Mt Roma Dicembre - Corrieredellosport

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TEATRO Intervista con Vincenzo Salemme che dal 14 dicembre porterà al Teatro Olimpico la sua ultima commedia, “Astice al veleno” con Benedetta Valenzano

p.10 ARTE L’Ara Pacis celebra un grande protagonista del Novecento, Marc Chagall, con una mostra di 140 tra dipinti e disegni, molti dei quali inediti

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FLASH 02 u NATALE CON DISNEY 11 u CASANOVA, L’INTERVISTA 18 u SCOPRIAMO LA ZUMBA 20 u PRESEPE DI GRECCIO

UN VOLTO mille maschere IL 27 DICEMBRE DALL’AUDITORIUM CONCILIAZIONE PARTE IL TOUR DI “PANARIELLO NON ESISTE” er molti se non sei dentro la televisione non esisti. Ed è proprio su questo sdoppiamento di ruolo, e quasi di personalità, che Giorgio Panariello ha costruito il suo ultimo spettacolo, che debutterà il 27 dicembre all’Auditorium Conciliazione. Lo show vuole raccontare la discrasia tra il Panariello personaggio e il Giorgio, che ha una famiglia, che va a fare la spesa al supermercato. Un obiettivo che diventa chiaro già dalla scelta del titolo, “Panariello non esiste”.

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«Ho incrociato per strada una signora che appena mi ha visto ha detto al suo bambino: “Lo vedi chi c’è? È Panariello, quello che ti fa ridere in televisione". La risposta del bambino è stata: “Ma Panariello non esiste”». L’attore toscano si muove tra realtà e fantasia, racconta il quotidiano e ritrova la dimensione nella quale si trova più a suo agio, nel mondo che sente più suo. A pagina 5


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PRIMO PIANO

MUTI e ROSSINI Il Maestro dirige Moise et Pharaon al Teatro dell’Opera. Anteprima il 30 novembre alla presenza del Presidente Napolitano i sarà il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano martedì 30 novembre all’anteprima di Moïse et Pharaon di Gioachino Rossini diretta dal Maestro Riccardo Muti. La serata di gala, organizzata da Agenda Sant’Egidio, è stata realizzata per raccogliere i fondi a sostegno delle attività dell’omonima comunità. La stagione apre ufficialmente il 2 dicembre con l’edizione francese del capolavoro rossiniano in prima esecuzione

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assoluta nella capitale. Nei giorni scorsi il Maestro napoletano si è dichiarato «contento dei musicisti romani, l’orchestra sta dando una dimostrazione straordinaria di partecipazione e di rendimento». Sempre Muti ha spiegato che «Moïse et Pharaon è una sacra rappresentazione, una cattedrale con un`orchestrazione strepitosa dove non ci sono vere azioni se non una storia di famiglia e di amori» Il nuovo allestimento porta la firma di Pier’Alli per la regia, le scene e i costumi; coreografo d’eccezione, al suo debutto all’Opera di Roma, Shen Wei, prestigioso nome del mondo della danza internazionale. Sulla scena un cast di assoluto livello con Ildar Abdrazakov (Moïse), Nicola Alaimo (Pharaon) ed Eric Cutler (Aménophis). Moïse et Pharaon sarà replicata il 5 dicembre (ore 16.30), il 7 (ore 19), il 9 (ore 19), l’11 (ore 18) e 12 (ore 16.30). La messa in scena è proposta con sovratitoli in italiano.

La MAGIA

DISNEY a teatro Il mondo Playhouse all’Aditorium della Conciliazione dal 7 al 12 dicembre per un live pensato per i più piccoli

rove di sinergia massmediatica all’Auditorium della Conciliazione. La tv abbandona il tubo catodico di passata memoria e si trasferisce a teatro, dal 7 al 12, per uno show inedito ed esclusivo: Playhouse Disney Live! Una festa in musica dedicata al pubblico dei più piccoli, un musical prodotto da “Feld Entertainment” e presentato in Italia da “Ap-

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plauso”. Lo spettacolo nasce dall’idea di trasferire sul palco dei più prestigiosi teatri, la programmazione del canale televisivo prescolare (0-5 anni) leader della pay-tv in Italia, Playhouse Disney, mettendo in scena gli episodi delle quattro serie tv più famose e seguite dai bambini: Winnie The Pooh, La Casa di Topolino, Manny Tuttofare e Little Einsteins. Un evento che

non sarà solo un semplice spettacolo da vedere, ma anche un’occasione irripetibile per intrattenersi con le più celebri icone dell’universo Disney, che accoglieranno i bambini con sketch e storie divertenti e accompagneranno i loro genitori, con suggerimenti ed idee, nell’esperienza di crescita dei loro figli. Il marchio americano, infatti, da sempre attento allo


FOTOLIA

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PRIMO PIANO

La CAPITALE dei mercatini Da Piazza Navona a Trastevere riaperta la caccia ai regali tra le bancarelle. Fuori città tappa d’obbligo a Bellegra e Bracciano FOTOLIA

anca meno di un mese al Natale, è ora dunque di far scattare la caccia ai regali e può essere un’ottima idea quella di preparare una mappa dei tanti mercatini che popolano la capitale. Il più importante resta senza dubbio quello di Piazza Navona, che ha già aperto i battenti il 26 novembre e andrà avanti, come da tradizione, fino al giorno della Befana. Le bancarelle piene di decorazioni e addobbi, quelle dei dolciumi, e ancora artigiani e artisti di strada con i loro spettacoli saranno i protagonisti per oltre quaranta giorni nella storica piazza della capitale. Spostandosi un po’ più a nord e precisamente nei pressi dello Stadio Flaminio ritroviamo tra il 10 e il 13 dicembre il mercatino di Piazza Ankara con oltre 130 espositori di ogni genere: dall’artigianato alla moda fino alle ghiottonerie per deli-

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sviluppo e alle esigenze dei bambini più piccoli, riprendendo il concept del canale e sfruttando la popolarità di personaggi come Topolino, Minnie, Paperino, Pluto, e i loro amici darà vita ad

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uno spettacolo fantasioso con l’obiettivo di rispondere, in maniera divertente ed educativa, ai naturali e spontanei interessi e alle tante curiosità del “piccolo” pubblico.

>Appuntamenti di dicembre Milano 1-5 / Roma 7-12 Napoli 15-19 / Bari 23-26

ziare il palato. Etnico, colorato e solidale: torna anche quest’anno il Mercatino di Natale di Emergency, dal 5 al 23 dicembre negli spazi di Palazzo Velli a Piazza Sant’Egidio (Trastevere). Un appuntamento imperdibile per chi ha voglia di acquistare qualcosa di originale: dagli abiti di seta della Cambogia alle collane afgane, ma anche vini e olii bio. Parte dell’incasso sarà devoluto a sostegno dell’Ospedale Pediatrico di Nyala, in Darfur. Uscendo dal GRA, ci si imbatte in altri mercatini come quello che colora il centro storico e le piazze di Bracciano dal 18 al 24 dicembre. Sarà invece un’atmosfera tutta nordica a caratterizzare il Mercatino Tirolese del Natale delle Meraviglie a Bellegra, in programma dall’8 dicembre al 6 gennaio, con un albero di 15 metri e una pista di pattinaggio su ghiaccio per intrattenere grandi e piccini.

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MARCO ROSSI

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PRIMO PIANO

Un TOSCANO a ROMA Debutta il 27 dicembre all’Auditorium Conciliazione “Panariello non esiste”, acuta satira di costume sull’Italia con le maschere di sempre e nuovi personaggi. MT l’ha intervistato

SOGNI E MODELLI DI PANARIELLO Giorgio Panariello ha avuto la fortuna, e il merito, di aver portato una formula ambiziosa come l’one-man-show in tv nel 2000. «In quel momento la comicità ricercava formati e linguaggi più rapidi, quelli dei programmi di Antonio Ricci, di Zelig. Io ho due grandi modelli: Walter Chiari, che è stato il primo a dimostrare che il monologo di 10-12-15 minuti poteva funzionare in televisione, e Gino Bramieri, troppo poco ricordato per il suo talento». L’attore fiorentino, capace di passare dalla tv al cinema al teatro, di ruotare dai ruoli attoriali alle maschere, alle imitazioni, chiude le porte alla satira politica. «Ci sono attori che già se ne occupano alla grande, io voglio pensare di avere spettatori che votano in modi differenti, non posso chiudermi e rivolgermi ad un solo tipo di pubblico e di elettorato. Certo ci saranno battute di attualità, ma per fare satira politica bisogna stare sempre sui blog, sui forum, essere sempre informatissimi. Io preferisco vivere».

er molti se non sei dentro la televisione non esisti. Ed è proprio su questo sdoppiamento di ruolo, e quasi di personalità, che Giorgio Panariello ha costruito il suo ultimo spettacolo, che debutterà il 27 dicembre all’Auditorium Conciliazione. Lo show vuole raccontare la discrasia tra il Panariello personaggio e il Giorgio, che ha una famiglia, che va a fare la spesa al supermercato. Un obiettivo che diventa chiaro già dalla scelta del titolo, “Panariello non esiste”. «Ho incrociato per strada una signora che appena mi ha visto ha detto al suo bambino: “Lo vedi chi c’è? È Panariello, quello che ti fa ridere in televisione". La risposta del bambino è stata: “Ma Panariello non esiste”». L’attore toscano si muove

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tra realtà e fantasia, racconta il quotidiano e ritrova la dimensione nella quale si trova più a suo agio, nel mondo che sente più suo. «Mi piace tutto quello che mi permette di stare a contatto col pubblico, se devo recitare in uno studio televisivo vuoto mi sento costretto, non mi trovo bene. La tv per me è stata importante, non lo nego, ma a volte avrei voluto fermarmi, staccarmi; la bontà degli ascolti però non me lo ha sempre permesso. Avrei voluto concedermela solo quando ne sentivo davvero il bisogno». Ci sarà, però, un incrocio tra teatro e tv in “Panariello non esiste”. Tra i personaggi ci sarà anche Luiji, l’abitante di Scandicci, che diventa Scandiji, noto per una campagna di spot pubblicitari di grande successo. Un personaggio surreale,

che va a fare un viaggio in Brasile e al ritorno si inventa “insegnante di danji. Perché sennò un tu manji”. Una maschera che ha incontrato anche il grande apprezzamento del sindaco di Scandicci, che ha ringraziato l’attore perché ha dato alla città un motivo di popolarità positiva, allontanando l’associazione con “il mostro di Firenze” che nell’intercalare quotidiano toscano diventava Cicci, il mostro di Scandicci. C’è anche Vaiavaia, «un signore che vedevo sempre al baretto del Teatro Puccini un mezzo bicchierino di liquore che durava tutto il giorno, che sparlava di tutto e di tutti ma mi diceva soltanto “Panariello, vaìa, vaìa, vaìa, che è un po’ “vai via, vai via”». Un personaggio che si può incontrare ai tavolini dei bar di tutta Italia, anche in certi

angoli e quartieri di Roma in cui si respira ancora l’atmosfera di qualche tempo fa. Una Roma che ha dimostrato di amare molto Panariello, e da cui viene calorosamente ricambiata. «Sono innamorato di Roma, ci vivo quattro giorni alla settimana, poi torno in Toscana nei weekend. Il mio primo spettacolo teatrale vero è stato al Parioli, ho avuto la fortuna di recitare al Colosseo, al Sistina, sempre con grandi soddisfazioni. Mi piacerebbe recitare al Gran Teatro, è un luogo, una struttura che mi affascina. Ho sempre avuto grandi soddisfazioni a Roma, dove il pubblico è molto caloroso ma anche molto esigente. È un pubblico abituato bene, che si coccola molto i “suoi” attori: far ridere i romani è come fare i tortellini davanti a Giovanni Rana».

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10 APPUNTAMENTI DA NON PERDERE NEL MESE DI DICEMBRE

- Il ritorno di Woody Allen al cinema - “Moise e Pharaon” al Teatro dell’Opera - Dalla e De Gregori in concerto al Gran Teatro - Vincenzo Salemme al Teatro Olimpico - “Alice nel Paese delle Meraviglie”, il musical - Chagall all’Ara Pacis - Il “Ritratto di musico” ai Musei Capitolini - Pilates on tour - Il Presepe vivente di Greccio - Andy Warhol a Viterbo


>Johnny Depp e Angelina Jolie si incontrano e scontrano sul set

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del film girato in parte in Italia in un intrigante gioco di seduzione. E sono subito scintille

CINEMA

“THE TOURIST” VENEZIANO Il chiacchierato film di Florian Henckel von Donnersmarck è in sala dal 15 dicembre per un Natale sexy e pepato

© GK LLC, 2010.

se Hallström, si era parlato di Bharat Nalluri, regista di Resident Evil, fino alla scelta definitiva del premio Oscar di Florian Henckel von Donnersmarck (Le vite degli altri) preferito sul filo di lana ad Alfonso Cuaron. Nel frattempo c’era stato anche l’addio alla Theron e l’arrivo della Jolie a cui si è unito Depp. Interpreta un’agente dell’Interpol che usa Depp per catturare una criminale internazionale con cui un tempo ha avuto una storia. Il film ha su-

scitato molta curiosità proprio per la sua tematica, mentre dal set alcune indiscrezioni hanno raccontato di scene molto spinte che avrebbero rischiato di mettere a rischio il matrimonio di entrambi gli attori – tra l’altro traballanti da diversi anni. Non solo: parte del film è stato girato a Venezia e alcuni volti noti del cinema e della televisione italiana come Nino Frassica, Neri Marcorè e Christian De Sica ne hanno preso parte.

MATRIMONI ALLA DERIVA? Depp e Jolie, intreccio fatale Prima di incontrare l’attuale moglie, la cantante francese Vanessa Paradis, Johnny Depp ha avuto una storia sentimentale piuttosto travagliata, in cui spiccò il rapporto con la collega Winona Rider. Una relazione talmente intensa che Depp si fece tatuare la scritta “Winona forever” (“Winona per sempre”). Dopo qualche anno la dovette cambiare in “Wino forever” dopo che i due ruppero. Da qualche tempo si parla di separazione per Depp come per Jolie e Brad Pitt. I “Brangelina” si sono conosciuti sul set di Mr e Miss Smith e da allora non si sono più lasciati, passando indenni la tempesta del divorzio di Pitt dall’allora “fidanzatina d’America”, Jennifer Aniston. Chissà se un altro rapporto nato sul set può spezzare i rispettivi legami matrimoniali. ©2010 CTMG, INC.

ono due degli attori più belli, affascinanti e amati di Hollywood ma vederli finalmente insieme sul grande schermo non è stato per niente facile. Johnny Depp con The Tourist aggiunge un’altra collega d’eccellenza alla sua lunga lista di stelle che lo hanno affiancato. Basti ricordare Keira Knightley ne I Pirati dei Caraibi, Juliette Binoche in Chocolat, Kate Winslet in Neverland-Un sogno per la vita,

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CARTELLONE Dicembre

Penelope Cruz in Blow, Marion Cotillard in Nemico Pubblico. Per la pellicola che sarà in tutte le sale italiane dal 15 dicembre è Angelina Jolie a tentare il bel Depp. Unirli non è stato così facile. In-

fatti The Tourist passerà alla storia come uno dei progetti più travagliati di Graham King, che ha prodotto The Aviator e The Departed con Scorsese. All’inizio, la coppia dei sogni era composta da Charlize Theron e

Tom Cruise. Quest’ultimo rinunciò e al suo posto fu scritturato Mr. Avatar, Sam Worthington. Successivamente, per non meglio precisati motivi artistici, rinunciò. Anche il regista cambiò all’improvviso: da Las-

A soli 37 anni, il regista tedesco Florian Henckel von Donnersmarck ha già un Oscar per il miglior film straniero sopra il caminetto nella sua casa di Colonia, la città dove è nato. L’intreccio tra spionaggio e umanità del suo Le vite degli altri deve aver convinto i produttori di The Tourist.

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L’ultimo esorcismo di Daniel Stamm Con Patrick Fabian, Ashley Bell

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Tre all’improvviso di Greg Berlanti Con Katherine Heigl

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RCL - Ridotte Capacità Lavorative di Massimiliano Carboni Con Paolo Rossi


© MASIAR PASQUALI

INCONTRERAI L’UOMO DEI TUOI SOGNI Presentato fuori concorso all’ultimo Festival di Cannes Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni doveva avere tra i protagonisti Nicole Kidman ma la partecipazione dell’attrice australiana è sfumata a causa della produzione di Rabbit Hole.

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CINEMA

Il ritorno di WOODY Di nuovo Londra nel destino di Allen, ancora una volta nella città dei suoi ultimi successi

>La battaglia dei CINEPANETTONI Non è bello scrivere di battaglie quando il Natale si avvicina ma quella che si sta per scatenare sui grandi schermi d’Italia ha tutte le avvisaglie di una guerra. Quella per le feste di dicembre è una sfida che intriga i grandi produttori dello Stivale e così, tra fine novembre e fino a pochi giorni prima del 24 dicembre, escono alcuni pezzi da novanta della commedia tricolore. Protagonisti che, a dire il vero, hanno attratto più critiche che consensi per la loro comicità dalla grana grossa, forse grossissima, con scene scatologiche e battute che a volte mostrano ampi i segni del tempo. Però il pubblico li ama e quindi è il caso di segnalare Boldi e Salemme che hanno dato fuoco alle polveri il 26 novembre con A Natale mi sposo. Poi, il 17 dicembre arriva Christian De Sica con Natale in Sudafrica. Lo stesso giorno è la volta di Aldo, Giovanni e Giacomo con La banda dei Babbi Natale. Il dado è tratto.

Consigliati da MT TOP FIVE DA NON PERDERE A NATALE

1 Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni

per tutti coloro che amano Woody Allen

2 Nowhere Boy

per capire come è nata la leggenda dei Beatles

3 American life per chi non vuole perdere l’ultima perla del premio Oscar Sam Mendes

Tourist 4 The per quelli che “Depp e Jolie insieme non li posso mancare”

5 La bellezza del somaro per quelli che “un film italiano a Natale lo devo vedere”

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In un mondo migliore di Susanne Bier Con Ulrich Thomsen

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l 1° dicembre è il compleanno di uno dei più grandi registi viventi: 75 anni di un artista che ha fatto ridere e piangere tutto il mondo e mai in modo banale. Scherzando sull’assurdità delle nostre esistenze strette tra il sublime e il nichilismo, la passione per l’amore e l’incorreggibile ansia di raggiungerlo, la constatazione che se non c’è un Dio nell’universo non necessariamente se ne deve fare un dramma, nessuno come Woody Allen ha sfiorato le vette artistiche di Bergman e contemporaneamente l’umorismo di Groucho Marx. Negli ultimi anni, anche a causa delle difficoltà nel trovare finanziamenti per produrre i suoi film in patria, ha iniziato a frequentare proficuamente l’Europa. Il 3 dicembre esce Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni, ennesima storia tra il sacro e il profano, il divertito e il divertente sull’amore e le sue catastrofi, ma anche il quarto film che il regista ha girato a Londra. Nei “suoi” panni – quelli del protagonista – Anthony Hopkins, attore premio Oscar di soli due anni più giovane di lui. Poi Naomi Watts, Josh Brolin, Antonio Banderas e Freida Pinto. Nella capitale britannica, il regista americano ha girato Match point, Scoop e Sogni e delitti.

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Le Cronache di Narnia Il viaggio del veliero di Michael Apted - Con Ben Barnes

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American Life di Sam Mendes Con John Krasinski

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Un altro mondo di Silvio Muccino Con Silvio Muccino, Maya Sansa


>È uno dei pianisti più importanti

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del mondo ed esegue le Sonate del compositore di Bonn

MUSICA

Dicembre CLASSICO A Santa Cecilia due appuntamenti con Beethoven, con Maurizio Pollini e il Quartetto Artemis. In attesa del Natale

rima di arrivare al Natale con i grandi concerti che festeggiano la nascita di Gesù, l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia prepara un attesissimo carnet di appuntamenti nella prima decade del mese. Il 3 dicembre è Maurizio Pollini che, a pochi giorni di distanza dal Clavicembalo ben temperato di Bach, torna sul palco dell’Auditorium di viale De Coubertin per eseguire un

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altro culmine assoluto del pianismo di ogni tempo, il trittico delle ultime tre Sonate di Beethoven, Op. 109, 110 e 111. Sono passati dunque cinquant’anni dalla prima “apparizione” sulla scena dell’Accademia di Maurizio Pollini per eseguire il Quarto Concerto di Beethoven, con la direzione di Peter Maag. Era il 22 gennaio del 1961, oggi è uno tra i più grandi pianisti del mondo. Sabato 4 dicembre (con repli-

che lunedì 6 dicembre, ore 21 e martedì 7 dicembre, ore 19,30) Diego Matheuz sale sul podio dell’Orchestra ceciliana, in programma il celeberrimo Concerto in re minore op.30 (ormai noto a tutti come Rach 3 dopo il film “Shine”) composto nel 1909, quando Serghej Rachmaninoff era al vertice della fama. L’8 e 10 dicembre il Quartetto Artemis conclude l’esecuzione integrale dei Quartetti per archi

>Dalla e De Gregori insieme al Gran Teatro

di Beethoven, iniziata lo scorso 20 gennaio. Spostando un po' più avanti l'orizzonte temporale, sono tre gli appuntamenti da non perdere per il Natale. Il 20 e 21 dicembre Antonio Pappano dirige l'Orchestra di Santa Cecilia nell'interpretazione di Rossini, Honegger e Čajkovskij ne Le Note di Natale. Il 23 il classicissimo Concerto di Natale con musiche di Čajkovskij e Morricone.

>Un gruppo di marziani venuti dal pianeta Voca

Grande musica D’AUTORE

I SUONI della voce Un connubio incredibile di suoni vocali e cantato a cappella, è questo il mondo musicale dei Voca People. Dopo aver catturato il pubblico internazionale, l’ensamble di bianco vestito, sbarca a Roma, per un concerto unico e spettacolare, il 12 dicembre all’Auditorium Parco della Musica per presentare un caleidoscopio di suoni senza l’ausilio di strumenti musicali - con l’arte del beatbox moderno imitando i toni di batteria, trombe, chitarre ed effetti musicali con la sola voce. Una miscela inedita di spettacolo comico e teatrale che distingue i Voca People da qualsiasi altro gruppo.

A trent’anni dalla loro prima collaborazione, Dalla e De Gregori, ritornano insieme sul palco per un concerto unico, dal sapore retrò per due artisti che hanno fatto la storia del cantautorato italiano. L’occasione per ripercorrere le due carriere musicali è fissata per il 3 dicembre al Gran Teatro dove le loro inconfondibili voci, le note disegnate da una chitarra e un pianoforte regaleranno una serata di grande musica d’autore. Un tuffo nel passato attraverso brani che hanno segnato una pietra miliare nella musica italiana, da Buonanotte fiorellino a L’agnello di Dio, da Piazza Grande a Viva l’Italia.

CONCERTI Dicembre

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21.00

ALTER BRIDGE Atlantico

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DEFTONES Atlantico

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SALEM Init


©2010 ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA FONDAZIONE

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MUSICA CALENDARIO DICEMBRE S. CECILIA VENERDÌ 3 (ore 20.30) Auditorium Parco della Musica - Sala Santa Cecilia Maurizio Pollini pianoforte Beethoven - Le ultime tre Sonate Op. 109, op. 110, op. 111

SABATO 4 (18), LUNEDÌ 6 (21), MARTEDÌ 7 (19.30) Sala Santa Cecilia - Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia - Diego Matheuz direttore Yefim Bronfman pianoforte Rachmaninoff Sinfonia n. 1 Concerto per pianoforte n. 3

MERCOLEDÌ 8 (20.30) Quartetto Artemis Integrale dei Quartetti di Beethoven Quartetto op. 18 n. 5 e n. 2 Quartetto op. 59 n. 2 “Razumovsky”

LUNEDÌ 20 (21) E MARTEDÌ 21 (19.30) Note di Natale - Orchestra e Coro dell’Accademia di Santa Cecilia - Antonio Pappano direttore Jacques Imbrailo baritono Rossini Guillaume Tell: divertissement Honegger Cantata di Natale Čajkovskij Lo Schiaccianoci: Atto II

GIOVEDÌ 23 (21) Concerto di Natale - Orchestra e Coro dell’Accademia di Santa Cecilia - Antonio Pappano direttore Morricone Vuoto d'Anima Piena Čajkovskij Lo schiaccianoci: Atto II Info 068082058 www.santacecilia.it

>Il ritorno dei BAUSTELLE A dieci anni dal debutto del loro primo album - Sussidiario illustrato della giovinezza – ripubblicato per l’occasione, i Baustelle celebrano la loro prima decade di carriera tornando ad esibirsi dal vivo per un live energico ed elettrico con tante novità in scaletta. La band di Francesco Bianconi, consolidata negli anni come una delle formazioni più innovative e raffinate del panorama musicale italiano, presenterà, il primo dicembre all’Atlantico, un concerto articolato in due momenti significativi, una prima parte incentrata sulle canzoni del “Sussidiario”, con l’aggiunta di alcune cover che la band aveva in repertorio all’inizio della propria carriera e un secondo atto in cui sfileranno le canzoni degli album successivi. Un set grintoso, asciutto, uno show rock, ma anche orchestral-psichedelico, scenografia spartana e sixtiesstyle che crea la sensazione di malinconia, nostalgia dei bei tempi che furono e di citazioni letterarie con cui i Baustelle si esprimono e si rivolgono al pubblico.

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WHITE MAGIC Init

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THE WARLOCKS Circolo degli Artisti

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MAHJONGG Circolo degli Artisti

GLI ALTRI ITALIANI A ROMA... P. Conte A. Oxa Velvet M. Ayane Fabri Fibra S. Cristicchi Modà Sonohra A. Amoroso A.Venditti

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AUD. CONCILIAZIONE AUD. PARCO MUSICA ALPHEUS SANTA CECILIA ATLANTICO LIVE TOR BELLA MONACA ATLANTICO LIVE CROSSROADS PALALOTTOMATICA AUD. PARCO MUSICA

BLACK EYED DOG Beba do Samba


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TEATRO

>Uno spettacolo divertente,

in scena al Teatro Olimpico dal 14 dicembre al 23 gennaio

Commedia al “VELENO” Vincenzo Salemme ci racconta Astice al veleno, l’ultimo lavoro teatrale da lui stesso scritto e diretto

dell’iconografia popolare nano spettacolo nello poletana, che si esprime come spettacolo. Si può un primitivo, che animano lo riassumere così la spettacolo prendendo vita». storia di Astice al Ma a rovinare il piano diaboliveleno, la nuova brillante co della bella attrice, l’altro procommedia di Vincenzo Satagonista, Gustavo, che avrà il lemme che, in scena al Teatro volto di Salemme: «La classiOlimpico dal 14 dicembre al ca vittima che agli occhi del 23 gennaio, racconta: «La pubblico risulta un personagstoria si distende tutta nelgio ingenuo. Gustavo entra in l’arco di 24 ore. La vicenda, inscena vestito da Babbo Natafatti, nasce e finisce nella giorle per consegnare a Barbara il nata del 23 dicembre e si svoldono di una ditta teatrale». ge nel teatro dove Barbara – L’arrivo improvviso di Gustavo un’attrice bella e addolorata – complica le cose perché le stafarà il suo debutto al fianco del tue, che vedono “vivere” solo regista dello spettacolo che sta i due protagonisti, gli impediprovando, di cui è innamorata scono di uscire dal teatro in ma che, sposato, non riesce a modo che la sua presenza lasciare mai la moglie. Così, renda impossibile il piano omidelusa del suo amante, Barcida di Barbara. Il tutto condibara decide di preparare una to dalle incursioni di un astice cena a lume di candela e di ucvivo da cucicidere il regista nare ma che adultero mettendo il veleno «Gustavo è la classica nessuno ha il coraggio di nel vino». Sul vittima che agli occhi ammazzare. palco del teatro, del pubblico risulta Sul palco al accanto a Bar- un personaggio fianco di Vinbara, altre quat- ingenuo» cenzo Salemtro figure partime, Antonella colari, «le statue Morea, Nicola Acunzo, Doraffigurate nella scenografia, menico Aria, Antonio Guerrieuna lavandaia del cinquecenro, Giovanni Ribaud e Beneto, uno scugnizzo di Gemito, detta Valenzano, «una ragazza un poeta rivoluzionario tratto davvero molto bella ma altretdal Regno delle Due Sicilie, un tanto brava a recitare soprat“munaciello”, figura mitologica

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tutto perché riesce a stare al solo per quanto riguarda la parmio passo, cosa non facile vite romantica della storia, persto che io sono abituato ad imché la commedia è un omagprovvisare». gio al teatro e il suo linguaggio La storia pensata e scritta da e tipico di questa forma di inSalemme lo scorso autunno è trattenimento». Ad attendere «una commedia basata sul Salemme all’Olimpico, il pubmeccanismo comico farseblico romano che il comico nasco. Un incastro perfetto tra poletano definisce «il più indue espedienti che hanno ternazionale di tutti. A Roma l’obiettivo di far ridere: la comconfluiscono tutte le culture, è multiforme e aperto a tutti». Immedia e la farsa. L’unione tra il pegnato fino a reale, rapmaggio del prospresentato simo anno sui dalla com- «Astice al veleno palchi di mezza media e l’ir- è una commedia Italia con Astice reale che è basata sul al veleno, in quela farsa, l’ele- meccanismo comico sti giorni è anche mento sceni- farsesco» sul grande scherco utilizzato mo con il cinedagli altri perpanettone A Natale mi sposo, sonaggi». Come spesso acmentre per il futuro ha in procaduto con le sue precedenti gramma due film, «uno uscistorie teatrali, riadattate in verrà quest’estate e l’altro, Basione cinematografica, anche ciati dalla fortuna, il prossimo Astice al veleno «potrebbe arautunno». rivare sul grande schermo ma

Leo Gullotta sarà Falstaff nelle “Allegre Comari di Windsor”

LA CORTE DEI MIRACOLI DI SHAKESPEARE Falstaff è uno dei personaggi più amati, e più riusciti, del variegato immaginario shakespeariano. Un protagonista grasso e grosso che affronta una vita ai margini con consapevolezza filosofica. Il Bardo, che lo fa morire al termine dell’Enrico V, lo riporta in scena nelle Allegre Comari di Windsor, per volere esplicito della Regina Elisabetta che ne era rimasta particolarmente colpita e divertita. Nasce così la commedia “su commissione” e l’artificio stilistico di ambientare le vicende in un momento che di poco precede l’Enrico V. Lo spettacolo sarà in scena al Teatro Eliseo dal 30 novembre al 9 gennaio. Nell’adattamento di Fabio Grossi, che ne firma anche la regia, e Simonetta Traversetti, Falstaff ha il volto di Leo Gullotta. Questa versione, che rispetta la struttura shakesperiana pur proponendo una scansione più moderna in due atti, conserva correlazioni profonde e significative con i nostri tempi e le nostre vicende sociali nelle smargiassate e nella cialtroneria di Sir John. Un protagonista sovrabbondante e crapulone di una storia che si avviluppa intorno a scherzi e inganni, che vive sotto l’occhio della corte e fa passatempo costante dell’altrui dileggio. Intorno a Falstaff si muove lo spettacolo d’arte varia di un’umanità comica, romantica e grottesca fatta di guasconi di seconda fascia e vacui burocrati, mariti gelosi, ingordi mercanti e di mercenari pronti a tutto. Su tutto e su tutti, però, trionferanno le donne, le Comari, che porranno fine alla vicenda con l’intelligenza e la furbizia che mancano sotto l’altra metà del cielo.


Cartellone >A TEATRO CINZIA LEONE Teatro Golden 30 nov -12 dic Protagonista di tanti show in tv, l’attrice presenta il nuovo monologo “Mamma sei sempre nei miei pensieri, spostati!”

AgGREGazioni Teatro dei Comici 7-19 dicembre Claudio Gregori, in arte Greg, è Mellory, un investigatore cinico e grottesco, in uno show tratto da un suo libro.

LA MAGIA DELLE PAROLE Antonio Casanova è anche scrittore. Ha da poco pubblicato, per la collana Il Battello a Vapore, il suo terzo libro per bambini. Tutti hanno per protagonista Nasha Blaze, quattordicenne con il Dono di vivere tra due mondi: magia e realtà.

MUSICA E MAGIA Intervista al mago Antonio Casanova, il “Cappellaio Magico” al Gran Teatro dal 18 al 23 dicembre lice nel paese delle meraviglie” in versione musical. Il regista Christian Ginepro si è concentrato sugli aspetti onirici e ha voluto il mago Casanova nel

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ruolo del Cappellaio Matto. «È la prima volta che si sceglie di stravolgere questo personaggio» ci spiega. «Io volo, cammino sulle pareti e sul soffitto del teatro, lancio cappelli a cilindro che tornano indietro, farò volare davvero la celebre teiera volante. Sono insomma un “Cappellaio Magico”». C’è molto in comune tra Casanova e il Cappellaio. «Lui aiuta Alice a vedere il suo lato bimbo, ed è una cosa che io cerco di fare ogni sera creando incanti». La sua sarà una performance completa, avrà anche inserti recitati e cantati. «Gio-

FESTIVAL DEL CIRCO Tendastrisce 23 dic-9 gen Liana Orfei è la padrona di casa per l’edizione numero 27 della festa dell’arte che unisce in un abbraccio di stupore.

PIAZZA D’ITALIA Teatro India 7-12 dicembre Da un romanzo di Tabucchi, la storia di un’epopea familiare diventa occasione per riflettere sull’italianità.

vanni Maria Lori mi ha detto: “tranquillo,ti scrivo dei pezzi su misura”. Quando li ha finiti, è venuto da me entusiasta: “Ti ho fatto dei pezzi bellissimi. Senti come sono difficili!”. Così mentre corro e cammino a testa in giù devo anche cantare una canzone velocissima». Per lui è una sorta di cerchio che si chiude, che dimostra come l’illusione sia un’arte atipica ma completa. «Non ho mai deciso di fare il mago, ma come sempre capita nella vita è importante accorgersi delle cose importanti quando ti succedono. Io ho iniziato come pianista classico, poi quando è morto mio nonno ho ereditato la sua biblioteca e ho scoperto dispense sull’illusionismo inglesi e francesi. Da qui è iniziato un percorso che mi ha portato otto anni fa a incontrare David Copperfield». Sono lontani i tempi in cui la sua immagine era quella di “mago sfigato” e un po’ goffo. «L’idea di Antonio Ricci di fare di me un Gian Burrasca della tv è stato un cavallo di Troia geniale. Spero però di aver dato un messaggio: l’importanza di credere nei sogni, di combattere, di imparare a volere, soffrire, e accettare le prese in giro con autoironia». Antonio Casanova, che ha confessato di avere nel cassetto il progetto di un musical su Houdini con Claudio Baglioni, si definisce «incosciente, incantato, innamorato» della vita e della magia. «Non diventerò mai grande. C’è una frase illuminante che dice Alice al Cappellaio, che la ripete poi con il suo tono cantilenante: “Non devo giocare, i grandi non possono giocare”. Preferisco restare bambino e preservare il magico dentro di me».

Marco Travaglio chiude il 14 dicembre al Gran Teatro il tour di “Promemoria”

> SI PUÒ IMPARARE DALLA STORIA? Una chiacchierata con il pubblico. Una conversazione che rinforza l’importanza e il valore della memoria del passato recente per capire l’oggi e, chissà, cambiare il domani. Voce narrante è Marco Travaglio, che il 14 dicembre al Gran Teatro conclude, dopo 157 repliche, il tour di “Promemoria. 15 anni di storia d’Italia ai confini della realtà”. È un cerchio che si chiude, per il giornalista e scrittore, che proprio a Roma, allo stadio dei Marmi, aveva lanciato il suo spettacolo, la sua orazione civile sull’ultimo quindicennio di vita nazionale, nel luglio 2007. Con la precisione nella ricerca dei documenti e l’ironia che caratterizzano il suo stile, Travaglio racconta la Seconda Re-

pubblica, uscita dalle ceneri di Tangentopoli e dalle stragi di mafia e finita con gli scandali a luci rosse.

NOTE DI REGIA Così il regista Ruggero Cara descrive lo spettacolo: “Un tentativo di coniugare l’impegno giornalistico di Travaglio con la musica di Valentino Corvino. Una musica che si propone di volta in volta come cornice, evocazione, suggestione o provocazione a risaltare la nitidezza del racconto della nostra storia recente [...]; e come si sa la storia insegna, ma nessuno impara mai niente”.

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TEATRO


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ARTE

IN MOSTRA... SPAZIO RITMO E COLORE Mostra antologica e lettura inedita dei lavori meno conosciuti di Sandra Accardi, artista trapanese ma romana d’adozione dal secondo dopoguerra. Museo Carlo Bilotti 1 dicembre-27 febbraio

PREMIO ITALIA ARTE CONTEMPORANEA Quattro finalisti (Rosa Barba, Rossella Biscotti, Gianluca e Massimiliano De Serio, Piero Golia) per una mostra al MAXXI. L’opera vincitrice entrerà nella collezione del museo. MAXXI 3 dicembre-20 marzo 2011

BIK VAN DER POL L’opera vincitrice dell’Enel Contemporanea Award 2010, “Are you really sure that a floor can't also be a ceiling?” inaugurerà la nuova architettura di Odile Decq. Macro 3 dicembre-16 gennaio

PAZ E PERT

>La mostra raccoglie 140 tra

dipinti e disegni, alcuni dei quali inediti dell’artista russo

PITTORE di FAVOLE Dal 22 dicembre l’Ara Pacis celebra Marc Chagall, surrealista sui generis, a 25 anni dalla morte ovevo cercare un’occupazione che non mi costringesse a voltare le spalle al cielo ed alle stelle e che mi consentisse di trovare il senso della mia vita” ha scritto nella sua autobiografia Marc Chagall. E l’ha trovata nell’arte, in un’arte trasfigurata dal sogno, dalla fantasia, dalla favola, dalla tradizione ebraica, dalla vita contadina della sua terra russa, come “ un’anima blu che irrompe nei quadri”, come ha scritto. Sedotto dal cubismo, che ha reinterpreta-

“D

to in chiave personale e visionaria, ha vissuto la Rivoluzione Russa, anche con cariche istituzionali che l’hanno posto in contrasto con Malevic, è emigrato in America tornando in Francia solo nel ‘48, quando ha preso casa a SaintPaul de Vence, vicino a Matisse e Picasso. La sua è una pittura “sensuale” che ha affascinato il poeta Guillaume Apollinaire, che ha reso immagine la parola scritta nei Calligrammi e l’ha definito “un colorista molto dotato che si lascia trasportare là dove lo spinge la sua immaginazione mistica e pagana”. A venticinque anni dalla sua morte il Museo dell’Ara Pacis dal 22 dicembre ne indaga le affinità con i surrealisti e il suo complesso mondo interiore, il “Mondo sottosopra” che dà il titolo all’esposizione, con 140 tra dipinti e disegni, alcuni inediti. Un universo artistico in cui è fortissimo il ruolo dell’identità religiosa. “Se non fossi ebreo” ha scritto, “non sarei un artista”.

Incontro d’arte tra Sandro Pertini e Andrea Pazienza. Il presidente della Repubblica ammirava il vignettista, che l’ha ritratto spesso e reso protagonista di un libro. Fandango Incontro 7 dicembre-27 febbraio

AH, CHE REBUS! Cento opere tra tra disegni, incisioni, dipinti, libri, riviste, video, propongono un percorso originale nei rapporti fra arte e rebus in Italia da Lorenzo Lotto alla Settimana Enigmistica. Istituto Nazionale per la Grafica 16 dicembre-8 marzo Qui La Luge dans la Neige (1944). Sopra Cheval bleu dans le ciel (1946)


I CORSI ANTIQUARIATO Patrizia Miracola e Francesco Piccirilli curano un ciclo di lezioni per conoscere stili e origini di mobili, gioielli e ceramiche, apprendere i criteri per valutarli e trasmettere nozioni base di restauro e lucidatura. Università dei 50 & più Via Arenula, 59 Tel. 06 6872590

LA TAVOLA DELLE FESTE Lezioni di tre ore, il 18 e 19 dicembre, di decorazione floreale per Natale per realizzare originali centrotavola con materiali freschi di lunga durata: bacche, nastri, fiori, mele, cannella, fette d’arance essiccate, vetro e candele. Alessandro Papa Studio d’Arte Via Bruno Bruni, 52 Tel. 06 33250401

FOTOGRAFIA Sono aperte fino al 22 dicembre le iscrizioni al corso di perfezionamento in still-life che partirà a gennaio. Verranno spiegati gli schemi e le tipologie di luce, i fondali, la preparazione del set e la post-produzione. Photologica Via Suor Celestina Donati, 83 Tel. 06 98871158

LABORATORIO CREATIVO Uno spazio in cui sperimentare doti artistiche tutto l’anno, con i corsi di pittura su ceramica, affresco, fumetto, modellazione dell’argilla, patchwork, disegno e pittura, fotografia, arredamento d’interni. Art Studio Cafè Via dei Gracchi, 187 A Tel. 06 32609104

LA STORIA DI PALAZZO FARNESE

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I lavori per il Palazzo, progettato da Antonio da Sangallo, sono iniziati nel 1514 e, dopo un’interruzione, sono ripresi nel 1541. Alla morte di Sangallo, nel 1546, la direzione viene affidata a Michelangelo. Dal 1874 è sede dell’Ambasciata di Francia.

ARTE

Cinque secoli di GLORIA Dal 17 dicembre rivivono gli antichi fasti di Palazzo Farnese uova vita al Museum Farnesianum. Dal 17 dicembre sarà aperto al pubblico Palazzo Farnese con la mostra “Palazzo Farnèse – Dalle collezioni rinascimentali ad Ambasciata di Francia”. L’esposizione, visitabile solo su prenotazione, ripercorre cinque secoli di storia, dai fasti cinquecenteschi al ruolo contemporaneo di sede dell’Ambasciata di Francia e dell’Ecole Francaise de Rome. L’esposizione, voluta dall’ambasciatore transalpino Jean-Marc de La Sablière, ricompone le storiche sale degli Imperatori e dei Filosofi e permette di vedere lo “studiolo” del Museo di Ecouen, mobile rinascimentale che conservava la collezione di monete dei Farnese. Nella quadreria, allestita nella Galleria nord-est, spiccano il Ritratto di Papa Paolo III di Tiziano, la Cananea di Annibale Carracci e opere di Sebastiano del Piombo e El Greco, che provengono in gran parte dal Museo di Capodimonte e dalle gallerie di Parma e di Bologna.

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Ritratto allegorico con Parma che abbraccia il principe Alessandro Farnese di Girolamo Mazzola Bedoli

Dall’8 dicembre sarà esposto il “Ritratto di Musico”

>LEONARDO AI CAPITOLINI Una vera e propria staffetta artistica si svolgerà ai Musei Capitolini. Il 5 dicembre terminerà infatti l’esposizione de “I due lottatori” di Michelangelo e dall’8 il suo posto sarà preso dal “Ritratto di musico” di Leonardo: un dipinto che non è mai uscito prima, in 500 anni, dalla Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano. Si tratta di un’opera

precoce, databile intorno al 1485, all’epoca del completamento della prima versione della Vergine delle Rocce. È anche uno dei pochissimi ritratti maschili di Leonardo, che testimonia l’affrancamento dai canoni della ritrattistica ufficiale dell’epoca, che prediligeva inqudrare personaggi seduti e con una prospettiva frontale.

In questo caso, invece, la figura è mostrata di tre quarti, e gli occhi, appena sollevati dal foglio della musica, tenuto con la mano destra, guardano fuori dal quadro. Sono evidenti le suggestioni della ritrattistica fiamminga e delle opere di Antonello da Messina. A lungo il dipinto è stato oggetto di dibattiti critici. Solo negli ulti-

mi anni, infatti, è definitivamente caduta la controversia circa l’effettiva autografia dell’opera. Molti, sia nell’Ottocento che nel Novecento, sono stati convinti che il dipinto fosse stato solo iniziato da Leonardo ma terminato da un collaboratore. Ma gli studi di Luca Beltrami ne hanno messo in luce l’altissima qualità e reso certa l’attribuzione.


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GUSTO

MENU CON VISSANI Il celebre chef ricorda le tradizioni della sua terra e propone una carta per il pranzo più importante ianfranco Vissani è uno dei più noti chef italiani e internazionali. Dal suo ristorante vicino Todi (per informazioni www.casavissani.it) continua a contraddistinguere l'arte culinaria di Italia. Ma quali sono le tradizioni che lo hanno segnato? «Nascono da origini antiche, l'Umbria un tempo era sotto lo Stato pa-

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GIANMARCO CHIEREGATO

palino. Quindi la vigilia di Natale si mangiava della pasta con le noci, la cannella, il miele, la polvere di cacao, il cappone bollito con i cappellini in brodo. La nostra è una piccola regione, senza mare e quindi senza pesce, e l'Umbria nella sua povertà ha sempre sfruttato quello che aveva». Qual è il suo piatto preferito del Natale? Mi lasci dire: il salmone e l'astice mi fanno ridere. Quanto è buono un cappone bollito con le patate lesse schiacciate e l'olio di oliva extravergine novello? Penso sia il massimo della vita. Proponga un menu di Natale ai nostri lettori. Vorrei stare sulla tradizione. Come antipasto si può prendere una bella burrata con dell'olio di liquirizia e delle pizzette morbide con il rosmarino. Per il primo si

può mangiare bene con una lasagna con cavolfiori, facendo sbollentare due volte i broccoli che possono avere un odore forte, facciamo la besciamella con il ragù di pomodoro, parmigiano e i pezzettini di cavolfiore saltati in padella con aglio olio e peperoncino. Penso sia una lasagna meravigliosa e mi raccomando che la pasta sia fatta con la farina di grano 0 e non la semola di grano duro perchè rimangono di gomma americana. Poi il cappone bollito con le patate lesse e, per dessert, andando oltre il solito panettone si può fare un soufle di torrone o un flan di pandoro. Consigli un bel regalo per la cucina. Un paiolo per la polenta, fatto di legno e mi raccomando lo spumante Villa Crespia Franciacorta Numero Zero, uno dei più buoni spumanti che abbiamo in Italia.

I vip e la città

>ROMA E NICOLETTA Ancora nelle sale cinematografiche con Dalla vita in poi, in cui recita al fianco di due colleghi romani come lei, Cristiana Capotondi e Filippo Nigro, Nicoletta Romanoff interpreta Rosalba, una ragazza di borgata e ingenua. Il successo e gli apprezzamenti di Ricordati di me non sono lontani anche se al cinema si è vista poi solo con Cardiofitness di Fabio Tagliavia, una storia di un amore tra un quindicenne e una ventisettenne. Nella Roma di tutti i giorni, si prende cura della sua famiglia e risponde a qualche domanda sulla capitale. L’aria aristocratica incorniciata dalla chioma bionda non le impedisce di dichiarare il proprio amore alla città. Cosa ama di Roma? Il verde, una volta amavo il sole, ma da un paio di anni piove sempre e sembra di essere a Milano. Amo che qui ci siano tutti gli amici con cui sono cresciuta e che qualsiasi cosa accada io apro la porta e loro sono lì per me. Quali sono i tuoi luoghi preferiti? Ponte Sant'Angelo, però non è una domanda facile. Roma è così bella, direi anche il Circo Massimo. Dove trascorre il tempo libero, per mangiare o per shopping? Io adoro il Centro storico. È la vera Roma, come Trastevere, tutti quei luoghi dove non può entrare la macchina, dove puoi passeggiare, per me quella è Roma, in tutto il resto ci viviamo ma non è il suo cuore. Faccia una richiesta al sindaco Alemanno. Chiederei di pensare ad una città a misura di bambino. Nascono tanti bambini ogni anno e sono il nostro futuro e tutto ciò che riguarda loro va ripensato interamente.


CORSI

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GUSTO CENA DELLA VIGILIA

DOLCI DI NATALE

IL MENU DI CAPODANNO

Un menu completo a base di pesce come vuole la tradizione, tante idee nuove e pratici consigli per realizzare piatti adeguati a questa importante festa.

La magia del Natale espressa attraverso un magnifico buffet di dolci per farci sognare come se stessimo leggendo una fiaba.

Tanti consigli e suggerimenti per rendere indimenticabile il veglione di Capodanno. Un incontro per cogliere l’idea giusta per il vostro menu e celebrare con gusto l’arrivo del nuovo anno.

Pepe Verde Via Santa Caterina da Siena, 46 2 dicembre (18 – 21.30)

Pepe Verde Via Santa Caterina da Siena, 46 6 dicembre (18 – 21.30)

Città del Gusto Via Enrico Fermi, 161 17 dicembre (19 - 22)

L’ISOLA CHE NON C’È A San Lorenzo quattro locali d’eccellenza, in un quartiere dai mille volti e dall’anima giovane ra le Mura Aureliane e il Verano si distende il quartiere San Lorenzo. Sarà per la vicinanza con le due maggiori stazioni della capitale e con la Sapienza, sarà per la naturale conformazione, sarà per l’anima squisitamente popolare, fatto sta che è uno dei cuori pulsanti della vita notturna giovanile. Fra i tantissimi locali che popolano il rione, ne suggeriamo tre, ognuno a suo modo unico. Al 135 di via Tiburtina, incontriamo “Said dal 1923” (www.said.it): per gli amanti della cioccolata questo è praticamente l’eden. Tre locali (un negozio, un bar/sala da tè e un ristorante con giardino, aperto anche a pranzo) sono pronti a soddisfare qualsiasi voglia. Ogni mese, il menu si arricchisce di specialità: a dicembre, da non perdere, il pan di spezie al cacao con filetti di zenzero candito e le polpette di coda di bue al cioccolato con salsa al melograno. Al civico 196 svetta invece il “Pastificio Cerere” (www.pastificiocerere.com ) che, oltre a proporre piatti ricercati e una cantina fornitissima, ospita mostre ed eventi nei locali della Fondazione. A partire dal 2 è in programma “Lo spazio abitato” di Giangaetano Patanè. Infine, verso il Verano, in piazza dei Siculi, c’è la celebre “Osteria Rouge” (Tel: 0644362682), dove lo spazio è colore, il design vintage e l’atmosfera di casa. Per i palati più raffinati le fettuccine al Rouge, il petto di vitella alla fornara e i dolci “Slavo” e “Kill Bill” sono un must.

F

BOLLICINE a confronto Per il quarto anno consecutivo l’associazione Slow Food Roma organizza “Bolle di Natale”, una manifestazione dedicata agli spumanti di qualità in programma il prossimo 10 dicembre. Saranno messi a confronto, attraverso una degustazione cieca, spumanti italiani di piccoli produttori: sarà un pubblico selezionato ad esprimere poi un giudizio di piacevolezza a seconda dei propri gusti. Un appuntamento imperdibile per chi è appassionato e desideroso di assaggiare nuovi spumanti poco conosciuti che magari poi saranno scelti per accompagnare le festività ormai alle porte. E adesso anche all’estero i nostri “vini frizzanti” sono sempre più ricercati: secondo una stima della Coldiretti, nei primi otto mesi del 2010 si è registrato un aumento del 21% nelle esportazioni di spumanti italiani, a far registrare il “botto” è soprattutto il mercato russo con un incremento del 200% nelle importazioni.“Bolle di Natale” si svolgerà nella splendida cornice del ristorante Larys in via Basento (zona Parioli) e si concluderà con la compilazione di una classifica dei migliori spumanti della serata, accompagnata da commenti e descrizioni, utili per comprendere una scelta piuttosto che un’altra.


METTI UNA SERA A CENA... ETNICA

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GUSTO INKA’S GRILL

KABAB

ENQUTATASH

Nato nel 2006, è il posto giusto per assaporare l’autentica cucina peruviana, che cambia da regione a regione ma mantiene tre ingredienti base: mais, patate e riso.

Tipico locale la cui specialità è, nomen omen, il kabab, che può essere di pollo, manzo o vitello e viene servito con focaccia, riso e salse a base di yogurt o melanzane.

Un angolo di Corno d’Africa con le ricette etiopiche ed eritree. Quella che dà il nome al locale è uno zighinì di manzo in sugo piccante con contorno di verza e fagiolini.

Via del Forte di Boccea, 96/100 Tel. 06 97270531

Via di Grottarossa, 52 Tel. 06 30310231

Via Stazione Prenestina, 55/57 Tel. 06 273767

Il volto piccante d’AMERICA JOHN KELLY

Messico e gusto, un binomio di successo che, tra tacos e chili, burritos e tortillas, i romani dimostrano di apprezzare sempre più

usti intensi, decorazioni colorate e gran varietà di spezie. Sono questi i punti di forza, le caratteristiche principali della cucina messicana. A Roma uno dei punti di riferimento per gustarla è El Pueblo (via De Vecchi Pieralice 34/36, tel. 06 631855), ristorante che al piano superiore si presenta come un tempio Maya e presenta anche alcune ricette risalenti all’epoca pre-colombiana. Rimangono, naturalmente, i piatti classici della cucina messicana (enchiladas, burritos, quesadillas) che hanno in mais, fagioli, chili, carne e formaggi gli ingredienti principali. Il 12 dicembre, poi, nel locale sarà festeggiata Nostra Signora di Guadalupe, patrona del Messico. Dal 1990 è presente anche Bistro (via Eleonora d’Arborea 15 C-D, tel. 06 44244889), in cui poter gustare l’autentica cucina regionale: tortillas, fajitas (punte di manzo o filetti di pollo marinati in spezie locali e cotti con cipolla, peperoni, jalapeno), frijoles, chili, accompagnati da birre messicane. Molto amato è anche il Chattanooga Saloon (via Benedetto Croce 61/69, tel. 06 59604290) caratterizzato dall’arredamento in legno in stile Vecchio West con antiche armi e oggetti originali

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messicani appesi alle pareti. Un ambiente accogliente, genuino e coinvolgente, ponte ideale tra piatti tradizionali e ricette più tipicamente messicane e tex-mex a partire dai nachos e

i mordidas del dueno fino agli immancabili tacos accompagnati dalle salse piccanti a base di peperoncino, cipolla e formaggio e a qualche sorpresa che non guasta mai.

IL MONFERRATO da gustare Una selezione di vini blasonati, di prelibatezze indimenticabili, tutti rigorosamente provenienti dal Monferrato: la Barbera d’Asti, lo spumante Asti, il Brachetto d’Acqui, l’Alta Langa e molti altri saranno i protagonisti di Wine Kiss, nella serata del 2 dicembre a partire dalle ore 18.30 in via Alibert 5, a due passi da Piazza di Spagna. Gli avventori saranno deliziati dalle eccellenze del Monferrato, dagli straordinari prodotti che solo quella terra riesce a regalare. Si verrà così trasportati in un’esperienza polisensoriale che si lega alla musica, all’olfatto, al gusto e con le suggestioni del Natale sullo sfondo. Sarà una serata dedicata agli amanti del vino e del buon vivere, ma soprattutto alla scoperta di un territorio che si snoda tra colline uniche e suggestive, compreso tra Piemonte e Liguria e che su Bacco ha costruito le proprie fortune. Non mancheranno iniziative benefiche: gli incassi saranno infatti devoluti a sostegno di AMREF, la principale organizzazione sanitaria privata africana senza fini di lucro. Saranno presenti anche consorzi e aziende produttrici del territorio che stanno portando avanti un nuovo progetto: creare una nuova identità per il Monferrato.



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SPORT

>«Non è un allenamento e non

è una lezione di ballo. È una festa. E tutti sono invitati»

ZUMBA PARTY Intervista a Wilson Valenzuela, ballerino dominicano istruttore alla scuola Mr Mabo tempo di festa. Andare in palestra non è mai stato così divertente e questo grazie al programma Zumba ® che «fonde coinvolgenti ritmi latinoamericani con coreografie e movimenti facili da seguire, dando vita ad un’attività fitness unica nel suo genere. Lo scopo di questa attività è semplice: fare esercizi, divertendosi. Non ci si accorge di fare la fatica, sudare e bruciare calorie ecco perché si parla di Zumba Fitness Party®», spiega Wilson Valenzuela, ballerino domini-

È

cano istruttore e insegnante di Zumba ® alla scuola Mr Mabo. L’idea di questa disciplina divertente è di Beto Perez, personal trainer di molte star internazionali, il quale «a metà degli anni ’90 dimenticò le basi musicali per la sua lezione di aerobica ed ebbe l’idea di azzardare l’insegnamento utilizzando i propri cd di musica latino-americana. Ne venne fuori un vero e proprio party che da quel momento in poi non ebbe più fine». Attualmente, infatti, la Zumba® è diffusa in 110 Paesi e conta 10milioni di “fanatici”. «La formula Zumba® si adatta benissimo a tutti e a tutte le fasce di età: le donne se ne innamorano perché riescono a raggiungere i risultati sperati in tempi rapidi; gli uomini si avvicinano perché è un modo diverso di fare fitness». Tonificante, energizzante, efficace «la Zumba® coinvolge inevitabilmente tutte le parti del corpo: le coreografie sono studiate per sollecitare braccia, spalle, torace, gambe e glutei».

>Sbarca a Roma la convention più importante sulla disciplina

PILATES on Tour Dopo il grande successo delle edizioni precedenti, ritorna nella capitale per il quarto anno Pilates on Tour, la più prestigiosa convention internazionale dedicata alla disciplina. Vi parteciperanno i migliori presenter nazionali e internazionali come Elizabeth Larkam, Nora St John, Julian Littleford e l’italiana Anna Maria Vitali, terapista altamente qualificata sia per il Pilates che per il metodo Mézières. Con quest’evento si vuol dare una risposta qualificata alla domanda di aggiornamento per i professionisti del settore. Appuntamento dal 10 al 12 dicembre presso l’Aran Mantegna Hotel (zona ex Fiera di Roma).

>Dal 14 dicembre gli “Italian International” a Bracciano

Le strade del badminton PORTANO A ROMA Roma rinforza il suo legame con il badminton. Il più veloce sport di racchetta, noto anche come volano, da quest’anno, è entrato nei corsi di laurea di Scienze Motorie nelle università di Tor Vergata e Foro Italico IUSM di Roma. E, dal 14 al 17 dicembre, a Vigna di Valle, ospiterà il più importante evento internazionale organizzato in Italia, gli Italian International, giunti alla decima edizione. Il torneo è inserito nel calendario del circuito europeo e assegna punti validi per il ranking mondiale. La partecipazione è di altissimo livello. Nei cinque tabelloni (singolo e doppio maschile e femminile, doppio misto) si sfideranno oltre 200 atleti, molti dei quali nella top-100 della classifica, in rappresentanza di circa 40 nazioni. L’Italia sarà rappresentata dagli atleti del Circolo Tecnico Federale di Milano. Nell’ultima edizione hanno conquistato la medaglia d’oro il malese Choong Hann Wong nel singolo maschile, i tedeschi Kristof Hopp e Johannes Schöttler nel doppio maschile, e Juliane Schenk nel singolo femminile. Due vittorie anche per la Russia, e per Nina Vislova, che ha trionfato con Valeria Sorokina nel doppio femminile e con Vitalij Durkin nel misto.


DOVE

MR MABO Via Clementino Vannetti, 15 Tel 339 7379606

LINEA FITNESS Via Boccea di Leone, 60 Tel 06 6798356

ASS. SPINACETO SPORT Via C. Avolio, 60 Tel 06 5086909

IALS Via Cesare Fracassini, 60 Tel 06 32236396

VILLA AURELIA SPORTING CLUB Via dei Bevilacqua, 41 Tel 06 66414100

EMPIRE SPORT e RESORT Via degli Aldobrandeschi, 115 Tel 06 66547154

A Tor di Quinto dal 1° dicembre ritorna l’Ice Park

>GELIDE EMOZIONI Gli amanti del pattinaggio su ghiaccio possono gioire. Dal 1° dicembre ritorna il tanto atteso Ice Park a Tor di Quinto. Intorno alla pista di pattinaggio sarà allestito un Villaggio di Natale tutto in legno dove si potranno gustare prodotti tipici e fare shopping in un ambiente accogliente. Chi possiede i pattini potrà scendere in pista gratuitamente, altrimenti si potranno af-

fittare quelli messi a disposizione dell’organizzazione. Non mancheranno le occasioni per assistere alle performance di campioni e star internazionali della disciplina. Inoltre, ad aiutare giovani e meno giovani a muovere i primi passi sui pattini ci saranno gli istruttori dell’associazione Iceland, che da oltre 20 anni opera nel settore.

Ice Park non sarà solo a Tor di Quinto dove rimarrà aperto tutti i giorni dalle 10 alle 24 fino al 28 febbraio 2011. Ecco le altre location sparse un po’ per tutta la città: Piazza Re di Roma (dal 3 dicembre al 10 gennaio 2011); Piazza San Giovanni Bosco, Piazza S. Giovanni Battista de la Salle e Villa Gordiani (dal 1° dicembre al 10 gennaio 2011).

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SPORT


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IN REGIONE

>Nel 1223 San Francesco

ha voluto fare del piccolo centro del Reatino la nuova Betlemme

IL PRIMO PRESEPE A Greccio si tiene la rievocazione storica di un evento che ha cambiato il culto del Natale: appuntamento al Santuario Francescano dalla sera del 24 dicembre

oglio celebrare con te la notte di Natale. Scegli una grotta dove farai costruire una mangiatoia ed ivi condurrai un bove ed un asinello, e cercherai di riprodurre, per quanto è possibile la grotta di Betlemme! Questo è il mio desiderio, perché voglio vedere, almeno una volta, con i miei occhi, la nascita del Divino infante”. Con queste parole San Francesco “ordina” al suo amico e signore di Greccio Giovanni Velita di realizzare il primo presepe della storia. Era l’anno 1223, sono passati quasi otto secoli da allora e nel piccolo centro del Reatino continua a tenersi la rievocazione storica di un evento che ha cambiato per sempre il culto del Natale facendo di Greccio la nuova Betlemme, le due città sono gemellate dal 1992. Per il 2010 l’appuntamento è presso il Santuario Francescano il 24 dicembre a partire dalle ore 22.45 e poi ancora il 26 e 27 dicembre, il 3, 5 e 6 gennaio. Sei scene ricompongono la rappresentazione storica che

“V

fa rivivere la nascita del primo presepe del mondo con i personaggi vestiti con costumi medievali. E, ancora, una scenografia spettacolare, un ottimo gioco di luci, la devozione degli interpreti, uniti alla bellezza e alla natura del luogo – Greccio è arrocata su un bastione a circa 700 metri di altitudine e domina da una splendida posizione panoramica la Valle Santa Reatina - rendono la manifestazione unica e suggestiva. Numerosi i visitatori provenienti da tutta Italia e dall’estero. Il Presepe di Greccio, negli ultimi anni, ha avuto, inoltre, un notevole incremento di visibilità: si sono interessante all’evento le reti televisive di mezzo mondo. Oltre alla RAI, che vi ha dedicato numerose dirette e trasmissioni varie, nel 2000 anche l’emittente tedesca ARD 1 si è interessata al primo presepe vivente della storia attraverso un suo programma. L’evento che però resta nella memoria degli organizzatori è la visita di Sua Santità Giovanni Paolo II avvenuta il 3 gennaio 1983.


APPUNTAMENTI VITERBO Latera 30 novembre Nel piccolo centro della Tuscia si festeggia Sant’Andrea e, per l’occasione, i giovani lateresi percorrono, dalle ore 20 alle ore 23, le vie del paese trainando decine di barattoli di metallo collegati tra loro e provocando in questo modo un rumore infernale.

RIETI Cittareale

CURIOSITÀ Il metodo di successo di Andy Warhol era la ripetizione: su grosse tele riproduceva la stessa immagine più volte alterandone i colori. Con queste ripetizioni su vasta scala, riusciva a svuotare di ogni significato le immagini stesse.

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IN REGIONE

Viterbo celebra ANDY WARHOL Inaugurata nel capoluogo della Tuscia una mostra dedicata all’artista

5 dicembre Oggetti d’arte, collezionismo, artigianato, prodotti tipici locali, idee per regali natalizi: ecco ciò che i visitatori potranno trovare sulle bancarelle del “Mercatino di Natale”. Il Comune, inoltre, ha deciso l’apertura straordinaria della Rocca e del Museo Civico.

FROSINONE Arpino 11 dicembre Nel Centro Commerciale Naturale della città di Cicerone si svolge la terza edizione di “Vinum, il nettare degli dei”. L’evento ruota attorno ad un percorso enogastronomico condito da etichette selezionate e vini doc del Lazio abbinati ai prodotti tipici della Ciociaria e all’olio extravergine di oliva locale.

VITERBO Ronciglione 16 dicembre Quinta edizione per “Il vero Natale è per strada”, una grande festa che vede protagonisti artisti di strada, animatori, clown, giocolieri che si esibiscono per le strade e nelle piazze del paese. Le vie del centro diventano così un palcoscenico dove a farla da padrone sarà la fantasia e il genio degli artisti.

VITERBO Corchiano 25-26 dicembre Dal 1970 si rinnova con il Natale la tradizione del “Presepe Vivente”. La prima volta venne rappresentato in piazza “Padella” che però non poteva contenere tutta la gente che accorreva. Oggi si tiene nel monumento naturale delle “Forre di Corchiano” e gli attori sono scelti tra i giovani del paese.

l re della pop art sbarca a Viterbo. Ben settanta opere di Andy Warhol sono in mostra a Palazzo degli Alessandri, altri sedici lavori tra offset, stampe e litografie saranno esposte in vari esercizi commerciali tra i più noti del capoluogo della Tuscia. La mostra “Andy Warhol in the city” ha aperto i battenti sabato 27 novembre e si concluderà il 16 gennaio 2011. Tra le opere esposte anche alcune delle più note diventate delle vere e proprie icone dell’arte contemporanea come la Marilyn Monroe del 1967, il Mao Tze-Tung del 1974, la Liz Taylor del 1964, il Mick Jagger del 1975 e i barattoli di zuppa Campbell’s Soup. Il pubblico potrà ammirare anche il Gold Book del 1957 con le prime opere dell’artista. Per tutto il periodo della mostra, inoltre, saranno organizzate cene, concerti e altre esposizioni dedicate alla pop art di cui Warhol è stato l’esponente principale.

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HIGHLIGHTS SPORT Si corre domenica 5 dicembre la tredicesima edizione della “Maratona di Latina provincia Trofeo città di Sabaudia”. Il percorso è sostanzialmente pianeggiante, si parte dal centro storico di Sabaudia, si transita sul lungomare, si costeggiano il Lago di Paola e il Lago di Caprolace prima di far ritorno nel centro città. Oltre alla maratona, si svolgono lo stesso giorno, nell’ambito della stessa manifestazione una gara competitiva di 11 km e una stracittadina di 2 km. Per maggiori informazioni su come partecipare: info@maratonadilatinaprovincia.it

Si rinnova per il secondo anno consecutivo l’appuntamento con il “Rally di Sperlonga” che si svolge nel territorio della città pontina il 18 e 19 dicembre. La prima prova con partenza da Piazza Fontana, nel centro cittadino, avrà luogo alle ore 20 del 18 dicembre. A partire dalla mattina successiva ci saranno le altre prove speciali, quattro in totale su un percorso di 40 km. La lunghezza complessiva del percorso è invece di circa 195 km. Arrivo e premiazione in serata nella stessa location della partenza. Iscrizioni aperte fino al 19 dicembre.

Sesta e ultima tappa per la Corrilaghi 2010. Dopo aver visitato i principali bacini lacustri della regione, da Colle di Tora a quello di Bolsena, da Posta Fibreno a Nemi fino a Bracciano, la manifestazione podistica chiude l’anno facendo tappa sul Lago di Sabaudia. L’appuntamento per gli appassionati è fissato per domenica 19 dicembre: ritrovo alle ore 8 in Piazza Comune, la partenza è prevista alle 9.30. La gara, organizzata dalla ASD Roma Road Runners Club, si snoda su un percorso di 9 km ed è riservata ad atleti tesserati Fidal.

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© FILZ ALEX

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IN ITALIA

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La manifestazione, giunta alla sua 20ma edizione, resta aperta sino al 23 dicembre

Atmosfere natalizie © FILZ ALEX

Torna puntuale anche quest’anno l’appuntamento con il tradizionale Mercatino di Bolzano con stand, addobbi e tante specialità dolciarie

Bolzano il Natale anticipa di un mese. Il 25 novembre, infatti, sono stati inaugurati i consueti mercatini che animeranno la piazza della città sino al 23 dicembre. Un appuntamento importante per gli aman-

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ti della magica atmosfera natalizia. Quella di quest’anno, poi, sarà un’edizione particolare visto che sarà il ventesimo anno di questa meravigliosa manifestazione che nonostante gli anni conserva sempre lo stesso entusiasmo e

l’amore per la tradizione delle prime edizioni. Anche quest’anno, quindi, Bolzano si trasforma nella capitale del Natale con le luci, i suoni che inondano il centro storico, le scintillanti vetrine, ma anche i capisaldi delle sue abitudini: la corona d’Avvento sul tavolo, la fine pasticceria, le abitudini familiari che si trasmettono di generazione in generazione ed il mercatino con i suoi 80 espositori con addobbi in vetro, legno e ceramica, idee regalo, specialità gastronomiche e deliziosi dolci.

Dal 3 dicembre Trieste celebra l’artista di riferimento della Metafisica

DE CHIRICO: SILENZIO, PARLA L’ARTE Settanta dipinti e venti disegni raccontano l’arte Metafisica di Giorgio De Chirico alle Scuderie del Castello di Miramare. Dal 3 dicembre “Un maestoso silenzio” offre una panoramica sul suo percorso artistico a partire dagli anni Dieci fino ai capolavori del primo Dopoguerra che

l’hanno reso immortale. E racconta come, cambiando l’iconografia delle piazze, De Chirico si libera dai canoni dell’antropomorfismo, insegue la soppressione dell’uomo per esprimere un pensiero, un simbolo. Lo spazio si arricchisce così di architetture raffigurate con prospettive irreali e le figu-

re si trasformano via via in muse, manichini, statue e oracoli. In questo modo l’artista individua una formula di rappresentazione che universalizza i significati per rappresentare sensazioni interiori che costituiscono l’imprescindibile linfa vitale dell’animo umano, a tutte le latitudini.

Anno 2010-STAMPA - Società Tipografico Editrice Capitolina S.p.A. Via Giacomo Peroni, 280 Roma SPORT NETWORK SRL Via Messina, 38 Milano - Tel. 02 349621

DALLA METAFISICA ALL’ARTE E questo il titolo del progetto di cui fa parte la mostra e comprende “Gli specchi dell’anima”, collettiva di 15 artisti contemporanei, tra cui Natham, Chia e Schifano che si ispirano a De Chirico e alla sua poetica.




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