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© 2011 SUMMIT ENTERTAINMENT, LLC
CINEMA Una settimana dedicata al cinema in compagnia delle stelle di Hollywood tra cui Richard Gere e Michael Mann con il Festival Internazionale del Film di Roma
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MUSICA L’Auditorium Parco della Musica rivive il ritmo e i canti popolari delle Ottobrate Romane con Francesco De Gregori e Ambrogio Sparagna
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FLASH 10 u MAMMA MIA! CHE SPETTACOLO 12 u L’ARTE DI FILIPPINO LIPPI 16 u A MARINO È TEMPO D’UVA 18 u IN ACQUA CON GIOVANNELLI
Una serata da ZALONE CRESCE L’ATTESA PER IL RESTO UMILE WORLD TOUR, IL TRAVOLGENTE SPETTACOLO DEL COMICO PUGLIESE l trash elevato ad arte. Se per farsi notare non c’è niente di meglio delle tre S, sesso-sangue-soldi, per far ridere ne basta una, la prima. Lo sa bene Checco Zalone, o meglio “che cozzalone” (tamarro, per l’appunto) nome d’arte di Luca Medici. Cognome nobile e soprannome di tutt’altra natura, cultura alta e istinti bassi che fondono uno stile e uno spettacolo in cui toni e battute maschiliste sono talmente stereotipate che non offendono le numerose donne
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spesso presenti tra il pubblico. Uno show che, per stessa ammissione dell’intrattenitore di Capurso, funziona benissimo nelle parti cantate. Il pubblico canta a memoria le parodie che ne hanno scandito i successi televisivi: da Jovanotti con una “s” più vera del vero a Vasco Rossi che procede per intere strofe senza dire una frase di senso compiuto, da Carmen Consoli a Tiziano Ferro. A pagina 5
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PRIMO PIANO
>Dopo l’annullamento del Casa 69 Tour dello scorso
marzo a causa dei problemi vocali di Giuliano Sangiorgi, i Negramaro tornano sul palco
Il mio CANTO è LIBERO La band salentina sarà nella Capitale per quattro imperdibili appuntamenti il 4, 5, 7 e 8 ottobre al Palalottomatica
«Q
uesto è il momento esatto in cui vorrei che le parole scritte avessero il suono di una voce rassicurante. Vorrei fossi io a leggervele. Vorrei fosse mia quella voce. Ma oggi, meglio di no! Meglio che siate voi a leggerle, immaginando che sia io a farlo per voi, con la voce di sempre. Quella voce, oggi, è in silenzio… non parla… non canta. E non lo farà per il tour che
tanto abbiamo atteso assieme e preparato con infinitesimale e amorosa cura. Per un incidente di percorso, ahimè, il mio canto si è interrotto. In questi giorni, le mie corde vocali saranno sottoposte ad un meticoloso intervento chirurgico». Con queste parole il leader dei Negramaro, Giuliano Sangiorgi, salutava malinconicamente i suoi fans e il tour tanto atteso del fortunatissimo album Casa 69 inizialmente programmato per
lo scorso marzo ma poi rinviato a causa di un problema inaspettato alle corde vocali. Ora quel silenzio si è interrotto, il canto Negramaro è finalmente libero. L’attesa è finita e dopo l’assaggio del 10 giugno scorso all’Heineken Jammin’ Festival, è tempo del tanto agognato Tour di Casa 69 che partirà il 1° ottobre da Pesaro per poi toccare tutte le grandi città: Roma (4-5-78 al Palalottomatica), Milano (12-13-15 al Mediolanum Fo-
rum) e poi via via Torino, Firenze, Bari e tante altre. Come sempre sarà una vera e propria macchina da guerra musicale quella che attraverserà lo Stivale per gli appuntamenti live del gruppo salentino, che proprio del live fanno il loro punto di forza artistico capace di trascinare migliaia di fans da palco in palco. Una macchina inarrestabile che ha scalato tutte le classifiche e ricevuto riconoscimenti di ogni tipo da
quando la band si è mostrata in tutta il suo potenziale con Mentre tutto scorre sul palco dell’Ariston, coinvolgendo un pubblico non tanto avvezzo alle sonorità rockeggianti. Da quel momento in poi è stato un crescendo interminabile che li ha portati a esibirsi in Vaticano per il concerto di Natale, a chiudere l’Mtv Day del 2005 di fronte a 80.000 persone, deliziare gli ospiti del Quirinale, davanti al Presidente della
Repubblica per l’apertura dell’anno scolastico, estasiare 315.000 spettatori ne La Finestra Tour, ai quali si sommano gli oltre 45.000 che il 31 maggio 2008 hanno assistito al concerto-evento allo Stadio di San Siro: la prima volta in cui una band italiana ha varcato la soglia della Scala del calcio. Ora è il tempo di Casa 69, è tempo di nuovi record, è tempo di rompere il silenzio e liberare il canto.
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PRIMO PIANO
COWBOY contro ALIENI L’improbabile scontro arriva nelle sale cinematografiche dal 14 ottobre owboy contro alieni; poi James Bond, Indiana Jones, il regista dei due Iron Man, dalla serie tv Dexter l’agente speciale Frank Lundy mentre una misteriosa donna altri non è che una componente dello staff del Dottor House. Al secolo sono Daniel Craig, Harrison Ford, Jon Favreau, Keith Carradine e Olivia Wilde. La lista continua e comprende anche due attori molto talentuosi come Sam Rockwell e Paulo Dano. Cowboys&Aliens nasce con le stimmate dell’ibrido, mescolando il DNA di western e sci-fi, passando dalla mitologia della frontiera, colt e indiani allo Spielberg di E.T. In questo minestrone che a qualcuno potrebbe ricordare certi B.-Movie degli anni ’50 e ’60, quando Totò ammirava le forme di Cleopatra, il film di Jon Favreau potrebbe
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essere scambiato per una commedia. Invece, Cowboys&Aliens ha una solida impostazione western e uno spigliato approccio fantascientifico. E se c’è poco da immaginare riguardo a cappelli, stivali, frecce e pistole della prima parte del titolo, molta dell’attesa del film è sull’aspetto degli alieni. Lo spunto è arrivato da District 9 in cui le creature dello spazio erano dei crostacei bipedi ghiotti di cibo per gatti. Il risultato è ovviamente differente ma l’approccio è il medesimo: creare degli extraterrestri che incuriosiscano lo spettatore. Per sostenere tutto ciò Favreau impiega un po’ prima di farceli conoscere, creando la suspense prima del finale pirotecnico. Non resta che aspettare: gli alieni sbarcano nel Far West datato 1875 a partire dal 14 ottobre.
>Al Vittoria Paolo Rossi in un cult senza tempo
È sempre un MISTERO BUFFO Dal 18 ottobre al 13 novembre il palco del Teatro Vittoria assiste alla materializzazione di un Mistero Buffo. Paolo Rossi porta in scena il capolavoro del suo maestro Dario Fo, in una “versione pop 2.0” come recita il titolo dello spettacolo. L’opera del Premio Nobel per la Letteratura del 1997 si presentava, nel 1969, come una giullarata popolare, con l’intento di riscrivere la storia, soprattutto la storia della cultura popolare, attraverso una rilettura degli avvenimenti biblici. Oggi Paolo Rossi
contamina tutto ciò con l’attualità, portando Ruby e la cronaca giudiziaria del nostro paese dentro il suo di Mistero Buffo. Una versione pop, per l’appunto, mischiando la cultura alta a quella bassa, un remix di eventi del nostro tempo intrecciati con la storia per renderlo ancora di più in sintonia con il pubblico di oggi. E mentre Fo inventò un nuovo linguaggio, il grammelot, per raggiungere il suo pubblico, Rossi cerca nel cambio di registro stilistico il modo per disorientare lo spettatore,
mescolando commedia a dramma, creando un’allegoria che confonde i generi, la finzione con la realtà, i sogni del popolo con la cronaca. Un viaggio corale in cui la musica di Emanuele Dell’Aquila si fa personaggio e drammaturgia, in continua interazione con l’azione scenica. Allo stesso tempo, proprio per staccarsi dal Mistero Buffo di Fo, Rossi ha scelto una giovane regista, Carolina De La Calle Casanova, che non ha mai visto la versione originale.
IL TOUR Checco Zalone, che in autunno tornerà su Canale 5 con alcuni speciali che riprenderanno il meglio di questo show, ha rivelato la sua battaglia con l’ansia. «Non riesco ad affrontare con serenità le cose. Qualche tempo fa ero a Milano in viale Monza, a Zelig e mi sono bloccato completamente, non volevo salire sul palco. Faccio milioni di spettatori, e poi mi capitano queste cose».
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PRIMO PIANO
Il finto TAMARRO XXXXXXXXXXXX
Luca Medici si è cucito addosso un personaggio che è il suo opposto, Checco Zalone, che regala risate crasse giocando su doppi sensi espliciti e volgarità tanto esposta da essere inoffensiva RICCARDO-GALLINI
LE 10 COSE DA NON PERDERE • Il World tour di Checco Zalone • Il Festival internazionale del film di Roma • L’oriente al cinema con Asiafilmmediale • Tori Amos nella Night of Hunters • L’Ottobrata Romana con De Gregori • La magia della corsa delle quadrighe in Ben Hur Live alla Nuova Fiera di Roma • Ascanio Celestini all’Auditorium • Finalmente Mamma mia! sbarca a Roma • Alle Scuderie del Quirinale Filippino Lippi •La tradizionale Sagra dell’uva a Marino
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l trash elevato ad arte. Se per farsi notare non c’è niente di meglio delle tre S, sesso-sangue-soldi, per far ridere ne basta una, la prima. Lo sa bene Checco Zalone, o meglio “che cozzalone” (tamarro, per l’appunto) nome d’arte di Luca Medici. Cognome nobile e soprannome di tutt’altra natura, cultura alta e istinti bassi che fondono uno stile e uno spettacolo in cui toni e battute maschiliste sono talmente stereotipate che non si offendono le numerose donne spesso presenti tra il pubblico.
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«Il comico sbeffeggia Saviano, Vendola, Vasco e Jovanotti. E duetta a distanza con Al Bano» Uno show che, per stessa ammissione dell’intrattenitore di Capurso, funziona benissimo nelle parti cantate. Il pubblico canta a memoria le parodie che ne hanno scandito i successi televisivi: da Jovanotti con una “s” più vera del vero a Vasco Rossi che procede per intere strofe senza dire una frase di senso
compiuto, da Carmen Consoli a Tiziano Ferro. Ma ci sono anche pezzi nuovi, scritti con la sua solita spalla autorale Gennaro Nunziante, come Giurami, sul matrimonio, o Maremoto a Porto Cervo, su uno tsunami per ricchi. Non può mancare una quota di satira, anche se monotematica, scorretta nelle intenzioni e bipartisan nella scelta degli obiettivi, nel Resto umile world tour, al Palalottomatica il 14 e 15 ottobre. Dalle telefonate tra un Cassano con la testa a posto dopo il matrimonio e Berlusconi a un Nichi Vendola che
entra in scena con tunica bianca e aureola sulle note di Jesus Christ Superstar. Zalone si concede di parodiare anche Roberto Saviano, con la giacca di velluto mentre risuona Vieni via con me: quando parla dei rifiuti a Napoli, però, non è certo per discutere di termovalorizzatori, ma della sua collezione di no ricevuti dalle ragazze. Lo show occhieggia al varietà vecchio stile, con tanto di corpo di ballo, e ci mette poco Zalone a sottolineare che è stato scelto “non per il ballo”. È la ricetta Zalone: il Paese è in difficoltà, meglio !farsi una risata.
>Richard Gere sarà premiato con
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CINEMA
il Marc’Aurelio, Michael Mann terrà una lezione di regia
L’AMORE chiamato CINEMA Torna il Festival internazionale del film di Roma: la capitale vive in pellicola di nuovo tempo di cinema, è di nuovo tempo del Festival internazionale del film di Roma. Dal 27 ottobre al 4 novembre, l’Auditorium Parco della Musica torna a pulsare e vivere la passione per il grande schermo, diventando non solo l’occasione per vedere sfilare star di oggi e di domani ma per essere il centro nevralgico di un comparto importante per l’economia cittadina, regionale e
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nazionale come quello dell’audiovisivo. Non a caso, nelle immancabili polemiche che ogni anno accompagnano le tappe di avvicinamento al festival, il Campidoglio ha ritenuto opportuno sottolineare all’Adnkronos come “Il 69% del budget previsionale 2011 proviene da sponsor privati e solo il 31% dal pubblico (200mila euro in particolare dal MiBac). I soci fondatori (Roma Capitale, Regione Lazio, Provincia di Roma e Camera di Commercio) so-
stengono il Festival con 4 milioni di euro. E secondo uno studio della Fondazione Rosselli, l’indotto che il Festival genera è di 220 milioni di euro”. Quello che conta sono i film e le ghiotte anticipazioni non mancano. Sarà l’anteprima mondiale di The Lady di Luc Besson ad aprire la sesta edizione. È la storia di uno straordinario personaggio del nostro tempo, Aung San Suu Kyi (interpretata da Michelle Yeoh), la pacifista birmana da decenni attiva contro la ditta-
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tura nel suo paese e per la difesa dei diritti umani. La pellicola sarà presentata Fuori Concorso. C’è attesa per Too Big to Fail – Il Crollo dei Giganti, il film del Premio Oscar Curtis Hanson che sarà presentato in anteprima, Fuori Concorso nella Selezione Ufficiale, incentrato sulla crisi finanziaria del 2008 e il fallimento del colosso Lehman Brothers. Richard Gere riceverà il premio Marc’Aurelio mentre Michael Mann terrà una vera e propria Lezione di cinema.
Grande evento, fra libri e cinema, per The Twilight Saga: Breaking Dawn Parte I. Il pubblico potrà incontrare Nikki Reed e Jackson Rathbone, vedere scene della pellicola che sarà nelle sale il prossimo 16 novembre e assistere alla lettura di brani del libro di Stephenie Meyer.
>Incontro tra Spielberg e Jackson
>Supereroi, ma non quelli tradizionali
Se l’EROE è SUPER
Le avventure di TINTIN La storia dell’innamoramento di Steven Spielberg per Tintin, creato dal fumettista belga Hergé, risale al 1981, quando lesse su una rivista un paragone ardito: I predatori dell’arca perduta e Indiana Jones come un Tintin dell’archeologia. Da allora sono innumerevoli i suoi tentativi di produzione di un film ispirato al personaggio. Il 28 ottobre 2011 arriva in sala il suo sforzo e quello di Peter Jackson, che produce. Le Avventure di Tintin: il Segreto dell'Unicorno è girato in motion capture e si annuncia come uno dei titoli più importanti dell’anno.
CARTELLONE Ottobre
È cambiato l’universo dei supereroi. Batman e l’Uomo ragno sono stati affiancati da gente comune che mette una maschera e decide di ripulire il proprio quartiere dai gangster. È la storia di Super, in sala il 21 ottobre. Abbandonato dalla moglie per uno spacciatore di droga seduttore e psicopatico, Frank (Rainn Wilson) con una tuta fatta a mano e una chiave inglese diventa Crimson Bolt. Insieme alla sua assistente un po’ folle, Boltie (Ellen Page), Crimson Bolt tenta di salvare la moglie. Ci riuscirà? È da scoprire al cinema!
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Final Destination 5 di Steven Quale Con Nicholas D'Agosto
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Abduction di John Singleton Con Taylor Lautner
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Ex: amici come prima di Carlo Vanzina, Con Enrico Brignano, Alessandro Gassman
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CINEMA
SORRENTINO in the USA Primo tentativo americano per uno dei registi italiani di maggior talento visivo l suo mito giovanile David Byrne ha chiesto tre cose: di usare This must be the place come titolo e canzone portante del film, di comporre la colonna sonora e di interpretare se stesso nel film. In risposta Paolo Sorrentino ha ricevuto altrettanti “Sì”. Così arriva nelle sale, il 14 ottobre, This must be the place il primo film “americano” di uno dei registi più importanti di casa nostra. Girato tra gli States e Dublino, con protagonista un mostro sacro e Premio Oscar, Sean Penn, This must be the place è la storia di una rock star pigra e invecchiata, che dopo la morte del padre insegue l'ultima ossessione del genitore: trovare un crimina-
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>La settima arte ASIATICAFILMMEDIALE Dal 12 al 22 ottobre torna Asiaticafilmmediale, incontri con il cinema asiatico, dodicesima edizione del festival, che ha come obiettivo la promozione e la diffusione del cinema asiatico. I titoli di quest’anno sono quasi tutti in anteprima italiana o mondiale, provenienti da Azerbaijan, Cambogia, Cina, Corea del Sud, Filippine, Giappone, Hong Kong, India, Indonesia, Iran, Kazakistan, Kirghizistan, Mongolia, Sri Lanka, Taiwan, Thailandia, Turchia, Vietnam. Negli spazi del Macro La Pelanda, il Museo d'Arte Contemporanea di Roma, il Festival apre con Nader and Simin, A Separation, il nuovo film del regista iraniano Asghar Farhadi, vincitore dell'Orso d'Oro del Festival di Berlino 2011. Particolare rilievo sarà dato all’India e film di chiusura sarà Autumn, di Aamir Bashir, che offre uno sguardo attento e profondo sul Kashmir, devastato da vent’anni di violenti conflitti. Per info: www.asiaticafilmmediale.it
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L'amore che resta di Gus Van Sant. Con Henry Hopper, Mia Wasikowska
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I tre Moschettieri di Paul W.S. Anderson Con Christoph Waltz.
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This must be the place esce il 14 ottobre con protagonisti Sean Penn e Frances McDormand le di guerra nazista. Un film che nasce sullo sfondo del dramma dell’Olocausto, e il suo avvicinamento a un mondo opposto, fatuo e mondano per definizione, quale quello della musica pop. La musica sembra essere una potente ispirazione: come scritto, il titolo stesso della pellicola è tratta da un successo anni Ottanta dei Talking Heads, già sentito nella colonna sonora di Wall Street. Non resta che fermarsi ad ascoltare This must be the place.
Consigliati da MT CINQUE DONNE PER OTTOBRE AL CINEMA
1 Mia Wasikowska in Jane Eyre e L’amore che resta
2 Olivia Wilde
in Cowboys&Aliens
3 Milla Jovovich in I tre moschettieri
4 Mila Kunis in Amici di letto
Grimaudo 5 Nicole in Baciato dalla fortuna
Melancholia di Lars von Trier Con Kirsten Dunst, Charlotte Gainsbourg
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Another Earth di Mike Cahill. Con William Mapother, Brit Marling
>Sul palco Francesco De Gregori,
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MUSICA
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Ambrogio Sparagna e l’Orchestra Popolare Italiana
I SUONI della tradizione Il 1° ottobre l’Auditorium ripropone i ritmi e i canti tipici dell’Ottobrata Romana con la serata Vola Vola Vola iccome Testaccio stà vvicino a Roma l'ottobbere ce s'annava volontieri, in carozza e a piedi. Arivati llà sse magnava, se bbeveva quer vino che usciva da le grotte che zampillava, poi s'annava a bballà er sartarello o ssur prato, oppuramente su lo stazzo dell'osteria der Capannone, o sse cantava da povèti, o sse se giôcava a mora”. Con que-
“S
ste parole nel 1907, Giggi Zanazzo, grande studioso di tradizioni popolari romane descriveva nel suo saggio Tradizioni popolari romane. Usi, costumi e pregiudizi del po-
Ospite d’eccezione sarà Maria Nazionale che interpreterà alcuni brani al fianco del cantautore
polo di Roma, le tipiche Ottobrate Romane fuori porta e precisamente lungo le pendici della collina di Testaccio. In quelle zona furono costruite numerose grotte che divennero ambienti naturali per la conservazione del vino. Gli stessi spazi, a partire dal Settecento, divennero gli scenari ideali per le feste popolari del vino rinnovando l’antica tradizione dei baccanali, i riti pagani in onore del dio Bacco
celebrati in occasione della vendemmia. Si suonava, si ballava e si intonavano ritornelli accompagnati da ritmi travolgenti del salterello, ballo tipico dell’Ottobrate. La tradizione, sopravvissuta alla fine del governo papale, rimase viva fino ai primi anni del Novecento. Ora lo stesso rito, i canti e i salterelli della tradizione si ripropongono sul palco dell’Auditorium Parco della Musica che il 1° ottobre accoglierà la ma-
>I Cani live al Circolo degli Artisti
VICTOR DE MELLO
È stato il fenomeno indie dell’estate 2011, e dopo tantissime parole, interviste, curiosità e speculazioni arriva finalmente il momento che tutti stavano aspettando. I Cani sono pronti – o meglio, è pronto visto che si tratta di un artista al singolare con il nome al plurale - a fare sul serio e portare la loro musica nella dimensione che più prediligono: il live. E non poteva essere che Roma (l’8 al Circolo degli Artisti), proprio nella venue cantata nel testo di Velleità, il luogo da cui partire per un lungo giro che durerà fino alla fine del 2011.
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gori che, con la complicità di Ambrogio Sparagna e l’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium e il grande Coro (composto da circa 100 elementi), reinterpreterà i brani
>Tori Amos all’Auditorium
Il singolare PLURALE
CONCERTI
nifestazione Vola Vola Vola, in quella che può essere definita la trasposizione moderna della classica Ottobrata Romana. Protagonista della serata sarà Francesco De Gre-
Il ROCK al femminile Figura eclettica del panorama musicale internazionale, Tori Amos torna a far parlare di sé con la pubblicazione di Night of Hunters, il suo nuovo progetto musicale edito da Deutsche Grammophon, l’etichetta di musica classica più famosa al mondo. Figlia di un pastore metodista, allieva-prodigio di uno dei più prestigiosi conservatori degli Stati Uniti, Tori Amos in passato si è ribellata al suo destino di musicista classica ed è diventata una rockstar di spicco mondiale. Ora torna alle origini e propone i suoi nuovi “tormenti” musicali dal vivo, l’8 ottobre all’Auditorium.
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BEADY EYE Atlantico Live
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WHITE FLAG Init
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ALICE COOPER Atlantico Live
©MUSACCHIO & IANNIELLO
CURIOSITÀ
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L’ultimo album Viva I Romantici, ha debuttato e mantenuto la numero uno per 6 settimane consecutive.
MUSICA
La favola MODÀ
della sua lunga carriera musicale arrangiati in chiave popolare oltre a pezzi e canti della tradizione e del repertorio romano (immortalato dal Belli e dallo Zanazzo), per cele-
brare degnamente la tradizione dell’Ottobrata Romana, per chiudere con brani eseguiti in varie lingue e dialetti (tra le tante interpretazioni, anche terzine cantate tratte
dalla Divina Commedia, secondo una antica usanza). Ospite della serata anche Maria Nazionale che interpreterà alcune canzoni insieme a De Gregori.
opo il secondo posto al Festival di Sanremo al fianco di Emma Marrone, un album che ha incoronato la band regina di iTunes, distributori canori prediletti dal gentil sesso per le loro canzoni d’amore e un tour estivo che ha spopolato in ogni an-
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La band milanese ritorna sul palco per il nuovo Viva i Romantici Tour. Il 30 ottobre al Palalottomatica
golo d’Italia, i Modà tornano a scaldare i cuori dei loro fans anche in autunno con un nuovo calendario di appuntamenti live. Il nuovo Viva i Romantici Tour partirà il 3 ottobre dalla terra d’origine del gruppo, Milano (Mediolanum Forum) e farà tappa a Torino, Genova, Bo-
logna, Firenze e molte altre città per chiudere, il 30, al Palalottomatica di Roma. Il live sarà, quindi l’occasione per continuare a emozionarsi con i versi ammiccanti del frontman KeKKo Silvestre e riabbracciare un’identità musicale e una cultura pop-rock italiana d’altri tempi.
Red Bull Music Tour a Roma QUESTO MESE A ROMA...
>Sulle ali della MUSICA Red Bull porta in Italia, il 4 ottobre all’Auditorium, il Music Academy World Tour con lo spettacolo C’era una volta a Roma. Una serata-evento che celebra le colonne sonore per il cinema degli anni ’60 e ’70, del cinema di genere, dal poliziesco agli spaghetti western. Risuoneranno le note di Luis Bacalov (autore, tra le altre, delle musiche per Il Vangelo secondo Matteo e Quién sabe?, sguardo di Damiano Damiani sulla rivoluzione messicana), di Piero Umiliani, Piero Piccioni, Carlo Savina e i Goblin, a cui si deve l’indimenticabile tappeto sonoro di Profondo Rosso. Lo show si avvale di un’orchestra di 52 elementi diretta da Massimo Nunzi. Sul palco musicisti come il trombettista Fabrizio Bosso, il trombonista jazz Dino Piana, Massimo Morconi, bassista di Mina, che accompagneranno le voci della cantante islandese Gunnlaug Thorvaldsdottir, di Giuliano Palma e Petra Magoni. I visuals di Luca Barcellona, artista che ha riportato in auge la calligrafia nell’era della riproducibilità digitale dell’opera, e le grafiche di Sean Martin garantiscono un forte impatto visivo.
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ARCHITECTURE IN HELSINKI Circolo degli Artisti
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GUANO APES Atlantico Live
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Enrico Ruggeri Linea77 Roberto Ciotti J-Ax Javier Girotto Marlene Kuntz Modena C.R Afterhours Niccolò Agliardi Anna Calvi
LACUNA COIL Circolo degli Artisti
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Capena Circolo degli Artisti Big Mama Atlantico Live Auditorium P.Musica Martelive Stazione Birra Circolo degli Artisti Auditorium P.Musica Circolo degli Artisti
ALTER BRIDGE Atlantico Live
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TEATRO
>Dopo l’anteprima londinese di due anni fa, arriva in Italia il “Colossal dei colossal”
BEN HUR LIVE! È la Nuova Fiera di Roma a ospitare un’esperienza teatrale a 360°, con uno staff degno del meglio di Broadway
en Hur Live narra una prima, tra la fine dell’800 e l’inistoria di 2.000 anni zio del ’900, Ben Hur è stato fa, essendo ambien- uno spettacolo teatrale da oltre tato in Palestina – e 2.500 repliche e in questa fornell’Impero Romano – all’alba ma torna oggi, definito, con evidell’era di Gesù Cristo. La sto- dente afflato pubblicitario, “il coria di Ben Hur Live, invece, ini- lossal dei colossal”. È sbarcazia nel 1880, quando l’ormai ex to a Roma ieri e, con 6 spettacoli a settimagenerale confena, intratterrà il derato Lew pubblico che Wallace pubbli- Dal vivo la celebre vorrà affollare i ca il libro da cui scena della corsa 2.400 posti delsono stati poi l’arena della tratti molti adat- delle quadrighe, Nuova Fiera di tamenti cine- interpretata al Roma fino a fine m a t o g r a f i c i cinema da Charlton novembre. come quello Heston Lo spettacolo del 1959 di Wilpuro è l’obiettiliam Wyler che ancora oggi condivide con Ti- vo della produzione che conta tanic e Il ritorno del re il record nelle sue file alcuni personagdegli Oscar vinti (11). Ancora gi chiave: l’ex Police Stewart
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Copeland è il compositore delle musiche (il musicista ha scritto le colonne sonore di film come Wall Street e 9 settimane e mezzo). Del suo lavoro per Ben Hur Live l’ex batterista della band inglese ha evidenziato come “le musiche siano un mix di cultura orientale e occidentale che mi ha condotto fino a Bratislava per le registrazioni”. Con lui, il regista Philip Wm. McKinley è conosciuto per i successi di Broadway The Boy from Oz, Hair e Spiderman,
mentre il designer Mark Fisher ha nel curriculum vitae la scenografia del tour 360° degli U2 e di The Wall dei Pink Floyd. La voce narrante sarà quella di Luca Ward, apprezzatissimo doppiatore, sua la voce di Russell Crowe ne Il gladiatore. Ben Hur Live farà rivivere i tempi dell’Impero Romano e la nascita di Cristo in un’era segnata da conflitti drammatici. Giuda Ben Hur, condannato ingiustamente ai lavori forzati sulle galere, sopravvive con il solo intento di vendicarsi finché
Intervista a Chiara Noschese, protagonista di Mamma Mia!
>Come MERYL STREEP attesa è finita. Ottobre è il mese della prima di uno dei musical di maggior successo al mondo. Il 13 scatta l’ora di Mamma mia!: da Broadway e Londra – e completamente in italiano – dopo essere stato visto da 45 milioni di persone e tradotto in oltre 10 lin-
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«Mamma mia! è una macchina da guerra. Mi sono avvicinata con grande rispetto e per portare il mio cuore e la mia professionalità» gue, arriva al Brancaccio con Chiara Noschese nel ruolo che al cinema è stato di Meryl Streep, in una divertente commedia ambientata in una piccola isola greca. La ventenne Sophie sta per sposare Sky, il ragazzo che ama, e sogna di farsi accompagnare all’altare dal padre che non ha mai conosciuto. Dopo aver scoperto dal diario di Donna, sua madre, che i potenziali padri sono tre, decide di invitarli tutti alle sue nozze per scoprire chi di loro sia quello vero. Come scritto, i testi sono stati tutti tradotti, con liriche curate da Stefano D’Orazio, l’adattamento del testo di Alice Mistroni.
Chiara Noschese difende la scelta: «Mai avuto dubbi al riguardo e sai perchè? Tu e io comprendiamo l’inglese ma ci sono delle signore che non lo sanno. Arriva una canzone e che fanno? Iniziano a sbadigliare. Invece in Mamma mia! la canzone è uno snodo fondamentale della storia. Ti faccio un esempio: quando canto a mia figlia la sera prima del matrimonio, mentre la pettino, è un brano che,
potendo comprendere le parole, ti fa piangere di commozione. C’è una grande differenza». Un’opera tanto importante avrà richiesto un approccio quasi religioso ma Chiara Noschese evidenzia come si sia avvicinata a Mamma mia! con «grande umiltà e rispetto per chi ha costruito questa macchina da guerra. Poi ci ho messo del mio, la mia esperienza, è il 14mo musical che faccio, quindi penso di
poter dire che ci metto la mia professionalità e il mio cuore». Il cast che affianca Chiara Noschese è composto dalla giovane Elisa Lombardi (Sophie), Lisa Angelillo (Tanya) e Giada Lorusso (Rosie). Chiosa la Noschese: «Torno finalmente a casa. I romani so’ i romani, c’è un altro tipo di clima, siamo un po’ più “calienti” e me lo aspetto questo calore durante lo show». BRINKHOFF/MOEGENBURG
KARSTEN RABAS
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TEATRO
incontra Gesù e decide di perdonare. Riguadagnerà la sua forza grazie anche all'amore della bella schiava Esther e grazie ai forti legami familiari che caratterizzano la benevola famiglia ebrea degli Hur. Il pubblico si troverà immerso in un'esperienza teatrale a 360°. Nei 2.000 metri quadrati dell’arena ritroveremo proprio la celebre scena della corsa delle quadrighe, trainate da 40 cavalli, su un'area di 30x60 metri lanciate in una sfrenata gara a massima velocità.
Cartellone
Se un detenuto rilegge Mazzini
>CELESTINI PRO PATRIA
TOLEDO-SUITE Teatro Quirino
È il titolo del nuovo spettacolo di Ascanio Celestini: Pro Patria, sottotitolo senza prigioni, senza processi, all’Auditorium il 6 ottobre. A immaginare uno Stato senza prigioni in un Paese come il nostro ci vuole lo spirito di Celestini, da sempre narratore di impegno civile. Qui è la storia di un detenuto che ha un solo libro, un libro di Giuseppe Mazzini. Studia così la breve vita della Repubblica Romana e la immagina nell’Italia di oggi, o di quarant’anni fa. Il confronto è impietoso ma è solo uno spettacolo teatrale, in cui si può pensare un mondo senza prigioni, senza processi.
Dalla Spagna i più grandi interpreti
>È ¡FLAMENCO! FELIX VAZQUEZ
L’Auditorium Parco della Musica ospita ¡Flamenco!, quarta edizione del festival dedicato a una delle culture più antiche e affascinanti e, allo stesso tempo, sempre più attuale e spettacolare. Dal 5 al 16 ottobre, la Sala Santa Cecilia si scalda con i frenetici e romantici ritmi gitani e le tre categorie essenziali del Flamenco: el cante (canto tradizionale flamenco), el toque (la musica strumentale accompagnata dal ritmo di mani e piedi) e el baile (la danza).
2 ottobre Di e con Enzo Moscato. Recital di Enzo Moscato, chansonnier, che interpreta brani di Brecht, Duras, Viviani, Weill, Taranto.
LEI DUNQUE CAPIRÀ Teatro Argentina Fino al 2 ottobre Di Claudio Magris regia Antonio Calenda. Claudio Magris riprende e reinventa in chiave contemporanea un mito intramontabile dai significati molteplici, quello di Orfeo ed Euridice.
DUE VOLTE NATALE Teatro de’ Servi Fino al 9 ottobre Scritto e diretto da Marco Falaguasta. Un sarcastico e ironico affresco delle piccolezze umane in una baita dispersa nelle montagne.
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ARTE
CORSI... PITTURA Al termine del corso l'allievo sarà in grado di conoscere e utilizzare autonomamente materiali e tecniche. È indicato a tutti coloro che vogliono trovare nell'arte un loro modo personale di esprimersi utilizzando le competenze acquisite. Durante l'itinerario didattico si affronteranno: il colore e il chiaroscuro, il volume e la prospettiva disegno dal vero tecniche di ornato modellato tecniche miste pittura su tela. Salotto di Genti & Paesi - via Adda 11 Info 06 3097982 - info@scienzadellarte.net Via E.Toti, 5
PITTURA E DISEGNO Imparare veramente tutte le tecniche della pittura e del disegno (olio, tempere, acquerello, matite, pastelli, trompe l'oeil…). Dall'abc per i principianti fino ai livelli tecnici e artistici più avanzati. Almeno due ore (facoltative) per ogni lezione sono dedicate allo studio del Nudo dal Vero, disegnato e/o dipinto. Info Salotto di Genti & Paesi - via Adda 11 Via E.Toti, 5 Tel 06 3097982 - info@scienzadellarte.net
CERAMICA Dalla creta informe si impara a creare pezzi d'arte con la tecnica del colombino, dello stampaggio a mano, delle lastre. Il corso prevede la creazione di vasi, piatti, brocche, basi da lume, scatole e qualsiasi altro oggetto lo studente voglia sperimentare. Il corso comprende le tecniche di decorazione sotto-smalto, su smalto e con engobi, applicazione, incisione ed intaglio. Info Associazione Genesi via Sant'Arcangelo di Romagna Tel 06 5257177 fiogenesi@hotmail.com www.acgenesi.it
COLLANE E DINTORNI Il corso si svolge in step di 4 lezioni per livello dove si impara a progettare e a realizzare collane, bracciali, orecchini... usando pietre naturali, vetro, cristallo, swarosvki... Info F.lli Samperi via Marmorata 145 Tel. 06 5758741
>Dal 5 ottobre, alle Scuderie
del Quirinale continua l’esposizione dei grandi dell’arte italiana
Maestro LIPPI Emulo del Botticelli, il pittore di Prato riuscì a superarlo nell’ultima fase della sua attività artistica grandi dell’arte italiana. È il semplice ed efficace indirizzo scelto dalle Scuderie del Quirinale. A ottobre un’esposizione punta a far conoscere al grande pubblico Filippino Lippi, protagonista di un’esistenza artistica e umana avvincente che si incrocia con quella di Sandro Botticelli. Con il contributo di Alessandro Cecchi – Direttore della Galleria Palatina, degli Appartamenti Reali di Palazzo Pitti e del Giardino dei Boboli di Firenze ed eminente studioso del Rinascimento Italiano – le Scuderie presentano la prima grande mostra antologica dedicata a questo artista e ai suoi rapporti con Sandro Botticelli nella Firenze del ’400. Una mostra che, oltre ad illustrare i circa trentaquattro anni di attività del Lippi - proficui come pochi altri per quantità e qualità di opere, dalle tavole agli affreschi, per giungere ai raffinati disegni su carte colorate, veri e propri capolavori a sè stanti – intende mettere a fuoco il profilo di Filippino restituendogli la giusta caratura accanto al maestro Botticelli. Il percorso espositivo si articolerà tra le opere dei due artisti e di alcuni pittori a loro collegati, da Raffaellino del Garbo a Piero di Cosimo, dal grande tondo con la Madonna col Bambino e storie di Sant’Anna del padre fra Filippo (Firenze, Galleria Palatina, 1452) a capolavori di Filippino come l’Adorazione dei Magi della National Gallery di Londra (1478-1479) restaurata per la
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mostra, la celebre Visione di san Bernardo della Badia fiorentina (1485-1486), la Madonna Strozzi del Metropolitan Museum of Art di New York (1485 circa) essa pure restaurata per l‟occasione, solo per citarne alcune, a confronto con preziose opere botticelliane fra cui la rarissima Derelitta prestata eccezionalmente dai Principi Pallavicini di Roma.
Dall’alto: Madonna Strozzi; Madonna col Bambino e storie di Sant’Anna; Adorazione dei Magi ALINARI ARCHIVES
IN PILLOLE ABRAXA - 30 ANNI DI TEATRO Fino al 13 novembre Mostra evento che riannoda la lunga traversata sulla scena del nucleo artistico romano davvero particolare, Abraxa Teatro, dedito alla sperimentazione degli spazi urbani e alla teatralizzazione itinerante. Casa dei teatri – info 060608 – 0645460693 www.casadeiteatri.culturaroma.it
FOTOGRAFIA FESTIVAL INTERNAZIONALE DI ROMA Fino al 23 ottobre Il tema della X edizione è MOTHERLAND, madre terra, spunto che intende stimolare un’analisi del rapporto tra terra ed identità, territorio e valori, radici e complessità del vivere contemporaneo. MACRO Testaccio Info: http://blog.fotografiafestival.it
GIÒ PONTI 22 ottobre – 8 gennaio, Omaggio al grande architetto e designer Gio’ Ponti con le ceramiche ideate per la manifattura Richard-Ginori tra il 1923 e il 1930. In mostra oltre cento opere tra disegni e ceramiche, provenienti da prestigiose collezioni pubbliche e private. Casino dei Principi di Villa Torlonia
AUDREY A ROMA 26 ottobre - 4 dicembre In coincidenza con il Festival Internazionale del Film di Roma mostra-tributo a Audrey Hepburn. Una selezione di scatti inediti, provenienti dagli archivi di famosi fotoreporter, raccontano la storia di Audrey a Roma. Museo dell’Ara Pacis
CURIOSITÀ Il movimento, nato negli anni Trenta e durato fino alla dissoluzione dell’Urss, è stato per decenni l’unica forma d’arte ufficiale sovietica. Si proponeva l’obiettivo di raccontare per immagini l’idea del mondo che si intendeva costruire.
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ARTE
EDUCARE attraverso l’ARTE Dall’11 ottobre il Realismo Socialista al Palazzo delle Esposizioni el saggio Che cos’è il realismo socialista? Andreij Sinjavskij svelò, negli anni Sessanta, la natura teleologica, finalizzata allo scopo dell’unica forma d’arte ufficiale in Unione Sovietica. Nato all’inizio degli anni ‘30, si proponeva di superare le avanguardie, considerate troppo astratte. I principi del movimento, che si proponeva di “descrivere la realtà presente” e futura educando i lavoratori, furono teorizzati da Zdanov nel 1934. Il Palazzo delle Esposizioni dedica ai principali esponenti di questa scuola, caratterizzata da una rilevante ricerca figurativa e una notevole articolazione espressiva, la più grande mostra mai organizzata fuori dalla Russia. Dall’11 ottobre si potranno ammirare opere di Deineka e dei grandi maestri di questa stagione, che arriva fino ai primi anni Novanta: Juri Pimenov, Izaak Brodsky, Georgj Rublev, Aleksandr Samokhvalov, Efanov, Archadi Plastov, Dimitri Zhilinsky, Geli Korzhev.
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Al via due mostre dedicate a Milton Gendel
>Un AMERICANO a ROMA Fotografo, critico d’arte, nato a New York, ma romano d’adozione. Milton Gendel vive nella Capitale dal lontano 1949, una città che ora gli rende il giusto tributo con due mostre che insieme costituiscono la prima retrospettiva completa del fotografo americano. Il 5 ottobre apre i battenti al Museo Carlo Bilotti Milton Gendel: una vita
surreale. Fotografie e opere tra New York, Shangai e Roma. In esposizione 85 fotografie d’autore, accompagnate da un’ampia scelta di disegni, stampe e dipinti dei suoi amici artisti insieme a documenti, disegni e oggetti provenienti dall’archivio Gendel. Viene ripercorsa l’intera carriera del fotografo-artista a partire dal-
l’esordio negli anni ’40 a New York. Tra le fotografie spiccano due sezioni quasi del tutto inedite, una dedicata alla Cina e l’altra alla Sicilia. Dal 19 ottobre sarà la volta di Milton Gendel: Ritratti all’American Academy in Rome: in mostra una selezione di ritratti degli amici di Gendel, tra cui la regina Elisabetta II e Salvador Dalì.
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GUSTO
>I piatti della tradizione cinese e giapponese da gustare a Roma
TESORI d’Oriente A caccia di eccellenze fra le vie delle Capitale: il Ruyi (Prati) e il Sushisen (Piramide) i villaggi-vacanze, da piccoli, l’appuntamento più atteso, di solito, è quello con la caccia al tesoro. Ricordate le sensazioni legate alla busta dell’agognato bottino e alla soddisfazione di essere nel posto giusto al momento giusto? Ecco, pressappoco è quello che si prova andando a cena al Ruyi! Considerato, a buon diritto, uno dei più buoni della Ca-
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pitale, il ristorante di via Valadier 14 è un vero e proprio tesoro… nascosto. Del resto, pur trovandosi a pochi metri da via Cola di Rienzo, è lontano dal caos cittadino: l’unico modo per raggiungerlo è conoscerlo e, una volta apprezzato, non puoi più fare a meno. Molti vip, romani e non, lo scelgono per l’ottima cucina e l’atmosfera caratteristica: lo stile moderno e ricercato, infatti, si sposa perfettamente con la gentilezza del personale e la qualità del cibo. A proposito: con l’arrivo del freddo, la zuppa agro-piccante è irrinunciabile, così come gli spaghetti saltati e i gamberetti con i broccoletti. La vera chicca, però, è il manzo croccante piccante: piccole strisce di carne dal sapore superbo che, letteralmente, croccano in bocca. Info: 06.3215804 e
www.ruyiroma.com. Rimanendo in tema “piatti speciali”, lo sapevate che la creatività è un tratto distintivo del ristorante Sushisen di via Giuseppe Giulietti 21A (zona Piramide)? Oltre alle tradizionali pietanze giapponesi, infatti, il menu offre delle varianti innovative come lo Spider Roll e il Dragon Roll, rispettivamente involtino di riso con granchio fritto e con filetti di anguilla al forno. Non mancano le specialità della casa, tra cui il Sushisen Kuni con tonno, salmone, rombo, gamberoni e avocado e il Sushisen bruco. Il tutto da gustare comodamente seduti ai tavoli o pescando dal nastro trasportatore tipico dei Kaiten-zushi (sushi fast food), ribattezzato scherzosamente dai clienti “tapis roulant”. Info: 06.5756945 e www.sushisen.it.
Colore e allegria all’Aventino
>MEXICO MANIA A destra il Colosseo, a sinistra la Piramide: che vista dal ristorante Mexico all’Aventino! Una vera e propria oasi di colore e allegria, realizzata fra i monumenti più belli della Capitale. Il curioso mix di ceramiche artistiche e legno che contraddistingue gli interni, dona al locale di viale Aventino 83 un’energia e un fascino particolari. Ma veniamo al pezzo forte: la cucina. Della serie l’occhio vuole la sua parte, in questo caso, è necessario aggiungere “e il palato non è da meno”! Quesadilla, burrito e tacos si contendono il gradino più alto del podio, assieme ai gamberoni saltati in padella con chili chipotle e tequila e alla tagliata di manzo marinata con lime e jalapeños, servita con salse e contorno. I vegetariani possono stare tranquilli: oltre alle verdure, ci sono tantissime insalate fra cui scegliere e persino un menu pensato proprio per loro. Info: www.mexicoallaventino.it e 0657289447.
INCONTRI
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GUSTO SGOBBONE
SPECIALISTI
ANTICO FALCONE
Un ambiente familiare per un’ottima cucina casalinga della tradizione romana: gricia, fettuccine ai carciofi, amatriciana, spaghetti allo scoglio, ossobuco, abbacchio e trippa.
Specialisti a 360°. Dall’amore per la Vespa Special a due generazioni di osti alle spalle che hanno tramandato le specialità della cucina tipica come i carciofi alla giudia e la coda.
Tutto il meglio delle ricette tradizionali dalla polenta alla pasta e ceci sino al profumo dei bucatini all’amatriciana e il sapore dei rigatoni alla “nasona” con formaggio fuso.
Via dei Podesti, 8 Tel. 06 3232994
P.le Ponte Milvio, 2 Tel. 06 3338807
Via Trionfale, 60 Tel. 397 43385
L’ELEGANZA a tavola Viaggio tra i sapori della cucina francese nella capitale: Bistrot 23 e Eau Vive
a cucina francese è nota in tutto il mondo per la sua raffinatezza e varietà. Frutto di evoluzioni culturali e sociali con il tempo è passata dai banchetti opulenti dell’alta società medievale ricchi di preparazioni elaborate con condimenti molto saporiti, all’era della Rivoluzione francese che portò con sé minore uso
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di spezie a favore di una maggiore diffusione di erbe aromatiche, verdure fresche e tecniche di preparazione più raffinate. Oggi, la cucina francese è l’unica che per creatività e piatti ricchi di tradizione contende il primato all’arte culinaria del Belpaese. Tante le specialità, dalle lumache, alle cosce di rana, fino ai delicati filetti di carne, o alla Bourguignon o alla Fondue, fino alle Coquilles Saint Jacques, ovvero delle ostriche cucinate in maniera particolare. Per chi cerca dei ristoranti che propongano questa cucina così elegante, la Capitale offre un’ampia scelta. A pochi passi dai Musei Vaticani, ad esempio, c’è Bistrot 23 (Via Santamaura, 23 - Tel. 06.89683776) è un ristorante molto raffinato ed elegante nel
cui spazi si può trovare la buonissima Quiche Lorraine o il gustoso Paté di Foie Gras tartufato con i crostini, le omellete, le famose zuppe francesi e le tartare di tonno. Nel cuore di Roma, precisamente in Via Monterone, si trova uno dei ristoranti francesi più famosi del centro storico, Eau Vive (Via Monterone, 85 – Tel 06.68801095) che serve in tavola la delicatezza della cucina d’Oltralpe: Zuppa di cipolle “au gratin”, Escargots de Bourgogne au beurre persillé, Quiche Lorraine, Magret de Canard au melon caramélisé, filet de boeuf au poivre vert flambé au Cognac, Tournedos à la poire et au roquefort, e tra i dolci, le ineguagliabili Mousse al cioccolato fondente, la crème brûlée, le crêpes flambées. © FOTOLIA.COM
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CORSI di ENOGASTRONOMIA DI…ZUCCA IN…ZUCCA Un corso sul frutto della terra autunnale, che si offre nelle più svariate forme e dimensioni, dalla pasta gialla o rossa, trasformato nell’occasione in gnocchi, sformati, tortini e altre ghiottonerie. 3 ottobre (18 – 21.30) - Pepe Verde Via Santa Caterina da Siena, 46, Tel. 06 6790528
SUSHI E SASHIMI Un incontro interamente dedicato agli amanti della cucina giapponese nella sua variante più famosa del sushi e del sashimi. Tanti tipi ed esercizio per acquisire la manualità per dare vita a un sushi a regola d’arte! 11-12 ottobre (19 - 22) - Città del Gusto Via Enrico Fermi, 161, Tel. 06 55112211
LA PASTICCERIA Tutti i segreti per preparare in modo semplice e alla portata di tutti dolci classici e moderni: dalle creme ai bignè, dalle mousse ai dolci al cucchiaio, dal pan di spagna alle crostate. 20 ottobre (17 - 20) - TuChef Via B. Bardanzellu 8, Tel. 06 77591305
INCONTRI
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GUSTO TRIMANI WINE BAR
ENOTECA FERRARA
ENOTECA CAPRANICA
Nato nel 1991 dall’esperienza del più antico negozio di vini di Roma, è il primo locale di ristorazione in Italia a definirsi wine bar contribuendo a creare quella che oggi è una categoria molto eterogenea.
Nel cuore pulsante di Trastevere, a Piazza Trilussa, è un ristorante con cucina tipica italiana, una prestigiosa carta di vini – punto di forza del locale – grappe e altre specialità tipiche.
A due passi dalle due Camere, è molto più di un’enoteca. Oltre a dei deliziosi vini, è possibile gustare le migliori specialità tipiche di Roma e dintorni. Chiuso il sabato a pranzo e la domenica.
Via Goito, 20 Tel 06 4469661
Piazza Trilussa 06 58333920
Piazza Capranica, 99 Tel 06 69940992
A Marino l’UVA è servita Si rinnova il tradizionale appuntamento con la storica sagra. Ospiti quest’anno Max Giusti, Mario Biondi, Raimondo Todaro e Sara Santostasi
el 1925 il poeta e drammaturgo Leone Ciprelli ideava quella che poi sarebbe diventata una delle feste più antiche d’Europa: la sagra dell’uva di Marino. Giunta all’edizione numero 87, conserva ancora intatto il suo fascino. Cento quintali d’uva e 10 mila litri di vino daranno vita ancora una volta al miracolo delle fontane dalle quali sgorgherà il nettare di Bacco. «Oltre alle cannelle della Fontana dei Quattro Mori di piazza Matteotti, tornerà la distribuzione anche in piazza San Barnaba alla Fontana del Tritone – ha assicurato l’Assessore alla Cultura Otello Bocci - E a queste due postazioni principali si affiancheranno poi cinque postazioni barrique dove il bianco dei Castelli sarà distribuito dai caratelli». Allo spettacolo delle fontane si aggiunge la presenza di ospiti molto importanti, come il comico Max Giusti che chiuderà con uno spettacolo di cabaret lunedì 5 ottobre la manifestazione. Un altro comico, Andrea Perroni – i più attenti lo ricordano come l’imitatore del telecronista Sandro Piccinini – sarà il protagonista della serata inaugurale, quella di venerdì 30 settembre, nella quale ci sarà anche l’elezione di Miss Grappolo. Sabato 1° ottobre, appuntamento con la grande musica: sul palco di piazza San Barnaba sale Mario Biondi, una delle voci più calde e “soul” del panorama italiano.
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Personaggi famosi anche al tradizionale corteo storico con protagonisti l’attore e ballerino Raimondo Todaro, plurivincitore di Ballando con le stelle (nella fi-
gura di Marcantonio Colonna) e Sara Santostasi, giovanissima attrice originaria di Anzio, che indosserà i panni della principessa Felice Orsini.
SAGRE E FESTE in provincia Non solo Sagra dell’Uva di Marino, su tutto il territorio provinciale ottobre è un mese ricco di appuntamenti enogastronomici. Si parte domenica 2 a Cineto Romano: nel piccolo centro, quasi al confine con l’Abruzzo da mezzogiorno in Piazza dei Villini c’è la sagra delle “sagne di farro”. A Nettuno, dal 7 al 9 ottobre, ritorna la festa del vino Cacchione. Oltre alle degustazioni accompagnate da piatti tipici, sono in programma spettacoli in piazza, saggi di danza e convegni a tema. Dal 7 al 16 appuntamento con la Fiera Regionale di San Cesareo, al cui interno si tiene la seconda edizione di Vini e Vini, appuntamento dedicato all’enogastronomia e al mondo enologico. Rievocazioni storiche medievali con parate di giullari in festa, trampoli e tamburini, danze, corteo storico per le vie del paese e apertura di taverne e punti ristoro con degustazione di piatti tipici dell’epoca: è la Festa Medievale La Barcana in programma l’8 e il 9 ottobre a Civitella San Paolo. Due weekend di festa, invece, a Bellegra, la “città dei panorami”: l’8 e 9 e il 15 e 16 c’è la sagra delle tacchie ai funghi porcini. Le tacchie sono un tipo di pasta fatta a mano con acqua, farina e uova. Una volta “ammassate” vengono tagliate a mano in maniera casuale ma sempre in modo da darle la tipica forma a rettangoli irregolari. Infine, da non perdere a Nerola il 9 ottobre la sagra dei bucatini all’amatriciana e della trippa.
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SPORT
>Gli sport acquatici sempre più in voga sul litorale: a Maccarese fino al 2 ottobre c’è Roma Event One
Col VENTO in poppa Intervista a Lorenzo Giovanelli, campione italiano di kitesurf che punta ora ai prossimi Europei e a Londra 2012
ul litorale romano, negli ultimi anni, hanno preso sempre più piede gli sport acquatici. Numerosi gli eventi organizzati sulla costa: in questi giorni è in corso a Maccarese Roma Event One, che termina il 2 ottobre. Tra le discipline più in voga c’è il kitesurf, che annovera tra gli atleti più forti a livello nazionale Lorenzo Giovannelli, campione italiano in carica. Quando e perché ti sei avvicinato al kitesurf? Fin da quando ero piccolo mio padre mi ha trasmesso la passione per il mare e per tutti gli sport associati. La mia prima passione è stato il windsurf dove ho ottenuto ottimi risultati. Nel 2001 ho conosciuto il kite: la possibilità di navigare con pochissimo vento e di poter saltare anche con l’ac-
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qua piatta mi ha fatto scatenare la passione che mi ha portato fin qui. Quali sono le maggiori difficoltà nel “governare” un kitesurf? Anche se può sembrare complicato, nella realtà il kite è molto semplice da guidare. Attraverso la barra si può gestire la direzione, potenziare e depotenziare. Quali difficoltà hai incontrato nei primi approcci? All’inizio la sensazione è strana perché ai piedi si ha una tavola che non ha galleggiabilità. Bisogna entrare nell’ottica dello scivolamento sull’acqua per poi poter direzionare il bordo. I risultati migliori che hai ottenuto finora? Ho appena confermato il titolo di campione italiano 2011 nella disciplina Race. Nel 2010
sono stato campione italiano assoluto confermando il primato. Ho vinto due volte la competizione di wave (sulle onde) più importante d’Italia: il Capo del Capo. Nel 2008 mi sono classificato nono a una tappa dei Campionati Mondiali svoltasi in Italia e durante gli anni passati ho partecipato a gran parte del tour mondiale classificandomi intorno alla tredicesima posizione. Quali sono i tuoi obiettivi futuri? Grazie all’ingresso di questo sport all’interno della Fiv (Federazione Italiana Vela) con molte probabilità la disciplina del race, dove ho il primato da ormai due anni, andrà alle Olimpiadi del 2012 come sport dimostrativo e in quelle del 2016 come disciplina ufficiale. A novembre parteciperò alla fi-
nale dell’Europeo e poi inizieremo gli allenamenti per puntare a Londra 2012. Cosa fare per avvicinarsi a questo sport? È molto importante non iniziare da soli ma con qualcuno che sia esperto o ancora meglio rivolgendosi ad una scuola ufficiale IKU. Con un corso di pochi giorni si diventa in grado di governare il kite e iniziare a navigare. Quali i posti migliori per praticare “kite” nel Lazio? Nel Lazio devo dire che abbiamo molti spot interessanti: da Fregene al litorale nord con Tarquinia e località prossime fino ad arrivare al sud nei dintorni di Latina. In tre parole, cosa rappresenta per te il kitesurf? Il kite è libertà, divertimento e adrenalina.
DOVE e QUANDO
ROMA EVENT ONE Maccarese, stabilimento La Rambla • 29 settembre - 2 ottobre
PROGRAMMA GARE 30 SETTEMBRE 1° OTTOBRE
IN CONTEMPORANEA Lo stesso giorno oltre alla classica “americana” si disputerà, sullo stesso tracciato, una gara di 5.000m riservata alla sola categoria amatori: i primi 2 km ad andatura controllata mentre negli ultimi 3km verranno eliminati gli atleti doppiati dal concorrente in testa alla competizione.
Una CORSA a eliminazione Il 9 ottobre in Piazza San Giovanni Bosco, un’Americana a Roma
• 11.00 Sup (surf on paddle) • 11.30 Windsurf e kitesurf • 15.30 Beach volley
TOMMASO STEGAGNO
DOMENICA 2 OTTOBRE • 10.00 Meeting Sup o kitesurf (secondo condizioni meteo) • 10.30 Prima gara sup o kitesurf (secondo condizioni meteo) • 10.45 Kite cross • 13.00 Gara finale campionato italiano kitesurf freestyle
e si prendono insieme un quartiere che ha voglia di far festa, una delle piazze di Roma più conosciute, migliaia di persone che si ritrovano unite con l’intento di passare una domenica in allegria al fianco di alcuni fondisti internazionali, un
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circuito di 400 metri e una formula di gara molto speciale e si mescola tutto per bene, il risultato è un cocktail sportivo di grande impatto. È un’Americana a Roma. giunta alla sua XXI edizione, l’appuntamento di quest’anno è per il 9 ottobre in Piazza San Giovanni Bosco. La
gara podistica, come anticipato si corre all’interno di un anello di 400 m da ripetere15 volte sia per la gara dei top runners maschile che femminile. Il tracciato è suddiviso in 220m di recupero e 180m di sprint. La formula è particolare e prevede che nei 220m di recupero gli atleti dovranno procedere obbligatoriamente dietro l’auto del Direttore di gara, pena squalifica immediata dalla competizione, in modo da ricompattare il gruppo dopo lo sprint nel quale viene eliminato l’atleta che giunge ultimo sul traguardo. Alla fine 4 atleti si contenderanno la volata finale. Anche l’edizione di quest’anno ha richiamato l’attenzione di nomi noti del podismo: sicura la presenza tra gli uomini di Simone Gariboldi (campione italiano 3000m indoor) e Emiliano Nerli (campione italiano 800m), tra le donne saranno presenti al via, tra le altre, Valentina Costanza (campionessa italiana cross) e Sara Galiberti (camp. it. 3000m categoria promesse).
Judo World Cup Women
>DAL GIAPPONE CON FURORE L’1 e il 2 ottobre, a Ostia, il Palafijlkam, ospita la gara internazionale di judo femminile valevole per le qualificazioni ai Giochi Olimpici di Londra 2012. La Judo World Cup Roma 2011 prevede due giorni di incontri con oltre 300 partecipanti provenienti da 40 nazioni. In programma anche esibizioni dei bambini delle scuole judo della coreografica disciplina del kata e la possibilità per gli appassionati di affrontare cinque campionesse olimpiche italiane in brevi combattimenti dimostrativi. La gara è organizzata con il patrocinio della Fondazione Italia Giappone che, con l’occasione, insieme alla FIJLKAM e con la collaborazione dell'associazione Ajisaikouryukan dedi-
cherà un apposito spazio del nuovo centro servizi del PalaFIJLKAM alla cultura ed alle tradizioni giapponesi.
PROGRAMMA • Sabato 1 ottobre ore 10 eliminatorie e ripescaggi, a seguire cerimonia d’apertura e finali • Domenica 2 ottobre ore 10 eliminatorie e ripescaggi, a seguire finali. Per maggiori informazioni consultare il sito www.italiagiappone.it
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SPORT
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IN REGIONE
>Una Giuria tecnica internazionale giudica le performance migliori e assegna il premio finale
Il FESTIVAL del CIRCO A Latina dal 13 al 17 ottobre appuntamento con la più grande kermesse circense d’Italia: in gara artisti provenienti da 15 nazioni diverse
Natascha Berg affiancherà nella conduzione Andrea Giacchi
JOHN PHILIP
l grande circo sbarca a Latina con cinque serate, dal 13 al 17 ottobre per un uno spettacolo che si ripete nella città pontina per il tredicesimo anno. Tanti gli artisti, provenienti da 15 nazioni diverse, con 24 numeri in competizione che si sfideranno per la vittoria finale, l’ambito premio Latina d’Oro. Le discipline presenti al Festival sono prevalentemente quelle tipiche della tradizione circense, ma viene riservata attenzione anche a quelle più innovative e sperimentali. Gli artisti in gara sono
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divisi in due gruppi e si esibiscono una volta al giorno di fronte a una giuria tecnica internazionale composta dai titolari o dai responsabili dei più importanti circhi o accademie del mondo. Nel susseguirsi delle giornate la giuria opera una selezione dei migliori numeri in competizione ed allestisce la rosa degli artisti ammessi a partecipare alla serata finale. I parametri che vengono tenuti in considerazione ai fini della valutazione sono: l’originalità della performance, la coreografia, la qualità tecnica e il
grado di difficoltà. Dal 2005, la voce ufficiale del Festival Internazionale del Circo “Città di Latina” è Andrea Giacchi, che quest’anno sarà affiancato da Natascha Berg, bella attrice e conduttrice tedesca con un passato da fotomodella. Non mancheranno, come in ogni circo che si rispetti, clown e giocolieri. Quattro le “special guests”: Paolo Casanova, in arte Carillon, è un clown senza parole, timido, riservato, capace di comunicare solo attraverso i gesti. Agnes Nemeth e
Roland Dittmar scendono in pista con un numero comico dal titolo Mr and Mrs Dittmar, una storia d’amore tra un uomo alto circa 1 metro e 60 e una donna di più di due metri. I due stanno insieme anche nella vita. Mike Togni appartiene a una delle più celebri famiglie del circo italiano e vestirà i panni del clown, affiancato da Manuela Barlay. Infine, Rony Vassallo si esibisce con i suoi sette stalloni arabi in una cornice impreziosita da costumi, musiche e danze che evocano atmosfere gitane.
APPUNTAMENTI
LA BAND La formazione musicale che accompagna Francesco Guccini a ogni concerto è la seguente: Juan Carlos Biondini, Ellade Biandini, Pierluigi Mingotti, Antonio Marangolo, Roberto Manuzzi, Vince Tempera e Louis Fornol.
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IN REGIONE
FROSINONE Piglio 1-2 ottobre Il vino doc più antico della Ciociaria è il protagonista della Sagra del Cesanese di Piglio, una sagra dai sapori autoctoni in tutti i prodotti offerti durante le degustazioni. I rioni, i vicoli e le piazze del paese saranno animati da musica e da stand enogastronici. Sarà possibile degustare piatti tipici accompagnati dal vino Cesanese.
LATINA Gaeta 1-2 ottobre Due giorni all’insegna della buona cucina gaetana ma anche alla scoperta di luoghi, storia, tradizioni e costumi della cittadina tirrenica. Le Vie di Gaeta giunge alla nona edizione. Nel pomeriggio di sabato 1, le massaie aprono le loro case e propongono il meglio della loro cucina. Domenica 2 si assegna il Premio Gaetavola 2011.
VITERBO Vasanello 1-2 ottobre Nel piccolo paese della Tuscia sesta edizione di Le vie del gusto, un percorso enogastronomico attraverso le cantine del centro storico dove sarà possibile degustare piatti e vini tipici locali. Il programma prevede solo cena l’1 e pranzo e cena il 2. Cinque le cantine coinvolte, ognuna con una propria specialità.
RIETI Fianello 2 ottobre Il borgo medievale di Fianello fa da sfondo alla rievocazione della pigiatura tradizionale dell’uva nella vecchia tinozza. Sarà riaperto il vecchio forno monumentale e nelle cantine ci saranno i piatti della tradizione accompagnati da buon vino. Tra le vie del borgo si potranno trovare oggetti di artigianato e prodotti tipici.
LATINA Norma 9 ottobre Al Museo del Cioccolato “Antica Norba” quarta edizione per il Chocoday. A partire dalle ore 9 saranno a disposizione del pubblico stands di degustazione di cioccolato e vini, ma anche intrattenimento musicale e animazioni per bambini. Inoltre sarà possibile visitare gratuitamente il rinnovato Museo del Cioccolato.
FRANCESCO GUCCINI a Rieti Il cantautore modenese in concerto il 15 ottobre al Palasojourner
DANIELA ZEDDA
uccini è forse il più colto dei cantautori in circolazione: la sua poesia è dotta, intarsio di riferimenti…”. Umberto Eco definisce così l’artista modenese che ha da poco varcato la fatidica soglia dei 70 anni e continua a esibirsi imperterrito in giro per l’Italia. Per il tour 2011 è prevista una sola tappa nel Lazio, il 15 ottobre, al Palasojourner di Rieti. Guccini proporrà tutti i successi di una lunga carriera, inaugurata nel 1967 con Folk Beat n°1 e passando per brani conosciutissimi come La Locomotiva e Dio è morto fino ad arrivare all’ultimo lavoro, Storia di altre storie, una raccolta pubblicata nel 2010 che contiene un inedito Nella giungla scritta nella versione francese da Renaud Sechan e resa disponibile in download sulla Rete a sostegno della campagna internazionale per la liberazione di Ingrid Betancourt. La versione italiana di questa canzone è la prima ad essere incisa.
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HIGHLIGHTS CINEMA E TEATRO Terza edizione per Sezze va a teatro all’Auditorium Mario Costa della cittadina pontina. Il 30 settembre inaugura una serie di otto appuntamenti Impossibili, un testo sui problemi dell’Italia di oggi. Il 9 ottobre in scena l’adattamento teatrale di Provaci ancora Sam tratto dal film diretto da Herbert Ross e a sua volta ispirato alla commedia di Woody Allen. Due ali, una farfalla è invece il titolo del terzo spettacolo della rassegna che si terrà venerdì 28 ottobre alle 21. Sul palco la compagna Arte in Corso per la regia di Jonsi Bascir.
Cinema e musica protagonisti a Tarquinia con la seconda edizione di Cin’è Musica Concerto. In ogni incontro, con ingresso gratuito, un concerto e a seguire la proiezione di un film musicale. Primo appuntamento il 2 ottobre con lo spettacolo di prosa musicale De Breviate vitae. Il 9 concerto verdiano con il soprano Francesca Romana Tiddi, il tenore Ugo Tarquini e il pianista Massimiliano Franchina e in seguito visione di Aida. Il 16 spazio alla chitarra di Luca Angelini e il film Orfeo negro di Marcel Camus. Chiusura il 23 con la Magic Wind.
Una delle opere letterarie più vendute della storia – oltre 134 milioni di copie in tutto il mondo e tradotto in più di 220 lingue - riletta da una grande attrice italiana. Il 1° ottobre al Teatro Comunale di Collevecchio Catherine Spaak rilegge, con un adattamento del testo tutto suo e musiche orginali di Alex Filippi, Il Piccolo Principe scritto nel 1943 da Antoine de SaintExupèry. L’evento è organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Collevecchio. L’inizio dello spettacolo è previsto alle ore 21.
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IN ITALIA
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Al centro dell’esposizione 59 linogravure del Museo Picasso di Barcellona GASULL FOTOGRAFIA
Il marchio T del GENIO Dal 15 ottobre al 29 gennaio la mostra Ho voluto essere pittore e sono diventato Picasso al Palazzo BLU di Pisa
utto l’interesse dell’arte sta nel principio. Una massima quasi calviniana, questa di Picasso, che potrebbe fare del più grande genio del Novecento uno dei viaggiatori di una notte d’inverno che accompagnano il Lettore e Ludmilla nel più celebre metaromanzo della letteratura italiana. Un principio Picasso che ha applicato in tutta la sua vita e la sua prolifica carriera: si sentiva, come ha detto in una celebre inter-
vista a George Steiner, come Dio, “quell’altro artigiano” che “non fa altro che provare cose diverse”. A Pisa, nella mostra che Palazzo BLU gli dedica dal 15 ottobre, saranno esposte 200 opere tra dipinti, ceramiche, disegni e opere su carta, alcune celebri serie di litografie e acqueforti, libri, tapisserie. Ma soprattutto 59 linogravure, che arrivano direttamente dal Museo Picasso di Barcellona. Si tratta di disegni ottenuti intagliando blocchi di li-
noleum. Picasso non ha mai abbandonato questa tecnica, anzi l’ha perfezionata negli anni. Inizialmente usava una lastra per ciascun colore,
poi ha raffinato e semplificato la realizzazione lavorando sullo stesso blocco in cui creava uno strato per ciascun livello cromatico.
La gustosa manifestazione di Perugia diventa maggiorenne
TANTI AUGURI EUROCHOCOLATE Eurochocolate diventa maggiorenne. La manifestazione dolciaria più famosa d’Italia è giunta, infatti, alla sua 18ma edizione e per festeggiare l’evento ha preparato un allestimento particolare, ricco di novità e sorprese per tutti i golosi. Uno dei gadget dell’edizione 2011, ad esempio, è la cornice porta-foto. Una cornice di cioccolato, talmente
golosa che chi vi è immortalato all’interno…non resisterà nel morderla! Un’evento da “incorniciare”, quindi, dal 14 al 23 ottobre per le strade di Perugia, con un calendario ricco di appuntamenti, tra stand alle immancabili sculture di cioccolato. Special event della visita sarà l’imponente Italia del Cioccolato, un’opera che misura 13,5 metri di lun-
ghezza e ha un peso di ben 14 tonnellate, realizzata per festeggiare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
INFO UTILI Per il calendario completo della settimana “golosa” e per ulteriori informazioni, consultare il sito www.eurochocolate.com
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