Giornale Lessolo n.9

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Lessolo 9-2020

IL PAESE CHE VORREI

CORONAVIRUS: costruiamo tutti insieme il nostro domani


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Lessolo IL PAESE CHE VORREI

Editoriale

Dal Palazzo Comunale Cari Concittadini, Questa edizione del giornale “Lessolo – il paese che vorrei”, che da adesso verrà diffuso solamente in formato digitale, arriva nelle nostre case in un momento delicato da tutti i punti di vista. L’emergenza coronavirus ha sconvolto e sta ancora sconvolgendo le nostre vite, le nostre abitudini e persino le nostre tradizioni. Come avrete notato, purtroppo, abbiamo dovuto sospendere tutti i festeggiamenti previsti per il 25 Aprile, per la tradizionale Fiera di San Giorgio e, probabilmente, dovremo rinviare a data da destinarsi anche altri eventi che erano previsti per l’inizio dell’estate. Tra questi, purtroppo, l’attesa edizione 2020 della Passeggiata delle Fontane. Affrontare Covid-19 ha significato mettere in campo tutte le nostre energie fisiche ed economiche. Come Amministrazione non possiamo che ringraziare le associazioni ed i cittadini che, in questo difficile periodo, si sono resi disponibili per portare aiuto a chi era in difficoltà. Con buoni alimentari e donazioni la solidarietà e la cooperazione continuano ad essere l’asse portante a sostegno delle politiche sociali. In questa edizione del giornale parleremo di progetti che erano partiti, ma che, purtroppo, dovranno attendere. Altri progetti a cui stavamo pensando verranno inoltre convertiti in fondi a sostegno delle famiglie in difficoltà.

Gli uffici comunali restano a disposizione per qualsiasi necessità, anche se le ore a disposizione del pubblico sono state concentrare dal lunedì al venerdì e sarà consentito l’accesso ad una sola persona per volta munita di mascherina. Come Comune abbiamo cercato di dotare tutti i cittadini, le strutture ed il personale sanitario operante sul territorio di mascherine. Le abitudini introdotte a difesa e a tutela della salute pubblica resteranno ancora vigenti per molti mesi. Gradatamente, tuttavia, torneremo alle nostre attività. Ci vorranno impegno e pazienza, ma ricostruiremo il nostro tessuto sociale.

A tutti voi va un augurio perché, con le dovute cautele e in piena salute, possiate riprendere quanto prima la vostra quotidianità. Pensiamo a quanti tra i nostri anziani hanno superato gli anni difficili del secondo dopoguerra. Prendiamo esempio dalla loro tenacia, dalla forza e dalla speranza che permisero a un’Italia distrutta dalle bombe, dalla miseria e dalle malattie di rialzarsi e guardiamo avanti senza scordare i valori di solidarietà e amicizia che in momenti drammatici come questo possono davvero fare la differenza. Il Sindaco Elena Caffaro


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Rete 5G Rischi e prospettive Per tutelare la salute dei cittadini, al momento il Comune di Lessolo esprime forti riserve sulle sperimentazioni in atto in questi mesi per l’entrata in funzione della rete internet 5G. L’Amministrazione ritiene sia necessario valutarne bene prima i rischi e le conseguenze. La nuova rete di connessione veloce e più potente, che andrebbe ad aggiungersi ad una già considerevole presenza di impulsi elettromagnetici a cui siamo tutti sempre costantemente sottoposti, implica anche infrastrutture all’altezza. Sono previste, secondo il materiale informativo in possesso attualmente, antenne con un’emissione di onde decisamente superiore a quelle attuali, l’impiego di microonde millimetriche mai utilizzate prima su vasta scala, sensori, telecamere, micro celle e satelliti per controlli continui oltre ad una fitta rete di radiazioni elettromagnetiche attiva 24 ore su 24. Visti i recenti sondaggi relativi alle conseguenze dell’inquinamento

elettromagnetico e quelle provocate, secondo alcune ricerche, dal costante contatto di apparecchiature mobili cellulari sul corpo umano, l’Amministrazione coglierà, inoltre, questa occasione per promuovere anche nelle scuole una adeguata educazione dei giovani alla consapevolezza e ai rischi.

Nuovi uffici comunali Cantiere sospeso per emergenza Civid-19 Ripartiti i lavori per la realizzazione della nuova sede degli uffici comunali presso le vecchie scuole adiacenti l’attuale municipio. Il cantiere era stato sospeso in conformità a quanto previsto dal decreto relativo all’emergenza Covid-19. Il progetto è ormai all’80% della sua esecuzione. L’appalto principale, affidato alla Editel Spa di Nucetto, relativo al recupero del fabbricato e alla sua riqualificazione energetica è sicuramente a buon punto. Restano da definire alcune opere accessorie e per l’accessibilità dei disabili, una delle priorità dell’opera. Si presume che la struttura verrà

ultimata entro la fine 2020 ed il trasloco avrà luogo in autunno.

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Emergenza CORONAVIRUS Collaborazione e solidarietà per poter ripartire L’emergenza coronavirus ha stravolto la vita e le abitudini di tutti. L’Amministrazione comunale esprime profonda stima e riconoscenza ai cittadini che si sono resi disponibili per aiutare coloro che erano in difficoltà e a tutte le associazioni presenti sul territorio. Inutile sottolineare che questo difficile momento segna un prima e un dopo Covid-19. Una linea di demarcazione che va ad influire sulle attività amministrative, sulla progettualità e sull’impegno delle risorse, sull’organizzazione logistica degli uffici e sulle abitudini di tutti. Gli uffici municipali sono aperti e, grazie allo smart working, continuano a lavorare alcuni impiegati dagli uffici comunali e altri dalla loro abitazione a

rotazione, nel rispetto delle regole e della tutela della salute. Questo ha permesso di assolvere agli impegni urgenti e alle esigenze dei cittadini, ma impone una riorganizzazione degli orari. Fino all’autunno si prevede di proseguire con l’apertura al pubblico dal lunedì al venerdì. Per eventuali appuntamenti con il Sindaco, sarà possibile richiedere un incontro via mail. L’accesso agli uffici è consentito solamente ad una persona per volta, a patto che non vengano meno le norme di comportamento per quel che riguarda le distanze e che gli utenti indossino la mascherina. Per contribuire a dotare tutti i cittadini dei dispositivi previsti, è stata distribuita una mascherina in tessuto lavabile e sanificabile ad ogni abitante.


Lessolo IL PAESE CHE VORREI Per la consegna di medicine e per la spesa a persone in quarantena il servizio è gestito direttamente dal Comune e le loro famiglie sono sotto controllo dell’autorità sanitaria Asl To4. Sono state peraltro attuate tutte le procedure per i buoni pasto con contributi statali ed è attivo il conto corrente con IBAN IT 92 H 02008 30580 000 000 528456 (causale: “donazione per spesa alimentare”) per offerte da destinare alle misure urgenti di solidarietà alimentare in favore di coloro che sono in difficoltà. La Casa di Riposo Globo Azzurro al momento dell’emergenza ha immediatamente sospeso tutti i contatti con l’esterno. Il Comune è sempre stato al fianco della struttura che ha seguito tutti i protocolli per il controllo ed il monitoraggio di ospiti e personale. Sono state effettuate, sia come Comune sia come Casa di Riposo, più richieste all’Asl To4, all’Unità di Crisi e alla Regione Piemonte per effettuare i tamponi. L’Amministrazione ha fornito mascherine riutilizzabili alla struttura, ai medici di base e alla Fraternità. Tutti gli interventi sono stati sempre eseguiti nel totale rispetto della privacy dei cittadini. L’emergenza sanitaria ha imposto, inoltre, una revisione

Sostegno psicologico contro COVID-19 Un servizio dell’Asl per tutti i cittadini Nelle lunghe giornate dell’emergenza Covid-19 molte persone, di tutte le età, si possono sentire perse, stressate, sole. I problemi cambiano, si moltiplicano e le difficoltà della vita quotidiana possono assumere nuove prospettive. Per avere un sostegno psicologico è stato attuato dall’Asl un servizio con personale preparato e specializzato per adulti, famiglie e ragazzi.

totale della progettualità e degli investimenti che erano previsti per i prossimi mesi. Molti lavori già in fase progettuale dovranno attendere e altri interventi a cui si pensava da tempo saranno progettati in un secondo momento. Ora sarà importante riuscire a ripartire con una situazione economica certo non florida. Dagli uffici comunali viene un invito a non cedere a facili allarmismi e ad agire secondo le regole, nel rispetto reciproco e all’insegna, quando possibile, della collaborazione e della solidarietà. Il sito comunale viene costantemente aggiornato e su di esso è possibile sempre controllare quali sono le normative vigenti e i decreti.

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“La Scuola nel Bosco” Il coronavirus non ha bloccato l’attività Il coronavirus ha influito anche sull’attività didattica delle scuole primaria e secondaria di primo grado di Lessolo, ma, nonostante la delicata emergenza sanitaria e le limitazioni imposte dal decreto, l’attività didattica è stata portata avanti e si chiude un anno scolastico in cui i ragazzi sono stati coinvolti in progetti di riscoperta del territorio e tutela dell’ambiente. Spiega la dirigente scolastica Cristina Marta:“L’istituto comprensivo di Pavone Canavese comprende le scuole di infanzia, primaria e secondaria pavonesi, quelle dell’infanzia e primarie di Samone e le primarie e secondarie di Lessolo con un totale di circa 1050 ragazzi. Gli studenti lessolesi hanno la fortuna di avere una scuola molto ben curata e che confina sia con il bosco, da qui il soprannome di Scuola nel Bosco, sia con il centro abitato, dunque è facile alternare momenti di conoscenza e rispetto dell’ambiente e della natura a passeggiate in paese o iniziative in collaborazione con tutte le preziose associazioni locali e la Casa di Riposo Globo Azzurro, di cui peraltro si condivide il servizio mensa. Non mancano le occasioni di conoscenza anche del territorio. Mi piace ricordare la bella passeggiata con i ragazzi della secondaria da Lessolo a Fiorano per visitare il cimitero del Fiorentino. Ogni alunno ha scelto una tomba e scoperto una storia che poi ha presentato durante un incontro con i genitori. La scuola lessolese è molto radicata nella sua terra d’appartenenza ed è bello portare avanti anche progetti di educazione alla cittadinanza cogliendo stimoli e sollecitazioni che vengono proprio dal contesto stesso. La collaborazione con i centri commerciali ci ha permesso di proporre incontri sulla corretta educazione alimentare, le associazioni sportive hanno sostenuto i progetti motori, l’educazione all’ambiente è passata anche attraverso momenti di sensibilizzazione sul rispetto della natura e la presenza del patrimonio storico legato al percorso della antiche fontane ha avvicinato i ragazzi alla storia locale. Tutte iniziative che gli alunni hanno accolto con grande entusiasmo e partecipazione anche grazie al supporto logistico ed economico dell’Amministrazione comunale. Un grazie speciale

va proprio al Comune, che ci permette di avere una scuola bella, curata, con laboratori di scienze, aule morbide con pavimenti in legno e cuscini per l’attività al riparo durante le giornate di cattivo tempo, murales e angoli presso cui esporre gli elaborati degli studenti. È importate fare della scuola un luogo in cui si sta bene poiché qui i ragazzi trascorrono circa otto ore al giorno”. Come ha vissuto la scuola la delicata emergenza sanitaria venutasi a creare con il Covid19? La dirigente spiega: “La didattica a distanza ci ha messi di fronte a carenze e problemi di connessione che sapevamo esistere, ma che un momento drammatico come questo ha posto in allarmante evidenza. Pur di non fermare l’attività didattica, tuttavia, abbiamo utilizzato le connessioni internet, whatsapp, le videochiamate o il semplice telefono. Purtroppo, alcune famiglie non erano attrezzate o non avevano dimestichezza con i mezzi informatici, ma anche in questo caso abbiamo raggiunto gli alunni con le telefonate. Ai bambini è certamente mancata la presenza fisica della maestra e gli orari hanno dovuto essere molto elastici per rispettare le esigenze di tutti, ma siamo riusciti comunque a fornire sia attività sincrone di confronto diretto on line sia la possibilità di scaricare le verifiche e fare esercitazioni. Ragazzi, famiglie ed insegnanti ce l’hanno davvero messa tutta, con intensità diversa tra primaria e secondaria, per utilizzare al meglio la piattaforma Moodle e l’applicazione Meet oltre al registro elettronico. Tutti strumenti tecnologici che erano una novità, ma che sono stati affrontati per andare avanti nel programma”.


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L’ ASD Walking Progress compie un anno

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Fondo di Solidarietà Alimentare Distribuiti i buoni pasto

Bilancio attività in crescita! A distanza di un anno dalla costituzione dell’Asd Walking Progress i soci sono entusiasti e dichiarano: “Non possiamo che sentirci soddisfatti del cammino intrapreso e della positiva risposta che abbiamo ricevuto dal territorio. Ricordiamo che il Nordic Walking è un esercizio fisico adatto a tutte le età, praticabile durante tutto l’anno, che rinforza la muscolatura senza sforzare le articolazioni, aiuta il sistema circolatorio ed il sistema immunitario, sollecita la coordinazione e favorisce la socializzazione. Finita l’emergenza riprenderemo quindi le nostre attività: corsi base per imparare la giusta tecnica, lezioni itineranti durante la settimana e passeggiate della salute nei week end. Vi aspettiamo numerosi... Per informazioni potete contattare Ingrid Mazzarino 328/4717035 Istruttrice Scuola Italiana Nordic Walking. Seguiteci anche su Facebook alla pagina ASD Walking Progress”.

Sono stati assegnati i buoni spesa previsti dal Fondo di Solidarietà Alimentare attuato nell’ambito della problematica sanitaria Covid-19. I buoni sono consegnati con cadenza quindicinale ai nuclei familiari aventi diritto e sono utilizzabili esclusivamente per l’acquisto di generi alimentari presso i negozi di Lessolo pubblicati sul sito comunale.

Pannelli acustici in palestra Rinviato al 2021

Una app comunale! Un modo rapido per comunicare L’Amministrazione sta valutando diverse soluzioni informatiche per adottare una App per il telefono cellulare scaricabile per avere informazioni

dal comune in modo rapido e veloce. All’inizio del 2021

sarà modificato anche il sito internet.

Era in fase di valutazione un intervento a carico della palestra per inserire pannelli fono assorbenti in grado di migliorare l’acustica e poterla utilizzare anche per eventi musicali e culturali in genere. Vista l’emergenza Covid-19, l’intervento verrà rivisto e realizzato nel 2021 anche in base alle novità in materia di normative sanitarie e di bilancio.


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Ampliamento del parco giochi Pronte anche le targhe tattili Tramite il Gal, sono arrivati i fondi europei necessari per il rinnovamento ed ampliamento del parco giochi. I lavori inizieranno con lo sblocco dei cantieri. L’intervento, che mira ad offrire a tutti un luogo presso cui trascorrere momenti lieti, prevede la realizzazione anche di un’area attrezzata per l’attività sportiva all’aria aperta, quattro tavoli con panche per eventuali picnic e servizi accessibili ai disabili. Sempre nell’ambito dello stesso investimento, il Comune di Lessolo ha inoltre ufficialmente affidato all’Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti Apri Onlus la realizzazione di dieci targhe tattili da collocare lungo il percorso naturalistico delle sue fontane storiche. Dice il sindaco: “Questo intervento è stato reso possibile da un contributo di circa 60.000 euro pari al 90% della spesa totale. Con questo progetto portiamo a

Area Sfalci

compimento due iniziative utili sia per una maggiore vivibilità dell’area ricreativa sia per l’accessibilità al nostro patrimonio turistico legato al percorso delle antiche fontane”.

Parcheggio della Casa di Riposo Iniziata la progettazione

Continua l’impegno per la difesa dell’ambiente Nei prossimi mesi l’Amministrazione comunale intende realizzare un’area per il conferimento di residui vegetali provenienti da

sfalci e cura delle aree verdi. Lo spazio individuato per questo progetto si trova nei pressi del parcheggio del polo scolastico in via Caffaro Allera.

Il Comune sta iniziando la progettazione per la sistemazione del parcheggio presso la Casa di Riposo resa necessaria dall’ampliamento di 40 posti letto della struttura medesima. La realizzazione sarà prevista nel 2021 in attesa di definire gli spazi necessari.


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Rinasce l’Archivio Storico Alla riscoperta della lunga storia lessolese In questi mesi gli archivisti Chiara Quaranta, Daniele Codebò e Silvia Colombano stanno riordinando l’Archivio Storico lessolese per mettere in sicurezza e preservare mappe ed antichi documenti. Verranno ampliate e rinnovate completamente sia la parte più antica sia la più contemporanea. Un lavoro necessario su un patrimonio storico, soggetto al controllo della Sovrintendenza, che attendeva ormai da molti anni. Lessolo è molto antica. Si parla delle miniere già in epoca romana. Dal Medioevo al periodo sabaudo è sempre presente nelle vicende canavesane. Dopo le guerre di indipendenza Lessolo è diventato mandamento del circondario di Ivrea creato come suddivisione della provincia di Torino includendo i vicini Comuni di Baio, Fiorano, Quassolo, Quincinetto e Tavagnasco, con tanto di tribunale e prigione. Una curiosità: Francesco Ruffini, giurista e politico, nacque a Lessolo perché il padre ne era il giudice a metà ‘800 e alloggiava proprio nei locali dell’archivio. Il tribunale era al posto dell’attuale sala consiliare. L’ultimo riordinamento dell’archivio, voluto dal Sindaco Valter Caffaro, è stato fatto nel 1975 da un lessolese ora docente al Politecnico di Torino, l’ingegner Matteo Sonza Reorda, che ha realizzato anche l’indice del contenuto di parecchi faldoni (purtroppo non tutti) e per questi lavori deve essere assolutamente ricordato. Sarà necessario completare gli indici del contenuto dei volumi per facilitare future ricerche. Proprio nel suo documento l’ingegner Sonza Reorda scrisse: “L’Archivio Storico del Comune contiene tutti i documenti (o quanto rimane di essi) connessi all’attività del Comune a partire dalla sua nascita. Questa avvenne probabilmente nel XI o XII secolo come “associazione” (o Comunità, come si chiamava allora) degli abitanti del paese, che in quel periodo di grande anarchia miravano a rendere meno precaria e più sicura la propria esistenza dandosi leggi proprie e definendo i limiti del potere dei nobili del paese. Nei secoli successivi, Lessolo nasce come paese a tutti gli effetti: nel 1305 viene fondata la parrocchia, nel 1430 la Comunità concorda con i nobili gli Statuti, e nel 1495 viene redatto il primo Catasto. Questi ultimi due documenti (entrambi oggi perduti, almeno nella versione originale) rappresentano sicuramente il nucleo iniziale dell’Archivio della Comunità, che li custodiva gelosamente in quanto segno (non solo simbolico) dei propri poteri. Un documento del 1703 ci informa che l‘Archivio era allora conservato in due piccole credenze situate nella casa di uno dei consiglieri della Comunità. Verso la fine del Settecento venne probabilmente redatto un primo inventario.

Successivi riordinamenti parziali dell’Archivio vennero eseguiti a metà del secolo scorso e poi di nuovo nel primo dopoguerra, quando l’Archivio aveva raggiunto dimensioni ben maggiori. La sezione 1 contiene i documenti sparsi anteriori all’invasione francese del 1794, che furono oggetto del primo riordino. Le sezioni II e III comprendono invece i documenti che furono oggetto dei due successivi riordini, e includono le serie (ordinati, mandati, verbali del consiglio e della giunta, ecc.) fino al 1850, e dal 1850 al 1910, rispettivamente. La sezione IV contiene i documenti risalenti al periodo tra l’invasione francese del 1794 ed il 1850 che non rientrarono nell’ordinamento di metà del secolo scorso. La sezione V corrisponde all’Archivio della Congregazione di Carità, evolutasi nei secoli con varie denominazioni, ma sempre con finalità di aiuto ai bisognosi. Infine, nella sezione VI, sono concentrati i documenti di stato civile, con i registri di nascita, morte e matrimonio che forniscono informazioni dettagliate sull’evoluzione della popolazione e delle famiglie di Lessolo a partire dal 1838. Accanto ai documenti raccolti nelle sei sezioni elencate, l’Archivio conserva i libri dei Catasti, a partire da quello del 1714, e circa seicento volumi a stampa (raccolte di leggi, regolamenti, disposizioni legislative)”.


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Biblioteca civica Tanti i nuovi progetti In questi mesi la Biblioteca civica ha organizzato, nell’ambito del progetto Nati per Leggere, laboratori di lettura con la scuola materna e con l’Asilo Nido, che da quest’anno partecipa con molto entusiasmo e ottimi risultati. Nell’ambito dell’attività di book crossing si sono realizzati nuovi punti di “Libri Liberi” presso gli ambulatori di Calea e Lessolo, dove si possono prendere gratuitamente libri scegliendoli tra quelli donati dai cittadini per condividere le loro letture. Dicono gli incaricati: “Abbiamo anche avviato una collaborazione coi comuni limitrofi che non hanno una biblioteca, ma organizzano gruppi di lettura e che utilizzano parte dei libri che noi riceviamo in dono. Con l’adesione al progetto “Leggere facile, leggere tutti” abbiamo acquisito gratuitamente numerosi libri di vario genere realizzati per persone ipovedenti che, grazie ai grandi caratteri della stampa, possono ancora godere del piacere della lettura. Dal Sistema Bibliotecario di Ivrea abbiamo ricevuto molti volumi nuovi e altri ne abbiamo acquistati per migliorare e aumentare la dotazione libraria della nostra biblioteca. La collaborazione con le nostre scuole prevedeva un evento molto interessante durante il mese di marzo che purtroppo a causa dell’emergenza sanitaria ha dovuto essere rimandato”.

La Zattera Allarme incendi Bilancio delle attività Durante il 2019 gli interventi dei volontari della Zattera a Lessolo sono stati 61, di cui circa la metà utilizzando il Doblò con pedana fornito dalla sede di Banchette. Oltre un terzo degli interventi sono stati richiesti dagli ospiti della Casa di Riposo Globo Azzurro. In quest’anno un nuovo volontario si è aggiunto al gruppo degli autisti e ci auguriamo che altri ancora vogliano farne parte per dare un supporto ai concittadini in difficoltà. Per informazioni consultare il sito http:// associazionelazattera.altervista.org/wpcontent/

Attenzione alla normativa! La situazione meteorologica in atto ha permesso di revocare l’allerta incendi di qualche settimana fa ma, in considerazione dei rischi, si invitano sempre i cittadini a prestare molta attenzione per l’abbruciamento,

mantenendo sempre le distanze preventive previste dal regolamento rurale in vigore nel comune di Lessolo. Prima di ogni intervento è bene consultare il sito internet municipale (http:// www.comune. lessolo.to.it/) per

verificare che non vi siano determine o divieti in atto.


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L’affascinante arte di

Adriano Piano Da 40 anni orafo medievale a Calea

Stocco, bulino, mandrino, morsetto, seghetto, bicorno, cabrone…e un tocco di trapano a palla! Non è una formula magica, bensì l’elenco di alcuni degli attrezzi principali che fanno dell’arte orafa medievale qualcosa di antico e attuale al tempo stesso, una preziosa alchimia di saperi che, oggi come nell’anno Mille, Adriano Piano fa rivivere nella sua officina di Calea. Nato nel 1953, figlio di operai che ebbero la fortuna di conoscere e vivere il periodo di Adriano Olivetti, il cui nome vollero dare a loro figlio, questo artigiano ha fatto della passione per l’oro il fulcro della sua vita e della sua attività. Dopo una preparazione meccanica presso la Fiam, dal 1967 al 1979, Adriano decise di mettersi in proprio. Quegli anni in azienda, al fianco di maestri che venivano dall’esperienza olivettiana, gli servirono per affinare la tecnica e familiarizzare con gli attrezzi. Affascinato dall’oro, simbolo di un benessere che in quegli anni era un miraggio che pareva quasi tangibile, ma a cui i genitori ancora non erano giunti, Piano decise di iniziare un’attività in proprio. Questo prezioso, metallo oggi come allora, è per lui simbolo di benessere e successo. Piano ricorda il primo lavoro importate: “Venne da me una signora di Milano. Voleva un anello con ben 11 perle e quello fu il primo incarico importante. Poi negli anni abbiamo lavorato con clienti più i meno noti e benestanti eseguendo incarichi talvolta rilevanti anche dal punto di vista del prestigio. Non in ultimo, mi piace ricordare la linea di pezzi che realizziamo ogni anno e che sono legati alla tradizione del Carnevale di Ivrea. Mio figlio Marco ha ereditato la mia stessa passione e oggi si occupa del negozio eporediese in via Arduino, insieme portiamo avanti un progetto condiviso e che integra le nostre diverse professionalità”. Originali sono le tecniche e le fasi della lavorazione. Proprio come un artigiano dell’epoca, con strumenti che lui stesso ha modificato o creato in base alle sue esigenze ed alle scelte stilistiche, Adriano crea i manufatti poi li rifinisce accuratamente e

li sottopone alle varie fasi necessarie per la pulitura dai residui della lavorazione. Conclude Piano: “L’oro e l’unico metallo diffuso su tutto il pianeta e giallo in natura. Un simbolo universale che, sin dall’antichità, ha affascinato i popoli. Il suo valore, anche simbolico, emerge dalla storia, ma, anche, dai testi sacri. Non è un caso se, di solito,quando si vuole fare realizzare un oggetto importante dal punto di vista sentimentale, si sceglie proprio di commissionarmelo con questo materiale”. Un pensiero importante Adriano lo riserva alla famiglia: “Senza una moglie abile e collaborativa ben poco si poteva fare, senza l’aiuto di Clara, Elisa, Daniele, Marco, Arianna, Vittoria e Adele sarei perso... la famiglia è essenza e senza il loro aiuto non avrei raggiunto le soddisfazioni attuali”.


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Festeggiamenti alla Siaf Superati i primi 40 anni! Chiusura d’anno in grande stile per la ditta Siaf che ha superato e festeggiato con amici, dipendenti e collaboratori i suoi primi quaranta anni di attività! L’azienda, specializzata in serramenti in alluminio e ferro, oggi è guidata da Maurizio Grosso, ma venne fondata dal papà Renzo e dallo zio Silvio. Oggi Maurizio ha 56 anni e al suo fianco ha la figlia Vanessa, ma ricorda gli esordi con grande orgoglio: “Sembra ieri. Avevo appena sedici anni quando iniziai a lavorare qui. Lo zio e il papà poi si sono ritirati e venti anni fa è entrato in attività mio cugino Ivan. Amo il mio lavoro e ho un’ottima intesa con i miei due dipendenti che ringrazio per la preziosa collaborazione. Star dietro alle esigenze del mercato e alle tante innovazioni non è

facile, ma ce la mettiamo tutta”. L’azienda ha clienti in tutto il Canavese, ma ha effettuato interventi anche in Valle d’Aosta e persino a Montecarlo e Mentone. Mentre i festeggiamenti si svolgono con gioia e un pizzico di emozione, in un angolino tranquillo dorme il nipotino del titolare… chissà che sia lui un giorno a portare avanti questa bella tradizione imprenditoriale di famiglia…

Festa della Liberazione Ricordiamo l’esempio di chi seppe ripartire In questo 75° anno dalla Liberazione festeggiamo un 25 Aprile decisamente diverso. È in corso un’emergenza sanitaria che sta stravolgendo la vita individuale e collettiva. Il decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed il buonsenso, a tutela della salute pubblica, ci impongono di non partecipare ad assembramenti. Questo significa niente cortei e nessuna celebrazione. I tradizionali omaggi floreali e le corone di alloro in memoria dei caduti stavolta dobbiamo deporli solo con il pensiero e con il ricordo. La memoria di quanti persero la vita per la patria, tuttavia, ci induce a riflettere su questo lungo periodo di quarantena. Intorno a noi si sentono persone stufe di rimare nelle loro case, con le loro famiglie. Ricordiamo, prima di lamentarci, quanti persero, la casa, la famiglia e persino la vita nelle guerre del secolo scorso. Ricordiamo i giovani poco più che adolescenti mandati a morire in trincea. Ricordiamo i partigiani che combatterono sulle nostre colline.

Lessolo, Il Paese che Vorrei Anno 6, n. 9 Maggio 2020

Dir. resp.: Debora Bocchiardo Redazione: Elena Caffaro Grafica: Studio Partners, Torino

Ricordiamo la popolazione sfinita dalla fame, dalla miseria e dalle malattie. Eppure tutti loro seppero ripartire, rinascere, ricostruire. L’esempio di quelle generazioni ci induca a una profonda riflessione sulla nostra reale condizione. Molte abitudini cambieranno e per lungo tempo dovremo convivere con limitazioni a tutela della salute pubblica. Approfittiamo però di questo 25 Aprile per ricordare il sacrificio di quanti morirono per la democrazia e l’impegno delle nostre Forze Armate. Ripartiremo. Facciamo sì che quest’anno la Festa della Liberazione sia un momento di ricordo e riflessione.

Direzione: Via C. Cagnis, 6 10010 Lessolo Tel. 348 257.82.83

Contatti: ilpaesechevorrei14@gmail.com Su Facebook: Il Paese che Vorrei

Autorizzazione del Tribunale di Torino n. 18 del 24.7.2015


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