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Verso le emissioni zero per una Green Mobility

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Il Notiziario ERF

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ambiente&territorio A cura della Redazione

TRA PRESENTE E FUTURO, DAL LABORATORIO ALLA STRADA, I NUOVI ORIZZONTI DELL’ENERGIA E DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE: IL MONDO DELLA RICERCA, DELL’INDUSTRIA E DELLE ISTITUZIONI ANTICIPA LE TECNOLOGIE CHE VERRANNO E LE SOLUZIONI PIÙ AVANZATE PER RIDURRE L’IMPATTO AMBIENTALE

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2020: L’ANNO DELLE AUTO ELETTRICHE E IBRIDE

Secondo una nota pubblicata lo scorso Febbraio da ANFIA (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica), il 2020 sarà l’anno delle auto elettriche e ibride. Dopo la ripresa delle vendite registrata a partire da Settembre 2019 e il +12,5% di Dicembre, il mercato dell’auto ha aperto il nuovo anno con segno negativo (5,9%). Le immatricolazioni di auto ibride, incluse le ricaricabili e le elettriche (Phev), a Gennaio hanno quasi raddoppiato i volumi rispetto allo stesso mese dell’anno precedente e raggiunto la quota più alta mai registrata, ovvero 11,3%. Un aumento del 74% si è registrato per le ibride mild e full, con una quota di mercato del 9,2%. Le ricaricabili a Gennaio 2020 sono state quasi cinque volte quelle vendute a Gennaio 2019, grazie alle forti variazioni positive sia delle elettriche che delle ibride plug-in, e hanno rappresentato il 2,1% dell’immatricolato. Il 2020 sarà quindi, a giudizio di ANFIA, l’anno di punta delle vendite di auto Bev e Phev, incentivate dall’ecobonus e spinte dai restrittivi target di riduzione della CO2 cui saranno sottoposte le Case automobilistiche. Per questo motivo, l’Associazione ha sollecitato le istituzioni a mettere in campo tutte le misure, dirette e indirette, a sostegno dello sviluppo della mobilità elettrica.

IN FUNZIONE A TORINO IL BUS A GUIDA AUTONOMA STAMPATO IN 3D

È entrato in funzione a Torino, all’interno del Centro Internazionale di Formazione della Nazioni Unite, il bus Olli a guida autonoma prodotto dall’Azienda nordamericana Local Motors. Per l’innovativo mezzo di trasporto è previsto un periodo di servizio di quattro mesi, nel corso dei quali sarà disponibile sia per i dipendenti che per gli ospiti del campus. Si tratta di un piccolo autobus da otto posti a guida autonoma, simile a un modello dell’Azienda francese Navya sperimentato a Merano ai primi di Dicembre per una settimana, ma in questo caso sarà maggiore il tempo di prova, previsto fino a Maggio. L’assemblaggio di Olli viene realizzato in Arizona con un sistema esclusivo: ogni veicolo viene infatti assemblato interamente nell’arco di una giornata, tramite la stampa in 3D della maggior parte dei pezzi, il cui numero è stato fortemente ridotto in sede progettuale al fine di rendere più rapido il processo. Il costo del veicolo è di circa 300.000 Euro.

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2. (photo credit: www.localmotors.com)

3 MILIONI PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE A ROMA

Un emendamento del Decreto Milleproroghe ha previsto lo stanziamento di 3 milioni di Euro per la mobilità sostenibile a Roma, destinati alla transizione ecologica dei trasporti sul territorio nel periodo 2020-2022. Secondo quanto riportato lo scorso Febbraio in una nota di Francesco Silvestri, Portavoce romano e Tesoriere del Movimento 5 Stelle alla Camera, il numero di nuovi bus elettrici e ibridi dovrebbe raddoppiare rispetto alla dotazione attuale. Silvestri ha dichiarato infatti che la Giunta Raggi, dopo aver immesso su strada oltre 400 nuovi bus tra ibridi ed elettrici, prevede di aggiungerne altrettanti grazie all’emendamento già a partire dai prossimi mesi. Per contrastare l’emergenza ambientale, dovuta all’aumento dello smog e delle polveri sottili, è stato deciso anche uno stanziamento di ulteriori 5 milioni l’anno per il periodo successivo che va dal 2023 al 2034, con interventi mirati al miglioramento della qualità dell’aria.

COLONNINE ELETTRICHE: IL PROGETTO EUROPEO AMBRA-E

Sta per essere avviato il progetto di mobilità elettrica comunitaria Ambra-Electrify Europe (Ambra-E), che vede la collaborazione tra Enel X e la Commissione Europea, con la partecipazione dell’Agenzia esecutiva per l’innovazione e le reti (INEA) e della Banca Europea per gli Investimenti (BEI). La conclusione del progetto è prevista entro il 2020, con un investimento complessivo di oltre 70 milioni di Euro. Tra gli obiettivi principali, soprattutto per quello che riguarda Italia, Spagna e Romania, si segnala l’installazione di oltre 3.000 stazioni di ricarica. Ambra-E porterà infatti nuove infrastrutture di ricarica lungo sette corridoi della rete TEN-T. Le stazioni disporranno di punti di ricarica Quick, Fast e Ultra-Fast (rispettivamente fino a 22 kW AC, 50 kW DC e 350 kW DC). Il tutto sarà accessibile agli utenti registrati attraverso la app Juice Pass di Enel X e le app dei partner di interoperabilità di Enel X, mentre quelli non registrati potranno accedere tramite pagamenti specifici. Selezionato nel 2017, il progetto coinvolge capitali privati a favore di iniziative pulite nel settore dei trasporti, allo scopo di ridurre la dipendenza dal petrolio e l’impatto sull’ambiente. L’investimento complessivo include oltre 14 milioni di Euro direttamente sovvenzionati dalla Commissione attraverso Inea, che procederà all’installazione di punti di ricarica standardizzati e accessibili a tutti gli utenti di mezzi elettrici, al fine di ridurre la carenza di sviluppo in questo settore nei Paesi membri.

IL MODELLO COMPASS PER IL FUTURO ELETTRICO DEI TRASPORTI IN USA

Allo scopo di fornire maggiori informazioni a politici e urbanisti su come potrebbero cambiare i trasporti nelle città americane del futuro con l’elettrificazione, i Ricercatori del laboratorio nazionale Argonne, del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti, hanno sviluppato un nuovo modello chiamato Compass, che studierà su larga scala il comportamento degli utenti di veicoli elettrici dalla fase dell’acquisto a quella della ricarica, per un arco temporale complessivo fra i tre e i dieci anni. Tramite l’utilizzo del modello Compass, i Progettisti possono lavorare su una serie di ipotesi e condizioni iniziali e valutarne l’andamento nel tempo, o possono tentare di identificare una serie di condizioni ideali future, individuando le opzioni di sviluppo con maggiori probabilità di successo.

Offrire al pubblico praticità di ricarica, raggiungere standard ottimali di inquinamento atmosferico in alcune regioni o fornire vantaggi ai fornitori di servizi: diverse infatti saranno le priorità che le città dovranno gestire nel percorso verso l’elettrificazione, pur condividendo l’obiettivo generale di aumentare la preponderanza dei veicoli elettrici sulle loro strade entro il prossimo decennio. Il modello utilizzato dal laboratorio informerà anche altre parti interessate, come le grandi Società di servizi pubblici, sulle azioni che dovranno intraprendere per sostenere la crescente domanda di trasporto elettrico sulla rete. Compass si basa su un modello noto come ATEAM, sviluppato nell’ambito di una partnership di ricerca tra Argonne ed Exelon, una delle principali società di servizi, interessata all’evoluzione parallela dei veicoli elettrici e delle infrastrutture di ricarica. n

3. (photo credit: www.enelx.com) MOBILITÀ SOSTENIBILE

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