UNICUSANO FOCUS Università degli Studi Niccolò Cusano - Telematica Roma
ALLEGATO AL NUMERO ODIERNO DEL
I.P. A CURA DELL’UNIVERSITà NICCOLò CUSANO e di SpoRTNETWORK
Settimanale di Scienza, Industria e Sport a cura della Cusano
Miti azzurri Cammarelle gigante della solidarietà
L’azienda Salute La questione degli Ogm Mobilizzazione passiva analizzata dalla scienza il primo step è hi-tech
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l’opinione
Il corto circuito del lavoro In Italia i laureati faticano molto a trovare un’occupazione dopo il conseguimento del titolo. Un recente rapporto Eurostat basato sui dati del 2014 evidenzia che solo il 45% lavora entro i 3 anni dalla laurea a fronte di percentuali molto più elevate degli omologhi tedeschi (90%), britannici (83,2%) e francesi (75,2%) e di una media europea che si attesta al 76%. Altro elemento preoccupante è costituito dal fatto che, secondo recenti elaborazioni dell’OCSE, l’8% dei laureati italiani sceglie di emigrare in altri paesi europei dove ha la possibilità di utilizzare adeguatamente la propria professionalità. Tale dato rileva una validità del sistema formativo universitario italiano e, quindi, invita a riflettere sulle difficoltà del sistema imprenditoriale e della pubblica amministrazione di offrire concrete opportunità lavorative per i nostri neolaureati. Talvolta il comparto produttivo pubblico e privato è troppo concentrato a gestire le insidie congiunturali non riuscendo adeguatamente a intercettare le nuove professionalità di cui ha bisogno. I giovani rischiano di conseguenza di allontanarsi ulteriormente dalla formazione universitaria; il nostro paese è infatti all’ultimo posto nella graduatoria dei paesi europei per percentuale di laureati tra i 30 e i 34 anni. Questo genera un pericoloso corto circuito. Per interrompere questa tendenza, occorre rafforzare i rapporti tra università, imprese e pubblica amministrazione, anche attraverso lo sviluppo di un sistema di formazione duale (università/lavoro) e un potenziamento di tirocini e stage professionalizzanti. La costante interazione tra università e mondo produttivo originata dal coinvolgimento degli studenti favorisce la formazione di questi ultimi che devono costituire il punto di riferimento fondamentale per generare l’innovazione necessaria per migliorare la situazione del nostro sistema economico. Mario Risso Preside della Facoltà di Economia Università Niccolò Cusano
martedì 12 GENNAIO 2016 www.corrieredellosport.it
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luca pancalli
UNA missione PER IL futuro > Il presidente spiega gli obiettivi del Comitato Italiano Paralimpico: «Vogliamo innescare una rivoluzione culturale» > Su Rio 2016: «I Giochi sono un’occasione per dimostrare tutto il nostro valore» > A PAGINA II
la storia
serie d
La rinascita del Colonnello Albamonte dopo l’attentato
Parma, viaggio nel calcio senza veleni di Nevio Scala
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