Surgelati Magazine 3.2020

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Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, LO/Milano In caso di mancato recapito inviare al CMP MILANO ROSERIO per la restituzione al mittente previo pagamanto resi

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E ZIN GA MA

ENGLISH ABSTRACT

SURGELATI

LA RIVISTA ITALIANA DEGLI ALIMENTI SURGELATI PER GD - GDO - DA - DISCOUNT - DOOR TO DOOR GROSSISTI - CONCESSIONARI - HORECA - DEPOSITI - DISTRIBUTORI - FREEZER CENTER - AGENTI

LUGLIO/AGOSTO ANNO 26 - N° 3/20




Sommario Prodotti

Attualità 6

Consumi: superata la soglia dei 14 kg/anno

10

Le colorate iniziative della ripartenza

Cover Story 18

Pangiorgio fa il pane buono

Agrifood Abruzzo: il nuovo “Foglia a Foglia” per piccole e grandi cucine

44

Lutosa: patatine il cuore del business

45

Surgital: sugosì, qualità e praticità in cucina

46

Wolf Butterback: il croissant Royal cambia veste

47

Ciclo Freddo

Mercato Fare economie di scala: 20 una strategia vincente

Tecnopool: il freddo su misura, efficiente e competitivo

49

Focus LOGISTICA 2a parte

54

Inchiesta 25

Piace e convince: i nuovi sapori del pesce

Inserzionisti

Distribuzione 38

Una nuova opportunità per candidarsi come fornitori

40

McDonald’s mette in tavola prodotti italiani

Estero

• Agrifood Abruzzo Srl

• Fiera Milano Spa

• Alcass Spa

• L’Ascolana Srl

• Aviko Italia Srl

• Lutosa Italia Srl

• CGM Srl

• Med Frigus Srl

• Comaco Alimentare Srl

• San Giorgio Spa

• Comavicola Spa

• Svat Spa

• Depur Padana Acque Srl

• Svila Srl

• Econorma Sas

• Tecnopool Spa

• Falog Spa

• Wolf ButterBack Kg

• Fidagel - Riposto Pesca Srl

In UK i surgelati crescono più dei freschi e dei refrigerati

42 I contatti delle aziende citate sono a pag. 66

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Attualità

Consumi: superata la soglia dei 14 kg/anno IIAS • L’annuale Rapporto sull’acquisto dei surgelati in Italia ne conferma l’apprezzamento da parte dei consumatori nel 2019. L’emergenza sanitaria influenza l’avvio del 2020 Nel 2019 la spesa alimentare delle famiglie italiane è stata all’insegna di una sostanziale stabilità (+0,4%, dati Ismea). All’interno di questo trend, i prodotti surgelati hanno mostrato segnali positivi: sono cresciuti in volume del +1,3% rispetto al 2018 per un consumo pro capite di 14,1 kg annui, un valore mai registrato prima. A fronte di una crescita dei volumi, anche il valore di mercato del settore ha segnato un incremento, passando dai 4,3/4,6 miliardi di euro del 2018 ai 4,4/4,7 miliardi di euro del 2019. Tra le performance più importanti dello scorso anno il canale Retail ha raggiunto le 531.400 tonnellate (+1,5% sul 2018), il Fuoricasa ha comunque segnato un +1,1%, attestandosi a 318.500 tonnellate e risultati lusinghieri registrati anche dal Door to Door. Sono alcuni dei risultati emersi dal “Rapporto annuale sui Consumi dei prodotti surgelati” di IIAS – Istituto Italiano Alimenti Surgelati (ora completamente integrato con

Unione Italiana Food, la più grande Associazione di rappresentanza diretta di categorie merceologiche del settore alimentare in Italia e in Europa), che analizza l’andamento del settore in Italia nel 2019, fornendo anche importanti dati sui primi quattro mesi del 2020. In particolare, nel canale Retail si sono registrate ottime

performance per i vegetali, che rappresentano quasi la metà dell’intero comparto surgelati: nel 2019, ne sono state consumate 228.000 tonnellate, con una crescita di 0,5% rispetto al 2018. In questa categoria sono tornati a crescere sia i vegetali semplici (piselli, spinaci, fagiolini, patate) sia le zuppe/minestroni e ricettati.

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Anche l’ittico torna ad aumentare, con 94.150 ton consumate lo scorso anno e una crescita del +1,2% rispetto al 2018. Il consumatore apprezza soprattutto la provenienza delle materie prime da pratiche certificate di pesca sostenibile, la loro surgelazione veloce e le continua a pag. 8



Attualità

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informazioni contenute in etichetta. Buoni risultati anche per pizze e snack, con un consumo di circa 78.500 ton (+2,4%). La più richiesta rimane sempre la margherita, cui seguono vegetariana, capricciosa, ai funghi, al prosciutto. In leggero aumento anche il consumo di patate surgelate, con 72.300 ton e una piccola variazione dello +0,7% sul 2018. I piatti ricettati si confermano un prodotto molto gradito dal consumatore, con 32.900 ton consumate, +2,9% rispetto al 2018: primi, secondi e contorni crescono di volume, segnando un risveglio di questo segmento. Infine, riprendono a crescere i consumi di carne, sia bianca (8.850 ton, con +3,3% rispetto al 2018) che rossa (4.500 ton, con +2,4% rispetto al 2018). Luci e ombre dell’inizio 2020

segmento dell’ittico (+16,5%), degli snack salati (+21,5%), delle pizze (+12,5%) e delle patate (+12%). E anche il segmento del Porta a Porta ha segnato nel 2020 un aumento significativo (fino a un +40% a marzo, rispetto al 2019). A questi numeri positivi ha fatto da contraltare il trend negativo del Fuoricasa: nel primo quadrimestre, l’intero comparto della Ristorazione commerciale e collettiva, a

seguito della chiusura di bar, ristoranti, mense, scuole, si è quasi dimezzato. Ciò ha impattato sul settore (che ha nel Fuoricasa più del 37% del totale di consumi dei surgelati nel nostro Paese), lasciando presagire per l’intero anno una perdita di almeno un quarto del fatturato dei surgelati per il questo canale, pari a circa 600 milioni di euro. <<L’esperienza di questi mesi ci consente di affermare che le nostre aziende di surgelati

Il 2020 era iniziato confermando il trend positivo del settore dei surgelati, ma l’emergenza legata alla pandemia da Covid-19 ha cambiato la spesa alimentare degli italiani e anche il settore dei surgelati è stato interessato. Da una parte, nel primo quadrimestre 2020, le vendite complessive di surgelati nel canale Retail hanno segnato un +13,5%, con performance particolarmente positive nel

hanno dimostrato ancora una volta di essere vicine agli italiani - afferma Vittorio Gagliardi, Presidente di IIAS. Chiamato a uno straordinario impegno produttivo, da compiere in situazioni di massima sicurezza per i propri dipendenti e collaboratori, il nostro settore, così come gli altri dell’agroalimentare nazionale, ha assolto pienamente la propria responsabilità sociale, garantendo la costante presenza nella distribuzione di prodotti con i consueti ed elevatissimi livelli di qualità e igienicità. Il nostro è un patrimonio produttivo, tecnologico, economico, sociale su cui fare affidamento per la “ripartenza” del Paese. Il sotto zero potrebbe avere un ruolo chiave nella riapertura degli esercizi pubblici: il canale Horeca dovrà inevitabilmente adattarsi alla faticosa ripresa della domanda e a nuove modalità di somministrazione dei pasti e, in questo senso, i surgelati potrebbero aiutare in termini di sicurezza alimentare, gestione degli stock, riduzione degli sprechi e ottimizzazione del food cost>>. Buone prospettive dall’export Il comparto dei surgelati è anche uno dei fiori all’occhiello dell’export agroalimentare italiano, che nel 2019 ha toccato 35,4 miliardi di euro, con un +5,2% sul

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Attualità

2018. Il maggiore mercato di riferimento rimane l’Unione Europea, con la Germania in testa, seguito da Nord America e Asia. Gli USA rappresentano quindi il secondo sbocco assoluto del nostro food and beverage, soprattutto con i prodotti tipici trasformati come pizze e ricettati. Quando si fa riferimento all’export, un discorso a parte merita la pizza surgelata. Nel 2019 l’export italiano di questo prodotto ha oltrepassato le 150.000 ton, registrando un incremento di oltre il 10%, stimabile in 500 milioni di euro. Proprio per promuovere ancora di più sui mercati questo prodotto, a

marzo 2020 Unione Italiana Food ha concretizzato un importante accordo con il coinvolgimento del Ministero della Salute, dell’Economia e dell’Ambasciata Italiana a Washington. L’operazione ha

aperto la strada all’esportazione negli Usa di prodotti surgelati con carne suina, in qualità di ingrediente, da alcuni stabilimenti situati nel nord Italia. Le ricadute economiche dell’accordo saran-

no significative per il settore: infatti, gli americani adorano la pizza surgelata e il mercato statunitense è costituito in larga parte da prodotti che contengono ingredienti carnei, come il salame piccante che caratterizza la popolarissima Pepperoni Pizza.

Consumptions: over 14 kg/year IIAS - The annual report on the purchase of frozen foods in Italy confirm the consumer appreciation in 2019. Health emergency affects the start of 2020.


Attualità

Le colorate iniziative della ripartenza COME SI MUOVONO LE AZIENDE • Sono tante le azioni intraprese e alcune più effervescenti e d'effetto di altre. L’esempio di Fidagel e Surgital Cosa fanno i produttori di alimenti surgelati per stuzzicare il mercato e suggerire idee a ristoratori e consumatori? Sicuramente la creatività non manca a noi italiani e tante aziende ne sono la prova. Due esempi su tutti: Fidagel e Surgital. Fidagel, divisione della siciliana Riposto Pesca, ha lanciato la sfida culinaria #Fidachef a food blogger, appassionati di cucina, semplici consumatori e cuochi provetti. Sposare la filosofia del brand Fidagel significa sostenere un prodotto ittico senza ghiaccio aggiunto fondato su driver specifici: qualità, freschezza, bontà e convenienza. Per comunicare questi valori Fidagel ha deciso di rivolgersi direttamente ai consumatori coinvolgendoli nel contest #Fidachef, nato con un duplice obiettivo di fidelizzare i clienti, potenziando la loro brand awareness, e di sostenere attività sociali legate al territorio. Per partecipare alla sfida, gestita attraverso i social network, serviva creatività e propensione alla cucina. Ba-

Carmelo D’Aita, responsabile Fidagel

stava scegliere una referenza Fidagel (pesce spada o polpo), preparare un piatto, fotografarlo e condividerlo con l’azienda utilizzando gli hashtag #fidagel e #senzaghiac-

cioaggiunto. Per ogni post realizzato, è stata donata una referenza a Banco Alimentare Sicilia Onlus, attivo nel sostegno alle fasce più deboli della popolazione. La sfida si è conclusa a fine agosto, e per i partecipanti più creativi e ironici c’è addirittura la possibilità di diventare Brand Ambassador di Fidagel e ricevere una sfiziosa sorpresa: la gift box con i prodotti dell'azienda siciliana. «Un'attività di questo tipo spiega Carmelo D’Aita, ideatore e responsabile Fidagel ci ha permesso di comunicare in modo diretto con i consumatori mostrando loro i valori alla base del nostro brand, con referenze di solo pesce al naturale, buono,

Fidachef di Fidagel

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pratico, sano e dal packaging completamente trasparente per consentire al consumatore di acquistare ciò che vede. Il surgelato, inoltre, rappresenta un prodotto dall’elevato contenuto di servizio e nel periodo difficile del Coronavirus ha dimostrato la sua importanza strategica». Alla base di questa iniziativa c'è naturalmente anche la volontà di sostenere fette di popolazione particolarmente colpite dalle restrizioni della pandemia da Covid-19. «È importante per noi - aggiunge D'Aita - dare alla nostra attività anche un contenuto etico valorizzando la collaborazione con realtà significative come il Banco Alimentare. Questa collaborazione è per la nostra azienda un modo per veicolare un messaggio importante: il sostegno al territorio, nella speranza di contribuire a creare un processo virtuoso di aiuto solidale». Surgital, invece, riparte con “Fermento”, un progetto ben definito per offrire un supporto efficace ai propri cliencontinua a pag. 12



Attualità

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ti, collaboratori e distributori, nella gestione ottimale della delicata fase di rilancio delle attività ristorative. Un programma dal nome fortemente simbolico: “Fermento, gli ingredienti per ripartire”, proposto al mondo Ho.Re.Ca. per rieducarlo a riattivare le attività in piena sicurezza, sia guidandolo nella scelta dei prodotti migliori per i menù più idonei, sia pianificando un approccio gestionale controllato. Surgital, infatti, suggerisce gli ingredienti del “fattore F”: salute dei clienti, sicurezza degli alimenti, gestione degli aspetti economici e lei, la pasta, che surgelata è la soluzione ottimale per garantire gusto, salubrità, zero sprechi e food cost certo. Numerose le attività suddivise per target: per area manager, venditori e consulenti tecnici di prodotto sono stati approntati strumenti come la formazione di un Gruppo WhatsApp con aggiornamenti in tempo reale su normative, nuovi DPCM, novità sui protocolli Haccp, notizie di settore e statistiche, più una newsletter periodica sull’andamento dell’azienda nel post emergenza. La forza vendita deve essere in grado di verificare i protocolli di sicurezza dei distributori, guidandoli nelle corrette procedure e analizzando il mercato di riferimento per un cambio di approccio.

Andrea Bino, marketing manager di Surgital

Insieme possono esaminati, ad esempio, il tasso di mortalità dei locali dell’area di competenza e la revisione del paniere dei prodotti Surgital, dando precedenza alla pasta, che secondo il Rapporto annuale Fipe 2019 si conferma il prodotto più scelto nei menù italiani, sia a pranzo che a cena. Per i distributori, invece, è stato implementato sul sito uno spazio dedicato a Fermento, con un blog e una

newsletter dedicata, mentre per i clienti è stato proposto un blog con approfondimenti sul comparto, interviste a personaggi di spicco e infografiche unitamente a una newsletter settimanale con suggerimenti pratici per migliorare l’organizzazione della cucina e, in generale, dell’attività. Infine potranno usufruire dei social Instagram, Facebook e LinkedIn, con tips dedicati sotto forma di post e campa-

gne per la lead acquisition. Il tutto con l’obiettivo di trasmettere positività, trasparenza ed essere propositivi. Con Fermento, Surgital va oltre il mero rapporto fornitore-cliente e investe così nella proposta di una formazione e consulenza mirata, rispondente all’attuale bisogno del mondo della ristorazione di essere supportato per poter guardare di nuovo al futuro e contare su partner con cui condividere questa lenta ripresa. <<Di per sé contare su prodotti surgelati consente di gestire meglio le scorte, rispondere alle oscillazioni di un mercato ancora molto incerto ottimizzando i costi e, non da ultimo, tenere sotto controllo la carica batterica, un valore aggiunto altamente spendibile nei confronti dei clienti finali dei locali – spiega Andrea Bino, marketing manager di Surgital – e a questo si aggiunge l’elevata componente di servizio, che aiuta a risolvere molti dei problemi quotidiani nella gestione di un locale, a maggior ragione in questo difficile momento>>.

The colorful steps for the restart How the companies are moving - Really many actions and some more fizzy and snappy than others. Fidagel and Surgital: 2 business examples.

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Attualità

Il catering si ordina online PROGETTO INNOVATIVO • Una storica azienda milanese specializzata in grandi eventi ha saputo guardare lontano e confezionare un servizio smart Il food delivery è ormai entrato nelle nostre abitudini, e in tempo di Covid il mercato dell’ecommerce online è cresciuto esponenzialmente: nel 2020 si prospetta un’ulteriore crescita del 56% rispetto al 2019, e anche i settori più ‘tradizionali’ come il catering oggi vanno online. E’ notizia di pochi giorni fa che il food delivery regge alla fase post lockdown: dopo aver registrato un boom durante il periodo di emergenza, i consumatori continuano a comprare online e le imprese investono per rafforzare l’ecommerce. <<La pandemia è stata un vero game changer - afferma Roberto Liscia, presidente di Netcomm - e ha fatto esplodere l’e-commerce. I pochi mesi è stato compiuto un “salto evolutivo” di dieci anni>>. Durante il lockdown tutto il food delivery è quindi esploso: dalla consegna di cibo pronto a domicilio alla spesa online. La situazione che abbiamo vissuto in Italia in questi ultimi mesi ha accelerato diversi processi già in atto, e così sempre più aziende investono nel digitale. <<I dati sono chiari - dice Delia Caraci, consulente di web

marketing in Digitalsfera - si tratta di un trend evolutivo che tocca molti settori, con un tasso di crescita complessivo previsto per il comparto ecommerce 2020 a +26%>>. Il dato arriva dell’Osservatorio B2C del Politecnico di Milano, secondo cui per il settore del food&grocery è attesa una percentuale di crescita per il 2020 tra le più alte, ben il +56%. <<Così, anche ambiti più trazionalisti come il catering aggiunge Caraci - tipico esempio di consegna di cibo a domicilio per eventi speciali, dove fino a poco tempo fa certo non si usava ordinare

via web, oggi è iniziata la vendita online>>. A cogliere il balzo di questo trend è ad esempio partylunch.it, il primo servizio italiano di catering online su Milano e hinterland: un’offerta ampia per ogni esigenza e per ogni budget, che offre dai menù più completi alle singole portate, fino ai finger food e al servizio camerieri con open bar. E cosa più importante tutto è ordinabile direttamente online. Partylunch è un progetto innovativo e ambizioso, fortemente voluto da una storica azienda di catering milanese specializzata in grandi eventi, che ha saputo guardare

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più lontano e confezionare un servizio smart. Un esempio tutto italiano di tradizione e innovazione, dove la passione per la cucina di alto profilo diventa professione e oggi si rinnova, traducendo tutta la qualità originale della propria offerta anche in digitale.

Order your catering by a clik A showcase project – The vision of an historical mayor events company based in Milan is now a smart service available on line



Attualità

Il punto vendita “sicuro” PAM PANORAMA • Un convenience store progettato e realizzato con elevati standard di sicurezza Pam Panorama ha aperto a fine giugno a Torino un punto vendita Pam che rappresenta un segnale importante di ripartenza e ritorno alla “normalità”. Il nuovo convenience store della storica insegna si può fregiare del titolo di punto vendita sicuro, pensato, progettato e realizzato per garantire i massimi standard di sicurezza per clienti e lavoratori, tenendo conto delle nuove abitudini di spesa mutate a seguito della pandemia da Covid-19. Il nuovo pdv garantisce un’esperienza di spesa in sicurezza grazie alla predisposizione dello spazio e dei supporti che agevolano ed indicano il distanziamento sociale e le prescrizioni

obbligatorie di sicurezza; un modernissimo impianto di areazione che favorisce il costante ricambio di aria; l’inserimento di barriere protettive sia per il cliente che per l’operatore ed una gestione degli accessi e check-out sicuro e in completa autonomia che per-

mette una spesa più veloce anche grazie alla modalità di vendita che incentiva i prodotti confezionati. All’esterno del punto vendita una comunicazione a pavimento delinea una corsia appositamente pensata per facilitare quelle fasce di persone che godono di un in-

gresso prioritario. La gestione degli accessi viene regolato mediante appositi dispositivi elettronici che garantiscono la presenza contemporanea di un limitato numero di persone all’interno e una comunicazione a pavimento indica un percorso consigliato da seguire come buona pratica per velocizzare il processo di acquisto e garantire la distanza di sicurezza durante la coda per accedere alla zona casse.

The “safe” point of sale PAM PANORAMA - A convenience store designed and built with high safety and security standards.

Pam esce dalla centrale di acquisto Aicube Dopo un costruttivo e prolungato confronto e in totale sintonia tra tutte le parti coinvolte Pam recede dalla centrale di acquisto Aicube. Vengono così superati i limiti alle quote di mercato a livello locale che avevano costretto negli ultimi tempi la politica di crescita della centrale di acquisto. Il gruppo Pam e i propri partner potranno dunque ora riprendere senza vincoli il loro percorso di crescita, anche per linee esterne, che ha l’obiettivo di aggre-

gare a livello nazionale aziende imprenditoriali che operano con eccellenza assoluta a livello locale, mettendo loro a disposizione le competenze del gruppo Pam. La ritrovata autonomia di Pam consentirà inoltre di riprendere i rapporti con l’industria di marca su basi diverse, privilegiando la trasparenza e la collaborazione commerciale e ponendo al centro, anziché il contratto fine a sé stesso, il cliente finale.

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Cover Story

Pangiorgio fa il pane buono DOLCE E SALATO • San Giorgio conquista la fiducia dei clienti con la nuova gamma pane surgelato di elevata qualità, con diverse grammature e formati San Giorgio Dolce e Salato, tra i principali produttori di prodotti da forno surgelati per il mondo bar, dopo essersi affermata nel segmento della colazione e dell’aperitivo, punta a conquistarsi il mercato anche con il pane, oggetto di un momento di consumo trasversale che, negli ultimi anni, ha assunto un ruolo sempre più centrale nella scelta dei consumatori. Lo fa lanciando sul mercato Pangiorgio, la gamma di pa-

ne surgelato che completa l’offerta dell’azienda campana per il foodservicee GDA offerta già importante con oltre 500 referenze e che comprende una ricchissima linea dolce (circa 350 referenze) dai croissant alle sfoglie, dai già cotti (krapfen, zeppole, ciambelle, muffin) alle specialità napoletane (sfogliatelle, ricce e frolle, e code d’aragosta) e una non meno assortita linea salata (150 referenze tra rustici sa-

lati e pizzette, snack da friggere e pre-fritti). Ricetta tradizionale e lievitazione naturale - come da filosofia aziendale - solo farina italiana e cereali selezionati: questa è Pangiorgio, la nuova linea di pane, nata per rispondere a un'esigenza più specifica del settore ossia disporre di pane di qualità, ricercato nelle materie prime, in linea con la domanda di naturalità e benessere dei consumatori, che

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aiuti a differenziare la proposta del locale con un alto livello di servizio. La gamma spazia dalle referenze più tradizionali, come la classica Ciabattina e la Baguette classica in tre diversi formati (140 g - 230 g 280 g), a quelle più ricercate, come le specialità Demi Baguette Finlandese con farina di segale, la Ciabattina all’lio extravergine d’oliva, la Ciabattina multicereali e la Demi Baguette integrale, dove il gusto fa tutt’uno con uno stile alimentare più sano ed equilibrato. Gusto che, inoltre, si abbina a una grande praticità: i prodotti della linea sono già parzialmente cotti, così che basta un breve passaggio di qualche minuto in forno per completarne la cottura, o addirittura, come per la linea di Ciabattine pretagliate, interamente cotti, per cui basta un velocissimo rinvenimento in forno o direttamente sulla piastra e sono pronti all’uso. Il tutto sempre all’insegna della massima qualità, garantita da un’attenta selezione delle materie prime e da un processo di lavorazione


Cover Story

lento e accurato, con una lievitazione di 72 ore, vero must San Giorgio, che accentua la digeribilità del pane e, soprattutto, assicura che il prodotto, una volta rinvenuto, conservi tutta la sua fragranza molto a lungo: un altro vantaggio per il barista che può proporre il suo pane sempre come fosse appena sfornato. L’obiettivo dell’azienda è quello di interpretare e dare risposte alle esigenze del mercato: oggi il pane surgelato, anche in Italia, il bel paese della cucina tradizionale e delle antiche ricette, è la risposta naturale alla domanda di uno stile di vita più frenetico, di un utilizzatore dinamico e di un pubblico più attento al benessere. Il plus di Pangiorgio per il canale retail e Ho.Re.Ca. è avere una linea di produzione in grado di soddisfare sia la domanda di supermercati e ipermercati, con le referenze classiche baguette e ciabatta, sia il mondo bar, paninoteche e fast food che devono avere semilavorati di qualità e veloci da utilizzare, con caratteristiche di utilizzo semplice, come pane per Hamburger e Hot Dog pretagliati, di piccole e medie dimensioni, arricchiti da topping accattivanti e gustosi. Il valore aggiunto di Pangiorgio per il cliente è saper accontentare ampiamente la richiesta di un pubblico informato, attento ed esigen-

te che desidera e ricerca un prodotto di alta qualità, digeribile e sano. Oggi il panino al bar viene scelto non solo per la farcitura: la vastità di scelta e di abitudini di consumo fa sì che il pane sia un elemento determinante nella vendita dello spuntino per il pranzo. I prodotti più richiesti sono quelli con farine di grani ricercati, ai cereali, con una lievitazione lenta o che abbiano plus in grado di valo-

rizzare anche le farciture. Dall’altro lato devono coniugare anche le esigenze del barista in modo da essere prodotti di facile utilizzo, veloci da scongelare e da tagliare e mantenersi fragranti nel tempo. Uno dei lanci di maggior successo è la Demi Baguette Finlandese, chiamata così per l’utilizzo della farina di segale e di altre spezie che la rendono particolare all’olfatto e al gusto, senza penalizzare lo svilup-

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po del pane che si presenta fragrante e ben alveolato. I prodotti San Giorgio vengono consegnati ogni giorno in tutti i bar e locali d’Italia, garantendo continuità e servizio. Ciò è possibile con l’aiuto dei distributori, che presidiano i bar su tutto il territorio nazionale con la loro forza vendita. San Giorgio mette a disposizione un customer service on line che può dare supporto ai clienti per esigenze sull’utilizzo dei prodotti tramite “Mr Mimmo”, lo chef sempre pronto per dare suggerimenti e consigli ai clienti sia per il dolce che per il salato, che per il pane: il servizio è usufruibile sul web, tramite il sito sangiorgiospa.eu ma anche tramite i canali social aziendali. Il servizio è completato dagli chef promoter disponibili sul territorio che possono affiancare i clienti per aiutarli nelle fasi di start up o impasse che dovessero verificarsi nello svolgimento delle attività. Qualità, ricercatezza, benessere e alto livello di servizio: ecco perché Pangiorgio fa il pane buono.

Pangiorgio makes good bread Sweet and Savoury - San Giorgio wins customers trust with the new line of high quality frozen bread, with different weights and sizes


Mercato

Fare economie di scala: una strategia vincente FOOD INDUSTRY MONITOR • Il rapporto registra performance positive per il settore alimentare nel 2019, ma pronostica tensioni per il 2020, parzialmente recuperate nel 2021. Per i surgelati si attende un andamento in linea con il comparto e le aggregazioni potrebbero essere uno strumento utile per recuperare marginalità Il 2019 ha rappresentato un anno positivo per il settore alimentare, che registra performance di crescita pari al 3,1%, contro un PIL italiano cresciuto dello 0,3%. Lo rivela il Food Industry Monitor, quest’anno giunto alla sesta edizione, l’osservatorio realizzato dall’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo in collaborazione con Ceresio Investors. Lo studio analizza le performance delle aziende italiane del comparto, l’evoluzione dei modelli di business e le tendenze di mercato nazionali e internazionali. L’edizione 2020 è dedicata al rapporto tra cibo, salute e innovazione. Nel 2020, anche il food risentirà dell’impatto del Coronavirus, con un calo nella crescita del 5% circa: un dato però contenuto in relazione alle previsioni del PIL (-9,5%). Il 2021 sarà l’anno della ripresa, con un tasso del 7,7% per il comparto. La marginalità commerciale sarà influenzata relativamente. Il

tasso di indebitamento salirà dal 2,2 del 2019 al 2,7 nel 2020, per poi riabbassarsi a 2,4 nel 2021. Nonostante la situazione economica, le esportazioni del settore food cresceranno mediamente dell’11% nel biennio 20202021.

Cosa cercano i consumatori, in Italia e all’estero Le tendenze di mercato, analizzate su oltre 900 media specializzati nel periodo 2015-2019, vedono in testa il tema degli alimenti salutari, che ha avuto il maggiore

incremento di citazioni. Mentre i media internazionali hanno mostrato crescente attenzione ai temi della sicurezza alimentare e dei processi di trasformazione del cibo, l’interesse italiano è concentrato sulle caratteristiche nutrizionali e sui temi della tradizione. <<Questi dati si riferiscono ai media prima dell’emergenza Coronavirus - spiega Carmine Garzia, relatore della ricerca - ma ci aspettiamo che le tendenze emerse abbiano un ulteriore rafforzamento dopo la pandemia>>. Anche l’analisi dei modelli di business evidenzia che l’offerta è costituita per il 40% da alimenti salutari, cioè fatti con materie prime di origine biologica, oppure ottenuti con processi di trasformazione poco invasivi, senza additivi e conservanti artificiali, con benefici di tipo funzionale, ovvero cibi salutari negli effetti. Tuttavia, continua a pag. 22

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Mercato

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solo il 7% delle aziende enfatizza nella propria comunicazione il tema della salute: e solo chi lo fa, vince. <<Le aziende che hanno saputo enfatizzare il tema salute hanno avuto tassi di crescita e redditività commerciale più elevate - precisa Alessandro Santini, Head of Corporate Advisory di Ceresio Investors – e il differenziale è significativo, poichè l’incremento di ROIC è del 25% superiore rispetto alle aziende che non fanno questo tipo di comunicazione>>. <<Ugualmente notevole il tema della sostenibilità ambientale - aggiunge Gabriele Corte, Direttore Generale di Ceresio Investors - utilizzato dal 50% del campione. Ad esempio, oltre il 68% delle aziende utilizza packaging a basso impatto ambientale. Centrale il tema della tradizione, utilizzato in modo intensivo dall’80% delle aziende>>. Circa il 9% delle aziende ha registrato almeno un brevetto nel periodo 2010-2019. Il 62% dei brevetti riguarda innovazioni dei processi produttivi. Il 38% dei nuovi brevetti riguarda le innovazioni di prodotto.

ta Garzia – si prevede una contrazione del 3,6% nel biennio 2020-2021 dovuto agli effetti dell’emergenza Covid. Ci tengo però a precisare che questo è un dato medio sul quale pesano le performance finanziarie di alcuni specifici competitor, mentre molte realtà godono di buona salute. In questo scenario, che è caratterizzato da una forte tensione sui prezzi e dove è difficile avere marginalità, la strada vincente è quella di investire per incre-

mentare le proprie performance>>. Uno degli asset su cui investire è senza dubbio l’internazionalizzazione. <<Può essere una strategia vincente - sottolinea Garzia – ma relativamente poco seguita, al momento dalle aziende del surgelato. Sicuramente è un percorso complesso, perché movimentare su lunghe tratte prodotti che devono rimanere a temperatura controllata è difficile e oneroso. Sarà utile quindi puntare sull’aggregazione,

una strategia che stanno scegliendo diversi fondi di investimento che operano in questo comparto, per ottimizzare e fare economie di scala non solo sulla logistica, ma anche sugli approvvigionamenti. Questo consente di contenere i costi e quindi di recuperare marginalità anche su prezzi di vendita compressi. Anche il settore dei surgelati può guardare con fiducia al futuro, poichè si attende un rimbalzo significativo nel 2021>>.

Making economies of scale: a winning strategy FOOD INDUSTRY MONITOR – The report shows positive performances for food business in 2019, but predicts tensions for 2020, partially recovered in 2021

Le previsioni per i surgelati Lo studio riguarda anche il comparto dei surgelati <<Per quest’area – commen-

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Mercato

2020: ottima annata per i surgelati nel retail IRI • Secondo le previsioni dell’istituto di ricerca, il sottozero crescerà molto quest’anno, sia in volume, sia in valore, ma si prevede un rimbalzo fisiologico per il 2021 IRI, società di ricerche di mercato, ha elaborato le previsioni sull’andamento dei mercati del Largo Consumo Confezionato per la seconda parte dell’anno in corso e per il 2021. Tra i comparti analizzati c’è anche quello del freddo, per cui si prevedono performance in linea con il mercato nel suo complesso. Per gelati e surgelati, l’indagine IRI ipotizza un +16,8% di vendite a valore nel primo semestre 2020 (dati di preconsuntivo, luglio 2020), confermato dal +1,1% nel secondo semestre. Con una previsione di crescita su base annua del +8,7%, il reparto freddo si conferma il migliore tra quelli analizzati dall’indagine. Nel 2021, però, si prevede sconti queste buone performance, con un calo del 5,2%. Le previsioni per le vendite a volume sono sovrapponibili: +13,8% nel primo semestre del 2020; +3% nel secondo semestre; +8,3% su base annuale. Per il 2021 si attende un calo anche nei volumi (5,2%). Questo andamento si verificherà probabilmente anche negli altri comparti analizzati.

Le previsioni di IRI per il Largo Consumo Confezionato indicano che le vendite nel secondo semestre 2020 saranno in linea con lo stesso periodo del 2019, attestandosi a valore su un + 0,4%. Il primo semestre 2021 sconterà il confronto con la prima fase dell’epidemia registrando un calo del 8,1%. Già il secondo semestre di quest’anno rappresenta l’ingresso del mercato in una fase dominata da fattori economici

sia generali che di filiera. Si cominciano a sentire gli effetti del calo del reddito, contrastati dalla ripresa nell’uso delle leve di convenienza (prezzi e promozioni), della maggiore completezza assortimentale, del recupero di fidelizzazione e dal permanere ancora in ambito domestico di quota parte dei consumi per i pasti precedentemente soddisfatti dai canali del fuoricasa. Il 2021, poi, sconterà inevitabilmente nel primo semestre il

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confronto con le impennate eccezionali della domanda, condizionando il bilancio di tutto l’anno. Si prevede un riallineamento del trend delle vendite su tassi di crescita fisiologici, ancora supportati da prezzi deboli, forte spinta promozionale e una parte residuale di domanda del fuoricasa che rimarrà fra le mura domestiche. Certo, in un contesto così inedito risulta difficile pronosticare scenari futuri basati su assunzioni inattaccabili. Lo scenario proposto da IRI è costruito facendo affidamento sulle opinioni prevalenti fra gli esperti macroeconomici, i principali Istituti di Studi Sanitari e alle opinioni espresse da Imprese e Consumatori, questi ultimi due sondati attraverso fasi successive di indagini condotte con la collaborazione del Rem-Lab dell’Università Cattolica. I principali elementi che guidano le previsioni sono: - Evoluzione endemica della pandemia. Numero contenuto ma continuo di nuovi contagi con piccoli focolai circoscritti continua a pag. 24


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in prevalenza originati dall’estero. Rimarrà uno stato di cautela sia ufficiale (verranno mantenute le principali regole di base anti contagio da parte delle autorità) sia psicologico per la gran parte della popolazione. - Ciclo Economico. Forte negatività nel 2020 con inevitabili ripercussioni sul reddito delle famiglie. Parte dei settori economici non riprenderanno appieno l’attività, influenzando i livelli occupazionali. Ripresa, su base annua, attesa nel primo semestre del 2021. - Prezzi e promozioni. A partire dal secondo semestre del 2020 lo scenario della domanda sarà dominato dagli effetti dell’arretramento del reddito. I player della filiera del Largo Consumo torneranno a investire sulle leve della convenienza per sostenere i volumi e per recuperare (o difendere) le posizioni perse (o acquisite) nella fase del lockdown. - Canali e formati distributivi. Dopo lo spostamento degli acquisti verso i formati di prossimità durante il periodo di lockdown, si sta assistendo già in Fase 3 a un ritorno agli assetti pre-Covid. In questo giocherà un ruolo fondamentale il dispiegamento delle leve di marketing fra cui, in primis, prezzi e promozioni. Invece non arretrerà il canale del e-commerce che consoliderà le posizioni acquisite durante la fase acuta della crisi

sanitaria proseguendo la sua espansione. - Migrazione dei pasti fuori casa, in casa. Questo è stato uno dei fattori principali alla base dell’impennata delle vendite retail nel corso della fase critica dell’epidemia. Con la riapertura di bar e ristoranti si sta assistendo (con ritardo) a un graduale rientro del fenomeno. Tuttavia, i tempi saranno lunghi. Una quota significativa dei lavoratori si aspetta di continuare a lavorare da

casa ancora a lungo e i consumatori mostrano ancora una certa riluttanza a frequentare assiduamente i locali pubblici. La nostra ipotesi è che lo scenario distributivo futuro continuerà ad assorbire quota parte della domanda alimentare altrimenti soddisfatta in bar e ristoranti. Per quanto concerne l’andamento degli acquisti nel canale online si prevede un’ulteriore espansione. Le proiezio-

ni di IRI indicano che l’ecommerce nel Largo Consumo Confezionato potrà raggiungere in un paio d’anni una quota non trascurabile sul totale delle vendite agganciandosi agli standard di alcuni paesi europei dove il fenomeno è più sviluppato. In particolare, nel solo 2021 gli acquisti nel canale digitale cresceranno del 95% (raggiungendo un giro di affari che raggiungerà quasi i 2,7 miliardi di euro).

2020: excellent year for frozen food in the retail IRI – According forecasts of the Research Institute, sub-zero will grow much this year, both in volume and in value, but a physiological rebound is expected by 2021.

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PIACE E CONVINCE

I nuovi sapori del pesce Il comparto ittico surgelato riesce a far fronte alla situazione attuale, proponendo novità all’insegna della salubrità, dell’attenzione all’ambiente, della porzionabilità e del contenimento degli sprechi

L’ittico surgelato piace: è una delle categorie più importanti nel panorama del surgelato e sta attraversando un periodo di crescita. Secondo i dati forniti dall’Istituto Italiano Alimenti Surgelati (IIAS) nel 2019 i consumi sono arrivati a 94.150 tonnellate, con una crescita del +1,2% rispetto al 2018. Il consumatore apprezza soprattutto la provenienza delle materie prime da pratiche certificate di pesca sosteni-

bile, la loro surgelazione veloce e le informazioni contenute in etichetta. I dati relativi alle vendite nel retail confermano l’andamento, segnalando per l’anno terminante a maggio 2020 una crescita del 10,3% a valore (Fonte IRI ISS). Certo, su questi dati pesa “l’effetto Covid” che ha portato grossi sconvolgimenti nei consumi, anche alimentari, nel 2020. Non fa eccezione il comparto ittico sur-

gelato, che ha fatto segnare performance davvero esplosive nel retail e nel porta a porta, e si è fermato quasi del tutto nel fuori casa. Questa situazione ha portato le aziende a dover adeguare rapidamente la propria offerta, per poter soddisfare le esigenze della clientela, facendo fronte nel frattempo alle disposizioni di legge volte a ridurre i rischi di contagio negli ambienti di lavoro.

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Le aziende specializzate nel retail hanno dovuto rispondere alle richieste di riordino più serrate (specie nei giorni di corsa agli acquisti nei primi giorni del lockdown) coincise con una più complicata gestione degli approvvigionamenti di materia prima, sempre a causa dell’emergenza sanitaria. Chi invece è più focalizzato nel canale horeca ha dovuto continua a pag. 26


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trovare soluzioni alternative per soddisfare le richieste di ristoratori alle prese con una lenta ripresa. Innovare per crescere Fortunatamente il comparto ha dalla sua la capacità di innovare e di adeguare la propria offerta ai bisogni del mercato. Questo non significa solo lanciare nuovi gusti (un’attività che non si è certo fermata) ma anche adattare l’offerta già disponibile. In particolare la ristorazione, più tradizionalista e legata al consumo di prodotto al naturale e facilmente personalizzabile, ha mostrato di accogliere con interesse i nuovi formati ridotti e facilmente porzionabili, che permettono di gestire flussi di clientela inferiori alla media, presidiando correttamente il food

Hanno parlato con noi Alessandro Arbi, amministratore delegato di Arbi Dario Carmelo D’Aita, ideatore e responsabile di Fidagel, divisione di Riposto Pesca Nicola Pasciuto, marketing manager Fish & Poultry di Findus Riccardo Martino, responsabile vendite surgelato di Foods Import dei F.lli Monti Gianluca Mastrocola, direttore generale di Frosta Italia Vittorio De Micco, presidente di Panapesca Massimo Bellini, ufficio vendite di Polar Seafood Italia Giovanni Caragnano, amministratore delegato di Royal Greenland Gabriele Virgili, legale rap.nte di VIS Industrie Alimentari e Salmon Club

cost, senza spreco di prodotto. Il consumatore, invece, è più sensibile alle novità di prodotto, anche se meno fedele a esse. Nel periodo dell’emergenza ha riscoperto la passione di stare ai fornelli, come momento di condivisione con la famiglia. Sono andate bene, quindi, sia le referenze al naturale, magari con un maggiore contenuto di servizio, sia i prodotti ricettati, specie se capaci di

essere utilizzati in maniera creativa. Oltre alla praticità, i nuovi prodotti interpretano i trend del momento, con un’attenzione al tema del salutismo e della sostenibilità. Quest’ultimo aspetto si declina sia nella scelta di dotarsi di certificazioni che identificano pratiche di pesca sostenibili, sia nell’adozione di nuovi imballaggi che sperimentano soluzioni alternative alla plastica. La distribuzione ap-

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prezza le novità e dà loro il giusto spazio nell’assortimento. Con la capacità di ascoltare e interpretare gli stimoli recepiti dal mercato, il comparto è quindi in grado di affrontare e superare anche le contingenze più complicate. Lo testimoniano le strategie adottate dalle aziende che interpellate.

The new taste of fish Is both pleasing and convincing – The frozen fishing industry is able to face with the current situation, suggesting novelties in the sign of healthiness, environmental awareness and marked by being easy to portion and waste-proof


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ARBI DARIO <<Il mercato dell’ittico surgelato è spaccato a metà – commenta Alessandro Arbi, amministratore delegato di Arbi Dario – la parte che riguarda retail e supermercati va bene, si parla di una crescita del 30%. Soffre l’horeca e la ristorazione in generale, in un momento dell’anno in cui in genere cresce perché coincide con varie festività e stagione estiva. Aziende come la nostra, che hanno fatto della diversificazione il loro punto di forza, si sono trovate non dico facilitate, perché non è mai facile affrontare certe situazioni, ma almeno con le spalle abbastanza coperte da bilanciare le due situazioni. La forte crescita del consumo at home è molto positiva, soprattutto se il consumatore riesce a fidelizzarsi a una marca. Noi che abbiamo sempre lavorato molto sulla nostra, contiamo su questo aspetto. Ci riteniamo quindi abbastanza soddisfatti e vediamo ora spiragli di crescita anche nella ristorazione. Certo, ci saranno cambiamenti, in particolare sarà necessario offrire maggiori servizi ai grossisti, che a loro volta dovranno iniziare a ragionare come piccoli supermercati. Ne sapremo di più nei prossimi mesi>>. Per puntare sul brand, Arbi Dario ha scelto di investire molto in innovazione: proprio quest’anno è stata termi-

Alessandro Arbi, ceo di Arbi Dario

nata la costruzione di un’area dedicata alla ricerca e sviluppo all’interno dell’azienda, dove opera una squadra che tenta di capire bisogni espressi e inespressi del consumatore che si approccia al banco surgelati. <<Questa ricerca – sottolinea Arbi - ha portato nel corso degli anni a provare diverse soluzioni, ma non è facile fare innovazione e trovare il prodotto di cui davvero il consumatore sente la necessità. In particolare ci siamo accorti che l’emergenza Co-

ronavirus ha cambiato le esigenze del consumatore. La versatilità è diventata un importante valore aggiunto, insieme al servizio, e noi ci siamo concentrati su questo aspetto>>. Gli ultimi lanci dell’azienda toscana ne sono un esempio, come le Tagliate: filetti di merluzzo precucinati e insaporiti in due varianti, pomodoro e basilico o rosmarino e patate. Possono essere cucinati in forno e in padella con riattivazione molto veloce e possono essere serviti come secondo, come ingredienti per una insalatona o per una piadina. <<Va in questa direzione – prosegue Arbi – la linea di prodotti panati Croccafish, ossia triangoli panati a base di pesce, verdure e mozzarella filante. Le varianti sono tonno, pomodoro e mozzarella o salmone spinaci e mozzarella. Si possono far rinvenire in forno o in padella e possono essere serviti

come snack, aperitivo o secondo. Questa gamma amplia molto il target di riferimento, rispetto ai tradizionali panati di pesce>>. Le novità si concentrano prevalentemente nel canale retail, mentre l’horeca è più orientato verso un prodotto naturale, con una buona componente di servizio, adattabile a diversi utilizzi e che riduca gli sprechi. <<Il retail – commenta Arbi – è più reattivo nei confronti delle novità. L’horeca è molto legato all’estro del cuoco. Far apprezzare un nuovo prodotto è più difficile, ma quanto ci si riesce diventa più robusto e sicuro, rispetto al retail, dove il nuovo prodotto può essere facilmente spodestato dall’innovazione più recente>>. Anche l’estero ha fame di novità. <<Nel nostro caso – conclude Arbi – vanno particolarmente bene i sughi pronti in pellet dal gusto prettamente italiano. Noi siamo presenti principalmente nel canale retail in Europa, con una presenza importante in alcuni paesi come Germania, Austria, Inghilterra. Nel resto del mondo distribuiamo in Giappone, Corea, Brasile, Usa. Anche questi mercati stanno crescendo molto perché sono tradizionalmente caratterizzati da un forte consumo fuori casa, che però si è ridotto a causa dell’emergenza sanitaria. Infatti vanno continua a pag. 28

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molto bene i prodotti pronti, dal gusto tipicamente italiano, che garantiscono risultati sicuri. I nostri prodotti per l’estero sono tarati ad hoc sulle esigenze del Paese, ma cerchiamo di rimanere molto aderenti alla nostra tradizione>>.

Carmelo D’Aita, responsabile di Fidagel

FIDAGEL RIPOSTO PESCA <<Le tendenze per il comparto ittico – spiega Carmelo D’Aita, ideatore e responsabile di Fidagel, divisione di Riposto Pesca - vedono il consumatore apprezzare sempre più i prodotti di aziende che garantiscono una pesca sostenibile in mari puliti, tempi brevi di lavorazione, surgelamento immediato e utilizzo di materiali di consumo riciclabili. Di conseguenza vediamo sempre più aziende produttrici offrire questi elementi, presentando un’offerta incline a soddisfare quelle che sono le principali esigenze. In questo contesto noi siamo cresciuti del 12%, più della media di mercato>>. Questa tendenza è continuata anche nei mesi dell’emergenza Covid. <<Il settore dei surgelati – sottolinea D’Aita e tutti i suoi comparti in generale, si è rivelato strategico. Basti pensare che il canale retail ha rappresentato il

format più attivo di questi ultimi mesi. Se a questo dato aggiungiamo che il surgelato rappresenta un prodotto dall’elevato contenuto di servizio, allora diventa immediato capire come questo strategicamente abbia avuto la meglio. Nel nostro caso, nel mese di marzo abbiamo ottenuto una crescita del +66% rispetto all’anno precedente, nel mese di aprile una crescita del +92% e nel mese di maggio del +72%>>. In questo contesto l’innovazione rappresenta la strategia

fondamentale per creare un forte vantaggio competitivo. <<La soddisfazione dei bisogni del mercato – afferma D’Aita - rappresenta oggi la base per partire, nonché un presupposto per iniziare a fare impresa. In un mercato sovraffollato come quello di oggi, non c’è più spazio per le aziende che copiano la concorrenza senza in qualche modo innovare o differenziare. La differenziazione può essere considerata una leva per innovare. E per differenziare occorre creare una propria identità, efficace in termini di mercato e diversa appunto dagli altri. Bisogna allora distinguersi rispetto a un qualcosa: fascia di mercato, tipo di lavorazione, prodotto che presenti o che non presenti uno specifico elemento, packaging e così via. Solo un’attenta analisi della concorrenza, infatti, permette alle aziende di capire come rendere il proprio brand diverso>>. La linea Fidagel è frutto di anni di ricerca. L’obiettivo

era innovare e dar vita a qualcosa di nuovo. <<Dopo attente analisi di mercato e aver studiato i nostri concorrenti - prosegue D’Aita - è nata la prima linea di pesce al naturale surgelato senza ghiaccio aggiunto. Questo tipo di lavorazione consente di risolvere alcuni problemi percepiti dal consumatore, apportando quindi alcuni importanti benefici. Stiamo cercando di promuovere la nostra filosofia attraverso un’importante campagna di comunicazione, al fine di rendere consapevoli i consumatori. Sappiamo che la nostra filosofia può essere condivisa come no, ma rappresenta la nostra sfida aziendale. I filetti di platessa senza glassatura rappresentano l’ultima novità>>. Fidagel si rivolge al canale retail. <<Questo canale – conclude D’Aita - può contribuire tanto all’espansione del brand laddove si riesce a creare referenze apprezzate dal mercato finale>>.

FINDUS <<L’ittico surgelato si conferma motore trainante del comparto dei surgelati valore – afferma Nicola Pasciuto, marketing manager Fish & Poultry di Findus - grazie allo sviluppo sia del segmento del pesce naturale che del pesce elaborato, in linea con i trend che vedono crescere

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Nicola Pasciuto, marketing manager Fish & Poultry di Findus

l’attenzione dei consumatori verso i prodotti ittici in virtù delle caratteristiche nutrizionali che possono apportare nel perseguimento di una dieta equilibrata. Grazie all’attenzione alla qualità e alla varietà dell’offerta, sia in termini di specie ittiche che in termini di lavorazioni, Findus ha saputo mantenere la fiducia dei consumatori conquistata negli anni e reclutarne di nuovi, intercettando i trend di consumo e dando valore alla sostenibilità. I consumatori di oggi sono decisamente più sensibili alle tematiche ambientali e questo per Findus è stato un incentivo a renderla ancora più centrale alle proprie strategie di sviluppo. Proprio nei primi mesi del 2020 abbiamo festeggiato con una consumer promotion dedicata ai consumatori il traguardo raggiunto dal brand Capitan Findus di avere il 100% del pesce sostenibile e certificato MSC per il pescato e ASC per l’allevato>>.

L’azienda, focalizzata sul canale retail, ha beneficiato delle tendenze nei consumi del periodo dell’emergenza Covid. <<Sono decisamente aumentati i pasti in famiglia – prosegue Pasciuto - portando a un maggior utilizzo di ingredienti naturali quali i Fiori di Nasello e di Merluzzo o di prodotti amati da bambini e ragazzi quali i Bastoncini e le Croccole. I consumatori hanno ricercato varietà di offerta per evitare che il maggior consumo domestico si trasformasse in piatti routinari e questo ha portato a una maggior attenzione per specie pregiate quali il Branzino, l’Orata e il Salmone, che Findus offre garantendo l’assenza di antibiotici o del ricorso a mangimi ogm. Findus si è impegnata in questi mesi, con un considerevole sforzo organizzativo e grazie al supporto e all’attaccamento dei propri dipendenti, a mantenere la continuità delle produzioni per andare incontro

alla crescita della domanda in un momento tanto particolare per il paese, mantenendo i propri standard qualitativi e implementando i protocolli necessari a garantire la sicurezza dei propri lavoratori>>. L’innovazione fa parte del dna di Findus, che ogni anno mette sul mercato nuovi prodotti e nuove versioni di referenze esistenti, con l’obiettivo di allargare le potenziali occasioni di consumo del pesce surgelato o di aumentarne la frequenza di acquisto. <<A dettare il processo di innovazione – precisa Pasciuto - può essere la volontà di migliorare un prodotto, come il rilancio l’anno scorso dei Bastoncini e delle Croccole con una nuova panatura più croccante e a grana grossa; il desiderio di portare sul mercato dei prodotti che possano sollecitare delle nuove occasioni di consumo, come è stato per i Burger di Merluzzo e di Salmone al na-

turale; la volontà di offrire ai consumatori delle opzioni più pratiche e che facciano risparmiare tempo nella preparazione e che siano da stimolo ad impiegare più fantasia in cucina come le pepite al naturale; il desiderio di offrire ai consumatori dei gusti nuovi e sorprendenti come i Gratinati di Merluzzo con Zucchine e Semi Croccanti, i Bastoncini in pastella e le Croccole ai Semi e ai Cereali lanciate nel 2019. Le due iniziative dell’estate hanno riguardato il rilancio dell’intera gamma dei Gratinati, rivisitati nel packaging per rimuovere l’incarto di plastica precedentemente presente all’interno di ogni confezione e con una nuova vaschetta da forno realizzata in carta riciclabile e proveniente da foreste gestite in modo sostenibile e certificate PEFC e il lancio di un nuovo prodotto di pesce al naturale, “Fiori di Eglefino”, una specie molto apprezzata nel nord Europa per il gusto delicato, la carnosità e il profilo nutrizionale>>. Findus Italia fa parte del gruppo Nomad Foods che con diversi brand opera in 17 paesi in Europa. Alcuni progetti di innovazione vengono realizzati per essere lanciati contemporaneamente in diversi mercati, altri nascono come progetti locali in un paese specifico e nel tempo vengono adottati o rivisitati continua a pag. 30

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in altri paesi per poter andare incontro ai gusti ed alle specificità culturali dei consumatori.

FOODS IMPORT DEI F.LLI MONTI <<Con una storia centenaria alle spalle in cui convivono un’anima che trae ispirazione dalla tradizione e l’altra che protende verso l’innovazione – spiega Riccardo Martino, responsabile vendite surgelato di Foods Import dei F.lli Monti - noi dell’azienda Monti lavoriamo baccalà e stoccafisso utilizzando il merluzzo pescato nei freddi mari del Nord. L’emergenza Covid-19 ha portato un grande cambiamento che ha con-

Riccardo Martino, responsabile vendite surgelato di Foods Import dei F.lli Monti

dizionato anche il settore alimentare. La nostra risposta a questa trasformazione è stata guardare al mutamento del mercato come a un’opportunità e puntare sulle nuove esigenze dei clienti, cioè avere materie prime di alta qualità e prediligere, oltre al canale del food service, il retail specializzato. È proprio a questo canale che vogliamo

rivolgerci: siamo diretti sempre più verso il prodotto di servizio, funzionale e comodo per il consumatore finale>>. L’azienda propone baccalà già dissalato e surgelato. << Come la società – sostiene Martino - anche noi progrediamo verso una maggiore innovazione al servizio della qualità alimentare e del benessere ambientale. È da generazioni che l’amore per il mare, le cose ben fatte e il baccalà anima tutte le persone della nostra azienda. Un mercato di nicchia, unito alla voglia di proporre un prodotto buono per tutte le stagioni, pratico e genuino perché selvaggio, pescato ad amo e privo di conservanti. Dopo un’attenta analisi di mercato, abbiamo constatato che sia i maggiori player del settore sia la clientela sono sempre più sensibili alla questione dell’ecosostenibilità. A tal proposito la nostra filosofia ha sposato uno sviluppo più “green”: cercare di eliminare quasi tutta la plastica utilizzata e fornire imballaggi riciclabili sono solo due delle tante azioni che stiamo intraprendendo. Abbiamo realizzato gli imballaggi in cartone, 100% riciclabili e biodegradabili, con un’ottima tenuta termica e un’adeguata resistenza all’umidità, che hanno sostituito le casse di polistirolo>>. L’azienda, negli ultimi 20 anni, ha deciso di industrializzare tutto il processo di tra-

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sformazione del baccalà e dello stoccafisso. <<Oggi – conclude Martino - la nostra novità sono i cubetti di baccalà al naturale, ammollati e surgelati. Le tradizioni e l’esperienza insieme garantiscono un prodotto senza uguali: il risultato di materie prime di qualità, innovazione e competenza. Se dovessimo pensare a quello che ci rende più orgogliosi nell’essere una grande squadra, è certamente poter ospitare la clientela nei nostri 2.000 mq di produzione: un mix di alta tecnologia e di altissima professionalità del personale addetto>>.

FROSTA << La storia di Frosta – spiega Gianluca Mastrocola, direttore generale di Frosta Italia mostra come il mercato degli alimenti surgelati premi sempre più la naturalità, la sostenibilità e la trasparenza. Siamo in un momento di forte lavoro di consapevolezza di marca e innovazione sostenibile perché siamo una realtà giovane in Italia. Il dato complessivo di share a valore di Frosta a totale company ad oggi è del 2,8% sul totale mercato del surgelato, risultato comunque raggiunto in pochi anni. L’esigenza che abbiamo riscontrato nel mercato è stata di gusti semplici, naturali, che rispondano alle domande di maggiore salute, di genuinità. Nella stessa dire-


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Gianluca Mastrocola, direttore generale di Frosta Italia

zione, il mercato richiede pochi ingredienti ma chiari, indicati in maniera precisa e puntuale in etichetta, che deve essere trasparente e semplice da leggere. La scelta naturale di Frosta riguarda ogni fase del lavoro aziendale, dal pescato garantito MSC e ASC al calcolo dell’impronta ecologica delle produzioni, dall’elenco completo degli ingredienti sulle confezioni fino alle singole azioni nella preparazione>>. A causa dell’emergenza Coronavirus, anche Frosta ha dovuto modificare le modalità di produzione, diminuendo i turni degli impiegati e tutelandone la salute con mezzi fisici e con sanificazioni costante. <<Con questi accorgimenti – sottolinea Mastrocola – l’azienda sta riuscendo a mantenere i livelli di produzione al periodo pre-Covid, anche alla luce del fatto che si è sempre puntato più sulla qualità che sulla quantità. Dal punto di

vista del mercato abbiamo assistito a crescite importanti. Da gennaio ad aprile il mercato del surgelato a totale Italia è cresciuto a valore del 17% e Frosta è cresciuta del 15%, con crescite particolarmente forti nel pesce, che ha registrato in trend a valore un +70%>>. Per Frosta l’innovazione, la ricerca e lo sviluppo sono sempre stati fattori importanti. Lo scorso autunno ha implementato una nuova tecnologia nell’ambito del packaging. <<Abbiamo lanciato sul mercato – racconta Mastrocola - il primo packaging sostenibile, realizzato a ridotto impatto ambientale e riciclabile nella carta, la nostra ecobag. Un mix di materiali studiati ad hoc per una rivoluzionaria e importante innovazione tecnologica, tutta italiana, sviluppata per il settore dei surgelati, storicamente vincolato all’uso della plastica. La riduzione dell’impatto ambientale ottenuta grazie all’introduzione ecobag consiste prima di

tutto nell’eliminazione di circa il 75% della plastica dalle nostre confezioni, poi nella totale riciclabilità di questa confezione che può essere gettata e quindi riciclata nella carta e infine nella riduzione di circa il 40% di CO2 emessa nel ciclo produttivo totale del prodotto rispetto a quella emessa con le vecchie confezioni fatte totalmente in plastica. L’Italia è il primo Paese a lanciare sul mercato questo packaging sostenibile, e l’accoglienza è stata ottima>>. Nel 2020 l’azienda ha lanciato una nuova referenza, che si inserisce in un filone più ampio: cercare di uno stesso pesce diverse tipologie che si abbinano a gusti diversi. <<Il primo prodotto che abbiamo lanciato sul mercato in questo modo – spiega Mastrocola - è la platessa, sia nella versione naturale, sia panata. La grande sfida è stata, in questo caso, trovare la platessa certificata MSC. Sempre nel 2020 abbiamo lanciato sul mercato altre due novità di pesce, an-

che queste sempre totalmente a base di pesce da pesca certificate MSC: la Bistecca Grigliata di Salmone e la Cotoletta di Merluzzo Nordico>>. Frosta è una società storica tedesca e uno dei suoi punti di forza è la distribuzione dei prodotti in tutta Europa. <<Ogni mercato – conclude Mastrocola - ha suoi prodotti e ingredienti composti a partire dalle materie prime locali, per assicurare genuinità, freschezza e ridotto impatto sull’ambiente. Tutta la linea di prodotti è realizzata su misura di ogni Paese. Nei mercati esteri Frosta ha registrato importanti crescite a sell out in questo periodo; ad esempio, in Germania, abbiamo visto importanti crescite nei tre segmenti in cui operiamo, ossia pesce, vegetali e piatti pronti, così come in Polonia>>.

PANAPESCA <<Il nostro è un comparto che negli ultimi dieci anni – afferma Vittorio De Micco, presidente di Panapesca – è stato caratterizzato da crescita strutturale, senza picchi ma costante. I driver che sostengono questo sviluppo sono la percezione da parte del consumatore che il prodotto ittico faccia bene alla salute, insieme alla praticità di preparazione e consumo. Il fatto di combinare questi due trend è continua a pag. 32

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un elemento vincente. La situazione è cambiata quest’anno. Da fine febbraio, con l’inizio del lockdown si sono manifestate due tendenze diverse, la prima, negativa, è il blocco della ristorazione, e la seconda, positiva, è la crescita delle performance della gdo. Per la nostra azienda le performance nel retail sono cresciute del 20% e sono andati bene anche i nostri 38 negozi di proprietà a insegna Crios e Bottega Marinara, che si sono attrezzati con e-commerce e consegna a domicilio. Ora stiamo cercando di colmare il gap che si è creato e speriamo che la ristorazione riprenda il prima possibile. Fortunatamente il fondo di private equity che rappresento e ha acquistato Panapesca ha intravisto possibilità di discontinuità del mercato e ha dotato l’azienda delle risorse finanziarie necessarie per operare con tranquillità. Abbiamo riorganizzato le fabbriche tenendo conto delle norme di sicurezza (lavoro su due turni), siamo intervenuti sulla modalità di ricezione merci, abbiamo promosso lo smart working negli uffici. In questo modo abbiamo potuto far fronte alle richieste anche importanti della gdo, garantendo condizioni di lavoro sicure per i nostri addetti>>. Panapesca conta su un portafoglio di oltre 2.000 referenze e punta sull’innovazione per competere sul mercato

Vittorio De Micco, presidente di Panapesca

globale. <<Panapesca, nella sua storia – prosegue De Micco – ha avuto successo quando è stata capace di innovare, conquistando il favore del consumatore e lanciando nuovi segmenti di mercato. Il nostro compito è fare innovazione: la nostra cultura aziendale e l’ambiente di lavoro la incoraggiano>>. Dopo l’acquisizione, il fondo ha creato un dipartimento ricerca e sviluppo, in modo che chef industriali, nutrizionisti ed esperti di marketing lavorassero insieme per ottenere prodotti di successo. <<L’investimento è stato significativo – commenta De Micco – ma in 9 mesi siamo riusciti a creare una struttura che si occupa a

360° della nascita dei nuovi prodotti, compreso grafica e packaging. Ascoltando con attenzione le richieste dei consumatori ci siamo spostati sui piatti pronti ricettati, facendo leva su uno dei nostri punti di forza: la qualità della materia prima (ci approvvigioniamo direttamente alle zone di pesca). Abbiamo fatto nostro il concetto del “ready to cook”: piatti pronti da cucinare in padella in pochi minuti. In questo modo permettiamo a tutti di ottenere piatti di alto livello, dal gusto fresco>>. In questa ottica si inserisce la nuova linea Panapronti: ricette pronte e facili da cucinare che si preparano in padella. Un’altra linea di azione ha riguardato l’acquisto de Il Faro, una società in Romagna specializzata nel canale ristorazione, con semilavorati di qualità per piccoli ristoranti e una linea a marchio distribuita a livello locale. <<Facendo leva sulla forza commerciale di Panapesca – sottolinea de Micco - abbiamo portato referenze come le lasagne di mare, l’hamburger e le crocchette di pesce

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sul mercato nazionale>>. Panapesca si rivolge a 4 canali di vendita: horeca, gdo, ingrosso e negozi proprietari. <<Questo è stato uno dei punti di forza per attutire il colpo in tempi di Covid – prosegue De Micco – siamo già allenati a bilanciarci su fronti diversi ed è normale che un anno un canale vada meglio o peggio degli altri. Non tutti i canali, però, rispondono allo stesso modo all’innovazione. Il consumatore finale è più reattivo, chef e ristoratori sono più resistenti e fedeli alle proprie abitudini. Per questo abbiamo creato una Sea Food Academy, con corsi di formazione per la nostra forza vendita per accompagnare gli chef nella conoscenza dei nostri prodotti. Questo strumento si è rivelato utile per vincere le diffidenze della ristorazione nei confronti delle novità>>. L’azienda punta anche sull’estero, potenziando le attività delle fabbriche in Thailandia e in Marocco. <<Stiamo incentivando questi due impianti a incrementare le vendite dirette – conclude De Micco - e stiamo cercando di entrare nel mercato canadese e coreano. Finita l’emergenza punteremo sull’espansione in Usa, con i ricettati a marchio Il Faro. Per concludere, voglio incoraggiare il settore ad avere più fiducia: in questo periodo è facile deprimersi, ma uno dei punti di forza dell’imprenditoria italiana è la capacità di uscire rafforzata dalle difficoltà>>.


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POLAR SEAFOOD ITALIA Polar Seafood è un gruppo danese/groenlandese con diverse filiali sparse in tutto il mondo, tra cui l’Italia. <<Al momento – spiega Massimo Bellini, dell’ufficio vendite - non sono previsti lanci di nuovi prodotti, il nostro gruppo però sta rafforzando e rinnovando la propria flotta in modo da garantire sempre di più alti standard qualitativi nel campo della pesca in Groenlandia. Garantire la filiera, la qualità e la pesca sostenibile sono le priorità del gruppo>>. In questa particolare contingenza di mercato, l’azienda ha saputo compensare il blocco del canale food service, con le buone performance di retail e industria. <<Le risorse per l’innovazione e la competitività – afferma Bellini - vengono principalmente concentrate alla fonte, ovvero rafforzando la flotta con moderne e innovative navi fattoria. Lo scopo è di garantire sempre alti standard qualitativi, come richiesto dai nostri clienti. Per quanto concerne il packaging, gestiamo le sempre più numerose ri-

Massimo Bellini, ufficio vendite di Polar Seafood Italia

chieste di private brand per molti dei prodotti del nostro assortimento. Polar Seafood prima di essere un trasformatore è una società ittica. La priorità rimane sempre la pesca; i nostri clienti, innanzitutto, ci chiedono garanzie di filiera e qualità, il resto poi viene in automatico. Abbiamo la possibilità di personalizzare i prodotti a seconda delle esigenze dei clienti>>. Tra gli ultimi lanci figura il Merluzzo Gadus Morhua al naturale, in formato retail.

ROYAL GREENLAND <<Dall’inizio dell’emergenza Covid-19 a oggi – spiega Giovanni Caragnano, AD Royal Greenland - abbiamo registrato un calo del fatturato del 35% e dei volumi del 30%. Gli ordinativi nel canale del fuori casa sono praticamente ‘collassati’, ma grazie a ini-

ziative commerciali nei canali retail e industria siamo riusciti a contenere la flessione, ma la loro crescita seppur vigorosa non ci ha permesso di compensare quanto perduto nel out oh home. Il comparto del pesce surgelato è stata la categoria con il più alto tasso di crescita nel canale retail, sia per il contenuto di servizio (durabilità, porzionato, filettato, etc) che per la difficoltà di acquistarlo dal banco pescheria per le restrizioni e le limitazioni imposte dalle istituzioni in materia di distanze sociali. Oltre a una maggior sensibilità ai prezzi ri-

(porzionati). Sempre alta l’attenzione per tutti nella garanzia di percorsi di qualità per un prodotto più sicuro e migliore>>. L’azienda affronta tutti i canali dove si consumano specialità ittiche, con predominanza nel canale Fuori Casa (45%), seguito dal Retail (40%) e Industrie (15%). <<In tutti i canali – precisa Caragnano - i nuovi prodotti e le nuove proposte presentate sono sempre state accolte con successo e reciproca soddisfazione>>. L’azienda punta sull’innovazione, un fattore critico di successo fondamentale.

spetto al passato, i clienti del canale fuori casa richiedono anche formati dimensionalmente più piccoli, visto che i consumi saranno correlati a una riduzione della clientela che graviterà nella ristorazione per rispettare le distanze sociali imposte. Mentre nel canale retail si è risvegliata la richiesta di specialità ittiche e quindi di novità, sia come specie che in formati (più ridotti) come nelle confezioni

<<Gli investimenti che ogni anno stanziamo – afferma Caragnano - sono orientati in tecnologie che toccano tutto il processo produttivo, a partire dalla pesca, per rendere più efficace il processo e per ottenere un prodotto finito migliore in ogni aspetto. Infatti, abbiamo appena rinnovato la nostra flotta con due nuove navi fattorie a minor impatto

Luglio/Agosto 2020 - Numero 3 - 33

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Inchiesta

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ambientale e altre sono in procinto di essere varate; ma anche con sofisticate linee robotizzate che ci permettono un’eccellente qualificazione e selezione delle materie prime, per un prodotto finito costante. Ovviamente siamo molto attenti all’impatto ambientale e questo guida la nostra ricerca di nuove forme di imballaggi che siano sicure e pratiche>>. L’azienda ha rinnovato la propria gamma, tenendo conto anche delle esigenze espresse dai clienti in questa particolare congiuntura. In particolare, per il consumo fuori casa ha presentato gli stessi prodotti ma in formati più ridotti, mentre per il retail ha realizzato nuove confezioni porzionate e per esaltare la qualità del prodotto già ad un approccio visivo. <<Stiamo presentando – racconta Caragnano - una nuova linea ‘Chilled Selection’, sono filetti di pesce decongelati per il banco pescheria che, grazie ad una nuova tecnologia messa a punto in anni di ricerca, ci permette di avere un prodotto finito organoletticamente buono come appena pescato ma più sicuro. Certamente il servizio è il tema più affrontato nello studio di un nuovo prodotto, che può essere poi realizzato in confezioni più pratiche e sicure per il consumatore ma anche per la movimentazione delle merci e della logistica>>.

VIS INDUSTRIE ALIMENTARI E SALMON CLUB <<Non ci sarebbe stato bisogno del lockdown per decretare il successo dei prodotti alimentari surgelati – afferma Gabriele Virgili, legale rappresentante di VIS Industrie Alimentari e Salmon Club. Il lockdown ha modificato la spesa degli italiani e la necessità di evitare assembramenti ha spinto molti consumatori a fare scorte, e questo ha favorito la crescita del comparto poiché le referenze hanno una durabilità prolungata>>. L’azienda è da oltre 40 anni nel mondo del surgelato e si occupa di trasformazione dei prodotti alimentari prevalentemente su base ittica ma anche vegetali formaggi e carni. <<Siamo specializzati nella produzione di piatti pronti panati e pastellati – spiega - con una cultura di rinvenimento in forno tradizionale, padella e Gabriele Virgili, legale rappresentante di VIS Industrie Alimentari e Salmon Club

friggitrice. Da sempre la nostra vocazione è quella di produrre conto terzi. Il nostro impegno per garantire prodotti di qualità è attestato da certificazioni riconosciute a livello internazionale oltre alla sostenibilità ed efficienza nei processi produttivi e gestionali. La R&D ha contribuito a offrire un’ampia gamma di formati e proposte gastronomiche in grado di soddisfare le esigenze di ogni età e dieta, anche vegetariana e vegana. Di recente abbiamo inserito la Linea Benessere, caratterizzata da ricette equilibrate, curate nella formulazione per una corretta e comoda alimentazione anche fuori casa. Per noi benessere significa anche attenzione all’ambiente ed è per questo che abbiamo scelto solo materiali riciclabili e compostabili per confezionare i nostri prodotti>>. Con il marchio VIS, l’azienda ha recentemente lanciato la linea Burger Gourmet, prodotti ricchi di proteine e senza additivi, nelle varianti da 160 gr: Burger Branzino e Verdure Grigliate, Merluzzo Primavera, Salmone e Asparagi, Tonno alla Mediterranea. Con il mar-

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chio Salmon Club, Insalata di mare e legumi e Salmone alla Pugliese, entrambe da 250 gr. <<La progettazione del prodotto alimentare – spiega Virgili - è l’incontro fra l’idea dell’azienda e le esigenze del mercato, rispettose delle normative vigenti. Un nuovo prodotto nasce per una richiesta specifica, per ampliare l’assortimento dopo attente ricerche di mercato, per colmare prestazioni inesistenti o sostituire e migliorare quelle presenti, per un aggiornamento dei requisiti normativi. Noi serviamo Gdo e Food Service e la lunghezza della fase di introduzione di un nuovo prodotto dipende da diversi fattori, come la percezione di innovatività, la complessità, il costo/posizionamento, la presenza di prodotti complementari>>. Attualmente il fatturato è quasi completamente realizzato in Italia, anche se non mancano piccole commesse in Europa. <<Ma l’obiettivo è l’internazionalizzazione – conclude Virgili – infatti stiamo lavorando ad un progetto con gli Usa, per approdare entro l’anno anche in questo importante mercato>>.


Inchiesta

La parola alla distribuzione Crai, Eismann, Metro Italia, Polo, Ristopiù Lombardia Il comparto ittico nell’abito dei surge-

promozioni, in quanto il rischio erano

dia. La categoria è per noi una delle

vare – afferma Persiani - sebbene, la-

lati è molto importante anche per gli

le rotture di stock. Abbiamo garantito

più importanti e rappresenta quasi un

vorando sul contenuto di servizio, è

operatori della distribuzione, molto

sempre il riassortimento dei prodotti

quarto del nostro fatturato. Fino

possibile portare innovazione anche

sensibili al tema delle innovazioni. Ne

intensificando, laddove necessario, la

all’anno scorso era al 24,5% mentre

nel pesce al naturale. Per esempio,

abbiamo parlato con Arnaldo Giavaz-

distribuzione verso i negozi>>.

in questo scorcio del 2020 è arrivata

abbiamo lanciato il polpo intero cot-

zi, buyer surgelati di Crai, Juri Persia-

Con il marchio Crai, l’insegna presi-

al 26%. Durante l’emergenza ha avu-

to, top quality per provenienza di pe-

ni, direttore marketing & vendite di

dia le famiglie merceologiche più alto

to tassi di crescita elevatissimi e tutto

scato (Mediterraneo Occidentale o

Eismann, Marco Cosi, responsabile

rotanti del comparto ittico surgelati

lascia prevedere che si continuerà

Centro America) che sta crescendo

acquisti Metro Italia, Galdino Peruz-

(sugo scoglio, sugo ai frutti di mare,

con questo trend, anche se non più a

bene. Questo prodotto è apprezzato

zo, presidente di Polo, Giuseppe Ardi-

sugo alle vongole, preparato per risot-

questi ritmi. Ci aspettiamo ancora ot-

per il contenuto di servizio e per il

ti, presidente di Ristopiù Lombardia.

ti, gamberetti, cozze, vongole, maz-

time performance e pensiamo che

fatto di non subire cali di peso, da pu-

zancolle, polpo, merluzzo, platessa,

questo sarà un anno molto positivo

lizia e cottura, il che gli conferisce un

nasello, etc.) ma sta lavorando a un

come azienda e per l’ittico in partico-

eccellente rapporto qualità/prezzo.

ampliamento dell’assortimento allo

lare>>.

Molto versatile, può essere utilizzato

CRAI <<Le prime analisi – afferma Arnaldo

scopo di presidiare i nuovi trend di

come ingrediente di primi piatti o per

Giavazzi, buyer surgelati di Crai -

consumo e offrire ai clienti i prodotti

la classica insalata di polpo. Le vendi-

mostrano che le persone hanno acqui-

di cui hanno bisogno. <<Essendo, il

te ci stanno incoraggiando al punto

stato cibi surgelati più spesso del soli-

surgelato ittico, prettamente un pro-

che intendiamo proseguire su questa

to e, allo stesso tempo, che la spesa

dotto di servizio – afferma Giavazzi -

strada anche con altre specie ittiche.

per famiglia è aumentata nell'emer-

gli inserimenti delle novità hanno

Nei preparati si può lavorare sulle ri-

genza sanitaria. Durante la fase di

sempre una buona risposta del clien-

cettazioni e cerchiamo di proporre

lockdown, con i ristoranti e i mercati

te. Le novità riguardando, da un lato

continuamente nuovi lanci interessan-

ittici chiusi, il consumo dei prodotti

l’ampliamento delle gamme presenti,

ti, come le nuove panature ai cereali

ittici surgelati è esploso, rappresen-

dall’altro nuovi prodotti ricettati che

croccanti o ai fiocchi di cereali. A fi-

tando una buona risposta alle richie-

rispondono anche a un bisogno espe-

Juri Persiani, direttore marketing, trade &

ne 2019 abbiamo proposto gli arrosti-

ste sia come prodotti naturali che ri-

rienziale del consumatore. Ciò che

purchasing di Eismann

cini di totano panati. Questa referenza ha subito ottenuto grande succes-

cettati. La nostra priorità è stata quel-

suscita maggiore interesse sono i pro-

la di garantire il rifornimento dei ban-

dotti di alta qualità, certificati, con al-

Eismann, specializzata nelle vendite

so, al punto da diventare il nostro set-

chi, con particolare attenzione alle

to contenuto di servizio e una parti-

porta a porta, ha scelto di sospendere

timo prodotto più venduto nell’itti-

colare attenzione agli imballaggi. Ma

durante il lockdown le attività promo-

co>>.

anche le nuove ricettazioni hanno un

zionali programmate, riprendendole

ottimo riscontro, soprattutto se ri-

dalla metà di giugno. <<Ci siamo ac-

specchiano appieno i gusti e le richie-

corti che anziché aiutare le vendite

ste dei consumatori attuali>>.

potevano essere controproducenti –

<<Durante i primi mesi di emergenza

sottolinea Persiani - facendoci rischia-

sanitaria – spiega Marco Cosi, responsa-

re rotture di stock e difficoltà di ap-

bile acquisti Metro Italia - il reparto di

provvigionamento, che fortunatamen-

prodotti ittici surgelati ha subito un ral-

<<In generale noi siamo andati molto

te non si sono mai verificate>>.

lentamento dovuto principalmente alla chiusura totale delle attività ristorative.

EISMANN

Arnaldo Giavazzi, buyer surgelati di Crai

METRO ITALIA

bene – commenta Juri Persiani, diret-

L’azienda ha in catalogo sia prodotti

tore marketing, trade & purchasing di

al naturale che ricettati. <<In

Eismann - e l’ittico meglio della me-

quest’ultimo ambito è’ più facile inno-

Luglio/Agosto 2020 - Numero 3 - 35

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Inchiesta

continua da pag. 35

nare ulteriormente il prodotto evitando

lunque richiesta>>.

sprechi e ci siamo attivati fin da subito

La maggior parte dei clienti di Polo sono

A livello di approvvigionamento, riscon-

per aiutare i nostri consumatori al mo-

propensi a provare le novità che il mer-

triamo problematiche nelle consegne da

mento della riapertura offrendo un va-

cato propone, acquistando il quantitati-

parte dei produttori esteri a causa delle

sto assortimento e soluzioni per il take

vo necessario per testare il prodotto.

misure restrittive locali nei paesi dell’o-

away. Abbiamo avviato promozioni

<<E’ sicuramente un’attività efficace –

rigine della merce (Asia / Sud America).

Spend & Save e ci siamo attivati con i

sottolinea Peruzzo - perché, se proficua,

Lavorando in modo sinergico e collabo-

nostri fornitori per promuovere formati

può portare a un interesse importante e

rativo con i nostri fornitori consolidati

di vendita più sostenibili e adatti per il

quindi a una vendita notevole, tenendo

stiamo sopperendo a questa inevitabile

momento storico contingente.Le princi-

Galdino Peruzzo, presidente di Polo

conto anche del passaparola e dei feed-

problematica. Da un punto di vista com-

pali novità introdotte sul reparto sono

Molti produttori nonostante fossero par-

back positivi. Ciononostante, c’è co-

merciale, dalla ripartenza delle attività

percepite molto bene dal nostro pubbli-

te integrante della filiera, non sono riu-

munque una fetta di clientela che prefe-

Horeca il reparto è progressivamente

co, in quanto ci troviamo di fronte ad

sciti a mantenere attive le loro linee di

risce rifornirsi dei prodotti abituali, che

tornato attivo e strategico per i nostri

un cliente sempre più attento alle inno-

produzione, con la conseguente riduzio-

conosce alla perfezione, per resa, qua-

clienti. Innanzitutto, bisogna sottolinea-

vazioni e al food cost. Sicuramente la

ne delle scorte. I produttori esteri non

lità, glassatura, cottura, ecc., così da a-

re che il settore dei surgelati è un repar-

pandemia ha accelerato i meccanismi di

sono riusciti a produrre soprattutto nel

vere la sicurezza e la tranquillità di lavo-

innovazione e la proposta di un prodot-

periodo di pesca, facendo così slittare il

razione: anche per questi clienti siamo

to porzionato, pronto all’uso e a formati

ciclo produttivo. Questi ritardi ovvia-

in grado di garantire costanza di prodot-

di vendita ridotti. È stato inoltre intro-

mente hanno contribuito a dirottare i

to e di qualità. Gli aspetti che suscitano

dotta in etichetta la provenienza della

consumi su prodotti analoghi e in alcuni

un interesse considerevole sono princi-

materia prima ed eventuali specifiche

casi anche a gestire in modo inconsueto

palmente: la ricerca di una maggiore

dettagliate dell’ittico congelato, fornen-

e disordinato le scorte, che a causa delle

qualità di prodotto, la creazione di nuo-

do al cliente una panoramica a 360° sul

mancate vendite nei mesi di lockdown,

ve offerte di alto valore aggiunto e ele-

prodotto acquistato. Tra gli aspetti che

sono state impegnative. Tuttavia, a diffe-

vato servizio (domanda nel mercato), la

suscitano il maggiore interesse ci sono

renza degli altri operatori, quelli i pro-

ricerca di una maggiore shelf-life, il con-

anche i nuovi packaging sostenibili gra-

duttori del comparto ittico non hanno a-

tenimento dei costi di gestione. Chiara-

Marco Cosi, responsabile acquisti Metro

zie all’uso di materiale riciclabile>>.

dottato misure straordinarie di vendita:

mente anche un solo aspetto fra questi

Italia

La linea a marchio Metro Chef è in fase

vale a dire, non hanno intrapreso formu-

può essere determinante per l’aumento

to parallelo e complementare a quello

di ampliamento e in continua evoluzio-

le promozionali per sostenere le vendi-

delle vendite del comparto ittico, tenen-

“ultrafresco”, assicurando in questo mo-

ne. <<L’obiettivo – conclude Caso - è la

te, proprio perché sono saltati i cicli

do anche in considerazione che portare

do i fabbisogni dei clienti, seppure in

ricercatezza della materia prima e il

produttivi fisiologici>>.

avanti l’innovazione nel food è sempre

una modalità di fruizione differente.

mantenimento di standard qualitativi

Polo giornalmente fornisce ai clienti la

sinonimo di ricerca, qualità e ottimo

Trattandosi inoltre di un prodotto non

promotori del nostro marchio. Di recen-

massima assistenza e collaborazione at-

servizio>>.

deperibile, gli stock cospicui ci hanno si-

te, per andare incontro alle esigenze dei

traverso volantini promozionali e incen-

curamente permesso di coprire i fabbi-

clienti e per sposare le ricette “must”

tivi. <<Per il comparto dell’ittico surge-

sogni in continuità>>.

della cucina italiana, abbiamo lanciato

lato - precisa Peruzzo - abbiamo creato

La catena distributiva specializzata nel

la linea di prodotti ricettati, pronti

un volantino ad hoc della durata di 2

<<Il mondo mangia più pesce, lo con-

canale horeca ha sviluppato nuovi pro-

all’uso (misto scoglio, misto risotto, mi-

mesi dove abbiamo deciso di bloccare il

ferma anche il rapporto pubblicato dalla

dotti e servizi per soddisfare le partico-

sto fritto)>>.

prezzo per garantire ai clienti, dove pos-

FAO – racconta Giuseppe Arditi, presi-

sibile, una costanza del prodotto. Chia-

dente di Ristopiù Lombardia. Sembra

ramente anche noi abbiamo avuto di-

che il consumo di pesce nel mondo ab-

verse difficoltà nel gestire questo perio-

bia raggiunto il record di 20,5 kg/anno

lari esigenze della clientela in questa fase storica. <<Abbiamo sviluppato un

POLO

nuovo impiego del prodotto congelato –

RISTOPIU’ LOMBARDIA

racconta Cosi - identificando il formato

<<Il Covid-19 – racconta Galdino Pe-

do di emergenza ma il nostro obiettivo è

pro-capite. Detto questo è innegabile

di vendita “Individual Quick Frozen” (in

ruzzo, presidente di Polo - ha avuto ef-

quello di garantire il massimo della pro-

che l’emergenza Covid-19 abbia avuto

monoporzioni) che consente di porzio-

fetti sul comparto ittico su diversi fronti.

fessionalità e di soddisfare a pieno qua-

degli impatti sulla richiesta di pesce ma

36 - Numero 3 - Luglio/Agosto 2020


Inchiesta

strettamente legate alla situazione con-

coltà di uno impattano sull’altro. Se si

verso il mangiare salutare che non ne-

tingente, non certo per una carenza di

lavora insieme si possono superare, al-

cessariamente significa magiare insipido

interesse da parte del consumatore fina-

trimenti rimane solo una lotta tra “pove-

o “triste”, è decisamente un’arma di

le, anzi! Basta guardare i dati dei consu-

ri” che lascia l’amaro in bocca>>.

netto vantaggio per l’imprenditore hore-

mi e le richieste nella grande distribu-

Nel settore ristorazione vanno molto i

ca attento, che si vuole differenziare.

zione. Leggevo la notizia che: “L’Italia

prodotti al naturale rispetto a quelli ri-

Nel nostro settore di solito non ci sono

infatti, ha esaurito l'equivalente della

cettati, andando anche a confermare

grandi novità ma, più che altro l’atten-

propria produzione annua ad aprile di

una delle tendenze emerse durante il

zione ai trend di mercato e un occhio

quest’anno". Restiamo quindi cautamen-

Giuseppe Arditi, presidente di Ristopiù

Covid-19: un crescente interesse verso

vigiòe all’evoluzione nei consumi del

te positivi: la situazione sta rientrando, i

Lombardia

l’omega 3 e il pesce surgelato al natura-

cliente finale, al fine di dare la giusta

locali hanno ripreso a lavorare e la ri-

e stanno rivedendo il loro assetti per es-

le. <<La spinta alla salute e alla cura di

consulenza, proponendo il prodotto giu-

chiesta c’è. Ora il problema può essere

sere più efficienti, ridurre gli sprechi, ta-

sé che ha avuto un’accelerata durante il

sto. Per questo siamo sempre molto or-

più sulla parte logistica e produttiva.

gliare i costi ma sempre nel rispetto del-

Covid-19 - afferma Arditi - non può es-

gogliosi del legame che abbiamo con i

Fortunatamente il surgelato è quello che

la qualità e del servizio offerto >>.

sere ignorata anche nel fuori casa. Al

nostri fornitori: entrambi rappresentia-

sta recuperando meglio: il vantaggio di

Ristopiù Lombardia in questo periodo

cliente devi dare un valido motivo per

mo una finestra sul mercato, osservato

avere un prodotto di qualità, da utilizza-

ha introdotto bonus, con il solo scopo di

uscire e sfidare le paure che alcuni an-

però da angolazioni diverse, e la condi-

re all’occorrenza, andando ad azzerare

dare una mano ai locali clienti, nel diffi-

cora oggi hanno! Sicuramente prestare

visione delle informazioni è un plus che

gli sprechi è un grosso valore aggiunto

cile compito della riapertura. <<Siamo

attenzione alle sue esigenze, alla sua ri-

poi, a cascata, arriva sul servizio che of-

per i locali che hanno riaperto i battenti

una catena – sottolinea Arditi - le diffi-

chiesta di “senza fritto”, all’interesse

friamo al cliente>>.


Distribuzione

Una nuova opportunità per candidarsi come fornitori PAM PANORAMA • La catena di supermercati ha presentato un portale di accreditamento aperto ad aziende di tutte le dimensioni o carattere locale. Possono registrarsi anche le realtà specializzate nell’horeca che vogliono differenziare il proprio mercato Nel corso del mese di maggio la catena di supermercati Pam Panorama ha creato un portale destinato ai fornitori. Pam Panorama opera con le insegne Pam, Panorama, Pam Local e Pam City e fa parte di Gruppo Pam. I 400 punti vendita che compongono la rete, tra diretti e in franchising, sono presenti in Piemonte, Lombardia, Liguria, Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio e Abruzzo. Il nuovo portale è stato sviluppato in collaborazione con Hyphen-Group, società da oltre vent’anni è attiva nella gestione dei processi di trasformazione digitale. Per comprendere meglio gli scopi e il funzionamento del portale, abbiamo interpellato Marco Sottana, responsabile commerciale di Destinazione Pam, che ha seguito lo sviluppo di questo progetto. Cosa vi ha spinto a creare questo portale per i fornitori? Questo strumento permette

buyer riceve le proposte da parte del potenziale fornitore per valutarle. Lo strumento del portale rientra nelle attività di scouting passivo, perché il nuovo possibile fornitore può candidarsi per una o più categorie di prodotti e la sua proposta viene inviata direttamente dal portale al buyer di riferimento che può prenderla in esame. Il processo è veloce e automatico.

Marco Sottana, resp.le commerciale di Destinazione Pam

di agevolare l’attività di scouting di fornitori del buyer, che normalmente avviene in due modalità. C’è lo scouting attivo in cui il buyer si muove direttamente per individuare i possibili

fornitori attraverso l’analisi delle offerte sul mercato, la visita alle aziende, l’analisi dell’assortimento dei competitor, la partecipazione alle fiere. La seconda è lo scouting passivo, in cui il

38 - Numero 3 - Luglio/Agosto 2020

Come funziona praticamente il portale? Come vengono poi gestite queste informazioni? Si accede al portale attraverso i siti internet di Gruppo Pam e di Pam Panorama, da cui si entra in un’area riservata nella quale registrarsi per presentare la propria candidatura. Selezionando la categoria per cui l’azienda si candida, la proposta viene inoltrata automaticamente al buyer di riferimento. Questo processo avviene in tempi molto brevi. Il portale permette di attivare


Distribuzione

in maniera strutturata il contatto, a cui poi dare seguito nelle modalità tradizionali. Questo strumento non sostituisce l’attività quotidiana del buyer, ma permette di semplificare l’attività di scouting. Oltretutto in questo periodo, così particolare per le limitazioni che si sono rese necessarie, le visite ai fornitori, le fiere e le occasioni di incontro sono diminuite, quindi il sistema si è rivelato particolarmente utile, ma il progetto è partito ben prima che iniziasse l’emergenza sanitaria. Quali dati devono inserire i proponenti? I potenziali fornitori possono decidere quali informazioni inserire nel portale: dati sulla struttura aziendale, prodotti proposti, eventuali certificazioni, ecc. Le informazioni sono tutte tracciabili. Il portale permette di scegliere se presentarsi per un assortimento continuativo o per fare una proposta a spot. Vi siete confrontati con i vostri fornitori storici prima di realizzarlo o nella prima fase di attività? Che riscontro avete avuto? Francamente no, abbiamo pensato che questo sistema fosse funzionale e utile sia per ottimizzare l’attività dei buyer, sia per agevolare le procedure di candidature delle aziende di produzione. Così lo abbiamo implemen-

interesse, con le relative categorie. I produttori di alimenti nel mondo del freddo si possono candidare scegliendo la categoria di appartenenza: per esempio gelati, ittico surgelato, ecc. Anche le loro candidature verranno inviate al buyer di riferimento.

Portale fornitori PAM Panorama

tato e solo successivamente abbiamo informato le aziende. Quanto al riscontro, lascio parlare i numeri. Nelle prime due settimane sono arrivate 130 proposte, circa 10 al giorno, che ora sono al vaglio dei nostri buyer. Credo che questa sia la risposta migliore. Quali tipologie di aziende possono candidarsi? Tutte. Le nostre porte sono aperte a tutte le aziende dalle più piccole, magari di carattere locale, a quelle di dimensioni maggiori. Il portale può essere utilizzato sia per proporre un assortimento continuativo, sia per una proposta a spot con partite limitate. Per questo può essere usata sia dai nuovi possibili fornitori, che si candidano per la prima volta, sia per i fornitori con cui abbiamo già un rapporto consolidato, che possono proporre un eventuale ampliamento della loro offerta, anche temporaneo. Per i nostri for-

nitori già accreditati, passare attraverso questo portale non è un obbligo, ma è una possibilità in più. Questo vale anche per le società specializzate nelle forniture al canale Horeca, che in questo momento stanno attraversando un momento di difficoltà? Anche loro potranno candidarsi attraverso il portale per diventare vostri fornitori? Certo, anzi l’apertura verso questo mercato è una importante novità per la nostra catena. Stiamo sviluppando il canale ingrosso, per cui siamo alla ricerca di fornitori specializzati, in grado di rispondere alle esigenze di catering e ristorazione. Come vengono gestiti i surgelati nel portale? Esiste una sola grande categoria del freddo o sono segmentati in più sotto-categorie? Se sì, quali? Quando un fornitore si accredita può scorrere tutti i reparti e scegliere quello di

Luglio/Agosto 2020 - Numero 3 - 39

Quante sono le aziende del comparto sottozero iscritte attualmente al vostro portale? Al momento circa il 6% delle 130 candidature ricevute di cui parlavo prima, il che rispecchia il peso del comparto freddo sul totale del nostro fatturato. Quindi le aziende del comparto freddo hanno recepito la nostra iniziativa in media con le altre categorie di mercato. Attualmente, tra le categorie che hanno mostrato maggiore dinamicità nel candidarsi rientrano quelle dei piatti pronti.

A new opportunity to run for suppliers Pam Panorama - The supermarket chain presented a web accreditation portal for companies of any size including local businesses. It's also possibile to subscribe for companies specialized in horeca sector, interested in reaching new markets


Distribuzione

McDonald’s mette in tavola prodotti italiani FAST FOOD • Si allunga l’elenco di ingredienti di provenienza Italia utilizzati dalla catena per comporre i propri menù. Anche i surgelati rientrano nella lista

E’ un momento difficile, questo, per il nostro Paese e McDonald’s lo affronta puntando su ingredienti italiani. Questa volta si tratta di cibi freschi (il bacon e il latte intero per i gelati), ma non mancano nell’elenco prodotti surgelati. Questa scelta si inserisce nel percorso di italianità intrapreso dalla catena ormai da molti anni e nella lunga sto-

ria di collaborazione e supporto al tessuto economico del territorio. McDonald’s Italia, infatti, acquista ogni anno oltre 94.000 tonnellate di materie prime agroalimentari italiane, equivalenti a un valore di 200 milioni di euro. La collaborazione tra McDonald’s Italia e il settore agroalimentare del Belpaese è consolidata anche dal legame con i prodotti DOP e

IGP, che ha ormai alle spalle 12 anni di cammino attraverso 15 eccellenze certificate del territorio italiano. Solo nel corso del 2020, ne verranno acquistate oltre 1.000 tonnellate. Per approfondire meglio la questione e capire che ruolo hanno i surgelati italiani nella proposta di McDonald’s abbiamo interpellato direttamente la società.

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Da tempo McDonald’s Italia ha iniziato un percorso legato all’impiego di ingredienti italiani. Come viene recepita questa scelta dai clienti? Le ricerche di mercato ci dicono che sempre di più, per il consumatore italiano, il principale driver della qualità viene considerata l’origine italiana degli ingredienti. L’apprezzamento sempre maggiore che riscuotiamo presso il grande pubblico, che riconosce in noi non solo il gusto ma anche la sicurezza alimentare e la qualità, ci dice che siamo nella giusta direzione. Ogni giorno nei nostri 600 ristoranti in tutta Italia entrano 1 milione di clienti, a testimonianza del valore del nostro percorso. In questo particolare momento questa scelta assume connotazioni ulteriori? La lunga collaborazione tra McDonald’s e la filiera agroalimentare italiana fa sì che oggi l’84% dei nostri fornitori sia italiano, e ogni anno acquistiamo oltre 94.000 tonnellate di materie


Distribuzione

prime agroalimentari di provenienza Italia, per 200 milioni di euro di valore. Questo ci rende un partner privilegiato del comparto agroalimentare italiano ormai da molti anni. Oggi, in un momento di difficoltà e di contrazione per tutto il settore, siamo convinti di avere un ruolo importante. I consumi alimentari in Italia valgono infatti 250 miliardi di euro, dei quali un terzo passa attraverso il settore della ristorazione (85 miliardi di euro). Per questo motivo è evidente che le chiusure e in generale la riduzione del giro d’affari dei ristoranti abbia avuto un impatto negativo anche sul settore agroalimentare, solo in parte bilanciato dall’incremento delle vendite nella grande distribuzione

modo rigoroso la catena del freddo così da conservare tutte le loro proprietà organolettiche, oltre ad essere sicuri. Come gestite le relazioni con le aziende produttrici di queste referenze? La maggior parte dei nostri fornitori sono tali da molti anni. Sono più dei partner che non dei semplici fornitori, ai quali chiediamo il rispetto di standard molto elevati.

Tra gli ingredienti italiani usati dai vostri ristoranti ci sono anche degli alimenti surgelati. Di quali categoria di ingredienti si tratta? Molti dei nostri ingredienti sono surgelati, per poterne

garantire al massimo la sicurezza. Pensiamo ad esempio alla carne e al pollo, ma anche alle patatine, ai finger food e al pane. Tutti gli ingredienti vengono conservati e utilizzati rispettando in

Quali caratteristiche deve avere un’azienda italiana nel settore del freddo per candidarsi come fornitore? McDonald’s impone ai propri fornitori standard qualitativi, di sicurezza e di igiene molto elevati, spesso più restrittivi delle stesse normative nazionali ed europee. In fase di selezione verifichiamo il rispetto di tutti questi standard e nel corso della collaborazione misuriamo e verifichiamo con numerosi controlli all’anno il mantenimento dei livelli richiesti.

McDonald's puts Italian products on the table Fast food - The list of ingredients sourced from Italy, used to plan the McMenus is getting longer. Frozen foods are in the list too.

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Estero

In UK i surgelati crescono più dei freschi e dei refrigerati Le vendite di alimenti surgelati nel Regno Unito sono aumentate di 285 milioni di sterline negli ultimi tre mesi, come mostrano i dati resi noti da Kantar e British Frozen Food Federation (BFFF). La crescita delle vendite è attualmente doppia rispetto a quella registrata nel precedente periodo di 12 settimane fino al 22 marzo, rivelando che i surgelati stanno diventando sempre più popolari tra gli acquirenti. Le vendite di surgelati sono aumentate del 19,4% in valore e il volume è aumentato del 17,5% nel periodo da fine marzo al 14 giugno. Nelle 12 settimane precedenti la crescita in valore è stata del 9,7%; in volume del 9,3%. I dati mostrano anche che il settore ha performato meglio rispetto al totale degli alimenti freschi e refrigerati sia in valore che in volume. Questi dati confermano il precedente trend riportato da BFFF in aprile, quando i dati hanno rivelato che nelle quattro settimane dal 23 febbraio al 22 marzo, i consumatori britannici hanno speso 131 milioni di sterline in più in prodotti sottozero, dal gelato alla carne e al pollame, per riempire i loro congelatori prima dell'inizio del lockdown, il 23 marzo.

I dati di Kantar rivelano anche che le vendite a lungo termine sono in aumento. Le cifre relative alle 52 settimane dal 16 giugno 2019 al 14 giugno 2020 mostrano che le vendite di alimenti surgelati hanno raggiunto i 6,7 miliardi di sterline, con un aumento in valore del 6,1% e in volume del 5,4%. In confronto, le vendite di alimenti freschi e refrigerati sono aumentate del 5% in valore. Le cifre di Kantar mostrano anche che sei delle nove categorie di alimenti surgelati hanno visto un aumento delle vendite e dei volumi nell'ultimo anno. In particolare, le verdure sono cresciute in volume del 9,4% e la pizza del 9,5%. Anche le vendite di gelati e pesce hanno registrato risultati straordinari, in aumento rispettivamente

dell'8,9% e dell'8,8% in valore. Solo il dolciario, la carne, il pollame e i piatti pronti surgelati hanno registrato un lieve declino nell'arco di 52 settimane. Richard Harrow, amministratore delegato di BFFF ha dichiarato a tale proposito: << Ora sappiamo che più consumatori che mai hanno fatto acquisti nel reparto surgelati da metà marzo. Ciò non sorprende, data la lunga shelf life, la riduzione degli sprechi alimentari, il rapporto qualità-prezzo e la varietà di cibo offerti>>. Questi risultati sono supportati da una ricerca recentemente commissionate da alcuni membri di BFFF. Lo studio mostra che il rapporto qualità-prezzo è solo uno dei motivi per cui le persone continueranno a riempire i

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loro congelatori dopo il coronavirus. Lo studio ha incluso approfondimenti su come le abitudini di acquisto siano cambiate, con la Generazione Z che ha guidato le vendite dopo aver scoperto i benefici dei prodotti frozen. Più di un quarto (26%) dei giovani tra 18 e 24 anni sta acquistando più surgelati risetto agli equivalenti prodotti freschi; il 40% ha fatto scorte di prodotti salutari come verdure, frutta, carne e pesce surgelato; il 31% ha provato nuovi prodotti, come i sostituti della carne. <<I singoli rivenditori – ha aggiunto Harrow - hanno riportato un enorme aumento delle vendite di surgelati durante il lockdown. Ciò che è davvero incoraggiante è che la qualità e l'innovazione attirano nuovi consumatori più giovani, oltre a stimolare i nostri acquirenti tradizionali. In molti visitano il nostro sito web per informazioni su come scongelare, per quanto tempo conservare i surgelati e scoprire se possono ricongelare gli alimenti che sono stati scongelati. Molti cercano ispirazione dalla sezione ricette. Tutto ciò indica un successo per il nostro comparto>>.

In the UK quick-frozen foods grow more than fresh and chilled ones


Estero

Il futuro per le patate surgelate è roseo

Ready-to-eat: bene in tutto il mondo

Il mercato globale delle patate surgelate è stato stimato a 57,15 miliardi di dollari nel 2018 e dovrebbe raggiungere i 74,40 miliardi di dollari entro il 2025, registrando una crescita del 3,8% dal 2019 al 2025, secondo un rapporto pubblicato da Allied Market Research. L'aumento del numero di ristoranti con servizio rapido e la crescita della domanda nelle economie emergenti dovrebbe creare una serie di opportunità nel settore. Nel 2018 la regione Asia-Pacifico rappresentava circa i due quinti della quota di mercato totale e si prevede presenterà i tassi di crescita più veloci fino al 2025. All’interno del comparto, il segmento delle patatine fritte ha contribuito a quasi i due quinti dei ricavi totali nel 2018 e si prevede che avrà i

Il mercato globale dei piatti pronti crescerà fino a 39,1 miliardi di dollari entro il 2027, secondo un rapporto di Research & Markets, che prevede anche un tasso di crescita annuale del 4,9%. Lo studio ha analizzato anche i readyto-eat surgelati, per cui è prevista una crescita di oltre il 5,4%, per raggiungere una dimensione di mercato di 89,4 miliardi di dollari entro la fine del periodo.Entrando nel dettaglio delle aree geografiche, negli Stati Uniti si ipotizza una crescita del 3,8%. In Germa-

ritmi di crescita più veloci (+4,2%) durante il periodo esaminato.

The future of frozen potatoes is bright

Buone prospettive per il mercato mondiale della frutta surgelata Secondo uno studio di Transparency Market Research (TMR), società globale di indagini di mercato, i ricavi generati dal mercato globale dei frutti surgelati sono stati valutati a 11 miliardi di dollari nel 2020 e si stima che aumentino del 5,6%, per raggiungere 21 miliardi di

dollari entro il 2030. La pandemia globale di Covid-19 ha un profondo impatto sull'industria della frutta surgelata, soprattutto a causa dei blocchi imposti e alla chiusura dei confini internazionali. D'altro canto, la crescente domanda di frutta di stagione e la consapevolezza dei

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nia si stima che il comparto cresca di oltre 1,2 miliardi di dollari nei prossimi 7 o 8 anni. Nel resto di mercati europei si prevede un aumento della domanda per altri 1,2 miliardi di dollari. In Giappone, il segmento dei cibi pronti surgelati raggiungerà una dimensione di mercato di 4,5 miliardi di dollari entro la fine del 2027.

Ready-to-eat: good trend all over the world

consumatori sui prodotti salubri e a lunga conservazione dovrebbero sostenere la crescita del comparto. La frutta surgelata offre anche facilità d'uso, di conservazione e si presta a ulteriori elaborazioni in cucina, specialmente in pasticceria.

Good prospects for the world frozen fruit market


Prodotti

Il nuovo “Foglia a Foglia” per piccole e grandi cucine AGRIFOOD ABRUZZO • Cicoria, bieta erbetta e spinacio, un mix equilibrato di verdure di altissima qualità, integre ed intatte, pronte all’uso, di massima resa e a prova di spreco Offrire all’utilizzatore professionale un ingrediente base di altissima qualità, che mantenga intatte tutte le caratteristiche del prodotto fresco, ma già pronto all’uso. È questa la mission di Agrifood: ingredienti il più possibile semplici, ma al contempo ricchi di un know-how che spazia dalla selezione della materia prima, alla scelta del taglio e del formato più idoneo alla ristorazione, fino a una lavorazione ad hoc per preservare la proprietà del prodotto. E questo modus operandi va di pari passo con un’idea vincente, ossia il proporre le verdure in foglia, da sempre uno dei maggiori punti di forza dell’azienda: spinaci, bieta a coste, bieta erbetta, cicoria, cime di rapa, friarielli, verza, cavolo riccio. In questo solco, e sulla scia di una forte domanda di mercato, nasce il contorno

giata l’una sull’altra rimanendo così intatta anche dopo la cottura. Sapore, colore e aspetto sono gli stessi delle verdure appena raccolte per un vantaggio concreto in termini di resa finale nel piatto e di gusto. Una gamma di prodotti che ha conquistato chef di tutta Italia e non solo.

“Foglia a Foglia”, un equilibrato mix composto da cicoria foglia a foglia, bieta erbetta foglia a foglia e spinacio foglia a foglia. Firmato Agrifood Abruzzo, garantito da Covalpa Tre tipologie di verdure selezionate da Agrifood, provenienti dalle coltivazioni della Valle del Fucino e lavorate nello stabilimento locale con tempi brevissimi dalla raccolta alla surgelazione. In questo modo se ne conservano tutte le proprietà organolettiche, con il vantaggio di un prodotto comodo e facile da preparare, pronto in soli 8 minuti. Tutte le verdure surgelate di Agrifood Abruzzo provengo-

no da una filiera cortissima: dalla raccolta nei campi alla surgelazione passano solo poche ore. E una volta scongelate, hanno le stesse caratteristiche degli ortaggi appena colti, senza problemi di stagionalità: le verdure sono buone e pronte tutto l’anno, per un’alimentazione mediterranea ricca e varia. Foglie integre ed intatte, come da prodotto fresco Cicoria, bieta e spinaci sono quindi lavorati e surgelati in tempi estremamente corti, per mantenere ed esaltare qualità e sapore. Particolare attenzione viene posta alla lavorazione: grazie al metodo Foglia a Foglia, ogni foglia viene ada-

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Un prodotto su misura per la ristorazione e il food service Il nuovo contorno “Foglia a Foglia” di Agrifood è proposto alla ristorazione nella linea Grandi Panieri, con il formato 5x1 kg, adatto anche per piccole cucine.

The new “Leaf to Leaf” for small and larg kitchens Agrifood Abruzzo - Chicory, beets and spinach in a balanced mix of vegetables of high quality, at whole leafe preserved and intact, ready to use, with best results and waste-proof


Prodotti

Patatine, il cuore del business LUTOSA • L’azienda ha perfezionato il processo di produzione dalla terra alla tavola, consegnando prodotti di alta qualità e adatti a qualsiasi occasione Da sempre al servizio dei professionisti, Lutosa produce patatine fritte adatte a qualsiasi occasione: catering tradizionali e collettivi, street food e persino retail, così che chiunque possa esprimere al meglio la propria cucina! Il dipartimento di Ricerca & Sviluppo si è innovato ancora ed è in grado di offrire un gioiello della gamma Lutosa: le patatine Premium. Combinando una varietà di patate selezionata appositamente per il suo alto contenuto di materia secca, la sua lunghezza superiore e la sua polpa bianca, le Patatine Premium rispondono alle richieste della maggior parte degli Chef! Sulla base dell’esperienza di Lutosa, la varietà selezionata può dare la possibilità di: garantire una maggiore tenuta di calore rispetto alle classiche patatine fritte; ottenere maggiori porzioni al chilo grazie alla loro lunghezza; a livello visivo, per pari dosi, le Premium sono più voluminose rispetto alle normali patatine (come ad esempio quelle per il foodservice); assicurare patatine super lunghe per un piacere ancora

più grande! Inoltre, grazie al processo di sbollentatura, viene ridotto l’assorbimento sia dell’olio che del tempo di frittura; viene garantita la tenuta di una colorazione finale omogenea,

riducendo gli zuccheri, e ottenuta una aumentata croccantezza. Ma per chi necessita di un prodotto ancora più croccante, le Patatine Premium X-tra Crispy sono la soluzione!

Queste patatine sono un’intelligente combinazione tra la stessa varietà delle Premium e uno strato di rivestimento invisibile e 100% Gluten-Free. Con il questo speciale rivestimento, è possibile mantenere le patatine croccanti fino a 20 minuti. Croccantezza e tenuta di calore garantite! Ed anche coloro che ricercano prodotti particolari, dai gusti alternativi, trovano in Lutosa il partner giusto. Le patate, infatti, sono un piatto base che occupa un posto speciale nelle cucine di tutto il mondo. A seconda della cultura, degli ingredienti locali e delle tradizioni culinarie di ogni Paese, le patatine fritte sono costantemente riviste sotto una nuova luce. Di seguito una selezione delle ricette provenienti da tutto il mondo, per le quali le dita delle mani saranno l’unica posata ammessa! Ecco quindi: patatine fritte condite con parmigiano ed erbe fresche; tocco greco con aglio ed erbe fini; stile messicano, con topping al peperoncino, panna acida, guacamole, cipollotti & salsa; oppure inalterate per un gustoso puree.

Potato chips, the heart of business Lutosa – From the ground to the table the manufacturing process have been perfected, handing high quality products suitable for any occasion

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Prodotti

Sugosi: qualità e praticità in cucina SURGITAL • Le pepite surgelate in 15 diverse proposte, pronte per antipasti, primi e secondi. Alleate nel controllo di sprechi e costi Un prodotto sempre strategico, ancor di più in questo periodo di rilancio delle attività, in cui i ristoratori, a fronte di un calo dei tavoli, hanno l’esigenza di far ruotare i posti a sedere più in fretta e di approvvigionarsi con materie prime versatili e anti spreco: i Sugosi sono la soluzione perfetta. Le 15 referenze di sughi pronti surgelati in pepite di Surgital permettono di avere sempre in congelatore salse, sughi e creme in grado di offrire la qualità e la ricercatezza di materie prime eccellenti, genuine e prive di conservanti e aromi. Valore aggiunto è il formato in pepite immediatamente fruibili, che consentono di essere porzionate facilmente, usufruendo solo della quantità necessaria. Anche la velocità di rinvenimento, in padella o in microonde, fa dei Sugosi una soluzione che minimizza gli sprechi e favorisce un accurato calcolo dei costi. Il controllo del food cost si deve anche al fatto che con Sugosi non è più necessario investire tempo nella ricerca degli ingredienti o in laboriose cottu-

re prolungate, passaggi curati da Surgital per offrire un risultato finito eccellente. La lavorazione, infatti, riproduce fedelmente il metodo di preparazione artigianale, che assicura un prodotto naturale al 100%. L’immediata surgelazione che segue abbatte la carica batteriologica e restituisce la sensazione di un sugo appena fatto. I Sugosi sono talmente versatili da essere l’ingrediente stra-

tegico per tante preparazioni: adatti sia come condimento di pasta e riso, in particolare quello precotto a marchio Pastasì Soluzioni Express, che per antipasti, se usati per bruschette o crostini, oppure secondi, per salse a specchio, creme o intingoli. Un unico prodotto con diverse funzioni, oggi ancora più comodo da stoccare in congelatore nella nuova confezione da soli 500 gr, che consente di tenere a

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portata di mano più referenze, arricchendo così il menù senza pesare sulle casse del locale. Una soluzione che permette di ridurre la dispensa di cibi freschi (e quindi deperibili), offrendo una linea varia e completa: ai Grandi Classici (Amatriciana, Arrabbiata, Cacio e Pepe, Carbonara, ai Formaggi, Pesto alla Genovese, Ragù alla Bolognese, agli Asparagi nuova ricetta, ai Funghi Porcini, Pomodoro e Basilico, alla Pescatora) sono stati recentemente affiancati i Prestigiosi (Crema di Topinambur, salsa agli Scampi, allo Zafferano, Ragù di Carni Bianche), ricette raffinate che arricchiscono la gamma più tradizionale. I Sugosi hanno una shelf life di 18 mesi e vengono proposti in cartoni da 6 buste da 500 gr cad.

SugoSì: quality and practicality in the kitchen Surgital - Frozen nuggets in 15 different proposals, ready for starters, first and second courses. Perfect to manage waste and costs


Prodotti

Il croissant Royal cambia veste WOLF BUTTERBACK • La versione vuota cresce in peso mentre quella all’albicocca si rinnova con una nuova farcitura e una croccante guarnitura Anche i classici più amati come i croissant ogni tanto hanno bisogno di rinnovarsi per sorprendere e sedurre una clientela sempre più ampia, attenta ed esigente. Ecco che due tra i più venduti della gamma Royal di Wolf ButterBack cambiano “veste”: il croissant Royal dritto al burro vuoto è ora disponibile anche in una nuova versione dal peso maggiore mentre la varian-

te all’albicocca ha nuova farcitura e una croccante guarnitura. Il nuovo croissant sfogliato al burro pesa 80 g e, come la versione da 67 g, si distingue per la sua fragranza, la porosità e la stratificazione della sfoglia ben visibile. Ideale per essere farcito, il nuovo formato da 80 g è davvero ideale quando la fame è maxi. Il croissant Royal con ripieno di albicocca è invece ora arricchito da una farcitura all'albicocca piacevolmente dolce e passata finemente con un contenuto di frutta del 40%. E che dire della decorazione: la granella di zucchero resistente alla cottura dona allo sfogliato Wolf ButterBack un bellissimo aspetto! Entrambi i prodotti sono spennellati con uova per una superficie lucida e accattivante.

Change of look for the Royal croissant Wolf ButterBack – Greater weight for the plain brioche, new filling and crispy garnishing for the apricot one

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Gelato

Lo yogurt greco diventa frozen DA ATLANTE • Una gustosa alternativa al gelato tradizionale per chi vuole seguire una dieta bilanciata, proposta nella versione bianca o variegata e con un packaging interamente riciclabile resistibile novità che porta in Italia tutto il gusto della Grecia. E’ ideale per un momento di pausa o come dessert alla fine di un pasto, è un dolce versatile, buono sia da solo, sia come accompagnamento per una macedonia di frutta o per soffici pancake. <<Dopo un attento studio del mercato italiano - commenta Natasha Linhart, CEO di Atlante – abbiamo avuto conferma di quanto lo yogurt greco sia amato nel Belpaese e per questo abbiamo deciso di creare un prodotto ancora più innovativo, più vicino alle esigenze, ai gusti dei nostri consumatori e soprattutto adatto a diversi regimi alimentari>>. Atlante ha portato per la prima volta sul mercato italiano il frozen yogurt greco, prodotto con il fornitore Kri Kri, un gelato realizzato con l’originale yogurt 100% greco. Questo frozen yogurt greco rappresenta un’innovazione di prodotto assoluta nel mondo dei gelati ed è proposto in 5 diverse varianti: classico gusto bianco, al miele, al caramello salato,

all’amarena, al cioccolato. Dalla consistenza cremosa, è privo di edulcoranti artificiali. Il frozen yogurt greco Kri Kri è disponibile presso numerose catene della gdo, e con i marchi Kalos e Pavlakis è invece presente presso le principali insegne discount. Questo prodotto, fresco e gustoso, è l’alternativa ideale al gelato tradizionale, adatto anche per chi vuole

seguire una dieta bilanciata senza rinunciare al gusto. E’ infatti realizzato con ingredienti di prima qualità, con autentico yogurt greco colato al 2%: è quindi leggero ma goloso, ricco di latte e con il giusto equilibrio di grassi e proteine. Caratterizzato da un packaging che prevede barattoli colorati dal design greco, interamente riciclabili, il frozen yogurt greco è un’ir-

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Greek yogurt becomes frozen BY ATLANTE- For those who want to follow a balance diet a delicious alternative to traditional ice-cream, available in white or variegated version and with a completely recyclable packaging


CICLO FREDDO A P PA R E C C H I AT U R E

SERVIZI

S T R U M E N TA Z I O N E

Il freddo su misura: efficiente e competitivo TECNOPOOL • Customizzare e innovare può fare la differenza per le aziende e l’ambiente Per un’azienda come Tecnopool, che ha dato vita e sta costruendo un grande gruppo specializzato in tutta la catena del food processing, la crescita non è soltanto un obiettivo imprenditoriale ma un’occasione preziosa per integrare risorse e nuove spinte innovative. Un processo che sta stimolando l’evoluzione aziendale in varie direzioni, come per esempio sul fronte della customizzazione, da sempre cavallo di battaglia di Tecnopool. Michele Capuzzo, ingegnere, è un recente acquisto del settore ricerca e sviluppo, specializzato in tecnologia del freddo. Ci racconta: <<Oggi customizzare un impianto non deve significare per forza un costo maggiore. Un lavoro interessante, che è stato possibile proprio perché operiamo sempre più a livello di total processing, è stato infatti coniugare i vantaggi della perso-

nalizzazione con quelli della standardizzazione. A prima vista i due approcci, standard e custom, potrebbero sembrare opposti. Invece sono assolutamente compatibili, perché personalizzare non vuol dire reinventare sempre tutto da

zero. Nel caso della refrigerazione per esempio abbiamo analizzato i nostri progetti e ideato un sistema standard di abbinamento fra spirali ed evaporatori, con un approccio modulare che offre diversi vantaggi>>.

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Da un lato, difatti, la progettazione più semplice e la razionalizzazione della produzione permettono di offrire al cliente un prezzo più competitivo senza erodere la qualità continua a pag. 51


Ciclo freddo

La surgelazione IQF all’avanguardia JBT • L'innovazione dei nuovi Frigoscandia FLoFreeze M garantisce un tempo di funzionamento prolungato per le grandi capacità

Immaginate di gestire la vostra produzione IQF senza interruzioni per 6 giorni interi, con una qualità e un'efficienza costanti. Immaginate un sistema di flusso d'aria che previene l'accumulo di detriti di prodotto sull’evaporatore, risparmiando ore di pulizia e riducendo al minimo il rischio di contaminazione degli alimenti. Con l'innovativo sistema di sbrinamento sequenziale del surgelatore Frigoscandia FLoFreeze M di JBT è possibile ottenere tutto questo, insieme a una tecnologia di surgelazione IQF comprovata e all'avanguardia.

Il surgelatore FLoFreeze Il surgelatore Frigoscandia FLoFreeze di JBT ha una tecnologia all'avanguardia nel campo della surgelazione IQF di verdure, frutti di bosco, pesce e altri prodotti di alto valore, grazie alla sua versatilità e alla capacità di fornire una vera fluidificazione. Per i produttori di grandi capacità JBT ha reso possibile l'utilizzo della vera fluidificazione IQF ad una gamma più ampia di prodotti, con tempi di attività più lunghi e una maggiore produttività. L'innovativa tecnologia di sbrinamento sequenziale

JBT assicura il raggiungimento di capacità produttive ottimali fino a 18 ton/ora con la serie Frigoscandia FLoFreeze M e con la possibilità di modificare facilmente il flusso d'aria per diversi tipi e dimensioni di prodotto. Maggiori tempi di produzione continua L'efficienza energetica e i costi continuano a essere una priorità, ed è per questo che JBT ha sviluppato il Sequential Defrost System, un sistema che garantisce un minimo di 6 giorni di funzionamento a pie-

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na capacità prima dello sbrinamento. <<Ogni sbrinamento costa tempo, acqua e calore - afferma Stefan Paulsson, direttore di Value Stream & Global Product Line di JBT per Frigoscandia - in più non si può produrre mentre si esegue lo sbrinamento, quindi un tempo di funzionamento più lungo significa lavorare più a lungo e migliorare l'efficienza>>. Lo sbrinamento sequenziale FLoFreeze offre una tecnologia sicura e affidabile per eliminare l'accumulo di neve e ridurre i tempi di fermo macchina per la pulizia e la manutenzione. Il surgelatore si basa sullo stesso sistema completamente fluidificante degli altri freezer della famiglia FLoFreeze e il sistema automatico basato su PLC può essere adattato a qualsiasi esigenza di produzione. L’esclusivo flusso d'aria multidirezionale I consumatori continuano a seguire la tendenza per un'alimentazione sana, ma anche l'industria deve fare la propria parte. I produttori devono infatti garantire elevati standard di sicurezza e di pulizia per prevenire la contaminazione dei prodotti e per proteggere il loro marchio. JBT, progettando i propri impianti, pensa a ridurre al minimo tutte le superfici inutili e a utilizzare il minor materiale possibile per evitare trappole per lo sporco. Allo scopo, progetta per la massima accessibilità in tutto


Ciclo freddo

il surgelatore, senza compromettere la compattezza. Con il sistema brevettato di Sbrinatori Sequenziali a flusso d'aria multidirezionale ha portato la sicurezza alimentare ad un livello superiore. L'esclusivo flusso d'aria impedisce l'accumulo di detriti di prodotto sulle alette dell'evaporatore, un'area della macchina difficile da pulire, risparmiando così ore di pulizia e riducendo il rischio di contaminazione.

continua da pag. 49

delle apparecchiature; dall’altro, il cliente ottiene l’impianto più adeguato alle sue esigenze produttive, che si traduce in migliori performance e minori costi di conduzione della linea. <<Ho collaborato per anni con Tecnopool come fornitore - spiega Capuzzo - occupandomi di evaporatori, cioè le macchine da cui dipende la refrigerazione di processo. Sono entrato in azienda lo scorso anno perché credo fermamente che nel nostro settore chi si ferma è perduto, quindi volevo ampliare le mie prospettive. E sono soddisfatto di aver trovato un ambiente che dà spazio alle idee. La vecchia guardia, indispensabile, sta integrando costruttivamente molte nuove risorse, acquisendo stimoli su vari fronti. In fondo il nostro è un lavoro creativo e ogni progetto è una sfida>>. Una sfida appassionante che

JBT fornisce al settore macchinari per l'industria alimentare che soddisfano gli elevati standard dei consumatori di oggi.

IQF the state-of-the-art freezing JBT – Innovation of new Frigoscandia FloFreeze M provides a long operating time for large capacity

nel comparto tecnico non riguarda solo i singoli progetti: disporre delle competenze comporta anche la responsabilità di ricercare il miglioramento continuo di prodotti e processi senza escludere alcun ambito, specie in un gruppo che va sempre più nella direzione del total processing. <<Se consideriamo la tecnologia del freddo, sia per il raffreddamento che per la surgelazione - continua Capuzzo abbiamo fatto un salto di qualità competitivo, integrando nella progettazione dell’impianto anche quella dell’evaporatore, invece di ricorrere a macchine standard da fornitori esterni o di far progettare ogni volta una macchina apposita. Oltretutto, ridurre i consumi energetici con impianti ottimizzati rende le aziende più sostenibili non solo economicamente, cosa che giustamente piace al cliente, ma anche dal punto di vista ambientale. Un punto a cui te-

niamo molto e che va a vantaggio della collettività. Chiaro che in un lavoro di questo tipo il dialogo aperto e continuo con il cliente è fondamentale per fornire una consulenza davvero vantaggiosa, non solo nel progettare ma anche nel gestire l’impianto lungo tutto il suo ciclo di vita. A volte un esperto Tecnopool può dare consigli utili persino sull’uso quotidiano dell’impianto. Un esempio recente: un nostro cliente aveva modificato i ritmi di produzione inserendo turni di lavoro continui su una linea. Anche se non ci aveva consultati sulla cosa, ci siamo accorti che quella modalità di lavoro poteva incidere sulla manutenzione e l’efficienza della linea, quindi gli abbiamo consigliato alcuni leggeri adeguamenti dell’impianto. Quella che poteva sembrare una seccatura ha permesso, conti alla mano, di evitare dispendi energetici e spese di manutenzione. Chiaramente l’impren-

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ditore è stato ben contento di seguire il consiglio, che ha significato poca spesa oggi e molto risparmio in futuro>>. Casi di normale assistenza per un’azienda come Tecnopool, che però dimostrano quanto l’affiancamento del cliente sia un fattore sempre più decisivo nella scelta del partner per le industrie alimentari: le competenze maturate sul campo possono aiutare il cliente a capire di cosa ha realmente bisogno e come ottenerlo, come migliorare le performance e i consumi ed essere contemporaneamente sostenibile e competitivo.

The custom made cold: efficient and competitive TECNOPOOL - For companies and the environment customization and innovation can make a difference


Ciclo freddo

Monitoraggio wireless con “FT-105/RF-Plus”

presenti. Con il pulsante Cancella, inoltre, si può cancellare il file.

ECONORMA • Nuovi aggiornamenti della versione 3.8 per un’attività di controllo ancora più precisa e dettagliata

Con il menu Export si può selezionale una o tutte le sonde di Temperatura/UR% di cui si vuole analizzare i dati registrati in un determinato periodo di tempo e salvarli come file excel per successive elaborazioni, e anche cancellare il file. Mettendo il segno di spunta su Crea Medie si possono visualizzare in un tempo selezionato tutte le medie dei valori memorizzati oppure visualizzare tutti i superamenti di soglia Solo Allarmi e stamparli anche come pdf. Nel Report è visualizzata anche la Deviazione Standard.

Nell’ambito del programma di monitoraggio wireless attraverso lo strumento “FT105/RF-Plus”, Econorma lancia nuovi aggiornamenti della versione 3.8, che consistono in: - visualizzazione in contemporanea di tutti i grafici delle sonde presenti nel sistema di monitoraggio e relativa stampa - possibilità di visualizzare il grafico di una sola sonda - finestra con dettagli e filtri ID-Sonda, data, descrizione in tempo reale - allarmi sonori, mail e sms per superamento delle soglie minima e massima - offset di calibrazione della temperatura da software - possibilità di esportare su excel e stampare i grafici - controllo accessi Utenti con report delle operazioni svolte - possibilità di vedere il grafico da dispositivi portatili, rete o internet - programma multipiattaforma che gira su sistemi operativi Windows, Mac-Os, Linux - inserimento della Incertezza Estesa come richiesto

dalla certificazione Accredia - salvataggio giornaliero automatico dati su file excel - invio giornaliero dei dati con email. Il menu Storico Ad ogni avvio del programma FT-105RF-Plus, si avvia una registrazione in modo da catalogare facilmente tutte le informazioni lette. Al termine (quando si chiude il programma) automaticamente questa registrazione verrà salvata nella cartella del programma come file excel. Nella finestra Storico si ha la possibilità di inserire una nota della registrazione effettuata, facendo doppio

click sulla colonna Note del Responsabile, che apparirà anche nel report del grafico. Nella stessa riga in automatico vengono inseriti altri dati della registrazione: la data di inizio e la durata della registrazione. Cliccando sul pulsante Dettagli si potrà vedere l'andamento in tempo reale dell'acquisizione, con la possibilità di ordinare i dati e filtrarli per ID-Sonda e Descrizione. Cliccando sul pulsante Export/Salva sarà possibile salvare anche registrazioni storiche effettuate (file tipo excel). Con il pulsante Report/Stampa, invece, apparirà l'anteprima di stampa dell'andamento grafico delle sonde

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Selezione ed esportazione delle misure

Wireless monitoring for “FT-105/RF-Plus” ECONORMA – Latest updates of the 3.8 version for an even more precise and detailed control activity



Focus LOGISTICA

2a parte

Per il rispetto della catena del freddo, la logistica assume un ruolo primaria importanza, sia per quanto attiene la fase di stoccaggio in magazzino che le attività inerenti la rete di trasporto e distributiva, con l’impiego di appropriati sistemi di rilevazione e registrazione delle temperature. Spesso le aziende produttive adottano un modello logistico che è in out-sourcing al 100%, per cui si affidano a operatori logistici specializzati in grado di controllare e operare integralmente la gestione dei surgelati, dal ricevimento dei prodotti, allo stoccaggio, alla preparazione, al trasporto fino alla consegna ai punti vendita.

ALTEA Presente sul mercato da quasi vent’anni, Altea è un’azienda specializzata nella gestione di “piattaforme logistiche” per i prodotti surgelati. Disponendo delle più moderne attrezzature e delle tecnologie più avanza-

Il freddo in movimento

te, riesce a garantire alla propria clientela il mantenimento della catena del freddo a –18 °C, monitorando di continuo l’intera supply chain, dall’arrivo della merce da parte del fornitore allo stoccaggio, alla movimentazione, fino ad arrivare alla consegna al punto vendita. Altea è una delle prime piattaforme logistiche per prodotti surgelati destinati alla piccola e grande distribuzione organizzata (GD, GDO) del Nord Italia, ben presto ampliatata a tutto il settore horeca. Oggi l’azienda, pur mantenendo un’impronta familiare, si avvale della collabora-

zione di un pool di risorse umane dalla solida professionalità e fortemente orientate alla soddisfazione del cliente, con servizi che vanno dallo stoccaggio a -18 °C alla gestione degli ordini dei clienti, dalla preparazione ordini con picking personalizzati alla distribuzione fisica, dal cross docking al transit point, dal trasporto in Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria e Nord Lombardia fino alla gestione ed emissione di documenti di trasporto e di fatture. Ogni tipologia di servizio viene in ogni caso costruito e personalizzato in base alle esigenze del cliente.

FRESCH WAYS Oggi Fresh Ways è un’azienda consolidata nell’ambito delle PMI brianzole e nel

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complesso settore dei trasporti a temperatura controllata. Numerosi gli investimenti fatti, come per esempio: la costruzione di una nuova sede; la Digital Innovation con la creazione di un tool Web-based che permette a tutti gli attori coinvolti nella supply chain, di gestire in modo semplice le proprie spedizioni, nonostante la frammentazione degli ordini; la scelta di partner dedicati per area geografica in tutta Europa che consente la gestione di tutti i prodotti che richiedano temperatura fino a -20 °C; partner in grado di offrire un’ampia gamma di servizi tailor made per minimizzare ogni possibile criticità. Obiettivo principale che si prefigge Fresh Ways in tutte le sue fasi è il mantenimento della catena del freddo: l’azienda fa si che i prodotti surgelati assolutamente non


Focus LOGISTICA

subiscano sbalzi di temperatura ma che rimangano sempre in uno specifico intervallo termico sia nella fase di ricevimento, stoccaggio, trasporto che di consegna degli stessi. Gli operatori che muovono i camion frigoriferi sono pienamente consapevoli dell'importanza dell'osservanza delle norme igieniche e di mantenimento della temperatura per i prodotti surgelati. Inoltre, gli esperti pianificatori sviluppano i migliori percorsi di consegna, tenendo conto del tempo di trasporto, rigorosamente regolato, dei prodotti deperibili.

FRIDOCKS

Il gruppo Fridocks annovera diverse aziende dislocate nel nord Italia, in collegamento con le principali direttrici di autotrasporto del settentrione e con canali preferenziali per i collegamenti dai porti dell’alto Tirreno. Fridocks Magazzini Generali e Frigoriferi è situata in provincia di Alessandria ed è Hub internazionale per tutte le operazioni di import-ex-

port, ed è supportata per la gestione e la movimentazione delle merci dalla Pozzolo Spedizioni che ha sede internamente alla struttura. L’attività principale dell’azienda, che offre uno spazio frigorifero di circa 250.000 mc, pari a 45.000 posti pallet a temperatura controllata fino a -35 °C, è la conservazione di prodotti alimentari confezionati quali: carne e pesce surgelato, frutta e verdura surgelata, prodotti alimentari frozen per le forniture navali. Ma offre una gamma di servizi specializzati di filiera logistica complementari alla conservazione, quali: gestione informatica delle merci stoccate in magazzino; gestione di spedizioni internazionali, servizi logistici globali door to door; servizio di groupage; servizi navali per compagnie di crociera; trasporto con autocarri frigoriferi per la distribuzione delle merci; centro intermodale per container, dotato di fork lift con spreader fino a 40 tons. Le strutture di stoccaggio frigorifero sono costantemente monitorate da un sistema gestionale di controllo informatico integrato. Fridocks Frigoriferi Italiani, invece, ha una doppia sede a Milano e nel piacentino. I magazzini di Milano coprono un’area di 10.000 mq e sono dotati di 9.000 posti pallets in 30.000 mc di spazio frigorifero a temperatura controllata fino a -30 °C per

lo stoccaggio e distribuzione di surgelati. La struttura dispone anche di un tunnel di congelamento a -35 °C. I magazzini di Piacenza, invece, sono posti su di un’area di 25.000 mq al centro di una zona industriale di produzione e trasformazione di alimentare. È dotata di 10.000 posti pallet in 50.000 mc di spazio frigorifero a temperatura controllata fino a -35 °C costantemente monitorata da un sistema gestionale informatico. Anche questa struttura ha un tunnel di surgelazione a -40 °C e da 500 pallet/giorno per carne, pesce, frutta e verdura.

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FRIGOCASERTA

Frigocaserta è specializzata in conservazione e distribuzione di prodotti alimentari deperibili, tra cui i surgelati. Il complesso è situato in zona strategica tra autostrada, aeroporto e porto di Napoli, e si estende su circa 130.000 mq. L’area coperta continua a pag. 56


Focus LOGISTICA

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di 52.000 mq è adibita prevalentemente a celle frigorifero. In totale ha uno spazio frigorifero disponibile per circa 210.000 mc, con una capacità totale di stoccaggio per circa 44.650 posti pallet. A questi si sono aggiunte 7 nuove celle frigorifero contenenti circa 12.000 pallet. Il posizionamento dei pallet in tali strutture avviene con l'ausilio di uno shuttle che consente di posizionare e prelevare i pallet anche in multipla profondità in brevissimo tempo. L’azienda, ad oggi, rappresenta un perno strategico principalmente per la filiera dei prodotti ittici surgelati. Per chi opera in questo ambito, infatti, assicura lo scarico della merce in arrivo su container, la classificazione

Svat è un punto di riferimento per le aziende nazionali ed internazionali che commercializzano pesce surgelato. Le aziende leader in Europa trovano in Svat un partner logistico in grado di supportarli nello stoccaggio e nella distribuzione dal singolo bancale fino al camion completo, rispettando le sempre più rigide richieste in termini di puntualità e di garanzia della temperatura. Tramite la propria rete costruita in anni di lavoro, Svat

della merce, la gestione dei pesi, la pallettizzazione e il posizionamento in cella (nel 2016 Frigocaserta ha scaricato oltre 1.100 container di prodotti ittici surgelati). Ed essendo deposito doganale e deposito fiscale può anche essere partner per gli importatori di prodotti ittici surgelati che possono sostare in magazzino frigo in sospensione di iva e accise. Frigocaserta dispone anche di due potenti tunnel di congelamento, capaci di raggiungere la temperatura di circa –45 °C e idonei a portare alla temperatura di circa –20 °C il cuore del prodotto in circa 12 ore. Altro servizio quotidiano è l’evasione e la consegna capillare degli ordini per la G.D.O., anche per piccole quantità e su tutto il CentroSud Italia, mediante la propria piattaforma distributiva.

Infine, può soddisfare le richieste di quelle aziende che per lo svolgimento delle proprie attività hanno bisogno di affittare magazzini frigoriferi ma anche uffici, servizi e tutte le necessarie licenze, o addirittura di trasferire la propria attività usufruendo delle strutture e servizi di Frigocaserta.

GELMAR Base di logistica integrata, stoccaggio e distribuzione di prodotti surgelati, Gelmar dispone di 25.000 mc adibiti a celle frigorifere con disponibilità di 8.000 posti pallets, che consentono di

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Svat: partner di riferimento

è in grado di fornire servizi di distribuzione sul territorio

poter gestire diversi tipi di merci. Le celle sono gestite H24, 365 giorni all'anno da un sistema di monitoraggio telematico che controlla costantemente la temperatura, stati di funzionamento, oltre a un sofisticato sistema di allarmi. Gelmar è specializzata nella gestione di piattaforme distributive garantendo servizi logistici di distribuzione in modo da offrire: controllo merci in ingresso provenienti dai vari fornitori (temperatura, quantità, scadenza, lotto, standard qualitativi); stoccaggio e custodia; corrette procedure, formali e comportamentali, di gestione magazzino; gestione degli ordini, preparazione ed evasione; rispetto delle norme relative alla tracciabilità

europeo, con particolare focus su Germania e Benelux.

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La recente problematica del Covid -19 ha cambiato le abitudini alimentari e ha spinto il consumatore sempre più verso il delivery e il take away. Svat supporta i propri partner su tutta la rete distributiva, principalmente rifornendo distributori e rivenditori su tutto il territorio nazionale, fino a garantire i servizi anche al singolo punto vendita, confermando la propria leadership nella ristorazione e nel food service.



Focus LOGISTICA

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e rotazione dei prodotti secondo la logica FIFO; monitoraggio di tutta la fase di trasporto, con particolare attenzione al costante mantenimento della catena del freddo. Per quanto riguarda la preparazione ordini, il sistema di radiofrequenza assicura precisione nella quantità e individuazione dei prodotti con i giusti lotti che il sistema richiede Gelmar è anche attrezzata per offrire, a catene distributive che ne avessero l'esigenza, servizi di Transfer Order Delivery. Infatti, avvalendosi di una collaudata rete di propri agenti, effettua rilevazioni ordini per conto di aziende di surgelati e gelati le quali, avendo affidato a Gelmar il deposito merci, hanno necessità del servizio di rilevazioni ordini nei punti vendita della D.O. con cui hanno stipulato contratti di fornitura.

GERMANETTI La Linea del Freddo di Germanetti Trasporti opera il trasporto di prodotti a temperatura controllata all’interno del bacino del Medi-

terraneo (Tunisia, Marocco, Libia, Egitto e Algeria) e non solo. Attraverso le strutture di proprietà situate in Tunisia e Marocco, nonché con le sedi del gruppo dislocate strategicamente in Europa, garantisce un servizio di trasporto dedicato dai paesi di produzione alle piattaforme di distribuzione, occupandosi su richiesta anche dello sdoganamento delle merci nonché dell’assistenza in ambito sanitario necessaria per ciascuna categoria di prodotto: in pratica può curare l’intera filiera doorto.door. Il settore dei surgelati richiede una logistica e competenze particolari, e per questo motivo è stata creata una struttura dedicata interna, Cold DPT, che si occupa di gestire e monitorare ogni singolo aspetto per garantire un alto livello di servizio e il pieno rispetto della catena del freddo. Concorrenza agguerrita, tempi ristretti ed esigenze di mercato impongono competenze e strutture logistiche complete ed efficaci, nonché un’elasticità operativa che possa far fronte alle diverse richieste che possono sorgere. In questi paesi e con un parco mezzi che supera le 200 semirimorchi frigoriferi con gruppo frigo di ultima generazione ed equipaggiati con sistema tracking a due vie, Germanetti è allo stato attuale in

grado di gestire just in time qualunque tipologia di richiesta con qualità e professionalità e con una struttura all’altezza di ogni aspettativa.

ITALFREDDO

Italfreddo nasce nel 2011 con l’obiettivo di fornire un servizio completo di logistica di alimenti surgelati su tutto il territorio nazionale. Il team che si è costituito è capace di offrire un ampio ventaglio di proposte che vanno dall’organizzazione del servizio logistico nella sua complessità, in particolare la refrigerazione degli alimenti surgelati. Inoltre, è capace di gestire gli ordini clienti in maniera efficace nell’espletamento del picking. Da ciò discende la necessità di rifornire quotidianamente la grande distribuzione presente in tutta Italia. I camion frigoriferi dell’azienda hanno la piena consapevolezza dell’importanza dell’osservanza delle norme igieniche, difatti i cassoni vengono costantemente e accuratamente lavati e sanificati. Inoltre, la catena del freddo è quoti-

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dianamente rispettata sia nella fase di carico che durante il trasporto e nella fase di scarico. Il trasporto sarà costantemente monitorato attraverso termo-registratori che a conclusione di esso potranno tradurre in carta la sua storia termica e temporale. Il carico sarà assicurato nel suo valore da un sistema di tele-sorveglianza ed essendo dotato di un dispositivo GPS permetterà agli operatori di Italfreddo di dare ai clienti la tempistica sia dei carichi che degli arrivi.

KIRO Kiro è una ditta di autotrasporto conto terzi a temperatura controllata con sede in Veneto e magazzini logistici in zone strategiche nel settentrione, che distribuisce in maniera capillare e puntuale in tutto il Nord Italia. L’azienda consegna al canale horeca (consegne al dettaglio presso ristoranti, alberghi, negozi, strutture ricettive, scuole, asili, caserme, ospedali e mense aziendali) e alla GDO. Per la grande distribuzione organizzata, effettua consegne nelle piattaforme di supermercati e aziende del settore, ed effettua viaggi dedica-


Focus LOGISTICA

ti diretti ai punti vendita e trazioni di grosse partite di merci. Kiro non opera solo via terra infatti, laddove il cliente necessiti, riesce a garantire un ottimo servizio nel trasporto dei prodotti surgelati anche nell’isola di Venezia, in virtù della stretta sinergia con i principali vettori lagunari. Grazie, invece, al magazzino con celle a temperature negativa offre un servizio di stoccaggio, ventilazione e assemblaggio merci con finalità distributiva al cliente, mantenendo inalterata la catena del freddo. Le nuove strutture di Kiro, difatti, permettono un’affidabile atti-

vità di organizzazione, gestionale e strategica. Oltre a fornire servizi di trasporto e logistici, è attiva anche come fermo deposito merci, da stoccare per periodi più o meno lunghi in base alle esigenze del cliente in celle a -20 °C, occupandoci di tutta la filiera logistica fino alla destinazione della merce.

LOMBARDIA LOGISTICA Lombarda Logistica dispone di magazzini frigoriferi particolarmente all’avanguardia, la cui recente costruzio-

ne è stata eseguita, passo dopo passo, adottando sistemi di ultima generazione. L’azienda si caratterizza anche per un imponente dimensione di stoccaggio, avendo a disposizione un’area di ben 150.000 mq, di cui 100.000 mq coperti. Lo stoccaggio e la gestione ottimale della catena del

freddo impongono, oggi, rigidi protocolli di controllo, di conduzione e di coordinazione dell’operatività. Per ottemperare a queste nuove esigenze di mercato, Lombarda Logistica ha investito e posto l’attenzione su ogni singolo elemento che possa fare la differenza sul mercato, garantendo un eccellente servizio: tecnologie sofisticate, personale qualificato, elevanti standard operativi, certificazioni di qualità e sicurezza, garanzia dell’integrità della catena del freddo. Elementi distintivi dell’acontinua a pag. 60


Focus LOGISTICA

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zienda, nonché suoi punti di forza, sono: stoccaggio puro con gestione e mantenimento in deposito di prodotti fino a -30 °C, con 70.000 posti pallet; servizio di congelamento al ricevimento dei prodotti del cliente mediante un tunnel di surgelazione con 100 ton di capacità; picking e logistica, con preparazione degli ordini e loro spedizione utilizzando oltre 20 operatori logistici con cui l’azienda collabora.

MONTALTI WORDWILDE MOVING La Montalti Worldwilde Moving (MWM) ha da poco inaugurato una nuova cella dedicata ai surgelati (-20 °C), capace di contenere fino a 1.570 posti pallet, portando così la capacità globale di stoccaggio a 8.000 pallet, su un volume di 38.700 mc. Un investimento che si aggiunge a quelli recenti per la realizzazione di un'area di 1.350 mq destinata allo stoccaggio a -25 °C di bins. Con questo ampliamento l’azienda alza ancora il livello qualitativo del servizio

di logistica del freddo, che offre occupandosi di tutti gli aspetti di cui si compone: controllo digitale della temperatura e del corretto funzionamento della cella; preparazione degli ordini e la fase del picking; organizzazione di trasporti a temperatura controllata; servizio di sbarco, assistenza doganale e sanitaria in tutti i porti e aeroporti italiani; stoccaggio in deposito doganale; operatività doganale in import ed export; deposito Iva. La MWM sta investendo con convinzione nella logistica del freddo, guardando al futuro e all'evoluzione di mercato del comparto dei surgelati, confortata sicuramente anche dai dati relativi al loro consumo. Si tratta, infatti, di prodotti dalle buone performance di vendita, grazie al fatto che sono disponibili in ogni periodo dell'anno, che hanno elevati contenuti nutrizionali e che fanno parte di un settore molto attento all'innovazione per rispondere alle esigenze dei consumatori in termini di qualità e praticità.

ORLETTI Orletti offre servizi di logistica (deposito merci, movimentazione e trasporto) conto terzi per aziende che producono alimenti surgelati, tra cui Arena, e che li vendono, come Sidis (gruppo SMA Rinascente), di cui

è depositario di tutti i prodotti surgelati. La posizione geografica strategica, nel centro Italia, vicini sia al porto di Ancona sia all’Interporto Marche è uno dei punti di forza dell’azienda, come anche la possibilità di stoccare i surgelati, che hanno esigenze tutte particolari. Orletti, infatti, è in grado di offrire il servizio di stoccaggio qualunque prodotto surgelato (carne, pesce, verdure, pane, etc.) all’interno di 3 celle frigorifere con temperatura a -25 °C, per una capienza totale di 2.000 mq e con una capacità di stoccaggio di circa 2.000 posti pallet. La cella frigorifera più capiente è di circa 1.400 mq, per una capacità di circa 10.000 mc. Le altre due celle frigorifere sono di 350 mq ciascuna, per un totale di 2.100 mc. Tutte le celle sono dotate di scaffalature a tre livelli. L’impianto frigorifero a servizio delle tre celle è stato rinnovato nel 2013 con macchinari di ultima generazione al fine di garantire la conservazione ottimale degli alimenti stoccati. Orletti, quindi, si propone per la gestione dei depositi e il trasferimento della merce con il servizio di picking, ma molto utilizzato è anche

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il servizio di facchinaggio e di trasporto con padroncini. La movimentazione merci e la gestione del carico avvengono in modo veloce e accurato grazie anche al sistema di tracking, cioè il conoscere in tempo reale la posizione di ogni singola spedizione.

POLOGEL LOGISTICA

Pologel Logistica è situata a Roma in una posizione strategica e si occupa di affittare posti pallets in celle frigorifere a -20 °C, offrendo una soluzione flessibile al crescente bisogno di ottimizzazione dello stock e conseguente riduzione dei costi di magazzinaggio. Dispone di oltre 4.000 mc di spazio a temperatura controllata e si rivolge ai professionisti del freddo quali produttori, grossisti ed importatori che hanno necessità di stoccare i propri surgelati in luogo sicuro con temperature costanti, assicurando il mantenimento della catena del freddo, ma anche ai trasportatori che effettuano sosta tecnica e hanno quindi bisogno di un deposito momentaneo. All’interno delle celle frigo-


Focus LOGISTICA

rifere la merce viene stoccata in pallet su scaffalatura, assicurando la massima qualità in termini di igiene e sicurezza. Il servizio di movimentazione parte dallo scarico dei prodotti surgelati al carico di pedane intere, alla preparazione dei singoli ordini. Dalla ricezione della merce al prelievo, l’azienda ha sempre traccia dell’inventario del cliente, compresa la tracciabilità di lotti e scadenze. Da segnalare, infine, che i posti per la sosta degli autocarri frigoriferi sono in piazzale video-sorvegliate, e che tutte le postazioni sono dotate di colonnina per l'attacco alla rete elettrica. E’ possibile noleggiare tale servizio mensilmente, annualmente e giornalmente.

SAFIM Safim offre un servizio di pura custodia all’interno dei propri magazzini e celle frigorifere fino a -25 °C, monitorate con sistema di sicurezza CCTV, per un totale di 22.500 mq adatti a vari generi alimentari e/o materie prime surgelate, siano esse

alimenti surgelati lavorati o semilavorati, cotti o precotti, da utilizzare presso strutture del retail o dell’horeca. Safim, inoltre, gestisce autonomamente il traffico in entrata e in uscita grazie ad un vasto parco mezzi frigoriferi, garantendo distribuzione capillare in presa e in consegna in tutto il nord Italia. L’intera flotta circolante ha una gestione informatizzata con monitoraggio satellitare degli automezzi e delle temperature di trasporto. Parlando di logistica, uno dei punti di forza di Safim è la progettazione e la realizzazione di piattaforme logistiche ad hoc per i surgelati per la GDO e per le aziende commerciali. Ogni piattaforma viene progettata insieme ai clienti, che in seguito possono contare su un organico completo, qualificato e ottimamente organizzato dal momento in cui affidano le proprie merci a quello in cui esse raggiungono i rispettivi clienti o punti vendita. Il carico, lo scarico e le transazioni contabili vengono gestite con sistema informatizzato, collegato on line con i clienti per il controllo in tempo reale dei beni circolanti in arrivo, in spedizione, in stock. Dal magazzino alla gestione integrata della catena di distribuzione, con la massima cura della catena del freddo, i servizi Safim comprendono: stoccaggio e handling, controllo qualità della mer-

ce in entrata/uscita, lavorazioni integrative sulle merci, preparazione e mixing della merce in partenza, gestione degli imballi, spedizione e tracking fino a destinazione finale..

SODELE MAGAZZINI FRIGORIFERI Grazie a una superficie di circa 56.000 mq, con un accesso diretto alla via Emilia e alla vicinanza dell'autostrada Milano-Bologna, Sodele è divenuta una realtà consolidata nel settore del magazzinaggio merci, anche di quelle alimentari surgela-

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te. Ma il ricevimento dei prodotti surgelati può anche avvenire mediante un raccordo ferroviario di proprietà che giunge all'interno della struttura dell’azienda, dove ogni area ha comunque una temperatura apposita e ottimale per la tipologia di merce da custodire. In tal senso dispone di magazzini frigoriferi adibiti alla continua a pag. 63


Focus LOGISTICA

I surgelati in tutto il mondo FALOG • Champion Italy e Champion World sono i nuovi servizi che permettono di spedire piccole e grandi quantità sul territorio nazionale e campionature in tutto il pianeta Falog è un’azienda specializzata nel settore del freddo, della logistica nazionale e internazionale e dei trasporti di prodotti, come i surgelati, che richiedono il rispetto delle norme precise per la conservazione e la movimentazione. È una realtà che coinvolge persone di grande professionalità ed esperienza ventennale. Con il periodo storico appena trascorso è cambiato il modo di vivere la quotidianità e di conseguenza si sono aperte nuove strade e obiettivi da perseguire. Primo fra tutti quello di implementare le prestazioni offerte ai privati, oltre che di semplificare i processi lavorativi delle imprese. Dalle grandi aziende fin dentro le case delle singole famiglie, cercando di soddisfare le richieste di realtà più piccole: ecco come nascono i servizi “Champion Italy” e “Champion World”. Entrambe le soluzioni prevedono il trasporto con mezzi a temperatura controllata. Il primo permette di spedire piccole e grandi quantità in Italia, il secondo di inviare anche campionature in tutto il mondo.

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La vera rivoluzione è la mancanza di rischio di decongelamento: un risultato che non potrebbe essere garantito altrimenti, nemmeno con ghiaccio secco o gel. Champion Italy è rivolto a lavoratori, studenti fuori sede e a coloro che hanno nostalgia dei sapori della loro terra. Champion World è dedicato a quelle aziende che desiderano far testare la qualità dei loro prodotti a un possibile acquirente. Si possono inviare prodotti senza rischio di contaminazione batterica che potrebbe verificarsi con lo scongelamento degli alimenti. Alla base c’è un’organizzazione efficiente e strutturata che consente di gestire i flussi delle merci dalla partenza all’arrivo con massima attenzione alle richieste dei clienti. Falog si occupa anche di altri tipi di servizi, utilizzando moderni strumenti informatici e software gestionali adeguati alle esigenze operative. Viene svolta una pianificazione specifica della logistica che si adatta a qualsiasi necessità: controllo della merce stoccata e della giacenza, gestione resi e inventari o cambio cartoni o imballi. Trasporti marittimi e aerei e modalità espressa per chiunque abbia bisogno di una consegna rapida. Si possono unire diverse spedizioni (pacchi, articoli a temperatura controllata, bassa e zero gradi) per garantire ricezioni rapide e sicure.


Focus LOGISTICA

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conservazione dei cibi deperibili: un magazzino con una temperatura di -20 °C e uno con una temperatura di -25 °C, per un totale di circa 46.000 mc lordi. L’azienda offre un servizio di assoluta precisione ed efficienza rivolto alla movimentazione e distribuzione di alimenti surgelati nazionali, nazionalizzati ed esteri. Sodele, infatti, è anche deposito doganale e deposito IVA con magazzini fiscali atti al fermo e allo stoccaggio. E come piattaforma di transit point e trasporti, permette di depositare la merce

per riorganizzarla in piccoli lotti. La piattaforma di transito permette di gestire così i prodotti movimentati e di immetterli direttamente nella rete vendita.

SOTRAFI Sotrafi effettua autotrasporti per conto terzi di generi alimentari anche surgelati verso le principali destinazioni nazionali e in Europa, con carichi completi e groupage, ed è partner di distribuzione di importanti aziende italiane ed europee. Tutta la flotta è monitorata

tramite un evoluto sistema di tracking satellitare che consente di conoscere, in qualunque momento: l’esatta posizione del camion, la temperatura del vano frigorifero, lo stato di apertura o chiusura delle porte, il percorso preordinato e le eventuali variazioni, i kilometri di viaggio effettuati, il rispetto delle ore di sosta. La flotta Sotrafi è formata da

16 automezzi frigoriferi, dotati di antifurti satelittari, sponde idrauliche e transpallet. I veicoli hanno la certificazione A.T.P., qualifica FRC e sono provvisti di un registratore di temperatura che certifica la cronologia termica che i prodotti hanno avuto durante il trasporto.


Guida Mercato

Aromi

Funghi

Patate

Pizza

FUNGHI PORCINI, MISTO BOSCO, FRUTTI DI BOSCO, ASPARAGI, VERDURE SELVATICHE E GRIGLIATE, CARCIOFI, CASTAGNE, SPECIALITA’ PASTELLATE

Svila Srl

ERiCa S.r.l.

Via C. Battisti, 55 - 62039 Visso (MC) Italy Tel. (+39) 0737 972811 - Fax (+39) 0737 95440 www.svila.it

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Grossisti Concessionari

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f.madafferi@pubblindustria.com VERDURE, POLLAME, CARNE, PESCE, SELVAGGINA, PRECOTTI, PRIMI PIATTI, DOLCI Polo s.p.a. Via A. Volta, 1 - 35037 Selve di Teolo (PD) Tel. 049/9998411 - Fax 049/9998400

Luglio/Agosto 2020 - Numero 3 - 65

con scritto “GUIDA MERCATO SURGELATI” con il tuo nome e cognome


I Contatti delle Aziende Citate

Agrifood Abruzzo Srl

Falog Spa

Gruppo PAM

Polo Spa

Tel 030.9981530

Tel 0735.488066

Tel 041.5495111

Tel 049.9998411

E-mail info@agrifood.it

E-mail info@falog.it

E-mail dominga_fragassi@gruppopam.it

E-mail commerciale@poloristorazione.it

Arbi Dario Spa

Fidagel - Riposto Pesca Srl

Econorma Sas

Ristopiù Lombardia Spa

Tel 0572.95771

Tel 095.7611204

Tel 0438.409049

Tel 0362.5839200

E-mail arbi@arbi.it

E-mail info@fidagel.it

E-mail info@econorma.com

E-mail info@ristopiulombardia.it

Atlante Srl

Findus – Compagnia Surgelati Italiana Spa

IIAS

Royal Greenland Italia Spa

Tel 051.6167316

Tel 02.89011300

Tel 02.30301084

Tel 0362.499606

E-mail info@atlantesrl.it

E-mail findus@imagebuilding.it

E-mail info@istitutosurgelati.it

E-mail capi@royalgreenland.com

Crai Secom Spa

Foods Import dei F.lli Monti Spa

John Bean Technologies Spa

San Giorgio Spa

Tel 02.210891

Tel 0861.839048

Tel 0521.908411

Tel 081.9535125

E-mail ordini@foodsimport.com

E-mail sales.parma@jbtc.com

E-mail info@sangiorgiospa.eu

Tel 045 7160211

Frosta Italia Srl

Lutosa Italia Srl

Surgital Spa

E-mail info.it@eismann.com

Tel 06.6871749

Tel 02.97002241

Tel 0545.80328

E-mail info@frosta.it

E-mail italia@lutosa.com

E-mail surgital@surgital.it

McDonald’s Italia

Svat Spa

Tel 02.748181

Tel 045.6394711

Eismann Srl

SURGELATI MAGAZINE SOCIETA’ EDITRICE

Pubblindustria s.r.l.

E-mail info@svatgroup.com

Direttore Responsabile: Leonardo Bindi (l.bindi@pubblindustria.com) Hanno collaborato a questo numero: Patrizia Bindi, Elena Consonni, Vittorio Chioetto, Mariachiara De Neri, Cesare Del Francia, Francesca Madafferi, Cecilia Marianetti, Cati Tonon, Diana Tribi Traduzioni: Mariachiara De Neri Videoimpaginazione Grafica: Fabrizio Filippini (grafica@pubblindustria.com) Registrazione Tribunale di Pisa N° 16 del 26/6/89 Iscrizione R.O.C. n° 1246 del 29/08/2001

Pubblicità: Pubblindustria Srl 56121 Pisa - Via Chiassatello, 100 - Tel. 050.49490

Metro Italia Cash and Carry Spa Tel 800800808

Tecnopool Spa

E-mail servizio.clienti@metro.it

Tel 049.9453111 E-mail info@tecnopool.it

Panapesca Tel 0572.7791

VIS Industrie Alimentari Spa

E-mail info@panapesca.it

Tel 071.201956 E-mail chiediavis@visindustrie.com

Polar Seafood Italia Sas Tel 02.93796171

Wolf ButterBack Kg

E-mail psi@polarseafood.com

Tel 348.4611608

Sito Internet: www.pubblindustria.com www.surgelatimagazine.com Diffusione e Abbonamenti: Emanuela Gatti (segreteriapi@pubblindustria.com) Via Chiassatello, 100 - 56121 Pisa - Tel. 050.49490 Stampa: Roto3 s.r.l. - Castano Primo (MI) La riproduzione totale o parziale dei testi è consentita soltanto con l’autorizzazione scritta della Casa Editrice. Manoscritto e fotografie anche se non pubblicati, non si restituiscono. Una copia 0,025 euro.

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66 - Numero 3 - Luglio/Agosto 2020

E-mail a.pizzuto@butterback.de




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