MT novembre CDS RM by Divisione Multimedia Sport Network SRL

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CINEMA Dal 4 novembre in sala Warrior, film di riscatto e redenzione di due fratelli che vogliono vincere un torneo di arti marziali miste

p.6 TEATRO Dal romanzo alla fiction fino al musical: Michele Guardì e I Promessi sposi di Alessandro Manzoni, evento spettacolare al Gran Teatro

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FLASH 12 u QUIRINALE IN MOSTRA 15 u HALLOWEEN IN CITTÀ 18 u TOUR DEL BENESSERE 20 u ALBERTAZZI È SHAKESPEARE

Il menestrello del ROCK ROBERT ZIMMERMANN, IN ARTE BOB DYLAN, FESTEGGIA IL SUO SETTANTESIMO COMPLEANNO CON MARK KNOPFLER

n tunnel d’amore per i settant’anni di un poeta. Un Romeo trafitto d’amore che canta la sua serenata da strada con mister Tambourine e il suo blues sotterraneo e nostalgico. Tra soldi che non comprano niente e vie della povertà. Il sultano dello swing e il poeta dei tempi che cambiano, che i tempi li attraversa “like a rolling stone”. È l’evento dell’anno, è la notte delle meraviglie. Il menestrello di Duluth, Bob Dylan, festeggia un compleanno speciale con un concerto unico accompagnato da Mark Knopfler. I due hanno

già lavorato insieme in passato. Il chitarrista dei Dire Straits ha infuso il suo sound morbido, elegante, molto radiofonico, ad esempio, a un album che segna una tappa importante nella vita, prima ancora che nella carriera, di Dylan: Slow Train Coming del 1979, il primo da “cristiano rinato”. Fortissima l’impronta di Knopfler nel singolo che simboleggia l’album, ormai diventato un classico dylaniano, “Gotta Serve Somebody”. A pagina 5

PRIMO PIANO

Una festa TWILIGHT Sono in arrivo i fiori d’arancio per i Cullen nella prima parte dell’adattamento di Breaking dawn

tempo di marcia nuziale per una delle saghe più seguite della storia del cinema. Il 16 novembre 2011 ha inizio la fine come ormai è diventata abitudine ripetere per eventi di questo tipo. Infatti, con The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 1 si avvia alla conclusione l’adattamento cinematografico dei romanzi di Stephenie Meyer. Il libro conclusivo, composto di tre libri, sarà portato sul grande schermo con due film. La franchise è arrivata ad incassare oltre 2 miliardi di dollari in tutto il mondo. The Twilight Saga: New Moon ha

venduto oltre 4 milioni di dvd nel suo primo weekend di uscita, nel marzo del 2010, superando Twilight, le cui vendite, nel primo weekend di uscita nel 2009, avevano raggiunto le 3,8 milioni di copie, diventando successivamente il titolo in dvd più venduto dell’anno, con 9,2 milioni di copie vendute. Dopo l’uscita di The Twilight Saga: Eclipse, la franchise è arrivata a vendere, soltanto negli Stati Uniti, più di 25 milioni di dvd e blueray. Eclipse si conclude con i due protagonisti intenti a parlare del loro imminente matrimonio in un campo di grano; il primo Breaking Dawn inizia col mostrare il momento in cui tutti i personaggi della saga ricevono un invito al matrimonio. Insomma, per la serie anche i vampiri subiscono lo stress prematrimoniale, per poi essere coinvolti nel matrimonio del secolo e partire per la luna di miele in Brasile. Lì, finalmente, i due consumeranno il loro amore e... anche i vampiri vogliono farsi una famiglia.

Quando ROMA ispirò CARAVAGGIO Palazzo Venezia ospita una grande rassegna che ricostruisce il tessuto connettivo in cui visse e creò il grande pittore

i Caravaggio si è detto tutto. Soprattutto si è visto tutto: la luce, i temi popolareschi, il genio e la sregolatezza. Fino ad oggi è mancata una riflessione sull’ambiente culturale che ha formato la grande personalità di un pit-

tore i cui echi si sono estesi fino al nostro tempo. Roma al tempo di Caravaggio 1600-1630 cerca di colmare, in un certo senso, questo vuoto. Dal 16 novembre al 5 febbraio 2012 Palazzo Venezia propone circa 140 dipinti provenienti dai maggiori musei italiani ed esteri, al-

cuni mai esposti in Italia, per ripercorrere il tessuto connettivo del panorama artistico della Città Eterna in cui visse e operò il grande genio lombardo. È un viaggio in uno dei momenti cruciali della pittura italiana, un momento irripetibile che va dal 1595 al 1635, sotto

Lo spettacolo in tour in Italia, ha già fatto registrare il tutto esaurito al Teatro Folies Bergère di Parigi

PRIMO PIANO

BRACHETTI il trasformista Il one-man show del travestimento sarà all’Auditorium della Conciliazione sino al 12 novembre con Ciak si gira!

Carlo Saraceni, Madonna con Bambino e S Anna; a fianco Artemisia Gentileschi Susanna e i Vecchioni. PAOLO RANZANI

l’egida di quattro pontefici (Clemente VIII Aldobrandini, Paolo V Borghese, Gregorio XIV Boncompagni, Urbano VIII Barberini) potenti e mecenati e che, come spesso accade nelle cose della vita, nasce in un momento di crisi dopo lo scisma luterano. È il tempo del confronto tra due giganti della pittura italiana: il bolognese Annibale Carracci, capo indiscusso della corrente classicista, e il lombardo Caravaggio, creatore di una rivoluzionaria forma di rappresentazione della realtà. L’esposizione prosegue e si articola attraverso una serie di sezioni in cui vengono prese in considerazione sia le opere di destinazione pubblica (pale d'altare o dipinti legati ai luoghi di culto) sia dipinti di destinazione privata realizzati su commissione dei maggiori mecenati dell'epoca. Le opere prescelte per l’esposizione sono state selezionate in modo da dare il panorama più ampio possibile delle complesse vicende che ca-

ratterizzarono l’ambiente artistico romano all’inizio del ‘600. Insieme ad opere provenienti da musei e collezioni private per l'occasione è presente eccezionalmente in mostra per la prima volta in Italia il "Sant’Agostino", recentemente attribuito a Caravaggio e oggetto di un vivace dibattito: a questo dipinto sarà dedicata una giornata di studi, condotta in collaborazione con l’Università di Roma, che vedrà riuniti a confronto i protagonisti della querelle attributiva

I DUE RIVALI Figure fondamentali del periodo sotto la lente della mostra di Palazzo Venezia furono Annibale Carracci e Caravaggio. Scomparvero a un anno l’uno dall’altro: il 15 luglio 1609 il primo; il 18 luglio 1610 il secondo. Nell’esposizione, i due sono accostati attraverso le rispettive versioni de la Madonna di Loreto.

possibile coniugare la magia del grande schermo con il fascino del teatro? La risposta è Arturo Brachetti, il più grande artista trasformista a livello internazionale, e il suo ultimo spettacolo Ciak si gira!. Una produzione sorprendente capace di trasportare il pubblico in un viaggio all’interno del mondo cinema, tra personaggi illustri come Zorro, Mary Poppins, Maciste, Crudelia De Mon, cowboys, corsari e avventurieri, ai grandi protagonisti dei film d’animazione e dei divi della Hollywood in bianco e nero e non solo: Charlie Chaplin, Gene Kelly, King Kong, Shrek, Liza Minnelli, Gollum, Harry Potter, Carmen Miranda, E.T. Judy Garland, Jack Sparrow, Biancaneve, Darth Vader e molti altri. Un one-man show dalle mille facce, capace di lasciare a bocca aperta, nella tournèe dei suoi due spettacoli, quasi due milioni di spettatori nella sola Parigi facendo registrare il sold out dal 30 novembre 2010 al 16 gennaio 2011 al Teatro Folies Bergère, dove a grande ri-

chiesta è tornato anche dal 4 al 26 giugno 2011 conseguendo nuovamente il tutto esaurito. Ora Brachetti sbarca in Italia per catturare il pubblico del Belpaese con il tour di Ciak si gira! Che, partito lo scorso 18 ottobre

da Varese, attraverserà lo Stivale facendo tappa all’Auditorium della Conciliazione dove rimarrà sino al 12 novembre dopo il debutto del 28 ottobre. Non resta che aspettare che le luci si spengano per cominciare a so-

gnare, lasciandosi trasportare dalla magia di un palco in continua trasformazione grazie all’abilità di un artista capace con le sue mille facce di evocare in pochi secondi ricordi, simboli e immaginari collettivi.

Curiosità Dylan e Knopfler si conoscono nel 1979. Quest’ultimo ha appena pubblicato il primo album dei Dire Straits ed era in procinto di dare alle stampe il secondo, Communiqué. Dylan assiste a un concerto del gruppo a Los Angeles e lo avvicina grazie al produttore Jerry Wexler. Knopfler è entusiasta (“Sono un suo fan da quando avevo undici anni”). È l’inizio di una bella amicizia. E non è ancora finita.

PRIMO PIANO

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La NOTTE delle STELLE Bob Dylan e Mark Knopfler di nuovo insieme per festeggiare i settant’anni del menestrello di Duluth. Appuntamento il 12 novembre al Palalottomatica per uno degli eventi musicali dell’anno

Straits ha infuso il suo sound morbido, elegante, molto radiofonico, ad esempio, a un album che segna una tappa importante nella vita, prima ancora che nella carriera, di Dylan: Slow Train Coming del 1979, il primo da “cristiano ri-

Knopfler ha già suonato in due album di Dylan: Slow Train Coming del 1979 e Infidels del 1983 nato”. Fortissima l’impronta di Knopfler nel singolo che simboleggia l’album, ormai diventato un classico dylaniano, Gotta Serve Somebody. La chitarra di Knopfler, che Dylan considerava il migliore interprete delle sei corde dai

tempi di Mike Bloomfield (uno dei principali esponenti del blues revival di Chicago negli anni ‘60), torna ad accompagnare il fu Robert Zimmerman nel 1983. Il re del fingerpicking chiude un cerchio e marca l’album del ritorno alla laicità, dopo tre lavori improntati a uno spirito evangelico con influenze gospel. Lo stile pulito, che emerge nel brano che apre l’album, Jokerman, la raffinatezza formale e il sound vicino al rock mainstream del periodo ne scandiscono il successo. La magia dell’unione tra una chitarra e una voce uniche tornerà, il 12 novembre al Palalottomatica, per uno degli eventi più importanti di tutto il 2011. Il tour che celebra il “walk of life”, il cammino della vita, di due immortali destinati a bussare alle porte del paradiso.

CINEMA

>Protagonisti gli astri nascenti

Joel Edgerton e Tom Hardy in una storia di lotta e redenzione

SPIRITO combattente Warrior in sala dal 4 novembre ripercorre le orme dei grandi film sul pugilato

a boxe ha regalato alcune delle storie più belle al cinema. Dal primo Rocky, che nel 1976 vinse l’Oscar per il miglior film e rivelò Sylvester Stallone, passando per Toro scatenato di Martin Scorsese (la vera storia del pugile Jack La Motta), Cinderella man, Million dollar baby e fino al recente The Fighter è possibile affermare che il pugilato sia lo sport che ha vinto più premi alla notte più importante di Hollywood. Il 4 novembre un

nuovo capitolo si aggiunge a questa storia d’amore: Warrior, in cui due fratelli si confrontano in un torneo di arti marziali miste. Non è pugilato ma i sogni che muovono i protagonisti sono sempre quelli: voglia di rivalsa sociale contro un mondo che fa di tutto per metterti al tappeto. Il film di Gavin O’Connor è perfettamente inserito nel nostro tempo. Tommy Riordan (Tom Hardy) è un ex marine reduce dell’Iraq dove ha salvato alcuni commilitoni da morte certa, ma che ha anche perso il suo migliore amico e ha promesso di occuparsi della sua famiglia. È stato un campione di lotta e decide di partecipare a un grande torneo di arti marziali miste, Sparta, che mette in palio 5 milioni di dollari, offerti da un ex speculatore di Wall Street appassionato di

sport. YouTube ne farà una stella quando un telefonino lo riprenderà mentre dà una lezione al campione del mondo a cui fa da sparring partner. Brendan Conlon (Joel Edgerton) è un professore di fisica che la notte fa il buttafuori in un locale. La banca si sta prendendo la sua casa e decide di partecipare a Sparta per riacquistare il diritto a sognare un focolare con giardino dove far giocare i propri figli. I due sono in fuga da un padre alcolista e violento e si incontreranno di nuovo nella gabbia di Sparta. Lì

Per Gavin O’Connor interpreta Tommy Riordan, ex marine reduce dell’Iraq. Ma Tom Hardy è uno degli attori preferiti di Christopher Nolan. Ha lavorato con lui in Inception e sarà Bane in Il Cavaliere Oscuro - Il Ritorno, terzo capitolo della saga di Batman.

>Happy Feet 2 in 3D dal 25 novembre

È sempre tempo di PINGUINI

cercheranno un modo per rimettere insieme le loro vite e recuperare quel che possono dei loro sogni spezzati. Sogni di normalità come la possibilità di prendersi cura di chi si ama. È la lotta al tempo della crisi con epicentro a Wall Street e propagatasi in tutto il mondo, mentre i nuovi media lo cambiano a modo loro, offrendo nuove possibilità. Come Rocky Balboa, Jake La Motta, James J. Braddock o Maggie Fitzgerald tirare pugni è un modo per raggiungere i propri obiettivi, o semplicemente essere se stessi.

>Ficarra e Picone contro Luca Argentero

Gli ITALIANI per novembre

Dopo 5 anni, tornano i pinguini di Happy Feet. Il secondo capitolo è in 3D. Ritroviamo i protagonisti Mambo e Gloria in compagnia del piccolo Erik, il quale ha un problema: non vuole danzare. Non solo, incontra un pinguino carismatico che è convinto che possa volare. Nel frattempo, forze ostili si addensano contro la comunità degli uccelli acquatici. Il cast delle voci originali, oltre a Elijah Wood e Robin Williams è stato arricchito da Brad Pitt e Matt Damon. In Italia, il personaggio di Williams sarà doppiato da Pierfrancesco Favino.

CARTELLONE Novembre

Due film su tutti per le produzioni italiche nel mese di novembre. L’1 arriva Lezioni di cioccolato 2. Dopo il successo del primo episodio insieme a Violante Placido, Luca Argentero torna nei panni di Mattia e forse dovrà fingersi di nuovo egiziano per poter lavorare con il suo nuovo amico Kamal. Il 23, invece, è il giorno del duo comico Ficarra e Picone in Anche se è amore non si vede, solita surreale evasione nel mondo del grande schermo per i comici giunti al successo con Striscia la notizia e Zelig. Con loro tre splendide donne: Ambra Angiolini, Diane Fleri e Sascha Zacharias.

La kryptonite nella borsa di Ivan Cotroneo Con Valeria Golino, Luca Zingaretti

I soliti idioti di Enrico Lando Con Fabrizio Biggio, Francesco Mandelli

Immortals 3D di Tarsem Singh Con Henry Cavill, Freida Pinto

©DREAMWORKS

CINEMA

SUDORE, SANGUE e ACCIAIO In sala dal 25, Real Steel in cui i pugili in carne ed ossa sono sostituiti da dei robot

il mese della lotta al cinema. Scritto di Warrior, il 25 novembre arriva Real Steel. Tratto da un racconto di Richard Matheson (autore del classico Io sono leggenda, adattato in due pellicole), racconta di un futuro non troppo distante quando i pugili in carne ed ossa sono stati sostituiti da dei robot. Charlie Kenton (interpretato dall'ex Wolverine Hugh Jackman) ha così perso il suo lavoro di pugile ed ora tira a campare come promotore. E se è vero, come insegna al cinema, che quella boxe e la celluloide è una storia fatta di seconde occasioni, anche Kenton avrà la sua. Invece, il regista Shawn Levy è

FINO AL 4 NOVEMBRE FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA

Finalmente anche in Italia arriva la saga di John Marsden, Tomorrow, costituita da sette libri, ha venduto oltre 2 milioni e mezzo di copie ed è stata tradotta in sette lingue. Eagle Pictures la porta finalmente sul grande schermo: Il domani che verrà (in sala dal 4) racconta la storia di otto amici della scuola superiore di un paese rurale sulla costa australiana, le cui vite sono improvvisamente stravolte da una invasione. Separati dalle loro famiglie e dagli amici, i ragazzi devono imparare a combattere e a sopravvivere a forze militari ostili. Sono Ellie (Caitlin Stasey), Corrie (Rachel Hurd-Wood), Kevin (Lincoln Lewis), Fiona (Phoebe Tonkin), il combina-guai Homer (Deniz Akdeniz), Robyn (Ashleigh Cummings) e Lee (Chris Pang). Nel 2000 il governo svedese pagò per distribuire il libro a tutti i ragazzi e poi fu selezionato come il libro più adatto a stimolare la lettura e far divertire i giovani. Oggi diventa un film mentre Fazi editore porta la saga nelle librerie. Chissà che a qualcuno non venga anche la voglia di leggerlo.

Scialla! (Stai sereno) di Francesco Bruni Con Fabrizio Bentivoglio, Barbora Bobulova

Il Buono Il Matto Il Cattivo di Kim Jee-woon Con Byung-hun Lee

alla sua prima chance con un film dal budget importante. Per mettere in scena dei robot che se le danno di santa ragione – e per affiancargli la stella Jackman – sono stati stanziati circa 110 milioni di dollari. Ha sorpreso la scelta di Levy, conosciuto per commedie come Una notte a Manhattan, La pantera rosa e Una notte al museo. Conoscitore dei tempi comici, il regista ha dovuto imparare a gestire sul set effetti speciali ed emozioni diverse.

Consigliati da MT

>Piccoli australiani CRESCONO

Con Hugh Jackman c'è Evangeline Lilly, star della serie Lost

Hugo Cabret

Trishna

Di Bartolomei Storia di un campione

DI MARTIN SCORSESE

DI MICHAEL WINTERBOTTOM.

DI FRANCESCO DEL GROSSO

Too big to fail

La kryptonite nella borsa

Anonymous di Roland Emmerich Con Edward Hogg

DI CURTIS HANSON

DI IVAN COSTRONEO

Tower Heist di Brett Ratner Con Ben Stiller, Eddie Murphy

>Edizione numero 35 per la

MUSICA

manifestazione in cui si sono esibiti i big di ieri e di oggi

Mescolanza CREATIVA All’Auditorium Parco della Musica, dall’8 al 30 novembre, risuona il Roma Jazz Festival

C’

è un genere musicale che più degli altri riesce ad amalgamare e fondere insieme le culture e i ritmi più disparati donando un’armonia sempre al passo con i tempi. È il jazz e la sua universale capacità di raccontare in note l’attualità dei tempi e contemporaneamente di anticipare nuovi scenari, come sottolineato dal “numero uno” del jazz contempora-

neo, il sassofonista Wayne Shorter, durante la conferenza stampa di presentazione di Roma Jazz Festival: «il jazz ha il compito di descrivere l’avventura dell’eternità e del cambiamento». Ed è questo senso di cambiamento che la manifestazione capitolina, in programma dall’8 al 30 novembre presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma, cercherà di raccontare ospitando il meglio del panorama jazz ita-

liano e internazionale. Tutto questo in occasione del trentacinquesimo anniversario della rassegna che metterà in risalto gli elementi di fascino che hanno fatto del jazz una musica sempre attuale, capace di un “appeal” unico e intramontabile.

Oltre agli spettacoli proposti all’interno del Parco della Musica, il Roma Jazz Festival presenterà NEU Jazz, una serie di iniziative realizzate con i più attivi jazz club di Roma. non mancherà anche quest’anno, la sezione arte che propone l’esposizione Ispirazione Creativa.

>Zucchero live, il 16 al Palalottomatica

>Il 2 novembre Officinà Zoè alla Stazione Birra

Il blues TRICOLORE

Una passione che PIZZICA

Zucchero torna in Italia per proseguire il suo fortunatissimo Chocabeck tour. Il bluesman italiano più apprezzato dal pubblico e dalla critica internazionale, infatti, dopo l’entusiasmante concerto (primo e unico artista italiano) al Rock and Roll Hall of Fame and Museum di Cleveland, dopo aver conquistato anche New York registrando un sold-out al tempio del live, il Beacon Theatre, e dopo aver calcato le scene internazionali di Parigi, Monaco, Londra e Vienna, giunge finalmente in Italia con nuove tappe, toccando le principali città. A Roma sarà sul palco del Palalottomatica il 16 novembre.

CONCERTI Novembre

Flauti, tamburelli, chitarre, mandole, organetti sono solo alcuni degli strumenti che il 2 novembre risuoneranno sul palco della Stazione Birra per il concerto degli Officina Zoè. Un cortocircuito di suoni che trova l’energia nella tradizione e nella cultura salentina tra i pentagrammi del sud Italia e quelli del sud del mondo, in un immaginario ponte musicale tra culture musicali popolari e tradizionali che incontrano la ricerca sonora contemporanea. Ad accompagnare il multietnico folklore degli strumenti, l’ancestrale danza immersa nel rito della pizzica.

21.00

DAVID CROSY Teatro Il Sistina

21.00

VELVET Circolo degli artisti

10 21.00

GATTO PANCERI Stazione Birra

CURIOSITÀ L’evento sarà trasmesso in mondovisione grazie alla presenza delle telecamere di Rai International.

MUSICA

La ROMANITÀ in musica Il 31 ottobre al Teatro Olimpico va in scena la XXI edizione del Festival della Canzone Romana per raccontare la capitale in note

alorizzare il patrimonio della romanità in musica attraverso un concorso canoro a compositori, autori e interpreti di questo genere musicale. È questo l’intento del Festival della Canzone Romana, la storica manifestazione giunta alla sua XXI edizione che si chiuderà con la serata finale del 31 ottobre al Teatro Olimpico. La prestigiosa iniziativa, come per gli anni passati, a partire dalle 21.00 ospiterà sul palco alcune delle novità più interessanti del panorama musicale della capitale oltre alle numerose colonne storiche del repertorio romanesco. Lino Fa-

>Il ritorno di POGORELICH La Stagione di Musica da Camera 2011-2012 dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, ospita il grande ritorno di Ivo Pogorelich, il 4 novembre (nella Sala Santa Cecilia dell’Auditorium-Parco della musica, ore 20.30). Dopo la morte della moglie, non ha più inciso e anche le sue esecuzioni in pubblico sono divenute piuttosto rare. Lo straordinario pianista torna con il suo musicista d’elezione, di cui rimane uno tra i più strepitosi interpreti: Fryderyck Chopin. Il suo pianismo brillante, le interpretazioni sempre all’insegna di una spiccata originalità, soprattutto per dinamiche e tempi, si potranno quindi ascoltare in due delle tre magnifiche Sonate del catalogo chopiniano: la n. 2 op. 35 con la celeberrima Marcia funebre e la n. 3 op. 58, pagina splendente di vita e di energia. La Sonata n. 2 op. 35 in si bemolle minore è certamente la più celebre delle tre sonate di Fryderyk Chopin. Le due Sonate saranno intervallate da una serie di Notturni, tra cui il n. 2 in Mib Maggiore in cui il compositore ha iniziato a servire del contrappunto libero.

21.00

INCUBUS Alpheus

16 20.30

FABIO CONCATO The Place

20.30

OTTO OHM Orion

brizi, infatti, ideatore e organizzatore della kermesse dal 1991, non si è voluto limitare neanche quest’anno invitando al Festival un nutrito parterre di artisti che hanno lasciato nelle proprie canzoni indimenticabili ed inequivocabili segni del loro talento ed orgoglio romanesco. Tra questi, avremmo il piacere di vedere sul palcoscenico Franco Califano, Lando Fiorini, Edoardo Vianello, Luciano Rossi, Giorgio Onorato, oltre alle azioni coreografiche folcloristiche compiute dal balletto della Crazy Gang. A condurre la serata e scandire i tempi dei vari artisti, Francesco Vergovich e Bene-

detta Rinaldi, ospiti e presentatori di un’edizione speciale che vedrà cantare sul palco dell’Olimpico la Roma folkloristica con le sue carrozzelle, i suoi tramonti e le sue fontane, ma anche quella quotidiana con i suoi crucci e le sue storie d’amore. La continuità di questa manifestazione, portata avanti con dedizione e passione dall’Associazione Roman Millenium, è un significativo esempio di come sia necessario diffondere e proseguire un percorso storico attraverso un’antologia di brani, dedicati o ambientati a Roma, che spazia dal 1800 ai giorni nostri.

NOVEMBRE CON SANTA CECILIA

all’AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA

5, 7, 8 6 10 14

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18 19 20

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23 26, 27, 28

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Liszt: Faust-Symphonie La strada Quintet Mahler: la Terza Spirito Classico aperitivo musicale I Lieder di Mahler Grisi e Mario, Viva l'Italia! Family Concert Mario Brunello Claudio Abbado e Orchestra Mozart L’Eroica di Beethoven Pappano, Dal nuovo mondo

23 21.00

THE HORRORS Alpheus

TEATRO

>Con la regia di Michele

Guardì, è la messa in scena del più importante romanzo italiano

I promessi SPOSI Il Gran Teatro ospita il musical tratto dall’opera manzoniana con orchestra di 70 elementi

l trio Marchesini-LopezSolenghi ne fece una parodia unica, mentre le versioni in forma di sceneggiato televisivo si sprecano. Qualcuno ha provato a portarlo anche al cinema. È certo che la forza evocativa de I promessi sposi deriva – per una volta – dalla lettura d’obbligo nelle scuole che, da pietra miliare della letteratura italiana, ne ha fatto l’incubo di milioni di studenti. Se è vero, come è vero, che questo al teatro è il tempo dei musical, anche la manzoniana vicenda seicentesca di Renzo e Lucia non può sottrarsi al rito dell’adattamento con canzoni e balli. Ci ha pensato un maestro della cultura popolare ita-

Cartellone

liana, quel Michele Guardì regista teatrale e televisivo: “Scommettiamo che...?”, “I fatti vostri”, “Mattina in famiglia” e “Pomeriggio in famiglia”, “Domenica in”. Con lui Pippo Flora, per un’opera che dopo aver raccolto applausi e successi nel 2010 arriva finalmente a Roma. Dal 10 al 27 novembre I promessi sposi - Opera moderna dal romanzo di Alessandro Manzoni sarà al Gran Teatro. Infatti, dopo il trionfale 2010 – quando ha debuttato a San Siro (18 giugno), per poi proseguire il tour nella valle dei Templi di Agrigento e al Teatro degli Arcimboldi di Milano – torna, per la stagione 2011-12,

nei più grandi teatri italiani con anteprima nazionale ad Ascoli il 5 novembre 2011. Dieci protagonisti, sei comprimari, ventidue ballerini-co-

risti che cantano dal vivo sulle basi musicali realizzate da una grande orchestra sinfonica di settanta elementi. Una spettacolare scenografia

Lo Stabile del Giallo è interattivo

>PRIME

>APPUNTAMENTO CON CLUEDOS

UN FLAUTO MAGICO Teatro Argentina

Dal 17 al 27 da Mozart. Liberamente adattatato da Peter Brook. Largo di Torre Argentina, 52

STAZIONE PIRANDELLO NUNTEREGGAE PIÙ Teatro Sala Uno Dall’ 8 al 27 Uno spettacolo che attraversa l’immaginario folle del drammaturgo siciliano. Piazza di Porta San Giovanni,10

NAPOLETANGO Teatro Eliseo Dal 15 al 20 Musical latinonapoletano ideato e diretto da Giancarlo Sepe. Via Nazionale, 183

econdo appuntamento della stagione dello Stabile del Giallo con un classico nella giovane storia del teatro di Roma nord. Cluedos giallo interattivo (fino al 4 dicembre) fa parte di un genere da anni in voga nei paesi anglosassoni. Il principio è conosciuto: creare un meccanismo teatrale che investa lo spettatore nel ruolo dell’investigatore. Cluedos non è un gioco, ma un giallo classico secondo la migliore tradizione inglese, ispirato al più venduto e celebre gioco di società del

mondo. Ne è uscito uno spettacolo che si muove irriverente e gioioso tra la commedia e il cabaret in perfetto equilibrio, pieno di mistero, suspense e umorismo. Alcuni personaggi, gli stessi del gioco di società, sono attirati da un invito anonimo e chiusi in una villa isolata, alle prese con un misterioso ospite e una serie di omicidi. Un enigma intricato in cui lo spettatore si troverà immerso e che avrà l'arduo compito di risolvere, interpretando l'evolversi della vicenda e gli indizi disseminati, tra brividi, sus-

sulti e risate. Lo Stabile del Giallo è natonel 1986 e, non poteva essere altrimenti, la prima stagione fu inaugurata da Trappola per topi. Ha abbandonato la tradizionale sede di via Cassia per trasferirsi in via al Sesto Miglio, 78. Dal 2000, il direttore artistico è Raffaele Castria. Teatro Stabile Del Giallo Via al Sesto Miglio, 78 Info e prenotazioni: 06 33262799 stabile.giallo@gmail.com

TEATRO

La favola di FILIPPO TIMI L’attore sarà “en travesti” una donna tra tacchi e ceretta nel suo spettacolo in scena al Quirino dal 22

con otto enormi carri mobili, proiezioni, effetti scenografici speciali. Ingredienti per celebrare il più grande romanzo italiano,

chiudendo lo show con una spettacolare pioggia catartica che vince la peste: il trionfo della vita nel canto corale del “Pater Noster”.

odernariato anni Cinquanta per l’ultima fatica teatrale di Filippo Timi, attore poliedrico che spazia dal cinema al teatro. In oltre quindici anni di attività teatrale è stato Orfeo, Danton, Perceval, Satana, Odino, Woyzeck, Amleto, Mrs Fairytale e Cupido. Sul grande schermo è stato anche Mussolini. Proprio Mrs Fairytale è la sua protagonista in Favola - C’era una volta una bambina, e dico c’era perché ora non c’è più, produzione del Franco Parenti di Milano che dal 22 novembre al 4 dicembre sarà al Quirino. Non solo recitazione, perchè nell’opera in cui lavora sulla scena al fianco di Lucia Mascino e Luca Pignagnoli, Timi l’ha anche scritto ispirandosi al film di Pietro

Marcello, La bocca del lupo, storia di un carcerato che si innamora di un trans. L’attore ha ricordato come «con Andrée Shammah pensammo che sarebbe stato bello trasportare a teatro una tema simile. Ma era troppo scontato riproporlo in termini contemporanei, così ho deciso di ambientarlo negli anni 50». Mrs Fairytale e Mrs Emerald, due donne, due amiche, due impeccabili mogli celano un terribile e scabroso segreto da nascondere. Per il suo mondo anni ’50 si è fatto aiutare da Miou Miou per la realizzazione degli abiti, si è ispirato ai film d’epoca («Soprattutto Alfred Hitchcock») ed ha svaligiato ebay acquistando posaceneri, mensole, tavolini. Le musiche sono, tra gli altri, di Doris Day e Nat King Cole.

Cartellone

Papaleo e Piovani all’Ambra Jovinelli

>UN SORRISO E UNA CANZONE

>ULTIMA SETTIMANA SPAESATI Sala Umberto Dal 1° Novembre Un reportage sui mutamenti profondi dell’Italia. Con Francesca Reggiani Via della Mercede, 50

LOVE Teatro dei Satiri

ovembre interessante all’Ambra Jovinelli, storica istituzione della comicità romana di via Guglielmo Pepe. Il 10 (e fino al 20) va in scena Semo o nun semo. In un’unica serata sono riuniti tutti insieme i pezzi più pregiati del repertorio dei canti di Roma, quelli più

emozionanti, gli stornelli più profumati, insomma “i meglio fichi del bigoncio”. Serenate, stornelli e saltarelli per tre cantanti, un attore, un piccolo ensemble strumentale, in uno spettacolo ideato da un Premio Oscar come Nicola Piovani e la partecipazione di Massimo Wertmuller. Dal 24 (e fino

al 4 dicembre) è la volta di Rocco Papaleo che insieme a Valter Lupo ha scritto Una piccola impresa meridionale. Si tratta di un esperimento di teatro-canzone dove la narrazione entra ed esce dal modulo canzone, canzoni alternate da piccoli viaggi intorno alle persone e alle cose che le hanno ispirate.Storie buffe e romantiche che vogliono divertire ma non solo. Sarebbe bello potesse essere accolto come una lunga poesiola che attraversa tutti i climi. L’attore ha svelato che sarà anche il soggetto del suo secondo film da regista.

INFORMAZIONI Teatro Ambra Jovinelli P.zza Guglielmo Pepe, 43 – 47 06 83082620 www.ambrajovinelli.org

Fino al 13 Tabù che cadono, risate, poesia. Dall’autore di Pericolo di coppia Di e con Marco Cavallaro. Via di Grottapinta, 18

TRAVOLTI DA UN'INSOLITA FAMIGLIA Teatro de Servi Dal 1° al 20 Di Stefano Santerini e Luciana Frazzetto I Maltagliati, una famiglia ai limiti del grottesco, la cui quotidianità è tutt'altro che monotona. Via del Mortaro, 22

ARTE

CORSI... SCENEGGIATURA Quindicesima edizione del corso organizzato dalla scuola Trecce. Prima lezione il 4 con Graziano Diana. In programma anche corsi di regia diretti da Paolo Sorrentino e Andrea Malaioli. Info 065566726

>Una mostra per ripercorrere

la storia del Palazzo dai tempi dell’Unità d’Italia ai giorni nostri

Il Quirinale si racconta Sotto i riflettori, il patrimonio artistico arricchito e curato dai Capi di Stato che si sono succeduti

CERAMICA Keramos organizza corsi base di ceramica. Si parte con la costruzione di un manofatto con la tecnica del colombino fino ametodi più complessi con lastre e tornio elettrico Info 3461416152

QI GONG L’antica arte orientale di benessere che aiuta a fortificare gli organi i nterni e sviluppa l’equilibrio psicomotorio. Info 3476526153

PITTURA Dal Salotto di Genti & Paesi un percorso formativo di base, che porterà l'allievo a conoscere e utilizzare autonomamente materiali e tecniche. Durante l'itinerario didattico si affronteranno: il colore e il chiaroscuro il volume e la prospettiva disegno dal vero tecniche di ornato modellato tecniche miste pittura su tela. Info 0685301755

STORIA DEL GIOIELLO Il ciclo d’incontri (Salotto di Genti & Paesi) propone un excursus sulla gioielleria dall’antichita’ fino ai nostri giorni, da cui emergeranno di volta in volta legami con la moda e l’abbigliamento, aspetti estetici, tangenze con la storia dell’arte, risvolti economico - sociali e, non ultimi, aspetti tecnici e tecnologici. Info 0685301755

l Palazzo del Quirinale è il simbolo di un percorso complesso, tortuoso che ha accompagnato la storia d’Italia dalla sua unità. Costruito dai papi nel 1583, è diventato nel 1870, dopo la liberazione di Roma, la residenza dei Savoia, poi dal 1946 è sede della Presidenza della Repubblica. La “Casa degli italiani” si au-

tocelebra con una mostra che inaugura nelle sue stanze il 23 novembre prossimo e che resterà aperta fino al 17 marzo 2012. Da una parte, si vuole illustrare il patrimonio artistico, la politica di costante acquisizione di opere d’arte da parte di Casa Savoia e il successivo impegno dei Presidenti della Repubblica finalizzato allo studio, al re-

stauro, alla scoperta, alla gestione degli edifici, dei giardini e dei tesori d’arte custoditi nel Palazzo. Dall’altra parte, si vuole analizzare il profilo storico istituzionale, partendo dai sovrani (in particolare la regina Margherita, alla quale è dedicata un’apposita sezione relativa alla sua Biblioteca conservata presso il Quirinale stesso) e finendo per i vari Capi di

Stato che si sono succeduti in più di sessant’anni di storia della Repubblica. Saranno presentati oggetti del Quirinale (libri, quadri, livree), ma anche documenti di archivio e ritagli stampa, materiale iconografico e documenti provenienti dall’Archivio Centrale dello Stato, l’Istituto Luce, le Teche Rai e altri archivi, musei e istituzioni.

IN PILLOLE

Curiosità Nella primavera scorsa, c’è stato un preludio alla prestigiosa mostra romana con la presentazione di una ventina di disegni di Leonardo e Michelangelo in una preziosa mostra dal titolo: “La scuola del mondo” tenutasi a Firenze in Casa Buonarroti.

ARTE

ROMA E LA SUA CAMPAGNA Artisti tra Ottocento e primi Novecento Una mostra dedicata agli acquerelli ed alla bellezza che parlano a tutti noi con quella lingua universale che è il silenzio. Una selezione di circa 40 opere (oli, acquarelli e pastelli) di artisti romani e stranieri che illustrano vedute urbane e paesaggi della campagna laziale tra la fine dell’Ottocento ed i primi del Novecento. Galleria Ricerca d’Arte, dall’11 novembre al 3 dicembre 2011. Via di Monserrato 121/A

IL RINASCIMENTO A ROMA Nel segno di Michelangelo e Raffaello La mostra indaga e approfondisce per la prima volta gli aspetti artistici, e insieme architettonici e urbanistici del Cinquecento nell’Urbe. Fino al 12 febbraio 2012. Fondazione Roma – Palazzo Sciarra

A ORIENTE: CITTÀ, UOMINI E DEI SULLE VIE DELLA SETA Un viaggio avvolto dalle luci e dai silenzi imponenti delle terre d'Oriente, dove gli uomini e le carovane furono sospinti, oltre che da impulsi mercantili, anche dalla sete dell'ignoto e dagli aneliti missionari. Fino al 26 febbraio 2012. Museo Naz. Romano - V.le Enrico De Nicola 78

ABRAXA 30 ANNI DI TEATRO Una mostra evento che vuole raccontare un cammino "popolare" e d'arte segnato da una ricerca sull'attore e sullo spazio urbano, un tassello significativo nella storia recente del teatro italiano ricco di incontri con maestri e pedagoghi. Fino al 13 novembre. Casa dei teatri - Villino Corsini Largo III Giugno 1849

Due MAESTRI a confronto Roma ospita una straordinaria mostra di Michelangelo e Leonardo

eonardo da Vinci e Michelangelo Buonarroti per la prima volta a confronto in maniera approfondita in una mostra straordinaria che si è aperta a Roma, ai Musei Capitolini il 27 ottobre e terminerà il 12 febbraio 2012. La mostra romana è organizzata in sezioni con 66 disegni a confronto: quelli di Leonardo provenienti dalla collezione della Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano e quelli di Michelangelo dalla Fondazione Casa Buonarroti di Firenze, le due istituzioni che hanno reso possibile l’iniziativa. La mostra parte dai capolavori grafici delle due collezioni per considerare poi l’attività romana dei due artisti sottolineando passioni e interessi personali dei Maestri, come la pratica di cantiere di Michelangelo e l’ottica per Leonardo. Al termine delle sezioni alcune opere di artisti influenzati dal lavoro dei due autori, spesso considerati “rivali” ma che invece guardarono l’uno all’opera dell’altro con un grande e reciproco interesse.

Scatti inediti, video e oggetti personali

>AUDREY A ROMA, DI NUOVO È stata, forse lo è ancora, una delle icone del nostro tempo. Sarà in mostra fino al 4 dicembre 2011 al Museo dell’Ara Pacis di Roma. Per i 50 anni del film Colazione da Tiffany e in contemporanea con il Festival Internazionale del Film di Roma, per la prima volta la capitale celebra Audrey Hepburn, attraverso una mostra-omaggio. Un

tributo alla grande star nella “sua” Roma che servirà a raccogliere fondi per il progetto di lotta alla malnutrizione infantile sostenuto dal Club Amici di Audrey per UNICEF, a cui la stessa Audrey ha dedicato una parte importantissima della sua vita in qualità di Ambasciatrice di buona volontà. La mostra ospita immagini, video e oggetti

personali racconterà le tre vite vissute a Roma dall'attrice: diva del cinema, mamma e Ambasciatrice. Infatti, in 25 anni, Audrey ha condiviso con Roma momenti cruciali della sua carriera artistica, ma soprattutto nella capitale ha vissuto molti anni di vita familiare, a stretto contatto con la città e con i suoi abitanti.

GUSTO

>I popolari locali dei Castelli

sono ormai una tradizione radicata anche nella Capitale

Fraschette ROMANE Dai tipici antipasti ai dolci fatti in casa: Testaccio e Trastevere offrono il meglio

e parlando di “fraschette” la prima cosa che vi viene in mente sono i Castelli, vuol dire che è tempo di aggiornare i vostri itinerari culinari:

l’ultima moda della Capitale, infatti, è la fraschetta di città! Conoscete quella di Mastro Giorgio? No? Allora, appuntatevi questo indirizzo: via Alessandro Volta, 36. Nel cuore di Testaccio vi aspettano i migliori piatti della cucina romana, valorizzati secondo una filosofia votata ai prodotti Dop e allo stile home made. Il pezzo forte, come da tradizione, è l’antipasto: su tutti, consigliamo i fritti, la cui pastella fatta in casa è un trionfo di fragranza e sapore, la mozzarella, rigorosamente di bufala, e la mortadella artigianale, cotta alla griglia con

cotenna e aceto balsamico. Vi avvisiamo, però, dopo il primo assaggio, sarà difficile non ordinarne una seconda porzione. E sarebbe un errore: gli spaghetti cicoria e pecorino sono una vera specialità, così come la carne alla griglia e la crostata di visciole. Info: www.lafraschettadimastrogiorgio.com e 065741369. Non molto lontano, precisa-

mente a Trastevere, si trova la Fraschetta! Dal 1976 in via San Francesco a Ripa 134 si tramanda la storia della cucina romana: dagli spaghetti all’amatriciana, alla coda alla vaccinara, senza dimenticare il filetto di baccalà fritto, la zuppa di fagioli e il prosciutto di maiale al forno con patate. Info: www.lafraschetta.com e 065816012.

A Monteverde

>LO SPUNTINO DI MEZZANOTTE Immaginate che dopo la discoteca, l’uscita con gli amici o il cinema un attacco di fame vi colga all’improvviso: non fatevi trovare impreparati, La Fraschetta da mi’ Zio e il Terminal C rimangono aperti fino alle 7 del mattino! Non è uno scherzo, dal tramonto all’alba i locali di via di Monteverde 53 sono pronti a soddisfare ogni vostra esigenza: primi, secondi e dolci di ogni tipo attendono trepidanti il vostro ingresso. Ce n’è davvero per tutti i gusti! Del resto basta fare qualche esempio: come si può non convenire che gli spaghetti cacio e pepe si sposino divinamente con la bistecca di carne chianina o che la zuppa di cozze si fonda alla perfezione con il crostone di polipetti o che, ancora, i cornetti bi-gusto formino un trittico d’eccezione con la bomba ciocco-bianco e quella alla nutella? Il tutto annaffiato con del buon vino (Chardonnay, Nero d’Avola, Morellino di Scansano) e le migliori birre in bottiglia (Ceres, Heineken, Corona, Menabrea): provare per credere! E per uno spuntino veloce, pizza romana spianata con melanzane, hot dog, hamburger e panini da gustare al piatto. Non dimenticate, infine, di provare i cocktail della casa: il Mojito è un cavallo di battaglia, ma anche il Negroni e il Margarita, solo per citarne alcuni, sono deliziosi. Per informazioni visitate il sito www.terminalc.it o chiamate il numero 065346280.

HALLOWEEN

INCONTRI

Dal parco divertimenti alle cene a tema con portate “terrificanti” passando per menu e allestimenti in linea con l’atmosfera della serata

ARANCIA BLU “Da molti l'alimentazione e la gastronomia vegetariana sono considerate come qualcosa di poco piacevole, monotono e punitivo. Noi cerchiamo di dimostrare il contrario”: è questa la filosofia del ristorante. Via Prenestina, 396e Tel 06 4454105

La NOTTE del TERRORE Ecco dove festeggiare Halloween in modo originale a Roma e dintorni

RISTORARTE Dal 1979, il locale serve ottima cucina vegetariana accompagnata dall’amore per l’arte, la musica e per tutti gli esseri viventi senza rinunciare ovviamente al sapore. Via Margutta, 118 Tel 06 32650577

i avvicina la notte più terrificante dell’anno e a Roma e dintorni non mancheranno divertimento e feste a tema. Al Rainbow Magicland, il parco divertimenti di Valmontone, l’intero mese di ottobre è stato dedicato ad Halloween. Trenta giorni che si chiudono con la Magic Night del 31

ottobre in compagnia di alcuni personaggi dello spettacolo come Sebastiano Somma e Matilde Brandi. Al Ducati Caffè (Via delle Botteghe Oscure, 36 – tel 06 68891718) è in corso la Settimana della Zucca con un menu speciale disponibile sia a pranzo che a cena. Il locale ha ideato dei gustosi cocktail a tema e delle portate dai nomi terrificanti come Tortino Mannaro, Risotto alla Zucca Assassina, Spezzatino di Pipistrello e, per finire, il Dolce delle Streghe. Infine, menu di Halloween, locale allestito a tema con le “pitture di Halloween” al ristorante Centolab (via Giacomo Bove, 43 – tel 06 57250476).

TAVERNA VEGETARIANA È la prima taverna vegetariana di Roma, a due passi da San Pietro. Pietanze della cucina tradizionale italiana sono rielaborate e unite alla cucina vegetariana d’alta qualità. Via Trionfale, 94 Tel 06 39742975

CENTRO MACROBIOTICO Un locale sui generis dove i piatti sono preparati utilizzando esclusivamente prodotti biologici. Il martedì e venerdì, su prenotazione, si possono gustare anche piatti speciali a base di pesce. Via Moricca, 100 Tel 06 39751039

NATURIST CLUB L’ISOLA Ristorante vegetariano situato al quarto piano di un palazzo a poca distanza da Trinità dei Monti. Un vero gioiello nascosto, dove si può gustare la vera cucina macrobiotica ma non solo. Via della Vite, 14 Tel 06 6792509

FOTOLIA

CORSI di ENOGASTRONOMIA LA CUCINA FUSION Un corso per conoscere gustosissime ricette dove la cucina italiana incontra il resto del mondo. I partecipanti svolgeranno le loro prove sotto la supervisione di uno chef docente. 2 novembre (19.00-22.00) – Città del Gusto Via Enrico Fermi, 161 – Tel 06 55112211

IL COUS COUS Dalle ricette di tradizione maghrebina alle varianti di casa nostra. Un incontro per scoprire il cous cous, le tecniche di lavorazione della semola e le ricette con la carne e con il pesce. 15 novembre (19.00-22.00) – Città del Gusto Via Enrico Fermi, 161 – Tel 06 55112211

I FRITTI SALATI E DOLCI Niente più segreti per la frittura. Un corso di due lezioni per servire un ottimo fritto a pranzo, con la preparazione delle pastelle adatte per i differenti prodotti che si vogliono ottenere. 18 e 25 novembre (16.30-20.30) – A tavola con lo chef Via dei Gracchi, 60 – Tel 06 3222096

GUSTO

INCONTRI

GUSTO IL PAGLIACCIO

MANGIAFUOCO

ANTICO GRANAIO

Un angolo di pace e tranquillità nel cuore di Roma, dove ogni piatto è curato con professionalità e la creazione risultante è una gioia per la vista e un piacere per il palato.

Vanto del locale è la brace di pietra lavica dell’isola di Stromboli su cui vengono preparati i piatti principali del menu e ogni tipo di carne: dalla fiorentina alla groppona.

Caratterizzato da una luminosa fontana centrale, l'ambiente interno, arredato in stile classico, è grande e accogliente. Menu ricco e vario con i piatti tipici della cucina romana.

Via dei Banchi Vecchi, 129 Tel 06 68809595

Via Chiana, 37 Tel. 06 85357255

Via Nardodipace, 20 Tel 06 2073025

Il NETTARE degli DEI Viaggio alla scoperta dei migliori vini d’Italia e internazionali tra le affascinanti enoteche della capitale: Trimani, Casa Bleve e Sofa

“G

rande è la fortuna di colui che possiede una buona bottiglia di vino, un buon libro, un buon amico”, scriveva Molière, e cosa c’è di meglio del sorseggiare un buon bicchiere di vino in compagnia di amici o in totale relax al fianco del proprio partner? Se poi ci si aggiunge come sfondo uno scenario naturale come quello della capitale, non resta che scegliere il locale giusto e impugnare il bicchiere in mano. La classe e lo stile di una buona enoteca associata a un wine-bar non ha eguali e le strade di Roma ne ospitano molte. Tra queste spicca sicuramente Trimani, uno dei negozi storici della capitale che già nel 1821 vendeva vino. Dal 1991 al negozio si affiancato un wine-bar (Via Cernaia, 37/b - Tel 06 4469630) che offre un ottimo servizio di ristorazione ma che ha nel vino uno dei suoi punti di forza ed è proprio sull’ampiezza e sulla qualità della selezione di etichette proposte che fonda il proprio successo: più di 3000 etichette da tutte le regioni vitivinicole italiane e dalle maggiori del resto del mondo. Altro punto di riferimento per gli eno-appassionati della capitale è Casa Bleve (Via del Teatro Valle, 49 – Tel 06

Winebar Trimani

6865970), un locale elegante e raffinato che accoglie i propri clienti offrendo una composita carta di vini da sorseggiare degustando una vasta selezione di formaggi freschissimi. Sofa (Via Cimone, 181 - Tel 06 86897655), invece, è un wine-bar che volutamente ha tolto l’ac-

cento dal nome per porlo sull’atmosfera che si respira al suo interno, un locale accogliente ideale per il dopocena dove gustare del buon vino da meditazione tra le oltre 100 etichette disponibili oppure uno dei cocktail sapientemente miscelati dai suoi giovani ma attenti barman.

LA CIOCCOLATA si fa trendy Dal 24 al 27 novembre, a Monteverde, Dolci Colli presenta i migliori maestri artigiani. Per i più piccoli, tante attività e una choco-sorpresa “I Maya credevano che il cacao avesse il potere di liberare desideri nascosti e di svelare il destino”. Ricordate il meraviglioso “Chocolat”? Dal 24 al 27 novembre su viale dei Colli Portuensi la dolcezza del cioccolato si fonderà con lo shopping più glamour per la manifestazione Dolci Colli. Nella splendida cornice di Monteverde Nuovo, non solo potrete assaporare le migliori varietà di cioccolata prodotte da veri maestri artigiani, ma vivere anche esperienze sensoriali originali e “gustose” nelle aree tematiche che articoleranno la mostra, come la ChocoFarm dedicata alla cura del corpo con trattamenti a base di cacao. Per i più piccoli, laboratori e attività gratuite per imparare giocando e una sorpresa speciale con un artista del cioccolato. Non mancherà, infine, uno spazio riservato al commercio equo e solidale. Orari: tutti i giorni dalle 9 alle 20. Per informazioni visitate la pagina Facebook di Dolci Colli e il sito www.pacs-eventi.it

SPORT

>Per dimenticare i rumori della

città, il continuo stress e la frenesia della quotidianità

Avvolti nel RELAX Un tour tra i centri benessere della capitale per rinvigorire mente e corpo

n questa società moderna dove si è sempre in continuo movimento, dove le giornate sono condite da tanti spostamenti, con traffico caos e frenesia, è normale a volte sentirsi stressati. Bisognerebbe fermarsi un attimo per recuperare le energie, liberare la mente e dimenticare lo stress. Allora perchè non concedersi un giorno di puro relax lasciandosi coccolare dai rigeneranti trattamenti delle SPA nella Capitale? Nel cuore di Roma troviamo vere e proprie oasi del benessere dove con-

cedersi una giornata tra massaggi e trattamenti in ambienti suggestivi. Uno di questi è Blanco, l’unica SPA in città dove si può rilassare il corpo, proteggere la mente e gustare piatti di tradizione. Oltre 200 trattamenti per la bellezza e 1200 metri quadri di benessere. Nel cuore di Roma dalla cultura greco-romana nasce Acquamadre Hammam dove il profumo di incensi ed il lento scorrere dell’acqua rievocano la quiete di un ventre materno. L’hammam prevede il susseguirsi di diverse stanze dalla più calda alla più fredda, dove ci si spoglia di ogni cosa e ci si prepara ad un viaggio verso se stessi. Elspa racchiude in un’atmosfera accogliente e moderna, avvolgente e ricca di profumi, dalle luci soffuse, dove antiche tecniche arabe e orientali si sposano con le più moderne concezioni anti stress. Un’ampia scelta per le svariate esigenze di relax.

>Appuntamento a Piazza San Pietro il 1° novembre

Ritorna la corsa dei SANTI Torna per il quarto anno consecutivo la Corsa dei Santi. Partenza e arrivo sono fissati, come sempre, a Piazza San Pietro, dove i partecipanti riceveranno la benedizione del Santo Padre. Tra gli enti a sostegno della gara, la Fondazione Don Bosco nel Mondo, la cui finalità è raccogliere risorse per le missioni educative salesiane operanti nelle zone più disagiate del mondo. In seguito si sono aggiunti altri Enti, che hanno contribuito alla crescita della manifestazione, anche quest’anno trasmessa in diretta dalle reti Mediaset. La gara si snoda su un percorso di 10 km. Start alle ore 10.10.

>Tornei amatoriali e gala di kick boxing al locale di Morena

STAZIONE BIRRA diventa un RING Riparte il torneo amatoriale più atteso di Boxe Competition e Kick Boxing Light. Dal 1° novembre scatta la nuova edizione della Gladiators Challenge Cup, con la prima tappa a Stazione Birra, locale di Morena (via Placanica, 72) dove solitamente si tengono concerti e spettacoli, ma che per un pomeriggio si trasforma in un’arena dove si sfideranno i combattenti a partire dalle ore 15. Per partecipare, occorre essere iscritti alla Federazione Pugilistica Italiana settore Gym Boxe o alla Federazione Italiana Kick Boxing Muay Thai Savate ed essere muniti di certificazione medica di buona salute. Si tratta comunque di una competizione sana e non violenta: non è infatti permesso colpire l’avversario. Nelle valutazioni ai fini del punteggio finale, si considerano le capacità tecnico-tattiche dell’atleta. Il torneo prevede cinque tappe con un “girone all’italiana” e un punteggio assegnato a seconda del risultato: tre punti per una vittoria, due per il pareggio e uno per la sconfitta. Dalle ore 20, poi, spazio al grande evento con il Galà nazionale di kick boxing. In programma incontri importanti di kick boxing e k1 style con atleti di livello nazionale.

SPA ROMA

BLANCO SPA Via Tuscolana, 892 Tel 06 76968656

ACQUAMADRE HAMMAM Via di S.Ambrogio, 17 Tel 06 6864272

EL SPA Via Plinio, 15/c/d Tel 06 68192869

VICTORIA SPA Lungomare Paolo Toscanelli, 195 (Ostia) Tel 06 86760394

ACANTO DAY SPA Piazza Rondanini, 30 Tel 06 68136602

KAMI SPA Via degli Avignonesi, 12 Tel 06 42010039

L’evento motoristico della capitale giunge alla 21ª edizione

>PASSIONE A QUATTRO RUOTE Domenica 20 novembre 2011 sul circuito romano di Vallelunga si svolgerà la 6 ore di Roma, gara automobilistica conosciuta in passato come la 6 ore di Vallelunga. Sono ammesse vetture Gran Turismo (Ferrari, Porsche, Lamborghini, Corvette, Lotus, Maserati) e Turismo ( Renault, Bmw, Seat, Opel, Mini). Le prime concorrono per la Gold cup, le se-

conde per la Silver cup. Quindi sono due le classifiche ma è condiviso lo schieramento. Impegnati in pista sono i team ufficiali Maserati e Lotus e semiufficiali Ferrari e Porsche. Con la 6 ore di Roma tradizionalmente si conclude la stagione agonistica nazionale. Oltre alla gara però, la manifestazione diventerà un vero e proprio happening

motoristico nella capitale, cercando di avvicinare il pubblico giovanile allo sport automobilistico educandolo alla giusta cultura delle quattro ruote. Venerdi 11 e sabato 12 novembre a Ponte Milvio verranno distribuiti 1.000 pass gratuiti riservati ai giovani della capitale per accedere al paddock di Vallelunga. GHERARDO BENFENATI

SPORT

IN REGIONE

I tormenti, i deliri, i sogni degli eroi usciti dalla penna del drammaturgo inglese in un unico spettacolo

Il “bardo” ALBERTAZZI Il grande maestro riporta in scena William Shakespeare con Amleto e altre storie al Teatro D’Annunzio di Latina e al Ghione di Roma

l grande maestro del teatro italiano, Giorgio Albertazzi, torna a confrontarsi con uno dei suoi due amori letterari: William Shakespeare (l’altro è Dante). In Amleto e altre storie, in scena il 18 novembre al Teatro Gabriele D’Annunzio di Latina e poi dal 22 al Teatro Ghione di Roma, rivivono alcuni tra i più tormentati e complessi eroi delle opere del bardo inglese, da Otello e Desdemona a Riccardo III, passando per Cesare e Cleopatra o Puck. Shakespeare è quasi un’ossessione per Albertazzi: «Sono anni, decenni, secoli che il bardo mi dà alla testa, entra, esce (o sono io che entro ed esco?) nei miei sogni, in certi spazi della mente dove i sogni prendono forma, si fanno corpo e voce e sfida. Quante volte è risuonato il ‘to be or not to be’ (a volte appena percepibile, uno sfioramento!) ogni volta con un colore e un accento e un sentire nuovo (o è illusione?). E così la voce di Cesare e lo sguardo sfrontato e inquietante di Cleopatra, il pas-

so leggero seppure sghembo di Riccardo III, il delirio innocente di Otello o il canto di Desdemona eccetera. Ho fatto quasi venti testi di Shakespeare, talvolta aggiungendo del mio col suo consenso (dell’attore del Globe, lui intendo, l’autore di Amleto, lui che copiava come sanno fare soltanto i geni). ‘Amleto e altre storie’ è tutto questo e altro ancora che nasce sera per sera per poi sparire come il fiore viola del ‘Sogno di una notte di mezza estate’». Il maestro è particolarmente legato a quel tormentato principe di Danimarca, uno dei personaggi più controversi usciti dalla penna di Shakespeare, che lo ha consacrato alla critica internazionale. Nel 1964, Albertazzi portò in scena l’Amleto con la regia di Franco Zeffirelli al glorioso Old Vic di Londra, in occasione dei 400 anni dalla nascita del drammaturgo inglese. Fu un grande successo. Ora, Amleto torna in scena insieme agli altri personaggi per una rivisitazione unica e imperdibile.

APPUNTAMENTI LATINA Formia 5 novembre Li Romani in Russia è lo spettacolo teatrale di Simone Cristicchi che interpreta una tragica epopea attraverso i suoi momenti salienti. Ma, sullo sfondo del dramma e della tragedia che si consuma con la ritirata di Russia, trovano spazio anche momenti ironici e divertenti. Dalle ore 21 al Teatro Remigio Paone.

IL TARTUFO NELLA STORIA Il termine tartufo o tartufalo ricorre frequentemente in alcuni conti comunali fin dalla metà del 18° secolo, a testimonianza che la tradizione della raccolta del prezioso fungo ipogeo è già affermata e risale a date più antiche.

IN REGIONE

La FIERA del TARTUFO di Campoli Evento che si svolge in due weekend: il 19 e 20, 26 e 27 novembre

RIETI Pescorocchiano 5-6 novembre Nel piccolo centro della Sabina, si rinnova l’appuntamento con la consueta Sagra della Castagna. Nelle due giornate, sarà possibile visitare le splendide Grotte di Val de’ Varri, gli stabilimenti di lavorazione delle castagne, le case e le cantine allestite per l’occasione nel centro storico del paese.

VITERBO Castiglione in Teverina 11-13 novembre Come ogni anno, ritorna la Sagra di San Martino Funghi e Vino, diretta discendente della più celebre festa del vino d’agosto. Il vino novello e l’olio nuovo fanno da contorno ai funghi di stagione e ai piatti della cucina locale. Non mancheranno, nelle tre giornate di festa, mostre, spettacoli musicali e folkloristici.

FROSINONE Arpino 13 novembre Prima edizione di A cavallo nella terra di Cicerone, un vero e proprio viaggio storicoenogastronomico: si passerà nel centro storico di Arpino e della sua Acropoli sotto l’Arco a Sesto Acuto, sul sentiero dove è situato il tempio a Saturno e poi le molteplici cappellette dislocate nel territorio. Partenza dei cavalieri alle 9.30 e rientro previsto alle 17.

LATINA 19-20 novembre In una società come la nostra, dove tutto si avvilisce e si corrompe, che valore hanno ancora l'onestà, la dignità, il rispetto dei più profondi valori umani? È una domanda a cui si cerca di rispondere con Gente di facili costumi, spettacolo teatrale in scena al Teatro Moderno.

un simbolo della cultura e della tradizione di Campoli Appennino: è il tartufo, un prodotto considerato di pregio da secoli quando era inviato in dono a re e principi. A Campoli sono tre gli appuntamenti dedicati al pregiato tubero. A febbraio e ad agosto si tengono le Fiere del Tartufo Nero: a novembre l'appuntamento è con la Fiera del Tartufo Bianco pregiato, che quest'anno si tiene in due weekend, il 19 e il 20, il 26 e il 27. Una vera e propria festa che rappresenta una ghiotta occasione per assaporare i piatti locali ovviamente a base di tartufo. Diversi gli eventi collaterali in programma tra cui la gara per la ricerca del tartufo più grande (l’anno scorso ne fu trovato uno da guinness, dal peso di 820 grammi) e una dimostrazione della ricerca effettuata con i cani. In piazza sono allestiti stand gastronomici per la degustazione e la vendita del prodotto.

HIGHLIGHTS ARTE Figure è la mostra personale del pittore Massimo Pennacchini, originario di Velletri. L’artista crea immagini che possiedono la visione dei protagonisti e degli spettatori del tango, riuscendo a restituire l’atmosfera e il calore delle balere e degli altri luoghi della danza argentina. La sua opera diventa così parte integrante di uno spettacolo ed elemento d’insieme di una scena teatrale. In esposizione al Laranarossa Gallery di Latina dal 29 ottobre al 24 novembre. Aperto dal martedì al sabato dalle 17 alle 20.

La collaborazione tra MAD e Teatro Spaziozeronove di Cisterna di Latina prosegue in occasione dell’inaugurazione della stagione teatrale con Spacedefenser con l’esposizione fotografica di Gabriele Maschio che, allestita nella foyer del teatro, accompagnerà lo spettacolo Primi passi sulla luna di e con Andrea Cosentino. Le opere di Gabriele Maschio sono in stretta relazione con lo spettacolo: protagonista degli scatti è un piccolo astronauta vestito di bianco rappresentato sullo sfondo del quartiere Defense di Parigi. Dal 4 novembre al 4 dicembre.

Dal 5 al 27 novembre, ai Magazzini della Lupa di Tuscania, c’è Acqua infuocata, mostra fotografica dell’olandese Petra De Goede. In quest’esposizione, la fotografia diventa un dipinto scultoreo dell’animo umano in perenne ricerca della propria essenza e del proprio equilibrio. Così come l’acqua e il fuoco, simboli di purificazione e rinascita, sono archetipi dell’inconscio umano, anch’esso alla costante ricerca del proprio “io puro”. Orari di apertura al pubblico: venerdì e sabato dalle 15.30 alle 18.30 e domenica dalle 11 alle 13.

WEEKEND.it latinaturismo.it tusciainforma.it gosabina.com ciociariaturismo.it exibart.com eventiesagre.it musicclub.it qualeteatro.com savethedate.it modernolatina.it

IN ITALIA

Invito al VIAGGIO Van Gogh e il viaggio di Gauguin, al Palazzo Ducale di Genova dal 12 novembre, fa dialogare i due artisti sul tema della scoperta

a forma diventa contenuto. Il sogno si fa immagine. “Van Gogh e il viaggio di Gauguin” è una mostra che farà storia, che mette insieme due artisti straordinari e li fa dialogare, dal 12 novembre al

15 aprile al Palazzo Ducale di Genova, sul tema del viaggio. Al centro, l’opera simbolo degli interrogativi esistenziali di Gauguin, “Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?” del 1897, testamento ideale prima di un tentativo di suici-

Del parigino, per la prima volta in Italia, l’opera considerata il testamento artistico

dio, fallito. Un’opera maestosa, quattro metro per uno, mai esposta in Italia: in Europa è stata presentata una sola volta, a Parigi una decina di anni fa. Quaranta le opere di Van Gogh, arrivate grazie ai prestiti del Van Gogh Museum di Amsterdam e del Kröller-Müller Museum di Otterlo. Il suo è un viaggio baudeleriano, al fondo di se stesso per trovare qualcosa di nuovo, un male di vivere che esplode di colore nei gialli e nei neri del “Campo di grano con corvi”e nel celeberrimo “Autoritratto al cavalletto” del 1888. Marco Goldin, curatore della mostra, ha scelto personalmente 15 disegni, mai in mostra in Italia, in precisa relazione con i dipinti esposti. Accanto ai due protagonisti si muovono altri due viaggi, in

America e in Europa. Da una parte Edwin Church, il pittore dell’Est, e Edward Hopper, che come nessun altro ha raffigurato il viaggio silenzioso e immobile della media borghesia della provincia americana. Dall’altra l’infinito di Caspar Friedrich, la materialità di William Turner, la visionarietà onirica di Vasslij Kandinskij. Pura forma che si fa messaggio.

Sesta edizione della rassegna dal 9 al 19 novembre

BOLOGNA JAZZ FESTIVAL

Javier Girotto. A fianco, Pat Metheny

Tutto pronto per l’evento più caldo dell’autunno jazzistico italiano: è il Bologna Jazz Festival, in programma dal 9 al 19 novembre. Dieci giorni di concerti nei teatri e nei jazz di Club del capoluogo emiliano, ma anche di Ferrara, Minerbio e Vignola. Si parte dal Teatro delle Celebrazioni, con il quartetto vocale più famoso del genere: The Manhattan Transfer.

Tra gli eventi più attesi, quello del 12 all’Europaditorium di Bologna con il chitarrista Pat Metheny, accompagnato al contrabbasso da Larry Grenadier e Bill Stewart alla batteria per una “reunion” che mancava da oltre un decennio. Domenica 13, appuntamento al Teatro Comunale di Minerbio con il sassofonista argentino Javier Girotto con Andrea Des-

si e Torres De Mar. Grande chiusura, infine, il 19 al Teatro delle Celebrazioni, con Stefano Bollani, che torna sul palco bolognese dopo il grande successo del 2008. Il programma completo del Bologna Jazz Festival è disponibile sul sito www.festivaljazzbologna.it

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