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Nel cuore delle montagne

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Luoghi incantati

Luoghi incantati

I foto blogger altoatesini Judith Niederwanger e Alexander Pichler svelano le storie dietro le loro immagini preferite

Se, prima della nostra escursione sull’Alpe di Villandro, ci avessero chiesto qual è il centro geografico dell’Alto Adige, avremmo scommesso su qualche località anonima vicino a Bolzano. Il caso vuole che questo punto si trovi invece nel cuore delle montagne, lungo un itinerario pieno di meraviglie!

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Il percorso di 14,5 chilometri complessivi con un dislivello di 760 metri richiede un minimo di condizione fisica. Si parte dal parcheggio Saltnerstein vicino al rifugio Gasser (1.756 m) e di qui si prosegue attraverso l’incantevole Alpe di Villandro, uno dei pascoli in quota più alti dell’Alto Adige. Quassù, tra prati punteggiati di casupole di legno, la vista spazia fino alle Dolomiti: un soggetto perfetto per chi ama gli scatti idilliaci! Al termine del sentiero n. 6 si raggiunge la Chiesetta dei Morti (2.186 m) e si continua quindi a sinistra seguendo la marcatura 2A fino al Laghetto dei Morti. Percorrendo il sentiero n. 2 si giunge infine, dopo circa tre ore complessive di cammino, al Monte Villandro (2.509 m), il centro geografico dell’Alto Adige.

Qui si apre un panorama a 360 gradi sulle cime circostanti. In corrispondenza del centro geografico troviamo un grande globo di granito, accanto a una croce di vetta e a un cannocchiale. Dopo la meritata (e spettacolare!) sosta, si ritorna a valle seguendo lo stesso itinerario dell’andata.

Judith Niederwanger e Alexander Pichler gestiscono insieme il blog di successo “Roter Rucksack”, dedicato a escursioni e fotografia. Nell’omonima pagina Facebook hanno più di 20.000 fan, su Instagram 17.000 follower. Il loro libro di itinerari escursionistici per amanti della fotografia è ormai un bestseller (“Alto Adige: I posti più belli da esplorare e fotografare”, 2019, ed. Raetia).

roterrucksack.com

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