ACCHIAPPA SASSO
Sul
greto di un fiume, in mezzo
raccoglie
e
lo
guarda:
Anna si volta
-
e
ci
vede
la
amici
che
E
che
un pesce scappa con un sasso
sasso
e
lo
lo
mette in tasca
Lo
e si avvia
nostro sasso?
che si sporge sull' acqua del fiume.
la bambina.
hai
trovato -
sulla riva... sull' acqua ora
- Acchiappa sasso?
il
il
stavamo giocando ad acchiappa sasso
la palla
e tondo. Se
la testa di un pesciolino azzurro
quel sassolino rosso
buttato
sassi bianchi, Anna trova un sassolino rosso.
chiama:
restituisci
Il vostro sasso? - si stupisce
- Si,
mille
è un sasso piccolo
verso casa, quando una vocetta
- Bambina, per favore,
a
e
le
spiega
il
pesce. -
quel salame di Trotello,
ci
sono
mille
altre
Io
e
i
per sbaglio,
miei
ha
teste di pesciolini azzurri.
gioco è? - chiede Anna incuriosita. - E' un gioco divertentissimo:
e
tutti
prende qualcun altro.
gli
corrono dietro. Quando
il
pesce si stufa lascia
La bambina
Ora sono
ride divertita: -
i
pesci
non vincere.
- Niente!
chi
vince?
a ridere: - Vincere? Nessuno! Tra
Vuoi farci
le
E
rispose
da arbitro? - Farvi
il
da arbitro?
pesciolino azzurro. - Guarda
noi
pesci
l' importante
è giocare,
E che cosa dovrebbe fare un arbitro?
e quando è stanco
va
a fare
merenda.
- Sembra facile! -
dice
Anna restituisce
sasso rosso
il
la bambina -
ai
Ci
pesci
sto!
e si siede
sulla riva del fiume
a guardare
la
partita.
Un pesciolino prende
un po'
raddrizzano
gli
sasso
e scappa, tutti
a guardare quella strana partita,
fare merenda.
e
il
I
pesci
poi
gli
azzurri si accorgono
a corrergli dietro.
lo
inseguono. Anna resta
lĂŹ
si stanca, allora si alza per tornare a casa
tutti insieme sull' acqua per salutarla.
altri cominciano
altri
che
Poi
il
loro arbitro
se ne sta andando
uno di loro scappa con
il
a
e si
sasso rosso
CENERENTOLA
C'era
una volta,
Viveva insieme alla
Un giorno
il
la
re
annunciò un ballo:
Cenerentola
a mezzanotte
andò
la
a due sorellastre
che
a
quel
il
facevano sempre lavorare.
ballo, ma una
fece apparire un bellissimo vestito
e
la
una delle ragazze del regno avrebbe sposato
quell'ora
bella ragazza,
ragazze del reame.
E
il
dopo
Non appena infilato
che si chiamava Cenerentola.
e
fata
il
principe.
buona arrivò
una carrozza, ma
in
suo
aiuto.
le raccomandò di
l'incantesimo sarebbe svanito.
principe s'innamorò subito di
lei.
la fanciulla fuggì perdendo una scarpetta.
le
giorno
a
al palazzo
A mezzanotte, però,
Per ritrovare
e
a Cenerentola di partecipare
sua bacchetta magica
tornare a casa
Così
un regno molto lontano, una ragazza
sua cattiva matrigna
La matrigna impedì
Con
in
il
il
principe ordinò
messaggero arrivò
nella minuscola scarpa,
il
la fanciulla fu accompagnata dal principe,
ai
anche
suoi messaggeri di
a
la
provare quella scarpetta
a
tutte
casa di Cenerentola.
suo piedino scivolò dentro
che
far
sposò,
senza fatica.
e insieme vissero per sempre felici
e contenti.
I
TRE PORCELLINI
TRE FRATELLI PORCELLINI UN GIORNO DECISERO DI COSTRUIRSI OGNUNO UNA CASETTA TUTTA
PER
SE'
PERCHE'
CON
L' INVERNO SAREBBE ARRIVATO
IL
LUPO
CATTIVO
E
QUINDI
DOVEVANO PROTEGGERSI.
IL PRIMO PORCELLINO
ERA
IL PIU'
SEMPLICE CASETTA DI PAGLIA.
E
COSTRUI' UNA
IL
INGENUO DEI SUOI
FRATELLI
E
COSTRUI' UNA
SECONDO FRATELLINO NON VOLEVA PERDERE TROPPO TEMPO
CASA DI LEGNO. SOLTANTO
IL
TERZO PORCELLINO, IL PIU' PREVIDENTE ,
SI COSTRUI' UNA SOLIDA CASETTA DI MATTONI.
UN GIORNO
QUANDO
IL
IL
VIDE
LUPO
CATTIVO ARRIVO' ...
LA CASETTA DI PAGLIA, SOFFIO'
POVERO PORCELLINO
FECE
DI LEGNO DEL FRATELLINO.
APPENA
IN
TEMPO
E
SBUFFO'
A
FINO
A
FARLA CADERE.
SCAPPARE NELLA VICINA CASETTA
MA
IL
PO'
LUPO
CATTIVO
DI PIU',
FECE
LO
SEGUI'
E,
CADERE ANCHE
ANCHE SE DOVETTE SOFFIARE
LA CASETTA DI LEGNO!
CHE
E
PAURA!
SBUFFARE UN
I
DUE
FRATELLINI CORSERO VELOCI ALLA CASETTA DI MATTONI DEL FRATELLO MAGGIORE.
QUELLA CASETTA
IL
LA PIU' SOLIDA.
LUPO CATTIVO SOFFIO'
MATTONE.
COSI'
ERA
I
E
SBUFFO' MA
NON
RIUSCI'
DUE FRATELLI PIU' PICCOLI RINGRAZIARONO
SAGGIO.
POI
A
IL
SENTIRONO UN RUMORE DAL TETTO:
SMUOVERE NEANCHE UN
MAGGIORE PER ESSERE STATO
IL
LUPO
CATTIVO STAVA
CERCANDO DI ARRAMPICARSI PER CALARSI DAL CAMINO!
IN
UN LAMPO, L' INGEGNOSO FRATELLO MAGGIORE ACCESE
COSI' QUANDO
VIA
URLANDO
CANTANDO
E
IL
LUPO
INIZIO'
E
NON
SI
BALLANDO!
A
SCENDERE, TROVO'
FECE PIU' VEDERE,
E
I
IL
IL
FUOCO
FUOCO
NEL
CAMINO.
AD ATTENDERLO! CORSE
FRATELLINI FESTEGGIARONO
LA FURBA CORNACCHIA
UNA CORNACCHIA AVEVA SETE. VIDE UNA BROCCA D' ACQUA
MA
Lì
IL BECCO NON ARRIVAVA
VICINO
IN FONDO.
C' ERANO ALCUNI SASSOLINI. LA CORNACCHIA ALLORA PRESE UN SASSO
LO GETTO' DENTRO LA BROCCA .
ALLO STESSO MODO PRESE DUE, TRE, QUATTRO, CINQUE,
SEI, SETTE ... SASSI.
IL LIVELLO DELL' ACQUA SALì
FINALMENTE
E
LA CORNACCHIA POTE'
BERE.
E
L'ASINO
E
IL LUPO
Un asino stava pascolando tranquillamente in un
bel prato quando notò un lupo venire
verso di lui.
L'asino si guardò intorno alla ricerca di un riparo, ma vide
c'era
più tempo per scappare
- Perché zoppichi? -
Gli chiese
e
infilerà
in
in
l'asino si mise
Ho
e
fiori.
una zampa. Ora
tu
mi mangerai
tu
me
e
e
mi si è
la spina
la tolga ...
Fà vedere ...
Il lupo, preoccupato per
zampe posteriori.
- La vedi? - domandò.
la
Non
a zoppicare.
calpestato un ramo spinoso
gola. Forse è meglio che prima di mangiarmi
- Una spina?
erba
il lupo.
L'asino rispose con voce lamentosa: -
piantata una grossa spina
così
solo
sua gola, si avvicinò all'asino, che sollevò una delle
ti
si
-
No, non vedo niente ... - rispose
il lupo.
- Prova
a guardare meglio ... Avvicinati ancora! - continuò l'asino.
Quando
il muso del lupo
un potente calcio, che
fu
lo
a pochi centimetri dalla zampa,
colpì proprio
sui denti mandandolo
l'asino
gli sferrò
a rotolare tra
i
fiori del prato.
Mentre
l'asino galoppava
dosso margherite
il cacciatore
e
via,
il
lupo ragionò
tra
sé
e ranucoli: - Mi sta bene! Mio padre mi
io
mi sono messo
a
fare
il medico!
sconsolato, scuotendosi di
ha
insegnato
a
fare