UNICUSANO FOCUS Università degli Studi Niccolò Cusano - Telematica Roma
ALLEGATO AL NUMERO ODIERNO DEL
I.P. A CURA DELL’UNIVERSITà NICCOLò CUSANO e di SpoRTNETWORK
Settimanale di Scienza, Industria e Sport a cura della Cusano
Special Olympics Il mondo diventa a portata di tutti
Cultura Petrarca, Cusano e l’Umanesimo > A PAGINA IV
Psicologia Ecco la Scienza della complessità
> A PAGINA V
> A pagina II
il punto
stefano bollani
Velocizzare la burocrazia
R
L’indiscusso talento del piano è tornato in televisione con uno show nel suo stile
una vita in musica
> A PAGINA II
LA VIGNETTA
speciale elezioni USA
I docenti dell’ateneo e la vittoria di Trump > A PAGINA III Prodotto da “L’ Arte nel Cuore”, Testi di Andrea Giovalè, Disegni di Vincenzo Lomanto. www.fourenergyheroes.it
martedì 15 novembre 2016 www.corrieredellosport.it
ecentemente è stato scoperto un farmaco rivoluzionario in grado di “sciogliere” il cancro ai polmoni senza ricorrere alla chemioterapia. Sperimentato con successo in Australia, è stato poi testato in tutto il mondo e la Commissione Europea ha ufficializzato la sua commercializzazione nei 28 paese membri. Rispetto al momento in cui la ricerca è stata effettuata, testato il farmaco e introdotto negli Stati Uniti, la Commissione è arrivata con sei mesi di ritardo. In Italia, però, abbiamo una nostra agenzia del farmaco e, per quanto mi è stato detto e diffuso dai media che si sono occupati dell’argomento - che è molto specifico - bisognerà attendere altri sei mesi per l’introduzione e la commercializzazione del farmaco nel nostro Paese. Quindi ci sarà un ritardo di un anno tra la commercializzazione negli Stati Uniti e quella in Italia. è vero che ci deve essere una particolare attenzione con riferimento all’introduzione dei farmaci, soprattutto quelli che costituiscono delle grandissime innovazioni. Ma è anche vero che sei o dodici mesi sono troppi per verificare la composizione del medicinale o le indicazioni terapeutiche, perché sono già state fatte dagli Stati Uniti e poi dall’Europa. Dobbiamo effettuare i nostri controlli non in sei mesi, visto che questo farmaco potrà salvare la vita di tante persone, con un aumento delle probabilità di sopravvivenza al tumore che si avvicinano al 70 per cento. La nostra agenzia del farmaco è composta da esperti autorevoli, e c’è una commissione che si debba riunire e decidere sulle varie questione, ed è bene che lo faccia quotidianamente. Se è composta da persone che hanno troppi impegni, non è utile che queste ne facciano parte. Giovanni Puoti Preside della Facoltà di Giurisprudenza e Presidente del Cda Università Niccolò Cusano