UNICUSANO FOCUS Università degli Studi Niccolò Cusano - Telematica Roma
ALLEGATO AL NUMERO ODIERNO DEL
I.P. A CURA DELL’UNIVERSITà NICCOLò CUSANO e di SpoRTNETWORK martedì 1 novembre 2016 www.corrieredellosport.it
Settimanale di Scienza, Industria e Sport a cura della Cusano
Politica La guerra fredda mai così lontana
Biotecnologie Università Italia avanguardia Le perplessità della scienza sul decreto Natta > A PAGINA III
> A PAGINA IV
il punto
claudia gerini
Legge di bilancio Italia e Ue a confronto
L
Ha appena lanciato la sua scuola di recitazione: «Voglio aiutare i giovani attori nella loro crescita»
a lezione da claudia > A PAGINA II
LA VIGNETTA
special olympics
Luca Colosio e il sogno della Maratona di New York > A PAGINA VI Prodotto da “L’ Arte nel Cuore”, Testi di Andrea Giovalè, Disegni di Vincenzo Lomanto. www.fourenergyheroes.it
> A pagina V
a legge di bilancio, come ormai è ben noto, è oggetto di un serrato confronto tra Governo italiano e Commissione europea. Quest’ultima, nella sua lettera del 25 ottobre, ha chiesto chiarimenti soprattutto in merito all’aumento non previsto del deficit strutturale e in relazione ai costi connessi a sisma e migranti. La questione fondamentale riguarda il rapporto deficit/Pil che, come è noto, non deve essere superiore al 3% ma l’Italia – a differenza di altri Paesi come Francia e Spagna – ha sempre rispettato questo parametro. Tuttavia, negli ultimi mesi, questo rapporto calcolato dal governo è salito dall’1,8% al 2%, poi al 2,2% e infine al 2,3%. L’incremento non è visto di buon occhio dalla Commissione, perché l’Italia ha già usufruito della flessibilità lo scorso anno e le regole europee prevedono che possa essere utilizzata una sola volta. Il Commissario agli Affari economici Moscovici ha attenuato il clamore della controversia, facendo intendere con chiarezza che le lettere inviate dalla Commissione ad alcuni Paesi membri rientrano in un’ipotesi di normale dialettica in cui ciascun attore recita la sua parte. Né bastoni e punizioni, né esagerazioni o minimizzazioni verso l’Italia - ha affermato il Commissario europeo - e puntuale è arrivata il 27 ottobre, entro le 48 ore previste, la risposta italiana con i chiarimenti richiesti imperniati su motivazioni che mettono in luce il difficile contesto macroeconomico originato dal peggioramento europeo in termini di crescita e sviluppo, dalle crisi geopolitiche e da altri fattori a cui si uniscono le ben note problematiche connesse a sisma e migranti. Moscovici ha affermato che la lettera sarà oggetto di attenta analisi e all’inizio di novembre verranno pubblicate le previsioni macroeconomiche a cui seguiranno le opinioni sulle leggi di bilancio - compresa ovviamente quella italiana - determinanti per le decisioni del Consiglio europeo. Il 28 ottobre, poi, Padoan e Moscovici si sono confrontati a latere dell’incontro di Bratislava, continuando in modo costruttivo la trattativa da cui avrà origine la decisione finale in ordine alla flessibilità. Giova ricordare, in merito, che quest’ultima consiste nella possibilità che la Commissione europea conceda incrementi del rapporto Deficit/Pil rispetto a quanto indicato nel Def e nella sua Nota di aggiornamento. Fabio Fortuna Magnifico Rettore Università Niccolò Cusano SEGUE A PAGINA III