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N°5 Agosto/Settembre 2009
In questo numero: Q iâ iÊ Õ Û Ê *Àià `i ÌiÊ Ê À à iÊ UÊ Ê iÊ >Ê VÀ Ã Ê v > â >À >Ê Pag.2Ê > ÛÀ>Ê iÃÌ Û>Ê iÊ ÃÕÀiÊ > Ì VÀ Ã Ê `i Ê governo Pag.4] CATEGORIE [Autotrasporti\Ê >Ê ÃV i`>Ê ` Ê ÌÀ>ë ÀÌ Ê UÊ > V Ê `i Ê «Àiââ Ê `i Ê ÌÀ>ë ÀÌ Ê Pag.7 , v À >Ê `i ½>VViÃà Ê> >Ê«À viÃà i\Ê>ÌÌiÃÌ>Ì Ê`½ ` i ÌDÊPag.9] [Installatori\Ê Àà Êv Ì Û Ì> V ÊPag.10 Ê>ÕÌÕ ÊV Ûi} Ê /ÕÌÌ À i Ê Pag.11] [Autoriparatori\Ê >ÀÀ ââiÀ i]Ê «>ÀÌiÊ >Ê ÃiÌÌi LÀiÊ ½ «iÀ>â iÊ ÌÀ>ë>Ài â>Ê Pag.12RÊ Q ÀÃ Ê ÃÕ >Ê Ã VÕÀiââ>Ê «À }À> >â iÊ >ÕÌÕ > iÊ Pag.12Ê iÀV>Ì Ê i iÌÌÀ V Ê «ÕLL V>Ì Ê Ê Õ Û Ê L> ` Ê Pag.13 > â > i Ì Ê > iÊ «ÀiÃi Pag.13 -« ÀÌi ÊL> V>À Ê`i ÌÀ Ê iÊÃi` Ê Pag. 14]
Da Sx: Giovanni Cortina, Giovanni Proia, Cosimo Di Giorgio
ÃÃi L i>Êi iÌÌ Û>ʵÕ>`À i > iÊ Ê À à i\Ê Û> Ê*À >Ê Õ Û Ê*Àià `i ÌiÊ`i >Ê Ê` Ê À à i ÃÕVVi`iÊ>Ê Ã Ê Ê À} ° Il giorno 17 giugno 2009 si è tenuta presso la sede provinciale della CNA di Frosinone, l’Assemblea Quadriennale Elettiva dell’associazione per il rinnovo degli organismi dirigenti (Presidente, Presidenza e Direzione). L’assemblea ha nominato all’unanimità Giovanni Proia alla carica di presidente dell’associazione provinciale. Nato a Ceprano, 57 anni, imprenditore del settore del trasporto persone e allestimento di veicoli industriali , Giovanni Proia ha avuto il consenso unanime dell’assemblea elettiva per il lavoro svolto come vicepresidente nel precedente mandato e che ha consentito all’associazione di rafforzarsi e consolidare a livello provinciale la propria forza di organizzazione
maggiormente rappresentativa dell’artigianato. Il Presidente uscente Di Giorgio ha ricordato gli obiettivi prefissati all’inizio mandato ed i risultati conseguiti dall’associazione, non ultimo l’acquisto della sede dell’associazione avvenuto a fine 2007. Il neo Presidente Proia, nel suo discorso di insediamento, ha posto l’attenzione sugli obiettivi che l’associazione dovrà perseguire nel prossimo quadriennio. Rafforzamento dell’autonomia dell’associazione, miglioramento delle condizioni di accesso al credito per le imprese associate, formazione professionale e manageriale: saranno questi i temi sui quali si concentrerà l’attività dell’associazione
nel mandato appena iniziato. Il Presidente Proia ha inoltre rimarcato la necessità di riaffermare il ruolo di rappresentanza delle associazioni come portatrici di interessi generali finalizzati al miglioramento delle condizioni socio economico del tessuto imprenditoriale provinciale. L’Assemblea Elettiva ha inoltre eletto i componenti l’ufficio di presidenza composta da Isaia Biasini, cosimo Di Giorgio, Antonio Grossi e Carlo Toti.
CNA e la crisi finanziaria La CNA di Frosinone, successivamente al manifestarsi della crisi finanziaria del secondo semestre 2008, ha concentrato la propria attività e ridefinito gli obiettivi per consentire alle imprese associate di poter affrontare e tamponare l’emergenza nel suo manifestarsi. La situazione che si è determinata, spiega Giovanni Proia neo presidente della CNA di Frosinone, ha coinvolto molteplici aspetti della vita dell’impresa; la crisi ha fatto emergere in maniera dirompente problemi in qualche modo già latenti, ed in particolare: s &ORTE CALO DELLA PRODUZIONE E DEL FATTURAT s #ONTRAZIONE DEGLI ORDINATIVI s !LLUNGAMENTO DEI TEMPI DI PAGAMENTO s !UMENTO DELLE INSOLVENZE DA PARTE DEI CLIENTI s 2IDUZIONE DELL UTILE LORDO REDDITIVITÌ AZIENDALE s $IFFICOLTÌ DI MANTENIMENTO DELL OCCUPAZIONE s $IFFICOLTÌ DI ACCESSO AL CREDITO BANCARIO Ognuno di questi fattori rappresenta di per sé un evento negativo per l’impresa, ma il contestuale manifestarsi degli Artigianato & PMI Oggi 2
stessi rappresenta una seria minaccia alla esistenza dell’impresa. Per questo la CNA di Frosinone – continua il presidente CNA Frosinone Proia – sin dallo scorso settembre ha messo in campo un piano teso a consentire alle imprese associate di poter affrontare e sostenere l’emergenza in atto. Gli obiettivi prefissati hanno riguardato: 1.il superamento delle difficoltà legate al mantenimento del livello occupazionale attraverso il ricorso agli ammortizzatori sociali di norma preclusi alle imprese artigiane; 2.l’agevolazione del ricorso all’accesso al credito bancario ed alle migliori condizioni possibili; 3.la riduzione dei tempi di pagamento soprattutto da parte della pubblica amministrazione L’ultimo trimestre 2008 ed i primi 6 mesi 2009 hanno fatto registrare dei risultati incoraggianti rispetto agli obiettivi prefissati. La CNA di Frosinone è stata tra le prime organizzazioni a SOSTENERE PRESSO LA 2EGIONE ,AZIO LA NECESSITÌ DELL ATTUAZIONE delle misure di cassa integrazione in deroga per le imprese che ne sono escluse. Questo ha consentito a numerose imprese di poter accedere agli ammortizzatori sociali, conferendo un minimo di elasticità aziendale rispetto all’andamento altalenante della produzione e degli ordinativi, senza generare riduzione di personale che ancor oggi costituiscono un vero e proprio patrimonio dell’impresa artigiana. Sul versante della liquidità aziendale, la CNA di Frosinone, attraverso Artigiancoop - il confidi di riferimento (società che presta garanzia a favore delle imprese iscritte) – è riuscita a garantire l’accesso al credito per numerosissime imprese associate al fine di poter fare fronte all’allungamento dei tempi di pagamento da parte di propri clienti. Nei primi 6 mesi del 2009 sono stati garantiti prestiti per oltre 340 imprese associate per un importo complessivo di circa 14 milioni di euro raggiungendo nel 1° semestre l’equivalente dell’intero anno 2008
“Sul versante della liquidità aziendale, la CNA di Frosinone, attraverso Artigiancoop - il confidi di riferimento (società che presta garanzia a favore delle imprese iscritte) – è riuscita a garantire l’accesso al credito per numerosissime imprese associate al fine di poter fare fronte all’allungamento dei tempi di pagamento da parte di propri clienti.”
Prestiti Garantiti
(vedi grafico in alto) Si tratta di un dato importantissimo in quanto è stato consentito alle imprese di poter accedere alla miglior forma di finanziamento ed alle migliori condizioni di mercato, anche se – spiega Proia – la circostanza fa comunque riflettere sull’enorme aumento delle imprese che per fronteggiare la crisi ricorrono al prestito bancario a volte anche per sopperire alle lungaggini nei pagamenti della clientela. Sul versante dei pagamenti da parte della pubblica amministrazione (un problema non di adesso ma oramai annoso) la CNA di Frosinone ha spinto molto affinché vi fosse una riduzione dei tempi di pagamento a favore delle imprese fornitrici. Negli ultimi anni qualche risultato si è raggiunto sbloccando il pagamento dei crediti pregressi vantati dalle imprese fornitrici del sistema sanitario regionale attraverso procedure di cartolarizzazioni e cessioni dei crediti.
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MANOVRA ESTIVA - MISURE ANTICRISI
Pubblicato dal Governo Berlusconi le norme del pacchetto anticrisi Le principali novità riguardano: Art. 2 - Contenimento del costo delle commissioni bancarie Data di valuta per bonifici e assegni (Art. 2, c. 1) Con il comma 1 si prevede che, a decorrere dal 1° novembre 2009, la data di valuta per il beneficiario per tutti i bonifici e gli assegni circolari non può mai superare un giorno lavorativo, mentre per gli assegni bancari non può mai superare tre giorni lavorativi successivi alla data del versamento. Per gli stessi titoli, sempre a decorrere dal 1° novembre 2009, la data di disponibilità economica delle somme per il beneficiario non può mai superare quattro giorni lavorativi successivi alla data del versamento (cinque giorni lavorativi per gli assegni bancari). Inoltre è previsto che a decorrere dal 1° aprile 2010 la data di disponibilità economica non può mai superare i quattro giorni per tutti i titoli. E' dichiarata esplicitamente nulla ogni pattuizione contraria. La disposizione è finalizzata a ridurre il costo delle commissioni bancarie mediante la riduzione dell'intervallo di tempo intercorrente tra la data di versamento e la data di valuta per il beneficiario, per tutti i bonifici, gli assegni circolari e quelli bancari. Analoga riduzione è prevista, per i medesimi titoli, per l'intervallo intercorrente tra la data di versamento e la data di disponibilità per il beneficiario Tetto massimo alla commissione di massimo scoperto (Art. 2, c. 2) Con il comma 2 viene introdotto un tetto massimo dello 0,50% trimestrale - da calcolare sull'importo dell'affidamento concesso dalla banca - per il corrispettivo omnicomprensivo che gli istituti di credito possono richiedere alla clientela per la messa a disposizione di somme. La disposizione si inserisce nell'art. 2-bis del D.L. n. 185/2008 (la cosiddetta manovra anticrisi), col quale è stato regolamentato per la prima volta il discusso istituto della commissione di massimo scoperto.
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La nuova disposizione si applica a decorrere dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto legge 1° luglio 2009, n. 78 in commento. Anche in questo caso viene prevista la nullità del patto di remunerazione qualora non risulti conforme alla nuova misura. Art. 5 - Detassazione degli utili reinvestiti in macchinari L'intervento normativo, rientrante nei provvedimenti cosiddetti anticrisi, dispone sostanzialmente quanto segue. Soggetti destinatari dell'agevolazione: titolari di reddito d'impresa. Per alcuni soggetti (titolari di attività industriali a rischio di incidenti rilevanti) l'agevolazione compete solo a condizione che sia documentato l'adempimento degli obblighi e delle prescrizioni previsti dalle disposizioni in materia; Ammontare dell'agevolazione: 50% del valore degli investimenti (costo di acquisto dei beni); Investimenti ammessi: macchinari e apparecchiature compresi nella divisione 28 della tabella ATECO 2007; Periodo nel quale devono essere fatti gli investimenti: dal 1° luglio 2009 al 30 giugno 2010; Periodo d'imposta di fruizione del beneficio: dal periodo d'imposta 2010; Decadenza dal beneficio: cessione a terzi, autoconsumo o altra destinazione a finalità estranea all'esercizio d'impresa, prima del secondo periodo di imposta successivo all'acquisto La disposizione richiama gli analoghi provvedimenti noti come "Tremonti" e "Tremonti-bis" di recente memoria. L'attuale disposizione si differenzia da quelli ricordati, principalmente, sotto i seguenti aspetti: 1.gli investimenti agevolati sono solo quelli riferiti ad un insieme limitato di beni strumentali (i precedenti provvedimenti non ponevano limiti in tal senso); 2.l'agevolazione è riconosciuta nell'ammontare corrispondente al 50% del valore degli investimenti effettuati nel periodo di riferimento (nei precedenti provvedimenti era determinato avendo riguardo al differenziale esistente rispetto agli analoghi investimenti fatti negli anni precedenti); 3.il beneficio compete solo ai soggetti che producono redditi
d'impresa (nei precedenti provvedimenti erano interessati anche i titolari di reddito di lavoro autonomo); 4.il periodo di riferimento, ai fini dell'individuazione degli investimenti agevolabili, è limitato ad un anno (i precedenti provvedimenti prevedevano periodi più estesi); 5.il periodo d'imposta nel quale è fruibile l'agevolazione può non coincidere con il periodo d'imposta nel corso del quale sono stati effettuati gli investimenti (nei precedenti provvedimenti i periodi d'imposta erano coincidenti). Allo stato attuale, in assenza di specifiche indicazioni ufficiali, possiamo fare le seguenti ulteriori considerazioni. Art. 6 - Accelerazione dell'ammortamento sui beni strumentali d'impresa Con questo articolo si prevede che entro il 31 dicembre 2009, si provvederà ad una parziale revisione dei coefficienti di ammortamento di cui al Decreto 31.12.1988. La revisione interesserà i coefficienti relativi ai beni a più avanzata tecnologia o che producono risparmio energetico. Per questi beni, si prende atto che in virtù della riduzione della loro vita utile, è mutata, in aumento, l'incidenza dei relativi costi sui processi produttivi delle imprese. Conseguentemente i relativi coefficienti subiranno una variazione in aumento. Detta variazione in aumento sarà compensata attraverso la diminuzione del valore dei coefficienti di ammortamento relativi a beni "industrialmente meno strategici". (La realzione prevede infatti che il provvedimento sia a invarianza di gettito) Art. 9 - Tempestività dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni La norma si prefigge di accelerare i tempi di pagamento da parte delle Amministrazioni dello Stato nelle transazioni commerciali, in linea con quanto previsto dalla direttiva 2000/35/CE del Parlamento europeo. È noto, infatti, che gli eccessivi ritardi nei tempi di pagamento dei crediti derivanti da somministrazioni, da forniture e da appalti ha creato e continua a creare notevoli difficoltà di liquidità alle imprese, con conseguente aggravio di oneri finanziari. Il problema viene affrontato in riferimento sia alla situazione pregressa che alle prospettive future. Per il futuro viene previsto che il funzionario che adotta provvedimenti che comportano impegni di spesa ha l'obbligo di accertare preventivamente che il programma dei conseguenti
pagamenti sia compatibile con i relativi stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica. Per il passato non viene fissato un termine preciso e perentorio entro cui le pubbliche amministrazioni siano obbligate a fare fronte ai propri impegni, ma si prevede solo l'avvio di un processo di smaltimento dei debiti cumulati nel passato, quali risultanti alla data del 31 dicembre 2008. I debiti residui, in essere alla data del 1° luglio 2009, dovranno risultare dall'esito di una ricognizione straordinaria che, con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, saranno dichiarati liquidabili nei limiti delle risorse a tal fine rese disponibili con la legge di assestamento del bilancio dello Stato. Art. 23 - Proroga di termini L'articolo 23 prevede la proroga di diversi provvedimenti; si segnalano quelli a valenza fiscale. Comunicazione Unica (Art. 23, c. 13) Con D.L. in commento è stato posticipato il termine previsto dal comma 8 dell'art. 9 del D.L. 7/2007 che prevedeva l'applicazione della Comuncazione Unica decorsi 60 gg. dalla pubblicazione del Decreto Interministeriale (individuazione del modello di Comunicazione Unica) avvenuta il 21 dicembre 2007. Con il nuovo provvedimento la Comunicazione Unica trova applicazione dal 1° ottobre 2009. Da tale data partono i 6 mesi di transitorietà (previsti dal comma 8 dell'art.9 del DL 7/07) in cui si permette agli interessati di presentare alle Amministrazioni competenti (Registro Imprese, Albo Artigiani, Inail, Inps e Agenzia delle Entrate) gli adempimenti assolti con la Comunicazione Unica secondo la normativa previgente. Si ricorda che siamo in attesa, per avere il quadro normativo completo, della pubblicazione del DPCM che definisce le regole tecniche e stabilisce gli adempimenti amministrativi relativi alla Cominicazione Unica. Artigianato & PMI Oggi 5
Autotrasportatori SCHEDA DI TRASPORTO
(da compilare a cura del committente e conservare dal vettore a bordo del veicolo: art. 7-bis, D. Lgs. 286/2005)
B - DATI DEL COMMITTENTE (art. 2, comma 1, lett. c - D. Lgs. 286/2005) Denominazione ditta individuale o ragine sociale altro tipo di impresa - indirizzo e sede Azienda (riferimenti telefonici o mail) Partita IVA C - DATI DEL CARICATORE (art. 2, comma 1, lett. d - D. Lgs. 286/2005) Denominazione ditta individuale o ragine sociale altro tipo di impresa - indirizzo e sede Azienda (riferimenti telefonici o mail) Partita IVA D - DATI DEL PROPRIETARIO DELLA MERCE (art. 2, comma 1, lett. e - D. Lgs. 286/2005) Denominazione ditta individuale o ragine sociale altro tipo di impresa - indirizzo e sede Azienda (riferimenti telefonici o mail) Partita IVA Eventuali dichiarazioni (2)
E - DATI MERCE TRASPORTATA Tipologia Quantità/Peso Luogo di carico della merce
Luogo di scarico
Osservazioni Varie (3)
Eventuali Istruzioni (4)
Luogo di compilazione Luogo e data
Dati Compliatore (5)
Firma
(1) Utilizzare denominazione sociale per le società di capitali; ragione sociale per le società di persone e la ditta per le i mprese individuali (2) Da compilare nei casi in cui non è possibile indicare la figura del proprietario (3) Da compilare a cira del vettore o suo conducente qualora si verifichino variazioni rispetto alle inidicazioni originarie del presente documento (es. variazione luogo di scarico, variazione tipologia e quantità merce, ….) (4) Riportare eventuali istruzioni fornite dal committente o da uno dei soggetti della filiera del trasporto al vettore (5) indicare le generalità di chi sottoscrive la scheda in nome e per conto del committente
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Modello della scheda di trasporto
A - DATI DEL VETTORE (art. 2, comma 1, lett. b - D. Lgs. 286/2005) Denominazione sociale (1) Ragione sociale (1) Ditta (1) - Indirizzo e Sede Azienda (riferimenti telefonici o mail) Partita IVA Numero Iscrizione Albo Autotrasportatori
C AT E G O R I E
Autotrasportatori AUTOTRASPORTO: IN VIGORE DAL 19 LUGLIO LA SCHEDA DI TRASPORTO Dal 19 luglio scorso è entrato in vigore l’obbligo per i vettori di avere a bordo la scheda di trasporto (vedi fac simile allegato) La scheda di trasporto dovrà essere compilata dal committente (e mai dal vettore) e conservata a bordo del veicolo, a cura del vettore. La scheda di trasporto (vedi modello a lato) può essere sostituita da documenti equipollenti, cosÏ come richiamati all’art.3 del Decreto 30/6/09, e in particolare s COPIA DEL CONTRATTO IN FORMA SCRITTA stipulato ai sensi del Decreto Legislativo 21 novembre 2005 n° 286, cosÏ come modificato dal Decreto Legislativo n. 214 del 22.12.2008; s LETTERA DI VETTURA INTERNAZIONALE CMR; s DOCUMENTI DOGANALI s DOCUMENTI DI ACCOMPAGNAMENTO dei prodotti assoggettati ad accisa; s DOCUMENTO DI TRASPORTO DI CUI AL Decreto del Presidente della Repubblica 14 agosto 1996, n° 472 (DDT); s IL RECENTE DOCUMENTO DI CABOTAGGIO di cui al decreto ministeriale 3 aprile 2009; s OGNI ALTRO DOCUMENTO EQUIVALENTE avente il medesimo contenuto del modello allegato. N.B.: i documenti sopraelencati sono considerati sostitutivi della scheda di trasporto soltanto quando riportano tutti gli elementi previsti nella scheda di trasporto, ed in particolare: 1.dati dell’impresa (in particolare, la DENOMINAZIONE DELL IMPRESA DI
trasporto etc..); 2.dati del committente; 3.dati del soggetto che può essere definito caricatore; 4.dati del proprietario della merce; 5.dati relativi alla merce trasportata quali: - tipologia, cioè di che tipo di merce si tratta avendo cura di specificare, le sue caratteristiche merceologiche (es. sabbia, mattoni, legname, ecc.) e, se CONFEZIONATA LE CARATTERISTICHE DEGLI imballaggi ed il loro contenuto (es. fusti di acido, bottiglie di acqua minerale, ecc).; - quantità , se trattasi di merce confeZIONATA O IN COLLI O ALTRI IMBALLAGGI AVENTI UN INDICAZIONE STANDARDIZZATA DEL PESO DI CIASCUN PEZZO OVVERO IN alternativa, il peso complessivo della merce trasportata espresso in kg.; - luogo di carico e di scarico della merce trasportata. Sanzioni 1. Mancanza della scheda a bordo del veicolo: A FERMO AMMINISTRATIVO DEL MEZZO B SANZIONE AMMINISTRATIVA PECUNIARIA da 40 a 120 2. Mancata compilazione, alterazione, compilazione incompleta della scheda: A 3ANZIONE AMMINISTRATIVA PECUNIARIA da 600 a 1.800 a carico del committente )N QUESTA FASE DI INCERTEZZA E DI SCARSA CONOSCENZA DA PARTE DEI committenti, riteniamo opportuno segnalare alle imprese di trasporto di tenere a bordo copia delle schede di trasporto anche se non compilate dal committente. Ciò dovrebbe evitare il fermo amministrativo del veicolo. Trasporti esclusi 3ONO ESENTATI DALLA COMPILAZIONE della scheda di trasporto i trasporti di collettame che avvengono mediante un unico veicolo, di partite di peso inferiore a 50 quintali, commissionate
da diversi mittenti, purchĂŠ accompaGNATI DA IDONEA DOCUMENTAZIONE comprovante la tipologia del trasporto effettuato.
COSTI DEL CARBURANTE: PUBBLICATE LE TABELLE PER IL CALCOLO DEL PREZZO DEL TRASPORTO
Si riportano alcuni chiarimenti che hanno per oggetto l’ambito di appliCAZIONE DELLE DISPOSIZIONI CONTENUTE nell’art. 83-bis nel periodo transitorio, nonchÊ l’esame di alcuni casi particolari. )N APPLICAZIONE DEL COMMA DELL ART 83-bis del D.L. n. 112/08, il Ministero dei trasporti ha reso noto le tabelle relative al costo del carburante per chilometro e alle relative quote di INCIDENZA PERCENTUALE DA APPLICARE FIN da subito per i contratti di trasporto non stipulati in forma scritta. I dati forniti tengono conto delle diverse tipologie di veicoli, suddivisi in 5 distinte categorie, e di differenti FASCE DI PERCORRENZA CHILOMETRICA PER ciascuna categoria di veicolo. Come si ricorderà , con l'art. 83-bis del D.L. n. 112/08 è stato introdotto il principio secondo cui, qualora le imprese di autotrasporto subiscano VARIAZIONI DEI PROPRI COSTI DOVUTI ALLE VARIAZIONI DI PREZZO DEL CARBURANTE hanno il diritto di adeguare conseguentemente la misura dei corrispettivi. Il meccanismo consente cosÏ alle imprese di autotrasporto di rivalersi DEGLI AUMENTI DEL PREZZO DEL CARBURANTE DIRETTAMENTE SULLA COMMITTENZA pur dovendo necessariamente distinguere tra contratti di trasporto stipulati in forma scritta e contratti verbali. )N PRESENZA DI contratto stipulato in forma scritta (redatto ai sensi dell'art. 6 del D.Lgs. n. 286/05) la DETERMINAZIONE DEL CORRISPETTIVO Ò LASCIATA ALLA LIBERA CONTRATTAZIONE TRA le parti, mentre lo stesso contratto, Artigianato & PMI Oggi 7
Tabella n. 1
valori minimi per chilometro di percorrenza da indicare nelle fatture relative ai contratti di trasporto stipulati in forma verbale a decorrere dal 17 luglio 2009 Esempio: - Contratto verbale stipulato il 20 luglio 2009 - massa complessiva del veicolo = 6 tonnellate - percorrenza viaggio concordato = 300 km - prezzo medio gasolio = 0,186 al km, che in base alla tabella 2 rappresenta una quota del 17% di tutti i costi di esercizio - costo totale gasolio = 55,80 (300 x 0,186) da evidenziare in fattura - corrispettivo minimo totale della prestazione = 328,24 (55,80 : 17 x 100) + IVA
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Pari o superiori a 26 ton.
Compresa tra 11,5 e 26 ton.
Compresa tra 7,5 e 11,5 ton.
Compresa tra 3,5 e 7,5 ton.
Inferiore a 3,5 ton.
Costi complessivi minimi per Km (col.3+col.5) (col.6)
Costi minimi di esercizio diversi dal carburante in â‚Ź al Km (col.5)
Quota % dei costi di esercizio rappresentata dal carburante (col.4)
Costo medio carburante per Km di percorrenza in euro (col.3)
Lunghezza tratta Km (col.2)
Massa complessiva dei veicoli (col.1)
ovvero la fattura emessa dal vettore, deve evidenziare, ai soli fini civilistici ed amministrativi, la parte del corrispettivo corrispondente al costo del carburante sostenuto dal vettore per l'esecuzione delle prestazioni contrattuali. In caso di inadempienza, tuttavia, non è prevista l'applicazione di sanzioni dirette o indirette. In caso di contratto non stipulato in forma scritta, la fattura emessa dal vettore deve evidenziare, sempre ai soli fini civilistici e amministrativi, la parte del corrispettivo dovuto dal mittente corrispondente al costo del carburante sostenuto dal vettore per l'esecuzione delle prestazioni contrattuali. L'importo da evidenziare nella fattura corrisponde al prodotto del costo chilometrico individuato, per la classe cui appartiene il veicolo utilizzato e per la fascia chilometrica di percorrenza, nel mese precedente a quello di esecuzione del trasporto, moltiplicato per il numero dei chilometri corrispondenti alla prestazione indicata nella fattura. Per i contratti verbali questi elementi costituiscono obbligatoriamente la base per la determinazione dei costi minimi (= corrispettivi minimi) relativi alle prestazioni di trasporto.
RIFORMA DELL’ACCESSO ALLA PROFESSIONE DAL 17 AGOSTO 2010 OBBLIGATORIO PER LE IMPRESE DI AUTOTRASPORTO L’ATTESTATO DI IDONEITA’ PROFESSIONALE
Tali imprese, come detto, erano esentate ai sensi della precedente normativa dalla dimostrazione dei requisiti di capacità finanziaria e professionale, mentre dal 17 agosto 2005 hanno tempo per adeguarsi alla nuova normativa e prepararsi al sostenimento degli esami per il conseguimento dell’attestato di idoneità professionale entro il 17 agosto 2010
LA CNA DI FROSINONE ORGANIZZA CORSI DI PREPARAZIONE ALL’ESAME PER IL CONSEGUIMENTO DELL’ATTESTATO DI CAPACITA’ PROFESSIONALE
L’esame è articolato in due prove:
Le imprese che intendono esercitare l’attività di autotrasporto per conto terzi con veicoli aventi massa complessiva superiore ad 1,5 tonnellate per iscriversi all’Albo debbono dimostrare i tre requisiti previsti dalla normativa sull’accesso alla professione e cioè;
La CNA di Frosinone organizza corsi di preparazione per titolari e dipendenti ai fini della preparazione all’esame per il conseguimento dell’attestato.
1. onorabilitĂ 2. capacitĂ finanziaria 3. capacitĂ professionale.
a) quiz con sessanta domande con risposta a scelta fra quattro alternative; b) risoluzione di un’esercitazione su un caso pratico.
I corsi si terranno presso la sede provinciale di Frosinone e saranno tenuti da docenti di alto profilo professionale. Prenota la tua partecipazione all’indirizzo mail info@cnafrosinone.it. Per maggiori informazioni contattaci telefonicamente allo
CAPACITA’ PROFESSIONALE L’attuale normativa prevede l’esame per l’idoneità professionale anche nel caso di soggetti che abbiano maturato un’esperienza quinquennale presso imprese di trasporti regolarmente iscritte. La novità contenuta nel Decreto Ministeriale del 28 aprile 2005 è quella relativa all’obbligatorietà dell’attestato di idoneità professionale anche da parte delle imprese che erano in precedenza esentate, ed in particolare ci riferiamo alle imprese:  s ISCRITTE ALL !LBO CON VEICOLI DI PORTATA UTILE FINO A tonnellate o di massa fino a 6 tonn.;  s CHE DISPONGONO DI AUTOBETONIERE  s CHE ESERCITANO CON VEICOLI PER IL CARICO SCARICO DEI Rifiuti Solidi Urbani;  s CHE ESERCITANO CON VEICOLI PER IL CARICO SCARICO DI LIQUAmi o per il trasporto di liquidi di spurgo pozzi neri sino al 16 agosto 2005 Artigianato & PMI Oggi 9
Analisi ed interpretazione della Scheda Tecnica di Impianto; Funzionamento e manutenzione di un impianto fotovoltaico.
Installatori
CORSO FOTOVOLTAICO
La CNA di Frosinone, in collaborazione con Energy Solutions S.r.l. organizza corsi sul Fotovoltaico e Pompe di Calore Formazione per Impiantisti Elettrici e di Climatizzazione Spiega Antonio Grossi, Presidente Unione CNA Installazioni e Impianti “La CNA di Frosinone offre alle Imprese Artigiane ed alle Piccole e Medie Imprese Installatrici di impianti elettrici e di climatizzazione, un’occasione di aggiornamento sulla realtà del fotovoltaico, in particolare legate alla normativa esistente, al ritorno di investimento per il cliente ed alle tecniche pratiche di installazione. La CNA di Frosinone ritiene essenziale fornire agli Installatori le competenze necessarie per padroneggiare le nuove tecnologie, ben sapendo che nel prossimo futuro, anche grazie al sistema degli incentivi, il mercato del Fotovoltaico avrà una crescita consistente anche nel nostro territorio, aprendo così la strada a nuove possibilità di crescita per le imprese che, adeguatamente formatesi, saranno in grado di rispondere alle nuove richieste della clientela. Come Presidente dell’Unione CNA Installazioni e Impianti invito tutti i colleghi ad una convinta partecipazione, che a nostra volta faciliteremo con costi agevolati per le Imprese associate e con una programmazione capillare sul territorio.” Il corso è rivolto alle Imprese installa-
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trici di impianti elettrici nonché loro collaboratori, dipendenti e progettisti. I partecipanti acquisiranno le competenze necessarie a installare e manutenere un impianto solare fotovoltaico in tutte le sue componenti. Saranno inoltre in grado di offrire una panoramica al cliente in merito alla convenienza economica e al piano di rientro dell’investimento costituito dall’installazione di un impianto fotovoltaico. Agli allievi sarà rilasciato un attestato di frequenza con l’indicazione delle competenze acquisite. Programma (durata complessiva: 20 ore) - Tutte le lezioni saranno tenute dall’Ing. Antonio Di Folco CONTO ENERGIA - FOTOVOLTAICO E CLIMATIZZAZIONE - 4 ORE (INCONTRO GRATUITO ed APERTO A TUTTE LE IMPRESE) Conto energia; Pompe di calore e fotovoltaico; Domande ed approfondimenti. NORMATIVA E ANALISI PROGETTI 4 ORE CEI 85/25 ed Altre Norme essenziali; Simbologia specifica del fotovoltaico; Analisi degli Schemi funzionali relativi ai Progetti Fotovoltaici;
TIPOLOGIA DI IMPIANTI E MODALITA’ DI INSTALLAZIONE - 4 ORE Caratteristiche delle varie tipologia di installazione: s ./. ).4%'2!4/ s 0!2:)!,-%.4% ).4%'2!4/ s 4/4!,-%.4% ).4%'2!4/ Studio di problematiche particolari che si riscontrano nell’installazione di impianti fotovoltaici. VERIFICHE TECNICHE - APPARECCHIATURE— DOCUMENTAZIONE FINALE DI IMPIANTO - 4 ORE Illustrazione e modalità di esecuzione della verifica tecnica funzionale (Esame a vista - Misure per accertare la rispondenza dell’impianto alle Norme CEI e alla documentazione di progetto); Esame dettagliato delle apparecchiature di Regolazione; Protezione e Sicurezza degli impianti fotovoltaici; Procedure per la redazione della Documentazione Finale di Impianto. VISITA IN CANTIERE- 4 ORE Visita presso un impianto realizzato dalla Società Energy Solutions S.r.l. LE LEZIONI SI TERRANNO PRESSO LE SEDI CNA di Frosinone, Sora, Cassino ed Anagni a partire dal mese di ottobre 2009. Il calendario definitivo sarà comunicato alle Imprese che avranno restituito alla CNA la Scheda di Adesione, manifestando così il proprio interesse all’iniziativa. Costo del corso: Associati CNA: €200 Non Associati CNA: €400 Informazioni e segreteria organizzativa: Dott. Davide Rossi Tel. 0776.831952 rossi@cnafrosinone.it
Convegno TuttoNormel per il prossimo autunno Ad un anno dall’entrata in vigore del DM 37/08 sono ancora molti gli aspetti che devono essere chiariti per consentire agli installatori di applicare correttamente le nuove disposizioni. A tal fine, La CNA di Frosinone e TuttoNormel, si propongono di realizzare insieme alcune iniziative di informazione agli associati.
Convegno TuttoNormel in diretta dall’ufficio dell’installatore Il convegno L’installatore partecipa al convegno restando nel proprio ufficio: infatti ascolta il convegno collegandosi a internet ed avendo sullo schermo del proprio computer le slide dell’intervento (tali slide gli vengono inviate da TuttoNormel). Dopo la relazione gli installatori telefonano a TuttoNormel dal proprio ufficio per porre i quesiti: le domande e le risposte vengono ascoltate in diretta da tutti i partecipanti al convegno. Installatori che possono partecipare al convegno Può partecipare al convegno ogni installatore che abbia una qualunque connessione internet (per assurdo anche il vecchio modem). Non ci sono problemi di collegamento poiché il segnale audio che viene trasmesso pesa pochissimo. Non occorre che l’installatore sia esperto di computer (basta che sappia connettersi ad internet). Omaggio per i partecipanti al convegno Per favorire la partecipazione al convegno, gli installatori che partecipano ricevono in omaggio una chiave USB, offerta da un’azienda sponsor (la chiave verrà inviata ai partecipanti successivamente al convegno). Distribuzione gratuita agli installatori di un documento tecnico sul DM 37/08 TuttoNormel predispone un documento tecnico che affronta gli aspetti più controversi del DM 37/08 di interesse degli installatori (cancelli automatici, obbligo di progetto, dichiarazione di rispondenza e di conformità, responsabilità, ecc.). Gli installatori iscritti alla CNA possono scaricare gratuitamente dal sito TuttoNormel tale documento, inserendo una password che verrà comunicata in seguito. Per completezza di informazione, e per correttezza, si specifica che nel documento, che è di natura tecnica e non pubblicitaria, vi saranno alcuni riferimenti ai software TuttoNormel relativi al DM 37/08. Per maggiori informazioni rivolgiti presso le nostre sedi di Frosinone, Sora, Anagni e Cassino.
Artigianato & PMI Oggi 11
Autoriparatori CARROZZERIE, PARTE A 3%44%-"2% ,g/0%2!:)/.% TRASPARENZA La CNA di Frosinone comunica che a partire dal prossimo autunno patirĂ l’operazione trasparenza messa in campo dalle imprese di carrozzeria associate alla Confederazione nazionale dell’artigianato e della pmi, sottolineando che “va tutelato il diritto alla concorrenza. Non possiamo permettere che siano le assicurazioni a scegliere l’officina per la riparazione del danno, dettando al carrozziere condizioni inaccettabili e, nello stesso tempo, privando il cliente del diritto a rivolgersi all’impresa di fiduciaâ€?. “Ci vogliono regole che definiscano gli ambiti di competenza di tutti i soggetti coinvolti. Ciascuno deve fare il proprio MESTIEREv SPIEGA IL DIRETTORE DELLA #.! DI &ROSINONE 'IOVANni Cortina, evidenziando che le piccole officine indipendenti hanno subito, soprattutto negli ultimi sei mesi, un drastico ridimensionamento del fatturato e che le tensioni nel rapporto tra questo mondo e le assicurazioni si sono aggravate. La CNA di Frosinone contesta, in particolare, i messaggi diffusi da alcune compagnie. “Disorienta, per fare un esempio, l’affermazione, riportata nel volantino di una assicurazione, che, se non si utilizza la carrozzeria convenzionata, diventa necessaria una perizia sul veicolo danneggiato. C’è bisogno di una campagna per spiegare al consumatore, con estrema chiarezza, quali sono i suoi diritti -sottolinea Cortina -. Il primo è sicuramente quello di viaggiare in sicurezza, quindi di avere garantita la qualitĂ dell’intervento, cosĂŹ come non è irrilevante quello della trasparenza nella determinazione dell’importo da risarcire. Chiedo: l’entitĂ del danno può essere valutata dallo stesso soggetto che deve poi pagare? Le nostre aziende mettono a disposizione, inoltre, una serie di servizi, compresa l’auto di cortesia. Vogliamo, insomma, che il cliente sia correttamente informato e possa effettivamente scegliere in un libero mercatoâ€?. Intanto, a livello nazionale Cna ha chiesto al governo di istituire un tavolo che riunisca tutta la filiera dell’autoriparazione, allo scopo di elaborare un protocollo comune, ovvero un codice di condotta che regoli i rapporti tra i diversi soggetti.
Artigianato & PMI Oggi 12
#/23) 35,,! 3)#52%::! 02/'2!--!:)/.% !545..!LE DELLA CNA DI FROSINONE La CNA di Frosinone nell’ottica di migliorare la conoscenza della normative relativa alla sicurezza sui luoghi di lavoro, comunica il programma autunnale dei corsi in materia di sicurezza sul lavoro. Ricordiamo che agli iscritti CNA sono riservate condizioni di particolare favore per la partecipazione. Per maggiori informazioni contattare la sede della CNA di Frosinone al n. 0775/82.281 oppure inviando una mail all’indirizzo info@cnafrosinone.it
PROGRAMMAZIONE CORSI RSPP D. Lgs. 81/08 art. 34 comma 2 e D.M. del 16/01/1997 per DATORI DI LAVORO MESE SETTEMBRE 2009 Inizio lezioni lunedĂŹ 28/09/2009 sede CNA di FROSINONE MESE OTTOBRE 2009 Inizio lezioni lunedĂŹ 05/10/2009 sede CNA di CASSINO )NIZIO LEZIONI LUNEDĂ– SEDE #.! DI !.!'.) Inizio lezioni lunedĂŹ 26/10/2009 sede CNA di FROSINONE MESE NOVEMBRE 2009 Inizio lezioni lunedĂŹ 09/11/2009 sede CNA di SORA Inizio lezioni lunedĂŹ 30/11/2009 sede CNA di FROSINONE MESE DICEMBRE 2009 Inizio lezioni lunedĂŹ 14/12/2009 sede CNA di CASSINO
PROGRAMMAZIONE CORSI RLS D. Lgs. 81/08 MESE SETTEMBRE 2009 Inizio lezioni lunedĂŹ 14/09/2009 sede CNA di FROSINONE MESE NOVEMBRE 2009 Inizio lezioni lunedĂŹ 02/11/2009 sede CNA di FROSINONE
PROGRAMMAZIONE CORSI PONTEGGI MESE SETTEMBRE 2009 Inizio lezioni lunedĂŹ 22/09/2009 sede CNA di FROSINONE MESE NOVEMBRE 2009 Inizio lezioni lunedĂŹ 16/11/2009 sede CNA di FROSINONE
MERCATO ELETTRONICO pubblicati i nuovi bandi
FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE
Il Mercato Elettronico della P.A., utilizzabile solo per acquisti di importo inferiore alla soglia comunitaria, è un mercato digitale all’interno del quale i fornitori abilitati offrono i propri beni e servizi alle Pubbliche Amministrazioni che effettuano acquisti mediante “ordini diretti a catalogo” o tramite “richieste di offerta”. Le Pubbliche Amministrazioni (Stato, Province, Comuni, Scuole, Enti vari) possono (in alcuni casi sono obbligate) effettuare acquisti di beni e servizi direttamente dal mercato elettronico (on-line) con richieste di offerte oppure ordini di acquisti diretti ai fornitori presenti ed accreditati sul mercato elettronico. Per spiegare meglio, si riporta una serie di forniture di beni e servizi che è possibile effettuare direttamente sul mercato elettronico:
La CNA di Frosinone, attraverso il Confidi di riferimento Artgiancoop, ha stipulato convenzioni bancarie con i principali istituiti di credito che consentono alle imprese socie di poter accedere al credito bancario alle migliori condizioni di mercato. Artigiancoop, infatti, presta garanzia a favore dell’impresa socia nella misura del 50 % dell’importo che l’istituto di credito concede all’impresa stessa.
s -ERCATO %LETTRONICO (ARDWARE E SOFTWARE s 'ARE 4RADIZIONALI #ANCELLERIA MACCHINE PER UFFICIO E materiale di consumo s 'ARE 4RADIZIONALI !RREDI E COMPLEMENTI DI ARREDO PER UFFICIO s )MPIANTISTICA 4ERMOIDRAULICA -ERCATO %LETTRONICO "ENI E servizi per gli immobili s )MPIANTISTICA %LETTRICA -ERCATO %LETTRONICO "ENI E SERVIZI per gli immobili
Attualmente Artigiancoop ha convenzioni con:
Tutte le aziende interessate possono diventare fornitori diretti delle pubbliche amministrazioni accreditandosi presso il Mercato Elettronico. La CNA di Frosinone è sportello accreditato per supportare le imprese nella richiesta di iscrizione. Per maggiori informazioni rivolgiti presso le nostre sedi.
5NICREDIT "ANCA DI 2OMA "., 5NIPOL "ANCA "ANCA 0OPOLARE DI !NCONA "ANCA 0OPOLARE DEL &RUSINATE Monte dei Paschi di Siena "ANCA DEL &UCINO "ANCA 0OPOLARE DEL #ASSINATE Artigiancassa
Per maggiori informazioni rivolgiti presso le nostre sedi di Frosinone, Sora, Anagni e Cassino.
Per maggiori informazioni rivolgiti presso le nostre sedi di Frosinone, Sora, Anagni e Cassino.
s -ERCATO %LETTRONICO !RREDI E COMPLEMENTI DI ARREDO s #ANCELLERIA MACCHINE PER UFFICIO E MATERIALE DI CONSUMO s 0RODOTTI ED !CCESSORI PER Lg5FFICIO
Artigianato & PMI Oggi 13
Ora le sedi della Cna di Frosinone dispongono al loro interno anche di sportelli bancari per gli imprenditori. Sono gli Artigiancassa Point, già entrati in funzione in 5 sedi Cna di tutta la provincia di Frosinone. Una novità con numerosi vantaggi per le imprese: la possibilità di sapere in tempo reale se la propria richiesta di finanziamento ha buone probabilità di essere accettata, l’opportunità di aprire un conto corrente a distanza, di ottenere carte di credito e pos. Tutto all’interno della sede della propria associazione, la Cna, senza bisogno di doversi recare all’istituto di credito. Questa iniziativa è il frutto di una convenzione tra la Cna e Artigiancassa, l’istituto bancario appartenente al Gruppo Bnp Paribas. L’obiettivo è quello di velocizzare i tempi e snellire le pratiche per gli imprenditori, offrendo loro prodotti su misura. L’imprenditore può entrare in una di queste 5 sedi della Cna provinciale: Frosinone, Sora, Anagni, Cassino e Ripi.
Sportelli bancari dentro le sedi Cna Convenzione con Artigiancassa, al via 5 Artigiancassa Point in provincia di Frosinone In tempo reale una risposta alle richieste di finanziamento Possibile anche aprire conti correnti e ottenere carte di credito, pos e business key
Artigianato & PMI Oggi 14
Rivolgendosi al consulente credito di Cna, l’impresa può dunque richiedere un finanziamento sia a breve che a medio che a lungo termine ad Artigiancassa. Il consulente, collegato direttamente con la piattaforma dell’istituto bancario, inserendo i dati della richiesta può indicare in tempo reale all’imprenditore se la sua pratica ha buone probabilità di essere accolta. Nel computer, in caso affermativo, si accende infatti il semaforo verde. Dopodichè la pratica viene avviata ufficialmente: se non ci sono ostacoli i tempi di erogazione del finanziamento si aggirano sulla ventina di giorni. Gli Artigiancassa Point, veri e propri sportelli bancari, offrono ulteriori possibilità agli imprenditori che vi si rivolgono: si possono aprire per le imprese conti correnti telematici, richiedere carte di credito, pos, così come opportunità per leasing, noleggio a lungo termine e anche per ottenere la “business key” contenente il certificato di firma digitale ed una casella di posta elettronica certificata. “Sono importanti opportunità che abbiamo voluto mettere a disposizione delle imprese – spiega Giampiero Tomassi Responsabile per le politiche del credito del Confidi di riferimento della CNA di Frosinone-. Le aziende chiedono non solo più facilitazioni con le banche per ottenere credito agevolato, ma anche più velocità nelle risposte alle richieste di finanziamento e più risparmi di tempo evitando di andare in troppi uffici. Questa convenzione con Artigiancassa dà valide risposte a tutte queste richieste”.
Credito convenzionato, garantito, agevolato per gli Artigiani e le Piccole e Medie Imprese
Conosciamo il valore del credito per la tua impresa Con Artigiancoop puoi: UÊ VVi`iÀiÊ> Ê Ài` Ì Êi`Ê> Ê i>à }Ê> Ê } À ÊÌ>Ãà Ê`½ ÌiÀiÃÃiÊ UÊ ÛiÀiÊ Õ >Ê «ÀiÃÌ>â iÊ ` Ê >À> â >Ê Ã `>Ê i`Ê >vv `>L i]Ê V iÊ «Õ¢Ê V «À ÀiÊ v Ê > Ê Çx¯Ê`i ½ « ÀÌ ÊÀ V iÃÌ UÊ VVi`iÀiÊ > Ê ÃiÀÛ â Ê ` Ê V ÃÕ i â>Ê v > â >À >]Ê «iÀÊ « > v V>ÀiÊ i} Ê Ê ÌÕ Ê ÛiÃÌ i Ì ÊiÊ iÊÌÕiÊià }i âiÊ` Ê µÕ ` ÌD UÊ "ÌÌi iÀiÊ ÌÀ LÕÌ Ê Ê Ì Ê ÌiÀiÃÃ Ê °Ê { ÉxÓÊ Ê ÀÌ } > V>ÃÃ>®Ê ÃÕ Ê v > â > i Ì Ê`iÃÌ >Ì Ê> >ÊV «iÀÌÕÀ>Ê`i ÊÌÕ Ê ÛiÃÌ i Ì Ê
Artigiancoop – Società Cooperativa Artigiana di Garanzia 6 >Ê DÀ >]Êx£ÊqÊäΣääÊqÊ À à i ÜÜÜ°>ÀÌ } > V «°V Ê Ê > ÊVÀi` Ì JV >vÀ à i° Ì
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