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PRIMO PIANO Tutte le dimensioni del Surrealismo di Salvador Dalì a Palazzo Reale con “Il sogno si avvicina”, in mostra fino al prossimo 30 gennaio

p.2 e 3 TM AND © 2009 TWENTIETH CENTURY FOX FILM CORPORATION

CINEMA Oliver Stone riporta “in vita” Gordon Gekko per un altro atto di accusa contro la finanza e il capitalismo in “Wall Street: il denaro non dorme mai”

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FLASH 03 CATS IN ITALIANO 08 I SUONI DI NICK CAVE 13 SEMPRE CATTELAN 18 TUTTO WELLNESS

Spettacolo con Fiorello RITORNA IL ONE-MAN SHOW DELL’ARTISTA ITALIANO PIÙ AMATO: PERSONAGGI, IMITAZIONI E CANZONI

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n viaggio multiforme, che cambia volto ad ogni tappa, ma mantiene inalterato spirito e obiettivi.

Un percorso imprevedibile come imprevedibile è il timoniere, Rosario Fiorello, che riparte con il suo show che prende le mosse dall’esperienza teatral-televisiva nata a Piazzale Clodio. Il 20 e 21 ottobre Milano riabbraccia, nella cornice del Mediolanum Forum, lo show-man numero uno d’Italia. Le esibizioni stanno facendo il giro dello Stivale

tra scrosci di applausi e palazzetti sempre pieni. Le serate sono scandite, come da abitudine ormai in televisione e in radio, da canzoni e gag che trasformano il quotidiano, la società, la politica in due ore di spettacolo serrato. Accompagnato in scena dall’inconfondibile maestro Cremonesi, Fiorello dà vita a tutti i personaggi che hanno scandito il successo dell’esperienza radiofonica di Viva Radio 2.

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PRIMO PIANO

Uno dei migliori chitarristi del mondo: Carlos Santana

Il funambolo delle 6 corde Il 19 Santana al Mediolanum Forum per celebrare la sua carriera piena di successi

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l mago della chitarra latina sbarca a Milano per l’unica data in programma nel nostro Paese, il 19 ottobre al Mediolanum Forum. Dopo le tappe statunitensi, il Carlos Santana Universal Tone Tour arriva, infatti, in Europa per toccare le più grandi città del nostro Continente. Con ottanta milioni di dischi venduti e numerose collaborazioni con i più affermati artisti della scena musicale mondiale, Santana si presenta a Milano con un tour celebrativo che ripercorre i suoi quarant’anni di carriera. Una scaletta variegata con tutti i brani che l’hanno reso celebre e che

spaziano in vari generi, dalla salsa al rock classico fino al blues e ad arrangiamenti fusion. Il tutto legato da una formula vincente che si avvale di sperimentazioni e strumenti tradizionali del suo paese che l’hanno consacrato a livello mondiale. Uno stile inconfondibile la cui matrice è da ricercare nelle origini musicali dell’artista che al debutto affiancava il padre “mariachi” negli spettacoli “stradali”, imbracciando non una chitarra ma bensì un violino. Da ciò si spiega il suo amore per le note lunghe e tenute, sospirate e cantate, che sono il suo inconfondibile marchio distintivo. Sul palco meneghino, l’eclettico chitarrista messicano riproporrà anche i brani raccolti nella riedizione di Supernatural (2010), il disco che dieci anni fa – dopo una periodo non molto felice dal punto di vista musicale – l’aveva rilanciato nell’Olimpo del poprock vincendo ben nove Grammy Awards.

Il mondo di SALVADOR DALÌ

“Il viso della guerra” e a sinistra “La Venere con tiretti”

Dopo oltre 50 anni l’artista spagnolo torna a Milano, a Palazzo Reale con la mostra “Il sogno si avvicina”

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’immaginazione al potere. Il trionfo della creatività onirica. La rappresentazione di un’oltre-realtà fatta della stessa materia dei sogni. Ci sono tutte le dimensioni della coscienza (Es, Io e Super-Io) nell’arte di Salvador Dalì. Ma c’è soprattutto una fortissima dimensione immaginifica, che

il curatore della mostra milanese, Vincenzo Trione, ha scelto come elemento cardine dell’esposizione “Salvador Dalì. Il sogno si avvicina”. Un evento straordinario per Milano che ritrova, fino al 30 gennaio, le opere del capofila del Surrealismo (se è possibile ridurne la potenza del messaggio creativo in que-

sta categorizzazione) a Palazzo Reale, dove già erano state esposte per l’ultima volta nel 1954. Oltre 50 opere domineranno la scena nella Sala delle Cariatidi, da cui trasse ispirazione per disegnare la sua casa di Figueras, sede oggi della Fondazione Gala-Salvador Dalì. L’allestimento è curato dall’amico Oscar Tusquets

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PRIMO PIANO

I Gatti dei miracoli La versione italiana di “Cats” della Compagnia della Rancia apre la stagione del Teatro della Luna

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na favola moderna, un’allegoria in musica. Dopo il soldout in tutte le repliche dell’anno scorso, “Cats” torna a Milano, nella versione italiana della Compagnia della Rancia con la regia di Saverio Marconi, e apre la stagione del Teatro della Luna dal 26 ottobre. Milano è la città che ha visto il debutto italiano del musical di Andrew Lloyd Webber ispi-

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rato alle poesie di T.S.Elliott, al Palatrussardi nel 1995. E che quest’anno lo riaccoglie in un teatro che ha sempre fatto del genere musical l’architrave della propria programmazione, con l’allestimento impreziosito dalle coreografie originali di Daniel Ezralow. Lo spettacolo, che ha debuttato nel 1981 a Londra e ha totalizzato, fino alla chiusura della produzione originale nel

2002, 16.794 repliche tra la capitale inglese e Broadway, è il racconto poetico della notte in cui i Jellicle Cats scelgono il candidato a salire al “Livello superiore”, a rinascere alle porte della “Dolce Aldilà”: e la prescelta sarà Grisabella, gatta un tempo affascinante e ora malconcia che finisce per accettare il suo presente sulle note della celebre “Memory”, ormai entrata nella colonna sonora

collettiva. Marconi ha disegnato uno spettacolo felliniano, che introduce qualche novità nel format originale e crea situazioni di fantasiosa ambiguità nel rapporto tra gatti e uomini. Così ogni sera rivivono i riti di questi gatti randagi che vivono in un cortile-discarica, una no-man’s land che è una sorta di nonluogo beckettiano, un altrove onirico che dà libero sfogo alle passioni universali.

>Vincenzo Trione La mostra vuole rappresentare il percorso che porta Dalì dal caos dell’inconscio al silenzio

Blanca, co-autore con l’artista della sala Mae West nel museo di Figueras che sarà inserita nella mostra milanese nella veste originaria ideata dallo stesso Dalì. La mostra si articola sul concetto dei paesaggi: storici, con opere come La Venere di Milo con Tiretti, autobiografici, in cui ritroviamo ad esempio la Ricerca della

quarta dimensione, e dell’assenza, con le opere più enigmatiche. Nell’ultima sezione sarà proiettato il corto “Destino”, mai mostrato in Italia, che Dalì realizzò con Walt Disney tra il 1945 e il 1946 ma che è stato completato solo nel 2003 grazie ai disegni originali conservati nella biblioteca degli studios della Disney.

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L’ispirazione di un’artista «Mio padre Nicola è stato il mio grande uomo di spettacolo e il mio punto di riferimento» ha dichiarato Fiorello in un’intervista prima della tappa palermitana del Tour. «Ha fatto l’appuntato della Guardia di Finanza ma era bello come Clark Gable, cantava con lo stile melodico: io lo ammiravo. Se fosse nato a Roma avrebbe senz’altro fatto cinema».

FOTO GIULIANI

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PRIMO PIANO

FIORELLO È SHOW Il performer siciliano sarà sul palco del Mediolanum Forum il 21 e 22 ottobre con il suo collaudato spettacolo fatto di canzoni, gag, personaggi e improvvisazioni ispirate alla realtà quotidiana

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opo la televisione e la radio, è arrivato anche il cinema.

John Turturro, infatti, l’ha voluto nel suo ultimo film-documentario, “Passione”, sulla canzone napoletana. «Fiorello è un amico e un talento», ha detto l’attore e regista che l’ha messo a cavallo di un asino mentre canta e balla sulle note di Caravan Petrol con un copricapo alla Rodolfo Valentino. Fiorello, comunque, non ha certo abbandonato il suo amore per il teatro. Dopo la pausa estiva («ho fatto fisioterapia con Miccoli» ha dichiarato in un’intervista recente), dopo il bagno di folla di Palermo e l’intervento a chiudere il concerto di Elisa a Catanzaro raccontando la timidezza della cantante friulana nel suo debutto al Karaoke, lo showman torna a Milano con il suo Fiorello Show il 21 e 22 ottobre, al Mediolanum Fo-

rum. Con la regia di Giampiero Solari, che ha già diretto Paolo Rossi e Giorgio Panariello, e la partecipazione dell’ormai immancabile maestro Cremonesi, lo spettacolo rimane un flusso di storie e di canzoni sempre cangiante, uno specchio satirico sull’Italia di oggi che si arricchisce di stimoli e di suggestioni lungo le tappe. Un eterno movimento in cui Fiorello trasforma gli eventi del quotidiano in uno show sempre nuovo e sempre fedele a se stesso e allo spirito leggero che ne ha garantito il successo. Uno show che a novembre tornerà, per la quinta volta consecutiva, al Mandela Forum di Firenze a novembre. Uno spettacolo in cui, come sempre, la naturale tendenza all’improvvisazione di Fiorello avrà il solito, rilevante, peso e in cui il pubblico potrà ritrovare le maschere e i personaggi che hanno segnato il

passato recente a Viva Radio 2. Non mancheranno alcuni tormentoni nati durante gli spettacoli televisivi, in cui Fiorello si è tolto, negli anni, il gusto di duettare con artisti del calibro di Celine Dion, di far fare “il salmone” a John Travolta, e di riportare sul piccolo schermo dopo 35 anni di assenza Lelio Luttazzi. Numeri nati spesso senza essere stati pensati nei dettagli, ma lasciando spazio all’improvvisazione, insieme a Francesco Bozzi, autore dello spettacolo insieme a Riccardo Cassini, Alberto Di Risio e Federico Taddia. Il gusto per la battuta facile gli è forse arrivata per via genetica, da suo padre. «Quando telefonavo a qualche amico» ricorda Beppe Fiorello, «le madri rispondevano: è uscito con tuo padre, forse li trovi al bar».

Beppe ha scelto la via del cinema, è stato protagonista a Venezia con “I baci mai dati”

di Roberta Torre e sta girando Terraferma di Emanuele Crialese; in autunno tornerà in tv con “Il bandito e il campione”, che racconta di Girardengo e Sante Pollastri, in cui per una volta farà il cattivo, e “Il sorteggio” in cui interpreta un operaio scelto come giurato nel processo alle Br del 1976, in cui molti cittadini si rifiutarono di ricoprire il ruolo di giudici popolari giustificandosi con certificati medici che mascheravano la paura con l’incontrollabile stato di “sindrome depressiva”. Beppe, in una recente intervista, ha detto di sognare un “Fiorello Brothers Show. «Il nostro è un rapporto forte, ma non è fatto di molte parole» ha spiegato. «Fare teatro con Rosario sarebbe il massimo, chissà che un giorno... Sono stato suo ospite in tv e la cosa funzionava, sarebbe bello ritrovarci anche in scena».

LE PROSSIME TAPPE Arena Flegrea Palalottomatica Mediolanum Forum Futurshow station Palaolimpico Isozaki

1 ottobre

NAPOLI

14-15 ottobre

ROMA

21-22 ottobre

MILANO

13 novembre

BOLOGNA

20 novembre

TORINO

>Film d’azione tra Usa, Austria

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e Spagna, per due attori affascinanti e carismatici

CINEMA

Una COPPIA FANTASTICA Tom Cruise e Cameron Diaz tornano insieme sul grande schermo con “Innocenti bugie”, una spy story a tratti sorprendente

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elli, bravi, di successo, a volte un po’ scomodi. L’8 ottobre è il giorno di “Innocenti bugie”, il film di James Mangold (già regista de “Quando l’amore brucia l’anima”) con Tom Cruise e Cameron Diaz. I due tornano

insieme dopo l’esperienza di nove anni fa in “Vanilla Sky” diretti da Cameron Crowe. In verità, i tre (insieme a Crowe) si ritrovarono a dividere lo stesso set anche in “Minority Report” di Steven Spielberg per un cameo.

Per Mangold la coppia si riforma in una spy story con il chiaro obiettivo di intrattenere: June, ragazza di Wichita con la passione per i motori, incontra all’aeroporto Roy, un affascinante sconosciuto. I due si ritroveranno sullo stesso aereo ma con diverse “destinazioni”: lei per

tornare a casa, lui per trafugare una batteria che può fornire energia inesauribile.

I loro destini saranno legati, costringendoli a un’avventura attraverso Stati Uniti, Spagna e Austria per salvarsi dalla CIA e da criminali di mezzo mondo che vogliono rubare la preziosa tecnologia.

“Innocenti bugie” gioca proprio sul conflitto tra l’ordinaria June, coinvolta in sparatorie nel centro di Wichita o inseguita dai tori a Pamplona, e l’addestratissima spia Roy che si ritrova a tenere un corso accelerato

su come si spara con un’arma automatica a una biondina spaesata. Il film gioca così più sul tono divertito e farsesco, piuttosto che sulla pura azione.

Anche il cast di contorno a Cruise e Diaz è eccellente, con Peter Sarsgaard nei panni di un riuscitissimo cattivo, l’emergente Maggie Grace (vista in “Lost” nei panni di Shannon), la candidata all’Oscar Viola Davis e Paul Dano che si conferma sempre di più una realtà di Hollywood sul punto di esplodere definitivamente.

Sono stati 12 gli sceneggiatori coinvolti nella stesura della sceneggiatura di “Innocenti bugie” e prima di Mangold, per la regia era stato incaricato Tom Dey. Anche la coppia di protagonisti era diversa, almeno all’inizio: come prima scelta i produttori avevamo pensato a Adam Sandler, poi a Chris Tucker insieme a Eva Mendes

>Celestini e l’emarginazione

La PECORA NERA cinema d’impegno?

>Ben Affleck torna alla regia FABIO ZAYED - MAILA IACOVELLI/SPOT THE DIFFERENCE/MADELEINE

©2009 WARNER BROS. ENTERTAINMENT INC. AND LEGENDARY PICTURES

Ascanio Celestini è una figura a tutto tondo del panorama artistico italiano.

Non disdegna l’impegno sociale ma lo immerge nella sua ironia fredda e mal celata, incastrando l’uscita de “La pecora nera” nelle sale italiane (dal 1° ottobre) tra i suoi impegni teatrali, radiofonici e televisivi. Il film (tra i pochi italiani applauditi al recente Festival di Venezia) affronta il difficile tema della malattia mentale riprendendo una sua pièce teatrale e un libro, e affidandolo a un bel cast con, insieme a Celestini, la bella Maya Sansa e Giorgio Tirabassi.

CARTELLONE Ottobre 2010

THE TOWN città criminale Boston sta diventando la capitale delle crime-story più drammatiche degli ultimi anni. Clint Eastwood ambientò lì il suo pluripremiato e meraviglioso “Mystic River”.

Poi fu la volta di Scorsese, che con “The Departed” arrivò all’agognato Oscar. Ben Affleck vi girò “Gone baby gone”, la sua sorprendente opera prima da regista, e torna lì l’8 ottobre con “The Town” in cui è un rapinatore di banca che si innamora di una donna che ha tenuto in ostaggio. Cast imperiale con lo stesso Affleck, Jon Hamm (stella del serial tv “Mad Men”), Jeremy Renner e Rebecca Hall.

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Benvenuti al sud Di Luca Miniero Con Claudio Bisio

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Step up 3D Di Jon Chu Con Rick Malambri

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Quella sera dorata Di James Ivory Con Anthony Hopkins

TM AND © 2009 TWENTIETH CENTURY FOX FILM CORPORATION

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CINEMA

WALL STREET il muro della paura Ritorna Gordon Gekko, il profeta dell’avidità finanziaria degli anni Ottanta

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icembre 1987, esce nelle sale americane “Wall Street”, l’atto di accusa di Oliver Stone contro il capitalismo e lo spirito reganiano del tempo. Settembre 2008 fallisce la banca d’affari Lehmann Brothers, innescando ufficialmente la spirale di paura della crisi dei mutui sub-prime che dalla finanza a stelle e strisce si diffonde rapidamente a tutto il sistema economico globale. 22 Ottobre 2010 Oliver Stone ritorna con “Wall Street: il denaro non dorme mai” in cui riprende i fili della storia di Gordon Gekko, lo spietato signore della borsa americana, dipanandoli nel disastro economico degli ultimi anni. Spietato e corrotto Gekko si trova in un mondo che, dopo i suoi

TM AND © 2009 TWENTIETH CENTURY FOX AND REGENCY ENTERPRISES

Nolan inventa Inception

90 MINUTI DA INCUBO

Si grida spesso al “film dell’anno”. È accaduto in occasione dell’uscita di “Avatar”. Difficile sperare che possa avvenire due volte nel breve giro di alcuni mesi ma anche “Inception” di Christopher Nolan ha fatto vibrare i polsi di critica e pubblico. Con un budget di 160 milioni di dollari (una cifra che raramente si riserva a script originali che non trattino di supereroi o saghe fantasy letterarie) ne ha incassati quasi 300 solo negli Stati Uniti e anche nei primi due giorni di programmazione italiana ha visto le sale piene. Uscito venerdì 24, “Inception” è una possente opera di pura creazione con Leonardo DiCaprio ladro di idee a cui viene chiesto di inserirne una nella mente di un magnate dell’energia. Nolan gira alcune scene incredibili, duelli in assenza di gravità, città che esplodono mattone su mattone, e sequenze di sogno dentro al sogno che violano le leggi della fisica e dello spazio-tempo. Il film è imperdibile e da gustare in una bella sala ma se vi piacciono le trame lineari forse è meglio rivolgersi da un’altra parte.

Ha solo 37 anni ma già si parla molto di lui. È lo spagnolo Rodrigo Cortés, il regista di “Buried” che lo scorso gennaio ha sconvolto pubblico e critica del Sundance Film Festival e il 22 ottobre sbarca in Italia. La trama è semplicissima: Paul Conroy, un autotrasportatore cittadino americano in Iraq come contractor civile, è rapito, chiuso in una bara e seppellito sotto terra. Il film si svolge tutto al suo interno e con un solo protagonista, Ryan Reynolds, alla luce di un accendino e di un telefono cellulare, unico contatto con il mondo esterno. Per lui soltanto 90 minuti di ossigeno per salvarsi, mentre il film ne dura 94. Con queste premesse, Cortés tiene lo spettatore inchiodato alla poltroncina, utilizzando come elementi narrativi paure ataviche come la fame d’aria, la claustrofobia o la fobia dei serpenti. Con soli tre milioni di budget e un attore in rampa di lancio come Reynolds (già visto in “X-men le origini: Wolverine” e “Ricatto d’amore” nonchè marito di Scarlett Johansson ma in nessun modo imparentato con il collega Burt Reynolds), Cortés ha creato un esercizio di stile cinematografico avvincente.

Cattivissimo me di P. Coffin, C. Renaud, S.Pablos Con Steve Carell

anni di prigione, non è cambiato molto, e deve affrontare il silenzio di una figlia che non vuole più vederlo. Stone è un intellettuale che ha centrato la propria cifra stilistica sulla missione di svelare al suo pubblico i meccanismi del potere dell’impero americano. Lo fa ancora una volta, ricordando di essere un grande regista e portando sullo schermo, oltre a Michael Douglas, due emergenti come Carey Mulligan (candidata agli Oscar 2010 per “An Education”) e Shia LaBeouf.

DiCaprio uomo dei sogni

>Arriva l’atteso Buried

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Michael Douglas ritrova il personaggio che gli regalò l’Oscar nel 1988

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Adèle e l'enigma del faraone Di Luc Besson Con Louise Bourgoin

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Gorbaciof Di Stefano Incerti Con Toni Servillo

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Paranormal Activity 2 Di Tod Williams Con Katie Featherston

> I Grinderman in concerto al

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MUSICA

Live Club di Trezzano sull’Adda il 6 ottobre con il nuovo disco

La parabola del poeta ROCK L’imprevedibile Nick Cave torna con il progetto avviato nel 2007 per colpire il pubblico con le sue stravaganze artistiche e un suono più maturo

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alle cupe cantine di Melbourne alla ribalta internazionale. Dalle atmosfere dissacranti degli esordi alle sonorità dolenti e modellate su una crescente ansia di liberazione. È questo il ritratto artistico di un cantante che da molti è stato categorizzato nella sfera dei poeti maledetti: Nick Cave.

A guardarlo dall’esterno, l’eclettico musicista australiano, con la lunga chioma nera, il viso scarno, lo sguardo tetro e profondo, ha anche le caratteristiche fisiche dei verseggiatori di baudeleriana memoria. E il suo vasto repertorio non è da meno: disperazione, orrore e morte si inseguono in canzoni malate, ossessive, ma sempre pervase da un affanno di redenzione.

Una redenzione che Nick Cave sembra aver raggiunto con la sua nuova creatura con il quartetto di Bad Seeds, i Grinderman. Un progetto iniziato nel 2007 con un album omonimo riecheggiante suoni garagerock, una nuova incarnazione

CONCERTI maggio

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20.30

STEVE WINWOOD Teatro degli Arcimboldi

04

21.00

BRANDON FLOWERS Alcatraz

07 21.00

che sapeva di ritorno alle origini, ai fasti di Birthday Party, con segni di rinnovata vitalità e un approccio più studiato e maturo in cui a prevalere sono il mestiere e una invidiabile lucidità. A tre anni di distanza la nuova formazione di Cave torna con Grinderman 2, un secondo capitolo ancora più riuscito del primo che verrà presentato al Live Club di Trezzano sull’Adda il 6 ottobre.

Un’occasione per ascoltare dal vivo i nuovi brani in cui si sente una maggiore coesione e lavoro collaborativo tra i componenti. Canzoni in cui a farla da padrone sono la velocità e la violenza dei suoni ritmati dall’inconfondibile voce di Nick Cave. La melodia lenta, serena e rassegnata è il preludio a un continuo alternarsi di atmosfere inquiete e instabili e di ballate dal passo lento e solenne per un pur sempre imprevedibile cantore dell'apocalisse, in perenne conflitto tra l'ossessione per tutto ciò che è turpe e malato.

GOLDFRAPP Magazzini Generali

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MUSICA

I suoni della musica italiana A Milano tutti i colori della canzone nazionale con il reggae dei Radici nel Cemento, l’ hip-hop di Marracash e l’elettronica dei Motel Connection

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ilano è considerata da tutti la capitale della musica. I più grandi nomi del panorama internazionale scelgono il capoluogo lombardo come cassa di risonanza delle proprie produzione discografiche, ma se questo è vero per gli artisti di fama mondiale altrettanto vero è che Milano è un palcoscenico importante anche per tanti dei cantanti nostrani. Tra la fine di settembre e per tutto il mese di ottobre, infatti, tutti gli amanti della buona musica italiana saranno accontentati con delle grandi serate musicali in giro per la città. Si comincia con le note travolgenti del reggae targato Radici nel Cemento che con il loro ritmo faranno scatenare quanti il 26 settembre si recheranno al Palasharp. Il concerto sarà l’occasione per ascoltare l’ultima produzione della band ro-

mana, a partire da “L’acqua” il singolo più recente che pone l’accento sul pericolo della privatizzazione di un bene essenziale per la vita. Un impegno civile che la formazione fa convivere con un mondo musicale che utilizza rock, ska, funky senza perdere la leggerezza del pop.

Per coloro che prediligono la potenza comunicativa dell’hip hop l’appuntamento è invece al Land of Live di Legnano dove Marracash torna con un nuovo album, “Fino a qui tutto bene”, seconda tappa del suo percorso artistico dopo due anni dal successo dell’omonimo disco d’oro.

Con questo nuovo album il rapper imprime grande intensità nelle canzoni con un’enorme forza propulsiva attraverso testi taglienti capaci di trasmettere le emozioni più varie per ogni singolo tema affrontato, da un pianeta in caduta libera alla foto-

Un concerto per i bambini di Haiti

Il 30 settembre al Duomo di Milano la musica, con la voce di Andrea Bocelli, sarà l’ambasciatrice di Haiti per una raccolta a favore dei bambini dello stato caraibico colpito dal terremoto. Un concerto di musica sacra - Un sorriso per gli Angeli - nel quale il tenore italiano canterà a favore della Fondazione Francesca Rava – N.P.H. Italia Onlus per raccogliere fondi per la realizzazione della Casa dei Piccoli Angeli, un centro di riabilitazione per bambini disabili. Un’occasione importante per godere della soave voce di Andrea Bocelli ma anche l'Orchestra Filarmonica Italiana, la solista ucraina Anastasiya Petryshak e i Cantori della Veneranda Fabbrica, diretti dal Maestro Marcello Rota, in un ampio programma con arie di Haendel, Mozart, Verdi, Wagner, Mascagni, Gounod, Rossini, Bizet.

21.00

BLIND GUARDIAN Alcatraz

15 21.00

TRENTEMOELLER Magazzini Generali

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APOCALYPTICA Alcatraz

to nelle sonorità ska con le ballate di Roy Paci & Aretuska (23) a Leonkavallo. Il “padrino” della tromba torna a scaldare il pubblico con tanti pezzi del suo repertorio oltre ai brani dell’ultima fatica in studio “Latinista” che ha riscosso grandi critiche. Il 29 l’appuntamento è, invece, con la musica elettronica dei Motel Connection al Land of Live di Legnano. La band torinese capitanata dal leader dei Subsonica, Samuel, venuta alla ribalta nel 2001 con la colonna sonora di Santa Maradona, regalerà una serata all’insegna del brit-pop, un viaggio introspettivo e sperimentale tra brani dal gusto electro e proposte indie-rock.

GLI ITALIANI A MILANO AD OTTOBRE Brusco Massimo Ranieri Enrico Ruggeri Marta sui Tubi Loredana Errore Zero Assoluto Mambassa Perturbazione Donatella Rettore Gigi D’Alessio

>UN TENORE AL DUOMO

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grafia nitida della sua vita quotidiana. Doppio appuntamento il 15 e 16 con la prima rivelazione del talent show X-Factor, Giusy Ferreri, al Blue Note. La cantante di origine siciliana, con la sua inconfondibile e travolgente voce presenterà una scaletta con tutti i successi che l’hanno consacrata con l’album di debutto a cui intreccerà alcune delle cover presenti nell’ultimo lavoro “Fotografie”, un disco nato grazie al confronto e alla collaborazione con Tiziano Ferro – suo mentore - che ha proposto a Giusy brani di grandi autori internazionali, riadattandoli in chiave italiana, con lo scopo di poter omaggiare alcuni paesi del mondo. Sal-

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Live Club Teatro Smeraldo Teatro Manzoni Honky Tonky Magazzini Generali

Blue Note La Casa 139 Land of Live Land of Live Mediolanum Forum

HURTS Magazzini Generali

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TEATRO

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Resterà per tutta la stagione al Teatro Nazionale: la protagonista è Chiara Noschese

GLI ABBA “ITALIANI” Il musical “Mamma mia!” per la prima volta in italiano: tradotti anche i testi delle canzoni della band svedese

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versale per il musical di Caal debutto londitherine Johnson con le musinese, il 6 aprile che degli Abba, come l’ever1999, ha toccato green che dà il titolo all’ope240 città e appasra. Musiche e testi che per la sionato 42 milioni di spettatori. prima volta il pubblico potrà È l’undicesimo musical più godere in italiano, nella trarappresentato di sempre a duzione curata da Stefano Broadway e quello di maggior D’Orazio (l’adattamento delle successo a Las Vegas. C’è chi parti recitate è invece di Alice dice che ogni giorno se ne Mistroni), in possono trovauna produziore non meno di ne che resterà sette rappre- Ogni giorno ci sono in scena al teasentazioni nel non meno di sette tro Nazionale mondo. Sono i rappresentazioni per tutta la stanumeri di un dello spettacolo gione. La stosuccesso plaria, di fantasia, netario, di fron- in giro per il mondo è ambientata in te ai quali la un’isola greca ed è una sorta prima reazione non può che di “Filumena Marturano in essere un’esclamazione di musica”. Nel giorno del suo stupore: “Mamma mia!”. Quematrimonio, Sophie, che sta sti sono, infatti, i numeri che per sposare Sky, sogna di raccontano il gradimento uni-

Cartellone

>IN PROGRAMMA SLAVA’S SNOWSHOW Piccolo Strehler Fino al 17 ottobre Clown acrobati si muovono tra bolle di sapone giganti, effetti speciali e giochi di luce per uno show unico, magico e poetico.

MOLTO RUMORE PER NULLA San Babila Dal 12 al 31 ottobre Franco Oppini e Chiara Salerno, con la regia di Maurizio Annesi, in una classica commedia romantica del teatro shakesperiano.

SPIRITO ALLEGRO Manzoni Dal 12 al 31 ottobre Corrado Tedeschi e Deborah Caprioglio nella commedia di Noel Coward ispirata al poema di Bysshe Shelley “To a Skylark”.

farsi accompagnare all’altare dal padre, che però non ha mai conosciuto. La richiesta riporta sull’isola tre uomini che vent’anni prima hanno conosciuto su quella stessa isola la madre, Donna, che è la vera protagonista della storia che finirà per sposarne uno. I tre saranno invitati tutti al matri-

monio e Sophia si troverà a decidere l’identità del vero padre. «Inizialmente ero stato scelto per il ruolo di Eddie» ha raccontato Verzicco in un’intervista al TgCom. «Avevo già preso casa a Milano, stavo facendo le pulizie quando d'un tratto sono stato richiamato dalla produzione per un ultimo

Torna con i suoi “Personaggi” al Ciak

>ALBANESE E LE SUE MASCHERE Vent’anni di volti, vent’anni di maschere che hanno raccontato l’Italia. Antonio Albanese riporta i suoi “Personaggi” al teatro Ciak dal 21 ottobre. Lo spettacolo antologico, scritto con Michele Serra, è un tuffo nella memoria

Il comico: «I miei personaggi non mi somigliano, porto in scena ciò che non sopporto per elaborare la negatività»

per l’attore, che proprio al Ciak, grazie alla fiducia dello storico proprietario Leo Wachter, ha colto i suoi primi successi.

La realtà si fa teatro con Alex Drastico, con il Sommelier (che porta in sé un po’ della passione per la gastronomia dello stesso Albanese, che in un’intervista ha definito il suo personaggio “un ballerino di fila del decanter”), con Cetto la Qualunque che recentemente è sbarcato anche sul grande schermo. La carrellata di anti-eroi che unisce le generazioni, che fa ridere insieme i padri e i figli, riporta insieme il tenero e naif Epifanio, forse il suo personaggio più universale, con la sua mimica unica e l’espressiva gestualità e lo stakanovista. Ma c’è anche spazio per uno dei personaggi più recenti, l’ottimista per natura, un simbolo di chi è disposto a tutto pur di negare l’evidenza e trascinare il prossimo in una fredda indifferenza. Acuto osservatore della realtà quotidiana, che costituisce l’insuperata fonte della sua caratteristica comicità, Albanese porta in scena attraverso i suoi personaggi tutto quello che non sopporta per elaborare la negatività, come ha spiegato qualche tempo fa. Una risata, insomma, ci guarirà.

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TEATRO

provino per il ruolo di Sky. Sono corso alle audizioni e poi sono passato. Quando mi hanno richiamato per confermarmi il ruolo, sono scoppiato in lacrime». Emozionata anche Elisa Lombardi, che ha già lavorato insieme a Chiara Noschese in “Tootsie” con Marco Columbro prota-

gonista. «Certo per me questa è una bella responsabilità» ha rivelato. «Sophie è simile al mio carattere: una ragazza coi piedi per terra e determinata e abituata sin da piccola ad essere responsabile. Il suo amore per Sky è sincero ed è anche molto bello, quasi difficile trovarlo oggi».

Testimoni al Nuovo dall’1 al 10 ottobre

>CHE GIUSTIZIA SIA FATTA Giampiero Ingrassia e Cesare Bocci sono due testimoni casuali di un omicidio di malavita organizzata che decidono di denunciare gli assassini e pertanto vivono isolati in attesa di deporre al processo. Dopo aver compiuto il loro dovere dovranno sparire, cambiare identità e professione, coadiuvati da un funzionario implacabile e irritante. Una storia kafkiana che si interroga sulle difficoltà di restare fedeli ai propri imperativi morali, a dispetto di tutti gli imprevisti e gli ostacoli che possano porsi lungo la strada.

In scena dal ‘47, al Piccolo l’Arlecchino servitore di due padroni

>LO SPETTACOLO DEI RECORD Una memoria vivente. Così Giorgio Strehler raccontava il suo “Arlecchino servitore di due padroni”, uno spettacolo in scena ininterrottamente dal 1947 senza mai diventare un mausoleo di se stesso. Ferruccio Soleri, che è stato protagonista voluto dallo stesso Strehler dopo Marcello Moretti, ne cura oggi l’allestimento al Piccolo Teatro Grassi dall’8 al 22 ottobre interpretando tutte le acrobazie del protagonista per tre ore di magia. Lo spettacolo, con un arsenale di lazzi, trucchi, capitomboli e bat-

tute nella migliore tradizione della Commedia dell’Arte, resta di grande attualità e modernità.

La storia procede per equivoci comici, con dialoghi ritmati in dialetto veneziano e sostenuti dalla mimica e dalla gestualità da attori che si muovono con disinvoltura nella scenografia classica ed essenziale. Elementi che rendono l’Arlecchino il classico per eccellenza, lo spettacolo italiano più visto al mondo, un cavallo di battaglia del teatro le cui repliche non annoiano mai.

LA LOCANDIERA Carlo Goldoni prediligeva “La locandiera”, che amava definire la commedia più morale, utile e istruttiva della sua produzione. Oggi Pietro Carriglio ne cura un allestimento innovativo, che si focalizza sul meccanismo teatrale dell’opera, con Galatea Ranzi nei panni di Mirandolina. Allo Strehler fino al 7 novembre.

Quattro risate

>IN PROGRAMMA L’ULTIMO DEGLI AMANTI FOCOSI Nuovo Dal 12 al 24 ottobre Paola Quattrini “si sdoppia in tre”, interpretando via via Emma, Giannina e Roberta con cui Pietro Longhi (Bernardo) cerca evasioni amorose.

UN TÈ PER TRE Ciak Dal 5 al 10 ottobre Biagio Izzo, co-autore insieme a Bruno Tabacchini, veste i panni di due gemelli, Ferdinando e Michele, che non sanno della rispettiva esistenza.

GENE GNOCCHI Zelig 23 e 24 ottobre Il comico del nonsense e del paradosso porta in scena in due serate-evento il suo ultimo monologo “Cose che mi sono capitate...ancora”.

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ARTE

CORSI...

CORSO ANNUALE E LEZIONI PRIVATE DI DISEGNO E PITTURA AD OLIO L’artista professionista Lorenza Cavalli offre una serie di corsi che si rivolgono a tutti i livelli di preparazione, compresi i principianti. Oggetto delle lezioni saranno le tecniche base della pittura e del disegno ad olio su tela. Per i frequentanti ci sarà la possibilità di prendere parte sia a lezioni di gruppo, limitate comunque a un numero ristretto di partecipanti, che di lezioni private di carattere individuale presso l’atelier dell’artista.

Scuola: “Segrete di Bocca” Docente: Lorenza Cavalli

LABORATORIO INTENSIVO D’ILLUSTRAZIONE AD ACQUERELLO Il corso si rivolge a professionisti, diplomati accademia belle arti e illustratori amatoriali.

Il corso offre la possibilità di affinare le proprie conoscenze attraverso incontri mirati e intensivi diretti da esperti del settore. Fiori, frutta, foglie e decorazione; cosa si può ottenere con la tecnica dell’acquerello e piccoli interventi di tecniche miste.

Scuola Europea di Creatività Docente: Maria Cristina Lo Cascio

FOTOGRAFIA DIGITALE BLACK & WHITE Un percorso formativo articolato: dalla capacità di vedere in bianco e nero allo sviluppo dell’immagine attraverso l’utilizzo delle principali tecniche di Photoshop. In ultima analisi verranno esaminati software per la creazione di immagini b/n che richiamano efficacemente le pellicole fotografiche.

Rivolto a semi-professionisti.

Scuola: Istituto Italiano di Fotografia Docente: Erminio Annunzi

CORSO PROFESSIONE FOTOREPORTER Una panoramica sui diversi generi di reportage: sociale, di guerra e geopolitico. Le lezioni affrontano, per comprendere e aiutare a risolvere, le problematiche dell’attività del fotogiornalista. Rivolto a appassionati di reportage, studenti di giornalismo, fotografi, giornalisti, professionisti free-lance. È richiesto il possesso di una fotocamera digitale.

Scuola: Istituto Italiano di Fotografia Docente: Hannes Schick

>Per i visitatori pronta un’applicazione iPad per

personalizzare la fruizione della mostra

Una sola MOLTITUDINE L’infanzia raccontata attraverso le sculture di Berruti in mostra al Palazzo delle Stelline

D

al 22 settembre al 31 ottobre, in una mostra personale, organizzata dalla Fondazione Stelline e curata da Olga Gambari, il giovane artista piemontese Valerio Berruti presenterà per la prima volta in modo organico la sua produzione plastica, poco conosciuta e per lo più inedita.

Il percorso espositivo proporrà circa 20 lavori e coinvolgerà, oltre alla Sala del Collezionista, anche gli ambienti esterni della Fondazione, Chiostro della Magnolia e Orti di Leonardo.

In mostra una serie di installazioni monumentali, affiancate da video come in La figlia di Isacco, protagonista

dell'installazione video animata, con colonna sonora firmata da Paolo Conte, presentato all'ultima Biennale di Venezia.

Tratti essenziali delineano figure di bambine, plasmate a bassorilievo nel cemento armato, disegnate su carta o su juta e parzialmente colorate ad affresco.Scene di vita domestica, riproduzioni di umanità innocente che rimandano ad un mondo dell’infanzia malinconico e solitario, dove figure grezze si alternano ad altre più rifinite e dettagliate, quasi evocassero nel racconto visivo la loro stessa storia e la loro origine.

In occasione della mostra verrà presentata VALERIOBERRUTI, la prima applica-

zione di arte contemporanea visuale per iPad (info: www.adfarm.it), presto scaricabile gratuitamente da iTunes, grazie alla quale, i visitatori che si recheranno alla Fondazione Stelline con un tablet tra le mani, potranno personalizzare la fruizione con approfondimenti, curiosità e contenuti speciali.

IN PILLOLE

RECORD

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Noto per le sue provocazioni artistiche, Cattelan aveva scelto HIM, risalente al 2001, per pubblicizzare la mostra. Nulla di strano se non fosse stato il ritratto di Hitler genuflesso. Le polemiche seguite hanno costretto Cattelan a modificare la propria idea.

ARTE

LORETTA LUX Fino al 31 ottobre Alla Galleria Sozzani le fotografie dell'artista tedesca, protagonista l'universo infantile Loretta Lux. I soggetti in mostra sono i bambini, rappresentati negli scatti dell'artista come fossero usciti dalle favole dei fratelli Grimm.

Galleria Sozzani – Corso Como, 10

FRANCESCA WOODMAN Fino al 24 ottobre Una retrospettiva di 116 scatti, tra cui 15 immagini esposte in esclusiva per Milano. La Woodman ama sia i contesti domestici, con la predilezione per ambientazioni vintage e decadenti, che in mezzo alla natura, da sola o con amiche, nel vivo di azioni e performance appositamente progettate.

Palazzo della Ragione Piazza dei Mercanti, 1

LED - LIGHT EXHIBITION DESIGN 2010 Dal 1 al 12 ottobre L’esibizione dei maggiori light designer della scena internazionale.

I visitatori potranno vedere in anteprima le opere di luce che accenderanno milano in occasione della II edizione di LED il festival internazionale della Luce di Milano.

Palazzo Marino – Piazza della Scala, 2

IL SEGNO ALFA Fino al 10 Ottobre La Triennale ripercorre la storia della casa automobilistica italiana e quella del suo paese negli anni del cambiamento culturale e sociale. Sarà protagonista della mostra non solo l'automobile ma tutto il contesto sociale che la accompagna.

Triennale - Viale Emilio Alemagna, 6

CATTELAN al meglio A Palazzo Reale l’artista padovano espone le sue opere più discusse

A

rtista irriverente della scena italiana, Maurizio Cattelan, anche questa volta fa parlare di sé e delle sue opere con una sorprendente esposizione. Genio dell’arte contemporanea, da sempre corteggiato dai media e acclamato come un talento avanguardista di forte impatto visivo, ha conquistato anche il sindaco Letizia Moratti che ospita le sue opere a Milano ormai da anni con tutte le polemiche che ne conseguono.

La mostra dal titolo “Maurizio Cattelan, contro tutte le ideologie” si tiene a Palazzo Reale, presso il Palazzo delle Cariatidi, fino al 25 ottobre 2010, con tre delle sue più famose sculture:“La Nona Ora”,che rappresenta il pontefice Giovanni Paolo II colpito dal peso di un meteorite, che è il simbolo dei mali terreni che non risparmiano nemmeno una delle massime autorità spirituali; “il tamburino” e “La donna crocifissa”, opera del 2008 che affronta il tema della sofferenza femminile.

All’esposizione si aggiunge

un’istallazione che campeggia già da qualche giorno a Piazza Affari. Si tratta infatti, di una scultura di 11 metri di

marmo di Carrara bianco dal titolo “L.O.V.E.” che rappresenta una mano con tutte le dita mozzate, tranne il dito

medio; un’evocazione del saluto nazista come gesto paradigmatico degli orrori e degli errori del secolo scorso.

La città si arreda, in un lungo week-end dedicato all’arte e non solo

>MILANO DESIGN WEEKEND Una quattro giorni, dal 14 al 17 ottobre, dedicata allo shopping di prodotti di arredamento, percorsi di design, arte e architettura. Un grande evento dedicato al design, pensato per sostenere le aziende del settore, tra le principali eccellenze dell’industria italiana, e per celebrare Milano come capitale del design. I punti vendita saranno chiamati ad interpretare, attraverso allestimenti ed eventi, il tema che dà

il titolo a questa prima edizione di Milano Design Weekend: L’arte di vivere, una nuova intimità. La casa come luogo di rassicurazione, protezione, calore. L’arte come punto di incontro tra investimento privato e desiderio di condivisione di valori intimi. Tutti i negozi resteranno aperti oltre gli orari e sabato 16 ottobre fino alle ore 24 in occasione della grande “Notte del Design” che animerà la città con eventi ed iniziative speciali.

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GUSTO

L’happy hour… con stile I locali più ricercati e alla moda fra location “da film” e cocktail stravaganti

“L

’estate sta finendo”, cantavano i Righeira negli Anni ‘80, anzi tecnicamente è già finita. Non lasciamoci prendere dalla malinconia, però, perché con l’arrivo dell’autunno il divertimento fa tappa fissa in città: basta aspettare le 18.00. Sono tantissimi, infatti, i locali dove gustare l’aperitivo soli o in compagnia. Dopotutto Milano è la capitale dell’happy hour. Se siete a caccia di vip e di una location senza eguali Il Gattopardo Café (via Piero della Francesca, 47 – Tel 0234537699 – www.ilgattopar-

docafe.it) fa sicuramente al caso vostro.

Il fascino suggestivo della chiesa sconsacrata dedicata a San Giuseppe alla Pace, i sessantacinquemila cristalli del lampadario che sovrasta la sala e la musica dal vivo contribuiscono a ricreare l’atmosfera del celebre capolavoro di Visconti, a cui si ispira il locale. Il Gattopardo è aperto dal martedì alla domenica anche per il dopocena. Dallo stile barocco a quello liberty con la Galleria Meravigli (via Meravigli, 3 –Tel 028055125 – www.galleriameravigli.it/meravigli.html). La struttura architettonica e gli interni sono sofisticati e glamour: nel locale, infatti, vengono spesso organizzate sfilate, mostre e convention. A proposito di eleganza, anche il Lotvs (via Monte Grappa, 10 – Tel 022901427 – www.lotvs.it) e l’11clubroom (via Toqueville, 11 – Tel 0289281611 – www.11milano.it) fanno tendenza. Il primo, sviluppato su tre livelli, è un insieme

di alto design e originalità. Ogni giorno vengono proposte diverse offerte culinarie servite a buffet: il mercoledì, in particolare, è dedicato alle bontà enogastronomiche delle varie regioni italiane. Il secondo, invece, unisce la ricercatezza dello stile retrò alla più variegata quantità di cocktail ed etichette di nicchia da gustare all’interno o sull’ampia terrazza che si apre dietro la bottigliera. Quando si parla di creatività, non si può non citare il Nottingham Forest (viale Piave, 1 – www.nottingham-forest.com), che offre ai suoi clienti più di milleottocento distillati (compresi quelli allo scorpione e al cobra), oltre cinquecento drink, di cui molte produzioni esclusive, cognac ultracentenari e whisky rari. I patiti del Martini andranno in visibilio davanti al top del bancone che, prima di raggiungere Milano, apparteneva al Knickerbocker Hotel di New York, dove è nato il popolare cocktail.

Degustazioni di piatti tipici a Corbetta

>COME NELLE VECCHIE OSTERIE Alla riscoperta delle antiche tradizioni enogastronomiche a pochi chilometri dalla capitale economico-finanziaria del nostro Paese, da una città frenetica dove non si ha il tempo per soffermarsi sul passato. A Corbetta, invece, è possibile, per una domenica, riavvolgere il nastro e riscoprire i sapori di una volta con “Come nelle vecchie osterie”, sagra organizzata per l’ottavo anno dalla Pro Loco locale in collaborazione con alcuni ristoranti cittadini e con l’Amministrazione Comunale e che si terrà il 10 ottobre. Fin dalle ore 12.30, a Villa Pagani Della Torre sarà possibile degustare i piatti tipici della cucina locale e della tradizione lombarda, dal risotto alla milanese alla “casoeura”, dalle lenticchie e cotechino all’immancabile polenta.

Il programma proseguirà nel pomeriggio dalle ore 15 fino alle 18 prima con una merenda cui seguiranno giochi, tornei e intrattenimento.

Oltre all’area degustazione, sarà attivo anche un servizio bar.

In caso di maltempo, la manifestazione verrà spostata a domenica 17 ottobre, mantenendo inalterato il programma. Per informazioni e prenotazioni: tel. 348 3269386 o 392 5755486 oppure visitare il sito www.visitacorbetta.com.

INCONTRI

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GUSTO GALLURA 1988

SU BARRILE

SU CARASAU

Delizioso locale nato nel cuore di Milano dove mangiare piatti tipici sardi e provare anche ottimi dolci e liquori locali.

Ristorante-pizzeria a conduzione familiare, offre i piatti tradizionali della Sardegna. Le pizze vengono cotte al forno a legna.

Ambiente caldo, elegante e dal tono particolare propone la tradizione e la qualità delle migliori specialità della buona cucina sarda.

Via Vittoria Colonna, 50 Tel 02 462896

Via Pellegrino Rossi, 87 Tel 02 66220426

Via Privata Mottarone, 5 Tel 02 36531735

I SAPORI della Sardegna © FOTOLIA

Un viaggio gastronomico tra i profumi e le specialità della tradizione culinaria sarda

U

na cucina figlia del territorio in cui i sapori e i profumi trascinano il palato nelle sue origini.

Questa è l’arte culinaria sarda, che così come il suo suolo risulta essere semplice ma nello stesso tempo forte nei sapori. L'insularità, la cultura agropastorale e l'agricoltura caratterizzano tutta la cucina dell’isola, ricca di ingredienti, priva di elaborazioni e aromatica. Tutte queste specialità, fortunatamente, si possono gustare anche nel capoluogo lombardo in alcuni ristoranti che portano in tavola tutta la tradizione della cucina sarda. Uno di questi è Gallura 1988, un locale rustico dall'atmosfera marinara, che propone specialità a base di pesce, dall'antipasto ai secondi. I piatti forti sono: regola con crostacei, gamberi alla catalana, grigliata mista, il tutto accompagnato da una buona selezione di vini sardi.

Viaggio gastronomico tra i sapori della Sardegna anche al ristorante-pizzeria Su Barrile, che propone un’accurata ricerca di pietanze della tradizione: sa peada, zizzones, maccheroni di gallura (con salsiccia, cipolline e formaggio), maloreddos, i culgiones, spaghetti alla bottarga, imbuscinara (gnocchetti con sugo di zucchine e cipolle grattugiate), capretto, agnello e porceddu. Per i nostalgici dei sapori genuini e della cucina sarda, tappa d’obbligo al ristorante Su Carasau, un locale elegante dal tono classico e soft che offre un ventaglio di piatti tipici, dagli spaghetti alla bottarga alla zuppa di pesce fresco e fregola.

SAPORI D’AUTUNNO Corso per imparare a preparare dei buoni pranzetti domenicali con i sapori autunnali di bosco: zucca, funghi e castagne.

04 ottobre (20 - 23) Con Gusto Via Enrico Tazzoli, 11 - Tel 02 63471982

VADO A VIVERE DA SOLO Corso dedicato ai super principianti che permetterà di imparare a gestire la cucina con pietanze semplici e gustose.

06 ottobre (19.30 – 22.30) Mangiando e Imparando Via Watt, 32 - Tel 338 6965899

LA CUCINA DI PESCE DELLA SARDEGNA Imparare tutti i segreti per cucinare il pesce dei mari dell’isola: crostacei, frutti di mare, fregula con le vongole, spaghetti con la bottarga eccetera.

20 ottobre (15 – 17.30) La nostra cucina Corso indipendenza, 5 - Tel 02 7385110

INCONTRI

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GUSTO BRICKOVEN

SPEAKEASY

JULEPS

Un locale esclusivo interamente pensato sullo stile e il modello della classica Steakhouse americana con tante specialità di carne e pizza.

American style anni ’20, raffinato ed informale dove sentirsi a proprio agio deliziati da una cucina declinata in gustosissime ricette che onorano la tradizione americana.

Ritrovo perfetto per gli appassionati della cucina americana con un’ambientazione molto grande e in stile USA anni ’20/30.

Via Marsala, 2 Tel 02 29015281

Via Castelfidardo, 7 Tel 02 653645

Via Evangelista Torricelli, 21 Tel 02 89409029

Food a stelle e strisce La patria dell’hot-dog e delle patatine fritte approda nel capoluogo lombardo con le specialità di BrickOven, Speakeasy e Juleps

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TAIYO

Ristorante Wu Cucina Giapponese Cinese Viale Ranzoni, 6 / 20149 Milano Tel. 02 468999 Via Adige, 8 / 20135 Milano Tel. 02 54123428 Via Plinio, 72 / 20129 Milano Tel. 02 2363474

www.wutaiyo.com

’America si sa, ha sempre affascinato. Se a questa attrazione naturale aggiungiamo una delle passioni più grandi degli italiani e dei milanesi in particolare, la cucina, il gioco è presto fatto. Da un decennio, anche a Milano, così come fece sulla luna quarant’anni fa, l’America ha fissato la sua bandiera portando le sue abitudini alimentari nel capoluogo lombardo. Non è raro, infatti, camminando per le strade della città imbattersi in un ristorante a stelle e strisce. Uno di questi è il BrickOven, le cui pareti riconducono lungo i canyon e le praterie dell’Old West con orizzonti che si aprono sui paesaggi della Frontiera Americana, tra Texas e Arizona. La cucina offre un’ampia offerta di specialità della cucina d’Oltreoceano con la carne come prodotto di punta oltre ad una vasta scelta di pizza.

La bistecca perfetta? Vi aspetta da Speakeasy, American style anni '20 con boiserie in legno e pareti di mattoni tinteggiati in bianco che espongono le immagini di illustri jazzmen. Il ristorante è il paradiso degli amanti della cucina a stelle e strisce la cui protagonista è la carne, servita in molte varianti, nell’attesa della quale ci si può prima ingolosire a ritmo di nachos, potatoes skins, chicken

wings (alette di pollo con salsa della casa, pannocchia al burro e insalata) e quesadillas (tortillas bianche ripiene di formaggio e cipolle).

Punto fisso degli amanti della cucina americana è anche Juleps che unisce lo spirito dell'american restaurant d'alto profilo con l’accoglienza tipica dei migliori

locali italiani. In menu piatti che spaziano dalla tradizione del nord al sud degli Stati Uniti, ma anche un american-bar che prepara i cocktail classici con la giusta passione ed il gusto per la tradizione a stelle e strisce. Il locale inoltre la domenica si reinventa proponendo il Sunday Brunch.

GRANDI CHEF all’opera Termina oggi 26 settembre al Parco Sempione uno dei più grandi festival gastronomici presentati in Italia. “Taste of Milano”, dopo quattro giorni, all’insegna della cucina d’eccellenza, si appresta a chiudere i battenti. Dodici chef tra i migliori della città meneghina si sono avvicendati e si avvicenderanno nel verde di Parco Sempione per offrire ai visitatori un’esperienza gourmet indimenticabile, gustando le specialità dei veri maestri della cucina in un temporary restaurant completamente all’aperto. Ogni chef propone tre piatti maggiormente rappresentativi della propria filosofia culinaria, in versione da assaggio “taste”. Non solo temporary restaurant, “Taste of Milano” (che è uno degli appuntamenti di “Milano Loves Fashion”) celebra anche uno stile di vita con l’allestimento di uno champagne-bar con alcune delle etichette più prestigiose, delle selezioni di ottime birre spagnole e anche delle attrazioni per cimentarsi in corsi e lezioni di cucina con i grandi chef. Il 15 ottobre sbarca in Italia “Le Fooding”, un movimento culinario francese che presenterà “Le Grand Fooding Milano – Prima edizione extra vergine” che si terrà all’Emporio 31.

Vi parteciperanno alcuni tra i migliori chef italiani e internazionali.

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SPORT

>Un tour del wellness tra le Day

Spa di Milano per ritrovare l’equilibrio con se stessi

RELAX e benessere Tre centri per ascoltare il corpo e la mente tra trattamenti e prodotti naturali

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e vacanze sono finite? Il ritorno in città è sinonimo di stress? Di riprendere i ritmi quotidiani non c’è voglia? Allora perché non concedersi ancora un giorno di puro relax, lasciandosi coccolare dai rigeneranti trattamenti delle Spa sparse in città. Nel cuore di Milano, infatti, tra uffici, stress e il quotidiano rumore urbano, è possibile incontrare delle oasi del benessere dove concedersi una giornata tra massaggi e trattamenti Orientali, Ayurvedici, Thailandesi e Mediterranei, per . Una di queste è la Glamin Day Spa, un luogo senza tem-

po dove la mente e il corpo si abbandoneranno, immersi in aromi e musiche rilassanti, degustando tisane naturali e depuranti, tra percorsi termali con frutta esotica, massaggi naturali al cioccolato, trattamenti al miele e sale del mar Morto. Altra riserva naturale di benessere sono le Terme Milano, una struttura che comprende oltre trenta pratiche articolate intorno ai quattro elementi fondamentali acqua, aria, terra e fuoco; un percorso del wellness reso ancor più unico dal Giardino Spagnolo con le grandi vasche idrominerali e l’ampio solarium circondati dalle cinquecentesche mura erette da Ferrante Gonzaga. Nel cuore frenetico della città, si trova, infine, Culti Day Spa un’oasi di relax dove per qualche ora il tempo si ferma, per lasciare liberi i sensi di sciogliersi e di espandersi, di accendersi per poi acquietarsi. Un naturale rigenerarsi, per affrontare il domani con nuova energia.

>Il 3 ottobre amichevole tra l’Armani Jeans e i Knicks

IL “GALLO” torna a casa

AP PHOTO

Gli appassionati del grande basket hanno appuntato sulla propria agenda una data e un luogo molto importanti: 3 ottobre, Mediolanum Forum di Assago. Ritorna nella sua città Danilo Gallinari con i suoi Knicks a sfidare, in una gara amichevole, la sua ex squadra: l’Armani Jeans Milano. «Sarà un’emozione incredibile, non vedo l’ora di giocare quella partita. Sarà anche una grande occasione di festa per la città» ha dichiarato in una recente intervista il “Gallo” che ha giocato per due anni nelle fila dell’Armani – vincendo anche il premio come miglior giocatore del campionato - prima di approdare nell’estate 2008 alla corte di coach Mike D’Antoni.

>Inizia al Forum la rassegna iridata di pallavolo maschile STEPHANE PILLAUD

Milano capitale del volley mondiale A 32 anni dall’ultima volta, i Mondiali di volley sono tornati in Italia con il debutto azzurro contro il Giappone. La squadra di Anastasi giocherà sicuramente altre due partite al Forum, sempre alle ore 21: stasera contro l’Egitto e domani contro l’Iran. Il gruppo azzurro è l’unico, dei sei gironi di primo turno, ospitato nel capoluogo lombardo. Le prime tre di ogni girone approdano al secondo turno e Milano ospiterà due gironi di questa fase, dal 30 settembre al 2 ottobre: difficile che ci sia anche l’Italia, che dovrebbe arrivare terza. Ma al Forum arriveranno comunque la vincente del girone B (presumibilmente una tra Brasile e Spagna) e del girone E, con ogni probabilità la Francia.

Per celebrare l’evento, le Poste Italiane hanno emesso un francobollo da 0,85 euro, in calcografia con “embossing” per creare zone in rilievo, che raffigura giocatori in azione con in basso il logo dei Campionati.

I Mondiali sono solo la prima tappa di un percorso ad ampio respiro che porterà la grande pallavolo a Milano, che ospiterà due grandi rassegne femminili: gli Europei del 2011 e i Mondiali del 2014.

INDIRIZZI UTILI

GLAMIN DAY SPA V.le Regina Margherita, 4 Tel 02 54107921

TERME MILANO P.le Medaglie d’Oro, 2 Tel 02 55199367

CULTI DAY SPA Via Angelo Mauri, 5 Tel 02 48517588

EVOLUTION DAY SPA Via Giuseppe Pecchio, 1 Tel 02 29419487

ACQUAE CALIDE Via S. Sofia, 14 Tel 02 58430269

IKI URBAN SPA Via Farini, 35 Tel 02 69000455

Ritorna la gara competitiva di 10 km organizzata da Radio Deejay

>TUTTI DI CORSA CON LINUS “Run like a Deejay”, corri come un “Deejay” è il motto della Deejay Ten, gara podistica competitiva di 10 km fortemente voluta da Linus, voce storica e direttore artistico della radio omonima, grande appassionato di podismo, che vanta anche diverse partecipazioni alla Maratona di New York. La competizione, giunta alla sesta

edizione, si terrà domenica 3 ottobre a Milano con partenza alle ore 9 da Via Caprilli (che è anche sede dell’arrivo), in zona San Siro. Ci si può iscrivere entro il 2 ottobre, giornata in cui sarà allestito presso il Centro Sportivo Lido il Deejay Village, dove si potrà ritirare anche il proprio pettorale, la sacca gara e la maglia ufficiale Nike. Le

iscrizioni on line si possono effettuare fino al 1° ottobre sul sito www.deejayten.it Affianco alla Deejay Ten, si svolgerà anche quest’anno la Deejay Five, passeggiata a ritmo libero di 5 km a cui possono prendere parte persone di ogni età, compresi i bambini che devono essere accompagnati da un adulto.

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SPORT

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IN REGIONE

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Una delle esposizioni è frutto della passione per l’arte dei collezionisti bergamaschi

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LA GAMEC IN FESTA La Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo festeggia i vent’anni di attività con tre mostre che verranno inaugurate il 5 ottobre

L

a GaMeC (Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea) di Bergamo compie vent’anni e in occasione del compleanno dedica una mostra al collezionismo d’arte contemporanea della città e del suo territorio. L’obiettivo di “Il Museo Privato. La passione per l’arte contemporanea nelle collezioni bergamasche” che inaugura il 5 ottobre - è illustrare come e quanto il quadro culturale della città sia cambiato dal 1991, anno di apertura della GaMeC, ad oggi, attraverso una selezione delle opere d’arte contemporanea che i collezionisti bergamaschi hanno acquisito nella loro esperienza. Alcune opere sono dei veri e propri “pezzi” da museo che per la prima volta verranno esposte in pubblico. Il 5 ottobre la GaMeC inaugura anche la prima personale dell’artista marocchina Latifa Echakhch: le sue opere sono realizzate a partire da oggetti comuni, presentati come tali o dopo averli modificati attraverso azioni sempli-

ci. Installazioni, video, pittura, fotografia: i mezzi espressivi utilizzati dalla Echakhch sono molteplici, cui corrisponde un’altrettanto radicale potenza espressiva che richiama i grandi temi, i grandi problemi del mondo contemporaneo cui una soluzione sembra ancora troppo lontana. Si concentrano invece su fotografia, video e diaproiezione Igor e Svetlana Kopystiansky che per la prima volta in Italia presentano una selezione di proprie opere video, legate tra loro dal tema dell’immagine cinematografica e raccolte in un programma concepito appositamente per l’occasione. Le immagini e le sequenze sono tratte da capolavori di Hitchcock, Antognoni, Bergman e Godard e sono state estrapolate e modificate con lievi accorgimenti tecnici con l’obiettivo di svelarne una dimensione nascosta. “Opere Video”, questo il titolo della mostra, verrà inaugurata anch’essa il 5 ottobre e resterà in esposizione così come le altre due fino al 9 gennaio 2011.

APPUNTAMENTI COMO Magreglio Fino al 28 novembre Al Museo del Ciclismo-Madonna del Ghisallo in corso una mostra dedicata a Franco Ballerini, ex ct della nazionale italiana di ciclismo scomparso recentemente. L’esposizione è incentrata sulla vita sportiva di “Monsieur Roubaix”, dai suoi trionfi da atleta a quelli da commissario tecnico.

CURIOSITÀ

Il 16 ottobre 2009 Enzo Iacchetti pubblica un album di 11 canzoni intitolato “Chiedo scusa al signor G” con il quale rivisita con ironia e affetto i brani di uno dei maestri della canzone d’autore italiana.

Ha deciso in seguito di farne uno spettacolo teatrale.

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IN REGIONE

IACCHETTI “chiede scusa” a Gaber Lo storico conduttore di “Striscia” in scena il 26 settembre a Cassano Magnago

VARESE 2 ottobre Dente e Il Genio, due tra gli artisti più importanti della musica indipendente italiana, presentano al Twiggy Club, nel centro storico del capoluogo, “Il Lato Beat vol. 1”, con il quale sono stati reinterpretati alcuni brani di quel filone che negli anni ’60 segnò una prima rottura nel movimento musicale.

SONDRIO Dal 4 al 9 ottobre Si tiene in questi giorni il Sondrio Festival, una rassegna internazionale dedicata principalmente ai documentari naturalistici, realizzati nei parchi naturali e nelle aree protette di tutto il mondo. Le opere presentate in concorso sono selezionate fra le migliori produzioni mondiali.

BRESCIA Montichiari 16 e 17 ottobre Un evento di grande richiamo per gli appassionati del genere con il “Festival dei Motori” che si terrà al Centro Fiera.

Numerose le iniziative in programma: dalla “Mostra scambio” allo spazio dedicato a moto e kart fino all’appuntamento con la Grande Festa del Tuning.

VARESE Valganna 23 ottobre In occasione del bicentenario della loro nascita, alla Badia di San Gemolo ci sarà un omaggio ai due musicisti simbolo del Romanticismo: Robert Schumann e Fryedryk Chopin. A far risuonare le loro musiche il duo composto da Gabriele Zanardi al violoncello e Ferdinando Baroffio al pianoforte.

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n omaggio a un amico, a un maestro di vita. Enzo Iacchetti rivisita con ironia, insieme alla Witz Orchestra e al pianista Marcello Franzoso alcuni brani del primo repertorio di Giorgio Gaber. Prima un cd, adesso uno spettacolo teatrale costruito con affetto e stima. «Il mio intento è quello di far sì che chi conosce Gaber non lo dimentichi mai, e chi non lo conosce possa sapere quanto fosse bravo, inimitabile e irraggiungibile» rivela lo storico conduttore di “Striscia la notizia”. Le canzoni del “maestro” sono riscritte e contaminate di citazioni e riferimenti alla musica italiana contemporanea. «Ho provato a metter mano alle prime canzoni di Giorgio, facendogli qualche scherzo. È chiaro che fatte da lui sono molto più vere!» confessa “Enzino” sul suo sito.

“Chiedo scusa al signor G” sarà in scena il 26 settembre all’Auditorium Giovanni XXIII di Cassano Magnago.

HIGHLIGHTS SPORT LOMBARDIA Dodicesima edizione per la Maratona Internazionale della Città di Bergamo che si corre domenica 26 settembre e che da sempre attira numerosi campioni della corsa e tanti amatori pronti a sfidarsi sul suggestivo percorso cittadino.

Parallelamente alla Maratona, verrà riproposta anche quest’anno la Mezza Maratona e la Corri Bergamo, una camminata non competitiva, per dare un contributo alla ricerca contro la leucemia aiutando l’Associazione Paolo Belli, da anni impegnata nella ricerca e nel sostegno dei malati e dei loro familiari.

Il 3 ottobre si tiene il “Giro del lago di Varese”, gara podistica di 25 km omologata dalla Fidal. Alla corsa possono partecipare anche atleti non tesserati che però devono essere in possesso di un certificato agonistico valido.

Partenza e arrivo sono in località Schiranna nel comune di Varese: il percorso è interamente su asfalto, prevalentemente pianeggiante, con due soli tratti in lieve pendenza.

Viene compiuto tutto il giro del lago e sono attraversati tutti i comuni che si affacciano su di esso. La partenza della gara è alle ore 9.

Nona edizione per la maratonina della città di Cremona, valida come prova unica per il campionato provinciale di mezza maratona (21,097 km) che si terrà domenica 17 ottobre con partenza alle ore 9.30.

Il ricavato della manifestazione verrà devoluto in beneficienza all’associazione “L’Insieme” e alle “Cucine Benefiche di Cremona” che da decenni distribuiscono pasti caldi e alimenti alle persone bisognose. Ci si può iscrivere a prezzo agevolato fino al 30 settembre. Per maggiori informazioni: info@maratoninadicremona.it.

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IN ITALIA

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Dal 17 al 24 ottobre la diciassettesima edizione di Eurochocolate

La “dolce” PERUGIA Il capoluogo umbro si trasforma nella capitale della golosità. L’evento 2010 avrà come tema la Zip, un viaggio “lampo” nel mondo del cioccolato

U

n viaggio “lampo” nel delizioso mondo del cioccolato.

Questo il tema della diciassettesima edizione di Eurochocolate in programma a Perugia dal 15 al 24 ottobre.

Nata nel 1994, la manifestazione negli anni si è consacrata come uno degli eventi

più importanti del capoluogo umbro, grazie soprattutto alla presenza sul territorio di uno dei marchi leader del settore in Italia e nel mondo: Perugina. L’edizione 2010 avrà come tema la Zip, che apre un mondo da scoprire e da preservare, in cui viaggiare per conoscere la delizie del ciocco-

lato. Ma Zip è anche un modo per comprimere i file, renderli meno pesanti e trasmetterli più velocemente.

Ovvero un modo per comunicare...in un lampo. La manifestazione si svolgerà nelle vie e nelle piazze principali della città, e, per dieci giorni, il centro storico di Perugia cambierà volto grazie alle mostre espositive di cioccolata, ai laboratori all'aperto, ed alle degustazioni. Durante le giornate, inoltre, in alcuni stand, sapienti artigiani dolciari creeranno enormi sculture di cioccolato (per il programma completo visitare il sito www.eurochocolate.com).

A Torino si celebra Vittorio Emanuele II

IL RE GALANTUOMO In occasione del 150° anniversario dell’unità nazionale, nella città della Mole si inaugura il 2 ottobre una grande mostra dedicata al primo Re d’Italia. I luoghi non sono scelti a caso, sono quelli in cui ha vissuto Vittorio Emanuele II: il castello di Racconigi – residenza del padre Carlo Alberto –

dove sarà presente la sezione dedicata all’infanzia e alla famiglia. Al Palazzo Reale ci sarà la sezione “La vita di corte e quella politica” con l’apertura in anteprima delle stanze private del sovrano appena restaurate.

Al Polo Reale, invece, la sezione dedicata al “contesto storico”. Saranno esposte

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fotografie inedite, documenti, ritratti, uniformi, arredi, corredi, vestiti, gioielli e per completare il profilo del “Re Galantuomo” anche l’allestimento delle tavole sabaude, delle grandi e spettacolari esemplificazioni del cerimoniale di corte. Sarà possibile visitare la mostra fino al 13 marzo 2011.