MyTown Novembre 2009

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Hopper a Milano

Borghi “di... vini” A due passi da Roma si può riscoprire il gusto delle tradizioni con le atmosfere medioevali della festa di San Martino, per giornate all’insegna dell’enogastronomia

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Il più grande artista americano del secolo scorso in una mostra attesissima

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HITS Fans in trepidazione per il nuovo capitolo della saga di Twilight: il 18 novembre arriva New Moon

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ART Al Vittoriano, fino al 7 febbraio 2010, un viaggio intenso nell’arte in bilico tra Dada e Surrealismo

p.12 FIT L’arrampicata è la nuova passione sportiva. Al Rome Cavalieri un sistema di allenamento all’avanguardia

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FLASH 3 • La Roma di Buonarroti 8 • All’Auditorium il Jazz Festival 11 • Tutto su Antonio Giuliani 14 • Trattorie, che passione! 17 • La movida passa a Testaccio

TUTTI TUTTI II SUONI SUONI DEL MONDO La stagione all’aperto è finita ma i concerti continuano anche d’autunno. Roma pullula di locali con un’ottima scelta musicale

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er la musica jazz c’è l’Alexander Platz, ma non solo. Per la qualità italiana, The Place. Il Circolo degli Artisti è espressione dell’avanguardia, della sperimentazione e dello spirito rock’n roll. Se ci vogliamo spostare, poi, a Morena la Stazione Birra è assolutamente imprescindibile. Qui, ogni domenica, tante band giovanili possono avere un palco su cui esprimersi. Il Crossroads Live Club passa dal progressive rock all’elettropop. Finita l’Estate romana e dato l’arrivederci a

tanti spazi all’aperto che allietano i mesi più caldi, una schiera di locali al chiuso è pronta a prendere il testimone della buona musica. Senza considerare altri luoghi importanti solitamente prestati alla musica, agli eventi di massa come il Palalottomatica che proprio a novembre ospiterà Pausini, Ramazzotti e Renato Zero. Insomma, la domanda è: siete pronti per la musica? A pagina 2 e 4


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ROMA • NOVEMBRE 2009

Zero, Ramazzotti e Pausini

A tutta musica GIOVANNI DE SANDRE

Corsi per tutti CORSO DI ASTRONOMIA 3 novembre La contemplazione del cielo stellato ad occhio nudo ha sempre avuto un fascino immenso: ecco come imparare a riconoscere le costellazioni e gli aspetti principali del cielo notturno. Il corso si svolgerà tutti i martedì dalle 19 alle 20.30. Genti e Paesi-Via Adda, 111 Info: 06-85301755; info@gentiepaesi.it CORSO DI SCRITTURA CINEMATOGRAFICA 4 novembre La società di produzione cinematografica Ciak 2000 attiva un corso di scrittura cinematografica. Il corso esplora in forma teorica, linguistica e pratica le diverse dimensioni della scrittura cinematografica: dall’idea iniziale al soggetto, dal trattamento alla sceneggiatura. Le lezioni si terranno tutti i mercoledì dalle 18 alle 20. Ciak 2000 s.r.l. Via Cosseria, 2 Info: 338-3326039; salvogiardina2006@libero.it CORSO PER PASTICCERE 5 novembre Il corso di avviamento alla professione di pasticcere si articola in una parte teorica e in una pratica.Il corso ha una durata di 70 ore, le lezioni si terranno il martedì e il giovedì dalle 9 alle 12. Ristorante Zi’ Gaetana Via Cola di Rienzo, 263 Info: Promo.ter 06 59440305-306

Anno 2009 STAMPA Media Stampa srl Via del Litografo, 4 Bologna SPORT NETWORK SRL Via Messina, 38 Milano - Tel. 02 349621

Un novembre di grande musica attende gli appassionati di Roma. Ad aprire un mese da ricordare sarà Renato Zero, che regalerà al pubblico della Capitale ben quattro serate: il 13, 14, 16 e 17, sempre al Palalottomatica, dove tornerà per altre due esibizioni pre-natalizie il 21 e il 22 dicembre. Quattro saranno invece le serate che vedranno sul palco dell’ex Palasport Eros Ramazzotti, che torna dopo un assenza di quattro anni dalle scene live. Il tour italiano, partito a Rimini, segue l’uscita dell’undicesimo album di inediti del cantautore romano, “Ali e radici”. Ramazzotti sarà accompagnato da: Claudio Guidetti (chitarre), Michael Landau (chitarre), Gary Novak (batteria), Reggie Hamilton (basso), Everette Harp (fiati), Nicola Peruch (tastiere), Luca Scarpa (pianoforte e tastiere), Chiara Vergati, Sara Bellantoni e Romina Falconi (cori). Anche Laura Pausini, reduce dal tour in America, ha dovuto moltiplicare le esibizioni sul palco della Capitale. La cantante bolognese, che il 5 novembre parteciperà ai Latin Grammy (unica rappresentante italiana), ha dovuto aggiungere anche un concerto il 28 a quello già previsto per il giorno prima, data in cui uscità anche il cd+dvd “Laura live” anticipato dal primo dei tre brani inediti “Con la musica alla radio”.

Sorge una New Moon È il secondo capitolo della saga di Twilight che ha messo in fibrillazione gli adolescenti di tutto il mondo: tra Bella e Edward si inserisce Jacob in un triangolo amoroso in salsa vampiresca

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primo film ha incassato oltre 350 milioni di dollari in tutto il mondo, 70 nel week end di apertura. È una saga ma ancor di più una storia d’amore tra un’umana e, appunto, un vampiro. “The Twilight Saga” prende le mosse dal successo letterario di Stephenie Meyer, una tetralogia composta da “Twilight”, “New Moon”, “Eclipse” e “Breaking dawn”, e che il cinema riproporrà per intero. Infatti, per il

18 novembre è previsto l’arrivo nelle sale di “New Moon”, ma le riprese del terzo episodio proseguono a pieno regime. Un’anticipazione si è già vista al Festival Internazionale del Film di Roma con la partecipazione di una parte del cast (Cameron Bright, Jamie Campbell Bower e Charlie Bewley) e della sceneggiatrice Melissa Rosenberg. Un legame, quello con Roma e l’Italia, molto forte. Per i due prota-


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gonisti, Kristen Stewart e Robert Pattinson, il festival romano dello scorso anno fu il primo vero e proprio bagno di folla e, da allora, sono rimasti molto legati alla capitale. Purtroppo, quest’anno, erano impegnati nelle riprese di “Eclipse” e non hanno potuto intervenire come avrebbero desiderato. Inoltre, parte di “New Moon” è stato girato in Toscana: il borgo medioevale di Montepulciano è stato letteralmente assediato dalle fans scatenate, desiderose di ammirare i propri beniamini tra una pausa e l’altra del gi-

rato. Quella per i vampiri è una moda che sta travalicando le coordinate disegnate ormai 112 anni fa da Bram Stoker: libri, serie tv e film si susseguono. Negli ultimi tempi, poi, il filone è particolarmente prolifico. Una delle protagoniste della rinascita è Anne Rice, con le sue “Cronache dei vampiri”, da cui ad esempio, è stato tratto il film di Neil Jordan “Intervista con il vampiro” di cui si vocifera un nuovo capitolo a breve con Robert Downey Jr nei panni di Lestat. Negli ultimi anni si è aperta e chiusa

la trilogia di “Underworld” e di “Blade”. Il 2009, poi, è iniziato con il bellissimo film svedese “Lasciami entrare”, una tenera storia di amicizia tra due bambini, tra cui un vampiro. Nel marzo 2010 arriverà nelle sale un’altra pellicola molto attesa, “Daybreakers”, con Ethan Hawke e Willem Dafoe in cui, in un futuro prossimo, una malattia ha trasformato la maggior parte dell’umanità in vampiri e un improvviso crollo nell’approvvigionamento di sangue scatena una crisi globale. Anche la tv fa la sua parte: “True blood” è una delle serie americane più premiate, ambientata in un presente alternativo in cui i vampiri vivono in mezzo agli esseri umani, con problemi di integrazione tra le razze. È il tema che accomuna la rinascita, letteraria e cinematografica, dei “notturni”: sono tra di noi, si innamorano di noi, hanno le loro regole ma le infrangono, spesso per nutrirsi di noi. In The Twilight Saga sussistono tutti questi elementi, che si intrecciano sulla storia d’amore tra Bella e Edward. In “New Moon”, la crisi tra i due è innescata dall’appartenere a due mondi tanti diversi che possono mettere in pericolo Bella, lasciando a Jacob la possibilità di farsi spazio nel cuore della ragazza. Uno dei tratti salienti, oltre al triangolo Bella-EdwardJacob, è l’ingresso sulla scena dei Volturi, una sorta di famiglia reale che regola la vita dei vampiri, capeggiata da Aro e interpretato da Michael Sheen, visto in “Underworld” nei panni del leader degli eterni nemici dei vampiri, i licantropi. Proprio questi ultimi sono un’altra delle novità di “New Moon”. Insomma, sembra esserci tanta carne, ops, sangue al fuoco.

Dietro lo schermo

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La regia è stata affidata a Chris Weitz che ha alle spalle già una discreta esperienza in pellicole tratte da libri (“About a boy”) e con complessi effetti speciali da gestire

(“La bussola d’oro”). Alla sceneggiatura Melissa Rosenberg, molto apprezzata negli States ma anche in Italia con una serie che ha a che fare con il sangue, “Dexter”.

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CHI QUANDO

La Roma di Buonarroti Mauro Mussolin e Pina Ragionieri curano l’esposizione-evento che racconta l’attività di architetto e scultore di Michelangelo a Roma con progetti, disegni, stampe e documenti originali. Ai Musei Capitolini fino al 7 febbraio

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olto più di una semplice mostra. L’esposizione che la Fondazione Casa Buonarroti di Firenze ha organizzato per celebrare l’arte di Michelangelo è un vero e proprio evento. 17 sezioni, 105 opere che tracciano il profilo dell’artista nelle sue due fasi romane. La prima, tra il 1505 e il 1516, porta al progetto del monumento funebre a papa Giulio II (un monumento che doveva contenere 40 statue ma che è stato ridotto negli anni e terminato con soli sei soggetti, tra cui il Mosè) e agli affreschi della

Cappella Sistina. Fu proprio il pontefice a richiamarlo, per il secondo periodo, che va dal 1534 fino alla sua morte, nel 1564. Un periodo in cui completa la tomba di Giulio II a San Pietro in Vincoli, dipinge il Giudizio Universale e ottiene l’incarico di completare Palazzo Farnese e la Basilica di San Pietro, lasciate incompiute alla morte di Giuliano da Sangallo. L’ultimo periodo della sua vita è marcato dalla ricostruzione di Piazza del Campidoglio, dopo il trasferimento della statua equestre di Marco Aurelio, e le ultime Pietà, abbozzate e non finite, come la Rondanini. La mostra regala anche momenti di biografia privata, come gli epitaffi scritti per Cecchino Bracci, e disegni che documentano i punti più alti dell’attività michelangiolesca di progettazione: i disegni per la chiesa di San Giovanni dei Fiorentini e per Porta Pia. La mostra si chiude con le esperienze estreme della Cappella Sforza e della trasformazione delle terme di Diocleziano nello spazio mistico di Santa Maria degli Angeli.

CONCILIATORE SOCIETARIO 13 novembre Lo scopo del corso è formare i laureati in scienze giuridiche, economiche e assimilate, alla professione di conciliatore comune e "societario". Il corso ha una durata di 45 ore, le lezioni si terranno il venerdì (14.00-19.00) e il sabato (9.00-14.00). Iformediate Via Tuscolana, 44 Info: 06-64850030; info@iformediate.com CORSO DI TRUCCO PER TEATRO, CINEMA E TV 16 novembre Questo corso è indirizzato a chi vuole intraprendere la professione di truccatore. L’obiettivo è fornire gli strumenti e le tecniche ad uso comune dei più grandi truccatori, che contribuiscono ad una completa formazione nell’ambito del trucco estetico, cinematografico/teatrale/televisivo e degli effetti speciali. Il corso ha una durata di 500 ore, le lezioni si terranno il lunedì (9.30-17.30), martedì (14.30-19.30) e sabato (9.30-15.30). Gilmont Accademia Italia A.C. Via Sestio Calvino, 85/87/89 Info: 06 7101749 oppure 06 71058736 CORSO SULLE PERLE 17-20 novembre Il corso fornisce gli strumenti conoscitivi per definire le perle naturali, le perle coltivate e le imitazioni secondo la normativa UNI. Sono previste anche delle esercitazioni pratiche sulle gemme. Il corso ha una durata complessiva di 18 ore, le lezioni si terranno nel periodo stabilito dalle 9.00 alle 13.30. Info: Promo.ter 06.59.440.305-306; e-mail: promoter.segreteria@confcommercioroma.it


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Arrivano i Dari

L’emotronik che “Wale”

Alexander Platz via Ostia, 9 (zona Prati) www.alexanderplatz.it telefono: 06 39742171 Apertura ore 20.00 Inizio concerti 22.00 Ingresso con tessera associativa The Place via Alberico II, 27/29 (zona Prati) www.theplace.it telefono 0668307137 Circolo degli Artisti via Casilina Vecchia, 42 www. circoloartisti.it telefono: 0670305684 Giorno di chiusura: lunedì Stazione Birra via Placanica, 172 Morena, Roma www.stazionebirra.it Telefono: 0679845959

Fra cover band e gruppi esclusivi, c’è solo l’imbarazzo della scelta a Stazione Birra. Fra le innumerevoli proposte di questo novembre 2009, MT vi segnala domenica 15 il nuovo fenomeno del momento: i Dari. I quattro ragazzi dell’emotronik (Dario Pirovano, Fabio Cuffari, Andrea Cadioli e Daniel Fasano) manderanno in visibilio i fan più scatenati dal palco di via Placanica 172, mettendo a dura prova i 20.000 watt dell’impianto d’amplificazione. Apriranno il concerto i “Punch in mouth” alle 17.00. Sul sito di Stazione Birra non solo avrete informazioni più dettagliate, ma potrete anche prenotare il biglietto in anticipo (20 euro più 3 di prevendita), senza contare che, partecipando al “Meet&Greet”, potreste essere sorteggiati e incontrare la band.

Berlino, 20 anni dopo

Un tributo internazionale ROBERTO PANUCCI © 2009

Crossroads Live Club via Braccianese, 771

Alexander Platz, The Place, Circolo degli Artisti, Stazione Birra e Crossroads Live Club

Osteria Nuova, Roma www.xroadsliveclub.com telefono: 063046645

RACCONTACI LA TUA ROMA AIUTACI A SCOPRIRE ANGOLI NASCOSTI O POCO CONOSCIUTI DELLA CITTÀ Inviaci una foto che racconti il tuo quartiere, una via, una piazza, uno scorcio significativoe sarà pubblicata sul prossimo numero di MT scrivi a: redazione@edi-press.com

Jazz, rock e pop a Roma

Una settimana dedicata alla musica internazionale come omaggio e tributo al ventennale della caduta del muro di Berlino. Lunedì 9 e martedì 10 novembre l’Alexander Platz, in collaborazione con l’A Trane, storico locale jazz di Berlino, ospita tre talenti assoluti della Capitale tedesca: Uli Kempendorff (al sax tenore), Ronny Graupe (alla chitarra) e Andreas Edelmann (al contrabbasso), capitanati dal newyokese John B. Arnold (alla batteria). La rassegna si intitola “Berlin Connection. Le nuove tendenze del jazz berlinese 20 anni dopo la caduta del muro”. Mercoledì, giovedì e venerdì sarà poi la volta del famoso trombettista statunitense Jeremy Pelt. Per finire, sabato 14 e domenica 15 si esibiranno Sarah Jane Morris e Dominic Miller.

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l freddo ormai attanaglia la Capitale? Poco male, ci aspetta un novembre a tutta… musica! Sono tantissimi, infatti, i locali storici che offrono un programma ricco e dettagliato a romani e non. Per chi ama il jazz l’Alexander Platz non ha rivali: un’attività concertistica di altissimo livello è abbinata a un ambiente di impronta fortemente mitteleuropea. I più grandi nomi del panorama jazzistico internazionale si sono esibiti sul palco

di via Ostia 9, lasciando sulle pareti la loro firma. Per info: www.alexanderplatz.it. Sempre in zona Prati, fra piazza San Pietro e Castel Sant’Angelo, troviamo il The Place, uno dei club più esclusivi di Roma. Musica eccellente e grandi artisti, oltre a un menu stuzzicante e a un bar fornitissimo, fanno di questo locale una vera e propria leggenda. Assistere a un concerto al The Place vuol dire ascoltare dal vivo personaggi del calibro di Michael Bublé, Pino Daniele, Eugenio Finardi, Irene Grandi, Niccolò Fabi, Ivan Segreto, solo per citarne alcuni. Per informazioni cliccate su www.theplace.it. Con un balzo attraversiamo

la Capitale e ci spostiamo in via Casilina Vecchia, dove, al numero 42, si trova il Circolo degli Artisti. Avanguardia, sperimentazione e spirito rock’n roll sono le caratteristiche peculiari del locale. Qui potrete soddisfare la vostra sete di note ascoltando musica di tutti i generi: dagli artisti più famosi ai gruppi più sconosciuti, il Circolo è da sempre casa di “vecchi” e nuovi talenti. Senza dimenticare le contaminazioni con attività anche non musicali come teatro e moda. Per conoscere tutte le iniziative cliccate su www.circoloartisti.it. Se ci spostiamo poco fuori dal Raccordo Anulare, a Morena, Stazione Birra è asso-


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Gianna Nannini 31 ottobre – Palalottomatica È ripartito da pochi giorni il ‘Giannadream Tour’ che fa tappa nella Capitale con due concerti al Palalottomatica. La cantautrice toscana riproporrà i suoi più grandi successi. Piccola sorpresa per i fan, che potranno osservare la Nannini durante le pause dell’esibizione. Start ore 21.

Torna Marina Rei lutamente imprescindibile. Oltre alla programmazione che va dal giovedì al sabato, il locale di via Placanica ha realizzato un’iniziativa da “urlo” per i più giovani, in collaborazione con Gasoline-entertainment: in base al progetto “Stream”, ogni domenica pomeriggio, infatti, salgono sul palco le mi-

gliori band del momento, come i Dari e i Lost. Infine, il Crossroads Live Club, un crocevia di emozioni ed esperienze che hanno come filo conduttore la musica. Progressive rock, jazz-rock, blues, elettropop, strumentale, indie e hard rock, heavy metal, ma anche country, acustica, reggae, folk, clas-

sica: tutto il panorama alternativo trova spazio sulla Braccianese al civico 771, e tutto è rigorosamente live. Per conoscere nei dettagli l’ampio programma, visitate www.xroadsliveclub.com. Insomma ce n’è di che passare serate e weekend, a noi non resta che augurarvi “buon ascolto”!

Il 6 novembre la cantante romana incanterà il locale di via Casilina Vecchia con “Musa”, il suo ultimo album che parla di donne, ma anche di uomini… in modo alternativo

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ll’inizio di settembre ci ha sedotti con “Sorrido”, il nuovo singolo tratto dall’ultimo album intitolato “Musa”. Marina Rei torna a Roma, dopo il concerto del primo maggio e il cameo alla manifestazione sulla libertà di stampa, e questa volta lo fa esibendosi sul palco del Circolo degli Artisti in via Casilina Vecchia, 42. L’appuntamento è per venerdì 6 novembre: alle 19.00 verranno aperte le porte, alle 20.00 i botteghini e alle 21.00 via con il concerto. Uscito all’inizio di maggio,

“Musa” racconta le donne, la loro parte più forte e rivoluzionaria, il loro essere fuori dagli schemi. Nel nuovo album della Rei, però, c’è posto anche per gli uomini, o meglio, c’è posto per mettere in evidenza tutta la loro fragilità e la loro dolcezza, doti che, contrapposte alla dura scorsa dell’apparenza, li rendono davvero speciali. Dopo più di due anni la cantante romana torna dunque con undici canzoni inedite (a parte “Il mare verticale” che è di Paolo Benvegnù), inserite nell’ultimo disco della collezione, dopo “Marina Rei”, “Donna”, “Anime belle”, “Inaspettatamente”, “L’incantevole abitudine”, “Colpisci” e “Al di là di questi anni”. Il costo del biglietto è di 10 euro, con la prevendita 1,50 euro in più. Per informazioni cliccate su www.circolodegliartisti.it o chiamate il numero 06/70305684.

Daemonia 31 ottobre - Circolo degli Artisti La notte di Halloween del Circolo di via Casilina Vecchia si tinge di horror grazie alla band capitanata da Claudio Simonetti, ex del gruppo dei Goblin, con i quali ha composto la colonna sonora del film ‘Profondo Rosso’. Start ore 22.15. Alessandro Mannarino 31 ottobre – Brancaleone Al centro sociale del rione Montesacro si esibisce il cantautore romano, uno dei più apprezzati nel genere etnofolk. I suoi testi surreali sono accompagnati da elementi di musica balcanica e gitana. Start ore 23. Magic Harp Blues Band 31 ottobre - Cotton Club Notte delle Streghe in compagnia dell’armonica di Daniele “Magic Harp” Bosi, uno dei maggiori esponenti del blues romano, che si esibisce con una band tutta sua, dopo l’esperienza con la Blues Alleys Band. Start ore 22.15. City Rhythm Orchestra & Otis Blues Band: Jam e Friends 31 ottobre - Charity Cafè Apre la serata la band americana ‘City Rhythm’ per poi unirsi con gli Otis Blues Band (voce di Andrea Ricci) per una magnifica serata all’insegna del blues. Start ore 22.


TUTTO SU JOHNNY Johnny Depp è un pezzo di cultura beat incastrato negli ingranaggi di Hollywood. Un ragazzo cresciuto con un’educazione libertaria, che un giorno parte per inseguire il sogno di diventare un musicista, ha i primi riconoscimenti ma poi si innamora della recitazione e per un periodo vive in un’automobile. Oggi Depp è una delle stelle più grandi del firmamento del cinema americano: sempre uguale a se stesso, sempre lo stesso ghigno scanzonato ma la capacità di incarnare mille volti, mille sogni e altrettanti incubi. Come quelli del suo amico Tim Burton, l’unico a cui si concede con regolarità, una volta per un film di animazione, un’altra per incarnare il peggior regista del mondo mentre presto lo vedremo nei panni del Cappellaio matto nella trasposizione cinematografica di “Alice nel paese delle meraviglie”. Oggi, dopo aver dato vita ad uno dei personaggi più amati della storia del cinema, il pirata Jack Sparrow, e partecipato al film tributo dell’amico Heath Ledger, il Parnassus di Gilliam, sarà nelle sale dando volto e sorriso a John Dillinger. Da più parti si acclama l’interpretazione da Oscar. A febbraio staremo a vedere se sarà così.

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Johnny Depp è John Dillinger, uno dei leggendari protagonisti delle gangster story americane degli anni Trenta

sione, quando un’America disperata aveva paura di se stessa, e anche un criminale spietato poteva assurgere al rango di mito: frequentare locali alla moda e cinema, amare le auto veloci ed essere acclamato tra due ali di folla mentre è accompagnato in prigione. Per raccontare le vicende del rapinatore di banche che fu celebre negli States come un giocatore di baseball o una stella di Hollywood, Mann si affida a Johnny Depp, nei panni proprio di Dillinger, e a Christian Bale che interpreta l’agente dell’FBI che gli diede la caccia sotto l’egida di un ambizioso J. Edgar Hoover. “Nemico Pubblico” è da considerare un grande classico: una prima parte che richiama molto “Gli intoccabili” di De Palma, con grandi scene di azione; segue una seconda ora incredibile, in cui gli spari delle mitragliatrici Thompson si intrecciano con l’epica dell’eroe e del Robin Hood abbandonato dagli amici di un tempo, che deve fronteggiare l’arrivo di una nuova era, in cui un telefono è più

Michael Mann è uno dei grandi maestri del cinema americano. I suoi criminali, così come i suoi poliziotti, ammirati in “Manhunter”, “Heat”, “Miami Vice” e “Collateral” hanno elevato il film d’azione a una nuova dimensione d’autore. La cinepresa di Mann si muove sullo schermo e non è possibile non percepirla, non comprendere che è una protagonista della scena alla stregua degli attori. Dopo aver raccontato anche altre grandi storie come “L’ultimo dei Mohicani” e “Insider”, Mann arriva nella sale italiane il 6 novembre con “Nemico Pubblico”, epica in 35 millimetri e digitale di un altro criminale, John Dillinger. Tra fughe rocambolesche, rapine spericolate, inseguimenti, assistiamo alle sue vicende durante la Grande Depres-

Up Bastardi senza gloria La battaglia dei tre regni Baaria Lebanon Motel Woodstock Ricky Lo spazio bianco Funny People Parnassus Bruno Julie&Julia Di me cosa ne sai La doppia ora Orphan Oggi sposi

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pericoloso di un proiettile. Depp così aggiunge un altro bello e dannato alla sua galleria di antieroi, buoni ma pericolosi; al suo fianco Bale non ha problemi a interpretare il volto spietato della legge che deve sporcarsi le mani per acciuffare i gangster. Tra di loro una splendida Marion Cotillard, Oscar due anni fa per “Vie en rose”. UNIVERSAL PICTURES

Il maestro indiscusso del cinema nel cinema

Le creature selvagge di Jonze

Graduatoria dei film in sala ottenuta sommando le stellette assegnate dai principali quotidiani italiani -

ROMA • NOVEMBRE 2009

CACCIA AL NEMICO PUBBLICO

Il classificone Scudetto Champions League Champions League Champions League Champions League Europa League Europa League Europa League Salvezza Salvezza Salvezza Salvezza Salvezza Retrocessione Retrocessione Retrocessione

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©2008 WARNER BROS. ENTERTAINMENT INC. - U.S., BAHAMAS & BERMUDA

Spike Jonze è il re del paradosso, l’indiscusso poeta del cinema nel cinema. Solo lui poteva far recitare John Malkovich nel ruolo di se stesso e renderlo davvero credibile. È accaduto alcuni anni fa in “Essere John Malkovich”, il film che lo rivelò e fece acclamare al genio. Ma Jonze non è un tipo facile – come tutti i geni! – e decide di dedicarsi ai videoclip. Oggi torna con “Nel paese delle creature selvagge” (già

nelle sale da ieri), tratto da un libro illustrato per bambini che non è neanche del tutto esatto considerare un romanzo, in quanto di prosa e di dialogo c’è veramente poco. Si tratta del libro preferito del presidente Obama: un bambino, mandato per punizione a letto senza cena, inizia a immaginare un mondo fantastico, abitato da creature mostruose di cui è il re. La trama è abbastanza inusuale per convincervi a dare una chance a sua maestà Spike Jonze?


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ROMA • NOVEMBRE 2009 PETER MOUNTAIN

Gomorra a Taranto Alessandro Di Robilant getta un occhio in una città malata di malavita e inquinamento, per un film che ricorda, almeno per i temi trattati, il capolavoro di Saviano e Garrone

Quartiere Paolo VI, Taranto. Tiziano vive nel lato sbagliato di una città malata di inquinamento e malavita. A dispetto dei suoi 16 anni Tiziano è il capofamiglia: il padre ha abbandonato mo-

glie e figli per un'esistenza disperata cercando il colpo al videopoker; la sua voglia di emergere ed emanciparsi lo porta a cattive frequentazioni. Presto scoprirà che per tutto c’è un prezzo da

pagare e che per uscire dal tunnel non resta che la fuga. Il regista italo-svizzero Di Robilant torna al cinema di impegno civile dopo “Il giudice ragazzino”. Il suo “Marpiccolo” è una piccola Gomorra adagiata sul maleodorante specchio d’acqua che fronteggia Taranto, raccontando con realismo una dura storia di difficile emancipazione. “Marpiccolo” arriverà nelle sale il 6 novembre.

Un amore controcorrente

500 giorni insieme Per chi ha amato “Alta fedeltà” oppure si è perso dolcemente nei voli mnemonici di “Se mi lasci ti cancello”, “(500) giorni insieme” è il film del momento. È il sorprendente esordio alla regia di Marc Webb, scrittore e regista di video musicali (tra i suoi clienti Santana e Green Day), in un’inusuale commedia romantica: Tom crede nell’amore per sempre, Sole non ci crede affatto. I ruoli tradizionali della coppia si invertono completamente dando il via a una serie incredibile di situazioni divertenti. “(500) giorni insieme” sarà in sala dal 27 novembre.

Roland Emmerich e le leggende Maya

RAGAZZE “BOLLENTI”

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Moran Atias Conturbante e solare. L’attrice nata ad Haifa, che ha iniziato con la tv italiana ed è esplosa con la partecipazione alla serie americana “Crash”, fa parte del cast all star di “Oggi sposi” di Luca Lucini. Sembrerebbe un buon motivo per andarlo a vedere. Isabella Ragonese L’attrice palermitana ha spiegato le ali e ora non ha paura di niente. Dopo aver sorpreso tutti con “Tutta la vita davanti”, in “Viola di mare” è protagonista di scene di sesso molto calienti con Valeria Solarino. Ora si attende la prova del nove.

CLAUDIO IANNONE/© CATTLEYA 2009

Zooey Deschanel In “(500) giorni insieme” interpreta il lato più “materialista” e cinico della coppia. La Deschanel ammalia con la sua bellezza acqua e sapone, senza considerare che dopo “Yes man” e “The Happening” è sempre di più una delle stelle emergenti di Hollywood.

2012, torna il disaster movie

È un argomento degno di Roberto Giacobbo, l’uomo dei misteri di Raidue: secondo un’antica leggenda Maya, nel 2012 dovrebbe esserci una sorta di cataclisma che potrebbe porre fine al nostro mondo. La profezia coincide con l’inizio dell’Era dell’Acquario, mentre alcune fonti scientifiche parlano di uno spettacolare allineamento stellare di Marte, Giove e Saturno, un fenomeno che ai più potrebbe ricordare quello in apertura di “2001, Odissea nello spazio”. A tutto ciò non è rimasto insensibile Roland Emmerich, il regista di “Independence Day”, “Godzilla” e “L’alba del giorno dopo” che, così, scopre i Maya per costruire il suo ennesimo disaster movie. In “2012” accade di tutto: terremoti, tsunami, cataclismi epocali che impongono ai sopravvissuti scelte difficili. Nel cast, John Cusak, Amanda Peet e Danny Glover che sarà il presidente di colore degli Stati Uniti ripercorrendo, così, le orme di Morgan Freeman in “Deep impact” e ovviamente di Barack Obama, ma speriamo non fino alle estreme conseguenze di “2012”.

IN SALA/1 In un mese di novembre segnato dall'intreccio amoroso tra il licantropo, il vampiro e l'umana di “New Moon” anche l'Italia non esita a dire la sua in tema di romanticismo con “Amore 14”. È l'ultima fatica dell'infaticabile Federico Moccia che dai libri ai Baci Perugina sembra inarrestabile. Ha definito “Amore 14” il suo “Il Giovane Holden”. Sicuramente ha esagerato ma i suoi adolescenti sembrano destinati a dominare il box office.

IN SALA/2 Alla fine della stagione cinematografica in corso, potremmo certamente dire che “Il nastro bianco” è stato uno dei film più importanti. Ha vinto l’ultimo Festival di Cannes e, quindi, non si tratta certo di un’opera da prendere alla leggera. Del resto, neanche il suo regista è uno da sottovalutare: l’austriaco Michael Haneke ha all’attivo film importanti come “La pianista” o “Funny games” (di cui recentemente ha realizzato un “US Remake”) che imbeve della sua preparazione in psicologia e filosofia acquisita durante gli studi all’Università di Vienna. In un villaggio della Germania protestante, nell’inverno tra il 1913 e il 1914 avvengono degli strani delitti. Come l’assassinio di Francesco Giuseppe o l’invasione della Polonia hanno scatenato due guerre mondiali, per Haneke sono la deflagrazione delle dicotomie di una comunità che predica la purezza ma è spietata al suo interno e nel cuore stesso della famiglia, come la sottomissione assoluta delle donne. “Il nastro bianco” è un film che va al cuore del dramma del secolo breve, indagando le premesse che hanno consentito la nascita del nazismo.


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ROMA • NOVEMBRE 2009

NEL SEGNO DEL JAZZ DALL’8 AL 30 NOVEMBRE, SI ESIBISCONO SUL PALCO DEL ROMA JAZZ FESTIVAL ARTISTI COME SONNY ROLLINS, DIANA KRALL E STEFANO BOLLANI

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el 1917 un quintetto di bianchi, l’Original Dixieland Jazz Band incide il primo disco di un genere che avrebbe rivoluzionato la musica. Due anni dopo sarebbe arrivata la prima incisione in Italia. Questo è solo il primo dei tanti anniversari che ricorrono nel 2009, in cui si celebrano anche i 70 anni dalla fondazione della casa discografica Blue Note, i 50 anni dalla pubblicazione da parte della Columbia dello storico “Kind of Blue” e il quarantennale della ECM. Per onorarli al meglio il Roma Jazz Festival ha deciso di dedicare la sua edizione numero 33 alle Jazz Labels, alle etichette discografiche. Mettendo insieme in un’unica grande festa musicale i “figli” delle major (Columbia, Verve, Atlantic) e le etichette indipendenti, che hanno permesso a tanti gio-

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vani talenti di emergere. Un fenomeno che ha raggiunto il suo apice tra gli anni ’70 e ‘90’ in Italia grazie a produttori come la Gala Records, la Horo, la Dire, la Red Records, la Black Saint e per ultima, in ordine di tempo, la Splasc(h). All’Auditorium, per festeggiare al meglio la poesia e la magia del jazz, arriveranno star del calibro di Sonny Rollins, un impareggiabile improvvisatore la cui creatività spesso attinge alla sua infinita riserva di melodie; Diana Krall (15 novembre), la pianista canadese cresciuta a pane e Nat Cole che nel 2003 ha sposato Elvis Costello; Jamie Cullum, Brad Mehldau e Stefano Bollani. Il Festival conferma così la sua vocazione alla sperimentazione, allo slancio creativo, all’evoluzione originale verso sonorità inedite, tra passato e futuro. Sotto il segno del jazz.

Kind of Blue

È uno degli album più venduti di sempre, ha segnato la storia di un genere e della musica. Il capolavoro di Miles Davis è stato registrato in due sessioni, il 2 marzo e il 22 aprile negli studi della Columbia sulla 30ma strada a New York. Ai suoi musicisti Davis diede solo degli accenni di scale su cui improvvisare.

L’ALBERO DEL PORCOSPINO Non si spegne il fascino e l’eco del rock progressivo nella Capitale, aperto dal recente concerto dei Dream Theater. A Roma approdano infatti anche i Porcupine Tree, per la seconda di quattro date italiane: si esibiranno il 5 novembre all’Atlantico. La band inglese, composta da Steven Wilson (chitarra e voce), Richard Barbieri (tastiere), Colin Edwin (basso) e Gavin Harrison (batteria) è erede di una musicalità influenzata dal prog anni Settanta, principalmente dai Pink Floyd. Il concerto, che sarà anticipato dall’esibizione del gruppo spalla dei Demians, sarà l’occasione per ascoltare dal vivo i brani di “The incident”, l’ultimo lavoro dell’”Albero del Porcospino”. Si tratta di un concept album multiforme, che parla di destino, di “inizio” e di “fine”, con momenti malinconici, improvvisi scoppi di rabbia musicale e svolte drammatiche. Un album scandito come un film, una storia che si snoda attraverso note melodiche e riff più dichiaratamente heavy.

All’Auditorium va di scena il “Tannhauser”

Amore e mito firmato Wagner PRESSTIME

Opera giovanile, ardente ed esuberante, ricca di idee drammatiche e di invenzione musicale. Il Tannhauser, che torna a Roma dal 29 ottobre al 6 novembre al Teatro del’Opera, è una delle creazioni più amate da Wagner, che diresse la prima a Dresda nel 1845 ma la modificò almeno altre due volte. Suddivisa in tre atti, e in una successione di 11 scene composite dalla flessibile struttura melodica e dal forte ruolo unificante dell’orchestra, si apre con un’ouver-

ture che è l’ultima sinfonica nell’ambito delle sue opere a essere identificata come tale e non come preludio, e contiene una serie di riferimenti a temi che ne infarciranno le creazioni successive. Le origini della storia nazionale germanica, la concezione dualistica dell’amor cortese opposto all’amor sensuale, il motivo finale della redenzione attraverso l’amore giustificano a pieno titolo l’appellativo di “Grösse Romantische Oper”, Grande opera romantica.

Il 7 novembre a Roma il “Graffiti Soul” tour

L’anima pop dei Simple Minds Suonano insieme da decenni, ma a sentirli non si direbbe. I

Simple Minds, una delle migliori band dal vivo, portano SVEN HOOGERHUIS

in Italia il “Graffiti Soul Tour” che celebra i successi dell’omonimo album, lanciato dal singolo “Rockets”, con un riff di chitarra che lo rende un gioiello di immediatezza come da anni non si sentiva da parte della band scozzese. Un album creato tra Roma, dove vive Charlie Burchill, e Glasgow, dove Jim Kerr si era recato per assistere la madre malata di cancro. Si sedeva nella sua vecchia cucina, ascoltava gli mp3 che gli inviava Charlie via mail e creava un capolavoro. Appuntamento il 7 novembre, all’Atlantico.


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ROMA • NOVEMBRE 2009

ANCORA IO TRA DI VOI CHARLES AZNAVOUR SI ESIBISCE IL 4 NOVEMBRE ALL’AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA

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n volto come tanti, un volto da povero diavolo, una voce da povero diavolo. Eppure allo stesso tempo unica, magica, con quel “grenouille”, quel “rospo in gola” sviluppato mentre ragazzo distribuiva giornali durante la Seconda guerra mondiale. Charles Aznavour torna sulle scene italiane con un concerto affascinante, organizzato dall’Accademia Santa Cecilia, l’ennesima dimostrazione della vitalità, della modernità, del cantante ed attore parigino

Dal 1° novembre tornano le “Lezioni di Rock”

Il regno di Assante e Castaldo L’inseparabile coppia Ernesto Assante-Gino Castaldo torna “sul luogo del delitto”, all’Auditorium, per il nuovo ciclo delle Lezioni di Rock, inaugurato il 1° novembre con l’omaggio ai Beatles. Una scelta che nasce anche dal grande successo commerciale del cofanetto con i tredici dischi dei Fab Four rimasterizzati in digitale. Un viaggio umano e musicale nella storia e nella produzione di Lennon, McCartney, Harrison e Starr da “Love me do” a “The long and winding road”. Il 22 novembre si passa dai Fan-

tastici Quattro al Re del Pop, Michael Jackson. Il racconto si concentra sul singolo e sull’album che l’ha conacrato: “Thriller”. Un lavoro che ha cambiato per sempre le regole della musica, che ha riscritto i pentagrammi e avviato la rivoluzione dei video, anche grazie a John Landis. Un album con un titolo diventato tristemente profetico della suspense di una vita vissuta sempre col fiato sospeso, in equilibrio precario tra le necessità dell’immagine e un’identità da sacrificare in nome della pubblica gloria.

INFO UTILI

Entrambe le lezioni di novembre, che aprono il nuovo ciclo della rassegna, organizzata dalla Fondazione Musica per Roma, si svolgeranno al Teatro Studio alle ore 11

COSTI

L’ingresso alle singole lezioni costa 5 euro. Sono disponibili due mini-abbonamenti per seguire gli eventi rispettivamente ospitati al Teatro Studio e alla Sala Petrassi

I BSBE in concerto il 7 al Circolo degli Artisti

Un bagno d’energia Un prodotto della rete. I Bud Spencer Blues Explotion si formano nel 2007 e dopo una

gavetta nei locali di Roma ottengono risonanza nazionale e internazionale grazie a Youtube e myspace. Hanno suonato all’Heineken Jammin Festival nel 2007, al Concertone del Primo maggio l’anno scorso, vincendo anche il Premio Siae e sono poi partiti per il primo tour internazionale che li ha visti suonare a New York e Seattle. Il 7 novembre saranno al Circolo degli Artisti dove proporranno anche “Hey Boy Hey Girl”, cover in chiave chitarra e batteria dei Chemical Brothers (che è anche il loro primo video ufficiale).

L’ESORDIO

Alla formazione del gruppo è subito seguita la pubblicazione di “Happy”, il primo EP autoprodotto che ha lanciato la band

I PREMI

Il successo nell’Heineken Jammin Contest del 2007 li ha portati sul palco del festival a Mestre e poi all’Open’er festival in Polonia come miglior gruppo della competizione

di origine armena e sangue gitano che si esibisce in sei lingue (francese, inglese, italiano, spagnolo, tedesco e russo). Un tour che attraversa le epoche e le storie, che attraverso le sue canzoni d’amore, ne ha scritte più di mille, resta sospeso tra ricordi e sogni, tra la malinconia di “Com’è triste Venezia” o “Io tra di voi” e il manifesto della sua poetica, “L’istrione”. A dicembre è uscito “Duos” in cui canta con i partner e gli amici di una carriera impagabile, tra cui Cèline Dion, Placido Domingo, Josh Groban, Elton John, Liza Minnelli, Laura Pausini e Sting. Aznavour, che in Italia ha collaborato anche con Mia Martini, è stato nominato “Ambasciatore della Repubblica dell’Armenia” in Svizzera ed eletto dal presidente francese Chirac “Commendatore della Legion D’Onore” e “Commendatore dell’Ordine Nazionale al Merito”, le più alte onorificenze della Repubblica transalpina.

IL TEATRO DEGLI ORRORI Un mix affascinante di rock e testi d’autore. “Il teatro degli orrori” è un gruppo poliedrico, che offre musiche non banali e testi politici, anche se non militanti. L’11 novembre saranno al Circolo degli Artisti per presentare i brani del loro secondo album, “A sangue freddo” è un lavoro attento alle contraddizioni sociali dell'Italia d'oggi: populismo, deriva autoritaria, smarrimento giovanile, solitudine, ingiustizie vengono evocate a volte con crudezza, a volte con malinconia. Un gruppo coraggioso, che ha riletto e riscritto in chiave rock il Padre Nostro e rielaborato un brano di Majakovski, che cita De Gregori, De André, Pino Daniele, che canta la tragedia dell’attivista nigeriano Ken Saro Wiwa. Testi poetici, densi di riferimenti culturali e musicali alti, che si mixano con un sound decisamente rock, meno noise e più accessibile, accresciuto anche da una serie di collaborazioni con gruppi particolarmente in voga nella scena indie nazionale, come Zu, Aucan e Bloody Beetroots.

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ROMA • NOVEMBRE 2009

ROMA IN SCENA ANCHE A NOVEMBRE MUSICA E TEATRO REGALANO SUGGESTIONI INTENSE NELLA CORNICE DEGLI SPAZI MUSEALI DELLA CAPITALE

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opo il successo estivo, anche in autunno Roma in Scena regala un modo affascinante di vivere i luoghi che hanno fatto la storia tra i sette colli. A novembre si parte con “L’esercito musicale”, esibizione al Museo Napoleonico della Clique del 23° Rgt. Dragoni di Ivrea che nei costumi d’epoca suonerà le musiche che scandivano le giornate dell’esercito di Napoleone. Divertimento e musica si uniscono, il 7, ai Musei Capitolini, con la pièce di teatro musicale comico “Prima la musica poi le parole” di Salieri, che mette in scena, nella tradizione del metateatro viennese settecentesco, i preparativi per l’allestimento di un’opera: sul palco un’orchestra di 9 elementi, maestro di concerto, un clavicembalista e 4 cantanti lirici. Il 9, a Palazzo Braschi, spazio alla musica da camera con l’omaggio a Franz Josef Haydn

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nel bicentenario della sua morte e l'esecuzione di brani inediti di Luigi Boccherini. Ai Capitolini, dal 12 al 14, va in scena una tre giorni di note e suggestioni. Protagonista l'International Chamber Ensemble diretta da Francesco Carotenuto che offre una rielaborazione sinfonica per archi e solisti di 30 melodie di Frank Sinatra e dei Beatles, “Da My way a Yesterday”, da Strangers in the night a Yellow submarine, da New York New York a Eleanor Rigby. Il 20 spazio alla fiaba poetica e un po’ noir “Il principe mezzanotte” e alla prima delle due serate di Estasi in canto. Chiusura il 26, alla Sala delle Province, con Pierpaolo Palladino che guida alla scoperta della “Matematica sentimentale” alla scoperta delle peripezie che l’hanno spinto a scegliere la facoltà dei numeri e a scoprire di una materia apparentemente fredda e distaccata.

Lente d’ingrandimento

7 novembre ore 21.30 - Musei Capitolini, Palazzo dei Conservatori “Prima la musica poi le parole” di A. Salieri è un divertimento teatrale, rappresentato per la prima volta il 7 febbraio 1786 a Vienna nel castello di Schönbrunn, una delle opere più riuscite del compositore. Mette in scena i preparativi per l'allestimento di un'opera. Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti - Info e prenotazioni (consigliata): 060608

FRANCESCA REGGIANI Un one-woman-show. Francesca Reggiani ha scritto con Valter Lupo e Gianluca Giugliarelli un monologo in cui alterna le parodie dei personaggi che ne hanno segnato il successo televisivo (Patty Pravo, Sofia Loren, Sabrina Ferilli, la new entry Mariastella Gelmini) alla critica sociale e alla riflessione ironica sulla vita di coppia. “Tutto quello che le donne (non) dicono”, al Teatro Sala Umberto fino al 29 novembre, mette in scena tutti i volti, la sagacia, dell’attrice che, tra battute fulminee e acuti ritratti, racconta l’Italia e le donne disposte a tutto pur di cancellare la solitudine. C’è chi cambia, religione, imparando all'occorrenza mantra orientali, c’è chi si abbandona a un’illusione chirurgica ed artificiale di bellezza che non sfiorisce, su cui non tramonta mai il sole. Donne che si interrogano e si confessano mentre cercano risposte a domande eternamente senza soluzione, senza una risposta giusta da cercare, ma al massimo con una soddisfazione da trovare e costruire.

Dal 20 al 22 Cenerentola al Teatro Olimpico

I sogni son desideri TIZIANO MARCOCCIA

Una favola senza tempo, trasformata dalla premiata ditta “Rodgers & Hammerstein” in un musical magico che nella versione americana vanta un cast d’eccezione con Whitney Houston, Whoopy Goldberg nel ruolo della Regina, Jason Alexander. Cenerentola è un messaggio che non passa mai di moda sulla bellezza e sulla forza dei sogni. Un messaggio portato a teatro dal volto dolce di Roberta Lanfranchi, che sarà affiancata da Antonio Cupo, nei panni di un Principe che

prova a sfatare una vita imprigionata nel protocollo della nobiltà attraverso la semplicità, e Giulio Farnese, nei panni “en travesti” della matrigna. Le scene sono firmate da Marco Calzavara, mentre il Maestro Emanuele Friello è riuscito a mantenere inalterato lo spirito della partitura musicale. Lo spettacolo replicherà con forza sempre uguale e sempre nuova quell’archetipo del riscatto racchiuso in una formula semplice e vincente: i sogni son desideri.

Alessandro Siani al Teatro Olimpico

La faticosa arte di far ridere Capacità di improvvisazione tutta partenopea, mimica e gestualità espressive, dissacrazione dei luoghi comuni. Sono gli ingredienti del successo di Alessandro Siani, che torna a Roma con “Più di prima” dal 9 al 15 novembre. L’attore si mostra al meglio della sua vis comica creando uno spettacolo coinvolgente e irriverente, spaziando dalla satira di costume alla presa in giro delle situazioni di comune vita quotidiana.


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ROMA • NOVEMBRE 2009 SVEN HOOGERHUIS

TUTTO SU GIULIANI IL COMICO ROMANO PORTA AL TEATRO PARIOLI UNO SPETTACOLO FATTO DI SOGNI, EMOZIONI E RICORDI

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n monologo, una confessione, un ricordo. Antonio Giuliani porta in scena “Tutto di me!!!”, uno spazio in cui attraverso gli oggetti di lavoro e di vita privata fa rivivere la sua carriera e un pezzo della nostra storia. Al Teatro Parioli, fino al 29 novembre, lo spazio scenico si riempie di piccoli grandi tesori, un po’ come il baule di proiettiana memoria. Dettagli che si trasformano in altrettante occasioni per flashback, elementi in grado di riportare alla mente situazioni, sensazioni, emozioni che parevano dimenticate. Una commedia che oscilla tra passato e presente, che porta a riflettere su quanto ci sia di diverso dagli inizi improvvisati davanti a un pubblico di manichini nel vuoto del garage. Inizi in cui la fantasia e il sogno lo portavano a confondere le urla della moglie che lo riprendeva con acclamazioni di giubilo da

Biagio Izzo dal 10 al 22 al Brancaccio

Una pillola per piacere Michel Gripot ha una timidezza patologica, una sindrome che gli impedisco di comunicare con le donne. Ha provato tutte le tecniche, letto tutti i manuali di autostima, ma non è riuscito a superare il suo disturbo, che si acuisce ogni giorno di più in quanto è titolare di un atelier di alta moda e dunque circondato di splendide modelle. Per una strana coincidenza, il protagonista della storia, viene in possesso di una confezione di pastiglie prodigiose che lo

fanno apparire più bello e sicuro di sé. Confezione che gli viene consegnata dall’amico Carlo Scaldamaglia, interpretato da Biagio Izzo che della commedia, “Una pillola per piacere”, è autore insieme a Bruno Tabacchini. La trama si svolge tra equivoci, nemmeno troppo velati, doppi sensi e tutto il repertorio dell’attore partenopeo, che riesce a strappare risate anche grazie ai tempi comici serrati e alla perfetta intesa in scena con Francesco Procopio.

GLI ESORDI

Biagio Izzo si fa notare a livello nazionale con le sue incursioni nel programma Macao, condotto da Alba Parietti su RaiDue

IL TEATRO

Insieme a Tabacchini ha firmato "Tutto per Eva, solo per Eva", "C'è un uomo nudo in casa", "Due Comici in Paradiso", "Il re di New York" e "Una pillola per piacere"

Divertimento e magia al Teatro Le Salette

Ecco ‘A notte de’e streghe Suggestioni comico-gotiche per una notte di Halloween unica nel suo genere. “‘A notte de’e streghe” è una commedia scritta da Aldo Cirri ed appositamente adattata e diretta da Laura Nardi, che racconta di una famiglia, quella di Marta, cartomante, erede di una nobile famiglia, che fatica a sbarcare il lunario. Qui, per sbaglio, arrivano un gruppo di streghe strampalate e un demone “gaio” mentre un’antica radio “dei tempi in cui le radio funzionavano a valvole” si accende da sola.

GLI ORARI

Lo spettacolo è in scena al Teatro Le Salette di Borgo, in vicolo del Campanile 14: appuntamento alle 21.15 nei giorni feriali e alle 18 nei festivi

LA COMPAGNIA

“Mimose e Soufflé” si presenta con vecchie conoscenze e new entry per portare buonumore con un teatro che riscopre l’uso del vernacolo romano senza caricarlo di inutili volgarità

parte di quei sui inanimati e immaginari spettatori. In questo costante passaggio tra attualità e memoria, emergono i segni della crescita, del tempo, i cambiamenti che, nel bene e nel male, hanno forgiato il carattere e la vita dell’attore e del suo pubblico e modificato gli usi, i costumi e i modi di vedere la vita.

I 39 SCALINI Una rivisitazione brillante, spassosa, del thriller di John Buchan, adattato per il cinema da Alfred Hitchcock. Una rilettura metateatrale e kitsch firmata da Maria Aitken, che ha debuttato nel 2006 al Tricycle Theatre di Kilburn. Il thriller qui è solo una traccia, anche se non si scade mai nel trito o nel banale e il testo inquadra, a livello di scenografia e di scrittura, l’avventura in una doppia cornice, come dimostra il quadretto iniziale con Franco Oppini e Nini Salerno impegnati in un Lascia o Raddoppia sui generis. Con loro in scena Urbano Barberini, nei panni del protagonista accusato di omicidio, e Barbara Terrinoni, che impersona tutti i ruoli femminili non parodici. Il cast partecipa ai cambi scenografici e ogni interprete si sbizzarrisce interpretando anche brevi comparse brillanti. In questa parata di caratteri e luoghi, la storia si dipana attraverso: la stazione ferroviaria (efficacemente mimata con solo qualche palo e sedia); un salotto londinese novecentesco, un fienile di campagna e un bizzarro hotel.

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ROMA • NOVEMBRE 2009

STORIE IN MOSTRA

Bicentenario di Nikolaj Gogol’

LA MOSTRA GOGOL’ E ROMA Per il bicentenario della nascita di Gogol’ nella mostra “Gogol’ e Roma” (1 ottobre – 29 novembre 2009) con centosessanta oggetti provenienti dal Museo Nazionale della Storia a Mosca si “racconta” la figura del grande scrittore russo e il suo rapporto con la città eterna. Da 1 ottobre al 29 novembre Musei di S. Salvatore in Lauro LE ILLUSTRAZIONI La grande esposizione “Nikolaj Gogol’ nelle illustrazioni di Sergej Alimov “La grande esposizione “Nikolaj Gogol’ nelle illustrazioni di Sergej Alimov”, a cura di Karina Ogandžanova. In mostra 42 disegni originali dell’ illustratore Sergej Alimov, ispirati al vasto mondo dello scrittore russo. dal 1 ottobre al 29 novembre Museo di Castel S. Angelo

ARTE OGGI DEREDIA. LA GENESI E IL SIMBOLO. Tra l'Arco di Tito e la Curia del Senato, in mostra otto grandi sculture in marmo del costaricano JimÈnez Deredia, che da trent'anni vive sotto le cave di Carrara. Fino al 30 novembre Foro romano PALMA BUCARELLI A cento anni dalla nascita di Palma Bucarelli, la Galleria nazionale d’arte moderna di Roma dedica una mostra a colei che fu direttrice e poi soprintendente della Galleria dal 1942 al 1975. Fino al 1 novembre Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea NEW YORK MINUTE: 60 ARTISTI DELLA SCENA NEWYORCHESE Per la prima volta in Europa, una mostra di sessanta artisti di base a New York, il cui lavoro cattura la drammaticità, il rischio, la velocità e il dinamismo delle diverse scene creative della Grande Mela. Fino al 1 novembre

Dada vs Surrealismo Una mostra al Vittoriano, dal 9 ottobre al 7 febbraio, riscopre questi due movimenti a metà tra arte e filosofia di vita “Dada e Surrealismo riscoperti”. Dal 9 ottobre 2009 al 7 febbraio 2010 il Vittoriano ospita una delle più complete mostre mai realizzate

su questi due movimenti rivoluzionari. L’esposizione, a cura di Arturo Schwarz, raccoglie oltre 500 opere tra olii, sculture, readymade, assemblaggi, collage, disegni automatici che ripercorrono nella sua interezza la nascita, il susseguirsi dei Manifesti e il cammino figurativo dei tanti protagonisti di queste due tendenze. Una riscoperta

Omaggio a Jacques Villeglé

Vacanze romane Per la prima volta a Roma una retrospettiva viene dedicata a Jacques Villeglé. Alla Galleria Mucciaccia, fino al 15 gennaio, aranno esposte 75 opere create dagli anni Sessanta ad oggi. Le tele legano l’esposizione all’inagugurazione del muri che ha realizzato, con la tecnica dei suoi Segni SocioPolitici alla Médiathèque del Centro Culturale Saint Louis de France. La sua arte, di ispirazione post-cubista, rielabora con gesti rabbiosi vecchi manifesti pubblicitari.

Niki de Saint-Phalle

Artista universale © NIKI CHARITABLE ART FOUNDATION

Un’artista universale, dal percorso artistico tumultuoso. Niki de Saint-Phalle approda per la prima volta in Italia grazie a una mostra di 100 opere, esposte dal 4 novembre al 17 gennaio alla Fondazione Roma. Si crea così un percorso affascinante, che attraversa tutte le esperienze della pittrice e performer, presentando tutti i temi principali della sua composizione: femminismo, mitologia, violenza, le inquietudini private e quelle sociali.

che parte dal piacere di raccontare non solo gli esponenti di maggior spicco, ma anche quelli che negli anni hanno ottenuto minori riconoscimenti, ma non per questo sono stati meno importanti per definire l’estetica dei due movimenti, simili e antitetici allo stesso tempo. Entrambi furono più di una corrente artistica, e proposero una filosofia di

vita. Entrambe contenevano elementi distruttivi e accenni romantici. Ma i punti di contatto finiscono qui. Nello sviluppo, il Surrealismo ebbe ben poco in comune col Dadaismo, anche se il gruppo Dada parigino fu il gruppo protosurrealista, con la singola eccezione di Tristan Tzara. Ma sarebbe sbagliato che il secondo sia una derivazione del primo.

Il Dadaismo, infatti, ha lasciato prevalere le tendenze nichiliste, lo spirito della rivolta per la rivolta, senza ambizioni etiche o estetiche, la negazione di ogni valore. Il Surrealismo nacque, invece, sotto la stella dell’impegno politico radicale, di una volontà di rinnovamento che non conosceva compromessi e mezze misure.


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ROMA • NOVEMBRE 2009

ITALIANI A PARIGI Una mostra al Chiostro del Bramante celebra l’arte dei pittori nostrani che hanno aderito all’Impressionismo parigino, come Boldini e Zandomeneghi Il mito di Parigi, della Belle Epoque rivivono al Chiostro del Bramante dal 14 novembre nelle opere degli italiani che vi soggiornarono nella seconda metà dell’Ottocento. La capitale francese era vissuta come una delle tappe obbligate nella formazione artistica. Anche il principale movimento pittorico nostrano dell’epoca, quello

MACRO

dei Macchiaioli, traeva origine dalla pittura di Corot, dal realismo di Courbet come dai paesaggi di Barbizon. A questa corrente apparteneva Giovanni Boldini che irrompe a Parigi e inizia a dipingere scenette in costume settecentesco prima di passare ad animate vedute urbane in cui rivaleggia con De Nittis nell’interpretazione del senso della contemporaneità. Più sofferta e meditata è invece la scelta di Federico Zandomeneghi di aderire all’Impressionismo transalpino. Una decisione che ha prodotto capolavori straordinari, nati durante le riunioni della comunità di artisti al Caffè della Nouvelle Athènes.

GINO MAROTTA

ENRICO PRAMPOLINI

ALESSANDRO PESSOLI

CESARE ZAVATTINI

Una retrospettiva per penetrare il mondo fantastico delle sue opere, oasi di luci e colori che sviluppano un racconto denso di sogni e rimandi anche attraverso l’uso di materiali trasparenti. Esposto anche l’inedito “Ricognizione virtuale della savana”, pensato per il Museo.

Lettere, cartoline postali ed illustrate, telegrammi, ricevute d’albergo, tessere d’ingresso, manoscritti, dattiloscritti, ritagli stampa, fotografie, riviste, inviti, cataloghi: ritagli e materiali che animano la mostra documentaria sulla figura del molteplice artista futurista.

Ha avuto l’onore, il 12 ottobre, di aprire MACROwall, l’iniziativa che destina una parete del museo a grandi cicli di opere. I suoi 50 acquerelli sono caratterizzati da soggetti immersi in paesaggi senza tempo, sospesi tra sogno e realtà, con l’acqua grande protagonista.

Una collezione di opere “minime”, di piccole dimensioni, su carta o cartoncino, databili tra il 1941 e il 1946. Una raccolta dei soggetti caratteristici (dagli autoritratti ai paesaggi, dalle marine alle nature morte) di un’artista poliedrico e trasversale svelati in un touchscreen.

Caravaggio e Bacon

Artisti maledetti © PH. LUCIANO ROMANO 2009

Un accostamento affascinante per una doppia celebrazione. Fino al 24 gennaio a Villa Borghese sono esposti capolavori di Caravaggio, nel quarto centenario della morte, e venti capolavori di Francis Bacon, nel centenario della nascita. Due artisti “maledetti”, personalità estreme che hanno saputo, pur nella diversità della poetica, rappresentare la figura umana e umanizzare la verità spirituale esprimendo tutto il tormento dell’esistenza.

Sapori colti al Vittoriano

L’arte in trattoria La mostra “Sapori Colti. Passaggi di cultura tra osterie, ristoranti e trattorie di Roma”, al Vittoriano fino al 15 novembre, racconta la Roma del Novecento attraverso gli oggetti, le foto, le dediche che i personaggi celebri hanno lasciato nei luoghi della convivialità. L’esposizione, curata dal giornalista Paolo Di Giannantonio, fornisce un inconsueto angolo di visuale per conoscere e rivivere la storia recente della Capitale.

FOTO E

IMPRESSIONI STEDER I ROMA Fotografie di Morten Krogvold Morten Krogvold, affermato fotografo norvegese, ci mostra Roma sotto una luce diversa. Fino al 8 Novembre 2009 Museo di Roma NIKI DE SAINT-PHALLE Oltre cento opere nella prima grande mostra in Italia dedicata alla celebre artista della pop-art, scomparsa nel 2002. Femminismo, mitologia, inquietudini, alcuni dei temi presenti nelle opere. Dal 4 novembre Museo Fondazione Roma OLTRE LA MOSTRA Quattro diversi appuntamenti dedicati ad appassionati e curiosi della storia dell’arte per approfondire quattro importanti mostre in corso a Roma. Interventi esterni, testi, immagini e filmati. Fino al 30 novembre Auditorium Ara Pacis SAPORI COLTI Cibo e cultura a stretto contatto: raccontare Roma attraverso documenti inediti lasciati da personaggi illustri durante tutto il Novecento nelle osterie, taverne, trattorie e ristoranti della capitale. Fino al 15 novembre Salone centrale, Vittoriano IL TELESCOPIO DI GALILEO A 400 anni dalle scoperte in campo astronomico dello scienziato toscano, mostra dedicata allo strumento che gli ha permesso di confermare le teorie copernicane ancora oggi alla base dello studio dell’universo. Fino al 6 gennaio Palazzo Incontro LA GUERRA A COLORI Mostra fotografica con 70 immagini a colori sulla ‘Grande Guerra’. Foto scattate dal corrispondente di guerra tedesco Hans Hildebrand e da altri fotografi stranieri, mostrate per la prima volta in Italia. Dal 4 novembre Palazzo Incontro IL MURO DI BERLINO A vent’anni esatti dalla caduta del Muro, in mostra 80 immagini fotografiche che raccontano la storia di quella barriera di 43 km costruita nel 1961 per dividere in due la città tedesca. Dal 7 novembre Palazzo Incontro


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food ROMA • NOVEMBRE 2009

TRATTORIE REGIONALI WINE-BAR MOVIDA

Betto e Mary Storica osteria, popolare e spartana, in cui assaporare le bontà tipiche della cucina romana. Tra le specialità: insalata di nervetti, animelle, gramiccia con pajata e la rinomata simpatia del proprietario. È vivamente sconsigliato un abbigliamento formale. Via dei Savorgnan, 99 Tel. 06.45421780 348-3025792 Domenica Chiuso Li scalini de Marisa Trattoria romana situata nel quartiere Garbatella, tra i piatti consigliati: cacio e pepe, rigatoni col sugo di coda, baccalà, straccetti e tiramisù. Via Roberto de Nobili, 17 Tel. 06.51601969 Lunedì sera e domenica Chiuso. Il Bucatino Trattoria posta nel cuore di Testaccio esprime il meglio di sé nei bucatini all’amatriciana, da cui il nome del locale, ma sono da ricordare anche i classici rigatoni alla carbonara o con la pajata, le lenticchie con salsiccia, fagioli con le cotiche. Via Luca della Robbia, 84 Tel. 06.5746886 Lunedì Chiuso BucaVino In questa trattoria dall’ambiente rustico la cucina è quella tipica romana: da provare la gricia, il tonnarello cacio e pepe, la costata di vitella al forno al pepe rosa e dolci fatti in casa. Dispone di una sala fumatori. Via Po, 45° Tel. 06.8412803 Domenica Chiuso

Si fa alla romana Dalla periferia ai vicoli trasteverini: un vademecum per chi ama gli inconfondibili sapori della tradizione capitolina Che siano trattorie di borgata o antiche osterie del centro poco importa, ad accogliervi un’atmosfera familiare, spesso spartana. Il passato non è mai andato via, ammicca da vecchie stampe in bianco e nero, dalle poesie di un Trilussa o di un Aldo Fa-

brizi appese qua e là nel locale. Per tuffarsi in scenari pasoliniani, basta raggiungere il Quarticciolo, quartiere alla periferia est della città; all'angolo tra viale Palmiro Togliatti e la via Prenestina c’è una storica trattoria romana conosciuta da tutti come “Il Quagliaro” (Largo Mola di Bari, 17/19 Tel. 06.25210875). Dal 1958 delizia i suoi clienti con la sua specialità: quaglie, cotte al forno a legna, con contorno di funghi e olive nere baresane, il tutto accompagnato da una bru-

schetta di ciriola, pane tipico romano, e da un'ottima birra o da un buon vino della casa. Per coloro che non amassero questo piatto il menù propone un vasto assortimento di pizza e primi: carbonara, amatriciana, arrabbiata, gricia, rigatoni al sugo di spezzatino o di coda alla vaccinara. Se invece si sceglie di andare in centro, Trastevere è senza dubbio il luogo ideale in cui coniugare i piatti poveri della tradizione, ai suggestivi vicoli della città eterna. Tappa obbligata da

“Checco er carrettiere”(Via Benedetta 10/13 Tel. 06 5800985) storico locale a conduzione familiare fondato nel 1936. Prima bettola, poi osteria infine ristorante di fama; nei sessant’anni di attività i suoi locali hanno accolto personaggi come Trilussa, Maurizio Arena e Antonio Cifariello, Giorgio De Chirico, Monica Vitti, Silvana Mangano, Gigi Proietti e Roberto Benigni; le loro dediche con foto, tappezzano le pareti del locale tanto da restituire ai clienti la sensazione di tro-

varsi a tavola con più di mezzo secolo di storia. Il menu è fedele alla vecchia tradizione: carciofi fritti alla romana, arancini, fiori di zucca fritti con mozzarella e alici, rigatoni con la pajata, spaghetti alla carrettiera, coda alla vaccinara, saltimbocca alla romana, trippa, involtini alla romana, bombolotti all’amatriciana, abbacchio al forno e scottadito, baccalà alla romana, puntarelle con alici, fagioli con le cotiche e tra le specialità della casa il pesce di paranza.

Roma raccontata dai vip/1

Il brunch di Syusy Blady Com’è il suo rapporto con il cibo? Sono una curiosa per natura quindi anche davanti ad una nuova pietanza mi lascio affascinare. Qual è il suo piatto preferito? Non ci ho mai pensato: sicuramente tra i primi piatti preferisco quelli ricchi della mia regione ma certo non mi tiro indietro davanti una buona carbonara o una amatriciana. Cosa apprezza della cucina romana? La semplicità degli ingredienti: tutto man-

tiene il suo sapore originario. Preferisce andare al ristorante a pranzo o a cena? Capita forse di più che ci vada a pranzo se sono impegnata sul lavoro. C’è un posto, un ristorante di Roma che frequenta più spesso? Abito vicino San Pietro per cui niente di più facile che mi infili nei vicoli di Borgo Pio. Quando invece devo incontrare la mia agente o altre persone per lavoro, a pranzo mangiamo un’insalata o un bel piatto di

verdure grigliate fuori dei grandi bar nei dintorni di Mazzini. Quali colleghi incontra più spesso? Più che altro frequentaro persone che mi incuriosiscono, scrittori o autori. Con i suoi programmi girato il mondo. Qual è il piatto più curioso che ha assaggiato? Ho mangiato di tutto: la condivisione del pasto con chi te lo porge, specie se se ne priva per offrirtelo, mi ha insegnato ad ingoiare senza chiedere.


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CUCINE D’ITALIA A Roma abbondano i ristoranti tipici che offrono ricette tradizionali regionali: dall’Abruzzo alla Sardegna, dalla Puglia alla Campania Tutte le strade portano a Roma. Oltre alla verità puramente urbanistica, il detto nasconde anche un’altra verità: la Capitale è il centro, il punto di incontro di culture, tradizioni, e gastronomie. A cominciare dalla storica “Ambasciata d’Abruzzo”, nel cuore deil quartiere Parioli, che ha aperto nel 1964. Da non mancare, dopo un lauto pasto, magari impreziosito da una tagliata con funghi porcini, i dolci fatti in casa e i punch artigianali. La Cam-

luoghi& incontri

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pania è tra le regioni più rappresentate nella Capitale, tra pizzerie e ristoranti. Tra questi “Napule e’ core” conserva le ricette della tradizione, dal sugo pomodoro e cozze al ragù con involtini e polpette, e accoglie in un ambiente elegante, ma non formale, in cui spicca il pianoforte che domina l’entrata. Aria mediterranea, e di Puglia in particolare, alla “Friseria”, tra le immancabili frise, panelle, pucce calde e burrate, servite con i pachino o accompagnate da filetti di salmone affumicato. Infine, la Sardegna, che rivive da “Mamutones” insieme alle gag dei camerieri che allietano le cene con una serie di barzellette e spettacoli, anche in costumi tradizionali, ma senza mai scadere nella volgarità.

MAMUTONES

FRISERIA

La garbata e naturale simpatia partenopea condisce pranzi e cene con un’atmosfera informale tra tipiche ricette campane, sfogliatelle e babà.

Tra frizzi e lazzi, le serate procedono in allegria, con i camerieri che improvvisano serate e spettacoli prendendo di mira soprattutto le comitive e i gruppi.

Antonio e Costantino hanno realizzato un angolo di Sud, e di Puglia. Tante le varianti delle friselle e delle burrate.

Via Oderisi da Gubbio, 198 - Info 06 5592975

Piazza Monte Gennaro, 29 - Info 06 8185237

AMBASCIATA D’ABRUZZO

NAPULE E’ CORE

Ristorante storico, apprezzato per gli antipasti e per i secondi, tra cui spiccano tagliate di manzo e di tonno, magari accompagnate da funghi e tartufi. Via Pietro Tacchini, 26 Info 06 8078256

Viale del Vignola, 1 Info 06 3219204 C.C. La Romanina Info 02 72673183 Via Basento, 51 Info 06 8840243

Roma raccontata dai vip/2

Quello che dice Francesca Reggiani Dal 10 novembre sarà in scena alla Sala Umberto con lo spettacolo “Tutto quello che le donne (non) dicono”. Francesca Reggiani non è solo una grande attrice comica, ma conosce bene Roma. Francesca, quando sei a Roma cosa ti piace fare? La cena, l’aperitivo, o il brunch? Io odio i brunch e spesso anche chi partecipa ai brunch, è un’appropriazione indebita di un sistema anglosassone. Mi piace colazione, pranzo e cena, io sono

abbastanza tradizionale in questo. Roma grazie a Dio è una città che dà opportunità anche alle persone che per lavoro vanno a cenare a mezzanotte. Ci sono posti in cui quando finisce lo spettacolo e non si sa dove andare. A Venezia alle dieci sembra che ci sia il coprifuoco invece a Roma no, ci sono molti posti. Io adoro potermi godere una serata al ristorante dopo uno spettacolo. Qual è il tuo piatto preferito? Io sono un po’ come la Ferilli, mi piace un

po’ tutto: paste, i primi, pizze cosette leggere, il rognone, le animelle de maiale, la peperonata e soprattutto le cozze con la nutella è la morte sua (imita la Ferilli, e ride, ndi). Dove ti piace andare? No, è pubblicità oh (ride, ndi)! Io vado lì e pago ottanta euro a sera! A parte gli scherzi, io, se esco, vado molto volentieri da Ricky Memphis che ha aperto un ristorante a Testaccio e si mangia veramente bene.

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TRATTORIE

REGIONALI WINE-BAR MOVIDA

Salsamenteria verdiana Cucina tipica emiliana, che si basa su prodotti artigianali su cui spiccano i tortelli d’erbetta, il culatello e i salumi di Busseto. Musica lirica dal vivo. Via Metastasio, 21 Tel. 06 6872051 La Norma Angolo accogliente, con veranda-giardino, dai profumi e sapori di Sicilia: sarde con uvetta e pinoli, pesce spada alla liparota, pasta alla Taormina. Via Flaminia Vecchia, 731 Tel. 06-3330210 Al Ceppo Le sorelle Milozzi propongono versioni rivisitate delle ricette marchigiane, come i maccheroncini di campofilone con vongole, zucchine e pachino. Via Panama, 2 Tel. 06 3216126 La cucina di mamma Teresa Ambiente rustico e cucina calabrese. Immancabili le bruschette alla ‘nduja, le salsicce piccanti coi broccoli, il baccalà fritto con i peperoni. Via Rocca Priora, 57 Tel. 06 78393382 I Torquati Taverna toscana con travi di legno e mattoncini a vista. Paste fatte in case (da provare il ragù al brasato e Chianti) e carni cotte su pietra lavica. Via Manlio Torquato, 3 Tel. 06 7848385


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food ROMA • NOVEMBRE 2009

TRATTORIE REGIONALI WINE-BAR MOVIDA

Cesaretto Enoteca piccola e molto pittoresca, con tavolini all’aperto, che offre etichette nazionali e vini dei castelli. Di sera piatti d’oltralpe, come la fondue svizzera. Via Bocca di Leone, 44 Tel. 06 69380557 Cul de Sac Locale lungo e stretto (nomen omen) con vasta selezione di vini da abbinare a salumi, formaggi, torte di verdura, lasagne e mantecati di baccalà. Piazza Pasquino, 73 Tel. 06 68801094 Il Vino del ‘99 Enoteca tranquilla e accogliente, che regala una selezione di oltre 1000 etichette, anche insolite, oltre a corsi di degustazione e serate a tema. Via Albertoni, 80 (Monteverde) Tel. 06 53272283 La Dispensa Aria di casa in questo winebar con piccola libreria che raccoglie testi di enogastronomia. Da gustare il cestino di grana croccante o la dadolata di filetto. L.Tevere dei Mellini, 32 Tel. 06 3212633 Mimì e Cocò Wine bar aperto sin dalla colazione, che la sera si anima con taglieri di salumi e formaggi, carpacci, zuppe primi e secondi. Vini solo di provenienza nazionale. Via del Governo Vecchio, 72 Tel. 06 68210845

Nettare d’aperitivo Si sta diffondendo, non solo a Roma, la moda di privilegiare il vino per accompagnare finger food e stuzzicherie prima di cena. Quando il preserale si profuma di Barolo, Chianti e Negramaro

Otto anni e non sentirli. Il Wine Time rimane una delle mete più frequentate da chi apprezza l’abbinamento tra buona cucina e buon vino. In un ambiente piacevole, curato ma senza formalismi, che offre anche una vista panoramica su Castel Sant’Angelo e ponte Vittorio Emanuele II, il piacere del vino si può declinare ad ogni ora del giorno e della sera. E soprattutto nell’ora dell’aperitivo abbinarlo con sfiziose, e mai banali, ricer-

catezze gastronomiche. L’attenzione alla cantina è costante, con una coerente evoluzione nella dotazione e nella scelta delle etichette, che privilegia i grandi prodotti italiani: Brunello di Montalcino, Barolo, Barbaresco. Oggi la dotazione conta circa settecento etichette, con un occhio di riguardo alla produzione toscana e ai “supertuscany”. Nel panorama delle enoteche e dei wine bar si stanno affermando,

poi, due realtà più giovani ma con una chiara e definita personalità: il “13 gradi” e il “Cru.dop”. La prima, nel cuore della Garbatella è gestita da tre sommelier professionisti e collabora con la Cantina Frentana, che produce vini nel territorio compreso tra la Majella e la costa abruzzese dei Trabocchi. La scelta delle etichette, alcune delle quali periodicamente e a rotazione offerte in degustazione gratuita,

privilegia produzioni che siano in qualche modo specchio ed espressione di un territorio. Il secondo locale, che unisce nel nome il termine francese per le migliori vigne e la sigla italiana della qualità, è un’idea dello chef Nestor Grojewski, al servizio personale di Martin Scorsese nel suo soggiorno romano, che al Tuscolano offre oltre trecento etichette di vino abbinate a proposte gatronomiche gourmet.

Gli angoli di Roma preferiti dai vip/3

La cucina di Pino Ammendola Sei una buona forchetta, ma ti diletti anche ai fornelli? Certo, cucino con grande passione, anche perché a Napoli la cucina è appannaggio del maschio, come preparare il ragù. Cucinare è un’espressione artistica perché dalla materia “bruta” crei qualcosa che diventerà parte dei tuoi commensali. Io poi, quando ho ospiti a cena faccio il pane, e Massimo Ranieri apprezza molto tanto che spesso se lo porta a casa.

C’è un episodio curioso che ricordi? Più che altro posso dirti che tutti vogliono venire da me, e io vorrei avere una casa grande in cui invitare tutti i miei amici magari un giorno fisso alla settimana. Qual è il tuo cavallo di battaglia? Cucino molto pesce, in crosta particolarmente, la parmigiana di melanzane, la genovese. Piacciono molto anche gli involtini di ventresca di tonno o pesce spada con le melanzane.

Com è il tuo rapporto con Roma? Come dico sempre sono “parte nopeo e parte romano”. Roma è una città straordinaria, vivibilissima, c’è qualità della vita, cibo, clima. Certo sta un po’ peggiorando: io viaggio molto nel tempo libero, due anni fa sono stato in Svezia e certo lì c’è un livello di civiltà straordinaria. Ma Roma mantiene quell’aria di matrona con le gambe un po’ aperte che ti guarda e dice ‘ e vabbè, ma che te frega’.


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VAMOS A BAILAR… A TESTACCIO Il cuore della Roma notturna ha sede nello storico quartiere del primo Municipio. Locali, discoteche, pub, ristoranti hanno una sola parola d’ordine: divertimento!

Lo sapevate che al Monte dei Cocci si fa baldoria la sera? E già perché se via Libetta a Ostiense è la strada della movida, via Galvani e via di Monte Testaccio, nell’omonimo quartiere, sono il cuore pulsante del divertimento della Capitale.

Un semicerchio di locali, ristoranti, disco-pub e discoteche dove passare anche tutta la notte con gli amici o in dolce compagnia. Bastano pochi passi per raggiungere alcuni dei locali più famosi di Roma: parliamo del Joya, dell’Alibi, di Radio Londra, dell’Akab,

del Charro Cafè, del Caffè Latino, del Ketumbar, del Coyote: insomma chi più ne ha, più ne metta. L’atmosfera è quella della Rambla spagnola: un flusso di gente che si muove da una parte e dall’altra, musica che proviene da ogni dove, colori

e risate ovunque. Dai comignoli, fumo e odori di ogni genere: cucina messicana, romana, napoletana… ce n’è per tutti i palati, da quelli più raffinati a quelli più “alla buona”. E poi, dopocena tutti a ballare e ballare e ballare. Fino al mattino.

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TRATTORIE REGIONALI WINE-BAR MOVIDA

Locanda Atlantide Un capannone multimediale, un open space accogliente nel cuore di San Lorenzo con tanti eventi di musica, teatro, danza, fotografia e dj set underground. Via dei Lucani, 22/B Tel. 06 44704540

luoghi& incontri

CHARRO CAFÈ

ACQUA E FARINA

CONTE STACCIO

CAFFÈ LATINO

Ristorante con carni alla griglia, paella, cucina tex mex e tanta animazione. A mezzanotte si trasforma in discoteca con ingresso sempre gratuito e consumazione facoltativa.

Subito prima di imboccare via di Monte Testaccio, in piazza Giustiniani 2, c’è una pizzeria alternativa, dove mangiare ha tutto un altro sapore. Un consiglio, provate gli strufoloni alla nutella.

Meta preferita di artisti come i Tiromancino, Daniele Silvestri e Giuliano dei Negramaro, il Conte Staccio è conosciuto per i concerti dal vivo che animano le notti romane. Il giorno di chiusura è il lunedì.

La musica è la sua specialità: artisti come Pino Daniele, Giorgia, Al di Meola, Steve Turrè, solo per citarne alcuni, hanno calcato il suo palco.

In via di Monte Testaccio 73. Info, email info@charrocafe.it oppure 06 5783064

In piazza Giustiniani 2. Per info 06 5741382.

In via di Monte Testaccio 65/b. Per info 06 57289712

In via Monte Testaccio, 96. Per info 06 57288556.

Gli angoli di Roma preferiti dai vip/4

Serata con Andrea Rivera Andrea Rivera, il comico noto per le interviste al citofono, è protagonista a teatro con i “Lunedì...liberi!!!”, spazi anarcoidi alla Sala Umberto. Com è il tuo rapporto con Roma? Roma si sta sfaldando, ma rimane la città più bella del mondo. A me piace girarla di notte, in moto, come Nanni Moretti.

Immagino che preferisci la cucina tradizionale. Assolutamente: mangio volentieri la carbonara, gli spaghetti cacio e pepe, i saltimbocca. C’è un posto, un ristorante, dove vai più spesso? Sì, da Menenio Agrippa, che è a Monte Sacro. Cucinano bene e poi ogni volta che faccio pubblicità al ristorante ho una cena gratis.

Con chi vai a cena più di frequente? Sono onorato di avere come amico Bruno Franceschelli, legatissimo a Rino Gaetano; io gli faccio leggere i miei testi e lui mi fa da “dog sister”. Ma mi sento uno del popolo. Se incontro qualcuno per strada e mi va a genio me lo porto a cena. Il mio motto è “finché c’ho soldi, me piace da offrì”.

Micca Club Grande club con arredamento design, tre diversi bar e palcoscenico per esibizioni. Fino a tarda notte selezioni di jazz, lounge e vintage. Via P.Micca 7/A Tel. 06 8744079 Il Coyote Garanzia di divertimento per gli amanti della movida testaccina. Disposto su due piani, con tre sale e terrazza riscaldata, offre musica happy e commerciale. Via di Monte Testaccio 48/B Tel. 339 4639667 Jonathan’s Angels Gestito da un ex acrobata circense, locale che abbonda di colori, decorazioni, dipinti e addobbi. Vasta scelta di birre, alla spina e in bottiglia, e cocktail. Via della Fossa, 16 Tel. 06 6893426 Elliot Pub Tipico pub irlandese, suddiviso in due sale. Lunga la lista di birre, dalla Tennent’s alla Guinnes alla Kappuziner, e di whisky da affiancare a primi e carni. V.le Medaglie d’Oro, 115 Tel. 06 39736212


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ROMA • NOVEMBRE 2009

UN POSTO CHIAMATO VERTIGINE IL ROME CAVALIERI HA INAUGURATO UNA PARETE ESTERNA DA ARRAMPICATA, CUORE DI UN RIVOLUZIONARIO PROGRAMMA DI ALLENAMENTO

C

resce la dotazione delle strutture sportive del Rome Cavalieri, che ha inaugurato una parete esterna da arrampicata, una pratica che, come spiega Luigi Cerretti, responsabile della palestra del circolo, «rappresenta la vocazione a superare un ostacolo che diventa pratica sportiva. Si tratta di una disciplina che deriva dall’alpinismo, che favorisce la coordinazione neuro-motoria, le contrazioni muscolari isotoniche e isometriche oltre ad aumentare l’autostima». Un effetto, questo, che viene esaltato all’interno del percorso di allenamento 5E, elaborato insieme al professor Adolfo Panfili, che si rifà agli elementi della terra e al ciclo Shen della medicina tradizionale cinese. «Il percorso, che dura circa 25 minuti, è fortemente diversificato» spiega Panfili, «perché altrimenti si rischia la noia. Invece in questo modo la gratificazione rimane alta grazie alla produzione di endorfine e di serotonina, l’or-

EVENTI SPORTIVI CALCIO – SERIE A

mone della tranquillità e della sicurezza». Il programma inizia «con 7-8 minuti di tapis roulant ad alta inclinazione, che si rifà all’elemento terra, quello filogeneticamente più antico. Poi l’aria, con le ripetute di arrampicata, che consentono anche una gratificazione emozionale con la vista panoramica e stimolano fibre dormienti. Poi il fuoco, con le figure di pugilato che riscaldano tutti i muscoli e infine il lavoro in acqua, l’elemento della nascita». Un lavoro, aggiunge Cerretti, «che a seconda dei soggetti può essere di potenziamento o di semplice riequilibrio». Il programma è tagliato su misura a seconda dei soggetti, aggiunge il direttore, che sottolinea come «l’arrampicata è una disciplina completa, che naturalmente non si può improvvisare. Serve un lavoro mirato di stretching e soprattutto un lavoro di potenziamento specifico degli arti inferiori: perché si sale soprattutto con la forza delle gambe e la mobilità delle anche».

Una festa di sport e sensibilizzazione

Tutti di corsa a Ognissanti

1 novembre 2009 Roma - Bologna

Una festa dello sport educativo, un evento a metà tra agonismo, pratica sana e sensibilizzazione. La Corsa dei Santi, che prende il via da piazza Pio XII e si conclude davanti alla Basilica Vaticana con il colonnato del Bernini, si articola lungo due percorsi, uno di 10,5 chilometri per una gara competitiva iscritta nel calendario FIDAL, e uno di 3 chilometri aperta a tutti. L’obiettivo è rendere questo evento, alla seconda edizione, una celebrazione dei

8 novembre 2009 Lazio - Milan 22 novembre 2009 Roma - Bari 29 novembre 2009 Lazio - Bologna CALCIO – SECONDA DIVISIONE LEGA PRO 1 novembre 2009 Cisco Roma - Brindisi 15 novembre 2009 Cisco Roma - Melfi 29 novembre 2009 Cisco Roma Scafatese VOLLEY – SERIE A2 8 novembre 2009 M. Roma Volley Gherardi Tratos SVI C. di Castello 29 novembre 2009 M. Roma Volley Pallavolo Padova

valori dello sport, anche attraverso il coinvolgimento delle realtà diocesane e salesiane. E soprattutto cogliere l’occasione per lanciare una campagna solidale, abbinata alla manifestazione, “Libera un bambino soldato”, per sensibilizzare sulla presenza di oltre 250 mila minori (in molti casi anche bambini sotto i 10 anni) ancora coinvolti in scenari di guerra. La madrina della manifestazione sarà la campionessa di sci di fondo Stefania Belmondo.

In palio il titolo di Campione d’Italia

Grande surf a Santa Marinella Per il quinto anno lo spot di Banzai a Santa Marinella ospiterà la finale del campionato nazionale di surfing. I 44 migliori interpreti della disciplina, sia al maschile che al femminile, si sfideranno fino al 30 novembre. Nel ranking uomini, la corsa sembra ristretta a Angelo Bonomelli e Roberto D’Amico, mentre tra le donne cresce l’attesa per le veterane Valentina Vitale, Elena Bertolini (vincitrice della scorsa edizione) e Alessandra Mauri.


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ROMA • NOVEMBRE 2009

TIME MACHINE IL 6 NOVEMBRE ALL’ATLANTICO VITTORIO OI INSEGUE IL TITOLO ITALIANO DEI SUPERLEGGERI

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a storia passa dall’Atlantico. Nel nuovo complesso dell’Eur Vittorio Oi, “The Time Machine” insegue il suo primo titolo italiano dei superleggeri (corona vacante) sfidando Alfredo Di Feto, 28enne di Langhirano. Una serata targata Buccioni Team che potrebbe segnare la definitiva rinascita del 35enne nato ad Albano ma da sempre residente a Pomezia, sulla cui storia Vittorio Buccioni ha scritto la sceneggiatura di un film di prossima realizza-

A novembre l’Euroconvention di fitness

Tutti in forma al Forum Per la prima volta sbarca in Italia l’Euroconvention, l’evento più importante al mondo per gli appassionati di fitness, la cui prima edizione risale al 1994 a Saint Tropez. L’appuntamento è fissato dal 30 ottobre al 1° novembre, al Forum Roma. Una sinergia resa possibile, come rivela Alessandra Michetti, direttore tecnico del circolo, dal legame tra Guillermo Vega, ideatore e Global Director della manifestazione, con il Forum Convention, organizzato da sette anni dal circolo romano, in cui l’argentino è sempre stato presente in qualità di presenter. Vega, che è considerato il papà dell’aerobica, è professore di fitness da oltre vent’anni, ed è stato il primo straniero invitato alla convention IDEA nel 1987, negli Stati Uniti. Nell’edizione romana dell’Euroconvention spicca la presenza di tre star di livello mondiale: Gil Lopez, master assoluto di step (ovvero maestro di livello più alto esistente), Josè Martinez, che porterà novità coreografiche per il reggae, e Carol Lopez, specializzata nella realizzazione di tecniche ad alto impatto cardio-vascolare in aerobica. A novembre il Forum organizza anche una due giorni gratuita di nordic walking, la

zione. Una carriera da dilettante che sarebbe riduttivo definire promettente (90 vittorie su 100 incontri), poi una lunga parentesi di problemi personali durata dodici anni in cui abbandona i guantoni. Ma è proprio il ring a consentirgli di mettersi alle spalle le difficoltà e il 14 luglio 2006 torna a combattere, e vince, nel uo primo incontro da pro. Oggi il suo record è 12-1-1. La serata avrà anche un ricco sottoclou con quattro incontri tra professionisti e tre combattimenti fra dilettanti.

EVENTI SPORTIVI RUGBY – SERIE A 8 novembre 2009 Mantovani Lazio 1927 vs Blugeo Colorno 29 novembre 2009 Mantovani Lazio 1927 vs Zhermack Badia HOCKEY SU PRATO Serie A2 Maschile 14 novembre 2009 S.S. Lazio Rassemblement HC 21 novembre 2009 S.S. Lazio CUS Cagliari BASKET SERIE A 8 novembre 2009 Lottomatica Roma Angelico Biella 29 novembre 2009 Lottomatica Roma NGC Medical Cantù

camminata sportiva nata nei Paesi nordici praticata con l'ausilio di appositi bastoncini. Sabato 14 e domenica 15 curiosi e appassionati potranno apprendere le basi della disciplina, anche grazie alla presenza di istruttori trentini, che trasformeranno la prima giornata in un’occasione di incontro e di scambio attraverso

l’offerta e la degustazione di prodotti tipici. Domenica, poi, appuntamento collettivo per una passeggiata (nordica) lungo i sinuosi e panoramici percorsi di Villa Pamphilj. L’evento è completamente gratuito. (Per info e prenotazioni: 06 6110325/318 o 329 0534104, dal lunedì al venerdì dalle 12.30 alle 20).

PALLANUOTO SERIE A MASCHILE 7 novembre 2009 Roma - Savona S.S. Lazio - R.N. Sori 14 novembre 2009 Roma - S.S. Lazio

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what’s Up

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CHIOSTRI IN MOSTRA A LATINA Inizia oggi la rassegna artistica ‘Chiostri in mostra’ che si svolge a Latina, presso il Chiostro culturale “Stoà”. L’evento è organizzato dall’Associazione culturale omonima, in collaborazione con la Provincia di Latina. Tanti gli artisti che vi parteciperanno, di diverso genere: dalla pittura alla fotografia, dalla musica al teatro. La manifestazione verrà divisa in quattro parti, durante le quali si alterneranno le esposizioni delle opere dei vari artisti. Nella prima fase, (fino al 12 novembre), verranno esposte le opere di Mara De Cerbo, M.Elena De Maio, Annalisa Lazzarotto, Ornella Luongo, Leone Marcucci, Maria Ragno, Paola Romagnoli, Giulio Tomassi. Nella seconda fase (dal 14 al 25 novembre), sarà la volta delle opere di Danilo Angeletti, Lingo Berina, Jamila Campagna, Claudia Chitanno, Francesca Mardarelli, Andrea Masserenti, Marella Montemurro, Lucia Ricci. Orari di apertura al pubblico: tutti i giorni (17.3020.00), venerdì e sabato anche dalle 10.30 alle 12.30.

I BORGHI “DI… VINI” Un tour fra le province laziali alla scoperta dei sapori che riscaldano la fredda estate di San Martino e non solo La festa del santo francese, protettore di osti, vendemmiatori e viticoltori diventa l’occasione per una lunga serie di feste popolari, che si susseguono durante tutto il mese di novembre e che così come recita l’antico proverbio, "A San Martino ogni mosto diventa vino", sono incentrate intorno all’inebriante bevanda. Per chi ama un’atmosfera medievale e sa apprezzare un buon bicchiere di vino, subito una guida degli appuntamenti più significativi del Lazio. Il 13-14-15 novembre a Castiglione in Teverina, è di scena la XV edizione di “San Martino Olio Funghi e Vino”, una rassegna enogastronomica che unisce il gusto dei prodotti caserecci a un percorso di mostre fotografiche, spettacoli musicali e convegni (info. 0761/948301); sempre in provincia di Viterbo, Vignanello, nel secondo e terzo fine settimana di novembre, propone la “Festa del Vino Novello”, nelle vie del centro storico, con degustazioni di

vino, caldarroste e dolci locali (info. 3385682853). Botti aperte anche in provincia di Frosinone: il 15 novembre a Monte San Giovanni Campano la frazione Anitrella presenta la X edizione de “La cantina in piazza”. Dalle ore 10.30 fino a tarda serata note di musica popolare e una competizione enologica accompagneranno la degustazione di vini caserecci, caldarroste, ciambelle, carne alla brace e prodotti tipici (info. 3475842145). Per finire in provincia di Rieti la “Festa dell'Olio e del Vino novello della Sabina” a Magliano Sabina darà, il 7 e l’8 novembre, la possibilità di assaporare l’olio e il vino nuovo, insieme con piatti tipici della cucina locale (info. 0744 910336).

COLTI IN CASTAGNA Per gli amanti del gusto raffinato e intenso del marrone, il paese di Antrodoco (RI) organizza, dal 31 ottobre al 1 novembre, la “Festa d'Autunno e Sagra del Marrone antrodocano”: mille ricette dal sapore unico, caldarroste, balli e canti tradizionali (info 0746 58081).

Ritorna l’appuntamento con la gara dei 100 km

Diverse attività nel parco promosse da Pangea

È tempo di Ultramaratona

Alla scoperta del Circeo

Si svolgerà il 7 novembre la terza edizione dell’ “Ultramaratona degli Etruschi”. Partenza da Tuscania e arrivo a Tarquinia, 100 km totali da percorrere. L’uomo da battere è ancora una volta Giorgio Calcaterra, vincitore lo scorso anno e campione del mondo della specialità. Tra le donne, favorita un’altra italiana, Monica Casagrande, che vanta il record nazionale sulla distanza. Novità di que-

st’anno la “Staffetta del Mediterraneo”: le squadre in gara, composte da 4 atleti ciascuna, si sfideranno

sulla distanza di 18 km. Prevista anche una gara di 30 km, con traguardo sempre a Tarquinia.

Stare a contatto con l’ambiente e riscoprire i luoghi leggendari raccontati da Omero: è il senso degli eventi dell’Istituto Pangea, che offre una serie di opportunità per visitare il magnifico Parco nazionale del Circeo. Diverse le attività previste: si va dal trekking sul Promontorio all’escursione nella foresta per poter ascoltare i suoi “rumori”, dalla visita in battello alla villa di Domiziano fino alla notte della paura (1° novembre) che vi guiderà alla scoperta degli

angoli più bui e nascosti di Terracina. L’intero pro-

gramma è disponibile sul sito www.istpangea.it.


what’s Up ROMA • NOVEMBRE 2009

mytown • Frosinone • Latina • Rieti • Viterbo

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Quando la musica ti porta lontano

ATINA, SPIRITO FOLK Ancora una tournèe internazionale per il gruppo folkloristico ciociaro “Valle di Comino”, invitato a partecipare al XIX Festival Internacional de Folclore, de Musica e Baile tradicional dall’Asociacion Cultural “Airinos da Torre” di La Coruna. Dal 22 al 28 settembre il gruppo, fondato nel 1976, ha preso parte a diverse manifestazioni che si sono tenute nella città di La Coruna, mettendo in mostra il proprio talento in balli e canti, tipici della città di Atina e della tradizione popolare del basso Lazio. Sulle note di Salterello, Mazurca del Melfa, Ballarella, Alzata, Quadriglia, Cerchio i ragazzi hanno in-

cantato il pubblico spagnolo, che si è lasciato coinvolgere dalle esibizioni e dal conci-

tato ritmo delle ballate ciociare. Il gruppo sarà a Terelle l’8 novembre.

A Fabrica la rassegna “Teatro d’autunno”

Novembre con la commedia Prosegue la terza edizione della rassegna “Teatro d’autunno” in corso a Fabrica di Roma (Vt). Gli spettacoli si tengono al Teatro Palarte tutte le domeniche alle ore 17.30. Il 1° novembre va in scena “Il piacere dell’onestà” di Luigi Pirandello, rappresentata dalla

Gare di golf ad Aprilia: l’Eucalyptus Golf Club, ormai attivo dal 1988, organizza una serie di tornei. Si parte domenica 1 con l’Ireland Golf Tournament che si svolge su un percorso da 18 buche, lo stesso torneo si rinnova sabato 8. Nel weekend successivo, il 14 e il 15, si svolge il 19° campionato regionale di terza categoria. La struttura dell’Eucalyptus si estende su 70 ettari ed è facilmente raggiungibile in treno dalla Capitale. Oltre al classico campo da 18 buche, c’è un grande campo pratica e approcci per i principianti.

una commedia che prende il nome da un farmaco ansiolitico. Poi, dal 20 al 22, va in scena la commedia musicale ‘Divina Commedia’ (testi e musica di Antonio Spaziano) liberamente ispirata al capolavoro di Dante, prodotta dalla compagnia ‘Giad’ di Carbognano.

FORSE NON SAPEVATE CHE...

HIGHLIGHTS SPORT REGIONE Attori e militari contro in una gara di beneficienza. Il 14 novembre, allo stadio ‘Comunale’ di Cassino (ore 15) si sfideranno la Nazionale Italiana Attori e la squadra dell’ 80° Reggimento “Roma”, nell’ambito dell’iniziativa di solidarietà “Tutti in campo per Vincenzo”. Il costo del biglietto è di 5 euro, madrina dell’ evento Claudia Andreatta, miss Italia 2006. Tra le fila della squadra degli attori spicca il nome di Giorgio Pasotti, fanno parte della rappresentativa anche due ex gieffini: Francesco Botta e Milo Coretti.

“Compagnia degli Anelli” di Salerno. L’8 novembre è la volta di una divertente commedia francese, ‘Il clan delle vedove’, sceneggiata dalla “Compagnia degli Strilloni” di Torino. Il 15, la compagnia “Claet” di Ancona presenta la “Xanax”, di Angelo Longoni,

La provincia pontina culla delle gare podistiche nel mese di novembre. Primo appuntamento, domenica 15, a Cisterna di Latina, con la mezza maratona, valida per il “Grande Slam UISP 2009”; partenza alle ore 9.30 dal quartiere San Valentino. Il 22, a Borgo Montello, frazione di Latina, si svolge la seconda edizione della “Maratonina delle Terre pontine” che si corre sulla distanza dei 12 km. Il percorso si snoda tra le strade di Borgo Montello e Borgo Le Ferriere. Prevista anche una gara amatoriale di 2 km. Partenza alle ore 10.

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Olive “da gustare” a Formia

Formia si concede un momento per gustare le olive di Gaeta: dal 9 al 13 novembre, nell’ambito del progetto ‘Formia da Gustare’, i ristoranti aderenti all’iniziativa promossa dall’ARAF proporranno un menù incentrato sulle olive prodotte nel centro pontino al prezzo di 27 euro. Per chi non conoscesse l’oliva di Gaeta: è un frutto a forma leggermente affusolata, di colore violaceo, dal sapore vinoso, amarostico, prodotta prevalentemente nel territorio di Gaeta e dei comuni limitrofi, in particolare Itri. Dall’oliva di Gaeta si ricava un buonissimo olio e soprattutto le olive in salamoia, che figurano tra gli ingredienti più utilizzati dai maggiori chef del mondo. L’iniziativa ‘Formia da Gustare’, giunta alla sesta edizione, è promossa dall’ ARAF, Associazione Ristoranti e Alberghi di Formia, che si propone di promuovere l’enogastronomia legata al territorio.

L’ORO BIANCO Campoli Appennino, un caratteristico paesino che sorge tra monti dell’Appennino laziale e che è immerso nel verde del parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, celebra il suo prodotto più pregiato. Sabato 14 e domenica 15 la città si veste di gusto in occasione della “23° Festa del Tartufo Bianco e Nero pregiato di Campoli Appennino”. La presenza nel terreno, di una dose massiccia di calcare rende il territorio idoneo alla formazione ed alla crescita delle specie di tartufi più pregiate: a valle il bianco pregiato, in collina il nero pregiato. Una sagra storica e soprattutto imperdibile per tutti coloro che amano il sapore forte e deciso di questo fungo che nasce e cresce sottoterra. Nel centro del paese, che in questi giorni ospita in media a 40 mila visitatori, si potranno degustare piatti tipici al tartufo di Campoli, prodotti locali, vini doc e olio extra vergine d'oliva della Ciociaria; visitare mostre di artigianato locale, assistere alla gara di cani da tartufo e prendere parte ai canti e ai balli tradizionali. Per i visitatori muniti di camper, c'è a disposizione un' area idonea alla sosta, completamente gratuita (info. 0776884279). Tutte le informazioni necessarie per raggiungere la località di Campoli sono sul sito www.tartufodicampoli.it


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mytown •

Fuori regione

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what’s Up ROMA • NOVEMBRE 2009

UN AMERICANO A MILANO Prosegue fino al 31 gennaio la prima mostra italiana dedicata a Edward Hopper, il più noto artista contemporaneo Usa Milano e Roma rendono omaggio, per la prima volta in Italia, al più popolare artista americano del secolo scorso, Edward Hopper, con una rassegna antologica di 160 opere , tra cui celebri capolavori come Summer Interior (1909), Pennsylvania Coal Town (1947), Morning Sun (1952), Second Story Sunlight (1960), A Woman in the Sun (1961) e diversi quadri mai esposti, come la bellissima Girlie Show (1941). La mostra, che sarà a Palazzo Reale a Milano dal 14 ottobre al 31 gennaio e si sposterà a Roma dal 16 febbraio al 13 giugno, attraversano l’intera carriera artistica del pittore dell’attesa e del silenzio. Nelle sue scene i personaggi sembrano perdere consistenza all’interno di un paesaggio spesso ermetico, un non-luogo che testimonia un intimo bisogno di quiete e di pace. Quadri che il grande John Updike in un saggio del 1995 definì “calmi, silenti,

stoici, luminosi, classici”. Opere in cui il gusto per l’inquietante si combina con uno sguardo attento sull’America, sulla vita moderna e la condizione urbana, che ritraeva spesso dal vero, sia che si trovasse a New York che in aperta campagna. L’esposizione italiana è suddivisa in sette sezioni. Le prime, “Autoritratti”, “Formazione e prime opere. Hopper illustratore” e “Hopper a Parigi”, illustrano il periodo accademico e francese, come “Soir Bleu”. La sala dedicata a “La definizione dell’immagine: Hopper inci-

sore” mette in evidenza l’eleganza della tecnica mentre in titolata “L’elaborazione di Hopper: dal disegno alla tela” si celebra il processo creativo: qui è esposto anche uno dei suoi famosi taccuini, che riempiva con la moglie Jo, per anni sua unica modella. Infine, spazio a “L’erotismo di Hopper” e "L’essenza dell’artista. Tempo, luogo e memoria", con i soggetti da lui prediletti, scene di tavole calde, sale di cinema, e le facciate dei negozi non troppo appariscenti della middle class nell’età del jazz.

Mostre a Chianciano e alle “Crete Senesi”

L’uomo Vitruviano esposto a Venezia

Siena, tra faraoni e tartufi

Arte e scienza di Leonardo

Siena è famosa per il suo patrimonio artistico e per il caratteristico Palio, ma anche le cittadine situate in provincia fanno la loro parte: al Museo Civico Archeologico di Chianciano Terme è in corso la mostra “Tutte le anime della mummia. La vita oltre la morte ai tempi di Sety I”. La tomba del faraone egizio fu scoperta nel 1817 da Giovanni Battista Belzoni, oggi, nelle sale del museo è esposta una ricostruzione parziale di quella tomba, realizzata

grazie ai disegni dello stesso Belzoni ora conservati presso il City Museum and Art Gallery di Bristol,. Un’iniziativa che vuole illustrare il rituale funerario egiziano in età ramesside mettendo a confronto lo straordinario contesto sepolcrale del faraone Sety I (Nuovo Regno: XIX dinastia, 1290-1279 a.C.), dal quale provengono una quarantina di statuette e un rilievo riuniti per la prima volta a Chianciano, con un ideale corredo funerario di

un privato della stessa epoca. Il museo è aperto tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Nelle Crete Senesi, area geografica a sud-est del capoluogo, è prevista invece l’iniziativa ‘Crete d’Autunno’, promossa dai comuni della zona. Da segnalare, all’interno del vasto programma, la Mostra Mercato del Tartufo Bianco, che si terrà a San Giovanni d’Asso nei giorni del 7, 8, 14 e 15 novembre.

Sono passati sette anni dall’ultima esposizione al pubblico dell’”Uomo Vitruviano” di Leonardo, tornato di moda insieme alla Gioconda con il bestseller “Il codice Da Vinci”. Il disegno, conservato alle Gallerie dell’Accademia di Venezia vi resterà esposto fino al 10 gennaio. Il foglio rappresenta uno studio delle proporzioni del corpo inserite in un cerchio, che ha il centro bell’ombelico, e il quadrato, il cui centro coincide con i genitali: fi-

gure perfette in relazione secondo i modi della sezione aurea. Così si uniscono origine fisica e spirituale, perfezione umana e geometrica. Il disegno, che ha ricevuto nei secoli solamente commenti sporadici, non ha ancora un’interpretazione certa in quanto gli storici dell’arte lo considerano un’illustrazione scientifica, mentre gli storici della scienza non ne hanno individuato alcun valore realmente innovativo.




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