Surrentum - Aprile 2014

Page 1

PY CO GIO EE G FR MA O

APRILE 2014

PERIODICO DI INFORMAZIONE TURISTICA

Foto di Gianfranco Capodilupo

Editrice SURRENTUM sas Dir. Resp. Antonino Siniscalchi Aut. Trib. Napoli n. 3104 del 15/4/1982 - Stampa La Sorrentina

Anno XXXIII

2/3 MARZO/APRILE 2014

www.surrentum.com www.surrentum.net

1


2

APRILE 2014


APRILE 2014

Giuseppe Cuomo, Sindaco / the Major

BENVENUTI - WELCOME

Città di Sorrento I

mpegnata a mantenere alte le tradizioni che l’ hanno resa celebre sul fronte dell’ospitalità e dell’ accoglienza, Sorrento è lieta di porgere il benvenuto ai suoi ospiti. L’ impegno profuso dall’ amministrazione comunale e dagli imprenditori impegnati sul fronte turistico, quest’anno, è già stato coronato con il conseguimento di un primo importante risultato: l’assegnazione del premio Trivago Online Reputation Award 2014. Si tratta di un importante riconoscimento, grazie al quale uno dei più importanti portali di settore ha consacrato la nostra città quale destinazione turistica con la migliore reputazione online di tutto il mondo. Mentre da una parte ci gratifica,

3

il prestigioso risultato conseguito stimola ancora di più il nostro desiderio di conservare elevati standard qualitativi tanto in ordine ai servizi offerti a coloro che ci accordano la loro fiducia per trascorrere le proprie vacanze, quanto in merito alla opportunità di allestire un calendario ricco di eventi ed in grado di soddisfare le aspettative di ogni genere di utenza. Confidando nella possibilità di incontrare sempre la piena soddisfazione dei turisti che ci fanno visita, dunque, oltre alle bellezze paesaggistiche, storiche ed architettoniche sparse in ogni angolo della Terra delle Sirene, siamo pronti ad offrire un carnet di appuntamenti che ci auguriamo risulti essere vario, interessante ed ammiccante. Nel dedicare metaforicamente a tutti “Torna a Surriento” (inno che, assieme ad altre celebri canzoni, hanno contribuito a rendere famosa la nostra realtà nel mondo) ci auguriamo che le sue note possano alimentare il desiderio di venirci a trovare ancora una volta, nella certezza di maturare felici esperienze.

S

tanding firm in upholding the traditions that have made it famous in terms of hospitality and comfort, Sorrento is proud to welcome its guests. The profound commitment to tourism of the local government and business owners, this year saw the town’s coronation, its first crucial achievement: receiving the Trivago Online Reputation Award 2014. This is a major award, through which one of tourism’s most important portals has recognised Sorrento as the resort with the best online reputation in the world. Whilst on the one hand this prestigious reward is gratifying, on the other it gives an even greater boost to our intention of keeping our quality standards high in terms of the services we provide to those who put their trust in us for their vacations, and in terms of the opportunity to put together a rich events calendar capable of satisfying the demands of all types of visitor. We are strongly convinced of our ability to constantly and fully

satisfy the needs of our tourists, therefore, not only by the naturally beautiful panoramas, the historic and architectural wonders found in every corner of this “Land of the Syrens”, but also by our readiness to offer a whole carnet of events that we hope you will find varied, interesting and memorable. In dedicating a wish to all of you to “Come Back to Sorrento” (almost a hymn now, which along with other famous songs, has helped spread the fame of our town worldwide), we hope that its words and notes will instil your hope to come see us once again, knowing it will be a wonderfully happy experience.

AZIENDA AUTONOMA DI SOGGIORNO E TURISMO SORRENTO - S.AGNELLO Via Luigi De Maio, 35 - 80067 Sorrento (Napoli) - Tel. 081 8074033 - Fax 081 8773397

www.sorrentotourism.com

benvenuti welcome

Il meraviglioso scenario naturale fa della penisola sorrentina uno dei siti turistici più famosi d’Italia. Qui l’accoglienza e l’ospitalità turistica sono arti tramandate da una generazione all’altra.

The Sorrento Coast amazing land is one of the most famous Italian touristic destinations. The culture of hospitality and friendliness has been handed down from generation to generation.

ORARIO DI APERTURA LUNEDÌ/VENERDÌ 8,30 – 16,00 CHIUSO SABATO, DOMENICA E FESTIVI OPENING HOURS MONDAY/FRIDAY 8,30AM – 04,00PM CLOSED ON SATURDAY AND SUNDAY


4

APRILE 2014

FINO AL 20 APRILE

SIRONI ARTISTA A TUTTO TONDO

come altri grandi maestri del passato.

C

he Sironi sia uno dei più importanti artisti del Novecento è ormai cosa consolidata, se poi esaminiamo tutto quello che ha realizzato ci accorgiamo che è uno fra i maggiori artisti del mondo del periodo, a tutto tondo come altri grandi maestri del passato: è stato pittore e illustratore fra i più lungimiranti di tutti i tempi. A Sironi va riconosciuto il merito di aver affrontato per primo il problema della grafica moderna sul bancone del compositore, accanto alla linotype e al fortore dell’inchiostro da stampa, con la passione dell’ operatore manuale e l’audacia dell’ artista.

Il gusto di certe impaginazioni, la riduzione dei margini classici, la «monumentalità» del cliché smarginato, l’impiego di taluni caratteri (il cosiddetto Egiziano o Nilo), il taglio e il sapore di tal uni disegni «da stampare» e di talune bellissime copertine per riviste risalgono in gran parte a Sironi. Il maestro fu pure scenografo teatrale, scultore, mosaicista, affreschista, architetto, scrittore e pubblicitario: realizzò i manifesti della Fiat dal 1921 fino alla sua morte, nel 1961; la casa automobilistica nel Museo storico ha un importante collezione degli originali. In tanti si chiedono e mi chiedono perché Sironi pur essendo un artista cosÌ importante per molti anni abbia subìto da parte delle istituzioni e dei musei un trattamento a dir poco incredibile, venendo considerato come un mediocre artista. Tutto diventa più facile da comprendere se ripartiamo dalla Biennale di Venezia del 1947, anno in cui Sironi invia tre dipinti che vengono respinti dal Comitato scientifico; il maestro

VILLA FIORENTINO SORRENTO

Tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20 Domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 21

poi non volle più esporre in quella sede negli anni successivi nonostante le sollecitazioni. Solo dopo la sua morte, nel 1962, la XXXI Biennale di Venezia ospita la grande mostra retrospettiva ordinata da Agnoldomenico Pica, Gian Alberto Dell’Acqua e Marco Valsecchi. Infatti quell’ anno si parlò della Mostra come la Biennale “targata Sironi”.


APRILE 2014

5

Estemio Serri *

SIRONI AN ALLROUND ARTIST

like other great masters of the past.

The fact that Sironi is one of

the most important artists of the twentieth century is now undisputed. When we look at everything that he produced, we realise that he was one of the world’s greatest artists during his time, an all-round artist like other great masters of the past: he was one of the most forwardlooking painters and illustrators of all time. Sironi is due recognition for having been the first to attempt modern graphics on the typesetter’s bench, next to the linotype and sharp printing ink, with the passion of a manual operator and the audacity of an artist. The expressive taste of some layouts, the smaller traditional margins, the “monumentality” of trimmed block print, the use of certain characters (the so-called Egyptian or Nile font), the cut and the flavour of certain ‘print’ designs and of some beautiful covers for magazines comes mostly from Sironi”. The master was also a stage designer, sculptor, mosaic artist, fresco painter, and architect, writer and in the field of advertising he created posters for Fiat from 1921 until his death in 1961: the automaker has a large collection of the originals in its historical museum. A lot of people ask themselves, and me, how it is that Sironi, being such an important artist for so many years, suffered nothing short of incredible treatment from institutions and museums, and was regarded as a mediocre artist. Everything is easier to understand if we look at the moment when Sironi sent three paintings that were rejected by the expert panel of the Venice Biennale in 1947. Following this episode he no longer wished to exhibit his works in that venue, even though he received many requests to do so. It was only after his death, in 1962, that the 31 st Venice Biennale presented a large retrospective exhibition organised by Agnoldomenico Pica, Gian Alberto Dell’Acqua and Marco Valsecchi. In that year the Biennale was referred to by some as bearing the “Sironi brand”. * Direttore della Galleria Cinquantasei Galleria Cinquantasei Director

Mentre è in pieno svolgimento a Villa Fiorentino la mostra su Mario Sironi, uno dei massimi esponenti del futurismo italiano, è già tempo di pensare alla stagione estiva che sta per cominciare. Il 30 maggio la Fondazione Sorrento inaugura l’evento, già inserito nella brochure della programmazione delle manifestazioni e già distribuita nelle massime fiere di settore, la grande mostra su Pablo Picasso. Fino al 12 ottobre 2014 i visitatori potranno ammirare negli spazi di Villa Fiorentino una selezione di opere fra ceramiche, grafiche ed olii del grande artista spagnolo. In più, mettendo a frutto la positivissima esperienza riscossa con Dalì in cui furono posizionate in luoghi strategici delle città opere ali’ aperto, si intende perseguire anche per questo altro grande evento lo stesso obiettivo, coinvolgendo tutta Sorrento con la collocazione di opere di Picasso in spazi aperti. Così sarà costituito un percorso ideale in cui tuffarsi letteralmente nel mondo picassiano. Siamo certi di regalare agli ospiti e ai cittadini sorrentini una altra grande manifestazione di altissimo valore artistico-culturale, sulla scia del filone dei precedenti luminosi eventi già realizzati e che dimostrano che a Sorrento si può e si sa fare anche cultura.

Fondazione Sorrento


6

APRILE 2014

DAL 7 AL 27 APRILE

PASSIONE D’ARTE L

a manifestazione organizzata dall’associazione culturale Peninsulart, si terrà dal 7 al 27 aprile col patrocinio degli Assessorati all’Artigianato e alla Pubblica Istruzione del Comune di Sorrento, della Regione Campania, della camera di Commercio di Napoli ed in collaborazione con Curia Arcivescovile Sorrento-Castellammare, Istituto Statale Liceo Artistico “F. Grandi”, Istituto Polispecialistico San Paolo, Conservatorio Santa Maria della Pietà, Lions Club Penisola Sorrentina, Cattedrale di Sorrento, Basilica di Sant’Antonino, Penisola Verde, Centro Studi Bartolomeo Capasso, Fondazione Crocevia, Associazione Borgo Maiano. La prima edizione di questa

mostra di artigianato artistico e d’eccellenza vedrà protagonisti non solo maestri della penisola sorrentina ma anche altre realtà del territorio nazionale. Essa ha come scopo principale la salvaguardia delle antiche tradizioni della nostra Terra ed inoltre vuole avvicinare i visitatori, attraverso le opere, alla sacralità del periodo pasquale, già fortemente radicato in Penisola. La cornice di questa manifestazione sarà il centro storico di Sorrento. Saranno scelti alcuni siti di grande interesse storico culturale, tra i quali: la Chiesa dell’Addolorata, la Chiesa di San Paolo, la Chiesa di Santa Maria della Pietà (riaperta, nel mese di dicembre, dopo trentatrè anni, proprio dall’associazione Peninsulart con la mostra “L’arte del tramandare”) ed il Chiostro di San Francesco. Il titolo della manifestazione ha un triplice significato. Passione, intesa come Passione del Cristo, visto il periodo nella quale essa si svolge. Passione, sofferenza che l’artigiano sta vivendo in questo periodo di profonda crisi economica e culturale. Passione, come amore che l’artigiano infonde nel suo lavoro nel creare le sue opere. Alla manifestazione, come detto, prenderanno parte artisti ed

Da Cataldo

artigiani provenienti da molte località italiane. Da Vigevano un’opera del pittore Cesare Giardini, un mosaico esprimerà l’arte di Dino Maccini di Piacenza, tre saranno i maestri ceramisti provenienti da Deruta, Daniele Buschi, Attilio Quintili, Mario Sambuco, uno da Gubbio Tonina Ceccheti, due quelli di Urbania Orazio Bindelli e Sante Cancellieri. Opere anche dalla Campania, da Napoli manufatti di Alessandro Flaminio e Gianluca Buonocore, di Cerreto Sannita un altro espositore Piero Marcuccio.

C/4 Sea-side Restaurant • Marina Grande • Sorrento • tel. 081 8782170 • www.dacataldo.it


APRILE 2014

7

dalla Redazione

Per Peninsulart esporranno gli intarsiatori Teodoro Famiani, Salvatore Gargiulo, Francesco Ercolano, Antonio Ercolano, gli ebanisti Francesco Stinga, Luciano De Simone, Antonino Esposito (Wolfe), i pittori Dino Russo e Pasquale Cipolletta, la pittrice Monica Apreda, i ceramisti Marcello Aversa, Alessandro Ottone, Raffaele Mellino, Mariagrazia Manfredi, i modellatori Elisabetta Surico, Giuseppe Ercolano, Federico Iaccarino, Aniello Ignorato, gli orafi Paola De Angelis, Rosaria Coppola, Salvatore Simioli, gli

scultori Antonino Cappiello, Valentino Ruggiero, il miniaturista Aniello Romano, Massimo Sepe vetri d’arte, la designer Lucia Cuomo. Proprio perché rivolta al “tramandare”, grande spazio sarà dato ai più piccoli. Infatti, dopo il grande successo ottenuto presso l’Istituto Comprensivo Agostino Gemelli di Sant’Agnello nel 2011, sarà riproposto il progetto ”L’ arte del domani, artigiani e piccole mani”. Esso prevede una serie di mini-stages che artigiani dell’intarsio e della ceramica realizzeranno per i bambini del-

le terze, quarte e quinte delle scuole primarie. Con i pezzi realizzati avrà luogo, in un secondo momento, una mostra vendita il cui ricavato andrà in beneficenza. Ciò, oltre ad appassionare i più piccoli alla manualità, li avvicinerà alla solidarietà, valore importante in questi momenti così difficili che sta vivendo la nostra società. Sempre per loro, nella chiesa di san Paolo, nei giorni 13 e 23 aprile, sarà raccontata la Passione di Cristo attraverso le illustrazioni realizzate dal vivo dal maestro Simona Simone commentate per l’occasione dal parroco della Cattedrale don Carmine Giudici. Alunni coinvolti anche nel concorso d’arte “A4 Mani” rivolto a tutte le scuole secondarie di primo grado del territorio nazionale ed organizzato in collaborazione con l’assessorato alla pubblica istruzione ed il Lions Club Penisola Sorrentina. Nella chiesa di San Paolo sarà esposta una Via Crucis del pittore Michele Di Maio; questo vuole essere un modo per ricordare l’artista sorrentino scomparso lo scorso anno. Sarà un viaggio nell’arte e nella meditazione visto che le varie stazioni saranno accompagnate da riflessioni di eminenti personaggi legati al mondo cattolico. Infine nel Chiostro di San Francesco, a cura del centro Studi e Ricerche “B. Capasso“, la mostra fotografica di Francesco Cappiello “Dies Passionis Domini”. Anche la musica avrà il suo spazio, con concerti di musica sacra e barocca che si terranno nella Cattedrale, nella Basilica di Sant’Antonino e nell’Addo-

lorata. Il giorno 10 aprile nella Cattedrale si esibirà la Camerata Sorrentina composta dai maestri Luigi de Maio, Giuseppe Astarita, Gaetano Ambrosino, Catello Tucci, Fulvio Di Nocera, Lauro Castellano, Michele De Martino, Emma Innacoli e Candida Guida in “Concerto Barocco”. Il 12 aprile nella Basilica di Sant’Antonino si terrà “Cantus Passionis” inni di passione in Penisola Sorrentina. I cori saranno accompagnati dal complesso bandistico Città di Sorrento. Il 24 aprile nella Chiesa dell’ Addolorata concerto dei soprano Olga e Ilena Cafiero, Rosalba Maresca, Valeria Starace e Karin Stallvik Fruscio accompagnate dal maestro Ugo Ercolano con riflessioni di don Roberto Imparato. E per finire il giorno 27 aprile, a chiusura della manifestazione, nella Cattedrale si terrà il concerto di musica sacra popolare di Gianni Aversano con Paolo Propoli, Michele De Martino e Pasquale di Nunzio.

D/7

GIORNATA TROLLBEADS

Sabato 17 Maggio

Partecipa anche tu alla Giornata TROLLBEADS! Acquista una delle nostre chiusure, riceverai in omaggio il bracciale in argento TROLLBEADS*. VIA SAN CESAREO 36/38 SORRENTO (NA) · TEL. 081 8781289

*

Promozione valida sull’acquisto di una Chiusura TROLLBEADS a partire da 48 €. Valore del bracciale in omaggio, 42 €. Maggiori informazioni sul sito, WWW.TROLLBEADS.IT


8

APRILE 2014

PER I RITI DELLA PASQUA

TRADIZIONI E FEDE NELLA CULTURA DI UNA PIETAS POPOLARE Ai cristiani la Pasqua ricorda

la resurrezione di Gesù Cristo agli Ebrei, invece, la liberazione di Israele dall’Egitto. Pasqua cade sempre di domenica ed esattamente nella domenica che segue il plenilunio dell’equinozio di primavera, perciò la sua data è mobile ma sempre compresa tra il 22 marzo e il 25 aprile. Partendo da questa data la chiesa regola tutte le altre feste che non hanno data fissa: Ascensione - Pentecoste- Corpus Domini e Trinità. RITI E TRADIZIONI PASQUALI A SORRENTO In questo periodo i turisti, oltre ad ammirare le bellezze naturali della penisola e soprattutto di Sorrento, vengono anche per assistere ai tradizionali riti della settimana Santa. Si inizia con la Via Crucis, il venerdì prima della settimana Santa, una manifestazione che comincia a far vivere l’evento pasquale tra tradizione e religione. Il ciclo della festa pasquale si apre con la Domenica delle Palme, detta anche Pasqua fiorita. Alle palme vengono attribuite, in molte regioni italiane, virtù miracolose specie contro i temporali ed è questa l’origine della loro conservazione nelle case per tutto l’anno. È uno spettacolo vedere questa

enorme partecipazione soprattutto di bambini che si recono nella Cattedrale o nelle chiese a benedire le palme fatte di confetti multicolori o di rami di ulivo abbelliti con formaggi in miniatura e nastri colorati. L’Ulivo è una pianta importantissima nella religione cristiana. Già tra le disposizioni che Dio diede a Mosè sul monte Sinai vi è quella di non far mancare l’olio d’ulivo per le lucerne del Tabernacolo della Testimonianza. All’ulivo è anche legato l’ultimo giorno di vita di Gesù che, al Getsemani, si recò a pregare prima del tradimento di Giuda e della sua cattura, da parte dei romani, nell’orto degli ulivi. Dal Giovedì Santo alla domenica di Pasqua il paese si carica di un lutto collettivo e instaura, secondo l’articolazione liturgica ecclesiastica, una strategia del cordoglio che ha come nucleo speciale di riferimento la chiesa. Questa svolge una funzione analoga a quella che nel lutto “privato” svolge la casa; a livello popolare mai come in questo caso acquista un significato quasi letterale l’espressione ecclesiastica della chiesa come ”Casa di Dio” . La chiesa investita dalla morte di Cristo assume tutta la dolenza domestica della casa; anche in essa si articolano precise azioni rituali, atte a porre

il morto in una momentanea e funzionale centralità e a consentire un trascendimento della crisi.

Sono ritualmente sospesi i simboli della vita: il tabernacolo si vuota; le lampade ad olio di spengono; alcuni oggetti sacri

E/5


APRILE 2014

9

Antonino Ercolano (il crocifisso) vengono ricoperti e la chiesa addobbata; le campane non vengono più suonate e il suono sostituito con un strumento detto “troccola“ che da un suono cupo e gracidante; i colori vivaci scompaiono e il colore dominante diviene quello viola (simbolo del lutto); tutto viene predisposto a ricordare che Cristo è morto. Il giovedì Santo, nella Cattedrale, nelle chiese e nelle congreghe, c’è la Lavanda dei piedi: suggestiva cerimonia durante la quale l’Arcivescovo o il Parroco o il Priore lava i piedi a 12 uomini in ricordo di quanto fece Gesù Cristo durante l’ultima cena in cui istituì l’Eucarestia. Altra tradizione è l’allestimento dei Sepolcri che in varie chiese vengono preparati con accuratezza e arte. Qui il SS. Sacramento si venera tra fiori, piante di grano e luci, creando un’atmosfera molto suggestiva. La visita ai Sepolcri si svolge dal pomeriggio del Giovedì Santo al mattino del Venerdì Santo. LE PROCESSIONI L’avvenimento più atteso dai sorrentini, sono le processioni del Venerdì Santo. Con una raffica di suggestioni, rivive il Golgota a Sorrento e in tutta la penisola. Una preparazione minuziosa, il più aderente possibile anche all’atmosfera di più di 2000 anni fa. Le vesti di vari colori (bianchi, neri, viola, rossi, azzurri, secondo l’appartenenza alla confraternita) vengono tirate fuori da vecchie panche di legno e preparate per essere indossate nella lunga notte della Settimana Santa. A Sorrento svolgono due pro-

t

e

r

r

cessioni: all’alba del Venerdì Santo la “Bianca, la sera la “Nera”, così dette dal colore delle vesti degli incappucciati che vi partecipano. La processione “Bianca “, organizzata dall’Arciconfraternita di Santa Monica, parte dalla chiesa della SS. Annunziata e si snoda per le vie di Sorrento, facendo visita ai Sepolcri, dalle tre del mattino fino alle prime luci dell’alba. La processione esprime il senso dell’angoscia di Maria, alla ricerca di Gesù. La “Nera”, organizzata dall’Arciconfraternita della Morte, parte dalla chiesa dei Servi di Maria e si snoda per le vie del paese, dalle 20 fino al rientro alle 23, con la benedizione della Croce. La processione “Nera” vuole simboleggiare il Figlio ritrovato morto. Circa cinquecento i partecipanti alle processioni. La banda apre il corteo con le musiche di note “marce funebri”, crocette, lampioni, corone di spine e “martiri”, lucerne “piattelle” accese sui balconi e davanzali delle finestre e, infine il coro del “Miserere“ che segue i simulacri del Cristo e della Vergine Addolorata. Un grosso evento spettacolare che ogni anno richiama interesse e partecipazione dei sorrentini e dei turisti. Il Sabato Santo a mezzanotte c’è la Messa in Cattedrale, presieduta dal nostro Arcivescovo Alfano. Alla fine della celebrazione, il suono delle campane annuncia la Resurrezione di Cristo. La Pasqua ha conservato anche nei riti della tavola il suo carattere di passaggio tra la morte e la rinascita: l’agnello che sim-

a

z

z

a

b o s q ue t ______________________________________

s e a f r o n t

r e s t a u r a n t

Magnificent view of the Bay of Naples Bookings Tel. 081 877 7836 Grand Hotel Excelsior Vittoria D/9

www.exvitt.it/bosquet

boleggia il sacrificio di Cristo e l’uovo che è grembo materno e promessa di vita, rinnovamento ciclico e continuità. Ma a Pasqua la vera regina delle nostre tavole è la bionda pastiera dì grano. Senza scomodare gli antichi culti pagani e le feste agrarie dì primavera, si deve ricordare che la pastiera è, con tutte le sue componenti, essenziale per il rito di Pasqua:

il grano proveniente dai nostri campi, la ricotta dai greggi, l’acqua di fior d’arancio e i canditi dai nostri frutteti, niente manca perché l’antica benedizione possa rinnovarsi. Un posto riservato va all’uovo di cioccolato. Liscio o riccamente decorato, fondente o al latte, sarà come ogni anno al centro della festa. Buona Pasqua

RICETTA PER IL “TORTANO” Ingredienti per la pasta:

500 gr. di farina, 30 gr. di lievito di birra, 100 gr,di strutto, 15 gr. di pecorino grattugiato, 15 gr. di parmigiano grattugiato, 2 cucchiaini rasi di sale, 1 cucchiaio raso di pepe, acqua q.b.

Ingredienti per il ripieno:

75 gr. di salame tipo Napoli, 75 gr. di prosciutto crudo, 75 gr. di pancetta, 75 gr. di ciccioli, 50 gr.di pecorino romano, 50 gr. di provolone semi piccante, 50 gr. di caciocavallo, 50 gr.di provola affumicata, 5 uova fresche.

Preparazione:

Lavare le uova, metterle in acqua fredda, ricoperte completamente, e cuocerle per 8 minuti. - Tagliate a dadini salumi e formaggi. In una ciotola scogliere il livieto con po’ di acqua tiepida, unire 2 pugni di farina, e formare un panetto lasciandolo lievitare per 30 minuti. In un altra ciotola mettere la farina con sale e aprirla a fontana,al centro mettere il panetto lievitato, lo strutto, unire il pecorino il parmigiano grattugiato e il pepe, aiutandovi con un po’ di acqua tiepida alla volta e fonnare un impasto omogeneo. Trasferire l’impasto sulla spianola e lavorarlo energicamente per almeno 15 minuti. Mettere da parte un pezzetto di impasto che servirà per decorare le uova. Col matterello, stendere il rimanente impasto in una sfoglia e cospargere la superficie con i dadini di salume e formaggi, quindi reimpastate il tutto, facendo incorporare bene gli ingredienti. Formare un rotolo e metterlo in uno stampo a ciambella 25-28 cm di diametro unto di strutto e unite bene le estremità. Mettere le uova affondate leggermente e distanziate. Con l’impasto avanzato formare delle striscioline e disponetele a croce su ogni uovo. Coprite e fate lievitare in un luogo riparato per 3-4 ore circa. Cuocere in forno preriscaldato a 1800 per circa un’ora e mezza. Servire tiepido o freddo. Buono anche per i giorni succesivi.


10

APRILE 2014

Antonino Ercolano

THE EASTER RITES

TRADITION AND FAITH IN THE CULTURE OF A PIETAS POPOLARE T o Christians, Easter means

the Resurrection of Christ - to the Jewish people on the other hand it means Israel’s freedom from Egypt. Easter always falls on a Sunday, and more precisely the Sunday following the full moon of the spring equinox. So it’s date fluctuates but is always between 22 March and 25 April. It is from this date that all the other festivals without a fixed date are determined for the year: Ascension - Pentecost - Corpus Domini and Trinity Sunday. EASTER WEEK RITUALS AND TRADITIONS IN SORRENTO It is in this period that, in addition to enjoying the natural beauty of the peninsula and above all Sorrento, the tourists also come to see the traditional Holy Week rituals. It all begins with the Via Crucis, on the Friday before Holy Week, an event that through tradition and religion breathes life into the entire Easter experience. The Easter event cycle opens with Palm Sunday, also known as Flowers Sunday in some countries. The “palme” (symbolic palms) are in many regions in Italy attributed with miraculous powers, especially against storms, and this gave rise to their being kept in the home all year round. It certainly is a spectacle to see this vast participation, particularly by the children, heading for the Cathedral or their local churches so that their “palme” of multi-coloured sugar almonds or olive branches decorated with miniature cheeses and coloured ribbons can be blessed. The olive tree is extremely important in Christian religions. This was already mentioned among the instructions that God gave to Moses on Mount Sinai, one of which was to ensure there was always olive oil for the lamps of the Tabernacle. The olive is also associated with the last few days in the life of Christ, who went to the olive grove in Gethsemane to pray before he was betrayed by Judas and captured by the Romans.

From Maundy Thursday to Easter Sunday the town has an air of collective mourning, and according to an ecclesiastic liturgy, establishes a strategy of grieving that focuses around the Church. This acts in a similar way to private mourning we undergo at home. It is on this occasion more than any other that, among the population, the ecclesiastic expression “House of God” takes on an almost literal meaning. Invested with the death of Christ, the Church takes on all the atmosphere of suffering grief at home, and in this, too, there are very precise ritual acts to place death momentarily at the very centre of life and offer transcendence from the crisis. The symbols of life are ritually suspended: the tabernacle is emptied; the oil lamps are snuffed out; certain holy objects (the crucifix) are covered and the church decorated; the bells no longer peal and are replaced by an instrument known as a “troccola”, a kind of rattle or ratchet with a dire, grating sound; bright colours disappear and purple (symbol of mourning) becomes the dominant colour; everything is prepared in such a way to remind us that Christ has died. In the Cathedral, churches and brotherhoods, Maundy Thursday sees the Washing of the Feet ritual: a quaint ceremony during which the Archbishop, Parish Priest or Prior washes the feet of 12 men, as did Jesus during the Last Supper when he established the Eucharist.

Another tradition is to decorate the sepulchres in the various churches, all prepared lovingly and artistically. Here at the Church of the Sacrament we worship among flowers, ears of wheat and lights, creating a highly evocative atmosphere. The visit to the sepulchres is performed between the afternoon of Maundy Thursday and Good Friday morning. THE PROCESSIONS The events that all Sorrentines wait for are the Good Friday processions. In a plethora of traditional splendours, Golgotha is revived in Sorrento and throughout the peninsula. Painstaking preparation, recreating as much as possible the atmosphere of over 2000 years ago. The coloured robes (white, black, purple, red and blue, depending on the brotherhood involved) are taken out of old wooden ottomans and prepared for wear during Holy Week’s longest night. Two processions are held in Sorrento: the “White Procession” at dawn on Good Friday, and the “Black Procession” that evening, the colours describing the robes and hoods worn by those participating. The “White Procession”, organised by the brotherhood Arciconfraternita di Santa Monica, starts at the Church of the SS. Annunziata and winds through the streets of Sorrento, visiting the Sepulchres, from three in the morning till the first light of dawn. This procession expresses all of Mary’s sense of anguish, searching for Jesus. The “Black Procession”, organised by the brotherhood Arciconfraternita della Morte, starts at the Church of the Servi di Maria and winds through the town’s streets from 8 p.m. in the evening until 11 p.m., with the blessing of the Crucifix.

This procession symbolises the finding of the dead Son. Around five hundred people take part in the processions. The band opens the cortège playing funeral marches, then the crucifixes, lamp standards, crowns of thorns and the “mystères”, the only light coming from the oil lamps on all the balconies and windowsills, and lastly the “Miserere” choir following the statues of Christ Dead and Our Lady of Sorrows. A truly major, spectacular event that every year sees the mass attendance of locals and tourists alike. At midnight on Easter Saturday mass is held in the Cathedral by our Archbishop Alfano. At the end of the service, the bells ring out to announce the Resurrection of Christ. Even at the table, Easter has preserved the passage from death back to life among its rituals: the lamb symbolising Christ’s sacrifice and the egg representing a mother’s womb and promise of life, cyclic renewal and continuity. But the real queen at our table on Easter Sunday is blonde - the famous Neapolitan “pastiera”. Not wishing to take anything away from the old pagan worship and the farming festivals of spring, we have to remember that the “pastiera”, with all its ingredients, is essential to Easter rituals: the wheat grain comes from our fields, the ricotta cheese from our flocks, the orange blossom essence and candied fruit from our own citrus groves. Everything is there to maintain the old tradition of blessing the land. A special place is reserved, of course, to the chocolate Easter egg. Smooth or richly decorated, in milk or dark chocolate, it finds its way to the heart of the holiday every year. Happy Easter!


APRILE 2014

11

ARCICONFRATERNITA DEL SS. ROSARIO

PROCESSIONE PER LA

VISITA AI SEPOLCRI N

el Sinodo Diocesano del 1654 tenuto da monsignor Antonio Del Pezzo, la Confraternita del Rosario di Sorrento fu la prima ad essere chiamata e pertanto le fu riconosciuta la maggiore anzianità. Il Giovedì Santo, i confratelli al vespro, assaccati, si recavano in visita ai Sepolcri allestiti nei vari monasteri e chiese sorrentine. Oggi la Venerabile Arciconfraternita del Santissimo Rosario, continuando la tradizione, dalla omonima Chiesa che la ospita esce in processione alle ore 21.00 seguendo l’itinerario: via Tasso, via San Cesareo, via Padre Reginaldo Giuliani, Chiesa di San Francesco, via San Francesco, piazza Sant’Antonino, Chiesa di Santa Maria delle Grazie, Basilica di Sant’Antonino, via Luigi De Maio, Chiesa della Madonna del Carmine, corso Italia, Cattedrale, via Tasso, chiesa del Santissimo Rosario.

Associazione Organistica “Giovanni Maria Trabaci” Anno 2014

Vespri d’organo in Costiera IV Edizione

Allievi della Classe di Organo del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli Mercoledì 9 Aprile ore 20,00 Santuario di San Giuseppe Sant’Agnello

INFORMAZIONI: 328.3835907 Associazione organistica “Giovanni Maria Trabaci” Via Duca di San Donato, 28 – 80133 Napoli Cellulare 339.5389103 Telefono 081.5634518 www.trabaci.com associazionetrabaci@alice.it

.


12

APRILE 2014

PERSONAGGI

PIERO TOSI

E/7

Assolutamente unico. E spe-

ciale. L’Academy of motion Picture, Arts and Sciences ha deciso quanto tutti ormai sanno: la consegna del Premio Oscar alla carriera a Piero Tosi, grande costumista che, nel cinema e nel teatro, ha segnato con stile, gusto, eleganza e grande maestria la storia del costume. Ha cominciato presto, quasi per caso, a occuparsi di costume e scenografia, perché, racconta, “ sono stato fortunato per l’incontro con Luchino Visconti”. Dopo le prime esperienze con “ Bellissima” al cinema e “ La locandiera” di Goldoni in teatro, la vita di Tosi si è infittita di altri incontri, “persone care e significative”, registi importanti tra cui Fellini, Pasolini, Bolognini, Zeffirelli, Cavani, Amelio e altri ancora. Maestro di verità, insostituibile nella vita come nel lavoro, prima di altri ha cercato la qualità in un tipo di lavoro artistico/ ar tigianale, vissuto con un metodo di ricerca e studio, indagine e analisi, costruzione e attenzione al dettaglio. Nessuno gli ha regalato niente. La grande autorità del mestiere se l’è conquistata tutta da solo. Ha speso l’intera vita nell’attenzione acuta del periodo da

raccontare, con la vocazione naturale e speciale, diventata arte, di saper ideare costumi “ veri” per epoca e stile. L’efficace ricerca della verità, sempre attenta alla qualità, ha contrassegnato la serietà del suo “essere” costumista. Ha vestito le attrici più brave e più belle del mondo, fin dalla “realmente unica” Anna Magnani e la “sempre credibile perché autentica” Tecla Scarano, in “ Bellissima” di Luchino Viscont,i per proseguire con Claudia Cardinale, Sofia Loren, Silvana Mangano, Romy Schneider, Lucia Bosè e così via. Ciascuna di loro ha portato sullo schermo la genialità delle creazioni di un singolare inventore, ciascuna, senza batter ciglio, ha rispettato la competenza dello “storico del costume”, e, non è leggenda se Claudia Cardinale, in ogni intervista, sottolinea che, per il Gran valzer di Verdi ne “Il gattopardo” di Luchino Visconti, il bustino stretto, in linea con l’epoca, dell’abito del ballo, disegnato da Tosi, le aveva segnato a sangue il punto vita. Piero Tosi non smentisce ma nemmeno sottolinea. Allievi e colleghi, amici e ammiratori alimentano la leggenda di un maestro amatissimo, severo, esigente e dal talento irraggiungibile. Nel lungo percorso, mai reclamizzato o sbandierato, ha vissuto con serietà e attenzione ogni singola esperienza cinematografica o teatrale. Serio, intelligente, generoso, sorprendentemente ironico, loquace con l’interlocutore, - se non ovvio o superficiale-, e catturante nei temi condivisi, amante dei suoi ritmi, rispettoso degli altri,


APRILE 2014

amatissimo dai suoi amici, Piero Tosi nella storia del costume è il riferimento assoluto. Nell’ideazione di un costume ha vissuto gran parte della vita cercando la specificità di un tessuto, inseguendo la perfezione delle proporzioni, definendo ogni dettaglio, condividendo con registi trasformazioni e creazioni, realizzando sfide singolari, portate a termine con puntigliosa ostinazione con la collaborazione di sarte e ricamatrici, tintori, decoratori e così via. Sempre con la vigile capacità di saper chiedere e ottenere. Quando, anni fa, ha deciso di voler interrompere la carriera, ha iniziato l’insegnamento al Centro di cinematografia, attività che ama più di ogni altra, tanto che spesso ha detto: ” Se potessi tornare indietro farei questo e non altro. Il contatto con i giovani è stimolante”. Non è andato a ritirare il Premio Oscar alla carriera. Non sono valse le sollecitazioni e gli inviti. Il maestro del costume, rimasto nella sua casa, ha continuato la vita di sempre. “Non sarei mai andato. Piuttosto che intraprendere un viaggio… mi tengo le

mie lacune! Di premi ne ho ricevuti diversi: anche inglesi, francesi, americani, italiani. Quasi nessuno ci ha fatto caso. L’Oscar è un premio che… smuove “il sole e le altre stelle”! Non voglio certo sminuirne il significato, essere snob o fare lo schizofrenico. Tutt’altro. Ho molto apprezzato e mi sento gratificato di essere stato il primo costumista a ricevere il Premio Oscar alla carriera. Un riconoscimento importante, che sottolinea il lavoro fatto. E poi mi ha realmente toccato la stima di tante persone di qualità e che stimo. Ma devo aggiungere che i premi non mi hanno mai commosso. Ho visto decine di persone piangere nel ricevere il premio. Io non potrei mai. Piango per altre cose e sempre più spesso. Ho molto piacere e riconoscenza per quanti hanno voluto dare un riconoscimento alla mia carriera. Appassionato lo sono… ma ho i miei limiti! Per questo sono rimasto a Roma, nella mia casa, con gli amici di sempre”. Grande Tosi.

Giuliana Gargiulo

Pennellate di verde e mare tracciano le splendide terrazze e le accoglienti sale interne come il bar coperto del Giardino d’Inverno con la deliziosa saletta Dalì.

13

IL RICORDO Uno è legato a “La locandiera”. Luchino Visconti aveva chiesto a Giorgio Morandi di disegnare scene e costumi. Il grande maestro disse no. Visconti allora scelse me, un giovane, per poi consultare Morandi. Affrontai una trafila lunghissima. Quando finalmente andai da lui con i bozzetti, mi tenne sulla porta ma finì con l’aprirsi ai saluti da parte di Ottone Rosai mio maestro.. Mi disse: ”Si tenga la cartella e non l’apra nemmeno”. Ed io: ”Maestro, almeno un consiglio su una sola scena me lo può dare!”. Mi riferivo al I atto, in cui due finestre sbilanciavano un pò la scena della locanda e al cielo che avevano scelto azzurro, che non mi piaceva. Gli chiesi di scrivermi il suo parere. Scrisse: ” Via le finestre”. E il cielo chiesi? E’ lui: ”E’ il cielo che stabilisce il colore della terra, se il pavimento della scena è tortora, il cielo non potrà essere azzurro” Cambiai e Visconti fu subito d’accordo!”:. ..

Everywhere there are touches of green and blue, on the splendid terraces and in the internal salons as the covered bar in the Winter Garden with the delightful “Dalì” room.

Piazza della Vittoria, 5 - 80067 SORRENTO - tel. 081 8781024 - 081 8781604

C/7


14

APRILE 2014

Pasquale Ferraiuolo

CHIESE SORRENTINE

A Sorrento, in via Pietà (an-

ticamente via Bagnagatte), esiste un edificio appartenuto all’antica famiglia sorrentina dei Correale. Ciò risulta da un documento redatto nel 1567 dal notaio Antonio Pastore. Nel 1610 l’edificio fu acquistato, col consenso dell’arcivescovo, mons. Girolamo Provenzale, dall’abate Antonio de Persio, allo scopo di istituire, come risulta dall’atto di fondazione stipulato il 20 aprile 1616 dal notaio Giulio Cesare Galano, un “Ritiro per le povere orfanelle”, di intitolarlo a S. Maria della Pietà e di dotarlo di cospicue rendite. Il pio fondatore dispose che l’Arcivescovo pro tempore di Sorrento ne avrebbe avuto l’esclusiva proprietà e ne avrebbe fatto curare la vita spirituale e l’amministrazione. Nel ritiro trovarono presto asilo, col consenso arcivescovile, anche vedove e nubili che avrebbero potuto vivere la vita comunitaria senza monacarsi. Non era osservata la stretta clausura e molte religiose, previa autorizzazione ecclesiastica, potevano uscire e rientrare nel convento per necessità personali o comunitarie. Nel medesimo luogo venivano educate ragazze orfane di Sorrento e del Piano che, raggiunta la maggiore età, potevano scegliere di prendere i voti o di entrare a far parte della società locale contraendo matrimonio. Poiché col passare degli anni le disposizioni testamentarie cominciarono forse a non essere pienamente rispettate, si rese necessario l’intervento dell’arcivescovo Didaco Petra che, nel 1683, ingiunse alle monache e alle secolari dimoranti in detto ritiro, di uniformarsi, entro nove giorni, alle disposizioni del fondatore, pena l’interdizione della Chiesa. In una nota del 23 agosto dello stesso anno, don Agostino Montagna, in qualità di padre spirituale, comunicò all’Arcivescovo di aver letto il suo decreto presso la grata del convento e di aver ricevuto assicurazione che tutte le dimoranti si erano uniformate ai doveri prescritti.

Nel corso di due secoli, i lasciti testamentari, le numerose donazioni e le doti di alcune monache consentirono al monastero di assegnare annualmente i “maritaggi” alle ragazze orfane della città. Ma nel 1809, per ordine del re Gioacchino Murat, i titoli e gli averi dell’Istituzione furono incamerati dallo Stato napoletano, provocando l’inevitabile abolizione dei “maritaggi” per le spose povere di Sorrento. Sul finire del secolo XIX, alle Terziarie Francescane subentrarono le religiose Alcantarine, della stessa regola francescana, le quali lasciarono successivamente la casa nel 1978. Lo Statuto per l’amministrazione dell’Istituto e l’educazione delle fanciulle fu approvato dal Governo il 22 settembre 1870. A questo pio ritiro va attribuito, tra l’altro, il merito di aver conservato tutte le parti dell’antico edificio che non erano state alterate e trasformate dal “gusto architettonico” delle varie generazioni della nobile famiglia sorrentina. E’ infatti talora accaduto che un proprietario, col pretesto di rimodernare, abbia apportato modifiche non sempre apprezzabili. Queste modifiche hanno per fortuna risparmiato le tre finestre della facciata, delle quali due sono bifore a sesto acuto, decorate in alto da tre rosoni aventi al centro lo stemma dei Correale e, sull’ogiva, il giglio angioino, in omaggio ai sovrani di Napoli, e la terza, dotata di un’unica apertura, con la forma detta “a punta di noce”, può essere attribuita all’architettura goticofiammeggiante. Il portale ha la caratteristica struttura ad arco depresso, chiamata “porta a corona” o portale catalano ed è analogo ad altri portali che si ammirano tuttora in altre strade della città. La chiesa attigua al monastero, fatta costruire dallo stesso de Persio, è ad una sola navata, di stile barocco. Nel 1752 è stata ampliata a cura dell’arcidiacono Nicola Cortese, come ricorda la lapide all’entrata. Le pareti, decorate con stucchi lucidi, sono ulteriormente abbellite da due

FOTO DI GIANFRANCO CAPODILUPO

TEMPIO E RITIRO DI S. MARIA DELLA PIETÀ

piccoli altari di marmo sormontati da un tempietto sostenuto da due colonne ed aventi al centro, fino al 1987, due quadri seicenteschi: S. Francesco d’Assisi e S. Margherita da Cortona (il secondo è stato, in quell’anno, perduto in seguito a furto sacrilego). Sull’altare maggiore spicca la tela raffigurante la deposizione di Gesù dalla croce o “Pietà”, opera di Giovan Battista Massa (1605). Lungo le pareti, in alto, sono quattro tribune e il coretto delle monache il legno intagliato del secolo XVII (oggi in pessime condizioni). L’arco maggiore è arricchito sul davanti da due dipinti che rappresentano S. Francesco d’Assisi e S. Antonio da Padova. Nella parte superiore si può osservare, da un lato, il Cristo sotto il peso della croce e, dall’altro, la pia Veronica con la Sindone. Sul lato sinistro del

medesimo arco era posto un piccolo dipinto seicentesco della Madonna delle grazie, un tempo esposto alla venerazione degli abitanti del rione ed oggi conservato nei locali interni della sede del Conservatorio Santa Maria della Pietà. Il pavimento il maiolica “vetrizzata” del secolo XVIII è a disegni geometrici, mentre quello del presbiterio è arricchito da anfore con fiori di notevole pregio artistico. Dopo l’abbandono volontario delle monache Alcantarine avvenuto, come s’è detto nel 1978, il tempio è rimasto aperto al pubblico fino al novembre del 1980 quando, in seguito al terremoto, è stato definitivamente abbandonato. Si spera che anche questo antico luogo religioso possa essere recuperato grazie alla generosità dei Sorrentini e di quanti amano la nostra città.

DA’ IL BENVENUTO AL NUOVO COMMISSARIO STRAORDINARIO DELL’AZIENDA AUTONOMA DI SOGGIORNO E TURISMO DI SORRENTO/SANT’AGNELLO

AMEDEO CONTE


APRILE 2014

15

Paolo Scibilia

CONCERTI DI PASQUA S.C.S. SOCIETA’ DEI CONCERTI DI SORRENTO A.Gi.Mus. - Napoli in collaborazione

Città di Sorrento Azienda Autonoma Turismo Sorrento – S. Agnello

Concerti di Pasqua e Primavera Easter and Spring Concerts 2014 Direzione artistica: Paolo Scibilia

L

Sabato 19 aprile, ore 17.30 Sala Consiliare del Comune di Sorrento (Ex Complesso dei Teatini) FRANZ LISZT – VIA CRUCIS - S53/R534 per coro, voce solista, pianoforte e voce recitante Coro Polifonco “RESONARE FIBRIS” - Caserta Direttore - M° Guglielmo De Maria Vincenzina Palmesano, pianista Mercoledì 30 aprile, ore 19.30 Sorrento - Arciconfraternita del SS. Rosario CONCERTO INAUGURALE PER IL RIPRISTINO DELL’ORGANO SETTECENTESCO DUO DARCLÈE Antonia E.M. Palazzo, soprano Paolo Scibilia, organo Programma di musica sacra Sabato 10 maggio, ore 18.45 Sorrento – Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo PROGRAMMA DA DEFINIRE

D/7

a “S.C.S. Società di Concerti di Sorrento” e “A.Gi.Mus.” in collaborazione con la Città di Sorrento e l’Azienda Autonoma Turismo Sorrento – S. Agnello, ha programmato la III edizione dei “Concerti di Pasqua e Primavera”, rassegna di musica classica che si svolgerà a Sorrento nei mesi di Aprile e Maggio. Promuovere a Sorrento la musica classica, e non solo, con una serie di interventi distribuiti nel corso dell’intero anno, attraverso la proposizione di un repertorio ampio e variegato e con una formula facilmente accessibile ai più, contribuisce ad avvicinare costantemente non solo gli abituées, ma anche coloro che conoscono poco questo genere e che forse, per questo, non lo amano.

The “La S.C.S. Sorrento Concerts

Society” and “A.Gi.Mus.”, in collaboration with Town of Sorrento and the Official Tourist Board Sorrento – S. Agnello, has scheduled the first edition of “Easter and Spring Concerts”, festival of classical music, which will be held at Sorrento in April and May. This initiative further enhances the artistic and cultural program of the City. To promote classic music in Sorrento (and not only) with a series of interventions throughout the year, by proposing a broad and varied repertoire with a formula easily accessible to most people, constantly not only helps to bring the abituées, but also those who know little of this kind and that perhaps, why not love it.

INFO Azienda Autonoma Turismo Sorrento – S. Agnello Official Tourist Board Sorrento - Tel. (+39) 0818074033 www.sorrentotourism.com www.societaconcertisorrento.it Il programma potrebbe subire variazioni Program and timing may be subject to slight variation

D/9


16

APRILE 2014

Riccardo Iaccarino

Itinerario di visita al

Centro Storico di Sorrento Via Parsano - Via degli Aranci Via Sersale - Corso Italia Via Pietà - Via Luigi de Maio Piazza S. Antonino Via S. Francesco Piazza F. Saverio Gargiulo Via Vittorio Veneto - Via Tasso Via S. Nicola Via 2° Traversa Fuoro Via Fuoro - Via S. Cesareo Piazza Tasso - Corso Italia.

(1) Le antiche mura

Delle cinta difensiva greca rimane la murazione esistente sotto il piano stradale della Porta Parsano Nuova, visibile in prossimità della Porta stessa. Un altro rudere di dimensioni molto limitate, della murazione greca, oltre la Porta della Marina Grande, è il piccolo tratto della cortina occidentale, in località via Sopra le Mura. La città romana si sovrappose all’insediamento greco osservandone la pianta urbana e la stessa cinta muraria a grossi blocchi isodomici. Queste mura, rimasero a difesa di Sorrento durante tutta l’epoca medioevale. Il rifacimento di esse iniziò nel 1551, e fu completato soltanto nel 1561 dopo la tragica invasione dei Turchi. Oggi la cinta di mura di Parsano è stata restaurata ed è visitabile tutti i giorni.

ora classici ora bizantini, con basamenti di statue e con ogni sorta di frammenti marmorei. Nelle due arcate fortemente rialzate e nelle colonne disposte sugli spigoli si rileva il suo chiaro accento bizantino. Questa costruzione ha anche interesse per la storia urbanistica della città poichè i brevi spazi ad archi rialzati e la attigua volta su via Pietà, all’ingresso dell’episcopio, servirono per lungo tempo alle pubbliche riunioni prima che esse si svolgessero nell’interno del castello. La parte superiore del campanile fu se non edificato, assai probabilmente ridotta nell’attuale forma, intorno al XVI sec.

(2) Chiesa dei Servi di Maria

In stile barocco, fu completata nel XVIII secolo. Sede della Congregazione dei Servi di Maria, conserva all’interno una statua lignea del Cristo Morto, di autore ignoto, che nel giorno del Venerdì Santo viene portato in processione dai confratelli, incappucciati in nero.

Questo edificio, recentemente restaurato, è opera di eccezionale rarità e pregio poichè rappresenta un documento di quel gusto tardo bizantino ed arabo in una stesura forse unica per organica continuità compositiva. Le grandi finestre ad arco, tre per ogni piano, sono contornate da ampie fasce in tufo giallo e grigio; due più sottili fasce sottolinean, a guisa di marcapiano, i due ordini di finestre, e rotonde formelle, come piccoli rosoni, recanti al centro patere di maioliche, si alterano alle aperture con un contorno in lieve risalto sul fondo di intonaco. L’ornato dell’intarsio tufaceo svolge una successione di losanghe ad eccezione della finestra centrale il cui fregio segue un motivo a zig-zag.

In stile romanico, risale al XV secolo; dello stesso periodo è il portale laterale (1474), in moda rina-scimentale. La chiesa ospita tra l’altro tele di artisti della scuola napoletana del ‘700, un trono arcivescovile in marmi scelti (1573) ed un coro ligneo intarsiato opera di artigiani sorrentini dei primi del ‘900. Opere, sempre realizzate con la tecnica dell’intarsio, si possono ammirare all’interno come i quadri della Via Crucis o i tamburi dell’entrata principale e di quella laterale, opere recenti di giovani maestri intarsiatori.

Di questo campanile è notevole la parte basamentale di età romanica, costruita forse intorno al secolo XI con tronchi di colonne di varie specie con capitelli

(7) Palazzo Correale (secolo XIV) La facciata di questo palazzo mostra pregevoli bifore archiacute in tufo scuro, di varia forma e disegni, con archetti e rosono lobati. Ha un bellissimo finestrone con ogiva a sovrassesto che insiste su corti piedritti polistili sostenuti da mensolette e cimati da capitelli gotici a foglie d’acanto; nella chiave dell’arco è scolpita l’arme gentilizia. Il portale è quello caratteristico napoletano ad arco depresso con sagome durazzesco-catalane, che fu usato dalla fine del trecento a tutto il quattrocento. (7) Palazzo Veniero (secolo XIII)

(3) Cattedrale

(4) Campanile del Duomo (5) Episcopio

metà del quattrocento, appartiene il palazzetto e la loggia in vivo Calantariaro con capitelli che ritroviamo in una scala napoletana in Via S. Arcangelo a Baiano, e quelli della cappella Pontano con la sola variante della foglia disposta in senso inverso.

(8) Casa Correale in Piazza Tasso

(6) Casa quattrocentesca

Come unica e curiosa testimonianza locale derivante dall’influsso dei maestri toscani operanti in Napoli nella seconda

Sulla piazza principale, anticamente chiamata largo del Castello, e precisamente nell’angolo in cui ha inizio via Pietà, si affaccia un altro palazzo Correale; L’iscrizione sul cartiglio marmoreo del portale ha la data del 1768, ma si sa però che già nel XV secolo trovavasi lì una casa della stessa famiglia che venne poi totalmente trasformata dal rifacimento settecentesco.

D/8

Sunday Brunch


D/9

81

D/9

D/9

D/9

D/8

D/7

RISTORANTE - PIZZERIA

In the historical centre of Sorrento where you can sample the Neapolitan pizza. Home cooking. Moderate prices. Family management

E/6

Detergent included Sapone incluso 25 min dry 2 euro 5 washer 5 dryer 8/14 kg Open everyday 7 a.m. - 12 a.m.

C/8 E/6 VIA DEGLI ARCHI, 15 • SORRENTO • TEL. 081 8781927 • www.dagigino.com

D/9

E/6


24

Christmas Shop

APRILE 2014

Riccardo Iaccarino

Itinerary for a visit to

Sorrento’s Historical Centre

Via degli Archi, 18 - SORRENTO - tel. 081 8075815

D/8

Via Parsano - Via degli Aranci Via Sersale - Corso Italia Via Pietà - Via Luigi de Maio Piazza S. Antonino Via S. Francesco Piazza F. Saverio Gargiulo Via Vittorio Veneto - Via Tasso Via S. Nicola Via 2° Traversa Fuoro Via Fuoro - Via S. Cesareo Piazza Tasso - Corso Italia.

E/7

APRILE 2014 (1) The old walls

The only part of the Greek defensive wall still remaining is under the road at the Porta Parsano Nuova (new Parsano Gate) and can be viewed close to the same door. Another ruin of the Greek wall other than that of the Marina Grande Gate and very limited in size is the small tract (just over three metres) of the western end located in via Sopra Le Mura. The Roman town was built over the Greek one following the same urban plan with walls of large isodomic blocks. These walls stood to defend Sorrento through the Middle Ages. Rebuilding began in 1551 and was only completed in 1561 after the tragic Turkish invasion. From 2010 the walls of Parsano has been restored and it’s possible to visit everyday.

In Baroque style this church was completed in the XVIII century. The site of the congregation of the servants of Maria, it conserves inside a wooden statue of the dead Christ, by an unknown sculptor which is carried during the Good Friday procession by confratemity members in black robes and hoods.

venienti probabilmente, per la loro particolare uniformità, dal portico di una delle molte ville romane presenti nella zona. Nella cripta, rifatta nel settecento, si osservano numerosi quadretti di ex voto, soprattutto di marinai. Interessante è il presepe del settecento, della scuola di Sammartino, e il portale meridionale di forme bizantino-romaniche, risalente al X secolo.

The only curious examples of local architecture deriving from the influx of Tuscan experts working in Naples in the second half of the 1400s are the small building with lodge in Vico Galantarario, the capitals which can be found in a Neapolitan staircase in Via S. Arcangelo a Baiano and those of the Pontano Chapel with the only variation of leaf placed inside out.

(3) Cathedral

In Romanic style it dates to the XVth century; the side door is from the same period (1474) and in Renaissance style. Amongst other things the church houses paintings by artists from the Neapolitan school of the 1700s, an archibishops throne in fine marbles (1573) and a wooden marquetry work of Sorrentine craftsmen of the beginning of the 19th century. Works of art always made by using the marquetry technique can be admired in the interior, such as the pictures of the stations of the Cross or the wooden panels of the main and side entrance. These are all works of recent young masters of marquetry art.

(4) Cathedral Belltower (5) Bishop’s Palace

(2) Church of the Servants of Mary

D/8

(6) Fifteenth Century House

Noteworthy is the belltower’s base from the Romanic era probably built around the VIth century with various types of trunks of columns, alternating classic and Byzantine capitals with a base of statues and every type of marble fragments. In the two highly raised arches and on the columns placed at the corners its clearly Byzantine accent can be noted. This construction is important to the town’s urban history since the small spaces under the raised arches and adjoining bend onto Via Pietà at the beginning of the Bishop’s Palace were used for years for public gatherings before these were held inside the castle. The upper part of the tower was either rebuilt or at least greatly reduced to its present size around the XVth century.

(7) Correale Palace (XIVth century) The facade of this building exhibits valuable acute-arched mullioned windows in dark tufo in various shapes and designs, with small arches and lobed rosewindows. There is a beautiful large window with an overhanging pointed arch which rests on polystyle piers upheld by corbers and crowned by Gothic capitals of acanthus leaves, in the keystone of the arch the coat-of-arms is incised. The portal is characteristically Neapolitan -a depressed arch with Durazzesque Catalan patterns and was used from the end of the 1300s all through the 1400s. (7) Veniero Palace (XIIIth century)

(12) Chiesa della Grazie

(9) Santuario della Madonna del Carmine

Ricostruita alla fine del ‘500 su una precedente e antica chiesa dedicata ai S. Martiri Sorrentini, la Chiesa è ad una sola navata. Sullo sfondo c’è l’antica immagine della Madonna, copia della Vergine Bruna di Napoli. Si possono ammirare quadri di buona fattura di artisti del ‘600 e del ‘700 nonchè due artistici reliquiari in legno intarsiato del 1600.

This building is of exceptional rarity and worth as it represents the late Byzantine and Arab taste uniquelly drafted in compositive organic continuity. The three large arched windows on each floor are surrounded by wide fillet in grey and yellow tufo, two narrower fillet, used ad floor markers underline the two rows of windows and round tiles, like small rosewindows with majolica paterae in the centre alternate at the apertures with a slightly raised contour at the base of theplaster. T h e i n l a i d t u f o d e co ra t i o n d e ve lops a succession of lozenges with the exception of the central window whose frieze follows a zig-zag motif.

Nell’angolo che via S. Cesareo forma con Piazza Tasso, nel posto dove attualmente ha sede il circolo Sorrentino, trovavasi un secondo sedile, detto di Porta, perchè in origine eretto presso la porta maggiore della città nello spazio allora denominato Largo del Castello. Dopo l’abolizione dei sedili fu ridotto prima a carcere poi a corpo di guardia per la milizia urbana e infine a luogo di convegno del circolo Sorrentino.

(8) The Correale House

(11) Basilica di S. Antonino

in the Tasso Square In the main square, once called largo of the castle, exactly at the corner where Via Pietà begins another Correale Palace is located. The inscription on the portal’s marble scroll ornament bears the date 1768

(10) Sedile di Porta (secolo XVI)

L’origine è riconducibile all’XI secolo, anche se già verso il IX secolo, esisteva in quel luogo un oratorio dedicato a S. Antonino. La chiesa presenta diversi elementi di spoglio, come i fusti delle colonne pro-

(15) Chiesa e Monastero di San Paolo

La chiesa è annessa all’antico monastero delle monache benedettine risalente al nono secolo e ora sede di un Istituto scolastico. È costituita da una navata con volta a botte e lunette ed è ricca di decorazioni, stucchi e tele del settecento. Da notare il pavimento in maiolica su fondo di cotto, il piccolo campanile belvedere e la cupola maiolicata.

La chiesa cinquecentesca con l’annesso monastero di clausura di monache domenicane, fu donata dalla nobile sorrentina Bernardina Donnorso alla fine del ‘500. La chiesa è ad una navata e conserva pregevoli opere di pittori meridionali operanti tra la fine del ‘500 e gli inizi del ‘700 come S. Buono, N. Malinconico, P. Caracciolo e B. Corenzio

(15) Casa del Tasso

A destra del tratto di strada, che da piazza F.S. Gargiulo porta alla piazza della Vittoria, si trova l’ingresso dell’Imperial Tramontano, che incorpora due camere, avanzo della casa in cui nel 1544 nacque Torquato Tasso, autore della Gerusalemme Liberata.

(18) Chiesa SS. Annunziata

L’origine di questa chiesa è antichissima: ma si ignora la data della sua fondazione. Fu probabilmente edificata sui ruderi del tempio dedicato alla dea Cibele. Dal 1391 in tale chiesa (acui era annesso un monastero) officiavano i Padri Agostiniani della Congregazione di S. Giovanni a Carbonara di Napoli. Nel 1811 la chiesa fu concessa a loro richiesta ai compatroni delle Cappelle, purchè si accollassero tutte le spese di mantenimento i quali aloro volta nel 1854 l’assegnarono definitivamente alla Congrega laica di S. Monica.

(19) Sedile Dominova

Unica testimonianza rimasta in Campania degli antichi sedili nobiliari, risale al sec. XVI. In forma quadrilatera, con due arcate ad angolo in piperno, che lasciano scoprire l’intero della cupola e i muri di fondo con affreschi del settecento. I pilastri e le arcate posistili, con i loro capitelli, sono di gusto arcaicizzante. La cupola seicentesca è formata da embrici maiolicati di colore giallo e verde.

(13/14) Chiesa e Chiostro S. Francesco

L’origine del monastero risale alla prima metà dell’VIII sec. L’architettura del chiostro presenta archi incrociati di tufo su due lati del portico espressione stilistica del tardo trecento, sostituiti sugli altri due lati da archi tondi su pilastri ottagonali. Da notare infine, la presenza di vari elementi di spoglio, provenienti da templi pagani, come le tre colonne di angolo riusate funzionalmente. Accanto al convento è situata la chiesa di S. Francesco, che risale al XVI secolo. All’interno si può ammirare, nella prima delle tre cappelle di destra, una statua in legno, raffigurante il santo con il Cristo crocefisso, donata dalla famiglia Vulcano nel XVII secolo.

17

(16) Chiesa del Rosario

già dei SS. Felice e Baccolo Comunemente conosciuta come del SS. Rosario, sorse, probabilmente sotto l’impero di Costantino Magno (310), sui testi di un antico tempio pagano chiamato Pantheon e, fu cattedrale di Sorrento dal XII al XV secolo.

Terrazza Marziale RESTAURANT

AMBIENTATO IN UN PRESTIGIOSO PALAZZO QUATTROCENTESCO, IL RISTORANTE TERRAZZA MARZIALE PROPONE LE RICETTE DELLA CUCINA TRADIZIONALE SAPIENTEMENTE REINTERPRETATA DAI NOSTRI CHEF IN MANIERA INEDITA E RAFFINATA. SET IN A PRESTIGIOUS XV CENTURY BUILDING, THE RESTAURANT TERRAZZA MARZIALE OFFERS RECIPES OF THE TRADITIONAL ITALIAN CUISINE SKILFULLY REINTERPRETED FROM OUR CHEF IN A NEW AND REFINED MANNER

Piazza F.S. Gargiulo, 2 - SORRENTO - Tel. +39.081.807.4406 +39.339.225.0277 www.palazzomarziale.com

booking@palazzomarziale.com

Il Marzialino STEACK HOUSE & WINE BAR

PICCOLA E SOFISTICATA STEACK HOUSE SITUATA DI FRONTE AL PIÙ BEL PANORAMA DI SORRENTO, IL MARZIALINO PROPONE UNA SELEZIONE DI CARNI E VINI PREGIATI

(17) Casa di Cornelia Tasso

Al numero 11 di via S. Nicola, si trova la casa Fasulo, già Sersale (notevole il portale a bugnato e del balconcino) nella quale abitò Cornelia Tasso, sorella di Torquato e moglie di Marzio Sersale e che continuò a dimorarvi anche da vedova, coi figli Antonino e Alessandro. Nel luglio 1577 Torquato, fuggito dal castello di Ferrara, s’imbarcò a Gaeta e qui si presentò in veste di messaggero del poeta, e poi si rivelò. Partì per Roma. Nell’atrio, volta affrescata con stemmi e trofei militari e iscrizioni del 1615 che ricordano il Poeta.

SMALL AND SOPHISTICATED STEACK HOUSE LOCATED JUST IN FRONT OF THE MOST BEAUTIFUL LANDSCAPE OF SORRENTO, THE MARZIALINO OFFERS A FINE SELECTION OF MEATS AND WINES

C/7

D/9

D/12

C

M

Y

CM

F/7

MY

CY

CMY

K

D/8

C/8


APRILE 2014 but it is known that as early as the XVth century a house belonging to this family stood here and was later totally transformed by the 17th century reconstruction.

(9) Sanctuary of Carmine

(St. Mary of Carmelo) Reconstructed at the end of the 15th century, on the remains of a previous ancient Church dedicated to the sacred sorrentine Martyrs, the Church of Carmine has only a single nave. At the far end there is an ancient impression of Mary, the Madonna, which is a copy of the Drk skinned Virgin of the Church dedicated to the same Saint in Naples. Once can admire paintings of good quality of artists of the 16th and 17th centuries, as well as two artistic gilded wooden bone containers of Saints which date back to the 16th century.

(10) Porta Seat (XVIth century) In the corner which Via S. Cesareo forms with the Tasso Square where the Sorrentine club is now located there once stood a second Seat called Porta because it was originally built near the city’s main gate in the area then called Largo del Castello. After the abolition of the seats it was first turned into a prison and then a guard-house for the urban militia and finally a meeting place for the Sorrentine club.

(11) Basilica of St. Antonino

Its origin dates to the XIth century although there was already an oratory dedicated to St. Antonino here in the IXth century. The church presents various elements of

(E/7) FONDAZIONE SORRENTO

Corso Italia, 53 SORRENTO tel. 081 8782284 www.fondazionesorrento.com info@fondazionesorrento.com

(C/8)

Via L. De Maio, 35 - SORRENTO Tel. 0818773333 Fax 0818785169

www.upsa.org

(C/8)

Via L. De Maio, 35 - SORRENTO

ASSOCIAZIONE CHIAVI D’ORO c/o G. Hotel Excelsior Vittoria

SORRENTO

www.campaniafelix.org

(C/9)

plunder such as the column shafts which for their particular uniformity probably come from the portico of one of the many Roman villas present in the area. In the crypt, rebuilt in the 1700s, numerous exvoto paintings, mainly of sailors can be observed. Of interest are the XVIIIth century Crib from the Sammartino school and the southern portail in Byzantine-Romanic form dating to the IXth century.

it was probably built under the empire of Constantine the Great (310) over the remains of an old pagan temple called pantheon. It was Sorrento’s cathedral from the XIIth to the XVth century.

(17) House of Cornelia Tasso

(12) The Church of St. Mary of the Miracles (S. Maria delle Grazie) The fifteenth century Church which includes a convent of a closed order of Dominican Nuns, was founded by the nobile sorrentine Lady Berardina Donnorso at the end of the 15th century. The church has a single nave and treasures esteemed works of southern italian painters who painted in the period between the end of the 15th and beginning of the 17th centuries, such as S. Buono, M. Malinconico, P. Caracciolo and B. Corenzio.

13/14) Church and Cloister of St. Francis The monastery’s origin dates to the first half of the VIIIth century. The cloister’s architecture presents crossed arches in tufo on two sides of the portico, expressing the style of the late 1300s and substituted on the other two sides by round arches on octagonal pilasters. Various elements of pillage are present as in the three corner columns reutilized functionally after being taken from pagan temples. Next to the convent is the church of St. Francis which dates to the XVIth century. Inside, in the first of the three chapels on the right a wooden statue depicting the saint with Christ on the cross can be admired. It was donated by the Vulcano family in the XVIIth century.

(15) House of Tasso

montano which incorporates two rooms left from the house where Torquato Tasso, author of Jerusalem Liberated, was born in 1544.

(15) Church and Monastery of St. Paul

The church is attached to the old monastery of Benedectine nuns of St. Paul dating to IXcentury. It consist of one aisle with circular vault and lunettes and is enriched by paintings and a maiolica floor over brickwork. Also noteworthy is the small belvedere belltower and the cupola in maiolica.

(16) Church of the Rosary,

ALBERGHI HHHHH

21 79 70 42 23 ➔ 43 24 25 58 26 ➔

Cocumella 0818782933 Excelsior Vittoria 0818071044 Bellevue Syrene 0818781024 La Pace 0818074775 Parco Principi 0818784644 La Favorita 0818782031

C/9 D/6 A/14 C/7

ALBERGHI HHHH ➔ Alpha 02 Ambasciatori 03 Aminta 04 Antiche Mura 51 Astoria 66 Atlantic Palace 05 Bel Air 07 Bristol 08 Capodimonte 30 Capri 72 Caravel 09 Carlton Int. 10 Central 11 Cesare Augusto 12 Conca Park 13 Continental ➔ Corallo 73 Cristina 14 De La Ville ➔ Eliseo Park’s 15 Europa Palace 16 Flora 74 Gran Paradiso 17 Hilton 18 Tramontano 19 Johanna Park 78 La Residenza Q La Solara 56 La Tonnarella 55 La Minervetta 71 Majestic Palace 81 Mediterraneo 20 Michelangelo 41 Minerva

0818782033 0818782025 0818781821 0818073523 0818074030 0818782688 0818071622 0818784522 0818784555 0818781251 0818782955 0818072669 0818073330 0818782700 0818071621 0818072608 0818073355 0818074244 0818782144 0818781843 0818073432 0818782520 0818073700 0818784141 0818782588 0818072472 0818784644 0815338000 0818781153 0818774455 0818072050 0818781352 0818784844 0818781011

B/12 F/3 E/9 D/8 D/1 C/3 D/4 E/4 D/11 A/16 D/9 C/14 E/9 F/6 D/6 C/16 C/11 C/10 C/13 D/16 G/7 C/7 G/3 A/14 C/3 D/4 A/16 D/11 C/3

At number 11 Via S. Nicola is the Fasulo House, once the Sersale House (noteworthy the ashlar-work portico and pretty little balcony). Cornelia Tasso, Torquato’s sister and Marzio Sersale’s wife lived here, and continued to after she was widowed with her sons Antonino and Alessandro. In July 1577 Torquato escaped from the castle of Ferrara and embarked at Gaeta to present himself here disguised as the poet’s messenger later revealing his true identity. He stayed with his sister until December, then left for Rome. In the entrance hall is a vault decorated with stems, military trophies and inscriptions from 1615 in memory of the poet...

(18) Church of Annunciation

The origin of this church is antique althiugh the date of its foundation is not known. It was probably built on the remains of the temple dedicated to the godess Cybele. From 1391 in this church (which was adjoined to a monastery) the Agostinian fathers of the congregation of St John in Carbonara from Naples officiated. The church was conceded by their request in 1811 to the co-patrons of the Chapels on condition that they took on all maintenance expenses. They, in turn, granted definitely to the lay congregation of St Monica in 1854.

(19) Dominova Seat

On the right of the road which from the F. S. Gargiulo Square leads to the Vittoria Square is the entrance to the Imperial Tra-

➔ 01 06 ➔ 22 34

25

formetly of Saint Felice and Baccolo Commonly referred to as the St. Rosary

Miramare 0818072524 Palazzo Guardati 0818785567 Parco del Sole 0818073633 Plaza 0818782831 President 0818782262 Prestige 0815330470 Regina 0818782162 Riviera 0818072011 Royal 0818073434 Rota Suites 0818782904 Vesuvio 0818782645 Villa Garden 0818781387

ALBERGHI HHH 27 28 29 31 ➔ Q 52 32 33 75 35 36 37 H 54 38 76 39 40 77 44 45 60 Q 46 47 48 H Q

Admiral Ascot Britannia Cavour Club Dania Del Corso Del Mare Eden Florida Gardenia Girasole Il Faro Il Nido La Badia La Meridiana La Pergola Leone Metropole Londra Rivage Settimo Cielo Sorrento City Spicy Tirrenia Tourist Villa di Sorrento Villa Fiorita Villa Igea

0818781076 0818783032 0818782706 0818073166 0818781127 0818073572 0818071016 0818783310 0818781909 0818783844 0818772365 0818073082 0818781390 0818782766 0818781154 0818073535 0818782626 0818782829 0818074107 0815329554 0818781873 0818781012 0818772210 0818073063 0818781336 0818782086 0818781068 0818780003 0818071069

C/3 D/9 C/17 E/9 F/5 D/6 B/12 C/10 C/12 D/1

C/4 E/5 D/2 D/2 D/8 D/4 D/9 A/15 C/13 C/14 C/8 D/3 C/11 A/15 F/8 D/2 A/15 E/5 C/4 D/9 E/5 D/12 E/9

This the only remaining testimony in Campania of the old noble seats and dates to the WXIth century. It has a quadrilateral form with two corner arches in piperno (lava) permitting the view of the interior of the cupola and the end walls with 18th century frescoes. The pilasters and polystyle arches with their capotals are in archaic style. The 17th century cupola is formed by green and yellow majolica roof-tiles.

➔ Villa Margherita 49 Villa Maria H Vue d’Or 50 Zi’ Teresa H Le Terrazze Res. 80 Au Relais Rivoli 59 Savoia

0818781381 0818781966 0818073153 0818784619 0818780906 0813654089 0818782511

F/5 C/12 D/8 F/10

ALBERGHI HH

➔ Angelina 0818782901 53 Desirée (Garnì) 0818781563 C/3

ALBERGHI H 61 62 64 65

Elios Linda Mignon Nice

0818781812 0818782916 0818073824 0818781650

C/2 E/11 E/7 D/10

CAMPINGS & VILLAGGI

Santa Fortunata & Campogaio Nube d’Argento Villaggio Verde Esperidi Resort

OSTELLI

Seven Hostel Le Sirene Ulisse deluxe hostel Sorrento Ostello

0818073579 0818781344 0818073258 0818783255

D/1 E/4 G/11 ➔

0818786758 0818072925 0818774753 0815322370

➔ D/11 E/5 ➔


26

APRILE 2014

Elisabetta Testa

AL TEATRO FILARMONICO DI VERONA

LA VEDOVA ALLEGRA CON MARISA LAURITO

E

nergia esplosiva e carisma da vendere. Appena entrata in scena aveva già conquistato tutti. Marisa Laurito è così, un turbine di simpatia, difficile non lasciarsi avvolgere dalla sua allegria contagiosa. La vera star de “La vedova Allegra”, in scena al Teatro Filarmonico di Verona, è stata lei, nonostante la bravura di tutto il cast perfettamente distribuito nei diversi ruoli. Padrona della scena- frutto di un istintivo senso del teatro ma anche di anni e anni di lavoro che spazia dal teatro al cinema, alla televisione e chi più ne ha più ne metta, Marisa Laurito si è rivelata un’ottima interprete. Grande ritmo e musicalità ma anche una forza dirompente che l’ha vista lanciarsi in un rocambolesco can-can (il ballo della “belle époque”) con tanto di spaccata finale, degna delle migliori ballerine. Complice la regia di Gino Landi, l’attrice napoletana nel ruolo di Njegus, per la prima volta al femminile, ha conquistato proprio tutti. Non era facile in un contesto

quale quello di un ente lirico abituato ad un rigore più formale. Tutta la compagnia, diretta da

Renato Zanella, ha lavorato con grande serietà esaltando i momenti di insieme, con difficili evoluzioni acrobatiche e un momento di pura sorpresa quando le statue del lussuoso giardino di Hanna Glawari si sono improvvisamente animate, cominciando a ballare

tra lo stupore del pubblico. Coreografie piene di inventiva, singolari, diverse, create da Gino Landi, autore di successi indimenticabili e maestro di tanti grandi artisti. Come Marisa Laurito, inesauribile nella sua versatilità, stella indiscussa della serata.

dalla Scenic Travel

SCAMBI CULTURALI IN MUSICA - 2014

THE HOLT AND RANELAGH CHOIRS I

cori Holt e Ranelagh sono oggi alla loro quinta tournèeconcerto biennale e tutti coloro che ne fanno parte, sono lusingati di cantare in Italia dove è nata la migliore musica classica del mondo. I due cori scolastici si riuniscono per cimentarsi in eventi congiunti. Nei loro tourconcerti propongono musica sacra e profana; in Inghilterra hanno partecipato al Festival Nazionale di Musica per i Giovani. Nel 2011 hanno eseguito la premiere dell’opera corale di Stephen Scotchmer ‘Monte San Michele’. Nel marzo di quest’anno hanno partecipato ad una performance di ‘Carmina Burana’ alla Royal Albert Hall (sede dei famosi Proms della BBC). Sono contenti di cantare nelle grandi chiese d’Italia ed esibirsi con altri colleghi musicisti italiani.

T

he Holt and Ranelagh choirs are now on their fifth bi-annual concert tour and all of us taking part are delighted to be singing in Italy, where so much of the world’s best classical music began. The choir is made up of two school choirs who come together to rehearse for joint events. As well as performing sacred and secular music on tour, we perform in concert halls in England and have been part of the National Festival of Music for Youth. In 2011 we performed the premiere of Stephen Scotchmer’s choral work ‘St. Michael’s Mount’. In March this year we took part in a performance of ‘Carmina Burana’ at the Royal Albert Hall (home of the famous BBC proms). We are really looking forward to singing in Italy’s great churches and performing with fellow Italian musicians.’

06 APRILE ORE 19.30 EX CATTEDRALE DI MASSA LUBRENSE Si esibiranno anche il Gruppo “Ensemble Armonie Mediterranee” 07 APRILE ORE 09.30 TEATRO TASSO SORRENTO A quest’incontro musicale parteciperanno: Scuola Mousike di Gragnano Scuola T. Tasso di Sorrento Scuola Carlo Amalfi di Piano Scuola Scarlatti di Vico Equense

I Concerti sono organizzati dalla “Scenic Travel Service Di Sorrento” Si ringrazia per la collaborazione: Centro Polifunzionale di Massa Lubrense Il Comune di Massa Lubrense rappresentato dall’assesore signora Dora Iaccarino Il Parroco dell’ex Cattedrale Santa Maria delle Grazie di Massa Lubrense Comune di Sorrento – Il sindaco e l’assessore M. T. De Angelis per la concessione del Teatro Tasso I dirigenti e gli insegnanti delle Scuole sopracitate per la loro presenza. Il Gruppo “Ensemble Armonie Mediterranee”


APRILE 2014

GLI APPUNTAMENTI DI APRILE E MAGGIO

PREMIO SIRENA D’ORO SORRENTO DIVENTA VETRINA DEGLI OLI DOP E IGP I

l mondo agricolo punta i riflettori su Sorrento, dove ad aprile si svolgerà la dodicesima edizione del Premio Sirena d’Oro, il concorso nazionale riservato agli oli extravergine di oliva dop e igp. Un appuntamento promosso dall’Assessorato all’Agricoltura e alla Promozione Territoriale del Comune di Sorrento, retto dal vice sindaco Giuseppe Stinga, ed organizzato in collaborazione con Unaprol, FederDop Olio ed Associazione Oleum. L’iniziativa gode inoltre del patrocinio della commissione Agricoltura della Camera dei deputati, del ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, della Regione Campania e della Provincia di Napoli. Main sponsor è Ferrarelle Spa. L’edizione 2014 del concorso si svolge in un’annata contraddi-

stinta da una campagna olearia che in tutta Italia ha avuto rese di molto inferiori rispetto alla media. Ciò nonostante le aziende iscritte al Premio sono state numerose: 165, di cui ammesse 157, in rappresentanza di 36 delle 40 aree dop e igp riconosciute. Le preselezioni degli oli si svolgeranno a Roma e Firenze. L’ultima fase, nella quale saranno scelti gli oli finalisti, si terrà invece a Sorrento, dall’8 al 13 aprile. In quell’occasione gli oli saranno giudicati da 16 capi panel, provenienti da diverse regioni d’Italia, e guidati dal professore Giovanni Pipolo con il supporto del presidente del comitato scientifico Giulio Scatolini. Novità di quest’anno, la partecipazione in qualità di giurata

27

dalla Redazione di una assaggiatrice professionista di nazionalità giapponese, con l’obiettivo di internazionalizzare sempre più il Premio Sirena d’Oro e di promuovere nel paese asiatico gli oli italiani. La proclamazione delle aziende vincitrici nelle tre categorie del Premio - fruttato leggero, fruttato medio e fruttato intenso – avverrà a Roma, il 15 aprile, in una conferenza stampa che si svolgerà presso la sala stampa della Camera dei deputati. La consegna delle Sirene alle aziende vincitrici è in calendario il 2 maggio, nell’ambito della quarta edizione della manifestazione “I VALORI DEL TERRITORIO”, che proporrà per quattro giorni, dall’1 al 4 maggio, passeggiate animate nel centro storico di Sorrento, con protagonisti i piatti della cosiddetta “cucina povera”. “Gli ottimi riscontri avuti dai cittadini e dagli operatori turistici nelle ultime edizioni del concorso ci suggeriscono di confermare anche quest’anno la formula che abbina al Sirena d’Oro per gli oli dop e igp una vetrina sui prodotti dell’agroalimentare campano, sui piatti

tipici della nostra tradizione e sulla storia di Sorrento – spiega il vice sindaco di Sorrento e ideatore del format, Giuseppe Stinga - Accoglieremo visitatori e turisti nel centro antico della città, svelandone gli angoli più pittoreschi e suggestivi, facendo in particolare leva sul teatro naturale degli antichi portoni. Ripartiremo dalla felice idea dello scorso anno, ma introducendo numerose novità. Proporremo un viaggio nella Sorrento di un tempo, a stretto contatto con artigiani, attori, musici e tersicorei in costumi tipici”.


28

APRILE 2014

FINO AL 30 APRILE 2014

IN MOSTRA DISEGNI E DIPINTI

TEODORO DUCLÈRE AL MUSEO CORREALE L

a mostra, inaugurata il 27 settembre, resterà esposta fino al 30 aprile 2014 ed è accompagnata da un catalogo di tutte le opere di Duclère della collezione del Museo Correale. Il pittore nacque a Napoli nel 1812 da genitori francesi; frequentò la scuola d’arte napoletana di Posillipo riunitasi attorno all’atelier di Antonio Pitloo, divenendo il più fedele allievo del suo maestro, del quale sposerà la figlia. In quegli stessi anni maturò la sua profonda amicizia con Giacinto Gigante ed insieme con Vianelli e Carelli, Duclère può essere considerato fra i più delicati paesaggisti partenopei della prima metà dell’Ottocento. Morirà a Napoli nel 1869, a soli 57 anni. Molto pregiate e famose sono le opere di Duclère: notevole il corpus di disegni, quasi del

MUSEI MUSEUMS MUSEO CORREALE DI TERRANOVA SORRENTO (C/11) Tel. 081/8781846 Martedi/Sabato: 9,30/18,30 Domenica e festivi 9,30 - 13,30 Chiuso Lunedi

tutto inediti e pervenuti al Museo grazie al lascito di Pompeo Correale. Un fondo grafico di circa 400 schizzi a matita e a china raffiguranti per lo più vedute e luoghi dell’Italia Meridionale, dalla Calabria, alla Sicilia, dagli Abruzzi alla Campania, con Napoli e il suo mare, con i paesaggi rupestri e a tratti selvaggi della Costiera Amalfitana e della Penisola Sorrentina. I dipinti di Duclère riprendono le tematiche usuali della veduta napoletana, con una particolare predilezione per i panorami della costiera sorrentina e dell’isola d’Ischia. Egli tuttavia diede miglior prova di sé nella realizzazione di piccoli studi di paesaggio condotti dal vero su singoli motivi naturali e caratterizzati da spiccati effetti coloristici di immediata presa ottica. In questi quadretti

MUSEOBOTTEGA DELLA TARSIALIGNEA SORRENTO (E/6) Tel. 081/8771942 Lunedi/Domenica: 10/18,30 CHIESA DEI SERVI DI MARIA (sec. XVII) - SORRENTO (E/7) Giovedi e Sabato: 17/20 Domenica: 8/12 www.servidimariasorrento.it

è evidente la lezione del Pitloo che per primo era arrivato al superamento del paesaggio scenografico, proprio della veduta tardo-settecentesca, riportando, con il rapido appunto dal vero e con la “macchia”, l’imme-

MUSEO ARCHEOLOGICO GEORGES VALLET PIANO - Villa Fondi Martedi/Domenica: 9/13-16/19 - Chiuso Lunedi MUSEO MINERALOGICO VICO EQUENSE Tel. 081/8015668 Martedi/Sabato: 9/13 - 16,30/19 Festivi: 9/13 - Chiuso Lunedì

diatezza di ripresa sentimentale nel motivo paesistico. Tale lezione, facilmente riconoscibile nelle prime opere di Duclère, permane anche nei lavori successivi, dove peraltro si avverte anche, nella scelta dei tagli e delle inquadrature e soprattutto nel tono più studiatamente illustrativo della descrizione, l’influsso di Giacinto Gigante. Alcuni problemi riguardano sia la datazione sia l’attribuzione delle opere di questo pittore singolarmente trascurato dalla critica ottocentesca. Fra il 1860 e il 1870 il Duclère insieme con altri pittori della scuola di Posillipo, fra cui lo stesso Gigante, trascorse lunghi periodi di tempo a Sorrento presso il conte Pompeo Correale, mecenate e dilettante di pittura, che aveva trasformato la villa di famiglia in un rifugio per artisti e letterati. Il Museo Correale, con la mostra dedicata all’artista, oltre a divulgare sempre più la conoscenza del Museo, intende rendere noto un patrimonio culturale di assoluta rilevanza ai fini dello studio e dell’approfondimento di quel periodo della pittura napoletana conosciuto con il nome di Scuola di Posillipo. La mostra e il catalogo, realizzati grazie al contributo della Regione Campania – Settore Musei e Biblioteche, soddisfano appieno le esigenze del pubblico, dei collezionisti, degli studiosi e degli esperti, fino al semplice appassionato del bello.


APRILE 2014

29

Filippo Merola Direttore del Museo Correale di Terranova

The exhibition, inaugurated on 27 September, will remain open until

30 April 2014 and is accompanied by a catalogue of all Duclère’s works in the Correale Museum collection. Born in Naples in 1812 of French parents, the artist attended the Neapolitan school of art in Posillipo that gathered around Antonio Pitloo, becoming his maestro’s most ardent follower and marrying his daughter. In that same period his close friendship with Giacinto Gigante was consolidated, and along with Vianelli and Carelli Duclère can be considered one of the most delicate Neapolitan landscape artists of the first half of the 19th century. He died in Naples in 1869 at the age of just 57. The Duclère works in the Correale collection are famous and highly prized: the corpus of sketches is remarkable, almost all never exhibited before and bequeathed to the Museum by Pompeo Correale. A graphic composition of around 400 pencil and ink sketches, mostly depicting panoramas and places in Southern Italy - Calabria, Sicily, Abruzzo and Campania - with Naples and its sea, rock-carved landscapes and wild stretches of the Amalfi Coast and Sorrento Peninsula. Duclère’s paintings reflect his usual theme of Neapolitan panoramas, with a particular preference for the Sorrentine coast and the island of Ischia. Nevertheless, he gave of his very best in the miniature landscapes painted on the spot, focusing on natural features and characterised by strong colour effects that have an immediate impact on the eye. Pitloo’s schooling is perfectly clear in these miniatures. He was the first to excel in scenic landscapes with real late-18th century visuals; his quick hand and own mark bringing a sentimental immediacy to the subject. This lesson, easily recognisable in Duclère’s first works, filters through into his later works where the influence of Giacinto Gigante is noticed in the choice of size and framing, and especially in the thorough illustrative tone of the descriptive content. There are a number of problems regarding both the dating and in associating the works with this artist, surprisingly neglected by 19th century critics. Between 1860 and 1870 Duclère and other Posillipo school artists, including Gigante himself, spent long periods of time in Sorrento at the home of Count Pompeo Correale, a patron and dilettante of art, who had transformed the family villa into a haven for artists and writers. In addition to a constantly more expansive dissemination of awareness about the Museum, with this exhibition dedicated to the artist the Correale intends to publicise a cultural heritage of absolute significance in the study and analysis of that period of Neapolitan paintings known as the Posillipo School. The exhibition and the catalogue, produced with a contribution from the Museums and Libraries Department of the Campania Regional Government, fully satisfy not only the needs of the public, collectors, researchers and experts, but also of simple lovers of all things beautiful.

MEATING, nel centro storico di Sorrento, sintetizza un modo nuovo nel di stare insieme ambiente sintetizza accogliente, MEATING, centro storicoindiunSorrento, un amichevole dove la ambiente musica soffusa e la modo nuovo editranquillo, stare insieme in un accogliente, cortesia del personale qualificato sapranno accompagnarvi amichevole e tranquillo, dove la musica soffusa e la nella degustazione, chiave assolutamente originale, di cortesia del personaleinqualificato sapranno accompagnarvi proposte culinarie che, di carni fresche di e nella degustazione, in grazie chiave all’utilizzo assolutamente originale, pregiate seguendo antiche ricette della cucina napoletana proposteeculinarie che, grazie all’utilizzo di carni fresche e epregiate mediterranea, vi antiche farannoricette riscoprire sapori napoletana e profumi e seguendo della cucina dimenticati. Potretevi inoltre gustare i vini sapori delle cantine del e mediterranea, faranno riscoprire e profumi nostro territorio e delinoltre panorama enologico internazionale, dimenticati. Potrete gustare i vini delle cantine del da abbinare allee proposte che, dienologico settimanainternazionale, in settimana, i nostro territorio del panorama nostri chef prepareranno voi.di settimana in settimana, i da abbinare alle proposteper che, nostri chef prepareranno per voi.

MEATING MEATING g rilleria • vineria grilleria • vineria steakhouse steakhouse

via della pietà, 20 • sorrento via 081.878.28.91 della pietà, 20 • sorrento tel. tel. 081.878.28.91

E/8


30

APRILE 2014

Cecilia Coppola

ANTICHE TRADIZIONI

LA TARSIA SORRENTINA CONTINUA NELLE OPERE DEL MAESTRO

PEPPE ROCCO N

ella zona storica di Sorrento, lungo le stradine che rispecchiano ancora l’antica tradizione degli altari e delle edicole votive, dove non manca mai la devozione del popolo espressa da fiori e ceri possiamo trovare qualche “bottega” dove ancora sopravvive l’artigianato della tarsia, esempio della trasmissione di questa pregiata attività manuale legata all’utilizzo di sottilissime sfoglie di legnami di diverso colore o tonalità, alternate a non meno sottili lamine di altri materiali quali avorio e madreperla. Per me è stato un vero piacere incontrare il maestro Peppe Rocco, per meglio dire Mastu Rocco, che nel suo laboratorio trascorre le ore a creare le magnifiche opere d’intarsio ben note a chi apprezza un artigiano artista come lui. Vengo accolta dalla sua innata gentilezza e nel guardare intorno mi accorgo che ogni oggetto, ogni angolo lascia trapelare ed immaginare quanta pazienza, creatività, professionalità siano utilizzate per la realizzazione di opere che rimarranno a dimostrare nel tempo la pregiata arte dell’intarsio sorrentino.Nasce naturale domandargli come sia nata in lui la predisposizione a simile lavoro e la risposta è immediata:” La mia famiglia ha origini semplici, mio padre era sarto ma quel che guadagnava bastava allo stretto necessario. Quando ne aveva l’occasione ricordava con orgoglio che aveva confezionato un paio di pantaloni per Vittorio De Sica nel periodo in cui era a Sorrento per girare il film “ Pane ,amore e fantasia”. Mia madre Maria vissuta a Marina Grande, dove giovinetta per aiutare i fratelli pescatori tirava con loro la sciabica, divenuta sposa e madre di cinque figli svolgeva con grande abnegazione il ruolo di casalinga fra grandi sacrifici. In questa situazione ho cercato, sin da ragazzo, di portare un aiuto economico in famiglia aiutando mio zio Enrico, che esercitava l’attività di intarsiatore lavorando in casa ‘ncoppa a luggetella”. Avevo il compito di montare i pezzi, assemblando i tasselli che egli aveva traforato, eseguivo

tutto con attenzione, pensando con gioia anche alle trecento lire che mi dava come compenso ogni settimana”. Peppe è stato ragazzo di bottega fino a venti anni dedicandosi al suo lavoro nelle ore pomeridiane, mentre al mattino frequentava l’Istituto d’Arte “ F, Grandi”, oggi Liceo artistico, e proprio a quella età riuscì il primo ad un concorso per un posto di maestro d’arte per il laboratorio di tarsia a Corato in Puglia.Con entusiasmo svolse il suo incarico di docente ma arrivò la chiamata del servizio militare e, purtroppo, al termine del periodo di naia rimase senza lavoro per circa tre anni, ma non si scoraggiò. Il suo ottimismo venne premiato ed entrò a far parte del Corpo insegnante nella Scuola Media “Bozzaotra” di Massalubrense, si sposò, ebbe quattro figli e la sua vita iniziò a muoversi su binari stabiliti che lo condussero a tenere una “bottega ” dove autonomamente svolgeva lavori di intarsio, diversi trovarono collocazione per quanto riguarda la nostra penisola nel Duomo di Sorrento, nella Basilica Pontificia di San Michele a Piano invitato dal parroco Don Arturo, attuale vescovo di Teano per il quale continua ad eseguire pregiati lavori di restauro nella Cattedrale riedificata in stile neo-romanico dopo i bombardamenti del 6 ottobre 1943. Il tema preferito del maestro Rocco è quello sacro e me ne puntualizza il motivo:” …perché offre una vasta scelta di autori di grande importanza, i miei preferiti sono Luca della Robbia e Duccio Buoninsegna che si dedicarono a questa arte con l’umiltà dell’artigiano”. Mi spiega quanto sia necessaria la progettazione di diversi bozzetti, di schizzi poi elaborati ed assemblati in un disegno definitivo: ”Non trascuro mai gli elementi della tradizione ma porto delle innovazioni per non entrare nel cerchio della nostalgia, il passato deve essere motivo di miglioramento e innovamento”. L’artista ultimamente ha donato due opere intarsiate alla Chiesa dell’Addolorata di via San Cesa-

ro ispirate alle scene fondamentali della Nascita e della Crocifissione di Gesù e mi spiega ” Tale decisione è stata stimolata dal fatto che sulla lapide che menziona alcuni benefattori ho trovato il nome di mia nonna Concetta, che era poverissima ma ricca di fede e di devozione per la Madonna. La sua partecipazione economica è certamente stato frutto di grandi sacrifici”. Il professore Vincenzo Russo, nel commentare queste opere lignee, ne evidenzia: ”la capacità espressiva che va oltre il livello dell’artigianato locale per collegarsi alla grande tradizione italiana del Rinascimento, sottolineandone la sapienza della composizione delle scene, la sobrietà cromatica dei legni adoperati e la creazione del Trompel’oeil, attraverso l’articolazione del piano che crea l’illusione di pieno e vuoto, della vicinanza e lontananza degli oggetti”. La particolarità delle due tarsie, a mio parere, è l’impressione di essere di madreperla proprio per l’accurata disposizione dei tasselli ricavati da una colorazione limitata di impellicciature di legni come il tulipier, il koto, il ciliegio e il pero e andrebbero completate con un pannello sottostante rappresentante una balaustra per dare l’idea dell’inganno visivo di una prospettiva interessante. Curiosando ancora

nel laboratorio hanno attirato la mia attenzione alcuni dipinti su tela e Peppe Rocco mi ha spiegato: ”Ho voluto sperimentare anche la pittura, soffermandomi su particolari del nostro costone sorrentino, è un discorso nuovo in quanto voglio essere più veloce ad esprimere quello che vedo, mi bastano pochi giorni per terminare la mia opera e non più mesi e mesi di sottile, preciso, incisivo lavoro. Ma l’intarsio è e sarà sempre per me l’espressione di un’arte che onora il mio paese e lo rende noto nel mondo. Vorrei che fosse rivolta maggiore attenzione da parte delle Istituzioni alla tarsia sorrentina, continuarne la bella tradizione ed interessare i giovani a coltivarla ed innovarla per un ritorno anche lavorativo e di conseguenza economico”. Mentre parla io guardo le sue mani appoggiate sul banco di lavoro fra barattoli, fogli, matite, e penso che il nostro popolo deve ritornare alla manualità, alla rivalutazione dell’artigianato che è stato fonte di lavoro ma anche di divulgazione nel mondo della capacità creativa dei nostri artisti non solo per la tarsia, ma anche per la costruzione di velieri che solcarono gli oceani e per il gozzo sorrentino, affidata alla lunga pratica esercitata dei maestri d’ascia come Antonino Tramontano.


APRILE 2014

31

THE MUSEOBOTTEGA OF THE TARSIALIGNEA MOSTRA TEMPORANEA • TEMPORARY EXHIBITION

PRENDI LA TUA CROCE•TAKE YOUR CROSS

VIA SAN NICOLA, 28 - 11 APRILE 11 MAGGIO 2014 - ORE 10,00/18,30

A NEW MODEL OF MUSEUM FOR THE DECORATIVE ARTS The building that houses the Museobottega stands on via S. Nicola, the historical part of the town, and is part of an ancient urban nucleus. Its eighteenth century structure is typical of a provincial townhouse with more consequential pretensions. The Museobottega is a polyfunctional structure designed to requalify those sectors of the decorative arts which have not only a past worthy of being recorded but also a productivity which needs to be sustained and helped to renew its contents. In the structure the cataloguing and display of the historical production serves as the introduction to a more ample programme going beyond the conservation of our heritage. There is a need for training programmes in the specific sectors of craft activity, and an autonomous production based on the techniques and materials which represent the best in the tradition of each craft.

THE HISTORICAL COLLECTION is introduced by the exhibition of objects and furniture produced in the nineteenth century wich focuses on the technical and decorative characteristics of the various intarsia workshops then active in Italy. This is designed to give to the visitor a better understanding of the specific features of the craft as it was practised in Sorrento. The exhibition of local ware is preceded by an extensive selection of paintings, prints and photographs of the setting for this local craft. Different sections in the Museobottega illustrate the evolution of production techniques, the materials used, the decorative motifs and the details of design which characterise the local production in inlaid wood. After recognising the part played by the local School of Art in training successive generations of craftsmen, the exhibition terminates with the work of local master craftsmen produced during the nineteenth century.

RESEARCH AND PRODUCTION The principal objective of the Museobottega is to ensure continuity for the tradition of intarsia work in Sorrento by commissioning and marketing products reflecting a cultural renaissance in the craft. It is many years since the artisan represented a composite figure uniting manual skills with design acumen, once the secret of his success. The only way to contrast the impoverishment of the various sectors of the arts and crafts seems to be to accompany the artisan with a person well versed in the culture of the craft, able to offer assistance in the conceptual phase of production. The production of the “Alessandro Fiorentino Collection” is the tangible result of such collaboration. Intarsia work has always been considered a decorative addition to the item to which it was applied, whereas here production has been based on a new equilibrium in which the finished product is a univocal expression of formal structure.

THE MERCHANDISING In an age in which computerisation has invaded all sectors of production, traditional skills have had to meet a severe challenge: some have disappeared, many have modified their systems of production, and precious few have remained faithful to traditional techniques. The modern production of intarsia work undertaken by the “Alessandro Fiorentino Collection” has swum against the tide by reaffirming the manual skills and traditional techniques of intarsia work. The collection has concentrated on two distinct sectors: the more traditional one of commonplace objects, directed to the merchandising in museum, and that of interior architecture. It made its dêbut at the International Design Center in New York in 1988, during the AIA Convention. The projects of Alessandro Fiorentino have been realised with the collaboration of local craftsmen and the conceptual contribution of his three sons, all qualified architects: Luigi, Paolo and Fabio.


32

APRILE 2014

Concetta Caccaviello

A STROLL TO....

PUNTA CAMPANELLA S pring is the right time for a

splendid walk amid the silence of nature, along one of the many routes of major natural, historic and archaeological interest of our Peninsula: Punta Campanella. We begin this fascinating walk from the square in Termini; easily reached by the SITA bus towards Nerano from Sorrento station. To the right of the parish church, we turn into Via Campanella and – around 400 metres further on – we reach a fork; taking the left you can reach Monte San Costanzo (another delightful place), but we take the right to begin our descent to Punta Campanella. Following a path which in many places seems to be cut from the rock, before our very eyes the landscape undergoes an incredible metamorphosis making us forget the buildings, the roads and

many cars we encounter in town; the noise gradually makes way for silence and the many voices of nature … to the left the rocky white mountain with its typical vegetation, to the right the sea, the tiny bays and inlets glimpsed between the rocks. As far as the bay of Mitigliano we can recognize the typical Mediterranean flora; but closer to the Campanella we instead see an amazing change, the vegetation is transformed into a much less luxuriant plant life, where wild olives, myrtle, juniper, rosemary, everlasting, marine fennel and the limonium which seems almost to grow directly from the rock; the sea breeze models them into unusual shapes. It is here that the herring gull nests, and in this area it is possible to glimpse the peregrine falcon

or the kestrel. On reaching the very end of Punta Campanella we discern, in wild isolation, the remains of a 16th century Tower, erected on the site of a Greek temple dedicated to Minerva. This extreme outpost of the Sorrentine Peninsula, known as the Ateneo Promontory, over the course of the centuries has played host – for cult reasons or to control access to the gulf – to temples and trading stations, defence strongholds and Patrician villas. On reaching the Tower, to either side, we see two descents to the sea: that on the right, constructed in a more recent era, is still negotiable; the more ancient one, on the right, can no longer be used. At the end of this long descent – protected by a rocky stack – we see an enormous cavity, known as the “Sirens’ grotto”; it is here that the sea, reflecting the sun rays, creates a thousand colours,

constantly changing. The landscape before our eyes is … extraordinary … Capri ahead, so close it seems almost possible to reach out and touch it; behind us, Monte San Costanzo, bare and rugged, and then the tiny bay of Jeranto; all so incredibly beautiful, and if we are lucky enough to be able to stay till evening, we can admire a heartbreakingly beautiful spectacle: the setting of the sun behind Capri creating a fantasy of light, shadow and reflections that perhaps even the greatest artist could never hope to capture. It is time to head back, the path all uphill and we need more than an hour to reach the square in Termini, but the sight we have just experienced renders the climb less wearisome. It was certainly worthwhile to protect these uncontaminated environments by including them in the Natural Marine Reserve, born from the very need to safeguard this land so steeped in history, culture, natural beauty and marine environments unique in the world, a pure expression of geological events, of Mediterranean ecology, breathtaking landscapes. Near to the Tower of Fossa Papa, we encounter the olive trees with marvellous dry stone walls and a number of colonies of Lithodora Rosmarinfolia, extremely rare plants, similar to rosemary, which grow spontaneously only in the Sorrentine Peninsula and Sicily. We have almost reached Termini, and it is worth turning one more time to fix this splendid scenario in our minds: Capri, the sea, the white rock, the call of the seagulls, … and the melodic voice of the Sirens inviting us to return one day

E/7

(D/9)


APRILE 2014

PRIMAVERA NEGLI AGRUMETI SORRENTINI

NELLA NATURA E NELL’ARTE LEZIONI IN PRESA DIRETTA Il sogno che l’artista Valentino Rug-

giero ha coltivato da ragazzo e che felicemente ha realizzato, viene svelato ai ragazzi delle scuole sorrentine per aiutarli a scoprire e decifrare la loro passione e far si che anche i loro sogni giovanili possano realizzarsi. Il progetto che il Centro Studi e Ricerche Francis Marion Crawford ripropone anche quest’anno si concentra in una serie di lezioni in presa diretta con la natura e con l’arte. Il luogo è a Sant’Agenello, la sede: un agrumeto tipico e uno studio di artista. Il giardino è in località Tordara, sulle falde della collina di Trasaella lungo la stradina che in passato conduceva ai Colli di Fontanelle. Si distende su una superficie terrazzata ed è coltivato, con perizia e passione, secondo le più aggiornate tecniche biologiche. Oltre alle tecniche agricole specifiche per la coltivazione delle arance e dei limoni agli allievi sarà offerta l’occasione per conoscere gli oggetti dell’antica pratica contadina in una vasta collezione che il proprietario Carlo Gargiulo, in aggiunta a quelli ereditati dalla sua famiglia, ha raccolto nel circondario grazie alla sua certosina diligenza. Il fondo confina con l’antica ‘Tordara’, uno dei siti storici del comune di Sant’Agnello. Si tratta di un complesso fortificato il cui toponimo trae spunto dalla diffusa pratica della caccia ai tordi risalente ai tempi della falconeria di Federico II. Nel piccolo borgo sopravvivono locali e attrezzi legati alla produzione della seta e quindi ai dispersi gelseti. La visita didattica prosegue nel vicino studiolaboratorio di Valentino dove l’artista riesce a trasformare in opera d’arte l’essenza e il fascino nascosti della civiltà contadina di cui egli stesso fa parte.. E’ li, nella suggestiva fucina regno del disordine e della fantasia, che si può comprendere l’effettivo valore di un mondo dove la vita degli uomini si alimenta con il lavoro nel solco di antiche tradizioni, il tutto in perfetta simbiosi con l’ambiente naturale circostante. La passione per la terra è l’elemento con cui l’artista tenta di sfuggire ai disagi e alle lusinghe fallaci del mondo moderno. Il sogno di poter fermare il tempo ai giorni della sua infanzia lo ha spinto a ricercare e dare voce a tutti quegli oggetti dell’antica quotidianità che di solito tutti gli altri conservano solo nella memoria. Gli allievi, dunque, nel corso della visita potranno osservare e studiare dal vivo come gli oggetti di uso comune, visti all’opera nel giardino agrumeto del professor Gargiulo (vanghe, vecchie chiavi, serrature ecc.), possano trasformarsi in opere d’arte ricche di significato e di memoria del passato. Le visite iniziate in questi giorni proseguiranno fino alla chiusura dell’anno scolastico. Per informazioni e prenotazioni: Centro Studi e ricerche F.M.Crawford - tel. 3388163994

Vivi la Primavera alla BAIA DI IERANTO CALENDARIO DEGLI EVENTI SPECIALI VISITE GUIDATE 6 E 27 APRILE 1 E 4 MAGGIO dalle ore 9,30 alle 18,00 Incontro con esperti, associazioni, enti di tutela per approfondire temi di botanica, storia, geologia mito e letteratura, arte, archeologia, agricoltura e antropologia per meglio conoscere la Baia di Ieranto accompagnati da esperti, tecnici e specialisti dei vari settori

la serra N AT U R A L W E L L B E I N G SKINCARE R E J U V E N AT E - R E L A X D/9

33

INCONTRIAMO I PRODUTTORI 21 E 25 APRILE dalle ore 10,00 alle 16,00 La Pasquetta e la Festa della Liberazione saranno le occasioni per un contatto diretto coi colori, i profumi e i sapori del territorio. I produttori del comprensorio presentano, il meglio delle loro ricette ricavate dalle antiche tradizioni. IMPARA L’ARTE LABORATORI DEL SAPER FARE ARGILLA SENZA TEMPO 30 MARZO 12 APRILE dalle ore 9,30 alle 18,00 Teoria e pratica della modellazione e cottura delle argille locali con le tecniche preistoriche. RICICLO CREATIVO 6 E 20 APRILE dalle ore 15, alle 16,30 Riuso creativo, per imparare a rivalutare i materiali di risulta, cogliere le suggestioni della natura e l’abilità delle nostre mani

Per informazioni e prenotazioni: FAI - BAIA DI IERANTO Tel. 3358410253


34

APRILE 2014

Luisa Fiorentino

NOTIZIE DALLA CYPRAEA

AL COMUNE DI SORRENTO OSPITE IL VICE DIRETTORE DEL TG1 RAI, GENNARO SANGIULIANO I

l Comune di Sorrento ha organizzato con l’Associazione culturale Cypraea la presentazione del libro ”Una Repubblica senza patria: storie d’Italia dal 1943 a oggi” edito da Mondadori, autori Vittorio Feltri editorialista di “Il Giornale” e Gennaro Sangiuliano vice direttore TG1 Rai che è entrato nel cuore dell’argomento da lui definito “un viaggio nell’anima di una terra martoriata” . Il numerosissimo pubblico presente è stato calamitato dalla padronanza di linguaggio e abilità di sintesi dell’autore nel descrivere le vicende politiche che hanno portato da troppo tempo ad impoverire l’Italia dei valori sociali, etici ed economici causando ai cittadini sofferenza, incertezza e quasi incredulità nel constatare quanto la politica sia così distaccata dal significato del buon senso, dell’educazione, della saggezza amministrativa necessari per risolvere problemi scabrosi come il diritto al lavoro sul quale la nostra repubblica si fonda. “ Bisogna avere e mettere in atto – ha spiegato - una visione progettuale al più presto. Il grande pericolo di oggi è che siamo un paese in declino, affogato in un immobilismo deleterio perché soprattutto non trova asilo la parola “impresa” nella nostra carta costituzionale. La

sovranità economica non deve assolutamente essere la misura di tutto, come avviene di regola, e bisogna riportare alla “ luce” specie per i giovani la condivisione di ideali e valori morali e la convinzione di non demolire ma rispettare il principio di autorità”. Il Sindaco Giuseppe Cuomo e l’Assessore all’Istruzione Maria Teresa De Angelis hanno elogia-

to come San Giuliano, attraverso fotogrammi di storia a partire dal 1943 ad oggi, ha informato sull’evolversi nel tempo della nostra Repubblica, servendosi di un’analisi chiara e veritiera che spinge alla riflessione e alla azione. Gaetano Mastellone, vicepresidente OBI, con incisività ha ribadito che la politica deve essere un servizio responsabile ed efficace e quanto sia urgente svegliarsi da un torpore durato più di venti anni, necessario per dare un futuro alla parola “giovani”con un piano di lavoro vigile e stabile. Cecilia Coppola, presidente dell’Associazione Culturale Cypraea, ha dichiarato:”L’Italia mai come oggi ha perso la sua antica

identità di popolo,un’identità non dal sapore nostalgico di memoria ma di una vitalità sana e vera che la lettura di questo libro evidenzia e mi ha spinto a riflettere sul mio impegno di cittadina per restituire all’Italia il significato di “patria”, concetto da inculcare soprattutto nei giovani perché ritrovino l’orgoglio di farne parte”. Ha moderato il giornalista Vincenzo Califano con la innata capacità di coordinamento puntualizzando come l’Italia vive una sudditanza economica che ha bisogno di una grande responsabilità politica e gestionale che permetta a tutti i cittadini l’impegno di un lavoro e la conseguente dignità di vita.


APRILE 2014

35

Nino Cuomo

IL 29 APRILE LA SECONDA TAPPA

ANNO TASSIANO 2014 I

l 29 aprile Sorrento ricorderà il “suo” Poeta, proseguendo nella celebrazione dell’Anno Tassiano proclamato in coincidenza del 470° Anniversario della nascita, nel 2014 e del 420° della morte, nel 2015. Il Comune di Sorrento, con la collaborazione tecnica dell’Associazione Studi Storici Sorrentini e della Commissione Comunale di Pari Opportunità, ha preso questa iniziativa per ricordare Torquato Tasso. Sorrento deve molto al Poeta delle Crociate: nel 1799 l’essere stata la sua città natale, la salvò dalla distruzione minacciata dai francesi della Repubblica partenopea; nel 1933, per risollevare le sorti del turismo sorrentino (in sofferenza per le ancora vive conseguenze della crisi economica mondiale del 1929) fu proclamato e celebrato un Anno Tassiano con un ricchissimo programma di manifestazioni. In quella occasione fu apposta una lapide, con l’intervento del Principe Ereditario Umberto di Savoia e con il discorso celebrativo del ministro prof. Alfredo De Marsico, presso il Museo Correale, per ricordare i grandi visitatori di Sorrento che ne confermarono e diffusero la fama e la bellezza. Il programma del 2014, iniziato lo scorso 11 marzo, continuerà con intensità, coinvolgendo in modo particolare la gioventù studentesca non solo sorrentina. Sorrento ospiterà una delegazione della Città di Recanati, per creare le premesse di un gemellaggio culturale fra le città dei due grandi poeti: Torquato Tasso e Giacomo Leopardi, simbolo delle rispettive città. In questo frangente saranno presentate due pubblicazioni di due studiose tassiane: Cecilia Coppola ed Emanuela Rajola. La prima tratta il tema “Angeli e demoni nell’epopea tassiana”, la seconda di “Cornelia Tasso” , sorella del Poeta, inoltre sarà

tenuta una relazione sui due Poeti. Un altro evento per ricordare ed onorare la memoria del Tasso è la premiazione della quinta edizione del Certamen Tassianum, indetto per gli studenti delle Scuole Medie Superiori. Per questa edizione la partecipazione è stata estesa anche ad altri Istituti Scolastici dalla Penisola Sorrentina, per creare le premesseper gli anni futuri, di allargare la platea studentesca partecipante al concorso. Intanto il Comune ha anche provveduto al restyling della statua del Poeta nella piazza a Lui intitolata. Sarà così pronta a ricevere la tradizionale “corona d’alloro” nella prossima celebrazione. L’Anno Tassiano proseguirà anche per il prossimo anno, continuando ad onorare il Poeta! Come già annunciato, la prossima occasione sarà la ricorrenza del settantesimo anniversario della morte avvenuta il 4 novembre 1944 di uno dei fondatori dell’Istituto di Cultura “Torquato Tasso” e principale sostenitore delle iniziative culturali prese per ricordarne la memoria: Silvio Salvatore Gargiulo, detto Saltovar. Nel dicembre 1906, dopo la cessazione della pubblicazione della rivista “Sorrento”, fondata dallo stesso Saltovar insieme a Manfredi Fasulo, all’avv. Lelio Cappiello, al prof. Luigi Cappiello ed altri, il primo gennaio 1907, fu approvato lo statuto del “Circolo di Cultura” intitolato al Tasso. La sede fu nella casa che fu di Cornelia Tasso (largo San Nicola). Nel gennaio del 1923 il “Circolo” fu trasformato in “Università Tassiana” e dopo in “Istituto Tassiano”. Per la cospicua attività svolta, con decreto n. 684 del 28 marzo 1929, fu eretto in Ente Morale. Quindi questo straordinario Anno Tassiano, nel suo prosieguo, ricorderà con il Poeta, coloro che hanno contribuito ad onorarne la memoria!

TANTI ANNI FA NEL MESE DI APRILE.... STORIA, FOLCLORE, CURIOSITA’ DELLA PENISOLA SORRENTINA a cura di A. Del Duca

Il 10 aprile del 1896, l’ elettrotecnico Giuseppe Utili, con apposita domanda, chiede al Consiglio Comunale di Sorrento di essere nominato concessionario dell’ installazione di una centrale elettrica nel territorio sorrentino. Il giorno 7 maggio dello stesso anno durante l’assemblea ordinaria il Consiglio Comunale prendeva in considerazione ed approvava la proposta del signor Utili. Questa prevedeva l’ impianto e l’esercizio della luce elettrica nel Comune di Sorrento e la costruzione di un’officina in uno spazio di 1640 mq. messo a disposizione dal comune in Largo Parsano.


36

APRILE 2014

IN RICORDO DI...

A VENT’ANNI DALLA SCOMPARSA PERMANE VIVIDO IL RICORDO ED IL RIMPIANTO

Il 31 marzo di quest’anno è il

ventesimo anniversario della perdita del professor Carlo Di Leva. Il tempo non ha scalfito e non scalfirà per gli anni a venire la sua immagine di splendido educatore, di trasmettitore di scienza e di saggezza, di moderazione e di sagacia politica, di mediazione e di alta rappresentanza degli interessi della Città e delle categorie economiche presenti nel tessuto della locale imprenditoria in tutte le sedi decisionali, da quelle territoriali e fino al Parlamento nazionale. Dovunque egli ha prestato la sua opera propositiva e produttiva, ha incontrato il favore più ampio dei suoi interlocutori: fossero essi gli amati alunni o i cittadini della Penisola sorrentina o gli imprenditori e lavoratori della nostra amata terra. Se avessimo avuto la fortuna di averlo ancora con noi, certamente ci saremmo arricchiti ulteriormente per le sue spinte a far meglio e di più per il comprensorio sorrentino, per la sua gente, per lo sviluppo rispettoso delle tradizioni, dell’ambiente e della ricchezza della propria storia e delle sue testimonianze artistiche e culturali. Oggi ritorna il dibattito sulla necessità di un comune unico peninsulare, da Massa Lubrense a Vico Equense, ma posso ben testimoniare la propensione del professore Carlo Di Leva

per tale iniziativa, da Egli ritenuta la vera svolta per il rilancio di un’area benedetta dal Padre eterno ma con il vulnus delle gelosie campanilistiche. Egli certamente manca ai suoi familiari, agli amici che ha frequentato, ai semplici cittadini che lo hanno nel tempo avvicinato, agli studenti che lo hanno avuto come magister e come pater e che oggi sono, per la stragrande maggioranza, gli attori principali ed indiscussi della nostra economia. Tuttora manca alle Istituzioni e sopratutto all’Azienda autonoma di soggiorno di Sorrento e Sant’Agnello, che ha guidato con amore e competenza per circa un trentennio. Manca a me, suo attento collaboratore, che da lui ho attinto, insieme ai tanti, il dono del garbo e della signorilità dei comportamenti, dell’onestà e del piacere del lavoro e dell’impegno verso tutti. Mi permetto associare nel ricordo del professore Carlo Di Leva, già sindaco di Sorrento dal 1958 al 1963, anche l’avvocato

Ennio Barbato, anch’egli sindaco di Sorrento dal 1975 al 1977, gran signore e amico sincero: due grandi sorrentini che han-

no segnato la storia moderna di Sorrento e che rimarranno per sempre nei nostri cuori.

Franco Simioli

GENNARO ASTARITA H

ARCHIVIO FOTOSPORT - A. GARGIULO (1963) - Gemellaggio Nizza-Sorrento

CARLO DI LEVA

a inciso per trent’anni nella vita politica sorrentina con discrezione e intensità, amava definirsi «democristiano da sempre e per sempre». Si è spento all’età di 69 anni Gennaro Astarita, sindaco di Sorrento dal 1986 al 1989, più volte assessore comunale nell’area finanziaria. Laureato in Economia, cominciò giovanissimo a coltivare il suo impegno nelle attività socio-politiche con l’inseparabile cugino (suo omonimo, scomparso tre anni fa). La sua presenza diventò presto una garanzia di laboriosità nelle vicende locali del partito vissuto come una fede e nell’amministrazione cittadina a cui partecipò ininterrottamente come consigliere comunale e assessore. Era un esempio per i toni pacati uniti alla praticità, la rara capacità di riflettere prima di agire, la puntualità con cui arrivava a tutti le riunioni. Prima funzionario e poi dirigente della Regione Campania, Gennaro Astarita ricoprì anche altre cariche pubbliche: fu presidente della USL della Penisola sorrentina, coordinatore dei corsi professionali regionali e commissario straordinario dell’Azienda di Soggiorno e Turismo Sorrento-Sant’Agnello. In tutti i ruoli si distinse per la sua abilità di mediazione tra opposti schieramenti: è rimasta leggendaria la sua opera nel ricomporre i contrasti nel partito e le divergenze fisiologiche nei rapporti tra maggioranza e minoranza durante gli incarichi al servizio della città. Era tenace nel perseguire i suoi scopi usando come armi poche parole e lunghi silenzi. Un aneddoto calzante: per un mese incontrò e accompagnò a casa tutte le sere un compagno di partito che aveva giurato di non frequentare più la sezione della Dc, finché non lo convinse a recedere dal suo proposito. L’amico, rientrato nel partito, racconta tuttora: «Mi convinse con la pazienza nell’ascoltare i miei discorsi». L’attività politica ha riempito per decenni la sua vita senza che gli procurasse la stanchezza nell’ascoltare le opinioni dei suoi concittadini. Di Sorrento sapeva tutto. Era solito incontrare gli amici al bar del Carmine, in passato gestito dalla famiglia. Almeno fino a pochi mesi fa quando una inesorabile malattia lo ha portato alla morte.

Antonino Siniscalchi

the Garden da Gennaro

RISTORANTE TYPICAL LOCAL CUISINE

E/7

The Garden

www.thegardenrestaurant.it

WINE BAR & WINE SHOP SHIPPING HOTEL FREE DELIVERY

ristorantethegarden@libero.it

Corso Italia, 50/52 Via Tasso, 2 SORRENTO Tel. 0818781195


37

APRILE 2014 CIRCUMVESUVIANA INFO 800211388

SORRENTO S.AGNELLO VICO

6.03 6.01 6.27 6.25 + S. Agnello Sorrento 6.51 6.49 5.01 5.03 7.24 5.37 5.39 7.22 • 6.07 F 6.09 7.40 7.38 F • 6.25 6.27 7.57 7.55 • 6.55 6.57 8.28 8.26DD • 7.22 • 7.24 8.54 8.52F •• 7.38 7.40 9.09 9.07 • 7.55 • 7.57 9.37DD • • 9.39 8.26 8.28 10.39 10.37F •• 8.52 8.54 11.09 9.07 9.09 11.07• • 11.39 9.37 • 9.39 11.37 • 10.07 10.09 12.09 12.07• • 10.37 10.39 12.39 12.37• • 11.07 • • 11.09 13.09 13.07 11.37 • 11.39 13.27 13.25 12.07 • 12.09 13.58 13.56• • 12.37 12.39 14.24 14.22• 13.07 13.09 14.57 14.55 • 13.25 • 13.27 13.56 13.58 15.26DD • • 15.28 16.09 14.22 14.24 16.07• • 14.55 •• 14.57 16.39 16.37 • 15.26 DD •• 15.28 17.09 17.07 • 15.52 15.54 17.25F •• 17.27 16.07 •• 16.09 17.58 17.56••• 16.37 16.39 18.24 18.22 17.07 •• 17.09 18.57 18.55••• 17.25 17.27 19.26DD • •• 19.28 17.56 17.58 20.09 18.22 18.24 20.07••• 20.39 18.55 •• 18.57 20.37 19.26 19.28 21.07DD •• 21.09 20.07 20.09 21.39 21.37••

C/MARE

6.12 6.21 6.36Equense 6.45 Vico 6.59 5.12 7.05 5.48 7.39 7.31 6.18 7.58 7.49 6.36 8.15 8.06 7.06 8.45 8.37 7.31 9.01 7.48 9.09 9.18 8.06 9.27 9.48 8.37 9.57 10.48 9.0110.57 9.1811.27 11.18 9.4811.57 11.48 10.1812.27 12.18 10.4812.57 12.48 11.1813.27 13.18 11.48 13.36 12.1813.45 14.07 12.4814.15 14.31 13.1814.39 15.06 13.3615.15 14.0715.45 15.37 14.3116.27 16.18 15.0616.57 16.48 15.3717.27 17.18 16.0117.45 17.36 16.18 18.07 16.4818.15 18.31 17.1818.39 19.06 17.3619.15 19.37 18.0719.45 18.3120.27 20.18 19.0620.57 20.48 19.3721.27 21.18 20.1821.56 21.48

POMPEI

ERCOLANO NAPOLI

6.31 6.55 C/mare 7.14 5.21 5.57 7.48 6.27 8.08 6.45 8.25 7.14 8.53 7.39 9.18 7.57 9.37 8.15 10.07 8.45 11.07 9.09 9.27 11.37 9.57 12.07 10.27 12.37 10.57 13.07 11.27 13.37 11.57 13.55 12.27 14.23 12.57 14.48 13.27 15.25 13.45 14.15 15.53 14.39 16.37 15.15 17.07 15.45 17.37 16.09 17.55 16.27 18.23 16.57 18.48 17.27 19.25 17.45 19.53 18.15 18.39 20.37 19.15 21.07 19.45 21.37 20.27 22.05

7.07

6.49

AUTOLINEE

Tel: 089 405145 www.sitasudtrasporti.it Capolinea Stazione Circumvesuviana

Tel. 0805790111 www.marozzivt.it

• •

• • • •

n

EAV

• • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •

• • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •

•ALBERGHI HOTELS

n

• •

• • • •

• •

• • •

• • • • • • •

CURRERI SERVICE

• •

• •

• • • • • • •

F = Solo feriali - Working dayS DD = Direttissimo - Direct • = Ferma a Scrajo dal 1 maggio al 30 novembre •• = Ferma a Scrajo dal 1 giugno al 30 settembre

ORARI IN ROSSO SORRENTO TORCA 7.31 7.13 Pompei Ercolano Napoli Napoli Ercolano Pompei C/mare AMALFI Vico Equense SORRENTO S. Agnello Sorrento Lunedi a Sabato Sat 7.47 7.29 6.06 6.15 L. 5.47AMALFI5.57 SORRENTO 6.17 5.09 F- Mon to5.28 5.31 5.49  da6.08 MASSA S.AGATA IN NERO5.39 6.36 6.45 6.27 6.17 6.47 5.58 6.07 6.25 ORARI 6.44 8.26 8.07 06.30 F S.AGATA MASSA L. 06.20 G 7.06 7.15 6.57 6.47 7.17 6.28 6.09 F 6.37 6.55  Solo 7.14 Venerdi, Sabato e Domenica 8.44 8.26 7.24 7.31 7.16 7.07 7.33 6.53 6.40 DD 6.55 7.13 7.32 Only Friday, Saturday and Sunday 08.30 F 07.15 F 9.01 8.43 TORCA SORRENTO 8.15 7.47 08.30 H 7.57 8.17 7.28 7.09 • 7.21 7.36 7.46 08.05 8.06 G 9.16 9.06 - ROMA 05.50 05.15 8.36 8.45F 8.27 8.17 8.47 F 7.58 7.39 F• 7.48 8.07 SORRENTO 8.27 09.15 F 9.56 9.37 09.00 8.54 F 07.25 06.15 9.01 F 8.46 8.37 9.03 F 8.11 DD06.00 • 8.23 8.07 8.26 SORRENTO 8.44 Stazione 17.00 10.13 9.55 09.30 H 09.30 G 08.05 F 07.00 9.18 9.27 9.09 8.59 9.29 G 8.41 8.22 • 8.25 8.43 9.02 E. P. Kennedy 17.15 10.43 10.25 09.00 07.45 9.45F 9.17 10.00 G 9.27 9.47 F 8.39 • 06.15 8.58 8.52 9.06 VICO9.17 10.30 9.36 G 11.43 11.25 09.30 08.30 F 10.06 10.15F 9.47 10.30 F 9.57 10.17 • 06.30 9.28 9.18 9.37 C.DI 9.57 STABIA V.le9.09 Europa 17.30 11.30 G 10.10 09.10 G 10.36 10.45 G 10.27 10.17 10.47 9.58 9.39 • 12.13 11.55 9.37 9.55 10.14 H 12.15 G Tiburtina 21.00 10.47 10.30 10.57 11.00 10.25 F 11.06 11.15F 11.17 10.28 10.09 • 09.45 10.07 10.25 ROMA 10.44 12.43 12.25 F 13.00 F 11.36 11.45 G 11.17 11.00 11.27 11.47 10.58 10.39 • 12.15 11.10 G 10.37 10.55 11.14 13.13 12.55 11.30 G 13.00 G 12.06 12.15F 11.57 11.47 12.17 11.28 11.09 • 11.07 11.25 11.44 13.15 12.15 F 13.43 13.25 ROMA - SORRENTO 12.30 G 12.36 12.45 12.27 12.17 12.47 11.58 11.39 • 11.37 11.55 12.14 13.15 H 12.40 F 13.30 F 14.13 13.55 13.06 13.15F 12.47 13.00 12.57 13.17 12.28 12.09 • 07.00 12.07 12.25 ROMA 12.44 13.30 13.15 G H Tiburtina 15.00 14.05 F 14.32 14.12 13.36 13.45H 13.27 13.17 13.47 12.58 12.39 • 12.37 12.55 13.14 14.00 14.25 G F 14.30 G 14.46 14.36 STABIA V.le Europa 18.15 13.47 13.30 13.57 14.06 14.15 14.17 13.28 13.09 • 10.15 13.07 13.25 C.DI13.44 14.00 F 15.25 F 14.00 14.16 G 15.30 F 15.27 15.09 14.24 14.31S 14.33 13.41 DD10.30 • 13.53 13.37 13.55 VICO 14.14 14.35 16.00 G E. P. Kennedy 18.30 14.07 F 16.01 15.43 16.00 H 15.06 15.15F 14.47 14.30 14.57 15.17 14.28 14.09 •• 13.55 14.13 14.32 15.10 17.05 F 19.00 15.17 15.30 15.27 15.36 15.45 15.47 14.58 14.39 •• 10.45 14.22 14.36 SORRENTO 14.47 Stazione 16.16 16.06 F 16.30 F 15.30 H 18.00 G 15.54 16.01H 15.37 15.30 15.46 16.03 15.11 DD •• 15.23 14.48 15.07 15.27 17.13 16.55 H 16.15 19.20 G 17.00 F 16.18 16.27 F 15.59 16.00 16.09 16.29 15.22 F •• 15.41 15.25 15.43 16.02 17.43 17.25 16.15 20.20 G F 17.00 H CONSORZIO 16.36 16.45 16.27 16.17 16.47 15.58 15.39 •• 15.52 16.06 16.17 18.13 17.55 17.00 F 21.40 F 17.00 16.57 G 17.30 F UNICO CAMPANIA 17.06 17.15 16.47 17.17 16.28 16.09 •• 16.18 16.37 16.57 18.00 G 18.32 18.12 F 18.00 H 17.36 17.45G 17.17 18.00 17.27 17.47 16.58 16.39 •• 16.37 16.55 17.14 CALL CENTER 18.40 18.46 18.36 18.06 18.15 17.47 19.00 17.57 18.17 17.28 17.09 •• 17.07 17.25 17.44 800053939 G 18.00 F 19.15 F 19.27 19.05 18.24 18.31 18.16 18.07 18.33 17.41 DD •• 17.53 17.37 17.55 18.14 19.00 G 19.45 H 20.01 19.43 19.06 19.15 18.57 18.47 19.17 18.28 18.09 •• 17.55 18.13 POMPEI 18.32 - VESUVIO e vv. Via S. Agnello/Meta Arrivo/Partenza 20.15 F 20.16 20.06 19.36 19.45 19.27 19.17 19.47 18.58 18.39 •• 18.22 18.36 POMPEI 18.47 Via Priora/S.Agata a/da Torca (Piazza Anfiteatro) 21.15 G 19.54 20.01 19.46 19.37 Via Massa/S.Agata 20.03 19.11 DD •• 19.23 18.48 19.07 19.27 21.13 20.55 22.20 F VESUVIO (1.000 m.) 20.36 20.45 20.27 20.17 20.47 19.58 19.39 19.25 19.43 20.02 21.43 21.25 09,40 10,30 21.06 21.15 20.57 21.17 20.28 13,00 20.47 20.09 11,20 12,10 19.52 20.06 08,00 20.17 CANTONE 22.13 21.55 SORRENTO 21.36 21.45 21.27 TORCA 21.17SORRENTO 21.47 20.58 20.37 20.55 13,5021.14 14,40 20.39 22.39 22.22 SORRENTO CANTONE 20.37 22.06 22.15 21.57 21.47 22.17 21.28 20.39 21.09 20.48 20.57 21.07 21.25 VESUVIO 21.44(1.000 m.) POMPEI 21.07 22.36 22.45 22.27 S.AGATA 22.17PRIORA 22.47 21.58 21.09 POMPEI 21.39 21.18C/MARE 21.27 21.37 SORRENTO 21.55 22.14 NAPOLI ERCOLANO VICO S.AGNELLO 06.55 F 05.50 F (Piazza Anfiteatro) 21.37 23.06 23.15 22.57 PRIORA 22.47S.AGATA 23.17 22.28 21.39 22.09 21.48 6.57 21.57 22.07 22.25 22.44 09.00 G 07.50 F 6.09 7.17 6.28 6.47 7.06 7.15 22.25 23.36 23.45 23.27 23.17 23.47 22.58 22.27 22.39 12,20 13,10 14,00 22.36 22.45 22.55 23.12 23.31 09,00 10,40 11,30 10.20 F H 6.40 7.32 6.53 7.05 7.15 23.45 7.23 7.30 TORCA SORRENTO 07.50 23.26 23.28 23.37 - 16,40 11.30 F 14.55 08.50 F 6.44 F 7.52 7.02 7.22 7.31 7.40 7.50 06.50 F 06.00 F 14.30 F 10.10 F 7.09 • 7.28 7.47 7.57 8.0615 Europa 8.15 Palace 8.17 0818781501 C/9 52 Del Corso 0818073157 D/7 X Vue d Or 0818073153 07.50 H 06.45 F SORRENTO - NAPOLI e vv. 15.00 F 13.35 F 7.39 F 8.47 7.58 8.17 8.27 8.3616 Flora 8.45 50 Zi Teresa 0818784619 0818782520 D/12 32 Del Mare 0818783310 D/4 16.30 F D/12 08.05 F 07.20 S 14.00 F SORRENTO (Circum) - NAPOLI 8.11 • 9.03 8.23 8.36 8.46 8.54 9.01 17.30 G 14.35 F ▲ Gran Paradiso 0818073700 08.30 + F 07.20 F 33 Eden 0818781909 D/9 23.00 - 24,10 - 04,30 (fer.) – 04.50 8.39 • 8.58 9.47 9.17 9.27 9.36 9.45 18.55 F 15.30 F 08.50 F 08.10ALBERGHI F 0818784141 Eliseo Park s 0818781843 NAPOLIG/6 - SORRENTO▲(Circum) ★★ 9.09 • 10.17 9.28 9.47 9.57 10.0617 Hilton 10.15 16.15 G 09.15 + D/12 F 08.45 G 0818782588 D/6 0818781804 9.39 • 10.47 9.58 10.17 10.27 10.3618 Tramontano 10.45 ALBERGHI ★★★★★ ▲ Angelina 18.00 F 0818782901 22,40 - 03,15 - 04,45 34 Floriana Park via S. Agata 09.30 + H 09.55 F 0818072472 F/3 ▲ Florida 0818783844 • 10.28 0818782933 10.47 10.57 11.0619 Johanna 11.15 Park11.17 ▲ 10.09 Cocumella 51 Astoria 0818074030 D/7 10.00 + C/13 G 10.20 + F Solara 0815338000 35 Gardenia 0818772365 • Vittoria 11.47 10.58 0818071044 11.17 11.27 11.36✱ La11.45 01 10.39 Excelsior C/8 53 Desir e (Garn ) 0818781563 C/2 10.10 C/14 F 10.50 + G 0818072050 36 Girasole 0818073082 • Syrene 12.17 11.28 0818781024 11.47 11.57 12.06▲ Majestic 12.15 Palace F = FERIALE 06 11.09 Bellevue D/6 0818073187 B/10 11.00 + C/8 F 11.5057 + SLoreley G = GIORNALIERO 0818781352 12.47 12.17 12.27 12.36▲ Mediterraneo 12.45 37 Il Faro 0818781390 ▲ 11.39 La Pace 11.58 0818074775 59 Savoia 0818782511 F/9 11.30 + G 11.50 + G H = FESTIVO 20 Michelangelo 0818784844 D/10 12.09 • 13.17 12.28 12.47 12.57 13.06 13.15 X Il Nido 0818782766 22 Parco Principi 0818784644 A/13 0818772210 D/9 12.15 F 11.5060 + HSorrento City S = SCOLASTICO 12.39 13.47 12.58 13.17 13.27 13.3621 Miramare 13.45 0818072524 C/2 Tel. 54 0818015420 La Badia 0818781154 D/3 13.00 + H 12.00 H 13.09 • 14.17 13.28 13.47 13.57 14.06▲ Parco 14.15 del Sole 0818073633 38 La Meridiana 0818073535 C/10 www.curreriviaggi.it 13.15 F 12.10 ALBERGHI F ALBERGHI ★★★★14.06 14.16 14.2423 President ★ 13.41 • 14.33 13.53 14.31 0818782262 F/4 56 La Tonnarella 0818781153 14.00 C/2 F 12.5061 + GElios ▲ 14.09 Alpha• 0818781812 C/2 14.28 0818782033 15.17 14.47 14.57 15.0624 Riviera 15.15 0818072011 B/11 X La Pergola 0818782626 15.30 + F 13.0062 FLinda 02 14.39 Ambasciatori B/11 0818782916 E/11 • 14.58 0818782025 15.47 15.17 15.27 15.3625 Royal 15.45 Partenze Partenze 0818073434 C/10 da 39 Leone 0818782829 F/8 16.15 G 13.3563 + GMara 03 15.11 Aminta F/2 • 16.03 15.23 0818781821 15.36 15.46 15.5426 Vesuvio 16.01 0818783665 C/10 Sorrento da Napoli 0818782645 D/1 40 Metropole 0818782123 D/1 17.00 + G 14.05 64 FMignon • Mura 15.58 0818073523 16.17 16.27 16.36▲ Villa 16.45 04 15.39 Antiche E/8 0818073824 E/7 a Napoli Aeroporto 0815329554 Garden 16.47 0818781387 Every 20 minutes ▲ Londra 18.00 F 15.05 F • Palace 17.17 16.28 0818073149 16.47 16.57 17.0641 Minerva 17.15 ✱ 16.09 Atlantic 65 Nice 0818781650 D/9 Aeroporto a Sorrento 0818782831 E/8 0818781011 D/3 42 Plaza 19.00 + G 15.25 + F 17.47 16.58 0818071622 17.17 17.27 17.36 17.45 05 16.39 Bel Air C/3 p.06,30 a.08,00 p.09,00 a.10,15 LINEA A Suites 0818782904 C/11 43 Regina 0818782722 19.15 + D/5 F 15.35 G 17.28 0818784522 18.17 17.47 17.57 18.0658 Rota 18.15 07 17.09 Bristol• D/3 M. LUBRENSE Minervetta18.33 0818774455 D/3a.10,00 44 Rivage p.08,30 p.11,00 a.12,15 0818781873 & VILLAGGI 19.15 E/5 F 16.50CAMPINGS +F • 17.53 0818784555 18.06 18.16 18.2455 La18.31 08 17.41 Capodimonte E/4 CAPO SORRENTO Santa p.10,30 a.12,00 p.13,00 a.14,15 20.05 H 17.05 F Fortunata & 18.09 • 19.17 18.28 18.47 18.57 19.06 19.15 45 Settimo Cielo 0818781012 C/3 ▲ Caravel 0818782955 META e viceversa 0818073579 D/1 21.15 E/5 F 18.20Campogaio +F • Int. 18.58 0818072669 19.17 19.47 19.27 19.36ALBERGHI 19.45 ★★★ p.12,00 a.13,30 46 Tirrenia p.14,30 a.15,45 0818781336 09 18.39 Carlton D/8 LINEA0818781344 B Circolare E/4 18.50Nube + F d Argento • 20.03 19.23 0818073330 19.36 19.46 20.01 D/11 0818781076 C/3a.15,30 47 Tourist p.14,00 p.16,30 a.17,45 0818782086 10 19.11 Central C/13 19.5427 Admiral SORRENTO (Porto) a/da Torca Verde 0818073258 19.20Villaggio + H 20.47 19.58 0818782700 20.17 20.27 20.3628 Ascot 20.45 48 Villa di Sorrento 0818781068 E/8 + a/da Bivio 0818783032 E/5 SORRENTO (Stazione)G/10 11 19.39 Cesare Augusto E/9 p.16,30 a.18,00 p.19,30 a.20,45 Esperidi ▲ 20.09 20.28 0818071621 21.17 20.47 20.57 21.0629 Britannia 21.15 20.50 Giardino F Nastro Verde. X Villa Fiorita 0818780003 0818782706 D/2 LINEA0818783255 C 12 Conca Park F/5

n

SERVIZIO AUTOLINEE

20.39

20.58

21.17

21.27

21.36

30 13 Continental 0818072608 D/6 21.09 21.28 21.47 21.57 22.06 ▲ 21.39 Corallo 21.58 0818073355 22.17 22.27 22.3631 ▲ ▲ Cristina 0818074244 Solo = Direttissimo - Direct 14F =De Laferiali Ville- Working days 0818782144 C/11 ✱

21.45

Capri 22.15 Cavour 22.45 Club Dania

Sorrento (Stazione) 21.47 ✱ Villa Gerardo 0818781251 D/10 (Piazza Municipio) S. Agnello 22.17 ✱ Villa Igea 0818073166 PianoD/1 (vicino alla Siesta) 22.47 Meta (chiesa del Lauro)

• = Ferma a Scrajo dal 1/6 al 30/9 + = Solo festivo - Sundays and Bank days

SORRENTO (Porto) 0818073063 0818071069 OSTELLOS. AGNELLO e viceversa ORARI IN VIGORE D Circolare D/11 ▲ Villa Margherita 0818781381 0818781127 DAL Le Sirene LINEA0818072925 Vico Equense (uff. Curreri a. / Stazione r.) MARINA0818785568 GRANDE ▲ 0818073572 Massa (S. Agnello) 49 Villa Maria 0818781966 F/5 1 NOVEMBRE 2013 Castellammare di Stabia (Villa Stabia) SORRENTO

goldentours international E-mail: info@goldentours.it

Sito: www.goldentours.it

HIRE OF DE-LUXE MOTORCOACHES. CAR HIRE WITHOUT DRIVER. HOTEL ACCOMMODATION IN ITALY AND ABROAD. PACKAGE TOURS FOR INDIVIDUALS AND GROUPS. EXCURSIONS - MEETINGS - INFORMATION.

... ED È SUBITO VACANZA

U F T AA F U AV A

80067 SORRENTO VIA DEGLI ARANCI , 25/b TEL. 081 8781042 PBX - FAX 081 8071745

Owing to its geographic position SORRENTO has the privilege of bein one of the most important starting points for excursions throught the Campania Region such as CAPRI - POMPEI - VESUVIUS - CASERTA - NAPLES HERCULANEUM - PAESTUM - AMALFI - RAVELLO and also CASSINO - ROME ONE DAY - ROME WEEK END. Goldentours International, with a wide programme of excursions and over 40 years experience in this field, is your "best choice". "TAILOR-MADE" EXCURSIONS AVAILABLE ON REQUEST fiavet

F/7

SURRENTUM insieme agli orari che sono comunicati direttamente dalle compagnie di trasporto e aggiornati al 28 marzo 2014 pubblica anche il loro recapito telefonico a cui si prega fare riferimento per assicurarsi che non vi siano stati, nel frattempo, variazioni di orario.

n

SITA n MAROZZI TIMETABLE - ORARIO S.F.S.M. CIRCUMVESUVIANA INFORMAZIONI TEL. 800053939 ORARIO TIMETABLE S.F.S.M.


38

APRILE 2014

o

GESCAB - www.gescab.it Tel. 0818071812 - 0815329071

PERIODICO DI INFORMAZIONE TURISTICA

SORRENTO - CAPRI 07.15fr 08.10 08.30 08.45 08.55 09.15 09.40 09.50 10.45 11.25 11.45 13.30 13.50 14.25 14.45 15.50 16.05 16.10 16.35§ 16.45 17.45 CAPRI - SORRENTO 07.35* 08.00fr 08.55 09.15 09.25 09.50 10.20 11.20 11.40 12.10 12.20 13.00 13.50 15.15 15.35 15.55 16.05 16.20 17.15 17.40§ 17.45 18.30 SORRENTO - NAPOLI 07.20 08.10 10.00 12.00 14.00 16.25 NAPOLI - SORRENTO 09.00 11.00 13.00 15.05 17.15 18.25 SORRENTO - ISCHIA

Aut. Trib. NA n. 3104 del 15.04.’82

Editrice Surrentum

SURRENTUM insieme agli orari che sono comunicati direttamente dalle compagnie di trasporto e aggiornati al 28 marzo 2014 pubblica anche il loro recapito telefonico a cui si prega fare riferimento per assicurarsi che non vi siano stati, nel frattempo, variazioni di orario.

ALISCAFO HYDROFOIL

Viale Montariello, 8 - Sorrento www.surrentum.com www.surrentum.net mail: redazione@surrentum.net Direttore Responsabile: Antonino Siniscalchi antonino.siniscalchi@tin.it In Redazione: Luisa Fiorentino e Mariano Russo Hanno collaborato: Concetta Caccaviello Cecilia Coppola Nino Cuomo Antonino De Angelis Antonino Ercolano Pasquale Ferraiuolo Giuliana Gargiulo Filippo Merola Estemio Serri Franco Simioli Elisabetta Testa Centro Studi e Ricerche Marion Crawford FAI Scenic Travel In copertina LA PIETA’ (G.B. Massa - 1605) Chiesa della Pietà - Sorrento foto di Gianfranco Capodilupo

SOLO LUNEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI

9.30 ISCHIA - SORRENTO

9

Stampate 12.000 copie Tip. La Sorrentina Tel. 0818785988 gaetano.ercolano@tin.it Distribuzione a cura di TNT Viale Nizza - Sorrento - tel. 0818071116 Le collaborazioni alla rivista sono completamente a titolo gratuito

Orari 2014 Villa Comunale/Porto e vv. Lift to the Beach/Port Timetable 2014

E

APRILE - 7,30/20,30 MAGGIO -7,30/ 22,30 (C/7)

tel. 081 8072543

10.30 – 15.30 AMALFI - SORRENTO 11.35 – 16.35 POSITANO - SORRENTO SOLO MARTEDI SABATO DOMENICA

12.00 - 17.00 fr = feriale/ not on sunday FS = Festivo/ only on sunday §= solo lunedì e venerdi *= escluso sabato e domenica

%

NAVE VELOCE FAST FERRY

CAREMAR - Tel. 0818073077

SORRENTO - CAPRI 07,45 09,25 14,30 CAPRI - SORRENTO 07,00 08,40 13,35

19,25 18,45

13/4 - 27/4

0818075311

Sorrento/Meta

0815331111

Cappiello Mario Isola Angela Celentano M. Coda F. fisioterapista

0818781439 3395001550 3381215468 3398791804

Sorrento S. Agnello

0815335111 0815332111

INFERMIERI

ALFANI (E-7)

Corso Italia - Tel. 0818781226

20/4 - 1/5

MUNICIPIO - TOWN HALL

FARFALLA (D-8)

Piazza Tasso - Tel. 0818781349

TURNO FESTIVO CARBURANTI

VIGILI URBANI

Sorrento S. Agnello

0818074433 0815332205

30/3 - 21/4 - 4/5 GRUPPO C

Sorrento S. Agnello S. Agata

0818782204 0818781428 0818780509

Call center

848888777

Ufficio Marittimo 0818073071 Soccorso 1530

Trenitalia

147888088

Sorrento S. Agnello

0818770834 0818781870

TAXI

AEROPORTO - AIRPORT

AGIP - C.so Italia Sorrento I.P. - C.so Italia S. Agnello ESSO - C.so Italia Piano I.P. Meta

PORTO - HARBOUR

6/4 - 25/4 11/5

FERROVIE - RAILWAYS

GRUPPO D

POST OFFICE

TOTAL - C.so Italia Sorrento ESSO Sant’Agnello ESSO Piano di Sorrento

13/4 - 27/4 GRUPPO A

Q8 - Via Aranci Sorrento AGIP - C.so Italia S. Agnello I.P. - Via dei Platani Piano ESSO - L. Parsano Sorrento

20/4 - 1/5 GRUPPO B

ESSO - C.so Italia Meta Q8 - C.so Italia Piano Q8 - Sant’Agnello ESSO - C.so Italia Sorrento TOTAL - Capo di Sorrento

Piazza Tasso (vicino alla Chiesa del Carmine): 10 -13 e 16 - 21. Porto di Sorrento (Marina Piccola): 9 - 17. Parcheggio Lauro: 9 - 12 e 18 - 20. Stazione Circumvesuviana: 10 -13 e 15 - 19.

info point

Circolo dei Forestieri

Sorrento

0818073111

POMPIERI 0818711222 EMERGENZA MEDICA 118 GUARDIA MEDICA

Via degli Aranci - Tel. 0818772310

SOLO MARTEDI SABATO DOMENICA

LIMONE (E-7)

Corso Italia - Tel. 0818781174

RUSSO (D-11)

Sorrento

POLIZIA - POLICE Pronto Intervento 113

6/4 - 25/4 - 11/5

17.25 SORRENTO - POSITANO - AMALFI

Pubblicità e Informazioni: Tel. 334 838 5151 mariano@surrentum.net

CARABINIERI Pronto Intervento 112

30/3 - 21/4 - 4/5

SOLO LUNEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI

SOLO MARTEDI SABATO DOMENICA

NUMERI UTILI USEFULL NUMBERS

TURNO FESTIVO FARMACIE CHEMISTS

Viaggiare Informati 1518

ORARIO S. MESSE HOLY MASS TIMETABLE

S. Francesco 8.30 -11.30 ENGLISH MASS (July-August) Saturday 6.30 p.m. (Vigil Mass) Sunday 10,00 a.m. - 6.30 p.m. S. Antonino 8.00 - 10.00 - 11.30 Cattedrale 8.30 - 11.00 -12.15 - 18.00 Santuario della Madonna del Carmine 9.30 - 10.45 - 11.45 - 18.00 SS. Rosario 8.45 Annunziata 9.00 Chiesa dei Servi di Maria 9.30 N.S. di Lourdes 9.00-11.00-18.00 S. Lucia 7.00 - 9.00 - 11.00 - 18.00 S. M. delle Grazie 7.30

Chiesa Evangelica Evangelical Church

Via Fuoro, 77 - Sorrento DOMENICA/SUN 10.30 MERCOLEDI/WED 19.00

via Luigi De Maio, 35 SORRENTO - tel. 0818773263 Entrance on the road going down to the port

C/8


Vizi

Shipping

Sfizi

Hotel Free Delivery

&

Free Tasting

Foto e Grafica: Virtual Trends s.r.l. - Sorrento

BELGARBO

Wine Shop Typical Italian Products Souvenirs

www.vizisfizi.com Sorrento, Via Fuoro 22 | info@vizisfizi.com | (+39) 081 8773854

E/7


32

APRILE 2012


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.