SHADOWS il mondo interiore di Teresa Condito in una mostra dedicata alle sue opere su carta Teresa Condito è un’artista che ha all’attivo importanti partecipazioni fra cui spicca la premiazione alla Biennale di Venezia del 2015 con il collettivo Le Grande Bouffe presso il Padiglione del Guatemala. Oggi la ritroviamo in una veste inedita in cui ci presenta i suoi lavori realizzati su carta, nati da una profonda e personale interiorizzazione del mondo che la circonda. La creazione di queste disegni, differiscono nettamente per formato e tecnica dalle sue opere più note come il monumento “L’Essere”, installato presso Piazza Benedetto XV a Casoria, in Italia, o dalle provocatorie installazioni della Biennale eppure nascono dalla stessa volontà di osservare ciò che la circonda per darne poi libera interpretazione attraverso il medium artistico. Dettaglio non trascurabile nella realizzazione di questo ciclo su carta, che potremo ammirare in esclusiva in occasione della sua anteprima luganese, è la rinuncia ad utilizzare qualsiasi tipo di pennello, spatola o altro strumento per interagire con la carta: il colore viene steso utilizzando la propria mano, in un contatto diretto ed esclusivo fra materia e supporto, fra pensiero e azione.
TC
ERESA ONDITO
SHADOWS
I titoli sono eloquenti che rivelano come lo sguardo e la riflessione siano momenti inestricabili di uno stesso atto creativo: “Melodie dell’anima” “Le ballerine”, “Leggerezza” e “Armonie di Gong”, ci portano a una dimensione che aspira alla calma e tranquillità mentre altre opere come “Bianco Rosso. Stracci bianchi celano orrore umano: macchiandosi di rosso le verità emergono” puntano impietosamente il dito sulle contraddizioni della nostra società. Una personale inedita che, grazie alle opere su carta, ci mette a contatto con un arte che per immediatezza dell’esecuzione e per praticità di supporto e formato si presta ad essere una sorta di “taccuino dell’animo d’artista” in cui giorno per giorno annotare le ombre (da qui il titolo della mostra) che attraversano l’animo dell’artista; a volte con sfumature di allegria ed ottimismo altre con velature di melanconia o eloquenti nei confronti dei grandi eventi che ogni giorno ci frastornano da quotidiani e notiziari... Un bel regalo a pubblico e critica quello che Condito ha fatto, mettendo in mostra quelle che potremmo definire delle isole interiori su carta e che, siamo certi, diverranno prezioso punto di riferimento per meglio approfondire l’animo d’artista che si cela dietro l’esecuzione di quelle opere ormai da tempo note al grande pubblico.
testo di Elisa Larese per Tablinum Cultural Management
Lugano 15 - 24 settembre 2017
viale Cattori 5A via San Salvatore 2 6900 Lugano - Paradiso Svizzera
progetto curatoriale a cura di