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CAMPO S. ALVISE
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Le Cappuccine
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CAMPO SANT’ALVISE 11 12 LIFE NORMAL
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SAN MARCUOLA RIVA DI BIASO
SAN STAE
San Giacomo dell’Orio
CA’ D’O
A
NORMAL LIFE campo Sant’Alvise Introduzione
CAMPi veneziani
I campi veneziani nacquero in vicinanza di un canale, per aiutare lo scambio e il commercio delle merci e dei viveri, erano inoltre sede di mercati ortofrutticoli, del bestiame, del pesce e centri di svago e della vita politica. Gli elementi caratterizzanti sono solitamente la Chiesa, posizionata con la facciata rivolta verso l’acqua e non verso il campo stesso per segnalare l’entrata principale, e il pozzo, cisterna che raccoglieva l’acqua piovana indispensabile al sostentamento degli abitanti delle diverse isole. Lungo l’asse di massimo scorrimento erano allestite le botteghe. Ancora oggi la funzione e la struttura del campo non è cambiata, ma a causa dello spopolamento sempre più campi smettono di “vivere” e vengono quasi abbandonati. Campo Sant’Alvise è un esempio. A decretare la fine della funzione comunitaria del campo fu forse l’arrivo a Venezia, nel giugno 1884, l’acquedotto, con la conseguente chiusura dei pozzi.
campi veneziani
A
NORMAL LIFE campo Sant’Alvise Analisi progettuale
Concentrazione dei
Da campo Sant’Alvise per
servizi oggi
indagare la concentrazione dei servizi
CONCEPT
Delocalizzazione della vita con conseguente spopolamento a causa della mancanza di servizi per il residente.
Spopolamento graduale della città a partire dalle zone più decentrate. Indagine sul destino di Venezia.
1950 2009
130.000 60.000
NORMAL LIFE
La ricerca approfondita di Campo Sant’Alvise ha fatto emergere i pregi e i difetti dello stesso. Ci si è accorti che il campo è vissuto come luogo di passaggio, per recarsi alla fermata del vaporetto o verso gli impianti sportivi. Dopo interviste mirate ai passanti, residenti e lavoratori nel campo è emerso che la mancanza di servizi e il conseguente spopolamento, rendono difficoltosa la vita in quella zona. L’ipotesi progettuale che ne è conseguita è stata quella di ricreare un’ipotetica NORMAL LIFE dove il campo assume la funzione di luogo di ritrovo, con servizi accessibili, spazi adibiti alla sosta e alle principali attività di vendita alimentari e aree gioco. Si ritiene quindi che riportando, anche se solo idealmente il concetto iniziale di campo veneziano, questo possa riacquistare le sue funzioni originarie contribuendo così a un’analisi sul destino di Venezia e invitare i residenti alla riqualifica di zone esterne al normale percorso turistico. Campo Santa Margherita è il campo scelto che rispecchia il concettto di Normal Life.
Intervento in campo
Mappa tematica
A
NORMAL LIFE campo Sant’Alvise Approfondimento
CAMPO SANT’ALVISE
Campo Sant’Alvise, situato nel sestiere di Cannaregio, è uno dei campi veneziani più a nord, e isolati di tutta la città. Questa sua caratteristica lo ha portato a essere adibito a quartiere popolare. La sua dislocazione e la sua poca attrattiva turistica, hanno portato il campo a non essere segnato negli itinerari turistici veneziani. Sant’Alvise ha risentito molto dello spopolamento che negli ultimi anni ha colpito Venezia. Il campo perde la sua funzione inizale, non è più punto focale della vita commerciale. Oggi le botteghe per i servizi primari (come panificio, fruttivendolo o pescivendolo etc.) sono dislocati, e a volte difficili da raggiungere da persone disabili o anziane. Il campo perdendo vitalità viene utilizzato solo come luogo di passaggio, perdendo funzioni come l’aggregazione di persone, lo scambio e il centro delle attività.
A DIN Regular
AaBbCc 0123456
Normal Life Sant’Alvise
Analisi tipografica
DIN Bold
AaBbCc 0123456
Normal Life Sant’Alvise
DIN & MILLER
DIN Schrift 1451 Engschrift
AaBbCc 0123456
Normal Life Sant’Alvise
NORMAL LIFE campo Sant’Alvise
Font sans-serif, originario del 1905. Creato per la standardizzazione dei vagoni dei treni delle ferrovie prussiane. 1936: adottato dalla Germania come DIN 1451. Diventerà uno standard per la segnaletica stradale, numeri civici, targhe e trovando poi applicazione in altri ambiti, diventando sinonimo del design tedesco. 1995 Albert Jan Pool ampliò la famiglia rendendo il carattere più fruibile per la progettazione grafica ed editoriale. Nasce così FF DIN (oggi affiancato e forse rimpiazzato dal DIN Pro) ampiamente utilizzato in editoria, pubblicità, progettazione web e creazione di logotipi. La scelta di questo carattere è stata presa proprio per le sue caratteristiche di essere adatta per la segnaletica. Verrà usato nel campo stesso per le scritte a terra che servono ad indicare le vie per il vaporetto e per le altre zone di Venezia. Siccome l’intervento prevede una drastica risistemazione del campo, si è deciso di adottare un carattere lineare, geometrico e moderno che rispecchia a pieno le nostre aspettative.
Normal Life
DIN Schrift 1451 Engschrift CORPO 30 pt TRACKING -75 pt KERNING 0 pt
Normal Life
DIN Schrift 1451 Engschrift CORPO 50 pt TRACKING -50 pt KERNING 10 pt
Normal Life
DIN Schrift 1451 Engschrift CORPO 60 pt TRACKING 50 pt KERNING 25 pt
Normal DIN Schrift 1451 Engschrift CORPO 100 pt TRACKING 100 pt KERNING 75 pt
MILLER Roman
AaBbCc 0123456
Normal Life Sant’Alvise
MILLER Bold
AaBbCc 0123456
Normal Life Sant’Alvise
MILLER Italic
AaBbCc 0123456
Normal Life Sant’Alvise
TITOLI
DIN Schrift 1451 Engschrift corpo 31 pt
Sottotitoli e informazioni aggiuntive
Miller Text Italic corpo 11 pt
TITOLO COPERTINA Sottotitolo Testo
DIN Schrift 1451 Engschrift corpo 45 pt Miller Text Italic corpo 35 pt DIN Regular corpo 10 pt
Il carattere tipografico Miller, disegnato da Matthew Carter, è uno Scotch Roman, tipologia di origine scozzese, di uso generale. Veniva ampiamente utilizzato negli Stati Uniti nel IXX secolo per giornali, riviste, libri e uso aziendale. Trascurato per oltre un secolo, venne poi acquistato nel 1997 dal MOMA. È ben costruito, le grazie sono presenti ma non invasive, le lettere sono equilibrate tra loro e ha i 4 pesi minimi necessari per comporre un testo: Roman, Italic, Bold, Small Caps. Inoltre è disegnato in 2 versioni, per utilizzi sotto e sopra i 18 punti di dimensione. Il Miller Display si usa per i titoli, ha i tratti un po’ piú sottili perché usato grande non sia invadente; il Miller Text invece è piú ingrossato perché si legga bene come testo. Il Miller è un moderno esempio di carattere perfettamente integrato con gli attuali sistemi di stampa, giornali, riviste, libri, web e l’uso aziendale. Si è deciso di utilizzare questo carattere per le sue caratteristiche graziate, sia per il distacco con il Din, sia per richiamare la tipografia tipica veneziana. In questo modo si crea un legame con la segnaletica tipica, facendo anche un richiamo al passato. L’abbinamento di questi due caratteri si propone quindi l’obiettivo di conservare la tradizione, ma mettendo ben in evidenza la volontà di cambiamento e modernizzazione.
A
NORMAL LIFE campo Sant’Alvise Identità visiva
LOGO
Il logo realizzato per il progetto Normal Life ha come punto principale l’identificazione di campo Sant’Alvise. Da qui è partita la ricerca e qui si vuole portare l’attenzione. Il simbolo del geotag vuole proprio stare a significare un luogo preciso, protagonista di una realtà veneziana molto importante, quella del campo e al tempo stesso invogliare la gente a recarsi nel luogo per poter osservare direttamente la realtà che ha colpito questa zona. Diverse sono state le prove fatte per il simbolo.
ALVISE alvise
ALVISE alvise
DIN Schrift 1451 Engschrift
DIN Bold
ALVISE alvise ALVISE alvise Miller Text Italic
DIN Regular
A
ALVISE
ALVISE
ALVISE
ALVISE
A
ALVISE
1 1 1 1 1 1
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A
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A A
A
A
NORMAL LIFE campo Sant’Alvise Identità visiva
Fruttivendolo
pescheria
panetteria
supermercato
bar
edicola
farmacia
area giochi
area picnic
accessibilità
Fruttivendolo
pescheria
panetteria
supermercato
bar
edicola
farmacia
area giochi
PITTOGRAMMI
La realizzazione del progetto ha visto la necessità di creare dei simboli che potessero identificare i servizi ipoteticamente presenti in campo. Essendo Venezia un luogo dove il turismo occupa una parte essenziale il solo linguaggio possibile è stato quello figurativo a causa delle differenze linguistiche presenti. Si sono dunque stabiliti degli oggetti che rappresentassero servizi e una volta identificati sono stati creati i pittogrammi. Questi hanno poi subito una semplificazione che li ha resi distinguibili e riproducibili sia in stampa digitale che in stampa vinilica prespaziata a diverse dimensioni. Ogni pittogramma è stato realizzato partendo dalla griglia riportata in alto alla pagina.
area picnic
accessibilità
A
NORMAL LIFE campo Sant’Alvise Identità visiva
COLORI
Durante la fase di ricerca una parte consistente è stata quella di ricerca colori. I modi per ricavare la palette sono stati divverenti. In primo luogo sono state prese immagini significative del campo, ridotte a pochi pixel e campionati i colori. Secondariamente è stata fatta una ricerca sulle textures che caratterizzano il campo e ne donano un’identità visiva.
PANTONE RGB 60,69,70 CMYK 0,14,50,0
PANTONE RGB 148,170,173 CMYK 37,19,23,0
PANTONE RGB 197,231,241 CMYK 18,0,3,0
PANTONE RGB 205,206,205 CMYK 15,11,12,0
PANTONE RGB 3,68,68 CMYK 49,62,55,27
PANTONE RGB 120,105,89 CMYK 45,46,56,10
PANTONE RGB 210, 164,130 CMYK 13,30,41,0
PANTONE RGB 227,199,186 CMYK 7,17,18,0
PANTONE RGB 45,15,10 CMYK 47,83,83,72
PANTONE RGB 118,36,40 CMYK 30,87,76,28
PANTONE RGB 170,6,34 CMYK 15,100,90,10
PANTONE RGB 246,159,41 CMYK 0,35,85,0
La palette definitiva è stata una palette basata direttamente sui colori del campo.
A
NORMAL LIFE campo Sant’Alvise Progetto
PROGETTO NEL CAMPO
Partendo dalla volontà di ricreare un ambiente di vita “Normale”, in campo è stato progettato un intervento di segnaletica a terra che prevede l’inserimento di icone e testi che adibiscono determinate zone del campo a bar, edicola, pescheria ecc... L’utente, abituato solitamente a passare per il campo, ma mai a soffermarsi, troverà il suo percorso interrotto e si domanderà il significato di tali simboli. Le icone sono state posizionate a terra perché Venezia è una città che porta l’attenzione di chi cammina a terra, non dovendo badare alle automobili e dovendo prestare attenzione ai canali. Le icone che indicano i diversi luoghi della “NORMAL LIFE” saranno affiancate da un oggetto reale per rendere più forte il significato dell’intervento e per far si che le persone si rendano effettivamente conto di come sarebbe se quegli esercizi esistessero davvero.
NORMAL LIFE:
A
Venezia Per “Normal Life” si intende la possibilità di raggiungere senza troppa fatica i principali luoghi di uso comune come strutture per i servizi quali farmacia,
BAR
AREA
supermercato, panificio ecc e luoghi di aggregazione come bar, aree picnic e aree gioco.
Farmacia
Supermercato
Panetteria
Fruttivendolo
Pescivendolo
Accessibilità
Edicola
Bar
Area giochi
Area picnic
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PICN
A EDICOL
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FARM
AREA
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ENTA
1m
ALIM
Rotolo e nastro vinilico. Pittogrammi e testi stampati su vinile bianco.
1m
Nel caso delle icone presenti nel progetto gli oggetti posizionati a terra saranno: -giornali per l’edicola -cassetta di frutta per gli alimentari -sedia per il bar. Il totem è realizzato con la stessa forma presente per indicare i servizi che insieme formano la Normal Life sulla mappa. Vuole indicare che proprio qui c’è una NORMAL LIFE.
A
NORMAL LIFE campo Sant’Alvise
70 cm
Comunicazione
MANIFESTI
Per “Normal Life” si intende la possibilità di raggiungere senza troppa fatica i principali luoghi di uso comune come strutture per i
servizi quali farmacia, supermercato, panificio ecc e luoghi di aggregazione come bar, aree picnic e aree gioco.
A
I manifesti realizzati per promuovere il progetto in campo sono di dimensione 50x70cm. Saranno disposti a Venezia in diversi luoghi in modo da creare un percorso. Ognuno simboleggia uno dei servizi catalogati per il progetto come “NORMAL LIFE”. Vogliono creare interesse e curiosità nei confronti del Campo e invogliare la ricerca di ulteriori elementi NORMAL LIFE oppure invitare a osservare questa realtà recandosi direttamente in Campo Sant’Alvise.
50 cm
Per “Normal Life” si intende la possibilità di raggiungere senza troppa fatica i principali luoghi di uso comune come strutture per i
servizi quali farmacia, supermercato, panificio ecc e luoghi di aggregazione come bar, aree picnic e aree gioco.
Per “Normal Life” si intende la possibilità di raggiungere senza troppa fatica i principali luoghi di uso comune come strutture per i
A
Per “Normal Life” si intende la possibilità di raggiungere senza troppa fatica i principali luoghi di uso comune come strutture per i
servizi quali farmacia, supermercato, panificio ecc e luoghi di aggregazione come bar, aree picnic e aree gioco.
Per “Normal Life” si intende la possibilità di raggiungere senza troppa fatica i principali luoghi di uso comune come strutture per i
A
servizi quali farmacia, supermercato, panificio ecc e luoghi di aggregazione come bar, aree picnic e aree gioco.
Per “Normal Life” si intende la possibilità di raggiungere senza troppa fatica i principali luoghi di uso comune come strutture per i
A
servizi quali farmacia, supermercato, panificio ecc e luoghi di aggregazione come bar, aree picnic e aree gioco.
Per “Normal Life” si intende la possibilità di raggiungere senza troppa fatica i principali luoghi di uso comune come strutture per i
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servizi quali farmacia, supermercato, panificio ecc e luoghi di aggregazione come bar, aree picnic e aree gioco.
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Per “Normal Life” si intende la possibilità di raggiungere senza troppa fatica i principali luoghi di uso comune come strutture per i
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A
servizi quali farmacia, supermercato, panificio ecc e luoghi di aggregazione come bar, aree picnic e aree gioco.
Per “Normal Life” si intende la possibilità di raggiungere senza troppa fatica i principali luoghi di uso comune come strutture per i
A
servizi quali farmacia, supermercato, panificio ecc e luoghi di aggregazione come bar, aree picnic e aree gioco.
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A
servizi quali farmacia, supermercato, panificio ecc e luoghi di aggregazione come bar, aree picnic e aree gioco.
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Per “Normal Life” si intende la possibilità di raggiungere senza troppa fatica i principali luoghi di uso comune come strutture per i
A
A
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Per “Normal Per “Normal Life” si Per Life” “Normal si servizi Life”servizi quali si farmacia, quali servizi farmacia, quali farmacia, intende intende la possibilità la possibilità intende di ladisupermercato, possibilità supermercato, di panificio supermercato, panificio panificio raggiungere raggiungere senzaraggiungere senza eccsenza e luoghi ecc e luoghi di ecc di e luoghi di troppatroppa fatica ifatica principali troppa i principali fatica aggregazione i principali aggregazione come aggregazione come come luoghiluoghi di usodi comune usoluoghi comune di uso bar,comune aree bar,picnic aree picnic e aree bar,earee areepicnic e aree come come strutture strutture percome i perstrutture i gioco. per gioco. i gioco.
A A
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servizi quali farmacia, supermercato, panificio ecc e luoghi di aggregazione come bar, aree picnic e aree gioco.
A
Per “Normal Life” si intende la possibilità di raggiungere senza troppa fatica i principali luoghi di uso comune come strutture per i
servizi quali farmacia, supermercato, panificio ecc e luoghi di aggregazione come bar, aree picnic e aree gioco.
A
servizi quali farmacia, supermercato, panificio ecc e luoghi di aggregazione come bar, aree picnic e aree gioco.
A
Per “Normal Life” si intende la possibilità di raggiungere senza troppa fatica i principali luoghi di uso comune come strutture per i
servizi quali farmacia, supermercato, panificio ecc e luoghi di aggregazione come bar, aree picnic e aree gioco.
A
Free Card
15 cm
Insieme ai manifesti sono state realizzate una serie di cartoline. Anche in questo caso gli elementi sono essenziali. Verranno distribuite all’interno dei diversi negozi. Il formato è di 10x15cm. Stampate fronte e retro su carta con grammatura 200gr/ m2.
A
10 cm
A
A A
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Per “Normal Life” si intende la possibilità di raggiungere senza troppa fatica i principali luoghi di uso comune come strutture
A
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per i servizi quali farmacia, supermercato, panificio ecc e luoghi di aggregazione come bar, aree picnic e aree gioco.
21 cm
A
NORMAL LIFE campo Sant’Alvise
42 cm
Mappa
SCHEMI TECNICI 84 cm
La mappa, in formato 42x84cm, è divisa da sette pieghe in otto parti. L’apertura è a cascata. Internamente è stata suddivisa in modo da facilitare la lettura a libro. Le pieghe creano nella parte centrale dei gruppi di elementi che indagano gradualmente le problematiche di Venezia e poi nello specifico di campo Sant’Alvise che portano l’utente a una riflessione sul destino dei campi e della città stessa. Le ultime due ante (esclusa la copertina) suggeriscono un confronto diretto con questa realtà proponendo un’indagine personale direttamente sul luogo. L’utente è invitato a recarsi in campo e verificare quali servizi offre e come questo venga visto e vissuto dai residenti.
10,5cm
La scelta della porzione di città rappresentata è stata fatta in base all’esigenza di illustrare il percorso da Piazzale Roma e stazione Santa Lucia a campo Sant’Alvise. La mappa rappresenta il Sestiere di Cannaregio indicando i servizi disponibili nel percorso. Oltre alla mappa sono state utilizzate due ante per la spiegazione dei campi veneziani e più nello specifico di campo Sant’Alvise.
Il retro presenta in scala quasi monocromatica delle infografiche che vogliono allertare l’utente circa alcuni temi quali la differenza tra abitanti e turisti, la difficoltà che si incontra partendo da campo Sant’Alvise per raggiungere i principali servizi e infine le tipologie di accesso al campo e i luoghi di aggregazione che i campi presi in esame offrono.
COSA DOVREBBE ESSERCI?
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NORMAL LIFE Venezia
LTO
Mappa tematica sui servizi nei dintorni di Campo Sant’Alvise e riflessione sul destino di Venezia.
N MARCO
MPO SANT’ALVISE
MPO SANTA MARGHERITA
Recarsi in campo Sant’Alvise Piazzale Roma (1,6 Km)
Campo Sant’Alvise
LTO
5 min
35 min.
20 min.
Biennale Arsenale (3,3 km)
60 min.
A
60+ min.
N MARCO
MPO SANT’ALVISE
Campo del Ghetto
MPO SANTA MARGHERITA
Stazione FS (1,1 km)
Rialto (1,6 Km)
San Marco (2,1 km)
COSA SI TROVA REALMENTE?
Biennale Giardini (3,7 km)
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+20% del campo allagato
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Rete di navigazione da Campo Sant’Alvise
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NORMAL LIFE
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Approdo per imbarcazioni accessibile al 100%
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10% del campo allagato
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20% del campo allagato
Venezia CAMPO SANT’ALVISE Mappa tematica sui servizi nei dintorni di Campo Sant’Alvise e riflessione sul destino di Venezia.
nale Arsenale 3,3 km)
FARMACIA
AREA GIOCHI
AREA PICNIC
CHIESA
PANIFICIO
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A
60+ min.
vità dovrebbe essere accessibile persone anziane e disabili.
SUPERMERCATO FRUTTIVENDOLO PESCIVENDOLO
Biennale Giardini (3,7 km)
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EDICOLA
La mappa Normal Life di Venezia offre percorsi differenti per raggiungere Campo Sant’Alvise partendo dalla Ferrovia o da Piazzale Roma. Sono segnalate tutte le principali attività appartenti alla normal life quali Farmacie, Panetterie, Fruttivendoli, Pescivendoli, Edicola, aree di svago e Bar. é un valido aiuto per chi necessita indicazioni precise circa i servizi del sestiere di Cannaregio
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Crocetta i servizi che ci sono in campo
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Fermata vaporetto accessibile
Il formato chiuso ha come fronte di copertina il titolo della mappa, il logo e la descrizione del contenuto. Nel retro sono stati indicati i percorsi del vaporetto da e per Sant’Alvise dai principali luoghi di interesse. In questo modo Sant’Alvise diventa protagonista dei percorsi turistici principali, inserito per la prima volta in un itinerario.
Evoluzione degli indicatori dei servizi.
a. Nella prima proposta sono stati affiancati ai numeri che indicano il servizio i simboli appartententi al servizio stesso. Il risultato era confusionario e di difficile lettura in quanto era necessario collegare numero-simbolo corrispondente.
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b. Nella seconda proposta si è deciso di unificare simbolo e numero in un unico elemento. Il risultato è stato positivo per quanto riguarda l’unificazione, ma problematico per il disegno del simbolo stesso in quanto non indicava in modo preciso il servizio a cui si riferiva.
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c. La terza proposta è stata un’evoluzione della precedente con l’inserimento del puntatore che è più preciso. Il risultato non è stato soddisfacente in quanto non era possibile inserire più elementi vicini e il livello di precisione nell’indicazione non era ancora ottimale.
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d. La quarta proposta ha visto lo stravolgimento del simbolo facendo riferimento a quello del geotag. Il risultato è stato una forma poco bilanciata che nell’insieme della mappa non dava il risultato voluto.
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La proposta definitiva vede una perfetta unione del simbolo, del numero del servizio e dell’indicatore da posizionare sulla mappa. Visivamente il simbolo si presenta bene anche se riprodotto in diverse quantità all’interno della mappa, mantenendo un’ottima leggibilità e rende facilmente consultabile la mappa.
Particolari fotografici della mappa.
La pagina riassume fotograficamente alcuni particolari del retro della mappa, dove sono riportate le infografiche, in modo da rappresentare graficamente e in modo facile e intuitivo le problematiche principali che si sono individuate. La mappa che si è creata è utile sia al residente che al turista per permettere di comprendere meglio la realtà veneziana nella sua essenza molto particolare e anomala o comunque molto diversa dalle realtà cittadine a cui si è abituati. Il progetto è stato concepito tenendo conto dei costi di realizzazione, riuscendo così a permetterne la realizzazione con un basso budget. Per questo motivo può anche essere prodotto in larga scala e rivisitato e riproposto per altre aree di venezia meritevoli di attenzione.
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