JazzOff_AJ2012

Page 1

IL PER IOD IC O PER C H I AMA E VIVE LA MUSI CA JazzOff Magazine - Periodico di musica, cultura e territorio. Registrazione Tribunale di Cassino n° 02/2010

Luglio 2012 n.09 Poste italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% Frosinone Aut. n. C/FR053/2010 Periodico a cura dell’ufficio stampa della ComagSales S.r.l. - Copie 15.000

AtinaJazz Summer 2012 Organizzare un evento come il festival Jazz di Atina che negli ultimi anni ha saputo riconquistare l’attenzione ed il prestigio degli anni d’oro in cui il buon Vittorio Fortuna, con enorme carica di passione, riusciva a trascinare e, talvolta, a travolgere tutti in questo suo sogno, non può essere un’impresa facile; ma dopo quattro edizioni del nuovo corso di AtinaJazz eccoci di nuovo qua. Finalmente ai blocchi di partenza di questa lunghissima AtinaJazz Summer 2012. Lunghissima non solo perché, partita da Terracina il 7 luglio finirà il 9 agosto a Boville Ernica ma, soprattutto, per l’intensa carica emotiva che ci siamo ritrovati ad affrontare. Pensare, infatti, di organizzare una manifestazione culturale in questi periodi di

di Maurizio Ghini profonda crisi economica è sicuramente difficile, pensare addirittura di farla crescere è da folli… o forse da innamorati…

I Love AtinaJazz!!! Ecco, forse è proprio questo il passaggio che mancava per spiegare e soprattutto spiegarmi come mai ci si ritrova ogni anno a pensare già alla prossima edizione, alla prossima tappa, al prossimo traguardo. E’ la consapevolezza che questa musica, questo festival, questo Maurizio Ghini durante la conferenza stampa territorio sono entrati oramai di presentazione del Festival nel profondo di un sistema di emozioni che ti avvolge e ti porta anche a scelte azzardate, scelte da innamorato… Mi viene da sorridere se penso che, di quelle magiche edizioni organizzate da Vittorio Fortuna, sono stato, solo a volte, occasionale spettatore. Il Jazz in quegli anni per me era un qualcosa di strano di sconosciuto, venire ad Atina per il Festival era spesso solo un modo come un altro di passare una fresca serata d’estate. Dal 2008 mi sono ritrovato, per una serie di circostanze assolutamente casuali, all’interno dell’organizzazione del festival, invitato a dare una mano, da quello che rimaneva dell’Associazione Musicale di Atina orfana, evidentemente da troppo tempo, di Vittorio. Da quella prima edizione, nello scoprire il genio di Petrella con Salis e Previte, l’armonia di Bollani, il sound di Mario Biondi, le complicate ed ancora incomprese alchimie del laboratorio sperimentale del Conservatorio di Frosinone, ho scoperto un mondo nuovo:“il jazz“. Un mondo assolutamente affascinante, coinvolgente, un mondo che in alcuni momenti quasi ti respinge, si isola e ti isola. Un mondo da conoscere e, visto il ruolo di ”organizzatore” nel quale mi sono ritrovato, un mondo da far scoprire. Per questo, nella mia idea di AtinaJazz, con la sua programmazione in continua evoluzione, continuamente arricchita da nuovi spunti, come il l’edizione Winter, i contest per giovani musicisti, le varie sessioni delle anteprime di Sora, Cassino e poi ancora di Gaeta e quest’anno Terracina e Fiuggi e Boville, e poi ancora il Campus della Musica con una trentina di giovani musicisti provenienti da ben 6 nazioni, c’è un profondo amore. Il desiderio di svelare ancora di più e condividere con un pubblico sempre più vasto questo fantastico Festival, questa fantastica parte di mondo… Il Jazz di AtinaJazz.

CASSINO

(Fr) via Enrico De Nicola, 245 Tel. Fax: 0776.31.02.65 cell.329 61 51 383 info@pepenerorestaurant.eu



03

Parigi val bene una messa… Così disse Enrico di Borbone alla fine del XVI secolo, quando gli si prospettò la possibilità di salire sul trono di Francia, a condizione che rinunciasse alla sua fede protestante in favore di quella cattolica, cosa che lui prontamente fece. E tutte le volte che si può ottenere qualcosa ad una condizione,si è soliti pronunciare quel detto. Enrico IV il cattivo, dunque, perché disposto a rinunciare al suo credo per il trono di Francia? Parigi val bene una messa. E anche AtinaJazz. Lo sanno tutti quelli che la organizzavano venti anni fa, lo sa ancora di più chi la organizza da cinque anni a questa parte. Se il significato di questa frase storica può riassumersi nel concetto che vale la pena sacrificarsi per ottenere uno scopo alto, allora tutti noi di AtinaJazz siamo colpevoli (o meritevoli) di reato di abiurazione. Il fatto è che credere in questo progetto è una sorta di fede, di devozione. Nei confronti di questo paese, nei confronti della musica, nei confronti delle infinite possibilità che AtinaJazz può offrire ai giovani, anche se fosse solo in termini di esperienza umana. Ma avere fede, si sa, non è cosa semplice. A volte si ha la voglia di mandare tutto all’aria di fronte all’ennesima serie interminabile di difficoltà che ci si trova ad affrontare ogni anno, soprattutto a poche settimane dal festival (ci si trova a combattere sempre con gli stessi luoghi comuni). Oppure perché la tensione e la stanchezza diventano talmente stratificate che vorresti picchiare proprio chi lavora con te fianco a fianco (diceva mia nonna: puoi litigare solo con chi ti sta vicino, non puoi farlo bene con gli estranei…). Ma poi, quando proprio non ce la fai più, metti su un disco e riconosci quelle note familiari, e ti arrivano alla mente i mille ricordi dei grandi artisti che sono saliti sul palco di Piazza Marconi, o dei momenti privati di conversazione o degli occhi del pubblico o dei volti dei ragazzi dopo una dura giornata di lavoro. E ti dici: c’ero anche io, ci sono ancora. Siamo ancora innamorati di AtinaJazz? A questa domanda rispondo sì, perché l’amore per la musica è l’unica cosa che ci rende ancora migliori e che ci fa sentire vivi, al di là di tutto ciò che di negativo può circondarci. E allora questo progetto val bene un sacrificio, dieci sacrifici, mille sacrifici. Se apri poi un quotidiano nazionale una mattina e vedi il tuo lavoro messo lì ben in evidenza, allora la fede si rafforza e l’innamoramento continua. Ma siamo innamorati non solo del festival, ma anche e soprattutto della nostra Valle, alla quale non a caso dedichiamo ben cinque pagine di questo speciale JazzOff. Valcomino come progetto di aggregazione culturale innanzitutto, che possa evidenziare e sviluppare quella che dovrebbe essere la sua vocazione naturale, quella turistica. Qualche tempo fa scrissi che prima o poi i figli (metafora di questo giornale e del festival) vanno lasciati camminare con le proprie gambe. Ma devi essere sicuro che possano farcela da soli; quando si accorge che c’è ancora bisogno del suo aiuto, una madre corre, e riversa tutte le sue energie. In un mondo in cui è tutto un dualismo: gattofili contro cinofili, apple-maniaci contro apple-detrattori, amanti del mare contro impavidi della montagna, filo-francesi contro pro-anglosassoni, rimane un unico punto fermo, quello che sei e quello che puoi dare agli altri. Il resto non conta. AtinaJazz val bene una messa, ma anche qualcosa di più…


24

Mangiare Sognare Lavorare Ritornano le conversazioni estive della fondazione Kambo

15 5

25

Workshop Fotografico A. Boccalini - M. Santoni

La magia di AtinaJazz incanta anche il mare

Manhattan Transfer

6 7 8 9

Il saluto del Presidente Abbruzzese Il Programma AtinaJazz Summer

Al nastro di partenza la nuova edizione di AtinaJazz Summer Il progetto AtinaJazz condividere per crescere

Redazione: Via Lombardia 58 - 03043 Cassino (FR) Direttore responsabile Elide Di Duca Responsabile Editoriale Maurizio Ghini Responsabile Ufficio Stampa Maurizio Quattrini Hanno collaborato: Luciano Vanni Vittorio Macioce Bruna Marcelli Andrea Boccalini Foto Mirko Macari, Michele Cantarelli Loreto Pantano, Alessia Ventoruzzo archivio Jazzoff Grafica e impaginazione Aras sas Staff Marketing Comag Sales Stampa Centro Stampa Quotidiani S.p.A. via dell’industria, 52 - 25030 Erbusco (BS)

10

Mario Romano 4et feat Enrico Rava Dado Moroni & Max Ionata

11 12

Stefano Bollani & Hamilton De Holanda

Julien Colarossi 4et Chihiro Yamanaka trio

13

Asì 4et feat Michele Rabbia Roy Hargrove 5et

Tiratura 15.000 copie Info info@jazzoffmagazine.it www.atinajazz.com tel. + 39 392 95 45 762 +39 333 82 62 445

Le Appendici di AtinaJazz 2012 Cervaro e Boville Ernica

20

AtinaJazz e il sogno della musica d’insieme

21

Volontari per vocazione

22

Luglio 2012 n°9 Periodico di musica, cultura e territorio a diffusione gratuita edito da Comag Sales srl Reg. Trib. Cassino n° 02/2010

16 17

La collaborazione con Divina FM

EVENTI ATINAJAZZ

14

Jam Obsession

Luca Aquino, Claudio Coccoluto, Enzo Pietropaoli

26

FOCUS VALCOMINO

28

AtinaJazz 2012 una storia presente di turismo culturale

30

Calendario eventi Valcomino Agosto 2012


Grande successo del primo weekend di anteprime della XXVII edizione del festival.

La magia di AtinaJazz incanta anche il mare di Elide Di Duca

Una festa. Terracina nel primo weekend di anteprime di AtinaJazz 2012, è stata una festa bellissima. Girare per i vicoli colorati, le strade profumate di salsedine, il rumore del mare, è stato come raggiungere un luogo lontano dalla ValComino, ma sorprendentemente accogliente. Si sentiva l’estate, la libertà e quel calore familiare che solo gli amici di vecchia data sanno dare. In questo caso, di nuovissima data, ma era come se AtinaJazz fosse stata sempre lì. E c’era la musica a Terracina, i ritmi appassionati del jazz, nelle sue forme più svariate. Tra le spiagge del litorale, già dal tardo pomeriggio di sabato, l’energia della P-Funking Band ha travolto i bagnanti che non si aspettavano certamente questa invasione di note, un successo. L’ormai conosciutissima marchin band perugina ha poi “battezzato” anche le strade di Terracina concludendo in tarda serata nel cuore del centro storico della città dove, i musicisti hanno dato il meglio di loro. La domenica sera Piazza Municipio si è trasformata nello splendido scenario del concerto di Danilo Rea ed Enzo Pietropaoli, due grandissimi interpreti del miglior jazz italiano, quel jazz che sa ammaliare ed avvolgere gli spettatori in un percorso che, attraversando sempre più imprevedibili variazioni ed improvvisazioni di alcuni dei brani che hanno segnato la storia della musica, hanno saputo regalare al numeroso pubblico emozioni che siamo certi non dimenticheranno. A fine concerto Gianmaurizio Foderaro, una delle voci più calde di Radio 1 Rai, media partner di AtinaJazz, in pieno spirito jazz, ha improvvisato una simpatica intervista a caldo con i due musicisti, coinvolgendo anche il pubblico, mostrando ed esaltando ancor di più le principali caratteristiche di questo meraviglioso universo musicale e di AtinaJazz: improvvisazione e condivisione. A fine serata gli organizzatori hanno voluto sottolineare la loro gratitudine all’Amministrazione Comunale di Terracina ed allo staff del giovanissimo Sindaco Nicola Procaccini. Un ringraziamento è andato anche a Marco Fauciello alla cui grande operatività va il merito di questa preziosa esperienza di AtinaJazz al Mare ed infine, un ringraziamento è stato sentito per il Comitato cittadino che ha promosso l’inserimento del centro storico di Terracina nell’ambito del patrimonio dell’UNESCO e che ha organizzato, durante questa due giorni, tutta una I P-Funking Band (in alto a Sx) serie di visite guidate tra le bellezze della città, che hanno impreziosito il letteralmente circondati dai bagnanti weekend di di AtinaJazz a Terracina, raccogliendo oltre 1.000 nuove durante lo show in spiaggia. adesioni. Un saluto e il grazie di AtinaJazz va anche al Presidente del Consiglio regionale Mario Abruzzese, che ha sempre fortemente creduto nella manifestazione e nel nuovo Progetto Valcomino. Un esordio davvero esaltante per AtinaJazz, non si poteva chiedere di più. Si spera di bissare il successo di Terracina anche il prossimo fine settimana a Fiuggi dove già venerdì 13 luglio tornerà ad esibirsi la P-Funking Band, sabato 14 l’inconfondibile voce di Sarah Jane Morris e per finire, domenica 15 luglio la band di Ray Gelato. Tutti i concerti si terranno nella centralissima piazza Spada e saranno gratuiti.

In basso il concerto di Danilo Rea e Enzo Pietropaoli nella splendita cornice di Piazza Municipio, in pieno centro storico di Terracina.

Colori, spiagge, sole, caldo: le note d’ingresso di AtinaJazz hanno svelato la facciata vivida e irrefrenabile della musica, ci ha resi impazienti del festival. Una vacanza bellissima a Terracina con persone e artisti straordinari, non mancava davvero niente, c’era persino il mare…

05


06

Il saluto del Presidente Abbruzzese E’ con grande piacere che saluto la XXVII edizione di Atina Jazz. Il Festival Internazionale del Jazz di Atina è, ormai, un evento che fa parte della tradizione e si identifica con la più alta cultura musicale. Parliamo, infatti, di una manifestazione che da anni ospita nomi illustri del panorama jazzistico nazionale e mondiale, che alimenta ormai alte aspettative su ogni nuova edizione, soprattutto nei giovani, e che rappresenta una grande vetrina per il nostro territorio. Un evento che è tra le più prestigiose manifestazioni culturali della nostra zona, basato sulla qualità e sulla continuità di un successo sempre crescente. Atina e la Valle di Comino, con gli splendidi paesaggi, le bellezze storiche e archeologiche, ma soprattutto con l’ospitalità propria del popolo della nostra terra, con questa manifestazione si trasformano ogni anno in un luogo di incontro all’insegna della buona musica e della tradizione enogastronomica. La sinergia sempre più forte con il territorio è testimoniata dagli appuntamenti "in trasferta" a Gaeta, a Terracina, a Fiuggi, a Sora e Boville. Ringrazio gli organizzatori per la grande passione e l’impegno con cui organizzano questo Festival. Atina Jazz sta a testimoniare che con la tenacia e la qualità si può migliorare la forza di attrazione del nostro territorio e fare del turismo un volano per la nostra economia.

Mario Abbruzzese Presidente Consiglio Regionale Lazio, Maurizio Ghini patron di AtinaJazz , Fausto Lancia sindaco di Atina durante la conferenza stampa di presentazione del Progetto Turistico Valcomino In alto: una immagine istituzionale del Presidente Abbruzzese

Costituisce un esempio che deve essere di sprone alla politica per valorizzare la vocazione turistica di questa terra ricca di bellezze naturali. Presidente Consiglio Regione Lazio


PR

EP

OS

TO

VI C OL O A NE LLA

VIA

AtinaJazz summer 2012 ATINA

Piazza MARCONI

20 luglio 2012 ore 20.30 Cortile Palazzo Ducale Aperitivo in Jazz con le band del Campus della Musica ore 21.30 Piazza Marconi

11 A

B

C

D

E

12

13

Mario Romano 4et feat Enrico Rava

ore 24.00 Cortile Palazzo Ducale jam session con le band del Campus della Musica

0

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

10 9

14 Area BIRRJAZZ

21 luglio 2012 ore 20.30 Cortile Palazzo Ducale Aperitivo in Jazz con le band del Campus della Musica ore 21.30 Piazza Marconi

7

8 biglietteria

5

6

ritiro accrediti

Dado Moroni & Max Ionata

corner Radio Rai

ore 24.00 Cortile Palazzo Ducale jam session con le band del Campus della Musica

4

22 luglio 2012 ore 20.30 Cortile Palazzo Ducale Aperitivo in Jazz con le band del Campus della Musica ore 21.30 Piazza Marconi

LO VICO ENTA V A P S

1

3

Stefano Bollani & Hamilton de Holanda

2

ore 24.00 Cortile Palazzo Ducale jam session con le band del Campus della Musica

ATINA PONTE MELFA

ORE

GI MAG O L VICO

Piazza SATURNO

VIA

25 luglio 2012 ore 21.30 Parco Fluviale TE

RR

Julien Colarossi 4et AP

PIO

ore 24.00 Parco Fluviale jam session con le band del Campus della Musica 26 luglio 2012 ore 21.30 Parco Fluviale

Chihiro Yamanaka trio

LEGENDA

15 1 Stand BPC 2 Stand Valcomino 3 La Ferriera vini 4 Stand Proloco 5 Ingresso area concerti Biglietteria Ritiro accrediti 6 Cortile Palazzo Cantelmi

7 Area jamsession 8 Area BirrJazz 9 Stand JAZZIT 10 Stand Jando Music

ore 24.00 Parco Fluviale jam session con le band del Campus della Musica

11 Area concerti 12 poltronissime 13 main stage 14 camerini artisti 15 Essenze Pelletteria

3 agosto/Giovanni Guidi & Gianluca Petrella duo 4 agosto/P - Funking Band

27 luglio 2012 ore 21.30 Cortile Palazzo Ducale Aperitivo in Jazz con le band del Campus della Musica ore 21.30 Piazza Marconi

AsĂŹ 4et feat Michele Rabbia ore 22.30 Piazza Marconi

Roy Hargrove 5et

ore 24.00 Cortile Palazzo Ducale jam session con le band del Campus della Musica

Le Appendici di AtinaJazz 2012 CERVARO

ATINA

BOVILLE ERNICA

09 agosto/Lokomotive Trio feat Luca Aquino

28 luglio 2012 ore 21.30 Cortile Palazzo Ducale Aperitivo in Jazz con le band del Campus della Musica ore 21.30 Piazza Marconi

Jam OBsession: Luca Aquino, Claudio Coccoluto, Enzo Pietropaoli ore 24.00 Cortile Palazzo Ducale jam session con le band del Campus della Musica

29 luglio 2012 ore 21.30 Cortile Palazzo Ducale Aperitivo in Jazz con le band del Campus della Musica ore 21.30 Piazza Marconi

Manhattan Transfer

ore 24.00 Cortile Palazzo Ducale jam session con le band del Campus della Musica


08 Al nastro di partenza la nuova edizione di Atinajazz summer2012

AtinaJazz 2012 Anteprima Terracina: Gianmaurizio Foderaro intervista Danilo Rea e Enzo Pietropaoli

Eccoci pronti a raccontare da un microfono in radio e sul palco, una nuova edizione di Atinajazz. La sensazione più ricorrente è che in realtà non abbiamo mai smesso di parlarne, dai concerti di Atina sono nati una serie di special, interviste e repliche che per buona parte dell'anno ci hanno permesso di parlare di jazz, incontrandone i protagonisti ovunque nei club in giro per l'Italia, in radio e addirittura sul palco di Sanremo. Atina non e' più un bel paesotto del frusinate è sinonimo di eccellenze culturali musicali ed enogastronomiche e tutto questo grazie all'intuzione degli organizzatori e al loro approccio inedito con l' organizzazione di eventi. Un format vincente che può funzionare ovunque e che in modo autentico e passionale può avvicinare al jazz tante persone. Certo i grandi nomi sono importanti e non mancano, anzi quest'anno sono ancora più altisonanti, ma il segreto èun altro e per scoprirlo vi aspettiamo tutti ad Atinajazz e naturalmente su Rai radio 1. Gianmaurizio Foderaro

Check sound AtinaJazz summer 2011: Al Jarreau, Maurizio Ghini e Gianmaurizio Foderaro


09

Il progetto atinajazz

condividere per crescere AtinaJazz, giunta alla sua XXVII edizione, può essere sicuramente annoverata tra le più longeve manifestazioni estive in Italia e sicuramente una delle più importanti del Basso Lazio, tanto che ultimamente da un noto giornalista è stata equiparata addirittura ad un “prodotto tipico Laziale” ed in particolare della splendida e per certi versi ancora sconosciuta, Valcomino. A pieno titolo AtinaJazz sta diventando uno dei fattori di potenziale sviluppo del territorio, sulla scia della strada tracciata da Umbria Jazz che è stato ed è uno dei principali fattori di promozione per tutta l’Umbria. L‘edizione 2012 di AtinaJazz è articolata su più fasi con una prima battezzata “AtinaJazz al mare”, che si è svolta dal 2 all’8 luglio tra Gaeta e Terracina, a cui farà seguito la sessione delle Anteprime dal 13 al 15 luglio con 3 magnifiche serate a Fiuggi e il 19 l’ultimo dei concerti che chiudono il ciclo delle anteprime a Sora, nell’atrio dell’ateneo di Cassino e del Lazio meridionale suggellare la neonata collaborazione con il corso di studi di Scienze della Comunicazione. Finalmente dal 20 al 29 luglio il cuore della manifestazione, nel centro storico di Atina e con due appuntamenti a Ponte Melfa, parte bassa e più moderna del paese. Sono inoltre previste 2 interessanti appendici appendici il 3e 4

agosto a Cervaro ed il 9 agosto nello splendido borgo medioevale di Boville Ernica.

Per l’edizione 2012 viene confermata inoltre la collaborazione tra Atina Jazz e Radio 1 Rai, che ha notevolmente contribuito alla promozione del Festival in ambito nazionale negli ultimi tre anni con la presenza durante le serate di GianMaurizio Foderaro, Responsabile del palinsesto musicale dell’emittente. Collaborazione rinnovata anche con la rivista JazzIt, nel cui sondaggio AtinaJazz è risultata al 3° posto tra i festival più importanti d’Italia. Insomma, un Festival ricco d’iniziative ed appuntamenti, come il Campus della Musica e il workshop fotografico di Andrea Boccalini, incontri letterari, mostre e quant’altro saprà far convivere e fondere la cultura locale, con la cultura nazionale ed internazionale, rappresentando la base per avviare quei processi di sviluppo culturale che sono gli elementi fondamentali per un sviluppo del sistema turistico ed economico, riqualificando e migliorando la vivibilità complessiva del territorio. Merita l’attenzione anche la sinergia creata tra AtinaJazz e il progetto Valcomino, iniziativa con lo scopo di sottolineare le grandi potenzialità di questa splendida area al ridosso del Parco Nazionale d’Abruzzo, in un’ottica di rilancio culturale e turistico, indicando al contempo le linee guida per una promozione condivisa e coordinata che sfrutti, oltre alle tante ricchezze paesaggistiche, culturali e gastronomiche della Valle, la grande abbondanza e varietà di eventi culturali, religiosi e sportivi, che ogni anno si svolgono nei vari paesi. Si ribadisce quindi il senso dello slogan coniato per lo scorso anno: condividere per crescere. E’ questo l’obiettivo e allo stesso tempo il motore delle attività di questo progetto che non è solo una manifestazione musicale ma sicuramente un’opportunità.


10 INGRESSO

EVENTI ATINAJAZZ

GRATUITO

20 Luglio

Piazza Marconi centro storico

21 Luglio

Piazza Marconi centro storico

• Poltronissime 25€ • Non Numerata 15€ Inizio concerto h21:45

Reduce dal gradissimo successo di pubblico e di critica al Pescara Jazz Festival 2012 e Ancona Jazz dei giorni scorsi, Mario Romano torna ad Atina, in un certo senso il luogo a lui più familiare degli ultimi anni per le sue performance dal vivo. Le atmosfere sono state, nei concerti di entrambi i festival adriatici, quelle del jazz tradizionale interpretato in maniera diretta e sincera. Un quartetto solido e rodato, quallo di Mario Romano, capace di portare negli standard, nei brani dei Beatles e nelle tracce originali una visione personale pur mantenendo ben presente la lezione dei grandi del jazz. Torna nella XXVII edizione di AtinaJazz con un bagaglio di esperienze e di personalità acquisito nei propri lavori e sui palchi più importanti, anche oltreoceano, insieme ai suoi grandi musicisti Pat Labarbera, Roberto Occhipinti e Ethan Ardelli. Atina lo riaccoglie quest'anno a braccia aperte, insieme ad una leggenda vivente del jazz italiano: Enrico Rava. Un incontro musicale quello del quartetto del pianista italocanadese con Enrico Rava, voluto fortemente da AtinaJazz, che si conferma essere anche un luogo di esperienze e di scambi artistici di grandi personaggi del jazz internazionale. I fortunati che potranno essere presenti la sera del 20 luglio ad Atina, avranno sicuramente un'esperienza di ascolto indimenticabile.

Mario Romano 4etfeatEnrico Rava

Un viaggio di sola andata per ‘Ellingtonia’, una terra creata da due tra i più importanti artisti del ‘900, Duke Ellington ed il suo alter ego Billy Strayhorn, uomo che amava stare nell’ombra, ma secondo molti vero ispiratore dell’estetica ellingtoniana. Ma non importa chi abbia fatto cosa. Ciò che conta è che questi due geni contemporanei abbiano lasciato un’impronta indelebile su tutta la musica, non solo nel jazz. Ellington e Strayhorn hanno inventato qualcosa che prima non esisteva, gettando le basi armoniche e melodiche di un linguaggio che anticipava i tempi di parecchi decenni. Il progetto ‘2 For Duke’, prodotto da Jando Music in collaborazione con Via Veneto Jazz, è lo specchio della passione che Dado Moroni e Max Ionata hanno da sempre per il sound del ‘Duca’, che li ha fortemente influenzati, facendone, nel tempo, due veri e propri ‘maniacs’. Nel raffinato dialogo tra piano e sax si esprime tutto l’amore e l’ammirazione per l’eredità che il grande jazzista americano ha lasciato al mondo. Dado Moroni, tra l’altro, ha collaborato a lungo con Jimmy Woode e Sam Woodyard, contrabbassista e batterista storici di Ellington, consentendogli di immergersi a pieno nelle sonorità del grande compositore. Sonorità esaltate dall’intenso coinvolgimento emotivo di Moroni e Ionata, due eccellenti solisti originali, creativi e fra loro perfettamente complementari.

Dado Moroni & Max Ionata


11

22 Luglio

Piazza Marconi centro storico

• Poltronissime 45€ • Non Numerata 30€ Inizio concerto h21:45

Stefano

Un affascinante incontro tra Italia e Brasile. Stefano Bollani, uno dei pianisti più estrosi e amati della scena jazzistica italiana insieme a Hamilton de Holanda, uno dei musicisti di maggior rilievo nella nuova generazione di interpreti e compositori della musica contemporanea sudamericana. Bollani, nelle sue performance, ama dialogare e improvvisare col pubblico, come ha dimostrato anche la spigliatezza nelle sue recenti esperienze televisive e radiofoniche. Nel momento in cui, però, appoggia le dita sul pianoforte, la teatralità lascia spazio a una tecnica straordinaria e a un lirismo emozionate, che gli sono valsi il soprannome di ‘piccola orchestra Bollani’, a sottolineare la sua capacità, con il solo pianoforte, di moltiplicare le note, come se suonasse più strumenti. Il carisma, la forza comunicativa, un tocco impeccabile al mandolino, pieno di sofisticata creatività, fanno di Hamilton de Holanda il Degno successore dei grandi mandolinisti Jacob do Bandolim, Joël Nascimento e Armandinho Macedo. Hamilton si ispira tanto al repertorio classico quanto a quello del jazz o della musica popolare brasiliana, sviluppando una polifonia completa e un’espressività sonora e percussiva ricca di sfumature. La sua carica inventiva è inesauribile e il suo suono potente e preciso. Un ensemble sorprendente, attesissimo.

Bollani & Hamilton de Holanda

Assolutamente da non perdere.


Il jazz più tradizionale di Louis Armstrong e Ben Webster, il bebop di Charlie Parker e Louis Stewart, le armonie modali di Wayne Shorter e John Coltrane, le sonorità moderne di Kurt Rosenwinkel e Brad Mehldau. Ma anche molta musica classica, l’ R&B di Jill Scott, il funky di James Brown, il rock di Jimi Hendrix e dei Led Zeppelin, il reggae di Bob Marley e tantissime altre influenze. Questo è il mix esplosivo della band e del modo di suonare e comporre del chitarrista Julien Colarossi, che riesce ad entusiasmare ed abbracciare pubblici di diverso stampo e gusti musicali. Originario di Settefrati (Valcomino), fa il suo esordio ad AtinaJazz un ‘quasi’ enfant du pays, un giovane musicista che, stabilitosi a Dublino nel 2007, ha convogliato l’interesse della critica e si prepara ad entrare tra i grandissimi del jazz contemporaneo.

INGRESSO

GRATUITO

25 Luglio

Atina Ponte Melfa parco fluviale

Julien Colarossi 4et

25-26 Luglio Cambio Location Atina Ponte Melfa parco fluviale Immersa in un delizioso boschetto al margine del fiume Melfa, la location per queste due tappe di AtinaJazz a Ponte Melfa, previste per il 25 e 26 luglio, crediamo sia la più adatta a creare un'atmosfera calda e naturale per ospitare concerti jazz come quelli in programmazione. Adiacente il maneggio, luogo ormai conosciutissimo a livello internazionale per le sue gare ippiche, e che parteciperà all'appuntamento organizzando dal pomeriggio dimostrazioni di cavalieri ed esercitazioni pubbliche. Lo stand di AtinaJazz e della Valcomino sarà presente per ospitare materiale promozionale di tutte le manifestazioni estive 2012 dell'intera Valle e non solo. Lo spirito è, ancora una volta, quello di condivisione di una manifestazione, AtinaJazz, per l'intera comunità. Due splendidi concerti gratuiti di artisti giovani e straordinari, per un'esperienza che speriamo possa coinvolgere un pubblico sempre più vasto.

26 Luglio

Atina Ponte Melfa parco fluviale

INGRESSO

GRATUITO

Chihiro Yamanaka trio Una giostra infinita di soluzioni musicali mai scontate, il tutto condito da una tecnica pianistica invidiabile e da uno stile impeccabile, quello di Chihiro Yamanaka, pianista tra le più importanti della scena jazz contemporanea, o, come la definisce il New York Times, “una delle pianiste più importanti e geniali del XXI° secolo”. Nata a Tokyo e residente a New York, negli ultimi anni ha presentato concerti in piano solo, in trio e con Orchestra, in jazz festival tra i più importanti al mondo. Swing, ritmo, fender rhodes sparsi tra le pieghe dei suoi brani e le influenze di sonorità tipiche della bossanova, frutto di un prolungato soggiorno in Brasile, che le ha aperto le porte della musica di Jobim. Filo conduttore delle sue esibizioni, l’acclamazione del pubblico e della critica specializzata. Musicista dotata di un innato senso della melodia, molto creativa, Chihiro sarà accompagnata dal contrabbasso di Mauro Gargano e dalla batteria di Mikey Salgarello, tra i musicisti più innovativi del panorama jazz internazionale.


13

Jazz raddoppia

Roy Hargrove 5et

il 27 Luglio il

27 Luglio

Piazza Marconi centro storico

Así

centro storico

Biglietto unico per i due concerti Inizio concerto Asì h21:30 Inizio concerto Hargrove h22:30

feat Michele Rabbia

featuring Ermanno Dodaro, contrabbassista (Rossana Casale, Lucia Poli, Tosca, Rocco Papaleo), con il sassofonistaflautista Francesco Consaga (Rossana Casale), il pianista Arturo Valiante (Pino Daniele,Giorgia) ed il batterista Luca Caponi (Ascanio Celestini, Gabriele Cohen e John Zorn). L'ensemble "Así", è quello del classico quartetto di ispirazione jazzistica, ma la sua musica è un'alchimia che sa fondere, senza snaturarle, sonorità diverse.

Piazza Marconi

27 Luglio

• Poltronissime 35€ • Non Numerata 20€

Asì 4et

In occasione del concerto di Atina alla batteria avremo la straordinaria presenza di Michele Rabbia uno dei più originali percussionisti italiani….

Roy Hargrove

è considerato un ‘giovane leone della tromba’, dopo le scorribande in quel funky contemporaneo che ha sempre dimostrato di amare, è tornato da un paio d’anni a farsi ascoltare alla testa di un emozionante quintetto acustico che esplora i territori dell’hard bop, tra concisi standards e delicate ballads. Tra i big del jazz mondiale, Hargrove è uno dei più versatili musicisti della generazione degli anni ’90, dotato di una tecnica formidabile, che non si limita al puro accompagnamento, ma che offre un continuo dialogo con la linea melodica principale, creando sempre nuovi spunti che danno un senso profondo alle composizioni. Circondato per l’occasione da superlativi musicisti, Hargrove conquisterà il pubblico come ha conquistato la critica, che lo acclama come uno dei più importanti trombettisti del mondo. Un genio che combina un forte legame con la tradizione e la tendenza di oltrepassare i limiti storico-stilistici del proprio strumento.


14 Luca Aquino Claudio Coccoluto Enzo Pietropaoli

EVENTI ATINAJAZZ

• Poltronissime 30€ • Non Numerata 18€ Inizio evento h21:45

28 Luglio

P.zza Marconi centro storico

Jam OBsession

C O N C E R T O E V E N T O I N E S C L U S I VA P E R AT I N A J A Z Z 2 0 1 2 E' tutto vero, questi tre nomi sono saranno lì per caso. Il 28 luglio un appuntamento in esclusiva per AtinaJazz, un concerto evento di tre grandi artisti: il dj Claudio Coccoluto, il trombettista Luca Aquino e il contrabbassista Enzo Pietropaoli. Diversissimi tra loro per formazione, esperienze artistiche, generi musicali, hanno deciso di intraprendere questa avventura all'insegna della Il progetto di videomapping realizzato da Neocortex Project sperimentazione, per dimostrare quanto i linguaggi musicali siano in in occasione del concerto evento di Claudio Coccoluto, Enzo realtà trasversali. Jazz, pop, musica elettronica sono più vicini di Pietropaoli e Luca Aquino ( Atina Jazz Festival il 28 luglio), ha quanto possiamo immaginare e loro vogliono dimostrarcelo. l'obbiettivo di essere parte integrante di tutta la performance facendo in modo che l'elemento visivo si intrecci e dialoghi con Jam OBsession: le note dei tre artisti diventando una sorta di quarto partecipante un'ossessione, quella per la musica, che non ha confini. all'esibizione. Sarà la facciata della Basilica di S. Maria Assunta ad Da non perdere. essere la superficie sulla quale i colori e le forme giocheranno con i suoi elementi architettonici e daranno movimento alla sua struttura immobile. La sinergia tra suoni ed immagini sarà quindi un elemento fondamentale durante il concerto e avrà l'obiettivo di dare al pubblico un esperienza sensoriale unica. La nostra Società nasce dall'idea di unire in forza lavoro e studio uomini e tecnici capaci di monitorare, studiare e risolvere problematiche nell’ambito ambientale, rivolgendo sguardo e forza verso le ENERGIE RINNOVABILI. La Eco System Italia Srl si propone di fornire gli strumenti necessari alle aziende per realizzare impianti FOTOVOLTAICI SOLARI A BIOMASSE E BIOGAS ed in grado di assicurare assistenza globale, tecnica e progettuale , un servizio efficiente e tempestivo, un aggiornamento costante su tutto ciò che concerne le tematiche sull’energia “ZERO EMISSION”. La Eco System Italia si propone di fornire gli strumenti necessari alle aziende per affrontare il problema inquinamento ambientale, è in grado di assicurare assistenza globale, un servizio efficiente e tempestivo e un aggiornamento costante su tutto ciò che concerne le tematiche ambientali. Eco System Italia S.r.l. Sede Legale in Via degli Scialoya, 3 00196 Roma - tel. 06.32.120.120 fax 06.32.21.607 Sede Operativa in P.zza S.S. Triade ,10 - 03036 Isola del Liri (FR) - tel. 0776.80.06.05 fax 0776.80.94.69 eMail: info@ecosystemitalia.it - eMail: francomancini@ecosystemitalia.it


29 Luglio

Piazza Marconi centro storico

Manhattan Transfer

Attivi sin dagli anni Settanta, i Manhattan Transfer sprigionano sul palcoscenico un’energia unica, offrendo uno spettacolo che attraversa un secolo di musica americana. Nel corso della loro lunga carriera Cheryl Bentyne, Tim Hauser, Alan Paul e Janis Siegel, hanno venduto milioni di dischi soltanto nel Nord America e vinto ben 10 Grammy Awards, oltre ad un’infinita lista di premi internazionali. Profondi conoscitori del jazz classico – il loro nome deriva dal celebre romanzo di Dos Passos dedicato alla New York degli anni ’20, la cosiddetta ‘era del jazz’ – e degni continuatori di una tecnica vocale che ebbe nel trio «Lambert, Hendricks & Ross» i principali interpreti, i quattro offrono dal vivo uno show entusiasmante e sempre coinvolgente. Le due cantanti svolgono parallelamente una rilevante carriera da soliste, che le ha portate a confrontarsi con musicisti del calibro di Kenny Barron, John Patitucci, David Newman, Chuck Mangione, Jack Sheldon, Bill Holman, Cedar Walton, Tom Harrell. L’entusiasmo dei fan, in America come in diversi Paesi, è rimasto immutato, e le performance live confermano che i Manhattan Transfer sono ancora oggi l’ispirazione dei gruppi vocali di tutto il mondo.

• Poltronissime 45€ • Non Numerata 30€ Inizio evento h21:45


16

Anche quest’anno la rassegna musicale di Jazz più popolare in Ciociaria, l’ "ATINA JAZZ”, torna per dare vita alla più raffinata selezione di brani e artisti che caratterizzano questo universo. Per la prima volta verrà trasmessa dalle giovani “antenne” di DIVINA FM 103.7. Gli speakers, i fonici e tutto lo staff al completo racconteranno la cronaca dell’ intera manifestazione a partire

Sora (FR), Facoltà di Lettere e Filosofia, Università Degli Studi Di Cassino e Del Lazio Meridionale (UNICLAM). Antonio Spaziani ed Emanuele Tagliaferri conosciuti anche come Manero & Il Taglia, saranno i cronisti della manifestazione, durante la loro trasmissione radiofonica “Los Divinos”, a partire dalle ore 21:30 sino al termine del concerto. Divina Fm trasmette da postazione

radicalmente migliorandola nella struttura tecnica (a partire dagli studi fino ad arrivare al ponte radio), nella programmazione (arricchendola con nuovi speakers) e nella scelta musicale. Divina FM la si può ascoltare sulle frequenze 103.7 o via internet, grazie allo streaming www.divinafm.it

La collaborazione con Divina FM

dal giorno 19 di Luglio, data in cui avrà luogo il concerto di FULVIO SIGURTA’ & CLAUDIO FILIPPINI, tromba e piano. Una formazione composta da due fra migliori musicisti jazz italiani. La manifestazione in questa data si terra' direttamente dal cortile di Palazzo Baronio, sede del corso di Laurea in “Scienze della Comunicazione”, Polo Didattico di

storica sui 103.7 nella provincia di Frosinone. Nata sulle ceneri di "Radio Comunità", una radio comunitaria, non commerciale. Trasmetteva programmi culturali, di intrattenimento, approfondimento e religiosi. Dopo tanti anni ecco la svolta, tre ragazzi appassionati e volenterosi hanno preso il timone della radio e l'hanno cambiata

Sede legale e contatti: Piazza Regina Margherita,1 03011 Alatri (Fr) e-mail: info@divinafm.it Tel: 0775 434763 Cell: 333 3517691 Sito Web: www.divinafm.it


studioaras.it

17

Le appendici di

AtinaJazz 2012

Poco prima dell'appendice di Boville Ernica prevista per il 9 agosto, che chiude ufficialmente la XXVII edizione di AtinaJazz Summer 2012 , il festival fa tappa a Cervaro con due serate di grande qualità. Il 3 agosto il duo di Giovanni Guidi e Gianluca Petrella, ormai considerati tra i più talentuosi artisti jazz della scena nazionale; il 4 agosto torna la P-Funking Band: grande energia e tanta musica per un concerto, come sempre, coinvolgente. INGRESSI

GRATUITI

Giovanni Guidi & Gianluca Petrella

Cervaro 3agosto

inizioconcertoh21:30

Giovanni Guidi e Gianluca Petrella sono due degli esempi più convincenti del momento di grazia del Jazz italiano. Oggi Giovanni Guidi non è più una rivelazione : in pochi anni e a passi da gigante ha trovato una propria strada - fatta di una progettualità unica e di una lucida consapevolezza nelle scelte artistiche - che lo sta portando ad affermarsi , oltre che come pianista, come organizzatore di suoni di prima scelta. E lo stesso si può dire per Petrella, certamente uno dei nomi più accreditati in questi anni quando si parla non solo di jazz ma - tout court - della miglior stirpe di musicisti di musica contemporanea.

P-Funking Band

Grande soddisfazione del Sindaco degli amministratori comunali di Boville Ernica per questa partership con AtinaJazz: “È con immenso piacere e orgoglio che l’Amministrazione comunale di Boville Ernica partecipa all’edizione 2012 di Atina Jazz, ospitando il concerto Lokomotive quartet feat Luca Aquino del 9 agosto. Il Festival ormai riveste un’importanza internazionale e trova sempre più forza e risonanza perché coinvolge il territorio. È questa la formula giusta per confermare i grandi successi degli anni precedenti e valorizzare costantemente il progetto. E soprattutto per ascoltare sempre ottima musica.” Appuntamento da non perdere, per questo concerto che chiude ufficialmente la XXVII edizione di AtinaJazz Summer 2012. INGRESSO

GRATUITO

Boville Ernica

9agosto Lokomotive Quartet piazzasant’angelo inizioconcertoh21:30 feat Luca Aquino

4agosto

inizioconcertoh21:30

“Siamo una marching band, e siamo funk: in altre parole, siamo una funking band”. Così recita Riccardo Giulietti, leader della P-Funking Band, marching band perugina nata alla fine del 2007 con l’intenzione di scostarsi dal calderone omogeneo, definendo un tratto particolare, speciale, che ha permesso al gruppo di ricevere riconoscimenti e stima, soprattutto grazie alle loro ‘evasioni sonore’, frutto di un lavoro di ricerca e di sperimentazione difficilmente riscontrabile nelle altre compagini da strada.

In questo concerto organizzato in collaborazione con il Comune di Boville Ernica e il festival Boville Etnica, avremo modo di scoprire l'evoluzione di un progetto musicale a noi caro, quello del Lokomotive trio e delle sue "Migrazioni". A Tommaso Folchetti al piano, Mario Mazzenga al contrabbasso, Giulio Marcelli alla batteria, per questa occasione si aggiunge il sassofonista Filiberto Palermini e si riaffaccia la presenza del trombettista Luca Aquino, già ospite della formazione in varie occasioni. Le musiche dei Lokomotive sono molto vicine a quelle che possono essere alcune delle sonorità della musica contemporanea: atmosfere viaggianti che spaziano tra il Mediterraneo ed i Balcani, dal freddo nord al profondo sud di questo continente, dalle montagne alle profondità del mare. E il jazz si trsforma in qualcosa di diverso, di nuovo di ancora possibile.


18 Un ringraziamento a


19


20

Atinajazz e il sogno della musica d’insieme.

Metti 6 scuole straniere, metti 25 giovani musicisti, metti docenti nazionali ed internazionali, metti un bel po’ di amicizia, condivisione, crescita e scambio ed ecco che viene fuori la ricetta perfetta di un Campus Musicale, il primo organizzato da AtinaJazz, che si terrà dal 20 al 29 luglio nell’ambito della XXVII edizione del Festival ormai diventato, secondo il sondaggio tra i lettori della prestigiosa rivista JazzIt, la terza manifestazione di settore più importante in Italia. Come nasce il progetto del Campus della Musica 2012? Il progetto nasce da un’intuizione degli organizzatori di AtinaJazz che già lo scorso anno ospitarono, oltre ad alcuni giovani musicisti italiani, i Jambalaja vincitori dell’AtinaJazz Contest nel 2010, dieci studenti

canadesi dell’Humber School di Toronto. Il successo ed il coinvolgimento di un gran numero di giovani del territorio alle frequentatissime jam session serali ne ha decretato un inaspettato successo tanto che quest’anno, grazie alla rafforzata collaborazione con l’Associazione Culturale Kunoichi e dall’Ente Beatrice di Atina, e la collaborazione con il Comune di Atina, si è pensato di strutturare questa collaborazione dedicandola ad un contesto internazionale più allargato. Ma l’internazionalità dell’iniziativa vuole fondersi con la territorialità di un contesto ricco di peculiarità non solo musicali, ma anche e soprattutto umane. I giovani di Atina e del frusinate sono e possono diventare una risorsa preziosa, soprattutto alla luce di quelle che sono le linee guida del progetto del Campus: educazione, volontariato, opportunità. A chi è rivolto il Campus? Si tratta di un campus musicale vero e proprio, che avrà come protagonisti proprio i 25 studenti delle sei scuole di musica straniere, accompagnati da docenti esperti che terranno le varie lezioni, i seminari e i workshop. Tutto questo per consentire, nel periodo della pausa estiva degli studi e sotto la guida di docenti altamente specializzati, ai musicisti che suonano uno strumento nell’ambito jazz e non solo, di vivere un’esperienza musicale esclusiva, attraverso un percorso formativo integrato comprendente:

la pratica della musica d’insieme, l’improvvisazione strumentale, la ritmica, le lezioni di strumento, oltre ai momenti di esibizione live delle varie formazioni straniere già esistenti che sicuramente creeranno occasioni di scambio e di jam session con musicisti italiani. Ma il Campus vuole rivolgersi anche ai giovani (e meno giovani) del territorio, che possono vivere per 10 giorni un’opportunità di crescita e di scambio, non solo linguistico ed artistico, ma anche e soprattutto personale. Un mondo diverso che si affaccia nella tua quotidianità può portare solo arricchimento. Attraverso il volontariato infatti, tutti potranno mettere al servizio di questa poliedrica comunità le proprie competenze ed acquisirne altre. Come è già accaduto lo scorso anno con i ragazzi della Proloco di Atina, il Campus della Musica mira ad attivare un circuito virtuoso di giovani, studenti, amici ed appassionati di musica, amanti del territorio, che possano contribuire all’organizzazione dell’iniziativa ognuno con le proprie attitudini. Collaborare come volontario a questo progetto significa rendersi disponibile ad un’esperienza unica, fatta di condivisione, di scambio culturale, educativo, artistico ma anche e soprattutto umano.

I ragazzi della Humber School con Al Jarreau nell’edizione 2011 del Festival

Quali sono le scuole di musica straniere presenti al Campus? Le scuole straniere coinvolte nel Campus della Musica di Atina 2012 saranno: s (UMBER 3CHOOL AND #REATIVE AND Performing Arts, Toronto, Canada s *AZZ AND 2OCK 3CHULE &REIBURG Friburgo, Germania s 3CHOOL OF THE (OT #LUB OF Purtugal, Lisbona, Portogallo s .ORTH +ARELIA 5NIVERSITY OF Applied Sciences, Joensuu, Finlandia s &RIDHEMS &OLKHOGSKOLA 3VALOV Svezia s .EWPARK -USIC #ENTRE $UBLINO Irlanda

Per tutta la durata del festival ad Atina avremo non meno di meno di 35 ospiti del festival tra studenti docenti ed accompagnatori che si fonderanno con i numerosissimi artisti in programmazione e speriamo con altrettanto numerosi giovani musicisti locali e non per una jam session multiculturale e multietnica che potrà diventare nel tempo un vero e proprio patrimonio per Atina e l’intera Valcomino. $A CITARE ANCHE LA PREZIOSA COLLABORAzione con la Scuola “Mille e una nota” di Cassino. Vuoi far parte del Campus di Atina Jazz 2012? Scopri come! www.atinajazz.com


21

volontari per vocazione. Indossare la maglia-divisa e portare il pass al collo significano tante cose: dimenticarsi della propria individualitĂ ed entrare a far parte di una squadra che con il passare degli anni è diventata affiatata, compatta ed EFFICIENTE .ON SI Ă’ MAI DA SOLI si fa tutto insieme, persino mangiare e fumare la sigaretta dopo ogni caffè. $ELLE VOLTE SI DISCUTE ANCHE violentemente, ma passa presto, ci si presta poca attenzione perchĂŠ non si perde mai di vista l’obiettivo: rendere la manifestazione qualcosa di indimenticabile. Si sorride a tutti, si cerca di dare informazioni piĂš dettagliate possibili, si fa la voce dura con qualcuno che vuole fare il furbo, niente viene lasciato al caso. Poche cose mi hanno dato soddisfazione nella vita AtinaJazz 2011Bruna al lavoro come il guardare la piazza di con la maglia di ordinanza del Festival e la solita allegria... Atina illuminata, pronta per accogliere gente che ha Ăˆ soltanto questo il movente, la molla voglia di musica. Ho fatto esperienze che fa scattare la decisione di mettersi IMPORTANTI E CREDO SIA COSĂ– PER TUTTI I a completa disposizione di un festival volontari. jazz come quello di Atina. Per comple- Si imparano tante cose in quei giorni. ta disposizione intendo l’essere Impari a relazionarti con le persone, disposti a svolgere qualsiasi compito: ad assumere un ruolo, a parlare con gli spostare sedie, caricare pacchi di artisti, adesso non mi vergogno piĂš di roba, spazzare per terra, controllare le avvicinare un musicista per fargli i uscite di sicurezza, staccare biglietti. complimenti. 2ARAMENTE NELLA VITA SI Ă’ COSĂ– BEN Pochi istanti prima dell’apertura dei disposti al lavoro, perchĂŠ è un lavoro. cancelli la guardo quella piazza vuota, Ci si stanca tantissimo, si suda da piena di sedie e penso a tante cose: matti ma è tutto ripagato da una CHE LĂ– DENTRO CI SONO CRESCIUTA soddisfazione personale che non si d’estate, che i miei passi sono impressi riesce a descrivere. in quel suolo e ne sono tanti, di passi. 2ICORDO ANCORA LA MIA PRIMA VOLTA %RO Mi godo quel momento che ogni nervosa, tesa, timida. Avevo paura di volta si ripete, unico. Poi entrano gli non essere all’altezza del compito che spettatori, piano piano riempiono i mi sarebbe stato affidato. Le prime posti. Si sente un parlottare incessanvolte hanno un sapore di nostalgia, te, carico di aspettativa. Si spengono rivedo quella ragazzina seduta sui le luci e di colpo scende il silenzio, un gradini dietro il palco, forse suonava silenzio bellissimo. Garbarek, o Tom Harrell, o Trilok Gurtu. E come ogni sera penso: anche questa 2ICORDO L ORGOGLIO DI TROVARMI LĂ– DIETRO volta ce l’abbiamo fatta. e non fra il pubblico perchĂŠ significaBruna Marcelli va far parte di qualcosa di grande. Ed Ă’ ANCORA COSĂ–

AtinaJazz 2011 dopo il nubifragio asciugando le sedie mentre il gruppo di Al Jarreau è impegnato nel ceck-sound

COLLABORAZIONI Namastè è un'associazione culturale che si dedica al benessere psicofisico e che ha creato un centro come luogo dove trasmettere, attraverso svariate attività per lo piÚ di origine orientale e con una visione olistica, come lo Yoga, la Meditazione, i massaggi e trattamenti, uno stile di vita alternativo a quello occidentale odierno e fornire quindi una nuova chiave di lettura di se stessi e vivere una realtà piÚ piena e consapevole. La collaborazione con il Campus della Musica di AtinaJazz nasce in relazione alla sperimentazione di alcuni seminari, tenuti in particolare dalla docente Franca Campoli, per i giovani musicisti, che possano diventare anche un esercizio costante per migliorare il loro rapporto con l'arte, lo strumento che suonano ed il pubblico. Per informazioni: namaste.om2012@gmail.com

La societĂ Titano Holding, leader nel settore immobiliare, real estate, costruzioni e ristrutturazioni è attiva in Italia e all’Estero. Realizziamo ogni tipo di costruzione residenziale, industriale e infrastrutture stradali. La nostra Mission è costruire ciò che voi sognate!

Il Gruppo

Titano Holding via Valloni 21 - Castelpizzuto (Is) Tel. 086.557216

www. titanoholding.it


22

A camminare per quelle strade c’è il pericolo che tu le senta, le voci. Siamo nella Valle di Comino, in provincia di Frosinone. Nel chiostro del monastero, per i vicoli rampicanti, tra i ruderi del castello, d’estate, si ritrovano scrittori e lettori, filosofi e curiosi, fumettisti e giornalisti, scienziati e passanti. Si siedono e iniziano il rito: raccontano storie. A volte ascoltano musica. E poi mangiano ma, soprattutto, bevono birra e vino Cabernet. A Valle rotolano tutte le storie e dilagano da Alvito a Atina, da San Donato a Gallinaro, da Picinisco a Casalvieri, a Vicalvi. Si tratta di un appuntamento che si ripete ormai da tre anni: si tratta del “Festival delle storie”. Qui “la gente si incontra e si riunisce per condividere storie, indignazione, sogni”, come ha spiegato lo scrittore Gaetano Savattieri.

Quest’anno il Festival si terrà dal 25 agosto al 2 settembre

Quest’anno il Festival si terrà dal 25 agosto al 2 settembre. In questi giorni la Valle di Comino diventerà la Valle delle storie, crocevia di voci provenienti dall’Italia e dal mondo. Tra un sorso di vino e l’altro, si parlerà con Valeria Parrella della storia di Clelia, la protagonista del suo ultimo libro, “Lettere di dimissioni”, e di un Sud Italia che, in nome del denaro, ha abbandonato i suoi valori tradizionali. Tanti altri cantastorie saranno presenti, tra cui Chiara Gamberale e Walter Siti, col suo “Resistere non serve a niente”, narrazione che indaga sul pericoloso legame tra la criminalità e l’alta finanza. C’è sempre una profonda connessione tra la letteratura e la matematica, tra l’arte e la fisica, a dispetto del luogo comune per cui l’una escluderebbe l’altra. Per questo sarà presente anche il professor Antonino Zichichi, attento studioso del finito e dell’infinito. O nel castello di Vicalvi si potrà ascoltare Vittorio Sgarbi mentre racconta Antonello da Messina o la disfida tra Michelangelo Merisi detto il Caravaggio e il Cavalier d’Arpino. Ci saranno i “bonelliani” a parlare di Tex, Dylan Dog, Zagor, Mister No e soprattutto a ricordare Sergio Bonelli. Ci sarà la storia dei videogame e quella del vino, laboratori di gastronomia e corsi sul mestiere del libro, con la squadra di Minimum Fax. Ci saranno passeggiate in montagna in una sorta di trekking letterario e angeli, lupi mannari e meravigliosi appunti di viaggio. Ci saranno le rivoluzioni del Nord Africa, la rete internazionale di scrittori del Club Dante e i racconti da dietro il palco sulla canzone d’autore italiana di Vince Tempera, Ellade Bandini, Giorgio Conte, Paolo

Giordano, Stefano Pozzovivo e Antonio Pascuzzo dei “Rosso antico”. Ci sarà un ballo e una giornata anni ’50, quando era più facile fare impresa. Il futuro non si lascia sfogliare senza sprofondare nel passato, risalendo alle radici: per questo l’edizione 2012 del Festival è dedicata a un frutto poco conosciuto, caratteristico della Valle di Comino, le visciole. Sembrano delle ciliegie selvatiche, sono rosse, belle, trasmettono un’idea di abbondanza. Che cos’è, dunque, il Festival delle storie? E’ difficile trovare una risposta. Non è una “manifestazione culturale”, perché non ha obiettivi divulgativi; non è un “convegno”, perché non esistono attori e spettatori: sono abbattute tutte le barriere tra gli astanti. Non è un “evento” perché si amalgamano soltanto farina ed entusiasmo, c’è poco di preconfezionato ed è tutto vero: qui nascono amicizie, si condividono emozioni, da storie nascono storie. Che cos’è, allora, il Festival? È il monstrum generato

dalle intuizioni di un grande sognatore, Vittorio Macioce, organizzatore insieme ai ragazzi dell’associazione “Antrasarta” (che nel dialetto locale, vuol dire “improvvisando”). Il Festival è un cortocircuito, la carta dell’Appeso, che vede le cose in modo diverso. Il Festival, ecco, sono le voci. Davide Di Poce

Vittorio Macioce, Tito Stagno e Maurizio Ghini nella tappa ad Atina dell’edizione 2011 In alto Edizione 2011 panoramica della corte di Palazzo Ducale Cantelmo ad Atina location della manifestazione

Per tutte le informazioni sul programma del Festival delle Storie consultare il sito www.festivaldellestorie.org


Appuntamento ad AtinaJazz il 27 luglio con John Domini

E tu, dimmi, che canzone sei? Continua l’intreccio tra Radio Livres, il Festival delle Storie e Atina Jazz. Vi abbiamo lasciato questo inverno con le parole e la musica di Tullio Avoledo, Enrico Rava e Maurizio De Giovanni. Non è stata solo un’avventura. Si torna il 27 luglio, ad Atina, e questa volta con uno scrittore americano che parla l’italiano, o almeno si fa capire bene quando vuole. Arriva da Des Moines, la città dei monaci, forse è per questo che tra le prime cose che ha chiesto è di andare a visitare Montecassino. Des Moines è la capitale dello Iowa e capoluogo della contea di Polk. Domini non è un signore qualsiasi. Nel 2007 è stato finalista al Pulitzer con Earthquake I.D. (pubblicato in Italia dall’editore Pironti con il titolo Terremoto napoletano nel 2009). Sì, è quello del 1980, quello dell’Irpinia, ma qui si parla di una famiglia americana che si ritrova a vivere a Napoli per lavoro. Il padre deve coordinare gli aiuti internazionali e scopre che i napoletani in fondo sono afflitti dalle stesse angosce e questioni di tutti gli uomini del mondo, solo che lo fanno a modo loro ed è un modo un po’ speciale. John ha un corso di scrittura creativa in università prestigiose come Harward e Northwestern, è stato incluso nella lista “best of international publishing” del London Book Festival per il suo romanzo A Tomb on the Periphery. Scrive per Paris Review e il New York Times. Ora per la verità vive in una casa nei vicoli di Alvito. Sta scrivendo il suo ultimo romanzo e per un mese lo vedrete girare da queste parti. E’ uno dei piccoli sogni del Festival delle Storie. Creare in Valle di Comino una serie di residenze per scrittori. Ospitarli qui per un mese e fare in modo che le nostre storie diventino le loro storie. E naturalmente anche tutto questo è jazz.


24 Mangiare Sognare Lavorare Ritornano le conversazioni estive della Fondazione Kambo PROGRAMMA 2012 MANGIARE E ora che ci siamo mangiati anche il presente…rimane qualche briciola per il futuro?

FK Prove di Futuro (Un mercoledì da leoni) Edizione 2012 Sono ripartite le conversazioni estive della Fondazione Kambo per lanciare uno sguardo oltre il presente con la seconda edizione di Prove di Futuro, quest’anno dedicate a tre parole chiave nella vita di tutti: mangiare, sognare e lavorare. La prima serata, svoltasi mercoledì 11 luglio, nel cortile della Fondazione Kambo, in via Mascagni a Frosinone, ha ospitato le riflessioni di Marco Presta (conduttore del “Ruggito del coniglio su Radio2), Francesca Rocchi (Presidente di Slow Food Lazio) stuzzicati da due intervistatori d’eccezione, Dario Facci e Cristiano Surina. Il tema del cibo ha spinto gli ospiti a riflettere sul significato che c’è dietro “Siamo diventati dei consumatori che inseguono le mode, dimenticando cosa abbiamo dentro il piatto “Afferma con una nota ironica Marco Presta” Arriveremo forse a mangiare un iguana alla scottadito se qualcuno ce lo chiederà?”. E’ necessaria maggiore informazione su ciò che mangiamo, riscoprendo le antiche tradizioni “gli fa eco Francesca Rocchi, che nel suo intervento lancia un appello a tutti “Dobbiamo difendere i nostri cibi e le nostre terre attraverso l’educazione e la consapevolezza, perché è dalla difesa delle campagne che passa la salute e la rinascita anche economica dei territori” Nelle ultime battute della serata è nata una grande necessità, sentita da tutti, in primis dal pubblico: la capacità di comunicare un territorio come quelle ciociaro che, anche a causa delle Istituzioni, non è conosciuto né per le sue bellezze naturali né per l’eccellenza della sua cucina.

11 Luglio h 21.00 Conversazioni con Marco PRESTA (Giornalista Scrittore Conduttore radiofonico) Un patrimonio che non può andar disperso, e che la fondazione Kambo cerca di valorizzare anche con l’iniziativa “Prove di Futuro”. Il prossimo appuntamento è per mercoledì 18 luglio alle 21 sempre nel cortile della Fondazione Kambo; questa volta il tema della serata sarà il sogno, in compagnia del Premio Pulitzer John DOMINI, del giornalista Vittorio MACIOCE e di Antonio Poce e Gianni Fondana di Hermes Intermedia. Sono nate così le nostre conversazioni estive, lo scorso luglio, osservando un’Italia che sembra aver perso lo slancio, un paese che sembra essersi fermato: E’ solo colpa della crisi economica? Ci chiedemmo…O del fatto che ci siano sempre meno opportunità di crescita e molte difficoltà a realizzare i propri progetti… Abbiamo parlato di Futuro. Abbiamo provato a capire cosa c’è oltre l’oggi di ognuno di noi. Un’agorà di giovani pronti a parlare in prima persona e a viva voce delle proprie perplessità e delle proprie aspirazioni con chi quella grande occasione ce l’ha avuta, abbiamo raccolto le testimonianze di chi ce l’ha fatta e di chi ci sta provando, abbiamo provato a ragionare con un confronto intergenerazionale, su temi quali Legalità, Conoscenza, Informazione, (Pari) Opportunità. Ritenendo che la cornice andasse ridisegnata partendo da valori ben precisi. Quest’anno alziamo il tiro. Vogliamo chiederci insieme se abbia ancora senso parlare di Futuro, o se piuttosto l’urgenza dei tempi non richieda una

presa di coscienza, precisa, puntuale, coerente e, soprattutto, entusiasta del nostro Presente. Qui ed ora. Per provare a ripartire, senza demandare ad un futuro indefinito e indefinibile le proprie aspettative. Oggi tutti parlano di Futuro, di Innovazione, di Creatività, parametri senza i quali, si dice, non vi può essere ripresa alcuna, né sviluppo. Si inseguono le start – up come fossero mode e non l’anello mancante della catena “Crescita del Paese”. E allora vogliamo ripartire dalla concretezza, da luoghi, da concetti, da bisogni, definiti, guardandoli però da una prospettiva in grado di effettuare una vera e propria trasformazione di valore: Innovazione appunto. E vogliamo farlo in un territorio, il nostro, che ha abdicato al proprio ruolo di volano. Chi sono e cosa fanno le persone in grado di mettere in campo trasformazioni di valore, fare cioè innovazione, divenendo esse stesse traino per un territorio? Come si perdono scommesse importanti sull’innovazione proprio mentre tutti rincorrono le mode startuppare? Cosa significa uno sviluppo che passa dal NOI? Ancoràti come siamo alle cose concrete quali mangiare e produrre resta ancora spazio per il sogno o è proprio da sogno che passa il segno concreto di un nuovo presente? Alcuni vedono le cose come sono e dicono perché? Io sogno cose non ancora esistite e chiedo perché no? (G.B. Shaw)

Francesca ROCCHI (Presidente Slow Food) Salvatore TASSA (Chef ) Interviste di Dario FACCI – Cristiano SURINA SOGNARE Alcuni vedono le cose come sono e dicono perché? Io sogno cose non ancora esistite e chiedo perché no? (G.B. Shaw) 18 Luglio h 21.00 Conversazioni con Vittorio MACIOCE (Giornalista, Ideatore del Festival delle Storie) John DOMINI (Scrittore Premio Pulitzer) HERMES Intermedia (Antonio POCE Gianni FONTANA) I ragazzi della SQS Interviste di Edoardo FEDELE - Gioacchino DE CHIRICO LAVORARE Lavoro: futuro prossimo o "trapassato" remoto? 25 Luglio h.21.00 Conversazioni con Sandro TRENTO (Economista) Le voci della VIDEOCOLOR (Fabioal CELANI Armando PETITTI) Interviste di Massimo PIZZUTI – Alessandro CARDAMONE

Tutti gli incontri si terranno nel cortile della Fondazione Kambo, via don Minzoni 122 - Frosinone


WORKSHOP FOTOGRAFIA ATINAJAZZ Atina27-29 LUGLIO 2012

LA FOTOGRAFIA DI SCENA Didattica a cura di Andrea Boccalini In aula: - Approfondimento tecnico sulle impostazioni e il corretto utilizzo della fotocamera nelle varie condizioni di luce che si presentano durante un concerto; - analisi, attraverso immagini di vari autori, dei differenti approcci con cui ci si può avvicinare alla fotografia di scena; - interpretazione e lettura del palco partendo dalla composizione dell'immagine in funzione del musicista (da un approccio documentaristico e narrativo all'utilizzo delle luci di scena per una interpretazione più personale e concettuale del concerto); - come muoversi durante un concerto in funzione degli artisti e del pubblico; - analisi, interpretazione, correzione e discussione delle foto scattate dai partecipanti. Applicazione pratica: Sessioni fotografiche durante i sound-checks, i concerti e gli eventi del festival, al fine di mettere in atto concretamente le nozioni, gli accorgimenti e i parametri affrontati nella parte teorica. IMPOSTAZIONI DI SCATTO e POST-PRODUZIONE NELLA FOTOGRAFIA DI SCENA Didattica a cura di Marianna Santoni Due mezze giornate in aula e supporto sul campo nelle sessioni di scatto dal vivo. - Impostazioni di scatto della fotocamera e misurazione dell’esposizione in condizioni scarsa luce per controllare al meglio il rumore e le forti differenze di stop tra le luci e le ombre; - carrellata sugli accorgimenti più importanti che in fase di scatto consentono di trarre il meglio dalla propria attrezzatura riducendo al minimo i tempi di post-produzione; - flusso di lavoro con Lightroom per una selezione veloce degli scatti, un’archiviazione intelligente e per l’ottimizzazione delle immagini; - basi dell’ottimizzazione dei file in formato RAW o JPG con un approccio interpretativo, lontano al fotoritocco in senso stretto e più vicino allo spirito del reportage; - tecniche per elaborare in modo ottimale grandi quantitativi di immagini nel minor tempo possibile;

Workshop fotografico Atina Jazz Atina 27-29 Luglio Il Ws consente l'accesso gratuito a tutti gli eventi del festival Contatti: a.boccalini@tiscali.it 339 5873256 Comunicazione@mariannasantoni.biz

Costo 450 Euro entro il 10 Luglio oppure 500 Euro

DE.LA. 87 di De Luca Antonio & C. snc

AUTORICAMBI Corso Munazio Planco, 238 Tel. e Fax 0776.610884 03042 Atina Inf. (Fr)

Andrea Boccalini Fotografo professionista trentacinquenne, ha collaborato con riviste nazionali ed internazionali e pubblicato oltre settanta dischi negli ultimi tre anni. Annovera tra le sue collaborazioni foto di booking e dischi con: Paolo Fresu, Fabrizio Bosso, Enrico Rava, Enrico Pieranunzi, Horacio el Negro Hernandez, Oregon, Antonio Sanchez, Paul Motian, Michael Blake, Antonello Salis, Giovanni Guidi, Giovanni Hidalgo, Dino Saluzzi, Michael Blake, Roy Hargrove, Roberta Gambarini, Anja Lechner, Giovanni Falzone e molti altri. Collabora e ha relizzato oltre dieci copertine per le riviste Jazztimes, Downbeat, Musica Jazz. Le sue foto sono inoltre state pubblicate sulle più importanti testate nazionali e internazionali (New York Times, New York Post, Repubblica e molte altre). www.andreaboccalini.com

Marianna Santoni Fotografa professionista italiana, è considerata un Guru di Photoshop e ha ricevuto molti riconoscimenti prestigiosi in Italia e all'estero. È docente universitaria, autrice di diverse pubblicazioni e membro del ristretto gruppo degli Wacom Evangelist. Da anni collabora come consulente con i maggiori marchi del settore: ADOBE, CANON, NIKON, EPSON, HP, WACOM, X-RITE... www.mariannasantoni.com


26

Alcuni suggestivi panorami della Valcomino

Focus >>> Un territorio ricco di storia

Ma le testimonianze archeologiche acquistano una fisionomia più chiara a partire dalla Il ritrovamento di oggetti in pietra lavorata presenza sul territorio in varie località della valle testimonia la delle popolazioni osco(la valle si presenza di insediamenti umani risalenti alla sabelliche situava in una zona al preistoria. limite delle aree abitate dai Volsci e dai Sanniti) fino a tutta l’epoca romana: il ponte romano di Casalattico, il tempio di Mefite presso Casalvieri (in loc. Pescarola), dove nel 1990 sono stati rinvenuti numerosi ex voto, frammenti fittili e monete di età repubblicana e imperiale, le mura poligonali di Vicalvi e di san Fedele presso San Donato, le epigrafi di Santa Maria del Campo ad Alvito, il tempio di Mefite scoperto nel 1958 alla sorgente del Melfa, nei pressi del Santuario di Canneto a Settefrati. Nell'antichità il centro più importante era Atina, sede della omonima prefettura romana, la cui antichissima origine è attestata anche dal passo dell'Eneide dove è enumerata, con l'appellativo di potens, fra le cinque città del Lazio che preparano le armi per la guerra di Turno contro Enea. Secondo una tradizione mitica la città fu fondata da Saturno, e conserva i resti di mura poligonali a grossi blocchi di pietra e numerose testimonianze di epoca romana: epigrafi, sculture, ceramiche. Di Atina con tutta probabilità fu nativo il console Lucio Munazio Planco, fondatore di Lugdunum (Lione). Nel Museo civico archeologico di Atina sono visibili numerosi reperti provenienti da varie località della valle. Con i suoi castelli, che corrispondono quasi perfettamente agli attuali paesi (Atina, Agnone - oggi Villa Latina -1, San Biagio Saracinisco, Picinisco, Settefrati, San Donato Val di Comino, Gallinaro, Alvito, Vicalvi,

Campoli Appennino, Casalvieri, Casalattico), nel Medioevo la valle appartenne al ducato longobardo di Spoleto, al principato di Capua, alla contea di Aquino, alla contea dei Marsi, fino a far parte del Regno unificato dai Normanni, come contea e poi ducato autonomo detto Stato di Alvito, centro che nel frattempo era venuto crescendo di importanza. Le famiglie più importanti che ebbero la signoria sulla valle furono i d’Aquino, i Cantelmo, i Borgia e poi i Gallio. La Valcomino a partire dall’epoca alto-medievale fu a lungo comunque sotto l'influenza dei grandi monasteri benedettini di Montecassino e di San Vincenzo al Volturno, che ne disegnarono il profilo religioso e culturale. Del periodo medievale sono testimonianza i resti di chiese, castelli, torri e mura in quasi tutti i paesi, in particolare i castelli di Alvito e Vicalvi e il palazzo Cantelmo di Atina. Del Regno di Napoli o Due Sicile seguì il destino; subito dopo l'unificazione risorgimentale fu teatro di importanti azioni di resistenza antiunitaria (il cosiddetto brigantaggio, che era stato presente anche nel corso della guerriglia contro-rivoluzionaria durante l'invasione francese giacobina) e fece parte della provincia di Caserta, rimanendo incorporata nella Terra di Lavoro fino al 1927, anno in cui fu inserita, con tutto il distretto di Sora, nella nuova provincia di Frosinone, nel Lazio. Oltre ai tradizionali castelli cominensi, posti in cerchio lungo il bordo della valle, appartenenti all'antico ducato di Alvito, fanno parte della comunità montana Valcomino i paesi di Belmonte Castello, tradizionalmente legato ad Atina, Posta Fibreno, Campoli Appennino, Pescosolido e Fontechiari. Vi sono inclusi anche i paesi dell'area delle Mainarde: Vallerotonda, Acquafondata e Viticuso, storicamente gravitanti su Monte Cassino e appartenenti alla Terra Sancti Benedicti.


27 Il Territorio

Dal punto di vista geografico la Valcomino si presenta come un'ampia conca quasi circolare di 244 km2 in buona parte circondata da monti. A sud, nella zona di Casalattico, si trovano le propaggini settentrionali del Monte Cairo (con quote intorno ai 1000 m s.l.m.); a sud est di Picinisco la Serra Piano; il territorio di Picinisco si innalza fino al versante laziale del massiccio della Meta (2241 m), la cui cima più alta è il Monte Petroso (2247 m). Oltre Picinisco il paesaggio è caratterizzato dalla valle del primo corso del Melfa, la cui sorgente è nella Valle di Canneto (1020 m s.l.m.); subito dopo la linea di confine tra Lazio e Abruzzo percorre il fondovalle, fino alla località dei Tre Confini (1496 m). Proseguendo verso Settefrati e San Donato, si trova una lunga dorsale che culmina nella Rocca Altiera (2085 m). A nord il confine della Valcomino è segnato da un gruppo montuoso che ha un'altezza media di 1800 m. A nord ovest, fra Campoli Appennino e Alvito, la dorsale è di circa 1000 m. Verso sud ovest la conformazione della valle è caratterizzata da una zona collinare che non supera i 500 m: qui il confine naturale non è segnato con netta discontinuità dai rilievi montuosi, quanto piuttosto dal displuvio fra il Melfa e il Fibreno. L'altezza media del fondovalle, ad andamento collinare, è di circa 500 metri e nella sua zona più bassa, a sud, scende fino a 320 m.

I c o m u n i d e lla Va lle : Alvito Atin a B e lm o n te C a ste llo C a sa la ttico C a sa lvie r i Ga llin a r o Picin isco Sa n B ia g io Sa r a cin isco Sa n Do n a to Va lco m in o Se tte fr a ti Te r e lle Vica lvi Villa L a tin a

I PRODOTTI TIPICI DELLA VALLE Nella valle, in passato caratterizzata da una forte presenza di terreni seminati a frumento, granturco ed erba medica e di coltivazioni di vite e di olivo, ancora oggi si producono vino ed olio d'oliva di qualità: in particolare la vinificazione delle uve di cabernet e di altri vitigni pregiati, iniziata dopo la metà dell'Ottocento e affinatasi negli anni, ha dato luogo alla DOC di Atina. Anche la pastorizia (bovini e soprattutto ovini) è stata per secoli una risorsa di prim'ordine, per la presenza di ottimi terreni per l'alpeggio alle quote più alte: questo ha dato luogo alla produzione di ricotta e formaggi tuttora rinomati. La gastronomia, improntata all’utilizzo dei prodotti tipici del luogo, ripropone i sapori e i profumi della cucina rurale riproponoendo e rivisitando antiche ricette.

La Valcomino offre molte opportunità per escursioni a piedi nel versante laziale del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise e, in misura minore, per gli sport invernali. La valle è contrassegnata da luoghi rilevanti di pellegrinaggio religioso, come l'antichissimo Santuario della Madonna di Canneto presso la sorgente del Melfa, di San Gerardo di Silions a Gallinaro e di San Donato d'Arezzo nel paese omonimo, il cui culto è attestato in un documento del 778. In anni recenti, a partire da una apparizione avuta dalla veggente Giuseppina Norcia nel 1947, a Gallinaro si è sviluppato il culto di Gesù Bambino, meta di numerosi pellegrinaggi. Durante l'estate, specialmente ad agosto, i paesi del Comino, arroccati sulle alture della conca, strapieni di visitatori e emigrati, danno luogo a una successione di feste e sagre, illuminandosi a turno e quasi a gara in splendidi fuochi d'artificio, fino a culminare

nella suggestiva processione notturna del rientro a Settefrati dell'immagine della Madonna di Canneto, il 22 agosto. Tra le numerose tradizioni folkloristiche presenti nella valle è particolarmente significativa quella degli zampognari. Nella zona di Picinisco, San Biagio Saracinisco e Villa Latina - con una stretta integrazione con il vicino Molise, in particolare con Scapolil'attività legata alla produzione e al suono della zampogna è ancora molto intensa. Negli ultimi anni si sono affermate varie iniziative di approfondimento e di riscoperta culturale di questa tradizione, sia dal punto di vista musicale, vedi il Festival di AtinaJazz, che dal punto di vista etnoantropologico. wikipedia.org


28

AtinaJazz 2012 una storia presente di turismo culturale TRACCE DI UNA STORIA NOBILE Raccontare il presente di AtinaJazz ci porta, inevitabilmente, a parlare delle sue origini, un passato assai nobile che ha reso un piccolo centro della provincia di Frosinone uno dei palcoscenici più prestigiosi del jazz europeo. Tutto ha inizio nell’estate del 1986 con la prima edizione di un festival diretto da Vittorio Fortuna, un avvocato penalista appassionato di jazz che riesce a riunire attorno a sé un gruppo di amici e volontari: da allora sono passati per la deliziosa piazza Marconi di Atina musicisti quali Lee Konitz, Steve Lacy, Charlie Haden, Paul Motian, Jim Hall, Dave Holland, Gilberto Gil, Diane Schuur, Joshua Redman, Don Byron, Tom Harrell e al loro fianco i migliori interpreti del jazz italiano. Passano diciotto edizioni e il 28 maggio 2004 Vittorio Fortuna se ne va per sempre in seguito a un incidente stradale. È uno shock che sconvolge il mondo del jazz e l’intera comunità di Atina, profondamente legata a un uomo così entusiasta e lungimirante che aveva abituato quel piccolo centro del Lazio a dare ospitalità ad appassionati e musicisti provenienti da tutto il mondo. IL NUOVO CORSO La pesante eredità di Vittorio Fortuna è inizialmente raccolta dai suoi amici più stretti fino a quando, nel 2008, è Maurizio Ghini con la sua società di servizi Comag Sales a dar continuità ad Atina Jazz. Il resto è una storia recente, cinque edizioni – compresa quella del 2012 – che restituiscono al festival un cartellone di livello internazionale, un nuovo corso che ha il merito di fare di AtinaJazz un elemento chiave per lo sviluppo turistico dell’intera comunità

montana di Valcomino, così incantevole quanto non ancora valorizzata adeguatamente. Maurizio Ghini viene dal mondo dell’impresa e comprende che un evento è tale se unisce un grande cast alle eccellenze del territorio ed è questo il suo primo obiettivo. E così nascono edizioni nobili sotto il profilo artistico – tra i tanti musicisti ricordiamo Enrico Rava, Stefano Bollani, Paolo Fresu, Ornette Coleman, Enrico Pieranunzi, Wynton Marsalis, Al Jarreau e le numerose produzioni esclusive firmate ECM – ma altrettanto efficaci sotto il profilo turistico, in virtù di una vasta azione organizzativa che mette in rete agriturismi, resort, ristoranti e produttori delle eccellenze enogastronomiche tipiche del territorio. E così facendo, vivere AtinaJazz significa, imprescindibilmente, degustare gli ottimi formaggi tipici (come non segnalare l’eccellente pecorino di Picinisco dell’azienda Pacitti), i fagioli cannellini prodotti dalla cooperativa Atina dop e degustare il cabernet Atina doc (meritano le tante etichette della società agricola Ferriera); perché partecipare a un festival jazz significa, su tutto, una bella occasione per vivere un’esperienza di turismo culturale e Atina Jazz assolve appieno a questo scopo.

Valcomino, che annuncia il claim “un mondo da ascoltare, un mondo da gustare”.

PRESENTE E FUTURO L’edizione 2012 è la sintesi di un percorso di cinque anni di organizzazione messa a punto da Maurizio Ghini e dal numeroso staff di professionisti e volontari che lo circonda, un modello virtuoso che abbiamo documentato nel 2011 attraverso la nostra Jazzit|Tv. AtinaJazz è diventato a tutti gli effetti un fattore leva per la promozione dell’intero comprensorio provinciale e ne sono testimonianza gli eventi promossi nei comuni di Terracina, Fiuggi, Sora e Boville Ernica. Ma non solo. Il cartellone artistico di AtinaJazz insiste su quattro weekend del mese di luglio, perché l’idea di fondo è quella di offrire un’esperienza totale, fatta di buona musica e scoperta di un territorio: e non è un caso che Maurizio Ghini si sia fatto promotore di un consorzio di promozione turistica, per l’appunto denominata

IL CAMPUS DELLA MUSICA Ma la novità più significativa introdotta da Maurizio Ghini per l’edizione 2012 è senza alcun dubbio quella del “Campus della Musica”, un progetto assai ambizioso che coinvolgerà studenti di musica e un corpo docenti provenienti da tutto il mondo. Atina Jazz darà “residenza” a ventiquattro allievi scelti da quattro istituti musicali internazionali (con sede in Canada, Finlandia, Germania, Irlanda, Portogallo e Svezia) che studieranno musica e non solo, saranno infatti protagonisti, insieme ai tanti amici di AtinaJazz, di un’esperienza di conoscenza del territorio e di confidenza con i suoi abitanti, fornendo altresì un aiuto all’organizzazione del festival stesso. Un qualcosa di grande che negli anni potrà manifestarsi come una piccola utopia musicale italiana.

IL CAST ARTISTICO DELLA NUOVA EDIZIONE C’è un po’ di tutto nel cartellone di Atina Jazz: star del firmamento jazzistico internazionale (Sarah Jane Morris, Manhattan Transfer e Roy Hargove) e italiano (Enrico Rava, Stefano Bollani, Danilo Rea, Enzo Pietropaoli, Dado Moroni e Max Ionata), le migliori novità nel panorama jazzistico contemporaneo estero (Mario Romano, Julien Colarossi, Chihiro Yamanaka) e nazionale (Fulvio Sigurtà, Claudio Filippini, Luca Aquino e Lokomotive Trio). Ma Atina Jazz ha sempre abituato il suo pubblico a eventi fuori dall’ordinario e così per l’edizione 2012 il festival mette in scena una produzione originale che mette assieme il Dj Claudio Coccoluto con due jazzisti, il contrabbassista Enzo Pietropaoli e il trombettista Luca Aquino: ai posteri, l’ardua sentenza. E infine lo spettacolo. Ray Gelato e la marching band P-Funking Band avranno il compito di portare gioia, spensieratezza e aria di festa, una funzione fondamentale per qualsiasi festival che voglia aprirsi a un sempre nuovo pubblico.

Luciano Vanni


Dove mangiare e Dove dormire. Le strutture convenzionate con AtinaJazz Summer 2012. Alberghi

Turisti ad AtinaJazz di Claudia Cicciotti

Vivere AtinaJazz ricca di musica ed oltre la musica: in questa estate di grandi appuntamenti, le serate del festival del piccolo borgo frusinate si presentano come un vero e proprio incontro di sensi. Dalle usanze e dalle tradizioni che arricchiscono la Valle di Comino, nasce l'ispirazione per impreziosire anche un altro indispensabile elemento, parte inscindibile della sua storia: il jazz! Assieme ai grandi nomi che sfileranno sul palco, i protagonisti dell’estate saranno infatti i sapori, le atmosfere e le bellezze culturali e paesaggistiche delle terre che ospitano il festival e che, in questa edizione, ne faranno allo stesso tempo parte. Se una serata musicale deve essere, perché non disegnarci tutto attorno una vacanza? Senza dover viaggiare con la fantasia, AtinaJazz può essere la giusta occasione per scoprire una bellissima e ricca zona d’Italia, a due passi dal Parco Nazionale d'Abruzzo e dalla maestosa e suggestiva Abbazia di Montecassino; la musica può diventare il perfetto pretesto per godere di quella che è storicamente una terra piena di risorse: la Valle di Comino, montagne, colline, fiumi, delizie culinarie. Nei giorni del Jazz, soggiornare ad Atina e dintorni sarà stimolante come non mai e soprattutto conveniente: dal semplice biglietto “cena + concerto”, si arriva a pacchetti di tutto compreso, nei quali sono incluse visite guidate presso le maggiori zone d’interesse, a prezzi che partono da 60 euro per una cena, un concerto, un pernotto ed un tour da scegliere a seconda delle proprie preferenze, tra le molteplici ricchezze di questa terra davvero unica. Ogni ristorante propone inoltre uno speciale “Menu Jazz” a prezzi ridotti per il pubblico del festival, in cui i prodotti tipici arricchiranno il valore delle usanze che fanno l’orgoglio e la storia della Valle di Comino.

Non solo musica dal 7 al 29 Luglio: AtinaJazz è un universo tutto da scoprire. Il fagiolo cannellino DOP tipico di Atina, i formaggi di Picinisco, il vino DOC rendono completa l’offerta di quella che si presenta come una vacanza a tutti gli effetti, relax per chi sente il bisogno di dimenticare i ritmi accelerati della quotidianità e divertimento per chi cerca distrazione: Atina accoglie a braccia aperte ogni ascoltatore jazz e pone sopra al piatto della sua ospitalità tutto ciò che può rendere unico il suo incontro.

ATINA Casale Nardone, Via Ferriera, tel. 0776 610 322 cell. 338 1823 013 (B&B) Hotel Virgina, Via S. Nicola 22, tel 0776 609294 virginia_hotel@alice.it ALVITO Relais Channson D’Orange, Via Colle Buono Serre di Conca, Tel./Fax 0776.513083 PICINISCO Sotto le stelle, Via Giustino Ferri 1/7, tel. 346 6027120 S. ELIA FIUMERAPIDO Al Poggio di Casalucense, Via Sferracavallo-Olivella 3886, tel. 0776.429.650 CASSINO Hotel Ristorante “Al Boschetto”, via Ausonia 54, tel. 0776/39131 Hotel Ristorante La Rocca, Via Sferracavalli 105, tel. 0776 311212 Ristoranti ATINA Le Cannardizie, Stretta Martini Bartolomucci, tel. 320 2768 866 Il Vicolo, Via Planca, tel. 0776 609 473 Trattoria da Massimo, Via Vittorio Emanuele II, tel. 0776 609671 Artù Café Piazza Garibaldi - tel. 349 5791859 CASSINO Pepe Nero, Via E. De Nicola, tel. 0776/310 265 Asado, Via L. Tosti 36, tel. 0776 351037 SORA La Buvette, Via Boncompagni 4, tel. 0776 823601 SANT’ELIA FIUMERAPIDO PAN’UNTO, Via P. Risi 34, tel. 0776 428303


CALENDARIO DEGLI EVENTI

La LaGrande MANIFESTAZIONI di AGOSTO in VALCOMINO Estate del del Jazz 292929luglio luglio

1 Agosto 2012 BELMONTE CASTELLO Le Fanciulliadi 2 Agosto 2012 ATINA - Ponte Melfa Festival Int. Folklore BELMONTE CASTELLO Le Fanciulliadi VICALVI San Francesco 3 Agosto 2012 ATINA - Ponte Melfa Festival Int. Folklore SAN DONATO Rievocazione storica BELMONTE CASTELLO Le Fanciulliadi VILLA LATINA Fish & Chips

ATINA Ponte Melfa 4^ Gara ciclistica notturna Coppa Caffetteria Bruni SAN DONATO Festa Patronale SAN DONATO Festa dell’Emigrante SAN BIAGIO SARACINISCO sagra del frattaccio 9 Agosto 2012 ATINA Teatro Sotto le Stelle ALVITO Cabarettiamo

PICINISCO Pastorizia in Festival

4 Agosto 2012 ATINA - Ponte Melfa Festival Int. Folklore BELMONTE CASTELLO Le Fanciulliadi PICINISCO Festa della Montagna

10 Agosto 2012 ATINA La Notte Bianca ALVITO Cabarettiamo PICINISCO Pastorizia in Festival

5 Agosto 2012 ATINA - Ponte Melfa Festival Int. Folklore SAN DONATO Festa del Libro ATINA Trofeo Bastianelli BELMONTE CASTELLO Le Fanciulliadi SAN DONATO Festa Patronale CASALATTICO San Nazario Festa dell’Agricoltura

11 Agosto 2012 ALVITO Rappresentazione Teatrale

6 Agosto 2012 ATINA Teatro Sotto le Stelle

ATINA Ponte Melfa Concorso Centro Ippico SANDONATO Festa Patronale 7 Agosto 2012 ATINA Teatro Sotto le Stelle ATINA Ponte Melfa Concorso Centro Ippico SAN DONATO Festa Patronale 8 Agosto 2012 ATINA Teatro Sotto le Stelle ATINA Ponte Melfa Concorso Centro Ippico

12 Agosto 2012 ALVITO Rappresentazione Teatrale ATINA Gran Galà della Lirica

VILLA LATINA Festival della Zampogna 13 Agosto 2012 BELMONTE Festa dell’Emigrante GALLINARO Festa del Vino 14 Agosto 2012 ATINA Festa SS Maria Assunta BELMONTE Festa dell’Emigrante CASALATTICO Irish Fest 15 Agosto 2012 ATINA Festa SS Maria Assunta BELMONTE Festa dell’Assunta 16 Agosto 2012 PICINISCO Serata Coreografica

BELMONTE San Rocco 17 Agosto 2012 PICINISCO Serata di Prosa Dialettale VICALVI Festa di San Rocco VICALVI Sagra delle Frittelle 18 Agosto 2012 SETTEFRATI Canneto Madonna di Canneto ALVITO La Notte dei Talenti Alvitani ATINA Cantina Atina e la Fagiolata SAN BIAGIO SARACINISCO Festa dell’Emigrante 19 Agosto 2012 CASALATTICO Festa Madonna della Pace PICINISCO Festa dell’Accoglienza 20 Agosto 2012 ALVITO Cinema Alvito VICALVI Gara delle Carrozze a Sfera PICINISCO Festa di Santa Maria 21 Agosto 2012 ALVITO Cinema Alvito PICINISCO Festa di Santa Maria 22 Agosto 2012 SETTEFRATI Canneto Madonna di Canneto ALVITO Cinema Alvito SAN BIAGIO SARACINISCO Festa Madonna di Canneto 23 Agosto 2012 ALVITO Cinema Alvito

giugno giugno

2012 2012

DAL DAL

ALAL

24 Agosto 2012 ALVITO Cinema Alvito 25 Agosto 2012

ALVITO Festival Delle Storie ALVITO Cinema Alvito 26 Agosto 2012 ATINA Festival Delle Storie SAN DONATO Cammino fra i Sentieri Del Parco CASALATTICO Vecchia Festival di Sant’Agostino SAN DONATO Festa di Santa Costanza 27 Agosto 2012 PICINISCO Festival Delle Storie 28 Agosto 2012 SAN DONATO VALCOMINO Festival Delle Storie 29 Agosto 2012 GALLINARO Festival Delle Storie SAN DONATO Mercatino dei Cocci e i Sapori di una Volta 30 Agosto 2012 CASALVIERI Festival Delle Storie 31 Agosto 2012 PICINISCO Festival Delle Storie



Agenda Eventi AJ 2012 SORA via Napoli 19 luglio/Claudio Filippini & Fulvio Sigurtà duet ingresso Gratuito ATINA Piazza Marconi centro storico 20 luglio/Mario Romano 4et feat Enrico Rava

21 luglio/Dado Moroni & Max Ionata duet 22 luglio/Stefano Bollani & Hamilton de Holanda

ATINA parco fluviale Ponte Melfa 25 luglio/Julien Colarossi 4et

26 luglio/Chihiro Yamanaka trio le due date sono ad ingresso Gratuito

ATINA Piazza Marconi centro storico 27 luglio/Asì 4et feat Michele Rabbia - Roy Hargrove 5et

28 luglio/Jam OBsession: Luca Aquino, Claudio Coccoluto, Enzo Pietropaoli 29 luglio/Manhattan Transfer

Cervaro

03 agosto/Giovanni Guidi e Gianluca Petrella 04 agosto/P-Funking Band

Boville Ernica P.zza Sant’angelo 09 Agosto/Lokomotive 4et feat Luca Aquino ingresso Gratuito


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.