UNICUSANO FOCUS Università degli Studi Niccolò Cusano - Telematica Roma
ALLEGATO AL NUMERO ODIERNO DEL
I.P. A CURA DELL’UNIVERSITà NICCOLò CUSANO e di SpoRTNETWORK martedì 4 OTTOBRE 2016 www.corrieredellosport.it
Settimanale di Scienza, Industria e Sport a cura della Cusano
Personaggi Baiano si prepara per spiccare il volo
Medicina Il dibattito Come si combatte Università l’ipertensione e trasparenza > A PAGINA III
> A PAGINA IV
> A pagina VII
il punto
DYLAN DOG
Lo stato di salute delle banche italiane
I
copyright Sergio Bonelli Editore
30 anni di pura leggenda
Con l’albo numero 361 “Mater dolorosa” l’investigatore dell’incubo taglia un nuovo record: l’autore Recchioni spiega i motivi del successo LA VIGNETTA
> A PAGINA II
sport e disabilità
Un giorno davvero Special alla Cusano > A PAGINA VI Prodotto da “L’ Arte nel Cuore”, Testi di Andrea Giovalè, Disegni di Vincenzo Lomanto. www.fourenergyheroes.it
l sistema bancario italiano, come risulta evidente dalle notizie che quotidianamente vengono sottoposte alla nostra attenzione, sta attraversando un periodo di indubbia difficoltà e non ci deve consolare il fatto che anche in Germania due colossi come Deutsche Bank - fortemente esposta al rischio potenziale degli strumenti derivati - e Commerzbank - alle prese con l’ipotesi di dover licenziare 9.500 dipendenti - si trovino in condizioni estremamente delicate. Sono ben note le vicissitudini, non ancora superate, che hanno interessato le tristemente famose quattro banche (Banca Marche, Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio, Cassa di Risparmio di Ferrara e Cassa di Risparmio di Chieti); non è ancora stata realizzata la vendita delle good banks che hanno avuto origine dalla loro crisi e alcuni risparmiatori che avevano sottoscritto le obbligazioni subordinate sono in attesa dei rimborsi. Nel contempo, il piano di salvataggio del Monte dei Paschi di Siena va avanti a rilento e tra notevoli difficoltà di attuazione, legate alla cartolarizzazione dei crediti e, soprattutto, all’aumento del capitale sociale; è evidente, tuttavia, che non ci si può concedere il lusso di esporre l’istituto al bail in che, come ben sappiamo, dal 1 gennaio 2016 incombe sulle banche europee in stato di crisi e, quindi, è necessario procedere con concretezza e tempestività. Al di là dei casi particolari, le banche italiane in termini di patrimonializzazione, almeno per quanto riguarda quelle di maggiore dimensione come dimostrato dagli stress test elaborati prima dell’estate dall’EBA - presentano una situazione soddisfacente che evidenzia una sana e prudente gestione nel rispetto delle indicazioni del TUB, in vigore dal 1993. La maggiore preoccupazione che affligge le nostre aziende di credito è costituita dai crediti deteriorati che, come indica l’espressione, presentano difficoltà più o meno rilevanti, in ordine alla loro riscossione. Essi comprendono: i crediti scaduti, cioè quelli ancora non riscossi a 90180 giorni dalla scadenza, ma che spesso poi si regolarizzano; le inadempienze probabili espressione che ha sostituito i crediti incagliati - che hanno problemi di buon fine e potrebbero purtroppo affluire tra quelli in sofferenza; questi ultimi comprendono i crediti per i quali sono iniziate le azioni legali volte a far pagare il debitore, nel tentativo di massimizzare il valore di recupero. Fabio Fortuna Magnifico Rettore Università Niccolò Cusano SEGUE A PAGINA II