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Plurisettimanale della Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa - Associazione Provinciale di Frosinone Edizione: CNA Frosinone - Aut. Trib. Frosinone n° 126 del 30/11/77 - Iscrizione al registro nazionale della stampa n° 2684 Spedizione in a.p. - 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Filiale di Frosinone Redazione via Mària, 51 - 03100 Frosinone - Direttore Responsabile: Giancarlo Festa Progetto Grafico ARAS - Tipografia Nuova Stampa.
N°1 Marzo 2009
In questo numero: [Intervista al Presidente CNA Nazionale Ivan Malavasi • Cassa integrazioni in deroga Pag.2] [Nuova sede CNA Ripi Pag.3] [Contributi a fondo perduto Pag.4] [Calendari Assemblea Elettiva Unioni di Categoria e Territoriali Pag.5] CATEGORIE [Autodemolitori: Siglato accordo con ANIA Pag.6] [Autoriparatori: Rapporto assicurazioni-carrozzerie Pag.8] [Servizi Comunità: Incentivi impianti GPL Pag.10] [Installatori: Contributi per il risparmio energetico sugli edifici Pag.11] [Autotrasporto: Riforma dell’accesso alla professione Pag.12 Tachigrafo digitale Pag.13 Orario di lavoro dei conducenti Pag. 14] [Odontotecnici: Approccio sistemico alla professione: Evento ECM Pag.15]
Crisi. Malavasi, nelle imprese manca la fiducia. E' necessario un piano robusto, efficace e veloce indirizzato a famiglie, imprese e Stato. “La crisi economica sta assumendo ormai dimensioni mai registrate negli ultimi 60 anni ed intere filiere produttive devono affrontare un calo degli ordini che nei primi mesi del 2009. in alcuni casi, supera il 50%”, ha dichiarato Ivan Malavasi, Presidente Nazionale CNA, nel corso della Direzione Nazionale svoltasi oggi a Roma.
Ivan Malavasi Presidente CNA
“Molte imprese della meccanica, dell’impiantistica, delle costruzioni e dei servizi sono ferme o hanno ridotto drasticamente
l’attività a causa della brusca frenata della domanda interna e delle esportazioni dei beni strumentali come anche dell’abbigliamento e dei servizi alla persona che risentono della caduta di fiducia e della riduzione dei redditi disponibili. La capacità di tenuta delle imprese è messa a dura prova dalla scarsità di liquidità causata dalla stretta del credito operata dalle banche e dell’accresciuta difficoltà di incasso dei crediti commerciali, soggetti ad incagli e all’allungamento dei tempi di pagamento”.
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Inoltre, sostiene Malavasi, il Governo è già intervenuto con una serie di Decreti sulla cui efficacia la CNA ha espresso forti riserve, sia in merito all’immediata effettività dei provvedimenti varati, sia anche sulla quantità delle risorse finanziarie individuate per favorire l’offerta e stimolare la domanda privata e pubblica. Ma, sottolinea Malavasi, è soprattutto la frammentazione degli interventi che preoccupa: non si intravede un disegno organico. Si procede di urgenza in urgenza senza una linea, facendo affidamento più sull’effetto annuncio dei provvedimenti che sulla capacità di produrre risultati positivi, non potendo contare su risorse aggiuntive in quantità adeguata alla dimensione della caduta del reddito. Cosa fare? Per prima cosa una riduzione dei troppi livelli di Governo e la riforma della previdenza rivedendo da subito i coefficienti e l’età pensionabile. Poi serve un piano robusto, efficace e veloce, che proceda lungo tre direttrici: famiglie, imprese, Stato. Per quanto riguarda le famiglie va dato sostegno ai redditi ed ai consumi delle famiglie attraverso una riduzione della pressione fiscale, a partire dalle fasce più deboli. Serve un sistema ammortizzatori sociali efficaci che garantiscano adeguata copertura a tutte le forme di lavoro. Per sostenere le imprese si deve assicurare l’accesso al credito potenziando gli strumenti di garanzia e facilitando le imprese che negli scorsi anni hanno investito nuove linee produttive, in nuove tecnologie e nuovi mercati. Si devono altresì sbloccare i 70 miliardi di euro crediti che le imprese vantano verso le PPAA consentendo la piena compensazione dei crediti certi ed esigibili vantati nei confronti della Pubblica amministrazione con i debiti di natura fiscale e contributiva in analogia con il principio che lo Stato applica nei confronti delle imprese. Malavasi, ha ricordato che la CNA sostiene da tempo la necessità di un incremento della franchigia IRAP; l’eliminazione, anche temporanea, dell’indeducibilità degli interessi passivi, la riduzione sostanziale e la possibilità di rateizzazione dell’acconto delle imposte per il 2009. All’interno di un quadro di particolare sofferenza vanno poi ridefiniti ed adeguati gli studi di settore a partire dal 2009, poiché non colgono con sufficiente rapidità i cambiamenti in atto dal secondo semestre 2008. Lo Stato ha poi concluso Malavasi, può fare molto per sostenere la spesa e rilanciare i consumi privati. Bisogna dare il via a tutte le opere pubbliche cantierabili anche di piccole dimensione e di recupero e manutenzione, favorendo la partecipazione delle pmi agli appalti dei lavori e forniture come auspicato dallo Small Business Act recentemente adottato dalla Commissione UE.
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Cassa Integrazioni in deroga Opportunità per le PMI e l’Artigianato Le Imprese e l’occupazione del nostro territorio avvertono in maniera drammatica il peso della congiuntura internazionale, con riduzioni degli ordinativi e perdite occupazionali laddove lo stato di crisi aziendale determini anche tagli al personale. La Legge Finanziaria 2009 (L. 22 dicembre 2008, n. 203, pubblicata nella G. Uff. il 30 dicembre 2008, n. 303) stanzia 600 milioni di Euro per trattamenti (in deroga alla normativa nazionale) di cassa integrazione guadagni straordinaria, di mobilità e di disoccupazione speciale, nel caso di programmi finalizzati alla gestione di crisi occupazionali, includendo proprio grazie alla deroga stessa tutti gli Artigiani e le PMI con meno di 15 dipendenti, altrimenti esclusi da tali opportunità. In un periodo critico come questo è necessario che le Imprese riservino estrema attenzione verso tale strumento che potrà rendere più facile la ripresa e far superare possibili momenti di difficoltà senza ricorrere ad interventi di riduzione del personale. Già da adesso è possibile per tutte le aziende richiedere l’intervento, sia pure in mera “previsione” di possibili fermi produttivi durante il 2009. Una richiesta fatta subito non attiva la procedura di erogazione delle indennità, ma è condizione determinante per attingere ai fondi laddove lo stato di difficoltà poi si manifestasse effettivamente a livello aziendale durante i prossimi mesi ed entro il 31/12/2009. Le domande di Cassa integrazione o mobilità vanno precedute da consultazioni sindacali nelle quali la ns. Associazione potrà fornire la propria esperienza e specifica assistenza. Ti invitiamo a contattarci per avere maggiori informazioni o per avviare già da ora la procedura, anche solo “in previsione” di possibili stati di difficoltà nel corso del 2009 info: Dott. Davide Rossi Tel. 0776/831952 – rossi@cnafrosinone.it
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NUOVI UFFICI per la CNA Sono operativi dal 1° gennaio 2009 nel Comune di Ripi i nuovi uffici della CNA di Frosinone. LA CNA, nell’ottica avviata di perseguire una maggiore vicinanza con le imprese del territorio, ha aperto nuovi uffici presso il Comune di Ripi in via Casilina Km 63,300. L'impegno della CNA è sostenuto da oltre 3000 imprenditori, che con la loro partecipazione garantiscono la vita democratica dell'associazione e delle strutture di categoria e svolgono un ruolo insostituibile nell'elaborazione di politiche di settore e di servizi alle imprese. Presso gli uffici di Ripi potrai ricevere assistenza in materia di: • CREDITO • AMBIENTE E SICUREZZA • CONSULENZA DEL LAVORO • CAF • PRIVACY • FORMAZIONE Presso la sede CNA di Ripi è operativo anche il nuovo Punto Artigiancassa.
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Legge 598/94 - Art.11 Contributi a fondo perduto sino al 35% dell’investimento per interventi nel campo dell’innovazione tecnologica, tutela ambientale, innovazione organizzativa, innovazione commerciale e sicurezza sui luoghi di lavoro Con delibera del 22 dicembre 2008 n. 967 la Regione Lazio ha disposto la riapertura dei termini per la presentazione delle domande limitatamente alle imprese ubicate nelle zone incluse del DOCUP Ob. 2 Lazio 2000/2006, a decorrere dal 31 dicembre 2008. Le domande possono essere presentate sino ad esaurimento fondi e riguardano investimenti nel campo dell’innovazione tecnologica, della tutela ambientale, innovazione organizzativa, commerciale e sciurezz sui luoghi di lavoro. IMPRESE BENEFICIARIE Piccole e medie imprese iscritte al registro delle imprese, operanti nei seguenti settori (classificazione Ateco 2002): • C: estrazione di minerali, con esclusione dei codici 13.10, 13.20;
Gentile a
la CNA d scadenza Direttivi d calendari assemble Categoria Le assem riportato
con il seg 1. Analisi di settore
2. Elezion denza e d UNIONE
3. Elezion Provincia Frosinone
4. Varie e
Le impres unione so
• D: attività manifatturiere, con esclusione dei codici 24.70, 27.10, 27.22.1, 27.22.2, 35.11 • E: produzione e distribuzione di energia elettrica, gas e acqua; • F: costruzioni; • G: commercio, riparazione di autoveicoli, motocicli e di beni personali e per la casa, limitatamente ai codici 52.24.1; 52.24.2; 52.27.3; 52.31; 52.32; 52.33; 52.41; 52.42; 52.43; 52.44; 52.45; 52.46; 52.47; 52.48; 52.50; 52.61; 52.62.2; 52.62.3; 52.62.4; 52.62.5; 52.62.6; 52.62.7; 52.63.1; 52.63.2; 52.63.4; 52.63.5; 52.71; 52.72; 52.73; 52.74; • H: alberghi e ristoranti, limitatamente ai codici 55.30, 55.40, 55.51, 55.52;
Le assem Anagni, C te second
con il seg 1. Elezion President
2. Elezion prensoria
3. Varie e • I: trasporti, magazzinaggio e comunicazioni, limitatamente ai codici 63.11, 63.12, 63.21, 63.22, 63.23, 63.40, 64.20;
Note: A) = Sede
• K: attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, altre attività professionali ed imprenditoriali, limitatamente ai codici 72, 73, 74.11, 74.12, 74.13, 74.14, 74.20, 74.30, 74.40, 74.50, 74.60.1, 74.81.2, 74.81.3, 74.82, 74.83, 74.84.5, 74.84.6;
B) = Sede S.Magno
• M: istruzione, limitatamente ai codici 80.22, 80.30.3;
C) = Sede Corso Re
• O: altri servizi pubblici, sociali e personali, limitatamente ai codici 90.00.1, 90.00.2, 92.20, 93.01.1. I contributi a fondo perduto variano a seconda della tipologia di investimento e possono arrivare sino ad un massimo del 35% per le piccole imprese. Per maggiori informazioni rivolgiti presso le sedi CNA di Frosinone, Anagni, Sora e Cassino.
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D) = Sede (2)
Nota: per CNA all’elezion nati di Fro
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Gentile associato,
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la CNA di Frosinone, in occasione della scadenza quadriennale degli Organismi Direttivi della CNA ha determinato il calendario di convocazione delle assemblee di ciascuna Unione di Categoria. Le assemblee seguiranno il calendario riportato a lato:
Assemblea Unione CNA
sede (1)
16/03/09 12:00
Benessere e Sanità
A
06:00
17/03/09 18:00
Federmoda
D
16/03/09
06:00
17/03/09 12:00
Artistico e Tradizionale
A
19/03/09
06:00
23/03/09 18:00
Comunicazione e Terziario Avanzato
A
2. Elezione del Consiglio, della Presidenza e del Presidente Provinciale dell’ UNIONE di riferimento;
20/03/09
06:00
23/03/09 12:00
Alimentare
A
23/03/09
06:00
24/03/09 18:00
Installazione ed Impianti
A
3. Elezione delegati all’Assemblea Provinciale elettiva della CNA di Frosinone
24/03/09
06:00
25/03/09 18:00
Produzione
A
27/03/09
06:00
30/03/09 18:00
Costruzioni
A
4. Varie ed eventuali
30/03/09
06:00
31/03/09 18:00
Servizi alla Comunità
A
Le imprese appartenenti a ciascuna unione sono invitate a partecipare.
03/04/09
06:00
04/04/09 18:00
FITA
A
05/04/09
06:00
03/04/09 12:00
Pensionati (2)
A
data 1^ Conv.
orario 1^ Conv.
data 2^ Conv.
Assemblea CNA
sede (1)
con il seguente ordine del giorno: 1. Elezione della Presidenza e del Presidente CNA Comprensoriale
31/03/09
06:00
02/04/09 18:00
Sede territoriale di Sora
D
01/04/09
06:00
02/04/09 12:00
Sede territoriale di Cassino
C
2. Elezione delegati della CNA Comprensoriale all’Assemblea Provinciale
04/04/09
06:00
06/04/09 18:00
Sede territoriale di Frosinone
A
07/04/09
06:00
08/04/09 18:00
Sede territoriale di Anagni
B
data 1^ Conv.
orario 1^ Conv.
data 2^ Conv.
13/03/09
06:00
13/03/09
con il seguente ordine del giorno: 1. Analisi e discussione delle politiche di settore;
Le assemblee territoriali di Frosinone, Anagni, Cassino e Sora sono convocate secondo il calendario a lato:
mente ai 52.47; 63.4;
3. Varie ed eventuali
orario 2^ Conv.
orario 2^ Conv.
2, 63.23, (1)
Note: A) = Sede di Frosinone Via Mària 51
ali, 74.81.2,
B) = Sede di Anagni Str. Prov.le S.Magno Loc. Osteria della Fontana C) = Sede di Cassino Via Bellini (ang. Corso Repubblica)
01.1.
re sino
no.
D) = Sede di Sora Via G.Ferri, 17/D (2)
Nota: per CNA Pensionati si provvederà all’elezione del Presidente CNA Pensionati di Frosinone.
Si tratta come sempre di un momento di grande importanza per l’Associazione che chiama alla partecipazione tutta la base artigiana nell’indicare le politiche, le problematiche, le iniziative sulle quali condurre la CNA Territoriale nelle sfide dei prossimi anni e quindi nominare i propri rappresentanti. Certi di incontrarti ti salutiamo cordialmente Il Presidente CNA Frosinone Dr. Cosimo Di Giorgio
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ART. 2 Scheda e documentazione
Autodemolitori
Siglato accordo tra assicuratori per la radiazione dal pubblico registro automobilistico (p.r.a.) e per la demolizione di veicoli gravemente danneggiati a seguito di sinistro rca o corpi veicoli terrestri ART. 1 Oggetto dell’accordo Il presente accordo, che ha lo scopo di: • ridurre l’impatto ambientale dei veicoli fuori uso e ottemperare a quanto previsto dal D.lgs. n. 209 del 24 giugno 2003; • evitare l’illecita riutilizzazione di vetture gravemente danneggiate e/o delle relative targhe; • prevedere la loro radiazione dal P.R.A. e la loro rottamazione presso centri di raccolta in regola con il predetto provvedimento normativo . L'accordo riguarda tutti i veicoli a motore registrati al PRA colpiti da sinistro RCA, CVT o RCD. La radiazione deve essere comprovata da qualsiasi documento rilasciato dal P.R.A. su cui risulti annotata la radiazione per demolizione (allegato n. 1). Eventuali radiazioni dal PRA la cui causale non indichi espressamente la demolizione del veicolo non verranno presi in considerazione ai fini del calcolo dell’incentivo di cui all’art.3.
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Ad avvenuta radiazione dal P.R.A., le imprese devono inviare alla Direzione Auto dell’ANIA, Area Sinistri (Milano) un file recante le informazioni riportate sulla scheda di cui all’allegato n. 2. Essendo previsti controlli a campione sulla documentazione giustificativa delle schede segnalate alla Direzione Auto dell’ANIA, Area Sinistri, ogni impresa dovrà tenere a disposizione della stessa, fino alla chiusura contabile di fine anno, la documentazione di cui al precedente art. 1 comma 2°, comprovante l’avvenuta radiazione del veicolo segnalato
ART. 3 Incentivi economici per la demolizione Per ogni veicolo radiato viene conteggiato a favore dell'impresa, nella determinazione della sua quota annua per la gestione dei Servizi informatici ANIA, un importo di euro 500. Tale importo è elevato a euro 1.000 se il veicolo (autovettura o autocarro) è demolito entro due anni dalla prima immatricolazione (da documentare con idoneo documento rilasciato dal P.R.A., DTT o MCTC), Le modalità per la determinazione di detti importi sono le seguenti: 1. Alla fine di ogni esercizio viene calcolato il valore complessivo attribuibile alle demolizioni operate dalle imprese aderenti e comunicate al 31 dicembre dello stesso anno. 2. Tale valore è ripartito tra tutte le imprese in proporzione all'ammontare dei rispettivi premi RCA e corpi veicoli terrestri risultanti dall'ultimo bilancio pubblicato. 3. La quota di pertinenza di ogni sin-
gola impresa è confrontata con l'importo spettante alla stessa i veicoli effettivamente radiati e demoliti.
Il
4. Il saldo fra i due importi, attivo o passivo, viene regolato secondo le modalità del successivo art. 4. ART. 4 Regolazione contabile La regolazione contabile viene operata annualmente alla fine di ogni anno dai Servizi Informatici dell’ANIA mediante riduzione od aumento dei contributi dovuti dall'impresa per la gestione degli stessi. L'impresa si impegna a corrispondere l'importo a proprio carico nei termini stabiliti all'atto della richiesta. I Servizi informatici dell’Ania provvedono altresì, con cadenza trimestrale, a fornire ad ogni impresa aderenti una simulazione del riparto in modo da consentire ad ogni aderente di poter migliorare i propri risultati in funzione del riparto effettivo di fine anno. ART. 5 Operatività dell’accordo Il presente accordo entra in vigore il 1° gennaio 2009. Per le nuove adesioni l'accordo prende effetto a decorrere dall'inizio del mese successivo alla data dell'adesione. Analogamente, per i casi di recesso, questo ha effetto dall'inizio del mese successivo alla data del recesso. In entrambi i casi, la quota annuale, di cui al punto a) dell'art. 3, è rapportata alla frazione di anno in cui l'impresa ha partecipato all'accordo. Il regolamento dei rapporti dell'impresa recedente viene operata a norma degli artt. 3 e 4 alla chiusura dell'esercizio in corso. Gli allegati sono disponibili presso gli uffici della nostra Associazione in Frosinone, Anagni, Cassino e Sora.
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Il CNA di Frosinone è lieta di comunicare di aver sottoscritto la convenzione grazie alla quale gli associati potranno richiedere ad Agos prestiti personali flessibili a condizioni molto vantaggiose. Il prestito personale flessibile DUTTILIO
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Il CNA di Frosinone e Agos propongono agli associati un accesso semplice al prestito personale DUTTILIO. Duttilio è la soluzione ideale per i progetti personali (auto, moto, lavori casa, mobilia, ecc.) .
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Autoriparatori Rapporto assicurazioni/carrozzerie:
Proposte inaccettabili. CNA/Autoriparazione, svolgendo il proprio ruolo politico di rappresentanza e tutela degli interessi delle imprese di carrozzeria, intende reagire in maniera chiara e decisa. Da alcuni anni la situazione per le imprese di carrozzeria si fa sempre più critica: a) l’innovazione tecnologica obbliga da una parte a ricercare una informazione ed una formazione indispensabile e continua, e dall’altra a fare investimenti in attrezzature sempre più onerose e non sempre possibili per le compatibilità di bilancio delle aziende stesse; b) l’attuale crisi economica generale del Paese espone le aziende ad un sensibile calo della domanda; c) l’avvento del sistema del risarcimento diretto, in particolare riferimento alla sua “forma specifica”, che al momento non ha dato i frutti sperati vale a dire un calo dei prezzi delle polizze RC Auto - ha contribuito ad evidenziare la posizione dominante e oligopolistica delle Assicurazioni nel mercato dell’autoriparazione. In tale contesto, già critico di per sé, il recente comportamento di alcune compagnie di assicurazione (al momento SAI-Fondiaria ed UNIPOL) interferisce in maniera impropria ed
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arrogante con le vitali e specifiche funzioni delle aziende di carrozzeria, andando a proporre sul territorio delle ipotesi di convenzione che – così come proposte e strutturate - contengono condizioni per noi inaccettabili da molteplici punti vista. Rispetto alle tariffe orarie di prestazione, entrambe le proposte configurano in modo evidente la condizione di “lavoro sotto costo”. Come può un’impresa “regolare” lavorare a poco più di 20 euro all’ora nel sud, a 25 euro al centro o a 28 euro al nord ? Se pensiamo solo per un attimo alle tariffe orarie applicate –per esempio - nelle officine delle concessionarie ( da 50 a 70 euro all’ora ) o quelle in uso nelle carrozzerie indipendenti di altri Paesi europei ( ad esempio Francia, Germania, Belgio, Olanda e molti altri ), un sussulto di dignità ci assale fin dal profondo. O forse ci sfugge qualcosa, ed allora il significato ed il valore di primo piano che noi diamo all’aggettivo “regolare” non è vissuto alla stessa stregua da altri ? E’ necessario evidenziare – altresì - un altro aspetto negativo delle due proposte avanzate relativamente alla fornitura dei ricambi che le compagnie di assicurazioni intendono gestire direttamente, inviandoli alle carrozzerie “in conto lavorazione”. Ciò renderebbe sostanzialmente le imprese di carrozzeria dei meri “prestatori d’opera”. Eppure le carrozzerie sono nate – con impegno e sacrifici personali di intere famiglie e generazioni – per essere “imprese”, per vivere da “imprenditori” nel senso pieno della parola, vale a dire essere padroni e gestori delle proprie attività aziendali che compongono l’intero processo produttivo di una riparazione a regola d’arte, della quale sono responsabili – in maniera formale e sostanziale – nei confronti dei propri
clienti. Essere espropriati di tale ruolo, diventare “dipendenti” delle compagnie di assicurazione, fornitori di sola manodopera, non rappresenta la loro massima aspirazione. CNA/Autoriparazione, svolgendo il proprio ruolo politico di rappresentanza e tutela degli interessi delle imprese di carrozzeria, intende reagire in maniera chiara e decisa rispetto allo scenario descritto, sia esprimendo una valutazione nettamente negativa circa le proposte formulate dalle compagnie di assicurazione, sia invitando in maniera decisa i propri iscritti a non aderire alle stesse, per le ragioni fin qui esposte. In Italia il mercato della riparazione dei veicoli sinistrati è oggettivamente condizionato dalle compagnie di assicurazione.
Le Assicurazioni di fatto controllano: a) le relazioni commerciali con gli assicurati, decidendo senza confronto con altri le tariffe delle polizze RC auto; b) le relazioni con le imprese di carrozzerie, tentando di imporre alle officine basse tariffe orarie di prestazione e tempi di riparazione ridotti. Nel vigente quadro normativo del nostro Paese - riguardante il settore dell’autoriparazione - non esiste alcun cenno al “diritto” da parte del consumatore/assicurato di scegliersi liberamente il carrozziere di propria fiducia in caso di riparazione seguente un incidente. Così come non sono stati individuati e stabiliti i principibase per il governo delle relazioni commerciali tra le Assicurazioni e le imprese di carrozzeria. La lettura del Decreto Legislativo 7/9/2005 n° 209 che ha introdotto nel nostro Paese il sistema del risarcimen-
to dire dell’assic propria quella d nosciuto razioni p stenuto.
L’articol disciplina diretto, h criteri, qu ne del g parti, de presenta stro, del menti de mento, d ne tra le zione.
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to diretto (ovvero la possibilità dell’assicurato di farsi risarcire dalla propria assicurazione e non già da quella della controparte), meglio conosciuto come “Codice delle assicurazioni private”, conferma quanto sostenuto. L’articolo 150 del citato Codice, che disciplina il sistema del risarcimento diretto, ha inteso stabilire una serie di criteri, quali quelli per la determinazione del grado di responsabilità delle parti, del contenuto e della modalità di presentazione della denuncia del sinistro, delle modalità e degli adempimenti delle assicurazioni per il risarcimento, dei principi per la cooperazione tra le imprese stesse di assicurazione. Tuttavia detto articolo non dice assolutamente nulla circa i principi della collaborazione tra le imprese di assicurazioni e le imprese di carrozzerie, e circa la libertà di scelta della carrozzeria di fiducia da parte del consumatore/assicurato. Questa situazione – a nostro avviso determina un vuoto normativo che deve essere colmato al più presto, nel reciproco rispetto di tutti i soggetti del mercato della riparazione (assicurazioni, carrozzerie e consumatori/assicurati), mettendo al centro del sistema il cittadino/automobilista e tutelando la sua libertà di scelta e la qualità dei servizi di riparazione offerti. Oggi, in Italia, esiste il serio rischio che si concretizzi un “abuso di posizione dominante” da parte delle assicurazioni. Nei fatti le assicurazioni: - decidono le tariffe delle polizze RC auto - intendono decidere da chi far riparare l’auto incidentata condizionano pesantemente
l’importo del risarcimento - intendono condizionare fortemente le tariffe orarie che devono applicare le officine - intendono intervenire nella determinazione dei tempi di riparazione. CNA/Autoriparazione ritiene che il percorso intrapreso da alcune compagnie di assicurazione sia inefficace per raggiungere obiettivi strategici quali il riconoscimento della qualità e delle competenze professionali delle imprese di carrozzeria, l’attenzione alla soddisfazione degli automobilisti circa le loro attese di una “riparazione a regola d’arte” ed in linea con le specifiche tecniche e le procedure di riparazione emanate dai costruttori di auto, la ricerca di un giusto equilibrio tra gli interessi delle assicurazioni, quello delle carrozzerie e degli automobilisti/assicurati. CNA/Autoriparazione per questa ragione ritiene che il percorso più adatto, la via maestra per raggiungere i citati obiettivi sia rappresentata dall’apertura di un tavolo politico che metta insieme tutti i soggetti del mercato dell’autoriparazione ( assicurazioni, associazioni di categoria e associazioni dei consumatori e periti di infortunistica stradale ), sotto l’egida dell’Amministrazione Pubblica, al fine di elaborare un Protocollo comune, una sorta di codice eticocomportamentale finalizzato a regolare i rapporti tra i diversi soggetti, i principi base per il governo delle relazioni commerciali tra le assicurazioni e le carrozzerie, gli ambiti di competenza ed i reciproci interessi di tutti gli attori in campo, mirando all’interesse più generale e socialmente utile quale quello della salvaguardia della qualità degli interventi di riparazione, l’abolizione del contenzioso, la sicurezza stradale e la soddisfazione dei cittadini/automobilisti.
ciazioni nazionali di categoria si sono rivolte al Sottosegretario Ugo Martinat affinché si faccia promotore e garante dell’apertura di tale tavolo politico, augurandosi che venga convocato al più presto possibile, in considerazione del quadro testé descritto e della grave crisi che le nostre imprese di carrozze ria sono costrette a fronteggiare, oltretutto in un quadro economico peggiorato dal vistoso calo della domanda interna, che agisce da acceleratore dei fenomeni negativi del mercato dell’autoriparazione finora analizzati. Per tutte le ragioni sopra esposte, CNA/Autoriparazione sta organizzando una grande iniziativa nazionale – che si terrà a Firenze nella seconda metà del prossimo mese di marzo – dove, alla presenza di autorevoli esponenti del Governo, presenterà i risultati di una indagine statistica svolta in collaborazione con l’Università di Firenze (realizzata su un campione di circa 400 imprese a livello nazionale) che ha mirato in maniera particolare ad analizzare la situazione delle carrozzerie presenti sul territorio italiano, con riferimento ai cambiamenti nei rapporti con i clienti e con le assicurazioni, alla luce dell’introduzione del risarcimento diretto. In quella sede, alla quale inviteremo i rappresentanti di tutti gli attori del mercato della riparazione, faremo il punto della situazione nell’auspicio che il terreno della contrapposizione lasci spazio a quello del dialogo e dell’individuazione delle regole condivise.
A questo fine- unitariamente - le AssoArtigianato & PMI Oggi 9
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Servizi Comunità
Anche per il 2009 proseguono gli incentivi per chi intende installare un impianto GPL o Metano sulla propria auto. Si tratta di una iniziativa assolutamente positiva - che va a vantaggio in primis della tutela dell’ambiente, ma anche dei cittadini/automobilisti e delle imprese di installazione degli impianti GPL e Metano – voluta fortissimamente da CNA/SC/Autoriparazione ed ottenuta anche grazie al suo apporto ed in collaborazione con il Consorzio ECOGAS. Ecco le procedure di ottenimento degli incentivi, di seguito descritte.
A partire dal 2° Gennaio 2009 sarà disponibile il fondo di circa 104 milioni di euro del Ministero dello Sviluppo Economico destinato agli incentivi per le trasformazioni a GPL e METANO degli autoveicoli L’incentivo, come per il 2008 sarà di 350 euro per gli impianti a GPL e 500 per gli impianti a metano. Gli incentivi saranno riconosciuti per la trasformazione degli autoveicoli appartenenti a qualsiasi classe ambientale (da pre euro ad euro 4) e varranno qualsiasi sia l’area geografica di residenza dell’’automobilista richiedente. Gli importi dei contributi andranno recuperati, dalle Imprese installatrici, attraverso il credito di imposta. Nei primi giorni di gennaio 2009 sarà operativo il sito internet per prenotare gli impianti Ricordiamo che la prenotazione dell’impianti ( link procedura per gli operatori ) e’ obbligatoria per far avere il contributo ai clienti. Il sito internet di riferimento è sempre quello del Consorzio Ecogas: www.ecogas.it Le imprese di trasformazione che parteciperanno alla Campagna MSE 2009, se già registrate precedentemente al sito Ecogas, dovranno compilare solo il modulo di adesione alla Campagna MSE 2009 utilizzando l’account e la pass-word già in possesso. Le imprese di trasformazione già registrate al sito Ecogas dovranno compilare il solo modulo di adesione alla nuova Campagna MSE e non il modulo d’iscrizione alla Campagna stessa, utilizzando l’account e la pass-word già in possesso Le imprese nuove, non registrate per nessuna Campagna precedente al sito Ecogas, dovranno compilare il modulo di iscrizione alla Campagna MSE 2009 e subito dopo il modulo di adesione alla medesima campagna. Per fare queste operazioni dovranno, come
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prima cosa una volta entrati nel sito Ecogas, scegliere account e password che utilizzeranno per la prima registrazione e per tutte le future operazioni che faranno nel sito Ecogas. Tutte queste operazioni vanno fatte via internet sempre sul sito: www.ecogas.it , al link procedura per gli operatori. Sempre su questo sito è illustrata anche tutta la procedura operativa. Il Nuovo Accordo di Programma ha eliminato l’obbligo da parte del Ministero di esaminare tutte le pratiche relative agli incentivi, lasciando al Consorzio Ecogas, l’Associazione individuata per la gestione procedurale di accesso ai contributi, il compito di verificare la correttezza dei requisiti. Il Ministero effettuerà un controllo a campione sulle pratiche e continuerà a rilasciare gli attestati di approvazione, ma con tempi più brevi rispetto al passato: infatti saranno eliminati i tempi di passaggio materiale delle pratiche dal Consorzio Ecogas al Ministero e soprattutto i tempi statali di verifica e di archiviazione delle pratiche. Questo tipo di modifica comporta ovviamente responsabilità ed oneri maggiori nel controllo delle pratiche, per cui le Associazioni hanno concordato due nuove procedure di gestione degli incentivi da offrire alle officine. Saranno le aziende stesse a valutare le proprie necessità per la gestione delle pratiche, scegliendo quale procedura utilizzare al momento dell’adesione alla campagna tenendo presente che la scorretta applicazione degli incentivi comporta rischi anche di carattere fiscale. PROCEDURA 1: prevede servizi aggiuntivi rispetto a quanto previsto dall’Accordo di Programma: le officine potranno accedere alla propria sezione del sito personalizzata e vedere in tempo reale lo stato delle pratiche, ricevere notifiche e motivazioni per i casi di sospensione e annullamenti,
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ricevere assistenza telematica e telefonica per le problematiche di difficile soluzione, integrare velocemente le pratiche con documenti incompleti o errati fino alla stampa definitiva dell’attestato d’approvazione che permette la deduzione dell’incentivo dalle imposte. Questo tipo di procedura sarà offerto al costo di ? 25,00 + IVA per ogni pratica. PROCEDURA 2: le Aziende dovranno gestirsi autonomamente, seppure in maniera informatica, tutta la parte operativa fino all’ottenimento dell’attestato di approvazione della pratica con tempi presumibilmente diversi rispetto la procedura 1. L’adesione alla procedura 2 non comporta costi a favore del Consorzio Ecogas. La scelta della procedura 1 o della procedura 2 andrà fatta dall’Impresa al momento della compilazione del modulo di adesione alla Campagna MSE 2009, seguendo il menù appositamente preparato.
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Installatori
Contributi per il risparmio energetico su edifici privati residenziali esistenti La Regione Lazio ha stanziato 5.508.000 euro per la realizzazione di interventi di risparmio energetico su edifici privati residenziali esistenti. Possono accedere ai contributi le persone fisiche e i condomini, con le caratteristiche specificate nel bando. Gli edifici e le unità abitative oggetto degli interventi devono essere ubicati nel Lazio. Ciascun beneficiario potrà presentare una sola domanda di contributo. Il contributo varia dal 20% al 40% della spesa ammessa, secondo il tipo di intervento.
Sono ammessi al contributo i seguenti interventi: Riqualificazione energetica degli edifici: interventi singoli o combinati di qualsiasi tipo, atti a migliorare l’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale; Interventi sull’involucro dell’edificio, vale a dire sulle parti che delimitano la parte riscaldata dell’edificio dall’esterno o da parti non riscaldate e cioè relativi alle strutture opache verticali e alle finestre comprensive di infissi; Installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi sanitari o per riscaldamento; Installazione, in sostituzione di quelli esistenti, di impianti di climatizzazione invernale dotati di caldaie a condensazione o di pompe di calore ad alta efficienza o di impianti geotermici a bassa entalpia. La domanda di concessione del contributo deve essere presentata on line collegandosi al sito www.incentivi.lazio.it, direttamente accessibile dalla home page di Sviluppo Lazio (www.sviluppo.lazio.it). Dopo la registrazione, l’utente potrà accedere alla compilazione dell’apposito modulo elettronico di domanda seguendo le indicazioni contenute nella procedura guidata. La procedura telematica sarà avviata alle ore 9 del 2 marzo 2009. L’accesso sarà possibile fino a esaurimento dei fondi, con un ulteriore riserva del 30% e comunque non oltre 120 giorni dall’avvio della procedura telematica. La domanda compilata on line dovrà essere stampata, sottoscritta e corredata della documentazione richiesta e quindi, dopo avervi apposto una marca da bollo da 14,62 euro, spedita per raccomandata con avviso di ricevimento a Sviluppo Lazio, entro 30 giorni dalla presentazione della domanda telematica (farà fede la data del timbro postale di spedizione).
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• 5.000 euro, per ogni autoveicolo supplementare
Autotrasporto AUTOTRASPORTO MERCI
RIFORMA DELL’ACCESSO ALLA PROFESSIONE DAL 17 AGOSTO 2010 OBBLIGATORIO PER LE IMPRESE DI AUTOTRASPORTO L’ATTESTATO DI IDONEITA’ PROFESSIONALE LA CNA DI FROSINONE ORGANIZZA CORSI DI PREPARAZIONE ALL’ESAME PER IL CONSEGUIMENTO DELL’ATTESTATO DI CAPACITA’ PROFESSIONALE Il 17 agosto 2005 è entrato in vigore il Decreto Ministeriale 28 aprile 2005 che ha reso pienamente operativa la disciplina sull’accesso alla professione di trasportatore su strada di cose per conto di terzi (e di viaggiatori), contenuta nel Decreto Legislativo 22 dicembre 2000, n. 395. Le imprese che intendono esercitare l’attività di autotrasporto per conto terzi con veicoli aventi massa complessiva superiore ad 1,5 tonnellate per iscriversi all’Albo debbono dimostrare i tre requisiti previsti dalla normativa sull’accesso alla professione e cioè: 1. onorabilità 2. capacità finanziaria 3. capacità professionale.
La capacità finanziaria può essere dimostrata, oltre che attraverso la propria situazione patrimoniale (conti annuali, fondi disponibili – comprese le liquidità bancarie e attivi patrimoniali) anche mediante un’attestazione rilasciata da un impresa che esercita attività bancaria (quindi soltanto le banche) e non anche da società finanziarie, come consentiva la precedente normativa. CAPACITA’ PROFESSIONALE L’attuale normativa prevede l’esame per l’idoneità professionale anche nel caso di soggetti che abbiano maturato un’esperienza quinquennale presso imprese di trasporti regolarmente iscritte. La novità contenuta nel Decreto Ministeriale del 28 aprile 2005 è quella relativa all’obbligatorietà dell’attestato di idoneità professionale anche da parte delle imprese che erano in precedenza esentate, ed in particolare ci riferiamo alle imprese: • iscritte all’Albo con veicoli di portata utile fino a 3,5 tonnellate o di massa fino a 6 tonn.; • che dispongono di autobetoniere; • che esercitano con veicoli per il carico/scarico dei Rifiuti Solidi Urbani; • che esercitano con veicoli per il carico/scarico di liquami o per il trasporto di liquidi di spurgo pozzi neri sino al 16 agosto 2005
CAPACITA’ FINANZIARIA La capacità finanziaria che deve possedere un’impresa ai fini dell’iscrizione deve essere pari a: • 50.000 euro, per il primo autoveicolo in disponibilità
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Tali imprese, come detto, erano esentate ai sensi della precedente normativa dalla dimostrazione dei requisiti di capacità finanziaria e professionale, mentre dal 17 agosto 2005 hanno quattro anni di tempo per adeguarsi
alla nuova normativa e prepararsi al sostenimento degli esami per il conseguimento dell’attestato di idoneità professionale.
Modalità di svolgimento dell’esame: La prova è svolta sulle materie di: Diritto, Gestione commerciale e finanziaria dell’impresa, Accesso al mercato, Norme tecniche e gestione tecnica, Sicurezza stradale. La prova si tiene presso la Provincia dove il candidato ha la residenza anagrafica L’esame è articolato in due prove: 1. quiz con sessanta domande con risposta a scelta fra quattro alternative; 2. risoluzione di un’esercitazione su un caso pratico.
Riepilogando, tutte le imprese (ad eccezione di quelle autorizzate sino al 31 dicembre 1977) iscritte all’albo degli autotrasportatori di cose per conto di terzi con le procedure semplificate previste dalla precedente normativa, sono tenuto ad adeguarsi dimostrando i requisiti di capacità professionale e finanziaria secondo una determinata scadenza temporale che viene così riassunta: Verifica ed adeguamento dei requisiti A] Imprese di autotrasporto autorizzate fino al 31.12.1977 Esentate dalla dimostrazione dei tre requisiti B] Imprese di autotrasporto autorizzate dall’1.1.1978 al 31.05.1987 Non più esentate, ma dimostrano i tre requisiti entro 24 mesi dalla data di entrata in vigore del D.M. 28/04/2005 (16 agosto 2007) C] Imprese iscritte all’Albo con veicoli di portata utile fino a 3,5 tonnellate o di
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massa fino a 6 tonn. e autobetoniere; veicoli per il carico/scarico dei Rifiuti Solidi Urbani; con veicoli per il carico/scarico di liquami o per il trasporto di liquidi di spurgo pozzi neri sino al 16 agosto 2005 Non più esentate, ma dimostrano i tre requisiti entro 48 mesi dalla data di entrata in vigore del D.M. 28/04/2005 (16 agosto 2009), purché continuino ad esercitare con la stessa tipologia di veicoli D] Imprese che hanno dimostrato la capacità finanziaria con attestazione di Società finanziaria Dimostrano nuova capacità finanziaria con attestazione della Banca, alla prima verifica della persistenza dei requisiti La CNA di Frosinone organizza corsi di preparazione per titolari e dipendenti ai fini della preparazione all’esame per il conseguimento dell’attestato. I corsi si terranno presso la sede provinciale di Frosinone e saranno tenuti da docenti di alto profilo professionale. Prenota la tua partecipazione compilando la scheda allegata ed inviala al fax: 0775/82.20.84 oppure all’indirizzo mail info@cnafrosinone.it. Per maggiori informazioni contattaci telefonicamente allo 0775/82.281
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TACHIGRAFO DIGITALE La normativa Europea ha stabilito che dal 1° maggio 2006 tutti i veicoli di nuova immatricolazione siano dotati di tachigrafo digitale. Il cronotachigrafo digitale, che occorre per registrare i tempi di guida dei conducenti di camion, pullman ed autocarri, nasce dall’esigenza di sostituire il precedente apparato analogico. Il cronotachigrafo digitale è formato
da due elementi fondamentali per il suo utilizzo: - un’unità veicolo: è un apparecchio simile ad un’autoradio o ad un lettore cd, che comprende due lettori smartcard, un selettore d’entrata manuale, uno schermo per la visualizzazione dei dati e una piccola stampante; - una smart-card. Il controllo dei dati Collegato in maniera sicura ai sensori del veicolo, il cronotachigrafo digitale registra nella sua memoria i dati relativi all’uso del veicolo per il periodo di un anno. In particolare, vengono rilevati: l’identità del o dei conducenti, i tempi di guida e di riposo, le modalità di guida. Le altre funzioni L’apparecchio registra inoltre: • i dati identificativi del veicolo (a vita); • la distanza percorsa; • le anomalie di funzionamento ed i guasti (per un anno); • la velocità tenuta nelle ultime 24 ore di utilizzo del veicolo. Le quattro smart-cards Ogni tipo di carta tachigrafica ha una propria funzione ed un utilizzo specifico a seconda che appartenga al conducente, all’impresa, alle autorità di controllo o all’officina. Il decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 31 marzo 2006 definisce le modalita' di conservazione e trasferimento dati dal tachigrafo digitale introdotto dal regolamento (CE) n. 2135/98. Il decreto descrive gli obblighi per le aziende che si sviluppano principalmente su quattro punti: 1. SCARICO Lo scarico delle carte conducente deve essere effettuato nelle seguenti modalità: • periodicamente: entro e non oltre le 3 settimane (da intendersi 21 giorni
calendariali); • immediatamente prima della cessione del rapporto di lavoro tra conducente ed azienda; • immediatamente prima della scadenza della carta su richiesta di autorità; Lo scarico della memoria di massa del tachigrafo digitale deve essere effettuato nelle seguenti modalità: • periodicamente: entro e non oltre i 3 mesi • immediatamente prima della sostituzione del tachigrafo, della vendita o dismissione del veicolo • su richiesta di autorià 2. ARCHIVIAZIONE E' necessario custodire i dischi tachigrafici per il periodo previsto dalle normative vigenti (24 mesi) al fine di consentire al personale ispettivo di effettuare i relativi controlli. I dati devono essere conservati in un luogo sicuro, accessibile solo alle persone autorizzate e devono essere disponibili, presso la sede dell'azienda, all'autorità di controllo. I titolari delle aziende sono responsabili anche della conservazione in sicurezza dei dati che dovrà avvenire su supporti dati esterni che ne garantiscono l'inalterabilità e la conservazione nel tempo, avendo cura di predisporre un'ulteriore copia di salvataggio. 3. VALUTAZIONE Il datore di lavoro ha l'obbligo di controllare che il lavoratore rispetti i periodi di guida e di riposo secondo quanto previsto dalle vigenti disposizioni comunitarie (561). 4. FORMAZIONE Il datore di lavoro ha l'obbligo di istruire il conducente circa il funzionamento dell'apparecchio di controllo e di vigilare sul corretto uso dello stesso. Inoltre vige anche l'obbligo di informare i lavoratori della vigente disciplina in
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materia di orario di lavoro (561 e Dir.15/2002), nonché dei contratti collettivi e di tutte le condizioni applicabili al rapporto di lavoro. La CNA di Frosinone fornisce alle imprese associate il servizio relativo a: 1. richiesta e rilascio Carta Conducente (per i conducenti dei veicoli); 2. richiesta e rilascio Carta Azienda (intestata all’azienda che ha la disponibilità dei veicoli); 3. fornitura della chiavetta (Download Key) per lo scarico dei dati della Carta Conducente, e della memoria di massa del tachigrafo; 4. fornitura del lettore smart card per lo scarico veloce dei dati della carta conducente; 5. fornitura del programma per l’archiviazione e la lettura dei dati relativi alle carte conducenti. Il programma viene gestito su di una piattaforma web, per cui vi è la possibilità di accedere al sistema da qualsiasi computer aziendale connesso ad internet. 6. in alternativa al servizio di cui al punto 5) la CNA di Frosinone offre il servizio di scarico ed archiviazione dati presso la propria sede agevolando l’impresa sulle relative incombenze. Per maggiori informazioni contatta la sede della CNA di Frosinone al numero 0775/82.281 oppure richiedi maggiori informazioni all’indirizzo info@cnafrosinone.it
ORARIO DI LAVORO DEI CONDUCENTI (AUTISTI) Adeguamento entro aprile 2009 Il D. Lgs. 19 novembre 2007, n. 234 (entrato in vigore il 1 gennaio 2008)ha recepito la direttiva 2002/15/CE. Tra gli aspetti di maggior rilievo contenuti in questo ultimo provvedimento legislativo, rivolto ai lavoratori mobili (autisti) alle dipendenze di imprese di autotrasporto di persone o di merci su strada, contemplate dal regolamento (CE) n. 561/06, si devono annoverare: Artigianato & PMI Oggi 14
• la durata media della settimana lavorativa, che non può superare le 48 ore • la durata massima della settimana lavorativa, che può essere estesa a sessanta ore, solo se su un periodo di quattro mesi la media delle ore di lavoro non supera comunque il limite di quarantotto ore settimanali; L'orario di lavoro: che comprende sia il tempo dedicato a tutte le operazioni di autotrasporto, sia i periodi di tempo durante i quali il lavoratore mobile non può disporre liberamente del proprio tempo e deve rimanere sul posto di lavoro, pronto a svolgere il suo lavoro normale, occupato in compiti connessi all'attività di servizio (articolo 3, lettera a); Lo stesso decreto legislativo fa rinvio alla contrattazione collettiva nazionale di settore di potere prevedere, "in presenza di ragioni tecniche nonché di esigenze connesse con l'organizzazione del lavoro", una diversa durata massima e media di orario rispetto ai limiti in precedenza ricordati. Questa opportunità sindacale è stata utilizzata dalle parti sociali, attraverso l'intesa raggiunta il 3 aprile 2008, che ha "rivisitato" i regimi di orario applicabili ai dipendenti con mansione di autista dipendenti di imprese di autotrasporto merci e logistica, attraverso la "riscrittura" degli articoli 11, 11 bis e 11 ter, precedentemente in vigore, e sostituendoli con i nuovi articoli di seguito commentati. L'art. 11 bis "Orario di lavoro e modalità di prestazione del personale viaggiante impiegato in mansioni discontinue" conferma, sostanzialmente, quanto già regolamentato dalla precedente formulazione dell'art. 11 bis, ovvero, che si considera autista "discontinuo" quel lavoratore mobile che possiede le seguenti caratteristiche: • deve essere inquadrato al livello 3° Super del Contratto di lavoro; • il tempo di lavoro effettivo non coincide con i tempi di presenza a disposizione; • i viaggi devono prevedere assenze giornaliere continuate per le quali spetti
l'indennità di trasferta; • che utilizza autotreni o autoarticolati di portata superiore a 80 q.li o autocarri con portata superiore a 20 q.li se muniti di gru o conducenti addetti a trasporti eccezionali; • la cui attività comporti l'alternanza tra periodi di lavoro con periodi di pausa, di riposo o di inattività. Sono definite una serie di procedure per stabilire con certezza il diritto delle imprese di autotrasporto merci c/t e logistica di applicare il regime di orario di lavoro più favorevole. In particolare è prevista una metodologia di tipo sindacale che stabilisce la verifica della sussistenza o meno delle condizioni sopra evidenziate, attraverso degli accordi aziendali raggiunti con le organizzazioni sindacali dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul territorio nazionale e le r.s.a./r.s.u. se esistenti a livello aziendale. Tali accordi costituiscono requisito essenziale per l'applicazione delle disposizioni contenute nell'art. 11 bis; dovranno poi essere sottoscritti per adesione dai singoli lavoratori interessati, attualmente in forza e dai futuri nuovi assunti. Il confronto sindacale dovrà avere inizio entro 15 giorni dal ricevimento dalla richiesta avanzata anche da una sola delle parti. (cfr. il fac-simile di richiesta di incontro a livello aziendale). Gli accordi di cui sopra avranno una durata massima di 4 anni. In assenza di accordo e/o di rinnovo e trascorsi 3 mesi dalla scadenza, la media oraria settimanale sarà quella prevista delle 48 ore settimanali Gli accordi sindacali devono essere realizzati entro il 3 aprile 2009 La CNA di Frosinone ha aperto un tavolo di trattative coni sindacati di categoria al fine di consentire di estendere la durata media dell’orario di lavoro settimanale da 48 ore a 58 ore. Contatta al più presto gli uffici della CNA di Frosinone per avere assistenza ai fini della contrattazione aziendale al numero 0775/82.281 oppure scrivendo una mail all’indirizzo: info@cnafrosinone.it
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Odontotecnici APPROCCIO SISTEMICO ALLA PROFESSIONE ODONTOTECNICA Evento ECM La CNA di Frosinone riprende la propria attività in favore degli Odontotecnici del territorio, proponendo un evento di alta formazione di sicuro interesse per la categoria, valido altresì ai fini del riconoscimento di n° 26 crediti ECM. Il corso, realizzato in collaborazione con la LEV Inform & Co. S.r.l. è articolato su tre giornate di aula, che si terranno presso la sala Conferenze della CNA di Frosinone, in Via Mària, 51. Nel primo incontro (Comunicazione efficace - venerdì 10 aprile) il docente Agostino Cernilli affronterà aspetti strategici della comunicazione, al fine di migliorare le capacità relazionali dei partecipanti nei confronti del cliente. Nel secondo incontro (L'estetica e l'innovazione – sabato 11 aprile) tenuto dal Docente Carlo Barboncini si rivolge a quanti tra gli odontotecnici intendano avere un approccio con i materiali estetici alternativi alla ceramica. Tale alternativa, che non è da considerare per molti motivi solo di carattere estetico, è oggi una delle lavorazioni con maggior margine di sviluppo all’interno dei laboratori. La relazione avrà come scopo quello di mettere il partecipante in condizione di apprendere le cognizioni di base sulla natura chimico-fisica del materiale. Si analizzeranno quindi le differenze sostanziali tra i vari compositi, sia dal punto di vista delle proprietà che da quello merceologico. Verranno mostrate le preparazioni ideali per tutte le fasi di lavorazione. Si evidenzieranno a questo punto i limiti del materiale ed i corretti campi di utilizzo. Concluderemo con la visione di casi reali e con una parte pratica svolta dai corsisti.
Il terzo incontro (Comunicazione digitale - Sabato 18 aprile) tenuto dal docente Egidio Lofrano, ha lo scopo di spiegare l’utilizzo e l’applicazione pratica degli strumenti informatici più diffusi, per migliorarne la conoscenza e l’applicabilità nella gestione quotidiana del lavoro. Gli argomenti affrontati rappresentano il ciclo completo di gestione delle informazioni, spiegando i concetti e le funzionalità degli strumenti utili per permettere alla propria struttura di creare documenti di testo e di foglio di calcolo, utilizzare la rete internet e la posta elettronica e la gestione degli strumenti digitali per l’archiviazione ottica di immagini e di documenti Il termine ultimo per le iscrizioni è fissato a venerdì 20 marzo 2009, data entro la quale dovrà essere restituito il modulo di adesione scaricabile dal sito www.cnafrosinone.it. Per ulteriori informazioni rivolgersi al Dott. Davide Rossi – 0776/831952 – rossi@cnafrosinone.it Costo Associati CNA: Euro 219 Costo non associati CNA: Euro 249 Programma: Comunicazione efficace - venerdì 10 aprile – dalle 9.00 alle 19.30 docente Agostino Cernilli - Le basi della comunicazione; - Orientamento al cliente; - Role-playing: le basi della comunicazione e l'orientamento al cliente; - I tre livelli della comunicazione umana; - Soddisfazione e fidelizzazione del cliente; - I tre livelli della comunicazione umana per la soddisfazione e fidelizzazione del cliente;
positi e delle ceramiche tradizionali (risultati a confronto); - Dimostrazioni tecniche senza esecuzione diretta da parte dei partecipanti dimostrazione pratica del docente; - Esecuzione diretta di tutti i partecipanti di attività pratiche o tecniche realizzazione pratica dei discenti di un elemento rinforzato con fibre di vetro; - Silanizzazione e silicatizzazione (esperienze a confronto). Comunicazione digitale - sabato 18 aprile – dalle 9.00 alle 19.00 Docente Egidio Lofrano - Presentazione dell'evento, degli argomenti, del materiale di valutazione e del materiale didattico consegnato; - Applicativo gestione fogli elettronici formule, formattazione e grafici; - Esecuzione diretta di tutti i partecipanti di attività pratiche o tecniche applicativo gestione fogli elettronici formule, formattazione e grafici; - Applicativo gestione testi (stesura, impaginazione, modelli e integrazioone web; - Internet navigazione, motori di ricerca e concetti di dominio, realizzazioni di siti web aziendali; - Esecuzione diretta di tutti i partecipanti di attività pratiche o tecniche internet navigazione, motori di ricerca e concetti di dominio, realizzazioni di siti web aziendali; - Posta elettronica (configurazione e account); - Esecuzione diretta di tutti i partecipanti di attività pratiche o tecniche posta elettronica (configurazion e account).
- Vari tipi di qualità; - Riepilogo degli argomenti trattati e eventuali approfondimenti; - Verifica con questionario. L'estetica e l'innovazione - Sabato 11 aprile 2009 - dalle 9.00 alle 19.00 Docente Carlo Barboncini - Procedure di realizzazione dei com-
Artigianato & PMI Oggi 15
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3-03-2009
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Artigiancoop – Società Cooperativa Artigiana di Garanzia Via Mària, 51 – 03100 – Frosinone www.artigiancoop.com - E-mail credito@cnafrosinone.it Direttore - Dott. Giampiero Tomassi