Mt 25 maggio Roma

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Jason Statham è il protagonista, Robert De Niro l’ostaggio, Clive Owen il cattivo

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KILLER ÉLITE TRIO DELLE MERAVIGLIE

PRIMO PIANO Marco Mengoni torna a stregare la Capitale con la sua voce graffiante

p.3 ARTE Palazzo Incontro celebra Valentina, l’affascinante diva del fumetto italiano

p.10 SPORT Le star dell’atletica mondiale si sfidano il 31 maggio allo Stadio Olimpico

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UN ACTION-THRILLER TRATTO DA UNA STORIA VERA CON TRE STELLE DISPOSTE A TUTTO PUR DI SOPRAVVIVERE

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olo il migliore sopravvivrà. La frase-lancio del trailer di Killer Elite è categorica e se c’è da scegliere tra Jason Statham, Robert De Niro e Clive Owen è certo che sarà spettacolo. C’è molto nel film di Gary McKendry per suscitare l’attenzione. Si parte coi tre protagonisti. Di Robert De Niro si sa tutto. Dall’uomo che una volta disse «Il talento sta nelle scelte» ci si aspetta sempre che il copione che prende in mano sia esplosivo. L’attore italo-americano ha così tanto carisma da riempire di sé qualsiasi film ma in passato ha dato di-

mostrazione di sapersi mettere a disposizione in lavori corali (come nel passaggio italiano per Manuale d’amore 3), fino a cimentarsi con la commedia (Ti presento i miei e seguiti). Clive Owen è un altro di quei personaggi della celluloide affascinante e carismatico. Capace di spaziare dal romanticismo di Closer, alla fantascienza distopica de I figli degli uomini o di cimentarsi anche lui con l’azione in The International. A pagina 5


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PRIMO PIANO

Incontri al MACRO Nei padiglioni del Museo di Arte Contemporanea fiere, artisti, eventi

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ine maggio col botto al Macro. Nella sede di Testaccio, dal 25 al 27 maggio si tiene la quinta edizione della fiera internazionale d’arte contemporanea Roma Contemporary, 66 gallerie nello spazio di oltre 8.000 metri quadrati, articolato nei due padiglioni del MACRO Future e nella Pelanda, con un programma culturale dedicato a tendenze emergenti e temi d’attualità della scena artistica. Dal 24 maggio al 22 luglio saranno in mostra i lavori elaborati da Carola Bonfili, Graham Hudson, Luigi Presicce e Ishmael Randall Weeks. Sono gli Artisti in residenza, un programma in base a cui gli spazi al secondo piano del museo sono stati trasfor-

mati in studi di circa 100 mq per ospitare i quattro artisti per un periodo di quattro mesi. Open studio è il frutto di questa esperienza e sarà a disposizione dei cittadini. Infine, dal 24 maggio al 4 novembre il Macro presenta negli spazi della terrazza Urban Arena, un progetto ideato in più tappe per dare visibilità alla Street Art. La terrazza del museo diviene una sorta di palestra dove gli artisti possono misurarsi con pareti, superfici e spazi mai utilizzati. I protagonisti del primo appuntamento sono Bros e Sten e Lex, tra gli street artist italiani più attivi e apprezzati a livello internazionale, che realizzeranno due interventi concepiti appositamente per il Macro.

La LUNA sul COLOSSEO Il monumento simbolo di Roma apre le porte di notte sino al 6 ottobre

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uno dei monumenti di epoca romana più famosi nonché simbolo della città per il resto del mondo. È l’Anfiteatro Flavio, ai più conosciuto con il nome di Colosseo. Meta prediletta dei tanti turisti che in ogni mese dell’anno invadono la città, sino a ottobre si presenta ai suoi visitatori sotto una luce nuova. La luce della luna che illumi-

nerà le affascinanti visite notturne in programma ogni giovedì e sabato sino al 6 ottobre. Un’iniziativa davvero suggestiva riproposta dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma dopo lo straordinario successo delle due precedenti edizioni. Quest’anno, quindi, l’appuntamento si ripete ma si arricchisce di una nuova e incantevole illuminazione che darà mag-

gior risalto ai sotterranei, alle gallerie e alle arcate interne del Colosseo: un’atmosfera magica si diffonderà così su tutta la cavea dell’anfiteatro. Due i percorsi allestiti per il pubblico: uno che prevede la sola visita al Colosseo e l’altro che include anche i sotterranei. Entrambi gli itinerari, organizzati in gruppi guidati da un archeologo, prevedono in entrambi i casi una visita agli spazi espositivi permanenti dedicati alla storia del monumento, della cui costruzione Vespasiano fu promotore e artefice e che riuniscono reperti trovati

negli scavi del monumento, oltre ad una sezione espositiva dedicata interamente alla storia della valle del Colosseo e dei recenti ritrovamenti. Chi sceglierà di visitare i sotterranei avrà la possibilità di esplorare i luoghi in cui gladiatori e belve feroci attendevano l’ingresso nell’arena per sfidarsi in giochi e duelli cruenti. Un’opportunità davvero affascinante per visitare l’anfiteatro di notte, al cospetto della luce della luna, che come anticipato durerà sino al 6 ottobre. Lasciatevi, quindi, incantare dalla magia del Colosseo!


L’artista di Ronciglione presenta il nuovo album, Solo 2.0, in una veste più intima

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PRIMO PIANO

Il Prince ITALIANO Il tour teatrale di Marco Mengoni sbarca al Gran Teatro il 27 maggio

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© VITAS - FOTOLIA.COM

INFO COLOSSEO Tutti i sabato e giovedì fino al 6 ottobre, dalle 20.20 alle 24.00 (ultimo ingresso ore 22.45) visite in italiano e in inglese L’ingresso per la visita si effettuerà dal cancello nord, sul lato verso il Colle Oppio VISITA COLOSSEO 15 euro, ridotto 13 euro Visita Colosseo + sotterranei: 20 euro, ridotto 18 euro PER PRENOTAZIONI E INFORMAZIONI tel. 0639967700; www.pierreci.it

opo l’anteprima del Solo Tour, con le due date evento di Milano e Roma, Marco Mengoni cambia veste. L’artista che Lucio Dalla paragonava a Prince, che ama l’energia cangiante del concerto live, l’energia dello scambio con i fans più delle registrazioni in studio dei dischi, presenta il suo nuovo album, Solo 2.0 nei teatri. E il 27 maggio sbarca al Gran Teatro. «È un lavoro che nasce da una solitudine» - ha spiegato il cantante - «da un periodo di svuotamento necessario dopo il bagno di folla del primo tour». Convinto della bontà delle imperfezioni, perché l’errore è verità e la verità paga, ha scelto di aggiungere carne e sangue al suo show e di invitare artisti giovani, non professionisti per il corpo di ballo, per i costumi, per le proiezioni. Sarà un’occasione per scoprire il Mengoni più intimo e intimista attraverso uno spettacolo in cui musica, movimento scenico, luci e scenografie si compenetrano tra loro. L’essenza intimista dello spettacolo sarà rappresentata soprattutto dal suono che non sarà solamente acustico ma anche elettronico. Grande appassionato di Ivano Fossati, Marco Mengoni sogna che il cantautore genovese gli scriva una canzone. Ma, contrariamente ai personaggi di un suo brano celebre, Questi posti davanti al mare, si è sempre saputo, e voluto, raccontare. In questo tour si offre allo scambio in maniera ancora più genuina, attraverso suoni elettronici e acustici e nuove chiavi di lettura dei suoi brani più noti che si accompagnano a cover mai eseguite prima.



IL LIBRO Ranulph Fiennes è stato il più giovane capitano dell’esercito britannico. Ha fatto parte dei Royal Scots Greys e dei Servizi Aerei Speciali. È stato in prima linea in diverse spedizioni. Soprannominato il ”più grande esploratore del mondo vivente” dal Libro del Guinness dei primati, Fiennes ha garantito l’autenticità dei fatti riportati nel libro The Feather Men.

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PRIMO PIANO

Professione AZIONE Jason Statham dà la caccia a Clive Owen per liberare Robert De Niro: in Killer Elite grandi personalità si incontrano ma soprattutto... si scontrano!

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olo il migliore sopravvivrà. La fraselancio del trailer di Killer Elite è categorica e se c’è da scegliere tra Jason Statham, Robert De Niro e Clive Owen è certo che sarà spettacolo. C’è molto nel film di Gary McKendry per suscitare l’attenzione. Si parte coi tre protagonisti. Di Robert De Niro si sa tutto. Dall’uomo che una volta disse «Il talento sta nelle scelte» ci si aspetta sempre che il copione che prende in mano sia esplosivo. L’attore italo-americano ha così tanto carisma da riempire di sé qualsiasi film ma in passato ha dato dimostrazione di sapersi mettere a disposizione in lavori corali (come nel passaggio italiano per Manuale d’amore 3), fino a cimentarsi con la commedia (Ti presento i miei e seguiti). Clive Owen è un altro di quei personaggi della celluloide affascinante e carismatico. Capace di spaziare dal romanticismo di Closer, alla fantascienza distopica de I figli degli uomini o di cimentarsi anche lui con l’azione in The International. Non ce ne vogliano De Niro e Owen se azzardiamo che la vera stella di Killer Elite è il suo protagonista, quel Jason Statham scoperto da Guy Ritchie e diventato un personaggio di culto tra i fans degli action movie grazie a The Transporter e Crank. Lì, ma in molte altre pellicole, ha potuto mettere in mostra una fisicità costruita quando in gioventù

ha fatto parte della squadra olimpica britannica di tuffi (ha partecipato alle Olimpiadi di Seoul nel 1988) e soprattutto la sua profonda conoscenza delle arti marziali lo hanno imposto negli ultimi anni come una delle stelle assolute del genere. Tant’è che Sylvester Stallone lo ha preteso al suo fianco ne I mercenari – il titolo che messo insieme i più grandi attori del genere azione, dallo stesso Stallone a Schwarzenegger, da Willis a Jet Li fino a Mickey Rourke – e lo avrà di nuovo con sé nel seguito della pellicola. Killer Elite è diverso. È diverso perchè non solo è tratto da un libro ma l’autore, Sir Ranulph Fiennes, garantisce che la vicenda è tratta da una storia vera: Danny (Jason Statham) è un killer e, insieme al suo mentore e amico Hunter (Robert De Niro) e ad un ristretto gruppo di fedelissimi, uccide su commissione. Ritiratosi a vita privata, è costretto a tornare in pista perchè il sultano dell’Oman ha rapito Hunter: per salvarlo dovrà accettare di vendicare la morte dei figli del sultano, uccisi per mano di alcuni ex membri dei SAS (Servizi Aerei Speciali Britannici) durante la segreta Guerra dell’Oman. Ma i bersagli sono protetti da una squadra clandestina di uomini spietati: i “Feather Men”, capitanati da Spike (Clive Owen), ex SAS assetato di combattere una nuova guerra.


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CINEMA

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Attack the block ovvero quello che succede se una gang di quartiere pesta i piedi agli... alieni

La FANTASCIENZA da STRADA Lo sceneggiatore di Tintin, Joe Cornish, alle prese con degli extraterrestri costretti alla guerriglia urbana a South London per conquistare il pianeta

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a fantascienza si scopre low cost. Una moda, anche se forse sarebbe meglio dire un’esigenza di bilancio, nata qualche anno fa, grazie a District 9 e proseguita, ad esempio, con il meraviglioso Moon di Duncan Jones (il figlio di David Bowie): tante idee, pochi effetti speciali. È una linea di ragionamento a cui si è adeguato Joe Cornish per mettere il scena il suo Attack the block in uscita in Italia il prossimo 30 maggio. Autore comico nella cara vecchia Inghilterra, è stato scelto da Steven Spielberg per sceneggiare il suo Tintin. Ora, si sposta dietro la macchina da presa con una storia ispirata da una vicenda personale: «Nel 2001, una gang di ragazzini mi rubò il portafoglio e il cellulare approfittando semplicemente della propria superiorità numerica. Erano molto giovani, cosa che mi colpì molto, ma sono un codardo e così gli lasciai prendere tutto». Qualche mese dopo Cornish vede Signs, l’horror fantascientifico di M. Night Shyamalan. «L’idea della Terra messa sotto assedio da un attacco alieno mi ha sempre affascinato, così cominciai a pensare: cosa succederebbe se tutto questo

CARTELLONE 25-31 MAGGIO

accadesse nel quartiere dove sono cresciuto, South London? E cosa sarebbe successo se una cosa del genere si fosse verificata mentre mi stavano rapinavano? Da qui l’idea di un gruppo di ragazzini, emarginati dalla società e temuti da tutti, che improvvisamente si trasformano in eroi». Cornish ha pensato di realizzare un film ispirandosi alla cinemato-

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grafia con cui è cresciuto, un action-movie anni ’80, fortemente ispirato al lavoro di John Carpenter, con dei mostri a basso costo. Tra le fonti di ispirazione ci sono I ragazzi della 56ª strada, Rusty il selvaggio, 1997 Fuga da New York ed E.T.. Ammette Cornish: «Diva per gli inseguimenti in scooter, Subway per quelli a piedi. I miei film preferiti sono quelli

Cosmopolis di David Cronenberg Con Robert Pattinson, Juliette Binoche

dove ci si dimentica dello stile del regista e si viene assorbiti dall’azione». Anche per i suoi mostri e gli effetti speciali l’ispirazione è arrivata dritta dritta dal passato. Pellicole come Alien, Gremlins, La Cosa hanno una tecnica vecchia scuola che, soprattutto, costa poco «Non volevo fare degli alieni creati al computer poiché non potevamo permetterceli e volevo

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fossero qualcosa che stesse realmente davanti alla telecamera». L’animatore Terry Notary, che ha collaborato con Tim Burton per il Pianeta delle scimmie, Steven Spielberg

Dietro il buio di Giorgio Pressburger Con Sarah Maestri, Gabriele Geri

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per Tintin e James Cameron per Avatar, ha creato degli alieni con cui interagire realmente, una cosa a cui forse non siamo più neanche abituati.

Bad Habits Stories Un film di Autori Vari Con Umberto Del Prete, Lucrezia Piaggio


IL CAST

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Presentato in concorso al Festival di Cannes, Cronenberg racconta il crollo del capitalismo in una New York stralunata. I volti scelti dal regista canadese, oltre a Pattinson, sono Jay Baruchel, visto ne L’apprendista stregone, Paul Giamatti (Sideways, La versione di Barney e Le idi di marzo), Samatha Morton (Minority Report) e Juliette Binoche (nominata all’Oscar per Chocolat).

CINEMA

COSMOPOLIS, fine di un impero Dopo A dangerous method, David Cronenberg incontra Robert Pattinson, la star della saga Twilight

IL LIBRO, IL FILM E LA CITTÀ Spiega Cronenberg «Nel romanzo, la limousine di Eric Packer attraversa Manhattan da est a ovest, lungo la 47ma strada. Molti dei posti descritti non esistono più e quella New York è diventata in parte immaginaria. Nel film, invece, New York ha una visione molto più suggestiva perché in realtà si è nella mente di Eric Packer. La sua versione della città è in gran parte scollegata dalla realtà delle persone, lui non capisce la gente o la città stessa. Di conseguenza, ho pensato che fosse legittimo accontentarsi di una versione più astratta, anche se la vera New York è visibile attraverso i finestrini della macchina in corsa».

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Silent Souls di Aleksei Fedorchenko Con Igor Sergeyev

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l manifesto di Cosmopolis con Robert Pattinson con lo sguardo chino all’interno della sua limousine in cui penetra, potente, un raggio di sole potrebbe diventare una delle immagini iconiche del nostro tempo. Non solo perchè uno degli autori più originali e “dissidenti” del nostro tempo, David Cronenberg, incontra uno dei narratori più geniali, Don DeLillo, o forse per la particolarità che proprio un cineasta tanto personale e dal cinema così profondo abbia accettato come protagonista Robert Pattinson, conosciuto per essere l’Ed-

La fuga di Martha di T. Sean Durkin Con Elizabeth Olsen

ward Cullen della saga vampiresca Twilight. Interrogato proprio sulla scelta degli attori il regista ha dichiarato che «Chi ho scelto non era chi avevo in mente. Per il protagonista volevo Colin Farrell e per quella di Elise, sua moglie, Marion Cotillard. Ma Farrell doveva già onorare altri impegni contrattuali e Marion Cotillard era incinta. Così, ho cambiato la sceneggiatura cucendola su un protagonista molto giovane — in sintonia con l'idea del romanzo — e di conseguenza anche sua moglie doveva essere più giovane. Ho pensato che fosse meglio così. Il vero

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Sangue Facile di Zhang Yimou Con Honglei Sun

problema sorge quando si chiudono accordi per i finanziamenti a partire dal nome del protagonista. Fortunatamente, non era il mio caso». Il protagonista di Cosmopolis si muove in una New York in subbuglio. L’era del capitalismo si avvicina alla conclusione. Eric Packer, “golden boy” dell’alta finanza, entra in una limousine bianca. Mentre la visita del Presidente degli Stati Uniti paralizza Manhattan, Eric ha un'unica ossessione: farsi tagliare i capelli dal suo barbiere, che si trova dall'altra parte della città. Deve attraversare la Grande

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Mela da est verso ovest attraverso la 47ma strada. Rispetto a quando De Lillo ha scritto il romanzo, gran parte di quello che il personaggio incontrava nella sua “Odissea” non c’è più. Così Cronenberg ha trovato una inspiegabile somiglianza tra New York e Toronto, girando nella città canadese. Il regista racconta il crollo dell’impero del suo protagonista, una metafora molto vicina a ciò che stiamo vivendo ogni giorno nella lettura dei giornali. Il film è presentato in concorso al Festival di Cannes ed uscirà nelle sale il 25 maggio.

Attack the Block - Invasione Aliena di Joe Cornish Con Jodie Whittaker, John Boyega


>Il nuovo singolo Cromatica vede

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la straordinaria partecipazione di Lucio Dalla alla voce e al clarinetto

MUSICA

Tra ROCK e FOLK Marta Sui Tubi al Clematiday di Monterotondo per presentare dal vivo i brani dell’ultimo lavoro Carne con gli occhi

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na scheggia impazzita, tra ballate rock e ritmi folk. Una delle nuove formazioni racchiuse nella stanza pregiata della canzone d’autore italiana, libera la propria vena creativa in un tour che dai primi appuntamenti live si preannuncia vitale per la carriera di una band, i Marta Sui Tubi, che rappresenta una delle punte di diamante della scena indipendente del rock made in Italy contemporaneo, con liriche taglienti e coraggiose che si innestano su sonorità altrettanto dure e pure.

Lo testimonia bene il loro ultimo album Carne con gli occhi, pubblicato l’anno scorso e che la band siciliana presenta nel Cromatica Tour, tournèe che prende il nome, proprio dal nuovo omonimo singolo dei Marta Sui Tubi che è stato riarrangiato e inciso nuovamente tra gennaio e febbraio 2012 e che vede la straordinaria partecipazione di Lucio Dalla alla voce e al clarinetto. Un tour che sbarca in Piazza d’Uomo a Monterotondo il prossimo 26 maggio in occasione del Clematiday, una giornata tra musica, ani-

mazione e giochi. Alla band siciliana l’onore di chiudere la manifestazione con uno spettacolo fatto da una scaletta piena di sorprese unite a visuals che immergono la band in scenari onirici ed emozionanti. Una scenografia progettata da Andrea “Bobo” Amadei (compagno di luci dei Marta fino dai loro inizi), e le immagini di Bruno d’Elia, il regista del video di Cromatica. Il concerto sarà un’occasione unica per apprezzare dal vivo la grande famiglia Marta Sui Tubi. Famiglia allargata con gli anni dopo il duo dell’esor-

dio. Una coppia che nel tempo è diventata un trio fino ad arrivare all’attuale formazione composta da cinque elementi che, disco dopo disco, ha condotto un gradino

sempre più in alto la band in una scalata verso la maturità che ha portato alla composizione delle ultime 12 tracce che percorrono in maniera più convinta la strada dise-

gnata negli ultimi tre anni, alternandosi fra un sound – ormai diventato un vero e proprio marchio di fabbrica made Marta Sui Tubi - e canzoni sempre più ambiziose.

Al Circolo degli Artisti il FESTIVAL DEL LIVE Il 25 e 26 maggio il Circolo degli Artisti ospita il KeepOn 100%Live Club Festival, evento che consente ai musicisti che vi prendono parte di entrare in contatto con le crew e i tecnici che lavorano nell’ambito della musica dal vivo in Italia e di presentargli i loro lavori. Il riscontro da parte dei partecipanti al festival è ottimo: a questa terza edizione sono, infatti, attesi oltre cento live club, cinquanta agenzie di

CONCERTI 25-31 MAGGIO

booking, oltre alle etichette discografiche e alle emittenti radiofoniche che ampio spazio danno al live. Per quanto riguarda il programma dell’evento, il pomeriggio di venerdì 25 maggio è dedicato a un meeting che coinvolge tutti i direttori artistici dei club aderenti al Circuito KeepOn, che avranno l’opportunità di trarre le loro considerazioni e di confrontarsi sul tema dello stato attuale della musica

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22.00

dal vivo. Sabato 26 maggio ha, invece, inizio il festival vero e proprio: dalle 16 alla mezzanotte sul palco si alternano alcune delle live band italiane più apprezzate come Zen Circus, Maria Antonietta, Bologna Violenta, The Cyborgs e molti altri. Alle esibizioni si accompagnano le premiazioni degli artisti più votati nelle categorie in gara dai direttori artistici dei locali del Circuito KeepOn.

OTTO OHM Brancaleone

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21.00

FONDERIA Contestaccio

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ROBERTO ANGELINI Angelo Mai


Le rime di CLEMENTINO

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MUSICA

Il rapper di Nola il 25 maggio sul palco del Rising Love

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apper, attore professionista, sceneggiatore e autore teatrale con un vocazione per l’elaborazione di rime sempre nuove e per l’intrattenimento: è difficile utilizzare una sola parola per definire il percorso professionale svolto fino a ora da Clementino, al secolo Clemente Maccaro. Già all’età di quattordici anni l’artista inizia a scrivere le prime frasi in rima e, poco dopo, si fa un nome in ambito italiano vincendo tutte le più note gare di free style: nell’ordine cronologico nel 2004 Tecniche Perfette, nel 2005 Bomb, nel 2006 2TheBeat e, sempre nello stesso anno, Valvarap. Le soddisfazioni per questo rapper della provincia di

Napoli, considerato il miglior freestyler italiano, non tardano ad arrivare: per la casa discografica Lynx Records compone, infatti, il suo primo album ufficiale dal titolo Napoli Manicomio. Il disco viene accompagnato da un tour nazionale che comprende oltre duecento date, mentre si fanno sempre più frequenti le collaborazioni di Clementino con alcuni dei nomi di primo piano del panorama hip hop. Nel 2010 il rapper dalle mille abilità entra in contatto con il dj Paura e il rapper Tayone e insieme pubblicano, con il nome di Videomind, il disco Afterparty, lavoro in cui il rap ben si fonde con l’elettronica. Schiettezza, faccia tosta e acrobazie metriche sono poi gli in-

gredienti fondamentali del secondo album solista di Clementino dal titolo I.E.N.A., acronimo che significa io e nessun’altro, che esce il 19 dicembre 2011. Nel 2012 Clementino inizia, poi, la collaborazione con Fabri Fibra, collaborazione da cui derivano i singoli di successo Chimica Brother e La Luce, che gli permettono, ancora una volta, di trovare i favori del suo appassionato pubblico che recentemente ha avuto modo di vederlo in Spit, programma ispirato alle sfide vissute sul grande schermo con 8 Mile, film con protagonista il rapper mondiale Eminem. Per conoscere dal vivo il rapper Clementino, l’appuntamento è il 25 maggio al Rising Love.

>Andrea Mirò dal vivo il 29 maggio tra brani inediti e rivisitazioni del passato

La musica d’autore al THE PLACE Cantautrice e polistrumentista eclettica capace di diventare a soli quattordici anni la violinista nell’Orchestra del Conservatorio di Alessandria e autrice raffinata che può vantare collaborazioni eccellenti con i grandi nomi del panorama cantautorale italiano da Eugenio Finardi a Roberto Vecchioni e ancora Ron, Mango e ovviamente il suo compagno Enrico Ruggeri.

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LEITMOTIV Circolo degli Artisti

È Andrea Mirò, all’anagrafe Roberta che, il 29 maggio, salirà sul palco del The Place per un live travolgente e tutto da vivere. Protagonista negli ultimi anni al Teatro Ariston dove ha diretto l’orchestra sia per Ruggeri ne La Notte delle fate che per Nina Zilli ne L’uomo che amava le donne, Andreà Miro si presenta al pubblico della Capitale con l’eleganza della

sua voce che si fa strumento di brani inediti che rivelano una nuova maturità artistica e si accompagnano alla rivisitazione di alcuni brani editi riproposti attraverso il filtro di un percorso musicale vissuto tra le luci del palcoscenico e l’esperienza personale dell’artista. Un’artista capace di cucire con le note il vestito perfetto per una serata davvero speciale.

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21.00

THE NIRO Fabrik Festival

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JOY GARRISON AlexanderPlatz

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HAVOK Orion


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ARTE

>L’eroina dal caschetto corvino protagonista di una mostra a Palazzo Incontro

Tra le pagine di VALENTINA Dal 30 maggio al 30 settembre un viaggio nei diversi aspetti del fumetto di Guido Crepax

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on il suo caschetto corvino e la fedele macchina fotografica, Valentina è probabilmente il personaggio più complesso e affascinante del fumetto italiano, l’unica tanto reale da avere una carta d’identità, un lavoro, dei legami affettivi e un profilo psicologico. Per la prima volta, questa figura femminile così ricca di sfaccettature e dalla

personalità che non passa certo inosservata è protagonista di una mostra a Palazzo Incontro, mostra che inizierà il 30 maggio e durerà fino al 30 settembre. All’interno dell’esposizione il personaggio di Valentina viene analizzato in ogni suo aspetto, a partire dal rapporto che si crea tra la donna immaginata da Guido Crepax e l’attrice statunitense Louise Brooks che ne ispira par-

venza fisica e atteggiamenti. Sagome a grandezza naturale di Valentina guidano poi il visitatore lungo il percorso che lo porta a conoscere le diverse caratteristiche del fumetto come la novità della struttura frammentata della tavola, il ruolo di primo piano che al suo interno assumono la moda, la fotografia e la pubblicità oppure gli scenari delle diverse città che fanno da sfondo alle

narrazioni. Nella mostra Valentina è indiscussa protagonista, ma c’è spazio anche per i personaggi secondari e per le altre eroine femminili di Guido Crepax, tra cui Bianca e Anita. Al secondo piano dell’esposizione, ampio risalto è dato proprio a Crepax di cui viene riprodotto, utilizzando elementi originali, lo studio, ed è analizzato al rapporto tra il fumettista e la musica.


La manifestazione prevede concorsi, premiazioni ed esposizioni delle ultime novità del settore auto

Uno spettacolo di MOTORI Semaforo verde per i tre giorni del Roma Motor Show: al via la 57a edizione

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ncora una volta Roma si conferma Capitale delle quattro ruote: anche quest’anno, infatti, ospiterà uno degli eventi motoristici en plein air più importanti in Italia. Da sempre, il Roma Motor Show si distingue per alcune sue caratteristiche peculiari: è la più longeva esposizione automobilistica e motoristica italiana; è l'unico salone ad avere una tradizione ed una continuità negli anni a Roma e nel centro Italia; è l'unico a mantenere un ingresso completamente gratuito al pubblico, appassionati di tutte le età che affluiscono in una media calcolata attorno ai 100.000 visitatori nell'arco delle tre giornate di manifestazione. Nella prima giornata di venerdì 25 al Circolo Canottieri Aniene sarà presentata la 57a edizione del Roma Motor Show alla stampa e alle autorità, con la consegna dei Motor Award, riconoscimenti molto attesi dagli addetti ai lavori e che la rivista Motor as-

segna a personaggi del settore automotive e non solo, a sottolineare l’importanza della comunicazione nell’ambito automobilistico. Sabato 26 e domenica 27 il programma della manifestazione continua allo Stadio Paolo Rosi, con l’esposizione delle novità della produzione automobilistica nazionale ed estera da parte delle più grandi case mondiali. Il Roma Motor Show ospita anche importanti iniziative di rilevanza sociale (Croce Rossa), oltre al classico percorso di sicurezza stradale per i bambini, l’area 4x4 e quella per il modellismo radiocomandato. Grande novità 2012 la “Green Zone” per le vetture elettriche o ibride. E ancora la parata inaugurale, concorsi per vetture d’epoca, l’elezione di miss Roma Motor Show, sfilate del Club Ferrari, la tappa del campionato tuning Elaborate Emma, e spettacoli vari. Chi dunque non vuole farsi scappare l’occasione di vedere dal vivo la mitica Su-

percar dell’omonimo telefilm o il leggendario Generale Lee dei fratelli Bo e Luke di Hazzard, non può perdersi il Roma Motor Show!

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EVENTI


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GUSTO

>Federico Fellini amava a tal punto questa località da suggerire a una coppia di aprire un ristorante sul mare, ancora oggi attivo

I sapori di FREGENE Una cucina nel pieno rispetto della tradizione marinara per due locali inaugurati negli anni ’60

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e numerose frequentazioni di personaggi noti del mondo dello spettacolo e della cultura hanno accresciuto notevolmente la visibilità di una località del litorale edificata in

tempi relativamente recenti, a partire dal 1928. In questa schiera di personaggi spicca Federico Fellini e la località di cui parliamo è Fregene, particolarmente amata dal grande regista che qui ha girato Giulietta degli Spiriti e Lo sceicco bianco. Durante le riprese di quest’ultimo film, Fellini e la sua troupe si fermavano a mangiare a casa di Ignazio e Filomena. I sapori e i profumi della loro cucina suggeriscono alla mente del cineasta un’idea grandiosa: quella di aprire una trattoria sul mare. Nasce così, nel 1961, il ristorante Mastino (Via Silvi Marina, 19 – Tel. 06 66563880),

oggi di proprietà dei nipoti di Ignazio e Filomena, che ancora oggi propongono una cucina tradizionale con piatti di pesce, utilizzando ingredienti semplici. L’ambiente è confortevole, con una veranda all’aperto e una coperta, entrambe con vista mare. La ristorazione è una tradizione di famiglia anche per i proprietari del ristorante pizzeria Il Pentagono (Viale di Porto, angolo Via della Pineta – Tel.

06 6679122), che nasce come chiosco nel primo dopoguerra. Il menu è incentrato ovviamente sui piatti di mare, ma non mancano quelli di terra e della tradizione tipica romana, come i bucatini all’amatriciana e gli spaghetti cacio e pepe. Per i secondi, è possibile scegliere tra carne e pesce. Non mancano, infine, contorni, formaggi, dolci e un’ottima pizza.

Qui e in alto il Ristorante Pizzeria Il Pentagono

>Nel weekend aprono i battenti Sofia, The First e Nice

>ESTATE IN DISCO Con l’avvento della bella stagione tornano a popolarsi i ritrovi estivi della nightlife romana, con la musica preferita dal pubblico e i dj più famosi ad animare le serate. Giovedì 24 ha aperto i battenti il Sofia, al Foro Italico, dove venerdì si balla al ritmo dei Tramp che sabato lasciano spazio agli Enjoy. Questo primo weekend si chiude domenica con un aperitivo danzante, mentre il 12 giugno alla console ci sarà Martin Solveig. Venerdì 25 si apre al divertimento anche il raffinato attico The First a cura di Aldo Nascimbeni che, col sottofondo musicale del dj Alessio Berrè, propone

una serie di serate a base di aperitivi, cene giapponesi ed eventi che si protraggono fino alle prime luci dell’alba. Infine, il 30 maggio inizia la stagione estiva del Nice, allo Stadio dei Marmi. Aperto mercoledì, venerdì e sabato, il locale si avvale del talento dei dj Max Rezzonico, Chicco Allotta e Thomas De Lorenzo. Se molti night club e discoteche si preparano al meglio ad accogliere l’arrivo dell’estate, l’Any Given Monday si appresta a dare, lunedì 28 maggio al Qube, l’addio (o l’arrivederci) ai suoi clienti con un party di chiusura in cui si esibisce il giovane rapper romano Briga.

Briga, rapper romano, sarà l’ospite dell’ultima serata del Qube


IINCONTRI

Aperto pochi anni fa, in poco tempo ha triplicato i locali, sempre nel rispetto delle regole kosher

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LA TAVERNA DEL GHETTO Le specialità della cucina tradizionale giudaico romanesca, come i carciofi alla giudia, filetti di baccalà, amatriciana, fritti misti, tutto rigorosamente kosher. Via Portico d’Ottavia, 8 Tel: 0668809771 www.latavernadelghetto.com

NONNA BETTA Non si può dire di conoscere la cucina giudaico romanesca se non si va almeno una volta in questo ristorante, fedele alle più antiche tradizioni delle ricette in stile kosher. Via Portico d’Ottavia, 16 Tel: 0668806263 www.nonnabetta.it

Specialità giudaico romanesche e mediorientali da Ba’’ Ghetto tra la Sinagoga e il portico d’Ottavia

YESH KOSHER RESTAURANT In questo nuovo ristorante c’è la specialità della carne alla brace, la genuinità della cucina giudaico romanesca nel rispetto delle più ortodosse regole kosher. Via Silvestro Gherardi, 51 Tel: 065561697 www.yesh.it

BARRILI 66 Piccolo locale a Monteverde, offre prodotti esclusivamente kosher, dai panini con pastrami alla carbonara, con hummus e altre salse di accompagnamento, anche a portar via. Via Anton Giulio, 66 Tel: 065809290

La cucina al CENTRO

A

rileggere la storia del popolo ebraico, emerge da un lato una precarietà costitutiva, dall’altra una capacità intrinseca di saper ovviare ad ogni avversità traendo giovamento da una situazione apparentemente sfavorevole, creando scambio, commercio, cultura: oggi la comunità ebraica a Roma è una delle più antiche del mondo, e quindi può dirsi a ragione testimone di molte delle più radicate tradizioni della cultura romana; tra tutte, quella culinaria, alla quale ha dato un grande contributo. Sì perché la nostra cucina è tradizionalmente povera, ma nel corso degli anni ha saputo rivalutarsi, fino a divenire molto ricercata. Ne sa qualcosa Ba" Ghetto (Via Del Portico D'ottavia, 57 - Tel: 06892868 – www.kosherinrome.it), ristorante al centro di Roma che propone cucina kosher giudaico romanesca, connubio tra sapori mediorientali e nostrani. In uno dei quartieri più suggestivi si possono provare il classico hummus con pinoli, i fa-

lafel, Shacsuca (uova al sugo di pomodoro piccante), carbonara con carne secca, diversi tipi di couscous, i baccalà alla giudia con una passa, pinoli e patate, o i famosi carciofi alla giudia e quelli alla romana; e ancora, la zuppa all’ebraica, i fritti tipici e i piatti della cucina romana con le spezie e le erbe, il cervello fritto, la lingua di vitella in salsa verde. Anche i vini, nostrani e provenienti da Israele sono davvero buoni. Inoltre il locale è accogliente, d’ispirazione e stile newyorkese. La posizione favorevolissima del locale, la buona cucina e l’ambiente sembrano indicare davvero una ricetta vincente, se è vero che il ristorante nel 2007 dai quattro fratelli Avi, Ilan, Eran e Amit, oggi proprietari di altri due locali, il Ba" Ghetto di via Livorno 10, in zona piazza Bologna, e il Ba" Ghetto Milky, sempre al Portico d’Ottavia, con la stessa cucina kosher, ma in versione latte con specialità a base di pesce e latte, formaggi, pizza, ma niente carne.

Nel cuore di Roma, a due passi dal Pantheon, un ristorante “ispirato” al grande artista del Seicento

>A PRANZO CON CARAVAGGIO Chissà se passeggiando tra le strade e i vicoli di Roma qualcuno abbia pensato a cosa possano aver visto le mura di quei palazzi. Sicuramente se l’è chiesto Simone, proprietario del ristorante Al Duello (Vicolo della Vaccarella, 11/A – Tel: 066873348 – www.ristorantealduello.it) che per il nome del locale si è ispirato all’omonimo duello tra il grande Caravaggio e Ranuccio Tomassoni, che segnò la vita dell’artista ribelle e spavaldo, che frequentava le osterie del quartiere barattando i suoi dipinti con il cibo e le be-

vande di un oste. Ma se il noto pittore era fenomenale con il pennello, lo chef Simone non è da meno tra i fornelli: in un ambiente riservato ed elegante, fresco e silenzioso d’estate, accogliente d’inverno, ideale per affrontare un pranzo di lavoro, una cena tra amici o una piacevole colazione, la moglie Martina saprà consigliare i clienti sulle proposte dello chef con naturale garbo. In un giusto mix tra tradizione ed innovazione vengono rivisitati i classici piatti della romanità (carbonara, amatriciana, cacio e

pepe), puntando sulla qualità di base degli ingredienti; da provare i carciofi alla Caravaggio, insaporiti con olio, aglio, succo di limone e mentuccia romana, e così denominati per una leggenda che vede protagonista l’imprevedibile pittore. Cifra distintiva di questo locale sono la cura nella selezione delle materie prime, le migliori carni (è indicativo che Simone si serva da Feroci, nota macelleria romana), pescato del Mediterraneo, verdure stagionali, oltre alla presentazione di prodotti di nicchia come il

prezioso e ormai introvabile caciofiore, un nettare di latte ovino lavorato con caglio di fiore di cardo, o le ricottine di pecora provenienti dai laboratori caseari della Tuscia, i nobili spinosini di Campofilone (impastati con uova fresche rotte a mano come una volta e lavorati con trafile di bronzo) serviti “alla doppia bottarga”. Di pregio anche la cantina, che annovera proposte di indubbia qualità che spaziano dal Morellino di Scansano al Chianti d’annata, dal superbo Amarone ai classici bianchi friulani.

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GUSTO


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GUSTO

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Nel deserto della città, ecco dove sostare per godersi un fresco e buon cono dai gusti sorprendenti

CORSI DI ENOGASTRONOMIA

PIATTI UNICI ESTIVI L’ideale per l’estate, quando diventa insopportabile stare ai fornelli ma non si vuole lo stesso rinunciare a mangiare bene… piatti diversi, colorati e soprattutto freschi. 25 maggio (18.30 – 22) PEPE VERDE Via Santa Caterina da Siena, 46 Tel 06 6790528

LA CUCINA MEDITERRANEA Un incontro per scoprire le migliori ricette ed i più efficaci abbinamenti di menù, con i prodotti sani e genuini che offre il Mar Mediterraneo. 28 maggio (19 - 22) CITTÀ DEL GUSTO Via Enrico Fermi, 161 Tel 06 55112211

CUPCAKES Una lezione pratica per imparare a preparare i cupcake, i deliziosi e morbidi dolcetti di origine statunitense dalle mille forme, gusti e colori. 28 maggio (18.30 – 21.30) MEDITERRANIUM Via Adamello, 35 Tel 06 45491276

PRIMI DI CARNE Un corso dedicato a tutti gli amanti della carne, tante ricette di primi piatti gustose per cucinare con fantasia ed estro uno degli alimenti più utilizzati sulle nostre tavole. 31 maggio (19 - 22) CITTÀ DEL GUSTO Via Enrico Fermi, 161 Tel 06 55112211

Sulla via del GELATO Per gli intenditori, un viaggio alla scoperta dei segreti di Mamò e Gelarte

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er secoli, esploratori, missionari, commercianti, avventurieri hanno attraversato luoghi sconosciuti, e ostacoli impervi lungo la “via della seta”, quell’itinerario che collegava commercialmente Oriente e Occidente. Vengono in mente personaggi quasi mitologici, come Marco Polo, le carovane di cammelli verso luoghi remoti come Petra, Teheran e la Cina. Oggi, parafrasando umoristicamente, si potrebbe tracciare un’immaginaria linea che colleghi due oasi del gelato, in mezzo al deserto urbano. Si parte dalla gelateria Mamò (Via Lorenzo il Magnifico, 118 – Tel: 0644252025 – www.gelateriamamo.com), dove il gelato è lavorato nella maniera classica, con latte, panna e senza semilavorati. Qui, Simone e i suoi fratelli sono famosi per la grande e fantasiosa quantità di gusti offerti, dai più classici a quelli più impensabili: la birra Ceres, campari, crodino, ma anche frutta, cinque tipi di cioccolato, al peperoncino, all’arancio, lo zabaione come quelli di un tempo; non mancano i gusti come millefoglie, torta paradiso, o la fragola split con la Nutella, né il gelato al riso per chi è intollerante al latte. Da zona Piazza Bologna si prosegue verso il quartiere Afri-

cano, dove si trova Gelarte (Viale Eritrea, 87 - Tel: 0686324821 – www.gelarteroma.it), altra storica gelateria romana, dove da più di trent’anni servono, come testimonia il nome, gelati a regola d’arte. 40 gusti tra creme e frutta, quest’ultima sempre stagionale e rigorosamente senza latte. Anche qui regna la fantasia, con gusti come “sbrigate a magnallo” (semifreddo al caffè, semifreddo allo zabaione e uno strato di torroncino al marsala), o “senza nome” (nocciola, semifreddo zabaione ripieno di noci mandorle e nocciole), profiteroles (semifreddo al cioccolato e allo zabaione farcito con cioccolato fondente). E poi tanti frozen yogurt e l’esclusiva granifrutta, una granita preparata al momento frullando frutta fresca a scelta con acqua e zucchero.

Gli interni della gelateria Mamò

© MARCO MAYER - FOTOLIA.COM


Due locali nella capitale che propongono la specialità napoletana più famosa nel mondo

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GUSTO

Il Ristorante Pizzeria Napoletano’s

Pizza da TRADIZIONE P La pizzeria Gaudì, in zona Parioli, e la Napoletano’s a viale Regina Margherita

asta morbida e sottile, bordi alti, ampio diametro sono ciò che caratterizza la classica pizza napoletana, famosissima in tutto il mondo e dal febbraio 2010 ufficialmente riconosciuta dalla Comunità Europea come specialità tradizionale garantita. È però dif-

ficile orientarsi a Roma nei molti locali che la propongono come specialità. Se si vuole andare sul sicuro, in zona Parioli si trova la famosissima Pizzeria Gaudì che ha lanciato le specialità della penisola Sorrentina nella Capitale, realizzando un menu vario e ricco che porta a Roma alcuni dei più

tipici sapori partenopei. Otre alle ricette tradizionali, la Pizzeria Gaudì propone anche alcune Pizze Gourmet come ad esempio la Posillipo, con provola affumicata, speak, limone; la Caprese, con mozzarella di bufala fresca e pomodori a crudo; la Focaccia la Tradizione, con rucola, parmigiano e aceto balsamico tradizionale di Modena e, per concludere, la Pizza Tartufata, con mozzarella di bufala, rucola, olio al Tartufo bianco, acciughe Zero Barra. Per quanto riguarda gli altri piatti, molto apprezzati sono anche il fritto di patatine cacio e pepe e i supplì di pasta al pomodoro, aglio e olio e pesto, mentre i dolci proposti

sono i classici campani come la delizia al limone, la caprese, ricotta e pera oppure ricotta e fichi. Per informazioni: PizzeriaRistorante Gaudì, via R. Giovannelli 8/12 Tel. 06 8845451 Info: www.pizzagaudi.it e info@pizzeriagaudi.it. Sulle tradizioni campane basa il proprio lavoro anche la pizzeria Napoletano’s, situata in viale Regina Margherita, che sia per quanto riguarda la pizza, sia per quanto riguarda primi e secondi piatti, ripropone alcune ricette tipiche del napoletano. Le classiche margherita, marinara, capricciosa, quattro stagioni, quattro formaggi e napoletana sicuramente non mancano nel menu

del locale, ma la specialità di Napoletano’s è l’omonima pizza, una semi chiusa farcita con ricotta e pomodori pachino. Da provare anche i primi patti di pesce, come gli spaghetti alle vongole e, tra i secondi, le ricette a base di carne argentina. Per concludere, un’altra pietanza speciale del locale sono i Masanielli, ovvero degli involtini primavera all’italiana con mozzarella di bufala, salsiccia e un ingrediente a scelta tra friarielli e melanzane. Per informazioni: Napoletano’s, viale Regina Margherita 72. Tel 06 8844684 Cell 340 4935403 e 340 3186793 Info: www.napoletanos.it e info@napoletanos.it.

>Un ristorante che privilegia gli ingredienti biologici e i Presìdi Slowfood nel suo menu

LA ROCCA DEL GUSTO Qualsiasi piatto si debba preparare è l’utilizzo di una materia prima di alta qualità a fare la differenza. Su questa prerogativa si basa la cucina del ristorante La Rocca del Gusto, situato a Monterotondo, a circa venti minuti di macchina da Roma. In questo locale di piccole dimensioni in uno stabile del 1300 ristrutturato, l’utilizzo di ingredienti biologici non è dettato dalla necessità di seguire una moda o di attrarre nuova clientela, ma è una vera e propria vocazione volta a favorire il rispetto per l’ambiente e una cultura enogastronomica ecosostenibile. La giovane Maria Luisa e i suoi collaboratori scelgono, infatti, di privilegiare all’interno del menu i Presìdi Slowfood (fondazione a tutela della biodiveristà con cui il ristorante collabora), prodotti regionali di alta qualità che rischiavano di essere dimenticati come, ad esempio, la Susianella di Viterbo, la Marzolina, il Caciofiore della campagna romana, l’Anguilla dei laghi della Tuscia e le Telline del litorale romano. I clienti de La Rocca del Gusto possono sempre divertirsi e provare piatti nuovi grazie al fatto che il menu cambia ogni due mesi in base alla stagione e alla fantasia della cuoca, sebbene rimangano fisse l’apprezzatissima Crema di ceci di Capena con melanzane sott’olio di Nerola su pane croccante e la Torta di cioccolato, realizzata senza farina e con cioccolato equosolidale biologico. Interessante proposta è anche Il martedì della Rocca, serata di degustazione con due piatti e un calice abbinato in cui i clienti possono scoprire le specialità del locale a un prezzo altamente concorrenziale. Info utili: La Rocca del gusto, via della Rocca 36, Monterotondo. Tel. 333 9243753 Info: laroccadelgusto@gmail.com e www.laroccadelgusto.it.


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TEMPO LIBERO

>Alcune proposte d’abbigliamento

per gli allenamenti e la competizione

Eleganza in SELLA Indumenti pensati per garantire massimo comfort e libertà di movimento, senza dimenticare lo stile

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gni competizione sportiva richiede all’atleta di scegliere un abbigliamento che sia confortevole e non intralci il movimento, ma non meritano di essere messe da parte neanche l’eleganza e lo stile. L’equitazione non fa eccezione. In tal senso si è mosso il marchio Fixdesign, alle luci della ribalta per essere sponsor di Piazza di Siena, che ha disegnato la sua prima collezione per l’equitazione, dedicata alle amazzoni che vogliono far emergere il proprio gusto e la propria personalità anche quando sono in sella al loro cavallo, impegnate in una

competizione. Nulla è lasciato al caso: tessuti, dettagli e accessori sono studiati fin nel minimo dettaglio per garantire alte prestazioni tecniche e, allo stesso tempo, massima eleganza. Nella stessa direzione è mosso anche Sarm Hippique che propone una giacca da donna del modello Comfort Plus, in microfibra traspirante con riporti in alcantara. Quattro i colori tra cui scegliere: è, infatti, disponibile in nero, blu, rosso e grigio. Rimanendo in tema di giacche, Equiline si concentra sulla competizione e propone due modelli molto interessanti, uno da uomo e uno da donna.

Sia il modello femminile Impulsion sia quello maschile Rack sono realizzati in tessuto X-Cool, estremamente elastico, traspirante e idrorepellente, che assicura una perfetta ergonomia e libertà di movimento durante la gara, quando nulla dovrebbe disturbare la concentrazione dell’atleta, tanto meno ciò che indossa. Sempre in materiale tecnico XCool sono poi realizzati i modelli Amble e Piaffe, due giacche da concorso a cui sono stati applicati in fondo alla coda una serie di pesi che hanno come funzione quella di mantenere il tessuto in forma anche durante gli allure del cavallo.

In senso orario: Borsa 48 ore di Cavalleria Toscana; Stivaletto Veredus Minuetto; Stivali Verona di Sergio Grasso

Modelli di Equiline

> Stivali e borse per i cavalieri

L’accessorio a CAVALLO Anche nella pratica dell’equitazione non va sottovalutata l’importanza degli accessori. Soluzioni interessanti in materia di stivali le offre il marchio Sergio Grasso con il suo nuovissimo modello Baxer. Si tratta di uno stivale in pelle Nubuck resistente all’acqua, dotato di fodera assorbente e antibatterica, con elastico rinforzato e poggia sperone applicato. Sempre Sergio Grasso propone poi un modello particolarmente adatto al salto a

ostacoli: il Verona. È uno stivale realizzato in SG Touch, un particolare tipo di pellame che garantisce una maggiore morbidezza al tatto e una perfetta indossabilità. Altrettanto valida è la Guarnieri Line, in cui, accanto agli stivali, il marchio Veredus propone anche due diversi modelli di Jodhpur, dotati della ben collaudata tecnologia TCS sole che fonde insieme la perfetta forma anatomica della suola con delle speciali miscele in po-

liuretano che garantiscono estrema comodità. Molto funzionali sono anche le borse di Cavalleria Toscana. Il modello Bridle è realizzato in canvas dotato di rifiniture in pelle. Pratica e funzionale ha dei manici in pelle che ricordano la testiera del cavallo ed è impreziosita sul davanti dal logo del marchio in cuoio. Con gli stessi materiali è anche la borsa 48 ore che, perfetta per i brevi viaggi, ha come elemento distintivo il porta frustino esterno.



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SPORT

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Lo Stadio Olimpico si accende di passione il 31 maggio con l’atteso Compeed Golden Gala

La notte delle STELLE Confermata la presenza del trio delle meraviglie dei 100 metri: Bolt, Powell e Lemaitre

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ell’anno delle Olimpiadi di Londra, la notte del Compeed Golden Gala sarà ancora più stellare del solito. Il 31 maggio, allo Stadio Olimpico, le star dell’atletica mondiale daranno vita a uno degli eventi sportivi più attesi dell’anno, giunto all’edizione numero 32. I riflettori sono puntati sulla gara dei 100 metri nella quale si sfideranno i tre big della velocità: il recordman Usain Bolt, il giamaicano Asafa Powell e il francese Christophe Lemaitre (lo sprinter bianco più veloce di sempre). Bolt torna a Roma da campione in carica, dopo il 9’’91 dello scorso anno. Ma non ci sarà solo l’attesa

sfida dei 100 metri: già oltre 60 atleti sono confermati nella start list, tra cui numerosi campioni olimpici, campioni del mondo e primatisti iridati. Tra le gare più interessanti, spicca quella dei 5.000 metri dove a contendersi la vittoria saranno la keniana Vivian Cheruyot (due medaglie d’oro su 5.000 e 10.000 metri ai Mondiali di Daegu, lo scorso settembre) e l’etiope Meseret Defar (campionessa olimpica sui 5 chilometri in pista ad Atene 2004). Si preannuncia spettacolare anche la gara di salto in alto maschile, in pedana ci saranno i migliori atleti: lo statunitense Jesse Williams campione del mondo in carica, i russi Ukhov e Dmitrik (argento mondiale a Daegu), il sorprendente greco Chondrokoukis e il giovane talento del Qatar, Barshim quest'anno già salito a quota 2,37 indoor; le speranze azzurre sono riposte in Chesani che a febbraio è volato a 2,31 agli Assoluti Indoor. Un’altra italiana che vorrà dire la sua è la campionessa europea indoor di salto triplo Simona La Mantia. Da non perdere la gara degli 800 metri donne

che vedrà ai nastri di partenza Caster Semenya, atleta sudafricana i cui tratti mascolini hanno addossato molti sospetti sulla sua identità sessuale. Dopo

gli esami medici condotti dalla IAAF (la Federazione Internazionale), è stato confermato che la Semenya può partecipare regolarmente alle gare femminili.

INFO I biglietti per assistere al Compeed Golden Gala possono essere acquistati sul sito internet di TicketOne, la ticket company del Compeed Golden Gala, all’indirizzo www.ticketone.it, nei punti vendita autorizzati, e presso la biglietteria del Parco del Foro Italico.


GLI AZZURRI IN GARA

Diciotto i cavalieri convocati dal selezionatore Stefano Scaccabarozzi. Cinque formano il team che parteciperà alla Coppa delle Nazioni: Roberto Arioldi, Francesca Capponi, Natale Chiaudani, Juan Carlos Garcia e Luca Marziani. Altri tredici gareggeranno a titolo individuale, tra questi tre under 21: Francesca Arioldi e Filippo Bologni, entrambi figli d’arte, e Roberto Previtali.

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SPORT

80 anni di PIAZZA di SIENA Il concorso ippico di Villa Borghese festeggia l’ottantesima edizione

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port, tradizione, cultura, glamour e mondanità sono gli ingredienti che non man-

cano nemmeno quest’anno al Concorso Ippico di Piazza di Siena che festeggia il suo ottantesimo compleanno. Le ricorrenze in realtà sono due: ci sono da festeggiare anche i dieci anni di presenza nella FEI Top League, la Serie A dell’equitazione mondiale. Le otto migliori nazionali, cui si aggiunge l’Italia in qualità di Paese ospitante, si contenderanno venerdì 25 maggio la Coppa delle Nazioni: tra le favorite, l’Olanda - che vorrà bissare il successo dell’anno scorso – la Francia, la Ger-

mania e l’Irlanda. La squadra vincitrice sarà premiata da un’ospite d’eccezione: la principessa Haya di Giordana, presidente della FEI (Federazione Equestre Internazionale) e prima donna araba a gareggiare nelle competizioni internazionali. Il programma del sabato annovera tra gli eventi di punta lo spettacolare Gran Premio di Potenza Fixdesign e il consueto appuntamento con il Carosello dei Lancieri di Montebello. Nella giornata conclusiva, domenica 27, l’evento agonisti-

co più atteso: il Gran Premio Loro Piana Città di Roma, gara di salto a ostacoli individuale alla quale prenderà parte il vincitore della scorsa edizione e campione olimpico in carica Eric Lamaze, che torna a Piazza di Siena senza il suo scudiero Hickstead, stroncato da un aneurisma celebrale. In serata, poi, gran finale, con lo storico Carosello dei Carabinieri. A Piazza di Siena sarà anche ospitata una mostra con splendide immagini dell’Archivio Storico della FISE.

Piccole grandi BATTAGLIE Seconda edizione per il torneo di mini rugby Roma Capitale in programma il 26 e 27 maggio 1.500 bambini provenienti da tutta Italia, 54 squadre divise in diverse categorie, più di 400 partite organizzate su 14 campi da gioco: grandi numeri per il 2° Torneo di Rugby Roma Capitale – 24° Trofeo Peppe Brucato, che si terrà presso il Centro Sportivo Giulio Onesti (Acqua Acetosa) il 26 e 27 maggio. Alla manifestazione prendono parte atleti delle categorie Under 6, Under 8, Under 10 e Under 12. Anche quest’anno, è dedicato ampio spazio alle associazioni solidali, tra cui Rugby col Cuore e Harambee: per l’occasione, sarà organiz-

zata una partita tra Accademia Federale “Lorenzo Sebastiani” e la Selezione Rugby col Cuore, in programma nella serata di sabato 26. A seguire, ci sarà un match tra i veterani della U.S. Primavera (gli Autumns) e una selezione a inviti denominata Junior Rugby College e infine l’immancabile “terzo tempo”. Il pomeriggio sarà invece dedicato alle gare di qualificazione del torneo vero e proprio. Le finali si svolgeranno nella giornata di domenica, dalle 15.30, presso il campo 1 dell’Acqua Acetosa.


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IN REGIONE

>Il piccolo centro del

Frusinate è tra le tappe del tour 2012 del cantautore romano

AGENDA LATINA - Gaeta - 25-26 maggio La tiella e l’oliva di Gaeta Tradizione, degustazioni e molto altro in Piazza della Libertà a partire dalle ore 18. La manifestazione, organizzata dall’associazione Gaetavola e giunta alla nona edizione, propone prodotti tipici, cultura, musica e una nuova sezione dedicata agli antichi mestieri.

RIETI - 25-26 maggio Lisciano in cantina Tour gastronomico alla scoperta dei sapori tipici del territorio reatino, nella piacevole cornice di un piccolo e accogliente paese alle pendici del Monte Terminillo. Sarà possibile degustare arrosticini, bruschette, fagioli, trippa, primi piatti, pizza fino ad arrivare ai dolci in compagnia di ottima musica.

VITERBO - Tarquinia Lido 25-27 maggio Sapori di Mare Prima edizione per una manifestazione che ha come sottotitolo “Festa del pesce e dei prodotti ittici locali”. Gli espositori sono i produttori tipici tarquiniesi, sempre più impegnati nella valorizzazione dei loro prodotti. Per tutto il weekend, sarà possibile degustare ottima cucina e assistere a spettacoli.

VITERBO - Marta - 26-27 maggio Sagra del Lattarino Un’iniziativa nata più di trent’anni fa per volere di un gruppo di amici martani e che pian piano è diventata una delle manifestazioni più affermate della Tuscia. In una grande padella di tre metri di diametro, sistemata lungo la riva del lago, vengono lanciati i lattarini appena pescati e infarinati.

MAX GAZZÈ a Veroli Il 26 maggio, concerto in piazza in occasione dei festeggiamenti di Santa Maria Salome

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rosegue per le piazze e i teatri italiani il tour 2012 di Max Gazzè, che il 26 maggio alle ore 21 si esibisce in piazza a Veroli, in occasione dei festeggiamenti di Santa Maria Salome. Il cantautore romano deve il suo successo a testi originali e molto apprezzati dalla critica e a una musica semplice, ma al tempo stesso di qualità. Sul palco del piccolo centro del

Frusinate, risuoneranno tutti i suoi più grandi successi, da La Favola di Adamo ed Eva – che gli ha spalancato le porte del successo nel 1998 – fino all’ultimo album: Quindi? che, secondo l’artista, «racchiude un concetto, un’essenza; è una parola che non significa nulla, se non un invito a proseguire o a terminare una conversazione: un momento di sospensione in cui è racchiusa l'essenza del si-

gnificato di Quindi?». In quest’album è contenuta l’hit Mentre Dormi, colonna sonora del film Basilicata Coast to Coast, che ha visto il debutto di Gazzè come attore. «Mentre Dormi, come le altre canzoni di questo disco, narra qualcosa. È come un amore primordiale, qualcosa che non ha bisogno di decodifica e arriva così com’è». Come tutta la sua musica e, di conseguenza, i suoi live.


SAPORI e MUSICA della TERRA

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IN REGIONE

Creatività a VITERBO Dal 26 maggio al 3 giugno, Palazzo dei Papi sarà sede della 2a Biennale d’Arte Creativa

Dal 25 al 27 maggio appuntamento a Campoleone con il primo evento agri-rock della regione: il Pecoraduno

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e culture agricole e pastorali delle comunità sarde e abruzzesi incontrano la musica rock – con un pizzico di folk – dei Castelli Romani nell’unico evento agri-rock della regione: il Pecoraduno, uno degli appuntamenti più attesi della primavera della zona pontina e castellana. Sarà un lungo weekend all’insegna della musica, dei sapori della terra e della convivialità a Campoleone – una piccola frazione divisa tra Aprilia e Lanuvio dove la manifestazione è in programma dal 25 al 27 maggio. I protagonisti di tutte le serate saranno gli ottimi piatti della tradizione pastorale sarda (pecora alla brace, gnocchetti al sugo di pecora e seadas) e abruzzese (pecora al callaro e arrosticini), mentre la domenica a pranzo ci sarà anche il menu fisso con il maialino alla spada. Ben

assortito anche il programma musicale: venerdì suoneranno i Mistery Train, blues band guidata dal frontman locale Andrea Ienco, e gli Animali di Zona, cover band dei Litfiba. Il sabato sarà la giornata più esplosiva con i Kutso, capitanati da un vero animale da palcoscenico: Matteo

Gabbianelli. Poi, toccherà ai Mossek, band pontina che mescola sapientemente il rock con l’elettronica. Domenica, infine, ci sarà il Gruppo Folk Sant’Anna. All’interno della manifesta-

zione, ci sarà spazio anche per i giochi popolari, una dimostrazione di preparazione del formaggio (domenica mattina) e una mostra permanente Arte a Km0, di artisti del posto.

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a sala Alessandro IV di Palazzo dei Papi, dal 26 maggio al 3 giugno, sarà sede della seconda edizione della Biennale d’Arte Creativa di Viterbo, dal titolo Il giardino dei sette sensi: a ciascun’arte il suo, seguendo la via del cuore. Cardine della manifestazione è il concetto di creatività, ma anche la fusione tra le diverse forme artistiche che si incontrano, prendendo spunto l’una dall’altra, pur senza perdere la loro forte individualità. Arti come la pit-

tura, la scultura, la danza, la grafica, la letteratura e la fotografia si fondono insieme per mano dei trentacinque artisti coinvolti nella mostra, provenienti anche da luoghi lontani come l’Ecuador, la Corea del Sud e il Giappone, e degli studenti delle facoltà universitarie e dalle accademie d’arte. A fare da contorno alla Biennale ci saranno anche una serie di iniziative, tra cui eventi musicali, teatrali, performativi e tavole rotonde su temi importanti dal punto di vista culturale e sociale.


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NEWS

MISTER MAC

La nascita del marchio Mister Mac risale agli anni Novanta da un’idea di Pio Macarra del 1964. A metà degli anni 2000 è aperta la sede logistica di San Cesareo. Nell’arco di pochi anni il centro logistico si trasforma nell’attuale centro di distribuzione che si estende su una superficie di 7000 mq. È proprio all’interno del centro che in questi giorni, 26 e 27 maggio, si svolgerà la IV fiera dell’edilizia.

Soluzioni per la CASA La IV Fiera dell’Edilizia Mister Mac presenta agli addetti ai lavori e anche ai semplici cittadini le migliori soluzioni per la ristrutturazione... e non solo

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l 26 e 27 maggio, a San Cesareo, due giorni per scoprire tutti i segreti e le ultime novità per la casa, per chi vuole ristrutturarla o semplicemente trovare la finitura giusta.

Alla IV Fiera dell’Edilizia Mister Mac saranno presenti 24 espositori tra i più qualificati del settore. Nella giornata di sabato con inizio alle10 in collaborazione con Caparol Italiana si terrà un convegno,

riservato ai professionisti, sull’isolamento attraverso il sistema a cappotto, orientato al risparmio energetico e alla coibentazione della casa. In fiera i visitatori potranno assistere alle dimo-

strazioni sulle applicazioni da parte dei fornitori di prodotti innovativi ed acquistarli a prezzi vantaggiosi. Inoltre, in fiera sarà presente animazione per i più piccoli oltre ad un buffet per tutti che dure-

rà per tutta la durata della manifestazione. La fiera è organizzata da Mister Mac, che si occupa di distribuzione di prodotti di edilizia leggera in tutto il Lazio ed Umbria. La grande specia-

lizzazione sui materiali e l’alto grado di professionalità del personale nei 5 punti vendita la colloca come un punto di riferimento per tutti gli operatori del mercato.

> Adozioni a distanza con AVSI

>Cambiare casa non è mai stato così semplice

Regala un FUTURO MIGLIORE

I fuoriclasse del TRASLOCO

AVSI sostiene a distanza nel mondo 34.000 bambini. Ad ognuno di loro basta davvero poco per sentirsi uno di famiglia. Proprio come raccontano Massimo e Stefania, da tempo sostenitori a distanza con AVSI: «Siamo sempre più persuasi dal fatto che davvero basta poco per fare felice e aiutare una giovane amica, Rose, Myanmar, nelle sue esigenze quotidiane, che servono a rendere la sua vita più dignitosa e serena. Apprendere che Rose ha terminato i suoi studi e che è in attesa di cominciare il suo percorso universitario ci riempie il cuore di gioia. Siamo onorati di partecipare in questo momento della vita alla sua crescita». La storia di Rose è una storia a lieto fine grazie all’aiuto ricevuto da amici

Dal 1959, la ditta Celli Angelo effettua a Roma traslochi di abitazioni e uffici. Oltre mezzo secolo di esperienza nel settore ha permesso all’azienda di conquistarsi una bella fetta di mercato, grazie anche alla cura nell’esecuzione del trasloco. Ai clienti è infatti consigliato un sopralluogo per valutare al meglio le specifiche del servizio da eseguire, le difficoltà che si possono incontrare nelle operazioni di carico e scarico e le esigenze del cliente stesso. Sulla base dei dati raccolti, si provvederà a comunicare un preventivo dettagliato e specifico che racchiude tutti i servizi, a un costo assolutamente competitivo. Un buon rapporto qualità-prezzo e un ottimo servizio (Celli Traslochi si avvale di manodopera altamente qualificata) sono da

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