Street Dance Magazine num 7

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Gennaio 2013 - Anno 2 - n.1- Bimestrale - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, NE/PD

GUEST

Ken Swift & Pacman

WORLD JAM

Street Fighters World Tour

Report

Funkin’ Stylez

BATTLE

Red Bull BC One

Street Dance Magazine gratis a casa tua? Richiedilo su www.streetdancemagazine.it

Photo cover by: Marcelo Maragni



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GUEST

Ken Swift - The Prince

GUEST

Pacman - Iamme Crew

GUEST

Little Shao - Photographer

WORLD JAM

Street Fighters World Tour

SPECIAL CREW Lady Killer

Report

Funkin’ Stylez

ITALIAN JAM

Danza in Fiera - Dance@Live

FOCUS

Back to the Style

EXPERIENCE

L’Italia s’è desta... o quasi!

Battle

Red Bull BC One

Street Dance Magazine e streetdancemagazine.it si sono posti l’obiettivo di colmare un gap cronico nella scena street dance italiana. In un momento in cui l’informazione è frammentaria e confusionale, abbiam voluto aprire un’ampia finestra sulla streetdance italiana e mondiale, valorizzando il punto di vista e le esperienze dei più grandi artisti internazionali, dei professionisti e degli eventi più meritevoli di considerazione. Attraverso le loro parole, siamo sicuri si possa fare una buona comunicazione, ricevendo stimoli e ampliando la nostra conoscenza e consapevolezza. Senza informazione non c’è cultura. Street Dance Magazine and streetdancemagazine.it set themselves the target to plug a chronic gap in the Italian Street Dance scene. In a period where information is fragmentary and confuse we wanted to open a wide window about street dance, in Italy and around the world, increasing the point of view and the experience of the biggest interational artists, of pro and of the events which deserve more consideration. Through their words, we’re sure it will be a good comunication, reciving incentives and wideing our knowledge and consciousness. Without information there is no culture! SDM Team - info@streetdancemagazine.it


Ken Swift The Prince


Photo by: Rob Northway


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Quando hai capito che il breakin’ sarebbe stato parte della tua vita? Anche se ho iniziato nel 1978, penso che le cose siano cambiate nel 1998. Non sapevo dove stavo andando, voglio dire, sapevo che era parte della mia vita ma non qualcosa con cui mi sarei mantenuto. Così cercavo di essere competitivo, uscendo, insegnando, giudicando, facendo battle e facendo il papà allo stesso tempo. Ho sacrificato molto per il ballo. Ed ho perso molto. Ho comunque deciso di continuare, non potevo voltarmi indietro.

When did you understand that breakin’ would have been such a big part of your life? Even though I started breakin’ in 1978, I think things changed around 1998. I didn’t know were I was going. I mean… I knew it was part of my life but not something to do for a living. So I was trying to be competitive, going out, teaching, judging, competing, being a father at the same time and I sacrificed a lot for my dance. And I lost a lot. Around that time I made the decision to keep on doing it.

Hai mai avuto un Piano B? Ovviamente lo volevo, perché va detto che siamo stati coinvolti in tutto ciò da giovanissimi. Siamo stati la prima crew a diventare famosa, ad avere la possibilità di viaggiare e fare film, per cui essere un teenager ed avere tutto ciò come parte della tua vita puoi formarti o può distruggerti. è molto rischioso. Dopo un momento difficile verso la metà degli anni 80, penso che il mio Piano B fosse la scuola di cinema. Mi interessava la scrittura, e avrei voluto vedere trasformato ciò che scrivevo in un film, così ho realmente iniziato la scuola per Telecomunicazioni alla BMCC NYC nei primi anni ’90. Però poi fui invitato a ballare. A quel tempo ballavo ma non mi allenavo. è importante ricordare che quando sei un bboy sarai sempre un bboy. Anche se non balli per alcuni mesi, questo non significa che tu non lo sia più. A quel tempo, ovunque fossi, anche quando nessuno ballava più, se sentivo la canzone giusta ballavo. Credo che il Piano B dopo tutto fosse importante perché negli anni ottanta la danza era sfruttata megativamente e noi come Rock Steady Crew, anche se abbiamo avuto buone opportunità, alla fine siamo stati usati e sfruttati. Era tempo di pensare al futuro per tutti noi.

Have you ever had a Plan B? Of course I wanted to, because you have to remember we’ve got involved in this at a very young age. We were the first to become popular, to have the opportunity to travel and make movies. So being a teen and living this at that age of your life it can make you or it can break you. It’s very dangerous. After a rough time in the mid 80’s, I think that my Plan B was to go to the Film School, I was interested in writing but I wanted to turn my writings into movies. Actually, I really started school for Telecommunications at BMCC NYC in the early 90’s, but then I was asked to dance. At that time, I was dancing but not practicing. One thing that has to be mentioned is that when you’re a bboy you’re always a bboy. If you don’t dance for a few months it doesn’t mean you’re not a bboy. Anywere, even when everybody stopped, if I’d hear the right song, I’d do my breakin’. I think the plan B after that was important, because at that time dance was exploited pretty bad and we as Rock Steady Crew, even though we got good opportunities, later on we got used and abused. It was time to think about the future, for all of us.

Qual è la differenza tra un bboy ed un breaker? Praticamente un bboy o una bgirl è una persona che vuole veramente sapere e far parte di ogni aspetto della danza stessa: storia, moda, musica, linguaggio, creatività, individualità, l’aspetto dell’having fun, del rispetto e molto altro. I breakers sono persone a cui non importa della storia, vogliono solo essere attuali e

What’s the difference between a bboy and a breaker? Basically, a bboy or a bgirl is a person that really wants to be part of every aspect of the dance itself: fashion, history, creativity, vocabulary, individuality, the aspect of having respect. Breakers are people that don’t care about the history, they just wanna be current and they don’t care and they don’t respect. They just want to impress people, showing what they can do with their body, they don’t


non gli interessa quello che è stato, non rispettano la storia. I breakers vogliono solo impressionare la gente mostrando ciò che sanno fare con il proprio corpo, non gli importa granché del blasone e non fanno attenzione alla musica. Principalmente è una questione fisica per loro. Che tipo di allenamento consigli di affiancare al breakin’? Non sono un esperto di fitness ma ci sono molti modi di restare in forma. Penso che il breakin’ sia uno dei più incredibili esercizi che esistano. Il fulcro del mio allenamento era il breakin’. Sono diventato bravo nel breakin’ perché facevo breakin’. Si può andare in palestra quanto si vuole per diventare più forti, ma non è questo che vi renderà un buon bboy/ breaker. il bboying/bgirling viene dal cuore, dalla musica e dalla sfide fisiche che ti pone la danza stessa. Ad oggi il livello è molto impegnativo ed è molto importante avere diverse forme di allenamento, ma penserei prima di tutto alla dieta. Cambiate le vostre abitudini alimentari, il vostro modo di dormire, di allenarvi. è da qui che inizia tutto, perché ora state dando la possibilità al vostro corpo di fare ciò che gli viene richiesto. Il corpo è un’incredibile macchina, ma non ci si può aspettare che lavori per noi se mangiamo cheesburgers e beviamo milkshake. In questo modo non raggiungeremmo mai il nostro pieno potenziale. All’epoca non lo sapevo, è un consiglio che do oggi. Ciò che metti dentro, è anche ciò che tiri fuori. Cosa pensi del bitin’? Io sono della vecchia scuola e non è permesso, è contro le regole. Al tempo era una questione molto personale e ne veniva fatta una questione personale. Si poteva anche assistere a risse nel caso qualcuno avesse copiato la mossa di qualcun’altro. Hai trovato le tue moves da solo, le hai rese popolari e qualcuno arriva e se le prende? è come se rubasse dalla tua anima e dai tuoi sforzi. Al tempo era qualcosa di più personale. Ora non credo che alla gente importi più molto,

care much about lineage, and they don’t pay attention to the music, it’s mostly just physical to them. Which kind of training/workout you advise beside dancing? I’m not a fitness expert. But there are many ways to stay fit. I think breakin’ is one of the most incredible exercises that exist. The core of my training was breakin’. I got good in breakin’ because I did breakin’. You can go to the gym as much as you want and get stronger, but that isn’t what makes you a good bboy/breaker. Bboying/Bgirling comes from the heart, the passion, the music and the actual physical challenges of the dance itself. The way the dance is so demanding now, it’s very important to have fitness but I would prefer diet first. Change your eating habits, your sleeping habits, your fitness habits. That’s where it comes from, because then you’re allowing your body to do what you’re asking it to do. Your body is an incredible machine, but you can’t expect it to work for you if you keep on eating cheeseburgers and drinking milkshakes. In that way you’re not gonna reach your full potential. Long time ago I didn’t know that, it’s an advice I can give now. What you put in, is what you get out. What’s your opinion about bitin’? I’m a guy from the old school, so it’s not allowed, it’s against the law. For people back then it was personal stuff and people might have taken it personally. Back in the days you might have see some fights behind somebody biting someone’s moves. You’ve found the move on your own, you made it popular and someone just takes it? It’s like if they’re stealing from your soul. At that time it was more personal, now I don’t think people care too much about it, but back in the days you might have got a slam in the face by biting somebody’s move. That’s the truth. Did something change in breakin’, moving from USA to Europe? I think that everything changes. Everywhere around the world there is people that is conscious and unconscious. For every city there was a smart guy or girl that really did his/her homeworks and learn about New

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ma ai nostri tempi ci si poteva prendeva un ceffone se si copiavano le mosse di un altro. Questa è la realtà.

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Cos’è cambiato per il breakin’, quando dagli USA è arrivato in Europa? Credo sia cambiato un po’ tutto. In tutto il mondo ci sono persone consce ed inconsce. Per ogni città c’è un ragazzo o una ragazza molto sveglio/sveglia, che fa i suoi compiti per bene ed impara la cultura di New York. Credo, prima di tutto, che i ragazzi debbano imparare nei loro paesi con i loro pionieri. Poi da loro inizieranno a sentir parlare dei pionieri di New York City e della storia, perché è così che è nato tutto. Siamo andati in Francia ormai 30 anni fa, nel 1982, con il “New York City Rap Tour”. Era il nostro primo tour, poi siamo stati brevemente a Londra ed un paio d’anni dopo, nel 1984, anche in Germania. Poi siamo stati in Italia ed in molti altri posti. Penso che la gente abbia iniziato vedendoci nei film, ma ovunque andassimo c’era qualcuno in quella città che si innamorava di ciò che facevamo e continuava a farlo quando ce ne andavamo. Sono questi i pionieri nel resto del mondo, poi il modo in cui lo interpretano può essere differente: possono interpretare solo i freeze, i footwork o solo i windmill. Penso che ciò che è accaduto in Europa sia che le persone avessero abitudine in tutto quanto, dipendeva poi dal circondario e dalla generazione. La prima generazione preferiva footwork, freeze e spin. Le generazioni successive furono maggiormente ispirate dalle power moves che arrivavano da NY e dalla California. Quando è uscito il windmill tutto cambiò, perché lo spinning divenne popolare, tutti volevano farlo e nei tardi anni ‘80/’90, se eri un ragazzino la prima cosa che volevi imparare era il windmill. Vorrei fare uno shout out per tutti quelli che c’erano alla fine degli anni ‘70 nell’Uptown NYC, chi era on the block. Peace to the writers, DJ’s, MC’s, Dancers, The Untouchables, Rock City Crew, Young City Boys, City Boys, Bamboo Crew, Syndicate, Salsoul Brothers and Sisters, #1 Sure Shot Boys, TC5, IBM, CTC, TI5, TSF, CYA, TNT, ROC, CIA, TMT, BYB, 3YB, Freedom Writers, The Rebels, The Manhattan Boys, Midnight Rockers, Four Aces, Sandman MC, HSI, The Executioners, Light Brothers, Shamrock Crew, Shanghi Brothers. Keep Rockin’ on, until the Break A Dawn.

York culture first. I think kids should learn in their countries with their most immediate pioneers first, and then and they’re gonna hear about the New York City history from them, ‘cause that’s the way it came out. We went to France 30 years ago, in 1982, with the “New York City Rap Tour”. It was our first tour, we went to France first, then to London and a couple of years later, in 1984, we went to Germany. Then we did Italy and so many other countries. I think that people saw a lot through the movies first. But then, wherever we went there was somebody falling in love with it and they kept on doing it after we left. Those are the pioneers from the rest of the World. The way they interpret it now can lead to everything: they can interpret just freezes or footwork or windmills. I think that what happened in Europe was that people had a habit with all of that, it was just a certain neighbourhood and certain generation. The first generation of people would be liking a lot of footworks, freezes and spins. Another generatios was more inspired by all the power moves that came from NY and Calilfornia. When the windmill came out, everything changed, because spinning became so popular. In the late 80’s/90’s, if you were are a little kid the first thing you wanted to learn was the windmill. I just wanna do a shout out to all those people in the neighbourhood during the 70’s Uptown NYC, those who were on the block. Peace to the writers, DJ’s, MC’s, Dancers. The Untouchables, Rock City Crew, Young City Boys, City Boys, Bamboo Crew, Syndicate, Salsoul Brothers and Sisters, #1 Sure Shot Boys, TC5, IBM, CTC, TI5, TSF, CYA, TNT, ROC, CIA, TMT, BYB, 3YB, Freedom Writers, The Rebels, The Manhattan Boys, Midnight Rockers, Four Aces, Sandman MC, HSI, The Executioners, Light Brothers, Shamrock Crew, Shanghi Brothers. Keep Rockin’ on, ‘until the Break A Dawn. Ken.


Photo by: Rob Northway


Pacman


Photo by: Little Shao

IAMME CREW


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PACMAN Dal giovane ragazzo che impressionò a So You Think You Can Dance, al ballerino conosciuto in tutto il mondo e riconosciuto per la sua originalità. Come ti senti? Onestamente mi sento fortunato per aver trovato così presto la mia passione e la strada per il successo. Sono riuscito a credere nei miei sogni anche quando tutto sembrava a mio sfavore e sono stati quei sogni che mi hanno dato la formula per continuare a lavorare a migliorare e che ancora oggi mi motivano.

PACMAN From the ‘young boy’ that impressed on So You Think You Can Dance, to the worldwide top dancer recognized for his originality. How do you feel? I honestly feel lucky to have found my passion and my way to success so early in life. I managed to trust in my dreams even when the odds were against me and it were those dreams that gave me the formula to keep working and improving and it still pushes me today.

Da dove arrivano la tua originalità e la tua ispirazione? L’originalità arriva dall’osservare il mondo intorno a me per l’ispirazione piuttosto che rimanere bloccato in un unico soggetto. La danza è il riflesso del mondo che ci circonda, delle nostre esperienze e delle nostre idee. Per ottenere maggior originalità nel ballo bisogna fare esperienza in diversi momenti della vita e stimolare la propria mente con informazioni che arrivano da ogni dove. è questo che nutre la creatività e migliora lo stile.

Where does originality and inspiration come from? The originality comes from looking at the world around me for inspiration rather than getting stuck in one subject. Dance is a reflection of the world around us, our experience, our ideas. To gain more originality in dance you must experience more varying moments of life and must stimulate your mind with informations in all sorts of subjects. This is what feeds your creativity and improves your style.

Quanto ti alleni ogni giorno e qual è l’obiettivo principale della tua carriera? Mi assicuro di bilanciare quotidianamente danza e divertimento, ma la quantità di tempo varia. Mi alleno fino a che non ho bisogno di definire un’idea o sento che sono riuscito a migliorare qualcosa. Però allo stesso tempo, se ti alleni e basta, finisci per uccidere la tua creatività, per cui devi avere anche una vita normale. Il mio maggior obiettivo è legato alla mia più grande paura. La paura di essere dimenticato e di non aver speso la mia vita nel pieno del suo potenziale mi spinge ad andare aventi. Quindi il mio obiettivo è solo quello di contribuire più che posso e spingere la mia mente ed il mio corpo il più lontano possibile, per provare la forza che ognuno può avere con la passione, la creatività ed il desiderio di essere più di ciò che sono. Più di ciò che mi è stato detto di poter essere.

How much do you practice everyday and what’s the main goal in your career? I make sure to make a balance of dance and fun throughout each day but amount of time varies, I practice as long as I need to finish an idea or feel like I’ve improved something, but at the same time if you only practice you will kill your creativity, so you must have a normal life too. My main goal is tied to my biggest fear. The fear of being forgotten, and not utilizing my life to the fullest of its potential pushes me forward. So my goal is only to contribute as much as I can and push my mind and my body as far as they can go, to prove the power that any person can have with passion, creativity and a will to be more than what I am. More than I am told to be.

IAMME CREW Qual è il prossimo passo per la crew? Il nostro obiettivo futuro è quello di reinventarci completamente e di spingere costantemente il limite della creatività nella danza. Lo faremo promuovendo il nostro lavoro su più piattaforme televisive e cinematografiche e pubblicando video su youtube. Vorremmo essere conosciuti come una delle

IAMME CREW What’s the next step for the crew? Our goal in the future is to completely reinvent our style and constantly push the limits of creativity in dance. We will do this by promoting our work on more television and movie platforms as well as releases of videos on youtube. We would like to be known as one of the top dance crews in the


migliori dance crew nel mondo ed essere riconosciuti per la nostra creatività ed il nostro stile di danza, che noi chiamiamo ‘Brain Bang’ (Colpo di Cervello/Genio, ndr). Se continueremo a lavorare sodo e creeremo cose che nessuno ha mai visto prima allora… ‘sky is the limit’.

world and be recognized for our creativity and style of dance that we named ‘Brain Bang’. If we continue to work hard and keep creating things that nobody has seen before, then sky is the limit.

Vincere ABCD: com’è cambiata la vostra vita? Sareste allo stesso posto a fare le stesse cose senza questa vittoria? Abbiamo avuto il piacere di viaggiare in molti paesi, il che ci ha aperto gli occhi ed ispirato in molti modi. Abbiamo avuto molte opportunità di lavorare con altri artisti e ballerini di talento. Probabilmente non ci troveremmo dove siamo, ora viviamo a Los Angeles nella stessa casa, ad eccezione di Chachi che è ancora minorenne. Questo è stato una grande passo per noi che arriviamo da Houston, TX e prima di ABDC solo Moon e Philip vivevano a LA. Jaja è della Repubblica Ceca, quindi ha dovuto passare attraverso avvocati e documenti per mesi, per ottenere la green card e poter venire negli Stati Uniti con la sua crew. Penso che se non fosse per ABDC la maggior parte di noi sarebbe a scuola o starebbe facendo lavori part-time al fine di guadagnarsi da vivere ed il ballo sarebbe in secondo piano. Riunirci e creare qualcosa che per noi è veramente speciale è stata una benedizione ed è avvenuto al momento giusto. ABDC ha creato una grandiosa carriera nella danza per tutti noi.

Winning ABDC: how did it change your life? Would you be in the same place and doing the same thing without it? We’ve had the pleasure of travelling to many countries, which has opened our eyes and inspired us in so many ways, and we had many opportunities to work with other talented dancers and artists. Probably we won’t be in the same place as now we are all living in the same house in LA, except for Chachi that is still a minor. This was a big step for us as we all come from Houston, TX and before ABDC only Moon and Phillip were already in LA. Jaja is from Czech Republic, so she had to go through lawyers and documents for months to get her green card and move to USA with the crew. I think if it wasn’t for ABDC, most of us would be in school or working part time jobs and dancing on the side to try and make a living. It was a blessing for us to all come together and create something that is very special to us and it just happens to be at the perfect time. ABDC created an amazing dance career for all of us.

Cosa pensate sia necessario per una crew al fine di diventare famosa e di successo? Guadagnare popolarità richiede che la crew abbia un nome ed un’immagine fuori dal comune, diversa dalle altre crew. Senza questa unica identità ci si può facilmente perdere nell’immenso ammontare di talenti nel mondo. Una volta costruita una propria identità, bisogna promuovere la propria arte in ogni modo possibile. Per avere successo bisogna rivalutare costantemente le proprie abilità e rimanere studenti del proprio lavoro. La miglior via per promuovere il proprio lavoro ed il proprio talento, oltre alla televisione, è sicuramente youtube. Chiunque può postare video ed è gratis. Prima di ABDC, tutti noi abbiamo promosso la nostra crew e noi stessi individualmente su youtube. è stato il miglior canale per noi. Ad oggi postiamo ancora regolarmente, perché conosciamo l’effetto che si può avere sul mondo dell’intrattenimento se si ha il giusto video.

What do you think a crew needs to do to become popular and successful? Gaining popularity requires a crew to make a name/image for themselves that stands out from the rest of crews. Without this unique identity you can easily get lost in the huge amount of talent in the world. Once you have this identity you have to promote your art in every possible way. To be successful you need to constantly re-evaluate your craft and remain a student of your work. The best way to promote your work and craft, other than television, is definitely youtube. Everyone can post videos and it’s free. Before ABDC, all we had to promote our crew and ourselves as individuals was youtube and it was the best tool for us. Till this day, we still post regularly because we know the effect it can have on the entertainment world if you have the right video.

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Little Sha

Photographer



Combini le tue passioni: il ballo e la macchina fotografica. Hai scelto di fotografare ballerini perché sei uno di loro? Ho iniziato a fare fotografie durante i miei allenamenti e quando si usciva con la mia crew, quindi si: ho cominciato fotografando ballerini. Da quando ho comprato la mia prima macchina fotografica DSLR ho provato a fare immagini migliori rispetto a prima, proprio da un punto di vista fotografico. Poi la gente ha continuato a tenermi all’interno di quest’ambiente, perché sapeva delle mie abilità come fotografo e la conoscenza dei ballerini. Non c’è solo l’abilità ma anche la profonda relazione che ho con loro, poiché continuo ad andare agli eventi, ai party per divertirmi, ballare ed a volte gareggiare.

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Com’è nata Hip Hop Photography? Hip Hop Photography è una pagina facebook che ho creato con William K. Dal momento in cui abbiamo iniziato a girare il mondo per documentare vari eventi hip hop, abbiamo pensato che sarebbe stato un peccato scattare fotografie senza porre di pari passo la storia e la cultura. Abbiamo usato un punto di vista giornalistico con foto ad alta qualità, per far sì che la storia dell’hip hop sia accessibile tramite facebook, poiché tutti ormai sono su facebook. Tu dici che un’immagine dovrebbe poter raccontare una storia. Come riesci a fare questo? Qual è la cosa più importante? Tutte le fotografie raccontano una storia quando le scatti nella giusta prospettiva. Devi catturare qualcosa, una mossa, un’azione che ha un impatto su qualcosa, che la gente ricorderà: “Oh si, in quel momento è successo questo…” Perché hai scelto un social network per pubblicare le tue foto? è una strategia di marketing? I social networks sono oggigiorno il network principale, tutti controllano le news su facebook, twitter, tumblr, etc. Condividere le foto con i ballerini che conoscevo è stata la prima cosa a cui ho pensato. Ancor prima di pensare ad una strategia di marketing, volevo solo taggare i miei amici sulle foto, perché questa è la via più facile per condividerle, da bravo ragazzo pigro (ride, ndr).

You combine your two passions: dance and photography. Did you choose to photograph dancers just because you’re one of them? I started taking pictures during my trainings and when I went out with my crew, so I used to take pictures of dancers first. Since I bought my first DSLR camera, I tried to do better pictures than I used to do before, in a photographic perspective. Then people still kept me inside this environment, ‘cause they knew what I could do as a photographer, along with the understanding of dancers. It’s not just about the skills, but also the relationship I have with them. It’s deeper stuff, ‘cause I still enjoy events and parties, where I dance and sometimes I compete. How Hip Hop Photography was born? Hip Hop Photography is a facebook page I made with William K. As we were able to travel all around the world to report about hip hop events, we thought that taking pictures without putting a story and a culture along it was a complete waste. It’s all about putting a journalistic vision with high quality pictures, to keep the story of hip hop available on facebook, ‘cause almost everyone is on facebook... You said that a picture should tell a story. How do you manage to make that? What’s the most important thing? Every picture is telling a story when you take it in the right perspective. You need to catch something: a move, an action that has an impact on something, that people would remember. “Oh, yeah, at this moment, this happened...”. Why did you choose the social networks to promote your pics? Is that a marketing strategy? Social networks are the main networks today. Everyone is checking news through facebook, twitter, tumblr, etc. Sharing pictures with dancers I know has been the first thing I thought about. Before thinking about a marketing strategy, I just wanted to tag my friends on the pics, ‘cause it’s the easiest way to share them (like a lazy boy, lol). That’s the reason why my personal facebook page (Little Shao Photographer), for example, has so many followers (around 40000 fans), which is amazing for a photographer. So it’s not a marketing strategy, but just the best way to share pictures today.


Questa è la ragione per cui la mia pagina facebook personale (little shao photographer) ha così tanti followers (attorno ai 40 mila), il che per un fotografo è grandioso. Quindi non è una strategia di marketing, ma solo il miglior modo oggi per condividere le foto. Non tutti sanno che sei daltonico, questo è mai stato un limite per te? è strano, perché i colori delle tue foto sono magnifici. Funziona come un superpotere per te? Si, ha alcuni limiti, ad esempio quando lavoro per agenzie che mi chiedono di cambiare il colore delle scarpe da rosse a blu. In quel caso esito e chiedo alla mia adorabile fidanzata: “Tesoro, puoi dirmi se è il blu giusto?” Di solito lavoro sul livello dei colori e mai sulla tinta, né cambio colore. è troppo rischioso per me (ride, ndr). Quando guardo una fotografia, vedo sempre che i colori non sono abbastanza forti, per cui forse il mio essere daltonico è un’abilità. Hip Hop Photography coinvolgerà altri elementi dell’hip hop? Lo spero e ci lavoreremo se qualcuno ci assumerà per farlo. Ad esempio, abbiamo già documentato alcuni momenti del concerto di Vicelow, il rapper francese. Come hai ottenuto la collaborazione con Steez? Hanno visto il nostro lavoro e ci hanno contattato per discutere una possibilità di collaborazione. è fantastico che un marchio come Steez si fidi di noi e sia rimasto colpito dalla qualità del nostro lavoro. Altri progetti futuri che vorresti condividere con noi? Certo. Sto seguendo Street Fighters World Tour, che per me è uno dei maggiori progetti in arrivo. William K ed io siamo stati a Rio per il Red Bull Bc One, e poi la prima data di Street Fighters in Giappone il 30 dicembre. Non vedevo l’ora. Sicuramente nel 2013 non mancherò SDK, The Week a Cesenatico e lo Urban Dance Camp. Per ultimo voglio aggiungere la cosa più importante per me: “Tutte le cose pazzesche che mi stanno accadendo, non le apprezzerei come le apprezzo senza la mia fidanzata. è fantastica!”.

Not everyone knows that you’re colorblind. Has that ever been a limit for you? It’s weird, because the colours of your pics are amazing. Does it work like a ‘superpower’ for you? Yes, it has some limits. For example, when I work for agencies asking me to change the colour of shoes from red to blue I would hesitate and ask to my lovely girlfriend: “Hey baby, can you tell me if it’s the right blue?” So I’m usually working on the level of the colour but never on the tint and I never change the colour. It’s too dangerous for me, ahah! When I’m looking at a picture I always see that the colours are not strong enough, so maybe my colorblindness is a skill. Is Hip Hop Photography going to touch other elements of hip hop? I hope so, and we’re gonna develop it if people is gonna hire us. We already made some reports of concerts regarding Vicelow, a french rapper, for example. How did you manage to collaborate with Steez? They saw our work and they contacted us to discuss about a possibility of collaboration. It’s amazing that a brand as Steez is trusting us and was touched by the quality of our work. Any future projects you’d like to share with us? Yeah, I’m following the Street Fighters World Tour, which for me is one of the biggest upcoming projects. William K and I will go to Rio de Janeiro for the Red Bull Bc One, then my first date of Street Fighters in Japan will be on December the 30th. I just can’t wait... For sure, next year I will definitively not miss SDK, The Week in Cesenatico and The Urban Dance Camp. Finally, I want to add the most important thing for me: “Speaking about all these crazy things happening to me, I have to say I won’t enjoy them like I do right now without my girlfriend. She’s amazing!” www.littleshao.com www.facebook.com/littleshaophotographer www.facebook.com/hiphopphotography

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world

tour

The End, il Dream Team giapponese, strappa il visto per la World Final 2013 di Street Fighters World Tour, l’evento italiano che sta segnando un’epoca. The japanese dream team named The End gained the ticket for the Street Fighters World Tour Final 2013, the italian event which is marking an age.

Photo by: Little Shao

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Non poteva partire nel migliore dei modi l’edizione 2013 di Street Fighters World Tour: ad uscire vittoriosi dallo Studio Coast di Tokyo, completamente sold out per l’occasione, sono stati i The End, crew composta da ballerini conosciuti e stimati in tutto il mondo: con la supervisione di Hiro, il gruppo può vantare artisti del calibro di Kite, i b.boys Taisuke (Red Bull BC One All Star) e Toshiki, per non parlare di Kenzo, Madoka, Miho, Tomoko e Sori. Una sorta di Dream Team che ha mantenuto i favori del pronostico e che da anni porta in alto il nome del Giappone nei più prestigiosi battle mondiali. Dopo aver rischiato di uscire nella sfida con le Best Waack, i The End si sono imposti in finale sugli Avengers feat. Masuyoshi ed in semifinale contro i Found Nation. A selezionare la musica per il battle dj Hiroking ed in giuria Hiro, Tatsuo, Riosuke, Takashi e Kyle. Nell’intervista rilasciata subito dopo la finale vinta, Kite ha assicurato che i The End faranno di tutto per mantenere alto il blasone della scena giapponese nella World Final del 20 luglio in Italia. Il mondo si aspetta molto dai ballerini nipponici e loro si faranno trovare pronti. In una tappa durata più di tre ore, le prime cose balzate agli occhi sono state l’incredibile fame e livello manifestate dalle nuove generazioni. Crew come Lucifer, uscita in semifinale, Best Waack o molti altri under 14 avrebbero potuto serenamente meritare l’occasione di volare in Italia per il titolo. La tappa di Tokyo, oltre a lanciare l’edizione 2013, lascia in eredità un segnale molto forte: l’attenzione per Street Fighters World Tour cresce di anno in anno e da qui a luglio ci sarà da divertirsi. Qualità, energia, coinvolgimento sono le basi per la nuova stagione cominciata alla grande, come si potrà apprezzare dalle immagini ufficiali di Little Shao, oltre che dal video recap. Il tour torna ora in Europa, facendo il suo debutto italiano al Nu Club di Vicenza il 12 gennaio, per proseguire fino alla finalissima di luglio, alla ricerca della migliore crew 2013. Una selezione di 7 mesi con 2800 ballerini, più di 200 crew, tutte con la voglia di rappresentare e dimostrare il proprio valore! Zero nominations, zero blasone, zero favoritismi. Sudore, musica, gioia e... carta vetrata. Are u ready for this?!

Street Fighters World Final 20 july 2013 streetfightersonline.it

The 2013 edition of Street Fighters World Tour couldn’t start in a better way: The End crew came out winning from the Tokyo’s Studio Coast, completely sold out for the occasion. The End is made up by well known and appreciated dancers around the world: with the supervision of Hiro, the group can be proud to line up artists such as Kite, the b.boys Taisuke (Red Bull BC One All Star) and Toshiki, not to mention Kenzo, Madoka, Miho, Tomoko and Sori. A type of Dream Team which has maintained the expectations and proudly carried the name of Japan up high in the most prestigious battles in the world for years. After having risked in the battle with Best Waack, The End imposed themselves in the semifinal against Found Nation upon and in the final against the Avengers feat. Masuyoshi. DJ Hiroking selected the music for the battle and the jury was formed by Hiro, Tatsuo, Riosuke, Takashi and Kyle. In the interview straight after the final, Kite assured that The End are going to do everything they can to maintain their a high standard for the Japanese scene in the Italian World Final on the 20th of July. The world expects a lot from Japanese dancers and they will come up more than ready. After a more than 3 hours long show, the first thing that was shocking was the incredible desire and high 31 level showed by the new generations. Crews 9 3 like Lucifer, eliminated in semifinal, Best Waack or many under 14s would have easily earned the occasion to fly to Italy for the title. Beyond launching the 2013 edition, the Tokyo show left a strong message as well: the consideration for Street Fighters World Tour grows each year and from here ‘til next July there will be lots of fun to have. Quality, energy and interest are the basis for a new season that started with a bang, as you can see from Little Shao’s official photo shots, in addition to the video recap. The tour now heads back to Europe, making its Italian debut at Nu Club in Vicenza on February the 12th, carrying on until the Mega Final in July, searching for the best crews of 2013. A 7 month selection with 2800 dancers, more than 200 crews, the determination to represent and show their own importance! No nominations, no emblems, no favoritism. Sweat, 13 music, happiness and… sand21 paper. julyAre20you 4 1 ready for this?! he Week

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LADY KILLER Girl Power

Lady Killer: una vita insieme. Ma non dicevano che le donne litigano sempre? Quest’anno compiremo otto anni ed effettivamente, rispetto a ciò che dicono sulle donne, riconosciamo di essere una splendida eccezione. Forse perché fortunate, forse grazie al nostro collante Vittoria Paccotti che ha saputo tenerci sempre unite, ci sentiamo di dire che il contrasto non fa proprio parte del nostro linguaggio. Il confronto produttivo che da sempre ci spinge a consigliarci l’un l’altra ha come base un profondo rispetto reciproco e si poggia su un sentimento che è rappresentato dalla genuina amicizia. Chi più, chi meno, ci conosciamo praticamente da una vita. Il fatto che condividiamo non solo la nostra passione, ma anche tutto ciò che fa parte di noi senza rivalità né forzature, è senza ombra di dubbio la nostra forza. Rosa è bello. Si dice però che il gentil sesso sia un po’ troppo sottostimato rispetto agli uomini (insegnamento, battle, etc.). Siete d’accordo? Non neghiamo che in certi aspetti la discriminazione sia sentita; non è sempre semplice differenziarsi ed al tempo stesso mantenere gli ‘attributi’ in situazioni per cui le aspettative che si hanno sugli uomini sono più alte. Di positivo c’è che il gentil sesso, pur essendo tale, sa sempre stupire perché dimostra un valore reale. Questo ci porta a vivere ogni soddisfazione con ancora maggior intensita. Torino: pregi e difetti di una scena apparentemente molto unita. Abbiamo la fortuna di vivere in una città che è stata tra le protagoniste indiscusse nella storia dell’hip hop italiano e che

Lady Killer: a life together. Didn’t they say that women always fight? This will be our eight year together. Compared to what people use to say about women, we consider ourselves a wonderful exception. Maybe we are lucky, maybe we have to thank our binding agent Vittoria Paccotti, always keeping us connected. We feel free to say that conflict isn’t part of our words at all. The productive comparison always pushes us to advise each other. It is based on a deep, mutual respect, on a feeling represented by genuine friendship. We know each other for ages. Our strength is the fact that we share not only our passion, but also everything that belongs to us, without rivalry or forcing. Pink is beautiful. It’s common opinion that ladies are a little too much underrated, compared with men (on a teaching, battles basis, etc.). Do you agree? In some aspects discrimination is undeniably a present feeling; it’s not easy to make a difference and at the same time to keep your strength in situations where people have higher expectations on men. The positive thing is that ladies always amaze, showing a real value. This brings us to feel each satisfaction with much more intensity. Turin: qualities and flaws of an apparently very tight scene. We are lucky to live in a city which has been one of the unquestionable leaders in the italian hip hop history. Today Turin is still the cradle of an evergrowing reality. In the last few years parties, events and jams are growing in numbers.

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Photo by: Alessandro Altavilla


rimane, ancora oggi, la culla di una realtà in costante crescita. Negli ultimi anni è aumentato il numero dei parties, degli eventi e delle jam; questo ha senz’altro contribuito a rendere la scena torinese più unita. Crediamo si possa quasi parlare di una grande famiglia allargata.

Photo by: Alessandro Altavilla

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Progetti per il futuro? Oltre a diventare mogli, mamme e donne in carriera, sicuramente intendiamo continuare a ballare per il puro piacere di farlo, mantenendoci sempre genuine, pur puntando ad obiettivi nuovi in Italia ed all’estero, come ad esempio il Just for Ladies, lo Street Star, il Juste Debout, lo Street Fighters e - perchè no - magari un bis al Dance Delight di Parigi. Di sogni ne abbiamo moltissimi e speriamo di riuscire a realizzarli tutti: uno di questi, già divenuto realtà, è stato il dar vita alla prima edizione dell’evento tutto al femminile Who’s That Lady?, lo scorso Novembre a Torino. Una ‘due giorni’ di grande successo, che ci ha regalato soddisfazioni ed emozioni immense.

That’s fuelling the scene of Turin, keeping it tighter. We think we can speak about a big, extended family. Next projects? In addition to become wives, moms and businesswomen, we surely want to keep on dancing for the pure joy of it, stay genuine and work for new goals in Italy and abroad, such as Just for Ladies, Street Star, Juste Debout, Street Fighters World Tour and - why not - a return to Dance Delight in Paris. We have a lot of dreams and we hope to accomplish all of them: one of these already became true. In November we managed to give birth in Turin to the first italian female event called Who’s That Lady?. A two days successful event that gave us many emotions and satisfactions.



Photo by: Jun Kim

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Anche quest’anno non potevamo mancare ad uno dei migliori eventi europei per gli stand up dancers: il Funkin Stylez. L’evento si è tenuto dal 6 all’8 dicembre 2012, con la grande novità dettata dall’abbandono della splendida Tanzhaus di Dusseldorf ed il successivo trasferimento a Berlino. Come tutte le nuove cose, sicuramente c’era necessità di rodaggio, ma dobbiamo dire che il Funkin Stylez si è riconfermato un gran bell’evento. La Tanzfabrik e la Flying Steps Academy hanno ospitato i workshops, l’Asphalt Club le selezioni ed il primo afterparty, quindi il bellissimo Tempodrom ha visto svolgersi l’1vs1 only the strong Battle, Herokids Battle e il World Team Battle, con tutti i successivi afterparty. L’organizzazione ha cercato di mantenere a Berlino quella che era la peculiarità di Dusseldorf, ovvero la coincidenza spaziale degli eventi. Unici nei di quest’anno si possono considerare le selezioni all’Asphalt Club, apparse un po’ confuse a causa del gran numero di partecipanti, e la distanza workshops - Tempodrom (comunque percorribile a piedi). Pecche in ogni caso più che trascurabili, visto il positivo bilancio finale di questa edizione. Rispetto allo scorso anno, stavolta l’Italia ha rappresentato e l’ha fatto come si deve, raggiungendo risultati record e facendo gran bella figura: Carlos Kamizele, dalle selezioni tra 70 ballerini, è giunto in Semifinale, battendo Martha sul palco del Tempodrom nella giornata di venerdì.

Once again we couldn’t miss one of the best events for stand up dancers in Europe: Funkin Stylez. It took place from the 6th to the 8th of december 2012 with a big innovation: it departed the wonderful Tanzhaus in Dusseldorf to reach Berlin. As every new thing it needs some settling down, but we have to say that Funkin Stylez retained its high status. Tanzfabrik and Flying Steps Academy hosted the workshops, the Asphalt Club welcomed the selections and the first afterparty, then the 1vs1 Only the strong Battle, Herokids Battle and the World Team Battle with all their afterparties took place in the wonderful Tempodrom. The organizers tried to bring to Berlin the peculiarity of Dusseldorf: the interconnection between the events. The only imperfections can be found in the Asphalt Club selections, a little mixed up ‘cause of the huge number of challengers, then the distance between Workshops and Tempodrom (long but easy to reach by feet anyway). Negligible defects if we look at the positive final appraisal of this edition. This year Italy represented for real, reaching record results and leaving a good impression: Carlos Kamizele positively passed the selection among 70 dancers and he reached the Semifinal on Friday by beating Martha on the Tempodrom stage. The Team Italy, formed of Mnais (Carlos, Kira, Chicco, Xu) and Ryan Longo (The Fonzarelli’s),


Il Team Italia, composto dagli Mnais (Carlos, Kira, Chicco, Xu) e Ryan Longo (Fonzarelli’s), ha invece conquistato i quarti del World Team Battle, in un’accesissima sfida contro il Team Francia, ottenendo quattro pari su sei da parte dei giudici, oltre a numerose standing ovations. Un altro plauso va a Fabrice, vincitore dell’1vs1 Hip Hop, che facendo valere la propria esperienza ha battuto i temuti Majid e Ukay. Nella categoria Poppin’, a stupirci è stata l’eliminazione del favorito Salah, uscito alla prima sfida contro Boo, il quale è meritatamente arrivato in finale contro Nelson, risultato poi vincitore. L’hero kids battle ha lasciato tutti a bocca aperta nel vedere quanta fame e quanto talento avessero i partecipanti, ma soprattutto i finalisti Nicky ed Amir, che si sono sfidati a colpi di hip hop il primo e poppin’ il secondo. Altra novità di quest’anno la presenza di Dashaun (USA), che ha accompagnato e presentato l’1vs1 di voguin’ come andrebbe fatto sempre. Ad imporsi meritatamente nel World Team Battle sono stati i Prototype (UK), crew con la C maiuscola e dotata di una b.girl tostissima come Roxy, alla faccia dei maschietti. Anche il Team Giappone, Team Svezia, Team Russia e Team Francia hanno comunque rappresentato con onore. è stato un battle molto avvincente, che ha tenuto pubblico e giuria con gli occhi incollati al palco. La giuria dell’edizione 2012 è stata ancor più d’eccezione rispetto alla scorsa: Ken Swift (USA), Tony GoGo (USA-Japan), Link (USA), Archie Burnett (USA), Hiro (Japan), Poppin Smiley (USA) e Cesar Valentino (USA). Molto da dire, molto da imparare, e se c’è una cosa che al Funkin Stylez non manca mai è la condivisione. Sicuramente l’umiltà non è di casa per tutti, ma in Germania lo è per molti. Per Takao lo è anche nel sentire e vedere che finalmente il livello Europeo sta crescendo moltissimo. Per cui, cari Stati Uniti e Giappone: occhio! In breve, ecco il palmares dell’edizione 2012: - 1vs1 Only The Strong Battle Lockin’: Willow (FRA) Poppin’: Nelson (FRA) House: Malcom (FRA) Hip Hop: Fabrice (FRA) Me Against the Music: Robozee (GER) Voguin’: Elena Ninja (RUS) - World Team Battle Prototype (UK) - Hero Kidz Battle Nicky (SWE)

got to the quarter finals of the World Team Battle, then beaten by Team France during a passionate battle ended with 4 ties and 2 votes for France, in addition to many standing ovations for our fellows. Another praise goes to Fabrice, the winner of 1vs1 Hip Hop who beat the dreaded Majid and Ukay with his experience. In the Poppin’ category we’ve been surprised by the elimination of Salah, who lost to Boo in the first round. Boo was then defeated by Nelson, the final winner. The Hero Kids Battle really dazed the audience because of the hunger and talent of its young challengers, Nicky and Amir above all who went on to the final. They challenged each other with pound for pound hip hop and poppin’ shots. Another new thing of this edition was the presence of Dashaun (USA), who drove and hosted the 1vs1 Voguin’ battle as it always should be done. Prototype (UK) deservedly won the World Team Battle. Definitely a crew with a capital C, powered by the tough bgirl Roxy, in spite of little boys. Team Japan, Team Sweden, Team Korea, Team Russia and Team France fairly represented their Countries as well. A very exciting battle ensued, literally gluing the audience and jury eyes on the stage. Here’s the judges for this edition, even more exceptional than the previous one: Ken Swift (USA), Tony Go-Go (USA-Japan), Link (USA), Archie Burnett (USA), Hiro (Japan), Poppin Smiley (USA) and Cesar Valentino (USA). There was a lot to say and a lot to learn, but sharing is definitely something that is never missing at Funkin Stylez. Humbleness isn’t something usual out there, but it is for many people in Germany. For Takao it becomes the hearing and seeing that finally the new European recruits are improving a lot. So, dear States and Japan: be aware. Here’s a brief synthesis of the results for Funkin Stylez 2012: - 1vs1 Only The Strong Battle Lockin’: Willow (FRA) Poppin’: Nelson (FRA) House: Malcom (FRA) Hip Hop: Fabrice (FRA) Me Against the Music: Robozee (GER) Voguin’: Elena Ninja (RUS) - World Team Battle Prototype (UK) - Hero Kidz Battle Nicky (SWE) See you next year! Alessia Grinfan

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Hip Hop di alto livello!!! high level hip hop!!!

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Il 23 e 24 febbraio sono date da segnare sul calendario per tutti gli hip hop dancers europei. Danza in Fiera 2013 ha deciso infatti di puntare forte sulla street dance, aumentando la propria proposta: al consolidato ed accesissimo 5 Skillz - ormai un must nelle agende di tutti gli appassionati - si aggiungerà Dance@Live, il contest 1 on 1 più prestigioso d’Asia (Giappone, Korea, Taiwan, Australia, etc.). Sabato 23 febbraio, a partire dalle 17.00, per la prima volta in Europa arriva dunque Dance@Live, il format giapponese divenuto l’evento più importante d’Asia. Hip hop, breakin’ e mixed style saranno le 3 categorie del battle 1 contro 1. Il vincitore della selezione volerà direttamente a Tokyo, dove il 13 e 14 aprile si confronterà con i maggiori esponenti nipponici, davanti a 10.000 persone e con un montepremi attorno ai 10.000 euro per ogni vincitore di stile. Una possibilità imperdibile per immergersi e testarsi in un panorama asiatico di così grande tradizione e livello, ancora troppo lontano da noi. Inoltre chi vincerà la categoria breakin otterrà la wild card (accesso diretto) per il Red Bull Bc One Cypher Italy del 23 marzo. Domenica 24 febbraio alle ore 16.30 avrà luogo la terza edizione del 5 Skillz, che in soli 2 anni è cresciuto sino a divenire un contest ad altissimo contenuto artistico: le migliori crew italiane e straniere si sfideranno in un battle di mixed style ad eliminazione diretta. Ogni sfida durerà 10 minuti. Il palmares della manifestazione sinora vede vittoriosi solo nomi stranieri: Marseille Connection (2011) e Fantastic 5 (2012), crew in cui spiccava il talento cristallino di Junior dei Wanted Posse, semifinalista al Red Bull Bc One di Rio de Janeiro. 5 Skillz è dunque la vera ciliegina sulla torta dell’area street di DIF. Il dj per entrambi i contest sarà Sparta, mentre la giuria sarà composta da Kapela, Babson, P

The 23rd and 24th of February 2013 need to be marked on the european hip hop dancers calendar. Danza in Fiera 2013 decides to firmly bet on street dance increasing its offer: in addition to the established and renowned 5 Skillz, which is a key event for all the street dance followers, for the first time Dance@ Live, the most prestigious 1vs1 contest of Asia (Japan, Korea, Taiwan, Australia, etc.) will take place too. On Saturday the 23rd, from 5 PM Dance@Live will begin. The Japanese format became the most important event in Asia: Hip hop, Breakin’ and Mixed Style are the three 1vs1 battle categories. The winner of this selection will fly to Tokyo on the 13th and 14th of April, to battle with the strongest japanese dancers, in front of 10.000 people to gain a 10.000 euro money prize for each category. An unmissable chance to test yourself and to perform inside the highly regarded and respected asian scene, still so far from our. On Sunday the 24th of February, at 4.30 PM, the third edition of 5 Skills will take place. In 2 years time it grew up becoming a very high artistic content contest: the best crews from Italy and all around the world will challenge each other on a knock out, mixed style battle basis. Each battle will last 10 minutes. To this day, the glory took a foreign path: Marseille Connection in 2011 and Fantastic 5 in 2012, with the strong addition of Junior (Wanted Posse), semifinalist at Red Bull Bc One 2012 in Rio de Janeiro. So 5 Skillz is regarded as the cherry on top of the street area of DIF. Dj for both contests will be Sparta, the jury is made up of Kapela, Babson, P Lock, Swan and Denis Di Pasqua, enforced by Kris and other bboys still to be named by Dance@ Live.


Lock, Swan e Denis Di Pasqua, implementata da Kris ed altri due b.boys in fase di definizione per il Dance@Live. Per le iscrizioni è sufficiente inviare una email con il proprio nome - o nome della crew - a info@theweek.it, regolarizzando la propria posizione entro due ore dall’inizio del contest al desk Concorsi/Iscrizioni di Danza in Fiera. Come ogni anno, nella serata di sabato 23 febbraio, avrà luogo l’after party hip hop di Danza In Fiera, allo Space di Firenze a partire dalle ore 23.00, in concomitanza con la tappa fiorentina di Street Fighters World Tour. Oltre a party e contest, ovviamente Danza in Fiera offre workshops di altissima qualità: per chi ha entusiasmo, voglia di mettersi in gioco e di crescere insieme ai grandi della scena hip hop internazionale, vi sarà la possibilità di farlo con quattro grandi nomi, che daranno lezione a DIF2013. Si parte con Kapela, membro della fantastica crew francese Serial Stepperz, insegnante e giudice in eventi internazionali, che condividerà con il pubblico di DIF il suo amore per l’hip hop sabato 23 febbraio, a partire dalle ore 10.30. Alle 12.15 dello stesso giorno Swan, ballerino molto apprezzato sia in Italia che all’estero, già vincitore del Juste Debout Italy, insegnante, coreografo e special guest nei principali eventi tricolori, terrà uno stage di poppin’. P Lock invece, storico allievo di Junior e vincitore dei contest più prestigiosi come Juste Debout, Who is Who, Eurobattle e Funkin’ Stylez, catapulterà gli allievi nel lockin’ con la sua lezione di domenica 24 alle 10.30. Alle 12.15 Babson, membro dello storico gruppo Wanted Posse e vincitore di numerosi battles internazionali, nonché co-fondatore dei Serial Stepperz, porterà a Firenze la sua continua ricerca nel mondo della house. Danza in Fiera 2013, hip hop high level!!!

For the registration you have to send an email with your full name - or the crew’s name - at info@theweek.it, confirming your position at the Concorsi/Iscrizioni desk of Danza in Fiera not over two hours from the beginning of the contest. As every year the hip hop afterparty will took place at Space club in Florence, on the night of Saturday the 23rd of February, from 11 PM. At the same time the Florence stage of Street Fighters World Tour 2013 will begin. In addition to the party and the contests, Danza in Fiera offers high quality workshops: for those who have enthusiasm, the will to put themselves on the line and improve through some great professionals in the international hip hop scene, there will be the possibility to do all of this thanks to four great names that will teach at DIF2013. Starting on Saturday the 23rd from 10.30 AM Kapela - a member of the amazing french Serial Stepperz crew - is gonna share his love for Hip Hop with the DIF. He teached and judged at international events. At 12.15 AM Swan will be teaching poppin’. A very appreciated dancer in Italy and abroad, who won Juste Debout Italy, Swan established himself as a teacher, choreographer and often special guest in the main italian events. On Sunday the 24th at 10.30 AM, PLock will push the students into a lockin’ class. An hystorical Junior pupil, Plock won some the most prestigious contest such as Juste Debout, Who is Who, Eurobattle and Funkin Stylez. At 12.15 AM Babson, hystorical member of Wanted Posse, will bring in Florence his never ending research in the House dance world. He won several international battles and he’s cofounder of the Serial Stepperz crew. Danza in Fiera 2013, high level hip hop!!!

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2013 Via di Pietralata 167

17 FEBBRAIO 2013 italian selection Roma

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Back to the style ritorna per il terzo anno consecutivo nella splendida cornice dei locali dell’Academy Dance Center of Hip Hop, diretta da Sponky Love ed Emozione Danza dove tutto ebbe inizio!! Per la prima volta in Italia al completo il gruppo del momento, the number one female crew in europe: Zamounda Crew. Dey Dey, Antoniette, Manuella, Alfredà, Sarah Bee e Aminata vi apriranno le porte al real Hip Hop con Stage, Contest 1vs1 poppin’, lockin’, house e hip hop ed il Concorso Coreografico diviso per categorie baby, junior e senior con montepremi di oltre 3000 euro. Giusto per rendere l’idea, nelle passate stagioni hanno partecipato oltre 500 ballerini e professionisti del calibro di Adn (Bel), Yugson (Fra), Joseph Go (Fra), Sally Sly (Svi), Karim (Bel), Junior (FRA), Byron (FRA) e molti altri del panorama europeo. Back to the style vi darà un’occasione imperdibile, la possibilità di fare l’UNICA ed ESCLUSIVA Special Class: una lezione di 2 ore con tutte le Zamounda. Il Back to the style inizierà Sabato 16 Marzo 2013 con Stage e Contest 1vs1 e proseguirà Domenica 17 Marzo con Stage e Concorso Coreografico. Oltre a Sponky Love e Santu sarà presente all’evento come special guest Sally Sly dalla Svizzera. Cosa aspettate?! Ci sono mille eventi ma c’è solo un Back to the style!!!!!!! La rivoluzione ha inizio.

Back to the style is back for the third year running and it will take place where everything started: the Academy Dance Center of Hip Hop, lead by Sponky Love and Emozione danza. For this occasion the number one female crew in Europe will be in Italy: Zamounda Crew. Dey Dey, Antoniette, Manuella, Alfredà, Sarah Bee and Aminata will lead the way to the real hip hop with stages, a 1vs1 contest of poppin’, lockin’, house, hip hop and with a category based choreographic contest (baby, junior, senior), with a money prize of more than 3000 euro. Just to give you an idea, the previous editions reckoned more than 500 dancers, with many pros among them such as: Adn (BEL), Yugson (FRA), Joseph Go (FRA), Sally Sly (SVI), Karim (BEL), Junior (FRA), Byron (FRA) and many others from the Euro panorama. Back to the style will offer the unmissable chance to attend the UNIQUE and EXCLUSIVE Special Class: a two hours class with full Zamounda crew. Back to the style will begin on Saturday the 16th of March 2013 with Stages and the 1vs1 Contest. It will go on Sunday the 17th, with the coreographic contest and other stages. As a special guest, in addition to Sponky Love and Santu, Sally Sly from Switzerland will be there. What are you waiting for? There are thousands of events around but only one Back to the style!!! Revolution starts here. www.backtothestyle.it info@adchiphop.it ADC of Hip Hop



L’Italia s’è desta.....................

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Ci sono segnali che vanno colti, approfonditi e valutati. Ci sono messaggi che più o meno direttamente danno riferimenti, criteri ed orientamenti. Sottraendoci alle centinaia di video postate, alle migliaia di parole autoreferenziali, ai mi piace di facciata e ben lungi dalla conoscenza - ops, scusate: knowledge - di chi non perde occasione per ergersi a paladino dell’hip hop, possiamo tranquillamente dire che qualcosa sta cambiando. Ci sono risultati di livello assoluto, ci sono rifiuti e critiche a format che spingono a mendicare voti, come nel caso degli MTV Hip Hop Awards, senza nemmeno offrire alle crew la possibilità di venire giudicate in base al proprio lavoro o talento. Tra i primi ad accorgersene vi è stato Cima (License to Chill/Klandeskillz), che in una riflessione pubblica si chiedeva quanto questo fosse idoneo ed edificante per la scena stessa. Un’apparizione in tv ed un premio da alzare per le crew, inserite come tappabuchi in uno show tristissimo, all’interno del quale è andata in scena anche una presa per il c**o da parte di alcuni comici, intenti a promuovere il loro film! Chiamandosi Hip Hop Awards, si sarebbe dovuto esigere un miglior trattamento. A salvare la situazione, va detto che ad imporsi fortunatamente sono stati gli Yessai Squad, tra le crew più rappresentative e credibili della scena italiana, dando comunque il massimo rispetto a Bandits e Renegade Master, ci mancherebbe. Nello stesso periodo, a Montpellier, nella finale mondiale del Battle of The Year 2012 i De Klan conquistavano il 5° posto finale - otto anni dopo la vittoria nel Best Show da parte dei Break The Funk - uscendo tra i favori della critica e l’approvazione generale per uno show di grande livello. Va menzionato il fatto che la sconfitta nel battle contro i Pokemon (la crew di Lilou) a detta di molti è stata dubbia

There are signs that must be well-read, looked into and valuated. There are messages that give more or less direct references, criteria and orientation. Having seen hundreds of videos posted and thousands of words self written and the façade “likes” of who has a lot of knowledge and who doesn’t lose the opportunity to give his/her opinion and defend hip hop – we can easily say that something is changing. There are top level results, refusals and criticism for the formats that push to beg for votes, like the case of The MTV Hip Hop Awards, without even offering the crew a possibility to be judged upon their hard work or talent. One of the first to notice this was Cima (License to Chill/Klandeskillz) who wondered in a public reflection how suitable and constructible this is for the scene. An appearance in TV and an award to hold up inserted as a fill in a very sad show, in the middle of which was also inserted a “p**s take” from some comedians wanting to promote their film! Better treatment should have been followed through seeing as it is called Hip Hop Awards. Yessai Squad won the Award saving the situation, one of the most representative and credible crews on the Italian scene, giving however the maximum respect to Bandits and Renegade Master. At the same time at Montepellier, in the world final of Battle of the Year, De Klan achieves 5th place – 8 years after a part of Break the Funk won the victory for Best Show which received approval from the critics for it’s high level. It must be highlighted that it has been said by many that the loss in the battle against Pokemon (Lilous’ crew) was very suspicious and that if it would have been organized in a neutral territory the outcome would have been different. Whoever holds on, works hard and


.... o quasi e che, se si fosse tenuta in territorio neutro, probabilmente avrebbe dato esito diverso. Dunque chi la dura, lavora e suda alla fine la vince ed arriva. La conferma arriva proprio da Kacyo & co. Parallelamente, al Funkin Stylez di Berlino, il Team Italia formato da Carlos, Chicco, Xu, Ryan e Kira dava sfoggio di grande valore, uscendo solo in semifinale contro il Team Francia, ma mettendo sotto pressione la giuria e riscuotendo il consenso del pubblico, in uno dei battle più ‘real’ al mondo. Come ciliegina sulla torta, Carlos nell’hip hop dava vita a preselezioni di altissimo livello, riuscendo pure a battere Martha agli ottavi di finale. Ed ancora: nel novembre 2012 i Da Beat di Roma ottenevano un prestigiosissimo 2° posto a WOD di Eindhoven, evento in cui la Union Crew e gli N.Ough figuravano come guest. Il 30 dicembre 2012 Street Fighters World Tour faceva il suo debutto per la prima volta in Giappone. Le migliori crew giapponesi si sono sfidate davanti a 2500 persone per raggiungere la World Final, prevista per il 20 luglio a The Week 2013. Un segno di grande rispetto per quanto avviene nel nostro paese. Per concludere, segnaliamo il grande successo del nuovo album firmato dagli italianissimi The Sleepers: “The Way of Street Dance Vol. 2”, suonato sistematicamente dai dj più prestigiosi nei maggiori eventi mondiali. La scena resta fondamentale: più sarà di livello e matura, più otterrà considerazione a livello mondiale, più saprà generare e formare nuovi talenti e nuovi progetti, in grado di dare lustro al nostro Paese, di divertirci ed appassionarci. Personalmente prediligerei il lavoro ed il sudore ai post propagandistici, evitando di fare gli esterofili ad ogni ritorno in patria e di buttare fango (voglio essere educato) sulla scena italiana.

sweats will win and arrive in the end. A clear confirmation of this is given by Kacyo & Co. Simultaneously, at Funkin Stylez in Berlin Italy’s team formed by Carlos, Chicco, Xu, Ryan and Kira gave a great display being eliminated only in the semifinal against the French team, but putting the judges under pressure and receiving support from the public, in one of the worlds’ most “real” battles. As the cherry on the cake, Carlos gave life to pre selections for Hip Hop with a really high level, even managing to beat Martha in the eighths of the final. And once again: in November 2012 Da Beat from Rome received a prestigious 2nd place at WOD at Eindhoven, event where the Union Crew and N.Ough were there as guests. On 30th December 2012 Street Fighters World Tour made it’s debut for the first time in Japan. The best Japanese crews competed in front of 2500 people to be in the World final, planned for 20th July 2013 at The Week 2013. A great sign of respect seeing as it takes place in our country. In conclusion the great successes of the new album called The Sleepers “THE WAY OF STREET DANCE VOL 2” played by the most prestigious DJs in the most important events in the world. The scene is fundamental, the more it will be of a high level and keeps maturing, the more it will be considered world widely, the more it will be able to generate and form new talents and new projects able to give prestige to our country and for us to have fun and impassion others. Personally I prefer the work and sweat to the post propagandist, without praising the others on every return to the homeland, dragging down the Italian scene. The scene belongs to who lives it and feeds it. We are the scene. Therefore if things don’t improve or if the next generations will find themselves

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La scena è di chi la vive e la alimenta. La scena siamo noi. Pertanto, se non migliorerà o se le prossime generazioni si troveranno nella nostra stessa situazione, la colpa sarà soltanto nostra. Per questo motivo è da apprezzare la Jam del 23 dicembre scorso, tenutasi a Torino ed organizzata da Master X, in cui è stato ricordato con ottimi risultati che il contest è solo un risvolto, importante ma pur sempre minore rispetto alla musica, alla condivisione ed a sfumature come rap e djing, giusto per fare un esempio. Perciò è triste sapere che in un evento a metà dicembre alcuni coreografi sono venuti alle mani con la scusa di un contest. Dunque, se da un lato la scena non evolve dobbiamo sentirci TUTTI responsabili, dall’altro dobbiamo anche sentirci TUTTI felici se qualcuno di noi, chiunque esso sia, ottiene risultati importanti. Perché questi risultati sono un po’ anche merito della scena, quindi anche nostri.

in the same situation, it will be all our fault. For this reason we must appreciate the Jam held on 23rd last December at Torino and organized by Master X, where it was reminded that contests are only a consequence with great results, important but always less than music, sharing rap and djing for example. This is why it is sad to discover that some choreographers came to blows in an event in mid December with the excuse of a contest. So, if the scene doesn’t evolve we must all feel responsible, so we ALL have to be pleased if one of us, whoever it may be, obtains important results. Because these results are also a little bit deserved from the scene, and so they are also ours. Giovanni Tambarelli



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Monnir Biba, aka B-Boy Mounir, francese di 28 anni, è il vincitore del Red Bull BC One 2012, il più importante contest 1vs1 di breakin’ al mondo. L’8 dicembre scorso, nella monumentale location del Centro Fundicao Progresso di Rio de Janeiro, Mounir ha trionfato davanti ad un pubblico di più di 3000 persone, che l’ha letteralmente acclamato e trascinato alla vittoria, dai sedicesimi fino alla finale contro il sud coreano Differ, favorito della vigilia. “Ho fatto l’intero percorso: ho vinto il cypher in Francia, il qualifier a Rotterdam ed ora eccomi qui a vincere la finalissima” ha commentato al termine della gara un emozionato Mounir. Differ a sua volta aveva eliminato nel secondo round il campione in carica, l’americano Roxrite, mettendo subito in mostra le proprie grinta e voglia di vincere. Era dunque lui a godere dei favori del pronostico per la vittoria finale, attraverso movimenti e stile in grado di conquistare da subito il pubblico presente. I cinque battles del round finale sono però stati appannaggio di Mounir (Vagabonds Crew), che con un mix di foundations ed evoluzioni ha fatto proprio l’ambìto premio. Senza ombra di dubbio il vero mattatore della finale - e vincitore morale dell’evento è però stato Junior, che con i suoi tricks ha infuocato l’arena dal primo turno sino alla semifinale, perduta per 3 voti a 2 proprio contro il connazionale Mounir, poi vincitore. Milioni di fan nel mondo hanno potuto assistere all’evento in televisione e centinaia sono stati quelli collegati allo streaming via

The 28 years old French Monnir Biba, aka B-Boy Mounir, won the Red Bull BC One 2012, the most important 1vs1 contest in the world. Mounir triumphed in Rio de Janeiro on December the 8th at the center of Fundicao Progresso, in front of an audience of 3000 people who cheered him on and took him to victory from the last sixteenth to the final against the south Korean Differ, the favourite of the evening. “I’ve been the whole way, I’ve won the Cypher in France, The Qualifier in Rotterdam and now I have won the final here in Rio” commented an emotional Mounir at the end of the competition. Differ eliminated the current champion, the american Roxrite, in the second round, showing his determination and desire to win. He was the favourite of the evening, from the very first moments with his style and his movements that won over the fans. The five battles of the final round went however to Mounir (Vagabonds Crew), who received the most desired prize with a mix between foundations and evolutions. Without a shadow of doubt the real star performer of the final, the real moral winner of the event was Junior. With his tricks he excited the arena from the first round to the semifinal he lost for 3 votes to 2 against his compatriot Mounir. Millions of fans around the world enjoyed the event on TV and hundreds were in front of a PC for the live streaming. The next date for Red Bull BC One is for


Photo by: Romina Amato & Dean Treml

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internet. L’appuntamento per il prossimo Red Bull BC One è fissato nel 2013, per festeggiare i dieci anni del battle. L’edizione brasiliana del Red Bull Bc One è stata quella dell’amore per la danza, del ritmo urbano inarrestabile e primordiale. è stato il Red Bull Bc One dei giovani talenti del breakin’ mondiale, che forse non sono ancora pronti per sopportare una pressione di tale portata, come nel caso del giapponese Issei e del britannico Sunni. è stato anche il Red Bull Bc One della consacrazione per artisti come Kid David, Klesio e Hill, sicuri protagonisti nei prossimi anni.

2013, to celebrate the 10th anniversary of the championship. The Brazil’s Red Bull BC One was the one of love towards dance, the primordial, irresistible urban rhythm. It was the worldwide young breaking talents’ Red Bull BC One, who probably aren’t ready to face such pressure, as the japanese Issei and the British Sunni. It was the Red Bull BC One of dedication for artists like Kid David, Klesio and Hill, certain to be under the limelight in the next years to come.

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- Direttore responsabile: Marco Terrestri - Redazione: info@streetdancemagazine.it Alessia Grinfan, Alberto Gambato, Susan Ancillotti, Giovanni Tambarelli - Grafica: graphic@streetdancemagazine.it Denis Guerrini - Stampa: Universal Grafiche - Mestrino (Padova) - PubblicitĂ : commercial@streetdancemagazine.it Hanno collaborato: Caleaf Sellers, Kino, Tricia Carter Editore: Street Fighters a.s.d. via Camisano n.94 - Cesena 47521 info@streetdancemagazine.it Roc n. 21721



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