Weekend - Workshop 9-10-11 Ottobre 2015
I SERVI DELLA COMMEDIA DELL’ARTE diretto da Fabrizio Paladin
Villa Flangini - Asolo - Italia
ALA
ARMONIOSO LABIRINTO ASOLANO
La direzione del prestigioso “Art Film Festival” di Asolo ha inserito ‘‘Teatro Studio Maschera’’ e la sua attività all’interno dell’evento internazionale. Il corso, alcune perfomance da definire e uno spettacolo al Teatro Duse, verranno introdotti nell’attività della 34° edizione del Festival che si terrà dal 30 Ottobre al 7 Novembre. I partecipanti al Workshop in questione e dei successivi che stiamo preparando, potranno essere selezionati per partecipare in qualità di attori agli spettacoli teatrali del Festival sotto la direzione di Fabrizio Paladin. *Avvisiamo da subito che, a chi volesse partecipare a più di uno dei i corsi che si terranno in Villa Flangini prima del Festival, (e anche in seguito, per continuare il percorso), sarà applicato uno sconto sul prezzo, proporzionale alla quantità di ore effettuate.
Fabrizio Paladin, Presidente Teatro Studio Maschera Loris Sovernigo, Vicepresidente Teatro Studio Maschera
ALA
ARMONIOSO LABIRINTO ASOLANO
Weekend - Workshop 9-10-11 Ottobre 2015
Il corso prevede un lavoro intensivo sull’espressività del corpo dell’attore prendendo come punto di riferimento il ruolo del servo della Commedia dell’Arte. Artaud dice che “l’attore è l’atleta del cuore” e quindi noi lavo-
I servi della commedia dell’arte
reremo sulla ginnastica delle passioni. La maschera, celando
Diretto da Fabrizio Paladin
a una ricostruzione delle azioni e del comportamento per la
Villa Flangini - Asolo - Italia
realizzazione di un corpo nuovo su un nuovo viso.
il viso dell’attore e rivelando quella del personaggio, obbliga
Cosa succede ad un corpo quando è spaventato, quando ama, quando odia, quando è insofferente o annoiato? Queste le domande alle quali si cerca di dare risposta e nodo fondamentale della ricerca teatrale sul personaggio. Quanto sono cosciente del mio comportamento e della mia gestualità? Quali “tic” fisici o gesti illogici attuo senza accorgermene nella smania di risultare interessante perché esposto allo sguardo degli spettatori? In breve, quanto confondo le mie esigenze da persona privata con il punto di vista del personaggio? Questo il lavoro che faremo su noi stessi come attori ma anche come persone.
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO Venerdì 9 Ottobre h. 17.00 - 20.00: WORKSHOP Sabato 10 e Domenica 11 Ottobre h. 9.00 - 10.00: COLAZIONE h. 10.00 - 13.00: WORKSHOP h. 13.00 - 14.30: PRANZO h. 14.30 - 18.30: WORKSHOP
La colazione è inclusa, i pranzi e le cene sono a discrezione di ognuno. L’organizzazione prevede convenzioni con ristoranti limitrofi ad un prezzo di 10-12 euro a pasto. Ci sono alimentari e supermercati per comprarsi il “pranzo al sacco”.
Workshop Ideato e condotto da Fabrizio Paladin Il Workshop intensivo è rivolto ad attori, registi e studiosi, italiani e stranieri, intenzionati a conoscere o approfondire le conoscenze riguardanti questa arte scenica. Il fenomeno dell’Improvvisa, o Commedia zannesca, o Italiana, nasce durante la prima metà del 1500 in Italia ed inaugura così il teatro dei professionisti. Gli spettacoli seguono dei canovacci (concatenazione di azioni sceniche, ossatura base delle scene: argomento, entrate e uscite…) e i comici, in base alle caratteristiche fisse del loro personaggio e alla struttura del canovaccio, appunto, improvvisano lo spettacolo. La tecnica dell’improvvisazione, com’è noto, non si fonda sull’esprimere quidquid in buccam venit, bensì nello scegliere e ricomporre attraverso un montaggio quasi estemporaneo una pluralità di elementi che sono il repertorio tecnico dell’attore: la parte, il personaggio, il repertorio gestuale, i monologhi, i lazzi… si tratta quindi di una “tecnica di montaggio immediata” in base al contesto e alle regole fisse del personaggio. E’ evidente che un tipo di teatro che non usa il Testo Letterario come fulcro della sua struttura, debba avvalersi della competenza, abilità e professionalità degli attori. Per l’improvvisazione su un tema dato l’attore, come un musicista jazz, deve possedere perfettamente il suo strumento (che in questo caso è il corpo e la maschera), conoscere e rispettare e mettere in pratica le regole del gioco al quale partecipa. Si sviluppa così una “recitazione strategica”, rigorosa nelle forme ma pronta a dare il personale colore d’ogni artista alla tela appena abbozzata offerta dal canovaccio. Il linguaggio della Commedia dell’Arte è fisico, corporale, non letterario. Il viso dell’attore è celato e non può più servire per definire i vari stati d’animo del personaggio. Risulta chiaro a questo punto, vista l’impossibilità di affidare un ruolo fondante all’espressività del volto e alla parola nel trasferimento dell’informazione drammatica, che sarà il corpo, nella sua interezza, a farsi il principale portavoce dell’ ”evento scenico”.
Materie del corso LA COSCIENZA DEL MOVIMENTO • Esercizi speculari • Gli elementi del movimento (forma, ritmo, velocità, forza) • L’interpretazione fisica
PROPEDEUTICA ALLA RECITAZIONE IN MASCHERA • Introduzione storica alla Commedia dell’Arte • Significati e simboli della maschera • Dilatazione delle tensioni corporee per la costruzione di un “ nuovo corpo scenico” dell’attore: un corpo extraquotidiano creato ad arte per la scena e per l’efficacia della maschera • Improvvisazioni in maschera senza affrontare la specificità di ogni personaggio
I SERVI DELLA COMMEDIA DELL’ARTE Primo e Secondo Zanni, Servetta. Lo studio dei personaggi è strutturato come segue • Teoria del personaggio: caratteristiche, finalità, funzioni drammatiche • Pratica: postura gestualità andatura • Improvvisazioni su tema semplice e complesso, singole e collettive
TECNICHE TEATRALI E ATTRAZIONI 1. L’uso dello strumento zannesco (il batocio) 2. Tecniche di combattimento 3. Slapstick 4. Collaborazione e competizione (attore/personaggio) 5. Teoria e tecnica del Lazzo 6. Estetica del ritardo 7. L’irruzione del realismo 8. Le Macchine 9. La musica in teatro
SISTEMA CANOVACCIO E MONTAGGIO DELLE SCENE Dopo le improvvisazioni semplici verranno affidati canovacci da mettere in scena. Il lavoro si svolgerà come segue: • Improvvisazione della scena in questione tratta dal canovaccio. • Analisi dell’improvvisazione. • Recupero del materiale scenico efficace. • Ripetizione del materiale scenico selezionato e fissaggio della scena. • Improvvisazione scena successiva. • Analisi dell’improvvisazione.
Materiale richiesto per il lavoro • Abiti comodi adatti al lavoro fisico • scarpe da ginnastica • una cintura • una cuffia nera o collant nero da mettere in testa per assorbire il sudore e coprire le orecchie (camauro) • strumenti musicali a prescindere dall’effettiva capacità di suonarli.
COSTO • Workshop: 3 giorni per un totale di 17 ore
200 EURO
• Alloggio in Villa Flangini 2 notti e prima colazione TOTALE
60 EURO 260 EURO
Per formalizzare l’iscrizione è necessario il versamento di un acconto di 50 EURO tramite bonifico bancario intestato a: ASSOCIAZIONE TEATRO STUDIO MASCHERA IBAN: IT87 X058 5612 0001 1657 1196 431 CAUSALE: ACCONTO WORKSHOP INTENSIVO OTTOBRE 2015 Il saldo del pagamento, 210 EURO, dovrà essere effettuato all’arrivo alla Villa, o anche in un’unica soluzione tramite bonifico, a discrezione del partecipante. In caso di cancellazione dell’iscrizione da parte del partecipante il deposito di 50 EURO non potrà essere restituito.
Questo, in sintesi, il lavoro teatrale che si propone per divulgare un’arte che esiste da cinque secoli e che potrà resistere ancora se si rispetta il suo statuto, lo statuto del personaggio e regole base del gioco teatrale che propone. Il recupero del corpo espressivo come unico e fondamentale stru-
In caso di cancellazione del workshop da parte dell’organizzazione il deposito verrà interamente restuituito. Il numero di posti disponibili è limitato ed è previsto uno sconto del 10% sul totale per le iscrizioni effettuate entro il 26 Settembre.
mento scenico, l’importanza dell’arte dell’attore nella creazione artistica, il rispetto delle funzioni di ogni personaggio, l’estrema
VIDEO
collaborazione fra gli agenti in scena e lo sviluppo di una recita-
“CORSO ARTE TEATRALE COMICA Il Mestiere della Commedia
zione “strategica”, per portare la storia ad un’organica soluzione
dell’Arte. Stage”
dei conflitti creati, sono i principali obiettivi del Progetto. Le lezioni sono tenute da Fabrizio Paladin in italiano e/o inglese Agli allievi verranno forniti batoci e maschere di cuoio tradizionali di Antonio Fava, Carlo Setti e Fabrizio Paladin.
VIDEO PROMOZIONALE: http://www.youtube.com/watch?v=8T-OrLanzss&feature=related
Il mestiere della commedia dell’arte
Lo spettacolo è una lezione, e la lezione è uno spettacolo. Si tratta
Recital storico sulla comicità
l’eredità dei comici rinascimentali fino a Charlie Chaplin e a Jim
Di e con Fabrizio Paladin e con la partecipazione degli allievi
di Commedia dell’Arte e delle origini dell’industria dello spettacolo. Si ride imparando quali sono i meccanismi comici portando
Carrey, dai cartoni animati della Warner Bros (The Road Runner e Tom e Jerry) a quelli della della Pixar, ovviamente vedendo cosa c’è di ridicolo anche nella nostra vita quotidiana. Il tutto è infarcito di scene comiche in maschera recitate da Fabrizio Paladin. La prima parte della lezione contestualizza l”Improvvisa” da un punto di vista storico per passare poi alle tecniche di maschera con dimostrazioni ed esperimenti ai quali il pubblico potrà partecipare attivamente. Si racconterà il “dietro le quinte” del Teatro. La terza ed ultima parte della lezione è tutta spettacolo! Paladin porterà in scena i diversi personaggi recitando e dando esempio di quanto studiato, con le tradizionali mezze maschere di cuoio. In base alle disponibilità è possibile che Fabrizio si avvalga della collaborazione attoriale di alcuni suoi allievi.
Alcuni titoli delle scene che verranno proposte: • Il Sogno di Arlecchino. • La Morte di Pantalone. • Flavio e Isabella, l’amore degli Innamorati. • La Tirata del Dottore, un fiume di cultura. • La Bravura del Capitano. Durante lo spettacolo verranno usate maschere di Antonio Fava, Carlo Setti e Fabrizio Paladin. La lezione Spettacolo “Il Mestiere della Commedia dell’Arte” (Inter-active workshop) ha debuttato alla University of the Arts di Philadelphia nel 2006 e ha replicato negli Stati Uniti (Bowdoin College e Bates College di Brunswick, UARTS e Arts Bank Theatre di Philadelphia, all’Actors Movement Studio di New York City. 2006-2008 -2010) in Lettonia (International University Global Theatre 2008) in Ukraina (Municipal Theatre di Kiev e al Festival Art Alternativa di Donestk 2009), in Portogallo (Escola Superior DURATA: 1 ora e 30minuti REQUISITI TECNICI RICHIESTI: La lezione/spettacolo ha replicati in spazi tradizionali quali teatri ma anche in aule magne scolastiche, auditorium e palazzetti dello sport.
de Teatro e Cinema. Lisboa 2010, Efemero Theatre and Aveiro University 2014 ), in Italia con un Tour di due mesi promosso dalla Regione Sicilia (2011) e altri teatri, in Germania (Acud Theater. Berlino 2014).
Fabrizio Paladin
Fabrizio Paladin (Treviso,1975) attore, drammaturgo, regista, insegnante, cantautore, autore del libro “Il teatro e la maschera” edito da MeF, L’Autore Libri. Laureato al DAMS di Bologna prosegue la sua formazione con Aldo Sassi, Claudio Morganti e Antonio Fava. Con quest’ultimo ha collaborato per anni come attore (inclusa una tournée in Giappone e Hawaii) e come insegnante (Stage Internazionale di Commedia dell’Arte e Scuola Internazionale dell’Attore Comico di Reggio Emilia). Contemporaneamente lavora per diverse compagnie teatrali. E’ regista e interprete di numerosi spettacoli teatrali, in Italia e all’estero fra i quali “Dr. Jekyll e Mr. Hyde, the Strange Show”, “Niente di Privato, Omaggio a Giorgio Gaber”, “O Spettacolo. Morto de Fome e sono, pleno d’amor”, “The Exhausting Affaires of Love”, “Hamlet Routine”, “Il Tragicomico Equivoco”, “Il Mestiere della Commedia dell’Arte” messi in scena in Italia, Austria, Germania, Slovenia, Lettonia, Ucraina, Spagna, Portogallo e Stati Uniti. E’ consulente e traduttore per gli spettacoli “Carlo VS Carlo” di Aaron Cromie e “The Blue Monster” di Carlo Gozzi, entrambi con la regia di Aaron Cromie, in scena all’Arts Bank Theatre di Philadelphia (USA) in collaborazione con la University of the Arts. Il suo spettacolo “Dr Jekyll e Mr Hyde, the strange show” ha vinto la seconda edizione del Premio Internazionale Calanchi, è stato selezionato al Roma Fringe Festival 2015 ed è stato oggetto della tesi di laurea all’Università Ca’ Foscari di Venezia “Polifonie del comico e del tragico nella riscrittura di Paladin” Tesi di: Lorenza Fornasiero, Relatore: Prof. ssa Ilaria Crotti. Riceve la nomination come miglior attore al Fringe Festival di Roma 2015. Un capitolo/intervista riguardo la Commedia dell’Arte e Hamlet Routine compare nel libro di recente edizione “Commedia dell’Arte. Voci, Volti, Voli” a cura di Fausto Sesso per la Moretti e Vitali Editore. (Febbraio 2015) Dal 2000 insegna tecniche di movimento, improvvisazione, Commedia dell’Arte e TeatroComico in prestigiose scuole e università in Europa (Italia, Spagna, Portogallo, Germania, Ukraina, Lettonia) e dal 2006 dirige, recita e insegna negli Stati Uniti (Celebration Barn Theatre, South Paris Maine;
University of The Arts di Philadelphia; Bates College, Bowdoin College, Brunswick Maine; Actors Movement Studio AMS, New York City). E’ cantautore, armonicista, cantante e chitarrista. Vincitore del “Premio Omaggio a Giorgio Gaber” (con riprese RAI1) e “ArezzoWave”.
Recensioni Usa e Italia “...Fabrizio Paladin nel suo workshop sulla Commedia dell’Arte e nella sua performance da solista si è rivelato essere un vero maestro del genere...Fabrizio ha impresso nella mia mente un nuovo standard col quale tutti gli artisti della Commedia devono ora reggere il confronto” Michael Pape (2008) http://www.caterwaulquarterly.com/node/67 “Fabrizio è un artista energico e carismatico. [Il suo workshop] è un prezioso mezzo per trasferire i princìpi di questa tenace forma d’arte” Gene Terruso - Direttore Scuola delle Arti Teatrali, University of The Arts. Philadelphia. (2006) “Cromie aveva con sè anche il sorprendente Fabrizio Paladin che ha aperto la presentazione interpretando i personaggi della Commedia con tanto di autentiche maschere”. http://phillyist.com/2006/09/10/jills_plaf_diar_4.php “Fabrizio è nientemeno che un tesoro del Teatro Italiano ed io non posso che segnalare il suo talento, la sua guida, il suo spirito. La sua comprensione della Commedia è superata solo dalla sua abilità fisica, dal suo intelligente lavoro sulle maschere e dalla sua maestria nell’improvvisazione. Egli non vanta solamente il suo diritto di nascita ad interpretare la Commedia dell’Arte, ma diffonderne la rilevanza, la qualità artistica e l’ilarità è divenuta la sua missione.” Aaron Cromie Mask/Movement Faculty Ira Brind School of Theatre Arts. University of the Arts. Philadelphia. (2009)
“A lezione per diventare Arlecchino. Le prove d’attore diventano spettacolo”
(...) Sul palco, con otto allievi di un suo recente seminario, Fabrizio Paladin, trevigiano, attore e docente di Commedia dell’arte che porta questo straordinario patrimonio italiano in giro per il mondo, insegnandolo e diffondendolo con passione e competenza. Affabulatore e intrattenitore scafato, profondamente esperto della materia di cui è una sorta di ambasciatore, Paladin si divide per due ore e mezza tra i ruoli di attore e di insegnante, rivolgendosi sia ai giovani che lo attorniano sulla scena, sia al pubblico, coinvolto con bel piglio in un viaggio affascinante, che se pure ha inizio nel Cinquecento non sembra, fortunatamente, essere ancora terminato. (...) Vengono così messe in scena le quattro grandi “famiglie” della Commedia dell’arte e le rispettive caratteristiche salienti: gli zanni, i servi da cui discenderà Arlecchino, che mirano alla sopravvivenza, fra lavoro e fame; i vecchi, come il Pantalone delle origini, avido, libertino e rapace, caratterizzati dal rimpianto per ciò che non possono più avere per l’età che avanza; gli innamorati, svolazzanti e ridicoli nelle loro pose plastiche e nell’adolescenziale necessità di ottenere l’amore; e infine i capitani, bugiardi matricolati che nascondono la propria fragilità dietro un’apparenza spavalda da spaccamontagne. (...) Paladin incanta, facendosi ora dottore, ora innamorato, ora zanni e regalando anche un classico come Il sogno di Arlecchino (sì, quello della mosca). (Alessandra Agosti IL GIORNALE DI VICENZA 18/01/2013) Paladin, è il corpo a dare tenerezza e forza ai personaggi. Dimostra come la Commedia dell’arte spieghi la comicità di oggi. (...) Un teatro che predica l’amore per il corpo, la materia, le possibilità espressive che ancora la parola ci ricorda, nonostante i logorii del teatro di narrazione. Paladin ci mette il corpo, è il suo corpo a dare tenerezza e vigore ai personaggi. Arlecchino, Brighella, Balanzone e Pantalone non sono più loro, non sono più le maschere che la Commedia dell’arte ha reso canone e tipo. Vivono e si animano della poetica dell’attore, drammaturgo e cantautore trevisano. Un travaso di esperienza e di sguardo sulle persone e sulle situazioni. Questa capacità di osservare, questa sensibilità per i particolari, sono per Paladin le forme, le
tensioni che costituiscono quella che Alschitz Jurij chiamava la grammatica dell’attore. È la sua poesia esistenziale a costruire l’ubriaco di un’osteria o la tensione emotiva di un innamorato. Sono le linee, i baricentri del corpo l’impalcatura di un Pantalone che usa il cellulare come telecomando per sollevarsi da terra. Così anche la Commedia dell’arte è la forma che spiega la comicità di oggi, quella costruita sugli sugli «slapstick», sulle cadute, sugli equivoci. Veniamo da lì ed è quello che ancora il mondo ci riconosce se è vero che Paladin passa molto del suo tempo all’estero a tenere corsi, lezioni e seminari sul genere. Anche quella al Fontego era in parte una lezione (accompagnata al piano dal maestro Loris Sovernigo) che insegnava come la maschera possa coprire, ma anche evidenziare e soprattuto come il lavoro dell’attore sia costruito a partire da ostacoli e impedimenti. La Commedia dell’arte, come recitava il titolo, è un mestiere, è un lavoro dell’attore su se stesso e soprattutto sulla relazione con il pubblico. In questo Paladin ha dimostrato di andare oltre l’affabulatoria di Fo costruendo dialoghi sulle attese e sulle aspettative e svelandoci quanto l’improvvisazione possa ancora essere la materia del teatro. Almeno di quello che non si sta trincerando dietro l’estetica del decorativo. (L’ARENA DI VERONA 2/6/2015) Simone Azzoni
LINK VIDEO LEZIONE SPETTACOLO • Estratti dallo Show (Italia) http://www.youtube.com/watch?v=ZdbvZZqTZXk • Estratti dallo Show (Portugal) https://www.youtube.com/watch?v=M-7ulC3l7rQ • Il Dottore- (Ukraine) http://www.youtube.com/watch?v=xcVlS1wW-3s • Short and funny pot-puorri- (USA and Ukraine) http://www.youtube.com/watch?v=8T-OrLanzss • Arlecchino’s Dream- (Ukraine) http://www.youtube.com/watch?v=TyeiR-5pWMk • Il Sogno di Arlecchino- (Italia) http://www.youtube.com/watch?v=b0j7M3Pys7U • Il Capitan Spavento- (Italia) http://www.youtube.com/watch?v=Iasc3nvVtU4
Villa Flangini
Villa Flangini è una storica dimora patrizia veneziana, risalente alla metà del ‘700 situata a 500 metri dal centro storico di Asolo. La Villa è circondata da un grande parco e da un bosco attraversato da molti sentieri dovepasseggiare; un luogo di pace e quiete a contatto con la natura. Le ampie sale sono ideali per organizzare eventi e manifestazioni per coloro che amano coniugare la bellezza di un luogo conosciuto in tutto il mondo, con il calore di un’accoglienza semplice e familiare. Il lavoro si svolgerà all’interno dell’Auditorium di Villa Flangini e, tempo permettendo, nel meraviglioso parco della Villa.
LA STRUTTURA DISPONE DI: • camere singole, doppie e a tre letti, con bagno in camera o al piano; • ascensore; • spaziosa sala da pranzo; • ampio salone polifunzionale; • sala lettura; • sala TV; • auditorium; • ampio parco; • ampio parcheggio; • connessione internet wi-fi gratuita
DOVE / COME ARRIVARE Villa Flangini Via Foresto di Pagnano n°4 31011 Asolo (Treviso)
AEROPORTI - Venezia Marco Polo, Treviso A. Canova. STAZIONI FERROVIARIE - Castelfranco, Montebelluna, Cornuda, Bassano del Grappa BUS - www.mobilitadimarca.it Trova tutte le indicazioni cliccando sul link http://www.asolo.it/come-arrivare/
VIDEO ON LINE commedia dell’Arte WORKSHOP http://www.youtube.com/watch?v=8T-OrLanzss http://www.youtube.com/watch?v=xcVlS1wW-3s http://www.youtube.com/watch?v=z-L77JK8Mo0 http://www.youtube.com/watch?v=sbThvbMOtMY ALRECCHINO http://www.youtube.com/watch?v=b0j7M3Pys7U http://www.youtube.com/watch?v=TyeiR-5pWMk FINAL SHOW from WORKSHOP http://www.youtube.com/watch?v=kskzsUqF6XI MASK MAKING http://vimeo.com/6925490
LA STRUTTURA DISPONE DI: email: teatrostudiomaschera@gmail.com cell: +39.338.3598004 skype: fabrizio.paladin
TEATRO STUDIO MASCHERA Fabrizio Paladin Via Cadore, 2 31100 Treviso fabrizio.paladin@gmail.com teatrostudiomaschera@gmail.com http://teatrostudiomaschera.wix.com/fabriziopaladin fabriziopaladin©
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ARMONIOSO LABIRINTO ASOLANO
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