CHI VIENE? STEPHANIE SOUZA
come scelta da percorrere... Qualunque passo può portarli sullo stesso cammino... O almeno su due strade parallele.
“...a vida é a arte do encontro, embora haja tanto desencontro pela vida” (Vinícius de Moraes)1
Disse il poeta che visse una vita piena di colore e d’arte, facendo della sua esistenza un eterno incontro con l’immagine e la musica... In italiano questa frase suonerebbe più o meno come “la vita è l’arte dell’incontro malgrado ci siano tanti disaccordi nella vita”. Un passo di una canzone2 che parla d’arte e della sua produzione. Della samba in particolare, ma può anche parlare d’altri generi d’arte e dei suoi diversi stili. Se essere felici è qualcosa di meraviglioso, un po’ di tristezza è sempre stata necessaria per produrre buona arte. Qualsiasi arte! Lo stesso avviene per l’arte dell’incontro... Colui che si avvicina, aspetta! Non può pensare di trovarla senza che il suo cuore si fermi per qualche secondo... Sarebbe una strada senza ritorno. Forse si può trovare un ponte da qualche parte. Oppure un cammino che la porti più vicina... Una ponte fra loro... Fra il tempo. La geometria che a loro manca straborda su ogni linea (retta o curva) che il museo disegna.
NOTE 1. Vinícius de Moraes (1913-1980) è stato un poeta, cantante, compositore, drammaturgo e diplomatico brasiliano. 2. La canzione è “Samba da Benção“ oppure “Samba delle benedizioni“.
Il desiderio è che una di queste linee la conduca a lui... Ancor più colorata rispetto a un dipinto di Miró, ma meno geometrica. Oppure meno rigida di quella stampa nera e bianca che traccia il suo vestito... Il vestito vuol essere un schema ben preciso, come in una partita di scacchi. Troppo triste e monotono avere solo due colori 1