Comunicando n. 6/2010 by SunnyCom

ottobre 2010 Editoriale News Focus carta cover Focus carta interno Focus nobilitazione Packaging Lusso e packaging: universi complementari

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Eventi

36/43

Packaging

22/26

Shopper

47/50

Carta & Media Laminil, l’anima verde di packaging e display

Editoria Tra forme e nobilitazioni, leggere diventa... chic

Eventi Montecarlo un forum di innovazione e charme

Printing Termografia, stampa a caldo, calcografia...

Shoppers Shopper victim, passione senza confini!

Printing Superfici a effetto? La tendenza la fa Merck

Guardate, toccate e lasciatevi sedurre

Etichette L’etichetta nasconde un tesoro di qualità!

Speciale carte Non chiamatela solo “carta”...

Green Way Pack sostenibile... lusso possibile!

L’angolo di Susanna Psicanalisi del lusso

Naming Fiocco bianco e tecnologia vestono il lusso

ottobre 2010

L’angolo di Susanna

editoriale

*di daniela schicchi

daniela.schicchi@sunnycom.it

Il lusso? Ci siamo. Siamo arrivati al cuore di Comunicando. E, improvvisamente, mi sono dovuta bloccare sul file rouge di questo numero (il lusso, appunto) per preparare queste poche righe e vi assicuro che ho avuto... un attimo di difficoltà. Magari sarò strana io, ma provate a rispondere voi alla domanda di incipit. Cos’è il lusso? Se lo domandate in giro la gente vi risponderà: “poter spendere cifre sfacciate”, “comprare l’auto dei sogni”, “un diamante”, “tutto, indistintamete”. E allora una domanda me la pongo io: “Ma lusso è solo questione di soldi? Di sbattere in faccia la nostra forza economica con oggetti appariscenti in modo che tutti possano vederli?”. Ma no, non è possibile. Anche se siamo nella società degli eccessi. Personalmente nel rispondere alla domanda, e confrontandomi con un paio di persone, mi sono ritrovata a pensare a un lusso più ampio fatto di un vero e proprio stile vita. Certo, nello stile di vita ci stanno anche “le cose, gli oggetti”, ma non solo. Anzi, ci sta soprattutto altro! L’avere tempo, potersi dedicare ai propri interessi (potessi fare un corso di fotografia... come dico da anni!), poter buttar via il tempo. Fermarsi. Leggere. Ascoltare. Viaggiare. Sperimentare. Ma certo! Nel mondo delle corse estreme, questo è il vero lusso. E ora capisco ancor di più, perché (forse) un po’ inconsciamente siamo stati spinti a scegliere questa copertina per il nostro numero più emozionante. Non un lusso urlato ed eccessivo. Ma un’immagine sinonimo di benessere. Benessere che è la conseguenza di uno stile di vita libero. E allora lasciatevi andare... ... prendete in mando questo numero di Comunicando. Toccatelo, osservatelo, annusatelo e concedetevi tempo. E ora provate a rispondere di nuovo alla domanda.

Stile di vita C

ottobre 2010

Strategie

Fedrigoni festeggia con Confindustria

Si celebrano quest’anno i 100 anni dalla fondazione di Confindustria, un “compleanno” di interesse nazionale poiché la confederazione incarna il vero motore economico del nostro Paese. Nell’ambito dei vari festeggiamenti, è stato riconosciuto un premio speciale al Gruppo Fedrigoni, in quanto socio fondatore di Confindustria. Ma la nota cartiera nasce ben prima, addirittura nel 1717 con Giuseppe Fedrigoni, in provincia di Trento. Solo nel 1888 verrà avviata, per una felice intuizione di uno dei discendenti, Giuseppe Antonio Fedrigoni (in foto a lato), la produzione su scala industriale nella storica sede di Verona. Con una serie di felici acquisizioni nel tempo, oggi il Gruppo è una potenza mondiale, composta da cinque aziende sinergiche in grado di rispondere a qualsiasi domanda del mercato, dalle carte artistiche e grafiche, alle adesive o uso ufficio, fino alle banconote e ai sistemi di sicurezza. www.fedrigoni.com

Gala Cordenons a Shanghai

Riscuote sempre un caloroso successo ogni tappa del “tour” mondiale di Designer Event voluto dal Gruppo Cordenons. Dopo Montecarlo e New York, sono stati più di 200 gli invitati (fra creativi e designer) accolti dal presidente Ferruccio Gilberti e dal suo staff, al 93° piano dell’esclusivo hotel Park Hyatt di Shanghai. Un evento, quello cinese, al’insegna dell’eleganza, della fantasia e del gusto dello stile italiano, esaltato dalle nuove gamme di carte speciali di Gruppo Cordenons: dalle seducenti trasparenze di Moondream, alle sensazioni tattili della gamma Boutique, dalla bianchissima lisciatura della Monnalisa ai nuovissimi colori di Plike, la carta Cordenons dal tatto “Plastic Like”. www. gruppocordenons.com

A scuola con Sappi

Pregevole iniziativa della belga Sappi che per un mese ha devoluto 1 euro per tonnellata di carta venduta a favore dell’istruzione dei bambini di Haiti, sostenendo un piano di intervento olandese (Stichting Naar School in Haiti, di Marijke Zaalberg) avviato già dal 1999. L’iniziativa ha coinvolto anche diversi stampatori che hanno voluto contribuire di tasca propria e ben oltre agli ordinativi della carta “da beneficenza”. “Non avremmo potuto raggiungere questo obiettivo senza l’entusiasmo e il supporto di molti nostri clienti che hanno scelto di aderire al progetto”, ha ammesso Eric Van den Bruel, Business Development and Marketing Communications Director di Sappi. www.sappi.com/ideasthatmatter

ottobre 2010

Carta&Media

Pagine di lusso da toccare (e da leggere) Importante novità in casa Burgo, da sempre sinonimo di ricercatezza nelle carte preziose per stampa di pregio. Alle finiture gloss e satin, si affianca la neonata finitura matt, che si caratterizza per la superiore opacità, l’ottima stampabilità e la naturale sensazione di gradevolezza al tatto. Disponibile da 90 a 170 g/ m2, la finitura matt è particolarmente indicata per libri fotografici o di arte piuttosto che per stampati di pregio. E rende davvero unici, nel contempo, leaflet promo-pubblicitari, inserti editoriali e brochure aziendali. La famiglia con finitura matt comprende R4, la sua versione certificata PEFC e le certificate FSC Respecta, Respecta 60 (con 60% di fibre riciclate) e Respecta 100 (con 100% di fibre riciclate). www.burgo.com

Un guerriero di carta Rispetto alla carta il web è più veloce e la tv è più generalista, e più popolare. Nessuno mai che dica che la comunicazione visiva è altrettanto transitoria e precaria. La carta, invece, permette un contatto reiterato e tempi di esposizione dei messaggi ben più lunghi, richiede responsabilità a chi la utilizza per comunicare. Per rafforzare il ruolo del prodotto stampato all’interno del marketing mix, è stato realizzato il progetto Print Power, che evidenzia l’efficacia della comunicazione su carta stampata nonché le caratteristiche di sostenibilità della carta. L’iniziativa, che in Italia è sostenuta da Assografici, è partita questo mese di ottobre in tutti e 12 i Paesi coinvolti nel progetto. Prevede, tra i vari strumenti, una serie di messaggi chiari in tabellare, oltre che l’intervento di aziende di spicco che hanno promosso i loro marchi attraverso la stampa. www.printpower.eu - www.twosides.info

La mia vita... è tutta un giallo

A Cincinnati, in Ohio (Usa), sede generale della Chiquita Brands lo sanno bene: entro una decina di anni la banana potrebbe estinguersi per via della sua limitata diversità genetica che la rende vulnerabile alle malattie. Del resto, è già successo con la Gros Michel (la varietà “mamma” dell’attuale Cavenish), cancellata dalla faccia della terra da un fungo. Scienziati e biologi, tuttavia, non stanno certo con le mani in mano e oggi Chiquita è sinonimo di ricerca e qualità, a tutela del consumatore. Il tutto finanziato anche (ma non solo) con un’attività di marketing simpatica ed efficace: sul recente e.shop del brand, gli appassionati del bollino blu hanno a disposizione diversi gadget (tra cui la famosissima Chiquita gonfiabile; o Chiquisafe, un pratico contenitore per proteggere il frutto dagli urti), con cui colorare di giallo la propria vita. Il 10 per cento dei ricavi, verrà devoluto per finanziare la riforestazione e la conservazione della biodiversità a Panama. www.chiquita.it

ottobre 2010

Carta & Media Laguna in mostra

Singolare scommessa (vinta) quella di Favini alla Mostra Internazionale di Architettura di Venezia, in corso fino al prossimo 21 novembre. La società fornisce al Padiglione Britannico, di cui è partner tecnico, Shiro Alga Carta per il proprio materiale comunicativo. Si tratta di una particolare carta realizzata con le alghe in eccesso della laguna, che vanno così a sostituire una parte della cellulosa normalmente utilizzata nella produzione. Una scelta in linea con il Padiglione stesso, all’interno del quale è stata perfino ricavata (in omaggio alla città di San Marco) una piccola laguna salata ecologicamente attiva, per mostrare da vicino la biodiversità dell’ecosistema lagunare. Per la verità, Favini si è sempre contraddistinta per prodotti innovativi ed esclusivi nel settore luxury e fashion; e il ricorso alle alghe, in Azienda, è oggetto di studio già dal 1992, per essere poi brevettato l’anno seguente con i primi campioni. Shiro Alga Carta è una carta ecologica di alta qualità la quale, grazie alla presenza di clorofilla, ha la peculiarità di diventare più bianca con il tempo. www.favini.com

Il Sol Levante splende sotto la Madonnina

Si deve a Paper & People, il milanesissimo showroom con oltre 2500 articoli tra le più belle carte grafiche, l’arrivo di Takeo nel nostro Paese. Il maggior distributore giapponese ha portato all’ombra della Madonnina dieci eleganti referenze. “È importante cogliere la linea sottile tra design e arte, tra prodotto e creazione”, sostiene Shigeru Takeo, presidente dell’azienda di Tokyo. In attesa dell’arrivo di nuove gamme, lo swatchbook ora presente a Milano stimola la creatività e suggerisce nuove indicazioni su possibili applicazioni inesplorate della carta. www.takeo.co.jp - www.paperpeople.it

On line il nuovo sito Lakepaper

Ha preso a funzionare a pieno ritmo il nuovo sito di Lakepaper, costola della tedesca Gmund. La grafica richiama la home della Casa madre: navigazione semplice e intuitiva; adozione di codici colore dedicati per i singoli prodotti; specifiche dei dettagli di stampa in più lingue; ricerca dei distributori mondiali e offerta di svariati formati di carta. Positivo il risultato finale: convince l’appeal, moderno e a misura di utente, semplice per essere una buona guida di lavoro. Artefice di questo rinnovamento è lo studio Paperlux di Amburgo, che due anni fa ha vinto il RedDot Design Award. www.lakepaper.com

ottobre 2010

Packaging

Cacao meravigliao. E solidale

Dal caffè al cacao, dal tè allo zucchero sono molti i prodotti che, con la linea Solidal, Coop vende in modo equo-solidale, garantendo il corretto riconoscimento economico ai produttori. Recentemente Coop Italia ha voluto rivedere la livrea della linea e ha affidato a Advanceitalia la rivisitazione. “Abbiamo voluto aumentare la personalità del marchio Solidal attraverso il re-design del Brand e del Pack System”, racconta Angelo Faravelli, AD Advanceitalia. Una scelta fatta con il preciso intento “di evidenziare con più efficacia le finalità etiche di questa Linea”, racchiuse, ora, in modo inequivocabile nelle due mani che si cercano. www.advanceitalia.com

Una pizza da prima pagina

“E leggiti ’sta pizza...”; ma di noioso non c’è nulla sul contenitore per pizza d’asporto promosso da Comieco (il Consorzio nazionale del recupero e del riciclo degli imballaggi a base cellulosa), per rispettare l’ambiente, grazie alla struttura cartotecnica che consente un facile riciclo dell’intero imballo. Si deve all’agenzia FutureBrand, l’efficace idea per veicolare al consumatore le proprietà del contenitore. L’idea “vuole dare visibilità agli attori del progetto e mettere l’accento sull’eccellenza degli ingredienti, la sapienza e maestrìa della preparazione, il know-how tecnico dell’imballaggio e la tutela dell’ambiente”, racconta Sara Pallaro, designer di FutureBrand che ha lavorato al progetto. Oltre al taglio ecologico, la “testata” giornalistica ‘a Pizza presenta “articoli” sulla freschezza e qualità degli ingredienti e sulla preparazione. www.futurebrand.com - www.comieco.org

Ditelo con i fiori...

“Ditelo coi fiori”: certamente quelli di Baby Bouquet vi faranno ricordare. Anche se, poi, proprio fiori non sono. Chi dovesse festeggiare una nascita trova in questo piccolo corredo, realizzato in morbido cotone 100 per cento, un regalo di sicuro effetto. Sia perché utile, sia per via della sua presentazione, assolutamente originale. I vari vestitini sono infatti astutamente arrotolati in un delicato fiore, dando luogo a un bouquet di boccioli davvero inaspettato. Che si può portare in omaggio anche in quegli ospedali in cui generalmente non sono accettati i fiori. Realizzati interamente in fibra naturale, i “mazzi” sono disponibili in rosa, in giallo o in azzurro e in due differenti formati (medium e large), dalla composizione personalizzabile. Sulla medesima falsariga, è disponibile anche un bouquet invernale, un elegante cestino e diverse altre soluzioni; tutte da ammirare sul sito della Casa americana. www.babybouquet.com

ottobre 2010

Packaging

Non c’è trucco: questa confezione è davvero elegante

Stile e raffinatezza: sono i nuovi pack Estée Lauder, che esaltano la qualità dei prodotti della maison. Il restyling è opera della creatività di Tom Pecheux, makeup artist che da un anno è Direttore Creativo Makeup per il brand americano. “Per me è un privilegio lavorare con il marchio Estée Lauder”, ha affermato Pecheux. “Il nostro obiettivo è di far apparire e sentire le donne belle”. Tom, che è arrivato a New York dopo aver collaborato con i più importanti brand della bellezza, è convinto che “il makeup debba abbellire, anziché nascondere”. E ha trasferito questa concezione al pack dei nuovi prodotti, con l’intenzione di aprire una nuova strada per il marchio simbolo del Gruppo. Ampio ricorso ai giochi di luce e ai riflessi, ottenuti con l’adozione di una finitura metallica, ora brunita ora dorata, a impreziosire i prodotti. Altrettanta eleganza si percepisce anche nel nuovo logo, che Pecheux ha ridisegnato all’insegna dello charme femminile: una raffinata “E” e una armoniosa “L” si abbracciano in un simbolo di intensa eleganza stilistica. Il tutto a dar luogo a un oggetto di classe, con cui testimoniare la qualità Estée Lauder. www.esteelauder.com

Editoria

Le tre carte vincenti di Griffin

In Italia dici “Griffin” e subito si pensa ai cartoni animati di Seth MacFarlane. Ma, ben al di là della (dissacrante) serie tv, Griffin è un periodico interessante negli argomenti e molto ricercato nel confezionamento. Non per niente è il corporate magazine di UPM, multinazionale finlandese attiva nel settore cartario e forestale, impegnata nell’uso sostenibile delle bio-masse derivate dal legname e nella ricerca di nuove soluzioni basate su fibre ecofriendly. Sulle pagine di Griffin team di esperti approfondiscono tematiche in linea con le aree di intervento del Gruppo, dal monitoraggio dell’inquinamento ambientale ai piani di riciclo dei rifiuti alla gestione controllata delle patrimoni boschivi per evitare deforestazioni selvagge. Temi di stringente attualità, presentati con un mezzo cartaceo eccezionale in quanto a lusso. Il numero in distribuzione è stato realizzato su carta UPM Finesse Premium Silk, 135 g/m2 e 200 g/m2; carta senza legno doppia patinata, finitura opaca UPM Fine, 120 g/m2; e carta senza legno uso mano. Carte premiate dall’etichetta ambientale EU Ecolabel. Il magazine è disponibile anche on line. Entrambe le versioni sono redatte nelle comuni lingue europee, compreso il russo. thegriffin.upm-kymmene.com - www.upm-kymmene.com

ottobre 2010

Contest Arjowiggins Creative Papers: presto i vincitori

Entra nella fase calda il contest Your Curious Stor Story, promosso da Arjowiggins Creative Papers. Per quanto riguarda il nostro Paese, il 13 ottobre all’Harbour Club di Milano alle ore 11, saranno scelti i lavori che verranno, poi premiati. In palio, un iPhone in entrambe le categorie (Professionisti e Studenti). Il contest richiedeva la creazione di un’opera realizzata con le carte creative Curious Collection di Arjowiggins Creative Papers, una Curious Story in cui la carta è protagonista. Massima liberà di scelta nell’espressione artistica: illustrazioni, opere digitali in 2 o 3D, vere e proprie sculture di carta. Del resto, “abbiamo richiesto una storia senza specificare volutamente un tema preciso, perché vogliamo che ciascuno si senta libero di esprimere la propria fantasia”, sostiene Laetitia Garnier, Brand Manager Curious Collection. Tutti i vincitori delle singole nazioni concorreranno alla premiazione internazionale, che decreterà le due opere migliori in assoluto. Tra i membri della giuria italiana, Arjowiggins Creative Papers ha voluto anche il nostro editore, Sunnycom Publishing, con la rivista Comunicando. www.yourcuriousstory.com

22/25 NOV. 2010 PARIS NORD VILLEPINTE FRANCIA

salone internazionale dell’imballaggio * IMBALLATE CON INTELLIGENZA! Quando innovazione, sviluppo sostenibile e design ottimizzano l’efficacia del packaging, la percezione del prodotto e l’immagine del marchio. Venite ad identificare i fornitori più dinamici e i concetti più adatti al vostro mercato. Differenziatevi! Più che un salone, EMBALLAGE 2010 vi invita a scoprire l’imballaggio intelligente grazie all’organizzazione di nuovi spazi, corner specializzati, conferenze ed eventi inediti.

Ulteriori informazioni? Il vostro pass d’ingresso su www.emballageweb.com - Codice: XCOMCAN

Saloni Internazionali Francesi S.r.l. – Tel. : 02/43 43 531 – e-mail : info@salonifrancesi.it

PoP

Mi arredo la casa alla tua salute

Corner brandizzato Nastro Azzurro in molti supermercati, la scorsa estate, a sostenere un concorso che la famosa birra italiana ha promosso in collaborazione con Alessi, altra factory nazionale di grande successo. Ideato e organizzato da Promoveo Italia, agenzia di servizi e comunicazione, il concorso prevedeva la possibilità, per chi acquistasse una confezione di birra, di vincere buoni da spendere in prodotti Alessi, attraverso il QR code riportato sulle confezioni Nastro Azzurro e realizzate appositamente con i marchi dei due partner. Per i corner dell’iniziativa, Promoveo ha scelto di ricreare un ambiente domestico, nonostante la necessaria collocazione in aree ad alto passaggio: ne è uscito un elegante salottino, con tanto di divano in pelle, tavolo con sedie e libreria ldc. Per riporvi la birra, ovviamente. www.promoveo.it

Alla taverna dei mille colori

“Il mio ristorante si trova in un quartiere pieno di altri locali importanti”, si lamentava Sornkrit Thongalarm. Che ha, pertanto, deciso di rinnovare il suo ristorante Im Mee Pee Mun by Jakkajan, per essere più competitivo. Il risultato, sopra, è ben visibile, tra il grigiore dei palazzi. Grazie all stampante HP Designjet L25500 e gli inchiostri HP Latex, Sornkrit ha decorato l’intero locale (interni, esterni, arredi e perfino i grembiuli) con le immagini degli artisti Oh Futhog e P7. Gli inchiostri HP Latex a base d’acqua sono stati scelti per il fatto che è possibile utilizzarli su svariati materiali, dal vinile agli adesivi, dalla tappezzerie ai tessuti. E sempre con una resa qualitativa eccelsa, al punto che pure Sornkrit, durante i lavori, ha ammesso stupefatto: “Era come se ogni immagine prendesse vita”. Sicuramente hanno preso vita i suoi affari, visto che i clienti sembrano gradire molto il nuovo look del locale. www.hp.com

Eventi

Concorso Francisco Mantecón

È stata indetta la nona edizione del Concorso Internazionale di Disegno della Cartellonistica Pubblicitaria Francisco Mantecón, promosso dall’azienda vinicola spagnola Terras Gaudas per celebrare la fantasia di Francisco Mantecón, punto di riferimento nel mondo della plastica e del design grafico in Galizia e autore dell’immagine corporate dell’azienda promotrice. Il tema riguarda l’enologia e gli artisti sono invitati a confrontarsi sui vini bianchi Terras Gaudas, varietà Albariño e Abadía de San Campio, tenendo presente che è molto apprezzato l’inserimento del brand. www.franciscomantecon.com - www.terrasgauda.com

ottobre 2010

Molti campioni del mondo sono venuti dalla Svizzera. Vi presentiamo il prossimo.

Bella grafia, in bella mostra

Il Museo Correr di Venezia ospita, durante il mese di ottobre, la mostra di scrittura manoscritta e calligrafica La Poetica dello spazio scritto, a cura di Monica Dengo e Monica Viero. L’esposizione, che propone anche elementi di eccezionale rarità, racconta l’uso privato e quotidiano della scrittura nel tempo, fino a opere contemporanee nelle quali la scrittura diventa elemento di immagine. La mostra si articola in quattro sezioni, partendo da quella Storica, che spazia dai Manuali del Cinquecento ai carteggi privati del secolo scorso. La parte Contemporanea, invece, presenta interessanti lavori in cui le immagini sono ottenute con segni grafici occidentali, islamici e orientali. Un evento decisamente interessante, realizzato con la partnership di Pixart.it, da sempre molto sensibile verso tutto ciò che può sedimentare la nostra tradizione grafica. Del resto, come sostiene Matteo Rigamonti, AD di Pixart.it, “Non va mai dimenticato il valore della storia e della cultura legata alla grafica, che nella sua complessa evoluzione attraverso i secoli ci ha permesso, oggi, di raggiungere traguardi davvero straordinari”. www.pixart.it

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focus carte COPERTINA

Majestic, metallizzata con brio

Favini Majestic Marble White 290 g/m2

Le ultime tendenze in fatto di lusso evidenziano una certa propensione al mondo minimal. Forse influenzati dalle dilaganti filosofie zen-orientali o forse perchè stanchi dei tanti (troppi) eccessi in cui viviamo immersi, anche i grandi brand scelgono uno stile di comunicazione diverso dal solito, più sobrio, ma comunque geniale. Per lasciare il segno il lusso si affida oggi a un elemento portante, grafica o materiale che sia. E per noi, è una carta. Majestic Marble White di Favini. Indimenticabile Majestic

Possibile che una superficie possa dire così tanto senza essere stampata? Comunicare concetti complessi e così soggettivi, come il lusso e l’esclusività e riscuotere consensi comuni? Ebbene, la risposta non può essere che positiva se si tratta di una carta speciale di Favini, come Majestic Marble White a voi proposta come copertina di Comunicando nei 290 g/m2.

Il lusso comunica il lusso

Con una carta come questa, comunicare il lusso è un gioco da ragazzi. Cominciate con l’osservare la sua superficie alla luce del sole. Un effetto cangiante incredibile, non trovate? Un foglio di carta che pare una lamina appena staccatasi da una stella cometa. Lucida, ma non gloss. Brillante, ma con garbo. Siamo sicuri che a voi, professionisti della comunicazione, sono già

venuti in mente mille spunti creativi. Packaging di lusso, cover naturalmente - prodotti editoriali di pregio, shopping bag, inviti, biglietti augurali, inserti, brochure... Non ci sono limiti alla creatività. E perchè darseli, poi? Vestire il proprio prodotto di comunica-

zione con una carta così, lo rende automaticamente de luxe!

Questione di dettagli. Anzi, di micro dettagli!

Non è certo la prima volta che Favini ci stupisce con una carta speciale. Qual è il segreto nasco-

Due parole sulle grammature

Tranquillizzatevi, la gamma Majestic è disponibile in un ampio range di grammature. La linea Classica, quella che comprende anche la nostra Marble White, comprende i 120, 250 e 290 g/m2. Le altre famiglie, Chameleon Light e Luxus nei 120 e 250 g/m2, mentre Chameleon 1/s solo nei 250 g/m2.

ottobre 2010

a cura di Sara Fevola

sara.fevola@sunnycom.it

sto tra le fibre di Majestic? Si tratta di una linea di carte bipatinate metallizzate e dalla superficie elegantemente iridescente. Questo effetto particolare è stato ottenuto in fase di produzione abbinando alla carta colorata patinata dei pigmenti speciali. Micro cristalli di mica e piastrine sintetiche sono state ricoperte da particelle finissime di ossidi di metallo incolori che catturano la luce e producono, sovrapposti alla tinta di partenza della carta, degli effetti perlacei sensazionali.

A ciascuno la sua nuance

E adesso, non vi resta che...

...stampare, naturalmente! Non fatevi prendere dal panico, però. Sebbene la superficie di Majestic sia così particolare, la carta è compatibile con la maggior parte delle tecniche di stampa e nobilitazione. Comunque la cartiera consiglia l’utilizzo di inchiostri ossidativi (3% di additivo) e inchiostri UV per risultati al top. Altro accorgimento da non trascurare è l’impiego di una polvere antiscartino o anti offset spray.

E, trattandosi di carte dall’iridescenza così importante, un’attenzione particolare è da riservare in presenza di aree di stampa completamente nere o blu.

Marble White: un lusso tutto italiano

Residenziale, commerciale, edifici pubblici o lavorazioni artistiche. Quando il lusso comunica in grande stile, il marmo bianco non può certo mancare. Celebrato da artisti e architetti di tutto il mondo, persino da Dante nel XX canto dell’Inferno, trova nelle nostrane cave di Carrara uno dei siti produttivi più famosi e apprezzati per la qualità delle sue splendide pietre.

tel +39 0424 54.77.11 www.favini.com info@favini.com

ottobre 2010

contacts

Majestic di Favini è una gamma di carte patinate speciali rigorosamente certificata FSC e proposta in un vasto assortimento di colori. Potete scegliere fra tre linee distinte, ciascuna completa di busta (disponibile nelle misure 11x22 e 17x17 cm). Potete spaziare in Majestic Classic, con le nuove nuances Milk, Sand, Petal e Azur. Oppure scegliere di perdervi in Majestic Chameleon, affascinati dai toni di Morpho Shift, Light Gold e Light Blue. E se per voi non c’è lusso senza il luccichio di oro e argento, allora sappiate che Majestic Luxus, con Real Gold e Real Silver è il gioiello che fa per voi.

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focus carte

a cura di Sara Fevola

sara.fevola@sunnycom.it

INTERNO

Il lusso per Comunicando? Ve ne parliamo ogni stagione mostrandovi quanto c’è di meglio sul mercato della comunicazione stampata. La silhouette azzardata di un pack, la nobilitazione di un’etichetta, i materiali impiegati in uno shopper... Quest’anno, però, abbiamo osato uscire dal coro. Uno dei nostri lussi 2010, infatti, è stato vestire “solo alcune” delle pagine interne di questo numero di ottobre con una carta speciale. Ve ne sarete certo accorti: la mano diversa, piena e morbida. La superfcie al tatto, il volume e la grammatura... Vi immaginiamo intenti a indovinare quale carta sia, ma senza riuscirci. Vi diamo una mano. Stiamo parlando della nuovissima Munken Polar Rough, della svedese Arctic Paper. Il lusso che fa la differenza

Quando si indossa un capo firmato o anche solo un accessorio, si nota da lontano. Ma cos’è che ci permette di identificare, con un rapido e fugace colpo d’occhio, un oggetto de luxe senza sbirciare il logo? Sarà il taglio, la qualità del tessuto? Oppure una forma o una tonalità di colore particolare? Allo stesso modo, qual è l’imprinting che distingue una carta speciale da un’altra più comune? Senza dubbio quello di Munken Polar Rough, in questo numero presentata nei 120 g/m2, è la sua superficie. Toccatela. Non è solo ruvida. È qualcosa di più.

Una gamma di carattere

contacts

La nuova collezione di carte Rough di Arctic Paper, New Munken Design Range, è la versione ruvida della nota gamma di carte Munken. Ne mantiene pertanto le caratteristiche principali, differenziandosi per la superficie spic-

catamente ruvida. Munken Polar Rough è dunque una carta naturale senza legno certificata FSC e PEFC, dal bianco acceso (145 CIE). Disponibile anche nelle versioni Pure (dal bianco più delicato, crema) e Lynx (dal candore naturale), ha un ampio range di grammature, dai 90 ai 300 g/m2, e un volume garantito di 1.4, plus che le dà un maggiore spessore e la possibilità di utilizzare anche grammature basse, mantenendo costanti volume e stabilità. Pensata per assecondare l’estro e l’inventiva di creativi e designer, Munken Rough offre a chi la sceglie una resa eccellente e immagini vive, quasi tridimensionali.

Stampare tampare una ruvida? Mai stato così facile!

È quasi scontato vedere questa carta impiegata in lavori di pregio, nei quali la grafica è al centro dell’attenzione. E non storcete il naso all’idea di stampare “una

ruvida”, immaginando già prestazioni poco performanti. Tutta la gamma Munken Rough di Arctic Paper, infatti, è perfettamente compatibile con tecnologie offset, flexo, laser, xero, digitali, inkjet e pre stampa. Non vi è ancora sufficiente? Ecco una prova che vi farà cambiare idea.

Munken Rough: un viaggio verso nuovi orizzonti creativi

A sostegno del lancio della gamma Rough, Arctic Paper ha chiesto al noto fotografo Jens Andersson di fermare il suo obiettivo sulle impronte impresse sull’asfalto. Segni di penumatici e di usura che portano lontano. Queste immagini ad alta definizione stupefacenti, sono diventate una raccolta di stampe d’autore in serie limitata, impresse naturalmente su carta Munken Rough. Segno su segno. Ruvido su ruvido. Per un viaggio senza confini.

tel +39 02 6694941 fax +39 02 6691934 www.arcticpaper.com

Munken Polar Rough 120 g/m2 by Arctic Paper

ottobre 2010

Il candore assoluto del lusso

Munken Polar Rough 120 g/m2 Arctic Paper

focus nobilitazione la nostra copertina

Comunicando con Luxoro! Una vera chicca la copertina di Comunicando di questo mese, tutta da scoprire. Iniziamo con la stampa a caldo, definita su diverse aree. La nostra testata, il mese di riferimento e le sezioni degli strilli e le parentesi. Abbiamo giocato con il nuovissimo foil della Kurz, Luxor 404, distribuito in Italia da Luxoro stampato con i clieché in ottone h+m. Un lusso dorato che più brillante di così non si può!

Scent of a luxury idea...

Il successo si costruisce pietra su pietra E noi l’effetto pietra l’abbiamo ricreato grazie alla competenza di uno stampatore come Pozzoli. È stata sufficiente una passata di vernice serigrafica effetto muro... et voilà, il gioco è fatto! Se l’essenziale è invisibile agli occhi... ... non lo è certo all’olfatto! Per ricreare questa atmosfera di lusso un po’ minimal chic che abbiamo adottato quest’anno, abbiamo profumato l’immagine dell’orchidea con una vernice profumata. Sfregare per credere! Sedurre, touch after touch Insomma, l’avrete capito. L’obiettivo di questa nostra copertina è quello di sedurre i vostri sensi con effetti di nobiltiazione davvero speciali. Dopo aver colpito la vostra vista con la brillantezza del foil e conquistato il vostro olfatto con la vernice profumata, abbiamo scelto per la candela una vernice Velvekote effetto touch. Non c’è che dire. Esperimento riuscito!

Attenzione a non giocare con il fuoco... Con una semplicissima verniciatura UV lucida abbiamo dato vita alla fiamma e all’ombra della composizione grafica. E per finire... Come rendere al meglio il decoro floreale che fa da texture alla nostra cover? Semplice, basta usare un foil della Kurz, nella fattispecie Light Line Laser Seamless. Non smetterete più di giocare con i suoi effetti olografici cangianti. Strepitosi!

ottobre 2010

Munken Polar Rough 120 g/m2 by Arctic Paper

L’identikit... Pozzoli spa nasce a Inzago nel 1968, nell’hinterland di Milano, come azienda litografica specializzata nella stampa di supporti grafici per la discografia. Accanto alla produzione di cd, nel 1990 inizia la produzione di packaging dall’elevato contenuto artistico e funzionale. I riscontri sul mercato internazionale portano all’apertura di diverse filiali commerciali in Europa: a Londra, a Francoforte e a Parigi. Oggi Pozzoli, grazie alla vocazione di industria grafica e all’esperienza

acquisita, offre una gamma di servizi integrata e completa, in completo rapporto di partnership con i propri clienti e in piena sintonia con i creativi e con gli uffici commerciali dei propri interlocutori. Eleganza, cura dei dettagli e articolazione, amplificano la visibilità e il valore dei prodotti. La filosofia dell’azienda? Non esistono idee impossibili. Ma sfide che aspettano di essere accettate e vinte. www.pozzolispa.com

L’identikit... Da oltre 40 anni Luxoro è il punto di riferimento in Italia per il mercato dell’hot e cold foil, grazie alle partnership esclusive con Hinderer + Muelich e con il Gruppo Kurz. L’azienda è gestita dalla famiglia Kokrhanek e rappresenta una delle strutture distributive più dinamiche e promettenti dell’intero gruppo Kurz. L’offerta Luxoro si compone di prodotti di elevata qualità: foglie pigmentate, metallizzate o a tinta piena, per la nobilitazione dei materiali. Foglie e ologrammi per la protezione di brand e valori utilizzati nel conio e nella produzione di biglietti

Munken Polar Rough 120 g/m2 by Arctic Paper

ottobre 2010

e carte valori. Foglie e punzoni per l’identificazione e la codifica dei beni di largo consumo. Luxoro affianca ai prodotti un servizio d’eccellenza per la personalizzazione delle forniture delle foglie pigmentate e per l’evasione degli ordini entro 24 ore dalla loro ricezione. Uno staff tecnico, è in grado di consigliare la foglia adatta per ogni tipo di applicazione e di materiale da stampare. www.luxoro.it

packaging

* di cecilia cantadore

cecilia.cantadore@sunnycom.it

Lusso e packaging: universi complementari Forme innovative, nobilitazioni, stampe e materiali preziosi. Si accendono i riflettori sui contenitori de luxe Fa parte dellâ&#x20AC;&#x2122;esperienza stessa, Ă¨ imprescindibile: nel mondo del lusso, il packaging gioca un ruolo fondamentale nel rendere un oggetto talmente bello e accattivante da distinguersi e affermare il proprio posizionamento nella fascia di mercato dei prodotti di alta gamma. Se si tratta di un regalo, il pack di un oggetto di lusso amplifica il valore, anche materiale, del dono. Quando, invece, si tratta di un acquisto personale, attraverso la bella e ricca confezione si riflette il proprio status sociale. Eh sĂŹ, il packaging gioca sulle debolezze umane, soprattutto nel settore del lusso. Il consumatore,

ottobre 2010

spinto dal desiderio di possedere un oggetto prezioso, spesso si chiede se ne ha davvero bisogno. E qui sta la sfida dei marchi del lusso: eliminare i sensi di colpa del consumatore, creando un bisogno ed elevando gli oggetti a veri e propri status symbol. Per questo motivo i brand sono costantemente alla ricerca di fornitori e partner che detengano know-how specifici e tecniche di lavorazione particolari per innovare e stupire. Anche nel lusso, come negli altri settori, il pack aiuta a vendere un oggetto, ma soprattutto regala unâ&#x20AC;&#x2122;emozione, una sensazione, un sogno.

Munken Polar Rough 120 g/m2 by Arctic Paper

Contenitore e contenuto: perché quando si acquista un oggetto “del desiderio”, sia esso un gioiello o cibo di alta gastronomia, un profumo o un paio di scarpe, non si può prescindere dall’ammirare il packaging che racchiude un sogno. Guardare... per credere. Innovazione e funzionalità nel packaging firmato Box Marche

Nel progettare Vernissage Purse si è scelto di mantenere la praticità di una shopping bag, aggiungendoci una forma innovativa, accattivante e capace di catturare lo sguardo dei consumatori. I materiali, la grafica, le finiture (oro a caldo e vernici lucide e opache) sono state scelte per la loro capacità di trasmettere raffinatezza ed eleganza. Non si può, però, prescindere dalla funzionalità: il pack contiene tre litri di vino, quindi è stato necessario garantire robustezza e capacità di rispondere alle sollecitazioni di tale peso. Per questo motivo si è optato per l’accoppiamento di un cartoncino Kraft con un ondulato molto sottile che dona al pack la necessaria resistenza meccanica senza andare ad “appesantirlo” dal punto di vista estetico. Con questo progetto Box Marche si è aggiudicato il Pro Carton ECMA Award 2010, nella categoria Most Innovative Packaging. www.boxmarche.it

Forme, colori e tecniche speciali La volontà di riprodurre una borsetta concretizza nella maniglia in cotone intrecciato, nelle pieghe laterali che simulano le pieghe delle borse di pelle, negli inserti in oro a caldo che danno forma a viti e bulloni. La trama a scacchi verniciata opaca è in contrasto con gli spigoli della borsa, neri e verniciati lucidi. Il rilievo sulle scritte e la chiusura, a rilievo, conferisce al pack la definitiva credibilità.

Quella bellezza alla quale non si può dire di “no”! Vernissage Purse riesce a diversificarsi dai prodotti concorrenti grazie alla sua unicità. Il packaging è immediatamente riconoscibile sullo scaffale, dal quale emerge, incuriosendo l’acquirente. I feedback del mercato sono stati molto positivi!

Macchinabilità, stampabilità e resa: anche la tecnologia vuole la sua parte Il materiale Kraft utilizzato garantisce ottima resistenza meccanica e stampabilità, grazie a un buon grado di bianco e a una buona planarità di superficie. Il pack viene preincollato con una macchina piegaincollatrice automatica. Questo semplifica molto l’ultima fase di riempimento e incollaggio (manuale). Per quest’ultima fase è stata già predisposta la possibilità di automatizzazione in previsione di un forte aumento delle vendite. La maniglia in cotone intrecciato è dotata di terminali che rendono la sua applicazione veloce.

Munken Polar Rough 120 g/m2 by Arctic Paper

Ridurre gli sprechi in un’ottica sostenibile Rispetto al classico pack a forma di parallelepipedo, Vernissage ha richiesto un leggero aumento della la superficie di cartone utilizzata. Ma vista la particolare forma del pack (pareti e fondo raddoppiati) si è potuto utilizzare un cartone con una grammatura più bassa. In questo modo la quantità di materia prima utilizzata è rimasta invariata. Inoltre il pack viene consegnato ai clienti preincollato ma appiattito, per ridurre i volumi del trasporto.

ottobre 2010

packaging

Tecniche speciali per risultati... eccezionali Per la doppia verniciatura ad acqua (lucida e opaca) di Vernissage Purse è stata usata la tecnica del drip-off, riuscendo a dare contemporaneamente la doppia finitura in un solo passaggio di stampa. Le pieghe degli spigoli diagonali sono realizzate con un taglio parziale a rovescio. Questo particolare accorgimento tecnico è stato utilizzato per ammorbidire le pieghe e facilitare quindi la successiva fase di incollaggio. La scacchiera sul coperchio e i bulloni sono realizzati mediante l’applicazione a caldo di un film plastico dorato. Sulla scritta Vernissage il rilievo è stato effettuato sul foglio di cartoncino prima di essere accoppiato con l’ondulato.

packaging Tra materiali e nobilitazioni, le scatole Cavalieri & Amoretti sono preziose

Cofanetti di lusso e scatole tonde sono il core business dell’azienda di Parma che, pur conservando la tradizionale cura artigiana dei progetti, vanta una tecnologia produttiva all’avanguardia. La scatola tonda Iris Nobile, realizzata per Aqua di Parma, presenta il fondo e il coperchio in cartone rivestiti esternamente con carta Cordenons Astrosilver Seta, stampata a un colore e impreziosita da un nastro viola doppio in raso con logo stampato. L’interno della scatola è in termoformato floccato color avorio. Per l’azienda siciliana Antichi Sapori dell’Etna, invece, Cavalieri & Amoretti ha realizzato le scatole della Linea Vincente Delicacies, caratterizzata dalla cura dei dettagli e dall’originalità dei particolari. I coperchi sono rivestiti con carte Icma Coco in tre colori differenti, mentre sui fondi sono state applicate le carte Icma Elinappa in due colori. Questi packaging sono impreziositi da stampa a caldo, uv e serigrafia lucida trasparente. www.cavalierieamoretti.com

Christmas Collection 2010 Veuve Clicquot: eleganza senza tempo Il vero lusso non si ostenta, ma si gode come una cosa preziosa. E preziose sono le proposte della Christmas Collection 2010 di Veuve Clicquot, che alle pregiate bottiglie della Maison accosta nuovi pack creati per l’occasione: confezioni raffinate ed eleganti, audaci e creative, che riflettono lo stile del brand. Qualche esempio? Veuve Clicquot Fridge è l’interpretazione moderna del classico frigorifero Vintage degli anni ‘50, un tributo al giallo, colore distintivo di Veuve Clicquot, contiene una bottiglia di Yellow Label e ne mantiene la temperatura ottimale di degustazione. Se da una parte richiama le iconiche curve degli affascinanti frigoriferi degli anni ’50, dall’altra adotta con grazia lo spirito nomade di una borsa da viaggio moderna. Citiamo anche Veuve Clicquot Party Box, qui nella versione rosa, contiene due flûtes e una bottiglia di Rosé: questa preziosa scatola è il regalo ideale per le occasioni importanti e appassionanti con il suo superbo colore rosato, arricchito da accenti argentati che conferiscono un tocco di modernità e romanticismo. www.veuve-clicquot.com

ottobre 2010

Munken Polar Rough 120 g/m2 by Arctic Paper

Con la nuova gamma di carte da design patinate e ad alto spessore Arctic Volume puoi scegliere tra tre distinte tonalità: Arctic Volume HighWhite HighWhite, Arctic Volume White ed Arctic Volume Ivory Ivory.. Le tre differenti tonalità, dalla superficie unica e naturali al tatto offriranno infinite possibilità di combinazioni ai tuoi nuovi progetti. Visita il sito www.arcticpaper.com/it/dummyshop per ordinare dei menabò gratuiti delle nuove carte Arctic Volume.

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packaging

LA NUOVA GAMMA ARCTIC VOLUME

packaging

La fragranza prende vita grazie a Industrialbox

In noto brand Ferragamo Parfums ha scelto di realizzare un prezioso cofanetto per vestire in modo speciale la fragranza Tuscan Soul “Attimo”. Per questo motivo si è affidata alla mano esperta di Industrialbox. Così è nato un pack limited edition in 5000 pezzi, dalle dimensioni 224x204x70,50. Si tratta di una scatola a cassetto allestita con cartone da 945 g/m2, rivestita esternamente con carta monopatinata da 135 g/m2 stampata a quattro colori con foil star argento sovrastampato oro. Per l’interno è stata scelta una carta usomano da 80 g/m2 non stampata. Dulcis in fundo... la scatola è rifinita con applicazione e incollatura di un nastrino di raso color rosso. www.industrialbox.bo.it

Eleganza firmata Valentin Yudashkin

Il brand Valentin Yudashkin ha affidato a Keenpac lo sviluppo e la produzione dei suoi pack. Scatole per pelletteria e cravatte, abbattibili, nastri, etichette e carta velina, il tutto personalizzato. Per il casco I-CP – Independent Creativity Protection, realizzato in collaborazione con Elmo Helmets per Italia Independent, è stato mantenuto un design elegante caratterizzato da un’estetica minimale e finiture innovative. Il progetto consiste in un pouch realizzato in tessuto misto poliestere/rayon e una scatola con coperchio provvisto di magneti. L’esterno della scatola ha un’anima in cartoncino da 1200 g/m2 rivestita con carta monopatinata da 170 g/ m2 impreziosita da goffratura e plastificazione opaca, mentre l’interno è caratterizzato da plastificazione lucida. Un nastro in grosgrain di poliestere serigrafato permette di trasportare prodotto con stile ed eleganza. www.keenpac.com

Un pack in metallo... è per sempre! Beca Box produce confezioni in metallo personalizzabili nelle grafiche e nelle dimensioni, per vestire con eleganza e originalità qualsiasi prodotto. Queste confezioni danno visibilità ai prodotti, mettono in risalto il brand, diventando allo stesso tempo veri e propri oggetti da collezione. Il materiale utilizzato è banda stagnata, trattata con vernici adatte anche a contenere alimenti. Stampata in litografia ad altissima qualità, la confezione può presentare finitura opaca o lucida. La produzione di ogni confezione viene curata in tutti i suoi particolari, con possibilità di realizzare accessori interni su misura per l’alloggiamento dei prodotti. www.becabox.it

ottobre 2010

Munken Polar Rough 120 g/m2 by Arctic Paper

SIAMO PRESENTI AL PAD 3 STAND M01-P02

Si fa prima a farlo che a dirlo. UJF-3042 UV LED A FREDDO. VIRTÙ DA GRANDE PER UNA PRINTER PICCOLA E VELOCE. Set up rapido, stampa veloce, consegna immediata… Le piccole lavorazioni oggi devono essere così. Nella dimensione 300x420mm la nuovissima UJF-3042 è insuperabile, per un mix di grande valore ad un costo contenuto. L'innovativa modalità di fissaggio UV LED a freddo, creata per prima al mondo da Mimaki, permette un'asciugatura istantanea e una stampa anche su materiali sensibili al calore. La versatilità di applicazioni e i tempi ridottissimi di risposta semplificano il processo di lavorazione, aumentando l'efficienza e la produttività.

La velocità è ottimizzata anche nel caso particolare della funzione del biannco: nella UJF-3042 è stata infatti introdootta una nuova testa che consente la reeale stampa simultanea dei colori e del bianco. In questo modo l‘utilizzo del bianco non richiede tempi più lunghi, e può esssere stampato, prima, durante o dopo, coome fondo o come colore spot, per ottenere eff f etti aggiuntivi: una vera rivoluzione. ff Tutta la qualità Mimaki non è mai sttata così a portata di mano. Espressamente per voi.

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carta & media

a cura della redazione

redazione@comunicandoweb.com

Laminil, l’anima di packaging e display Un materiale plastico innovativo dà vita a confezioni di lusso e prodotti cartotecnici belli e attenti all’ambiente Operativa dal 1996 nel settore delle materie plastiche espanse ed estruse, Isonova vanta tra i suoi materiali qualcosa di davvero speciale. Laminil, prodotto e commercializzato dall’azienda piemontese è una lastra di polistirene espanso estruso accoppiata con carta o film plastici. Si tratta di un materiale atossico, fustellabile, cordonabile, isolante, leggero, facilmente serigrafabile e lavorabile anche con un semplice cutter. Il Laminil è un supporto che fa della versatilità la sua caratteristica principale, per incontrare infinite possibilità applicative. Packaging, display pubblicitari, espositori, stampe

e riproduzioni artistiche possono contare quindi su un materiale plastico, ma che si può considerare a tutti gli effetti un prodotto “green”. Laminil, infatti, è atossico e può andare a contatto diretto con gli alimenti. Inoltre la schiuma di polistirene con cui è prodotto è conforme alle norme europee ed è CFC e HCFC free. L’eco-compatibilità di Laminil è frutto, inoltre, di un processo produttivo a energia rinnovabile. Isonova ha recentemente investito nella realizzazione di un impianto fotovoltaico di oltre 1000 m2, sul tetto del suo stabilimento produttivo di Volpiano (TO).

Scopri Laminil: basta un click!

Una lastra “sandwich”, risultato dell’unione tra un foglio di polistirene estruso espanso e due fogli di carta, cartoncino o altro materiale plastico, può destare molte curiosità. Qual’è la sua storia, dalle origini negli anni ‘70 a oggi? Quali i suoi settori di utlizzo? Quali formati e quali colori sono disponibili? Informazioni tecniche, curiosità, esempi applicativi e tutto ciò che riguarda Laminil può essere trovato sul sito internet a lui interamente dedicato. www.laminil.com

ottobre 2010

Munken Polar Rough 120 g/m2 by Arctic Paper

Nero e argento, i colori del lusso

Laminil, grazie alla sua atossicità e al bassissimo coefficiente di conduttività termica, è uno dei materiali più indicati nella produzione di packaging per i prodotti alimentari e farmaceutici. Inoltre la sua elevata resistenza meccanica, l’ampia disponibilità di spessori e formati e la sua generale versatilità di lavorazione lo rendono adatto ad essere utilizzato anche per confezioni di alta gamma. Sono soprattutto i colori nero e argento quelli che più si prestano alle applicazioni de-luxe, ma anche il tradizionale Laminil bianco, se associato a una stampa di qualità, può accompagnare le confezioni più prestigiose! L’ottima resa di stampa sulla superficie di Laminil permette, infatti, di personalizzare un pack con risultati sorprendenti, qualunque sia la destinazione d’uso finale.

Per dare forma a idee senza limiti

Laminil si rivela essere una preziosa risorsa in ambito pubblicitario e promozionale: disponibile negli spessori di 2, 3, 5, 7 e 10 mm, è utilizzato per la creazione di display, espositori da banco e da terra resistenti e durevoli, ma allo stesso tempo leggeri e accattivanti. La sua leggerezza e versatilità permette di fustellare, accoppiare e cordonare Laminil con facilità, consentendo di ottenere tutte le forme desiderate e di mantenere bordi precisi e definiti. Stampabile direttamente in serigrafia, flessografia e stampa digitale, Laminil è un ottimo supporto per l’applicazione d’immagini stampate in bobina, per la stampa diretta in piano di ultima generazione e per le lavorazioni con i plotter da taglio. Segnaliamo, inoltre, che Laminil ha un ruolo di primo piano anche nel settore artistico: viene utilizzato per presentazioni grafiche e, grazie alla sua leggerezza, per la realizzazione di modelli in scala di piccole e grandi dimensioni.

Isonova, azienda nata nel 1996 da precedenti esperienze nell'ambito delle materie plastiche, si avvale della ventennale conoscenza e competenza dei suoi collaboratori. Oltre al Laminil, l'azienda produce internamente Ledopack e Isoroll, materiali in continua evoluzione grazie al laboratorio di ricerca.

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Isonova Via Brandizzo, 144 10088 Volpiano (TO) Tel.: +39 011 9955476 Fax: +39 011 9955477 www.isonova.it info@isonova.it

ottobre 2010

editoria

* di cecilia cantadore

cecilia.cantadore@sunnycom.it

Tra forme e nobilitazioni, leggere diventa... chic Editoria irresistibile grazie a edizioni limitate e preziose, creatività per immagini uniche da toccare e collezionare Se si potesse scrivere la ricetta per realizzare un prodotto editoriale di pregio, probabilmente il primo ingrediente sarebbe la carta. Magari patinata, satin o dalla grammatura elevata, alla quale si aggiungerebbe, poi, un cartone speciale al tatto per la copertina, piuttosto che materiali innovativi e ricercati. Una tela preziosa potrebbe rivestire il tutto, e sicuramente non mancherebbero le nobilitazioni: oro e argento a caldo, rilievi e bassorilievi... Un ruolo importante spetterebbe a rilegatura e confezione. Si potrebbe pensare a un cofanetto, numerato o firmato

dall’autore. Tra gli ingredienti troveremmo, anche, il gusto di editori specializzati in libri d’arte o l’attenzione che alcune aziende hanno per la propria immagine. Alla fine però, tutto ciò non sarebbe sufficiente senza la creatività delle agenzie e la bravura degli stampatori, che con i loro know how specifici sanno sempre proporre qualcosa di nuovo ed esteticamente bello, veicolando allo stesso tempo il messaggio desiderato e creando libri, inviti, brochure, opuscoli e cataloghi talmente pregiati da divenire oggetti da esporre o collezionare.

Libri d’arte: autentici, unici, come le opere che custodiscono Ne è un esempio Lago Sacro, volume strategicamente semplice e raffinato nelle scelte estetiche, ma allo stesso tempo prezioso e ricercato nell’utilizzo dei materiali. Vi sono, infatti, due differenti tipi di carta - e di grammature - a seconda degli argomenti trattati: lo storico, la vita e la biografia sono stampati su carta usomano Arcoprint, mentre le opere contemporanee sono in GardaMatt Art. La plastificazione soft touch sulla copertina, stampata in pantone grigio e la rilegatura cartonata con taglio al vivo, contribuiscono a rendere il libro stesso una vera opera d’arte, rendendolo simile a un piccolo blocco di marmo. www.ditre.com

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Munken Polar Rough 120 g/m2 by Arctic Paper

Le fasi di stampa, legatoria e finitura, nella realizzazione di publishing di pregio, fanno la differenza. Diamo quindi “la parola” agli stampatori e ai loro lavori d’autore.

Una brochure che stuzzica il palato

Tipografia Toscana ha realizzato una brochure di presentazione per Futuritalia, azienda di Cascina (Pi) che necessitava un prodotto di presentazione istituzionale, uno strumento prestigioso di accreditamento e relazione. Si tratta di un pack a tre ante, progettato per contenere un opuscolo a punto metallico nell’anta centrale interna più tre confezioni di cioccolato nella parte destra, come omaggio per il cliente finale. Dal punto di vista tecnico, il pack è realizzato in cartone microonda, rivestito esternamente in carta monopatinata da 270 g/m2. Sulla stampa a cinque colori (cmyk e Pantone bordeaux) è stata eseguita una plastificazione opaca. Esternamente e sulla copertina dell’opuscolo sono presenti alcuni dettagli grafici nobilitati con UV serigrafico lucido a registro. Questo progetto si presenta compatto e leggero, ma appare particolarmente ricco e “dolce” una volta aperto... www.tipografiatoscana.com

Il lusso della semplicità

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ottobre 2010

editoria

“Il Molise di Lyna Pietravalle” è stato stampato da Pringraf Industria Grafica. La scelta della parola semplicità può sembrare bizzarra per descrivere un prodotto di lusso, ma in questo caso non poteva essere altrimenti. L’intento di Pringraf è stato quello di creare un prodotto che rispecchiasse fortemente il contenuto del libro, nella tecnica di stampa, nei materiali e nelle nobilitazioni scelte: come rendere attraverso lo stampato la profondità del testo e il potere delle immagini del fotografo Francesco Morgillo? Il volume, dalla forma quadrata, è stato stampato in bicromia su carta patinata opaca e protetto con vernice opaca, per dare alle immagini e al testo un impatto pulito. La copertina, anch’essa stampata su carta patinata e plastificata opaca, è arricchita da un bassorilievo. Il libro è custodito in un cofanetto realizzato con due supporti diversi: una scatola a doppia parete su carta Sirio Black Black e uno sleeve su carta Sirio Pearl Ice White impreziosito da un bassorilievo tono su tono. L’effetto finale? Un vero e proprio scrigno che racchiude un prezioso regalo. www.pringraf.com

editoria

Bob Willoughby racconta Audrey Hepburn in un volume “all’altezza” della divina... intramontabile

Questo libro, edito da Taschen, ritrae una delle bellezze del 20° secolo fotografata da Bob Willoughby, grande fotografo degli studi di Hollywood. Si tratta di un’edizione da collezione, limitata a 1000 copie, numerate e firmate da Willoughby, che nella sua brillante carriera ha incorniciato il lavoro e la vita familiare dell’attrice, ricercando fuori dalle scene le molteplici sfaccettature della sua elegante bellezza. Raccolte e raccontate, appunto, in questo libro. La copertina è in cartone da 4 mm accoppiato a tela Setalux color acquamarina speciale Tiffany, mentre l’interno è stampato su carta patinata da 150 g/m2. Per la confezione è stato eseguito un lavoro speciale: il cartonato è cucito, e la preziosa tela presente sul dorso e sul retro della copertina è nobilitata con trancia a secco di titolo e logo dell’editore. Sulla prima pagina del libro un foglietto riporta la firma dell’autore. Il volume, avvolto in carta velina, è inserito in un cofanetto a conchiglia, anch’esso rivestito esternamente da Setalux color Tiffany e internamente da carta colorata. L’opera è stata confezionata presso la Legatoria Lem, parte del Gruppo Litorama, che da 40 anni si occupa di rilegatura in automatico, semiautomatico e manuale di volumi di qualsiasi formato e tipologia, con un’alta specializzazione in lavori di pregio. www.litorama.it

Un lusso “invitante”...

Realizzato da Grafiche dell’Artiere per I.P.E. Cavalli, l’invito diffuso in occasione del Salone del Mobile è composto da una stampa a 2+2 colori su carta rossa da 85 g/m2, impreziosita da impressione a caldo color platino in bianca e volta e da una fascetta non stampata montata al pieghevole. La fascetta è chiusa da ceralacca di colore rosso, sul quale è inciso il logo aziendale. La brochure “Tenuta luce della vite”, invece, è composta da 11 quartini stampati a quattro colori, con vernice acrilica opaca in bianca e volta e lucidatura UV spot in prima e quarta di copertina. Il logo e i raggi in copertina sono impreziositi dall’impressione in oro a caldo e il piatto è forato in quattro punti, per rifinire il tutto con una rilegatura di tipo giapponese con filo di colore bronzo. www.graficartiere.com

Oro... in busta!

Un invito, una busta e un catalogo degni di un evento importante, quale il quarantesimo anniversario della maison Cavalli. La stampa in quadricromia offset UV, l’oro a caldo e il rilievo a secco a registro con la metallizzazione impreziosiscono i loghi, mentre il layout grafico e la scelta del colore oro conferisce all’intero progetto un aspetto elegante e prezioso. www.graficavaldarno.it

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Munken Polar Rough 120 g/m2 by Arctic Paper

editoria

Scelgono i colori, studiano il concept, progettano le forme: quando si tratta di cataloghi di alta gamma, agenzie di comunicazione e i creativi si scatenano!

Chiamarla brochure potrebbe essere poco!

Enjoy your brand è il titolo e il concept di questa brochure, creata con l’obiettivo di mostrare la creatività e l’attenzione al dettaglio che da sempre caratterizzano i progetti di Cacao Design, agenzia di comunicazione completa specializzata in corporate identity e web design. Con questo strumento l’agenzia ha voluto dare un esempio concreto della sua capacità di trasformare in veri e propri oggetti di design anche i più classici progetti bidimensionali, declinando l’esigenza di comunicazione in opportunità di immagine. Lo stampato, realizzato da Fontegrafica, si è aggiudicato la medaglia d’argento al Sappi European Printer of the Year Award. www.cacaodesign.it

Una copertina davvero speciale. A cominciare dalla scelta dei materiali! Realizzata in metacrilato Cristal, la copertina presenta una sfera in acciaio, posizionata in un foro, che cadendo si blocca grazie a un magnete. Il logo dell’agenzia è serigrafato a due colori sul fronte, e sul retro c’è il negativo della scritta in nero serigrafato a rovescio.

Cura per i dettagli e qualità... dentro e fuori! L’interno è stampato su cartoncino monopatinato Sappi Algro Design in stampa offset Multicolor esacromia ad alta lineatura più plastificazione opaca e verniciature a registro. Completa l’opera la confezione in cartone, con crociera serigrafata a due colori.

Catalogo Filippetti yacht: elegante, minimal e prezioso

Dopo aver curato l’immagine sul web del giovane brand Filippetti yacht, l’agenzia di comunicazione Neikos si è occupata del catalogo corporate e di prodotto. Affacciandosi sul mercato con una nuova veste, la Filippetti yacht voleva un biglietto da visita che creasse una forte identità, desse un autorevole segno di presenza nel settore differenziandosi dai concorrenti. Il catalogo ha una veste prestigiosa, un formato importante, ma nel contempo pratico da trasportare, da sfogliare, da mettere in mostra in una libreria come in uno stand fieristico. Per esaltare il design e le linee delle imbarcazioni la Neikos ha adottato un concept grafico con layout semplici, puliti ed essenziali. Minimal anche la scelta del lettering. Per la carta si è optato per una soluzione di pregio di un bianco satinato che conferisce eleganza all’immagine e, insieme all’unico preziosismo di stampa - il logo argentato stampato a caldo in copertina, diventa il segno identificativo del brand in tutta la comunicazione. Le tre linee di barche sono introdotte da una pagina di colore pieno con pantone, che fa riferimento a quello del logo della linea. www.neikos.it

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Munken Polar Rough 120 g/m2 by Arctic Paper

WWW.CONCRETACOM.IT

www.burgodistribuzione.com

Vista, rivista, riciclata. Burgo Distribuzione presenta Green Paper, il nuovo segmento di carte ecologiche. Una ampia gamma di carte che garantisce il corretto utilizzo delle materie prime, ottenendo cosĂŹ prodotti ecocompatibili, riciclati e certificati. Burgo Distribuzione. Meno spreco piĂš eco.

Sempre al vostro fianco.

eventi

* di Cecilia Cantadore

cecilia.cantadore@sunnycom.it

Montecarlo un forum di innovazione e charme Si definisce così l’edizione 2010 di Luxe Pack, la kermesse per sognare dedicata al mondo del lusso Scommettiamo che le vostre agende sono già prenotate? Dal 20 al 22 ottobre. Dove? Sappiamo anche questo. Al Grimaldi Forum di Monaco. Perché? Perchè torna quello che per gli operatori del nostro settore è un appuntamento immancabile da ormai 20 anni. Luxe Pack, ovvero packaging di lusso, comunicazione di alta gamma, carte e materiali preziosi signori indiscussi di giornate all’insegna dell’eleganza e dell’innovazione. Innovazione che è la parola d’ordine, in tutti i settori, ma lo è in modo particolare per il mondo del lusso. Ecco

perchè per la prima volta la manifestazione si presenta col nome di “Luxe Pack Forum Innovation” e punta a sottolineare i tratti distintivi delle applicazioni di alta gamma, le caratteristiche uniche degli espositori che li rendono capaci di rispondere alle esigenze dei brand di alto livello. L’evento si conferma rappresentativo a livello internazionale, con 330 aziende espositrici, di cui 78 alla loro “prima volta” e con 6000 visitatori, di cui il 55% proviene dall’estero. Non mancheranno incontri con esperti, analisi di mercato e delle tendenze attuali.

Un award in green! Le problematiche ambientali sono al centro dell’attenzione delle marche di lusso, e il successo dell’area “Luxe Pack in green” nel 2009 ha dimostrato l’interesse dei decision maker dei grandi brand in materia di ecosostenibilità. Luxe Pack rinnova, quindi, anche per il 2010 l’esposizione di prodotti, materiali o applicazioni che rispondono a criteri ambientali e confermano il dinamismo degli espositori in questo ambito. Per la prima volta è indetto, inoltre, Luxe Pack in Green Award, un premio consegnato alla migliore innovazione degli espositori, che integri uno o più criteri di sviluppo sostenibile.

ottobre 2010

Spesse o leggere, extra bianche o variopinte, ecologiche e riciclate... sono le carte e i cartoncini, protagonisti assolute del luxury packaging, che si presentano a Monaco in vesti rinnovate e in nuove gamme e tonalità. Per appassionare, stupire e conquistare. Il noir... di Favini al servizio del design Favini torna a Monaco per presentare le sue carte innovative e una serie di altri prodotti speciali, tra cui spiccano Softy, un materiale che al tatto sembra un morbido tessuto. A questo si aggiungono The Tube, una carta che coinvolge i sensi e Twist, una novità che offre abbinamenti diversi tra carte, tessuti e lamine metallizzate in 12 combinazioni. Il tema portante di quest’anno sono le numerose carte nere Favini, a cui è dedicato un angolo speciale dello stand e un nuovo booklet. Stampati su carta Favini, i booklet sono stati pensati per i designer e mostrano la resa di stampa dei diversi supporti. Disponibili anche i booklet dedicati a Shiro e Majestic. Il book è completamente dedicato all’ecologia con immagini di plankton, mentre il secondo è caratterizzato da diamanti e giochi di luce. Una parte dello stand è dedicata a vari modelli di shopper: prodotti classici e nuovi, frutto di un’esperienza di oltre 100 anni di creatività, di lavoro costante sull’innovazione e di forte impegno per il rispetto dell’ambiente. www.favini.it

La crème des papiers si trova da Fedrigoni Lo stand della cartiera presenta le proprie novità tra le paretiinstallazione realizzate con le carte delle sue collezioni. Per l’occasione è distribuito ai visitatori “La crème des papiers”, un kit contenente una selezione di carte speciali per pack. Le novità riguardano disegni e colori. Aida e Fluid sono i nomi delle nuove goffrature che entrano nelle orbite di Constellation per arricchire le gamme Snow e Jade di nuove superfici. Nasce la gamma Imitlin, per il rivestimento di libri e scatole prestigiose, ora ancor più brillanti grazie all’introduzione di otto nuovi colori. Accanto alle sempre gradite novità, troviamo le rassicuranti presenze dei “grandi classici” Fedrigoni, come Splendorlux, Sirio Pearl e Sirio Color, le raffinate Marcate, la liscia e vellutata Ispira e l’ampia gamma Freelife, con le sue carte dotate ognuna di una propria ecologica particolarità. www.fedrigoni.com

ottobre 2010

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Bamboo e pigmenti green. Cosa volete di più? Arjowiggins Creative Papers presenta, tra le sue Bamboo, frutto di una costante ricerca volta allo sviluppo di soluzioni rispettose dell’ambiente. Dal tocco naturale e dalle buone qualità in termini di stampabilità, è una carta prodotta con pasta di Bamboo proveniente da colture sostenibili. Anche i colori sono realizzati con pigmenti naturali. Con le sue tinte eleganti e il bianco naturale ottenuto senza l’aggiunta di sbiancanti ottici, Bamboo valorizza ogni creazione. Alla linea Bamboo può essere associata Print Excellence, la nuova tecnologia per una buona resa di stampa che associa alla riduzione dei tempi di asciugatura un alto livello di definizione delle immagini. Allo stand troviamo anche Rives, la gamma di carte eleganti che si ispira al mondo della moda e dei tessuti, che si arricchisce di quattro nuove texture, Tweed, Dot, Basane e Shetland, e di tre nuove tonalità: Le Rouge, Le Bleu, Le Noir. www.arjowigginscreativepapers.com

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La libellula si rifà il look tra logo, brand e internet Lakepaper, divisione giovane e dinamica di Gmund, si presenta a Luxe Pack con nuovo logo, nuova immagine e nuovo sito internet. Il nome Lakepaper è stato scelto 10 anni fa e simbolizza non solo il carattere internazionale della divisione, ma richiama anche la vicinanza alla natura e al polo produttivo bavarese di Gmund sul lago Tegernsee. Amore e rispetto per l’ambiente sono alla base del processo produttivo delle carte Lakepaper e si ritrovano nelle caratteristiche dellle carte stesse. Oltre a essere rappresentate dall’immagine della divisione con una veste più versatile. La libellula, ora, è stilizzata, ma continua a rievocare la leggerezza, la delicatezza e il rispetto della natura. Il nuovo logo è stato ideato dallo studio Paperlux di Amburgo: Il cerchio è l’elemento grafico che torna in tutti i layout della divisione. www.lakepaper.com www.gmund.com Carta Elega e Solida: perché il profumo è un’arte M-real presenta le sue gamme dedicate al pack per cosmesi: Carta Elega e Carta Solida. Leggere e resistenti offrono le proprietà delle carte più pesanti. Queste due gamme sono realizzate con cartone prodotto a partire da fibre vergini che combinano tradizione e rispetto dell’ambiente. La leggerezza del cartone permette di consumare fibre in modo ridotto, diminuire i costi, ridurre i volumi trasportati e i rifiuti generati alla fine del ciclo di vita dell’imballaggio. Carta Elega offre buone qualità visive e un elevato grado di bianco. La sua buona impermeabilità la rende adatta a impressioni, rilievi e altre nobilitazioni. Carta Solida è, invece, un cartoncino bianco brillante su un lato solo per risultati di stampa impattanti. La sua bianchezza permette di valorizzare la superficie anche quando non viene stampata. www.m-real.com

Chartularia pretende “solo” di emozionare... Il pack diventa il media attraverso il quale suscitare sensazioni finalizzate all’acquisto, questo vuole ottenere Chartularia. Come? Con le linee di carte e cartoncini goffrati e perlescenti che permettono di realizzare confezioni in grado distinguersi per lo stile e la capacità di stimolare l’immagine. Chartularia, realtà italiana che dal 1986 opera nel settore cartario-cartotecnico, è attenta alla goffratura della carta e del cartoncino. Allo stand è possibile avere un assaggio delle sue texture, con le quali l’azienda nobilita i supporti cartacei, lasciandone inalterate le caratteristiche tecnicomeccaniche. Ecco che non vengono meno rigidità, planarità e stampabilità del supporto, che offre ottimi risultati con le principali tecniche di stampa: offset, serigrafia, UV, flexo e digitale. www.chartularia.it

Rivestimenti in tela e canvas sono preziosi e certificati FSC! Manifattura del Seveso, leader nella produzione di tessuti di alta gamma per il rivestimento di libri, scatole, coffrets, shopper eccetera, si presenta a Luxe Pack con la certificazione FSC delle proprie tele. L’azienda ha deciso di rispondere alle sollecitazioni di un mercato sempre più orientato a scelte di consumo etiche, responsabili e sostenibili. Il mondo della moda e quello del fashion sono stati tra i primi a cogliere queste tendenze, così come prestigiosi marchi di beni di lusso. Per realizzare un prodotto marchiato FSC, tutte le componenti a base cellulosa che servono per produrlo devono essere selezionate con cura e certificate. Le tele di Manifattura del Seveso chiudono, quindi, l’ultimo anello della filiera produttiva del manufatto: la confezione. Gli articoli certificati FSC, contrassegnati nel catalogo aziendale, sono Canvas Extra, Bukram P Extra e Cialinen. www.manifatturadelseveso.it

ottobre 2010

Il packaging di lusso ringrazia anche tele, pellicole, rivestimenti, lamine e pigmenti speciali che lo rendono uno “strumento” ancora più prezioso! E la fantasia non ha più limiti. La natura si riflette in Wild Collection 2011 La collezione Icma 2011 è ispirata agli elementi della terra. I legni, le pietre e le forme naturali trovano espressione nelle nuove serie Gemma, Sughero, Legno Castagno e I Naturali. Linee dalle elevate caratteristiche tecniche, estetiche e di lavorabilità che, oltre ad avere un’aspetto naturale, sono realmente eco-compatibili. Effetti estetici differenti, che interpretano in modo diverso il concetto di Naturale, soddisfano le differenti necessità comunicative di designer e visual. Grammature diverse, adatte sia per il rivestimento di scatole che per shopping bags e fustellati, sono in grado di garantire una buona stampabilità con tutte le tecniche disponibili. Nuove textures vanno ad aggiungersi alle oltre 180 possibilità di proprietà Icma. Carte da toccare con mano, che stimolano il tatto oltre che la vista... provare per credere! www.icma.it

Scoprite da Merck le tonalità più trendy I pigmenti prodotti e distribuiti in tutto il mondo da Merck sono polveri dalla speciale formulazione che, mescolate a inchiostri e vernici, conferiscono alle superfici (di qualsiasi tipologia esse siano) un aspetto cangiante, brillante, satinato o metallico. Lo dimostra il demotool “Enjoy your summer” che Merck distribuisce ai visitatori del Luxe Pack. I colori, sia del packaging primario che di quello secondario di questo kit, sono stati sviluppati coi pigmenti Merck. Non va dimenticato, infatti, che nel settore del make up l’utilizzo dei pigmenti occupa un posto rilevante non solo nella confezione, ma anche nel prodotto cosmetico stesso. Allo stand è possibile scoprire le tendenze make up del prossimo inverno con il Color Forecast Autunno-Inverno 2011-2012 oppure capire e toccare con mano, attraverso il Color Compendium e il World of Effect, le innumerevoli possibilità di utilizzo dei pigmenti a effetto nel mondo della stampa e delle materie plastiche. www.merck.it

ottobre 2010

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Nuove pellicole BOPP by Derprosa: un’esperienza tutta da toccare! Derprosa Film, azienda spagnola produttrice di film per l’imballaggio porta a Luxe Pack due delle sue principali gamme di prodotti: DL Soft Touch ed Eco-Film. La prima è una pellicola dalle elevate proprietà tattili che presenta un gradevole e intenso effetto vellutato... vi sembrerà di toccare la superficie di una pesca! Dl Soft Touch è disponibile in tre tipologie, e prestigiose aziende del mondo editoriale, della cosmetica e del mondo del food stanno già utilizando questi supporti per la realizzazione dei loro packaging più esclusivi. E per Luxe Pack In Green, Derprosa Film presenta Eco-Film, pellicola biodegradabile. Per un mercato sempre più attento all’ambiente, questo prodotto è smaltibile più rapidamente di una pellicola tradizionale, e genera CO2 e vapore acqueo invece che metano (basti pensare che il metano è 23 volte più inquinante della CO2 per l’effetto serra). www.derprosa.es

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Oro e argento: sinonimi di lusso e preziosità. Per questo il foil, applicato a freddo oppure a caldo, è l’ingrediente “segreto” per scatole luccicanti che rapiscono con uno sguardo. Siamo convinti che un fornitore vincente e di successo debba offrire prodotti e soluzioni di qualità, ma anche un servizio preciso e costantemente vicino al mercato. Per questo siamo al Luxe Pack Monaco. per presentare ai visitatori italiani le caratteristiche e l’uso applicativo dei prodotti Kurz, unici e della massima qualità, nel campo del packaging di lusso Jana Kokrhanek Amministratore Delegato Luxoro

Un pack è di lusso se nobilitato da Kurz e Luxoro Luxoro, punto di riferimento in Italia per il mercato della stampa a caldo e a freddo e distributore esclusivo del marchio Kurz nel nostro paese, è presente a Luxe Pack presso lo stand Kurz France. La fiera, appuntamento importante a livello mondiale per il packaging di lusso, conta una media di 6.000 visitatori ogni anno, dei quali il 20% circa proviene dall’Italia. Questa consistente presenza, unita all’offerta completa dei prodotti Kurz per la nobilitazione del packaging, fanno sì che Luxoro non possa mancare a quest’importante appuntamento. www.luxoro.it

Holonique, se volete essere inimitabili Api Foils, produttore di foil e hot stamping, lancia a Montecarlo il nuovo Holonique, una delle numerose tecnologie proprietarie Api. Questo materiale permette di ottenere pattern olografici eleganti e personalizzabili con disegni a scelta. Api offre un ampio range di finiture disponibili e diverse possibilità di utilizzo finale. Può, infatti, essere applicato ovunque, per impreziosire i loghi o per trasformare un packaging. Questo foil permette di creare qualcosa di praticamente unico e inimitabile sul mercato. Per progetti di sicuro successo. www.apigroup.com

Ologrammi e lamine anticontraffazione Il core business di Industri Grafiche Servi è la cold foil technology, applicazione a freddo di lamina metallica sugli stampati. Per questo motivo a Luxe Pack potete ammirare in particolare la laminazione su cartoncino e gli effetti olografici su lamina mediante applicazione di foil a freddo. L’azienda presenta in fiera, packaging stampati con lamina a freddo trasparente olografica, utilizzabile come sistema anticontraffazione. Pack sui quali è stata applicata tecnologia lenticolare 3D, e una scatola con resistenza incrementata dall’apertura del fondo come sistema di antitaccheggio. www.servipackaging.com

ottobre 2010

Shopping bags, sleeve, etichette e nastri sono al servizio del brand... si rinnovano, investono in ricerca e sviluppo e non dimenticano mai di strizzare l’occhio all’ambiente! Con GPS la rotta verso qualità e sostenibilità... non la perderete mai Tecnologia avanzata, ricerca e sviluppo, servizio ai clienti e innovazione costante sono alla base della strategia di GPS, azienda produttrice di shopping bag fin dal 1976. L’esperienza e la ricerca di prodotti innovativi si coniugano a personale qualificato e capitale tecnologico, rendendo GPS leader nel mercato degli shopper. La crescita del business in chiave sostenibile è parte integrante della filosofia aziendale. Tutte le materie prime sono selezionate attentamente. Infatti, nel ciclo produttivo, vengono impiegati solo inchiostri ad acqua, colle vegetali, materiali riciclati, riciclabili e biodegradabili. L’attenzione all’ambiente di GPS è stata premiata con la certificazione FSC, che dimostra l’eco compatibilità di tutta la catena produttiva aziendale e la sua conformità agli standard internazionali. A Luxe Pack sono in mostra tutte le ultime creazioni dell’azienda veneta. www.gpsbags.com

Keenpac goes green! Da oltre 30 anni attivo nella produzione di luxury packaging, Keenpac presenta nella vetrina Luxe Pack in Green due soluzioni ecosostenibili, che vanno a integrare la vasta gamma di prodotti “tradizionali” ed esclusivi offerti fino a questo momento. La prima è un busta realizzata in Shiro Alga Carta di Favini, creata dalle alghe in eccesso della Laguna di Venezia, nei colori avorio e bianco, in grammatura 200 g/m2, stampata con inchiostri a base di soia e arricchita di manici in cotone imbottito. La seconda proposta ecosostenibile di Keenpac è una busta realizzata in Mater-Bi, la bioplastica sviluppata da Novamont biodegradabile e compostabile, destinata a quei fashion brands che utilizzano buste in plastica come packaging istituzionale o semplicemente per il periodo dei saldi. www.keenpac.it

ottobre 2010

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Eco Feel Label, il nastro attento all’ambiente Borrello & Co è una giovane realtà che sviluppa e commercializza etichette in tessuto, nastri per il packaging, shopping bags e tutto ciò che concerne il mondo della carta (veline, carta da banco, cartellini). L’attenzione rivolta ai materiali, alle tecniche di tessitura e stampa, unita alla cura del cliente in ogni sua necessità sono i punti di forza dell’azienda, le cui etichette sono riconoscibili per il pregio della definizione del logo. Risultato ottenuto grazie all’utilizzo di filati sottili e leggeri, che consentono anche di giocare con diversi effetti di fondo e una sensazione al tatto di sofisticata morbidezza. I nastri, impressi a rilievo, sono preziosi per la vasta gamma di supporti utilizzabili e per i poliedrici impieghi a cui si prestano. Partendo dall’utilizzo di diversi filati (lino,cotone, poliestere, poliammide, viscosa e lurex) si ottengono supporti (satin single e double face, anche in cotone, gros grain, taffetas, organza e acetati) da personalizzare con diverse tecniche, in particolare in serigrafia e in rotativa. L’azienda ha recentemente sviluppato una linea eco compatibile, in cui si fondono natura e tecnica, sensibilità e vanità: Eco Feel Label viene prodotta utilizzando poliestere riciclato e filati ecologici, biologici e organici. www.borrelloeco.it

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Diamo la parola a chi di packaging si intende davvero. Perché lo produce, lo cura nei minimi dettagli e lo inventa: stampatori e cartotecniche. Loro sanno creare sempre qualcosa di speciale. Sanno giocare e inventare effetti sempre nuovi. Per sorprendere senza sosta. Caffarel e Industrialbox per un Natale luminosissimo! Tra i pack che potete ammirare allo stand di Industrialbox, questo catturerà (o magari avrà già catturato, se siete già andati a visitare lo stand) la vostra attenzione. Caffarel, prestigiosa azienda piemontese produttrice di cioccolato, ha commissionato in occasione del Natale, la realizzazione di una scatola delle dimensioni di 355x235x33 mm, accompagnata da uno shopper da 160x70x175 mm. Il fondo e il coperchio sono stati allestiti con cartone GGA da 1080 g/m2 rivestiti esternamente con carta monopatinata da 120 g/m2, laminata oro. La stampa UV monocolore è impreziosita da vernice drip-off UV a registro. Lo shopper, invece, presenta un bordo ripiegato in cartoncino GZ da 169 g/m2, laminazione oro, stampa a 3 colori UV (bianco + pantone bruno + pantone oro) con vernice drip-off UV a registro e stampa oro a caldo con rilievo sul logo. Sulla patella di chiusura, nella fessura frontale è stato inserito un nastrino di raso color rosso. Il contrasto della vernice drip-off UV sulla carta laminata oro conferisce al prodotto una luminosità accattivante e festosa, decisamente “natalizia”. www.industrialbox.bo.it

Pusterla 1880 cresce senza sosta e... si allarga! Dopo l’acquisizione di Cazelles nel 2009, Pusterla 1880 si è concentrata sull’ottimizzazione dei flussi di lavoro interni, sia a livello di sviluppo di nuove soluzioni che a livello produttivo, per dar forma al concetto di Gruppo. Per valorizzare le sinergie industriali consolidando le nuove realtà acquisite e migliorare il servizio al cliente. All’interno di questo progetto un ruolo importante è ricoperto dall’ottimizzazione delle linee produttive, di assemblaggio e di confezionamento del prodotto finito. Questo ha spinto il Gruppo a completare la sua integrazione nel settore dei termoformati con l’acquisizione della francese Tepor. Le strategie commerciali dell’azienda puntano ora a consolidare l’attuale presenza nei settori storicamente serviti, e andare a esplorare e sviluppare nuovi potenziali mercati, sia a livello geografico (con la Russia) sia a livello di nuovi settori applicativi. Quali sono i risultati che si possono ottenere da queste sinergie industriali e da queste tecnologie produttive? Basta visitare lo stand di Pusterla 1880 per scoprirlo! www.pusterla1880.com

Sleever International innova in profumeria Parfums Cacharel ha lanciato Jellies, una collezione di cinque bottiglie a forma di barrette di zucchero, per cinque differenti fragranze. Un’esplosione di colori e sensazioni racchiuse in bottiglie da 20ml prodotte in limited edition. Sleever International in questo caso è stata in grado di fornire al cliente un packaging a 360°, dalla progettazione alla distribuzione finale. Per realizzare l’etichetta sleeve ha utilizzato un film SI-CPET-KG/050, stampato con tecnologia Helioflex, messa a punto dall’azienda stessa. Questa tecnologia combina più soluzioni di stampa in una, incluse rotocalco e flessografia. Sleever Studio ha messo a punto le tonalità dei colori del pack, che fossero adatti alle fragranze contenute in essi. Il progetto ha visto scendere in campo tutta l’esperienza dell’azienda e delle sue divisioni: quella R&D per supervisionare le operazioni, quella del reparto Studio per la scelta dei colori, quella Decosleeve per il know-how industriale e di quella Sleever Supply Chain che ha fornito tutti gli elementi che hanno composto il pack fino a curare anche tutta la parte logistica. www.sleever.com

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40 anni e non sentirli: Cartotecnica Goldprint festeggia con Roberto Cavalli Particolarità, unicità e raffinatezza sono le caratteristiche di questo pack, studiato dall’ufficio marketing della società ITF di Lodi e realizzato da Cartotecnica Goldprint di Vailate in occasione del 40° Anniversario della maison Roberto Cavalli. L’astuccio è stato realizzato su cartoncino di pura cellulosa accoppiato a film poliestere argento olografico, stampato in litografia a due colori. Il fondo oro conferisce al pack l’aspetto prezioso che mette in risalto l’evento celebrativo. L’astuccio è arricchito con delle stampe a caldo ricercate; piccoli brillanti sono stati riprodotti nel logo che evoca l’anniversario, grazie all’utilizzo di un film color argento, stampato a caldo con un cliché inciso. Un successivo passaggio di stampa in oro su più livelli definisce il contorno del logotipo e inscrive in una raggiera il marchio stilizzato della Maison. Il nome dello stilista e le scritte che riportano il contenuto sono realizzate con stampa a caldo, piatta e a rilievo. La realizzazione della nuova linea di profumo è stata l’occasione, per Cartotecnica Goldprint, di inaugurare la nuova macchina da stampa offset, a completamento di un reparto già tecnicamente all’avanguardia. www.cartotecnicagoldprint.it

Il packaging design è high-tech con EskoArtwork Una serie di strumenti specificamente sviluppati per il packaging design e per la produzione professionale: questa la proposta di EskoArtwork, che mette la propria competenza tecnologica al servizio dei brand owners. Studio 10 è il portfolio di soluzioni interattive 3D che permette a creativi e committenti di seguire l’intero flusso produttivo, ridurre il margine di errore e velocizzare i tempi. Tra gli strumenti a disposizione, troviamo Studio Designer, Studio Toolkits, Studio Visualizer e la nuova Shapes, libreria online di forme di packaging 3D. In questo modo è possibile creare e condividere realistici moke-up digitali, studiando in modo interattivo l’imballaggio in versione 3D, in modo che i progettisti possano vedere, ed eventualmente correggere, i risultati del loro lavoro. www.esko.com

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Tra cartiere, produttori di materiali, stampatori e cartotecniche si fanno strada, a Luxe Pack, anche tecnologie e software per progettare il packaging... Creativi e brand hanno a loro disposizione uno strumento in più per creare confezioni inedite e accattivanti.

Termografia, stampa a caldo, calcografia, rilievo e microincisione: la nobilitazione secondo Gasperini In un mercato nel quale l’uso del termine nobilitazione è spesso inflazionato, l’azienda toscana Gasperini, con più di trent’anni di esperienza nel settore, vanta un posto privilegiato in questo campo. Le tecnologie di nobilitazione grafica sono state, infatti, anche oggetto di una tesi di laurea in marketing strategico condotta nel 2001 dal Dott. Gasperini presso l’Università degli Studi di Firenze. Da allora, Gasperini ha sempre premuto l’acceleratore sul concetto di nobilitazione e, nel tempo la sua tenacia ha senz’altro raccolto i risultati sperati.

intervista

Servizio e qualità: una vocazione che parte dall’Italia e vola oltre confine Due parole con… Giampaolo Gasperini Titolare Gasperini & C.

Il nome Gasperini è sinonimo di nobilitazione grafica, in Italia e all’estero... Nel decennio appena trascorso abbiamo acquisito un primato riconosciuto a livello internazionale, corroborato dall’acquisizione di prestigiosi clienti europei ed extra-europei.

microincisioni con tramature personalizzate, in tre giorni lavorativi. Per quanto riguarda i rilievi 3D, siamo in grado di formulare, prima della realizzazione dei cliché stessi, delle realistiche simulazioni digitali, grazie alle quali il cliente finale può giudicare la validità del lavoro proposto ed, eventualmente, richiedere modifiche secondo i propri gusti personali. Il tutto in un margine di tempo incredibilmente rapido. In sintesi, qual’è il vostro punto di forza di maggior successo? Solo Gasperini tratta e sviluppa contemporaneamente tutte le tecniche di nobilitazione più qualificanti. Termografia, calcografia, stampa a caldo, microincisione e rilievo 3D fanno parte di un servizio che accompagna il cliente in modo totale e omnicomprensivo.

Ci fa qualche esempio? Certo, posso citare tre fra i nostri clienti di elevato standing, che hanno sviluppato una vera e propria partnership con noi: uno italiano, Pozzoli, è leader nella produzione di CD, DVD, BluRay, sia per l’authoring/mastering sia per la parte di stampa e cartotecnica. A Pozzoli si aggiungono l’olandese Repro Hermans - leader europeo nel campo dell’incisoria - e il portoghese Cartonagem Trindade/Litografia Ventura che produce, invece, packaging di alta gamma per il settore agroalimentare, dell’abbigliamento e calzaturiero. La forte caratterizzazione internazionale trova conferma nella nostra presenza costante nelle manifestazioni più importanti del settore: Drupa (Germania), Gulf Pack/Print (Emirati Arabi), Grafitalia (Milano) e Luxe Pack (Principato di Monaco). Nel vostro core business spicca la produzione di clichè. Come operate, esattamente? Con riferimento al settore cartotecnico, Gasperini, in sinergia con il partner britannico Tomlinson e grazie al suo Art-Studio interno, è l’unica realtà in Europa in grado di produrre splendidi rilievi 3D artistici e

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Gasperini Carlo & C. Via Goldoni 44 59100 Prato (Po) Tel: +39 0574692944 Fax: +39 0574692966 www.gasperini.it

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* di sara fevola

sara.fevola@sunnycom.it

Shopper victim, passione senza confini! Un sacchetto che si trasforma in shopping bag de luxe e in oggetto del desiderio? Bello e possibile... Non tutti i sacchetti diventano shopper de luxe. Cosa li eleva a questa categoria? È sufficiente appartenere all’immagine coordinata di un brand? Basta la presenza di un logo, di un nome, di un messaggio stampato sulla sua superficie? Può darsi, ma il vero segreto del binomio shopper & lusso è, a nostro avviso, l’alchimia che trasforma un semplice sacchetto in una bag preziosa. E il Nicholas Flamel del caso (ve lo ricordate Harry Potter?), artefice di questa moderna pietra filosofale, è rappresentato dalla summa di più professionalità. I creativi e i designers, da un lato; gli shopperifici e gli stampatori dall’altro. Tutti irrimediabilmente rapiti e attratti dal trasformare una semplice fustella in una vera e propria bag di tendenza, curata, perfetta. Professionalità mosse dalla passione

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per i sacchetti che si incrociano su superfici più o meno piccole. Ognuna con il proprio know how, impegnati a raggiungere una perfezione voluta in parte dal cliente finale, in parte solleticata dall’essere dello shopper, dei maestri. Ogni anno è una sfida continua, perchè niente è più mutevole del concetto di lusso, visto che il mercato lo lega indissolubilmente ai brand più di tendenza. Le shopping bag diventano, quindi, asservite alla stagionalità di una collezione e dei trend. E sebbene il lusso 2010 sia all’insegna del minimal chic, non si rinuncia a sperimentare forme, passaggi nobilitativi e accostamenti di materiali diversi. Il tutto con la consueta cura per i dettagli e delle finiture e con un occhio di riguardo a certi piccoli accorgimenti che fanno la differenza.

shoppers

Quante cose non sapete di questi oggetti del desiderio? Date un’occhiata a segreti e astuzie celati dietro al successo degli shopper! E stupitevi insieme a noi...

Shoppers anatomy Non è una nuova serie tv stile “Medical Dimension”. Ma il lusso di scoprire come sono fatti i sacchetti che più amate. Fondini, soffietti, giape, pieghe speciali... I veri fashion victim dello shopper hanno il coraggio di sacrificarne uno e di scoprirne il tesoro nascosto. E voi avete questo coraggio?

Piccolo, grande soffietto Si tratta dello spessore laterale del sacchetto. Uno spazio poco utilizzato e che ha, a nostro avviso, grandi possibilità espressive. I soffietti su uno shopper sono due, uno per lato e dotati entrambi di una piega centrale e di un lembo incollato (solo uno dei due). Queste informazioni sono utili sia per la progettazione di eventuali grafiche, sia per valutare la presenza di nobilitazioni che potrebbero screpolarsi e rovinarsi.

Sacchetto d’autore Se in un quadro, solitamente, lo spazio riservato alla firma dell’artista è l’angolo in basso a destra (eccentricismi a parte), negli shoppers è il fondo del sacchetto a custodire il segreto del suo autore e ideatore. Nel rispetto delle pieghe, sono apposti marchi e brand di cartiere, shopperifici, certificazioni ecologiche e di riciclabilità.

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Due parole su maniglie o manici E vi parliamo, per comodità e diffusione di utilizzo, solo dei manici applicati ai sacchetti (sui fustellati... ci torneremo, aprendo un capitolo a parte!). E qui si evidenzia una grande differenza tra le shopping bag manuali e quelle automatiche. Nel primo caso le maniglie sono applicate a mano. I materiali? Fettucce, cordini, catene... Ma non ci sono limiti. Si infilano in appositi fori e per essere chiuse sulla giapa con un nodo hand made. Se, invece, il sacchetto è automatico, il discorso cambia. Il manico, nelle versioni applicate, è incollato all’interno dello shopper direttamente in macchina.

Una sconosciuta di nome... giapa È un elemento presente sugli shopper manuali, anche conosciuto come risvolto. Eppure ci sembra giusto dare a ogni cosa il suo nome. Nessun art director vorrebbe essere chiamato come “quello che ha le idee per i disegni”. Vi pare? Quindi, giapa. Lo diciamo da anni. Sfruttatela! Sapete bene quanto sia importante lo spazio per comunicare su uno shopper. Ecco, una giapa è, di solito, trascurata ma aspetta di diventare anche un biglietto da visita fustellato. Che può ospitare un logo, un’immagine, un segno grafico... Ricordate solo due cose importanti: la giapa, nel progetto grafico, è stesa, ma poi sarà piegata. Quindi i testi e le immagini devono essere speculari. Altro suggerimento: fate attenzione alle maniglie. La giapa ospita i fori nei quali devono passare i cordini da annodare o i tagli per le affogature.

10 mosse e lo shopper... si veste di lusso e raffinatezza 1. 2. 3. 4. 5.

avere le idee chiare almeno sul modello il progetto va presentato aperto, nella sua fustella. Il rendering del prodotto finito sollazza il creativo, ma non aiuta lo shopperificio scegliere una grafica chiara e proporzionata se lo volete di carta, attenzione alle caratteristiche del foglio. Lunghezza della fibra, patinatura, volume e grammatura non sono parametri da trascurare ricordate sempre a cosa vi serve il sacchetto.

Ovvero valutate, ad esempio, se deve sopportare pesi elevati. In questo caso dovrà avere, anche, un buono spazio di collatura e manici ben saldi 6. le nobilitazioni vicino alle pieghe potrebbero rovinarsi. Non è una regola, ma a volte succede... 7. bilanciate bene gli elementi grafici. Uno shopper fa lusso anche solo con un colore. Valentino docet 8. progettatelo con la piega del fondino. Eviterete di rovinare uno dei lati del vostro shopper 9. occhio ai costi! 10. parlate sempre con lo stampatore per evitare di progettare lo shopper della vostra vita e scoprire (dopo averlo venduto al vostro cliente) che non si può realizzare

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Occhio alle linee di piega Sono un elemento da non scordare mai nella progettazione del concept grafico di uno shopper. Le linee di piega che incontriamo su uno shopper possono essere di due tipi. Le prime si formano in fase di finishing chiudendo il sacchetto e delimitano le zone di collatura (a proposito, ricordate per la grafica dello shopper che alcuni lembi della fustella si sovrapporranno per essere incollati). Le seconde sono quelle che si formano quando il sacchetto è chiuso. Di solito appaiono su uno dei fronti dello shopper rovindandolo, a nostro parere. Il poblema si potrebbe evitare con una piegatura del fondo del sacchetto, anche se a oggi la maggioranza degli shopper sono piegati e impilati così.

Nero su nero. Asti Carta sceglie il lusso del total black!

Per dar voce al lusso di un brand come Edmud Frette, Asticarta ha realizzato un sacchetto con una carta bianca monopatinata da 170 g/m2, successivamente stampata in offset a 3 colori e plastificata opaca. Un secondo passaggio nobilitativo sopra la plastificazione, ha visto la stampa del concept grafico e del logo con una vernice serigrafica UV trasparente lucida. Attenzione ai dettagli: per i manici è stato scelto un cordino di cotone da 8 mm applicato a mano con 4 nodi a chiusura, mentre il fondo del sacchetto è stato stampato nero offset, a richiamare l’esterno. Davvero chic! www.asticarta.it

Il top, oggi, è durevole, riciclabile e rigorosamente hand made

shoppers

Dopo aver approfondito il vostro know how sulle luxury shopper, ve ne proprioniamo una piccola carrellata. La crème de la crème. Come si suol dire: pochi ma... di quelli giusti!

L’alta gamma di Form Plast Group si traduce in un sacchetto manuale realizzato in PE con un film di plastificazione lucida e stampato in flessografia. Durevole, quindi, ma con classe. La bag è personalizzata dall’esclusiva goffratura millerighe e dalle cuciture, realizzate a mano. Questo modello di shopping bag è disponibile anche con finitura opaca/alluminio e con manici di tre lunghezze diverse (corto, lungo da spalla, da tracolla). www.formplastgroup.com

Il lusso di tendenza è firmato Eurobags

Poteva un brand come Guess scegliere un comune shopper? Assolutamente no! Infatti si è avvalso di un’idea molto particolare e di tendenza progettata da Eurobags. Lo shopper è realizzato con due fogli di carta accoppiati da 70 g/m2 ciascuno. Il concept grafico è stato stampato in flexo a due colori, nero e rosso. La particolarità è l’aria da “vera” bag, per realizzare la quale è stato scelto un manico di tessuto sintetico, applicato da lato a lato come una tracolla, e l’effetto stropicciato davvero cool dovuto al continuo riutilizzo del sacchetto. www.eurobags.com

Minimalista, ma con classe. Le tendenze di moda si fanno shopper

L’eclettico fashion guru Valentin Yudashkin ha scelto la competenza di Keenpac per lo sviluppo e la produzione dei propri pack e sacchetti. Per realizzarli, ecco una carta monopatinata da 230 g/m2, impreziosita da una goffratura verticale e da una vernice opaca interna ed esterna. Il logo è stampato a caldo in argento, mentre per i manici è stato scelto un nastro di velluto blu. Particolare interessante: lo shopper ha la giapa personalizzata con il sito web dello stilista. www.keenpac.com

ottobre 2010

Leggendo i nuovi incredibili prezzi degli espositori pixart.it proverete sensazioni che questa rivista non vi ha mai dato.

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printing

a cura della redazione

redazione@comunicandoweb.com

Superfici a effetto? La tendenza la fa Merck! Luce, colori e pigmenti brillanti. Come packaging e carte speciali diventano superfici preziose e irresistibili. Effetto Merck: 100% tendenza. Questo è l’obiettivo della multinazionale tedesca, uno dei nomi di riferimento nella produzione di pigmenti a effetto. Se vi state chiedendo cosa siano, basta che vi guardiate intorno. I pigmenti servono a dare colore a qualsiasi cosa; quelli ad effetto a rendere speciali prodotti e superfici. Qualche esempio? Dal metallizzato della vostra autovettura alla perlescenza della crema cosmetica che avete in borsetta. Per guardare al nostro piccolo, invece, i pigmenti a effetto sono spesso miscelati in pasta dalle cartiere per ottenere superfici speciali. Complice la luce (diretta o indiretta), una carta

aprile 2009

trattata con pigmenti a effetto Merck può assumere allo sguardo romantiche perlescenze lunari, richiamare le brillanti sfaccettature dei metalli preziosi, mutare di tonalità come una stoffa rara. E con una carta speciale, lo sapete bene, si realizzano infinite applicazioni: packaging, brochure, shopping bag, cover ed edizioni di pregio... uniche e seducenti, sempre alla moda, glam e di lusso. E per dimostrarvelo, siamo andati alla ricerca di due testimonial d’eccezione, voci autorevoli di chi la carta la fa e la trasforma in oggetti irresistibili. E che ha trovato in Merck e nei suoi prodotti un partner affidabile.

Gruppo Cordenons INSIZE MODIGLIANI Neve 120 g/m²

intervista

Due parole con… Elena Torri

Marketing Manager, Icma

Quanto conta usare il pigmento giusto per creare una carta speciale a effetto? Trovare le materie prime adatte è molto importante. Puoi essere il migliore nel tuo campo, ma se si vuole avere un risultato eccellente bisogna partire da materie prime di alta qualità e il pigmento è una di queste. Sono proprio le peculiarità di ogni singolo pigmento, miscelate ai 77 anni di esperienza maturati da Icma, che ci permettono di ottenere effetti unici, sorprendenti e inaspettati.

Collection 2011”, una nuova gamma in lancio a Luxe Pack 2010. Questa collezione di carte e cartoncini è ispirata agli elementi della terra. Ci siamo avvalsi dei prodotti Merck per riproporre su carte le preziose sfaccettature dei minerali e delle pietre preziose. Qual è il valore aggiunto che l’uso di un prodotto Merck ha dato alla vostra carta? L’affidabilità del prodotto e del produttore sono due parametri che teniamo molto in considerazione. La loro qualità si ripercuote sulle nostre carte ecco perché preferiamo sempre lavorare con professionisti. Una cosa che apprezziamo molto in questo senso è proprio il dialogo, perché solo tramite un confronto aperto e costruttivo si possono trovare le soluzioni migliori per soddisfare le caratteristiche estetiche e tecniche richieste dai nostri clienti.

Due parole con… Luca Meana

intervista

Quali parametri seguite nell’individuazione e nella scelta del pigmento migliore per realizzare un nuovo prodotto? Abbiamo un’idea ben precisa rispetto alla carta che vogliamo realizzare. Da lì andiamo alla ricerca di quelli che dovranno essere i pigmenti giusti per ottenere l’effetto voluto. Per la collezione di carte Gemma, una delle ultime nate in casa Icma, l’idea di partenza è la “Wild

Direttore Commerciale Italia Pusterla 1880

Ci racconta brevemente il ruolo avuto dal pigmento a effetto nel caratterizzare il pack Cavalli? L’obiettivo di questo progetto era di dare anche al pack dell’accessorio per eccellenza - il profumo Roberto Cavalli Black - la declinazione cromatica di casa Cavalli. Parliamo di una tinta camaleontica, un nero -viola cangiante e iridescente cha già caratterizza molti prodotti di questa firma. Vi capita spesso di utilizzare pigmenti a effetto? Sì, sono una soluzione molto interessante per i nostri clienti e sono una delle aree della stampa di maggior sviluppo tecnologico degli ultimi anni. Siete soddisfatti del rapporto instaurato con Merck? Senza dubbio! Merck non è solo un fornitore di materia prima, ma un’azienda che ci segue passo dopo passo per sviluppare e ottenere il risultato finale desiderato dal cliente. Un rapporto da partner basato sulla fiducia e sulla stima reciproche.

Merck è tra i leader mondiali nel mercato chimico-farmaceutico. La divisione Chemicals opera in due settori: visual communication (cristalli liquidi) e Performance & Life Science Chemicals, che offre prodotti per i mercati eccipienti & API, food, bioscience, cosmetici attivi e pigmenti cosmetici, pigmenti per stampa, plastiche e vernici, nuove tecnologie.

Merck spa Via Stephenson, 94 20157 Milano Tel.: +39 02 3320351 Fax: +39 02 332035206 www.merck.it infochimica@merck.it

ottobre 2010

etichette

* di sara fevola

sara.fevola@sunnycom.it

L’etichetta nasconde un tesoro di alta qualità! Non è solo il brand a rendere un label de luxe. Stampa, nobilitazioni e i materiali fanno anche loro da padrone C’è chi le colleziona, disponendole in bell’ordine sulle mensole, pack dopo pack. Altri le preferiscono nude, catalogate in raccoglitori, come in filatelia. Parliamo di etichette speciali. Isole sulla superficie del pack custodi di un tesoro che le rende appetibili al punto da fare qualsiasi cosa pur di averle. Fino ad appropriarsi - a volte indebitamente - della stessa confezione. Cosa mette in moto questa passione compulsiva? Cosa rende un’etichetta così unica? Per i fashion victim è una questione legata al brand stampato. Assolutamente da avere! Per altri la ragione è più inconscia, scatta e basta. Superfici che brillano, luccicano, sono in rilievo... La seduzione inizia grazie alla qualità di stampa e nobilitazioni. La superficie è limitata e ogni lavorazione deve essere perfetta: dalla stampa della quadricromia alle sottili lamine a caldo, fili di luce perfettamente a registro. Anche lucidature, embossing e supporti speciali contribuiscono a creare un alone di lusso intorno all’etichetta, offuscandone il brand. E a spingerci a diventare un po’ come delle gazze ladre. E se anche voi siete di quelli che per l’etichetta fareste qualsiasi cosa, non perdetevi le prossime pagine. Oltre a solleticare la vostra cleptomania (sì, potete ritagliare la pagina), vi proponiamo un viaggio raffinato alla ricerca del lusso celato ma percepito della stampa di qualità.

Sarà una sleeve total body o una serigrafia su vetro? Nell’attesa di scoprirlo, Future Brand ci regala un sorso di esclusività. L’agenzia ha scelto il lusso dell’oro puro 24 carati per rivestire di fascino la bottiglia di Martini Gold by Dolce & Gabbana. Un premio riservato a pochi fortunati...

ottobre 2010

intervista

Due parole con… Andrea Vimercati Sales Manager, Pilot Italia

Sulle pagine di settore il suo nome è oggi, spesso, legato a FINAT. Ma lei è anche un manager di Pilot Italia. Ci traccia un breve profilo dell’azienda? La storia di Pilot comincia da lontano. L’azienda in Italia nasce nel 1968 per rappresentare la multinazionale Pilot France e operare nel settore delle etichette autoadesive. L’affermazione di Pilot Italia arriva già a partire dagli anni ‘70, nel mercato della grande distribuzione, per conquistare successivamente quello rigoroso del farmaceutico e, soprattutto negli anni ‘80, quello del food e del toiletry, registrando anche diversi brevetti di etichette particolari. Proprio questi anni segnano un’evoluzione per Pilot Italia. La società diventa, infatti, indipendente dalla casa madre francese e si concentra nel mercato della stampa di label aggiornando il parco macchine e la produzione. Gli anni ‘90 e questo decennio del 2000 hanno rappresentato e rappresentano per noi un crescendo. Abbiamo introdotto via via nuove e performanti tecnologie di stampa e abbiamo ottenuto la certificazione di qualità UNI EN ISO 9001. Oggi siamo tra i leader nel mercato dell’etichetta autoadesiva. Questo settore vanta una concorrenza agguerrita. Cosa spinge un potenziale cliente a scegliere Pilot Italia come fornitore? Il fatto che non siamo percepiti come semplici stampatori. Per i nostri clienti siamo dei consulenti, dei partner impegnati a risolvere le criticità di lavorazione e di produzione. Non per nulla il nostro pay off è Packaging Consultant! Anche in un momento di forte crisi economica nel settore, come quello di questi ultimi periodi? Non sono il tipo che crea false aspettative, né mi piace girare intorno ai problemi reali. La crisi c’è e nel settore ha sicuramente limitato molto i margini di crescita. Certo, se facciamo un paragone tra i valori di bilancio di queste ultime annate, ci possiamo illudere che il mercato dell’etichettatura abbia guadagnato parte di quanto perso. Ma alla fine non è così. I margini 2010 sono comunque inferiori alla media.

Voi come avete reagito davanti alla contrazione economica? In questi momenti il mercato penalizza chi non reagisce in modo propositivo. Noi operatori di settore siamo sottoposti, dai nostri clienti, a una forte pressione. Vale a dire che gli ordini arrivano all’ultimo momento, ma il cliente pretende la consegna immediata nel rispetto della qualità cui è abituato e dei costi. E questo genera una difficile programmazione dei flussi di lavoro. Non mi sto lamentando, dico solo che questo ci porta a prendere delle decisioni importanti, ad approcciare il mercato in modo diverso. Pilot ha scelto di ridisegnare il modello organizzativo dell’azienda, rendendola più snella nei processi, riqualificando le persone e mantenendo comunque costanti i volumi. Cosa che ci ha permesso di continuare a essere competitivi e soprattutto propositivi. Beh, la propositività genera curiosità e quindi domanda. Concretamente come fate la differenza? Puntiamo molto sulle lavorazioni e sui materiali. Entrambi di alta qualità. Inoltre per noi è fondamentale dare al cliente assistenza completa a 360°, dallo studio alla consegna del prodotto. Sembra quasi idilliaco. Ma non vi capita mai di incappare in qualche criticità? Certo! Noi possiamo avere anche l’approccio giusto con il cliente, ma in un’epoca in cui le acquisizioni portano ad accentrare le decisioni dagli uffici locali a un board unico, è difficile individuare l’interlocutore giusto con cui dialogare e interfacciarsi. E invece, dal punto di vista delle scelte di materiali o di tecnologie, vi hanno mai chiesto qualcosa fuori dal comune? Dipende dal settore. Noi ci occupiamo di etichette autoadesive e se è vero che in molti campi è un prodotto che ha preso bene, è anche altrettanto vero che altri mercati preferiscono ancora il carta e colla. Dal punto di vista delle tecnologie, invece, soddisfiamo ogni esigenza. Stampiamo in serigrafia, tipografia, offset, hot e cold foil e a tecnica mista con la possibilità di ottenere stampe di pregio fino a 10 colori in un solo passaggio macchina. Guardiamo nella sfera di cristallo... e scopriamo cosa c’è nel futuro di Pilot! Viste le ultime tendenze emerse a Label Expo quest’anno, stiamo osservando con interesse le nuove tecnologie inkjet per la stampa di etichette. Forse si apriranno per noi nuove, interessanti prospettive.

Una recente applicazione della stampa combinata, Pilot Italia l’ha utilizzata nel progetto di restyling delle etichette per la linea di oli di oliva ed extravergine Sagra, marchio storico nostrano di proprietà del Gruppo Salov di Lucca. Il progetto, innovativo e ambizioso, prevede l’utilizzo di un film plastico trasparente sul quale sono stampati, come se fossero quattro etichette diverse, il marchio, la denominazione del prodotto, l’immagine merceologica e, infine, le caratteristiche di ogni diversa referenza. Per quello che riguarda, invece, la stampa, sono stati impiegati foil metallizzati, colori offset trasparenti e colori flessografici coprenti. www.pilotitalia.com

ottobre 2010

etichette

Stregati dal fascino della no-label look

etichette

Eurolabel rende onore al blasone dell’etichetta de luxe

Si sente dire di stampatori particolarmente attenti alla qualità dei propri prodotti: fa della stampa un’arte. Ecco, questo è uno di quei casi. Eurolabel ci presenta un’etichetta che sembra, a colpo d’occhio, la riproduzione in metallo di uno stemma antico, lo stesso che campeggia sul pack del profumo. E invece la label è stata realizzata con una resinatura a registro e selettiva su poliestere autoadesivo cromo lucido. Per la stampa di questo gioiellino Eurolabel ha optato per la serigrafia con inchiostri argento completata con un embossing a registro sul nome del brand e sulla corona dello stemma, oltre a una passata di vernice protettiva opaca. www.eurolabel.it

Per un vino d’annata ci vuole un abito degno di nota...

Mettetevi nei panni di un’azienda agricola che, complice un’annata particolarmente ottima, abbia prodotto delle bottiglie di vino particolarmente di pregio. Per emergere tra tutti, ci vuole un’etichetta altrettanto significativa. Ecco perchè l’Azienda Agricola Letrari ha scelto di affidarsi alla competenza di Grafical, stampatore della Valpolicella, che ha fatto della produzione di etichette uno dei suoi core business più importanti. Per soddisfare le esigenze di questo cliente, è stata utilizzata l’esacromia digitale stampata su supporto in PPL metallizzato. Una nobilitazione in rilievo braille impreziosisce ancor di più la superficie, completata con una vernice protettiva opaca. www.grafical.it

Firenze, ancora una volta culla del gusto e dell’arte del bello

Come combinare su un’etichetta un concetto complesso come la rappresentazione del territorio delle colline del Collio, senza scadere in banalità grafiche scontate? Lo studio Officine Grafiche di Firenze ha ideato, con classe e gusto, una stilizzazione grafica degna di nota. L’etichetta è stata progettata con una fustella particolare, che richiama nella forma la campagna collinare e che prosegue con una fine lamina dorata sul corpo centrale dell’etichetta. A sottolineare ulteriormente il concetto, l’uso del colore leggermente acquarellato come sfondo per la lamina che si fonde perfettamente con quello del vetro della bottiglia. Notevoli anche le scelte tipografiche. La nobilitazione dell’etichetta è avvenuta con l’uso di foil a caldo, di una verniciatura serigrafica a spessore sul nome del produttore, oltre alla realizzazione di una fustella particolare per dare un taglio fortemente caratterizzato alla confezione. Sulla capsula, realizzata in materiale polilaminato, è stata inserita una lucidatura ripetuta tre volte raffigurante il marchio della cantina. www.officinagrafica.com

ottobre 2010

antonioprisco.it

UV prĂŞt-Ă -porter Via Enrico Fermi, 20 - 20090 Assago - Milano tel +39 02 45703140 - +39 02 45703258 - fax +39 02 45 703141

www.nuovastampasrl.org

etichette

La passione di Jack Daniel’s è il total black

Immaginate una bella donna fasciata da un abito nero aderente venirvi incontro. Il vestito sottolinea ogni sua curva e stuzzica la vostra fantasia. Come unica nota di colore una passata di rossetto vermiglio a sottolineare un sorriso accogliente e conviviale... Basta illusioni, questa è la nuova bottiglia di Jack Daniel’s, una limited edition creata per celebrare i 160 anni del whiskey più amato dagli artisti. Etichetta e bottiglia sono rigorosamente nere. Ma la prima è impreziosita da un fregio in argento a caldo che incornicia il brand e l’anniversario festeggiato. Dal 1850 al 2010 è in rosso, un fil rouge che lega consumatore e prodotto nel tempo. Sui fianchi l’etichetta presenta alcuni elementi grafici evidenziati da una verniciatura lucida selettiva, mentre testi e fregi sono stati stampati con inchiostri argento, come la filigrana del fronte. Il tappo è chiuso da un capsula termoretatta, come sigillo di protezione, mentre sul collarino è riportato il numero progressivo della limited edition. www.webershandwick.com www.jackdaniels.com

Etichetta o cartellino? Basta che sia de luxe!

Varcotex è un’azienda emiliana abituata a lavorare con i più prestigiosi brand dell’alta moda e del lusso. Come in un atelier, crea cartellini ed etichette in carta e tessuto da applicare a capi di abbigliamento e di arredo, stampate mirabilmente sia con tecniche tradizionali, sia in serigrafia, per ottenere effetti nobilitativi chic. I materiali? Naturalmente i più preziosi e particolari, sia nell’ambito delle carte speciali, sia in quello dei tessuti, prodotti direttamente in azienda. Le collezioni di Varcotex sono stagionali, create da un team di creativi e di art director secondo i dettami evidenziati dai fashion trend setter. Il risultato? Campionari e progetti tra cui scegliere per progettare la propria collezione di etichette de luxe. www.varcotex.it

ottobre 2010

Olio Carli celebra il centenario con un creative label contest!

Un’azienda come Fratelli Carli, presente sul mercato dei prodotti oleari e alimentari da un secolo, non poteva che pensare in grande per festeggiare un compleanno importante come i propri cent’anni. Per stringere ancora di più il legame con i suoi consumatori, infatti, ha scelto di creare un concorso, Fratelli Carli In Design, per l’ideazione dell’etichetta più creativa per la bottiglia d’olio del centenario, in limited edition. Il concorso, aperto dal 18 settembre al 2 dicembre, coinvolge studenti dello IED, grafici, crativi e tutti coloro che vogliano cimentarsi con questa nuova, coinvolgente sfida. Per maggiori informazioni è possibile collegarsi al sito dell’azienda e scaricare il kit di partecipazione. E poi... in bocca al lupo a tutti! www.aidapartners.com www.oliocarli.it

etichette

materiali Con Wine Range di Ritrama c’è solo l’imbarazzo della scelta!

E per fare quella giusta, la linea di carte per etichette autoadesive proposte da Ritrama non trascura nessuna esigenza. Carte goffrate e vergate, naturali o patinate, opache o lucide per etichette tradizionali, ma anche materiali speciali come un film frontale trasparente per lavorazioni no-label look. AP 1300 e AP903, ad esempio, sono materiali ideali per etichette da spumante o da bianco viste le caratteristiche anti umido e anti spappolo. E se poi la bottiglia è “a rendere”, nessun problema. Basta stampare la vostra etichetta su WR 40, una soluzione che permette di rimuovere l’etichetta dalla bottiglia con un semplice lavaggio in soluzione alcalina. www.ritrama.com

Scegliere i materiali per etichette? Stora Enso ne fa una collezione extra!

Quante volte, cari creativi, vi siete imabattuti nell’annoso problema di cercare la carta o il materiale giusto da abbinare all’ultima etichetta realizzata? Capita soprattutto se i supporti non sono adeguatamente organizzati e classificati. Ci vuole chiarezza in certe scelte, no? E quindi Stora Enso ha ideato Premium Label Papers, una raccolta di supporti per la stampa di etichette organizzata in modo molto efficace. Il mood è quello della lavagna a fogli mobili, catalogati a seconda della lavorazione da effettuare. Per ogni supporto, che sia extra bianco o crema, lucido o matt, di fibra vergine o ricilata, è proposta una scheda tecnica illustrativa e un’etichetta campione stampata con le nobilitazioni più adeguate al caso e al supporto. www.storaenso.com

Materiali top level e passione per la stampa. Il prestigio è d’oro!

In occasione dell’ultimo Vinitaly abbiamo notato brillare una luce particolare. Si trattava di un’etichetta, naturalmente. Ma che etichetta! In Oro Veritas è stata studiata dall’agenzia Teamwork di Varese per Luxoro, quale campione dimostrativo del valore di una nobilitazione fatta con le foglie d’oro di Kurz. Quelle utilizzate per enfatizzare la superficie di questa label, in particolare, sono le 496N opache stampate a caldo e a registro perfetto con gli elementi grafici in rilievo. La qualità di stampa dei dettagli del rilievo è stata raggiunta grazie all’utilizzo dei clichè in ottone h+m, oltre alla capacità delle folgie Kurz di riprendere i grafismi e farli emergere in tutto il loro splendore. A un lavoro così, però va abbianta la carta giusta! In questo caso si è trattato di una carta vergata bianca Tintoretto di Fedrigoni, dal peso di 150 g/m2, fornita in fogli autoadesivi nel formato 50x70 cm. www.luxoro.it

ottobre 2010

Ecosostenibile

Stampa ecosostenibile – per avvicinarsi ad una difesa responsabile.

Longo Spa – Orientati all‘innovazione

Grafica | Longo Spa

Longo Spa è la prima* azienda grafica in Italia ad offrire ai propri clienti stampe ad impatto neutrale sull‘ambiente. Nei processi di stampa classificati ecosostenibili vengono calcolate le emissioni di CO2 per poterle compensare con iniziative a favore del clima.

Non chiamatela solo “carta”...

speciale carte In quella che sembra essere l’era dell’e.paper, vogliamo andare contro tendenza spezzando ben più di una lancia a favore dei supporti cartacei. Non sta certo a noi fare un’apologia della carta, qualcuno potrebbe tacciarci di conflitto di interessi, visto che ogni mese pubblichiamo, sulle nostre pagine, approfondimenti e vetrine delle maggiori novità presentate dalle cartiere. Ma credeteci quando diciamo che questo materiale secolare ha e avrà ancora modo di stupirci. Ce lo fanno dire, a esempio, i fogli stesi sulle nostre scrivanie e

ottobre 2010

che abbiamo deciso di presentarvi nelle prossime pagine. Se la carta non avesse più nulla da comunicare, come spiegare l’eccitazione che ci investe al vederli e al toccarli? Queste superfici non hanno nulla del foglio di carta. Eppure lo sono. Bianche o colorate, ognuna comunica a suo modo la competenza, la ricerca e l’innovazione, la creatività e la spregiudicatezza delle cartiere nel trasformare un’idea in un foglio. Fibre intrecciate ad acqua. Superfici amalgamate a pigmenti. Comunicazione al servizio della comunicazione.

a cura di sara fevola

sara.fevola@sunnycom.it

Il lusso di Arctic Paper si fa sentire. Ad alto Volume! È sempre stata una delle carte patinate più apprezzate da creativi e designer. Torna sotto i riflettori di casa Arctic Paper la gamma di patinate opache ad alto spessore Arctic Volume. Non fate l’errore di considerarla una semplice carta bianca! Prendete tra le dita un foglio. È liscia. E morbida. Troppo morbida per essere una carta patinata. Eppure è così. Arctic Paper è riuscita a conferire a una superficie coated la medesima morbidezza di una naturale, ma con la garanzia di una resa di immagine superba. Ecco qualche dettaglio. Arctic Volume è certificata FSC e disponibile in tre nouance. Ivory, il bianco dolce appena avoriato (CIE 92); White, un equilibrato bianco naturale (CIE 120) e, infine, l’irraggiungibile bianco acceso di HighWite (CIE 140), per contrasti elevati. La gamma Arctic Volume è disponibile in un range di grammature ampio (dai 90 ai 300 g/m2) in grado di soddisfare ogni esigenza creativa. www.arcticpaper.com

Curious Cosmic: di che pianeta è la tua creatività?

Punta sulla curiosità verso l’ignoto e su colori fuori dal comune la nuova gamma di carte creative FSC firmata Arjowiggins Creative Papers. Curious Cosmic è il suo nome, mai così profetico. La superficie di questa carta, metallizzata e satinata, liscia ed elegante, non aspetta altro che sedurre il vostro tatto. La cartella colori è sorprendente: Mercury Pearl, Moon Stone, Gold Ray, Alien Green, Pulsar Red, Blue Planet, Black Hole e Mars Brown. 8 nuance che suggeriscono creazioni ambiziose e fuori dal comune. Indicata per tutte le principali tecniche di stampa e nobilitazione, è ideale per la realizzazione di brochure, bilanci, cartelle stampa, pack di lusso ed è disponibile in confezioni da 100 fogli da 360 g/m2. www.arjowigginscreativepapers.com

ottobre 2010

pieghevole? speciale

click!

Karlet è un innovativo sistema brevettato di apertura automatica per totem ed espositori. Basta infatti un semplice gesto per aprire la struttura e il meccanismo interno renderà il totem o l’espositore immediatamente aperto, stabile e pronto all’uso.

Respecta 100: la matt 100% amica dell’ambiente

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Karlet è un prodotto ideato e brevettato da Kartè srl... inventiva e tecnologia made in Italy!

Entra a far parte dei fiori all’occhiello di Burgo Group Respecta 100, la carta patinata senza legno per stampe di pregio composta interamente da fibre riciclate. Opacità superiore, eccellente stampabilità e una “naturale” sensazione di gradevolezza al tatto: questi i suoi punti di forza principali, uniti a un’eccezionale chiarezza nella riproduzione delle immagini e nella resa cromatica. Numerose le grammature disonibili: dai 90 ai 170 g/m2, a disposizione delle applicazioni più esigenti come ad esempio riproduzioni fotografiche, libri d’arte, materiali promo-pubblicitari, inserti e iniziative editoriali, brochure e ogni stampato di pregio. Oltre alla finitura matt, inoltre, Respecta 100 è disponibile anche nella variante gloss, per le applicazioni più glam e satin, dalla lisciatura impeccabile. www.burgogroup.com

speciale Un viaggio emozionante alla ricerca del lusso perfetto

Poteva Burgo Distribuzione vincolare i professionisti della comunicazione a una sola carta speciale? Assolutamente no. Ecco perchè ha pensato a Specialty Paper. Fanno parte della collezione le carte patinate premium, le traslucide, i cartoncini colorati riciclati, le autoadesive e i cartoncini d’alto pregio. In Burgo Distribuzione la parola d’ordine è dare carta bianca alla creatività. Larius, in particolare, è una delle carte che in questo si distingue al meglio. Questo supporto patinato premium certificato FSC, è disponibile nelle versioni Brillante, Matt Satin ed Ivory Satin e in un range di grammature che va da 135 a 350 g/m2. Il suo bianco garantisce un ottimo contrasto delle immagini e la rende ideale per progetti di comunicazione brillanti. Toccate la sua superficie uniforme e liscia, è impossibile resisterle. Quasi riuscite a immaginarla diventare un catalogo d’arte, una cover di lusso, un calendario prezioso, di classe e qualità... www.burgodistribuzione.com

Moondream e tocchi il cielo con un dito...

Se la metti contro luce, fai fatica a credere che sia un semplice folgio di carta. Qual è il segreto di tale trasparenza? Una composizione speciale di nuova generazione? No, si tratta di Moondream, invece, la carta speciale di Gruppo Cordenons per progetti di comunicazione extra sensoriali. Disponibile in tre grammature 140, 240 e 400 g/m2 e nel formato foglio 72x102 cm, è una carta adatta alla stampa offset nella quale la cartiera raccomanda l’utilizzo di un primer, di ridurre al minimo la bagnatura e di impiegare inchiostri ossidativi o ancor meglio super ossidativi per plastica. Questa superficie è fatta per accogliere nobilitazioni artistiche in rilievo. A tal proposito, vi immaginiamo curiosi di ricreare l’effetto “moondream” che vedete nelle foto. Ebbene, si tratta di una semplice stampa a caldo, solo che... tra la carta e il punzone non è stato inserito il foil! Questo trattamento (ottenuto con una lavorazione a temperatura di 140-150° C e con pressioni leggermente superiori alla media) fa in modo che le fibre lunghe ed elastiche della carta si modifichino dando ai progetti di comunicazione (libri d’arte, packaging di lusso, tags, brochures, biglietti da visita, shoppers e molto altro) suggestivi effetti di trasparenza. www.gruppocordenons.com

ottobre 2010

Vuoi vederne di tutti i colori?

Prova i nostri Pyrisma®! Otto pigmenti per tutto lo spazio colore. That’s what’s in it for you. Merck Chemicals Merck S.p.A. Via Stephenson 94, 20157 Milano Tel. 02 332035.1 www.merck-pigments.com

speciale sp È tempo di haute couture tra le carte speciali

Favini ha creato l’impossibile. Twist è un supporto un po’ tessuto, un po’ carta, che siamo certi sedurrà col suo fascino anche i creativi più esigenti. Infatti su questo supporto si fondono e trovano modo di comunicarsi due mondi diversi, la carta e la moda. La collezione, disponibile dai 120 ai 360 g/m2, offre abbinamenti diversi tra carte, tessuti e lamine metallizzate. Ne risultano 12 combinazioni cromatiche inusuali ma di sicuro impatto nel mondo del packaging quanto nelle applicazioni creative. Twist è certificata FSC e adatta ai principali processi di stampa, trasformazione e nobilitazione. Sono anche disponibili fabbricazioni speciali su richiesta. Per meglio far comprendere la resa di stampa di Twist, Favini ha ideato in collaborazione con il fashion illustrator David Downton un booklet d’eccezione ispirato alla moda e alle sfilate e che esalta in modo eccezionale le qualità “tessili” di questa carta. www.favini.com

Nuove stelle brillano nell’universo Fedrigoni

Grande fermento in casa Fedrigoni. La cartiera si appresta a rallegrare il nostro inverno con novità di gamma strabilianti per goffrature e colori. In modo particolare, vogliamo allertarvi sulla ben nota gamma Constellation. L’orbita di questa famiglia di carte si arricchisce con la presenza di due nuove referenze, Aida e Fluid, che vanno ad arricchire le gamme Snow e Jade. Fedrigoni ha studiato un nuovo visual book Constellation per interpretare i disegni e le incisioni di questa sorprendente carta, rigorosamente certificata FSC, giocando ed evocando situazioni. Aida è una tela tecnologica multidirezionale; mentre Fluid vi accoglierà come un segno fluttuante e sognatore, la cui perlescenza aggiunge luci, ombre e movimento. Constellation Jade Aida e Fluid è disponibile nelle grammature da 115, 215 e 350 g/m2, mentre la gamma Snow nei 90, 240, 280 e 350 g/m2. www.fedrigoni.com

ottobre 2010

carte Cartiere del Garda conquista consensi con passione

Scegliere quale carta della Collezione Eccellente di Cartiere del Garda proporvi è stata un’impresa ardua. Tutti e quattro i prodotti che la compongono (GardaPat 13, GardaMatt Art, GardaCover Hi-Fi e GardaGloss Art) sono degni di diventare un pack speciale. Ma se il pack di lusso punta all’alta gamma, non c’è niente di meglio che segnalarvi una superficie speciale come GardaCover Hi-Fi, una carta patinata senza legno dalla superficie lucida e prodotta in ambiente neutro, senza acidi. Il segreto che la rende così accattivante è un mix di caratteristiche innovative. L’alta resa in spessore, pari a +15% rispetto alle tradizionali gloss, ma anche una particolare levigatezza della superficie. Inoltre, il punto di bianco (pari a 118 CIE) e una perfetta rigidità, la qualificano come un supporto dall’ottima resa in macchina, senza cattive sorprese. www.gardacartiere.it

Il lusso per Gmund è il total white di Extra+

L’autunno di Gmund, storica cartiera tedesca produttrice di carte e cartoncini speciali, si apre all’insegna di grosse novità. Innanzitutto la nascita di Lakepaper (www. lakepaper.com), una divisione interna della cartiera dedicata alle carte creative per il design. Sotto il neo nato brand si possono trovare tutte quelle carte che comunicano con la superficie. Un esempio è la nuova gamma Extra+. Una linea di carte certificata FSC ed ECF che Lakepaper di Gmund propone in due punti di bianco differenti (uno estremo e l’altro più dolce) e in quattro goffrature di superficie dai nomi evocativi. Pure, bianchissima e brillante; Matt, morbida opaca dal volume 1.4 garantito; Feel, che promette di sedurre il vostro tatto; Linen, dalla marcatura speciale, simile al pregiato tessuto di cui porta il nome. La gamma Extra+ è disponibile dai 90 ai 350 g/m2 ed è compatibile con sistemi di stampa laser e inkjet. Insomma, se anche decideste di andare in bianco, certo con una carta come Extra+ il successo è assicurato! www.gmund.com

ottobre 2010

speciale Comunicare con classe ed eleganza. Ecco le carte Icma

Se la classe si manifesta sin dal primo impatto, certamente Icma, noto produttore lecchese di carte speciali per il mercato del packaging di lusso ne ha da vendere! Lo si capisce già dal campionario, un box che raccoglie le oltre 300 carte a catalogo. Ma Icma sa che uno strumento del generedeve essere funzionale al lavoro dei creativi e di chi si occupa di produzione o di marketing. Ecco allora le famiglie di carte raggruppate in comodi pack, suddivise per gamma e goffratura. E di queste, Icma, ne ha prodotte più di 180, oltre a contare ben 28 stili e 30 varianti di colore. E se proprio non avete trovato la carta speciale che fa per voi, in Icma sono in grado di produrre la vostra carta. Quella che per colore e superficie, rispecchia il vostro modo di essere e vedere la comunicazione. 77 anni di specializzazione nella nobilitazione di carta e cartone per Icma è quasi scontato che le carte debbano trasmettere molto di più di un foglio liscio stampato. Essere così glam e alla moda non impedisce a Icma di essere certificata FSC e di avere prodotti 100% riciclabili, di aver investito nel riciclo delle acque di produzione e nell’energia fotovoltaica. www.icma.it

UPM va di Finesse!

Chi l’ha detto che una carta per essere speciale debba per forza avere una superficie perlescente o dei colori sgargianti o goffrature fuori dal comune? UPM Finesse è esattamente il contrario. Antepone una superficie dalla bellezza minimal zen a quella più sfacciata, se vogliamo, di altre carte. UPM Finesse è una carta patinata senza legno, dalla superficie così liscia da risultare al tatto, appunto, “finesse”. Il suo punto di bianco particolarmente elevato e l’ottima opacità, ne fanno un supporto privilegiato per creare packaging d’eccezione. La carta è disponibile in ben quattro finiture, a dimostrazione della sua versatilità d’utilizzo. Finesse Gloss è ideale per stampe brillanti, mentre Finesse Premium Silk è la preferita per applicazioni in cui la leggibilità dei testi debba essere perfetta. Finesse Silk garantisce anch’essa nitidezza di stampa, mentre se amate le superfici opache e non riflettenti, è FInesse Matt la carta che fa per voi. www.upm-kymmene.com

ottobre 2010

Carte, packaging etichette, shoppers tecniche di stampa e nobilitazione... Tutte le idee e le tendenze per la comunicazione da oggi anche sul web www.comunicandoweb.com C

printing

a cura della redazione

redazione@comunicandoweb.com

Guardate, toccate e lasciatevi sedurre Avete provato a immaginare il vostro pack ideale? Kiian, sì. E lo fa tutti i giorni con passione e professionalità per offrire sempre risultati impeccabili Quando si parla di aziende top nel loro settore, si pensa sempre che tutto sia stato detto. Che tutto sia stato già fatto. Fino a quando intorno a un tavolo di lavoro non viene presentato un campionario in grado di emozionare, soprendere e catturare ancora una volta l’attenzione. Questo accade tutti i giorni in Kiian. L’azienda leader nel settore degli inchiostri serigrafici, digitali e tessili, infatti, scende lussuosamente in campo presentando un ventaglio di possibilità (praticamente illimitate) tra le quali i clienti potranno scegliere per fare del loro packaging un vero oggetto di seduzione,

eleganza e stupore. Perché, si sa, di norma la confezione di un oggetto ha vita limitata tra le mani degli acquirenti. Eppure... senza quel pack che tante volte tocchiamo, grattiamo (o ci proviamo!) e - alcune volte - annusiamo c’è il mistero che spinge all’acquisto. Un oggetto di lusso non può essere contenuto in una confezione qualunque. Per questo Kiian ha sperimentato e realizzato inchiostri che possono essere sovrapposti, sottoposti a nobilitazioni tra le più diverse e che garantiscono un unico risultato finale. Quale? Quello che desiderate: la perfezione,sempre.

Visivi o tattili, c’è sempre quello che fa al caso vostro Impossibile non trovare la giusta soluzione o quella che si preferisce sfogliando il campionario Kiian. Effetti visivi e tattili, infatti, sono le due macro categorie nelle quali si suddivide la gamma di possibilità realizzabili con gli inchiostri prodotti da Kiian, appunto. Tactile effect (per dare un effetto tridimensionale), colour shift (per giocare con la luce che fa cambiare colore all’immmagine) oppure l’effetto

mirror per trasformare in specchio immagini stampate, sono solo alcune delle possibilità “visive”. A queste si affianca il flock effect che trasforma ogni supporto facendolo diventare “morbido” al tatto, oppure il velvet effect la classica pelle di pesca come si direbbe abitualmente. Ma se volete metterne insieme più di uno, niente paura. Lo potrete fare e il training center Kiian vi aiuterà a sperimentare e realizzare anche i pack più azzardati. Oltre a fornirvi sempre un’attività consulenziale di fondamentale importanza in fase di studio creativo dell’idea stessa.

L’universalità dei nostri inchiostri consente un’adesione perfetta su un gran numero di supporti. Dalla carta al polistirolo, fino al plexiglass, solo per fare alcuni esempi. Questo uno dei nostri punti forza più importanti. Ma non è tutto. La qualità dei nostri ink consente di poter fare più passaggi serigrafici sullo stesso supporto per realizzare effetti differenti su un medesimo pack. Flavio Ronchini Technical Marketing Manager Screen Printing Kiian

Due effetti: Velvet effect e 3D sovrapposti con un risultato eccezionale

Consulenza sì, ma dando spazio a fantasia e sperimentazione

Ancora 3 campioni: dall’alto la morbida pecorella (flock effect), e un’armatura con effetto 3D (nella pagina accanto un ingrandimento del dettaglio di quest’ultima)

La complessità di alcuni prodotti da realizzare richiede, necessariamente, l’intervento dei tecnici Kiian anche in fase di studio e progettazione di un packaging (che sia primario o secondario). Spesso, infatti, la fantasia dei creativi fatica a trovare realizzazione concreta se non viene supportata dalla conoscenza tecnica delle basi, dei pigmenti, dei supporti e delle problematiche che scaturiscono dall’unione di tutti questi elementi. Così il sistema R&D di Kiian affianca il cliente passo passo per ottenere il risultato migliore. Indirizzando e suggerendo soluzioni, ma anche lasciando spazio alla fantasia. Perché come ha affermato ancora Flavio Ronchini: “Dai nostri clienti c’è sempre da imparare. Non è mai un rapporto a senso unico, anzi. Noi forniamo a loro il supporto tecnico e loro danno a noi un ampio ventaglio di idee per allargare la gamma di possibilità applicative dei nostri inchiostri”.

Kiian è leader nel mercato degli inchiostri serigrafici, digitali e speciali. L’azienda si distingue per la continua innovazione in sintonia con i mercati di riferimento, proponendo soluzioni integrate per ogni esigenza di stampa che contribuiscono in modo determinante al successo mondiale attraverso le sedi in Italia, Spagna, Francia, Olanda, Cina, così come negli USA attraverso una partnership consolidata.

Kiian via A. De Gasperi, 1 22070 Luisago (CO) Tel.: +39 031 9090111 Fax: +39 031 920505 www.kiian.it info@kiian.it

ottobre 2010

Pack sostenibile … lusso possibile! * a cura di Marco Rossi - Studio Green Solution www.greensolution.it - info@greensolution.it

Anche il mondo della moda e del lusso non sono rimasti immuni all’onda “green”, anzi sono sempre di più i grandi gruppi del “fashion” che hanno annunciato progetti di riconversione delle loro produzioni a favore di prodotti più etici. Affermando la loro responsabilità socio-ambientale e assumendo di propria iniziativa impegni che vanno oltre le normative vigenti e cogenti, le imprese migliorano i rapporti con i propri stakeholder e ottengono vantaggi in termini reputazionali e di competitività, che rafforzano l’immagine positiva del proprio brand. I clienti, dal canto loro, che riconoscono l’eccellenza e danno per scontata la qualità dei prodotti di marca, sono sempre più interessati alla qualità immateriale di ciò che comprano, a “come viene fatto”, al valore sostenibile di un prodotto.

Green fashion che spopola

Questi Gruppi affidano a fornitori esterni quasi tutta la produzione dei loro prodotti, fatta eccezione per la parte di progettazione, ivi compresi gli imballi e packaging. Così facendo le aziende del lusso operano dei criteri di selezione e di controllo lungo tutta la catena di fornitura assicurandosi che vengano rispettati gli standard stabiliti con le aziende fornitrici. Per cautelarsi da brutte sorprese, che avrebbero ripercussioni pesanti sulla loro immagine e reputazione, i Gruppi del fashion prediligono collaborare con fornitori in possesso di standard di certificazione sociali e ambientali in modo da conoscere le situazioni di rischio e mantenerle sotto controllo. Questa situazione, se da un lato richiede ai fornitori maggiori impegni e maggiori costi, dall’altro garantisce anche rapporti di fornitura più solidi, costanti e consolidati. È proprio di questi mesi il programma mondiale lanciato da Gucci per ridurre l’impatto ambientale della propria attività. Il progetto prevede una serie di interventi per ridurre sia le emissioni di CO2, che l’utilizzo di materie prime non rinnovabili o provenienti da origini controverse. Le azioni vanno da interventi d’ efficienza energetica nei negozi, all’ottimizzazione dei trasporti e della logistica, ma soprattutto grande attenzione è stata posta nei prodotti a base cellulosa per le confezioni e il packaging. Si sa, la moda è lusso e bellezza e il “vestito” del prodotto, il pack appunto, ricopre una funzione non solo protettiva del prodotto, ma deve attirare l’attenzione, comunicare e coinvolgere i sensi del cliente, deve catturarlo.

Sostenibile in sei mosse!

Ecco, dunque, come ideare un pack accattivante e green

ottobre 2010

con pochi (ma fondamentali) gesti mirati al risultato. 1 Ecodesign. Una volta stabilito lo scopo e la funzione che il packaging deve avere per contenere, trasportare e preservare il prodotto, per realizzare un packaging a basso impatto ambientale bisogna partire dalla progettazione dello stesso, o meglio dall’ecodesign. Bisogna avere una visione globale del packaging lungo tutto il suo ciclo di vita, ossia dalla sua creazione allo smaltimento (“dalla culla alla tomba” come si usa dire) o meglio ancora, in alcuni casi, dalla creazione al suo riuso. 2 Monocomponente. Uno dei principi cardine dell’eco-progettazione è che il pack, laddove possibile, sia monocomponente, realizzato cioè da un unico materiale (es. tutta carta e cartone) in modo da facilitarne il suo riciclo, nel caso questo non sia possibile, è bene prevedere che i componenti diversi utilizzati siano facilmente disassemblabili in modo da poter essere conferiti nel giusta maniera nella raccolta differenziata. 3 Trasporti e logistica. Un altro aspetto importante nell’ ecodesign è progettare un packaging facile da trasportare e immagazzinare, ossia che occupi il minor spazio possibile e sia il più leggero possibile. Tutto questo permette un risparmio di CO2 nei trasporti e nella gestione logistica dello stesso. Una scatola che viene concepita in modo tale da essere totalmente smontabile, permette una notevole riduzione di volume, sia in termini di trasporto che di stoccaggio. 4 Materia prima. La materia prima impiegata per il packaging deve essere possibilmente prodotta con risorse rinnovabili. Per carta e cartone o tele per il rivestimento, meglio ancora se certificate FSC o PEFC. Se fosse necessario l’utilizzo di plastica per la realizzazione del packaging, è consigliabile l’utilizzo del polipropilene anziché il PVC. Gli inchiostri devono essere a base vegetale. Le colle utilizzate devo essere di origine vegetale. 5 Finitura. È preferibile una verniciatura all’acqua rispetto alla plastificazione, ma nel caso il packaging, per ragioni di robustezza o estetica, richieda la laminazione, è bene utilizzare film bioplastici biodegradabili, accoppiati con colle naturali a base d’acqua, più facilmente riciclabili dei film plastici tradizionali. 6 Comunicazione. Per non vanificare tutti gli sforzi fatti nel realizzare un packaging sostenibile è fondamentale comunicare al cliente le giuste informazioni per un corretto smaltimento dello stesso. Il pack deve riportare in maniera chiara e semplice come deve essere smaltito ogni componente per essere correttamente avviato alla raccolta differenziata.

Comunicazione e Marketing di Ditre Arti Grafiche Srl www.ditre.com

Tracciamo un breve profilo di Ditre Arti Grafiche Srl Ditre Arti Grafiche Srl viene fondata nel 1974 a Piombino Dese, in provincia di Padova, in una zona strategica del nord-est ai confini con le province di Treviso e Venezia. L’azienda impiega un sessantina tra collaboratori e dipendenti e si occupa di fotografia, video multimediali, grafica, realizzazione siti web e stampa. La divisione stampa realizza cataloghi, libri, materiale pubblicitario creativo nella scelta di tecniche, materiali e soluzioni cercando di consigliare, affiancare e seguire ciascun lavoro come un’opera unica. Siete stati insigniti con la medaglia d’oro 2010 come miglior stampatore europeo dell’anno… come coniugate la qualità dei vostri prodotti con la sostenibilità ambientale? Siamo molto orgogliosi del traguardo raggiunto, per giunta molto ambito e sognato, essere su quel podio ci ha stimolati maggiormente su tutti i fronti. Siamo attenti alla sostenibilità ambientale, siamo certificati Fsc e in questo momento ci teniamo a sottolineare il nostro essere Partner tecnico del

concorso di grafica internazionale con mostra a Venezia (vernice il 15 ottobre 2010) Felicity (www.felicityproject.it). Il concorso si propone di “smuovere” la cultura ambientale, sia in termini di tematica sociale che di materiale per la comunicazione. Il catalogo e tutta la comunicazione, infatti, verrà stampata da Ditre su carte Favini rigorosamente certificata Fsc.

Green story

Due parole con... Elisa Trevisan

Il Vostro portafoglio Clienti è composto da Aziende di primo piano a livello nazionale e internazionale. Sono sensibili alle tematiche ambientali? Quali sono le loro richieste in ottica “green”? Sicuramente la richiesta di stampare su carta certificata Fsc è aumentata molto negli ultimi anni sia da parte delle aziende finali sia dagli enti pubblici. Anche il rapporto con le agenzie grafiche e di comunicazione aiuta molto questa nostra scelta di essere e mantenere la certificazione Fsc. Il dialogo tecnico è maggiormente amplificato dall’esigenza di ricerca continua di materiali e soluzione che colpiscano l’attenzione del cliente finale ma che allo stesso tempo possano anche aiutare a diffondere una cultura ambientale rivolta al futuro del nostro Paese. Come promuovere la cultura della sostenibilità ambientale? Innanzitutto dobbiamo essere noi per primi a parlarne, a proporre e a dialogare con chi non conosce e non può conoscere questo lato tecnico e culturale nascosto dietro alla comunicazione. Riteniamo molto importante il dialogo con agenzie, studi grafici, fotografi che possono, a loro volta, proporre e sostenere le scelte aziendali dei loro clienti in questa direzione. A questo proposito, è grazie all’idea dell’agenzia Co.Me di Treviso e all’attiva collaborazione con la cartiera Favini che siamo riusciti a dialogare sullo stesso piano e per lo stesso obiettivo nella collaborazione attiva del progetto Felicity. Sinergie, dialogo e interazione tra i diversi ruoli nella filiera per la costruzione di uno strumento utile ed efficace, sono l’atteggiamento fondamentale per promuove tecniche, materiali e soluzioni grafiche innovative e mirate a raggiungere un solo obiettivo comune al cliente: la comunicazione e la vendita. In un mercato di crisi come quello degli ultimi anni, qualità assoluta e ambiente pagano sempre? Sì, se pensati e creati strategicamente con tutte le attenzioni che uno strumento di comunicazione merita oggi. Non si può improvvisare con il solo scopo di spendere meno. Comunicazione e vendita dove li mettiamo?

Studio Green Solution è un giovane e dinamico studio di consulenza che offre i propri servizi ad aziende di stampa circa lo sviluppo di progetti di business a basso impatto ambientale. Il know how maturato da una pluridecennale esperienza nel settore delle arti grafiche, ha permesso a Studio Green Solution di diventare in breve tempo un punto di riferimento in Italia per progetti di consulenza a carattere ambientale.

ottobre 2010

Comunicando... emozioni

disponibilità immediata a Milano nelle librerie FELTRINELLI e HOEPLI

A mia madre

(nonostante tutto) Quella che vi offro oggi, cari amici tutti, è una spremuta di emozioni a forma di libro; la comunicazione di sentimenti fatta di pagine e pensieri. Posso versarvene un bicchiere? Eccomi, ancora una volta, incapace di non-comunicare con le mie parole sciolte, una dietro l’altra come in un fiume in piena, una raccolta di coccole e di ire dedicate a colei che mi ha resa quel che sono, nel difetto e nell’eccesso; mia madre. A mia madre - dunque; nonostante tutto.

www.susannabonati.it - www.ilfiloonline.it

* di susanna bonati

susanna@susannabonati.it

Psicanalisi del lusso La vera ricchezza non si comunica... Si conosce Chiariamoci su una cosa; di che lusso parliamo? Di quello vero o della sua “democratizzazione”, come piace tanto dire oggi? No, perché sono due cose profondamente diverse, al punto tale da renderle protagoniste di due mondi differenti, fatti di nature, realtà, leggi, linguaggi e protagonisti decisamente dissimili. Il lusso vero non ha bisogno di parlare, tantomeno di urlare, e neppure di dire che c’è. Chi deve, sapere sa. Come dire? La notizia gli arriva a casa. Quello democratico funziona a numeri elevati (di utenti) e ha bisogno di reinventarsi per affascinare di nuovo, di più, più massivamente, più evidentemente. Il lusso vero sposa l’anonimato e il godimento intimo di eventi e cose eccezionali fatte davvero su misura e su richiesta; quello democratico il più delle volte è ostentazione e condivisione di un riconoscimento che avviene attraverso simboli e forme noti. Ecco. Il lusso vero si conosce. Quello democratico chiede di essere riconosciuto. E ai sociologi le dovute considerazioni... Concludo ricordando Gianfranco Ferré che, in un’intervista che gli feci anni fa circa proprio la dibattuta lusso-questione mi disse: “Il lusso? È la personalizzazione, il farsi le cose da soli, il proprio tempo”. E i maestri, raramente sbagliano.

ottobre 2010

l’angolo di Susanna

Il profumo più costoso del mondo Oggi, il negozio si trova ancora nella sua sede originaria a Jermyn Street, una volta residenza del Duca di Marlborough, Gray e del poeta Sir Thomas Lawrence. Ancora oggi Floris è nel pieno della sua attività e produce ancora tantissime nuove fragranze di profumi di lusso. Floris ha creato la collezione di profumi più costosi al mondo. Per la donna che gode di una vita di lusso e sa ciò che vuole. Utilizzando rari e preziosi oli essenziali ed essenze floreali raccolte da tutto il mondo, il profumiere Floris è in grado di creare un profumo naturale che riflette il carattere e lo stile di vita della donna che la indossa. Questa è una fragranza che odora letteralmente di lusso, 3.116 dollari.

Chanel:

L’immaginario dello chanel-mondo tradotto in chanelcomunicazione è decisamente affascinante, sempre racchiuso in quella cornice del bianco e nero quasi a significare garanzia della vera esclusività di un tempo. Quella dei sarti e dei maestri, per intenderci, oltre alla raffinatezza dell’assenza di un colore spesso urlante. Chanel è uno di quei casi in cui le cifre che compongono il logo parlano davvero un loro linguaggio e lo fanno da sempre con molta coerenza. Il fatto è che lo chanel n. 5 (e chi ha letto il libro di Signorini su cocò sa..) è una meravigliosa promessa di un sogno. Per tanti però..

Gucci:

Una comunicazione sempre orientata all’esclusività (nei visual, nel mood, nella scelta dei colori). Un richiamo costante al lusso che luccica e si riconosce da quelle due G incastrate e ripetute all’infinito in un coro che non tace mai. Ci fu un tempo in cui Gucci mi pareva mirare in modo più deciso e raffinato al minimalismo, tanto nei prodotti quanto nel comunicarli. Oggi mi sembra un linguaggio mediato dai numeri, un po’ più frastornato. Che con il lusso alto è quanto meno distonico...

ottobre 2010

Venduta in California una Atlantic del ‘36 per almeno 30 milioni di dollari. Il record precedente era di una Testa Rossa del ‘57, 9,5 milioni. Sembra che il fortunato nuovo proprietario non sia un privato, bensì un museo della California. Riserbo assoluto sull’esatto prezzo di vendita. Che però sicuramente è altissimo, anzi il più alto mai pagato per un’automobile. Il record è targato Bugatti: una Type 57SC Atlantic del 1936 è stata battuta all’asta in California, per un prezzo che la casa d’aste Gooding and Company , specializzata nel settore, non ha comunicato con precisione limitandosi a dire che è compreso fra i 30 e i 40 milioni di dollari.

Mercedes:

Automobili che luccicano come rossetti gloss water-proof a lunga durata. Una volta la comunicazione Mercedes era decisamente più maschile; oggi strizza prepotentemente l’occhio anche noi, donnine che abbiamo voluto picchiare i pugni per la parità e ci troviamo a essere bersagli che guadagnano come gli uomini, ma che rincorrono sempre una parità impossibile (e meno male). È una Mercedes che parla di lusso, si veste di lusso, ci ammalia col lusso, commenta nel lusso. Ma il lusso si trasporta davvero sui camion in bella vista in autostrada per un minimo di una dozzina di pezzi alla volta?

Audi:

Parla molto poco nelle sue comunicazioni ufficiali; di solito lascia spazio alle protagoniste a quattro ruote, facendo tesoro della regola della comunicazione del lusso che dice: “Taci. Capisce chi deve capire”. I colori si lucidano, le imperfezioni sono bandite, la nitidezza è massima; siamo quasi alla trasparenza dentro una bottiglia di cristallo. Perché il bello è delicatamente perfetto, sempre assetato di cure e di sguardi che non tocchino. Ci dicono che il lusso è fatto di dettagli; ma perché, allora, il mio dettaglio dev’essere uguale al tuo?

ottobre 2010

l’angolo di Susanna

L’auto più cara del mondo

l’angolo di Susanna

Questo è il mio angolo, e qui posso permettermi di avere il mio lusso E questo... è davvero speciale!

Il mio lusso è fatto di piaceri in momenti, con persone, usando cose, in atmosfere, baciata da luoghi assolutamente personali e unici. Niente gare, nessuna ostentazione, poco rumore, molta-molta armonia. Quella che decisamente ti fa stare bene. Quella così rara, quella così rincorsa, ma raggiunta di rado. Ecco, forse il lusso sta proprio lì. Con forme, colori, materie e significati assolutamente personali, invariabilmente unici. Come l’armonia perfetta.E qualcuno, ben prima di me, c’ha scritto addirittura un libro.

Fare sempre ciò che vuoi, quando vuoi. È la bellezza! Almeno per Thierry Paquot, filosofo e professore universitario, nato nel ’52 a Saint Denis che, di recente, ha pubblicato “Elogio del lusso” - ovvero l’utilità dell’inutile, con l’editore Castelvecchi. Un libro spiazzante, in cui l’autore, che in passato ha scritto anche L’arte della Siesta, riabilita il lusso. Sì, ma quello che per lui è sinonimo di armonia. “Il lusso per come lo intendo io, richiede non soltanto un’approfondita conoscenza di se stessi (da qui il ricorrere con regolarità all’otium), ma anche il dominio di sé, in modo che possiamo continuare a provare desiderio, ovvero che possiamo rimanere nella suspense, o in uno stato di sospensione, e dunque evitare quell’atteggiamento invidioso, geloso, insoddisfatto che adotta invece colui che desidera sempre ciò che non otterrà mai. Ecco questo equilibrio squilibrato ai miei occhi rievoca il lusso: una tensione (il desiderio), un’intenzione (l’attesa) e un’attenzione (il piacere). Questo

ciclo gaudente ininterrotto, che si ripete ancora e ancora, appaga colui e colei che lo ricerca e non si fonda per forza sul circuito monetarizzato dei beni e dei servizi. Da questo punto di vista si pone al di fuori del mercato”. Ma cosa intende il pensatore? Semplice, per lui è arrivato il momento di “rendere onore a tre valori decisivi nella realizzazione del piacere di vivere: appunto, il tempo, il silenzio e l’immensità. Tempo. Occorre essere nel tempo (e non avere del tempo per questo e quest’altro) in modo da abituarsi ai propri ritmi e seguire il proprio umore, la propria disponibilità, le proprie aspettative, è un lusso. Silenzio. Il lusso in questo caso è apertura a se stessi e agli altri, è pausa e riposo, si fa ascolto e preghiera. “Si dice che il silenzio è d’oro- scrive- non è forse questa la dimostrazione della sua appartenenza alla sfera del lusso?” Infine, l’immensità. Termine frequente fra le righe di Baudelaire e piuttosto raro negli scritti contemporanei, questa parola esprime una certa dismisura, un eccesso di spazio, il contrario di tutto ciò che è stretto, confinato, promiscuo, rinchiuso.

Susanna Bonati… story teller? Sì. Creativa? Sempre per vocazione. Vulcanica? In ogni istante, progetto e pensiero. Ha dato vita a Comunicando e lo ha diretto per lungo tempo trasmettendo la sua passione irrefrenabile per tutto ciò che è comunicazione. Scritta e non. Ha pubblicato il suo libro, A mia madre (nonostante tutto), e torna a raccontare ai lettori di Comunicando il pensiero, il cuore e l’anima che muovono la mente verso un progetto o un’idea. Scontato? Tutt’altro... // www.susannabonati.it

ottobre 2010

STAMPA DIGITALE TESSILE da oggi tutto in un clic

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rubrica

Fiocco bianco e tecnologia vestono il lusso

naming * di beatrice ferrari

info@beatriceferrari.com

Uno nasce negli Stati-Uniti nel 1837 e l’altro è appena sbarcato sulla scena della moda internazionale per la prima collezione primavera/estate 2010. Dal numero al cognome, dalla fantasia alla sobrietà, dall’avanguardia all’eternità, scopriamo cosa si cela all’interno di questi brand selezionati per illustrare la nostra rubrica dedicata al mondo del lusso.

L’ultimo nato...

il brand del mese

Un nome formato da un numero decimale 28.5 è proposto nella versione anglofona. Infatti, è curiosa per l’Italia la presenza del punto, secondo l’uso inglese, come separatore, invece della nostra solita virgola la cui presenza avrebbe banalizzato il nome. 28.5 è composto dall’unione di tre numeri/parole e rappresenta in realtà una data significativa che segna l’unione nella vita e nel lavoro di due giovani designer, Anna Frontoni ed Enrico Linassi. 28.5 è anche sogno e marchio, perché questi due giovani credono nel futuro e nella speranza di veder ritornare la moda ai periodi più gloriosi. La griffe ha debuttato nella primavera-estate 2010. 28.5 è tanto breve da scrivere quanto lungo da pronunciare! /ventottopuntocinque/ è lungo ben 7 sillabe. È imponente e foneticamente vario: le consonanti /t/

Tipografia Il carattere è un graziato maiuscoletto, dalle forme classiche e tradizionali. Anche il lettering è rimasto invariato dalla sua nascita, rafforzando la propria immagine nel tempo. È lecito pensare che abbia dettato uno stile per i brand del lusso dove campeggiano semplicità, pulizia e purezza. La presenza della ‘&’ commerciale conferisce un tocco terreno, ma anche femminile grazie alla sinuosità della forma.

dominano la melodia, invece è la /o/ la protagonista vocalica che esprime rotondità, mascolinità e profondità. Pronunciato all’inglese, /twenty-eightdotfive/, il suono è più dolce e sofisticato. Il nero è il colore più utilizzato nel mondo del lusso e anche questo nuovo marchio si adegua ai dettami della moda e del luxury. La font è lineare, esile e tonda. Comunica semplicità. La composizione è originale, giovane e inusuale e rimanda a un mondo sofisticato. Le curvature dei numeri e la bombatura dell’occhiello inferiore dell’8 sono accentuate, effetto che contribuisce a rendere il brand morbido e accogliente, mentre la mancanza di fronzoli rende il visuale pulito e deciso. La sagoma urbana stilizzata propone un susseguirsi di grattacieli ed edifici più bassi, uniti da una linea grigia al numero 28.5. Un simbolo metropolitano che rimanda a sensazioni di modernità e velocità. È contemporaneo, quotidiano, in linea con l’immagine di una donna che vive la città in libertà e con sex appeal.

Semantica Tiffany non ha equivalenti. L’immaginario intorno a questo brand è quello di un sogno ovattato, di gioia, di spensieratezza, di leggerezza, di piccola e preziosa ricchezza. Il marchio è fortemente legato anche a Audrey Hepburn con il suo celeberrimo “Colazione da Tiffany”, ed evoca romanticismo, eleganza e stile. Oltre alla voglia di potersi regalare un sogno. Almeno una volta nella vita! Cromia Il nero esprime con coerenza i valori del brand: eleganza, ricercatezza e seduzione. Tuttavia dal 1887 il colore istituzionale è una particolare gradazione di azzurro che ha un nome proprio: ‘Tiffany Blue’. Questo colore elegante, fresco e delicato ha attraversato quasi un secolo e mezzo di storia, diventando icona del mondo Tiffany. Il colore, citato in film e riviste, è un vero e proprio marchio di fabbrica ed è entrato, ormai, nel linguaggio comune per indicare questa particolare tonalità di azzurro.

Iconografia Tiffany & Co. non è dotato di un vero simbolo grafico. Nell’immaginario, però, questo brand è sempre associato alla confezione in cui vengono avvolti e coccolati i gioielli. Il pacchettino “azzurro Tiffany” con il brand bene in vista è decorato da un soffice nastro bianco. Un gioiello Tiffany è sempre un regalo e merita di essere trattato bene e conservato in una confezione che richiami tutti i valori della marca. La ‘Blu box’ con il suo fiocco bianco, ideata da Charles Lewis Tiffany nel 1837, è l’elemento distintivo del brand.

Fonetica & Morfologia La parola “Tiffany” viene pronunciata allo stesso modo in inglese e in italiano con ritmo deciso, per via dell’accento tonico sulla prima sillaba. L’aggiunta “&” può essere pronunciata /e/ o /and/. Tiffany suona come un soffio deciso. È elegante e di lusso. La presenza delle /f/ rende la melodia leggera e delicata, femminile. Il trisillabo inglese “Tiffany” deriva da “Teofane”, nome maschile d’origine greca, che combina le voci greche theos, dio, e faino, apparire. Il nome significa manifestazione divina. Di solito è un nome associato a una ragazza statunitense giovane e alla moda. * Beatrice Ferrari è la voce più significativa del brand naming in Italia. Laureata in semiotica, comincia la sua pratica a Parigi per sbarcare nel 1989 a Milano e fondare la società Nomen Italia, prima realtà italiana completamente dedicata alla creazione di nomi commerciali della quale è socio e amministratore per 16 anni. Dal 2005 opera come professionista indipendente: offre collaborazioni di tipo strategico (brand architecture, global positioning) e creativo (brand naming e renaming). Nel 2008 lancia il brand Synesia®, che identifica un nuovo modo di fare consulenza nel campo del branding. www.beatriceferrari.com - www.synesia.com

ottobre 2010

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