comunicazione aziendale

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i a ent l ca orr i e nc t n o ie i c l i c tuo o u ui t i s a l rio o c ipa c s Co il


Fate loro dimenticare che avete dei concorrenti Costa molto acquisire un nuovo cliente, costa molto meno coltivare i clienti acquisiti, far crescere la loro soddisfazione, la loro considerazione per la vostra azienda, i loro acquisti. Spiegare, informare, incuriosire sono tutte azioni che precedono una buona vendita, ma che, soprattutto, fanno “opinione”, promuovendo un’immagine positiva. Il cliente riserverà una “corsia preferenziale” al suo rapporto con voi. In questo modo la segnalazione di un nuovo prodotto o di una promozione non sarà accolta con fastidio, ma come un servizio esclusivo e dovuto.


La complessitĂ e la competitivitĂ del mercato rendono difficili le relazioni con i clienti? Bene, approfittatene.

a. Dialogate con i vostri clienti

+ e

b. aiutateli a restare nel mercato.

Gli strumenti piĂš adatti a coinvolgerli? Newsletter, magazine e house organ.


Perché un magazine aziendale? Perché dà vita ad un contatto diretto e fidelizzante con clienti, fornitori, rivenditori. Si sviluppa una relazione utile e piacevole, che solo il linguaggio giornalistico può creare, in cui il cliente sente che, insieme al prodotto, sceglie un “mondo di valori”, una consulenza pregiata, dove si imparano cose utili e si ricevono risposte puntuali a problemi reali.

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r o n t c i c e r o ma i o s t c o u d n ou n i g s t n ie è o gn t t i n c e e r k o


StudioCentro Marketing è una società di consulenza di marketing e comunicazione che dal 1984 affianca l’azienda nella realizzazione di progetti strategicocreativi di comunicazione, con uno staff collaudato di giornalisti. Il frutto di questa esperienza? Idee editoriali capaci di presentarvi in modo professionale ed “empatico”. Magazines, house organ e newsletter, in formato cartaceo od elettronico, e nello stile che preferite, grazie a: ¬ sapiente organizzazione dei contenuti; ¬ senso della notizia; ¬ taglio accattivante delle informazioni.

ti izia s i t n o o si lla n s e de f o Pr

Scegliendo StudioCentro Marketing vi affidate ad un gruppo di consulenti esperti di Direct Marketing, che vi aiuterà ad interagire dinamicamente con i vostri lettori per: ¬ creare un rapporto di fiducia; ¬ vendere nuovi prodotti; ¬ raccogliere informazioni preziose sui vostri clienti. Dal piano editoriale al design grafico della rivista, dalla programmazione dei contenuti alla realizzazione effettiva, dalla spedizione al controllo dei risultati, vi offriamo un servizio completo.


Un appuntamento puntuale, utile, coinvolgente Magazine e newsletter sono pubblicazioni periodiche di vario formato, che hanno una notevole valenza nella promozione dell’immagine. A seconda dei lettori a cui si rivolgono, possono contenere notizie sull’azienda, aggiornamenti su prodotti e servizi, approfondimenti su argomenti di interesse o, ancora, offerte speciali e sconti. Sono strumenti ideali per fidelizzare i clienti o farvi conoscere dai nuovi. Se ben confezionati danno vita ad un contatto diretto con i lettori, che vengono coinvolti e stimolati da un servizio di alto profilo, da una fonte di informazioni generosa di notizie utili.

Le “4S” per distinguere il vostro magazine: Simpatia Semplicità

Servizio Serietà


Notizie fresche e tempestive dall’azienda E-newsletter e web-magazines sono comunicazioni inviate periodicamente per posta elettronica a coloro che ne fanno richiesta. Sono utilizzate perlopiù per aggiornare sugli argomenti trattati sul sito web aziendale, aumentando così il numero di visite. Nelle newsletter elettroniche può trovare spazio qualunque argomento, purché sia trattato con immediatezza e rapidità: per gli approfondimenti si rimanda al sito. Sono strumenti che si affiancano a quelli cartacei per potenziare la “voce” dell’azienda.

4 consigli per catturare l’attenzione e coinvolgere: 1. aggiornamento 2. sintesi 3. chiarezza e… 4. un “pizzico” di allegria


Uniti è bello L’house organ è una pubblicazione periodica rivolta ai “clienti interni” di un’azienda, ovvero al personale. A cosa serve? Supportare i collaboratori con un adeguato livello di informazione e coinvolgimento permette di raggiungere con più efficienza gli obiettivi aziendali. L’atteggiamento del personale influenza le percezioni che i clienti hanno verso l’azienda: tali percezioni influenzano la soddisfazione generale, e quindi il profitto.


Pertanto:

personale informato e coinvolto = valore Possibili contenuti per un house organ: ¬ i piani futuri dell’azienda; ¬ la politica nei confronti del personale; ¬ corsi di formazione e miglioramento della professionalità dei collaboratori; ¬ informazioni su nuovi prodotti, servizi, procedure, innovazioni tecnologiche, ecc.; ¬ consigli e suggerimenti per migliorare l’ambiente di lavoro e la produttività; ¬ può trovare ampio spazio anche il tempo libero, curiosità, concorsi, ecc.


ORGANIZZARE IL DISCORSO PER ESSERE LETTI E CAPITI

In azienda non si può più fare a meno di scrivere. Ma come organizzare il contenuto dei propri scritti? Consigli pratici per un’efficace scaletta. di Vladimiro Barocco

Si racconta che è consuetudine dell’esercito di sua Maestà britannica che i sergenti accolgano le reclute con un’allocuzione di benvenuto, urlando e minacciando a più non posso. Con un impasto di humour e di rispetto delle tradizioni, gli inglesi schematizzano in questo modo l’ordine del discorso “sergentizio”: 1. dico ciò che dirò; 2. lo dico; 3. dico ciò che ho detto. Viene da pensare che il rude militare si conceda qualche ridondanza di troppo perché non ha tante cose da dire. Vediamo anche come Cicerone, noto per la sua eloquenza, organizzava la sua orazione. L’oratore romano così definiva l’ordine del


Ogni nostro cliente è unico discorso: 1. exordium: nei paragrafi iniziali indicava il messaggio principale e i criteri seguiti nella successiva esposizione; 2. narratio e argumentatio: seguivano, lo dice la parola, la descrizione dei fatti e le argomentazioni a favore del messaggio; 3. peroratio: nel gran finale sinteticamente riproponeva gli argomenti più importanti e, soprattutto, ribadiva il messaggio. Lo schema di Cicerone è più articolato di quello del sergente, ma, a conti fatti, è identico. In entrambi i casi il messaggio è anticipato nella prima parte, sviscerato nella seconda e “strombazzato” nella terza. La morale della storia è questa: • se il sergente e il grande oratore concordano sull’ordine del discorso; • se entrambi concordano con la psicologia sociale, che suggerisce di indicare il messaggio con chiarezza nell’esordio; • allora è molto probabile che quell’ordine sia utile per una comunicazione efficace. È un suggerimento che conviene tenere presente, almeno quando le cose che si vogliono scrivere abbiano un minimo di complessità e di articolazione.


CHE COS’È UNA NOTIZIA?

Un house organ ha il compito di fornire notizie. Nell’ambiente giornalistico si sente spesso dire che un fatto “fa” o “non fa notizia”. Ma cosa rende la notizia tale? di Mauro Zamberlan

Quali sono le qualità che rendono un avvenimento interessante agli occhi dei lettori? Che lo rendono adatto ad informare i lettori incuriosendoli? I “news values” o valori notizia sono dei criteri che ci consentono di valutare la notiziabilità di un evento, ossia la sua capacità di assumere la forma di una notizia che catturi l’attenzione del lettore. Naturalmente non ci troviamo di fronte a norme oggettive, quanto ad opzioni che servono a mettere in luce i contenuti ed il “potenziale attrattivo” di una notizia.


Vediamo alcuni. Novità. Non è così scontato come sembra. La novità è una proprietà importante ai fini della valutazione di una notizia. Se un evento si ripete con una determinata frequenza e con le medesime caratteristiche, è probabile che non riesca a mantenere vivo l’interesse dei lettori. Attualità. A parità di importanza le notizie più fresche hanno più probabilità di suscitare l’interesse dei lettori. È opportuno sottolineare che il tempo della notizia non è quello in cui accade l’evento, ma quello in cui viene scoperto. Si tratta di un concetto fondamentale su cui si basa la competitività di un prodotto giornalistico. Vicinanza. Quanto più un evento è vicino ai lettori e tanto più è probabile che catturi l’attenzione del lettore. Si intende la vicinanza sia dal punto di vista fisico, sia in senso figurato (psicologica, culturale, ecc.). Dimensione. Quanto più grande è la dimensione di un evento tanto più effetto avrà sul pubblico dei lettori. Una commessa da 20 milioni di euro è più notiziabile che 20 commesse da 1 milione. Drammaticità. Se una notizia può destare emozioni o forti impressioni è preferibile ad altre monotone o piatte. Conseguenze pratiche. Si possono citare alcuni esempi: una nuova normativa che apporta cambiamenti nei processi produttivi, un aumento del costo delle materie prime, crisi economiche, ecc. Interesse umano. Abbraccia tutti quei contenuti di una notizia che non riguardano aspetti tecnici o specialistici e che si riferiscono alla carica di umanità che una notizia esprime o trasmette. L’idea di progresso. È presente quando siamo di fronte a un avanzamento (nel settore tecnico, commerciale, nell’organizzazione interna, ecc.). Il prestigio. Protagonisti della notizia sono persone, aziende o ambienti che in un certo senso appartengono all’élite. È il caso delle interviste a grandi manager, autorità politiche o di categoria, ovvero di articoli che trattano di aziende leader.


UN HOUSE ORGAN DI CONTENUTO

La comunicazione interna è importante per motivare i collaboratori di un’azienda, renderli partecipi dei successi e infondere in tutti il senso di appartenenza: ecco l’importanza di un house organ, strumento che fornisce informazioni in grado di sviluppare un’idea globale dell’impresa e dei suoi obiettivi. di Mauro Zamberlan

Tra i fattori di investimento per un’azienda moderna, vi sono l’attenzione verso le esigenze di conoscenza dei dipendenti e la valorizzazione del capitale intellettuale. In questa ottica la realizzazione di un periodico che delinei in modo preciso ed emotivamente efficace l’immagine dell’azienda diventa un obiettivo importante: oltre ad un’informazione tempestiva, permette di instaurare una comunicazione a più ampio respiro con tutti i collaboratori. Per house organ oggigiorno si intende non solo la


tradizionale rivista, ma anche la newsletter diffusa via Intranet. In tutti i casi l’house organ deve far conoscere le sfide che si pongono all’azienda, le strategie che essa segue, i problemi che incontra. Deve coinvolgere i dipendenti e favorirne la crescita professionale. Di cosa parlare? I temi saranno scelti volta per volta, ma alcune rubriche vanno fissate fin dall’inizio. Oltre agli editoriali del vertice e agli articoli sulle varie articolazioni dell’azienda, si possono ipotizzare altre rubriche: • presentazione di nuovi prodotti e servizi; • interviste ai vari clienti; • una “giornata tipo” di un dipendente, sottolineando come si concretizzano le sue competenze e responsabilità; • rubriche aventi lo scopo di fare familiarizzare con i più importanti cambiamenti professionali in atto, soprattutto quelli legati all’innovazione tecnologica; • articoli ad ampio respiro su temi riguardanti gli aspetti sociologici legati al mondo del lavoro e delle relazioni interpersonali; • pubblicazione e commento dei risultati di indagini statistiche utili ai fini degli sviluppi di marketing; • una “bussola” che riporta i dati sull’andamento dell’azienda; • una sezione che si focalizzi sulla strategia dell’azienda, spiegando le scelte strategiche e raccontando come l’azienda risponde alle sfide del mercato; • spazi liberi attraverso i quali permettere ai collaboratori di comunicare tra loro in modo informale e “leggero”, in modo da favorire un clima positivo e favorevole fra tutti i dipendenti. È auspicabile che almeno metà dei contenuti dell’house organ non siano aziendali, ma che ospitino argomenti piacevoli ed interessanti agli occhi dei lettori a cui si rivolge.


Alcune idee c


che abbiamo sviluppato

Rivista specializzata GRIFFER NEWS

Caratteristiche Formato 21x29,7 cm 60 pagg. piĂš 4 pagg. di copertina con stampa a 4 colori Spedizione di 14.000 copie. PeriodicitĂ bimestrale. Realizzazione editoriale [direzione editoriale e stesura articoli].


N °TRE

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S e t t e m b r e

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Notiziario Q u a d r i m e s t r a l e

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questo

numero

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AluK Group: si apre un nuovo capitolo

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La Marcatura CE per le facciate continue non strutturali

pagina

La Marcatura CE amplia il proprio raggio d’azione, a partire dal 1° dicembre 2005.

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Anche quest’anno l’iniziativa di AluK Group è riuscita a catturare l’interesse.

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Il nuovo Aluk Group si presenta

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Qualità al primo posto per la divisione produttiva Abbiamo incontrato Antonio Tirapelle, Direttore responsabile della sezione finiture e profili, e Giuseppe Dal Bon, Direttore responsabile della produzione di accessori.

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Armonia tecnica

Molto interessante per quanto riguarda la soluzione tecnica per la realizzazione della facciata e per l’esito finale, l’ampliamento del Centro servizi del Banca Popolare di Verona e Novara.

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Nuovi cataloghi e depliant AluK Continua l’impegno del Gruppo a fornire ai propri clienti strumenti a sostegno della loro attività

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Un entusiastico green per l’AluK Golf Invitational

Mercato dei serramenti metallici

Dalle previsioni dell’Uncsaal emerge una sostanziale tenuta rispetto allo scenario edilizio generale. Tendenze e previsioni per il 2006.

Editor: Gianluigi Freschi Redazione: StudioCentro Marketing Stampa: Tipografia Milani

Normative

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S e t t e m b r e

La Marcatura CE per le facciate continue non strutturali La Marcatura CE amplia il proprio raggio d’azione, diventando obbligatoria per le facciate continue non strutturali a partire dal 1° dicembre 2005.

Ora che la Marcatura CE sui prodotti da costruzione, in seguito all’entrata in vigore della norma di prodotto relativa ai portoni industriali, ha iniziato ad entrare nei nostri meccanismi e modi di operare, La Direttiva Europea 89/106/CE allarga il proprio campo di applicazione ed impone, a partire dal 1° dicembre prossimo l’obbligo della marcatura ad un’altra famiglia di prodotti, non meno importante: le facciate continue senza incollaggio strutturale del vetro. Le operazioni da compiere non sono dissimili da quelle già viste per i portoni poiché, anche per questa famiglia, è previsto il livello di attestazione di conformità 3. Ilproduttore di facciate, pertanto, deve innanzitutto testare in un Laboratorio notificato un campione rappresentaEditoriale tivo della/e facciate continue che si andranno ad utilizzare (initial type testing, ITT). È da notare che i test relativi alle prestazioni aria, acqua e vento dovranno essere eseguiti su un campione di facciata pluripiano di notevoli dimensioni. Va da sé che tali test richiederanno un certo dispendio in termini economici e di tempo. Tuttavia con la formula della cessione a cascata dei rapporti di prova da parte del detentore del sistema (come previsto esplicitamente all’interno della linea guida Guidance Paper M) c’è la possibilità di accorciare notevolmente il percorso Cari lett ori, per arrivare alla marcatura. anche, da questo numero si presenta ricco da diun contenuti, ma il miopre intervento desidera erAluK parte sua, fa testare i propri sistemi organismo notificato sso le attrezzature di soff sua proprietà (AluK LAB) con grandi vantaggi termi ni di fles sibili tà e tempist ica. mondo AluK: la nascita del marsi su un’importante tappa per in tutti coloro che operano nel Più in generale i test di laboratorio o, per i requisiti dove essi sono ammessi, i calcoli servono a determinare le nuovo pAluK Group. Un traguardo frutto di un intenso lavoro di sintesi tra intenti, programmi e restazioni inizialmente possedute dal prodotto che si va ad immettere sul mercato. Per quanto riguarda le facciastrategie delle precedenti società, ma essenziali anche undalla punto di di partenza un’ulteriore te continue le caratteristiche ritenute norma prodottoper applicabile UNI EN evoluzione, 13830 sono le seguenti: vantaggi apprezzabili in termini di efficienza gestionale, e capacità di risposta che comporterà ¬ reazione al fuoco (*) alle tra¬sfo rmazioni del mercato. Si tratta di una svolta che accrescerà la nostra competitività e resistenza al fuoco (*) dei nost¬ripropagazione clienti, perché saranno del fuoco (*) potenziate le capacità produttive, commerciali e di partnership con¬cltenuta ienti,all’acqua fornitori e collaboratori. ¬ resistenza al peso proprio L’organigramma della nuova società sarà presentato in un incontro, rivolto a dipendenti e colla¬ resistenza al carico di vento boratori, ¬ reche sistesi nza svolgerà all’urto il 23 settembre a Verona. In quell’occasione illustreremo nel dettaglio resistenza allo shock termico la strut¬tur a di AluK Group, ma soprattutto inizieremo a scrivere questo nuovo capitolo assieme (*) questi requisiti devono intendersi applicabili ¬ resistenza ai carichi orizzontali accidentali a chi ci ha dato fiducia. Una fiducia che AluK Group intendequando sviluppare ed approfondire:il richiesti da normative nazionali. ¬ permeabilità all’aria nostro ¬impegno in tal sensoacqueo sarà (**) continuo e senza compromessi, per continuare a svolgere un permeabilità al vapore (**) questi requisiti non prevedono test particolari, ¬ trasmittanza termica ruolo da protagonisti. il soddisfacimento degli stessi si dimostra con le ¬ isolamento al rumore aereo caratteristiche di progetto. ¬ durabilità (**)

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News

Un entusiastico green per l’AluK Golf Invitational 2005

Comunque occorre sottolineare che, nonostante i requisiti essenziali relativi alle facciate continue siano fissati dalla

GianLuigi Freschi norma di prodotto europea, spetta ai singoli Stati membri stabilire i livelli minimi che dovranno essere rispettati Direttore generarequisito (attraverso circolari ministeriali, per esempio). Anche in questo caso, quindi, come è già avveper ciascun nuto per le chiusure industriali, ci si potrà avvalere in fase di marcatura dell’opzione N P D (nessuna prestazione determinata), per tutti quei requisiti per i quali non viene richiesta una classe minima. Il secondo punto che va soddisfatto prima di effettuare l’Attestazione di conformità è il rispetto di un adeguato Piano di Controllo della Produzione (FPC) che comprende, tra le altre cose, l’archiviazione di tutti i documenti relativi alla commessa (disegni, DDT del materiale in ingresso, ecc.) e la compilazione di un apposito Modulo di Registrazione dei controlli che vengono eseguiti durante la produzione. Anche in questo caso AluK , cercando di soddisfare al meglio le esigenze dei propri clienti, ha predisposto uno specifico Piano di Controllo della Produzione relativo ai sistemi per facciate continue AW3, SL60 e SG60. Un documento estremamente snello, che preveda solo i controlli che realmente servono e sia funzionale alle caratteristiche peculiari del prodotto, analogamente al Piano di Controllo ideato per il portone PL80. Il costruttore di facciate continue che sceglierà di avvalersi di tale strumento, una volta completati i controlli previsti e compilato la relativa modulistica, non dovrà far altro che redigere, sotto la propria responsabilità, l’Attestazione di Conformità del prodotto ai requisiti richiesti. Il Laboratorio aziendale AluK LAB sarà inoltre messo a disposizione dei clienti che, trovandosi di fronte a richieste particolari od in presenza di varianti significative rispetto al sistema già provato da AluK, desidereranno sottoporre dei propri campioni a test di tenuta per prove interne o ai fini della marcatura CE (in presenza quindi di un Organismo Notificato). Ing. Pietro Cacciatori

www.aluk.it

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Case history

Dal 2003 il nome del Gruppo AluK si lega all’attività golfistica. Dopo aver partecipato a numerose edizioni del Corporate Golf Challenge con una propria squadra, AluK ha deciso di offrire anche quest’anno un circuito personalizzato di gare ad inviti – visto il successo dell’edizione 2004 – cui hanno partecipato progettisti, imprenditori edili e serramentisti entusiasti del circuito ideato da Absolute Golf, network internazionale specializzato nell’organizzazione di tornei di golf. “Il circuito di quest’anno ci è valso i complimenti da parte di tutti i giocatori.” – sottolinea Gianluigi Freschi – “Il successo di queste iniziative, a mio parere, è dovuto al fatto che oltre ad essere delle gare accattivanti per gli amanti della disciplina, rappresentano un’ottima opportunità per rafforzare i rapporti con clienti e partner in modo informale e piacevole.”

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Armonia tecnica Molto interessante per quanto riguarda la soluzione tecnica per la realizzazione della facciata e per l’esito finale, l’ampliamento del Centro servizi del Banca Popolare di Verona e Novara.

Anche quest’anno l’iniziativa di AluK Group è riuscita a catturare l’interesse di tutti i partecipanti.

AluK Group: si apre un nuovo capitolo

Buona lettura

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L’ampliamento del Centro servizi veronese del Banca Popolare di Verona e Novara rappresenta una realizzazione di notevole importanza, non solo per il prestigio istituzionale del destinatario, ma anche per le soluzioni tecniche ed estetiche richieste dall’arch. Rosario Fiorullo, progettista e direttore dei lavori. La ricercatezza cromatica dell’esterno è stata realizzata con un efficace equilibrio tra superfici vetrate, fisse ed apribili, ed elementi di marmo rosso verona. Una combinazione resa possibile da appositi profili a taglio termico studiati dal Gruppo AluK . Il sistema utilizzato è infatti ’AluK l A W 3 S per facciate continue strutturali, con un ingombro complessivo di 178 mm e montanti con sezione da 76 mm. La serie AW3S è caratterizzata dalla totale assenza di parti metalliche in vista. Tutte le cellule, sia vetrate che con marmi, sono a taglio termico e montate su un reticolo di telai (Split Wall) fissato alla struttura con apposite staffe a regolazione trilaterale. Questo consente un perfetto allineamento delle cellule rispettando le distanze tra i vari elementi (vetri e marmi) e la finta potrella in acciaio inserita ai piani. Il risultato estetico è di grande effetto grazie alla complanarità di tutti gli elementi: anche le aperture a sporgere, inserite nella facciata, sono infatti a scomparsa.

Tutti i protagonisti dell’intervento Committente: Banca Popolare di Verona e Novara (Vr ) Oggetto lavori: Ampliamento del Centro servizi Progettista: arch. Rosario Fiorullo Consulente architettonico e distributivo: ing. Franco Detassis - Trento. Esecutore lavori:Impresa Maltauro Spa (Vi ) Esecuzione facciate e serramenti: Vandelli Spa (Vr ) Sistemi adottati Facciate ALUK AW3S con vetri e marmi Vetri a) cellule cieche vetro sungard clear 52 temperato sp 8 mm molato vec #2 b) cellule apribili vetrocamera con vetro esterno sungard clear 52 temperato sp 8 mm molato vec #2, camera 12 mm; e vetro interno flot 6mm basso emissivo temperato. Marmi marmo rosso verona prima scelta levigato 32°, spessore 15mm rinforzato con rs fg, spigoli smussati “via dal vivo” con inseriti 8 prigionieri inox 6mm per fissaggio cellula.

Appuntamento quindi con AluK Golf Invitational 2006 che promette di essere un appuntamento altrettanto speciale ed esclusivo. Formula di gioco Gara ad inviti, 18 buche stableford a due categorie. Circuito Gare Golf Club Mokrice Croazia Golf Club Paradiso del Garda Peschiera del Garda (Vr ) Golf & Country Club Bled Slovenia Golf Club Paradiso del Garda Peschiera del Garda (Vr ) Premi Ipremi sono stati assegnati al 1°-2°-3° netto di categoria e al 1° lordo. È stata formulata, inoltre, una speciale classifica riservata a tutti gli invitati partner si AluK.Ilpremio? Una settimana presso una suggestiva località turistica.

Norme applicabili alle facciate continue Product standard Terminologia Permeabilità all’aria Tenuta all’acqua Resistenza al carico di vento Resistenza all’urto Trasmittanza termica Isolamento acustico Reazione al fuoco Resistenza al fuoco

UNI EN 13830 prEN 13119 UNI EN 12153+ 12152 UNI EN 12155 + 12154 UNI EN 12179 + 13116 UNI EN 12600 + 14019 prEN 13947 UNI EN ISO 140/3 + 717/1 EN 1364/4 + 13501/1 EN 1364/4 + 13501/2

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StudioCentro Marketing srl ¬ via G.B.Imperiali, 77 36100 Vicenza ¬ telefono 0444.512733 fax 0444.512420 ¬ www.studiocentromarketing.it info@studiocentromarketing.it Volete uno strumento che riesca a distinguere la vostra immagine? Contattateci. Vi dimostreremo come una rivista aziendale sia un’occasione per fare opinione e business.


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