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CINEMA Lotte all’ultimo sangue nel mondo futuristico di Hunger Games nelle sale dal 1° maggio con la bellissima Jennifer Lawrence
p.6 MUSICA Superato il problema alle corde vocali di Giuliano Sangiorgi, i Negramaro ripartono e tornano nella Capitale con il Casa 69 Tour
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FLASH 03 u SANTAMARIA IN JAZZ 09 u SUBSONICA LIVE 12 u I SEGRETI DI HEINZ BECK 20 u RIETI DANZA FESTIVAL
Il RITMO del nostro tempo
DAL 1° MAGGIO AL BRANCACCIO, STOMP METTE IN SCENA I RUMORI E LE SONORITÀ DELLA CIVILTÀ URBANA
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l loro è un diritto di primogenitura: tra tutti i gruppi nati negli ultimi anni che fanno degli oggetti comuni della realtà urbana uno strumento musicale, loro sono stati i primi. Dagli australiani Tap Dogs, agli israeliani Sheketak, ai coreani Cookin, alla Vegetable Orchestra, bidoni, coperchi, sacchetti di plastica e di carta, scope, cerchioni di ruote, accendini, sturalavandini, lamiere, lavelli di cucina, e quant'altro sono diventati i moderni archi e fiati, trasformandoli, a suon di
percussioni, in musica e coreografie dal ritmo travolgente. Luke Cresswell e Steve McNicholas hanno creato Stomp: una combinazione unica di teatro, danza e musica, una produzione pluripremiata che continua a richiamare pubblico in tutto il mondo. Trasforma scope in strumenti, battiti di mani in una conversazione, bidoni della spazzatura in percussioni; il disordine della vita urbana diventa fonte di stupore e ritmo contagioso. A pagina 5
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PRIMO PIANO
È ancora PRIMO MAGGIO
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o scorso anno fu un evento storico. sul palco del Primo Maggio romano si incontrarono Caparezza e Tony Hadley, anni Ottanta contro i Duemila, ma anche Daniele Silvestri fece battere forte le mura sacre di piazza San Giovanni, mentre i Subsonica fecero ballare il popolo del concertone. Fu anche il giorno di Dalla e De Gregori. La mancanza di Lucio sarà forte quando il sipario si aprirà sull’edizione 2012, con Francesco Pannofino e Virginia Raffaele che presenteranno l’evento organizzato dalle tre sigle sindacali. L’obiettivo è chiaro: provare almeno a ridere della crisi e con il protagonista della serie tv Boris e la comica di Mai dire Grande Fratello e Quelli che il calcio l’obiettivo potrebbe riuscire. Non a casa il tema dell’edizione è la Musica del desiderio – La passione, la
speranza, il futuro: la speranza è che la musica possa esorcizzare il brutto momento del Paese. Tra gli ospiti, sono attesissimi i californiani Young the giant che con il singolo Cough Syrup hanno conquistato mezzo mondo mentre l’altra metà è in attesa di conoscerli. Proprio il 1° maggio è l’occasione del loro sbarco in Italia a cui seguiranno altri due concerti, uno a Roma (a cui accenniamo a pagina 9) e a Milano. Ma il nocciolo duro sono gli italiani: ritorna Caparezza, poi Afterhours (che da qualche settimana hanno pubblicato l’album Padania), Almamegretta, A Toys Orchestra, Dente, Alessandro Mannarino (il cantastorie romano che mescola tradizione dialettale e sonorità balcaniche), Nobraino, l'Orchestra Roma Sinfonietta, Mauro Pagani, Marina Rei, Sud Sound System e Teatro degli orrori.
Una CASA da VIVERE Dal 28 aprile al 6 maggio torna Moa Casa con tante soluzioni intelligenti per l’arredo e il design casalingo
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a casa è la rappresentazione dei gusti, dei tempi e dei modi di vivere. È un mondo di emozioni racchiuse nell’orizzonte solo apparentemente limitato delle proverbiali quattro mura domestiche. In una sola parola, casa è l’habitat della famiglia. E l’importanza della decisione di comprare prima, e su come arredare poi, una casa è testimoniato dal successo di uno degli eventi fieristici di maggiore successo della Capitale. Con l’arrivo della stagione calda, infatti,
torna puntuale uno degli appuntamenti più attesi per gli amanti dell’arredo e del design casalingo: l’edizione primaverile di Moa Casa. Un’edizione in cui le parole d’ordine sono novità e colore. Novità alle quali si affianca il consueto e vincente mix di giovani designer e prodotti della tradizione made in Italy. Dal 28 aprile al 6 maggio, infatti, nei tre padiglioni della Nuova Fiera di Roma il pubblico sarà catturato dalla calda atmosfera fatta di design, arte, materiali pregiati e innovazione. Tutte le soluzioni
per arredare la casa e abitare la vita grazie alle tante interessanti novità piazzate sul mercato di settore dalle migliori aziende italiane specializzate valorizzate da una curata esposizione che dialoga con intelligenza con industria e artigianato di alto livello, classico e design, promuovendo i marchi più significativi del made in Italy. Tra le sezioni in esposizione, quest’edizione propone RO@D – Roma At Design, uno spazio che prende vita dal connubio tra l’arte di strada e la tradizione dell’arredo made in
Serata omaggio ai poeti della canzone italiana: Piero Ciampi, Fabrizio De Andrè, Gaber, Luigi Tenco e non solo
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PRIMO PIANO
SANTAMARIA si dà al jazz L’attore romano nella veste di cantante sul palco del Teatro Parioli Peppino De Filippo accompagnato da alcuni dei più importanti jazzisti italiani
Italy. Tra novità e proposte pensate per soddisfare le esigenze dei tanti visitatori, al padiglione 2 sarà dedicato uno spazio alle creazioni di artigiani-designer, illustratori, writer, stilisti, designer di prodotto, giovani, e giovanissimi: una squadra di menti brillanti e innovative capitanata dall’architetto Michele Fanfulli che proporrà oggetti realizzati ad hoc ed esposti in anteprima proprio in occasione di Moa Casa Primavera 2012. Tante, infine, le soluzioni per l’arredo e le novità proposte dalla scelta di colori neutri all’affermazione di aree abitative aperte in cui gli spazi aumentano grazie a sapienti giochi di sospensioni per pareti attrezzate, letti, divani e tavoli. Per gli ambienti più piccoli, la cucina entra in salotto per creare una nuova sala giorno perfettamente confortevole e in linea con il design. Dal divano
al piano cottura tutto è perfettamente integrato con soluzioni di continuità nelle nuove linee giorno che riprendono le innovative finiture dei materiali - pietre naturali, legni materici, cemento e resina, kerlite usate già per le cucine. Tutto questo e molto altro alla Nuova Fiera di Roma dal 28 aprile al 6 maggio. .
MOA CASA 2012 Edizione Primaverile Dal 28 aprile al 6 maggio 2012 Nuovo quartiere fieristico – Fiumicino Ingresso Est Feriali: 16.00 - 21.00 Sabato e festivi: 10.00 – 20.00 Ingresso gratuito nei giorni feriali Sabato e domenica ingresso Euro 7,00 Segreteria Tel. 06-72900200/201 www.cooperativamoa.com
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ttore di cinema e teatro, presentatore ma anche cantante. Tre lati della stessa faccia. La faccia è quella di Claudio Santamaria che il 30 aprile sarà sul palco del Teatro Parioli Peppino De Filippo per dare sfogo alla sua passione musicale, già apprezzata in passato con grande entusiasmo. Il occasione dell’ultimo appuntamento di Paioli in Musica – la rassegna musicale organizzata dal Teatro Parioli in collaborazione con le associazioni Kuntura e Luce a Cavallo e dedicata a grandi artisti e talenti del pa-
norama musicale italiano, per un programma che si muove fra la musica d’autore e il jazz – l’attore romano omaggerà i poeti della canzone italiana accompagnato da un gruppo di jazzisti di primo piano: Roberto Gatto alla batteria, Ares Tavolazzi al contrabbasso, Fabio Zeppetella alla chitarra e Ramberto Ciammarughi al pianoforte. Nell’insolita, ma non tanto, veste di cantante Claudio Santamaria darà sfoggio delle sue doti canore reinterpretando alcuni pezzi del cantautorato italiano partendo da Ha tutte le carte in regola, Te lo faccio vedere io
chi sono e Adius di Piero Ciampi, passando per Averti tra le braccia, Quasi sera, Vedrai vedrai e Quando di Luigi Tenco. E ancora, riprenderà Fabrizio De Andrè con La canzone di Marinella, Un blasfemo e Quello che non ho, Giorgio Gaber con La libertà e altri brani che hanno reso celebre la musica italiana nel mondo. Chiuderà il concerto Nun te regghe chiù di Rino Gaetano, omaggio ad uno dei più grandi cantautori italiani nonché personaggio interpretato in maniera sublime sul piccolo schermo dallo stesso Santamaria.
INFO Teatro Parioli Peppino De Filippo Via Giosuè Borsi, 20 Tel. 06 8073040 www.parioliinmusica.it www.teatropariolipeppinodefilippo.it Orario botteghino dal martedì al sabato ore 10.30 -19.00 Ingresso 15 euro Orario concerti ore 21.00
UN PO’ DI STORIA Stomp a Parigi è rimasto per 43 settimane, riscuotendo notevole successo; poi è stata la volta del tour attraverso l’Europa, l’Europa dell’Est e la Scandinavia in associazione con Yes/No Productions. Tra gli altri premi, Stomp ha vinto un Laurence Olivier per la Migliore Coreografia ed è stato nominato per un Premio Laurence Olivier per il Miglior Spettacolo.
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PRIMO PIANO
STOMP teatro quotidiano Lo strepitoso ensemble di ballerini – percussionisti - acrobati sconvolge il palco del Brancaccio in uno degli eventi più spettacolari degli ultimi anni
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l loro è un diritto di primogenitura: tra tutti i gruppi nati negli ultimi anni che fanno degli oggetti comuni della realtà urbana uno strumento musicale, loro sono stati i primi. Dagli australiani Tap Dogs, agli israeliani Sheketak, ai coreani Cookin, alla Vegetable Orchestra, bidoni, coperchi, sacchetti di plastica e di carta, scope, cerchioni di ruote, accendini, sturalavandini, lamiere, lavelli di cucina, e quant'altro sono diventati i moderni archi e fiati, trasformandoli, a suon di percussioni, in musica e coreografie dal ritmo travolgente. Luke Cresswell e Steve McNicholas hanno creato Stomp una combinazione unica di teatro, danza e musica, questa produzione pluripremiata che continua a richiamare pubblico in tutto il mondo. Trasforma scope in strumenti, battiti di mani in una conversazione, bidoni della spazzatura in percussioni; il disordine della vita urbana diventa fonte di stupore e ritmo contagioso. Dopo l’eccezionale successo ottenuto nel tour italiano nel 2009, torna uno tra i più rivoluzionari ed entusiasmanti eventi spettacolari degli ultimi anni. Senza trama, personaggi né parole, Stomp mette in scena il suono del nostro tempo, traducendo in una sinfonia intensa e ritmica i rumori e le sonorità della civiltà urbana contemporanea. Con strofinii, battiti e percussioni di ogni tipo, i formidabili bal-
CHI SONO L’irresistibile esperienza di STOMP, che nasce a Brighton (Inghilterra) nel 1991 dalla creatività di Luke Cresswell e Steve McNicholas, ha trionfato in questi ultimi anni nei più importanti festival e teatri del mondo, da Broadway a Parigi, da Los Angeles a Tokyo. Sfidando continuamente ogni convenzione sui confini di genere, STOMP è danza, teatro e musica insieme. È un elettrizzante evento rock, un anomalo concerto sinfonico in stile “videoclip”: senso rapido del tempo, visualizzazione della musica, vortice ritmico nella scansione delle immagini. TEATRO BRANCACCIO di Roma dal 1° al 13 maggio www.stomp.co.uk
lerini – percussionisti- attoriacrobati danno voce ai più “volgari”, banali e omuni oggetti della vita quotidiana: bidoni della spazzatura, pneumatici, lavandini,
scope, spazzoloni, riciclandoli ad uso della scelta, in un “delirio” artistico di ironia travolgente. Il delirio sale sul palco del Brancaccio dall’1° al 13 maggio.
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CINEMA
>Jennifer Lawrence è l’eroina cinematografica che può cambiare la storia
La lotta degli HUNGER GAMES Il film di Gary Ross ha battuto record a ripetizione in patria. Arriva in Italia il 1° maggio
È
ispirato al futuro distopico immaginato da autori nei capolavori di George Orwell e di Margarteh Atwood: è il mondo di Hunger games. Nelle ultime settimane, negli Stati Uniti non si è parlato d’altro che del film di Gary Ross e della sua protagonista. Bella come una Barbie – bionda, lineamenti perfetti, forse non proprio “in linea” con certi standard estetici che vogliono attrici e modelle magrissime – Jennifer Lawrence è la donna del momento. Soprattutto è il momento di una pellicola ispirata a una saga letteraria per teenagers, che solo negli States ha venduto oltre 26 milioni di copie e che, nelle prima settimane di presenza nella sale ne ha fatto il film con l’incasso più consistente nel week-end di apertura della storia del cinema in un periodo che non fosse Natale o l’estate, mentre dopo 4 settimane era ancora saldamente al primo posto nella classifica dei film più visti. Le vicende di Hunger games si svolgono dove un tempo sorgevano gli Stati Uniti d’America. La nazione di Panem è composta della ricca città di Capitol e da dodici distretti più poveri. Come punizione per una ribel-
CARTELLONE
lione del passato, ogni anno ciascun distretto deve scegliere con una lotteria un ragazzo e una ragazza di età compresa tra i dodici e i diciotto anni da inviare a Capitol per partecipare agli Hunger Games, un evento nel quale i partecipanti (o "Tributi") devono combattere tra di loro in un’arena fino a che uno solo dei partecipanti rimane vivo. La protagonista è Katniss Everdeen (Jennifer Lawrence) che si offre volontaria per salvare la sorellina, scelta dal caso e lei è è un’altra delle grandi eroine letterarie degli ultimi anni che, come Lisbeth Salander e Bella Swan, ha conquistato il cuore di milioni di lettori e, ora, spettatori. La “lotteria” per adattare al cinema il bestseller di Suzanne Collins è stata vinta da Gary Ross. Apprezzato regista di Pleasantville e Seabiscuit, si è sempre distinto per l’alta qualità della scrittura e i personaggi, forti ma al tempo stesso delicati e descritti con raffinatezza. Con Hunger games è riuscito a fare un film per tutti, anche per chi non conosce la saga e, soprattutto, non solo per teenagers che si possano identificare con Katniss. Per scoprire se è vero, l’attesa finisce il 1° maggio 2012.
27 aprile – 3 maggio
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Hunger
di Steve McQueen Con Michael Fassbender
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Maternity Blues Il bene dal male
di Fabrizio Cattani - Con Andrea Osvart
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La casa nel vento dei morti
di Francesco Campanini
Grazie a Lucky Red, il più grande narratore a disegni animati del nostro tempo è tornato con il suo capolavoro datato 1986
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CINEMA
Il CASTELLO nel cielo Miyazaki racconta fortezze volanti, pirati e giovani indomabili disposti a tutto per conquistare il tesoro che si cela a Laputa
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Hunger racconta la storia di Bobby Sands, attivista nordirlandese morto in carcere per uno sciopero della fame nel 1981
LA RABBIA IN PRIGIONE
ualche anno fa, Lucky Red ha iniziato un’operazione apprezzata da tutti gli amanti del cinema, e in particolare del cinema di animazione: portare in Italia l’opera omnia di Hayao Miyazaki, uno dei più grandi disegnatori e, soprattutto, narratori del nostro tempo. La sua opera è profondamente legata alla cultura anime giapponese che, grazie ai cartoni animati ha conquistato l’Occidente e intere generazioni di ragazzi e ragazze, cresciuti con Heidi, Lupin III e Conan il ragazzo del futuro. Per uno strano caso del destino, i suoi lungometraggi
non erano mai stati tradotti e distribuiti nel nostro paese ma, grazie proprio a Lucky Red, da qualche anno, giovani e meno giovani stanno riscoprendo il suo fantastico cinema. Ecco che alla snocciolata sono arrivati Il mio amico Totoro e Porco Rosso, solo per citarne due. Dopo qualche mese, sono diventati disponibili anche in dvd. Da pochissimi giorni è arrivato nelle sale italiane Il castello nel cielo, il secondo film di Miyazaki che seguì lo straordinario successo di Nausicaä della valle del vento (che in patria incassò quasi un miliardo di yen dell’epoca). Era il 1986 e il regista pensò a una storia che prendeva le mosse dai
due protagonisti del cartone animato Conan, che fu il primo che Miyazaki curò in prima persona. Sheeta e Pazu ricordano in tutto e per tutto proprio Conan e la sua fedele compagna di avventure Lana. Il castello nel cielo è un film epico che sarebbe degno di Jonathan Swift (non a caso, il castello volante che dà il titolo alla pellicola in originale è Laputa, che era una città del cielo de I viaggi di Gulliver). La giovane Sheeta è tenuta prigioniera dal cinico colonnello Muska a bordo di un’aeronave diretta verso la fortezza Tedis. Durante il volo, in una notte rischiarata dalla luna, l’aeronave viene attaccata da una
banda di pirati guidata dall’intrepida Dola, che vuole impossessarsi del ciondolo che la ragazzina porta al collo. Questo ha un valore inestimabile: permette di vincere la forza di gravità e localizzare la leggendaria isola fluttuante di Laputa, dove - si racconta sono custoditi immensi tesori e un potere inimmaginabile. Sheeta riesce però a fuggire, finendo tra le braccia di un giovane minatore di nome Pazu che, da quel momento, decide di proteggerla unendosi a lei nella ricerca dell’isola e dei suoi misteri. Leggendo queste poche righe viene voglia di unirsi a questa fantastica avventura già in tutte le sale italiane.
«Nel 1981 ero un ragazzino e quella età tre cose hanno lasciato il segno su di me: la Rivolta di Brixton, il Tottenham che vince la FA Cup, un evento fantastico, e Bobby Sands. La sua immagine appariva sullo schermo della televisione praticamente ogni sera, con un sottotitolo che indicava un numero, e mi è rimasta impressa quella determinazione appassionata e il livello di quello scontro alzato fino alla morte a seguito di uno sciopero della fame. Quel ricordo e quella opportunità mi hanno spinto a voler scoprire di più su di lui e ho pensato che la sua figura avrebbe dato vita a un film molto forte». Chi parla è Steve McQueen, regista arrivato al grande pubblico quest’anno grazie al pluripremiato Shame, quando nel 2008 presentò Hunger, il film che arriva solo nel 2012 in Italia (ed esattamente oggi, 27 aprile). Racconta la storia di Bobby Sands, l’attivista nordirlandese che nel 1981 si lasciò morire in una prigione inglese per protestare contro il Governo Thatcher e la condizioni di vita dei detenuti di Long Kesh - conosciuta come The Maze - nell’Irlanda del Nord. Continua McQueen: «Quando Jan Younghusband di Channel 4 mi ha contattato all’inizio del 2003 non era ancora scoppiata la Guerra d’Iraq, nulla si sapeva del campo di detenzione di Guantánamo o della prigione di Abu Ghraib, ma con il passare del tempo le corrispondenze sono diventate evidenti. La storia si ripete, molta gente ha la memoria corta e noi abbiamo bisogno di ricordare che questo genere di cose è accaduto in Gran Bretagna». Sands è interpretato da Michael Fassbender che ha lavorato con McQueen in Shame.
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Piovono polpette
Cineclub Alphaville Rassegna Gnam Gnam
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LennoNYC
di Michael Epstein. Con John Lennon
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Soul Kitchen
Cineclub Alphaville Rassegna Gnam Gnam
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Hunger Games
di Gary Ross Con Jennifer Lawrence
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MUSICA
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Giuliano Sangiorgi&Co di nuovo in tour per presentare i brani dell’ultimo album e i successi del passato
NEGRAMARO tornano a Casa 69 Un nuovo appuntamento live nella Capitale per la rock band salentina, il 2 maggio al Palalottomatica
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Negramaro continuano a lasciare la loro traccia. Giuliano Sangiorgi&Co, infatti, dopo l’inaspettato e obbligato silenzio dovuto ad un problema fisico del cantante che ha fatto slittare l’inizio del tanto atteso tour di Casa 69 e il boato successivo della posticipata tournèe ovunque sold-out, sono al giro di boa e ripartono con una altro calendario ricco di live pronti ad infiammare tante città italiane. Ripartono per undici nuove date. Undici nuove occasioni per assistere al grande spettacolo dal vivo targato Negramaro che prenderà il via il 30 aprile da Genova e sbarcherà nella Capitale il prossimo 2 maggio. Come sempre sarà una vera e propria macchina da guerra musicale quella che porterà al Palalottomatica il gruppo salentino, che proprio del
CONCERTI 27 APRILE-3 MAGGIO
live fanno il loro punto di forza artistico capace di trascinare migliaia di fans da palco in palco. Una macchina inarrestabile che ha scalato tutte le classifiche e ricevuto riconoscimenti di ogni tipo da quando la band si è mostrata in tutta il suo potenziale con Mentre tutto scorre sul palco dell’Ariston, coinvolgendo un pubblico non tanto avvezzo alle sonorità rockeggianti. Da quel momento in poi è stato un crescendo interminabile che gli ha portati ad esibirsi nel Vaticano per il concerto di Natale, a chiudere l’Mtv Day del 2005 di fronte a 80.000 persone, deliziare gli ospiti del Quirinale, davanti al Presidente della Repubblica per l’apertura dell’anno scolastico, estasiare 315.000 spettatori ne La Finestra Tour, ai quali si sommano gli oltre 45.000 che il
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21.00
MARCO MASINI
Auditorium della Conciliazione
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21.00
FOUR VEGAS
Mahalia
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31 maggio 2008 hanno assistito al concerto-evento allo Stadio di San Siro: la prima volta in cui una band italiana ha varcato la soglia della Scala del calcio. Ora è il tempo di Casa 69, è tempo di nuovi record, è tempo di altre imperdibili appuntamenti in cui i Negramaro daranno sfogo al loro modo di intendere la musica, tra testi di alto spessore letterario e melodie che hanno fatto conquistare ai Negramaro un posto di primissimo piano nel pantheon della musica d’autore italiana. Brani che colpiscono al cuore delle emozioni in una chiave lontana dalla retorica, veri e propri must capaci di descrivere in note idee e sentimenti comuni e condivisi condite da composizioni melodiche e frustrate rock cariche di emozioni.
THE NIRO
Piper
X15
A 15 anni dall’uscita del primo album dei Subsonica, un libro celebra la band torinese: x15. 15 racconti per 15 autori. 15 canzoni che hanno fatto la storia della band. Dal 18 maggio in libreria e in anteprima in occasione del concerto del 28 aprile al Palalottomatica.
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MUSICA
Un successo lungo 15 ANNI Il 28 aprile i Subsonica ripercorrono la loro carriera sul palco del Palalottomatica con Istantanee Tour 2012
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a glaciazione è finita. Sul cielo di Torino rispunta silenzioso il sole, preludio ad un Eden fatto di sperimentazioni e buoni pretesti che scalza il grigiore dei testi e le atmosfere cupi dell’Eclissi precedente. La band
più rappresentativa del panorama musicale della città della mole si ripresenta con una luce diversa, una luce che arriva dritta dal passato. Il loro passato musicale. La loro carriera ripercorsa in un nuovo grande appuntamento live al Palalottomatica,
il prossimo 28 aprile. Dopo un grande 2011 ricco di soddisfazioni e la fortunata serie di concerti del tour in acustico a teatro, in cui il gruppo ha promosso in una versione fuori dal comune l’ultimo album Eden, Samuel e compagni ritornano, infatti, alla loro dimensione più idonea, il live, ma per farlo hanno scelto una strada del tut-
to nuova. Una nuova pelle, l’ennesima trasformazione, o meglio evoluzione artistica, con Istantanee Tour 2012 per ripercorrere con il pubblico la storia dei Subsonica dal principio. Quindici anni di carriera riportati al presente tra rivisitazioni e grandi successi. Un viaggio musicale nella storia dei Subsonica che parte dal loro primo di-
sco omonimo del 1997, fino all’ultimo lavoro in studio: Eden. Un vortice di emozioni fatto di storie, racconti in note di una società in continua evoluzione, un caleidoscopio di suoni e generi che negli anni ha contraddistinto una delle band più importanti del panorama nazionale e che ora ha tutta lo voglia di gridare forte la propria storia
musicale - così come sottolineato sulla pagina web ufficiale della band torinese sin dal principio: «A quindici anni di distanza da quel ’97 abbiamo scelto di festeggiare il compleanno con un tour che mescolerà le hit più recenti con le canzoni di quel primo cd dall’impronta italiana ma dalla vocazione internazionale».
>ROCK’N’ROLL melodico: Young The Giant «Essere on the road è come vivere una continua avventura. Guardiamo alla “strada” allo stesso modo in cui Kerouac ha visto l'America, passando da città a città. Se sei in una band, questa è la cosa più vicina a quello stile di vita e quell’energia si riversa negli show, soprattutto perché siamo tutti amici. Ci divertiamo davvero molto a suonare insieme. Abbiamo jammato per così tanto tempo tra noi, anche on stage, che è l’atto di suonare
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21.30
LINO PATRUNO
ALexanderPlatz
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KUTSO
La Lucciola Pub
musica insieme ad essere fantastico, prima di ogni altra cosa». Amicizia, strada vissuta e amore per la musica. Sono queste le linee guida che hanno portato alla composizione del travolgente disco d’esordio di una delle più grandi promesse del rock americano: gli Young the Giant. Forti del grande successo ottenuto dal singolo Cough Syroup - da settimane nella top 5 dell’airplay italiano e il cui video ha raggiunto quasi 5
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21.00
AMBROGIO SPARAGNA
milioni di views su youtube – la band sbarca per la prima volta in Italia con un attesissimo live alla Locanda Atlantide il prossimo 2 maggio. Sameer Gadhia e compagni presenteranno sul palco il loro rock, melodico e sublime allo stesso tempo che lascia spazio alle percussioni sconvolgenti e il coro di My Body al fervore malato d’amore di Cough Syrup sino a sposare bizzarri ritmi jazz in Islands. Un mix variegato e ben armonizzato di
Auditorium Parco della Musica
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idee musicali molto diversificato che rispecchia il background etnico della formazione - indiano, persiano, inglese e franco-canadese – che possiede una grande capacità compositiva nonostante la giovane età dei membri della band compresa tra i 20 e i 22 anni. L’esordio è stato dei migliori e il futuro dirà di che pasta sono fatti i Young the Giant intanto non resta che godersi il concerto del 2 maggio.
ALESSANDRO RISTORI
The Place
La più amata compagnia di physical theatre in scena al Teatro Olimpico dal 3 al 5 maggio
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TEATRO
>ANCORA IN SCENA
SCRITTO APPOSTA PER ME Teatro Ambra alla Garbatella Fino al 29 aprile
>Spazio all’APPARENZA
I PUZZLE di Kataklò
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Lo spettacolo, che comprende coreografie storiche e opere prime degli artisti, è diretto e ideato da Giulia Staccioli
Sabato e domenica all’Ambra Jovinelli
rofessore precario, tradito dalla moglie Silvia che lo ha anche cacciato di casa, aspirante suicida: questo è Mario, protagonista della commedia “Anche l’occhio vuole la sua parte” e interpretato da Massimo Caputo. Nel mondo in cui viviamo, dove sembra necessario mostrarsi diversi da quelli che si è, trasgredire le regole e seguire le mode, Mario appare del tutto fuori posto e inappropriato. Dopo essere stato scampato al suicidio grazie all’aiuto dell’amico d’infanzia Emilio, Mario incontra Simona, interpretata da Tiziana de Giacomo, donna bellissima che lo fa innamorare e lo porta a chiedersi se ritornare al suo
noioso matrimonio con Silvia è davvero quello che vuole. Il tutto in un susseguirsi di colpi di scena e situazioni in cui ciò che davvero sembra contare è come i personaggi appaiono agli occhi di chi gli sta intorno. Anche l’occhio vuole la sua parte, diretto da Maurizio Casagrande, è all’Ambra Jovinelli di Roma il 28 e il 29 aprile.
COME-DOVE-PERCHÈ Teatro Ambra Jovinelli Via Guglielmo Pepe, 43 28 e 29 aprile Informazioni e prenotazioni: 06/83082620 e 06 83082884 info@ambrajovinelli.org www.ambrajovinelli.org
A
l Teatro Olimpico di Roma, dal 3 al 5 maggio, sarà in scena la Kataklò Athetic Dance Theatre, la prima compagnia di danza in Italia composta completamente da alteti di livello olimpionico, diretta dalla campionessa internazionale di ginnastica ritmica Giulia Staccioli. Per festeggiare i loro 15 anni di spettacoli, gli atleti e danzatori si esibiranno in una nuovissima produzione,
corale e poliedrica, che raccoglie dentro di sè coreografie storiche della compagnia e alcune opere prime degli stessi interpreti, sempre realizzate con la supervisione di Giulia Staccioli. Lo spettacolo dal titolo Puzzle è la piena rappresentazione della vocazione multidisciplinare orientata al cambiamento del progetto Kataklò, dove ogni componente è un tassello fondamentale in un orizzonte comune di creazione. Le indi-
COME-DOVE-PERCHÈ Teatro Olimpico P.zza Gentile da Fabriano, 17 Informazioni e prenotazioni: 06/3265991 info@teatroolimpico.it www.teatrolimpico.it
vidualità e le particolari abilità degli artisti coinvolti saranno pienamente espresse in uno spettacolo che si fonda sulla diversità e sulla varietà espressiva e che raccoglie al suo interno elementi della danza, del teatro e persino dell’acrobatica, permettendo allo spettatore di assistere a un’esibizione in cui ogni tassello del puzzle trova la propria ideale collocazione. Lo spettacolo vede la partecipazione creativa di Maria Agatiello, Elisa Bazzocchi, Paolo Benedetti, Eleonora Di Vita, Leonardo Fumarola, Serena Rampon, Marco Ticli e Marco Zanotti.
A trent’anni dalla sua stesura, il testo di Aldo Nicolaj offre ancora un ritratto sarcastico, amaro e, allo stesso tempo, realistico del mondo dello spettacolo. In scena al teatro Ambra fino al 29 aprile, l’opera ha come protagonista Giulia, un’attrice che, nella sua costante ricerca della parte perfetta per lei, assiste al progressivo sgretolarsi del mondo che la circonda.
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GUSTO
>Intervista allo chef del ristorante La Pergola che svela i segreti della sua arte culinaria
La cucina di HEINZ BECK «Per creare un buon piatto, è fondamentale cogliere l’attimo dell’ispirazione»
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al 1994 è l’Executive Chef del ristorante La Pergola (Rome Cavalieri Hotel – via Alberto Cadlolo, 101). I numerosi premi e riconoscimenti ottenuti in carriera hanno fatto di Heinz Beck uno degli chef più rinomati a livello mondiale e il suo ristorante tra i migliori in Italia: la prestiosa guida Michelin gli ha assegnato 3 stelle e 5 forchette rosse. Come nasce un buon piatto?
Può nascere da mille impulsi. Se sei più “aperto” nel trovare ispirazione, diventa ancora più facile creare un piatto. Da dove arriva l’ispirazione? Può arrivare da un bel quadro, ma anche da un’opera architettonica o dalla natura. L’importante è saper cogliere l’attimo. Perché l’ispirazione come arriva, puntualmente svanisce. Cosa non manca mai nella sua cucina? Le erbe e le verdure perché sono essenziali per completare la nostra dieta. Quando è seduto a tavola, c’è un piatto o un alimento a cui non riesce a rinunciare? Sicuramente il cioccolato. E poi gustare un bel piatto di pasta mantecato bene è sempre un grande piacere.
E chi prepara questo piatto? Sempre lei? C’è mia moglie che mi prepara tante volte da mangiare. È sicuramente lei il mio chef preferito. Perché la cucina italiana è la migliore al mondo? Perché è una cucina che nasce con le materie prime, le valorizza e non le trasforma.
E questo si traduce in un maggiore gusto e qualità. Nel 2009 ha pubblicato un libro intitolato L’ingrediente segreto. Può dirci qual è questo ingrediente segreto? L’ingrediente segreto è da scoprire. Perciò invito tutti a leggere questo libro e trovare il proprio ingrediente segreto e magari anche il mio.
A due passi da Piazza Re di Roma un pezzo di tradizione romana
>UN RISTORANTE BUONO Quando si va a mangiare fuori, tutti vanno alla ricerca di un ristorante buono. Forse avranno pensato anche a questo i proprietari del Ristorante Buono che spiegano così la loro idea: «Volevamo un nome semplice e immediato per definire la filosofia del nostro ristorante. Quando a tavola si ha il piacere di mangiare ottimi piatti della cucina tradizionale italiana, non possiamo fare a meno che dire con entusiasmo: "Buono!"». Sono proprio loro, i piatti della tradizione italiana (e romana) una delle specialità della casa come la carbonara, l’amatriciana. Ma non mancano la carne – un’altra pietanza che va per la maggiore – e la pizza cotta con forno a legna. Tutte le specialità servite al tavolo sono fatte in casa: dagli antipasti ai fritti davvero sfiziosi fino ai dolci. Il Ristorante Buono è in via Albenga 1 (a 200 metri da Piazza Re di Roma – tel. 06 77204453).
IINCONTRI LA PERGOLA Per chi oltre al palato vuole anche far godere la vista, questo ristorante offre un servizio a cinque stelle: in una cornice principesca, con una panoramica su Roma da mozzafiato, lo chef internazionale Heinz Beck sa preparare degli spaghetti “cacio e pepe” con gamberi bianchi marinati al lime da antologia. Su prenotazione, per i signori richiesta la giacca. Rome Cavalieri, Waldorf Astoria Hotels & Risorts, Via Alberto Cadlolo, 101 Tel 0635091
OLIVER GLOWIG Anche questo un ristorante da leccarsi i baffi: le eliche cacio e pepe con ricci di mare è diventato un istant classic dello chef tedesco che ha trasportato l’eleganza marinara di Capri sulle pendici dei Parioli. Per chi avesse voglia di superare la tradizione degli spaghetti, la scelta delle eliche di Oliver sarebbe vincente. Aldrovandi Villa Borghese. Via Ulisse Aldrovandi, 15 Tel 063216126
ROSCIOLI Ristorante salumeria, che riscopre il gusto di una cucina vera dove la qualità della materia prima soprattutto di formaggi, salumi e prodotti gastronomici è d’obbligo. Meta ambita di gourmet e appassionati di gastronomia di tutto il mondo. Da provare.
CACIO E PEPE – COME È NATO
Nasce come piatto povero dei pastori che muovendosi spesso e avendo poco tempo per cucinare, si portavano appresso poche provviste che si mantenessero a lungo, come pasta, pecorino e pepe nero, appunto, ai quali aggiungevano, quando erano fortunati, del guanciale dando vita alla Gricia.
Cotto e mangiato CACIO E PEPE Tipico della cucina de’noantri, facile da preparare, veloce e dal gusto deciso
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ome per ogni personaggio o avvenimento che nella storia dell’umanità abbiano avuto un particolare risalto, si crea quel meraviglioso processo che i colti definirebbero di mitopoiesi, ossia di creazione di storie mitologiche intorno ad esso, così avviene anche per qualcosa che forse non è cosi influente sui destini del mondo, ma sicuramente rappresenta per alcuni qualcosa di essenziale, almeno per noi romani. Eh sì, perché la pasta Cacio e pepe, come ogni altro piatto appartenente ad una tradizione ormai lontana, subisce quel suddetto processo per il quale sembra impossibile riscoprirne la ricetta originale, apparentemente perduta tra le mille derivazioni regionali e storiche. Per chi dunque, volesse riscoprire il gusto
originale e forte di questo tipico piatto romano, non può perdersi un pranzo da Cesare (via del Casaletto, 45 – tel. 06 536015), dove troveranno totanetti fritti, le tradizionali polpette di bollito fritte, favolosi gnocchi di patate al pomodoro fresco salsa cacio e pepe, oltre alle classiche amatriciana, carbonara e coda alla vaccinara doc, pollo e peperoni, crostatina con confettura di lamponi o di visciole. Locale di vocazione popolare, ma ben noto ai buongustai. Gli amanti della cucina romana non possono ignorare neanche l’omonimo Cacio e Pepe (via Giuseppe Avezzana, 11 – tel. 063217268), un locale piccolo ma accogliente, dove la ristretta disponibilità dei coperti interni, fin a 30, è compensata dai “funghi” esterni, le stufe che anche d’inverno permettono di mangiare seduti fuori le specialità romane come cacio e pepe, appunto, carbonara, pasta e fagioli; o anche deliziosi secondi, come il pollo alla cacciatora, petto di vitello alla fornara, cicoria ripassata, spinaci al ladro, e ottima frutta di stagione o macedonia.
Via dei Giubbonari, 21-22 Tel 066875287
DA CESARE Piccolo, solo 30 posti, ma accogliente. Spazio esterno e specialità romane come cacio e pepe, carbonara, pasta e fagioli; o i secondi: pollo alla cacciatora, petto di vitello alla fornara, cicoria ripassata, spinaci al ladro, e ottima frutta di stagione o macedonia. Via del Casaletto, 45 Tel 06536015
>Al MURETTO, pizza di qualità Quando il genio trova i mezzi per esprimersi, non può che derivarne un trionfo. Così la pensa chi è passato Al Muretto, la nuova pizzeria in zona Fonte Nuova. Si perchè a Marco le idee non mancano, e ora con amici e parenti le propone: a partire dall’impasto, lievitato dalle 48 alle 72 ore, nessun
uso di congelati o surgelati, materia prima fresca di giornata, l’intuizione vincente è la continua ricerca di ingredienti particolari da inserire: per esempio, la pizza con pesto e pistacchio di Bronte, mozzarella, caciocavallo affumicato e mortadella di cinghiale con pinoli. Oppure la Pratolina, con
crema di tartufo, mozzarella, funghi champignon, caciocavallo affumicato e speck, tutte intuizioni del pizzaiolo Leandro e del cuoco Riccardo. Infine bisogna ricordare la pasticceria di Chiara: il tiramisù al cocco con scaglie di cioccolato fondente, o la mousse di cioccolata bianca con lingue di gatto,
magari sorseggiando un’ottima birra Menabrea, chiara o ambrata. Insomma, trattamento coi guanti e cucina sopraffina da Marco al Muretto. Gradita la prenotazione, è aperto dalle 19.30 a mezzanotte 7 giorni su 7. Per info: via dei Platani, 29 Fonte Nuova (RM) – tel. 0690024326.
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>Dall’Aurelia a Monteverde, fino
al Centro: ecco i locali dove scoprire e provare la multietnica cucina indiana
Tiger Tandoori e, a dx, uno dei suoi piatti
Il tour delle SPEZIE Viaggio nella cucina indiana dove i sapori sono forti e il gusto non perde mai un'occasione per stupire
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i questi tempi parlare di India può sembrare impopolare; proprio per promuovere una cultura del rispetto e della recipro-
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cità, invece, è importante cercare di creare uno scambio culturale fruttuoso. Ma se esistono frizioni in campo politico, sicuramente possiamo intenderci su quello culinario, vista la ricchezza che questo immenso e multietnico paese può proporre. A Roma infatti ci sono diversi ristoranti da scoprire: tra questi, l’Himalaya Palace (C. ne Gianicolense, 277279. Tel. 065826001), dal 1993 accoglie i suoi clienti con un piacevole atmosfera e un sottofondo di musica indiana. La scelta della cucina varia tra il menù alla carta o fisso, di carne, pesce o vegetariano, ma soprattutto si possono gustare le speciali-
tà Pollo Tandoori, Pollo Tikkamasala ed Agnello Korma. Un altro ristorante dal nome esotico è il Kohinoor (via Aurelia, 32/34 – Tel. 0639370025) dove l’eleganza e la raffinatezza sono di casa, e dove è possibile mangiare le migliori specialità indiane, in un ambiente accogliente e gradevole, grazie anche al servizio pronto e cortese. Tra i piatti speciali, il Navratan Korma, il Malai Kofta e il Dal Fry per i vegetariani, il Butter Chicken o il Mutton Vindaaloo per i non vegetariani. Al Centro di Roma, tra via Cavour e Via nazionale, il ristorante Maharajah (Via di Serpenti, 124 – 064747144),
presenta un’ottima cucina Tandoori (grigliate di pollo e pesce), Rogan Josh, Malai Kofta, lenticchie bianche e nere. Maharaja Pulao (riso “rinforzato”) come accompagnamento per i piatti cremosi, siano essi Dal (lenticchie), o Palak (spinaci), Aloo Gobi (patate e cavolfiore), Paneer (formaggio) o melanzane; insomma, c’è da fare posto sulla tavola. Chiudiamo con Tiger Tandoori (Via del Pigneto 193 – Tel. 0697610172), che si rinnova e presenta un nuovo menu dove il punto di forza sono le specialità cucinate nei forni di terracotta Tandoori, fatti arrivare appositamente dall’India.
>L’evento è servito FESTANDO A Roma Nord c’è un posto dove allegria e divertimento sono le parole d’ordine. In via Santa Giovanna Elisabetta 34c, una traversa di via Cassia, all’altezza della Tomba di Nerone, da circa un mese è aperto Festando, un negozio dove si può trovare tutto ciò che serve per organizzare eventi: palloncini coloratissimi, decorazioni, catering, animazione e tanti altri gadgets per bambini, ma anche per grandi. Nato da un’idea originale di Marica, che dopo aver seguito un corso di wedding planner, ha deciso di mettere a frutto la sua esperienza insieme ai suoi amici Jessica, Gianluca e Sabrina. Un negozio giovane come i suoi proprietari, che hanno intrapreso quest’avventura pieni di entusiasmo, spinti dalla voglia di “divertire...divertendosi!” come recita il loro motto. É veramente un ambiente da favola: piattini di plastica e carta con le immagini dei personaggi Disney, come Topolino, Minni, Trilly e le fate del magico mondo di Peter Pan, Ben Ten, Hello Kitty; e ancora sparacandele, sparacoriandoli, bigliettini e inviti, regalini per le feste, tovaglie e tutto ciò che occorre per una festa di sicuro successo. Ma Festando cura tutto il mondo delle feste, anche quello culinario, soprattutto per le torte, rigorosamente fatte in casa: sottotorte e giritorte, gelatiere, preparato per le wedding cakes, tanto di moda negli Usa. Insomma, Marica e i suoi ragazzi sono sempre a disposizione! Per maggiori informazioni, si può chiamare lo 0633429936, o visitare la pagina facebook “Festando Magjs Eventi”.
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Corsi di formazione amatoriale, professionale e di specializzazione per tutti, di enologia e gastronomia
Nella CAPITALE del GUSTO S
Nella Città Eterna le più grandi scuole, che hanno formato chef di fama internazionale
e c’è una cosa di cui si sono sempre vantati gli italiani è di essere buone forchette. Ma sarebbe curioso sapere quanti di questi saprebbero cavarsela davanti ai fornelli, prima ancora che davanti al
piatto. Forse, il numero di coloro che si potrebbero vantare scenderebbe drasticamente! Per scongiurare questa sciagura, a Roma esistono dei validissimi corsi di cucina: tra tutti, vanno ricordati la scuola di cucina Tu Chef (viale B. Bardanzellu, 8 –
Tel 0677591305), che da diversi anni forma personale per i centri di ristorazione di tutta Italia. L’Istituto organizza corsi amatoriali e professionali, di specialità, lezioni private. Tra questi, il corso di avviamento alla professione di Pasticcere,
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oppure di formazione per Chef di 1° e 2° livello, tutti riconosciuti dalla Regione Lazio. Stage garantito. Parlando di gastronomia, non può mancare il Gambero Rosso (via E. Fermi, 161 – Tel 065511211), che con la sua scuola alla Città del Gusto propone corsi amatoriali per chi è alle prime armi, corsi di cucina professionale per chi voglia lavorare nel settore della ristorazione,
e corsi rivolti ai semplici appassionati o ai professionisti per imparare tutti i trucchi necessari a realizzare perfetti caffé o cappuccini, sfiziosi cocktail o long drink. Non mancano certo corsi enologici che prendono in esame le tecniche di degustazione e l'intero panorama enologico nazionale e internazionale. Anche Pepeverde (Via Santa Caterina da Siena, 46 - Tel. 06-6790528; 06-6790779), l’Accade-
mia di Alta Cucina fondata nel 1989, la più antica di Roma e una delle più rinomate in Italia, organizza dei corsi amatoriali e professionali utilizzando, i primi a farlo, esclusivamente uno staff composto di chef, pasticceri e professionisti d’indiscussa professionalità, anche di fama internazionale, molto attenti al recupero di ricette della tradizione popolare per rielaborarle in chiave moderna.
>Dal 27 aprile al 1° maggio la 91a edizione di Cento Pittori Via Margutta
Una strada di COLORI Via Margutta si veste di colori. I colori dei pennelli di oltre 100 artisti che dal 27 aprile “invaderanno” la strada per la 91a edizione della rassegna Cento Pittori Via Margutta. Un’invasione pacifica di cavalletti che si inserisce nella serie di festeggiamenti in corso già da una settimana e che proseguirà sino al 1° maggio con questa colorata manifestazione che - nata negli anni della Dolce Vita - ha visto esporre, tra gli altri, anche artisti del calibro di Novella Parigini, il simbolo più leggendario e l’emblema di Via Margutta. Nei cinque giorni di esposizione, la strada, come da tradizione, si trasformerà in un’immensa galleria a cielo aperto, mentre i suoi vicoli faranno da cornice a più di 3.000 opere tra dipinti a olio, disegni, sculture e acquerelli realizzati da artisti provenienti da ogni parte del mondo: dalla Polonia al Perù, dalla Grecia al Libano, dall’Australia all’Argentina, e poi dall’Olanda, dal Mozambico e da Cuba, ancora una volta si ripeterà la tradizionale trasferta degli artisti che arrivano dall’estero richiamati dal fascino della strada e di questa storica mostra che, questa volta, ha colpito anche il paese del Sol Levante, presente con una giovane pittrice, Aiko Miyauchi. A dare il via alla kermesse, il 27 aprile alle 17.00, il Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, l’Ambasciatore del Giappone, Masaharu Kohno, l’assessore capitolino alle Politiche Culturali e delegato per il Centro storico, Dino Gasperini, il Presidente della Commissione Cultura del Campidoglio, Federico Mollicone, il Presidente del I Municipio, Orlando Corsetti.
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>La Bicifestazione, domani dalle 15 presso il Foro Italico
Sulle DUE RUOTE senza rischi © ULRICH MÜLLER - FOTOLIA.COM
L’obiettivo è quello di ridurre gli incidenti sulle strade che coinvolgono i ciclisti
CARO SINDACO
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i terrà domani a Roma la giornata dedicata ai ciclisti. Questa volta non si tratta però di qualche importante evento sportivo in cui i migliori della disciplina si confrontano per la vittoria, ma un’iniziativa volta a rendere le strade italiane più sicure per tutti coloro che scelgono di percorrerle sulle due ruote. 2.556 sono stati i morti sulle strade negli ultimi dieci anni a causa dell’assenza di piste ciclabili e altre misure di sicurezza pensate per salvaguardarne l’incolumità. Nata in Inghilterra circa due mesi fa, la campagna a sostegno dei ciclisti è stata subito esportata anche in Italia per mezzo del web: all’appello su Facebook hanno già aderito oltre 15.000 persone. La Bicifestazione, che si svolgerà in contemporanea con quella di Londra, avrà luogo presso i Fori Imperiali a partire dalle 15 di sabato pomeriggio e sarà occasione d’incontro per tutti coloro che sostengono la necessità di tornare ad avere strade che non siano intasate dal traffico e dannose per la salute a causa dell’inquinamento. Come detto, #salvaciclisti è un’iniziativa nata sul web e sul web si sta organizzando per rendere la giornata facilmente fruibile per tutti coloro che intendono prendervi
parte. A tal proposito sono stati stabiliti numerosi punti di raduno sparsi per la città e volti a permettere ai ciclisti di rag-
giungere in gruppo il Foro Italico. È, inoltre, stato istituito un indirizzo e-email per mettere in contatto i romani disposti a of-
frire alloggio e i ciclisti provienienti dal resto dell’Italia. Infine, per facilitare la partecipazione di tutti, sono stati presi
contatti con alcune strutture di noleggio per mettere un certo numero di biciclette a disposizione dei manifestanti.
A fare da supporto alla Bicifestazione arriva l’iniziativa “Caro Sindaco”. Si tratta di una lettera aperta in cui si chiede di intervenire a livello locale per rendere le strade delle città italiane più agevoli per i ciclisti. Nel testo della missiva si sottolinea come l’Italia sia al terzo posto in Europa per mortalità in bicicletta e come poco si sia fatto nel corso degli ultimi anni per cambiare questo triste primato. Ricorda, inoltre, che le richieste elaborate dal movimento #salvaciclisti sono state inserite in un apposito disegno di legge, sottoscritto dai parlamentari di quasi tutte le forze politiche e in fase di presentazione alla Camera e al Senato. La lettera chiede, infine, la partecipazione dei sindaci e delle amministrazioni locali all’iniziativa #salvaciclisti, in quanto ritiene il loro aiuto indispensabile per garantire che qualcosa di concreto sia effettivamente realizzato per migliorare il livello di sicurezza dei ciclisti nei centri urbani. Questo mentre il Comune di Roma ha approvato all’unanimità la nuova delibera del Piano della ciclabilità di Roma Capitale, che prevede di ricoprire la città di nuovi percorsi per le due ruote. Mille chilometri entro il 2020. L'investimento complessivo ammonta a 170 milioni di euro.
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>L’ultima tendenza è l’hair tattoo, particolarmente adatto a chi ha i capelli corti o rasati
TATUAGGI protagonisti Tante iniziative per un’arte che si sta affermando come moda: l’esperienza dell’International Tattoo Expo giunto alla tredicesima edizione
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i avvicina una data importante per gli appassionati del tatuaggio di Roma e non solo. Dal 4 al 6 maggio si svolgerà, infatti, presso l’Ergife Palace Hotel, la tredicesima edizione dell’International Tattoo Expo, evento unico nel suo genere che raccoglierà oltre quattrocento artisti della body art provenienti da ogni parte del mondo. I migliori tatuatori si incontreranno negli oltre seimila metri quadrati messi a disposizione dall’hotel per mostrare la propria tecnica e per presentare agli appasionati della body art il proprio lavoro. Alla convention non mancheranno i nomi noti a livello internazionale, a cui si aggiungeranno gli italiani Antonio Todisco di Macko Tattoo e Stizzo dello studio Best of Time di Milano. L’occasione è quindi di quelle da non perdere per gli appassionati che non solo avranno l’occasione di vedere come lavorano i migliori del settore, ma potranno anche farsi tatuare dagli artisti presenti. La convention è, inoltre, anche divertimento e svago. Verranno, infatti, messi in scena numerosi show: il burlesque di Sophie D’Ishtar, con la partecipazione di Giuditta Sin, il tip tap con le Ginger Sisters e i concerti live con The Midninight
Ramblers e con Tank e Mitzi. A presentare le serate d’intrattenimento sarà Andrea Rock di Virgin Radio. All’interno dell’evento, domenica 6 maggio, inoltre, avrà luogo il contest a cui prenderanno parte i lavori più interessanti tra quelli elaborati durante i tre giorni della convention. La giuria chiamata a valutarli sarà presieduta da Ugo Giuseppin, presidente dall’Associazione Regionale Tatuatori, da Luca Morabito del sito www.tatuatori.info e da altri tatuatori di fama internazionale. La presenza di oltre 15.000 visitatori all’International Tattoo Expo è la conferma del successo che continua a riscontrare la body art. Un tatuaggio è però spesso molto difficile da rimuovere, a volte neanche con l’utilizzo del laser si ottiene un risultato perfetto, e scegliere il soggetto che ci accompagnerà per tutta la vita richiede tempo. Per quanto riguarda le ultime tendenze 2012, sempre attuali rimangono i tribali, disegni astratti dalle linee nere e molto marcate, e i nomi e i ritratti dei membri della famiglia, in particolare dei figli. Frasi celebri, aforismi, poesie e versi di canzoni ottengono anch’essi un notevole suc-
COME RIMUOVERLO Introdotto nel corso degli anni Ottanta, quello del laser è il metodo più efficace e meno doloroso per rimuovere un tatuaggio senza lasciare segni evidenti sul corpo. Recentemente è stato proposto il Laser Q-Switch che rilascia un’alta quantità d’energia in un tempo brevissimo, inducendo una fotodermolisi selettiva e facendo in modo che la luce colpisca esclusivamente le particelle di pigmento, frammentandole e permettendone la rimozione senza lasciare segni evidenti.
cesso, mentre quest’anno si vanno affermando, specialmente dal lato femminile, anche i motivi floreali. Originali ed estremamente di tendenza sono, inoltre, i cosiddetti hair tattoos ovvero i tatuaggi che hanno lo scopo di creare delle vere e proprie opere d’arte sul cuoio capelluto. Questi possono essere stampati
o disegnati sul cuoio capelluto e sono particolarmente adatti a chi ha i capelli corti o rasati, ma anche a chi sfoggia il taglio moda di quest’anno con i capelli rasati da un lato e lasciati lunghi dall’altro. Tra gli hair tatoos più richiesti ci sono le onde e i disegni armoniosi per le donne e i motivi astratti per gli uomini.
>Dalla parte dei cittadini/1
Federfarma Roma per i defibrillatori Un’iniziativa che va incontro ai cittadini. Federfarmaroma – che rappresenta i titolari di farmacia di Roma e provincia – ha pensato un corso di formazione per il corretto uso del defibrillatore in caso di improvviso arresto cardiaco. Il progetto di Federefarmaroma prevede anche la formazione, tramite un corso specifico ripetuto ogni anno, del personale delle farmacie abilitate all’uso del defibrillatore,
garantendo cosi la presenza di almeno una persona in grado di praticare tali manovre. È accertato che le malattie cardiovascolari sono la seconda causa di richiesta di soccorso dopo le patologie traumatiche. Da uno studio di Federfarmaroma si calcola inoltre che circa l’80% dei pazienti colpiti da arresto cardiaco potrebbe essere rianimato se trattato adeguatamente e tempestivamente in
particolare con l’uso del defibrillatore.Dati che non possono essere ignorati e che hanno spinto Federfarmaroma già da tempo ad impegnarsi in un progetto che coinvolge le farmacie di Roma e provincia. L’iniziativa consiste nell’aver dotato molte farmacie di defibrillatori, il cui costo di acquisto e manutenzione è stato sostenuto dagli stessi farmacisti, e di personale formato in grado di utilizzare
questo strumento salvavita in caso di necessità. Infatti, oltre alla tempestività dell’intervento – a cui l’iniziativa dà un contributo fondamentale grazie alla grande capillarità delle farmacie, 24 ore al giorno per 365 giorni l'anno - è l’ubicazione strategica sul territorio dei defibrillatori, tanto che per Federfarmaroma è stata una scelta naturale coinvolgere le farmacie da sempre al servizio del cittadino.
COS’È – UNIONE SPORTIVA ACLI
L'Unione Sportiva Acli è promossa dalle Acli per favorire, sostenere ed organizzare attività motorie, ludiche e sportive, con particolare attenzione alle persone più esposte a rischi di emarginazione fisica e sociale, ai bambini e ai giovani. L' US Acli è soggetto promotore di sport per tutti attraverso iniziative funzionali a migliorare la qualità della vita delle persone, la società e la vita civile.
Un uomo, i suoi VALORI Enzo Bearzot e il suo esempio con l'UsAcli
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on solo un momento celebrativo di un uomo di calcio e spogliatoio con un premio che incoroni i suoi “eredi”. Il Premio Bearzot, arrivato alla seconda edizione, è un'occasione di riflessione sullo sport e quei valori, di cui proprio l'ex commissario tecnico della nazionale italiana incarnava, in un momento in cui proprio il calcio sembra aver perso una dimensione etica. Ne parla marco Galdiolo, presidente di Us Acli che organizza questo grande momento.
Perchè il Premio Bearzot? Per ricordare il suo modo di intendere il calcio e lo sport, per la riservatezza e per lo spogliatoio, il gioco di squadra, la protezione dei ragazzi, il mettere prima delle qualità tecniche le qualità umane, saperle valorizzare e diventare il valore aggiunto della squadra. I valori umani e cristiani prima di quelli tecnici e professionistici. Questi sono i motivi che ci hanno spinto a creare il Premio Bearzot. Lo scorso anno lo ha vinto Prandelli, quest'anno Mazzarri. Ma il premio è abbinato all'iniziativa dello Sport in tour. Ce ne parli. Proprio nel rispetto della filosofia di Enzo Bearzot, abbiamo voluto evitare che il premio avesse una deriva esclusivamente celebrativa. Ab-
Prima edizione del Premio Bearzot: Cesare Prandelli premiato da Marco Galdiolo, presidente Us Acli
>Dalla parte dei cittadini/2
Il LOW COST per i denti Gli studi dentistici del Dottor Gabriele Di Cesare dispongono dei più moderni strumenti di analisi e cura, sono convenzionati con vari enti e offrono dei costi contenuti. Oltre alla prima visita gratuita, ecco alcuni servizi low cost: ortopanoramica digitale (40 euro), igiene e ablazione tartaro (50 euro), telecranio digitale (60 euro), sbiancamento dentale con lampada a Led Mentadent a lento rilascio di ioni Fluoro (€ 150). Possibilità di finanziamento anche a tasso zero. Si effettuano impianti per protesi senza palato, a oggi il miglior compromesso qualitativo, funzionale ed estetico. Specie in questo periodo di crisi, ci permette di risparmiare notevolmente rispetto ai cosiddetti bloccaggi su impianti, assicurando una stabilità eccezionale alla dentiera e, cosa più gradita, non necessita di uso di collanti per tenerla stabile. Si effettuano anche pronti interventi odontoiatrici tutti i giorni, compresi i festivi dalle 9.00 alle 20.00. Gli studi del dottor Di Cesare sono a Roma (Via Trecate, 13 - Tel. 06 99805549 - Cell. 3395702206), Bracciano (Via Odescalchi, 14) e Anguillara Sabazia (Largo Maria Felice, 4).
biamo pensato un corso di avvicinamento alla consegna del premio il 26 maggio, con tre fasi interregionali che coinvolgeranno oltre 20 mila atleti di 25 discipline; ciascuna sarà abbinata a un tema di una delle nostre campagne nazionali. A Padova sarà collegata alla campagna Sport e famiglia; a Palermo è abbinata alla campagna Sport e legalità, a Roma il tema sarà Cittadini attraverso lo sport: Us Acli contro il razzismo. Ma non è tutto, vero? Il 23 maggio avremo un incontro con il Santo Padre, in quell'occasione sarà lo stes-
so Benedetto XVI ad accendere una fiaccola che sarà portata con una staffetta da Roma a Napoli per inaugurare la fase finale. Gli ultimi tedofori saranno i ragazzi dell'Istituto Penale di Nisida con cui avremo un incontro con la collaborazione con la FIGC, una partita giornalista contro i ragazzi a cui dovrebbe partecipare Ciro Ferrara. Poi Marcello Nicchi, il responsabile nazionale degli arbitri, ci ha concesso di permettere agli arbitri di indossare la nostra maglia della campagna Cittadini attraverso lo sport e contro il razzismo l'ultima giornata del campionato.
IL 5 PER MILLE PER IL BAMBIN GESÙ Lo sviluppo di nuove tecniche di riabilitazione robotica per consentire ai piccoli di tornare a camminare; reti informatiche integrate a supporto dei bambini affetti da malattie rare; lo studio dei meccanismi alla base delle malattie metaboliche congenite; la genetica, líimmunoterapia e le strategie terapeutiche di ultima generazione per il trattamento dei tumori e per la gestione dell'infezione da HIV in età pediatrica: sono queste le principali aree verso le quali l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù - punto di riferimento a livello internazionale per la ricerca e la cura di bambini e ragazzi - sta concentrando maggiormente líimpegno dei propri medici e ricercatori e che sono al centro della nuova Campagna per il 5 per Mille. Per contribuire ad aiutare il Bambino Gesù a trasformare i risultati della ricerca in cure innovative e sempre più personalizzate, basta una firma. Tutte le informazioni su www.ospedalebambinogesu.it - Codice Fiscale: 80 40 39 30 581 - Sezione Ricerca Sanitaria.
> Dalla parte dei cittadini/3
Studio Piazzolla e le prossime scadenze tributarie Uno studio di nuova costituzione ma che si base su un'esperienza pluriennale. È lo Studio Piazzolla, un team di professionisti, dottori commercialisti e revisori contabili, punto Caf ma anche riferimento per le scelte societarie più importanti. L'attenzione all'ambito tributario e societario è stato ampliato con aree di operatività nella riorganizzazione aziendale,
nell’outsourcing di servizi contabili ed amministrativi, nell’assistenza e consulenza tributaria alla Pubblica Amministrazione e agli Enti Locali. Lo Studio Piazzolla ricorda le prossime scadenze più importanti
1º aprile 2012, per i quali non si è scelto il regime della "cedolare secca"
1 MAGGIO Versamento dell’imposta di registro sui contratti di locazione nuovi o rinnovati tacitamente con decorrenza
31 MAGGIO MODELLO 730/2012 Versamento dell’imposta di registro sui contratti di locazione nuovi o rinnovati
16 MAGGIO Versamento unitario con modalità telematiche di ritenute, Iva( mensile), contributi previdenziali
tacitamente con decorrenza 1º maggio 2012, per i quali non si è scelto il regime della "cedolare secca" 16 GIUGNO Versamento della prima rata IMU con la possibilità di pagare una seconda rata e con un saldo obbligatorio al 16-12-2012 con le aliquote maggiorate per la base imponibile di riferimento.
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SERVIZI
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IN REGIONE
APPUNTAMENTI VITERBO - Tarquinia Lido 28 aprile Nell’ambito del tour I bambini fanno rock, ricavato dall’album omonimo lanciato lo scorso 10 aprile, Povia fa tappa sul litorale viterbese. Il cantautore milanese si rivolge a quei bambini che nel 2005 “facevano oooh” e ora sono cresciuti grazie anche alle sue canzoni. Il concerto si terrà alle spalle della Chiesa del Lido.
FROSINONE - Anagni 28 aprile-1° maggio Appuntamento con le eccellenze laziali con la terza edizione del Rosso Cesanese. Cuore della manifestazione il Salone delle Anteprime DOCG Cesanese del Piglio, ma non mancheranno degustazioni in compagnia dell’Associazione Italiana Sommelier, mostre, saloni a tema e visite guidate.
LATINA 29 aprile La stagione del teatro Gabriele D’Annunzio si conclude con Tutto quello che le donne (non) dicono, spettacolo di Francesca Reggiani che si basa su una serie di riflessioni riguardanti l’attualità. Dai tagli alla spesa pubblica a quelli alla persona fisica, passando per l’amore, i sentimenti e la vita di coppia. Inizio ore 17.30.
LATINA 1° maggio Nona edizione per il concerto del 1° maggio in Piazza del Popolo. Saliranno sul palco i Sud Sound System con il loro reggae salentino, Tormento (ex leader dei Sottotono), il noto dj Fargetta, The Bettles Pies (tribute band dei Beatles), il cantautore pontino Roberto Casalino e tante band locali selezionate dagli organizzatori.
>Numeri da record quest’anno
con circa 500 concorrenti e la presenza di tante stelle internazionali
Il GALÀ della DANZA Edizione numero 22 per il Rieti Danza Festival al Teatro Vespasiano dal 28 aprile al 6 maggio
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inquanta gruppi coreografici e 125 solisti per un totale complessivo di circa 500 danzatori – una partecipazione mai così massiccia di concorrenti – si esibiranno per la 22ª edizione del Rieti Danza Festival in programma dal 28 aprile fino al prossimo 6 maggio al teatro Flavio Vespasiano. In calendario una serie di spettacoli a partire da sabato 28 aprile quando sarà la volta di Aspettando Rieti Danza Festival, con la partecipazione straordinaria di “Botega Dance Company”, “Oplas Teatro” e le scuole di danza del Lazio e dell’Umbria. Domenica 29 aprile, alle ore 21, appuntamento con Nozze di danza all’interno del quale parteciperanno le scuole della città e dell’intero territorio provinciale. Ospiti della serata saranno Vladislav Shumakov (Solista del teatro Mariinskj di San Pietroburgo), Stefano Peschiulli (Solista del Teatro dell’Opera di Belgrado) e Chiara Bandini (danzatrice della Dance Studio Company di Faenza
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IN REGIONE
Il professore della MUSICA Roberto Vecchioni in concerto gratuito il 30 aprile a Castiglione in Teverina
diretta da Luna Ronchi). Il gran finale è nel weekend successivo con il Gran Gala di sabato 5 maggio dove si esibiranno i ballerini finalisti del 22° Concorso Internazionale di Danza Città di Rieti. Grandi ospiti anche in questa serata: l’étoile internazionale Giuseppe Picone (presidente onorario della manifestazione) e i solisti del Teatro Maly di S.Pietroburgo: Anton Ploom e Anastasia Lomachenkova. Infine, domenica 6 maggio il Teatro Flavio Vespasiano sarà la cornice di “Stelle domani” Gran Gala Internazionale, in collaborazione con MAB (Premio Internazionale Danza classica Maria Antonietta Berlu-
sconi per i giovani). L’evento vedrà la partecipazione dei primi classificati di ogni categoria e sezione del Concorso Internazionale di danza “Città di Rieti” e di artisti affermati: oltre a Giuseppe Picone, ci sa-
ranno Anton Ploom, Anastasia Lomachenkova e i solisti della Spellbound Junior Ensemble (diretta da Mauro Astolfi): Lorenzo Del Moro e Martina Alicata. Non mancheranno iniziative
collaterali come la mostra pittorica Passi tra i colori che sarà inaugurata sabato 28 aprile e la conferenza sulla danza Micha Van Hoecke – Un Maestro all’Opera in programma il 1° maggio. CRISTIANO CASTALDI
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agli anni ’60 a oggi, il professor Roberto Vecchioni ha rivisitato tutti, ma proprio tutti i generi musicali. Ha iniziato come autore, poi è diventato interprete. I suoi successi hanno conquistato intere generazioni. Lo dimostra anche la vittoria al Festival di Sanremo 2011 quando con la sua Chiamami ancora amore ha sbaragliato l’agguerrita concorrenza dei
ragazzi usciti dai vari talent show. A novembre, ha poi pubblicato il doppio album I colori del buio: la prima antologia ufficiale con i pezzi che hanno conquistato il pubblico di ogni età e grado. Pezzi che Roberto Vecchioni riproporrà sul palco di Castiglione in Teverina il 30 aprile per un concerto gratuito in Piazza Maggiore in occasione della festa patronale del Santo Crocifisso.
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IN ITALIA
>L’esposizione racconta l’artista con 40 dipinti a olio, 10 tempere e disegni, e 15 grafiche
Ettore e Andromaca
La PITTURA dei SOGNI Al Centro Saint-Bénin di Aosta, dal 29 aprile al 30 settembre, la mostra Giorgio De Chirico. Il labirinto dei sogni e delle idee
I
capolavori del più grande rappresentante della pittura metafisica sbarcano ad Aosta per un’entusiasmante esposizione. Dal 29 aprile al 30 settembre, infatti, al Centro SaintBénin sarà allestita la mostra Giorgio De Chirico. Il labirinto dei sogni e delle idee – a cura di Luigi Cavallo con Franco Calarota - che, attraverso un’importante selezione di opere, alcune raramente esposte e provenienti da prestigiose collezioni private e museali, si pone come un’occasione unica per osservare da vicino e godere di capolavori del Maestro di solito non accessibili al grande pubblico. Una mostra ricca, quindi, di opere rare che ricostruiscono la vena
Piazza d’Italia
Cavalli in riva al mare
artistica di Giorgio De Chirico e della sua creatività attraverso 40 dipinti a olio, 10 tempere e disegni, 15 grafiche, anche colorate a mano dall’autore. Tutte opere che illustrano il percorso all’insegna della Metafisica – intesa dal maestro come qualità eletta della pittura e non come caratteristica dei soggetti – che scorre lungo le diverse fasi stilistiche del suo lavoro: recupero della tradizione classica, suscitazioni surreali, riavvicinamento alla realtà attraverso le modulazioni del barocco e quindi l’invenzione di nuovi temi e di tecniche, dai Bagni misteriosi alla neometafisica. Capitoli che al loro apparire, nel sovrapporsi delle poetiche, hanno provocato polemiche in campo internazionale, le più accese per l’amore-odio che i surrealisti hanno avuto per De Chirico, riconosciuto l’ini-
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ziatore ideale del movimento francese. Un’occasione imperdibile, dunque, per ripercorrere la carriera di Giorgio De Chirico definito dal curatore della mostra, Luigi Cavallo: «il pittore più nuovo del vecchio mondo. Gettare uno sguardo sulla sua opera significa ripercorrere le avventure creative del XX secolo, fondamenta e confronti per il nostro tempo».
PER INFORMAZIONI Assessorato Istruzione e Cultura Servizio attività espositive: tel. 0165.274401 u-mostre@regione.vda.it Centro Saint-Bénin Via Festaz, 27 tel. 0165. 272687 www.regione.vda.it