Guatemala Costruiamo un nuovo asilo Servizio Civile e Volontariato La forza di essere comunità Italia Una triste storia a lieto fine Progetto CoiNVolGi per il volontariato giovanile informa Il futuro inizia dalla scuola P O S T E I T A L I A N E S P A –S P E D I Z I O N E I N A B B O N A M E N T O P O S T A L EA U T N ° C E N T R O / 0 3 3 1 9 / 1 1 2 0 2 1 P U B B L I C A Z I O N E I N F O R M A T I V A N O P R O F I T
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SULLA STRADA ONLUS
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PRIMA GLI ULTIMI
SULLA STRADA INFORMA n. 2/2022
Registrazione Tribunale di Terni n 15/2009
Direttrice: Claudia Fanti
Direttrice responsabile: Lorella Pica
Redazione: Camilla Sansonetti, Lorella Pica, Camilla Lucchesi
Redazione e Amministrazione: Piazza Baldassarre
Avanzini 13, 00157 Roma
Stampa: Tipografia Economica Moderna, Amelia (TR)
INDICE 3 L'editorialediCarloSansonetti Guatemala 4 Scuolaperipiccoli,dalsognoallarealtà! 5 NuovaauleperlascuolaAmeliaPavoni
ServizioCivile,unasceltacheticambia
Lavitachestravolgeecoinvolge Italia 8 StoriadiObi,impazzitodinostalgia 9 AlviailProgettoCoiNVolGiintuttaItalia Storie da raccontare 10 Laforzadiesserecomunità 11 SostegnoaDistanza,unafamigliaoltreiconfini
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GUERRA, GRIDA E SPERANZE
Guerra.
Gridano nell’angoscia i popoli, gridano i poveri, grida il cuore di chi sente la tragedia che si abbatte sul mondo tutto, grida la terra stessa.
Tutto grida contro la guerra e la logica che la sostiene
Tutto, insieme a chiunque abbia a cuore l’Umanità e la Terra, grida contro Putin e grida contro Biden, grida contro l’ideologia dell’imperialismo che li possiede ubriacandoli e che, obsoleta ma ancora potente, afferma sé stessa ad ogni latitudine, in ogni paese importante, in ogni continente, a scapito di tutti noi.
Si sfrega invece le mani l’economia neoliberista che, dopo la caduta del muro di Berlino, è dilagata nel mondo intero. È il neoliberismo a provocare le guerre, vivendo di esse.
In effetti, è per la morte delle cose che vive il capitalismo Quanto meno durano i prodotti tanto più si venderà e aumenteranno i guadagni.
È un meccanismo mentale, economico e sociale perverso, assurdo e diabolico.
Non per nulla il capitalismo ha partorito la strategia dell’obsolescenza programmata, per cui si definisce a tavolino quanto deve durare in vita un prodotto. Dopo quel tempo il prodotto diventa inservibile o, agli occhi di noi consumatori, si fa improvvisamente obsoleto, a confronto con i nuovi modelli, che la tecnologia sforna in continuazione.
Non solo, ma questo tipo di economia, così facendo, continua a produrre una quantità parossistica di rifiuti
È anche un’economia che rifiuta - e quindi emarginachi non produce e consuma e ha così creato un nuovo genere di umanità: l’umanità in esubero, la quale a frotte, ogni giorno, cade nel baratro della morte, ai bordi della quale è costretta a vivere. È la guerra strisciante e silenziosa, che fa milioni di morti e che continuerà finché durerà questo sistema.
Papa Francesco, a fine settembre, ha affermato: "Fino a quando il nostro sistema produrrà scarti e noi opereremo secondo questo sistema, saremo complici di
un ’ economa che uccide "
Per tutto questo, solo con la morte del capitalismo vivranno di nuovo le cose e riprenderà l’inno alla gioia, la sinfonia di vita del tutto!
Occorre una nuova economia.
Essa verrà se avremo occhi nuovi, una profonda sensibilità, un’altra prospettiva da cui partire Prima gli Ultimi è uno dei nostri slogan. Infatti soltanto guardando la vita con gli occhi dei poveri potremo comprendere maggiormente un’economia di solidarietà, ma anche la dignità del lavoro e non permetteremo più a un essere umano, uguale in tutto e per tutto a qualsiasi altro essere umano, di essere più degli altri, di guadagnare in 9 secondi, come il fondatore di Amazon, quanto un altro essere umano guadagna in un anno
Solo chi accoglie le condizioni insegnate dalla povertà ha la possibilità di percepire quale sia la verità nella vita: i poveri e il loro mondo sono una luce che permette di vedere ciò che senza di essa non si vedrebbe
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EDITORIALE
SCUOLA PER I PICCOLI: DAL SOGNO ALLA REALTÀ
una scuola. Ho visto i suoi occhi scuri illuminarsi con un lampodifiduciaeottimismo,maèduratounattimo Subito ètornatoaguardareinbasso,intimoritomaanchedisilluso Ne aveva sentito parlare lui, della scuola, ma era una cosa per i ragazzi ricchi di città. Che lui sapesse, non c'erano bambinimaya,diunvillaggiocomeilsuo,inquelleclassi
Tre giorni dopo siamo tornati e abbiamo radunato tutti i bambini,liabbiamofattisederesualcunibanchirimediatie abbiamo consegnato a ciascuno di loro un astuccio con tante matite colorate In quel momento ho visto lo stesso bambinospalancaregliocchidigioiaedire:“Alloraèvero!”
Daalloranonsmettiamodidarcidafareperrendereverii sognidiquestibambini.
Per i bambini del villaggio La Granadilla, il lavoro non rappresenta solo la violazione del loro diritto ad avere un'infanzia felice e spensierata ma è anche una minaccia costante alla loro stessa incolumità Lavorare e vivere a contattoconlapolveredasparoesponequestefamigliea incidentichepossonoesseremortali.
Il lavoro schiavo, soprattutto se riguarda i bambini, è una terribile ingiustizia e, per combatterla, l'arma migliore è l'istruzione, che illumina le coscienze e rende consapevoli deipropridiritti
I genitori de La Granadilla, gli stessi che vent'anni fa non volevanomandareifigliascuolapernonrinunciarealloro guadagnogiornaliero,hannocompresocheoffrireaipropri figli l'opportunità di studiare vale molto più dell'euro che guadagnerebberoognigiornoconillorolavoro.
È per questo che le iscrizioni alla scuola elementare AbuelitaAmeliaPavonisonosemprepiùnumeroseedèper questo che abbiamo bisogno di costruire nuove aule per accoglieretuttiibambininelmodopiùadeguato.
Scopri di più su questo progetto, fai tuo questo nostro sogno e fai la tua parte per realizzarlo: insieme siamo una forzadirompente!
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GUATEMALA
nuovoasilodell'EscuelaAbuelitaAmeliaPavoni!
Costruiremo due classi belle e colorate in un'area del terrenopocodistantedalrestodelcomplessoscolasticoma lontanadallastrada Quiinostrialunnipiùpiccoliavrannoa disposizione uno spazio che sia solo loro, dove potranno giocare in sicurezza, imparare l’ABC, prendere familiarità con questa nuova realtà – che è la scuola – che li accompagnerà per tanti anni, quelli più importanti per l’apprendimentoelacrescita.
Sarebbe uno sbaglio, infatti, ritenere i bambini più piccoli fuoripericolorispettoallavoronellacostruzionedeifuochi d'artificio, anzi! Con le loro piccole mani hanno più facilità nell'arrotolarelacartadigiornaleeprepararele"miccette", o petardi, che saranno poi riempite di polvere da sparo e assemblatedaifratellipiùgrandi,performarelecosiddette "mitragliatrici"
Lascuola,quindi,ricopreun'importanzafondamentalenelle vitedeibambiniancheprimadei6anni.Oggicitroviamoin una situazione di sovrannumero perché negli ultimi anni, connostrostuporeegrandefelicità,stiamoricevendotante nuoveiscrizioni
gennaio 2023, accoglierà tanti nuovi alunni e noi non vogliamotenerefuorinessuno.
Il progetto è di costruire almeno due aule, un bagno e un'area giochi che sia adeguata e rispettosa dell'ambiente: faremoattenzione,infatti,ancheallasceltadeimaterialida utilizzare,inun'otticadiarmoniaconlanaturacircostante Neabbiamogiàparlatoconmaestriegenitorietuttisisono dimostrati entusiasti. Le famiglie, soprattutto, si sono impegnate a contribuire acquistando materiale edile o fornendomanodopera,ciascunoperquellochepuò Anche ilComunediSanRaymundohapromessouncontributoper imaterialidicostruzione.
A questo progetto, infine, abbiamo dedicato la Lotteria Solidale che si è svolta tra settembre e ottobre e che ha visto coinvolti tantissimi tra voi, raggiungendo un successo insperato
Sappiamocheèunacorsacontroiltempoperchégennaio è vicino e dobbiamo ancora raccogliere i fondi necessari. Siamo un'unica comunità, un'unica famiglia che si fa più forte quando c'è bisogno. SCOPRI QUI SOTTO COME ANCHETUPUOIFARELATUAPARTE!
Lorella Pica
IT79N0501803200000011145018 o un versamento sul c/c postale n° 12055059
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GUATEMALA
DONA 50,00 € per contribuire alla costruzione di porte e finestre DONA 25,00 € per acquistare una lavagna o dei banchi DONA
€ per allestimento dell'area giochi esterna
100,00
Puoi donare in tutta sicurezza sul nostro sito tramite PayPal e Carta oppure puoi fare un bonifico al seguente Iban:
Mi presento: mi chiamo Gemma e sono una volontaria di Sulla Strada in Servizio Civile in Guatemala. Questo è un momento di passaggio della mia vita, indecisa sulla scelta dell'Universitàmaconlavolontàdinonsprecaredeltempo prezioso.Nonsapevocosaaspettarmidaquestaesperienza maerosicuracheavrebbelasciatounsegnoindelebilenella mia vita Sto vivendo l’anno delle prime volte: il mio primo viaggio lontano da casa, la prima volta che vivo sola, la primaconvivenzaeilprimolavoro.
Inquestoviaggiomistannoaccompagnandotreragazzipiù
grandi di me: Camilla, Giuseppe e Alberto. Nonostante i bisticci quotidiani, per me loro rappresentano un grande spunto di sapere: tra scambi di opinioni e pareri, mi hanno insegnatoarifletteresututtoquellochesuccedeintornoa me, offrendomi diversi punti di vista per una più profonda comprensionediciòchesentoevivo
Quella del Cerro La Granadilla è una realtà semplice sotto molti aspetti, ma complessa per tanti altri, soprattutto ai nostri occhi "da occidentali". Qui i bambini crescono in fretta,congrandiresponsabilitàtral'aiutoincasaeillavoro nellacostruzionedeicohetes,deifuochid'artificio.
Eppurerestanopursemprebambini!Nonmancanomairisa, giochi e momenti di magia quando racconto loro di posti diversi, come l’Italia: magico è lo stupore, da cui nasce la curiositàeuncertoluccichionegliocchi
Credo che da qui nasca la scuola, come luogo capace di offriremomentidipaceeserenità.Aibambini,infatti,oltre le classiche materie, si insegna la contemplazione della bellezza e il rispetto della vita con lezioni che includono musica, balli, disegni e giochi all'aria aperta. Ma si insegna anche ad aprire la mente, a pensare con la propria testa: grazieallascuolasistimolanoiragazzi,bloccatinelpresente dallanecessitàdiaiutarelefamiglie,anonrassegnarsiaun destinogiàscritto,anonabbandonareilsognodelfuturoal qualeambisconoechedesiderano
Credodavverochequest'esperienzamifaràcrescerecome poche altre, insegnandomi a cogliere le sfumature delle usanzediunaculturadifferenteequasioppostaallamia,a capire i diversi pensieri delle persone, i sentimenti e le emozioninatieinfluenzatidallestoriedivitediverse.
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Gemma Morlacchi, volontaria Servizio Civile
LA VITA CHE STRAVOLGE E COINVOLGE
Erano passati ormai due anni e mezzo dall’invio della mia candidatura. Quel giorno di maggio, quando il telefono ha squillato,nonpotevocertoimmaginarechequellachiamata avrebbecambiatolamiagiornata…enonsolo!
DuemesidopoarrivavoalvillaggioLaGranadilla,alleprime lucidelmattino
Hoavvertitosubitolasensazionedi“casa”.
Ilprofumodellepiogge,gliimmensicampidimais,suonidi natura selvaggia sconosciuti alle mie orecchie e, schierate ad aspettarci, tante persone, quelle che ogni giorno si impegnano e portano avanti i progetti di Sulla Strada in questoPaesedifficile,cheaccoglievanopropriome!
E poi i bambini Alcuni piccolissimi, altri più cresciuti, ma tutti con una caratteristica speciale che li accomuna: un sorrisosinceroegenuino.
Sui volti di ognuno vedo amore, stima, gratitudine nei confronti di Carlo e Lorella, due anime speciali che hanno datovitaaquestoluogodipaceearmonia.
Tuttaquestavitamistravolgeemicoinvolge!
Ho visto tante persone passare dall’ambulatorio Yatintò in quei giorni: donne, uomini, bambini e anziani avevano tutti la stessa luce negli occhi. Una speranza accesa proprio dai medicidiSullaStradache,senzasosta,giornodopogiorno, hannovisitatoecuratocentinaiadipazienti
Sento spesso la frase “Il mondo è così e non sarò certo io a poterlo cambiare” . Se anche Carlo e Lorella vent’anni fa l’avessero pensata così, tutto questo non sarebbe stato possibile.
Il loro sogno d’amore al servizio dei più deboli è diventato una meravigliosa realtà che cresce e coinvolge, anno dopo anno,unnumerosemprepiùelevatodipersone
Quindi apritevi, interrogatevi, chiedete, informatevi, ascoltate le esperienze di chi ogni giorno dedica il suo tempo,lesueenergie,lasuavitaperaiutareipiùdeboli,gli emarginati,gliinvisibili.
Epoipartite!
Non cambierete il mondo ma, alle persone che incontrerete,donereteunpo’disperanza Einquestoc'èlapotenzaeilsensoditutto.
Agnese Sabattino, volontaria Sulla Strada
PER LA MISSIONE SANITARIA
DI GENNAIO-FEBBRAIO 2023
C'È BISOGNO DI TE!
STIAMO
CERCANDO UROLOGI, DERMATOLOGI, ASSISTENTI ALLA POLTRONA, GINECOLOGHE, INTERNISTI e PEDIATRI
Puoi mandare la tua candidatura direttamente dal nostro sito: www.sullastrada.org/cosa-puoi-faretu/volontariato-in-guatemala
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GUATEMALA
ITALIA
STORIA DI OBI, IMPAZZITO DI NOSTALGIA
Carlo e dal nostro amico Milton, sta per prendere l'aereo che lo riporterà a casa La sua è una delle tante storie di sogni infranti che compongono il grande racconto della migrazione,mahaunlietofine.
Come tanti, prima e dopo di lui, nel suo viaggio verso l'Europa ha subito le peggiori umiliazioni, torture, violenze E anche lui, per resistere a quell'inferno, si rifugiava nell'immaginazionepensandoallavitacheloaspettava,una volta oltrepassato il mare: una vita di tranquillità, lavoro dignitoso,modestamabellissima,insiemeallasuafamiglia.
Come spesso accade, ormai lo sappiamo fin troppo bene, nonèandatacosì Arrivato in Italia, Obi si è ritrovato solo, spaesato,senzadocumentiealcunapossibilitàdiinclusione elavoro.Inpocotemposièritrovatoadormireperstrada, sui treni, nelle stazioni Ed è proprio alla stazione di Orte che è avvenuto l'incontro che gli cambierà la vita: qui è stato avvicinato da Armel, uno dei nostri collaboratori del progettoPrimagliUltimi,chelohaguardatocongliocchidi comprende, lo ha riconosciuto e gli ha fatto tornare la speranza.LoabbiamoaccoltoinCasaNube,lacasadiprima accoglienzadiSullaStrada,periniziareunpercorsoinsieme 8
conclusioni importanti: non avrebbe trovato pace in Italia, stare lontano dalla sua famiglia lo faceva soffrire troppo e l'inferno vissuto nelle carceri libiche e lungo il viaggio lo avevanosegnatoprofondamente.Volevatornareacasa.
La depressione che lo aveva colpito è svanita, finalmente aveva un obiettivo, ma è subentrata la rabbia quando si è scontrato contro gli ostacoli della burocrazia: non aveva ancora i documenti in regola ed era quindi clandestino in ItaliasenzapossibilitàditornareinNigeria Eraintrappola
Unasituazionepsicologicamentegiàprecariastavadegenerandopianpiano,Obistavaimpazzendodinostalgia.
Ce ne siamo fatti carico, al Centro Prima gli Ultimi, e ci siamo messi in contatto con il Consiglio Italiani per i Rifugiati(C.I.R.)che,dopounlungoperiododiattesa,loha finalmenteinseritoinunprogettodirimpatriovolontario È così che torniamo alla foto qui sopra in cui Obi, felice e sorridente, chiude un capitolo della sua vita per iniziarne uno nuovo, a casa con sua moglie e i suoi figli. Con il piccolo finanziamento ricevuto dal progetto di rimpatrio avvieràun'attivitàconcuipotràmantenerelasuafamiglia.
Progetto CoiNVolGi - Coordinamento Nazionale per il Volontariato Giovanile
Ve ne avevamo parlato a giugno scorso, ora le attività hanno finalmente preso il via e il primo appuntamento si è svolto a Massafra, in Puglia. Ecco il racconto di Luca Persiani, responsabile del progetto per Sulla Strada.
ÈcominciatoCoiNVolgi,unprogettofinanziatodalMinisterodelLavoroedellePolitiche Sociali che ha come obiettivo la promozione della cultura del volontariato tra i giovani nelle diverse regioni d’Italia. Saranno proprio loro, i giovani, i protagonisti del proprio cambiamento Noi dell’Associazione Sulla Strada OdV li accompagneremo in questo viaggio attraverso sé stessi, l’ambiente in cui vivono e l’umanità che li circonda, con le loroimperfezionichenonostacolanomadonanoarmonia.
Ilprogettosiarticolainduemomentiprincipali:laformazionedeivolontariel’attivitàdi volontariatosulcampo
La prima mira a fornire ai partecipanti le nozioni di base per imparare a sospendere il giudizioversoglialtrieséstessi,attraversol’empatiaelestoriedisuccessocheverranno narratedaifacilitatoridurantel’evento Unapartedellaformazionesaràpropedeuticaalla successivaattivitàsulcampo,neverràcondivisoilsensoemostratoilluogod’intervento. L'attività pratica di volontariato, invece, varierà in armonia con le esigenze dei diversi territori,poiché"farevolontariato"nondeveessereun’azionefineaséstessamaesprime unvaloreapplicabileognigiorno,inogninostraazione.Èquestoinfatticiòchespingenoi dell’Associazione Sulla Strada a girare per l’Italia per parlare con i giovani e ascoltare i lorointerventi
E come spesso accade nei viaggi, per fortuna non siamo soli: i nostri compagni sono le associazioni People Help The People, Butterfly Dreamer Italia, Leo Onlus Ong, Oghogho Meye, Sal Onlus, CEVI, Casa della Comunità Speranza e Una Proposta Diversa,concuicondividiamolospiritochecispingeversoilprossimo ÈdapocoterminatoilprimoeventodiCoiNVolgiaMassafra,inPuglia,dovesiamostati ospiti dall’Associazione Il Ponte Onlus che ha messo a disposizione forze e risorse al servizio di una causa comune Grazie a loro abbiamo avuto l’opportunità, non solo di svolgereleattivitàdelprogettoaggiungendovaloreequalità,maanchedidarevocealle associazioni del territorio che hanno potuto illustrare il ventaglio di attività di volontariatocheMassafraoffre Igiovanimassafresi,armatidibuonavolontàespiritodi comunità, hanno poi impugnato scope, palette, pinze telescopiche e altri utensili per ridaresplendoreallaviapiùanticadiMassafra,VicoDeNotaristefani,cheoggiètornata adesserepulitaetotalmenteutilizzabileperlacittadinanza
È stato possibile così, per ciascuno dei ragazzi intervenuti, non solo prendersi cura della propria città ma anche creare dentro di sé un “punto zero” da cui ripartire con uno sguardoversoglialtricomeproiezionedisé.
Il nostro viaggio è appena iniziato e non vediamo l’ora di proseguire quest’avventura anchenellatuaregione!
Vuoi saperne di più? Visita il nostro sito
www.sullastrada.org/progetto-coinvolgi-per-il-volontariato-giovanile/
ITALIA 9
Luca Persiani, project manager Sulla Strada
LA FORZA DI ESSERE COMUNITÀ
Durante la scorsa missione sanitaria in Guatemala, a luglio 2022, tante sono le storie che ci hanno colpito: ogni persona incontrata raccontava di vicende complesse e struggenti,divitavissutae,spesso,subita.
Alcune di queste persone le portiamo nel cuore, tante continuiamo a seguirle a distanza ma c'è un bambino che torna regolarmente per ricevere l'assistenza di Luisa. Lo vedete qui accanto insieme a sua madre, si chiama Walner e,oltreallebracciaustionate,locaratterizzailsuosguardo adulto,chelofasembrarepiùgrandedeisuoi11anni
È dovuto crescere in fretta, il nostro Walner, quando nel 2018èrimastocoinvoltoinunbruttoincidente
La storia è nota, la stessa di sempre: l'intera famiglia stava lavorando nella costruzione dei fuochi d'artificio quando, perunasemplicedisattenzione,unascintillaharaggiuntola polvere da sparo che ricopre tutto Pare che lo scoppio si sia sentito fino a diversi chilometri di distanza, ne parlò anchelatelevisionelocale.Èstataun'esplosioneviolenta,il bilanciofudi4vittimeenumerosiferiti.
zaeunlavorograduale.Abbiamochiestoconsultimedicia distanza, ci siamo confrontati con ortopedici e chirurghi plastici e finalmente abbiamo identificato la terapia da seguire per far sì che, gradualmente, Walner potesse iniziare a distendere il braccio: sono punture da effettuare ogni 2 settimane, per almeno 6 mesi, di un farmaco che però,inGuatemala,èquasiimpossibiletrovare.
Manoineavevamobisognosubito,iltempoeraunfattore decisivoperchéilbambinoerainfasedicrescitaeprimasi iniziava ad agire e più probabilità si avevano di ottenere l'effettosperato!
Ed è allora che è avvenuta la magia, noi siamo fortunati perchélaconosciamobene.Gliingranaggibenoliatihanno messo in moto la grande macchina della solidarietà e, in
Tra questi, anche il piccolo Walner che, all'e menodi7anni Sièustionatolebraccia,lapel delgomitosièrappresaesubitocicatrizzataco piccolo a una postura innaturale: Walner, infa stendereentrambelebraccia,soprattuttolasi
Ha passato diverse settimane in ospedale ma, si è ripreso bene dall'incidente. Appena è sta insiemeallasuamamma,hainiziatoacercareu soluzione al suo problema Ma non è semplice oltre 4 anni, non è riuscito a venirne a capo. l'hannovisitatoinGuatemalanonhannovoluto incidere sarebbe troppo rischioso perché c'è lesionarelegamenti,tendinionervi.
Anche il nostro chirurgo, il volontario Alberto nella foto qui sopra, si è espresso in tal sen procedere con un intervento di chirurgia importanterenderelapellelocalemenorigida,
STORIE DA RACCONTARE
Perché30€almese?
Ecco com'è ripartita la tua donazione mensile per sostenere a distanza un bambino o una bambina del villaggio La Granadilla
8€ servono per assicurare controlli periodici, effettuati dai nostri infermieri e medici locali, e tutte le cure necessarie per una crescita in salute
SOSTEGNO A DISTANZA
Una famiglia oltre i confini
combattere la malnutrizione offrendo al bambino o alla bambina un'alimentazione sana e completa nella mensa della scuola
È da oltre cinque anni che abbiamo deciso di sostenere a distanza Marcos Antonio eppure ricordo benissimo ogni singolo momento di tutto il percorso, dalla scintilla iniziale, scoccata da un desiderio espresso da Fabiana, mia moglie, passandoperlacomunicazionedelnomedeldestinatariodel nostrosostegno,l’arrivodellasuafotoeloscambiodilettere di auguri in occasione delle festività Fino alle notizie dei progressi scolastici e il video nel quale Marcos Antonio ha confermato di essere quel ragazzo brillante e simpaticissimo chenoiimmaginavamo
garantire un futuro migliore dando al bambino o alla bambina l'opportunità di studiare e formarsi per un lavoro dignitoso
Da subito Marcos Antonio, anche se fisicamente molto distante,èdiventatounpuntodiriferimentoimportanteper tutta la nostra famiglia e, soprattutto, per i nostri due ragazzi EttoreedEmanuelehannosviluppatounaparticolare sensibilitàversoibisognosi,lasolidarietàel'aiutoaglialtri. Il Sostegno a Distanza suscita in me sentimenti contrastanti. Da un lato provo un certo rammarico nel prendere atto che unleggerissimoaccorgimentonelnostrostiledivitapuòfare la felicità di tanti ragazzi meno fortunati dei nostri figli e portare la serenità in famiglie che, pur vivendo una povertà dignitosa, sono oppresse da condizioni di vita difficili Dall’altrosentolafelicitàdicontribuire,colminimosforzo,a rendere “normale” la vita di un coetaneo dei miei figli, che altrimenti sarebbe costretto a rinunciare totalmente alla spensieratezza dell’età infantile, sacrificandosi a un duro lavoro quotidiano per permettere a sé e alla sua famiglia di sopravvivere
Attiva anche tu un Sostegno a Distanza!
Accompagnerai un bambino o una bambina negli anni più importanti della crescita!
Inquadra il QR Code per saperne di più
Infine,vorreicoglierel'occasioneperrivolgereuncarosaluto a tutti gli amici dell’Associazione sulla Strada, che ci hanno dato la possibilità di concretizzare questo desiderio, e un grossoabbraccioaipiùpiccolideipoveri,conlasperanzache presto tutti i bambini e ragazzi del villaggio La Granadilla, e non solo, possano ricevere il sostegno necessario a garantire loroildirittoallasalute,all’educazioneealgioco
ACCENDI UNA LUCE NEL FUTURO
DI UN BAMBINO!
Francesco Librandi, SaD Sulla Strada
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10€ servono per 12€ servono per
Vivi un Natale solidale con i prodotti dell' Emporio de Las Mujeres
Abbiamo una BUONISSIMA novità: questo Natale l'Emporio de las Mujeres incontra il Commercio Equo e Solidale di Altromercato!
Per rendere i prodotti realizzati dalle donne indigene maya ancora più "buoni", abbiamo aggiunto specialità natalizie eque e sostenibili di Altromercato, perché crediamo nelle scelte consapevoli e nel consumo critico, anche per gli alimenti. Pandori, panettoni, nocciolato e altri prodotti del Commercio Equo e Solidale renderanno i prodotti dell'Emporio de las Mujeres ancora più dolci, sostenendo l'empowerment femminile delle donne indigene e promuovendo educazione e formazione ad ogni livello, per ogni genere.
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