Bovo è in parte un racconto, in parte un saggio ed in parte un film. Esso nasce con l’idea di riconsiderare i prodotti che quotidianamente acquistiamo al supermercato e le loro rappresentazioni sulle confezioni, in tv o per strada. Quindi riscoprirne la storia, i processi che ne permettono l’esistenza, i significati che contengono, i molteplici segni disseminati nella realtà. Venezia è l’ambiente ideale per questo esperimento: allo stesso tempo città, prodotto e rappresentazione. Protagonista della mia storia non è un prodotto bensì un essere vivente. Un bue, che per una serie di circostanze giunge a Venezia, avrà modo di scoprire e collegare le tracce che riguardano i suoi simili: dai bassorilievi delle corporazioni medievali fino agli spot pubblicitari del formaggio fresco. Questo progetto si propone di tracciare dei percorsi di senso con l'intento di rivalutare i luoghi, le pratiche e le cose stesse.