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I Silva: orientati verso il successo

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ORIENTATI VERSO IL SUCCESSO

Quella di Silva è una storia che parte da lontano e ha basato il suo core business su bussole e lampade frontali. Oggi con Ferrino punta a conquistare i trail runner

di Sara Canali

Era il 1933 quando gli svedesi Björn, Alvar e Arvid Kjellström inventarono la prima bussola a liquido pensata per praticare al meglio l’orienteering, una pratica sportiva che è nata prorprio nel nord Europa. Non solo fu la prima bussola del suo genere, ma ha anche stabilito lo standard globale per il funzionamento della navigazione poiché fino ad allora, le bussole non avevano vincoli per evitare che l’ago oscillasse. La loro invenzione ne ha reso più veloce e più facile l’uso e la lettura. Nemmeno due anni dopo, nel 1935, diedero vita anche alla Zeiler, il primo modello di lampada frontale di Silva, brand nato proprio in quell’anno. Quella della frontale non era una novità assoluta poiché esistevano fin dai primi anni del 1900, ma venivano utilizzate principalmente dai minatori e non erano così potenti, né tanto meno durevoli. La rivoluzione di Silva fu quella di renderle accessibili a tutti vendendole sul mercato al prezzo di 0,8 sterline. Nel frattempo il brand si espande, introduce nuove innovazioni nell’ambito dell’orientamento e delle bussole, e, fino al 2012, possiede una fabbrica a Sollentuna, in Svezia dove, negli Anni ‘50 e ‘60 produceva vassoi in teak. L’evoluzione di Silva continua però con la creazione di bussole per la navigazione in mare e la creazione dei primi GPS, sempre in prima linea nell’innovazione. Ancora oggi, il brand sviluppa prodotti per le persone che trascorrono il tempo in attività all’aperto e dal gennaio 2018, il marchio svedese è di nuovo distribuito da Ferrino. Si tratta di un ritorno dopo una breve parentesi con il Gruppo Oberalp. Ferrino aveva infatti già collaborato con il marchio per oltre 20 anni. Parla Madelene Öhlin, marketing manager in Silva.

Una storia molto importante piena di innovazioni. Qual è oggi l’orientamento di Silva? Negli ultimi cinque anni abbiamo deciso di fermare tutte le produzioni parallele per concentrarci principalmente sul mondo outdoor, sulle bussole e sulle lampade frontali. Abbiamo lanciato una nuova piattaforma e dato vita a una brand strategy facendo tabula rasa e tornando alle origini del brand. Abbiamo sviluppato una nuova mission che è raccolta nel claim “We want to help people enjoy the outdoors even more” creando la migliore attrezzatura per le attività all’aria aperta. Cosa significa “Silva”? È una parola latina e significa “foresta”, il che sta proprio a indicare la nostra provenienza dal mondo dell’orienteering. Il vostro catalogo comprende altri prodotti, come borracce e zaini. Da dove è nata l’esigenza di creare questa linea parallela al core business di frontali e bussole? Ovviamente il focus restano le frontali e le bussole, ma ci siamo resi conto che chi usa i nostri prodotti necessita anche di altri supporti che noi consideriamo supplementari e complementari, importanti per trasportare una giacca di ricambio o le stesse lampade o per dissetare chi sta svolgendo attività all’aria aperta. Inoltre, l’utilizzo di uno zaino mentre si corre permette di dare maggiore visibilità al brand stesso. In questi cinque anni com’è cambiato e quanto è cresciuto il brand? Cinque anni fa abbiamo fatto tabula rasa e ricominciato da capo con tutti i contenuti, abbiamo creato un nuovo look al nostro brand e ci siamo specializzati. Siamo più consapevoli di cosa facciamo e dove vogliamo andare muovendoci in un mercato molto concorrenziale. Vogliamo diventare il brand numero uno nella navigazione analogica grazie alla nostra esperienza. La vera sfida sarà entrare nella top tre delle lampade frontali, una sfida che sentiamo di poter portare a compimento. Al momento siamo distribuiti in 32 Paesi nel mondo. Quali sono le caratteristiche su cui puntate maggiormente per essere competitivi nel settore? Puntiamo su prodotti leggeri e altamente versatili. E sfruttiamo strumenti di comunicazione che altri non hanno, come info grafiche dettagliate dei prodotti, packacing che spiegano come usare al meglio il nostro prodotto, immagini 360 gradi online per vedere davvero cosa si sta acquistando cercando così di dare più strumenti possibili. Lavoriamo con un team di global ambassador e con atleti locali e influencer, soprattutto nel mondo del trail running. In Italia di questo se ne occupa Ferrino. Come è iniziato il rapporto con Ferrino e perché l’avete scelto come distributore in Italia? Abbiamo valutato il loro portfolio congeniale con le nostre necessità, indirizzato soprattutto agli amanti dell’outdoor. La relazione si basa anche sul fatto che il nostro ceo aveva lavorato con Ferrino nella sua esperienza precedente e si sono create delle giuste sinergie. Com'è diviso il lavoro con Ferrino? Ferrino è completamente responsabile del marketing in Italia. Hanno il diritto di vendere e promuovere Silva lungo lo Stivale, mentre noi forniamo loro prodotti e contenuti di comunicazione, ma sono loro che decidono la distribuzione e le attività di promozione. L’obiettivo condiviso è quello di crescere soprattutto nel mondo del trail running.

Madelene Öhlin, marketing manager Silva

silvasweden.com

Ferrino & C. 011.2230722 vend.it@ferrino.it

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