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Tecnologia e flessibilità in un unico impianto

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News dall’Europa

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Alessio Belloli(1) asfalti&bitumi

TECNOLOGIA E FLESSIBILITÀ

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IN UN UNICO IMPIANTO

È STATA AVVIATA LA PRODUZIONE DEL NUOVO IMPIANTO BERNARDI BRT200 INSTALLATO PRESSO IL CANTIERE DI CANTÙ (CO) DI NOVABIT SRL E PROGETTATO CON LO SCOPO DI RIDURRE AL MINIMO LE MANOVRE DI MANUTENZIONE, PUR UTILIZZANDO ALTE PERCENTUALI DI FRESATO E DIFFERENZIANDO COSTANTEMENTE LE RICETTE DI PRODUZIONE

La progettazione della nuova serie di impianti BRT è nata dall’analisi delle esigenze della Novabit, che coincidono con quelle della maggior parte dei Clienti, cioè la possibilità di avere prima di tutto un impianto flessibile, per non limitare le scelte di chi si occupa anche della vendita di asfalto alla bocchetta oltre che per la stesa su strada. Questa caratteristica, già presente nel mondo degli impianti, è fortemente ostacolata dall’uso di elevate quantità di fresato, non solo nelle basi e binder ma anche nei tappeti, dove la percentuale di fresato fine e quindi di bitume è notevole. L’aggravante, in questo caso, è data anche dal continuo cambio di ricette nel corso della giornata e dall’esigenza di fornire un prodotto di alta qualità sia per le grosse forniture che per i piccoli Clienti, che a volte stendono anche manualmente il materiale. Sono state, dunque, analizzate le criticità degli impianti esistenti in fase di utilizzo del fresato e sono state pensate nuove soluzioni che di seguito descriveremo. Un’altra importante esigenza era quella di realizzare un impianto con il minor impatto ambientale possibile, in considerazione del poco spazio a disposizione in cantiere e di ridurre le emissioni in atmosfera. Inoltre, esigenza di tutti i Clienti è il risparmio energetico e il taglio dei costi di esercizio e di manutenzione.

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IL BRT200-E220RA

La torre dell’impianto è stata completamente riprogettata, partendo dal vaglio per arrivare alla bocchetta di scarico del materiale. Il vaglio è di tipo inclinato, che garantisce una veloce ed efficiente selezione dei materiali. Sono state riviste le reti, il loro posizionamento e fissaggio, con la possibilità di cambiarle in brevissimo tempo. Il vaglio è stato inserito all’interno di una nuova struttura coibentata e completamente accessibile da tutti i lati, con apposite porte e grandi aperture. Parte della struttura è stata inserita su rotaie, in modo da non utilizzare gru o paranchi per l’apertura. Dal piano vaglio è possibile accedere, attraverso una porta ed un apposito passaggio, nella tramoggia diretta che è stata completamente ridisegnata allo scopo di evitare intasamenti anche con l’utilizzo di alte percentuali di fresato. In particolare, per la diretta, è stata creata un’apposita canala molto spaziosa e con una speciale inclinazione, rivestita da apposite corazze antiusura con una nuova geometria pensata per lo scorrimento del materiale. Sotto alla canala diretta è stata inserita una doppia portina di grandi dimensioni in modo da garantire lo scarico anche in caso di stoccaggio di materiale con fresato. Tutta la tramoggia sotto vaglio è stata opportunamente coibentata e progettata per lo stoccaggio dei materiali vagliati caldi pronti per essere pesati e impastati, con l’aggiunta anche di fresato nel mescolatore. Anche per queste tramogge sono state inserite delle doppie portine. Il mescolatore dell’impianto è stato sovradimensionato rispetto alla produzione nominale al fine di gestire meglio i tempi di mescolazione, soprattutto quando viene aggiunto il fresato freddo. È stata, inoltre, migliorata la geometria interna di bracci e palette per ottimizzare l’impasto e ridurre le usure. Per lo stoccaggio del prodotto finito sono stati forniti quattro scomparti, tutti pesati, in modo da avere l’evidenza del materiale in stoccaggio e per poter impostare, direttamente da computer ed in automatico, il materiale da scaricare nei camion, anche per piccole quantità. Tutta la torre è stata rivestita da un apposito bardage che permette di contenere le emissioni in atmosfera, mantenendo ampi spazi di manovra per la manutenzione. L’essiccatore installato è un E220RA, modello ormai ampiamente collaudato e testato visto l’elevato numero di installazioni realizzate. Questo tipo di essiccatore, con apposito anello per l’inserimento del fresato, è stato progettato per ridurre al minimo gli interventi di pulizia. Grazie alla particolare palettatura interna e alla presenza di uno speciale combustore, il materiale inerte e il fresato vengono completamente essiccati e mescolati, creando una miscela omogenea che garantisce elevati standard qualitativi. Inoltre, grazie al recupero dei fumi provenienti dal fresato riscaldato, si ottiene un sensibile risparmio di combustibile.

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L’essiccatore è collegato ad un filtro a maniche dotato di un apposito pre-separatore e di un nuovo sistema di lavaggio che permette di evitare le alterazioni legate alla produzione ed all’umidità dell’ambiente esterno. Oltre alla linea del fresato a caldo, in questo impianto è stata realizzata una seconda linea a freddo, che permette di portare il fresato all’altezza del mescolatore e consente di pesarlo e dosarlo in modo controllato nell’impasto. Ovviamente, è possibile lavorare anche solo con quest’ultima linea oppure con l’uso combinato caldo e freddo a seconda delle esigenze e della necessità di trattare alte percentuali. Inserendo il fresato freddo avviene il noto scambio termico e tutta l’umidità viene rilasciata nel mescolatore: è stato quindi installato un apposito sistema automatico di aspirazione e trattamento di questi fumi. Per il riscaldamento e lo stoccaggio del bitume è stata scelta la soluzione dei serbatoi con riscaldo elettrico per risparmiare sul costo del riscaldamento e per garantire una maggiore sicurezza operativa. I serbatoi sono dotati di opportune resistenze elettriche e di uno speciale radiatore che consente il riscaldamento del bitume con costi ridotti. Una volta impostati i valori, in base al fabbisogno, le resistenze elettriche mantengono il bitume alla temperatura desiderata. I serbatoi sono provvisti di una coibentazione di spessore superiore rispetto a quelli tradizionali per ridurre le dispersioni di calore. Tutto il processo di produzione è controllato dal nuovo software Bernardi, installato nel computer della cabina ed è collegato, attraverso la rete internet, alla sede della Bernardi Impianti che potrà intervenire tempestivamente in caso di necessità. Grazie all’impianto BRT200-E220RA l’Impresa Novabit Srl è oggi in possesso di una macchina altamente flessibile e tecnologicamente avanzata che consentirà di rispondere a tutte le esigenze della clientela e di un mercato in costante evoluzione. n

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(1) Direttore Commerciale di Bernardi Impianti Srl

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