Wide, n. 17, Ottobre - Novembre - Dicembre 2013 by Stratego Group Srl

E D I W DICIASSETTE

N.17 ott - nov - dic 2013 €8,00 Zeta’s Srl - 20137 Milano - via Kolbe 8 CMP MILANO ROSERIO

Ampie vedute sulla visual communication

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SOMMARIO 10

editoriale accessori sempre più trendy pag 5 news attualità: eventi, installazioni, persone pag 7

fespa fabric esplora la stampa tessile pag 9 i vincitori della vedovella 2013 pag 10 applicazioni particolari pag 43

speciale accessori

la digital revolution riparte dalla decorazione pag 12 fashion: accessori irresistibili tra colore, design e sublimazione pag 16

arredo: progettare gli spazi abitativi tra stampa digitale e web pag 22 beauty & beauty: l’arte digitale di decorare il packaging della bellezza pag 26 la parola ai protagonisti: clienti, mercati, servizi del buon fornitore pag 30 news tecnologiche pag 32

eventi viscom italia 2013:

comunicare il business di domani pag 36 le proposte degli espositori pag 39 l’angolo della Cultura andy warhol in mostra a milano pag 44 i fornitori per categorie merceologiche pag 46 colophon - i nomi di questo numero pag 50

La rivista Wide fa parte del progetto “WideComm”, piattaforma dedicata al mondo della comunicazione visiva, ideato da Zeta’s e 4IT Group

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editoriale CRISTINA ROSSI

accessori sempre più trendy Cover di smartphone e tablet, ma anche gioielli, tacchi, montature di occhiali, scatole portagioie, caschi, abiti e stoffe, borse e ombrelli... questi e altri accessori si accendono di colore e fantasia e diventano sempre più cool, assecondando il gusto estetico dei consumatori alla ricerca di oggetti con decorazioni inedite e personalizzate. Il tutto dietro la spinta creativa e propulsiva della stampa digitale, le cui più recenti evoluzioni hanno consentito di impreziosire qualsiasi superficie, trasparente o colorata, e una moltitudine di oggetti tridimensionali. Un vero e proprio viaggio verso nuovi orizzonti applicativi che spesso i player dell’industria non hanno ancora esplorato e sono dunque ancora tutti da scoprire. Diverse sono le modalità produttive per conseguire le differenti realizzazioni: alla stampa diretta si alternano processi in più passaggi, che prevedono la stampa su film transfer seguita dal trasferimento dell’immagine sull’oggetto tramite termoimpressione a caldo o forno sublimatico. A questo tema molto attuale e stimolante abbiamo dedicato lo speciale del numero “natalizio” di Wide, concentrandoci su tre filoni principali: fashion, beauty e arredo. La moda si è velocemente impadronita degli strumenti offerti dalla stampa digitale per creare finiture estetiche cool e ripensare il look di molti oggetti. Ma confezioni inedite dalle superfici decorate con gusto e fantasie sorprendenti, capaci di coinvolgere anche il senso del tatto, fioriscono sempre di più anche nei settori della bellezza, dal cosmetico alla profumeria, dove i packaging di creme e profumi riflettono i trend estetici del momento nei colori e nel design. Per arrivare, infine alla casa e agli elementi di arredo, che includono quadri, lampade, vasi e soprammobili, porte e armadi, frigoriferi e forni che acquistano una più spiccata connotazione grazie a geometrie estreme e originali giochi cromatici. 5

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NEWS

EVENTI, INIZIATIVE, INSTALLAZIONI

Expo 2015 Milano si veste di maxi affissioni I colori che compongono il logo “Milano 2015 la città di Expo” hanno cominciato a illuminare ogni angolo della città. Annunci, poster e manifesti ricordano ai cittadini e ai turisti il grande appuntamento che il capoluogo lombardo e il nostro Paese accoglieranno. La prima maxi affissione ha fatto la sua comparsa in Corso Buenos Aires all’inizio di agosto, dando avvio alla vestizione della città. Cartelloni, messaggi e totem caratterizzeranno i luoghi simbolo della città e, d’ora in poi, tutti gli eventi milanesi. È stato inoltre firmato, in dicembre, un accordo per dare una seconda vita alle edicole cittadine che, attraverso l’installazione di 150 pannelli multimediali in sette lingue diverse, dovranno trasformarsi in veri e propri punti di informazione per i turisti. Inoltre, 50 stazioni della metropolitana saranno rivestite di “mappe giganti” che elencheranno le attrattive previste per l’esposizione.

Stampa&taglio 3 anni di garanzia sui prodotti Roland Roland DG Mid Europe ha annunciato i nuovi servizi di garanzia Roland Protection Pack e Protection Pack Plus per tutti i prodotti da stampa e stampa&taglio ecosolvente, che permettono agli operatori di estendere a tre anni la normale garanzia sul prodotto. I pacchetti sono sottoscrivibili all’atto dell’acquisto della periferica e, con un impegno minimo per l’utente, si ha la possibilità di avere la copertura completa sulle parti elettroniche e meccaniche per i tre anni successivi all’acquisto, visite di manutenzione programmata, garanzie su parti consumabili e idraulica del prodotto. Sottoscrivendo il Protection Pack Plus, l’utente aggiunge un’altra visita di manutenzione programmata, la garanzia completa per i tre anni sulla parte idraulica e un trattamento riservato sulla testina. Le tempistiche d’intervento sono garantite da Roland e tutto è coordinato dal suo call center tecnico che gestisce i centri di assistenza sul territorio e le attività di manutenzione.

E-commerce Firma sceglie Edigit per il suo portale Il profondo know-how di Firma Group nel campo della stampa digitale e cartotecnica ne fa uno dei principali punti di riferimento per la stampa nel Nord Est. L’azienda di Pianiga (VE) ha recentemente implementato un nuovo portale di e-commerce a marchio Edigit per rendere i propri prodotti disponibili anche online e allargare ulteriormente il bacino di acquirenti. Il punto di forza di www.stampaindigitale.it è la sua integrazione al sistema gestionale Edigit e al flusso di prestampa utilizzati presso l’azienda. Questo consente la netta riduzione di tempi e costi e il controllo dei margini aziendali. Per Firma Group l’implementazione della nuova piattaforma di commercio elettronico è stata determinata dalla possibilità di diversificare le proprie entrate e potenziare la rete commerciale dell’azienda tramite un ulteriore canale di vendita su internet. La piattaforma Edigit ha soddisfatto l’esigenza di un e-commerce web-to-print completamente integrato ai sistemi già in uso per la gestione della produzione (flusso Esko) e per l’organizzazione dei reparti (e-Digital Edigit), oltre che per la contabilità.

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NEWS

EVENTI, INIZIATIVE, INSTALLAZIONI

Web L’evoluzione continua di Guandong Il nuovo sito www.guandong.eu rappresenta un ulteriore tassello nella strategia evolutiva di Guandong, un percorso intrapreso con la mission di essere sempre al fianco dei propri clienti, con un approccio personto-person che ben si riflette nella site map. Caratterizzato da una grafica minimale e da una navigazione immediata, il sito è stato ideato all’insegna della massima semplicità per una ricerca agevolata, vero “core” di Guandong: in chiave “cliente-centrica” è stata studiata una doppia possibilità di ricerca, per prodotto e per applicazione. In questo modo il cliente già fidelizzato può subito cercare il supporto per nome. Al tempo stesso gli utenti meno esperti possono trovare con facilità un elenco dei prodotti adatti alla specifica realizzazione. Stesso obiettivo per l’introduzione di un’apposita sezione dedicata alle applicazioni: cliccando sull’ambito di interesse è possibile scoprire tutte le soluzioni correlate disponibili in gamma.

Management Cambio ai vertici di MACtac in Italia Fabrizio Rubegni succede a Stefano Pogliani nel ruolo di Country Manager di MACtac Europe. Un avvicendamento che segna un’importante crescita della filiale italiana. Pogliani, infatti, lascia l’Italia per ricoprire il ruolo di Vice President Sales MACtac Europe. Fabrizio Rubegni (a sinistra nella foto con Stefano Pogliani) è un nome noto nel settore avendo occupato importanti cariche per altrettante aziende di primo piano quali 3M, Imation, Kodak e da ultimo Neschen dove ha ricoperto il ruolo di amministratore delegato per 9 anni. Un curriculum importante al servizio di una nuova sfida ugualmente impegnativa ma certamente ricca di future soddisfazioni sia personali che aziendali. Stefano Pogliani è un altro nome noto nel mondo dei prodotti autoadesivi. Ha gestito per 15 anni la filiale italiana seguendo personalmente alcuni progetti strategici che hanno permesso alla filiale di ottenere una serie di risultati estremamente positivi che hanno contribuito alla crescita dei risultati della multinazionale.

Indagini La comunicazione pubblicitaria nei centri commerciali Cambiano i profili dei frequentatori dei centri commerciali nelle principali città italiane: è quanto emerge dalla ricerca di GFK Eurisko presentata alla Triennale di Milano nell’ambito di “It’s alright!”, evento organizzato da CBS Outdoor Italia, leader nella pubblicità esterna, sul tema della comunicazione pubblicitaria nei centri commerciali. «I comportamenti d’acquisto sono cambiati: non sono più semplice approvvigionamento di beni programmati, ma sempre più spesso il risultato di un’attività di shopping che ha valenze diverse e più complesse», ha affermato Luca Pellegrini, ordinario di Marketing allo IULM di Milano e presidente di TradeLab. «L’engagement nei centri commerciali è oggi altrettanto fondamentale di quello in rete: la conversazione con il consumatore continua nei luoghi fisici dell’acquisto». Per questo CBS Outdoor Italia ha realizzato un progetto di Retail Digital Network nei principali centri commerciali d’Italia: un’evoluzione tecnologica e digitale dell’Out of Home, che permette in modo facile ed efficace di comunicare nei mall.

Eventi Fespa Fabric: a Monaco per esplorare in profondità la stampa tessile Fespa Fabric torna per il quinto anno, come parte di Fespa Digital 2014, al centro fieristico Messe München, in Germania, dal 20 al 23 maggio 2014. L’evento offrirà un ambiente ricco di ispirazione per le aziende che hanno intenzione di approfondire le proprie conoscenze relative a stampa e decorazione di abbigliamento. Quest’anno, la campagna di Fespa Fabric invita i visitatori a “esplorare in profondità le possibilità offerte dalla decorazione di abbigliamento e dalla stampa tessile”. La nuova campagna multi-canale è caratterizzata da un subacqueo che si immerge nelle profondità dell’oceano, per rappresentare il mare di opportunità per stampa e decorazione di tessuti, abbigliamento moda, abbigliamento sportivo e promozionale, utilizzando processi sia analogici che digitali. Fespa Fabric è il trampolino di lancio per i professionisti della stampa e i decoratori di indumenti che desiderano far crescere le proprie attività utilizzando le apparecchiature, gli inchiostri, i tessuti e le tecniche più all’avanguardia per la decorazione di abbigliamento e stampa tessile. L’evento è il luogo ideale per riunire i professionisti della stampa digitale, i designer, i venditori al dettaglio di abbigliamento moda e i proprietari di marchi e per consentire loro di stabilire contatti e scoprire nuovi modi per far crescere le proprie aziende e soddisfare le esigenze dei consumatori. La campagna è centrata sul sito di Fespa Fabric (www.fespafabric.com) sul quale i visitatori e gli espositori possono trovare tutte le informazioni che necessitano, compreso un elenco degli espositori, informazioni per i visitatori, registrazione all’evento e un programma della fiera. Il sito web verrà aggiornato regolarmente fino all’inizio della fiera e riporterà tutte le novità più recenti, fornendo inoltre i link alle pagine di Fespa su Facebook, Linkedin, Twitter e YouTube sulle quali i delegati potranno seguire, esprimere il proprio interesse e interagire con il team di Fespa Fabric. Il Charlie’s Corner tornerà a Fespa Fabric 2014 dove il guru dell’abbigliamento Charlie Taublieb terrà workshop pratici, nonché dimostrazioni di stampa di T-shirt dal vivo, offrendo ai visitatori la possibilità di stampare le proprie T-shirt. I visitatori avranno inoltre a disposizione il Textile Conference Theatre dove i leader del settore si riuniranno per presentare seminari e illustrare case study per aiutare i professionisti della stampa tessile e della decorazione di abbigliamento ad aprire nuovi flussi di entrate e a scoprire le nuove tendenze e tecniche del settore. Kornit Digital ha confermato la propria presenza a Fespa Fabric 2014, confermandosi Fabric Corporate Partner per il quinto anno consecutivo. Altri rappresentanti del settore confermati sono Anajet, Brother, MS, Polyprint e Sawgrass. I visitatori potranno inoltre scoprire le più recenti innovazioni della stampa digitale di ampio formato e della segnaletica sotto lo stesso tetto, visitando Fespa Digital 2014 e European Sign Expo 2014.

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NEWS EVENTI

Premi I vincitori della Vedovella 2013

Premiazione, cena di gala, musica e spettacolo di magia alla serata della consegna dei premi Vedovella. Filmato e foto sono disponibili sul sito www.lavedovella.it.

Secondo appuntamento con il premio La Vedovella “nuova serie”, gli Oscar italiani dell’industria grafica, cartotecnica e del converting, giunti alla XXII edizione, la seconda organizzata congiuntamente da 4IT Group e Zeta’s. La festa della consegna dei premi alle eccellenze delle arti grafiche, che si è tenuta il 15 novembre presso la sala Collina del Sole 24 Ore a Milano, condotta dalla presentatrice Silvia Vianello, ha visto la partecipazione di oltre 250 imprenditori del settore della stampa. Dieci i premi che la Giuria ha deciso di assegnare ad altrettante aziende. Questi i premiati: • Simona Michelotti, amministratore unico di SIT Group, ha ricevuto il premio come “Imprenditrice dell’anno” da Marco Gaviglio, business manager dello sponsor Luxoro. • Roberto Levi, CEO di Printgraph e PCO sponsor di questo premio, ha consegnato La Vedovella per “Industria Grafica dell’anno” a Gerardo Di Agostino, amministratore delegato di Grafica Metelliana. • Domenico Tessera, amministratore delegato, ha ritirato per Sales il premio “Best Label Printer”, consegnato da Flavio Aragozzini, sales director di UPM Raflatac. • Lucaprint Group ha invece vinto il premio “Best Cartotecnica” sponsorizzato da KBA Italia. Ha ritirato il premio, consegnato da Joachim Nitschke, amministratore delegato di KBA Italia, l’amministratore delegato Alberto Luca. • La Vedovella per il “Best Converter” è andata all’azienda Fiorini International. A ritirarlo dalle mani di Felice Rossini, presidente di Rossini Spa, è stato il CEO Luigi Fiorini. • Il Premio “Best Nobilitazioni e Supporti speciali” se lo è aggiudicato Vimer. Consegnato a Gianfranco Moscatelli da Matteo Suardi, direttore vendite dello sponsor Gruppo Cordenons. • Il riconoscimento “Best Green Printer” è stato vinto da Stabilimenti Tipografici Carlo Colombo e a premiare il consigliere delegato dell’azienda, Giovanni Battista Colombo, è stato Ruggero Zuliani, amministratore di Zeta’s. • Il premio “Best Cross Media” è andato all’azienda CLX Europe. A ritirarlo l’amministratore delegato, Roberto Antoniotti, dalle mani di Massimo Bompan, presidente di Bompan, e Ronald Van Den Broek, general manager sales di Mimaki EMEA. • La Vedovella per il “Best Digital Printer” è andata all’azienda Centro Stampa Digitalprint. A ritirarlo dalle mani di Alfredo Lorenzini, marketing manager dello sponsor Kodak, è stato il presidente Quinto Protti. • L’Oscar “Imprenditore dell’anno” è stato consegnato dall’amministratore delegato di Macchingraf Alberto Mazzoleni ad Aldo Adario, presidente della Varigrafica Alto Lazio.

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Tendenze

La digital revolution riparte dalla decorazione

Cambia l’estetica di accessori, oggetti, abiti e arredi, sotto la spinta creativa e propulsiva del printing digitale di ultima generazione che ha varcato le frontiere della decorazione tridimensionale. a cura di Paola Bonfanti.

L’invasione del colore travolge e influenza ogni aspetto della realtà. Dall’accessorio fashion ai tanti oggetti da cui siamo circondati, tra effetti personali e suppellettili decorativi e di arredo, il look, le fantasie grafiche e le combinazioni cromatiche vengono percepiti come espressione della personalità di chi li indossa, sfoggia, possiede. Cambiano, al contempo, le dinamiche della comunicazione, laddove l’interlocutore – consumatore o utente finale – riconquista la propria centralità e procede a una ridefinizione semantica del gusto e dei trend contemporanei.

Grazie ai sistemi di ultima generazione, è infatti ora possibile decorare qualsiasi superficie, trasparente o colorata, e una moltitudine di oggetti tridimensionali: non solo le cover di smartphone e tablet, ma anche gioielli, tacchi, montature di occhiali, scatole portagioie, caschi, abiti e stoffe, borse e ombrelli si accendono di colore e fantasia.

Destrutturando così l’establishment estetico del bello oggettivo e soggettivo, l’ondata rivoluzionaria ha portato rapidamente alla ribalta categorie e valori diversi e non scontati: ‘cool’ è, oggi, originale, unico, personalizzato e customizzato. Protagonista tecnologico del dispiegarsi di questo fenomeno del terzo millennio è il printing digitale, le cui più recenti evoluzioni hanno consentito di varcare interessanti frontiere applicative nell’ambito della decorazione.

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Con un just in time adeguato alle richieste dei clienti, ma soprattutto nel proporre applicazioni innovative che gli consentano di differenziarsi. Imporsi sul mercato proponendo un pacchetto di soluzioni e di servizi correlati originali e targettizzati sulle esigenze di una specifica clientela permette al fornitore di prodotti stampati di costruirsi un proprio posizionamento e di conquistare marginalità.

Diverse sono le modalità produttive per conseguire le differenti realizzazioni: al printing diretto si alternano processi in più passaggi, che prevedono la stampa su film transfer seguita dal trasferimento dell’immagine sull’oggetto tramite termoimpressione a caldo o forno sublimatico. Svariati, e di diversi spessori, sono altresì i supporti suscettibili di digital decoration, da plastiche e leghe a tessuti, alluminio, vetro, legno, ceramica. Infinite, ma ancora tutte da esplorare e sondare, sono le potenzialità creative, perché i limiti tecnologici del recente passato si sono trasformati nelle opportunità applicative del presente e del futuro.

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Accessori irresistibili tra colore, design e sublimazione

Must have di ogni stagione, le cover per smartphone e tablet sono state tra i primi accessori a incarnare gli effetti della rivoluzione del colore. Oggetti fashion da sfoggiare in ogni occasione, le custodie tecnologiche hanno abbandonato in tutta fretta le tonalità uniformi delle origini per accendersi dei colori più eccentrici e delle più svariate fantasie. E dopo di loro, in un moto perpetuo e irreversibile sono andati colorandosi altri innumerevoli accessori trendy, quali pendagli e bracciali, T-shirt e scarpe, agende e penne, caschi e visiere, insieme a oggetti vezzosi e di uso comune come asciugacapelli, scatole portagioie, ombrelli, sci, tavole da snowboard, e così via. La ricerca della decorazione tout-court domina dunque la realtà e, ben più influente di una moda, arriva a dettare i gusti estetici contemporanei. Seduce e stimola consumatori e utenti finali, i quali, in veste di nuovo e indiscusso baricentro della communication chain, si orientano con enfasi crescente verso la scelta di accessori e

superfici capaci di sfoggiare effetti cromatici accattivanti e design grafici originali. Goodbye a flat e uniforme, dunque. E welcome a movimento, colore e unicità.

La decorazione digitale diventa industriale È nel contesto di tale trasformazione che la stampa digitale ha visto spalancarsi nuovi orizzonti applicativi, in direzione dell’industrial printing, la cosiddetta stampa destinata alla produzione industriale. Orizzonti che, tuttavia, i player dell’industria non hanno ancora del tutto sondato e di cui non conoscono e non comprendono appieno le potenzialità. Ce lo racconta Gerardo Pezzotta, general manager di Sublitec, azienda specializzata nello sviluppo e nella fornitura di soluzioni tecnologiche per la decorazione con stampa digitale a sublimazione 3D: «Lavoriamo nell’ambito della decorazione degli oggetti ormai da molti anni e abbiamo potuto osservare come la domanda da parte di consumatori e clienti finali si orienti sempre di più in direzione di prodotti dal look

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Sopra, alcuni bijoux realizzati da Sublitec.

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fresco e rinnovato, personalizzati con l’uso di grafiche particolari o di speciali combinazioni cromatiche che definiscano uno stile in linea coi tempi. In risposta a questo trend, l’industria è alla ricerca di strumenti produttivi flessibili, come la stampa digitale. Ma siamo ancora agli inizi, in Italia e anche all’estero. L’industria non si rende del tutto conto di quello che si può effettivamente creare e ottenere con la stampa digitale e la sublimazione 3D». Specializzata inizialmente nella decorazione digitale di sci e tavole da snowboard, Sublitec ha successivamente trasformato il proprio core business, concentrandosi sulla ricerca e sullo sviluppo di processi, tecnologie e soluzioni per consentire ai clienti finali, le aziende di produzione, di eseguire le operazioni di

decorazione con stampa digitale sublimatica direttamente inhouse. «Buona parte della nostra attività riguarda, nel presente, la divulgazione tecnologica: cerchiamo cioè di proporre idee originali per dimostrare al mercato le applicazioni possibili della stampa digitale sublimatica», spiega Pezzotta. «In vista delle feste natalizie, ad esempio, abbiamo presentato ai nostri clienti le palline per l’albero di Natale decorabili e personalizzabili, mentre per il prossimo San Valentino abbiamo preparato una serie di scatolette a forma di cuore da rivestire con grafiche e fantasie a go go. Si tratta di piccoli espedienti per fornire a coloro che già possiedono e utilizzano i nostri forni per la sublimazione degli esempi di uso creativo della tecnologia digitale a loro disposizione».

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A ognuno il suo stile. A sinistra, T-shirt realizzate da Shockline e stoffe stampate con tecnologia Epson. Sopra e a destra, caschi Nolan realizzati con tecnologia sublimatica di Sublitec e i vari passaggi del processo con forno sublimatico di Sublitec.

Mille accessori, mille colori e fantasie, un processo di stampa Come l’esercizio creativo, anche l’ambito di applicazione della decorazione digitale spazia trasversalmente tra i più svariati settori industriali e produttivi e arriva a includere potenzialmente una gamma infinita di accessori. Tuttavia, a dimostrarsi più ricettivo rispetto ad altri è stato il settore della moda, che si è velocemente impadronito degli strumenti offerti dalla stampa digitale per creare finiture estetiche cool e fashion e ripensare il look di molti oggetti. Tra le prime applicazioni, pendagli, braccialetti e articoli vari di bigiotteria hanno cominciato a circolare, insieme ai caschi colorati e personalizzati, ormai un must have per i motociclisti che li indossano

Come l’esercizio creativo, anche l’ambito di applicazione della decorazione digitale spazia trasversalmente tra i più svariati settori industriali e produttivi e arriva a includere potenzialmente una gamma infinita di accessori.

Focus tecnologico Il processo di decorazione tramite stampa digitale sublimatica elaborato da Sublitec prevede due fasi: nella prima, il disegno grafico prescelto viene impresso su film transfer attraverso tecnologia di stampa digitale; nella seconda, il film viene applicato all’oggetto per il trasferimento del disegno grafico, passaggio effettuato attraverso l’utilizzo di un forno progettato e sviluppato da Sublitec. I sistemi di stampa sono di Epson: «La qualità della stampa deve essere elevata, con colori vividi e una definizione perfetta delle gocce. In questo modo, anche a fronte della deformazione subita dal film al momento dell’applicazione sull’oggetto, l’immagine finale mantiene una buona qualità». La sublimazione viene realizzata attraverso il forno, impostato e calibrato in base alla lavorazione e al prodotto: gli oggetti vengono scaldati fino a 140 gradi per consentire il trasferimento di colori e immagini. Operando a temperature elevate, la sublimazione può essere effettuata solo su materiali in grado di sopportare il calore. «Asciugacapelli, bollitori, tostapane, ad esempio, sono prodotti con plastiche resistenti alle alte temperature e non ci sono problemi nel procedere. Per altre tipologie di oggetti è invece necessario effettuare una messa a punto, studiando supporti idonei per questo tipo di lavorazione», spiega Gerardo Pezzotta, di Sublitec. Per conseguire un risultato ottimale è indispensabile curare nel dettaglio ogni singola fase del processo, dalla verniciatura all’impressione digitale sul film transfer, al passaggio nel forno. E trattandosi di una tecnologia nuova, è indispensabile che il fornitore in primis abbia una conoscenza approfondita di ogni elemento, dall’inchiostro utilizzato alla tipologia di film, dalle vernici ai materiali, ai polimeri, alle plastiche di cui sono fatti gli oggetti da decorare.

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L’avvento del bianco digitale e la nuova frontiera del colore Abiti e capi in pelle, borse, ombrelli, album fotografici: con la decorazione digitale tramite termoimpressione a caldo, designer e creativi di ogni settore varcano oggi nuove frontiere applicative, introducendo un ampio utilizzo di fantasie grafiche e colori anche nella progettazione di accessori fashion in tessuto, cotone, nylon, pelle, similpelle o metallo. Come funziona il processo? I sistemi digitali – laser o a getto d’inchiostro – consentono la stampa del layout grafico su film e carte transfer che, in un secondo passaggio, vengono trasferiti con una pressa a caldo su un supporto piano o sul tessuto di destinazione finale. La novità più cool del momento riguarda però il bianco, al servizio del colore: laddove sono i giochi cromatici a fare la differenza e a determinare il successo di un prodotto, la nuova rivoluzione del colore è legata all’avvento del toner bianco nella tecnologia di stampa digitale. La flessibilità applicativa raggiunta sul fronte delle realizzazioni si spinge così ben oltre i gadget monocolore in voga qualche anno fa, facendo spazio a tutte quelle gamme di accessori legati agli oggetti cult o ai trend in atto e proposti in vesti grafiche sempre più colorate. Ne abbiamo parlato con Giuseppe Biondi, responsabile prodotto di Shockline, azienda produttrice di carte transfer per la decorazione digitale. WIDE: Partiamo dalla rivoluzione del bianco. Vuole spiegarci in che cosa consiste? Biondi: Certamente. Se l’evoluzione delle tecnologie rappresenta la sfida del presente, la recente introduzione sul mercato di stampanti digitali equipaggiate con toner bianco ha aperto la strada a ulteriori possibilità applicative. La presenza del toner bianco consente infatti di superare il limite della coprenza – che ha finora limitato lo spettro applicativo della tecnologia della termoimpressione – per arrivare a decorare anche tessuti e oggetti con superfici colorate o trasparenti. WIDE: Quali saranno, a suo avviso, gli effetti immediati di questa innovazione? Biondi: Personalmente, credo che la portata innovativa delle stampanti digitali con toner white arriverà a trasformare l’universo della decorazione di accessori almeno quanto ha fatto nel recente passato la tecnologia sublimatica. Superfici, tessuti e oggetti tornano infatti a essere colorati, senza il condizionamento della cromia di partenza e, allo stesso tempo, viene superato qualsiasi limite legato al supporto. Cadono così molte barriere: abiti e capi di abbigliamento, anche in pelle, e oggetti quali ombrelli, album fotografici, targhe in metallo, cover di agende nei materiali più svariati sono solo alcune delle applicazioni realizzate finora dai nostri clienti.

o li portano al braccio come un vero e proprio accessorio fashion. Colorati e decorati con le fantasie più estreme, anche i tacchi per le calzature di alta gamma si sono trasformati al tocco della stampa digitale, e il medesimo fenomeno sta ora tingendo con brio e fantasia le montature degli occhiali, il cui concept estetico conta attualmente più dell’utilità medico-pratica. Tutti cambiamenti che Pezzotta ha vissuto da protagonista: «I caschi si prestano in modo particolare alla decorazione e alla personalizzazione: colore e design grafico li possono trasformare in oggetti cult, belli da guardare e soprattutto da indossare. Nolan, azienda produttrice di caschi per motociclisti, lo ha intuito e, circa otto anni fa, si è rivolta a noi per

WIDE: Chi sono i principali utilizzatori della tecnologia digitale applicata alla decorazione? Biondi: La tecnologia digitale sta letteralmente invadendo ogni settore produttivo. Oltre ai produttori attivi negli ambiti più canonici, come abbigliamento promozionale e prodotti per sport e tempo libero, tra le realtà che vediamo coinvolte nei processi di decorazione digitale ci sono uffici stile, concerie e firme di produzione di moda, ma anche orefici, falegnamerie e negozi di vernici murali. Sicuramente, con l’affermarsi dell’utilizzo della stampa digitale in produzione, per i nuovi target l’intermediazione di un creativo acquista un ruolo molto importante: lo stilista, l’architetto o l’agenzia sono fondamentali nell’elaborazione della proposta per il cliente finale. WIDE: Quali cambiamenti potete rilevare nelle richieste dei clienti in ambito di accessori? Biondi: Il cambiamento è significativo. L’accessorio decorato a un solo colore o l’oggetto comune hanno perso molto del loro appeal e non soddisfano più le aspettative qualitative ed estetiche dell’utente finale, mentre la domanda non viene più regolata dalla disponibilità in massa del gadget (come avveniva in passato per tappetini mouse, cuscini, calendari). Oggi sono i clienti a condizionare domanda e offerta: il loro interesse si rivolge a oggetti percepiti come ‘utili’, ovvero tutti quegli accessori che corredano gli articoli must have del momento, quali custodie per smartphone, tablet e-book, borse per laptop e così via. WIDE: Nella dinamica da lei descritta, l’utente finale acquista una nuova centralità nel dettare le direttive produttive. Come reagisce l’industria? Biondi: Grazie alla decorazione con tecnologia digitale, adattarsi alle mutate esigenze della domanda è piuttosto semplice. Il metodo della termoimpressione consente infatti una grande flessibilità applicativa. Del resto, nell’epoca in cui viviamo, la flessibilità dei produttori deve essere totale e la realizzazione di nuovi strumenti ad hoc per un mercato mutevole, a volte volatile, non può prescindere dall’ascolto dei clienti, che si pongono ormai come veri e propri partner del progetto.

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Irresistibili sono anche gli accessori fashion eco-sostenibili, che usano la tecnologia per ricercare e sviluppare materiali alternativi, naturali e riciclati

Green e made in Italy al 100%, le borse ecosostenibili di Silvia Massacesi sono realizzate in sughero (derivato da scarti industriali) e carta riciclata. L’uso di plotter da taglio consente di personalizzare il look con moderni decori geometrici.

ardamomo o caffè? Spinaci o carote? Le T-shirt di Altriluoghi coniugano moda e cibo in salsa sostenibile. Il cotone arriva dall’India, mentre design e lavorazioni sono tutti e tampografia e spalancando nuovi italiani. E gli inchiostri? orizzonti applicativi. Che davvero i Fatti in casa come le conserve, sono a base limiti siano legati alla sola fantasia di spezie e verdure.

trovare un sistema che consentisse la decorazione in-house dei suoi prodotti. I caschi colorati che tutti conosciamo sono frutto della collaborazione nata da quel contatto. Così è successo anche per i tacchi: un’azienda romagnola specializzata nella produzione di tacchi per calzature di alta moda ci ha chiesto di applicare la nostra tecnologia al suo prodotto. Con la soluzione da noi fornita, oggi realizza tacchi colorati, con definizioni grafiche originali, appariscenti, uniche, per i maggiori stilisti che possono dare libera espressione al proprio genio creativo». Una delle applicazioni più recenti e innovative – probabilmente destinata a riscuotere grande successo di pubblico – è quella dedicata alla produzione di occhiali

dalla finitura personalizzata. «Stiamo attualmente lavorando a una soluzione per consentire la decorazione in serie delle montature degli occhiali per un’azienda veneta. Grazie a stampa digitale a sublimazione, possiamo creare grafiche nuove e originali, in diversi quantitativi, a seconda della richiesta. E proprio nell’ambito dell’occhialeria, vogliamo andare anche oltre, arrivando alla decorazione personalizzata della montatura, realizzabile direttamente sul punto vendita». Comparsa qualche anno fa, la stampa digitale sublimatica applicata alla decorazione di oggetti e accessori e adottata dalle aziende di produzione sembra dunque avere di fronte a sé ampie prospettive di sviluppo, andando parzialmente a sostituire serigrafia

creativa? «Si tratta sicuramente di una tecnologia da sfruttare, con potenzialità enormi perché consente di decorare anche piccole tirature, utilizzando colori brillanti e scegliendo fantasie e disegni grafici personalizzati. Se fino a qualche anno fa era considerata da molti troppo costosa per produzioni di serie, oggi il fatto che sia un po’ più costosa dei processi convenzionali passa in secondo piano rispetto ai vantaggi legati alla flessibilità di poter produrre grandi e piccole tirature con finiture estetiche personalizzate e alla possibilità di non disattendere le aspettative di clienti e interlocutori anche di fronte alle richieste più insolite», conclude Pezzotta.

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speciale Progettare gli spazi abitativi tra stampa digitale e web Dagli accessori fashion agli articoli del beauty, fino alla casa: l’ondata rivoluzionaria della decorazione tramite printing digitale arriva a invadere anche gli spazi abitativi. Sotto la spinta di un movimento che contempla la concezione libera delle forme, destrutturate e ricomposte secondo i dettami dell’armonia contemporanea, l’utilizzo estremo del colore e la scelta di definizioni grafiche più dinamiche e borderline, le tecnologie di ultima generazione trasformano il modo di pensare, progettare e costruire gli oggetti e gli elementi di arredo. A cambiare sono altresì i luoghi del confronto creativo e della gestione dei business legati al nuovo concept digitale di progettazione e produzione degli articoli di arredo. È la rete ad acquistare un ruolo di centralità, quale luogo per eccellenza di ricerca, ispirazione e scambio di idee e, al contempo, piattaforma privilegiata di business. I siti di e-commerce, come i negozi di un tempo, presentano le proprie gamme dalle loro vetrine digitali e gestiscono in remoto ogni trattativa. Sfruttando appieno la flessibilità operativa dei processi di stampa digitale per produzioni ondemand e customizzate, laddove realizzare uno, cento o mille pezzi non comporta più differenze incolmabili. «Siamo partiti con un negozio tradizionale, ma presto abbiamo deciso di passare a un’attività di e-commerce», ci racconta Roberta Bandelli di MyArts, sito specializzato nel commercio di quadri d’arredo e

arredo

accessori

Le nuove frontiere applicative varcate dalle tecnologie di ultima generazione scardinano l’immagine più tradizionale della casa e trasformano il modo di pensare, progettare e costruire gli oggetti e gli elementi di arredo. pannelli decorativi su tela realizzati con stampa digitale. «L’impatto è stato immediato e il business, in termini di contatti e in termini di fatturato, è subito cresciuto in modo esponenziale. Il negozio virtuale ha ampliato notevolmente la nostra visibilità, in Italia e non solo». Del resto, il raggio d’azione virtuale non conosce frontiere: «La risonanza del web è internazionale. Per questo ci stiamo espandendo: abbiamo creato una versione del nostro sito in francese – e stiamo già registrando i primi contatti – e abbiamo in cantiere le versioni in inglese, tedesco e spagnolo».

Come si trasforma la casa La stampa digitale entra nelle nostre case in modi diversi. Porte e armadi, frigoriferi e forni si illuminano nelle nuove vesti colorate. E con loro tutta una serie di oggetti d’arredo – tra lampade e lampadari, vasi e soprammobili – acquistano una

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nltei spevceia

orimozionale accesspro

ealizzazione di MyArts. Quadro su tela pittorica, stampato in digitale ed elaborato con applicazione pittorica e materica (strass). Disponibile nei formati 140x50, 125x45, 110x40 cm.

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speciale accessori

Simpatici paralumi realizzati con sistemi di stampa inkjet di Agfa Graphics. In basso, elementi di arredo decorati con tecnologia sublimatica di Sublitec.

Colori, fantasie e stili a go go per reinventare il look della propria casa e renderla unâ&#x20AC;&#x2122;esperienza unica e irripetibile. Galeotte sono le tecnologie digitali e chi ne esplora il potenziale creativo

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speciale accessori

più spiccata connotazione grazie a geometrie estreme e originali giochi cromatici. Senza contare le superfici delle pareti, da decorare con le immagini più trendy. MyArts ha scelto di puntare proprio sulla produzione digitale di quadri e stampe, in alcuni casi rifinite a mano, convogliando così un elemento artistico nelle case dei propri utenti. La produzione viene effettuata in house, con plotter di Roland DG utilizzati su tele pittoriche: «Stampiamo internamente e produciamo anche i telai. In generale, offriamo un range di tre formati, ma in caso di richieste particolari abbiamo la flessibilità necessaria per lavorare anche su misure diverse». E per quanto riguarda le immagini? «Cambiano di stagione in stagione, a seconda dei trend. Ci sono dei classici, come le grandi città o i paesaggi, ma per il resto i gusti si evolvono continuamente. Grazie ai nostri strumenti, riusciamo comunque ad adeguarci e a soddisfare le varie richieste». Oltre alla stampa, l’elemento distintivo dei quadri di MyArts è anche il supporto: «Utilizziamo tela pittorica in cotone naturale. Si tratta di un canvas leggermente trattato per far sì che i colori non vengano troppo assorbiti e possano risaltare di più, risultando naturali, ma senza perdere la propria brillantezza». Oggetto artistico e decorativo alla portata di un clic, dunque accessibile e personalizzabile, i quadri di MyArts, come altre realizzazioni frutto di processi digitali, consentono agli utenti di allestire il proprio spazio abitativo con criteri estetici alternativi. Seppur agli albori di questo fenomeno, le tecnologie di produzione fanno continui passi da gigante mentre le applicazioni digitali destinate allo spazio abitativo fioriscono copiose e trovano nel web un potente strumento di divulgazione. E all’orizzonte si affaccia già l’interrogativo del prossimo futuro: che lo step tecnologico successivo sia la personal fabrication?

Il digital mood arriva anche in tavola: piatti e bicchieri, vassoi e posate si accendono dei colori più trendy e degli abbinamenti cromatici più audaci

Personalizzazione tout court: servizio e corredo da tavola più frigorifero abbinato, direttamente dal Roland DG Creative Center di Acquaviva Picena (Ascoli Piceno).

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speciale accessori

l’arte digitale di decorare il packaging della bellezza

Ormai lontano dall’esercitare la mera funzione di contenitore, il packaging contemporaneo riveste un ruolo fondamentale nel tessere le trame della relazione estetica tra prodotto e consumatore. Una confezione bella e dal look accattivante può determinare il successo commerciale di un prodotto ancor prima delle proprietà specifiche del prodotto stesso: la combinazione di forme originali e raffinati cromatismi, fantasie cool e tocchi di design alternativi seduce gli occhi e cattura l’attenzione, accorciando la distanza dal consumatore e stuzzicandone l’interesse esplorativo. Ammiccamenti estetici ed emozioni visive e tattili arricchiscono l’esperienza del prodotto, rendendola particolarmente piacevole fin dal primo impatto. Ed è proprio nel concepire il packaging quale vetrina esclusiva nonché privilegiato veicolo delle qualità del contenuto e dei valori del brand, che l’industria del confezionamento ha cominciato a guardare alla tecnologia digitale per esplorarne gli orizzonti applicativi e individuare opportunità decorative e di personalizzazione ancora inesplorate.

Come cambia il look di cosmetici e profumi Forme raffinate e innovative, superfici decorate con gusto e fantasie sorprendenti, materiali capaci di coinvolgere anche il senso del tatto: sono innumerevoli le confezioni inedite che fioriscono oggi nell’ambito del beauty.

beaut Cosmetici e profumi cambiano pelle, facendo sfoggio di confezioni dal look accattivante che impreziosiscono l’esperienza del prodotto

Del resto, nel gran teatro del confezionamento, sono proprio i settori della bellezza per eccellenza, dal cosmetico alla profumeria, a dimostrarsi particolarmente ricettivi nei confronti della ventata innovativa portata dal digital printing quale strumento privilegiato per decorare e dare vita a forme e linguaggi estetici accattivanti e capaci di incontrare i gusti del pubblico. Lo conferma Mauro Primiceri, plant manager di INCA, specializzata nella produzione di packaging decorativi per i settori cosmetico e della profumeria: «Quando si tratta di moda e lusso, il design e le caratteristiche del packaging devono rispecchiare al meglio i trend del momento. Il lancio da parte delle grandi firme

della moda di una nuova tendenza viene infatti accompagnato dalla presentazione di tutte le gamme complementari, profumi e cosmetici in primis. Queste confezioni non possono che essere l’espressione delle forme e delle peculiarità estetiche della nuova linea». Lo stilista detta la moda, la confezione deve rispecchiarla. È proprio qui che interviene la stampa digitale quale prezioso e versatile alleato tecnologico per la realizzazione di packaging decorati e rifiniti con cura, originalità e canoni estetici in continua evoluzione. Dal pezzo unico alle limited edition, accanto alle più canoniche produzioni in serie sono andate progressivamente diffondendosi esigenze produttive

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eventi

promozionale

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Belle e accattivanti, le confezioni di cosmetici e profumi di ultima generazione ridefiniscono la relazione estetica fra prodotto e consumatore

due eleganti flaconi decorati da sublitec. sopra, una varietà di accessori per cosmesi personalizzati con tecnologia Mimaki.

differenti, legate a specifiche campagne o eventi speciali e basate su criteri quantitativi differenti rispetto al passato. «La tecnologia di stampa digitale ci consente di rispondere alle richieste dei clienti in diversi modi. Sulla base delle loro indicazioni, possiamo infatti sviluppare la confezione mettendone a punto il look in modo accurato, ovvero sperimentando la qualità della grafica, dell’immagine o delle stampe fotografiche sui diversi materiali per arrivare a identificare le migliori opzioni per i migliori risultati», spiega Primiceri. Equipaggiata di un sistema di stampa digitale Mimaki, INCA Cosmetici lo utilizza principalmente per la realizzazione di prototipi. Tuttavia, la tecnologia digitale applicata al comparto del beauty dimostra di poter fare la differenza su molti fronti, consentendo non soltanto di creare confezioni dall’appeal unico ed esclusivo, e con costi competitivi, ma offrendo altresì la flessibilità di produrre quasi senza limiti dal singolo flacone a molteplici pezzi, con la medesima grafica o con un’immagine di volta in volta differente.

A ognuno la propria confezione Personalizzazione è, dunque, l’altra

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speciale accessori

“Yes, you can!” Pensa un oggetto. Fai viaggiare la fantasia. Rendilo unico. In una, cento, mille realizzazioni!

parola chiave per descrivere gli effetti dell’avvento della decorazione digitale nell’universo del packaging del beauty. Flaconi e vasetti, scatole e campioncini – in vetro, plastica o alluminio, con finiture lucide, opache o in rilievo, con fantasie dai colori brillanti ed effetti speciali – riescono infatti a stupire l’utente rivolgendosi a lui con look e messaggi sempre più esclusivi e customizzati. Si esprime così la potenza persuasiva del marchio, che attraverso la confezione riesce a convogliare i propri valori parlando il linguaggio del singolo utente, o del gruppo di utenza di riferimento. «I nostri prodotti sono destinati a

diversi mercati, in diversi Paesi, devono quindi comunicare valori e linguaggi differenti. Il make up della confezione di un prodotto cosmetico o di un profumo rispecchia per sua vocazione la cultura dell’uomo, assumendo così tratti specifici plasmati sul target a cui si rivolge». Concepito per comunicare l’essenza del prodotto nel modo più consono rispetto al singolo utente, il packaging della bellezza si appresta dunque a stabilire un sodalizio prolifico con la tecnologia digitale, strumento efficace per modellare al meglio contenuti poliedrici.

Gli accessori personalizzabili con la stampa digitale spaziano dagli snowboard ai guinzagli per cani, dai tappi per le bottiglie alle scatole di caramelle... fino alle palline da golf.

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speciale accessori

la parola ai protagonisti Sono talenti produttivi in un ambito in continua evoluzione, che vede la progressiva adozione della stampa digitale nel contesto della produzione industriale. Hanno trasformato il proprio core business o sono pronti a differenziare il focus operativo per rispondere ai cambiamenti e cogliere le nuove opportunità di business. Non esitano a guardare oltre confine per espandere la propria attività e farsi promotori del gusto made in Italy nella decorazione digitale. Sono alcune delle aziende italiane che ci raccontano la loro esperienza. P. B.

Gerardo Pezzotta,

general manager di Sublitec, azienda specializzata nello sviluppo e nella fornitura di soluzioni tecnologiche per la decorazione con stampa digitale sublimatica.

Qual è la tipologia di clienti che si rivolgono alla vostra azienda?

Operate prevalentemente a livello nazionale o vi rivolgete anche ai mercati esteri?

In termini di servizi, quali sono le caratteristiche di un buon fornitore nel vostro settore di riferimento?

I nostri principali interlocutori sono aziende manifatturiere attive in diversi settori. Si tratta dell’industria che produce in serie beni, oggetti e accessori, e che è oggi alla ricerca di nuove soluzioni decorative, da integrare nel parco macchine in house, per trasformare il look dei prodotti e sviluppare finiture estetiche più accattivanti.

Un terzo dei clienti proviene dall’Italia, i due terzi dall’estero, Europa, Stati Uniti, Giappone, Taiwan, Australia, Nuova Zelanda e area mediorientale. Nella maggior parte dei casi, il contatto arriva direttamente dai clienti che vedono le applicazioni realizzate con la nostra tecnologia e arrivano a noi tramite il nostro website.

Siamo fornitori di un processo tecnologico completo e relativamente nuovo. Quando ci sottopongono un prodotto da decorare, lo studiamo e sviluppiamo un processo ad hoc. Pertanto, ci è richiesta una conoscenza a tutto campo per fornire una consulenza tecnica e tecnologica che spazi da materiali e vernici a inchiostri e film transfer, fino a stampanti digitali e forni sublimatici.

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speciale accessori

Roberta Bandelli,

Mauro Primiceri,

titolare di MyArts, sito di e-commerce specializzato nel commercio di quadri d’arredo e stampe su tela fotografiche realizzati con tecnologia digitale.

plant manager di INCA, azienda specializzata nella produzione di packaging decorativi per i settori cosmetico e della profumeria.

I nostri interlocutori sono i distributori ufficiali delle grandi firme dei settori di riferimento. Queste realtà fanno da intermediario tra i brand owner e si affidano a noi in quanto specializzati nel medio e alto di gamma nei comparti beauty, make up e profumeria.

Operiamo a livello nazionale e internazionale. Buona parte del nostro business passa dalla Francia, dove si trovano i principali distributori che convogliano poi i prodotti nei Paesi di destinazione. Russia e Medioriente sono i mercati attualmente in sviluppo.

Innovazione, qualità, customer service e target price. Siamo strutturati per seguire da vicino i clienti e soddisfare le loro esigenze di produzione. Il nostro ufficio tecnico offre consulenza progettuale, studia il prodotto e sviluppa soluzioni. Nel rispetto delle buone norme di fabbricazione, l’azienda è certificata ISO 9001 e si prepara ad aderire alle nuove certificazioni in vigore nell’ambito cosmetico.

Si rivolgono a noi privati e professionisti. I primi appartengono a fasce d’età diverse: all’inizio erano soprattutto ventenni e trentenni, successivamente è cresciuta anche la domanda da parte di interlocutori di età più alta, meno abituati alle modalità dell’e-commerce. I professionisti sono in prevalenza negozianti, ristoratori o proprietari di studi alla ricerca di articoli per arredare i propri locali.

Internet offre una visibilità senza frontiere e consente di essere conosciuti anche a livello internazionale. Ne abbiamo avuto riscontro e ci siamo mossi in quella direzione: è già online la versione del nostro sito in francese e sono in preparazione le versioni in inglese, tedesco e spagnolo.

Lavorando nell’ambito dell’e-commerce, oltre alla qualità dei prodotti, conta molto l’attenzione dedicata al cliente: noi lo seguiamo da vicino, dal momento dell’ordine alla consegna. Credo sia importante far sentire la nostra presenza dietro alla vetrina virtuale: rassicura e offre una garanzia sulla serietà e qualità del servizio.

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spEciale

ecnologie

ACCESSORI

Mimaki UJF-3042FX, UJF3042-HG e UJF-6042 Per la decorazione di oggetti tridimensionali, Mimaki propone una serie di soluzioni con tecnologia UV LED. I sistemi flatbed da tavolo UJF-3042FX e UJF-3042HG consentono la stampa diretta su accessori. La prima permette di montare tre differenti inchiostri e offre elevata qualità delle immagini. La seconda espande ulteriormente il raggio d’azione grazie alla possibilità di montare 4 colori (+ bianco, vernice e primer) e di effettuare la stampa diretta in formato A3 (420x297 mm) e su materiali fino a 150 mm di spessore. UJF-6042 è il sistema flatbed UV LED che stampa in formato A2. È dotata di un particolare tipo di testa di stampa con viti a sfera che garantisce il posizionamento preciso della goccia d’inchiostro sul supporto e una qualità fotografica delle immagini, con risoluzione di 1800x1800 dpi.

Roland DG VersaUV LEF-20 La stampante UV LEF 20 da tavolo di Roland DG consente di stampare direttamente sugli oggetti e su diverse tipologie di materiali e superfici, da PET, ABS, PC e TPU a tessuto, stoffa, pelle, ecopelle. Con un’area di lavoro pari a 50x33x10 cm, VersaUV LEF-20 dispone di un sistema di polimerizzazione LED UV a bassissimo consumo che, muovendosi in asse con la testina di stampa, riduce i tempi di produzione. È inoltre equipaggiata con inchiostri Roland ECO-UV in formulazione CMYK più bianco e trasparente, dotati di un ampio gamut riproducibile e di resa colorimetrica ricca e viva. L’alta opacità del bianco e l’inchiostro trasparente permettono di realizzare effetti di verniciatura lucidi e opachi, anche a rilievo.

Epson SureColor SC-F6000 e F7000 Le serie delle stampanti a sublimazione di Epson consente la stampa su tutti i principali tipi di carta per il trasferimento a sublimazione. SureColor F6000 – CMYK 44” – è ideale per la personalizzazione di gadget e articoli promozionali, segnaletica e banner, mentre SureColor F7000 – CMYK 64” – si presta per la decorazione di abbigliamento sportivo, indumenti, accessori, bandiere. Entrambe le stampanti offrono un output di qualità elevata, fino a 720x1440 dpi, e raggiungono velocità operative di 16-63 m2/ora e 16-57 m2/ora. Le taniche di inchiostro da 1,5 litri integrate e facilmente ricaricabili consentono cicli di produzione ininterrotti con interventi di manutenzione ridotti. Le testine di stampa Epson Micro Piezo e gli inchiostri Epson UltraChrome DS producono immagini con colori brillanti, neri intensi, contorni dettagliati e gradazioni uniformi.

OKI C711WT e C920WT La principale novità dei sistemi di stampa C711WT e C920WT di OKI riguarda l’introduzione della tecnologia LED/Laser a toner bianco, che permette di ottenere stampe a pieno colore su una vasta gamma di supporti, anche colorati. La personalizzazione passa attraverso la stampa di pellicole per la decorazione di tessuti e oggetti colorati, materiali plastici, metalli, vetro, film trasparenti, carte per campionari, etichette adesive colorate, pelli e sintetici, spalmati e molto altro. La flessibilità applicativa delle stampanti Digital LED/ Laser a toner bianco di OKI si accompagna alla possibilità di stampare con convenienza in grandi e piccole tirature, ottenendo finiture ad alta definizione (1200x600 dpi), nei formati A4 e A3+ e con grammature fino a 250 e 300.

HammerADV

Sarà per la stupenda resa di stampa nei grigi e dei toni di colore. Per la qualità degli inchiostri ECO-SOL MAX2. O per le oltre 50 applicazioni possibili per conquistare più di 50 mercati. Una cosa è certa: Roland VersaCAMM è la periferica stampa e taglio più venduta al mondo*. Sarà facile innamorarsi di lei. Tre luci di stampa: 1625, 1371 e 762 mm. Nuovi inchiostri ECO-SOL MAX2. Funzione integrata di stampa e taglio. Esacromia, bianco, metallico e light nero. RIP Roland VersaWorks incluso con librerie Pantone®. Fino a tre anni di garanzia. Corso Roland Academy.

Adesivi ed etichette.

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* Fonte: Infotrends, 2009 Q4-2013 Q1. Categorie stampanti inchiostro solvente e base acqua uso durevole.

La più amata al mondo.

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profilI STampa digitale

una durst Rho P10 a Rotostampa Primo obiettivo: entrare nel mercato del packaging di piccola tiratura e predisporre un catalogo di scatole personalizzabili nei materiali, nella forma e nella finitura.

Rotostampa Group, realtà molto conosciuta a Roma e dintorni, dove è attiva da oltre 40 anni, ha deciso di diversificare la propria offerta, investendo per prima nel Lazio in un sistema Durst Rho P10 200, che è già pienamente operativo e che, in base alle previsioni aziendali, coprirà il turno completo entro la prossima primavera. Punto di riferimento per la stampa offset e a modulo continuo, con un servizio che spazia dall’ideazione alla prestampa e stampa fino all’allestimento, Rotostampa punta, grazie al nuovo investimento, ad ampliare l’offerta di almeno il 50% con l’aggiunta di prodotti di qualità fotorealistica e di tantissime altre proposte. Qualità e attenzione al dettaglio sono i plus che hanno portato numerose agenzie ed enti pubblici a scegliere i prodotti Rotostampa per allestire congressi, mostre ed eventi promozionali. Con Rho P10, alla qualità, elemento fondamentale per questi ambiti di applicazione, si aggiunge l’estrema velocità di esecuzione. Il sistema di casa Durst verrà impiegato non solo per la stampa diretta di Forex, banner e PVC, ma anche per applicazioni più ricercate, come ad esempio copertine su materiale specchiato, stampe a colori su cartoncini goffrati colorati e materiali trasparenti. «Può sembrare riduttivo, ma è il superamento di un vincolo tecnologico che fino a ieri ha limitato il nostro campo d’azione», commenta Marco Di Virgilio, amministratore unico di Rotostampa Group srl. «Il nostro primo obiettivo sarà entrare nel mercato del packaging di piccola tiratura. Grazie anche al

Marco Di Virgilio (sinistra) con un operatore davanti alla nuova Durst Rho P10 200.

rho p10 200: plus tecnologici La serie inkjet Rho P10 definisce il nuovo standard di qualità nella produzione a stampa industriale. La famiglia include la versatile stampante flatbed UV da 2 metri Rho P10 200 espandibile modularmente e la stampante P10 250 con una capacità di produzione senza pari. Equipaggiati con teste di stampa Durst Quadro Array 10 DM con tecnologia Variodrop, i sistemi offrono una qualità di stampa a 1000 dpi senza perdita di velocità, e questo anche se si utilizzano colori light. La Rho P10 200/250 è ideale per gli specialisti del grande formato che desiderano ottenere una qualità costante sui diversi materiali pubblicitari e promozionali. Ad esempio, su cartelli indoor e outdoor, materiali ed espositori POS,

confezioni e imballaggi di piccole e medie dimensioni ed applicazioni retroilluminate per beni di lusso. Tra i vantaggi: - eccezionale qualità di stampa senza perdita di velocità; - massimizzazione della produttività grazie alla funzione di stampa continua; - finecorsa meccanici anteriori che permettono la stampa accurata in parallelo di lastre affiancate; - registrazione perfetta della stampa anche su lastre di grandi dimensioni grazie ai finecorsa meccanici anteriori; - opzione di stampa roll to roll; - stampa di colori come ciano light e magenta light senza perdita di velocità; - affidabilità sul mercato (produzione 24/7).

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profilI

stampa digitale

visti i tempi di consegna sempre più stretti, che commerciale, imponendo per il singolo pezzo prezzi troppo alti. La nuova P10 è sicuramente un investimento molto importante, anche perché siamo convinti che se sfruttata nelle sue reali potenzialità potremo essere molto competitivi anche rispetto a chi utilizza altre tecnologie entry level». Il sistema P10 scelto da Rotostampa è dotato del bianco che risulterà fondamentale per la realizzazione di numerose applicazioni particolarmente richieste dal mercato. «Da sempre la nostra azienda è sinonimo di qualità e innovazione. Con Rho P10 puntiamo senz’altro a confermarci realtà di riferimento sul mercato». E

plotter da taglio Zund che lavora in linea con la nuova P10, stiamo mettendo a punto un catalogo di scatole completamente personalizzabili nei materiali, nella forma e nella finitura, che si distinguano per l’alta qualità anche nel singolo pezzo». Per Rotostampa la tecnologia offset ha sempre rappresentato il motore della propria attività. La stampa digitale era inizialmente considerata un complemento, ma oggi la prospettiva è cambiata. «Da mesi eravamo alla ricerca di un sistema che ampliasse la capacità del nostro reparto produttivo. Partecipando a fiere e demo per sondare il mercato e cercare il sistema più adatto alle nostre necessità, abbiamo sentito parlare di Durst. Ci siamo incuriositi e proprio nel momento in cui stavamo per fare la nostra scelta, abbiamo deciso di approfondire la conoscenza della tecnologia P10 prendendo contatti commerciali con l’azienda». Da qui il viaggio a Bressanone per vedere in azione P10 e confermare ufficialmente l’acquisto. Il sistema Durst si è rivelato assolutamente all’altezza delle aspettative, comprovando la possibilità di stampare su qualsiasi supporto alla massima risoluzione senza compromettere la produttività. «Una promozione a pieni voti», osserva Di Virgilio. «Numerosi altri brand promettono massima risoluzione ma sempre a discapito della velocità. Nella nostra struttura questo avrebbe creato un grave problema sia produttivo,

sempi di applicazioni di espositore, scatola e cartello realizzate con la nuova Durst Rho P10 200. In alto, dettaglio del letto piano della macchina.

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eventi viscom italia

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eventi viscom italia

L’eccellenza in mostra

comunicare il business di domani Bilancio positivo per la tre-giorni che ha visto gli oltre 250 fornitori internazionali presenti confrontarsi con più di 15.000 visitatori professionali alla ricerca di nuovi prodotti, applicazioni e tecnologie.

Ottimismo e tanta voglia di uscire dalla crisi sono i segnali di fiducia che hanno caratterizzato l’edizione di Viscom Italia 2013, la fiera internazionale di riferimento per la comunicazione visiva, che si è svolta in ottobre al centro fieristico di Milano-Rho. Sono infatti 15.571 i visitatori, tra professionisti e operatori qualificati del settore, che hanno invaso nei tre giorni di manifestazione le corsie di questa 25ma Mostra Convegno Internazionale di Comunicazione Visiva vedendola come occasione ideale per dare una spinta al mercato e creare nuove contatti di business. «Dietro ogni innovazione ci sono competenze, passioni e idee di persone che sono i veri fautori del successo di Viscom Italia», ha dichiara Paola Sarco, Exhibition Manager Viscom Italia. «Far conoscere i propri prodotti e le proprie novità, comprendere e rilevare i bisogni dei clienti migliorando così la propria efficacia, comunicare con i propri target di riferimento per instaurare con essi una relazione e sviluppare in tal modo un vantaggio competitivo sui concorrenti sono gli asset principali, che vedono ancora una volta confermare Viscom Italia come l’appuntamento strategico per tutti i professionisti della comunicazione visiva». Un palcoscenico internazionale che ha visto 259 aziende mettere in scena l’eccellenza di nuovi prodotti, tecnologie e applicazioni che caratterizzeranno

la prossima stagione 2014 in materia di: stampa digitale di grande formato, insegnistica, cartellonistica, serigrafia, tampografia, promozione tessile, ricamo, incisione, fresatura, laser, premiazione sportiva, Digital Signage, P.O.P., servizi per eventi. Grande successo per le varie iniziative in programma, dagli appuntamenti storici rivisitati e arricchiti di moderne visioni fino alle nuove iniziative per raccontare le evoluzioni dei nuovi linguaggi visivi. Il Viscom Forum, con 515 partecipanti, si consacra come la piattaforma divulgativa per eccellenza, uno spazio di pensiero e di idee che ha messo al centro il tema della creatività, dell’innovazione, delle strategie di marketing, dei nuovi linguaggi visivi come fondamentale crocevia per la cultura, l’economia e le professionalità del nostro tempo. I seminari, realizzati con il coordinamento scientifico del MIP Politecnico di Milano, hanno abbracciato i diversi ambiti in cui la comunicazione visiva, nelle sue molteplici forme e tecnologie, gioca un momento chiave: dal ruolo che la comunicazione visiva con le nuove soluzioni digitali ha per il punto vendita, dalla funzione che la fotografia ha nel rappresentare l’architettura per capire come il design si rapporta con il mondo della comunicazione e delle sue applicazioni e logiche di mercato. Non sono mancati ovviamente incontri di divulgazione manageriale per fornire stimoli e linee guida specialmente alle

piccole e medie imprese per crescere in un’economia in recessione nonché per fare un grande tuffo verso nuovi oceani di opportunità. Hanno corredato il tutto contenuti più tecnici e mirati volti ad aiutare le imprese a difendersi dalla contraffazione e ad approfondire alcune tecnologie come il neon a catodo freddo come sorgente di luce.

Creatività ed eleganza al Viscom Live I visitatori, ispirandosi alle molteplici soluzioni che le contaminazioni della comunicazione visiva presentano oggi sul mercato, hanno potuto cogliere così l’occasione per innovare e vincere la competizione, reinventarsi in un momento di evoluzione del settore, costruire e portare sul mercato prodotti e servizi innovativi, nutrire il talento e incoraggiare la creatività, trasformare le opportunità in concrete azioni, pensare in modo dirompente per il futuro della propria impresa. Creatività, competenze tecniche, eleganza, lifestyle sono stati gli ingredienti inconfondibili del nuovo evento firmato Viscom Live, l’appuntamento che ha coinvolto e colpito architetti, designer, progettisti e operatori della comunicazione visiva. Molte delle aziende presenti a Viscom Italia, negli ultimi anni, hanno identificato nel design degli interni un nuovo mercato da conoscere ed esplorare e a cui dedicare la propria attenzione e il proprio know-how. Fino

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Viscom Live, un crogiuolo di idee per reinventarsi in un momento di evoluzione del settore, portare sul mercato prodotti e servizi innovativi, nutrire il talento e incoraggiare la creatività.

a qualche anno fa la stampa su grandi formati, le pellicole intagliate, i tessuti stampati erano pensati per un mercato molto specifico: quello della pubblicità e del merchandising. Le ragioni erano anche dovute a questioni tecniche, una minima risoluzione di stampa, apprezzabile solo da qualche metro di distanza, l’uso di inchiostri chimici, utilizzabili solo all’aperto, non lavabili e poco durevoli. Oggi invece, la qualità di stampa è notevolmente migliorata, gli inchiostri hanno una maggiore precisione cromatica, una buona resistenza al lavaggio e, poiché privi di solventi, accettabili anche da un punto di vista olfattivo. Il concept del Viscom Live ha voluto proprio raccontare le evoluzioni di tutte le soluzioni e applicazioni del settore per far comprendere le innumerevoli potenzialità del mercato dell’arredamento. Lo spazio, ideato da Reed Exhibitions Italia e curato dall’arch. Paola Silva Coronel, ha presentato un “Open Lab” dove le tecnologie disponibili sono state replicate in vari decori, per far capire la facilità di utilizzo su diverse superfici quali pareti, mobili, tessuti, metalli, vetri e legni.

Dimostrazioni “live” al Viscom Lab Affollato il Viscom Lab, l’area dedicata alle dimostrazioni “live”, organizzato in collaborazione con Assoprom. L’atelier dal vivo che ha visto protagoniste le nobilitazioni e personalizzazioni derivate dalla serigrafia, ricamo, stampa digitale

per mettere in scena un prodotto finale unico e di pregio partendo da una semplice T-shirt. Stampatori, serigrafi, ricamatori, decoratori hanno toccato con mano e sperimentato preziose stampe abbinate a ricami con l’utilizzo di materiali tridimensionali e accessori moda. Non più solo serigrafia o solo ricamo, ma PromoModa, cioè integrazione e contaminazione fra tecniche diverse per offrire al cliente una nuova immagine. Prodotti customizzati e stampe emozionali, applicazioni per risaltare i giochi di contrasti lucido/opaco, verniciature, iridescenze, tutti questi effetti che svelano colori e venature, esaltano dettagli, enfatizzano la bellezza delle linee rendendo ogni capo un vero prodotto made in Italy. Le dimostrazioni erano realizzate dalle aziende sponsor: Embroidery Service, Market Screentypographic, Shock Line, T-Shirt Makers. Le magliette erano fornite da Fruit of the Loom e Russel Collection, impreziosite dalle grafiche di Depositphotos.

Appuntamento al Viscom del 2014 L’appuntamento con Viscom Italia e il mondo della comunicazione visiva ritornerà con tante novità e sorprese dal 16 al 18 ottobre 2014 sempre presso la prestigiosa cornice di Fiera Milano.

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Le proposte degli espositori

curiosando tra gli stand Quest’anno l’offerta tecnologica era concentrata in un unico nuovo padiglione, il 9, adiacente alla Porta Sud di Fiera Milano-Rho. Sicuramente sintomo di una crisi che fatica ad abbandonare il campo, non risparmiando settori solitamente più vivaci come quello del wide format. Nonostante il calo dei visitatori – 15.571 rispetto ai circa 17.000 del 2012 e i 18.700 del 2011 – e la defezione di alcuni espositori, la manifestazione ha comunque mantenuta inalterata la sua forza e centralità nel settore della comunicazione visiva, rappresentando una fucina di idee in un mondo in costante movimento, dove le immagini pervadono la nostra esistenza e sono fondamentali in qualsiasi settore del business moderno. Le aziende presenti, magari con stand più piccoli e meno sfarzosi rispetto agli anni scorsi, hanno puntato molto sulle applicazioni mirando a un contatto più immediato con i visitatori.

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Bompan, importatore esclusivo per l’Italia dei prodotti Mimaki, ha voluto scommettere ancora una volta sulla kermesse milanese concentrando in uno stand imponente – 380 mq, il più grande a Viscom – il meglio dell’offerta tecnologica, che attualmente comprende ben 47 modelli. Leit motiv di quest’anno il bianco – come valore aggiunto ed elemento distintivo in grado di dare vita a progetti unici – presente praticamente su tutte le attrezzature esposte. Dall’affermata soluzione da tavolo UV LED in formato A3, la Mimaki UJF-3042HG, in mostra nella speciale configurazione con Kebab, il nuovo dispositivo opzionale che permette di stampare a 360° su oggetti cilindrici, che personalizzava candele, bottiglie, confezioni e flaconi in plastica e vetro; alla Mimaki UJF-6042, la soluzione

di stampa in formato A2 e qualità fotografica pari a 1800x1800 dpi, che sfornava interruttori personalizzati, packaging per cosmesi, così come applicazioni tessili per l’editoria, come ad esempio la personalizzazione di cover e inserti in seta per agende e album fotografici. Presente anche la top di gamma della serie UV LED, la Mimaki JFX500-2131 (2x3 m), che dava un saggio delle proprie capacità sfruttando l’inchiostro bianco per personalizzare supporti neri, colorati e trasparenti. La JV400LX, il sistema che monta inchiostri Latex eco-friendly a base acqua e inodori, era in mostra sia nella versione a 4 che a 6 colori (con orange, green e bianco), entrambe le versioni configurate per mostrare le opportunità di business percorribili nell’interior decoration e nel car wrapping. Un’area dello stand era interamente dedicata al comparto tessile: protagoniste le tecnologie per la stampa sublimatica Mimaki TS34-1800A e Mimaki TS5001800, esposte in affiancamento a una calandra Monti Antonio per mostrare un processo produttivo completo dalla stampa al finishing. «Siamo particolarmente orgogliosi di mostrare a Viscom le potenzialità offerte dalla stampa con inchiostro bianco, oggi disponibile su numerose stampanti Mimaki e in grado di spalancare

le porte a un ampio ventaglio di applicazioni», ha commentato Rachele Bompan, marketing manager dell’azienda. Durst ha presentato in anteprima italiana Rho P10 160, l’ultima nata della famiglia P10 con goccia da 10 picolitri. In mostra nuove funzioni opzionali come tecnologia Variodrop per un aumento del 20% della produttività e Day&Night per applicazioni quali vetrofanie ed espositori retroilluminati di alta qualità. In occasione della fiera è stata anche ufficializzata la vendita del sistema Rho P10 200 a Studiograf, una serigrafia di Verona che ha saputo ampliare il proprio ambito di attività, divenendo anche un service di stampa digitale. Una realtà che, unendo l’esperienza della stampa tradizionale ai vantaggi del digitale, è oggi un punto di riferimento per importanti aziende a livello nazionale. «Seppur a fronte di una riduzione generale dei visitatori, Viscom resta la fiera di riferimento per il mondo delle arti grafiche in Italia», ha commentato Alberto Bassanello, direttore vendite Italia di Durst. «Durante la manifestazione abbiamo avuto occasione di incontrare clienti e prospect e di ufficializzare trattative già in corso. Un risultato che riconferma la validità delle nostre innovazioni tecnologiche rivolte a un pubblico che dalla stampa digitale pretende qualità paragonabile all’offset e

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produttività industriale». Bilancio soddisfacente per Roland DG Mid Europe che ha presentato diversi prodotti in anteprima nazionale e una panoramica sui servizi disponibili a corredo delle periferiche. Il tutto sotto lo slogan dedicato ai visitatori “Al centro di Roland ci sei tu”. Per la parte prodotti in anteprima, una menzione speciale va alla nuova serie stampa&taglio VersaCAMM VS-i. Grande successo di pubblico per la nuova VersaUV LEF-20, stampante UV da tavolo che, nella sua nuova dimensione di stampa da 50,8x33 cm, ha attratto tanti visitatori che hanno potuto vedere in diretta la personalizzazione di oggetti di ogni tipo con effetti speciali dovuti all’inchiostro bianco e alla verniciatura lucida e opaca, anche a rilievo. Altro polo di attrazione la nuova flatbed UV Roland da 160x320 cm LEJ-640F. Questa versione ha completato la gamma dei plotter flatbed UV Roland che

oggi propone ben tre modelli rispettivamente da 200, 250 e 320 cm. La luce di stampa è sempre da 160 cm e l’altezza utile è pari a 15 cm. Anche queste periferiche sono equipaggiate con inchiostri Roland EcoUV in quadricromia, bianco e verniciatura, gestibile sia come lucida sia opaca anche in altezza. «Ci riteniamo molto soddisfatti della manifestazione in termini di contatti, ma soprattutto della particolare attenzione che i visitatori hanno dimostrato verso i prodotti e verso le applicazioni possibili», ha dichiarato Vittorio Neri, responsabile comunicazione di Roland. «La presenza dei nostri Artigiani Tecnologici in veste di Roland Masters ha dato sicuramente un valore in più al visitatore che ha potuto confrontarsi con colleghi in maniera serena e approfondita». HP ha dato grande enfasi alle stampanti HP Latex 260 e 280 e ha mostrato un campionario di applicazioni realizzate con inchiostri HP Latex e a polimerizzazione UV, che includeva applicazioni grafiche per interni ed esterni, tra cui quelle per l’interior décor. Tra queste il cloud HP WallArt, che consente di creare facilmente design per rivestimenti per pareti. Accanto alle stampanti HP Latex, HP ha portato al Viscom Italia i dispositivi di punta della gamma

HP Designjet serie Z. Prima fra tutte la nuova ePrinter PostScript HP Designjet Z5400 rivolta al mercato delle copisterie e adatta per stampare applicazioni di grande formato caratterizzate da un’elevata qualità d’immagine, quali poster, foto, tele, stampe retroilluminate, cartelloni per interni, poster di punti vendita, disegni al tratto e mappe. A integrazione della gamma in mostra presso lo stand HP, le stampanti HP venivano presentate in fiera dai suoi rivenditori FPS e Tecnographica. Tecnographica ha dimostrato le capacità della stampante HP Latex 3000 a 6 colori + un ottimizzatore da 3,2 m lanciata di recente, in mostra per la prima volta in Italia. Soddisfazione per Zund che, proprio in fiera, ha avuto la conferma ufficiale di due ordini: Serinord di Piacenza ed Effevi di Siena che hanno rispettivamente acquistato un sistema Zund G3 e un S3. Due serigrafie che hanno

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Crescere in un’economia che non cresce «Negli anni ’90 abbiamo assistito al boom del mondo digitale, con incrementi annui a due cifre. Dal 2008 la situazione è cambiata drasticamente, con una crescita costante ma molto limitata e un mercato caratterizzato dalla lotta quotidiana per la sopravvivenza. In questo contesto, il segreto per emergere è nella specializzazione del proprio business. Occorre stare attenti ai segnali deboli del mercato, più difficili da cogliere, più costosi da seguire, ma che portano molto lontano». Questo il “trucco” svelato da Edoardo Elmi, presidente di Guandong, al pubblico del seminario “Crescere in una economia che non cresce”, organizzato in occasione di Viscom Italia. Dopo l’introduzione tecnica ed esaustiva, che ha scattato un’istantanea dell’attuale situazione di mercato, Elmi ha passato la parola a due relatori d’eccezione: Fulvio Rohrer (3M Italia) e Dario Morelli (HP Italiana), che hanno condiviso le conoscenze acquisite sul campo, con un focus su come perseguire con successo l’innovazione e il cambiamento. «Viviamo in una situazione economica imbarazzante, ma allo stesso tempo in un mondo estremamente dinamico». Con queste parole Fulvio Rohrer

ha introdotto la proiezione di un video di grande impatto, che attraverso dati e numeri inaspettati ha trasmesso con forza il messaggio di come cambia velocemente il mondo. Un concetto rinforzato dal suo commento: «Il 2009 è stato il nostro ultimo anno facile, dopo il mondo non è stato più lo stesso. Posso affermare con estrema sincerità», ha continuato Rohrer, «che il mio ufficio oggi non è più tra quattro mura, ma è in mezzo alla gente. Dobbiamo presentarci ai nostri clienti non con prodotti da vendere, ma con soluzioni da offrire». Questo, in sintesi, il “Metodo 3M” per continuare a crescere in una economia che non cresce. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Dario Morelli, che ha condiviso con il pubblico le “5 fasi del successo”, corredate da slogan coniati per l’occasione. Si inizia con la fase 0 “conosci te stesso”, che prevede la decisione del proprio ruolo e della propria mission sul mercato. Si passa dalla fase 1 “guardarsi attorno”, caratterizzata da un’analisi del mercato, dei concorrenti e dei clienti, alla fase 2 “essere curiosi”, che prevede la creazione di sinergie e collaborazioni. Quindi si procede con la fase 3 “comunicare il proprio valore”, per farsi notare rispetto ai concorrenti, e con la misurazione dei risultati (fase 4), ricordandosi sempre di imparare dalle proprie esperienze (fase 5).

deciso di investire nel digitale, affidandosi alla “prima scelta nel digital cutting”. Xerox era presente alla manifestazione con Fenix Digital Group, che ha festeggiato al Viscom 2013 il quinto anno di partecipazione e lo ha fatto all’insegna della tecnologia e della creatività. Nata nel 2009 dall’idea imprenditoriale dei soci fondatori, Fenix è una realtà snella, dinamica ed efficiente che ha saputo distinguersi nel mercato delle tecnologie per la stampa digitale per il suo approccio innovativo e consulenziale. Una particolare attenzione per la qualità delle materie prime, un team di collaboratori fidati, collaborativi e aggiornati, un servizio tecnico di eccellenza, sommati a un’anima progettuale e innovativa, alla ricerca delle soluzioni più all’avanguardia per i progetti più visionari: questa è l’identità di Fenix, il partner ideale per chi vuole realizzare i suoi progetti affidandosi a una realtà sicura e pronta a rispondere a ogni esigenza con prontezza ed efficacia. Fenix Digital Group e Xerox erano presenti in fiera con Wide Format IJP2000, lanciata lo scorso giugno, una stampante che consente di rispondere alla crescente richiesta di poster per interni e riproduzioni di grande formato, insegne, grafiche per punti vendita e banner. «Viscom è un’ottima opportunità

per presentare al mercato IJP2000 e inaugurare la nostra partnership con Xerox. Siamo entusiasti di questa stampante e delle opportunità che offre agli stampatori in termini di velocità e qualità. L’inserimento di Xerox nel nostro portfolio prodotti è strategico perché IJP2000 è un sistema di stampa molto innovativo e completa la gamma di soluzioni che possiamo offrire ai nostri clienti», ha dichiarato Paola Mortara, amministratore unico di Fenix Digital Group. Tra le altre soluzioni esposte allo stand Fenix: swissQprint Nyala, precisione e qualità svizzera unita a versatilità e produttività; Mimaki JV400 con Ink Latex e Suv, la next generation della stampa digitale roll to roll; Mimaki UJF-6042, l’evoluzione di Mimaki UJF-3042. Le tecnologie erano inserite all’interno di una suggestiva cornice, la casa/ufficio Fenix DG, il cui concept è stato sviluppato e interamente gestito dall’agenzia di marketing e comunicazione Your Smart Agency. E direttamente dallo spazio un ospite che ha catturato l’attenzione dei visitatori e ha strappato qualche sorriso: la mascotte PrintX, guest star allo stand, ha intrattenuto tutti, con simpatia, balletti e tante foto.

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NEWS

APPLICAZIONI SPECIALI

Puzzle Da Minimegaprint in mega formato Nato in Inghilterra alla fine del Settecento come forma di intrattenimento, il puzzle è stato poi industrializzato in Germania dalla Ravensburger, azienda leader nella produzione di puzzle. Grazie alla sua grande popolarità, nel tempo il puzzle si è “diversificato”: oltre alla versione tradizionale, con soggetti che spaziano dalla natura alla fumettistica, oggi sono disponibili puzzle in 3D che riproducono monumenti famosi, o addirittura puzzle “sferici”. Ma la grande novità che arriva dalla stampa digitale è il puzzle on demand, che unisce la passione per un hobby legato alla tradizione alla possibilità di personalizzarlo con le immagini preferite dall’utente. Come è possibile realizzarlo? Collegandosi al sito di Minimegaprint (www.mimimegaprint.com), player della stampa online, e inviando l’immagine preferita in alta risoluzione. I puzzle di Minimegaprint sono realizzati in Reboard, cartone 100% ecologico, riciclato, leggero e resistente. Composti da pezzi di grandi dimensioni, possono arrivare a un formato massimo di 266x147 cm.

Wrapping Dalle auto alle barche APA porta il wrapping anche nel settore della nautica, con una serie esclusiva di pellicole che permettono a tutti gli appassionati di rinnovare la propria imbarcazione scegliendo tra le numerosi varianti di film disponibili, colorati o dalle texture particolari (effetto pelle, legno, cromo, carbonio…). Gli APA WrapFilm, già ampiamente consolidati sulle auto, sono infatti sempre più apprezzati anche per la personalizzazione degli scafi di barche a vela o a motore, per chi fa dell’originalità un punto di forza o per chi vuole rendere davvero unico e inimitabile il proprio mezzo. Film altamente tecnologici, che aderiscono perfettamente e assicurano una velocità di applicazione maggiore rispetto alla classica verniciatura, ma anche assolutamente pratici da rimuovere qualora si desiderasse ripristinare il colore originale. L’innovazione sta anche nel restyling degli interni: le pellicole APA, infatti, possono essere utilizzate per l’interior decoration, per personalizzare e rinnovare gli arredi, con una gamma di film che imitano effetti quali il legno (dal rovere al wengè) e la pelle.

Car Wrapping Effetto “wow” con Velvet e Stellar Si amplia l’offerta di pellicole Graphic & Deco di MACtac dedicata al car wrapping con gli ultimi nati della serie TuningFilm: Velvet e Stellar. Due soluzioni che soddisfano non solo la voglia di rinnovare la propria auto, ma anche i propri sensi, coinvolgendo vista e tatto. TuningFilm Velvet e TuningFilm Stellar, presentati in anteprima alla scorsa Fespa, hanno incantato i visitatori stimolandone la creatività e facendosi apprezzare anche per il loro costo davvero competitivo se confrontato con la verniciatura. TuningFilm Velvet, disponibile in tre colori (Ultra Black, Sport Red e Bordeaux ), è altamente conformabile; inoltre, grazie alla sua consistenza floccata può essere facilmente lavato senza richiedere nessuna speciale manutenzione. Per coloro che vogliono donare alla propria auto o barca un effetto scintillante e lucente, MACtac propone TuningFilm 800 BF Stellar: una finitura in 8 colori glitterati, brillanti e lucidi dall’ottima stabilità dei colori.

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eventi cultura

In mostra a Milano

Warhol e la Pop Art americana Uno dei più valutati artisti del Novecento utilizzava la tecnica serigrafica per realizzare le sue opere.

Andy Warhol, padre della Pop Art americana, è tornato a Milano con una grande monografica a Palazzo Reale, che per la prima volta ospita – fino al 9 marzo 2014 – una mostra dell’artista statunitense. Oltre 160 opere, dai primi disegni di Warhol per finire con le spettacolari Ultime Cene – presentate proprio a Milano nel 1987 in quella che fu l’ultima mostra di Warhol, prima della morte per una banale operazione – e gli autoritratti, passando attraverso le opere più iconiche come le “Electric Chairs” (1964), il grande ritratto di Mao, i fiori e uno dei più famosi capolavori di Warhol “Shot Light Blue Marilyn” (1964) - il ritratto della famosa attrice americana che ha in mezzo agli occhi il segno restaurato di uno dei colpi di pistola esploso da un’amica dell’artista nel 1964 - che Peter Brant, curatore della mostra nonché collezionista e amico di Warhol, avrebbe poi acquistato per 5.000 dollari nel 1967 con i proventi di un piccolo investimento. «Dai divi del cinema alle bottiglie di Coca Cola, fino ad autentici capolavori come il Cenacolo di Leonardo da Vinci, Andy Warhol ha trattato democraticamente tutti i suoi soggetti con tecniche nuove prodotte dai linguaggi della contemporaneità, trasformando il suo lavoro di artista in un’officina di produzione di icone, destinate a segnare un’epoca ed entrare a pieno titolo nella storia dell’arte», ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno. «Per questo possiamo affermare che Warhol ha contribuito in modo determinante a definire e trasformare il moderno concetto di icona: ormai lontana dall’etimologia che lega in maniera indissolubile il sostantivo al mondo religioso, alla devozione e all’adorazione, l’accezione corrente di icona è ‘pop’. Proprio come la sua arte».

iz Taylor (inchiostro serigrafico e pittura acrilica su tela), Red Elvis (inchiostro serigrafico e pittura acrilica su lino), Mao (pittura acrilica e inchiostro serigrafico su lino), Flowers (pittura acrilica e inchiostro serigrafico su lino).

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Warhol e la tecnica della serigrafia Tra i tanti quadri che Warhol possedeva c’era anche una piccola xilografia del maestro norvegese Edvard Munch, di cui Warhol amava soprattutto questo genere di arte. Ed è proprio la tecnica della serigrafia che permette a Warhol negli anni Settanta di riscoprire le sue straordinarie doti di disegnatore quando interviene con tratti grafici sulle serigrafie. Prima di allora, però, la serigrafia per Warhol non è altro che l’ennesimo processo per ribadire la ripetizione pop dell’immagine e dell’arte. Egli stesso ha dichiarato in merito: «Volevo qualcosa di più forte, che comunicasse meglio l’effetto di un prodotto seriale. Con la serigrafia si prende una foto, la si sviluppa, la si trasferisce sul tessuto del telaio e poi la si inchiostra, cosicché i colori penetrano attraverso la trama del tessuto. Ciò permette di ottenere più volte la stessa immagine, ma sempre con lievi differenze. Quando Marilyn morì, mi venne l’idea di trarre delle serigrafie da quel suo bel viso, le mie prime “Marilyn”».

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Tariffe e informazioni: Zeta’s - Milano, tel. 02.75291020 email: paci.a@ilpoligrafico.it

▼PRESTAMPA

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►Inkjet letto piano

caldera efi Gmg Océ italia Onyx Graphic

►Software di gestione colore Efi Esko-Artwork Gmg Marabu italia www.marabu-italia.it Onyx Graphic

►Computer to Screen euroscreen www.euroscreen.it imas grafica www.imasgrafica.com Lüscher Oyo Instruments serinova www.serinova.biz Sign Tronic

►Spettrofotometri e strumenti misurazione/ calibrazione colore Barbieri electronic Efi Esko-Artwork euroscreen www.euroscreen.it

►Soluzioni web-to-print dettofatto www.dettofattonline.com Evolution Printing exaprint www.exaprint.it melastampi www.melastampi.com Minimegaprint www.minimegaprint.com Pixartprinting www.pixartprinting.it Press up www.pressup.it SixPrint Tic Tac

Agfa graphics Bompan www.bompan.it Durst phototechnik www.durst.it euroscreen www.euroscreen.it fujifilm www.fujifilm.it M.S. Océ italia Spandex SwissqPrint

►Inkjet wide format (fino 3,5 m) Agfa graphics Bompan www.bompan.it Canon Digitalia-Seiko Durst phototechnik www.durst.it Efi-Rastek Epson euroscreen www.euroscreen.it HP Mutoh roland dg mid europe www.rolanddg.it Spandex

►Inkjet superwide format (fino 5 m) Bompan www.bompan.it Durst phototechnik www.durst.it Efi Vutek euroscreen www.euroscreen.it fujifilm www.fujifilm.it HP Scitex InxDigital swissqPrint

►Teste di stampa inkjet Konica Minolta Kyocera

►Stampanti a sublimazione Bompan www.bompan.it euroscreen www.euroscreen.it M.s. Mutoh roland dg mid europe www.rolanddg.it

►Inkjet print + cut Bompan www.bompan.it Mutoh Océ roland dg mid europe www.rolanddg.it

►Attrezzature ausiliarie euroscreen www.euroscreen.it Fotoba Marabu italia www.marabu-italia.it

►Laminatori Fotoba

►Plotter da intaglio esko-Artwork sei Laser www.seilaser.com Zund www.zundlab.com

►Inchiostri Bompan www.bompan.it Bordeaux Epson Grafco www.grafco.it HP InxDigital kiian www.kiian.com Kip Marabu italia www.marabu-italia.it Proll roland dg mid europe www.rolanddg.it Spandex

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fornitori

categorie merceologiche

Stork print Sun Chemical www.sunchemical.com

►Inchiostri UV Inxdigital kiian www.kiian.com Marabu italia www.marabu-italia.it Nazdar

►Inchiostri base solvente InxDigital kiian www.kiian.com Marabu italia www.marabu-italia.it Sun Chemical www.sunchemical.com

►Inchiostri digitali tessili kiian www.kiian.com J-teck3 www.j-teck3.com Marabu italia www.marabu-italia.it

Comec italia C.o.m.s.s. www.comss.it Croma C.s.s. - Teca print www.csstecaprint.it europrint Euroscreen www.euroscreen.it G.a.a. Imas grafica www.imasgrafica.com La meccanica Marabu italia www.marabu-italia.it Omso www.omso.it Quasar serigraf service www.serigrafservice.com Ser.tec tek-ind www.tekind.it Thieme tosh www.tosh.it

►Telai serigrafici

Ms Sensient

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►Forni di essiccazione e lampade

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▼STAMPA SERIGRAFICA

studio serig. artenuova 02.98284195

►Tessuti per telai

Amex www.amexsrl.it

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tek-ind www.tekind.it

►Inchiostri amex www.amexsrl.it cht italia www.chtitalia.it colorflex comec italia c.s.s. - teca print www.csstecaprint.it e.t.s. euroscreen www.euroscreen.it fluorital www.fluorital.com fontana a. 031.903555 grafco www.grafco.it Huber italia imas grafica www.imasgrafica.com j-teck3 www.j-teck3.com kiian www.kiian.com marabu italia www.marabu-italia.it quasar sericom italia www.sericom.it Serigraf service www.serigrafservice.com Serinova www.serinova.biz Sun Chemical www.sunchemical.com tek-print

▼SUPPORTI DI STAMPA bayer sheet europe www.bayersheeteurope.com danielli - div. di röhm italia www.danielli.com Hexis igepa italia www.igepaitalia.it mohwinckel www.mohwinckel.it neschen italia www.neschen.it

stampatori d’arte

su metallo

Arte 3

D.b.de rossi biancavilla

tel. 0290722472.

tel. 065212154, fax 065212182.

su materie plastiche

Guarnieri Serigrafia

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www.chiaramonti.it. Divisione grafica: decorazioni autoadesive. Targhe. Prespaziati. Etichette resinate. Stampa digitale per ogni prodotto industriale. Lucidatura U.V. ed effetti particolari di sovrastampa.

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www.sititarghe.it. Produzione di targhe, etichette, pannelli, quadranti in materiale metallico, PVC, poliestere e policarbonato con processi di serigrafia, incisione e ossidazione. Produzione di targhe omologate.

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www.chiaramonti.it. Divisione elettronica: tastiere a membrana con supporto metallico. Pannelli in policarbonato e poliestere con imbutitura. Lampade elettroluminescenti. Interfacce elettroniche.

Polyedra Spandex 3A composites www.smart-x.eu 3M

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►Carte per transfer ►Pannelli rigidi danielli - div. di röhm italia www.danielli.com

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▼TAMPOGRAFIA ►Macchine C.s.s. - Teca print www.csstecaprint.it Comec italia marabu italia www.marabu-italia.it Tosh www.tosh.it

►Clichè c.s.s. - teca print www.csstecaprint.it comec italia tosh www.tosh.it

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Sede e stabilimento: Via Martiri di Boves n. 4 - 20871 Vimercate (MB) Tel. 039 2020101 - 039 2148328 - Fax 039 2146119 e-mail: info@litover.com sito web: www.litover.com

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colophon Persone e aziende citate con riferimento alla pagina. I numeri in neretto si riferiscono all’inserzione pubblicitaria. 3M 4IT Group Accademia del Poligrafico Adario Aldo Agfa Graphics Anajet Antoniotti Roberto APA Aragozzini Flavio Assoprom Bandelli Roberta Bassanello Alberto Biondi Giuseppe Bompan Bompan Massimo Bompan Rachele Brother CBS Outdoor Italia Centro Stampa Digitalprint CLX Europe Colombo Giovanni Battista Cordenons gruppo Del Corno Filippo Di Agostino Gerardo Di Virgilio Marco Durst Edigit Effevi Elmi Edoardo Embroidery Service Epson Esko Expo 2015 Fenix Digital Group Fespa Fiorini International Fiorini Luigi Firma Group FPS Fruit of the Loom Gaviglio Marco GFK Eurisko Grafica Metelliana Guandong HP Il Sole 24 Ore Imation INCA KBA Italia Kiian Kodak Kornit Digital La Vedovella Levi Roberto Litover Lorenzini Alfredo Luca Alberto Lucaprint Group Luxoro Macchingraf MACtac Europe Market Screentypographic

8,42 10 2 10 24 9 10 43 10 38 22,31 40 20 10,11,40 10 40 9 8 10 10 10 10 44 10 34 34,40 7 41 42 38 19,32 7 7 42 9 10 10 7 41 38 10 8 10 8,42 41,42 10 8 26,31 10 52 8,10 9 10 10 49 10 10 10 10 10 8,43 38

Mazzoleni Alberto 10 Michelotti Simona 10 Mimaki 28,32,40 Minimegaprint 43 Monti Antonio 40 Morelli Dario 42 Mortara Paola 42 Moscatelli Gianfranco 10 MS 9 MyArts 22,31 Neri Vittorio 41 Neschen 8 Nitschke Joachim 10 Nolan 21 OKI 32 PCO 10 Pellegrini Luca 8 Pezzotta Gerardo 16,30 Pogliani Stefano 8 Polyprint 9 Primiceri Mauro 26,31 Printgraph 10 Protti Quinto 10 Reed Exhibitions Italia 38 42 Rohrer Fulvio Roland DG 7,25,32,33,41 Rossini Felice 10 Rotostampa Group 34 Rubegni Fabrizio 8 Russell Collection 38 Sales 10 Sarco Paola 37 Sawgrass 9 Sericom 3 41 Serinord Shockline 20,38 Silva Coronel Paola 38 Siser 6 SIT Group 10 SmartColor 9 10 Stab. Tip. C. Colombo Stampamedia.net 51 Studiograf 40 Suardi Matteo 10 Sublitec 16,24,30 swissQprint 42 T-Shirt Makers 38 9 Taublieb Charlie Tecnographica 41 10 Tessera Domenico TradeLab 8 UPM Raflatac 10 10 Van Den Broek Ronald Varigrafica Alto Lazio 10 10 Vianello Silvia Vimer 10 Viscom Italia 37 44 Warhol Andy Xerox 42 Your Smart Agency 42 Zeta’s 10 Zund 35,41

ZETA’S 20137 Milano, via Kolbe 8 tel. 02.752910.1 Direttore responsabile: Ruggero Zuliani Comitato di redazione: Cristina Rossi (coordinamento) rossi.c@ilpoligrafico.it Emanuele Posenato, Alberto Sironi Marketing & Business Development: Paolo Fiorelli fiorelli.p@ilpoligrafico.it Pubblicità: Rancati Advertising: Claudio Sanfilippo csanfilippo@rancatinet.it Registrazione Tribunale di Milano n° 448 del 21.9.1985 R.E.A. Milano n° 1190227 Gli articoli firmati impegnano esclusivamente gli Autori. È vietata la riproduzione anche parziale del testo. ISSN 0394-5901 Quota di abbonamento annuo per l’Italia euro 48,00 per l’Europa euro 73,00 extra Europa euro 83,00. Numeri arretrati: euro 14,00. I versamenti possono essere effettuati a Zeta’s srl IBAN IT31 X030 3201 6010 1000 0060 641 oppure ccp n. 41419201.

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Progetto grafico e impaginazione: Cristina Mascherpa, Chiara Arrigoni Stampa: Grafiche Parole Nuove Brugherio (MB) Nobilitazione copertina: Litover - Vimercate (MB) Copertina di Cristina Mascherpa Foto: iStock.com

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