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Le aziende grafiche che “fanno i conti” con l’ambiente

Sostenibilità Le aziende grafich che “fanno i conti” con l’ambiente Achille Perego

La redazione del Bilancio di Sostenibilità per le aziende più virtuose del variegato panorama italiano del printing è un obiettivo ambito, un punto di arrivo che molti stampatori prevedono di raggiungere, come coronamento di una serie di strategie, investimenti e azioni messe in atto nel tempo a favore della salvaguardia dell’ambiente, del benessere delle persone e della società.

Di strada ne resta ancora molta da fare, ma anche il mondo delle aziende grafiche e cartotecniche h ormai imboccato il percorso – senza ritorno – della sostenibilità. Che significa non solo investie per ridurre le emissioni inquinanti, utilizzare carta riciclata, inchiostri a base acqua o con oli vegetali e installare nuove macchine tecnologicamente avanzate anche dal punto di vista del risparmio energetico e del rispetto dell’ambiente. È diventato cruciale anche certificae questa strada con la stesura di bilanci e report ambientali e/o di sostenibilità. In pratica dare un valore di riconoscibilità esterna verso gli stakeholder – fornitori, clienti, azionisti, collaboratori ecc. –alle azioni concrete messe in atto dalle aziende.

Sostenibile per natura

Un esempio emblematico è quello del gruppo pescarese Ico, realtà di riferimento per la produzione di imballaggi e scatole in cartone ondulato. Un’azienda che è sostenibile, spiega la responsabile marketing Rita Lancia, “per sua stessa natura” con una storia di produzione circolare che parte dalla raccolta della carta da macero per farla tornare a nuova vita sotto forma di bobine e scatole di cartone ondulato. Una strategia di business messa in atto sin dai tempi in cui ancora l’Italia pagava per smaltire la carta esportandola, salvo poi acquistare il macero dall’estero. “In Ico abbiamo in essere e stiamo continuando a implementare tutti i criteri per ridurre al minimo lo sfruttamento delle risorse e l’impatto sull’ambiente”, aggiunge Rita Lancia. “E ci impegniamo ad esempio a effettuare la depurazione delle acque utilizzate

L’azienda abruzzese Ico è per sua stessa natura una realtà con una storia di produzione circolare che parte dalla raccolta della carta da macero e torna a nuova vita in bobine e scatole di cartone ondulato.

nel processo di produzione, al momento della loro reimmissione nelle acque di superficie”. Il prossimo passo, dopo le azioni messe in campo finoa oggi, sarà quello del bilancio ambientale, “un tema che stiamo affrontando e per cui abbiamo messo le basi” .

Arti Grafiche Parini, azienda di Moncalieri (TO), da tempo ha introdotto l’utilizzo di lastre senza sviluppo che non richiedono l’utilizzo di additivi chimici e tecnologie di stampa innovative come la serie Komori GL 40 Advance a basso impatto ambientale. Il progetto Green Printing

Una posizione condivisa da Arti Grafiche Parini di Moncalieri per cui, come afferma Alberto Parini, il report ambientale è un progetto al quale si sta lavorando per completare il percorso della sostenibilità di un’azienda che può già vantare un processo produttivo fortemente orientato al green. In azienda è già consolidato l’utilizzo di lastre senza sviluppo per realizzare incisioni tipografichedi qualità elevata senza l’utilizzo di additivi chimici, di energia elettrica e di acqua piuttosto che macchinari di stampa innovativi come la serie Komori GL 40 Advance a basso impatto ambientale. “Attraverso la stampa di prodotti che rispettino i parametri di sostenibilità applicati alla filieradella carta, sosteniamo i nostri clienti verso un futuro più green” spiega Parini. “Cerchiamo di concretizzare il nostro impegno nei confronti della natura, in termini di ottimizzazione di fonti rinnovabili, riciclo di rifiuti,acqua, energia elettrica, legno ed emissioni di CO2.Attività che trasferiamo ai nostri clienti attraverso il catalogo Green Printing progettato per mostrare le migliori carte con certificazion FSC® ma, prima di tutto, la filosofidella nostra stampa ecologica. Uno strumento di marketing riprodotto in 500 copie”. 35

Benefit, un passo importante

Il percorso verso la realizzazione di un report ambientale e di sostenibilità vede in prima filaquelle aziende grafichee cartotecniche che hanno scelto di ottenere la certificazioneB.Corp e quindi trasformarsi in società Benefit.Un elenco – vedi l’inchiesta realizzata da Il Poligraficol’anno scorso – che comprendeva nomi come le parmensi LitografiaReverberi e Scadif Group, la torinese Sales, la Icma Sartorial paper di Mandello del Lario, lo ScatolificioGiampietri di Collecchio, un’altra azienda parmense, la Cavalieri&Amoretti del gruppo Pusterla 1880 e la vicentina Arbos. Aver acquisito la certificazioneB.Corp non signific necessariamente redigere anche il bilancio ambientale e di sostenibilità. Cosa che invece diventa obbligatoria per chi fa, come la LitografiaReverberi, il passaggio successivo, quello di assumere lo status di società Benefitcome, ricorda Paolo Reverberi, è successo all’azienda parmense nei mesi scorsi. E quindi, aggiunge, “nel 2023 realizzeremo il nostro primo bilancio di sostenibilità”. Sapendo che è importante presentare questo resoconto, oltre alla certificazionegià ottenuta “per comprovare i nostri valori e la volontà di cambiare l’attuale modello di business, come penso sia per la maggior parte delle piccole e medie aziende italiane”. Un percorso intrapreso anche da Lazzati Industria Graficasrl, che alla finedel 2021 ha potuto aggiungere alla propria ragione sociale la dicitura di Società Benefit. Una scelta fatta per rendere ancora più concreto e riconosciuto il proprio impegno quotidiano nel lavorare per generare valore ma anche benefici comuni tangibili, in termini di tutela e rispetto per l’ambiente, per le persone che lavorano in azienda, per la clientela e per la comunità sociale che la circonda. “Oggi più di ieri siamo un’impresa che, mentre svolge la sua attività economica, persegue la volontà di rendere il mondo un posto migliore, generando un impatto positivo sull’ambiente e sulla società”, commenta Laura Salmini, Ceo dell’azienda.

Importanti investimenti a favore dell’ambiente

Del resto l’attenzione ai temi della sostenibilità è andata sempre più crescendo negli anni nel settore della stampa, con una pluralità di azioni che, confermando quanto sia “virtuosa la nostra filiera”,sottolinea il presidente di Assografici e presidente di Albertini Packaging Group, Emilio Albertini, hanno riguardato e riguardano materie prime ecocompatibili, processi produttivi con minore impatto ambientale ed emissioni di CO2, utilizzo di energie “verdi” e non da ultimo riduzione degli “scarti” e quindi dell’impatto dei rifiutidi produzione sull’ambiente. Quell’attenzione alla sostenibilità che era importante prima e lo è diventata ancora di più con la pandemia e ora con la corsa dei prezzi dell’energia spinta sia dalla ripresa economica post-Covid sia dalla guerra in Ucraina. Sostenibilità per cui Albertini Packaging Group ha investito molto in questi anni, dal geotermico alle vetture ibride aziendali, dalla scelta solo di fornitori di energia elettrica prodotta al 100% da fonti rinnovabili al processo di separazione di tutti i rifiutiindustriali con un riciclo che permette all’azienda, che punta all’obiettivo dei “rifiutizero”, da una parte di conferire, sostenendo i costi, alle società specializzate gli scarti (si pensi a quelli chimici) non riciclabili e dall’altra, grazie alla selezione, di vendere plastica, carta, alluminio e legno.

Il progetto FpS

Albertini, in veste di presidente di Assografici,introduce anche il Progetto Sostenibilità – a cui abbiamo dedicato un articolo a pag. 68 – propedeutico alla stesura e presentazione del primo bilancio sostenibile, da affiancarea quello economico, per cui si sta lavorando. Un obiettivo del resto che vede impegnata la filier della carta e graficacon la Federazione che, ricorda il presidente di Assografici,all’interno degli interventi per favorire la transizione green delle imprese del settore ha ultimato e lanciato lo scorso marzo il progetto FpS, Federazione carta e grafica per la Sostenibilità. A disposizione delle aziende associate ad Acimga, Assocarta e Assografii, è quindi disponibile una metodologia integrata – con un protocollo e un software – che rende possibile monitorare e rendicontare le performance ambientali, sociali ed economiche rispondendo ai principali standard internazionali e rispettando le linee di

Il gruppo milanese Albertini Packaging Group è impegnato in una serie di investimenti in ambito green, dal geotermico alle vetture ibride aziendali, dalla scelta solo di fornitori di energia elettrica prodotta al 100% da fonti rinnovabili al processo di separazione di tutti i rifiuti industriali.

indirizzo delle più autorevoli fonti, nazionali, europee e internazionali sui temi della sostenibilità e dell’economia circolare, con una costante coerenza ai criteri della finanza sostenibile La piattaforma FpS-Tool potrà certamente favorire quella marcia di avvicinamento alla redazione dei report di sostenibilità che, in base anche alle normative europee, diventerà gradualmente obbligatoria nei prossimi anni anche per le Pmi. Molte aziende del settore sono impegnate a vari livelli sul fronte del bilancio ambientale: tra queste Poplast, Agfa, Corgae, Tec-Artigrafiche,Cartotecnica Guarnieri, Graphicom, Sadoch, Agf Solution, Editoriale Bortolazzi, GrafichePanizza, gruppo Sada, Abs Group, TipografiaTonelli, Pixarprinting, Grafich Agena, Sigma Industria Grafica e Rifa Etichette Autoadesive.

Sostenibilità un must per lavorare con i brand globali

Pioniere nella predisposizione del report di sostenibilità c’è un grande gruppo come Rotolito che, ricorda il presidente e fondatore Paolo Bandecchi, da sempre persegue l’ottenimento di tutte le certificazioniambientali e di qualità produttiva anche perché si confronta su mercati internazionali dove, si pensi alle commesse delle grandi aziende a partire da quelle del settore della moda e del lusso, vengono richieste proprio queste certificazioniper partecipare alle gare e/o aggiudicarsi contratti di fornitura.

In prima linea per la sostenibilità

GraficheAntiga Spa di Crocetta del Montello (TV), dopo il Bilancio di Sostenibilità del 2020 proprio nelle scorse settimane ha presentato, con gli aggiornamenti, il report 2021. Del resto, come spiega Michela Antiga, responsabile marketing e comunicazione, “la sostenibilità è parte integrante della governance e da anni vede coinvolta la direzione generale nella definizionedegli obiettivi e nell’attuazione delle strategie, in collaborazione con il Comitato per la Sostenibilità”. Nel report sono riassunti i risultati perseguiti e ottenuti nel 2021 da GraficheAntiga proseguendo il percorso del 2020 che aveva visto l’implementazione del sistema di gestione ambientale in accordo con la norma UNI EN ISO 14001:2015, la scelta di approvvigionarsi di carta certificataFSC e di utilizzare, nel ciclo produttivo, solo inchiostri vegetali privi di oli minerali puntando sulla tecnica del Premium Color Print, frutto del lavoro dei reparti interni di Ricerca e Sviluppo. L’attenzione alla sostenibilità a Crocetta del Montello passa anche dalle nuove tecnologie, fronte che ha visto l’azienda trevigiana incrementare gli investimenti per ammodernare il parco macchine piane (composto oggi da 36 gruppi stampa) con l’installazione di due Koenig & Bauer 70x100 a sei e a dieci colori mentre il prossimo autunno dovrebbe essere deciso l’acquisto di altri nuovi gruppi stampa piani sempre targati Koenig & Bauer. L’acquisizione di nuovi macchinari in ottica di diminuzione dei quantitativi di materie prime utilizzate e ottimizzazione dei consumi energetici per processo rientra del resto negli obiettivi citati dal bilancio di sostenibilità 2021. Per continuare sulla via tracciata con le due nuove macchine offset già installate dotate di torri di verniciatura a base d’acqua e l’utilizzo di “Green UV Offset”, un sistema che prevede l’uso di lampade UV che velocizzano il processo di asciugatura dell’inchiostro. Ma gli obiettivi riguardano anche interventi di efficientamentoenergetico nelle varie fasi del processo produttivo a livello globale, uso di inchiostri vegetali, progressiva sostituzione degli imballaggi in plastica con imballaggi in cartone, certificazioneFSC®

Nel report di sostenibilità redatto nel 2020 e aggiornato al 2021, Grafiche Antiga riporta dati relativi all’implementazione del sistema di gestione ambientale, alla scelta di approvvigionarsi di carta certificata FSC e di utilizzare, nel ciclo produttivo, solo inchiostri vegetali secondo il progetto proprietario Premium Color Print.

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BoxMarche anche quest’anno, a settembre, presenterà il bilancio ambientale nel corso di un evento che, oltre rendere noti i dati 2021, dedicherà un approfondimento a un tema specifico. La scorsa edizione ha trattato il tema del food, e la prossima avrà come focus la matrice di materialità.

per la carta utilizzata, produzione di energia elettrica da impianto fotovoltaico, gestione approvvigionamenti principalmente da fornitori locali e infinel’ottimizzazione dei trasporti tramite il servizio di logistica.

Due esempi più che virtuosi

Tra le aziende più illuminate per quanto riguarda la realizzazione dei bilanci di sostenibilità non si possono dimenticare Box Marche e Prt Group. Per il gruppo anconetano di Corinaldo, leader nel cartone ondulato e teso a partire dal settore del food & beverage, il percorso della sostenibilità come spiega Nicola Dominici, responsabile marketing e comunicazione di Box Marche, viene da lontano. E anche quest’anno, a settembre, il bilancio ambientale verrà presentato nel corso di un evento che, oltre alla presentazione dei dati 2021, dopo l’edizione dello scorso anno dedicata ad approfondire a 360 gradi il tema del food, vedrà come focus la matrice di materialità. In pratica, partendo dagli obiettivi ESG dell’Onu, che cosa chiedono e che cosa si aspettano gli stakeholder da Box Marche. “Sapendo che il report di sostenibilità – aggiunge Dominici – non è soltanto un valore aggiunto sul mercato e un importante contributo al miglioramento della reputazione ma anche la testimonianza di come vive un’azienda con i suoi progetti di crescita, il rapporto con i collaboratori, i fornitori, i clienti e i territori nei quali opera”. Il bilancio di sostenibilità è un fioreall’occhiello anche di Prt Group. Un centinaio di pagine, come spiega Ernesto Pellegrini, project e sustainability manager, nel quale vengono descritte tutte le iniziative messe in atto dall’azienda in ambito economico, sociale e ambientale, secondo lo standard GRI. Quindi l’efficientament energetico, il riciclo delle materie prime a partire dalla

L’efficientamento energetico, il riciclo delle materie prime a partire dalla carta, la riduzione e gestione delle emissioni, la sicurezza delle persone e gli investimenti in tecnologie di ultima generazione sono i contenuti del Bilancio di Sostenibilità di PRT.

carta, la riduzione e gestione delle emissioni, la sicurezza delle persone – si pensi al tempo della pandemia – ma anche dei sistemi informatici. “E gli obiettivi per rafforzare la sostenibilità tra i quali rientrano – conclude Pellegrini – gli investimenti in efficientamento nel miglioramento del benessere del personale e in nuove macchine, come la Agfa Tauro 250 Led e la Agfa Avinci installate recentemente nello stabilimento di Padova”.

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