitare non è solo un mestiere, ma è anche e soprattutto un divertimento». Dall’esordio in un capannone di una piccola fabbrica dismessa dalle
parti di Porta Romana che i due avevano avevamo trasformato in una sala di teatro con il loro gruppo di lavoro, Mistero buffo riprende vita così sul palcoscenico dell’Auditorium della Conciliazione il prossimo 20 gennaio. Originale forma di teatro, creata da Fo, irripetibile e mai uguale che si plasma in corso d’opera in ogni spettacolo a seconda del contesto in cui si svolge lo spettacolo — il luogo, i motivi occasionali, l’umore del pubblico – che crea una situazione comuni-
cativa e di finzione scenica nuova, diversa, nella mani del protagonista che con fabliaux popolari e storie del passato, fustiga e scimmiotta i poteri e i potenti del presente strizzando l’occhio ai più deboli come il teatro satirico dei giullari medioevali. Dopo tutto proprio per le sue “giullarate”, l’Accademia di Svezia conferì a Dario nel 1997 il premio Nobel per la Letteratura: “A Dario Fo…che nella tradizione dei giullari medievali fustiga il potere e riabilita la dignità degli umiliati…”.
Raccontaci la tua Roma AIUTACI A SCOPRIRE ANGOLI NASCOSTI O POCO CONOSCIUTI DELLA CITTÀ Inviaci una foto che racconti il tuo quartiere, una via, una piazza, uno scorcio significativo e sarà pubblicata sul prossimo numero di MT - scrivi a: redazione@edi-press.com
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Inedito World Tour – I numeri 10 mesi di progettazione e pre-produzione, 10 giorni di allestimento scenografico, 1.000 ore di pre-produzione per video mapping, 120.000 W di audio, 800 kw di luci, 200 mq di schermi led, 1.500 kw di generatori, 250 fari computerizzati, 130 motori, 100 persone in tour fra artisti e tecnici, 150 persone locali per montaggio, 800 pasti al giorno, 1.000 mq di aree backstage e camerini, 7 tour bus, 20 automezzi, 16 bilici.
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PRIMO PIANO
Un TOUR “INEDITO” XXXXXXXXXXXX
Trascinata dal successo dell’ultimo album, Laura Pausini presenta il nuovo live-show mondiale: circa trenta canzoni per due ore immersi nella sua musica con un allestimento maestoso: al Palalottomatica dal 31 dicembre al 6 gennaio
al tour di Pink Floyd, U2 e Peter Gabriel. Altro grande professionista, Max Fisher, architetto inglese, set designer per Pink Floyd, e ideatore di eccezionali allestimenti del Cirque du Soleil, e Patrick Woodroofe,
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la cantante più apprezzata oltreconfine, sia nel resto d’Europa che nel continente musicale per eccellenza: l’America. E non c’è da stupirsi se il nuovo calendario live di Laura Pausini, Inedito World Tour, porterà l’artista sui palcoscenici di tutto il mondo per un anno intero. Uno show della durata di circa due ore, suddiviso in cinque atti che raccoglierà una trentina di brani del presente e del passato artistico di Laura Pausini che per il nuovo tour ha voluto avvalersi
Appuntamento speciale l’ultimo dell’anno con duetti inediti e ospiti d’eccezione: Syria e Paola e Chiara della creatività di una produzione interamente a tinte tricolori che ha studiato e ideato uno spettacolo che non ha nulla da invidiare alle maestose e mirabolanti produzioni internazionali. Dopo il debutto al Forum di Assago, l’Inedito World Tour
approderà nella Capitale per 5 serate imperdibili (il 31 dicembre, l’1-3-4 e 6 gennaio) al Palalottomatica con un appuntamento particolare per l’ultimo dell’anno quando la cantante di Faenza intratterrà i suoi fans sino alla mezzanotte con un saluto speciale al 2012 in compagnia di tante sorprese e ospiti d’eccezione: «A Capodanno festeggerò la mezzanotte al PalaLottomatica di Roma affrontando cover tipo Lady Marmalade, You’ve got a friend assieme a Syria e Paola e Chiara». Una
grande occasione, quindi, non solo per accogliere il nuovo anno insieme alla Pausini ma anche per ammirare dal vivo il lavoro, la scenografia, e l’arrangiamento di una messa in scena per la quale sono stati coinvolti i più grandi professionisti internazionali. Per l’allestimento del tour, infatti, Laura Pausini ha scelto di essere affiancata dall’eccellenza del settore, a partire dal regista Marco Balich, curatore di eventi come le cerimonie di apertura e chiusura dei XX Giochi olimpici invernali, oltre
lightening designer per importanti artisti pop e rock tra cui Bob Dylan, AC/DC, Depeche Mode, Bee Gees, Rolling Stones e impegnato con l’incompiuto show del re del pop Michael Jackson This is it.
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Leonardo DiCaprio interpreta una figura fondamentale dell’America di ieri e di oggi
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CINEMA
Il LATO OSCURO di HOOVER Con J.Edgar Clint Eastwood racconta un pezzo importante di storia contemporanea USA
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Edgar Hoover è stato il fondatore nonché direttore dell’FBI per 48 anni. Ne ha formato le regole di reclutamento e da agenzia senza giurisdizione e soprattutto disarmata l’ha portata a diventare uno dei più solidi pilastri della democrazia statunitense. L’FBI fa parte della cultura po-
polare tanto quanto la CIA, essendo stata al centro di centinaia, forse migliaia di film prodotti a Hollywood o serie televisive, da Il silenzio degli innocenti fino a X-Files. Hoover ha costruito il suo mito come figura pubblica proprio appoggiandosi ai media vecchi e nuovi – negli anni Venti e Trenta il cinema era un’arte piuttosto recente – procedendo ad arresti importanti e coinvolgendo il Bureau in indagini particolarmente sentite dall’opinione pubblica – come quella sul rapimento del figlio dell’eroe nazionale Charles Lindbergh. Da parte sua, Clint Eastwood,
con gli anni, si sta trasformando nell’occhio sincero della nazione: ha raccontato la Seconda guerra mondiale o casi di cronaca come quello al centro di Changeling. Oggi, volge il suo sguardo alla figura enigmatica di Hoover. J. Edgar è l’occasione di approfondire almeno cinque decenni di storia a stelle e strisce, dai movimenti bolscevichi post Grande Guerra fino al confronto con Richard Nixon, passando in mezzo a gangster arrestati, presidenti ricattati o leader di movimenti per i diritti civili come Martin Luther King intercettati. La sceneggiatura di Dustin Lance Black (già autore di Milk)
nasce da una lunga ricerca nei testi dedicati al direttore dell’FBI e interviste ai superstiti della sua era. Fondamentali le figure della madre di Hoover, interpretata da Judi Dench, la sua segretaria, che ha il volto di Naomi Watts, e il direttore associato dell’agenzia, Clyde Tolson (Arnie Hammer), con cui Eastwood e Black ammiccano una relazione omosessuale. Nel ruolo del titolo, un magnetico e carismatico Leonardo DiCaprio che di buon grado si cala nei panni di una figura discussa e discutibile, corrotto dal potere ma anche dalla sua voglia di tenere l’America al sicuro, a qualsiasi costo.
J.Edgar è anche un film sui rapporti tra l’FBI e la Mecca del cinema, su come lo stesso Hoover cooptò importante stelle della cellulioide per trasmettere l’immagine positiva del G-Man, abbreviazione di Government Man. J.Edgar sarà nelle sale italiane dal 4 gennaio 2012.
>L’arte di vincere con Brad Pitt
>Gary Oldman è l’agente Smiley
La RIVOLUZIONE del BASEBALL
LA TALPA di LeCarrè
Scritto dal premio Oscar Aaron Sorkin L’arte di vincere è tratto da una storia vera. Gli Oakland Athletics sono una squadra di baseball con pochi soldi ma tante idee. Basandosi sull’intuizione di Peter Brand, giovane laureato in economia, Pitt/Billy Beane, general manager della squadra, decide di acquistare un gruppo di sconosciuti con le caratteristiche giuste per creare un team vincente. La pellicola punta molto sull’epica degli sconfitti che ribaltano il sistema. In questo L’arte di vincere non è un semplice film sportivo. In campo... ops... in sala dal 27 gennaio.
Il 2012, fin dalle prime battute, si annuncia come l’anno delle spie. Lo stesso giorno di Missione Impossibile (il 27 gennaio) esce La talpa, tratto da uno dei capolavori del genere scritto da John LeCarre. Lo scrittore inglese mise dentro la sua esperienza all’MI6, interrotta da un infiltrato sovietico. Proprio la caccia a una talpa è l’intreccio principale del film di Tomas Alfredson, apprezzato regista di Lasciami entrare, ancora una volta alle prese con un tempo e un mondo che non c’è più con l’occhio bagnato dalla nostalgia. Nel cast Gary Oldman e Colin Firth.
CARTELLONE Gennaio
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Alvin Superstar 3 Si salvi chi può! di Mike Mitchell. - Animazione
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Immaturi - Il viaggio di Paolo Genovese Con Ambra Angiolini, Raoul Bova
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Shame di Steve McQueen Con Michael Fassbender, Carey Mulligan
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CINEMA
È ancora Missione Impossibile Con Protocollo Fantasma Tom Cruise veste di nuovo i panni dell’agente Ethan Hunt
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itornano le missioni impossibili di Ethan Hunt. Tom Cruise, ancora una volta nel panni del protagonista e del produttore, deve vedersela con un professore pazzo che vuole scatenare una guerra nucleare per far estinguere la razza umana. Inseguendo il seguace del Dottor Stranamore, gli agenti dovranno attraversare mezzo mondo per fermare una testata nucleare diretta a Los Angeles. Mission Impossibile: Protocollo fantasma, è il quarto film della franchigia. Alla regia arriva Brad Bird (che ha diretto con successo Gli incredibili e Ratatouille); Simon Pegg garantisce il mo-
>Violenza targata ACAB Tra le 25 foto più belle e significative del 2011 secondo l’agenzia Getty Images ce ne è una degli scontri a piazza San Giovanni a Roma, con un uomo a volto mascherato che esulta mentre sulle sfondo brucia una camionetta della polizia. Sugli sportelli, ancora visibile, qualcuno ha scritto ACAB, acronimo di All Cops Are Bastards. È anche il titolo del film di Stefano Sollima (che ha lavorato come cameraman di news per CNN, NBC, CBS e realizzato documentari da zone di guerra) con Pierfrancesco Favino, Filippo Nigro, Andrea Sartoretti e Marco Giallini, tratto da un libro di Carlo Bonini – inviato de La Repubblica che, tra le altre cose, ha collaborato con Giuseppe D’Avanzo all’inchiesta sul rapimento di Abu Omar. Episodi di cronaca e violenza urbana si intrecciano nelle storie personali di tre poliziotti. Una lunga requisitoria sul campo scritta e raccontata con il linguaggio degli stessi “celerini”: la “fratellanza” con i colleghi del reparto mobile e l’ideologia che i fatti mettono a dura prova.
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L'industriale di Giuliano Montaldo Con Carolina Crescentini, Pierfrancesco Favino
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Underworld Il risveglio 3D di Måns Mårlind, Björn Stein Con Kate Beckinsale, Scott Speedman
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The Help di Tate Taylor Con Emma Stone
Il film sarà nelle sale italiane dal 27 gennaio mento comico ed aggiunge un pizzico di ritmo che non sia basato solo su esplosioni e inseguimenti; il premio Oscar Jeremy Renner è l’allievo di Hunt/Cruise. Come da tradizione, lo spettacolo “impossibile” non manca: su tutto, una spericolata scalata alla Burj Tower di Dubai e un inseguimento dentro un parcheggio super-tecnologico di Mumbai. Anche la geografia degli action movie sembra essere cambiata. Qualche decennio fa sembrava una missione impossibile.
Consigliati da MT I 5 PIÙ VISTI TRA NATALE E CAPODANNO
1 Sherlock Holmes Gioco di ombre
di Guy Rutchie - con Robert Downey Jr
2 Il gatto con gli stivali di Chris Miller - animazione
3 Vacanze di Natale a Cortina di Neri Parenti, con Christian De Sica e Sabrina Ferilli
4 Finalmente la felicità di e con Leonardo Pieraccioni
5 Capodanno a New York
di Garry Marshall - con Robert De Niro, Zac Efron, Lea Michele
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The Iron Lady di Phyllida Lloyd Con Meryl Streep, Jim Broadbent
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>Offerta Musicale è la rassegna
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dell’Associazione Roma Sinfonietta in programma sino al 22 aprile
MUSICA
SONATE d’autore Il maestro Ennio Morricone apre con il concerto Musica d’Oggi… e per il Cinema, il 15 gennaio all’Auditorium Parco della musica
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ei concerti di alto livello, ognuno legato ad una tematica specifica e di grande richiamo. È Offerta Musicale, la nuova serie di appuntamenti organizzati dall’Associazione Roma Sinfonietta che si svolgerà nella Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica dal 15 gennaio al 22 aprile. L’inaugurazione non poteva avere artista migliore: sarà, infatti, Ennio Morricone, che da
molti anni ha uno strettissimo rapporto di collaborazione con l’Orchestra Roma Sinfonietta, ad aprire l’importante kermesse. Al grande maestro seguiranno altri famosi autori di musica da film come Paolo Buonvino e Luis Bacalov, musicisti jazz come Javier Girotto, cantanti rock come Peppe Servillo, direttori classici come Marcello Panni, complessi specializzati nella musica barocca come l’Ensemble Arte Musica,
compositori contemporanei come Ivan Fedele. Una preziosa “offerta musicale” da parte dei direttori, solisti e professori d’orchestra, che hanno deciso di partecipare a questa iniziativa con entusiasmo e generosità. Procedendo con ordine, come anticipato, ad aprire la manifestazione sarà Ennio Morricone che per la sua serata ha scelto il titolo Musica d’Oggi… e per il Cinema. Un concerto che avrà
l’onore di rievocare suoni ed estratti delle pellicole di un tempo con composizioni destinate a trascinare il pubblico lungo un ritratto cine-musicale unico e raro. Del resto, i rapporti tra musica e cinema, forse per la natura stessa di entrambi i linguaggi, intrinsecamente progressivi e ritmici, sono sempre stati molto stretti. Un motivo musicale, con tutte le sue possibili sfumature, riesce ad esprimere avveni-
>Cristina Donà live all’Orion il 14 gennaio
COMICITÀ e musica
In giro per i music-club, auditorium e teatri d’Italia dallo scorso ottobre con il Torno a casa a piedi tour, Cristina Donà continua con una nuova serie di appuntamenti invernali che la porteranno a calcare il palco dell’Orion il 14 gennaio. Un’occasione per apprezzare dal vivo i pezzi inediti dell’ultimo lavoro discografico a cui si alternano classici del passato della Donà in cui trovano spazio sonorità rock e ballate struggenti, creando una fusione di stili che fanno dell’artista milanese un punto di riferimento della musica d’autore italiana.
gennaio
montaggio di scene fondamentali, ad illuminare le più profonde relazioni che si nascondono tra le inquadrature. Viceversa, le immagini del cinema generano sensazioni
>Elio e le Storie Tese
Rock e poesia AL FEMMINILE
CONCERTI
menti, sentimenti e pensieri intimi. La musica, linguaggio universale, in tantissimi casi ha concretamente aiutato i più diversi cineasti a ideare intere sequenze, ad architettare il
Doppio appuntamento con l’ilarità in note degli Elio e le Storie Tese all’Auditorium della Conciliazione il 27 e 28 gennaio. L’allegra troupe, osannata da grandi e piccini, infatti, si presenta al pubblico capitolino per presentare il nuovo Enlarge Your Penis Tour, uno show di cui non si conoscono i dettagli ma che promette la solita carica satirica travestita in gag e canzoni pungenti, tipiche del dna del gruppo. La scaletta del tour è ancora rigorosamente avvolta nel mistero, le sorprese, quindi, non mancheranno di certo.
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21.00
Soul of the cave Circolo degli Artisti
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20.30
Teatro Satanico Closer
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Maloma Scholars Lounge
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CURIOSITÀ Per i suoi impegni umanitari Giorgia è stata nominata nel 1999 ambasciatrice dell’Unicef
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MUSICA
LA DEA del CANTO A pochi mesi dall’uscita del suo ultimo lavoro in studio Giorgia è live al Palalottomatica il 21
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che possono poi esprimersi pienamente solo attraverso la musica, la quale diventa, a volte, parte integrante della trama del film. Al maestro Morricone, il compito di dirigere l’Orche-
stra Roma Sinfonietta e un’impressionante serie di partner d’eccezione: le voci dell’attore Mariano Rigillo e del soprano Marta Vulpi, il violino di Vincenzo Bolognese, l’armo-
nica di Gianluca Littera, la tromba di Omar Tomasoni, i timpani di Sandro Pippa, il violoncello di Luca Pincini, il pianoforte di Gilda Buttà, l’oboe di Carlo Romano.
a da poco compiuto quarant’anni ma ha alle spalle già una carriera ventennale ricca di soddisfazione, premi e riconoscimenti. Con il suo ultimo album, Dietro le apparenze, Giorgia ha dato l’ennesima conferma del talento cristallino che la contraddistingue nel nostro Paese come all’estero, così come riconosciuto dai più grandi interpreti del panorama internazionale come Anastacia, Herbie Hancock, Elton John, Michael Bublè oltre che dalla famosa rivista statunitense Billboard, che l’ha definita “in grado di fare lo stesso successo anche negli USA”. L’oc-
>Il 2012 inizia nel segno di MOZART Gennaio dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia inizia il giorno dell’Epifania con i Family Concert proponendo i due Figaro tratti da Il barbiere di Siviglia di Rossini e Le nozze di Figaro di Mozart. Sempre sul filo della storia del compositore di Salisburgo è l’Omaggio a Mozart dell’8, 9 e 10 gennaio con un esecutore d’eccezione: il pianista tedesco Alexander Lonquich. In programma le Sei Danze Tedesche K 509, il Concerto per pianoforte e orchestra K 456, Maurerische Trauermusik K 477 e la Sinfonia n. 36 "Linz" K 425. Nel doppio ruolo di pianista e direttore, Lonquich consegna un ritratto di Mozart che restituisce l'essenzialità della sua grandezza, dagli arrangiamenti della musica popolare al concerto per pianoforte e orchestra. Infatti la "Linz" è tra le sue opere più belle e amate dal pubblico mentre la Musica Funebre Massonica K 477, frutto del sodalizio artistico con la Massoneria, è senza dubbio l'assoluto, toccante capolavoro. Sempre seguendo questo filo rosso, il 14, 16 e 17 gennaio Pappano dirige il celeberrimo Requiem mozartiano.
Il pianista tedesco Alexander Lonquich
14
21.00
Billy Bros Cotton Club
14 21.00
Riding Sixties Big Mama
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21.00
Planet Funk Orion
casione per avere l’onore di essere ammaliati dal soave canto di Giorgia è il 21 gennaio al Palalottomatica, un appuntamento atteso dalla
stessa artista: «Chissà come saremo il pubblico e io, a ritrovarci tra le canzoni di prima e quelle del nuovo album. Non vedo l’ora!».
QUESTO MESE A ROMA... Claudio Baglioni Roberto Fabbri Radici nel Cemento Teresa De Sio Sergio Caputo Antonella Ruggiero Banda Bassotti Michele Zarrillo Bud Spencer B.E. Federico Zampaglione
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03 07 07 08 10 18 19 21 26 27
Auditorium P.M. Auditorium P.M. Orion Auditorium P.M. The Place The Place Brancaleone Gran Teatro Lanificio 159 Big Mama
Shandon Orion
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TEATRO
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Tanti gli appuntamenti per stappare una bottiglia di spumante con attori e attrici
CAPODANNO sul PALCO Dall’Olimpico fino al Vittoria, c’è solo l’imbarazzo della scelta per fare la mezzanotte a teatro
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eglione, ristorante, serata con gli amici chiusi in casa a giocare con la Wii o Rock star ignorando il discorso del Presidente della Repubblica e dimenticando per qualche ora la crisi. Sono tanti i modi di trascorrere la notte di Capodanno per stare in compagnia. Chi vuole può anche sedersi comodamente sulla poltroncina di uno dei tanti teatri che animano la vita culturale di Roma, e passare la mezzanotte (o brindare al nuovo anno con qualche ora di anticipo) in compagnia di attori e attrici. Tra i successi del momento, c’è sicuramente il nuovo spettacolo di Lillo&Greg, presentato lo scorso 13 dicembre in prima assoluta nazionale al Teatro Olimpico. Con L’uomo che non capiva troppo si ispirano a una delle tante gag che animano 610 (SeiUnoZero) show radiofonico in onda su Radio2, prendendo gioiosamente in giro il cinema spionistico e di avventura alla James Bond o Matrix. Lo spettacolo di Capodanno sarà speciale con cenone e brindisi: inizio alle 21.30, brindisi di mezzanotte con la compagnia e a seguire cena a buffet. All’Ambra Jovinelli, brindisi e ini-
zio spettacolo alle 20.30 anche per A che servono questi quattrini? commedia in due parti di Armando Curcio, riduzione di Peppino De Filippo con Luigi De Filippo e gli attori della sua compagnia. Classica commedia della tradizione napoletana, un perfetto teorema su come per guadagnare del denaro non occorre né lavorare, né disporre di capitali, ma basta essere furbi. Nel nome di un De Filippo anche il Capodanno del Quirino con il ritorno della compagnia di Luca. In scena Le bugie con le gambe lunghe (repliche fino all’8 gennaio) scritta dal grande Edoardo nel dicembre 1946 - subito dopo il debutto napoletano di Filumena Marturano. Al Quirinetta ultimo dell’anno sempre all’insegna di Napoli con Gennaro Cannavacciuolo che ne Il peccato erotico nella canzone napoletana tratteggia uno splendido affresco distensivo ma colto, comico ma anche sentimentale del periodo compreso tra gli anni 1880 e 1950, proponendo le canzoni tipiche del teatro popolare, allora per soli adulti, basate sul doppio senso, l’allusione licenziosa, l’ironia. Sia al Quirino che al Quirinetta non si farà la
Carlo Buccirosso. La notte di Capodanno sarà alla Sala Umberto con Napoletani a Broadway
mezzanotte con la compagnia ma ci sarà il brindisi nell’intervallo. Come al Sistina, dove Rinaldo in campo inizia alle 19 più brindisi e sipario intorno alle 22. Spettacolo con cena e brindisi alla Sala Umberto con Carlo Buccirosso e Napoletani a Broadway (repliche fino al 22 gennaio). Capodanno speciale anche a Palazzo Santa Chiara con Leo Sanfelice e il suo recital che va dal jazz caldo anni 20 alle sue canzonacce piccanti e sgangherate (repliche anche l’1, 6, 7, 8 gennaio). All’Anfitrione (e fino al 5 febbraio) due repliche per Il romanzo d’amore dell’ereditiera di Sante Stern, con Sergio Ammirata e Patrizia Parisi.
Luigi De Filippo in A che servono questi quattrini, in programma all’Ambra Jovinelli
Al Teatro de’ Servi non si fa mezzanotte ma si brinda con i protagonisti di Natale a Capracotta; al dei Satiri l’appuntamento è doppio con Alfiero Alfieri in sala Grande ed il nuovo spettacolo in romanesco Chi troppo vole nulla strigne e Barbara Foria in sala Agus con Sto matrimonio non sa... D'affare! (inizio spettacoli ore 20:30, al termine, brindisi con gli attori). Al Ghione due rappresentazioni per I tre moschettieri (in replica fino al 15 gennaio) con Pino Ammendola. Infine, doppio spettacolo al Teatro Vittoria, nel cuore della Roma di un tempo a Piazza Santa Maria Liberatrice con Grisù, Giuseppe e Maria e gli attori Nicola Pistoia e Paolo Triestino.
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Curiosità >PER I BIMBI TEATRO SAN CARLINO Viale dei Bambini ang. Viale Valadier Prenotazioni Tel. 06 69922117
LO SCHIACCIANOCI dall’1 al 15 gennaio Burattini attori e danzatori si muovono sulle celebri note di Tschaikowski in una rielaborazione fantastica del racconto di Hoffmann.
CAST E ALTRO Padre, madre, due figli. La famiglia disfunzionale immaginata da Allen è interpretata da Mimmo Mancini (il padre), Giuliana De Sio (la madre), Luca Buccarello ed Emanuele Sgroi (i figli). Nel cast anche Barbara Giordano, nei panni dell’amante del capofamiglia. Fulvio Falzarano è un impresario teatrale.
DE SIO a New York L’attrice interprete nella commedia di Woody Allen mai messa in scena in Italia La Lampadina Galleggiante
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l successo al botteghino delle sale cinematografiche di Roma e di tutta Italia di Midnight in Paris (uscito il 2 dicembre, ol-
tre 7 milioni di euro di incassi fino al giorno di Natale 2011) è il miglior antipasto per la messa in scena al Teatro Quirino de La Lampadina Galleggiante di Woody Allen mai rappresentata in Italia. Dal 10 gennaio (e fino al 29) Giuliana De Sio sarà protagonista di una commedia immersa in un’atmosfera hopperiana, ambientata in una degradata periferia di New York nel 1945, dove una stravagante famiglia ebrea, in piena crisi economica, affronta la sua "ultima spiaggia" esistenziale. Tra gli effluvi insalubri che emanano i palazzi e le fabbriche,
immersi nei simboli del benessere irraggiungibile, i personaggi vivono il loro comico dramma. La regia di Armando Pugliese sceglie colori e sapori quasi eduardiani, per regalare alla storia atmosfere sorprendentemente mediterranee e familiari. I soliti toni alleniani sono qui più dimessi: è un’opera che conquista ed emoziona, catturando il pubblico con la magia dei suoi dialoghi e dei suoi personaggi. Più intimista e solitario, La Lampadina Galleggiante è intrisa di un’ironia leggera, amara e sconsolata.
LA FESTA DELLA BEFANA 5 e 6 gennaio Grande festa al San Carlino per la Befana. In programma Lo Schiaccianoci, la degustazione di dolcetti e cioccolata calda, balli e giochi guidati dagli animartisti del San Carlino e l'arrivo della befana.
IL FLAUTO MAGICO... DI PULCINELLA dal 21 al 29 Gennaio Pulcinella Cetrulo nei panni spumeggianti di Papagheno? Non si è mai visto!
Marina Massironi è La donna che sbatteva nelle porte
>MONOLOGO AL FEMMINILE Il grande pubblico la ricorda per il sodalizio con il trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo o per il suo prezioso ruolo in Pane e tulipani che le fece vincere un David di Donatello. Marina Massironi, però, è un’apprezzata interprete teatrale. Sul palco di alcuni dei più importanti teatri italiani è stata protagonista di Bulli e pupe e lavorato con Cristina Comencini a Due partite o Sottopaga non si paga di Dario Fo. Dal 24 gennaio Marina Massironi sarà alla Sala Umberto con La donna che sbatteva nelle porte, primo suo monologo, tratto dal romanzo di Roddy Doyle, su un argomento drammatico e di attualità. Calandosi nel ruolo di
Paula, padre misogino e madre sottomessa, affronta un marito violento e cerca rifugio nell’alcol. Piena di sensi di colpa nei confronti dei figli e di vergogna, non riesce a dire la verità ai medici, che forse non vedono o scelgono di ignorare la sua situazione.
SALA UMBERTO Via della Mercede, 50 06 69925819 06 6794753 Prezzi: da € 32 a € 23 Orari: martedì-sabato ore 21, 2° mercoledì ore 17, sabato ore 17 e ore 21, domenica ore 17,30
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TEATRO
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ARTE
CORSI... CORSO DI TROMPE L’OEIL È rivolto a tutti coloro che vogliono imparare a “ingannare l’occhio”. I contenuti del corso: finti marmi grisaille, realizzazione del bozzetto e cenni sulla prospettiva. Via degli ortaggi 13 Info: officinedarte.it, 06 96843257
CORSO DI PIERCING E TATTOO Non rappresentano esclusivamente ornamenti tribali, sono ormai segni portatori di personali significati. Il corso dura 90 ore ed è riconosciuto dalla Regione Lazio. Dal 23 gennaio Viale Amelia, 18, 20, 22, 22A Info: tattooworld.it, 06 7883298
MASTER DI FOTOGRAFIA PROFESSIONALE Lezioni teoriche in aula, pratiche in sala pose, esterni e in location. È rivolto a chi ha una buona preparazione tecnica di base ed è già dotato di una Reflex digitale. Via Giuseppe Libetta, 1 Info: officinefotografiche.org, 06 5125019
CORSO DI BATTERIA
>A gennaio la mostra su
Cartier-Bresson apre una nuova entusiasmante stagione per i cittadini
SPAZIO per ROMA Palazzo Incontro ha compiuto un anno: dal Progetto ABC fino allo spazio Fandango e alle mostre di Civita
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a da poco compiuto un anno di vita. Palazzo Incontro è uno spazio culturale voluto dall’amministrazione provinciale di Roma che è incontro – è proprio il caso di scriverlo – tra pubblico e privato. Nei suoi spazi trovano applicazione i laboratori teatrali di Giorgio Barberio Corsetti, Fandango Incontro – il Caffè letterario con annessa la libreria collocati al piano terra - e la zona espositiva nei due piani superiori. Giovanna Pugliese è Coordi-
natrice del Progetto ABC: Arte, Bellezza, Cultura i luoghi da vivere della Provincia di Roma nonché punto di riferimento per la provincia di Palazzo Incontro. Quando le chiediamo del libro dei ricordi del primo anno dell’istituzione culturale la sua voce si fa colma di orgoglio e passione raccontando «La felicità per una scommessa fatta dal Presidente Zingaretti e fino ad ora vinta e che può ancora migliorare. È lo snodo di un rapporto tra amministrazione pubblica e privati che amano la cultura e vogliono investire sulla cultura. Grazie all’impegno dell’Associazione Civita e di Fandango, si è creata una miscela che ha fatto di questo palazzo un luogo di incontri, dibattiti, aperto ai giovani, dove la mattina si fanno corsi di formazione per gli insegnanti e il pomeriggio si può prendere un tè o ascoltare la presentazione di un libro». Soprattutto le mostre hanno catalizzato l’attenzione dei cittadini. Quando le chiediamo quali siano stati i mo-
menti speciali Pugliese evoca «Paz e Pert dedicata all’anniversario del presidente Pertini con i disegni di uno dei più grandi illustratori italiani, Andrea Pazienza. La bellissima e riuscitissima mostra su Terzani. Poi momenti più tradizionali come l’iniziativa su Dante Alighieri, con un’esposizione di codici rarissimi visitata da Roberto Benigni fino alle mostre di quest’anno come La guerra a colori e L’Italia a colori, con delle foto antiche modificate con il colore (L’Italia a colori è ancora in corso fino al 6 gennaio, ndi)». Palazzo Incontro è uno dei luoghi del Progetto ABC per mettere in rete e creare sinergie tra siti culturali della provincia, tra cui Palazzo Chigi ad
Tenuto da Stefano Falcone, docente dall’esperienza trentennale, promotore di uno stile dalla spiccata versatilità. Il suo curriculum musicale annovera formazioni blues, rock, funk, etno. Via Carlo Avolio,60 Info: spinacetocultura.it, 06 5073074
CORSO DI PITTURA DAL VERO Allenare l’occhio, utilizzare le tecniche giuste in funzione delle espressioni volute, riprodurre fedelmente soggetti attraverso la pittura ad olio, acquerello e tempera. Via degli ortaggi 13 Info: officinadarte.it, 06 96843257
Un’immagine tratta dalla mostra fotografica dedicata a Tiziano Terzani a Palazzo Incontro. In alto un contributo dall’esposizione L’Italia a colori
Ariccia, il Castello di Santa Severa e Palazzo Rospigliosi a Zagarolo. A Roma c’è anche Palazzo Valentini. Quello di via dei Prefetti, 22 sarà sempre più un punto di incontro nel segno della modernità, che da gennaio offrirà al pubblico anche pacchetti particolari come il brunch, l’aperitivo, la cena o un semplice caffè, e aperto a chiunque abbia idee, iniziative, progetti e voglia farli avere alla Provincia. La chiosa è per la dr.ssa Pugliese che annuncia come «Il 19 inauguriamo una nuova, bellissima mostra sempre a cura di Civita insieme a Contrasto con alcune tra le foto più belle di Cartier-Bresson. Siamo molto orgogliosi perchè si tratta di un evento di livello internazionale».
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IN PILLOLE 6ARTISTA: Adelita Husni-Bey Elisa Strinna Fino al 29 gennaio espongono le due vincitrici della seconda edizione di 6ARTISTA. Le loro opere rimettono in discussione i valori contemporanei, riflettono sull’identità culturale dell’uomo moderno, sulla memoria collettiva e la globalizzazione.
CARSTEN HÖLLER: Double carousel with zöllner stripes Due giostre vicine ruotano in direzione contraria, come l’ingranaggio di una macchina. Fino al 26 febbraio i visitatori avranno l’opportunità di interagire con l’installazione e sentirsi parte della meccanica come il Chaplin di Tempi Moderni.
(UN)FORBIDDEN CITY: la post-rivoluzione della nuova arte cinese La mostra è inserita all’interno delle Vie della seta Biennale internazionale di cultura cinese a Roma. Parte il 25 gennaio, la rassegna illustra un frammento sulle nuove tendenze nascenti nell’arte contemporanea del colosso orientale.
IL SUONO DELLA LUCE. L'ombra tra l'idea e la realtà, tra l'emozione e il gesto L’incontro tra Occidente e Oriente nei lavori di Minjung Kim. L’artista coreana gioca con le contaminazioni, lo “sfondamento” di segni e di macchie. La raffigurazione del paesaggio cede il posto all’estetica del gesto. Dal 25 gennaio.
CAMBIO AL VERTICE In estate Bartolomeo Pietromarchi è divenuto il nuovo direttore del museo, sostituendo il dimissionario Luca Massimo Barbero. Il neo-direttore vanta un curriculum di tutto rispetto: ha lavorato per la Fondazione Olivetti, Maxxi e Hangar Bicocca di Milano.
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ARTE
MACRO-INNOVAZIONE Paesi emergenti, performance e fotografia a cavallo tra 2011 e 2012
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e mostre di questo 2011 sono state in grado di dare spessore al desiderio romano di innovazione culturale. Nell’anno appena trascorso si sono tenute le Giornate della Creatività e dell’Innovazione, convegni ed esposizioni in cui si è discusso su come stimolare le industrie creative della capitale. C’è stata poi la performance pungente e ironica di Dan Perjovschi, fatta di epigrammi e disegni paradossali. Nel 2012 si fanno largo sensibilità multiculturali. Esporranno due giovani artiste, la italo-libica Adelita HusniBey ed Elisa Strinna, durerà fino a primavera inoltrata invece la mostra fotografica di Steve McCurry, celebre la sua Ragazza afgana, fotografia divenuta icona moderna. Tre mostre sull’arte orientale dimostrano che il museo segue con interesse il cambiamento dei nuovi equilibri mondiali. Tra di esse c’è La grande astrazione celeste, una mostra su come gli artisti del nuovo colosso economico stiano emancipando le loro creazioni, da una semplice conferma delle tradizioni verso una qualità concettuale.
Continua fino al 15 gennaio la mostra La grande astrazione celeste, arte cinese del XXI secolo. Qui Yuan Rate No.0901 di Meng Luding
Grandi e piccoli sotto un cielo stellato
>MAGIE AL PLANETARIO Fino all’8 gennaio 2012 un ricco programma di spettacoli al Planetario di Roma racconterà a grandi e piccini le magie della volta celeste. I più bei spettacoli in programmazione sotto la grande cupola del Planetario prendono per mano gli spettatori, in un vero e proprio viaggio tra comete, galassie, nebulose, pianeti, e ammassi stellari come sempre accompagnati dall’inconfondibi-
le voce e dai racconti degli astronomi. Panorami Celesti, ad esempio, introduce il pubblico all'osservazione generale del cielo, dalla Luna ai pianeti ai moti planetari. Chi è interessato al legame tra l'astronomia e l'arte, la storia e le tradizioni popolari può assistere a Impatti. Infine, il 6 gennaio è in programma l’ultima possibilità per partecipare al Planetario gonfiabile, lo speciale la-
boratorio del Dottor Stellarium dedicato ai bambini. I giovani spettatori del cielo potranno incontrare per la prima volta in carne ed ossa, il simpatico Dottor Stellarium e scoprire insieme a lui le meraviglie dei cieli natalizi con il nuovo spettacolo interattivo Le notti di inverno nel laboratorio del Dottor Stellarium. Informazioni e prenotazioni tel 060608 e www.planetarioroma.it
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GUSTO
Il ristorante CENTOLab, zona Ostiense
CENTO di questi 2012 Ostiense e Trastevere salutano l’anno nuovo con originalità, ma nel segno della tradizione… rigorosamente made in Italy
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ieci, nove, otto… Archiviati i buoni sentimenti del Natale, a Capodanno c’è spazio solo per gli amici! Basta con l’ansia da decisione last minute, MT è qui per aiutarvi! Fermo restando che per la notte di San Silvestro c’è solo l’imbarazzo della
scelta, due fra i migliori locali della Capitale. Il primo si trova in zona Ostiense: si tratta del CENTOLab, dove originalità e tradizione esaltano il gusto del made in Italy. L’atmosfera retrò fa da cornice a un elegantissimo open space curato in ogni dettaglio: dalla qualità dei prodotti all’attenzione per gli ospiti. La professionalità è, infatti, il vero fiore all’occhiello del ristorante di via Giacomo Bove, 43: il personale di sala, altamente qualificato, illustra con dovizia di particolari le specialità della casa, consigliando perfetti abbinamenti fra pietanze e bevande. A proposito di perfezione, l’ultima sera del 2011 il CENTOLab vi offre ben due menu: fra le portate principali, gli amanti della carne troveranno i ravioli ai funghi porcini e grana, il risotto al Barbera d’Asti e il millefoglie di arista con mele
e prugne, mentre i patiti del mare potranno deliziarsi con le linguine all’astice, il risotto agli scampi e i gamberoni imperiali sfumati al brandy. Il tutto allietato con musica dal vivo Anni ’80. Info: www.centolab.it e 0657250476. È un tripudio di sapori anche il menu proposto dal mitico ristorante Paris in Trastevere di Dario Cappellanti: i tagliolini scampetti e fiori di zucca, gli agnolotti di vitella al burro e tartufo nero e la grigliata di pesce con piccola insalata russa di verdure sono i pezzi forti di questo Capodanno. Non potevano mancare i famosissimi fritti vegetali, fra cui i carciofi alla giudia, che, da sempre, rendono il ristorante di piazza San Calisto, 7a uno dei punti di riferimento delle più celebri guide di cucina. Info: www.ristoranteparis.com e 065815378.
Due locali per una serata unica
>CAPODANNO …SQUISITO Se amate la buona cucina, scegliete di passare la sera più emozionante dell’anno in una delle due sedi dello SquiSito Group! La famosa catena vi offre menu d’eccezione in via Lucullo, 22 e in via Fiume Bianco, 26. Nell’elegante location di Villa di Squisito gusterete le lasagnette al ragù di cosce di rane, il cestino di scialatielli con cacio, cozze e gamberoni, le scaloppine di rombo con cipolla di Tropea a coriandolo e il profitterol ai tre cioccolati con salsa di visciole. Allo SquiSito Chalet, invece, si ride con Marco & Mattia e il loro “Comicità criminale”. Il duo comico sarà accompagnato da portate di classe come il risotto alla crema di gamberi e brandy, i ravioli al gran ragù di Black Angus con carciofi fritti dorati e il filetto di salmone alla mentuccia in salsa balsamica. Infine, musica e fuochi d’artificio vi accompagneranno fino all’alba del 2012. Info: www.squisitogroup.com, 0642013075 e 0645426085.
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INCONTRI
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GUSTO CIOCCOLATA E VINO
CUL DE SAC
ENOTECA CAVOUR 313
Nel cuore di Trastevere, un’antica bottega dove le specialità della casa sono gli “shottini” di cioccolata riempiti di liquore e panna con nomi stravaganti che non lasciano spazio a molte interpretazioni…
Enoteca storica di Roma che nel 1977 ha dato origine al fenomeno del wine-bar. Il locale offre una selezione di 1.500 etichette di vini, spumanti e champagne nonché piatti di produzione propria.
Ambiente elegante ma allo stesso tempo non troppo formale, dove scegliere tra oltre mille vini, selezionati da Marco Brocchi, con un’esperienza pluriennale nel campo della degustazione.
Vicolo del Cinque, 11/a Tel. 06 58301868
Piazza Pasquino, 7 Tel. 06 68801094
Via Cavour, 313 Tel. 06 6785496
Gli ANGOLI dolci della Capitale Guida alle cioccolaterie di Roma, luoghi deliziosi dove assaporare il “cibo degli Dei”
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li antichi Maya, oltre a profetizzare la fine del mondo tra meno di un anno, sono stati i primi a definire il cioccolato “kakaw uhanal”, ovvero il “cibo degli Dei”. Il suo consumo era difatti riservato ad alcune classi della popolazione (sovrani, nobili e guerrieri). Oggi, nella Roma moderna, non mancano dei luoghi dove assaporare un cibo che un tempo era riservato a pochi. Nel cuore di San Lorenzo, c’è una famiglia che da sempre dedica attenzione al cioccolato. Tutto ha inizio nel 1923 quando Aldo De Mauro, nonno degli attuali gestori, fonda la fabbrica di cioccolato: la SAID - Società Anonima Industria Dolciumi (via Tiburtina, 135 – Tel. 06 4469204). Il devastante bombardamento durante la Seconda Guerra Mondiale danneggia in parte la fabbrica che per fortuna resta in piedi. In seguito, subisce piccole trasformazioni fino al 2005 quando iniziano i lavori di ristrutturazione che non hanno intaccato l’aspetto originario della fabbrica. È possibile dunque deliziare il proprio palato osservando esperti maitre chocolatier mentre sperimentano nuove aromatizzazioni del cioccolato. Nel rione Monti troviamo La Bottega del Cioccolato (via Leonina, 82 – Tel. 06 4821473) dove nel 1995 il Maitre Chocolatier Maurizio Proietti diede vita al primo laboratorio de La Bottega. Anche in questo caso la famiglia è protagonista: una tradizione da cioccolatai tramandata di padre in figlio.
Qui e in basso la fabbrica di cioccolato di SAID
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CORSI di ENOGASTRONOMIA PRIMI PIATTI SPEEDY Anche se la domenica si ha più tempo da dedicare alla cucina, il corso dello chef Simone Loi insegna come preparare un buon primo piatto, il re delle nostre tavole, in tempi ristretti. 15 gennaio (10.00-13.30) - Pepe Verde Via Santa Caterina da Siena, 46 – Roma – Tel. 06 6790528
LA CUCINA MESSICANA Un viaggio nella cucina popolare messicana, per scoprire i gusti intensi di una tradizione millenaria. La lezione prevede un momento teorico, uno pratico e infine l’assaggio dei piatti preparati. 20 gennaio (19.00-22.00) - Città del Gusto Via Enrico Fermi, 161 – Roma – Tel. 06 55112211
I PIATTI ROMANI Antonio Chiappini propone i piatti più significativi della tradizione romana seguendo la sua personale interpretazione. Saranno applicate nuove tecniche di cucina e presentazione mantenendo inalterati i sapori classici. 24-25 gennaio (17.00-21.00) - A Tavola con lo Chef Via dei Gracchi, 60 – Roma – Tel. 06 3222096
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INCONTRI ALL’EUR
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GUSTO CASA NOVECENTO
TATÀ
PIER 21
Nasce dall’esperienza di chi gestisce locali come il Target e Retrò. Pranzi leggeri, cena e dopoteatro. La domenica “pasticceria aperitivo” dalle 16 alle 23.
Nato tre anni fa per aperitivi, pranzi veloci o cene tranquille. Tra i piatti, melanzane e ricotta salata, cotolette d’agnello, il tutto all’insegna dello “stare bene”.
Ristorante di pesce a pochi passi da via Laurentina. Arredo dai toni bianco e rosso. A pranzo opportunità “leggere” ma il bello arriva con la sera: il Gran Crudo.
Piazza Guglielmo Marconi, 32 Tel 06 54226011
Piazza Guglielmo Marconi, 11 Tel 06 5920105
Via Benedetto Croce, 21/e Tel 06 59646035
LETTERE e CAFFÈ Da sinistra: Caffè Letterario, Giufà e sotto Aquisgrana Caffè Letterario
Immergersi nel piacere della lettura degustando un buon espresso senza isolarsi dal mondo: ecco i luoghi dove tutto questo è possibile
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i sta diffondendo sempre di più a Roma la cultura dei caffè letterari. Ce ne sono nella universitaria San Lorenzo, San Giovanni, Trastevere e infine a Garbatella a due passi dagli ex Mercati Generali. Proprio qui vicino, in via Ostiense 95, c’è il Caffè Letterario (06 57302842, www.caffeletterarioroma.it), uno spazio concepito come un “luogo culturale”, circa mille metri quadrati dove vive una comunicazione ibrida capace di integrare il commercio con l’arte. Potrà capitare al cliente che occasionalmente entra nel Caffè Letterario di incontrare uno dei più grandi semiotici di sempre, uno degli intellettuali che il mondo invidia all’Italia, il 1° febbraio scorso ad esempio Umberto Eco pre-
sentava il suo ultimo romanzo “Il cimitero di Praga”. In via Ariosto 28-30, zona Piazza Dante a San Giovanni, c’è Aquisgrana Caffè Letterario (06 64821238, www.aquisgrana.org), qui si vive immersi nel medioevo, il bancone in pietra e legno, i tavoli che sembrano usciti da casa di un protagonista del Signore degli Anelli, la particolare selezione libraria: tutto ricrea l’atmosfera dell’epoca, settore privilegiato di studio e ricerca delle due proprietarie. Anche qui non mancano gli incontri di rilievo, sono stati ospiti i genia-
li ragazzi del blog Spinoza.it, guru della satira web. Infine in via degli Aurunci 38, a San Lorenzo c’è la libreria caffè Giufà (06 44361406, www.libreriagiufa.it), il locale offre anche graphic novel, fumetti, albi illustrati. Una piccola curiosità, il Giufà organizza il Torneo di Biliardino Letterario, ogni squadra prende nome dal titolo di un romanzo, in palio non ci sono nè soldi, nè coppe, ma un pizzico di gloria e tanti libri. Cade così il clichè sul target Radical Chic, questi sono luoghi per tutti, dove capita anche di divertirsi con il più popolare degli intrattenimenti.
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SENSE OF WINE Il Gusto del Vino Si terrà a Roma dal 26 al 29 gennaio al Palazzo dei Congressi dell’Eur. L’evento è stato ideato da Luca Maroni, sostenitore della degustazione come “scienza”, dotata di vero e proprio metodo “scientifico”, che guida i sensi nella degustazione ed è possibile esplicitare in formula matematica: Eq = SGD = SGAc + SGAm. Tradotta in parole significa che un vino è equilibrato quando la dolcezza eguaglia la somma della sua acidità o eventuale amarezza. Questo sarà il metodo applicato nei Wine Tasting, ovvero le degustazioni, che si svolgeranno nella rassegna vinicola. Rimanendo sul piano delle cifre: dal 2005 ad oggi Sense of wine ha ospitato oltre 80.000 visitatori, quest’anno saranno presenti oltre 100 etichette diverse provenienti da tutta Italia con altrettanti banchi d’assaggio, disposte secondo un percorso espositivo innovativo indicizzato sia per territorio sia secondo caratteristiche sensoriali. Il percorso non sarà limitato alla degustazione vinicola: sarà possibile assaggiare ottimi oli e aceti italiani, degustare i migliori distillati all’Angolo della Grappa, luogo appositamente dedicato ai tradizionali superalcolici, oppure selezionati prodotti enogastronomici d’eccellenza. Quindi se è vero, come recita il sottotitolo dell’evento, che il vino parla ai sensi, bisogna solo impararne il linguaggio. Visitare Sense of Wine potrebbe aiutare.
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SPORT
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Tante le location sia in città che fuori dove volteggiare con un paio di lame ai piedi
Gelide EMOZIONI Con l’inizio della stagione invernale a Roma arriva il momento delle piste per pattinare sul ghiaccio
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ome da tradizione, in prossimità del periodo natalizio, nella Capitale riaprono i battenti le piste di pattinaggio sul ghiaccio. Tra le prime a inaugurare è il Parco del Ghiaccio all’Auditorium, giunto quest’anno all’ottava edizione. Seicento metri quadrati allestiti dalla Itos Eventi che ripropone ai romani la “pista del Natale”. L’anno scorso, in 30 mila hanno indossato le lame ai piedi all’Auditorium a dimostrazione di una passione sempre più presente tra i romani. Il Parco del Ghiaccio resterà aperto al pubblico fino al 29 gennaio. È stato già inaugurato lo scorso 17 dicembre l’Ice Park a Piazza San Giovanni Battista de la Salle, al quartiere Aurelio, aperto fino al 28 febbraio. È stata allestita una pista di ghiaccio (20 x 30 metri) realizzata all’interno di un villaggio con strutture in stile dolomitico. In programma esibizioni e spettaco-
li con la presenza di campioni della disciplina e dei personaggi della Walt Disney, per la gioia dei più piccini. Inoltre, chi dispone di pattini propri può scendere in pista gratuitamente. Previste anche lezioni di pattinaggio con gli istruttori di Iceland. Non poteva mancare la pista di pattinaggio in uno dei centri di aggregazione più frequentato dai romani: parliamo del centro commerciale Porta di Roma. Anche qui è stata allestita “Christmas on Ice”, una nuova ed esclusiva pista per pattinare sul ghiaccio. Ha aperto i battenti il 10 dicembre scorso a Castel Sant’Angelo, l’Ice Angel, che non chiuderà prima del 26 febbraio. Da quest’anno, è cambiata la location: non più sul Lungotevere, ma all’interno dei giardini del Castello. Sarà possibile pattinare tutti i giorni dalle 10 alle 24 da soli oppure seguiti dagli istruttori.
E infine come non dimenticare l’unico impianto dove si può pattinare tutto l’anno a Roma: l’Axel a Piazza Mancini, uno spazio tematico di 3.000 metri quadri al coperto interamente dedicato al pattinaggio sul ghiaccio con una pista di dimensioni olimpioniche, palestra e un ambiente curato. Le occasioni non mancano nemmeno fuori le mura: ad esempio, al Palaghiaccio di Marino (via Appia Nuova in lo-
calità Santa Maria della Mole) che resterà aperto oltre la mezzanotte in occasione di queste festività. E infine una menzione particolare la merita il Circolo Sportivo Mezzaluna di Mentana che ha costruito nel 1984 il primo Palazzo del Ghiaccio del centro-sud, un vero punto di riferimento per gli appassionati del pattinaggio con all’interno una scuola che ha formato tanti talenti in questi anni.
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WE RUN ROME A Roma si corre anche a San Silvestro. Il Comitato regionale della Fidal ha infatti organizzato la prima edizione della “We Run Rome”, gara nazionale su strada di 10 km che si disputerà nella Capitale il 31 dicembre alle ore 12 con partenza e arrivo da via dei Cerchi.
La corsa di Miguel Il 22 gennaio appuntamento con la manifestazione podistica in ricordo dell’atleta “desaparecido”
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iguel Benancio Sanchez era un giovane mara-
toneta e poeta argentino che come tanti altri è stato vittima dei rapimenti eseguiti dalla giunta militare del suo Paese tra il 1976 e il 1983. Si ritiene che siano circa 30 mila i dissidenti o sospettati tali scomparsi in quel periodo, ma secondo i rapporti ufficiali della Commissione Nazionale Argentina istituita successivamente, sono 9 mila quelli accertati. Tra questi anche Miguel, al quale la Capitale rende omaggio da diversi anni con una gara podistica in suo
onore. Una gara che quest’anno si sdoppia accogliendo anche il ciclismo con la 50 Chilometri della Corsa di Miguel, da Roma (partenza dallo Stadio Paolo Rosi all’Acqua Acetosa) a Formello e ritorno con arrivo sulla dura rampa di Villa Glori. Per chi non è abituato a certe distanze, c’è la Ciclopedalata della corsa di Miguel da 3 o 7 km, entrambe con arrivo sul nuovo Ponte della Musica. L’appuntamento più atteso resta quello con la gara podistica competitiva di 10
km con partenza dal centro sportivo Giulio Onesti. Una gara che purtroppo non vedrà ai nastri di partenza colui che l’ha vinta quattro volte: Domenico Caliandro, scomparso prematuramente a seguito di un incidente in moto la scorsa estate nella sua Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi. Gli organizzatori hanno così deciso di non assegnare il pettorale numero uno in ricordo dell’atleta pugliese. Per iscriversi alla corsa di Miguel: www.lacorsadimiguel.it.
Balli western, gite a cavallo, musica live con i migliori dj country italiani
>I COWBOY A ROMA Nando Moriconi non sarebbe mancato assolutamente ad un evento del genere. Il protagonista di Un americano a Roma, interpretato dall’immenso Alberto Sordi, avrebbe indossato in men che non si dica gli stivali e il cappello alla John Wayne, si sarebbe precipitato a Fiano Romano dal 6 all’8 gennaio per ballare la “Country Line Dance”, danza tipica del vecchio west. Il “Colosseum country festival” è il primo raduno nazionale degli amanti del “Country life style”, si svolgerà su un’area a dir poco ampia, ben 13 ettari di terreno con allestimenti, mega strutture riscaldate e piste da ballo. Il menù però non infrange le italianissime tradizioni culina-
rie, infatti, non mancano: cannelloni, vino, pizza e ricottina alle erbe. Del resto come andò a finire quando Sordi provò a mangiare a cena latte e mostarda? Per i visitatori provenienti da tutta Italia è possibile prenotare pacchetti “vacanza” con tutto compreso (pernotti, colazioni, pranzi, cene e spostamenti con servizio navetta dagli alberghi alla manifestazione) per i 3 giorni. Per prenotazioni Sabrina 327 9473975 Info 349 1210310 347 9171135 346 5415346
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SPORT
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IN REGIONE
APPUNTAMENTI LATINA 31 dicembre Al Teatro Gabriele D’Annunzio va in scena Il Barbiere di Siviglia a Roma. L’opera di Rossini è trasformata in una commedia musicale dove Figaro è un “romano de Roma”, ironico, sornione, intrigante e intrallazzatore, che prende a cuore la causa del conte d’Almaviva, innamorato di Rosina, prigioniera del suo vecchio tutore Don Gaudenzio.
LATINA 14 gennaio Il cabaret è protagonista al Teatro D’Annunzio con lo spettacolo di Maurizio Battista: Sempre più convinto. Il comico romano divertirà il pubblico con i suoi monologhi, gag e filmati il tutto condito da una vivace romanità che da sempre lo contraddistingue e lo rende uno dei più amati dal pubblico. Risate assicurate.
FROSINONE 5-6 gennaio Quarta edizione di Cioccolando nel capoluogo ciociaro, un percorso di enogastronomia al cioccolato dalla Villa Comunale al centro storico con sculture in cioccolato, preparazioni dal vivo e una mostra con degustazione di prodotti a base di cioccolato dislocati nelle varie piazzette della città.
LATINA Aprilia 20 gennaio Un esplosivo gruppo locale di rockabily, Bone Machine, ormai affermato e conosciuto in tutta Italia, protagonista all’Ex Mattatoio Officine Culturali. Il leader Jack Cortese con Big Daddy Root al contrabbasso e Black Macigno alla batteria. L’energia della loro musica e la teatralità delle performance non annoierà di sicuro i presenti.
RIETI 13-28 gennaio Una mostra fotografica sui paesaggi industriali sarà allestita allo Studio 7 del capoluogo reatino. Filippo Maria Gianfelice espone un progetto dedicato all’archeologia industriale: una serie di scatti in bianco e nero realizzati in diversi stabilimenti ormai in disuso o abbandonati. L’esposizione sarà aperta dal giovedì al sabato dalle 17 alle 20.
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Appuntamento dal 5 all’8 gennaio: Danilo Rea e Gegè Telesforo gli artisti più attesi
SUONI d’America Terza edizione per l’Atina Jazz Winter, la versione invernale dell’omonimo festival che si tiene a luglio
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all’America con furore. Dai canti popolari degli afroamericani del primo Novecento fino a diventare un intrattenimento per un pubblico colto e raffinato, la parabola ascendente del jazz nel nostro Paese prosegue senza sosta. E nel Lazio, gli appuntamenti con i ritmi e i suoni nati oltreoceano si affermano sempre più, anzi raddoppiano. È il caso dell’Atina Jazz che per il terzo anno consecutivo sfida il freddo pungente che attanaglia la Ciociaria nel mese di gennaio per riproporre la versione invernale del festival che si tiene solitamente in estate.
Dal 5 all’8 gennaio tra Atina, Fiuggi e Cassino quattro giornate all’insegna del grande jazz made in Italy. Il debutto è previsto nel pomeriggio del 5 con Danilo Rea che ripete l’emozionante esperienza del concerto presso la casa circondariale di Cassino. In serata, il pianista romano si trasferisce al teatro Manzoni, sempre a Cassino, per un concerto di beneficienza.
In programma anche incontri letterari, mostre, degustazioni di prodotti tipici ed escursioni
Il giorno dopo, si passa a Fiuggi con ancora Danilo Rea in compagnia Enrico Rava alla tromba per un concerto imperdibile: insieme formano un duo tra i più importanti del panorama jazz internazionale. Il 7 gennaio, ancora a Fiuggi, è la volta del quintetto di Gegè Te-
lesforo, polistrumentista foggiano, ma anche autore e conduttore televisivo e radiofonico. Gran finale ad Atina domenica 8 con due appuntamenti di prestigio con i quartetti di Ettore Fioravanti (affermato batterista jazz romano) e il quartetto di Enzo Pietropaoli contrabbassista nato
Ottava edizione per il Festival Pontino del Cortometraggio
>CORTI IN CONCORSO Giunge all’edizione numero otto il Festival Pontino del Cortomaggio che quest’anno si tiene al Teatro Moderno di Latina dal 4 all’8 gennaio. Sono 528 i corti pervenuti da ben 50 nazioni, ma solo 66 sono stati selezionati e si contenderanno la vittoria finale. Le proiezioni inizieranno nella serata di mercoledì 4 e proseguiranno fino a sabato 7. Poi, domenica 8, dalle ore 18 il gran finale con l’assegnazione dei premi per il miglior film italiano, internazionale, quello del pubblico, la migliore sceneggiatura, il premio Lazio Giovani (assegnato a un regista residente nel Lazio che non abbia più di 30 anni), Corto Africa e ancora il miglior corto pontino, la migliore regia femminile e la miglior fotografia.
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IN REGIONE
Capodanno in piazza Enrico Capuano a Viterbo, artisti locali a Tarquinia e Aprilia, mentre a Gaeta si va in spiaggia
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a Genova ma trasferitosi subito a Roma. Ed è nella Capitale che debutta professionalmente con Danilo Rea e Roberto Gatto nel 1975 quando formano il “Trio di Roma”. Il connubio con Rea prosegue anche alla fine degli anni ’90 con la band dei Doctor 3.
Atina Jazz Winter non sarà solo musica, ma ci sarà occasione anche per incontri letterari (curati da Vittorio Macioce), mostre, esposizioni d’arte, degustazioni di prodotti tipici e se le condizioni meteo lo permettono anche delle escursioni nel territorio.
IL PROGRAMMA 5 gennaio 6 gennaio 7 gennaio 8 gennaio
Cassino: Danilo Rea Fiuggi: Danilo Rea con Enrico Rava Fiuggi: Gegè Telesforo Atina: Ettore Fioravanti quartet; Enzo Pietropaolo quartet
Giobbe Covatta ed Enzo Iacchetti tornano insieme a teatro
>NIENTE PROGETTI PER IL FUTURO Su un ponte pedonale della periferia di una grande città si incontrano due aspiranti suicidi che in comune hanno solo l’intenzione di farla finita. Ivan è un garagista, un uomo semplice, religioso praticante, di bassa estrazione sociale, tradito dalla sua fidanzata. Tobia è un personaggio televisivo, un opinionista tuttologo, un uomo colto e ironico ma che ha visto distruggere la sua carriera perché ha offeso un uomo importante della televisione. Dall’incontro tra queste due disperazioni profondamente differenti, che provengono da lontano, nasce la tragicommedia Niente progetti per il futuro magistralmente portata in scena dal duo CovattaIacchetti. Il 16 gennaio al teatro Europa di Aprilia.
ono molte le piazze del Lazio in cui si attenderà la mezzanotte. La serata più attesa, se si esclude quella romana dei Fori Imperiali, è a Viterbo dove a partire dalle ore 22 in piazza del Plebiscito si esibirà il cantautore romano Enrico Capuano con la Tammurriatarock. Dopo il successo degli ultimi anni, a Tarquinia, nella splendida cornice di piazza Giacomo Matteotti, ospiterà “Capodanno in piazza 2012”. La prima parte della serata sarà all’insegna della musica anni ’60 e ’70. Dopo mezzanotte, spazio alla band locale
Doppio Malto che farà divertire i presenti con funky e rhythm & blues. Per la prima volta, si festeggia il Capodanno in piazza anche ad Aprilia. Protagonisti della serata Nino Taranto con il suo cabaret, la musica della Love ’80 Band, il samba dei Tierra Brasilis, il rock’n’roll di Bombelvis & The Boys e per i più giovani l’house degli AurelioJam. Si attende la mezzanotte in piazza anche a Gaeta, ma l’evento più curioso è il 1° gennaio a mezzogiorno quando in molti si danno appuntamento sulla spiaggia di Serapo per il primo tuffo del nuovo anno.
Forse non sapevate che... LA BEFANA NEL LAZIO Il 6 gennaio arriva la Befana. Uno degli appuntamenti classici è quello di Piazza Navona a Roma. Ma anche nel resto del Lazio, l’arrivo della strega che dispensa doni è un evento molto atteso. A Viterbo c’è il consueto appuntamento in piazza del Plebiscito con la Befana che scende dalla Torre dell’Orologio, preceduto dalla Fanfara dei Bersaglieri. A pochi km dal capoluogo della Tuscia, anche a Tarquinia si attende con gioia la Befana che scende dalla torre campanaria del Palazzo Comunale. I bambini, intanto, per le vie del centro storico, partecipano a una gara a loro riservata. Lungo Corso Vittorio Emanuele, invece, verrà realizzata una calza da Guinness dei primati. Infine, a Latina l’Epifania sarà all’insegna della beneficienza con la “Motobefana” organizzata dall’associazione “Motoclub I Patitori”.
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IN ITALIA
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Hopper, Warhol, O’Keefe sono alcuni dei protagonisti dell’esposizione
Edward Hopper, Drug store
ARTE Made in U.S.A. Dal 21 gennaio a Palazzo SUMS di San Marino, in mostra la pittura americana del XX secolo
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arà la prima volta che all’interno della penisola italica, si svolgerà una rassegna per ammirare la pittura statunitense del Novecento. A dire la verità non saranno moltissime le opere (una ventina in tutto), ma la qualità e l’importanza di quelle selezionate sono tali da permettere di ripercorrere la vicenda pittorica americana del Novecento. I nomi più importanti, infatti, ci saranno tutti: ovviamente sua maestà Andy Warhol, pioniere e massimo esponente della Pop Art, sarà esposto il suo celeberrimo Jackie Kennedy 1964, il ritratto della moglie di John Fitzgerald, presidente
statunitense assassinato a Dallas nel 1963. Non solo Warhol, ci saranno le opere di Roy Lichtenstein, altro sommo rappresentante di quel movimento artistico. Della rassegna faranno aperte anche i realisti: Thomas Hart Benton il pittore dalla visione regionalista, Edward Hopper e le sue tele dal realismo adamantino e stordente, Giorgia O’Keefe, l’artista capace di mescolare pittoricamente secchezza e descrizione della metafisica. Infine non poteva mancare la grande astrazione americana con i suoi più illustri protagonisti: due grandi tele di Jackson Pollock ed un dipinto di Franz Kline del 1960.
Giorgia O’Keefe, Deer’s skull with pedernal. Sopra. Jackie Kennedy 1964 di Andy Warhol
Da 34 anni una kermesse unica per divertimento e folclore
LA REGATA DELLE VÉCIE Il 6 gennaio 1978 Nino Bianchetto ed Enzo Rinaldi, due soci della Reale Società Canottieri Bucintoro 1882, si sfidarono a chi avrebbe raggiunto per primo le volte del Ponte di Rialto vestiti da Maranteghe, cioè da befana, su una Mascareta coa scoa, vale a dire una tipica imbarcazione veneziana, addobbata con la scopa
della vecchia. Non sappiamo chi vinse ma da allora quella scommessa tra amici è diventata La regata delle befane, un grande evento dalla visibilità mediatica internazionale. Il luogo della manifestazione è rimasto quello tradizionale, il Canal Grande, il giorno idem, si comincia alle 11:00, tutto quanto è stato organizzato
e coordinato dal circolo Bucintoro. Sono cinque le imbarcazioni che si sfideranno, Spin, El Foca, Specenè, Timbro e Principe. In Riva del Vin, proprio sul Canal Grande, si potrà degustare il tipico Vin Brulè e cioccolata ascoltando le note della tradizione veneziana, interpretate dal Coro Serenissima.
La Reale Società Canottieri Bucintoro 1882 è il più vecchio circolo veneziano del suo settore, fu fondata dal Conte Piero Venier nel 1884, durante la dominazione austriaca Per Info: tel. 041 5205630, admin@bucintoro.org, www.bucintoro.org
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