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Anno XXXVIII
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Foto di Antonino Fattorusso
GIUGNO 2018
PERIODICO DI INFORMAZIONE TURISTICA Editrice SURRENTUM sas Dir. Resp. Antonino Siniscalchi Aut. Trib. Napoli n. 3104 del 15/4/1982 - Stampa La Sorrentina
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RISTORANTE – BAR – SOLARIUM
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Giuseppe Cuomo, Sindaco / the Mayor
Città di Sorrento
Benvenuti Welcome
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A NOME MIO E DELL’INTERA CITTÀ sono lieto di porgervi il benvenuto. L’ arrivo di ogni ospite a Sorrento è motivo di gioia per la nostra comunità.
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iamo costantemente impegnati a mantenere alte le tradizioni che hanno resa famosa Sorrento per l’ospitalità e l’accoglienza. Per questo motivo l’Amministrazione Comunale, gli albergatori e tutti coloro che operano nel campo del turismo, sono impegnati perchè ogni soggiorno o vacanza a Sorrento si trasformi in una piacevole esperienza da ricordare. Ogni anno riscontriamo un incremento del numero di visitatori che prediligono Sorrento per i loro soggiorni oltre che a lusinghieri apprezzamenti da parte dei principali tour operator nazionali ed internazionali. Questo stimola ancora di più il nostro desiderio di conservare elevati standard qualitativi ai servizi offerti e che, oltre alle bellezze paesaggistiche, storiche ed architettoniche che offre il nostro territorio, tutti, ospiti e residenti, possano gradire il nostro impegno nell’offrire un carnet di appuntamenti interessante, vario ed ammiccante. Nel dedicare metaforicamente a tutti la celebre canzone “Torna a Surriento” – inno della nostra terra – ci auguriamo che le sue note possano alimentare in voi il desiderio di tornare in futuro a trovarci ancora una volta.
e are constantly committed in maintaining the traditions that have made Sorrento famous for its hospitality. For this reason the Municipal Administration, hoteliers and all touristic operators are busy because every stay or holiday in Sorrento turns into a pleasant experience to remember. Every year we see an increase in the number of visitors who prefer Sorrento for their stays as well as for flattering appreciations from the main national and international tour operators. This stimulates even more our desire to maintain high quality standards for the services offered and, in addition to the scenic, historical and architectural beauties that our territory offers, that guests and residents can appreciate our commitment to offering interesting, varied and alluring appointments. In metaphorically dedicating to everyone the famous song “Torna a Surriento” - hymn of our land we hope that his notes will feed you the desire to return to visit us again.
ON BEHALF OF THE ENTIRE TOWN I AM PLEASED TO WELCOME YOU. The arrival of each guest in Sorrento is a source of joy for our entire community as we feel immense gratitude for their interest and the trust they give us.
AZIENDA AUTONOMA DI SOGGIORNO E TURISMO SORRENTO - S.AGNELLO Via Luigi De Maio, 35 - 80067 Sorrento (Napoli) - Tel. 081 8074033 - Fax 081 8773397
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Foto CARLO ALFARO
benvenuti welcome
Il meraviglioso scenario naturale fa della penisola sorrentina una delle destinazioni turistiche più famose al mondo, qui l’accoglienza e l’ospitalità sono arti tramandate da una generazione all’altra.
With the breathtaking landscape, the art of hospitality and friendliness handed down from generation to generation it is no wonder Sorrento Coast attract visitors from all over the world.
ORARIO DI APERTURA LUNEDÌ/SABATO 8,30 - 19,00- DOMENICA 9,00 - 13,00 - FESTIVITÀ CHIUSO OPENING HOURS MONDAY/SATURDAY 8,30AM – 7,00PM - SUNDAY 9,00AM – 1,00PM - BANK HOLIDAYS CLOSED
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Villa Fiorentino - 20 Maggio/21 Ottobre
Fondazione Sorrento
FRANCIS BACON
TRANSFORMATIONS
IL COMUNE DI SORRENTO E LA FONDAZIONE SORRENTO presentano la mostra «Francis Bacon. Transformations» (The Barry Joule Collection of Francis Bacon artworks from 7 Reece Mews, London S.W.7 U.K.), che si terrà dal 20 maggio al 21 ottobre presso Villa Fiorentino.
Attraverso
immagini inedite, dipinti di un Bacon che non conosciamo, scatti fotografici privati e disegni, tutti parte della raccolta di Barry Joule che ha affiancato l’artista per oltre 14 anni, racconterà Bacon non solo come creativo ma anche come uomo e lo farà partendo dalle sue parole: “La mia arte non è violenta. È la vita che è violenta”. Barry Joule, figura riservata e misteriosa che da sempre incuriosisce il panorama artistico internazionale, racconterà del suo primo incontro con Bacon, della loro amicizia e anche dell’estro che caratterizzava la quotidianità dell’artista. Ricorderà ancora, del loro soggiorno napoletano che, riferendosi al compagno di viaggio, descrive sempre cosi: “Si innamorò della città dopo aver trascorso tre giorni a visitarne i musei”. La mostra sarà ospitata a Villa Fiorentino a Sorrento, patrocinata dalla Fondazione Sorrento e dal Comune di Sorrento, e organizzata dall’artstudiopaparo, si inaugurerà il 19 maggio su invito e sarà possibile vistarla dal 20 maggio al 21 ottobre.
The district of Sorrento and Sorrento Foundation presents the exhibi-
tion on “Francis Bacon. Transformations.”(The Barry Joule Collection of Francis Bacon artworks from 7 Reece Mews, London S.W.7 U.K). It takes place in Villa Fiorentino from May 20th (by invitation on 19th May ) to October 21st 2018.This exhibition comes into the world after the meeting in 2015, in Paris, between PaparoPublishing working group, which takes care of the exhibition, and Barry Joule. The exhibition wants to satisfy two ambitions. On one hand, Joule’s affective and personal one. Thus, 30 years later Bacon only visit in Southern Italy, Joule’s dream to show the painter’s artworks, in the South lands that excited him, comes true. On the other hand, on the contrary, a proper scientific one, which is related to the interest raised by the drawings and sketches by Bacon, known as one of the international renowned well- reputed expert now. The exhibition artworks is given by the artist to Barry Joule, Bacon intimate and art friend. In Bacon ‘s words, Joule is “ my intimate friend, but also a teacher of Art History, a gorgeous teacher, an eclectic life philosopher ”. The exhibition consists of rectoverso drawings, of a group of ’30 surrealist paintings and several documents, collected over the years. The artworks collection is bestowed by Bacon just before his last visit to Madrid. In 2004, it is partly given to the London Tate Gallery and partly to Paris Picasso Museum and the National Gallery in Ottawa, in Canada, birth place of Joule. The itinerant exhibition, hosted in China (in 2013 and 2016) and in France (in 2015 and 2016), will show about 100 artworks. It takes place in the historical Villa, which is one of the most interesting place in the city, emblematic of the creativity and soul of Sorrento population. The Villa is the place of Sorrento Foundation, whose President is Gianluigi Aponte and the Chief Executive Officer is Gaetano Milano. They contribute together to make a priceless work to sustain our territory and culture, also supported by the institutions and the Mayor Giuseppe Cuomo. Lunedi/ Venerdi - Monday to Friday 10/13 – 16/20 Sabato e Domenica - Saturday and Sunday 10/13 – 16/21
FONDAZIONE SORRENTO
per la tutela, la valorizzazione e la promozione del patrimonio di cultura, arte, storia, natura, tradizioni, prodotti tipici e per i servizi turistici di Sorrento e della Penisola sorrentina.
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FRANCISBACON Giugno 2018
FONDAZIONE
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SORRENTO
VILLA FIORENTINO 20 MAGGIO/ 21OTTOBRE 2018 prevIew 19 maggIo ore 18
exhibition project artstudiopaparo
TransformaTIons THe BARRY JOULE COLLECTION of francIs Bacon arTworks from 7 reece mews, london s.w.7 U.k.
Villa Fiorentino Corso Italia, 53 - 80067 Sorrento - info@fondazionesorrento.com Biglietti: € 10,00 - ridotto € 7,00 - Tutti i giorni h.10/13-16/20 - sab e dom h.10/13-16/21 Info e prenotazioni gruppi T. +39 81 8782284 - www.baconsorrento.it
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A Sorrento il 22-23-24 giugno 2018
X edizione Premio Biagio Agnes IL PREMIO, PRESIEDUTO DA SIMONA AGNES, è promosso dalla Fondazione Biagio Agnes, in collaborazione con la Rai e da quest’anno in partnership con Confindustria. Simona Agnes
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iunto alla sua X edizione, il Premio Internazionale del Giornalismo “Biagio Agnes” rappresenta ormai un tradizionale appuntamento che lega il prestigio di celebri nomi del mon-
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do dell’informazione e della comunicazione a un evento che vuole valorizzare e premiare la professione giornalistica in ogni suo aspetto. La manifestazione si pregia
della Targa del Presidente della Repubblica, con i Patrocini della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Regione Campania, del Comune di Sorrento, dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, della FNSI (Federazione Nazionale Stampa Italiana), dell’UCSI (Unione Cattolica Stampa Italiana) e dell’USIGRAI (Unione Sindacale Giornalisti Rai). Il Premio si articola in varie sezioni con lo scopo di esaltare il giornalismo moderno senza rinunciare a quello tradizionale. Il Presidente della Giuria è Gianni Letta. Fanno parte della Giuria: Giulio Anselmi, Virman Cusenza, Stefano Folli, Paolo Garimberti, Guido Gentili, Roberto Gervaso, Giampiero Gramaglia, Paolo Liguori, Pierluigi Magnaschi, Giuseppe Marra, Antonio Martusciello, Roberto Napoletano, Antonio Polito, Marcello Sorgi, Mons. Dario Edoardo Viganò, il Direttore Generale della Rai Mario Orfeo, il Vice Presidente di Confindustria Antonella Mansi, il Presidente dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti Carlo Verna e della Regione Campania Vincenzo De Luca. Il Presidente Onorario del Premio è Monica Maggioni, in qualità di Presidente della Rai. QUESTI I VINCITORI DELL’EDIZIONE 2018: Premio Internazionale: Jèrôme Fenoglio Direttore di “Le Monde”; Premio per il Decennale: Paolo Mieli e Ezio Mauro firme autorevoli del giornalismo, legati a Biagio Agnes e al Premio a lui dedicato;
Premio Giornalista per l’Europa: Adriana Cerretelli editorialista de Il Sole24Ore, per la capacità di raccontare la politica dell’Unione Europea; Premio Giornalista nelle Istituzioni: Antonio Tajani, Presidente del Parlamento europeo; Premio per la Carta Stampata: Barbara Stefanelli, vice-direttore del “Corriere della Sera”, che con la rubrica “27esima ora” è riuscita a coniugare carta stampata e web raccontando le storie e le idee del mondo femminile; Premio per la Televisione: Fabrizio Frizzi, uomo di tv e spettacolo, che si è distinto per sobrietà e capacità di coniugare informazione e intrattenimento; Premio per la Radio: “Il ruggito del coniglio”, storica trasmissione di Rai Radio Due condotta da Antonello Dose e Marco Presta; Premio Under 35: Alberto Brambilla, giornalista de “Il Foglio”, per le inchieste sul mondo economico italiano e internazionale; Premio Giornalista Scrittore: Antonio Monda, per il successo del suo libro “Io sono il fuoco”, edito Mondadori; Premio per Cinema e Fiction: Gloria Satta, firma storica di Cinema e Spettacolo de “Il Messaggero”; Premio Speciale: Milly Carlucci, per la sua carriera televisiva e il legame con il Premio Biagio Agnes, di cui è stata conduttrice per diverse edizioni;
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dalla Redazione Premio Speciale: Michelle Hunziker, per il successo ottenuto nell’ultima edizione del Festival di Sanremo e, non ultimo, per la conduzione di “Striscia la Notizia”, trasmissione di informazione e controinformazione di Mediaset; Premio Speciale: Luca Zingaretti, per il record di ascolti registrato con la sua interpretazione de “Il Commissario Montalbano”, la fiction più seguita in Italia. La Cerimonia di premiazione si terrà sabato 23 giugno, nel corso di una serata di gala alla quale verrà dato ampio risalto mediatico. Nell’ambito della manifestazione la Fondazione Biagio Agnes organizza iniziative culturali sui temi di maggiore attualità e interesse legati al mondo della comunicazione, con particolare riferimento al turismo, alla cultura e al sociale. Agli incontri partecipano esponenti delle Istituzioni nazionali e locali, imprenditori, giornalisti di spessore con il coinvolgimento delle televisioni e dei principali media nazionali.
A tal proposito di grande attualità i temi dei due dibattiti che si terranno venerdì 22 giugno e sabato 23 giugno alle ore 17.30. Il primo si intitola“Innocenti”, Il dramma e il riscatto di uomini e donne accusati ingiustamente, dal programma condotto dal giornalista del Tg1 Alberto Matano, in cui viene raccontato il dramma e il riscatto di uomini e donne vittime di errori giudiziari. Al dibattito, moderato da Tiberio Timperi, parteciperanno alcuni magistrati che approfondiranno questa tematica e alcuni protagonisti delle storie raccolte da Alberto Matano, presunti colpevoli, riconosciuti innocenti, che racconteranno le loro esperienze segnate dall’ingiustizia, alcune delle quali sono confluite anche in un libro. Il 23 giugno si parlerà di: “Nord e Sud. Imprenditori a confronto per lo sviluppo dell’economia italiana”, moderato da un giornalista esperto di tematiche economiche. Si confronteranno imprenditori del Nord e del Sud Italia, giornalisti e rappresentanti del mondo della Cultura.
Venerdì 22 giugno Ore 17.30 Sala ConSiliare Comune di Sorrento “Innocenti”, il dramma e il riscatto di uomini e donne accusati ingiustamente Partecipano: • Vito Gamberale Presidente Quercus Assets Selection • Filippo La Mantia Cuoco • Gabriele Magno Presidente Associazione Nazionale Vittime Errori Giudiziari • Simonetta Matone Sostituto Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Roma • Gaia Tortora Giornalista La7 • Alberto Matano Giornalista e conduttore Rai Modera: Tiberio Timperi
Sabato 23 giugno Ore 17.30 Sala ConSiliare Comune di Sorrento “Nord e Sud. Imprenditori a confronto per lo sviluppo dell’economia italiana”. Ore 21.00 marina Grande Cerimonia di Premiazione del “Premio Biagio Agnes” 2018
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Personaggi
Antonino Esposito E’ L’UOMO DEI RECORD. TUTTI CONQUISTATI CON SACRIFICI E DURO LAVORO, FIN DA QUANDO HA COMINCIATO A LAVORARE CHE ERA SOLO UN BAMBINO. Poi la forza di volontà, l’intelligenza e un grande tempismo hanno fatto il resto, al punto che oggi Antonino Esposito, pizzaiolo e altro, non solo è un leader del suo settore ma insegnando e creando, è anche il titolare di varie aziende, del Ristorante Pizzeria ”Acqua ‘e sale” al Porto di Sorrento, autore di libri, giudice in vari programmi televisivi e docente in corsi di formazione. A fronte di tutti questi successi, è rimasto il sorrentino di sempre che, nel ricordare suo padre, perso quando aveva soltanto quattro anni, e sua madre che continua ad essere il suo esempio di vita e di lavoro, ha le lacrime agli occhi. La forza di questi sentimenti, al di là delle creazioni della frusta, dei brand, del talent “Alice Misterpizza”, delle tante ospitate e quant’altro, lo rendono speciale. Vuole cominciare dal principio e raccontarmi la sua storia? Sono nato a Sorrento, primogenito di un fratello, in una famiglia semplice. Dai quattro ai dieci anni ho vissuto con i nonni avendo perso mio padre quando avevo soltanto quattro anni. A sei/sette anni ho cominciato a lavorare al Bar dell’Ospedale prima ancora
dell’orario per andare a scuola. Ero un bambino devoto della Madonnina di via Pietà, strada in cui abitavamo, e già guardandola pensavo di diventare qualcuno. Socievole ma senza troppi amici, mi piaceva tanto la storia e sempre lo sport. Quando a undici anni sono ritornato a casa da mamma i sogni hanno cominciato a diventare progetti.
Vuole spiegarmi in che senso? Già a meno di dieci anni guardavo le lucine di Napoli, rimaste nella mia firma quando poi l’ho depositata che è la mia iniziale maiuscola con sullo sfondo il Vesuvio visto da Sorrento! Andando avanti che cosa fece? Come diventò pizzaiolo? La storia è lunga perché dagli undici ai sedici anni diventai
verniciatore dei “ cassettini” sorrentini in uno spazio mio tenuto per vari anni. Un giorno andai a trovare mio zio Salvatore, che alternava al lavoro di muratore quello di pizzaiolo, che a bruciapelo mi disse: “Vuoi fare il pizzaiolo?” Non ci avevo mai pensato ma non osai dire no e allora fui accompagnato da Paolo Esposito che aveva il ristorante La Lanterna per cominciare il lavo-
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ro e da Mariano di ”Zi Ntonio” . Non avendo mai fatto una pizza combinai un bel po’ di pasticci con pizze bruciate o cadute per terra o altro mentre gli chef mi guardavano interdetti. E come andò avanti la storia? La mia salvezza fu che cominciai ad incuriosirmi al punto che, man mano che lavoravo la pasta, la pizza prendeva la sua forma, gli stranieri, che non sono gran conoscitori, approvavano il mio lavoro, in qualche modo andai sempre più avanti al punto da dar vita ad ogni forma di inventiva per la quale cominciai a fare pizze di ogni forma ma mai rotonda! Anche in quegli anni passavo avanti alla Madonnina e, pregando, dicevo che avrei voluto un ristorante a Sorrento. E in seguito lo ebbi! In tutto il suo percorso quanto ha contato il coraggio? Il coraggio c’entra eccome perché cominciai a Massalubrense con un locale per il quale servivano ottanta milioni. E chi li aveva mai visti? Qualcuno mi dette fiducia tant’è che in qualche modo lo aprii e lavorai dal 1989 al 1996. Il coraggio è anche l’incoscienza assieme alla voglia di emergere che, fin da piccolo ho avuto perché ho capito che mi sarei dovuto dar da fare senza arrendermi. Che cosa ha rappresentato la gavetta fatta in lungo e in largo? E’ fondamentale perché senza averla fatta non si riesce ad interagire con gli altri! La gavetta è fatica nel corso della quale: o lavori, o guardi, o impari.
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Se ripensa fin dal principio al suo percorso straordinario, chi le ha insegnato di più? Le donne: mia madre e mia nonna. E’ ambizioso? Si deve essere ambiziosi! Vengo definito un pavone ma ci ho messo la faccia! Una paura l’ha mai provata? Tutte le sere e tutte le volte che ho le mie responsabilità poi vado avanti e mi scarico. Come nacque la frusta sorrentina ideata e lanciata a ” Il vicoletto” di via Pietà? Da una pizza mignon mi era avanzata una striscia di pasta di pizza che condii come la pizza e la chiami “frusta sorrentina”, subito registrandone il marchio e la forma brevettata. Pensando a voce alta dissi: ”Come sarebbe bello venderla in tutto il mondo”! Da cosa nacque cosa perché al MIA di Rimini, assieme a mio cognato Roberto Savarese, incontrammo il direttore generale dei Svila Surgelati che si entusiasmò e da allora si vende in tutto il mondo! Orgoglioso di quanto ha fatto? Si, perché ho fatto tutto senza un euro dello Stato, da anni a Eboli ho uno stabilimento con trenta dipendenti, poi giro il mondo, sono anche testimonial della Ferrarelle, ho un grande ristorante “Acqua ‘e sale” e la pizzeria ”Aumma”, poi tra le tante soddisfazioni quando a Rimini ho potuto vedere esposta una frusta gigante mi sono messo a piangere!
Sono anche orgoglioso di due libri che ho pubblicato: “Passione pizza” e “Fantasia di pizza” e il terzo uscirà a Natale.
rattere. Mi considerano un orso! Ma ora sono più morbido, anche vanitoso, perché devo esserlo, ma con un velo di malinconia!
In un percorso vincente e pieno di soddisfazioni chi l’ha aiutato di più? Nessuno ha fatto veramente qualcosa per me. Mi ha aiutato il Padreterno.
Una paura qual è? La morte ma… mi aspetta mio padre.
Una nostalgia ce l’ha? Solo degli affetti familiari. Penso sempre a mio padre e piango. Pur di vedere papà, darei tutto il mio successo in cambio.
Un sogno ce l’ha? Uno che si è avverato: ho comprato la casa a Massalubrense. E Sorrento cos’è per lei? La mia vita.
Giuliana Gargiulo
Quale difficoltà è presente nella sua vita o nel suo lavoro? Ho imparato a crearmi una scorza e poi il carisma c’è! Per me il lavoro è divertimento e nonostante i tanti collaboratori continuo a fare le pizze! La pizza cos’è per lei? Una religione Con quali aggettivi vuole raccontarsi? Ottimista, positivissimo, coraggioso, tenace, con un brutto ca-
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Il nostro territorio
A via ‘e mmiez COSÌ ERA DENOMINATA UNA DELLE ANTICHE STRADE DI COLLEGAMENTO TRA SORRENTO E MASSA LUBRENSE PRIMA DELLA COSTRUZIONE DELLE NUOVE STRADE PROVINCIALI. Era un itinerario che seguiva un andatura comoda e lineare , toccava tutti i piccoli borghi sparsi sulle colline e permetteva di muoversi, agilmente, con animali e carretti per il trasporto di prodotti della terra.
Attualmente, questa fitta rete
di viabilità minore, è ancora esistente e, con una mappa adeguata o una buona guida locale, si possono scoprire luoghi che regalano belle sensazioni. Seguendo itinerari storici o religiosi si possono scoprire antiche tracce architettoniche, immersi nel profumo di zagare, nei sapori e nel paesaggio che incantarono i primi visitatori stranieri del 1700. E poi i valloni con i mulini, i vecchi frantoi a pietra,i limoneti e gli oliveti a terrazzamento, i bottai ed i cellai nelle masserie, gli agglomerati di case ben organizzate per la produzione agricola e per la vita comune. L’itinerario scelto si snoda dalla collina di Capodimonte fino a Priora per poi proseguire verso Montecorbo e Massa Lubrense. Il punto di partenza è in via Capodimonte con la strada che si inerpica verso la collina subito dopo la città di Sorrento e dove il lastricato di basalto riporta
all’antica costruzione del tracciato. Giunti all’altezza di Priora inizia il collegamento storico che procede, senza evidenti pendenze o difficoltà, fino alla collina di Montecorbo. I passaggi attraverso oliveti, agrumeti e zone coltivate, delimitate da muri di tufo, pietre calcaree o pietre di Massa (tufo giallo), segnano il percorso fino alla zona massese di S.Francesco. Da qui si raggiunge il centro di Massa Lubrense attraversando via Maldacea, una interessante strada con antichi portali e tracce storiche. Il consiglio è quello di concedersi una pausa rigenerante con un fresco gelato e non dimenticare di visitare la chiesa principale con il suo pavimento in maiolica e la collezione dei dipinti di tutti i vescovi che si sono succeduti nell’episcopio massese dal 1200 in poi. La strada del ritorno inizia nella parte alta della piazza principa-
le, nei pressi dell’antico palazzo Vespoli e procede verso le zone della Arorella e San Montano dove esiste ancora un antico frantoio a pietra ed anche la struttura dell’antica cappella dedicata al santo, ora trasformata in una abitazione privata. Si deve percorrere un breve tratto sulla provinciale e si risale per una scala in pietra calcarea per procedere verso Vigliano e poi al rivo Spartimiento, che separa il comune di Massa Lubrense da quello di Sorrento, per giungere, infine, alla zona del Capo di Sorrento. Qui si può decidere se scendere a visitare i ruderi della villa romana detta della Regina Giovanna oppure proseguire verso Sorrento. Il percorso di ritorno è breve e si raggiunge la città arrivando in via Nastro Verde per poi scendere di nuovo verso la zona di Capodimonte. Scoprire questi tracciati ed essere consapevoli di tutte le
difficoltà di spostamento e di trasporto da superare per vivere in Penisola fa anche apprezzare di più questo luogo che, nonostante l’isolamento dal resto del territorio napoletano (la Penisola Sorrentina era considerata la quarta isola del golfo di Napoli, non avendo vie di collegamento con la piana Vesuviana fino alla costruzione della strada di Scutolo a metà del 1800), è sempre stato scelto dalle grandi civiltà, dai Greci ai Romani fino ai Francesi e agli Spagnoli, per soggiornarvi o per sfruttare la favorevole posizione di difesa al Regno di Napoli. Questo itinerario regala un insieme di conoscenza, sensazioni e bel paesaggio per scoprire un territorio che ancora concede al viaggiatore la giusta ispirazione per scegliere la Penisola Sorrentina per un soggiorno interessante e completo e consigliarla a tutti per visitarla.
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Nino Aversa
A Via ‘e mmiez (the middle road) So it was called one of the ancient roads connecting Sorrento and Massa Lubrense before the construction of new provincial roads. It was an itinerary that followed a comfortable and linear walk, touched all the small villages scattered on the hills and allowed to move, easily, with animals and carts for the transport of products of the earth. This road is actually a reality, and with a map or a good local guide, you can discover places that give beautiful sensations. Following historical or religious itineraries you can discover ancient architectural traces, immersed in the scent of orange blossoms, in the flavors and in the landscape that enchanted the first foreign visitors of 1700’s. And then the valleys with the mills, the old stone mills, the lemon groves and the terraced olive groves, coopers and cells in farms, agglomerations of houses well organized for agricultural production and for common life. The chosen itinerary winds from the Capodimonte hill up to Priora and then towards Montecorbo and Massa Lubrense. The starting point is in via Capodimonte with the road that climbs towards the hill just after the city of Sorrento and where the basalt paving is held to the old construction of the track. At the height of Priora begins the historical link that proceeds, without obvious slopes or difficulties, up to the hill of Montecorbo. The passages through olive groves, citrus groves and cultivated areas, bounded by walls of tufa, calcareous stones or Massa stones (yellow tuff), mark the path up to the area of S. Francesco. From here you reach the center of Massa Lubrense through via Maldacea, a very interesting road with ancient portals and historical traces. The advice is to allow yourself a refreshing break with a fresh ice cream and do not forget to visit the main church with its majolica floor and the collection of paintings by all the bishops who have succeeded each other in the episcopium from 1200’s onwards. The return road begins at the top of the main square, near the ancient Vespoli Palace and proceeds towards the areas of Arorella and San
Montano where there is still an ancient stone mill and also the structure of the ancient chapel dedicated to the saint, now transformed into a private home. You have to cover a short stretch on the provincial road and climb up a limestone staircase to proceed towards Vigliano and then to the Spartimiento stream, which separates the municipality of Massa Lubrense from that of Sorrento, to finally reach the Capo di Sorrento area. . Here you can decide whether to go down to visit the ruins of the Roman villa called Queen Giovanna or continue towards Sorrento. The return journey is short and you reach the city arriving in via Nastro Verde and then descend again towards the area of Capodimonte. Discovering these tracks and being aware of all the difficulties of travel and transportation to be overcome in order to live in the Peninsula also makes you appreciate more this place, despite the isolation from the rest of the Neapolitan territory (the Sorrento Peninsula was considered the fourth island of the Gulf of Naples, having no connection with the Vesuvian plain up to the construction of the Scutolo road in the mid-1800’s), has always been chosen by the great civilizations, from the Greeks to the Romans to the French and the Spanish, to stay there or to exploit the favorable position of defense to the Kingdom of Naples. This itinerary offers a combination of knowledge, sensations and beautiful landscape to discover a territory that still gives the traveler the right inspiration to choose the Sorrento Peninsula for an interesting and complete stay and to recommend it to everyone to visit it.
Terrazza Vittoria Siamo al tramonto, a Sorrento è l’ora dell’happy hour o di una cena romantica gustando i deliziosi e raffinati piatti dei nostri Chef. ■ HAPPY HOUR 19.00/20.00
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dalla Redazione
Relazioni Sorrento - Oslo
Uranienborg Flutes Ensemble
DALLA NORVEGIA IN CONCERTO A SORRENTO giovedì 28 giugno alle ore 20,30 nella Chiesa/Rettoria di S. Paolo in via Tasso
Nello spirito delle consolida- In the spirit of the consolidated te relazioni culturali tra la Città di Sorrento ed Oslo il concerto del gruppo giovanile norvegese “Uranienborg Flutes Esemble” diretto dal M° Egil Skotte, è organizzato dalla Rettoria di S. Paolo e dalla Società dei Concerti di Sorrento. “Uranienborg Flutes Esemble” è l’ensemble giovanile di Blokkfløytistene, divenuto gruppo a se stante nel 2006. Blokkfløytistene Uranienborg è stata fondata da Svein Egil Skotte nel 1989 come scuola di registrazione con sede nella scuola di Uranienborg nel centro di Oslo. L’obiettivo della scuola è quello di eseguire professionalmente repertorio di flauti sia per ensemble che per solisti. Oggi Ungdomsblokkfløytistene e Blokkfløytistene Uranienborg annoveranoben 60 giovani allievi. UBU fa parte di “Oslo musikk- og kulturskole”. Oltre al repertorio classico, l’UBU esegue musica folk norvegese, sud-americana e balcanica, anche con vari progetti e registrazioni. L’ensemble ha partecipato sia al Festival internazionale di musica da camera di Oslo che al Festival internazionale della musica di Oslo e si è esibito nei festival medievali di Hamar e Oslo ed anche nel Norwegian Opera and Ballet.
cultural relations between the City of Sorrento and Oslo - Norway a concert by the Norwegian youth group “Uranienborg Flutes Esemble”. The event is organized by the Rectory of St. Paul and the Society of Concerts of Sorrento. “Uranienborg Flutes Esemble” is the youth-ensemble of Blokkfløytistene Uranienborg and has became separed group in 2006 as an own organization. Blokkfløytistene Uranienborg was founded by Svein Egil Skotte in 1989 as a recorder school based at Uranienborg school in the centre of Oslo. The recorder school’s objective is to work with the recorder as a serious instrument for both ensemble and individual playing. Today Ungdomsblokkfløytistene and Blokkfløytistene Uranienborg together has as many as 60 young pupils. UBU is a part of “Oslo musikk- og kulturskole”. In addition to the classical recorder repertoire UBU work with folk music from Norway, South-America and the Balkans and have had several interesting projects and recorded a CD with this music. The ensemble has taken part in both Oslo International Chamber Music Festival and Oslo International Church Music Festival and has performed at the Medieval Festivals in Hamar and Oslo.
SCS Società Concerti Sorrento
Rettoria di S. Paolo - Sorrento
STAGIONE CONCERTISTICA 2018 Direzione artistica: Paolo Scibilia
URANIENBORG FLUTE ENSEMBLE Direttore M° Egil Skotte
GIOVEDÌ 28 GIUGNO, ORE 20.00 Sorrento – Chiesa di S. Paolo (Via Tasso)
Musiche di Bach, Händel, Vivaldi, Pergolesi, Grieg, Traditionals Norvegesi INGRESSO LIBERO Fno ad esaurimento posti a sedere FREE ENTRANCE Subject to seats availability Info: Azienda Autonoma Turismo Sorrento - S. Agnello Via Luigi De Maio, 35 – Sorrento, Tel. (+39) 081.8074033 www.sorrentotourism.com www.societaconcertisorrento.it Il programma potrebbe variare / Program may be subject to slight variation
Il Rettore: Don Saverio Casa Il Presidente S.C.S.: M.° Paolo Scibilia
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Giugno 2018
dalla Redazione
Una stagione di successi
Marco Palmieri DALL’INCONTRO CON I FRATELLI GALLO fino al debutto con Annamaria Ackermann, storica attrice di Eduardo
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opo il debutto in “Sirene” la fiction targata RaiUno con Luca Argentero, per l’attore Marco Palmieri è stato un crescendo di appuntamenti. Al termine di una soddisfacente stagione invernale in giro per i teatri di Napoli e di tutta la Campania, con gli spettacoli “Sette vizi napoletani” di e con Gianfranco Gallo, Massimiliano Gallo e Maurizio De Giovanni, “ Sconnessi viaggiatori “ al fianco delle Sex and Sud e la regia di Gennaro Silvestro, noto al grande pubblico per il suo ruolo ne “I bastardi di Pizzofalcone” , “Salvatore Gisonna Show” e “Hai un amico all’INPS? “ accanto a Davide Ferri, Rosario Verde e la straordinaria partecipazione di Annamaria Ackermann, storica attrice di Eduardo De Filippo, il vulcanico Marco Palmieri ha ricevuto il
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22 maggio presso l’Hotel “ Villa delle Ninfe” di Pozzuoli, il Premio “Malafemmena” giunto alla sua XIV edizione che si conferisce a chi si è distinto nel mondo dello spettacolo e dello sport. Il 5 maggio, nei panni di Pulcinella, ha inaugurato la rassegna all’aperto di Villa Fiorentino “Summertime 2018” con lo spettacolo “ Cantanapoli” a cura della associazione Opera In Roma, che regala al pubblico belcanto, musica e arte della tradizione. Appuntamento tutti i martedì e sabato da giugno ad ottobre nella splendida dimora del Corso Italia. L’ attore sorrentino continua a crescere artisticamente, senza perdere però quella freschezza che gli permette di trasmettere al suo pubblico l’amore e la passione che ha per il suo lavoro e la sua vita.
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Nel foyer del teatro Totò
Con i fratelli Gallo e Antonio Maiello
Con Maurizio de Giovanni
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Giugno 2018
L’ultimo saggio di Enzo Puglia
Le Sirene dell’Odissea... A CURA DEL CENTRO DI STUDI E RICERCHE “B. CAPASSO” DI SORRENTO Le sirene dell’Odissea, da Omero a Capossela da poco stampato dall’editore Franco Di Mauro
Forse nessun mito dell’antichità si è perpetuato, rinnovato, compli-
cato nel corso dei secoli al pari di quello delle sirene. A partire dal momento in cui comparvero nell’Odissea, intorno all’VIII secolo a.C., fino ai loro più recenti esiti nella letteratura e nella pittura contemporanea, queste misteriose creature hanno patito svariate metamorfosi, hanno dato luogo a inesauribili metafore, hanno suscitato dubbi e discussioni senza fine fra artisti e studiosi. Negli ultimi anni vi è stata anzi una notevole fioritura di studi sireniani. Escluse dalla trattazione le sirene-pesce, che a partire dal VII-VIII secolo dell’era cristiana affiancarono e poi sostituirono le sirene-uccello, ed esclusa pure l’analisi delle dinamiche che portarono a tale sostituzione, l’autore del nuovo saggio si concentra sui misteriosi mostri che nell’Odissea tentarono senza successo di sedurre Ulisse col loro canto melodioso, sulla possibile collocazione dell’isola delle sirene nella geografia arcaica di Omero, sulle incessanti mutazioni morfologiche che le sirene subirono nell’antichità trasformandosi da uccelli col viso di donna a donne con le zampe di uccello e, infine, sulla loro fantasiosa e felice localizzazione nel Golfo di Napoli, e precisamente sugli isolotti oggi denominati Li Galli, ad opera dei primi colonizzatori greci. Nelle ultime pagine del libro, quasi a chiudere un ideale anello compositivo, viene commentata una suggestiva canzone sireniana del cantautore Vinicio Capossela, notevole per la sua sorprendente capacità di conservare in un contesto moderno alcuni aspetti fondamentali del lontanissimo archetipo omerico.
dalla Redazione
Giugno 2018
Antonino Siniscalchi
Appuntamento a Vico dal 3 al 5 giugno
Festa con lo Chef Gennaro Esposito DIETRO L’ANGOLO LA 16ESIMA EDIZIONE DI FESTA A VICO. La kermesse culinaria voluta dallo chef stellato Gennaro Esposito è diventata negli anni un appuntamento fisso, oltre che imperdibile, degli amanti della buona tavola da intendersi in questo caso non solo come alta cucina e produzione d’eccellenza ma anche a sfondo benefico.
Festa a Vico 2018 conferma la
sua anima charity, andando a sostenere 6 progetti. Come sempre ricchissimo il programma di Festa a Vico, che inaugurerà quest’anno domenica 3 giugno con la Repubblica del Cibo. Chef provenienti da tutta Italia realizzano i loro piatti all’interno e all’esterno delle botteghe del paese animando strade,
giardini e palazzi del centro cittadino. Sempre domenica alla Pizza a Metro “I professori all’Università”. Circa 50 chef stellati, divisi in brigate, cucinano le loro prelibatezze per quasi 300 ospiti per festeggiare il mezzo secolo dello storico locale vicano. Lunedì 4 giugno sarà il momento della Cena di beneficenza
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alla Pizza a Metro riservata a 200 commensali che avranno l’onore di intraprendere un percorso gustativo senza precedenti studiato da oltre 20 chef stellati. Martedì 5 giugno, infine, una serata ospitata nello splendido scenario della Marina di Seiano, in cui deliziarsi con lo street food da parte di alcuni tra gli chef più intraprendenti del nostro panorama in una location mozzafiato come quella della Marina. Marina è il tema che farà da fil rouge a questa edizione di Festa a Vico 2018. «L’abbiamo raccontata in mille modi - spiega Gennaro Esposito - Abbiamo messo assieme i cuochi e i contadini del vino francese. Abbiamo dipinto la nostra costa e il mare con i colori più vivaci. Ci siamo indignati e ribellati quando l’immagine della nostra regione è stata soltanto rifiuti nelle strade della città e discariche tossiche, come se tutto il resto non esistesse e non meritasse valore di testimonianza. Abbiamo convinto chef famosi a cucinare i piatti dei loro territori e anche quelli della loro memoria di famiglia. Abbiamo visto file di persone davanti ad una scodella di passatelli in brodo o ad una pappa al pomodoro. Abbiamo chiamato allevatori notissimi a cuocere sulla sabbia il loro maialino o le bianchissime uova di galline nutrite a latte di capra. Ci siamo commossi quando l’illustre professore del più grande ospedale pediatrico del sud ci ha descritto le attrezzature comprate con i soldi della beneficenza per salvare le vite
di minuscole creature. Per un giorno all’anno abbiamo cambiato la faccia di Vico Equense, riempita di profumi e sapori in ogni angolo e di migliaia di persone disposte a mangiare piatti non sempre conosciuti. Ci siamo anche divertiti tanto, come quando abbiamo sentito un cuoco altoatesino, che masticava maluccio l’italiano, cantare a squarciagola “O Sole Mio”, e la voce era anche bella, oppure quando una nostra amica matrona di una fantastica trattoria a pochi chilometri a sud di Roma ha avuto bisogno di tre giovanotti per scavalcare un cancello. E mentre noi raccontavamo la Festa, il nostro mondo cambiava, noi cambiavamo, il nostro lavoro si modificava, come, peraltro, aveva profetizzato dieci anni fa un monumentale nostro amico che si augurava un sistema Italia che rilanciasse in ogni angolo della terra i nostri prodotti e la nostra identità. E allora oggi molti di noi sono a Parigi, Londra, New York, Ibiza, Hong Kong, Mosca, Dubai, Shangai, a testimoniare la crescita della cucina italiana. Quest’anno, però, vogliamo girare la testa indietro, guardare dove tutto è cominciato, parlare di campi, di pascoli, di erbe, di agli, di cipolle, di ortaggi, di formaggi, di salumi, insomma di tutti quei prodotti nascosti o dimenticati, che portano sulle nostre tavole anche l’anima di chi li ha fatti nascere e crescere. Manima appunto. Spirito e materia, come siamo fatti tutti noi. Il programma l’avete letto o lo leggerete e quindi, per una volta, scegliete non dove vi porterà il cuore, ma la pancia».
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Giugno 2018
Riccardo Iaccarino
Itinerario di visita al
Centro Storico di Sorrento Via Parsano - Via degli Aranci Via Sersale - Corso Italia Via Pietà - Via Luigi de Maio Piazza S. Antonino Via S. Francesco Piazza F. Saverio Gargiulo Via Vittorio Veneto - Via Tasso Via S. Nicola Via 2° Traversa Fuoro Via Fuoro - Via S. Cesareo Piazza Tasso - Corso Italia.
(1) Le antiche mura
Delle cinta difensiva greca rimane la murazione esistente sotto il piano stradale della Porta Parsano Nuova, visibile in prossimità della Porta stessa. Un altro rudere di dimensioni molto limitate, della murazione greca, oltre la Porta della Marina Grande, è il piccolo tratto della cortina occidentale, in località via Sopra le Mura. La città romana si sovrappose all’insediamento greco osservandone la pianta urbana e la stessa cinta muraria a grossi blocchi isodomici. Queste mura, rimasero a difesa di Sorrento durante tutta l’epoca medioevale. Il rifacimento di esse iniziò nel 1551, e fu completato soltanto nel 1561 dopo la tragica invasione dei Turchi. Oggi la cinta di mura di Parsano è stata restaurata ed è visitabile tutti i giorni.
ora classici ora bizantini, con basamenti di statue e con ogni sorta di frammenti marmorei. Nelle due arcate fortemente rialzate e nelle colonne disposte sugli spigoli si rileva il suo chiaro accento bizantino. Questa costruzione ha anche interesse per la storia urbanistica della città poichè i brevi spazi ad archi rialzati e la attigua volta su via Pietà, all’ingresso dell’episcopio, servirono per lungo tempo alle pubbliche riunioni prima che esse si svolgessero nell’interno del castello. La parte superiore del campanile fu se non edificato, assai probabilmente ridotta nell’attuale forma, intorno al XVI sec.
(2) Chiesa dei Servi di Maria
In stile barocco, fu completata nel XVIII secolo. Sede della Congregazione dei Servi di Maria, conserva all’interno una statua lignea del Cristo Morto, di autore ignoto, che nel giorno del Venerdì Santo viene portato in processione dai confratelli, incappucciati in nero.
Questo edificio, recentemente restaurato, è opera di eccezionale rarità e pregio poichè rappresenta un documento di quel gusto tardo bizantino ed arabo in una stesura forse unica per organica continuità compositiva. Le grandi finestre ad arco, tre per ogni piano, sono contornate da ampie fasce in tufo giallo e grigio; due più sottili fasce sottolinean, a guisa di marcapiano, i due ordini di finestre, e rotonde formelle, come piccoli rosoni, recanti al centro patere di maioliche, si alterano alle aperture con un contorno in lieve risalto sul fondo di intonaco. L’ornato dell’intarsio tufaceo svolge una successione di losanghe ad eccezione della finestra centrale il cui fregio segue un motivo a zig-zag.
In stile romanico, risale al XV secolo; dello stesso periodo è il portale laterale (1474), in moda rina-scimentale. La chiesa ospita tra l’altro tele di artisti della scuola napoletana del ‘700, un trono arcivescovile in marmi scelti (1573) ed un coro ligneo intarsiato opera di artigiani sorrentini dei primi del ‘900. Opere, sempre realizzate con la tecnica dell’intarsio, si possono ammirare all’interno come i quadri della Via Crucis o i tamburi dell’entrata principale e di quella laterale, opere recenti di giovani maestri intarsiatori.
Di questo campanile è notevole la parte basamentale di età romanica, costruita forse intorno al secolo XI con tronchi di colonne di varie specie con capitelli
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(7) Palazzo Correale (secolo XIV) La facciata di questo palazzo mostra pregevoli bifore archiacute in tufo scuro, di varia forma e disegni, con archetti e rosono lobati. Ha un bellissimo finestrone con ogiva a sovrassesto che insiste su corti piedritti polistili sostenuti da mensolette e cimati da capitelli gotici a foglie d’acanto; nella chiave dell’arco è scolpita l’arme gentilizia. Il portale è quello caratteristico napoletano ad arco depresso con sagome durazzesco-catalane, che fu usato dalla fine del trecento a tutto il quattrocento. (7) Palazzo Veniero (secolo XIII)
(3) Cattedrale
(4) Campanile del Duomo (5) Episcopio
metà del quattrocento, appartiene il palazzetto e la loggia in vivo Calantariaro con capitelli che ritroviamo in una scala napoletana in Via S. Arcangelo a Baiano, e quelli della cappella Pontano con la sola variante della foglia disposta in senso inverso.
(8) Casa Correale in Piazza Tasso
(6) Casa quattrocentesca
Come unica e curiosa testimonianza locale derivante dall’influsso dei maestri toscani operanti in Napoli nella seconda
Sulla piazza principale, anticamente chiamata largo del Castello, e precisamente nell’angolo in cui ha inizio via Pietà, si affaccia un altro palazzo Correale; L’iscrizione sul cartiglio marmoreo del portale ha la data del 1768, ma si sa però che già nel XV secolo trovavasi lì una casa della stessa famiglia che venne poi totalmente trasformata dal rifacimento settecentesco.
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Giugno 2018 venienti probabilmente, per la loro particolare uniformità, dal portico di una delle molte ville romane presenti nella zona. Nella cripta, rifatta nel settecento, si osservano numerosi quadretti di ex voto, soprattutto di marinai. Interessante è il presepe del settecento, della scuola di Sammartino, e il portale meridionale di forme bizantino-romaniche, risalente al X secolo.
(12) Chiesa della Grazie
(9) Santuario della Madonna del Carmine
Ricostruita alla fine del ‘500 su una precedente e antica chiesa dedicata ai S. Martiri Sorrentini, la Chiesa è ad una sola navata. Sullo sfondo c’è l’antica immagine della Madonna, copia della Vergine Bruna di Napoli. Si possono ammirare quadri di buona fattura di artisti del ‘600 e del ‘700 nonchè due artistici reliquiari in legno intarsiato del 1600.
(10) Sedile di Porta (secolo XVI) Nell’angolo che via S. Cesareo forma con Piazza Tasso, nel posto dove attualmente ha sede il circolo Sorrentino, trovavasi un secondo sedile, detto di Porta, perchè in origine eretto presso la porta maggiore della città nello spazio allora denominato Largo del Castello. Dopo l’abolizione dei sedili fu ridotto prima a carcere poi a corpo di guardia per la milizia urbana e infine a luogo di convegno del circolo Sorrentino. (11) Basilica di S. Antonino
L’origine è riconducibile all’XI secolo, anche se già verso il IX secolo, esisteva in quel luogo un oratorio dedicato a S. Antonino. La chiesa presenta diversi elementi di spoglio, come i fusti delle colonne pro-
(15) Chiesa e Monastero di San Paolo
La chiesa è annessa all’antico monastero delle monache benedettine risalente al nono secolo e ora sede di un Istituto scolastico. È costituita da una navata con volta a botte e lunette ed è ricca di decorazioni, stucchi e tele del settecento. Da notare il pavimento in maiolica su fondo di cotto, il piccolo campanile belvedere e la cupola maiolicata.
La chiesa cinquecentesca con l’annesso monastero di clausura di monache domenicane, fu donata dalla nobile sorrentina Bernardina Donnorso alla fine del ‘500. La chiesa è ad una navata e conserva pregevoli opere di pittori meridionali operanti tra la fine del ‘500 e gli inizi del ‘700 come S. Buono, N. Malinconico, P. Caracciolo e B. Corenzio
(15) Casa del Tasso
A destra del tratto di strada, che da piazza F.S. Gargiulo porta alla piazza della Vittoria, si trova l’ingresso dell’Imperial Tramontano, che incorpora due camere, avanzo della casa in cui nel 1544 nacque Torquato Tasso, autore della Gerusalemme Liberata.
(18) Chiesa SS. Annunziata
L’origine di questa chiesa è antichissima: ma si ignora la data della sua fondazione. Fu probabilmente edificata sui ruderi del tempio dedicato alla dea Cibele. Dal 1391 in tale chiesa (acui era annesso un monastero) officiavano i Padri Agostiniani della Congregazione di S. Giovanni a Carbonara di Napoli. Nel 1811 la chiesa fu concessa a loro richiesta ai compatroni delle Cappelle, purchè si accollassero tutte le spese di mantenimento i quali aloro volta nel 1854 l’assegnarono definitivamente alla Congrega laica di S. Monica.
(19) Sedile Dominova
Unica testimonianza rimasta in Campania degli antichi sedili nobiliari, risale al sec. XVI. In forma quadrilatera, con due arcate ad angolo in piperno, che lasciano scoprire l’intero della cupola e i muri di fondo con affreschi del settecento. I pilastri e le arcate posistili, con i loro capitelli, sono di gusto arcaicizzante. La cupola seicentesca è formata da embrici maiolicati di colore giallo e verde.
(13/14) Chiesa e Chiostro S. Francesco
L’origine del monastero risale alla prima metà dell’VIII sec. L’architettura del chiostro presenta archi incrociati di tufo su due lati del portico espressione stilistica del tardo trecento, sostituiti sugli altri due lati da archi tondi su pilastri ottagonali. Da notare infine, la presenza di vari elementi di spoglio, provenienti da templi pagani, come le tre colonne di angolo riusate funzionalmente. Accanto al convento è situata la chiesa di S. Francesco, che risale al XVI secolo. All’interno si può ammirare, nella prima delle tre cappelle di destra, una statua in legno, raffigurante il santo con il Cristo crocefisso, donata dalla famiglia Vulcano nel XVII secolo.
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(16) Chiesa del Rosario
già dei SS. Felice e Baccolo Comunemente conosciuta come del SS. Rosario, sorse, probabilmente sotto l’impero di Costantino Magno (310), sui testi di un antico tempio pagano chiamato Pantheon e, fu cattedrale di Sorrento dal XII al XV secolo.
(17) Casa di Cornelia Tasso
Al numero 11 di via S. Nicola, si trova la casa Fasulo, già Sersale (notevole il portale a bugnato e del balconcino) nella quale abitò Cornelia Tasso, sorella di Torquato e moglie di Marzio Sersale e che continuò a dimorarvi anche da vedova, coi figli Antonino e Alessandro. Nel luglio 1577 Torquato, fuggito dal castello di Ferrara, s’imbarcò a Gaeta e qui si presentò in veste di messaggero del poeta, e poi si rivelò. Partì per Roma. Nell’atrio, volta affrescata con stemmi e trofei militari e iscrizioni del 1615 che ricordano il Poeta.
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Itinerary for a visit to
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Sorrento’s Historical Centre
Via Parsano - Via degli Aranci Via Sersale - Corso Italia Via Pietà - Via Luigi de Maio Piazza S. Antonino Via S. Francesco Piazza F. Saverio Gargiulo Via Vittorio Veneto - Via Tasso Via S. Nicola Via 2° Traversa Fuoro Via Fuoro - Via S. Cesareo Piazza Tasso - Corso Italia.
(1) The old walls
The only part of the Greek defensive wall still remaining is under the road at the Porta Parsano Nuova (new Parsano Gate) and can be viewed close to the same door. Another ruin of the Greek wall other than that of the Marina Grande Gate and very limited in size is the small tract (just over three metres) of the western end located in via Sopra Le Mura. The Roman town was built over the Greek one following the same urban plan with walls of large isodomic blocks. These walls stood to defend Sorrento through the Middle Ages. Rebuilding began in 1551 and was only completed in 1561 after the tragic Turkish invasion. From 2010 the walls of Parsano has been restored and it’s possible to visit everyday.
In Baroque style this church was completed in the XVIII century. The site of the congregation of the servants of Maria, it conserves inside a wooden statue of the dead Christ, by an unknown sculptor which is carried during the Good Friday procession by confratemity members in black robes and hoods.
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(3) Cathedral
In Romanic style it dates to the XVth century; the side door is from the same period (1474) and in Renaissance style. Amongst other things the church houses paintings by artists from the Neapolitan school of the 1700s, an archibishops throne in fine marbles (1573) and a wooden marquetry work of Sorrentine craftsmen of the beginning of the 19th century. Works of art always made by using the marquetry technique can be admired in the interior, such as the pictures of the stations of the Cross or the wooden panels of the main and side entrance. These are all works of recent young masters of marquetry art.
(4) Cathedral Belltower (5) Bishop’s Palace
(2) Church of the Servants of Mary E7
(6) Fifteenth Century House
The only curious examples of local architecture deriving from the influx of Tuscan experts working in Naples in the second half of the 1400s are the small building with lodge in Vico Galantarario, the capitals which can be found in a Neapolitan staircase in Via S. Arcangelo a Baiano and those of the Pontano Chapel with the only variation of leaf placed inside out.
Noteworthy is the belltower’s base from the Romanic era probably built around the VIth century with various types of trunks of columns, alternating classic and Byzantine capitals with a base of statues and every type of marble fragments. In the two highly raised arches and on the columns placed at the corners its clearly Byzantine accent can be noted. This construction is important to the town’s urban history since the small spaces under the raised arches and adjoining bend onto Via Pietà at the beginning of the Bishop’s Palace were used for years for public gatherings before these were held inside the castle. The upper part of the tower was either rebuilt or at least greatly reduced to its present size around the XVth century.
(7) Correale Palace (XIVth century) The facade of this building exhibits valuable acute-arched mullioned windows in dark tufo in various shapes and designs, with small arches and lobed rosewindows. There is a beautiful large window with an overhanging pointed arch which rests on polystyle piers upheld by corbers and crowned by Gothic capitals of acanthus leaves, in the keystone of the arch the coat-of-arms is incised. The portal is characteristically Neapolitan -a depressed arch with Durazzesque Catalan patterns and was used from the end of the 1300s all through the 1400s. (7) Veniero Palace (XIIIth century)
This building is of exceptional rarity and worth as it represents the late Byzantine and Arab taste uniquelly drafted in compositive organic continuity. The three large arched windows on each floor are surrounded by wide fillet in grey and yellow tufo, two narrower fillet, used ad floor markers underline the two rows of windows and round tiles, like small rosewindows with majolica paterae in the centre alternate at the apertures with a slightly raised contour at the base of theplaster. T h e i n l a i d t u f o d e co ra t i o n d e ve lops a succession of lozenges with the exception of the central window whose frieze follows a zig-zag motif.
(8) The Correale House
in the Tasso Square In the main square, once called largo of the castle, exactly at the corner where Via Pietà begins another Correale Palace is located. The inscription on the portal’s marble scroll ornament bears the date 1768
Giugno 2018 but it is known that as early as the XVth century a house belonging to this family stood here and was later totally transformed by the 17th century reconstruction.
(9) Sanctuary of Carmine
(St. Mary of Carmelo) Reconstructed at the end of the 15th century, on the remains of a previous ancient Church dedicated to the sacred sorrentine Martyrs, the Church of Carmine has only a single nave. At the far end there is an ancient impression of Mary, the Madonna, which is a copy of the Drk skinned Virgin of the Church dedicated to the same Saint in Naples. Once can admire paintings of good quality of artists of the 16th and 17th centuries, as well as two artistic gilded wooden bone containers of Saints which date back to the 16th century.
(10) Porta Seat (XVIth century) In the corner which Via S. Cesareo forms with the Tasso Square where the Sorrentine club is now located there once stood a second Seat called Porta because it was originally built near the city’s main gate in the area then called Largo del Castello. After the abolition of the seats it was first turned into a prison and then a guard-house for the urban militia and finally a meeting place for the Sorrentine club.
(11) Basilica of St. Antonino
Its origin dates to the XIth century although there was already an oratory dedicated to St. Antonino here in the IXth century. The church presents various elements of
plunder such as the column shafts which for their particular uniformity probably come from the portico of one of the many Roman villas present in the area. In the crypt, rebuilt in the 1700s, numerous exvoto paintings, mainly of sailors can be observed. Of interest are the XVIIIth century Crib from the Sammartino school and the southern portail in Byzantine-Romanic form dating to the IXth century.
it was probably built under the empire of Constantine the Great (310) over the remains of an old pagan temple called pantheon. It was Sorrento’s cathedral from the XIIth to the XVth century.
(17) House of Cornelia Tasso
(12) The Church of St. Mary of the Miracles (S. Maria delle Grazie) The fifteenth century Church which includes a convent of a closed order of Dominican Nuns, was founded by the nobile sorrentine Lady Berardina Donnorso at the end of the 15th century. The church has a single nave and treasures esteemed works of southern italian painters who painted in the period between the end of the 15th and beginning of the 17th centuries, such as S. Buono, M. Malinconico, P. Caracciolo and B. Corenzio.
13/14) Church and Cloister of St. Francis The monastery’s origin dates to the first half of the VIIIth century. The cloister’s architecture presents crossed arches in tufo on two sides of the portico, expressing the style of the late 1300s and substituted on the other two sides by round arches on octagonal pilasters. Various elements of pillage are present as in the three corner columns reutilized functionally after being taken from pagan temples. Next to the convent is the church of St. Francis which dates to the XVIth century. Inside, in the first of the three chapels on the right a wooden statue depicting the saint with Christ on the cross can be admired. It was donated by the Vulcano family in the XVIIth century.
(15) House of Tasso On the right of the road which from the F. S. Gargiulo Square leads to the Vittoria Square is the entrance to the Imperial Tra-
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montano which incorporates two rooms left from the house where Torquato Tasso, author of Jerusalem Liberated, was born in 1544.
(15) Church and Monastery of St. Paul
The church is attached to the old monastery of Benedectine nuns of St. Paul dating to IXcentury. It consist of one aisle with circular vault and lunettes and is enriched by paintings and a maiolica floor over brickwork. Also noteworthy is the small belvedere belltower and the cupola in maiolica.
At number 11 Via S. Nicola is the Fasulo House, once the Sersale House (noteworthy the ashlar-work portico and pretty little balcony). Cornelia Tasso, Torquato’s sister and Marzio Sersale’s wife lived here, and continued to after she was widowed with her sons Antonino and Alessandro. In July 1577 Torquato escaped from the castle of Ferrara and embarked at Gaeta to present himself here disguised as the poet’s messenger later revealing his true identity. He stayed with his sister until December, then left for Rome. In the entrance hall is a vault decorated with stems, military trophies and inscriptions from 1615 in memory of the poet...
(18) Church of Annunciation
The origin of this church is antique althiugh the date of its foundation is not known. It was probably built on the remains of the temple dedicated to the godess Cybele. From 1391 in this church (which was adjoined to a monastery) the Agostinian fathers of the congregation of St John in Carbonara from Naples officiated. The church was conceded by their request in 1811 to the co-patrons of the Chapels on condition that they took on all maintenance expenses. They, in turn, granted definitely to the lay congregation of St Monica in 1854.
(19) Dominova Seat
(16) Church of the Rosary,
formetly of Saint Felice and Baccolo Commonly referred to as the St. Rosary
This the only remaining testimony in Campania of the old noble seats and dates to the WXIth century. It has a quadrilateral form with two corner arches in piperno (lava) permitting the view of the interior of the cupola and the end walls with 18th century frescoes. The pilasters and polystyle arches with their capotals are in archaic style. The 17th century cupola is formed by green and yellow majolica roof-tiles.
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A Monte Faito il 26 maggio scorso
La prima volta del premio a Sorrento
Un albero per Monte Faito
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CERIMONIA DI MESSA A DIMORA DELLE GIOVANI QUERCE donate dalle Associazioni CompletaMente, La Grande Onda, Le Amiche del Museo Correale e dagli alunni della classe VH del Liceo Linguistico P. V. Marone di Meta.
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el corso dell’estate 2017 Monte Faito è stato letteralmente divorato da una serie di incendi che hanno distrutto migliaia e migliaia di ettari di superfice boschiva: con questo gesto si vuole simbolicamente compensare la perdita degli spazi verdi andati in fumo e ricordare che senza alberi non c’è futuro per il nostro pianeta. I giovani alberi piantumati incorniciano ora il “ sentiero delle querce” , dedicato alla memoria di Angelo Vassallo Sindaco di Pollica, che il 5 settembre 2010 pagò con la vita il suo desiderio di legalità, di giustizia ed il suo amore per l’ambiente.La partecipazione degli studenti del Liceo Linguistico, che con tanto entusiasmo hanno sostenuto questa iniziativa, dimostra fino a che punto i giovani si rendano conto dell’importanza dell’ambiente. Nulla deve essere più lasciato al caso, l’ambiente va difeso. Così come la legalità. Intitolare questo sentiero alla memoria di un sindaco, ucciso perchè svolgeva il suo incarico, racchiude il significato delle scelte che dovremo fare per consegnare la Terra alle generazioni future nelle migliori condizioni.
Sono intervenuti: Tristano Dello Joio Ravallese, Presidente dell’Ente Parco dei Monti Lattari; Raffaele Celentano, funzionario dell’Ente Parco; Serena Abbondandolo ed Antonella Avancini in rappresentanza delle Associazioni promotrici; gli allievi ed i professori della classe VH del liceo Linguistico P..V. Marone di Meta. L’invito è stato esteso a tutti i Sindaci dei Comuni che insistono sul Parco dei Monti Lattari.
Laura Cuomo e Serena Abbondandolo
PER LA QUALITÀ DEL MARE A ritirare il riconoscimento, a Roma, nel corso di una cerimonia al C.N.R.il sindaco, Giuseppe Cuomo, ed il consigliere Luigi Di Prisco da sempre attivo per la tutela dell’ambiente e soprattutto del mare di Sorrento.
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a Bandiera Blu è un premio internazionale istituito nel 1987, che viene assegnato ogni anno dalla ong danese Fee, Foundation for Environmental Education, alle località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio. Obiettivo principale di questo programma è quello di indirizzare la politica di gestione locale di numerose località rivierasche, verso un processo di sostenibilità ambientale. A livello nazionale, quest’anno è cresciuto il numero delle Bandiere Blu in Italia: se nel 2017 i Comuni vincitori erano stati 163, quest’anno salgono a 175, per un totale di 368 spiagge. In questo quadro, la Campania si assicura il terzo posto nella classifica delle regioni con il maggior numero di Bandiere Blu. “È un risultato che premia la sinergia messa in campo dall’amministrazione comunale e dalla Gori, per ridurre al minimo l’impatto della rete fognaria sulle nostre acque – ha commentato il sindaco Cuomo - Il riconoscimento giunge all’inizio di una stagione turistica che già si annuncia da record, e dove la risorsa mare costitu-
isce da sempre un biglietto da visita primario come attrattore di visitatori. L’impegno è quello di continuare su questa strada, sensibilizzando ancora di più cittadini ed imprese sulla tutela ambientale. L’auspicio è che nei prossimi anni, oltre a Massa Lubrense e Piano di Sorrento, possano aggiungersi alla lista anche gli altri Comuni della penisola sorrentina”. “Un percorso messo in atto – interviene il consigliere Di Prisco – anche grazie all’impegno di tante associazioni, dei vertici della Capitaneria di Porto e della Guardia di Finanza e a quanti hanno creduto e partecipato alle attività organizzate in questa direzione negli ultimi 3 anni. Un riconoscimento storico che oggi ripaga i nostri sforzi, ma anche stimolo a fare ancora meglio”.
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dalla Redazione
A tutela della “Regina Giovanna”
Guardiani dell’ambiente DAL 25 APRILE SCORSO FINO AL PROSSIMO 31 OTTOBRE riattivato il servizio di guardiania a salvaguardia del sito archeologico - naturalistico della Regina Giovanna a Punta del Capo.
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riqualifica e tutela del sito stesso in quanto ne scongiura la discesa da parte di motorini e auto indiscriminatamente che altera lo stato dei luoghi di uno dei posti piu’ magici e suggestivi della nostra città. L’avvio di questo servizio è solo un piccolo tassello di altre attività volte alla valorizzazione e tutela della zona
a mare del Capo di Sorrento, infatti a breve oltre ad attivare un servizio di pulizia del sito nel corso della stagione turistica si svolgeranno anche altri appuntamenti sia ambientali che culturali volti alla valorizzazione di questo inestimabile patrimonio sotto il profilo sia storico che naturalistico”.
FOTO GIANFRANCO CAPODILUPO
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li orari in cui gli addetti presenti monitoreranno l’accesso alla stradina che porta ai ruderi della Villa di epoca romana sarà tutti i giorni dalle ore 8 alle 20. L’iniziativa proposta dall’Assessorato all’ambiente del Comune di Sorrento nella persona del consigliere comunale Luigi Di Prisco in collaborazione con gli assessorati alle politiche sociali e alla sicurezza è stata avviata con un progetto pilota durante la scorsa stagione turistica, e a seguito degli ottimi risultati riscontrati è stata riproposta anche quest’anno con un periodo ben piu’ ampio per tutelare al meglio questo sito che è uno dei posti piu’ belli e suggestivi della città di Sorrento. Questo progetto segue altre attività che negli scorsi mesi hanno posto attenzione sul sito storico della Regina Giovanna promosse sempre dall’assessorato all’ambiente del comune di Sorrento in collaborazione con la società Penisolaverde, tra cui prima edizione per Sorrento delle giornata FAI di primavera. “L’istituzione del servizio di guardiania presso il sito della Regina Giovanna – dichiara il consigliere comunale Luigi Di Prisco – è un segnale importante per la
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A fascinating pristine basin, worthy of a queen. Sorrento has always been a soughtafter destination for exclusive tourism. There is one place in particular, which testifies how much the peninsula has been chosen as a holiday destination since ancient times: The Baths of Queen Giovanna. They are located at Capo di Sorrento and represent one of the most important archaeological sites of the peninsula. An enchanting place, where nature, sea and past blend together. The name, due to the Regina Giovanna D’Angiò, houses the remains of an ancient Roman villa, whose name was “Villa Pollio Felice”, which stood right on the promontory of the head of Sorrento. Dating back to the first century BC, the villa of about thirty thousand square meters and was divided into two parts: the domus maritime and the villa immersed in the fields. The Baths of Queen Giovanna, as well as from the sea, can be reached along a small road that starts from the Capo di Sorrento. A pleasant walk, during which the aromas of the sea and vegetation alternate. After about twenty minutes you find yourself in front of a limestone cliff overlooking the sea, surrounded by the remains of the ancient villa. Thanks to a staircase you reach a small lagoon, connected to the sea by a beautiful natural arch. At this point the bottom is shallow, and it is impossible to resist a real dip in history, in crystal clear waters, made even more romantic by the light that filters through the inlet.
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Filippo Merola
Museo Correale di Terranova
A visit to the Correale Museum A VISIT TO THE CORREALE DI TERRANOVA MUSEUM arouses great interest and attention in those who are passionate about paintings and those who are lovers of decorative and archaeological objects of art: the museum documents the ancient historical roots of the city of Sorrento.
This aside, the collection of pieces
of furniture and caskets made from rare and exotic wood, give testimony to the typical local craftsmanship, that, especially in the nineteenth century, reached notable levels of technical virtuosity. The collection of paintings range from the XV to the XIX centuries, the nucleus constituted by the collection of still life from the Neapolitan school of the Seventeenth and Eighteenth centuries and from the outstanding group of landscapes from the Posillipo
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school - two irreplaceable sources for the deepening of studies on these splendid moments taken from southern figurative civilization. But the Correale shines even more because it holds the precious jewels that once adorned the various abodes of noble families: cabinets veneered of ebony or turtle, valuable products of Neapolitan ebony from the seventeenth century, eighteenth century chests enriched with settings of gilded bronze and shelves of marble; precious pieces of chinoiserie furniture of English manufacture from the first quarter of the eighteenth century, and French, German and Swiss watches mounted in gilded bronze and inlaid with mother of pearl and hard stones; Murano glass, Bohemian crystal, fabrics, majolica and porcelain. The ceramic collection includes a conspicuous sample of rare examples from the best known Italian and foreign factories: from Abruzzesi majolica of Grue to those French from Marseilles, and from the white Chinese por-
celains to the blue German ones, amongst which emerge the group manufactured in Meissen, from those French from Saint-Cloud and Sèvres to those English from Bow and Chelsea. But it is the nucleus of the Neapolitan porcelains that put the flower in the buttonhole of this harvest, in how much it enumerates rare
examples from the Capodimonte manufacture and precious articles of porcelain, painted and gilded at the Real Factory of Naples, as well as Giustiniani pottery in earthenware from the first decades of the XIX century. Finally, the Museum exhibits of one of the most important specialist libraries of importance.
Via Correale - SORRENTO - Tel. 0818781846 - Mar-Sab 9,30/8,30- Dom: 9,30/13,30
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piazza s. antonino, 16 - sorrento - tel. +39 081 3597555 - info@momosorrento.it
Giugno 2018 21 THE MUSEOBOTTEGA OF THE TARSIALIGNEA
A NEW MODEL OF MUSEUM FOR THE DECORATIVE ARTS The building that houses the Museobottega stands on via S. Nicola, the historical part of the town, and is part of an ancient urban nucleus. Its eighteenth century structure is typical of a provincial townhouse with more consequential pretensions. The MUTA is a polyfunctional structure designed to requalify those sectors of the decorative arts which have not only a past worthy of being recorded but also a productivity which needs to be sustained and helped to renew its contents. In the structure the cataloguing and display of the historical production serves as the introduction to a more ample programme going beyond the conservation of our heritage. There is a need for training programmes in the specific sectors of craft activity, and an autonomous production based on the techniques and materials which represent the best in the tradition of each craft.
THE HISTORICAL COLLECTION is introduced by the exhibition of objects and furniture produced in the nineteenth century wich focuses on the technical and decorative characteristics of the various intarsia workshops then active in Italy. This is designed to give to the visitor a better understanding of the specific features of the craft as it was practised in Sorrento. The exhibition of local ware is preceded by an extensive selection of paintings, prints and photographs of the setting for this local craft. Different sections in the Museobottega illustrate the evolution of production techniques, the materials used, the decorative motifs and the details of design which characterise the local production in inlaid wood. After recognising the part played by the local School of Art in training successive generations of craftsmen, the exhibition terminates with the work of local master craftsmen produced during the nineteenth century.
RESEARCH AND PRODUCTION The principal objective of the Museobottega is to ensure continuity for the tradition of intarsia work in Sorrento by commissioning and marketing products reflecting a cultural renaissance in the craft. It is many years since the artisan represented a composite figure uniting manual skills with design acumen, once the secret of his success. The only way to contrast the impoverishment of the various sectors of the arts and crafts seems to be to accompany the artisan with a person well versed in the culture of the craft, able to offer assistance in the conceptual phase of production. The production of the “Alessandro Fiorentino Collection” is the tangible result of such collaboration. Intarsia work has always been considered a decorative addition to the item to which it was applied, whereas here production has been based on a new equilibrium in which the finished product is a univocal expression of formal structure.
THE MERCHANDISING In an age in which computerisation has invaded all sectors of production, traditional skills have had to meet a severe challenge: some have disappeared, many have modified their systems of production, and precious few have remained faithful to traditional techniques. The modern production of intarsia work undertaken by the “Alessandro Fiorentino Collection” has swum against the tide by reaffirming the manual skills and traditional techniques of intarsia work. The collection has concentrated on two distinct sectors: the more traditional one of commonplace objects, directed to the merchandising in museum, and that of interior architecture. It made its dêbut at the International Design Center in New York in 1988, during the AIA Convention. The projects of Alessandro Fiorentino have been realised with the collaboration of local craftsmen and the conceptual contribution of his three sons, all qualified architects.
Via S. Nicola, 28 - 80067 SORRENTO - Tel. 081/8771942 - Lunedi/Domenica: 10/18,30
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Il marmo segnato di Sorrento
La lapide ai grandi stranieri
FU NELL’ANNO 1928 CHE L’ON. LIGUORI, PER DARE CONCRETEZZA ALL’IDEA DELLA REALIZZAZIONE DI UNA LAPIDE IN RICORDO D’ENRICO IBSEN cosa che era stata già proposta nel 1906, anno della sua morte, ma che non aveva visto nessuna realizzazione, che si appalesò l’idea, da parte dell’Ispettore ai Monumenti, cav. Manfredi Fasulo, di estendere il ricordo marmoreo a tutti i “grandi” stranieri che avevano onorato Sorrento con la loro presenza o che l’avevano ricordata nelle proprie opere sia esse letterarie che artistiche.
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l Podestà dell’epoca, Duca Giovanni Maresca di Serracapriola incaricò lo stesso Fasulo della predisposizione dell’elenco dei “grandi stranieri” che avevano onorato la Città di Sorrento. L’anno successivo 1929, però, cessato dalla carica di Podestà il Duca di Serracapriola, l’iniziativa trovò posto nel dimenticatoio e non ebbe alcun seguito. L’idea fu ripresa nel 1932 dal Conte Avv. Francesco Garzilli, avvicendatosi nella carica di Podestà. Uomo dinamico e di cultura, fece sua l’iniziativa e predispose anche un programma per la valorizzazione della Città di Sorrento, ponendo come riferimento principale dei festeggiamenti un ciclo di manifestazioni dedicate al Tasso e che furono precedute dalla realizzazione della lapide ai Grandi Stranieri il cui testo fu redatto dal Conte Riccardo Filangieri di Candida.
Nell’elenco redatto dal Fasulo numerosi i viaggiatori non menzionati e numerosi i viaggiatori che hanno visitato Sorrento dopo la realizzazione della lapide. La cerimonia dell’inaugurazione avvenne il giorno 24 giugno 1933 alle presenza delle Altezze Reali i Principi di Piemonte, di numerose delegazioni straniere, di autorità politiche e del mondo della cultura e del Ministro di Grazia e Giustizia on. Alfredo De Marsico che tenne il discorso inaugurale suscitando nei presenti consenso e fiducia facendo intuire che la stasi dalla presenza internazionale di Sorrento era ormai finita e che la Città del Tasso era nuovamente proiettata, ed a ragione, in una dimensione mondiale accelerando quel processo di avvio della Sorrento turistica e meta internazionale che ancora oggi a distanza di ottanta anni man-
a cura di Vincenzo De Martino tiene ancora saldamente. Numerosissimi i giornalisti italiani e stranieri presenti che pubblicarono i giorni successivi l’evento con ampia cronaca della cerimonia e dei discorsi pronunciati. La lapide fu collocata sulla facciata esterna del fabbricato del Museo Correale. Essa è sormontata dallo stemma in bronzo della Città e fu opera dell’ingegnere comunale prof. Ugo Isastia, mentre l’esecuzione fu opera dell’artigiano marmista sorrentino Russo. La cerimonia dell’inaugurazione fu altamente suggestiva sia per la presenza
degli autorevoli personaggi sia per la suggestiva cornice dai giardini del Museo. A chiusura della cerimonia i Principi di Piemonte si recarono a visitare le sale del Museo, seguì, poi, un ricevimento in terrazza ammirando il sublime panorama del golfo di Napoli. In occasione del centenario della fondazione del Museo Correale sul lato sinistro della facciata esterna del museo stesso fu collocata il 14 dicembre 2004 a cura dell’Amministrazione Comunale una lapide similare a completamento della centuria degli ospiti illustri.
I POETI I LETTERATI GLI ARTISTI CHE DALLE SUE PRIMAVERE ODORATE TRASSERO VISIONI DI BELLEZZA GLI ERUDITI CHE SCRUTARONO ATTRAVERSO I VELI DEL TEMPO LE SUE NOBILI ISTORIE GLI SCIENZIATI CHE DALLE SUE NATURALI ARMONIE LESSERO LE DIVINE LEGGI D’OLTRE ALPE E D’OLTRE OCEANO VENIENTI SORRENTO AI FIGLI SUOI VENTURI ORGOGLIOSA RICORDA WOLFANG GOETHE 1787 HENRY SWINBURNE 1787 SCIPION BREISLAK 1798 KARL BENKOWITZ 1803 ANNA NECHER DE STAEL 1804 HENRIBEYLE OSTENDHAL 1811 ALPHONSE DE LAMARTINE 1811 GEORGE BYRON 1815 ERCY SCHELLEY 1815 AUGUST GRAF VON PLATEN 1827-1830 FRIEDRICH W WAYBLINGER 1827 AUGUST KOPISCH 1827 J FENIMORE COOPER 1829 SILVESTRE SCHENDRIN 1830 HECTOR BERLIOZ 1830 WALTER SCOTT 1831 J WESSEMBERG 1834 ALFRED DE MUSSET 1834 CHARLES DICKENS 1845 THEODOR MOMMSEN 1852 IVAN TURGHENIEFF 1852 PAUL HEYSE 1853-1877 THOMAS READ 1853 FERDINAND GREGOROVIUS 1854 CHRISTOPHE PUGGAARD 1855 JULIA KAVANAGH 1857
Il Municipio pose
H.W. SCULZ NIKOLA CERMICEWSKY I J KRASZEWSKI HIPPOLYTE TAINE C A DE SAINT BEUVE HARNEST B STOWE HENRIK IBSEN J W LONGFELLOW EMILIO CASTELAR FRIEDRICH NIETZSCHE RICHARD WAGNER JULIUS BELOCH FANNY LEWALD EDWARD H GRIEG SARMIENTU PAUL OPPENKEIM EDMOND ROSTAND FRANCIS MARION CRAWFORD EMIL BOSE ANATOLE FRANCE LEON TOLSTOI SYBIL FITZGERALD FRIEDRICH FURGHEIM PIERRE DE NOLHAC QUILIO ZAMFIRESCU
1860 1862 1864 1864 1865 1868 1867-1868 1860 1875 1875 1870 1875 1876 1872-1894 1882 1880 1894 1895-1909 1896 1897 1898 1904 1899-1916 1918 1891-1893
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In memoria del suo parroco
Marano ricorda Don Luigi Verde LA PARROCCHIA DI N.S. DI LOURDES, NELLA FRAZIONE DI MARANO A SORRENTO ricorderà il 21 giugno prossimo, il suo primo parroco, Don Luigi Verde, al cui nome ed alla cui figura di sacerdote essa è legata.
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ato a Vico Equense, il 23 agosto 1918, penultimo di sette figli di una famiglia vicana, Don Luigi Verde, già a 13 anni entra nel Seminario Diocesano di Sorrento per poi completare gli studi sacerdotali in quello Regionale di Salerno ed essere consacrato sacerdote, il 5 luglio 1942, nella cappella di San Catello della Cattedrale di Castellam-
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mare di Stabia, da Mons. Federico Emmanuel, Amministratore Apostolico dell’Arcidiocesi di Sorrento (prima che questa incorporasse la Diocesi di Stabia). Chi ha avuto la fortuna di incontrarlo, di averne contatti e di poter cooperare con Lui, non può non definirlo un sacerdote modello, fedele ai suoi voti, dedito al benessere degli altri, estraneo
Nino Cuomo agli interessi materiali ai quali spesso ci si sente legati. I sorrentini, specialmente quelli della nuova parrocchia orientale di Sorrento, che hanno avuto occasione di incontrarlo e di viverci accanto, non possono non erigerlo a testimonianza del vero sacerdote, apostolo di quel Cristo che ha insegnato ed ha chiesto di seguirlo in modestia e nell’amore per gli altri, lontano da agi e ricchezze. Anche se nativo di Vico Equense, dove ha svolto i primi anni della sua missione sacerdotale fra la chiesa parrocchiale di S. Ciro e le parrocchie di Fornacelle e di Ticciano, la sua figura è fra le più ricordate fra le famiglie parrocchiali della Marina Grande e di Marano di Sorrento, oltre che alle sue funzioni svolte come Canonico Penitenziere del Capitolo Metropolitano di Sorrento e Cancelliere della Curia Arcivescovile. Un emerito sacerdote, Don Gennaro Porzio, lo ricordò come “Sacerdote del sì, oltre che del sorriso”, offrendosi sempre e con modestia alla soluzione dei problemi, anteponendo il bene della collettività, con l’amore e la disponibilità per tutti. Il suo “monumento” imperituro e centro di religiosità e devozione è la chiesa parrocchiale di Marano, dedicata alla Vergine di Lourdes, per la cui realizzazione non seppe tralasciare nulla e per la quale volle dare fulgido esempio di disponibilità alla benevolenza ed operosità. Dal 15 settembre 1968, con la posa della prima pietra, seppe giungere, dopo appena quattro anni, il 7 dicembre 1972, alla sua consacrazione, facendone un punto di riferimento, sostituen-
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Centro polifunzionale anziani di Sorrento Pasquale Ruocco è stato eletto nel collegio dei probiviri del Centro anziani. Il nuovo organigramma della struttura di via degli Aranci è così articolato: Luigi Landolfi, presidente; Nicola Buonocunto, vice presidente; Anna Miccio, Anna Petrulo e Armando Russo, consiglieri. Collegio dei probiviri: Anna Esposito, presidente; Michele Gargiulo e Pasquale Ruocco, consiglieri. do l’angusta – anche se “storica” – cappella di S.Onofrio. Chi scrive ricorda con affetto la celebrazione del suo 25mo di sacerdozio, nell’area del Parco Verde (di nuova costruzione ed aderente al futuro centro parrocchiale), come pure l’affetto dei suoi parrocchiani in occasione del cinquantesimo di sacerdozio e del suo ottantesimo anno di età, ed auspica che le sue spoglie possano essere trasferite nella “sua” chiesa, sotto la protezione della Vergine Maria che Egli venerava sotto il titolo storico di Signora di Lourdes. Della sua opera e della sua missione Luisa Stinga descrive, nell’esercitazione scritta di Laurea Magistrale in Scienze Religiose, la sua vita e la sua operosità, condotte in esemplare modestia, come “una carezza di Dio”.
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Marco Marino
Notizie dal Sant’Anna Institute
Iniziative e eventi d’estate CONFERENZE INTERNAZIONALI
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questo inizio di’estate il Sant’Anna Institute di Sorrento ha in programma due eventi di particolare rilevanza. Dal 30 maggio al 2 giugno ospiterà infatti la Conferenza annuale della Mediterranean Studies Association/ MSA, la più importante associazione americana impegnata negli Studi Mediterranei. La Conferenza, organizzata a Sorrento in riconoscimento della sua posizione al centro delle culture del Mediterraneo e del suo scacchiere, vedrà la partecipazione di più di 200 docenti e ricercatori che studiano il Mediterraneo da diverse angolazioni (storia, letteratura, politica, economia....). A giugno (14-17) sarà invece la volta della Conferenza annuale dell’American Association of Italian Studies/AAIS, la più grande associazione di Italian Studies del Nord America. Per questo evento giungeranno a Sorrento più di 500 docenti di italianistica attivi in diversi Paesi del mondo. Nel corso della sessione plenaria (organizzata presso il Teatro Tasso il 15 giugno alle ore 18.45), il prof. John Foot (University of Bristol) terrà una lectio magistralis dal titolo “Revolution, Reform and Nostalgia. Reflections on Italy’s 1968 Fifty Years On”. Le due Conferenze confermano e rafforzano l’impegno del Sant’Anna Institute nell’ambito della ricerca accademica di livello internazionale e della multi-culturalità.
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t the beginning of this summer, the Sant’Anna Institute in Sorrento has organized two events of particular relevance. In fact, from the 30th of May to the 2nd of June, Sant’Anna is hosting the annual Mediterranean Studies Association (MSA) conference. MSA is one of the most important American associations in the field of Mediterranean Studies. The conference, organized in Sorrento, is a recognition of the town’s position as the center of Mediterranean cultures. More than two hundred professors and researchers who study the Mediterranean from different and diverse perspectives, including history, literature, politics and economics, will be participating. In June (14-17), Sant’Anna will host the annual conference of the American Association of Italian Studies (AAIS), the largest association of Italian Studies in North America. For this event more than five hundred Italian Studies professors of from all over the world will be gathering in Sorrento. During the course of the plenary session (organized at Teatro Tasso on the 15th of June at 6:45 pm), professor John Foot from the University of Bristol, will present his lectio magistralis entitled “Revolution, Reform and Nostalgia. Reflections on Italy’s 1968 Fifty Years On.” The two conferences strongly uphold Sant’Anna’s commitment to the field of academic research at both an international and multicultural level.
INIZIATIVE SPECIALI
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l 20 maggio scorso alcuni studenti volontari del Sant’Anna Institute e le “Le Amiche del Museo Correale” hanno organizzato una vendita di capi di abbigliamento a Sorrento. La vendita, tenutasi in piazza Lauro, ha compreso capi donati dalle iscritte all’Ass. “Le Amiche del Museo Correale”, e da membri delle loro famiglie. L’evento si è svolto dalle ore 9 alle ore 20 e i proventi saranno finalizzati al restauro di un dipinto d’epoca inserito nella collezione del Museo. Questo evento rientra nei progetti di community service che il Sant’Anna organizza regolarmente per gli studenti americani iscritti ai suoi programmi accademici come arricchente attività di interazione tra gli studenti e il nostro territorio. Da questa primavera il Sant’Anna è inoltre partner del progetto “Language Voices” patrocinato dall’Unione Europea. Il progetto mira ad attivare a Sorrento e nelle altre città partner (sei in tutto, localizzate in Finlandia, Spagna, Belgio, Svezia, Olanda e Turchia) dei “caffè linguistici”, all’interno dei quali i parlanti nativi e gli studenti di una qualsiasi lingua europea, di ogni livello e con un’età superiore ai 16 anni, possono incontrarsi regolarmente e praticare gratuitamente tale lingua, seduti ad un tavolo con altri studenti o nativi (un tavolo per ogni lingua), in un contesto informale e amichevole. Gli appuntamenti di giugno si terranno il 7 e il 28 alle ore 18.
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n May 20th, student volunteers from Sant’Anna Institute and “Le Amiche del Museo Correale” (Friends of the Correale Museum) hosted a clothing sale in Sorrento. The sale, set in Piazza Lauro, consisted of clothing donated by the women of “Le Amiche del Museo Correale”, as well as some members of their families. The sale ran 9 am to 8 pm and all proceeds from the sale will go towards the restauration of a historical painting at the museum. This event is part of the community service projects that Sant’Anna regularly organizes for American students enrolled in its academic programs as an activity to enrich the interaction between students and our territory. Starting this spring, Sant’Anna Institute is also a partner of the “Language Voices” project supported by the European Union. The project aims to organize, in Sorrento and in the other partner cities (six in total, located in Finland, Spain, Belgium, Sweden, Holland and Turkey), regular language cafes. At these sessions, native speakers and students (older than 16 years old) of any European language, at any level, are able to meet on a regular basis and practice the language(s) they study for free, while sitting at a table with other students or natives (one table for each language) in an informal and friendly environment. The June events will be held on the 7th and the 28th at 6 pm at Sant’Anna Institute (Via Marina Grande, 16).
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La startup dello sport
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Istituti sorrentini in rete
TOONADO Sorrento
Educazione alla Cultura
L’ATTIVITÀ SPORTIVA AGGREGA DA SEMPRE, ma il segreto, si sa, è quello di essere sempre al passo con i tempi e la nuova frontiera dello sport 2.0 è Toonado Sorrento.
POTENZIAMENTO DELL’EDUCAZIONE AL PATRIMONIO CULTURALE, ARTISTICO, PAESAGGISTICO: è l’obiettivo del progetto varato dalle scuole superiori sorrentine in rete: l’istituto polispecialistico San Paolo, con i Licei Artistico e Musicale “Grandi” e Scientifico “Salvemini”, con il Comune di Sorrento e con la Fondazione Sorrento.
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n sistema di prenotazione di attività sportive outdoor, volto a creare una community di appassionati di sport e natura. Vengono coinvolte tutte le attività sportive dal trekking all’arrampicata, dal pilates o lo yoga al kayak, tutto a contatto con la natura. La mission è quella di esplorare un territorio in gruppo, spingendo quindi le persone a socializzare e a sentirsi parte di una squadra. Toonado è nata dalla comune passione e da una geniale intuizione di Ivana Di Leva, Francesco Mancuso Milite e Alessandro Palumbo: lo sport. Mossi, infatti, dal fuoco sacro del wellness hanno tutti così, provato a coniugare tradizione e modernità. Toonado è già una realtà che in questi pochi mesi ha raccolto attorno a sé 120 ToonadoFriends. «Gli sportivi – sottolinea Ivana Di Leva Ceo di Toonado - amano fare amicizia e ritrovarsi per fare attività all’aria aperta. Quando ci si iscrive ad un evento Toonado si viene inseriti nel gruppo WhatsApp e Facebook di quelli che si ritroveranno magari in cima a una splendida cascata pronti per fare yoga. Così da potersi scambiare consigli e magari anche le foto e creare una vera e propria community». Toonado, la startup che mette in relazione appassionati di sport all’aria aperta, ha vinto la quarta edizione dell’Academy di 012factory, il programma semestrale di educazione all’imprenditoria promosso dalla “fabbrica dell’innovazione” di Caserta. La startup di Sorrento, finalista insieme ad altre tre giovani realtà, Sendora, Epoché e Cyrano – è stata premiata nello scorso mese di aprile nel Duomo di Casertavecchia, aggiudicandosi il riconoscimento in palio di 20mila euro, di cui 10mila cash e 10mila in servizi. Formatasi nel corso dell’Academy, Toonado ha sede a Sorrento e si occupa di far trovare agli appassionati di natura lo sport più adatto a loro.
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a realizzazione di tale progetto, nell’anno che l’Unione Europea ha dedicato al patrimonio culturale, con lo slogan “Il nostro patrimonio: dove il passato incontra il futuro” rappresenta per l’intera comunità una significativa opportunità di crescita, di scoperta o di riscoperta dell’ingente patrimonio culturale che la Penisola Sorrentina possiede e che “plasma la nostra identità e la nostra vita quotidiana”. L’idea progettuale è incentrata sulla valorizzazione integrata del rilevante patrimonio culturale, artistico e paesaggistico dell’intero comprensorio della Penisola Sorrentina, individuando i principali tematismi che lo caratterizzano e mirando a “federare” i diversi aspetti, per superarne la frammentazione. I percorsi educativi, articolati in moduli di trenta ore, saranno svolti nell’arco di un biennio e saranno articolati su quattro assi: paesaggio, natura e cibo; archeologia e storia; educazione museale; arti e tradizioni. Gli studenti saranno impegnati, con metodologie didattiche
innovative, a realizzare elaborati incentrati sulla conoscenza, l’accesso, l’esplorazione e la comunicazione, anche digitale, dei beni culturali materiali e immateriali, in un’ottica di sostenibilità, di riqualificazione e di valorizzazione del “bene comune”.
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Antonino De Angelis
Gli antichi mestieri della Penisola Sorrentina
Le nasse di giunco TRAPPOLE IN FONDO AL MARE
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a natura, come si sa, ha fornito all’uomo fin dall’antichità non solo il sostentamento necessario ma anche gli attrezzi per procurarselo. Dalla natura infatti ha tratto la materia prima per costruire di tutto, dalle case agli attrezzi di lavoro; dal cibo agli indumenti fino ai trastulli dei bimbi. Nella macchia
mediterranea esiste un cespuglio che potremmo definire ‘dai mille usi’, si tratta è dell’ampeloderma mauritanica, comunemente detto ‘lepantine’ la cui importanza è testimoniata addirittura nella toponomastica della penisola sorrentina: via Lepantine a Sant’Agnello e via Lepantinaro a Massalubrense.
Si tratta di un cespuglio delle poacee formato da lunghe foglie sottilissime, seghettate e lanceolate da cui si parte un fascio di steli lunghi fino a due metri con in cima un fiocco spumoso e dorato. Un suo primo utilizzo è detto già nel nome generico: ‘ampelos’ (vite) e ‘desmos’ (vincolo, legaccio) in quanto le lunghe foglie tenaci e flessibili venivano usate per la legatura delle piante e dei tralci delle vite ai supporti. Ma non basta, con esse si costruivano cestelli per formaggi e ricotte (fuscelle), funi e reti (libàni); con gli steli si impagliavano sedie e costruivano scope e stuoie (pagliarelle); i fiocchi servivano per separare l’ultimo velo d’olio dall’acqua nei frantoi e per l’allestimento dei sepolcri nella settimana santa. Ed ancora per farne carta, per aiutare le massaie ad arrotolare la pasta fresca (i fusilli); addirittura per i giuochi dei bambini i quali coi lunghissimi e flessuosi steli ancora oggi ne fanno cappi micidiali per catturare lucertole. Tuttavia il lavoro più raffinato e creativo, con quel materiale, lo esprimono i pescatori nella costruzione della nasse, quelle trappole indispensabili per pescare i famosi gamberetti di Crapolla, le saporose aragoste dei nostri mari e tanti altri pesci orgoglio dei tanti scrittori locali: “La pescagione non è meno dilettevole et utile della caccia, poiché li Pescatori in ogni mese sogliono pigliare qualche specie diversa di pesci: si servono di varii instrumenti, cioè di sciabiche, reti di fondo, chiusarane, nasse et altri varii modi artificiosi” (G. B. Persico 1644). Fino
al XIX secolo ogni pescatore era capace di costruire per se nasse di varie dimensioni e foggia a seconda della preda che si intendeva catturare. Oggi invece è un’arte ormai rara anche perché i materiali per realizzarle non sono più i ‘lepantini’ ma i molti e diversi materiali messi a disposizione dell’industria. Tuttavia esiste ancora nel villaggio di Torca, in territorio di Massa Lubrense (Na), qualcuno che, appreso il mestiere dal padre Giuseppe e dai suoi nonni ne costruisce ancora con l’antico materiale, si chiama Donato Gargiulo, erede dei pescatori di Crapolla, quelli della nota famiglia d’ ‘o Carcapallo. Non solo i Gargiulo in questo particolare villaggio in cima alla collina a più di trecento metri sul mare, con un arenile angusto e disagevole posto nel fondo del fiordo scosceso del rivolo Viarito. Si narra, favoleggiando, del pescatore eremita ‘Garibaldi’, amico degli scrittori Francis Marion Crawford e Norman Douglas; di ‘Luisone’ Guarracino, pescatore ramingo di polipi e totani; del figlio d’‘o Lione; dei fratelli Gennarino, Peppino e Tiluccio ‘e Nataliallo. Pescatori anomali la cui professione si è divisa equamente fra i mestieri di pescatore e contadino; di giorno a zappare nella vigna e di notte a pescare nel mare delle Sirene di cui conoscono non solo ogni corrente e refola di vento ma anche e soprattutto ogni piega del fondo su cui con estrema perizia sistemano le reti e le nasse, quei piccoli capolavori che ciascuno di loro si costruisce con pazienza nelle lunghe giornate di pioggia.
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Giugno 2018
a cura del FAI
Giugno: con il FAI nella Baia di Ieranto
In concerto con la natura
Sapori dal Territorio 2 giugno,
Sere FAI d’estate Ore 17,30 – 23,00
2, 8, 22, 23 Giugno
ore 10-16 Incontro con i produttori locali alla scoperta delle bontà del territorio e visite guidate per scoprire le bellezze e la storia della Baia di Ieranto.
Sul far della sera
Concerto di buon compleanno 2 giugno
30 Giugno
ore 9,30 – 16,00 visite guidate ore 11,00 concerto Visita guidata e concerto en plein air per festeggiare in musica il compleanno della Baia di Ieranto e la festa della Repubblica Italiana. In collaborazione con l’Associazione Aequa 20.
16 Giugno
Mitiche stelle (speciale visita guidata)
17 Giugno
Yoga al tramonto + Gong therapy meditation Tra terra e mare con la luna piena Visite guidate, aperitivi, yoga, benessere e eventi speciali per vivere il bello dell’estate nelle ore suggestive del calar del sole fino al silenzio della notte
Breathwalking, respiro camminando 17 giugno, ore 15:30 Un passo dopo l’altro alla scoperta di noi stessi e di nuovi angoli di paradiso nella Baia di Ieranto in maniera semplice e naturale.
La baia in fondo al sentiero A Giugno nei weekend
ore 9,30 – 18,00 Progetto di conservazione della natura in collaborazione con AMP Punta Campanella. Visite guidate tra terra e mare: trekking, kayak e snorkeling per scoprire le bellezza della Baia di Ieranto in maniera ecosostenibile. In collaborazione con A.S.D. Marea Outdoors.
PERIODICO DI INFORMAZIONE TURISTICA Aut. Trib. NA n. 3104 del 15.04.’82 Editrice Surrentum Viale Montariello, 8 - Sorrento www.surrentum.com www.surrentum.net redazione@surrentum.net Direttore Responsabile Antonino Siniscalchi antoninosiniscalchi@gmail.com In Redazione Luisa Fiorentino Mariano Russo Hanno collaborato Serena Abbondandolo Nino Aversa Laura Cuomo Nino Cuomo Antonino De Angelis Vincenzo De Martino Alessandro Fiorentino Giuliana Gargiulo Marco Marino Filippo Merola FAI Fondazione Sorrento Ufficio Stampa Comune di Sorrento In copertina “LA PIZZA” REGINA D’ESTATE Foto di Antonino Fattorusso Pubblicità e Informazioni
Tel. 334 838 5151
mariano@surrentum.net
Speciali visite Guidate 2018 2-17 giugno
ore 9:30-18:00 L’occasione per approfondire la conoscenza della Baia di Ieranto e tutto ciò che riguarda la sua storia, le leggende, le sue caratteristiche geomorfologiche e i sapori del territorio che la circonda.
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Stampate 13.000 copie Tip. La Sorrentina Tel. 0818785988 gaetano.ercolano@tin.it
Per informazioni e prenotazioni: 335 84 10 253
Distribuzione a cura di Nexive Via Crawford 67/a - Sant’Agnello tel. 08119202863 sor15@crcpost.it Le collaborazioni alla rivista sono completamente a titolo gratuito
faiieranto@fondoambiente.it
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Giugno 2018
ORARI DI APERTURA
SURRENTUM insieme agli orari che sono comunicati direttamente dalle compagnie di trasporto e aggiornati al 18 maggio 2018 pubblica anche il loro recapito telefonico a cui si prega fare riferimento per assicurarsi che non vi siano state, nel frattempo, variazioni agli orari.
Ascensore per il Porto/spiagge Lift to the Beach/Port
Gennaio/Febbraio/Marzo Novembre/Dicembre 7,30 - 20,30 Aprile/Ottobre 7,30 - 23,00 Maggio 7,30 - 24,00
Sorrento Lift Piazza F. S. Gargiulo (nella Villa Comunale - Public Gardens) C8 tel. 081 8072543 - 80067 Sorrento (Napoli) - Italy www.sorrentolift.it - info@sorrentolift.it
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Giugno/Luglio/Agosto Settembre 7,30 -01,00
SITA SUD CAMPANIA
CURRERI SERVICE
Tel. 0818015420 www.curreriviaggi.it
Sorrento Capodichino
ALISCAFO HYDROFOIL GESCAB - www.gescab.it Tel. 0818071812 - 0815329071
SORRENTO CAPRI SORRENTO NAPOLI CAPRI SORRENTO NAPOLI SORRENTO 07,15* 08.05 08.20 08,30 08,45 09.00 09.15 09.40 09,50 10.45 11.25 11,45 13,30 13.50 14.25 15,45 16.10 16.40 17,05 17.40
08,00* 08.55 09.15 09.25 10.20 11,20 12.10 13,00 13.55 15,15 15,35 15.55 16.05 16,20 17.15 17,45 18.30
* Feriale - Not on Sunday + Dal Lunedì al venerdì From Monday to Friday ° Solo Sabato e Domenica Only Saturday and Sunday
%
07.20* 08.10 10.00 12.00 14.00 16.25 * NLG
09.00 11.00 13.00 15.00 17.15 18,25*
SORRENTO ISCHIA ISCHIA SORRENTO 09.10* 09.30° 15.50
10.35 17.25
* Lun./Mer./Ven - Via Procida Mon./ Wed./Fri. - Via Procida ° Mar./Gio./Sab./Dom. Tue./Thu./Sat./Sun.
Capodichino Sorrento
p.06,30 a.08,00 p.07,30 a.09,00* p.08,30 a.10,00 p.09,00 a.10,30 p.10,30 a.12,00 p.12,00 a.13,30 p.13,00 a.14,30* p.14,00 a.15,30 p.15,00 a.16,30 p.16,30 a.18,00
p.09,00 a.10,15 p.10,00 a.11,15* p.11,00 a.12,15 p.12,00 a.13,15 p.13,00 a.14,15 p.14,30 a.15,45 p.15,30 a.16,45* p.16,30 a.17,45 p.18,00 a.19,15 p.19,30 a.20,45
Sorrento (Stazione) - S. Agnello (Municipio) Piano (Siesta) - Meta (chiesa del Lauro) Vico Equense (uff. Curreri a. / Stazione r.) Castellammare di Stabia (Villa Stabia) * SOLO SU PRENOTAZIONE FERMATA A Pompei Scavi
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AUTOLINEE
MAROZZI
Tel. 0805790111 www.marozzivt.it
SORRENTO - ROMA SORRENTO AMALFI POSITANO POSITANO SORRENTO C. Italia-261 06.00 06.15 AMALFI SORRENTO VICO E. P. Kennedy 10.30 14.55
11.55/12.00* 16.35/17.00*
C.DI STABIA V.le Europa ROMA Tiburtina
10.10°
16.25/17.10°
* da giugno attiva tutti i giorni
* da Positano - From Positano ° SEREMAR
NAVE VELOCE FAST FERRY CAREMAR Tel. 0818073077 SORRENTO CAPRI CAPRI SORRENTO 07,45 09,25 14,40 19,25
07,00 08,40 13,35 18,45
06.30 09.45
17.00* 17.15 17.30 21.00
ROMA - SORRENTO ROMA Tiburtina C.DI STABIA V.le Europa VICO E. P. Kennedy SORRENTO C. Italia-261
07.00 10.40 10.55 11.45
ORARI IN ROSSO da Lunedi a Sabato - Mon to Sat ORARI IN NERO Domenica - Sunday
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15.00 18.15 18.30 19.00
ANDATA 06:10 06:15 06:20 06:25 06:45 06:50 06:55 07:00 07:45 07:35 07:50 08:20
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PENISOLA SORRENTINA MONTE SANT’ANGELO FERMATA
SANT’AGATA SANT’AGATA (Reola) BIVIO TITIGLIANO MASSA LUBRENSE SORRENTO SANT’AGNELLO PIANO DI SORRENTO META SEIANO (Vico Equense) NAPOLI Via Ferraris (INPS) NAPOLI (Piazza Garibaldi) UNIVERSITA’ MONTE S. ANGELO
16:30 16:25 16:20 16:15 15:55 15:50 15:45 15:40 15:35 14:55 14:50 14:20
RITORNO
FUNIVIA DEL FAITO 2018
PARTENZE DA CASTELLAMMARE E DA MONTE FAITO Dal 2 aprile al 14 luglio e dal 17 settembre all’11 novembre 09:35 - 09:50 - 10:05 - 10:35 - 11:05 - 11:35 - 12:05 - 12:35 -13:05 - 13:35 14:05 - 14:25 - 14:45 - 15:05 - 15:35 - 15: 55 -16:15 - 16:25 Dal 15 luglio al 16 settembre 08:25 - 09:05 - 09:50 - 10:15 - 10:35 - 10:50 - 11:05 - 11:45 - 12:05 -12:35 13:05 - 13:35 - 14:05 - 14:35 - 15:05 - 15:25 - 15:45 - 16:05 - 16:35 - 16:55 17:15 - 17:25 - 17:45 - 18:05 - 18:35 - 19:05 - 19:25 - 19:45 - 20:05 - 20:15
TURNO FESTIVO FARMACIE DI SORRENTO
2/6 - 24/6 RUSSO (D-11) Via degli Aranci - Tel. 0818772310 3/6 - 1/7 ALFANI (E-7) Corso Italia - Tel. 0818781226 10/6 - 8/7 FARFALLA (D-8) Piazza Tasso - Tel. 0818781349 17/6 - 15/7 LIMONE (E-7) Corso Italia - Tel. 0818781174
REPERIBILITÀ NOTTURNA DA META A SORRENTO
Dal 2 all’8 giugno ELIFANI - Meta Via A. Cosenza, 2/4 Dal 9 al 15 giugno FARFALLA - Sorrento Piazza Tasso, 35/36 Dal 16 al 22 giugno ALFANI - Sorrento Corso Italia 129 Dal 23 al 29 giugno IROLLA - Piano Piazza Repubblica, 24 Dal 30 giugno al 6 luglio E. PALAGIANO - S. Agnello C.so Italia, 27
0818786605 3355302988 3385658456 0818781226 3487946420 0818786145 3311168788 0818074148 3391158557
LA REPERIBILITÀ È ASSICURATA SOLO DIETRO PRESENTAZIONE DI RICETTA MEDICA URGENTE
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Giugno 2018
ORARIO TIMETABLE S.F.S.M.
CIRCUMVESUVIANA INFO 800211388
Numero verde
800211388
CAMPANIA EXPRESS
NAPOLI ERCOLANO POMPEI SORRENTO 9,06 11,36 15,36 18,06 -
9,20 11,50 15,50 18,20 -
9,38 12,08 13,39 16,08 18,39 20,06
9,55 12,25 13,55 16,25 19,03 20,25
• •
SORRENTO POMPEI ERCOLANO NAPOLI 10,19 10,43 10,58 11,09 12,56 13,18 14,08 14,34 14,55 15,10 16,59 17,18 17,35 17,50 19,20 19,46 20,58 21,19 21,37 21,51 Fermate anche a Castellammare e Vico Equense.
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CONSORZIO UNICO CAMPANIA CALL CENTER 08119666202
EAV
POMPEI - VESUVIO e vv.
POMPEI (Piazza Anfiteatro) VESUVIO (1.000 m.) 08,00 08,50 09,40 10,30 11,20 12,10 13,00 13,50 14,40 15,30 VESUVIO (1.000 m.) POMPEI (Piazza Anfiteatro) 09,00 9,50 10,40 11,30 12,20 13,10 14,00 14.50 16,40 17,40
SORRENTO - NAPOLI e vv.
SORRENTO (Circum) - NAPOLI (giornaliero) 23,00 - 00,10 - 00,20 - 01,30 - 04,30 - 04,50 NAPOLI - SORRENTO (Circum) (giornaliero) 22,40 - 23,00 - 03,15 - 04,15 - 05,00
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LINEA A
LINEA B LINEA C LINEA D LINEA E
AUTOLINEE SORRENTO Every 20 minutes
M. LUBRENSE - CAPO SORRENTO - META e vv. Circolare SORRENTO (Porto) SORRENTO (Stazione) SORRENTO (Porto) S. AGNELLO - PIANO e vv. Circolare MARINA GRANDE SORRENTO Circolare SORRENTO STAZIONE VIA DEGLI ARANCI - HILTON
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SORRENTO 6.01 6.25 + 6.49 7.22 • 7.38 F • 7.55 • 8.26 • 8.52 • 9.07 • 9.37 • 10.37 • 11.07 • 11.37 • 12.07 • 12.37 • 13.07 • 13.25 13.56 • 14.22 14.55 • 15.26 • 16.07 • 16.37 • 17.07 • 17.25 17.56 • 18.22 18.55 • 19.26 • 20.07 • 20.37 21.07 21.37
NAPOLI 6.09 6.40 6.44 F 7.09 • 7.39 F 8.11 • 8.39 • 9.09 • 9.39 • 10.09 • 10.39 • 11.09 • 11.39 12.09 • 12.39 13.09 • 13.41 • 14.09 • 14.39 • 15.11 • 15.39 • 16.09 • 16.39 17.09 • 17.41 • 18.09 • 18.39 • 19.11 • 19.39 20.09 20.39 21.09 21.39
• •
• • • •
S.AGNELLO 6.03 6.27 6.51 7.24 7.40 7.57 8.28 8.54 9.09 9.39 10.39 11.09 11.39 12.09 12.39 13.09 13.27 13.58 14.24 14.57 15.28 16.09 16.39 17.09 17.27 17.58 18.24 18.57 19.28 20.09 20.39 21.09 21.39 ERCOLANO 6.28 6.53 7.02 7.28 7.58 8.23 8.58 9.28 9.58 10.28 10.58 11.28 11.58 12.28 12.58 13.28 13.53 14.28 14.58 15.23 15.58 16.28 16.58 17.28 17.53 18.28 18.58 19.23 19.58 20.28 20.58 21.28 21.58
VICO 6.12 6.36 6.59 7.31 7.49 8.06 8.37 9.01 9.18 9.48 10.48 11.18 11.48 12.18 12.48 13.18 13.36 14.07 14.31 15.06 15.37 16.18 16.48 17.18 17.36 18.07 18.31 19.06 19.37 20.18 20.48 21.18 21.48
C/MARE 6.21 6.45 7.05 7.39 7.58 8.15 8.45 9.09 9.27 9.57 10.57 11.27 11.57 12.27 12.57 13.27 13.45 14.15 14.39 15.15 15.45 16.27 16.57 17.27 17.45 18.15 18.39 19.15 19.45 20.27 20.57 21.27 21.56
POMPEI V. REGINA 6.31 6.33 6.55 6.57 7.14 7.48 7.50 8.08 8.10 8.25 8.27 8.53 9.18 9.20 9.37 9.39 10.07 10.09 11.07 11.09 11.37 11.39 12.07 12.09 12.37 12.39 13.07 13.09 13.37 13.39 13.55 13.57 14.23 14.48 14.50 15.25 15.27 15.53 16.37 16.39 17.07 17.09 17.37 17.39 17.55 17.57 18.23 18.48 18.50 19.25 19.27 19.53 20.37 20.39 21.07 21.09 21.37 21.39 22.05 22.07
V. REGINA 6.45 7.20 7.45 8.15 9.15 9.45 10.15 10.45 11.15 11.45 12.15 12.45 13.15 13.45 14.45 15.15 16.15 16.45 17.15 17.45 18.45 19.15 20.15 20.45 21.15 21.45 22.15
POMPEI 6.47 7.05 7.22 7.47 8.17 8.36 9.17 9.47 10.17 10.47 11.17 11.47 12.17 12.47 13.17 13.47 14.06 14.47 15.17 15.36 16.17 16.47 17.17 17.47 18.06 18.47 19.17 19.36 20.17 20.47 21.17 21.47 22.17
C/MARE 6.57 7.15 7.31 7.57 8.27 8.46 9.27 9.57 10.27 10.57 11.27 11.57 12.27 12.57 13.27 13.57 14.16 14.57 15.27 15.46 16.27 16.57 17.27 17.57 18.16 18.57 19.27 19.46 20.27 20.57 21.27 21.57 22.27
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ERCOLANO 6.49 7.13 7.29 8.07 8.26 8.43 9.06 9.37 9.55 10.25 11.25 11.55 12.25 12.55 13.25 13.55 14.12 14.36 15.09 15.43 16.06 16.55 17.25 17.55 18.12 18.36 19.05 19.43 20.06 20.55 21.25 21.55 22.22
NAPOLI 7.07 7.31 7.47 8.26 8.44 9.01 9.16 9.56 10.13 10.43 11.43 12.13 12.43 13.13 13.43 14.13 14.32 14.46 15.27 16.01 16.16 17.13 17.43 18.13 18.32 18.46 19.27 20.01 20.16 21.13 21.43 22.13 22.39
VICO S.AGNELLO SORRENTO 7.17 7.06 7.15 7.32 7.23 7.30 7.52 7.40 7.50 8.17 8.06 8.15 8.47 8.36 8.45 9.03 8.54 9.01 9.47 9.36 9.45 10.17 10.06 10.15 10.47 10.36 10.45 11.17 11.06 11.15 11.47 11.36 11.45 12.17 12.06 12.15 12.47 12.36 12.45 13.17 13.06 13.15 13.47 13.36 13.45 14.17 14.06 14.15 14.33 14.24 14.31 15.17 15.06 15.15 15.47 15.36 15.45 16.03 15.54 16.01 16.47 16.36 16.45 17.17 17.06 17.15 17.47 17.36 17.45 18.17 18.06 18.15 18.33 18.24 18.31 19.17 19.06 19.15 19.47 19.36 19.45 20.03 19.54 20.01 20.47 20.36 20.45 21.17 21.06 21.15 21.47 21.36 21.45 22.17 22.06 22.15 22.47 22.36 22.45
F = Solo feriali - Working days = Direttissimo - Direct • = Ferma a Scrajo dal 1/6 al 30/9 + = Solo festivo - Sundays and Bank days
n SITA
FINO ALL’11 GIUGNO Tel: 089 405145 sitasudtrasporti.it
Capolinea Stazione Circumvesuviana
SORRENTO PRIORA SORRENTO AMALFI AMALFI SORRENTO S.AGATA • 06.30 F • 06.20 G TORCA
• 07.40 S • 08.30 F • 08.30 H • 09.00 G • 09.15 F • 09.30 G • 10.00 G • 10.15 F • 10.30 G • 11.00 G • 11.30 G • 12.00 G • 12.30 G • 12.45 F • 13.00 H • 13.30 F • 13.30 H • 14.00 G • 14.45 F • 15.30 H • 15.30 F • 16.00 H • 16.10 F • 16.40 F • 17.00 G • 18.00 H • 18.00 F • 19.00 G • 20,15 G
• 07.15 F • 08.05 G • 09.00 F • 09.30 G • 10.30 G • 11.00 G • 11.30 G • 12.15 G • 13.00 G • 13.30 F • 13.45 F • 14.05 F • 14.30 G • 15.00 G • 15.30 G • 16.00 G • 16.30 F • 17.00 F • 17.00 H • 17.30 G • 18.00 G • 19.00 G • 20.00 G • 21.20 G • Via S. Agnello /Meta • Via Priora
SORRENTO MASSA L. S.AGATA TORCA
TORCA S.AGATA MASSA L. SORRENTO
05.50 07.25 08.05 09.00 09.30 10.10 11.00 12.15 12.40 13.15 13.15 13.30 13.30 14.00 14.00 15.00 15.25 15.30 16.15 16.15 17.10 18.00 18.40 19.15 20.15 21.15 22.20 22.20
• • • • • • •
F F F F F G F G S F H S N H F G G H F H G G G F F G F H
/S.Agata
05.15 06.05 07.00 07.10 07.45 08.30 09.10 10.25 11.10 12.15 12.40 13.15 14.25 15.25 16.00 17.05 18.00 19.20 20.20
• •
•
F F G S G F G F G F F G G G G F G H G
• a/da Torca
•
06.40 07.50 08.00 08.30 + 09,00 + 09.00 09.15 + 09.30 + 10.00 + 10.30 11.00 + 11.30 + 12.00 + 12.00 + 12,15 13.00 + 13.15 13.30 + 14.00 + 14.00 15.30 + 16,00 + 16.15 16.30 + 17.00 + 18.00 + 18.00 18.35 19.00 + 19,40 20.05 20.15 + 21.15
F H F F G F F G G F G G G G F H G H G F F H G H G H F F G F H G F
• a/da Torca
TORCA S.AGATA PRIORA SORRENTO
06.00 06.45 07.05 07.10 08.10 08,35 + 08.45 09.30 10.00 10.20 + 10.50 + 11.05 11.30 11.50 + 11.50 + 12.00 12.10 12.20 + 12.50 + 13.00 13.35 + 14.05 1420 + 15.05 + 15.25 + 15.35 16.20 + 16.50 + 17.05 17.30 18.20 + 18.50 + 19.20 + 20.50 21.00 + 22.40 +
• • •
F F S F F F G F G F G F H S H H F G G G G F G F F G G G F F F G G F G G
+ a/da Bivio Nastro Verde
SORRENTO MARINA MARINA CANTONE CANTONE SORRENTO
07.50 07.50 09.00 10.30 13.35 14.00 14.35 16.15 18.00
• • • • •
F H F F F F F G F
06.45 09.00 10.20 11.30 14.30 15.00 16.00 16.30 18.55
• via Sant’Agata
• • • • • •
F = FERIALE G = GIORNALIERO H = FESTIVO S = SCOLASTICO N = NO SCOLAST.
F7
F G F F F F F F F
SURRENTUM insieme agli orari che sono comunicati direttamente dalle compagnie di trasporto e aggiornati al 18 maggio 2018 pubblica anche il loro recapito telefonico a cui si prega fare riferimento per assicurarsi che non vi siano state, nel frattempo, variazioni agli orari.
Dall’11/3 al 14/10
38
Giugno 2018
FEDERALBERGHI PENISOLA SORRENTINA
Via L. De Maio, 35 - SORRENTO Tel. 0818773333 www.upsa.org
ALBERGHI HHHHHL 01
Excelsior Vittoria 0818777111 C/9
SURRENTUM insieme agli orari che sono comunicati direttamente dalle compagnie di trasporto e aggiornati al 18 maggio 2018 pubblica anche il loro recapito telefonico a cui si prega fare riferimento per assicurarsi che non vi siano state, nel frattempo, variazioni agli orari.
ALBERGHI HHHHH Cocumella Bellevue Syrene La Pace Parco Principi La Favorita Ambasciatori Royal
➔ 06 ➔ 22 34 02 25
0818782933 0818781024 0818074775 0818784644 0818782031 0818782025 0818073434
ALBERGHI HHHH
27 ➔ 03 04 51 28 66 05 07 08 30 72 09 10 11 12 13 ➔ ➔ 73 14 ➔ 15 16 74 17 18 19
Admiral Alpha Aminta Antiche Mura Astoria Ascot Atlantic Palace Bel Air Bristol Capodimonte Capri Caravel Carlton Int. Central Cesare Augusto Conca Park Continental Corallo Crawford Cristina De La Ville Eliseo Park’s Europa Palace Flora Gran Paradiso Hilton Tramontano Johanna Park
0818781076 0818782033 0818781821 0818073523 0818074030 0818783032 0818782688 0818071622 0818784522 0818784555 0818781251 0818782955 0818072669 0818073330 0818782700 0818071621 0818072608 0818073355 0818071772 0818074244 0818782144 0818781843 0818073432 0818782520 0818073700 0818784141 0818782588 0818072472
D/6 A/14 D/7 B/12 C/10 C/4 F/3 E/9 D/8 E/5 D/1 C/3 D/4 E/4 D/11 A/16 D/9 C/14 E/9 F/6 D/6 C/16 C/11 C/10 C/13 D/16 G/7 C/7 G/3
78 Q 56 55 71 81 20 41 21 79 70 42 23 ➔ 43 24 58 26 ➔ 61 H 49
La Residenza B. W. La Solara La Tonnarella La Minervetta Majestic Palace Mediterraneo Michelangelo Minerva Miramare Res. Palazzo Guardati Parco del Sole Plaza President Prestige Regina Riviera Rota Suites Vesuvio Villa Garden B.que Hotel Elios Vue d’Or Villa Maria
ALBERGHI HHH
29 ➔ Q 52 32 33 75 35 36 37 H 54 38 76 39 40 64
Britannia Club Dania Del Corso Del Mare Eden Florida Gardenia Girasole Il Faro Il Nido La Badia La Meridiana La Pergola Leone Metropole Mignon
NUMERI UTILI USEFULL NUMBERS
CONSORZIO AZIENDE TURISTICHE PENISOLA SORRENTINA
C8
Via L. De Maio, 35 - SORRENTO tel. 081 8074452 0818774698 0815338000 0818781153 0818774455 0818072050 0818781352 0818784844 0818781011 0818072524 0818785567 0818073633 0818782831 0818782262 0815330470 0818782162 0818072011 0818782904 0818782645 0818781387 0818074834 0818073153 0818781966 0818782706 0818781127 0818073572 0818071016 0818783310 0818781151 0818783844 0818772365 0818073082 0818781390 0818782766 0818781154 0818073535 0818782626 0818782829 0818074107 0818073824
A/15 C/3 D/4 A/16 A/15 D/11 C/3 C/3 D/8 C/17 E/9 F/5 D/6 B/12 C/12 D/1 C/2 F/5 D/2
77 44 45 60 Q 46 47 48 H Q 50 H 80 59 81
Londra Rivage Settimo Cielo Sorrento City Spicy Tirrenia Tourist Villa di Sorrento Villa Fiorita Villa Igea Zi’ Teresa Le Terrazze Res. Au Relais Rivoli Savoia Tasso Suites
ALBERGHI HH
➔ 31 53 82
Angelina Cavour Desirée (Garnì) Sorrento Central
ALBERGHI H
62 65 83
Linda Nice La Magnolia
D/8 D/4 D/9 A/15 C/14 B/15 C/8
CAMPINGS & VILLAGGI
D/3 C/11 A/15 F/8 D/2 E/7
OSTELLI
Santa Fortunata & Campogaio Nube d’Argento Villaggio Verde Esperidi Resort Seven Hostel Le Sirene Ulisse deluxe hostel Porto Salvo Unconventional
0815329554 0818781873 0818781012 0818772210 0818073063 0818781336 0818782086 0818781068 0818780003 0818071069 0818784619 0818780906 0813654089 0818782511 0818772014
C8
A/15 E/5 C/4 D/9
CARABINIERI Pronto Intervento 112 Sorrento
0818073111
Sorrento
0818075311
Sorrento/Meta
0815331111
Cappiello Mario Isola Angela Celentano M. Coda F. fisioterapista
0818781439 3395001550 3381215468 3398791804
Sorrento S. Agnello
0815335111 0815332111
Sorrento S. Agnello TAXI Sorrento S. Agnello Piano S. Agata
0818074433 0815332205 0818782204 0818781428 0818786363 0818780509
Call center
848888777
POLIZIA - POLICE Pronto Intervento 113
E/5 D/12 E/9
POMPIERI 0818711222 EMERGENZA MEDICA 118 GUARDIA MEDICA
C/12
INFERMIERI
D/8 F/10 D/8
0818782901 0818073166 D/2 0818781563 C/3 3337842924 G/8 0818782916 E/11 0818781650 D/10 0818773560 E/9
MUNICIPIO - TOWN HALL VIGILI URBANI
AEROPORTO - AIRPORT 0818073579 0818781344 0818073258 0818783255
D/1 E/4 G/11 ➔
PORTO - HARBOUR
0818786758 0818072925 0818774753 0818774887 0818785802
➔ D/11 E/5 ➔ ➔
POST OFFICE
Ufficio Marittimo Soccorso
0818073071 1530
Trenitalia
147888088
Sorrento S. Agnello
0818781495 0818781870
FERROVIE - RAILWAYS
Viaggiare Informati 1518
ORARIO S. MESSE HOLY MASS TIMETABLE S. Francesco 8.30 -11.30 Saturday (Jun-Sep) 6.30 p.m. (Vigil Mass) Sunday (Jun-Sep) 10,00 a.m. S. Antonino 8.00 - 10.00 - 11.30 Cattedrale 8.30 - 11.15 -18,00 - 19,30 Carmine 9.30 - 10.45 - 11.55 - 19,00 SS. Rosario 9,00 Annunziata 9.00 Chiesa dei Servi di Maria 9,30 N.S. di Lourdes 9.00 -11.00 -18.00 S. Lucia 7.00 - 9.00 - 11.00 - 18.00 S. Anna 8.30 - 19.00 S. M. delle Grazie 7.30
Università della Cucina Mediterranea
ASSOCIAZIONE CHIAVI D’ORO
www.ucmed.it info@ucmed.it Tel./Fax +39 081 8075665/ +39 081 8071621
www.campaniafelix.org
Circolo dei Forestieri C8
c/o G. Hotel Vittoria SORRENTO
C9
CHIESA EVANGELICA
Evangelical Church Via Fuoro, 77 DOMENICA/SUN GIOVEDI/THU
10.30 19.00
via Luigi De Maio, 35 SORRENTO - tel. 0818773263 info@circolodei forestieri.com Entrance on the road going down to the port
Giugno Aprile 2018 2018
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E/
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Giugno2018 Aprile 2018