UNICUSANO FOCUS Università degli Studi Niccolò Cusano - Telematica Roma
ALLEGATO AL NUMERO ODIERNO DEL
I.P. A CURA DELL’UNIVERSITà NICCOLò CUSANO e di SpoRTNETWORK martedì 21 marzo 2017 www.corrieredellosport.it
Settimanale di Scienza, Industria e Sport a cura della Cusano
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giuliano sangiorgi Il frontman dei Negramaro ha scritto la colonna sonora della nuova commedia di Veronesi “Non è un paese per giovani”: «Io e Giovanni abbiamo la stessa sensibilità»
emozioni
da film
il punto
I
l Consiglio dei ministri, nella seduta di venerdì 17 marzo - a una settimana di distanza dall’indizione dei referendum relativi a voucher e appalti - con pubblicazione in G.U. del D.L. 25/2017 realizzata a tempo di record lo stesso giorno, ha stabilito l’abolizione dei voucher e modificato le norme relative agli appalti dopo che negli ultimi giorni il dibattito aveva vissuto momenti di grande tensione, con dichiarazioni continue e contrastanti da parte di vari soggetti. La decisione, venuta un po’ a sorpresa, ha posto fine anche alle polemiche sull’opportunità dei due referendum che il 28 maggio, data prevista dal Decreto d’indizione del 10 marzo, non sono più destinati a svolgersi. È indubbio che tutto ciò sarebbe potuto avvenire in una fase temporale precedente in cui, con i giusti accorgimenti, si sarebbe evitato il ricorso alla consultazione referendaria che, pur essendo rappresentativa di una elevata forma di democrazia, non si addice a problematiche di spessore non tale da giustificarne l’utilizzazione. Evidentemente i toni degli ultimi giorni, uniti a motivazioni di ordine politico, hanno fatto sì che si verificasse un netto cambiamento di rotta, che ha spinto il Governo nella direzione descritta. Per quanto riguarda i voucher, ciò evita due mesi abbondanti di dispute politiche sul tema ma nel contempo genera una situazione di notevole incertezza e preoccupazione in famiglie, imprese, artigiani che li hanno utilizzati con una certa frequenza; è impensabile ritenere che lavori domestici, stagionali, ecc. possano essere regolati con contratti di lavoro subordinato e che questi ultimi possano sostituirsi ai buoni lavoro. Secondo l’INPS l’ammontare dei buoni venduti nel 2016 ha raggiunto i 133,8 milioni - valore nominale euro 10 e limite massimo di utilizzo in un anno euro 7.000 con un incremento del 23,9% rispetto al 2015. Gli aggiustamenti - realizzati con la tracciabilità introdotta lo scorso ottobre - stavano dando qualche risultato incoraggiante; i dati elaborati dall’Osservatorio INPS evidenziano che, per effetto della comunicazione preventiva telematica e delle sanzioni previste, la situazione stava migliorando ma non in modo tale da eliminare le diffuse polemiche sulla loro efficacia.
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domani all’ateneo
Confronto “storico” tra gli allievi di De Felice > A PAGINA III
Indietro tutta su voucher e appalti
Fabio Fortuna Magnifico Rettore Università Niccolò Cusano SEGUE A PAGINA III