BRACCIANO, BOLSENA MARTIGNANO Scopri di più su www.corrieredellosport.it/inroma
VIAGGIO #INCOPERTINA
Laghi e borghi paesaggi mozzafiato atmosfere da favola Itinerari alla scoperta degli specchi d’acqua intorno alla Capitale ricchezze sospese tra natura e storia
Rafting alle Cascate delle Marmore
RAFTING! Nelle spettacolari Cascate delle Marmore divertimento assicurato tra adrenalina e sport
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#INEVIDENZA
Da Saturnia a Tivoli la mappa del benessere Una vasta offerta di momenti di relax da sfruttare per i prossimi ponti di giugno . Da non perdere Viterbo e le Terme di Roma > pag.2-3
#INCHICCHE Tra borghi e castelli per una regione inedita Sono oltre dieci le torri che si affacciano sul mare a nord e a sud della Capitale: da Fiumicino a Vulci arrivando fino a Gaeta > pag.4-5
#INMARE I gioielli blu del Lazio dal Circeo a Sperlonga Nel nostro percorso non può ovviamente mancare la splendida isola di Ponza, meta d’elezione dei romani per il ponte del 29 giugno > pag.6-7
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Benessere
In queste pagine alcuni momenti da vivere all’interno delle Terme di Saturnia: dalla palestra ai fanghi, dai massaggi fino al relax a bordo piscina
DOLCI ATTIMI ALL’INSEGNA DEL RELAX
Vacanze. Per il ponte del 2 giugno dove concedersi un momento di tranquillità a pochi chilometri da casa? IN Roma vi propone un viaggio nelle Spae nei centri termali più belli e accoglienti del Centro Italia
L’
offerta è vastissima, ognuno con i suoi servizi, i suoi pacchetti e le sue caratteristiche, ma tutti con un unico comune denominatore: far passare dei momenti splendidi di relax. Quale migliore occasione, se non il ponte del 2 giugno, per scappare in un’oasi di pace e tranquillità ed evadere da tutto lo stress e gli impegni della vita quotidiana? Ecco un itinerario dei centri benessere e delle Spa termali che offrono trattamenti unici a pochi chilometri dalla Capitale. A soli cinquanta minuti da Roma e Viterbo c’è il Centro Termale di Stigliano, dove sgorgano dal terreno numerose sorgenti d’acqua di natura solfo-iodica ipertermale. La Spa si trova all’interno del parco delle Terme di Stigliano in un terri-
torio ricco di bellezze storiche e naturali. Un vero percorso, immerso nei prati e nella natura incontaminata, ispirato a quelli vissuti dai patrizi nell’antica Roma. Un tuffo nel passato articolato in varie fasi: dal Percorso Romano, che include tepidarium, calidarium, frigidarium, passando dalla suggestiva Grotta sudatoria, fino alla vasca termale che dal Portico di Venere si estende verso l’esterno. Immancabili i trattamenti più moderni: la sauna finlandese, i trattamenti con i fanghi e una zona relax con cromoterapia, che ospita anche un’area dove godersi una tisana. Spostandosi verso Latina, tra i centri benessere più conosciuti e competitivi c’è il Complesso Termale Vescine, a Suio Terme. Un luogo che i veri amanti della natura sapranno apprezzare. Il centro è infatti immerso
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in un territorio naturalistico di 31 ettari e permette di godere di panorami coloratissimi. Il centro termale è molto conosciuto per le tecnologie all’avanguardia nel trattamento della fangoterapia e della massoterapia, quest’ultima non presente in tutte le Spa. Per chi ama coniugare la vacanza rilassante alla riscoperta culturale, sono a disposizione diversi itinerari: dalle crociere sul golfo di Gaeta e sulle Isole Pontine, alle più avventurose giornate di trekking e mountain-bike nei boschi che fanno da cornice alla struttura. Per chi invece, oltre al relax, vuole sfruttare questi giorni per ritrovare la forma fisica l’ideale sono “Le Terme Pompeo” nel Ferentino (FR). Oltre ai classici percorsi di benessere, infatti, la struttura offre programmi “Happy Wellness Food & Beauty”, che hanno l’obiettivo di purificare, snellire e al contempo distendere tutto il corpo. Ogni programma mira a far ritrovare la forma fisica senza troppo stress. A Viterbo, invece, Le Terme dei Papi sono conosciute per la monumentale Piscina Termale di oltre 2000 mq, alimentata esclusivamente con acqua termale della sorgente Bullicame. Tra le esperienze più suggestive, da provare nella struttura, c’è il bagno nella “Grotta naturale” dove piccole e delicate cascate di acqua sorgiva riscaldano l’ambiente creando un’atmosfera davvero rilassante. Alla Spa è possibile anche godere di numerosi trattamenti benefici per la salute del corpo e soprattutto della mente. Qualche chilometro in più merita di essere percorso per arrivare nello splendido scenario della Maremma, meta sempre ambita e amata dai romani. Per chi vuole concedersi dei privilegiati momenti di relax, non può mancare una sosta alle “Terme di Saturnia Spa & Golf Resort”. La struttura, immersa in un parco secolare, è stata ricavata da un’antica costruzione in travertino, e ad oggi vanta addirittura un ristorante stellato Michelin. Oltre allo spazio Fitness e Golf super attrezzato, il centro benessere offre un’esperienza unica, anche solo a primo impatto. Splendide componenti architettoniche, arredi, illuminazioni e colori sapientemente miscelati creano un’atmosfera di pace. Una Spa innovativa e pluripremiata, caratterizzata dall’appartenenza al circuito Leading Spas of the World. Un mix di eleganza, comfort, relax e soprattutto esperienza medica, condensato in cinquanta ambienti. Qui gli ospiti ricevono consulenze personalizzate e hanno a disposizione un elenco infinito di trattamenti rigeneranti: balneoterapia, idrofitness, fangoterapia naturale, per citarne alcuni. I trattamenti termali ed estetici, i massaggi e le attività di fitness aiutano l’ospite a ritrovare il
Benessere proprio benessere. La struttura, durante il ponte del 2 giugno, renderà inoltre omaggio al Tricolore italiano proponendo per l’occasione due pacchetti speciali. Non poteva mancare, in via del tutto straordinaria, l’apertura della sorgente in notturna, per godere di tutti i comfort in maniera ancora più affascinante.<
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LE NOVITÀ DELLA SPA TERME DI ROMA
Per i veri amanti del benessere, tra i più conosciuti centri termali del Lazio c’è la Spa “Terme di Roma” di Tivoli. Le sorgenti carbonico-sulfuree che scaturiscono dai due laghi Regina e Colonnelle conservano il nome che hanno sin dall’antichità, ovvero delle Acque Albule. A sorprendere, entrando nella struttura, non è solo la bellezza dei locali completamente rinnovati, ma i molteplici trattamenti difficili da trovare in molte altre Spa. Infatti, oltre alle tradizionali cure della medicina termale, all’interno del Centro vengono proposti diversi tipi di percorsi benessere con tecnologie davvero moderne. Un esempio? La vasca Kneipp; il trattamento per rafforzare il sistema immunitario ed eliminare le tossine. Una specie di “ginnastica vascolare” ma completamente rilassante che si svolge in vasche contenenti acqua termale a diverse temperature. Molta attenzione è posta anche sui trattamenti estetici, soprattutto per il viso. Anche qui si tratta di servizi davvero innovativi: come il linfodrenaggio manuale eseguito secondo la tecnica ideata dal dott. Vodder per il riassorbimento della stasi linfatica del viso-collo-decolleté. Interessante spunto è preso in questo senso anche dalle discipline cinesi, maestre da secoli nei massaggi. Il Ki Harmony è un massaggio di benessere e di bellezza del viso con cosmetici professionali e tecniche cinesi ancestrali che favoriscono il rilassamento del viso; così come il massaggio ayurvedico che aiuta nei dolori cervicali e nella circolazione. I classici non potevano mancare: sauna, bagno turco, idromassaggio, fangoterapia e balneoterapia. Ma anche qui con una novità: la doccia aromatica, con getti d’acqua che sprigionano essenze profumate ad effetto rilassante. Impossibile resistere a un “momento di ozio” come questo.<
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Weekend
UN MARE DI CASTELLI Bellezze. Tutto il litorale laziale è ricco di numerose torri di avvistamento e di imponenti e maestose fortezze
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na costa ricca di storia, quella laziale, con i suoi manieri che vanno dall’epoca etrusca a quella romana fino all’età medievale; sono oltre dieci i castelli che si affacciano sul mare a nord e a sud della Capitale: dal Castello di Porto a Fiumicino al Castello di Vulci al limite nord del litorale fino ad arrivare al Castello di Gaeta a sud. Sia le torri che i castelli avevano lo scopo di difendere le coste dall’arrivo di potenziali nemici, col tempo poi assunsero il ruolo fondamentale di centro di affari: un punto di raccordo per i traffici commerciali con l’entroterra. Prendendo la Via Aurelia uno dei primi castelli in cui ci si può imbattere è quello di Santa Severa con il suo borgo. Luogo di grande fascino, sito a ridosso di quella striscia di litorale che divide Santa Severa da Santa Marinella, il castello appare agli occhi del turista in tutta la sua bellezza, un luogo dove i bagnanti, magari dopo una giornata trascorsa al mare, possono entrare e perdersi tra stradine, vicoli e torri. A poca distanza il Castello Odescalchi di Santa Marinella, con il suo porto turistico. La costruzione ebbe origine intorno al X-XI secolo come torre di vedetta normanna, l’attuale conformazione risale però al XVI e XVII secolo. L’intero complesso è caratterizzato da un grande parco
con alberi secolari e una vegetazione tipica mediterranea. Dopo una giornata sulle spiagge di Maccarese o di Marina di San Nicola, cosa c’è di meglio che concedersi una passeggiata nel centro storico di Cerveteri, dove troneggia l’imponente Palazzo Ruspoli, che al pianterreno ospita il Museo Nazionale Cerite, con una collezione di reperti di grande rilievo. A pochi chilometri dalla Via Aurelia si raggiunge uno dei luoghi di maggior fascino dell’intero territorio regionale: il Castello di Vulci. Ultimo baluardo settentrionale dello Stato Pontificio, il complesso monumentale del Castello e l’antico ponte
Santa Marinella, Castello Odescalchi
di origine romana, che domina il corso del fiume Fiora, ci riportano in un tempo antico dove risultano evidenti le contaminazioni etrusche e romane prima, medievali poi. Da non perdere poi la visita al Museo Archeologico e all’oasi del WWF. La-
sciando la Via Aurelia e prendendo la Via Ostiense si raggiunge il borghetto di Ostia Antica, dove si può ammirare il Castello di Giulio II, edificato nel corso del XV secolo per volere dello stesso Giulio della Rovere. Con le sue ampie sale affrescate e la bellis-
DA VEDERE
La Grotta del Turco Attraverso una scalinata di circa 300 gradini, si scende sino al livello del mare per godere degli splendidi riflessi dell’acqua del Golfo di Gaeta.
Santa Severa storica Al Museo Civico Archeologico la riproduzione sonora dei dialoghi fra un comandante e la sua ciurma ricostruiti grazie a documenti romani ritrovati.
Oasi WWF a Vulci L’oasi si snoda lungo un tratto di grande bellezza selvaggia del fiume Fiora, dove sono ancora visibili le tracce della presenza della rarissima lontra.
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Weekend
DA FARE
Paradiso per sub . Per gli amanti di immersioni e pesca subacquea, il fondale marino di Santa Marinella offre rocce, insenature e tane abituali per varie specie di fauna marina mediterranea.
Il Castello dell’Abbadia Vulci
sima scala elicoidale che univa gli ambienti destinati alla guarnizione agli spalti del castello, merita una visita attenta, magari dopo una giornata trascorsa nella vicina Ostia. Proseguendo verso sud la meta consigliata è il Castello angioino-aragonese di Gaeta che si staglia sulla sommità dell’incantevole quartiere medievale di S. Erasmo. A causa delle molteplici trasformazioni, che nel corso dei secoli subì l’originaria struttura risalente al X secolo, oggi si può tranquillamente parlare di due castelli: uno angioino e l’altro aragonese. Il primo, in posizione più inferiore, è a pianta quadrata con quattro torri circolari angolari (successivamente venne utilizzato come prigione); il secondo, costruito da Alfonso I il Magnifico, fu fortificato su tre lati da massicci torrioni cilindrici, con un’appendice difensiva più bassa. Nel 1870 vi fu imprigionato Giuseppe Mazzini e successivamente venne trasformato in una caserma.<
Visitare Ostia Antica. Sono cinque i percorsi a tema tra i quali scegliere, in base ai propri interessi storico-culturali. Così ogni volta tornare a Ostia Antica sarà come la prima volta.
Clone d’autore . La Necropoli della Banditaccia a Cerveteri, in provincia di Roma, si è arricchita di una copia fedelissima del famoso Sarcofago degli Sposi firmata da Giorgetto Giugiaro.
Veduta dal Castello Odescalchi a Santa Marinella
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Viaggi
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I GIOIELLI DEL LAZIO
Weekend. Da Ponza al Circeo, passando per Sperlonga il nostro mare regala delle meraviglie tutte da scoprire
La spiaggia Chiaia di Luna a Ponza
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nutile nascondersi. Siamo tutti affogati e sommersi dalla routine quotidiana. Chi più, chi meno. Ognuno di noi pensa alle tante cose in programma per l’indomani, quelle in scadenza di oggi o peggio quelle rinviate che dovremo recuperare al più presto. Per staccare la spina e prendere una boccata d’ossigeno vengono in soccorso i primi “ponti” dell’anno che ci affacciano alla stagione estiva e ci permettono di rilassarci quanto
basta. Quelli del mese di giugno. I più fortunati potranno godere di quattro giorni liberi per fare un viaggetto fuori porta o perché no, tempo permettendo, una toccata e fuga in una delle spiagge laziali più belle. Partiamo dalla splendida Ponza, meta da sempre ambita per i romani. L’isola è sicuramente una delle località più belle e suggestive d’Italia. Passeggiare per il corso principale, respirare il profumo del mare e ammirare i tipici colori dell’isola rende-
ranno questo lungo weekend indimenticabile. Ponza rimane sempre nella top ten. Un gioiello lungo e frastagliato, con un’incredibile varietà di paesaggi e colori, immerso in un mare di un azzurro scurissimo che prende il nome di “blu di Ponza”. Seppur piccola, l’isola tirrenica nasconde infinite bellezze storiche artistiche e naturali. Da vedere il tunnel che consente di giungere su una delle più belle spiagge del Mediterraneo, Chiaia di Luna, nel quale si rico-
nosce l’opus reticulatum, opera dei romani. Altra meraviglia da non perdere sono le antiche peschiere conosciute come “Grotte di Pilato”. E poi ancora la “Torre dei Borboni” che oggi ospita uno degli hotel più belli, la Grotta della Maga Circe e i bellissimi Faraglioni di Lucia Rosa. Non mancheranno appuntamenti già nel primo mese estivo. Dal 10 al 19 giugno, tutte le sere, c’è la novena. Durante questo periodo di avvicinamento alla festa di San Silverio (20 giu-
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gno), non vi è una sera che la chiesa non sia gremita in tutti i suoi posti. A riempirla non sono solo i ponzesi ma persone provenienti da tutto il mondo. Altra meta desiderata è Sperlonga, culla di storia, arte, cultura e tradizioni. Anche quest’anno al suo mare è stata assegnata la Bandiera Blu d’Europa. Tra le spiagge più famose segnaliamo Canzatora, Fontana, Grotta di Tiberio, Salette. Da non perdere il Museo archeologico locale, costruito proprio nei pressi della Grotta di Tiberio. Sempre in zona si trova la Villa di Tiberio. Elemento caratteristico sono le quattro torri, costruite nel medioevo per difendersi dai Saraceni. Meritano una visita anche le piccole e pittoresche chiese situate per lo più nel cuore antico della città. Se siete amanti delle immersioni, San Felice Circeo è invece la meta che fa per voi. Sotto le acque cristalline è custodita dal mare la preziosa statua sommersa del Cristo del Circeo, divenuta ormai il simbolo marino del luogo. Ma la bellezza di San Felice è la magia legata alle leggende e alla mitologia di Ulisse che, unita alla natura e alle atmosfere mediterranee, rendono il borgo una meta tutta da scoprire e da visitare. E se non avete affatto voglia di rilassarvi, il
Viaggi XXX percorso che sale al Picco di Circe è in assoluto il trekking più bello specie se si sceglie l’itinerario più lungo che passa attraverso la cresta della montagna. Sulle sponde dei laghi costieri, oltre alla Villa di Domiziano, ci sono altri resti di stabilimenti termali romani e un convento medioevale sorto su antiche terme: i Casarini. Ogni braccio del lago ha la sua particolarità, l’ideale è esplorarli in canoa. Lì, a due passi si trova il Parco Nazionale del Circeo, che offre inoltre un’infinità di sentieri da percorrere in mountain bike. Grazie all’associazione sportiva dilettantistica “Fiume Cavata” è possibile percorrere questo affascinante tratto, con escursioni giornaliere, sia per singoli che per gruppi, a bordo di canoe classiche, canoe canadesi a tre posti e canoe canadesi gemellate che arrivano fino a sei posti. Un’escursione adatta a tutti: adulti e bambini. Le bellezze naturali nascoste fanno di questa escursione un’esperienza davvero unica. È giunto il momento quindi di staccare la spina o meglio “allentare la presa” e godersi il meritato riposo. Almeno per un weekend approfittando delle vicine spiagge laziali, considerate tra le più belle ed attraenti d’Italia. <
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DA VEDERE
Spiaggia Chiaia di Luna . Tra le più belle di Ponza, l’accesso è consentito oltrepassando un tunnel romano alla fine del quale si apre un paesaggio incantevole.
Ponza, le Grotte di Pilato viste dall’esterno
Museo Archeologico di Sperlonga. Fu inaugurato nel 1963 per ospitare i monumentali gruppi scultorei rinvenuti nella vicina grotta sul mare pertinente alla villa romana di Tiberio.
DA FARE
Festa di San Silverio a Ponza I festeggiamenti in onore di San Silvestro, nell’isola di Ponza, iniziano il 9 giugno a mezzanotte con la tradizionale e suggestiva processione via mare che simboleggia l’arrivo del Santo dall’isola di Palmarola.
Trekking sul Picco di Circe Il Parco Nazionale del Circeo offre agli escursionisti amanti delle forti emozioni, un bellissimo itinerario che consente di raggiungere il punto più alto del Promontorio del Circeo: il Picco di Circe (quota di 541 metri).
Canoa sul fiume Cavat Grazie all’uso di canoe classiche e canoe canadesi 8 posti, i visitatori di tutte le età possono godere in totale sicurezza di una lenta e appassionante discesa, tra acque purissime, sorgenti ed una vegetazione lussureggiante.
Cristo sommerso al Circeo . È il simbolo marino del posto, meta degli appassionati subacquei. Davanti alla statua sono stati celebrati anche alcuni matrimoni.
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Sport e Avventura
TUTTI PAZZI PER IL RAFTING Sport estremi. Adrenalina alle Marmore, ad un’ora da Roma, brividi sotto la cascata più alta d’Europa
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egli ultimi anni gli sport estremi hanno catturato l’attenzione di una quantità sempre crescente di persone che vogliono provare il brivido di fare qualcosa di altamente emozionante e adrenalinico. Tra questi il primato va sicuramente al rafting, che è riuscito, in breve tempo, a conquistare un posto privilegiato tra le discipline sportive estreme. La pratica del rafting consiste essenzialmente in una discesa lungo il corso di fiumi o torrenti a bordo di un raft, un’imbarcazione appositamente studiata e progettata per garantire sicurezza e stabilità durante le discese. Nonostante sia classificato come sport estremo, negli ultimi anni il rafting è riuscito ad attirare l’interesse di più e meno sportivi, tanto da venir eletto come lo sport acquatico più popolare fra gli sport estremi. Per chi lo pratica abitualmente, ma anche per coloro che si avvicinano per la prima volta, questo sport racchiude in sè un mix di adrenalina e divertimento che rendono impossibile non innamorarsene. È uno sport, il rafting, che permette di entrare in contatto con il fiume e di provare sin da subito il brivido delle rapide più impegnative, sempre in totale sicurezza, in un’eccitante impresa da svolgere rigorosamente in gruppo. La domanda più gettonata sul rafting è se sia o meno uno sport pericoloso. L’idea di affrontare le rapide di un fiume a cavallo di un gommone può infatti giustamente spaventare coloro che si avvicinano per la prima volta a questo sport. Ma in verità la risposta è piuttosto semplice: se non si è preparati, se l’attrezzatura non è adeguata e se le guide sono inesperte, il rafting può effettivamente diventare uno sport pericoloso. Al contrario, se invece ci si affida ad un team di professionisti, i rischi di spiacevoli incidenti si riducono drasticamente. Il controllo sulla sicurezza è garantito dal lavo-
ro dell’Associazione Italiana Rafting (A.I. Raf) che si impegna dal 1987 per rendere il rafting sempre più sicuro anche per ragazzi e bambini. Tutte le discese sono accompagnate dalle guide F.I.Raft (Federazione Italiana Rafting) che sono incaricate della sicurezza delle persone a bordo. La guida manovra il gommone e coordina il gruppo nelle manovre sul fiume, in modo tale che anche i principianti possano affrontare le rapide più impegnative dalla prima volta in totale sicurezza. Generalmente l’equipaggio di un gommone, guida esclusa, può variare dalle 4 alle 7 persone in funzione delle condizioni dell’acqua e del percorso che viene affrontato. Il successo che il rafting ha ottenuto in questi anni è dettato in buona parte anche dalla facilità con la quale ci si può avvicinare a questo sport: per cimentarsi infatti è sufficiente avere un’età compresa tra i 18 e 60 anni, essere in buona salute e avere un peso inferiore ai 100 kg. Inoltre è consigliabile saper nuotare bene, ossia sapere eseguire correttamente i tre stili di nuoto e poter andare sott’acqua senza problemi, ma l’uso del salvagente, che è obbligatorio, ovvia alla necessità di essere un campione di nuoto. Generalmente i centri rafting mettono a disposizione dei propri clienti tutta l’attrezzatura specifica necessaria per affrontare le discese di rafting. Le mute e i calzari in neoprene, il salvagente, il casco, la pagaia e la giacca d’acqua sono tutte forniti e idonei per garantire la sicurezza e vengono lavati e disinfettati ogni volta dopo l’uso. Allo sportivo invece spetta l’onere di provvedere ai propri effetti personali: costume da bagno, una maglietta, un paio di pantaloncini o una calzamaglia e un cambio. Dato che si va incontro alla certezza di bagnarsi, che d’altronde è una parte del divertimento, nei mesi freddi è consigliato per i più freddolosi portare anche calzamaglia e magliette termiche da indossare sotto la muta. <
Sotto la cascata delle Marmore
CENTRO RAFTING LE MARMORE
L’acqua rimbomba sulle rocce
Immerso nella splendida cornice del Parco Fluviale del fiume Nera, Centro Rafting le Marmore offre a chi pratica sport estremi la possibilità di vivere un’avventura unica: ad un’ora da Roma, in Umbria, sotto la cascata più alta d’Europa, le rapide ribollono tra rocce, natura selvaggia e un panorama mozzafiato. Le attività sono accessibili a tutti, con o senza esperienza. Ci si può avventurare da soli, con gli amici o con tutta la famiglia. Lo staff tecnico di Rafting Marmore accompagnerà i visitatori durante tutte le escursioni, fornendo l’attrezzatura e le nozioni necessarie, per vivere un’esperienza esaltante e divertente in totale sicurezza. Rafting Marmore e’ inoltre l’unico centro rafting italiano ad avere la certificazione di qualita’ ISO9001. Tra gli sport praticabili, oltre alle attività di Rafting e Canoa Kayak, il centro affianca la possibilità di praticare attività come Rafting Soft, per tutta la famiglia, all’insegna del divertimento, il Torrentismo o Canyoning,
ovvero la percorrenza di forre e canyon con tecniche alpinistiche, e l’ Hydrospeed, l’attivita’ piu’ forte, un piccolo bob galleggiante per nuotare tra le acque bianche del fiume Nera.
INFO E CONTATTI www.raftingmarmore.com www.facebook.com/CentroCanoaeRaftingLeMarmore Prenotazioni: +39 330753420 - +39 3662045118 info@raftingmarmore.com
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Fuoriporta
PANORAMI, BORGHI E LAGHI DEL LAZIO In viaggio. A pochi chilometri da Roma, alla scoperta di alcuni tra i più caratteristici paesaggi da vedere nel weekend
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aesaggi bellissimi, chiese, palazzi e castelli incantati, prelibatezze gastronomiche e tantissimi panorami mozzafiato. Non serve percorrere chilometri e chilometri da casa propria, poiché anche il Lazio offre la possibilità di visitare borghi “fermi nel tempo” e di rilassarsi ammirando la tranquilliRecord tà e il fascino Il Lazio vanta delle acq il più grande lago ue dei laghi. vulcanico d’Europa Luoghi che non hanno quello di Bolsena nulla da invidiare alle Atmosfera regioni vicine. Il Lazio, Tante le attività vanta da poter compiere infatti, il più granimmersi in mezzo de lago vulalla natura canico d’Europa, quello di Bolsena, in provincia di Viterbo. Intorno, ecco tanti caratteristici borghi che meritano di essere visitati, più volte. Come ad esempio Campodimite, che sorge su un promontorio panoramico; Montefiascone, un punto privilegiato da cui godere della vista sul lago; Gradoli, situato all’interno di un spazio craterico; il medievale Grotte di Castro e infine Marta. Quest’ultimo è il caratteristico villaggio dei pescatori che ospita il principale porto di Bolsena. Per chi ancora non lo avesse visitato, è un piccolo borgo medievale, con vicoli e piazzette arroccate intorno alla Torre dell’O-
rologio. Un luogo ideale per riposanti passeggiate e per grosse abbuffate di cucina tipica abbinata al vino DOC “Cannaiola”. Suggestivo anche il panorama di palazzi e giardini all’inglese dell’isola Bisentina, o la natura selvaggia dell’isola Martana. Il Lago di Bracciano, in piena Tuscia romana, oltre all’immancabile visita al castello degli Orsini Odescalchi, offre innumerevoli opportunità per fare sport acquatici, come vela, windsurf e canoa. La vegetazione e le estese foreste permettono di poter trascorrere delle intere giornate immersi nella natura. Oltre alla rinomata città di Bracciano, meritano una visita anche Anguillara Sabazia e Trevignano Romano. Forse meno turistici, ma non per questo privi di “chicche architettoniche” da visitare. Trevignano, pittoresco borgo, porta ancora le tracce dell’insediamento etrusco; Anguillara Sabazia è un cittadina medievale che offre panorami mozzafiato, soprattutto al tramonto. Infine, per chi ama i luoghi incontaminati, il Lago di Martignano è l’ideale: un’ atmosfera incantevole, intatta e particolarmente interessante dal punto di vista naturalistico e faunistico. Ancora oggi, questo specchio d’acqua dolce non ospita centri residenziali, ed è forse anche questo a renderlo adatto a chi ama le vacanze in totale relax. In questa oasi di pace anche i più sportivi possono essere accontentati. Passeggiate a cavallo e della sana attività fisica come il jogging sono le attività più praticate, ma sono soprattutto gli amanti della mountain bike a godere di questa magica “atmosfera”, grazie all’ambiente collinare, le strade in terra battuta e i brevi percorsi sterrati.<
Vista del lago di Bracciano dal castello degli Orsini Odescalchi
CURIOSITÀ MATRIMONI VIP AL LAGO Il castello di Bracciano ha ospitato negli anni diversi matrimoni di personaggi celebri, sia internazionali che nostrani. Tra i più sfarzosi vengono ricordati quello di Tom Cruise e Katie Holmes, o quello di Eros Ramazzotti e Michelle Hunziker.
UNA TAPPA IMPERDIBILE Il Museo dell’Aeronautica Militare, situato all’idroscalo di Vigna di Valle, offre ai visitatori un’esposizione di velivoli, motori, armi, apparati radioelettrici ed equipaggiamenti di bordo. La mostra è tra le più interessanti nel panorama italiano.
RICCA FAUNA Nella zona del Lago di Martignano si può avere la fortuna di avvistare molte specie rare di animali, come la Pavoncella. La zona, infatti, ospita una ricca e prospera fauna, soprattutto di volatili. Capita spesso di vedere anche il Falco di palude.
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