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4. ESPLORAZIONI PROGETTUALI

Dopo aver definito i caratteri che strutturano i territori analizzati, le loro estremità, i vincoli, le opportunità e le occasioni che offrono, l’ultima parte della ricerca tenta di tenere insieme le riflessioni che la attraversano, producendo due prefigurazioni progettuali.

La prima ha lo scopo di agire sul rafforzamento del paesaggio, innescando e velocizzando i processi naturali che regolano gli equilibri idromorfologici dell’ecosistema, creando un’infrastruttura naturale che possa intersecare le isole secondarie, modificando il loro ruolo all’interno del sistema lagunare. Per fare ciò sono stati analizzati progetti che insistono sulla ricostruzione dell’ecosistema, in particolar modo le sue barene.

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La seconda, invece, agisce sul bordo nord della Laguna, limite tra i due sistemi insediativi, nel quale l’elemento naturale e i caratteri territoriali individuati trovano un punto di incontro. Esso non verrà inteso come linea di demarcazione, ma come uno spazio ibrido nel quale le strutture ecologiche necessarie alla salvaguardia dell’ambiente trovano una connotazione definita, preconfigurando una nuova tipologia di paesaggio, applicabile come nuovo modello insediativo anche in altri contesti. Esaminare alcuni dei progetti realizzati da Michel Desvigne, permette di individuare la logica di uno spazio che ponendosi in relazione con ambiti differenti li chiarifica.

4.1 INFRASTRUTTURE DEBOLI

4.1.1 Ricostruire Ecologie: repertorio di studi

4.1.2 Il bordo delle barene e le isole minori: prefigurazione progettuale

A sinistra: Fotogramma tratto da Into the wild, Sean Penn, 2007.

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