PY CO GIO EE G FR MA O
1981/2020: da quarant’anni insieme
Luglio 2020
Anno XL
5
FOTO DI UMBERTO ASTARITA
LUGLIO 2020
PERIODICO DI INFORMAZIONE TURISTICA Aut. Trib. Napoli n. 3104 del 15/4/1982
Editrice SURRENTUM sas Dir. Resp. Antonino Siniscalchi
www.surrentum.it • www.surrentum.net • www.surrentum.com
1981/2020 quarant’anni insieme
1
2
Luglio 2020
1981/2020: da quarant’anni insieme
C5
D9
1981/2020: da quarant’anni insieme
Luglio 2020
Antonino Siniscalchi
Da questo numero
Surrentum ritorna a scrivere sulla carta C
on questo numero il magazine di cultura e turistico rinnova una tradizione lunga quarant’anni Surrentum ritorna all’antico. Dopo tre numeri pubblicati solo sul sito www.surrentum.com, con il magazine di luglio torniamo al tradizionale appuntamento lungo quarant’anni, con la stampa a colori. Un segnale di speranza, anche da parte nostra, l’opportunità di ritrovarsi in linea con la riapertura degli alberghi, con la ripartenza delle attività collaterali, il ripristino dell’enogastronomia “stellata”, vanto e prestigio della penisola sorrentina, gli eventi di cultura e spettacolo. Pur non rinnegando l’importanza della diffusione del giornale digitale, con le pubblicazioni di aprile, maggio e giugno, il ripristino della doppia versione, consente di privilegiare anche quella fascia di lettori che trova ancora concentrazione e concretezza dei contenuti con la possibilità di trovarsi tra le
3
mani lo strumento tradizionale che ospita la scrittura, la carta. Allora, rieccoci, con lo stesso entusiasmo che ha caratterizzato i primi numeri di questo giornale, nel lontano 1981, in bianco e nero. Una storia che si rinnova da quarant’anni, al servizio dei tanti ospiti che, provenienti da ogni parte del mondo, scelgono la nostra amata Sorrento. Come avevamo promesso, abbiamo mantenuto l’impegno di dedicare ai sorrentini le pubblicazioni della fase pandemica del Covid-19. Anche in questa circostanza abbiamo rispettato i tempi e le stagioni, ma soprattutto le tradizioni, anche nella fase della
vita che ci ha costretti a restare a casa. Una scelta per ribadire che le tradizioni, scandiscono il tempo che evolve e che si rinnova. Con le pubblicazioni digitali abbiamo consolidato le tradizioni che ci permettono di non perdere il contatto con la quotidianità e con quel senso di appartenenza ad una comunità, che spesso manifestiamo stando insieme. Ma ora, la nostra «sorrentinità» riapre l’esigenza di una condivisione ancora più forte, perché avrà un senso condiviso, privo di distrazioni o costrizioni. Insomma, si ritorna a scrivere sulla carta. Riscopriamo insieme il piacere di riunire le generazioni di ieri e di oggi, riproponiamo sulla carta, ma anche sul web il racconto della nostra cultura aperta all’ospitalità, insieme agli albergatori lungimiranti che guardano verso le nuove frontiere del turismo post Covid-19.
D7
La Sirena di Sorrento Bimonte - House of Cameos and Coral Jewelry - Via P. R. Giuliani, 62 - Sorrento
4
1981/2020: da quarant’anni insieme
Luglio 2020
Dall’11 luglio al 6 settembre a Villa Fiorentino sede della Fondazione Sorrento
Sorrento riparte dall’arte con la quarta edizione del SyArt Sorrento Festival S
orrento riparte dall’arte, attraverso la realizzazione di progetti condivisi tra realtà private ed Istituzioni. Sabato 6 giugno alle ore 12.00 la SyArt Gallery ha presentato la quarta edizione del SyArt Sorrento Festival, evento espositivo internazionale dedicato all’arte contemporanea. La kermesse dall’undici luglio al sei settembre ospita nella splendida Villa Fiorentino, sede della Fondazione Sorrento, quaranta artisti provenienti da quattordici Paesi. La realizzazione del Festival, nonostante il momento delicato e di forte incertezza, lancia un messaggio di speranza in cui l’arte non si ferma divenendo base solida da cui ripartire. Le opere degli artisti selezionati, occuperanno le sale espositive di Villa Fiorentino, contaminandosi e raccontando al pubblico espressioni artistiche e linguaggi multietnici. Alla presenza del Sindaco di Sorrento l’Avv. Giuseppe Cuomo e dell’amministratore delegato della Fondazione Sorrento l’Avv. Gaetano Milano, contestualmente ha inaugurato l’installazione dell’opera “Mikado” dell’artista Vincenzo Mascia, site specfic project ideato per la galleria sorrentina SyArt dei coniugi Rosaria e Leone Cappiello e della Dott.ssa Rossella Savarese. L’opera donata alla Città di Sorrento, unitamente ai precedenti lasciti, si ascrive
nel più ampio progetto Museo Outdoor, un dialogo con il contemporaneo che permette la dislocazione in vari punti della città di opere degli artisti che si susseguono nelle varie edizioni, tra cui lo street artist TvBoy e le artiste Dalya Luttwak e Carmen Novaco, i cui lavori figurano in luoghi storici della città. Vincenzo Mascia, autore dell’opera e ad oggi artista promosso dalla SyArt Gallery, completa con il progetto attuale un dialogo inaugurato nella prima edizione del Festival, in cui
esponeva le sue opere, dichiara: “Per l’intervento a Sorrento ho pensato di utilizzare come elemento primario un tubolare quadrato in allumino (le dimensioni sono cm.150x4x4), ne utilizzerò dodici da disporre su un muro in pietra di Corso Italia in maniera casuale in accostamento ed in sovrapposizione (le possibili combinazioni sono infinite) in una sorta di maxi mikado, in continuità con il pensiero madì di un’arte che sia anche ludica e dia un segnale di ripartenza e di speranza per
il futuro dopo mesi di pandemia e fermo forzato.” Pensiero condiviso e sostenuto dalla curatrice Rossella Savarese che aggiunge: “Un’ulteriore passo che ci consente di strutturare ed ampliare il nostro progetto di un museo outdoor a Sorrento dando seguito al lavoro di programmazione ed organizzazione del Festival e di cui raccogliamo quotidianamente messaggi intrisi di entusiasmo e fervore da parte degli artisti selezionati onorati di poter esporre nella Terra delle Sirene”.
Via degli Archi, 18 - SORRENTO - tel. 08118379811
Christmas Shop
D8
1981/2020: da quarant’anni insieme
Sorrento restarts from art, through the realization of projects shared between On Saturday 6 June at 12.00 the SyArt Gallery presented the fourth private edition of the SyArt Sorrento Festival, an international exhibition realities event dedicated to contemporary art. The event from 11 July to 6 and September hosts forty artists from countries in the splendid institutions. fourteen Villa Fiorentino, home of the Sor-
rento Foundation. The realization of the Festival, despite the delicate moment of strong uncertainty, launches a message of hope in which art does not stop becoming a solid base from which to start again. The works of the selected artists will occupy the exhibition rooms of Villa Fiorentino, contaminating themselves and telling the public about artistic expressions
Luglio 2020
and multi-ethnic languages. In the presence of the Mayor of Sorrento, Avv. Giuseppe Cuomo and the CEO of the Sorrento Foundation, Avv. Gaetano Milano simultaneously inaugurated the installation of the work “Mikado” by the artist Vincenzo Mascia, a site specific project created for the Sorrento SyArt gallery by the spouses Rosaria and Leone Cappiello and by Dr. Rossella Savarese. The work donated to the City of Sorrento, together with the previous bequests, is part of the wider Museo Outdoor project, a dialogue with the contemporary that allows the location in various points of the city of works by the artists that follow one another in the various editions, including the street artist TvBoy and the artists Dalya Luttwak and Carmen Novaco, whose works appear in historical places in the city. Vincenzo Mascia, author of the work and now an artist promoted by the SyArt Gallery, completes a dialogue with the current project
5
inaugurated in the first edition of the Festival, in which he exhibited his works, declares: “For the intervention in Sorrento I thought of using as primary element a square tubular aluminum (dimensions are 150x4x4 cm), I will use twelve to be placed on a stone wall of Corso Italia in a random way in combination and overlap (the possible combinations are infinite) in a sort of maxi mikado, in continuity with the thought of an art that is also playful and gives a signal of restart and hope for the future after months of pandemic and forced detention. “ Thought shared and supported by the curator Rossella Savarese who adds: “A further step that allows us to structure and expand our project of an outdoor museum in Sorrento by following up on the work of programming and organizing the Festival and of which we collect daily messages imbued with enthusiasm and fervor from the selected artists honored to be able to exhibit in the Land of the Sirens
6
1981/2020: da quarant’anni insieme
Luglio 2020
Concetta Caccaviello
Itinerari sorrentini
LA SUGGESTIVA E PITTORESCA MARINA GRANDE DI SORRENTO P
serva, malgrado i rifacimenti successivi, l’impianto isodomo, tipico delle porte greche, datato al IV secolo a.C. Oltrepassata la porta ci troviamo davanti un tipico villaggio di pescatori dove è interessante notare che le esigenze di vita degli stessi hanno, nel corso del tempo, provocato una fusione dello stile moresco con quello più propriamente locale, dando origine a forme architettoniche bizzarre e pittoresche, come le case costruite nel tufo e ancora abitate. Quasi al centro della Marina c’è la Chiesa di S. Anna, costruita alla fine del ‘600 e successivamente ampliata. È una chiesa ad unica navata rettangolare sul cui altare maggiore campeggia il simulacro della Santa che viene festeggiata il 26 luglio.
To reach the Marina Grande we can either take the road which
begins right at the crossroads at the start of the Corso Italia, across from the Hospital, or the old route which goes from Piazza della Vittoria, precisely via Marina Grande. We recommend the latter itinerary, more evocative and characteristic, for those who wish to visit Sorrento slowly and attentively, breathing that particular atmosphere her streets and paths transmit. Leaving, then, from Piazza della Vittoria, we take the Via Marina Grande near the Hotel Syrene and follow it ‘until we reach a flight of steps going down. After about 100 metres we reach the old Greek gate which, despite successive restorations conserves its isodomic system typical of Greek gates dating to the IV century B.C. Beyond the gate we find a typical fishing village before us. It is interesting to note here that the life necessities of these same fishermen, over the years has caused a fusion of the moorish style with that which is local, giving origin to architectural forms both bizarre and picturesque, like the houses built into the tufo rock and still inhabited. Nearly in the centre of the village is the Church of St. Anna, built at the end of the 1600s and la ter enlarged. It is a church with one rectangulw nave on which the main altar stands with the image of St. Anna. The festivities take place on July 26.
foto carlo alfaro
er raggiungere Marina Grande possiamo servirci sia della rotabile, che inizia proprio all’incrocio dell’inizio di Corso Italia, di fronte all’Ospedale, sia dell’antico percorso che parte da Piazza della Vittoria: via Marina Grande, appunto. Preferiamo indicare quest’ultimo percorso, più suggestivo e caratteristico, a chi ama visitare Sorrento non con passo frettoloso e distratto ed è predisposto a respirare la particolare atmosfera che sanno trasmettere i suoi vicoletti, le sue strade. Partendo, dunque da Piazza della Vittoria imbocchiamo via Marina Grande, all’altezza dell’Hotel Syrene e la percorriamo fino a giungere ad un tratto a gradoni, in discesa. Dopo circa 100 metri arriviamo all’antica porta greca che con-
z
z D7
E7
Ristorante
Open from May to October, the bar is located on the rooftop terrace of the Grand Hotel La Favorita which boasts a spectacular view of the Bay of Naples and Mount Vesuvius. A fine selection of signature cocktails will accompany your amazing sunset views and during your after dinner live music evenings.
Info & Bookings:
Tel. 081 8782031 Via Tasso, 61 - Sorrento
’O PA R RU C C H I A N O 1868
LOCALE STORICO D’ITALIA HISTORICAL PLACES OF ITALY
For an unforgatble moment in a timeless setting, traditional cooking in an enchanting garden. Book a romanic table for you special occasion. (birtday, anniversary, wedding, honeymoon, etc.)
Info & Bookings: Tel. 0818781321 • Corso Italia, 71 - Sorrento
1981/2020: da quarant’anni insieme
Luglio 2020
7
zå zå zå zå zå zå zå zå zå zå zå Santuario della Madonna del Carmine Sorrento
Festa della Madonna del Carmine 16 Luglio 2020 “ Santa Maria, donna coraggiosa, aiutaci a portare il fardello delle tribolazioni quotidiane non con l’ansia dei disperati, ma con la serenità di chi sa di essere custodito nel cavo della mano di Dio” (don Tonino Bello)
Lunedì 13 - Martedì 14 luglio: Ore 18.15 S. Rosario - Canto delle Litanie Ore 19.00 Celebrazione Eucaristica presieduta da Padre Clemente Angiolillo religioso domenicano Mercoledì 15 luglio: Ore 19.00 Celebrazione Eucaristica presieduta da S. Ecc.za Rev.ma Mons. Francesco Alfano Arcivescovo della Diocesi. Giovedì 16 Luglio: Solenne Commemorazione della B.V. Maria del Monte Carmelo SS. Messe ore 7,00 - 8,30 - 9,30 - 10,45 19,00 - 20,30 Ore 12,00 Supplica Ore 22,00 Canto di Compieta e Buonanotte a Maria I Padri e la Famiglia Carmelitana
zå zå zå zå zå zå zå zå zå zå zå
la serra B E A U T Y T R E AT M E N T S
D9
R E L A X A N D U N W I N D AT T H E M O S T B E A U T I F U L S PA I N S O R R E N T O Bookings Tel. 081 877 7877 - laserra@exvitt.it - G.Hotel Excelsior Vittoria-Piazza Tasso, 34 - Sorrento
8
Luglio 2020
1981/2020: da quarant’anni insieme
L’ ARTE L’ ARTE NASCOSTA NASCOSTA - The - Hidden The Hidden Art Art -
1981/2020: da quarant’anni insieme
Luglio 2020
9
dalla Redazione
Dal 20 giugno al 20 luglio
SALVA L’ARTE E... METTILA DA PARTE Sorrento, gli artigiani per gli artigiani U
n’asta solidale con offerte esclusivamente online per sostenere l’artigianato artistico della costiera sorrentina. Si chiama “Salva l’arte… e mettila da parte” l’iniziativa che si svolge sul sito www.salvalarteemettiladaparte.com, dove è possibile scoprire le opere in vendita attraverso dettagliate foto, in-sieme alla descrizione ed alle biografie degli artisti e degli artigiani partecipanti. Informazioni tradotte anche in inglese. Il progetto è stato ideato da Marcello Aversa con il patrocinio della Fondazione Sorrento in collaborazione con Peninsulart, Cattedrale di Sorrento, Surrentum, Crocevia, Botteghiamo, About Sorrento, L’Arte Nascosta, le Associazioni Intarsiatori, Nemesi e Giovanile 361°. Testimonial della manifestazione il procuratore della Repubblica di Napoli, Catello Maresca; il rapper Anastasio; l’attrice Elisabetta Valgo, lo scrittore Maurizio De Giovanni, l’attore Peppe Barra, il
blogger newyorchese Salvatore Peter Ambrosino, l’artista statunitense Joan Dilieto. L’obiettivo è ridare visibilità e sostegno al settore dell’artigianato sorrentino, costretto a fronteggiare la concorrenza della grande distribuzione. Un fenomeno che ha ridotto le potenzialità di un comparto dal quale, negli ultimi trent’anni, si sono allontanati sempre più i giovani, costretti a ripiegare su altre attività. “Questo tempo drammatico che ancora viviamo, per quanto in maniera più lieve, oltre a sottrarci ai nostri affetti e alle nostre relazioni, ha allontanato noi, artigiani e artisti, dalle nostre botteghe e dai nostri studi - spiega Marcello Aversa -. Botteghe che oggi sentono ancora di più il peso di problematiche purtroppo già esistenti. Negli ultimi decenni, infatti, nei centri storici italiani si è avuta una lenta ma inesorabile scomparsa di tante piccole botteghe di artigiani, sopraffatte da attività in franchi-
sing, bar, pub e negozi nei quali buona parte degli oggetti esposti nulla hanno a che fare con la nostra cultura; quella cultura che assieme alle bellezze naturali ha reso questa terra e l’intero Paese così interessante agli occhi del mondo. Tutto questo - conclude Aversa - in buona parte è dovuto non solo alla massificazione del turi-smo, ma anche alla troppa burocrazia che in alcuni casi non fa altro che attanagliare, confondere e sconfortare noi artigiani che a volte non troviamo altra soluzione che gettare la spugna”. All’asta, coordinata dalla Fondazione Sorrento, andranno opere di artigiani, artisti e botteghe della penisola sorrentina: Marcello Aversa, Giuseppe Ercolano, Federico Iaccarino, Antonio Schisano, Enzo Prestileo, Intarsi Leone, Giglio Asla, Gargiulo Inlaid, Enrico D’Errico, Francesco Ercolano, Luca Tramontano, Biagio Barile, Franco Stinga, Daniela Pollio, La Gemma, Salvatore Simioli, Mastellone Giuseppe,
Luciano De Simone, Maione Intarsi, Giuseppe Rocco, Michele Calemma, Alessandro Ottone, Massimo Sepe, Riccardo Propoli, Gabriela Fluss Tramontano, Umberto Astarita, Intarsio dei Fratelli Galano donata dal Lucky Store di Carlo Cuomo, Teodoro Famiani, Luigi Apreda, Monica Apreda. All’iniziativa hanno inoltre aderito Alessandro Flaminio, Giovanni Sinno, Giovanna Carotenuto, Piero Marcuccio, Mario Vitale. “Quest’asta virtuale organizzata con Marcello Aversa - sottolinea l’amministratore delegato della Fondazione Sorrento - Gaetano Milano - che si è potuta realizzare grazie all’adesione di tanti maestri, è l’overture di un piano promozionale, del quale ho accennato già in passato, di cui la Fondazione sarà coordinatrice. Un gruppo di soggetti, già operanti professionalmente nel settore turistico lavorerà su idee innovative ed originali attraverso le quali rafforzare l’appeal verso il nostro territorio”.
LA PERGOLA open at lunch for snacks and in the evening for dinner with live piano
D6
Piazza della Vittoria, 5 - 80067 SORRENTO - tel. 081 8781024 - 081 8781604
10
1981/2020: da quarant’anni insieme
Luglio 2020
Protagonisti
Andrea Ballabio L’
efficienza è evidente come i silenzi che contrassegnano la continua operosità. Al Tigem “Istituto Telethon di genetica e di medicina” il Direttore Andra Ballabio moltiplica se stesso in un’attività febbrile quanto costruttiva che non lo allontana dal ragazzo che ricordo sfrecciare sulle piste innevate di mezza Italia, sport che gli è valso un numero imprecisato di coppe che trionfano sui ripiani del suo studio. A Pozzuoli, nella anticipatoria costruzione destinata all’Olivetti, progettata nel 1950 dall’ ingegnere Cosenza, tra il mare della costa e il verde retrostante, il direttore amatissimo è seguito dall’operosità di centinaia di ricercatori che accolgono quanti arrivano da oltreoceano. Con la forza della dedizione alla prevenzione e cura delle malattie genetiche e lo studio dei geni e genomi, il professore, laureato in pediatria, già Presidente della Società europea di genetica umana, Docente di Genetica medica all’Università Federico II nonché Visiting Professor ad Houston e Oxford, ha pubblicato oltre trecento articoli e vinto numerosi premi nazionali e internazionali, ultimo dei quali il “Premio Leonetti- Un impegno per Napoli”. Ed è con il sorriso e l’amabilità di chi molto sa e tanto ha cercato e raggiunto, che il racconto di una grande carriera diventa anche l’impossibilità a citare le tante cose che ha realizzato: con intelligenza, tenacia e costanza.
C4
Come, quando e perché la decisione di occuparsi di ricerca? Dopo il liceo mi sono iscritto alla Facoltà di Medicina per poi occuparmi di pediatria ma in seguito, durante lo studio, anche cominciando a frequentare il reparto, mi sono appassionato allo studio delle malattie anche cercando di comprenderne i meccanismi La parte che mi affascinava è stata la genetica e quindi sempre più ho voluto essere un ricercatore piuttosto che un clinico. Naturalmente la formazione di essere un medico mi ha aiutato molto. Come ha iniziato a lavorare a Napoli diventato il direttore di un istituto tanto significativo come il TIGEM? Da anni in America dove lavoravo ad Houston, non avevo un particolare interesse a tornare perché negli Usa stavo talmente bene ma un giorno arrivò la telefonata di Susanna Agnelli che mi disse che la Fondazione Agnelli voleva creare un istituto di ricerca. Pur scettico, mi resi conto che sarei dovuto andare a vedere di cosa trattava la proposta, di per se molto interessante, tant’è che già in aereo stesi un piano per condizioni essenziali per le cose da fare che era una vera e propria occasione molto ambiziosa! Avendo accettato, quando mi venne data carta bianca scelsi di varare il progetto a Milano dove al San Raffaele c’erano le condizioni necessarie a sviluppare il lavoro e, nel giro di sei mesi, tornai in Italia con vari collaboratori.
E’ stato facile affrontare un cambiamento radicale per iniziare quella che poteva essere una difficile impresa? Tornai perché considerai di aver avuto una proposta interessante che avrei accettato lo stesso fosse stata fatta per Londra o Parigi e non solo perché in Italia. Quanto ha contato, poi sviluppata in seguito, questa sua lucidità e velocità decisionale? Credo che la mia ambizione e determinazione mi vengano dallo sport. Ho sempre sciato e continuo settimanalmente a farlo o a gareggiare, tant’è che nell’ultima sfida sono arrivato quarto ai Campionati! La sua è una forza o la capacità di cogliere al volo le situazioni? E la forza da dove la prende? Fondamentalmente quando raggiungo un obiettivo già sto pensando ad andare avanti. Sono un po’ egocentrico e narcisista ma per me la curiosità è la spinta come la sete di conoscenza. Quello che mi ha attratto nel mio lavoro è la scoperta. La soddisfazione di trovarla prima di tutti e non soltanto leggerla su un testo. Deve essere molto difficile cimentarsi nelle scoperte che vengono dalla ricerca. Lavorando nel campo biomedico, la vittoria è quando una scoperta porta ad una cura e non è sempre così! La mia molla è la sete di scoprire e di conoscere. Nella mia testa al primo posto c’è la ricerca!
LOADING COMPLETED! 100%
1981/2020: da quarant’anni insieme
Luglio 2020
11
Si rende conto di essere un guerriero? Sono abbastanza temerario e mi assumo dei rischi. Sono molto ottimista e determinato! Solo per cercare di capire quanti geni abbiamo? Circa venticinquemila
Soddisfatto di quanto ha seminato e raccolto e di questo Istituto il cui prestigio è riconosciuto da tutto il mondo scientifico e non solo? Sicuramente sono molto soddisfatto per quanto con il gruppo abbiamo scoperto e per l’Istituto Tigem. Per sintetizzare, con la mia equipe lavoriamo su due livelli: innanzitutto la comprensione dei meccanismi delle malattie. Volendo fare un esempio: tentiamo di scoprire il gene mutato in una malattia genetica e di conseguenza cerchiamo di sviluppare nuove terapie.
Ripensando al suo percorso chi le ha insegnato di più? Vari personaggi. Da giovane mi hanno inculcato l’amore per la ricerca Graziella Persico e Generosa Andria; mi ha dato una spinta maggiore Tom Caskey perchè, guardandolo come interagiva, mi ha insegnato molto, anche perché mi ha offerto il posto di assistent professor ad Houston. Dopo soltanto due settimane avevo un mio ufficio e un mio laboratorio e dopo sei anni diventato condirettore, infine Susanna Agnelli, onnipresente in quanto faccio perché ha creduto in me e nel mio lavoro.
A che punto è la ricerca in Italia? E rispetto agli Stati Uniti? Nonostante ci siano tantissimi e ottimi ricercatori siamo indietro rispetto agli Stati Uniti. E la nostra Medicina nazionale che salute ha? Forse la Sanità in Italia è ancora più indietro della ricerca. Esiste la malasanità? Tante volte le scelte e le decisioni non sono meritocratiche. Devo farle l’ultima domanda: che cos’è Napoli per lei? Passione.
Giuliana Gargiulo
#TimeForSpeed Scuderia Ferrari
D9 Corso Italia, 179/181- SORRENTO Tel. 081 8785419
12
1981/2020: da quarant’anni insieme
Luglio 2020
Estasiarsi - Be amazed Deliziarsi - Be delighted Immergersi - Drive in Rilassarsi - Relax
D6
Per Info e prenotazioni Tel. 081 878 1476 info@continentalsorrento.com Piazza della Vittoria, 4 - Sorrento
1981/2020: da quarant’anni insieme
Luglio 2020
13
dalla Redazione
60 attori per 11 spazi monumentali della Campania
racconti per ricominciare percorsi teatrali, itineranti e di breve durata in scena dal 25 giugno al 12 luglio
60 attori, 15 autori e 11 splen-
dide location per “Racconti per ricominciare” il progetto ideato e promosso da Vesuvioteatro. org, con il coordinamento artistico di Giulio Baffi e Claudio Di Palma, in programma dal prossimo giovedì 25 giugno (start ore 17, repliche dal giovedì alla domenica, fino al 12 luglio) in undici spazi monumentali della Città Metropolitana di Napoli e della Regione Campania. Un evento diffuso che prevede la realizzazione di percorsi teatrali, itineranti e di breve durata, per un numero limitato di spettatori e per un solo artista alla volta. Villa Fiorentino a Sorrento, la Reggia di Quisisana a Castellammare di Stabia, il Museo Ferroviario di Pietrarsa, la Reggia e Villa Fernandes a Portici, Villa Campolieto, Villa Favorita e Villa Signorini a Ercolano, Villa delle Ginestre a Torre del Greco, il Complesso Badiale Santa Maria del Plesco a Casamarciano e il Mulino Pacifico di Benevento. Questi luoghi offriranno le diverse location che accolgono le azioni sceniche ed i racconti degli attori, tutti professionisti, impegnati nella proposta di pezzi scelti dai grandi testi (classici e moderni) di teatro ma anche componimenti inediti realizzati per questo progetto da autori contemporanei di più generazioni. Opere di Buzzati, Rea, Basile, Capuana, Gaber, Gozzano, Fo, si alternano a scritture originali di Massimo Andrei, Marcel-
lo Anselmo, Gennaro Ascione, Fortunato Calvino, Franco Cossu, Igor Esposito, Michelangelo Fetto, Massimo Maglietta, Anna Marchitelli, Antonio Marfella, Sara Sole Notarbartolo, Benedetta Palmieri, Fabio Pisano, Dario Postiglione, Eduardo Tartaglia. Opere che seguiranno un filo drammaturgico nella distribuzione ideata per i vari spazi, cercando assonanze e attinenze con i luoghi e con la loro storia. Qui saranno impegnati tra i 5 e i 6 attori al giorno, più il personale tecnico e di sala, e ciascun attore occuperà uno spazio definito nella location sede di spettacolo dove interpreterà il suo testo teatrale, di non oltre 15 minuti, che sarà replicato in sequenza per ogni nuovo ingresso del pubblico. Ogni pièce accoglierà gruppi di 20 o 30 spettatori che, secondo un itinerario stabilito, potranno assistere in sicurezza agli spettacoli programmati. La splendida Villa Fiorentino, sede della Fondazione Sorrento, sul centralissimo Corso Italia, si apre ai racconti della sezione “Innesti” che propone opere di Marcello Anselmo “Girasole” con Antimo Casertano, Fabio Pisano “Capitan Uncino” con Marco Palmieri, Marcello Anselmo “Il confidente” con Giorgio Pinto, Benedetta Palmieri “Maria Addolorata” con Ingrid Sansone e, infine, Gabriele Saurio anche interprete del suo testo intitolato “Non ti scordar di me”.
Racconti per ricominciare INNESTI
Villa Fiorentino Corso Italia 53 - Sorrento www.fondazionesorrento.com da martedi 30 giugno a domenica 12 luglio (eccetto lunedi 6 luglio) orari 17.30 / 18.30 / 19.30 durata percorso: 60’ circa max 20 spettatori a replica. Posto unico euro 10
14
Luglio 2020
1981/2020: da quarant’anni insieme
1981/2020: da quarant’anni insieme
Luglio 2020
15
dalla Redazione
Dal 12 al 13 agosto
Incontri culturali Sorrento - Odessa L
a Radio- Televisione Nazionale Ucraina, la Filarmonica di Odessa ed il programma televisivo “Zvezdochka”, in collaborazione con la “S.C.S. Società dei Concerti di Sorrento”, organizzano il XXVI festival televisivo internazionale e concorso “Zvezdochka”, dal 12 al 13 agosto 2020, presso il National Great Philharmonic Theater di Odessa. Giovani talenti, provenienti da tutta Europa e di età inferiore ai 25 anni, parteciperanno al concorso televisivo e radiofonico nelle categorie “Danza”, “Variety Vocal” e “Academic Vocal”, “Folklore”, Mu-sica Strumentale”,”Teatro Musicale e di Varietà”. Ideatore e direttore artistico del Festival” Zvezdochka”, Prof. Alexander Stepanova. Presidente della giuria del concorso, il Maestro Paolo Scibilia, pianista, direttore d’orchestra e presidente della Società Concerto di Sorrento, patner dell’iniziativa, con l’assegnazione di un Premio Speciale
al vincitore del Festival “Zvezdochka” e la sua partecipazione, come ospite straordinario, all Festival “Sorrento Classica” edizione 2021. Il maestro Scibilia è direttore artistico del Festival Internazionale di Sorrento “Sorrento Classica” e di altri eventi prestigiosi in Italia e all’estero Promoter di orchestre italiane e straniere, prestigiosi gruppi da camera, solisti ed artisti.
The Ukrainian National Radio-Television, the Odessa Philharmonic
and the “Zvezdochka” television program, with also the cooperation of “S.C.S. Sorrento Concerts Society”, organize the XXVI international television fes-tival and competition “Zvezdochka”, from 12 to 13 August 2020, at the National Great Philharmonic Theater in Odessa. Young talents under the age of 25, coming from all Europe, will participate in the television and radio competition in the categories “Dance”, “Variety Vocal” and “Academic Vocal”, “Folklore”, Instrumental Music “,”Musical and Variety Theater”. Art director and creater of the “Zvezdochka” Festiva is Prof. Alexander Ste-panova. President of the jury of competition, Maestro Paolo Scibilia, pianist, orchersta conductor and president of the Sorrento Concert Society, partner of the initiative, with the awarding of a Special Prize to the winner of the “Zvezdochka” Festival “ and his participation, like extraordinary guest at the “Sorrento Sorrento” Festival, 2021 edition. Maestro Scibilia is the artistic director of the “Sorrento Classica” International Festival of Sorrento and other prestigious events in Italy and abroad Promoters of Italian and foreign orchestras, prestigious chamber groups, soloists and artists .
A15
UNA SCELTA DI CLASSE. GUSTO ED ELEGANZA A STRAPIOMBO SUL MARE.
A FIRST CLASS DINING EXPERIENCE. TASTE AND ELEGANCE OVERLOOKING THE SEA.
Per un aperitivo panoramico, un pranzo informale, un drink al tramonto o una meravigliosa cena, la vista dalla nostra terrazza ti lascerà senza fiato.
For a scenic aperitif, an informal lunch, a drink whilst enjoying a beautiful sunset or a wonderful dinner, the view from our terrace will take your breath away.
Prenota il tuo tavolo e trascorri momenti da sogno.
Book your table and enjoy unforgettable moments.
Via Nuovo Rione Cappuccini, 12 - 80065 - Sant'Agnello (Na) – Italia Tel. +39 081 8073355 - Fax +39 081 8074407 www.hotelcorallosorrento.com - www.matrimoniasorrento.net - info@hotelcorallosorrento.com
Hotel Corallo Sorrento hotelcorallosorrento
16
1981/2020: da quarant’anni insieme
Luglio 2020
Riccardo Iaccarino
8 Casa Correale in Piazza Tasso.
Sulla piazza principale, anticamente chiamata largo del Castello, e precisamente nell’angolo in cui ha inizio via Pietà, si affaccia un altro palazzo della famiglia Correale. L’iscrizione sul cartiglio marmoreo del portale ha la data del 1768, ma si sa però che già nel XV secolo trovavasi lì una casa della stessa famiglia che venne poi totalmente trasformata dal rifacimento settecentesco.
Itinerario di visita al
Centro Storico di Sorrento Via Parsano - Via degli Aranci Via Sersale - Corso Italia Via Pietà - Via Luigi de Maio Piazza S. Antonino Via S. Francesco Piazza F. Saverio Gargiulo Via Vittorio Veneto - Via Tasso Via S. Nicola Via 2° Traversa Fuoro Via Fuoro - Via S. Cesareo Piazza Tasso - Corso Italia.
9 Santuario della Madonna del Carmine Ricostruita alla fine del ‘500 su una precedente e antica chiesa dedicata ai S. Martiri Sorrentini, la Chiesa è ad una sola navata. Sullo sfondo c’è l’antica immagine della Madonna, copia della Vergine Bruna di Napoli. Si possono ammirare quadri di buona fattura di artisti del ‘600 e del ‘700 nonchè due artistici reliquiari in legno intarsiato del 1600.
10 Sedile di Porta (secolo XVI) 4 Campanile del Duomo 5 Episcopio Di questo campanile è notevole la parte basamentale di età romanica, costruita forse intorno al secolo XI con tronchi di colonne di varie specie con capitelli ora classici ora bizantini, con basamenti di statue e con ogni sorta di frammenti marmorei. Nelle due arcate fortemente rialzate e nelle colonne disposte sugli spigoli si rileva il suo chiaro accento bizantino. Questa costruzione ha anche interesse per la storia urbanistica della città poichè i brevi spazi ad archi rialzati e la attigua volta su via Pietà, all’ingresso dell’episcopio, servirono per lungo tempo alle pubbliche riunioni prima che esse si svolgessero nell’interno del castello. La parte superiore del campanile fu se non edificato, assai probabilmente ridotta nell’attuale forma, intorno al XVI sec.
1 Le antiche mura Delle cinta difensiva greca rimane la murazione esistente sotto il piano stradale della Porta Parsano Nuova, visibile in prossimità della Porta stessa. Un altro rudere di dimensioni molto limitate, della murazione greca, oltre la Porta della Marina Grande, è il piccolo tratto della cortina occidentale, in località via Sopra le Mura. La città romana si sovrappose all’insediamento greco osservandone la pianta urbana e la stessa cinta muraria a grossi blocchi isodomici. Queste mura, rimasero a difesa di Sorrento durante tutta l’epoca medioevale. Il rifacimento di esse iniziò nel 1551, e fu completato soltanto nel 1561 dopo la tragica invasione dei Turchi. Oggi la cinta di mura di Parsano è stata restaurata ed è visitabile tutti i giorni.
2 Chiesa dei Servi di Maria In stile barocco, fu completata nel XVIII secolo. Sede della Congregazione dei Servi di Maria, conserva all’interno una statua lignea del Cristo Morto, di autore ignoto, che nel giorno del Venerdì Santo viene portato in processione dai confratelli, incappucciati in nero.
3 Cattedrale In stile romanico, risale al XV secolo; dello stesso periodo è il portale laterale (1474), in moda rina-scimentale. La chiesa ospita tra l’altro tele di artisti della scuola napoletana del ‘700, un trono arcivescovile in marmi scelti (1573) ed un coro ligneo intarsiato opera di artigiani sorrentini dei primi del ‘900. Opere, sempre realizzate con la tecnica dell’intarsio, si possono ammirare all’interno come i quadri della Via Crucis o i tamburi dell’entrata principale e di quella laterale, opere recenti di giovani maestri intarsiatori.
6 Casa quattrocentesca Come unica e curiosa testimonianza locale derivante dall’influsso dei maestri toscani operanti in Napoli nella seconda metà del quattrocento, appartiene il palazzetto e la loggia in vivo Calantariaro con capitelli che ritroviamo in una scala napoletana in Via S. Arcangelo a Baiano, e quelli della cappella Pontano con la sola variante della foglia disposta in senso inverso.
7 Palazzo Correale (secolo XIV) La facciata di questo palazzo mostra pregevoli bifore archiacute in tufo scuro, di varia forma e disegni, con archetti e rosono lobati. Ha un bellissimo finestrone con ogiva a sovrassesto che insiste su corti piedritti polistili sostenuti da mensolette e cimati da capitelli gotici a foglie d’acanto; nella chiave dell’arco è scolpita l’arme gentilizia. Il portale è quello caratteristico napoletano ad arco depresso con sagome durazzesco-catalane, che fu usato dalla fine del trecento a tutto il quattrocento. 7 Palazzo Veniero (secolo XIII) Questo edificio, recentemente restaurato, è opera di eccezionale rarità e pregio poichè rappresenta un documento di quel gusto tardo bizantino ed arabo in una stesura forse unica per organica continuità compositiva. Le grandi finestre ad arco, tre per ogni piano, sono contornate da ampie fasce in tufo giallo e grigio; due più sottili fasce sottolinean, a guisa di marcapiano, i due ordini di finestre, e rotonde formelle, come piccoli rosoni, recanti al centro patere di maioliche, si alterano alle aperture con un contorno in lieve risalto sul fondo di intonaco. L’ornato dell’intarsio tufaceo svolge una successione di losanghe ad eccezione della finestra centrale il cui fregio segue un motivo a zig-zag.
Nell’angolo che via S. Cesareo forma con Piazza Tasso, nel posto dove attualmente ha sede il circolo Sorrentino, trovavasi un secondo sedile, detto di Porta, perchè in origine eretto presso la porta maggiore della città nello spazio allora denominato Largo del Castello. Dopo l’abolizione dei sedili fu ridotto prima a carcere poi a corpo di guardia per la milizia urbana e infine a luogo di convegno del circolo Sorrentino.
11 Basilica di S. Antonino L’origine è riconducibile all’XI secolo, anche se già verso il IX secolo, esisteva in quel luogo un oratorio dedicato a S. Antonino. La chiesa presenta diversi elementi di spoglio, come i fusti delle colonne provenienti probabilmente, per la loro particolare uniformità, dal portico di una delle molte ville romane presenti nella zona. Nella cripta, rifatta nel settecento, si osservano numerosi quadretti di ex voto, soprattutto di marinai. Interessante è il presepe del settecento, della scuola di Sammartino, e il portale meridionale di forme bizantino-romaniche, risalente al X secolo.
12 Chiesa della Grazie La chiesa cinquecentesca con l’annesso monastero di clausura di monache domenicane, fu donata dalla nobile sorrentina Bernardina Donnorso alla fine del ‘500. La chiesa è ad una navata e conserva pregevoli opere di pittori meridionali operanti tra la fine del ‘500 e gli inizi del ‘700 come S. Buono, N. Malinconico, P. Caracciolo e B. Corenzio
13 Chiesa e 14 Chiostro S. Francesco L’origine del monastero risale alla prima metà dell’VIII sec. L’architettura del chiostro presenta archi incrociati di tufo su due lati del portico espressione stilistica del tardo trecento, sostituiti sugli altri due lati da archi tondi su pilastri ottagonali. Da notare infine, la presenza di vari elementi di spoglio, provenienti da templi pagani, come le tre colonne di angolo riusate funzionalmente. Accanto al convento è situata la chiesa di S. Francesco, che risale al XVI secolo. All’interno si può ammirare, nella prima delle tre cappelle di destra, una statua in legno, raffigurante il santo con il Cristo crocefisso, donata dalla famiglia Vulcano nel XVII secolo.
15 Casa del Tasso A destra del tratto di strada, che da piazza F.S. Gargiulo porta alla piazza della Vittoria, si trova l’ingresso dell’Imperial Tramontano, che incorpora due camere, avanzo della casa in cui nel 1544 nacque Torquato Tasso, autore della Gerusalemme Liberata.
15 Chiesa e Monastero di San Paolo La chiesa è annessa all’antico monastero delle monache benedettine risalente al nono secolo e ora sede di un Istituto scolastico. È costituita da una navata con volta a botte e lunette ed è ricca di decorazioni, stucchi e tele del settecento. Da notare il pavimento in maiolica su fondo di cotto, il piccolo campanile belvedere e la cupola maiolicata.
16 Chiesa del Rosario già dei SS. Felice e Baccolo Comunemente conosciuta come del SS. Rosario, sorse, probabilmente sotto l’impero di Costantino Magno (310), sui testi di un antico tempio pagano chiamato Pantheon e, fu cattedrale di Sorrento dal XII al XV secolo. 17 Casa di Cornelia Tasso Al numero 11 di via S. Nicola, si trova la casa Fasulo, già Sersale (notevole il portale a bugnato e del balconcino) nella quale abitò Cornelia Tasso, sorella di Torquato e moglie di Marzio Sersale e che continuò a dimorarvi anche da vedova, coi figli Antonino e Alessandro. Nel luglio 1577 Torquato, fuggito dal castello di Ferrara, s’imbarcò a Gaeta e qui si presentò in veste di messaggero del poeta, e poi si rivelò. Partì per Roma. Nell’atrio, volta affrescata con stemmi e trofei militari e iscrizioni del 1615 che ricordano il Poeta.
18 Chiesa SS. Annunziata L’origine di questa chiesa è antichissima: ma si ignora la data della sua fondazione. Fu probabilmente edificata sui ruderi del tempio dedicato alla dea Cibele. Dal 1391 in tale chiesa (acui era annesso un monastero) officiavano i Padri Agostiniani della Congregazione di S. Giovanni a Carbonara di Napoli. Nel 1811 la chiesa fu concessa a loro richiesta ai compatroni delle Cappelle, purchè si accollassero tutte le spese di mantenimento i quali aloro volta nel 1854 l’assegnarono definitivamente alla Congrega laica di S. Monica.
19 Sedile Dominova Unica testimonianza rimasta in Campania degli antichi sedili nobiliari, risale al sec. XVI. In forma quadrilatera, con due arcate ad angolo in piperno, che lasciano scoprire l’intero della cupola e i muri di fondo con affreschi del settecento. I pilastri e le arcate posistili, con i loro capitelli, sono di gusto arcaicizzante. La cupola seicentesca è formata da embrici maiolicati di colore giallo e verde.
A15
D8
D8
E7
Follow us
carmela_celentano
D8 C7
D9
Vico S. Aniello
Our Michelin starred gourmet restaurant Terrazza Bosquet offers an elegant combination of regional and Mediterranean
cuisine,
using
fresh,
local
produce
including a variety of citrus fruits from the hotel's own orange grove. To reserve a table dial 081 877 78 36 www.excelsiorvittoria.com/bosquet
Bougainvillea Square
D8
RISTORANTE - PIZZERIA
In the historical centre of Sorrento where you can sample the Neapolitan pizza. Home cooking. Moderate prices. Family management
D7
ice cream crepes waffels cappuccino sandwiches
Piazza Tasso, 31 SORRENTO tel. 081 18165912
D10
VIA DEGLI ARCHI, 15 • SORRENTO • TEL. 081 8781927 • www.dagigino.com
81
D9
D9
D9
E6
D9
D8
E6
D9
D12
D8
A15
E7
1981/2020: da quarant’anni insieme Riccardo Iaccarino
Itinerary for a visit to
Sorrento’s Historical Centre
Via Parsano - Via degli Aranci Via Sersale - Corso Italia Via Pietà - Via Luigi de Maio Piazza S. Antonino Via S. Francesco Piazza F. Saverio Gargiulo Via Vittorio Veneto - Via Tasso Via S. Nicola Via 2° Traversa Fuoro Via Fuoro - Via S. Cesareo Piazza Tasso - Corso Italia. 1 The old walls The only part of the Greek defensive wall still remaining is under the road at the Porta Parsano Nuova (new Parsano Gate) and can be viewed close to the same door. Another ruin of the Greek wall other than that of the Marina Grande Gate and very limited in size is the small tract (just over three metres) of the western end located in via Sopra Le Mura. The Roman town was built over the Greek one following the same urban plan with walls of large isodomic blocks. These walls stood to defend Sorrento through the Middle Ages. Rebuilding began in 1551 and was only completed in 1561 after the tragic Turkish invasion. From 2010 the walls of Parsano has been restored and it’s possible to visit everyday.
4 Cathedral Belltower 5 Bishop’s Palace
6 Fifteenth Century House The only curious examples of local architecture deriving from the influx of Tuscan experts working in Naples in the second half of the 1400s are the small building with lodge in Vico Galantarario, the capitals which can be found in a Neapolitan staircase in Via S. Arcangelo a Baiano and those of the Pontano Chapel with the only variation of leaf placed inside out.
7 Correale Palace (XIVth century)
In Baroque style this church was completed in the XVIII century. The site of the congregation of the servants of Maria, it conserves inside a wooden statue of the dead Christ, by an unknown sculptor which is carried during the Good Friday procession by confratemity members in black robes and hoods.
3 Cathedral In Romanic style it dates to the XVth century; the side door is from the same period (1474) and in Renaissance style. Amongst other things the church houses paintings by artists from the Neapolitan school of the 1700s, an archibishops throne in fine marbles (1573) and a wooden marquetry work of Sorrentine craftsmen of the beginning of the 19th century. Works of art always made by using the marquetry technique can be admired in the interior, such as the pictures of the stations of the Cross or the wooden panels of the main and side entrance. These are all works of recent young masters of marquetry art.
On the right of the road which from the F. S. Gargiulo Square leads to the Vittoria Square is the entrance to the Imperial Tramontano which incorporates two rooms left from the house where Torquato Tasso, author of Jerusalem Liberated, was born in 1544.
15 Church and Monastery of St. Paul
The church is attached to the old monastery of Benedectine nuns of St. Paul dating to IXcentury. It consist of one aisle with circular vault and lunettes and is enriched by paintings and a maiolica floor over brickwork. Also noteworthy is the small belvedere belltower and the cupola in maiolica.
9 Sanctuary of Carmine
(St. Mary of Carmelo) Reconstructed at the end of the 15th century, on the remains of a previous ancient Church dedicated to the sacred sorrentine Martyrs, the Church of Carmine has only a single nave. At the far end there is an ancient impression of Mary, the Madonna, which is a copy of the Drk skinned Virgin of the Church dedicated to the same Saint in Naples. Once can admire paintings of good quality of artists of the 16th and 17th centuries, as well as two artistic gilded wooden bone containers of Saints which date back to the 16th century.
The facade of this building exhibits valuable acute-arched mullioned windows in dark tufo in various shapes and designs, with small arches and lobed rosewindows. There is a beautiful large window with an overhanging pointed arch which rests on polystyle piers upheld by corbers and crowned by Gothic capitals of acanthus leaves, in the keystone of the arch the coat-of-arms is incised. The portal is characteristically Neapolitan -a depressed arch with Durazzesque Catalan patterns and was used from the end of the 1300s all through the 1400s.
10 Porta Seat (XVIth century) In the corner which Via S. Cesareo forms with the Tasso Square where the Sorrentine club is now located there once stood a second Seat called Porta because it was originally built near the city’s main gate in the area then called Largo del Castello. After the abolition of the seats it was first turned into a prison and then a guard-house for the urban militia and finally a meeting place for the Sorrentine club.
7 Veniero Palace (XIIIth century)
11 Basilica of St. Antonino
This building is of exceptional rarity and worth as it represents the late Byzantine and Arab taste uniquelly drafted in compositive organic continuity. The three large arched windows on each floor are surrounded by wide fillet in grey and yellow tufo, two narrower fillet, used ad floor markers underline the two rows of windows and round tiles, like small rosewindows with majolica paterae in the centre alternate at the apertures with a slightly raised contour at the base of theplaster. T h e i n l a i d t u f o d e co ra t i o n d e ve lops a succession of lozenges with the exception of the central window whose frieze follows a zig-zag motif. in the Tasso Square In the main square, once called largo of the castle, exactly at the corner where Via Pietà begins another Correale Palace is located. The inscription on the portal’s marble scroll ornament bears the date 1768 but it is known that as early as the XVth century a house belonging to this family stood here and was later totally transformed by the 17th century reconstruction.
25
15 House of Tasso
Noteworthy is the belltower’s base from the Romanic era probably built around the VIth century with various types of trunks of columns, alternating classic and Byzantine capitals with a base of statues and every type of marble fragments. In the two highly raised arches and on the columns placed at the corners its clearly Byzantine accent can be noted. This construction is important to the town’s urban history since the small spaces under the raised arches and adjoining bend onto Via Pietà at the beginning of the Bishop’s Palace were used for years for public gatherings before these were held inside the castle. The upper part of the tower was either rebuilt or at least greatly reduced to its present size around the XVth century.
8 The Correale House
2 Church of the Servants of Mary
Luglio 2020
Its origin dates to the XIth century although there was already an oratory dedicated to St. Antonino here in the IXth century. The church presents various elements of plunder such as the column shafts which for their particular uniformity probably come from the portico of one of the many Roman villas present in the area. In the crypt, rebuilt in the 1700s, numerous exvoto paintings, mainly of sailors can be observed. Of interest are the XVIIIth century Crib from the Sammartino school and the southern portail in Byzantine-Romanic form dating to the IXth century.
12 The Church of St. Mary of the Miracles (S. Maria delle Grazie) The fifteenth century Church which includes a convent of a closed order of Dominican Nuns, was founded by the nobile sorrentine Lady Berardina Donnorso at the end of the 15th century. The church has a single nave and treasures esteemed works of southern italian painters who painted in the period between the end of the 15th and beginning of the 17th centuries, such as S. Buono, M. Malinconico, P. Caracciolo and B. Corenzio.
13 Church and Cloister 14 of St. Francis The monastery’s origin dates to the first half of the VIIIth century. The cloister’s architecture presents crossed arches in tufo on two sides of the portico, expressing the style of the late 1300s and substituted on the other two sides by round arches on octagonal pilasters. Various elements of pillage are present as in the three corner columns reutilized functionally after being taken from pagan temples. Next to the convent is the church of St. Francis which dates to the XVIth century. Inside, in the first of the three chapels on the right a wooden statue depicting the saint with Christ on the cross can be admired. It was donated by the Vulcano family in the XVIIth century.
16 Church of the Rosary, formetly of Saint Felice and Baccolo Commonly referred to as the St. Rosary it was probably built under the empire of Constantine the Great (310) over the remains of an old pagan temple called pantheon. It was Sorrento’s cathedral from the XIIth to the XVth century.
17 House of Cornelia Tasso At number 11 Via S. Nicola is the Fasulo House, once the Sersale House (noteworthy the ashlar-work portico and pretty little balcony). Cornelia Tasso, Torquato’s sister and Marzio Sersale’s wife lived here, and continued to after she was widowed with her sons Antonino and Alessandro. In July 1577 Torquato escaped from the castle of Ferrara and embarked at Gaeta to present himself here disguised as the poet’s messenger later revealing his true identity. He stayed with his sister until December, then left for Rome. In the entrance hall is a vault decorated with stems, military trophies and inscriptions from 1615 in memory of the poet.
18 Church of Annunciation The origin of this church is antique althiugh the date of its foundation is not known. It was probably built on the remains of the temple dedicated to the godess Cybele. From 1391 in this church (which was adjoined to a monastery) the Agostinian fathers of the congregation of St John in Carbonara from Naples officiated. The church was conceded by their request in 1811 to the co-patrons of the Chapels on condition that they took on all maintenance expenses. They, in turn, granted definitely to the lay congregation of St Monica in 1854.
19 Dominova Seat This the only remaining testimony in Campania of the old noble seats and dates to the WXIth century. It has a quadrilateral form with two corner arches in piperno (lava) permitting the view of the interior of the cupola and the end walls with 18th century frescoes. The pilasters and polystyle arches with their capotals are in archaic style. The 17th century cupola is formed by green and yellow majolica roof-tiles.
26
1981/2020: da quarant’anni insieme
Luglio 2020
Non ci siamo mai fermati
Un miliardo di Cristalli Swarovski per Capri Watch: È PANDEMIA! Capri Watch da ben 10 anni ha dovuto al Covid-19, Capri Watch,
rivoluzionato il mondo dell’orologeria con la sua straordinaria intuizione: il “MultiJoy”. Quel modello che “Svestì” il quadrante dell’orologio da ogni riferimento orario e lanciò l’innovativo fondo luccicante e colorato che adorna il polso di tante donne chic in tutto il mondo. Partito da Capri, il vivace e brillante virus di Cristalli Swarovski che già da anni serpeggiava nel mondo diffondendo il contagio dalle Alpi alle Ande, da New York a Londra, da Parigi a Tokio, da Pechino a Sidney, fino a diventare una vera epidemia. E nonostante il “pit stop” forzato
C7
grazie alle sue nuove produzioni, “frantuma” un nuovo record: un miliardo di luccicanti Cristalli Swarovski che impreziosiscono i nuovi prodotti per adornare gli orologi di Capri diventati uno status symbol. Grazie al record del miliardo di cristalli utilizzati nei suoi 25 anni di produzione, la diffusione del MultiJoy è stata dichiarata “Pandemia”. Una pandemia colorata e raffinata che ha travolto migliaia di Clienti Online che, a colpi di click, hanno dato il via alla campagna acquisti del 2020. “Noi restiamo a casa”: questo l’invito slogan lanciato dal Go-
Ufficio stampa Capri Watch verno, tormentone di questi terribili mesi. Va bene, lo abbiamo rispettato, però adesso è tempo di far esplodere oltre alla nostra creatività, tutta la “voglia di fare” e di accogliere gli ospiti dell’Isola, passioni tenute finora in gabbia da provvedimenti terribilmente restrittivi. “Non ci siamo mai fermati” dichiara orgoglioso Silvio Staiano, aggiungendo: “Come in ogni crisi che si rispetti è questo il miglior momento per rinnovarsi e proporre nuove idee. Abbiamo utilizzato questo tempo per mettere in cantiere nuovi progetti che rilanceranno il nostro brand. Ben presto arriveranno stupende sorprese per i nostri clienti sparsi in tutto il mondo”. Anche in una posizione di “stallo” sociale abbiamo tenuto sempre schiacciato il piede sull’accellatore della fantasia e
con il nostro team di grafica e marketing connessi tramite la formula dello “smart working” è rimasta immutata la nostra voglia di diffondere questa dolce e travolgente Pandemia. Il tutto grazie ai nuovi modelli illuminati dai cristalli preziosi di Swarovski che ci ha da oltre 6 anni riconosciuto lo status di Partner, che viene concesso con grande selettività. Capri Watch è in “pole position” nella strada delle griffe da cui è circondata, da Dior a Valentino e Bvlgari, da Louis Vuitton e Gucci a Dolce Gabbana, e non a caso è pronta a ripartire e riaccendere per prima le sue scintillanti vetrine già da maggio. “Ora basta” dichiara Staiano che aggiunge: “riappropriamoci della nostra Vita e vedremo rinascere la nostra Capri più bella che mai”.
1981/2020: da quarant’anni insieme
Luglio 2020
Riparte anche il Centro Congressi dell’Hilton Sorrento Palace
27
dalla Redazione
Il 16 e 17 luglio
LA DUE GIORNI DI ALIS la convention dell’Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile
I
n attesa della svolta per il ritorno dei turisti inglesi, la ripresa dell’attività congressuale, accanto all’ospitalità turistica, riapre una prospettiva incoraggiante per l’Hilton Sorrento Palace e per l’economia della penisola sorrentina. Il 16 e 17 luglio prossimi, infatti, il Centro congressi dell’Hilton Sorrento Palace, ospiterà la «Due Giorni di Alis», la convention dell’Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile, che raggruppa operatori del mondo dei trasporti, sul tema «La ripresa per un’Italia in Movimento». La ripartenza dell’attività congressuale rappresenta un segnale importante non solo per il complesso alberghiero, che annovera circa 100 dipendenti con contratto a tempo indeterminato, ma anche per l’economia del territorio. Si riparte con un appuntamento di spessore. L’Alis conta più di 1.500 aziende associate, oltre 172mila unità di forza lavoro, un parco veicolare di oltre 128.500 mezzi, più di 140.500 collegamenti marittimi annuali, più di 125 linee di Autostrade del Mare, oltre 160 linee ferroviarie, 200mila collegamenti ferroviari annuali e 26 miliardi di euro di fatturato aggregato. «Siamo particolarmente orgogliosi di ripartire con questo evento – spiega
Gianmario Russo, al vertice del management dell’Hilton Sorrento Palace -, grazie alla scelta dell’Alis di organizzare a Sorrento una convention così prestigiosa». Da Sorrento partiranno nuovi modelli e opportunità per la logistica del Paese. Un momento di incontro e confronto per ripartire insieme dopo l’emergenza. «Dopo una fase emergenziale che ha coinvolto la salute dei cittadini e la tenuta economica dell’intero Paese – spiegano gli organizzatori della convention –, Alis è pronta a ripartire per dare un segnale concreto e positivo al rilancio effettivo dell’Italia non solo sul piano nazionale, ma anche nei mercati europei ed
internazionali. Dal 16 al 17 luglio 2020 a Sorrento Alis organizzerà in totale sicurezza e nel pieno rispetto delle normative vigenti il suo più importante evento dedicato al mondo del trasporto e della logistica dal titolo “La Due Giorni di ALIS–La ripresa per un’Italia in Movimento”. L’evento, forte del successo riscontrato nella prima edizione, si svolgerà nuovamente nella splendida cornice del Hilton Sorrento Palace”. Un
momento di incontro e confronto tra il popolo del trasporto, stakeholder e autorevoli rappresentanti del Governo, che insieme dialogheranno per riportare al centro dell’attenzione pubblica e all’ordine del giorno dell’agenda politica nazionale, l’importanza dello sviluppo dei trasporti e della logistica in Italia quale strumento essenziale per il rilancio economico dell’intero Sistema Paese post emergenza.
D8
piazza s. antonino, 16 - sorrento - tel. +39 081 3597555 - info@momosorrento.it
28
1981/2020: da quarant’anni insieme
Luglio 2020
Capire il territorio
Brevi itinerari ai tempi della pandemia Abbiamo
vissuto un lungo periodo dove tutti sono stati obbligati a fermarsi che ha causato un primo smarrimento anche per la mancata abitudine a farlo e ad avere tanto tempo libero. In questo periodo, nonostante tutti erano obbligati in casa, si è sviluppato un interesse maggiore per il territorio e le sue sfaccettature storiche e antropologiche riuscendo a guardare tutto con un occhio diverso, seguendo i propri passi. Molte persone mi hanno contattato per avere informazioni e dettagli per creare brevi itinerari da fare nelle due ore serali concesse dalle autorità. Li ho mandati in giro per “vìc e vicarièlli” facendogli fare brevi itinerari intorno alle loro abitazioni. Poi questo interesse si è allargato ad itinerari piu lunghi e ad una ricerca più approfondita di informazioni sulla mobilità antica e sulla viabilità minore della Penisola Sorrentina e Costiera Amalfitana. Molte persone si sono appassionate al piacere del movimento fisico e, spinti dall’entusiasmo di vivere questa “scoperta” come una nuova esperienza, hanno cominciato a rivivere il proprio territorio come fosse la prima volta. Molti hanno chiesto informazioni sulla storia di casali e borghi antichi, hanno approfondito informazioni sui toponimi e abbiamo condiviso storie e “fattarielli” conosciuti dai
propri genitori e parenti che, in seguito, siamo andati a percorrere per rivedere alcuni particolari contenuti in queste storie. Molti sentieri e passaggi, ormai abbandonati, erano le vie di comunicazione principali tra la collina e la costa dove tante persone si muovevano a piedi con pesanti carichi di erba per gli animali utilizzando scale e viottoli tuttora presenti e semi nascosti dalla vegetazione. Tante storie raccontate da persone anziane che ricordano, specialmente la zona alta della Penisola Sorrentina, senza le strade moderne di collegamento (I cinque Nastri, per intenderci) che si muovevano, ogni giorno, dalla costa alla montagna soltanto per prendere le erbe migliori per i loro animali o per commerciare i loro prodotti con fresco pesce dei pescatori delle marine. È stato bello ed interessante aiutare tante persone e, insieme, riuscire ad approfondire queste ricerche riportando alla luce del materiale, anche fotografico, inedito e proveniente dai vecchi como’ di casa. Antiche foto che ricordano i contadini al lavoro, la raccolta dei limoni e dell’uva, la pesca sotto costa con piccole imbarcazioni fatta con reti ed altri ingegni di semplice fattura ma molto funzionali. Questo CAMMINARE è stato il risultato della voglia di voler capire il territorio che si abita e
della consapevolezza di vivere una terra meravigliosa completato dalle piccole e grandi emozioni che arrivano da un infanzia felice, da un sapore dimenticato o da un profumo che accende il piacere del ricordo. Tuttora molte persone continuano a camminare formando gruppi che incontro spesso durante le mie passeggiate locali. Sono sorridenti e riconoscenti verso il proprio territorio e curano la mente e lo spirito con la
miglior medicina che si possa conoscere, l’appartenenza alla natura con tutti i suoi particolari. Si danno appuntamento alternando gli itinerari più impegnativi con uscite al tramonto o all’alba, brevi ma di grande intensità. Nonostante tutto quello che sia successo, tutto ciò è stato come un freno che ha portato molti a vivere alla velocità giusta; lenta ed in armonia con quello che ci circonda.
D7
CLASSICS
Ketty
D10
1981/2020: da quarant’anni insieme
Luglio 2020
29
Nino Aversa
W
Short itineraries at the time of the pandemic
e have lived a long period in which everyone was forced to stop, which made a first loss also because of the lack of habit to do it and to have a lot of free time. In this period, although everyone was obliged to stay at home, a greater interest in the area has developed and its historical and anthropological facets are managing to look at everything with a different eye, following their own steps. Many people contacted me for information and details to create short itineraries to do in the two evening hours granted by the authorities. I sent them around “vìc e vicarièlli” (a way to intend to go through almost unknown streets) making them short itineraries rates around their conditions. Then this interest was extended to longer itineraries and to a more in-depth search for information on ancient mobility and on the minor roads of the Sorrento and Coastal Peninsula. Amalfi. Many people have become passionate about the pleasure of physical movement and, driven by the enthusiasm of living this “discovery” as a new experience, have used a reliving
of their territory as if it were the first time. Many asked about the history of old farmhouses and villages, deepened information on toponyms and we shared stories and “fattarielli” known by their parents and relatives who, later, we went on to review some particular details in these stories. Many paths and passages, now abandoned, were the main communication routes between the hill and the dove coast, many people moved on foot with heavy loads of grass for the animals use ladders and paths still present and half hidden by protection. So many stories told by elderly people who remember, especially in the upper area of the Sorrento Peninsula, without the modern connecting roads (The five Ribbons, so to speak) that moved, every day, from the coast to the mountain separately to take the best herbs for their animals or to trade their products with fish fresco of marine fishermen. It was nice and interesting to help many people and, together, to be able to deepen these research by bringing to light the material, including photographic, unpublished and coming from
OGNI SABATO A PARTIRE DAL 4 LUGLIO
WHATS APP 3409317203
the old home. Ancient photos reminiscent of farmers at work, the harvest of lemons and grapes, fishing under the coast with small boats made with nets and other ingeniously simple but very functional ingenuities. This WALKING was the result of the desire to want to understand the territory you live in and the awareness of living a wonderful land completed by the small and great emotions that come from a happy childhood, from a forgotten flavor or from a perfume that ignites the pleasure of I remember. Still many people continue to walk forming groups that I often meet during my local walks. They are smiling and grateful to their territory and take care of the mind and spirit with the best medicine that can be known, belonging to nature with all its details. They meet by alternating the more demanding itineraries with outputs at sunset or sunrise, short but very intense. Despite everything that has happened, this has been like a brake that has led many to live at the right speed; slow and in harmony with our surroundings.
30
1981/2020: da quarant’anni insieme
Luglio 2020
Antonino Siniscalchi
FEDERALBERGHI PENISOLA SORRENTINA
COSTANZO IACCARINO
F
RICONFERMATO PRESIDENTE
FEDERALBERGHI PENISOLA SORRENTINA
CONSORZIO AZIENDE TURISTICHE PENISOLA SORRENTINA
C8
Via L. De Maio, 35 - SORRENTO Tel. 0818773333 www.upsa.org
ALBERGHI HHHHHL
01 Excelsior Vittoria 0818777111 C/9
ALBERGHI HHHHH
81 06 ➔ 22 34 02 25 57
Cocumella 0818782933 Bellevue Syrene 0818781024 La Pace 0818074775 Parco Principi 0818784644 La Favorita 0818782031 Ambasciatori 0818782025 Royal 0818073434 Loreley Londres 08119022620
ALBERGHI HHHH
27 ➔ 03 04 51 28 66 05 07 08 30 72 09 10 11 12 13 ➔ ➔ 73 14 ➔ 15 16 74 17 18 19
Admiral Alpha Aminta Antiche Mura Astoria Ascot Atlantic Palace Bel Air Bristol Capodimonte Capri Caravel Carlton Int. Central Cesare Augusto Conca Park Continental Corallo Crawford Cristina De La Ville Eliseo Park’s Europa Palace Flora Gran Paradiso Hilton Tramontano Johanna Park
0818781076 0818782033 0818781821 0818073523 0818074030 0818783032 0818782688 0818071622 0818784522 0818784555 0818781251 0818782955 0818072669 0818781646 0818782700 0818071621 0818072608 0818073355 0818071772 0818783562 0818782144 0818781843 0818073432 0818782520 0818073700 0818784141 0818782588 0818072472
A/15 D/6 A/14 D/7 B/12 C/10 B/11 C/4 F/3 E/9 D/8 E/5 D/1 C/3 D/4 E/4 D/11 A/16 D/9 C/14 E/9 F/6 D/6 C/16 C/11 C/10 C/13 D/16 G/7 C/7 G/3
78 Q 56 55 71 81 20 41 21 79 70 42 23 ➔ 43 24 58 26 ➔ 61 H 49 50 77 ➔
La Residenza 0818774698 B. W. La Solara 0815338000 La Tonnarella 0818781153 La Minervetta 0818774455 Majestic Palace 0818072050 Mediterraneo 0818781352 Michelangelo 0818784844 Minerva 0818781011 Miramare Res. 0818072524 Palazzo Guardati 0818785567 Parco del Sole 0818073633 Plaza 0818782831 President 0818782262 Prestige 0815330470 Regina 0818782162 Riviera 0818072011 Rota Suites 0818782904 Vesuvio 0818782645 Villa Garden 0818781387 B.que Hotel Elios 0818074834 Vue d’Or 0818073153 Villa Maria 0818781966 Zi’ Teresa 0818784619 Isabella 0810108238 Club 0818781127
ALBERGHI HHH
29 Q 52 32 33 75 35 36 37 H 54 38 76 39 40
Via L. De Maio, 35 - SORRENTO tel. 081 8074452
Britannia Dania Del Corso Del Mare Eden Florida Gardenia Girasole Il Faro Il Nido La Badia La Meridiana La Pergola Leone Metropole
0818782706 0818073572 0818071016 0818783310 0818781151 0818783844 0818772365 0818073082 0818781390 0818782766 0818781154 0818073535 0818782626 0818782829 0818074107
A/15 C/3 D/4 A/16 A/15 D/11 C/3 C/3 D/8 C/17 E/9 F/5 D/6 B/12 C/12 D/1 C/2 F/5 C/12 A/15
D/2 D/8 D/4 D/9 A/15 C/14 B/15 C/8 D/3 C/11 A/15 F/8 D/2
64 44 45 60 Q 46 47 48 H Q H 80 59 81
Mignon Rivage Settimo Cielo Sorrento City Spicy Tirrenia Tourist Villa di Sorrento Villa Fiorita Villa Igea Le Terrazze Res. Au Relais Rivoli Savoia Tasso Suites
ALBERGHI HH
➔ 31 53 82
Angelina Cavour Desirée (Garnì) Sorrento Central
ALBERGHI H
62 Linda 65 Nice 83 La Magnolia
0818073824 0818781873 0818781012 0818772210 0818073063 0818781336 0818782086 0818781068 0818780003 0818071069 0818780906 0813654089 0818782511 0818772014
C8 E/7 E/5 C/4 D/9 E/5 D/12 E/9
D/8 F/10 D/8
0818782901 0818073166 D/2 0818781563 C/3 3337842924 G/8 0818782916 E/11 0818781650 D/10 0818773560 E/9
CAMPINGS & VILLAGGI
Santa Fortunata & Campogaio Nube d’Argento Villaggio Verde Esperidi Resort
0818073579 0818781344 0818073258 0818783255
D/1 E/4 G/11 ➔
Seven Hostel 0818786758 Le Sirene 0818072925 Ulisse deluxe hostel 0818774753 Porto Salvo 0818774887 Unconventional 0818785802 Il Conservatorio 08118098254
➔ D/11 E/5 ➔ ➔ D/8
OSTELLI
ederalberghi Penisola Sorrentina ha rinnovato le cariche sociali. Al termine delle operazioni di voto, Costanzo Iaccarino è stato confermato presidente per il quinquennio 2020-2024. Il consiglio direttivo, invece, sarà formato da Antonino e Gianfranco Acampora, Bruno Amuro, Antonino De Rosa, Paolo Durante, Gian Paolo Fiorentino, Giovanni Galano, Saverio Gargiulo, Angelo La Via, Michele Liccardi, Antonino Manniello, Sergio Maresca, Bruno Matera, Gaetano Mauro, Pietro Monti, Roberta Pizzella, Gianmario Russo, Luigi Russo, Michele e Vincenzo Savarese. «Ringrazio i colleghi che mi hanno rinnovato la fiducia in questa fase particolarmente complessa per il turismo – afferma Costanzo Iaccarino – Ci attende una sfida non da poco: rilanciare il settore dell’ospitalità in penisola sorrentina, ridimensionato dall’emergenza sanitaria mondiale proprio mentre viveva una fase di fortissima espansione. Lo faremo con l’impegno e la passione di sempre, assicurando il doveroso sostegno ai lavoratori delle imprese turistiche e nel rispetto di quella vocazione all’accoglienza che ha fatto della nostra terra una delle prime località turistiche al mondo».
1981/2020: da quarant’anni insieme Museo Correale di Terranova
Luglio 2020
31
Filippo Merola - Direttore del Museo Correale
UNA VISITA AL MUSEO CORREALE LA VISITA AL MUSEO CORREALE DI TERRANOVA suscita interesse ed attenzione, sia per gli appassionati di pittura che per gli amatori di oggetti d’arte decorativa e archeologica, quest’ultima documenta le antiche radici storiche della città di Sorrento.
Inoltre, la collezione di mobili e scrigni intarsiati con legni rari
ed esotici è la testimonianza di un tipico artigianato locale, che, soprattutto nell’Ottocento, raggiunse notevoli livelli di virtuosismo tecnico. La sezione dei dipinti spazia dal XV al XIX secolo, seppur il nucleo fondamentale è costituito dalla collezione di nature morte di scuola napoletana del Sei e Settecento e dal cospicuo gruppo di paesaggi della scuola di Posillipo, due fonti insostituibili per l’approfondimento degli studi su questi splendidi momenti della civiltà figurativa meridionale. Ma il Correale risplende ancor più per i preziosi arredi che un tempo adornavano la varie dimore della nobile famiglia: stipi impiallacciati di ebano o di tartaruga, pregevoli prodotti di ebanisteria napoletana del XVII secolo; cassettoni settecenteschi, arricchiti con incastonature di bronzo dorato e ripiani in commessi marmorei; preziosi mobili a cineserie di manifattura inglese del primo quarto del Settecento, ed ancora orologi francesi, tedeschi e svizzeri con montature in bronzo dorato ed intarsi in madreperla e pietre dure; vetri di Murano, cristalli di Boemia, tessuti, maioliche e porcellane. La collezione di ceramiche comprende una cospicua campionatura di rari esemplari delle più note fabbriche italiane e straniere: dalle maioliche abruzzesi di Grue a quelle francesi di Marsiglia; dalle porcellane cinesi bianche e blu a quelle tedesche, tra cui emerge il gruppo della manifattura di Meissen; da quelle francesi di Saint-Cloud e Sèvres a quelle inglesi di Bow e Chelsea. Ma è il nucleo delle porcellane napoletane a costituire il fiore all’occhiello di questa raccolta, in quanto annovera rari esemplari della manifattura di Capodimonte e preziosi servizi in porcellana dipinta e dorata della Real Fabbrica di Napoli, nonché vasellame in terraglia Giustiniani dei primi decenni del XIX secolo. Infine, ma non per importanza, è la presenza nel Museo di una importante Biblioteca specialistica. C11
A visit to the Correale di Terranova
museum, arouses great interest and attention in those who are passionate about paintings and those who are lovers of decorative and archaeological objects of art: the museum documents the ancient historical roots of the city of Sorrento. This aside, the collection of pieces of furniture and caskets made from rare and exotic wood, give testimony to the typical local craftsmanship, that, especially in the nineteenth century, reached notable levels of technical virtuosity. The collection of paintings range from the XV to the XIX centuries, the nucleus constituted by the collection of still life from the Neapolitan school of the Seventeenth and Eighteenth centuries and from the outstanding group of landscapes from the Posillipo school - two irreplaceable sources for the deepening of studies on these splendid moments taken from southern figurative civilization. But the Correale shines even more because it holds the precious jewels that once adorned the various abodes of noble families: cabinets veneered of ebony or turtle, valuable products of Neapolitan ebony from the seventeenth century, eighteenth century chests enriched with settings of gilded
bronze and shelves of marble; precious pieces of chinoiserie furniture of English manufacture from the first quarter of the eighteenth century, and French, German and Swiss watches mounted in gilded bronze and inlaid with mother of pearl and hard stones; Murano glass, Bohemian crystal, fabrics, majolica and porcelain. The ceramic collection includes a conspicuous sample of rare examples from the best known Italian and foreign factories: from Abruzzesi majolica of Grue to those French from Marseilles, and from the white Chinese porcelains to the blue German ones, amongst which emerge the group manufactured in Meissen, from those French from Saint-Cloud and Sèvres to those English from Bow and Chelsea. But it is the nucleus of the Neapolitan porcelains that put the flower in the buttonhole of this harvest, in how much it enumerates rare examples from the Capodimonte manufacture and precious articles of porcelain, painted and gilded at the Real Factory of Naples, as well as Giustiniani pottery in earthenware from the first decades of the XIX century. Finally, the Museum exhibits of one of the most important specialist libraries of importance.
Via Correale - SORRENTO - Tel. 0818781846 - Mar-Sab 9,30/8,30- Dom: 9,30/13,30
GIOIELLERIA ONIX HOUSE
Via San Cesareo 36/38 80067 - Sorrento (NA) info@onixhouse.com | tel. 0818781289 gioielleriaonixhouse.it
D7
32
1981/2020: da quarant’anni insieme
Luglio 2020
Alessandro Fiorentino
Un invito
Salviamo gli intarsiatori sorrentini In passato ho avuto già modo
di richiamare l’attenzione sulla profonda crisi che attraversava il comparto dell’intarsio a Sorrento. La mia iniziativa che mirava a sollecitare interventi da parte delle istituzioni per salvaguardare le ultime testimonianze di una lunga e ricca tradizione artistica locale è stata, visti i risultati, quanto mai infruttuosa. Oggi, con il ristagno dell’intera economia turistica sorrentina, a causa del coronovirus, la situazione si è ulteriormente aggravata. Gli ultimi intarsiatori finiranno presto col chiudere le loro botteghe, in mancanza di una rapida risposta alla richiesta di sostegno inoltrata all’Amministrazione comunale. I negozi frequentati dai turisti interessati all’acquisto di oggetti intarsiati sono ancora chiusi e sono mesi che gli intarsiatori non ricevono commesse, essenziali per la loro sopravvivenza. Sono queste le amare risultanze di un incontro avuto con l’intarsiatore Pasquale Damiani, presidente dell’UAIS, l’Unione Artigiani Intarsio Sorrentino. Sono emerse le iniziative assunte in passato dall’Associazione, fallite per la mancanza di una comune veduta dei suoi membri, e la frustrante attesa di risposte alle richieste di sostegno indirizzate alla pubblica Amministrazione. La chiusura definitiva dei pochi laboratori rimasti nel centro storico sa-
rebbe quanto mai mortificante per l’intera comunità locale. Sarebbe la conclusione di una tradizione artistica che a partire dall’Ottocento è stata alimentata quotidianamente dal lavoro appassionato di intere generazioni di intarsiatori sorrentini. E’ un patrimonio di manualità artistica che una volta disperso non potrà essere più recuperato. Occorre pertanto intervenire subito e porre le premesse per riavviare l’intero settore con interventi mirati. La soluzione ipotizzata da Damiani è la creazione di un Consorzio aperto agli intarsiatori ed agli altri soggetti impegnati nei vari comparti dell’arttigianato artistico presenti sul territorio. Diversa è la mia opinione, più orientata ad un Consorzio fatto di soli intarsiatori, anche se pochi. Occorre evitare confusione sugli indirizzi programmatici e sul piano della comunicazione. Il Consorzio degli intarsiatori, quale istituzione riconosciuta come patrimonio culturale dell’intera comunità sorrentina, avrebbe tutti i titoli per essere sostenuta nella sua attività quotidiana con interventi economici dalla pubblica Amministrazione locale e regionale. Contemporaneramente il Consorzio dovrebbe tracciare un programma quinquennale mirato ad attirare con borse di studio l’interesse di una nuova generazione di intarsiatori. Le poche botteghe rimaste sa-
rebbero, come è già stato per lungo tempo, il luogo deputato per la formazione tecnica ed artistica dei giovani intarsiatori. La nuova funzione dell’artigiano docente sarebbe anche una fonte di guadagno per i pochi intarsiatori ancora attivi. Damiani accennava anche alla disponibilità di organizzare nelle scuole del territorio, programmandoli con i dirigenti scolastici, periodici stage di poche ore per diffondere l’interesse verso l’arte dell’intarsio. Il Consorzio dovrebbe inoltre inserire nella sua programmazione iniziative atte a porre le premesse, attraverso qualificate mostre, per un nuovo mercato del manufatto intarsiato, non più limitato al mercato del souvenir ma allargato a quello del design per interni. Per concretizzare un
tale programma non occorrono cifre eccezionali, occorre solo avere dalle Autorità competenti la disponibilità a dialogare e ricevere risposte concrete in modo da assicurare un futuro ai pochi intarsiatori sorrentini che ancora oggi con passione esercitano il loro mestiere. Il messaggio è rivolto anche agli operatori commerciali locali invitandoli a privilegiare nei loro negozi la vendita di prodotti intarsiati realizzati dal Consorzio. L’invito è stato formulato e sono state anche tracciate le linee guida per avviare la ripresa del comparto dell’intarsio, l’augurio è che non cada nel vuoto. In questo malaugurato caso ci ritroveremo tutti, in particolare i sorrentini attenti alla salvaguardia delle proprie radici culturali, ancora più poveri.
E7
1981/2020: da quarant’anni insieme
Luglio 2020
33
Alessandro Fiorentino
Dal 29 giugno
IL MUTA HA RIAPERTO AL PUBBLICO L’
amministrazione del museo ha deciso, in attesa che i turisti italiani e stranieri tornino a Sorrento, di riprendere il suo ruolo di polo di riferimento nella locale offerta culturale. Probabilmente i visitatori non saranno numerosi ma è in ogni caso importante che il MUTA torni a svolgere la sua azione culturale. E’ importante soprattutto che i visitatori, anche se pochi ma desiderosi di visitare il museo, non trovino le porte chiuse. Le varie testimonianze della cultura locale, raccolte nel MUTA riprenderanno in questo modo a svolgere la loro azione di documentazione sulla Sorrento del Gran Tour. La riapertura vuole essere anche un segnale per inaugurare una nuova stagione culturale, indirizzata tra l’altro ad attirare verso il museo i sorrentini che per varie ragioni ancora non conoscono le sue collezioni. Avranno modo di
scoprire che molte delle opere esposte sono la testimonianza dell’operosità artistica e dell’ingegnosità dei loro avi. Nelle sale affrescate del Palazzo Pomarici Santomasi (1700), restaurate negli anni Novanta del secolo scorso, le molteplici raccolte di opere intarsiate, di quadri, di ceramiche e documenti vari rappresentano un raro unicum culturale con il proprio contenitore. La riapertura del MUTA è accompagnata anche da un attestato di ringraziamento verso i medici e gli infermieri che si sono impegnati con abnegazione ad assistere e curare i malati di coronavirus. I medici e gli infermieri che. insieme ai loro familiari, vorranno visitare il museo avranno, insieme al tradizionale sorriso di benvenuto, l’ingresso gratuito. E’ un piccolo e modesto segnale ma è anche questo un mezzo per non dimenticare.
Via S. Nicola, 28 - 80067 SORRENTO - Tel. 081/8771942 - Lunedi/Domenica: 10/18,30
8:30 - 11:15 - 18:00 - 19:30
8:30 - 19:30
E6
34 Luglio 2020
1981/2020: da quarant’anni insieme Antonino De Angelis
I soggiorni sorrentini dei grandi scrittori
ROBERTO BRACCO LA SORRENTO DEL DRAMMATURGO INDOMITO
Il lungo rapporto di Roberto
Bracco con Sorrento si divide in due parti distinte, quella dei primissimi decenni del Novecento e l’altra degli anni successivi a partire dall’avvento del fascismo. Gli anni del sole e quelli delle tenebre per il grande drammaturgo. L’epoca di inizio secolo coincide con la massima espressione artistica della città del Tasso, quando nei circoli esclusivi, nelle ville e nei grandi alberghi era tutto un fermento culturale. Intorno a Titina Martini e poi a Giuliana Benzoni la Villa Rufola accoglieva il meglio della cultura europea con al centro la figura di Gaetano Salvemini. La presenza di Massimo Gorkj al Sorito calamitava i grandi autori della letteratura russa e non solo. Il sindaco Guglielmo Tramontano, un mecenate a tutto tondo, accoglieva nel suo Imperial Hotel Tramontano non solo principi e regnanti ma anche i nomi più in vista dell’intellighenzia napoletana: pittori, editori, scrittori, poeti, musicisti; basti ricordare Salvatore Di Giacomo, Raffaele Viviani e, su tutti, i fratelli Ernesto e Gian Battista De Curtis i quali a Sorrento hanno dedicato una mezza dozzina di canzoni immortali, a partire da Carmela, ‘A surrentina, ‘A picciotta e la celeberrima Torna a Surriento quasi un inno nazionale. Il tutto nell’elegante cornice della bellezza dei luoghi e nella raffinatezza della Belle Epoque in cui si muoveva il turismo dell’elite internazionale. Al culmine del suo successo Roberto Bracco era frequentatore assiduo e brillante di questi ambienti in cui ebbe modo di conoscere e ritrovare i nomi più
importanti del mondo culturale di quel tempo. Nato a Napoli nel 1861 fu giornalista, scrittore e soprattutto drammaturgo di vastissima fama, le sue opere tradotte in otto lingue, furono messe in scena sempre con grande successo finché sulla sua strada non appare l’ombra nera e minacciosa della dittatura: il fascismo, di cui sarà indomabile avversario fino alla fine. Con il fascismo ha inizio il capovolgimento della sua vita e quindi la seconda parte del suo rapporto con Sorrento. Un avversione alla tirannia mai nascosta da parte dello scrittore che darà luogo ad un feroce contrasto mai dichiarato da parte di Mussolini. Tuttavia la reazione fu tanto subdola quanto violenta. Intanto gli fu impedito il ritiro del premio No-
bel che gli era stato assegnato con il conseguente isolamento personale e culturale. Gli furono chiuse tutte le porte, quelle dei teatri, degli editori ed anche quelle di tanti amici che preferirono stargli lontano per non compromettersi con il regime. Ridotto all’indigenza per sfuggire ai bombardamenti su Napoli don Roberto, vecchio e malato, nel dicembre del 1942 tornerà a Sorrento trasportato dall’ambulanza della Croce Rossa con la febbre a 39; fu accolto, con l’amata signora Laura, in una stanzetta della Villa Manning di proprietà di certi suoi parenti. Tanto modesta da non potersi permettere neppure la visita di qualche amico. Del resto gli amici di un tempo sono svaniti, gli resta l’amicizia di Benedetto Croce, anch’egli rifugiato a villa Tritone e di pochi sorrentini fra cui il musicista Enrico De Leva, l’avvocato Francesco De Angelis, il fedelissimo Michele Pagliuca, il barbiere Carlo Ercolano e pochi altri. “La civilissima Sorrento - scrive in quei mesi all’amica Elena Consiglio - sembra un covo di briganti in rapporto alla finanza di ogni povero rifugiato. L’inospitalità è addirittura fantastica” In quella stanza molto umida sul vallone dei Mulini, all’interno dell’ aranceto egli con
caparbia ostinazione, aspetta la caduta del regime, nello stesso tempo è consapevole che è prossima anche la sua fine. Mantiene, come per aggrapparsi alla vita, i contatti epistolari con le persone a lui più care a cui confida le sue angosce e affida i suoi sfoghi di uomo stanco e “vecchio sofferentissimo” Ecco come, poche settimane prima di morire, scrive a una sua amica di Portici: “Amica mia, amica nostra carissima, accettiamo i voti del vostro Cuore d’oro, ma purtroppo i voti e l’accettazione non migliorano la nostra situazione e le mie condizioni d’animo e di corpo. Mi dibatto tra le avversità che mi stringono da tutte le parti. Desidero la morte. Non ne posso più!” In quella stessa casa, tre mesi prima della caduta del fascismo, in una Italia sconvolta e abbrutita dalla guerra Roberto Bracco muore il 20 aprile 1943 con il solo conforto dell’amata Laura. La sera prima in un’ultima poesia aveva scritto questi versi: “O mia chitarra amica, ancora sento/ che la tua voce canta con la mia./ Piangiamo insieme nella notte triste./ Piangiam cantando: Amore, amore addio!” I tardivi onori che i sorrentini, ritornata la libertà, gli hanno reso post mortem in convegni, commemorazioni e targhe marmoree non hanno ancora ripagato per intero l’onore che egli ha reso a questa Città. Sono solo una parte che i sorrentini di oggi ancora devono alla sua memoria.
1981/2020: da quarant’anni insieme
Luglio 2020
dalla Redazione
Il libro di Matteo Cosenza edito da Rogiosi
CASOMAI AVESSI DIMENTICATO C
arte, tutte le carte di una vita, raccolte nell’arco di quasi sessant’anni, per puro caso rilette, in gran parte cestinate e in parte archiviate. Carte d’identità o, se si preferisce, una storia di carte come si conviene al protagonista che è un giornalista, calato poi per caso per necessità e comodità nell’era digitale, ma geloso di IL LUOGOTENENTE una storia non virtuale bensì Nicola Mariniello palpabile come si può fare con un foglio A4, con una pagina di un giornale o di un libro. I personaggi e interpreti sono uomini e donne noti o meno noti, soprattutto contano le storie
E7
che scaturiscono dagli incontri felici o tragici, da vicende individuali e collettive. Ci sono Pino e Luigi, Gennaro e Ennio, Giancarlo Siani e Mimmo Maresca, Enrico Berlinguer e Giorgio Napolitano, Francesco De Martino e Giacomo Mancini, Ruggero Zangrandi e Pier Paolo Pasolini, Antonio Bassolino e Raffaello Causa, Pasquale Nonno e Antonio Gava, e tanti giovani che, seduti dall’altro lato della scrivania, chiedevano: «Vorrei fare il giornalista». Lui, l’autore, un giorno si trovò ad un bivio: giornalismo o politica? Scelse senza titubanze il primo
ma in realtà non ha mai abbandonato la passione per la seconda. Come mai? Forse perché in queste attività, come nella vita, è importante, se non fondamentale, una visione del mondo, un’idea dello stare con gli altri, un sogno che può essere anche un’utopia. Senza un bisogno di verità e un sogno di futuro che vita è?. Matteo Cosenza, giornalista e scrittore, originario di Castellammare, è stato direttore del quindicinale La Voce della Campania, poi capo della redazione napoletana di Paese Sera, dal 1979 al 1988. Per sedici anni ha lavorato a Il Mattino, come inviato e capo della redazione di Salerno, della Grande Napoli e degli Interni. Dal 2006 al 2014 è stato direttore de Il Quotidiano della Calabria. Autore di tantissime pubblicazioni di storia, lavoro e politica del Mezzogiorno, ha scritto anche del mare e della penisola sorrentina. Ricordiamo «Napoli, le vie del mare», pubblicato da Giannini -. «Un libro a più mani – spiega Matteo Cosenza -, ma non un assemblaggio di testi. Nato da un’idea sulle vie del mare, ancora da valorizzare, preceduto e accompagnato da un lavoro di squadra coordinata da Corrado Beguinot: “Napoli, le vie del mare”, edito dall’Azienda Autonoma di Cura e Soggiorno di Napoli, stampato dalle officine grafiche Francesco Giannini e figli, pagine 300, copertina telata formato 20x30, corredata da carte topografiche e illustrazioni. Lo scrivemmo, ognuno con saggi corposi quanto quelli di
un libro, oltre al coordinatore, il citato Beguinot (Il recupero delle vie d’acqua, un futuro per il presente), Pasquale Esposito (Campi Flegrei: da una grande storia un grande avvenire), Carlo Franco e Pietro Gargano (Napoli: un progetto per rinascere dal mare), Ermanno Corsi (Quando il mare bagnerà il Vesuvio), Carlo Franco (I fiumi: le antiche vie sono paesaggi di morte), Pasquale Esposito (Le isole: dal numero chiuso a un turismo più lungo), Sandro Petriccione (Trasporti urbani nelle città di mare) e il sottoscritto (Penisola Sorrentina: un puzzle da ricomporre). Fu pubblicato nel 1988, l’ho rivisto in questi giorni e si potrebbe riproporre tranquillamente in questo tempo. Le vie del mare sono ancora da esplorare e valorizzare compiutamente, ma forse, poiché non sono autostrade e non hanno bisogno di cemento, sono poco appetibili ed è facile dimenticarsi che la nostra storia, il passato e il futuro sono lì davanti a noi».
English Inn
C7
Sorrento • Corso Italia 55/59 • www.englishinn.it
English Inn “1974” first season of serving Fish & Chips always been a favorite of our English Customers ...and the tradition continues For my good friends at the English Inn. Watercolor painting by Professor Jeff Johnston of Alfred State College, Alfred NY Coordinator of Architecture Study abroad at Sant’Anna Institute Sorrento.
35
ASSOCIAZIONE CAMPANIA FELIX “LE CHIAVI D’ORO” PIAZZA F. S. GARGIULO, 8 - SORRENTO www.campaniafelix.org
36
1981/2020: da quarant’anni insieme
Luglio 2020
Ascensore per il Porto/spiagge Lift to the Beach/Port
ORARI DI APERTURA
Sorrento Lift Piazza F. S. Gargiulo (nella Villa Comunale - Public Gardens) C8 tel. 081 8072543 - 80067 Sorrento (Napoli) - Italy www.sorrentolift.it - info@sorrentolift.it
Aprile/Ottobre 7,30 - 23,00
n
Gennaio/Febbraio/Marzo Novembre/Dicembre 7,30 - 20,30 Maggio/Giugno/Luglio/Agosto Settembre 7,30 - 24,00 NUMERI UTILI USEFULL NUMBERS
CURRERI SERVICE
Tel. 0818015420 www.curreriviaggi.it
Sorrento Capodichino
SORRENTO CAPRI 07,15 08,30 08,45 * 09,15 f 10,45 11,45 13,50 15,50 16,45
ALISCAFO HYDROFOIL GESCAB - www.gescab.it Tel. 0818781430 - 0818071812
CAPRI SORRENTO AMALFI SORRENTO POSITANO POSITANO 08,00 f AMALFI SORRENTO 09.20 ° 10,20 11,20 13,00 15,20 16,20 17,15 17.45
f - Feriale - Not on Sunday * - Festivo - Holyday ° - Lunedi/Venerdi - Mon to Fri
SORRENTO ISCHIA ISCHIA SORRENTO 09,30
%
10,30 14,55
11,55 16.40°
arrivo 08,00 10,00 12,00 13,30 15,30 18,00
artenza p 09,00 11,00 13,00 14,30 16,30 19,30
arrivo 10,15 12,15 14,15 15,45 17,45 20,45
Sorrento (Stazione) - S. Agnello (Municipio) Piano (Siesta) - Meta (chiesa del Lauro) Vico Equense (uff. Curreri a. / Stazione r.) Castellammare di Stabia (Villa Stabia)
n
AUTOLINEE
MAROZZI
Tel. 0805790111 www.marozzivt.it operato da NLG Tel. 0818071812
SORRENTO - ROMA
SORRENTO NAPOLI NAPOLI SORRENTO 07.20
18.50
17,25
NAVE VELOCE FAST FERRY CAREMAR Tel. 0818073077 SORRENTO CAPRI SORRENTO CAPRI 07,45 09,25 14,40 19,25
info point
07,00 08,40 13,35 18,40
SORRENTO C. Italia-259/b VICO E. Via Filangieri C.DI STABIA V.le Europa POMPEI Porta Marina ROMA Tiburtina
06.00 06.15 06.30 06.45 09.45
16.00 16.20 16.40 16.50 20.00
ROMA - SORRENTO ROMA Tiburtina POMPEI Porta Marina C.DI STABIA V.le Europa VICO E. P. Kennedy SORRENTO C. Italia-261
07.00 10.00 10.10 10.25 10,50
15.00 18.00 18.10 18.25 19.00
Due corse da Lunedi a Sabato Domenica solo una corsa: da Sorrento alle 16.00 e da Roma alle 07.00
IN PIAZZA TASSO E PRESSO STAZIONE CIRCUMVESUVIANA 10:00/13:00 16:00/19:00
Circolo dei Forestieri
C8
artenza p 06,30 08,30 10,30 12,00 14,00 16,30
Capodichino Sorrento
CARABINIERI Pronto Intervento 112 Sorrento POLIZIA - POLICE Pronto Intervento 113 Sorrento POMPIERI 0818711222 EMERGENZA MEDICA 118 Sorrento/Meta GUARDIA MEDICA INFERMIERI Cappiello Mario PROFESSIONALI Isola Angela
0818073111 0818075311
0815331111 0818781439 3395001550 Celentano M. 3381215468 Coda F. fisioterapista 3398791804 VIGILI URBANI Sorrento 0818074433 S. Agnello 0815332205 TAXI Sorrento 0818782204 S. Agnello 0818781428 Piano 0818786363 S. Agata 0818780509 AEROPORTO Call center 848888777 PORTO - HARBOUR Ufficio Marittimo 0818073071 Soccorso 1530 FERROVIE - RAILWAYS Trenitalia 147888088 POST OFFICE Sorrento 0818781495 S. Agnello 0818781870
Viaggiare Informati 1518
TURNO FESTIVO FARMACIE DI SORRENTO 5/7 - 2/8 CANALE (E-7) Corso Italia Tel. 0818781174 12/7 -9/8 RUSSO (D-11) Via degli Aranci Tel. 0818772310 19/7 ALFANI (E-7) Corso Italia Tel. 0818781226 26/7 FARFALLA (D-8) Piazza Tasso Tel. 0818781349
ORARIO S. MESSE HOLY MASS TIMETABLE S. Francesco
8.30 -11.30 English Mass Saturday 6.30 p.m Sunday 10 a.m.
S. Antonino 8.00 - 10.00 - 11.30 Cattedrale 8.30 - 11.15 -18,00 - 19,30 Carmine 9.30 - 10.45 - 12.00 - 19,00 SS. Rosario 8.45 Annunziata 9.00 Chiesa dei Servi di Maria 9,30 N.S. di Lourdes 9.00 -11.00 -18.00 S. Lucia 7.00 - 9.00 - 11.00 - 18.00 S. Anna 8.00 - 11.00 - 18.00 S. M. delle Grazie 7.30
CHIESA EVANGELICA
Evangelical Church Via Fuoro, 77 DOMENICA/SUN GIOVEDI/THU
10.30 19.00
via Luigi De Maio, 35 SORRENTO - tel. 0818773263 info@circolodei forestieri.com Entrance on the road going down to the port
SURRENTUM insieme agli orari che sono comunicati direttamente dalle compagnie di trasporto e aggiornati al 23 giugno 2020, pubblica anche i vari recapitI telefonicI a cui si prega fare riferimento per assicurarsi che non vi siano state, nel frattempo, variazioni agli orari.
1981/2020: da quarant’anni insieme AUTONOMO VOLTURNO EAV ENTE NUMERO VERDE 800211388
ORARIO TIMETABLE S.F.S.M. CIRCUMVESUVIANA
• • • • • •
SORRENTO 6.01 6.25 6.47 7.22 • 7.55 • 8.26 • 9.07 • 9.37 • 10.37 • 11.07 • 11.37 • 12.07 • 12.37 • 13.07 • 13.56 • 14.22 14.55 • 15.26 • 16.07 • 16.37 • 17.07 • 17.25 17.56 • 18.22 18.55 • 19.26 • 20.07 • 20.37 21.07 21.55
S.AGNELLO VICO 6.03 6.12 6.27 6.36 6.51 6.59 7.24 7.31 7.57 8.06 8.28 8.37 9.09 9.18 9.39 9.48 10.39 10.48 11.09 11.18 11.39 11.48 12.09 12.18 12.39 12.48 13.09 13.18 13.58 14.07 14.24 14.31 14.57 15.06 15.28 15.37 16.09 16.18 16.39 16.48 17.09 17.18 17.27 17.36 17.58 18.07 18.24 18.31 18.57 19.06 19.28 19.37 20.09 20.18 20.39 20.48 21.09 21.18 21.57 22.06
NAPOLI ERCOLANO V. REGINA 6.45 6.28 6.09 6.53 6.40 7.20 7.02 6.44 7.45 7.28 7.09 + 8.15 7.58 7.39 8.23 8.11 9.15 8.58 8.39 9.45 9.28 9.09 10.15 9.58 9.39 10.45 10.28 10.09 11.15 10.58 10.39 11.45 11.28 11.09 11.58 12.15 11.39 12.45 12.28 12.09 13.15 12.58 12.39 13.45 13.28 13.09 13.53 13.41 14.45 14.28 14.09 15.15 14.58 14.39 15.23 15.11 15.58 16.15 15.39 16.45 16.28 16.09 17.15 16.58 16.39 17.28 17.45 17.09 17.53 17.41 18.45 18.09 + 18.28 19.15 18.39 + 18.58 19.23 19.11 19.58 20.15 19.39 20.45 20.28 20.09 21.15 20.58 20.39 21.28 21.45 21.09 22.23 22.06 21.47
• •
• • • •
C/MARE 6.21 6.45 7.05 7.39 8.15 8.45 9.27 9.57 10.57 11.27 11.57 12.27 12.57 13.27 14.15 14.39 15.15 15.45 16.27 16.57 17.27 17.45 18.15 18.39 19.15 19.45 20.27 20.57 21.27 22.15
POMPEI V. REGINA 6.33 6.31 6.57 6.55 7.14 7.50 7.48 8.27 8.25 8.53 9.39 9.37 10.09 10.07 11.09 11.07 11.39 11.37 12.09 12.07 12.39 12.37 13.09 13.07 13.39 13.37 14.23 14.50 14.48 15.27 15.25 15.53 16.39 16.37 17.09 17.07 17.39 17.37 17.57 17.55 18.23 18.50 18.48 19.27 19.25 19.53 20.39 20.37 21.09 21.07 21.39 21.37 22.27 22.25
POMPEI 6.47 7.05 7.22 7.47 8.17 8.36 9.17 9.47 10.17 10.47 11.17 11.47 12.17 12.47 13.17 13.47 14.06 14.47 15.17 15.36 16.17 16.47 17.17 17.47 18.06 18.47 19.17 19.36 20.17 20.47 21.17 21.47 22.25
C/MARE 6.57 7.15 7.31 7.57 8.27 8.46 9.27 9.57 10.27 10.57 11.27 11.57 12.27 12.57 13.27 13.57 14.16 14.57 15.27 15.46 16.27 16.57 17.27 17.57 18.16 18.57 19.27 19.46 20.27 20.57 21.27 21.57 22.35
ERCOLANO 6.49 7.13 7.29 8.07 8.43 9.06 9.55 10.25 11.25 11.55 12.25 12.55 13.25 13.55 14.36 15.09 15.43 16.06 16.55 17.25 17.55 18.12 18.36 19.05 19.43 20.06 20.55 21.25 21.55 22.43
NAPOLI 7.07 7.31 7.47 8.26 9.01 9.16 10.13 10.43 11.43 12.13 12.43 13.13 13.43 14.13 14.46 15.27 16.01 16.16 17.13 17.43 18.13 18.32 18.46 19.27 20.01 20.16 21.13 21.43 22.13 23.01
VICO S.AGNELLO SORRENTO 7.17 7.06 7.15 7.32 7.23 7.30 7.52 7.40 7.50 8.17 8.06 8.15 8.47 8.36 8.45 9.03 8.54 9.01 9.47 9.36 9.45 10.17 10.06 10.15 10.47 10.36 10.45 11.17 11.06 11.15 11.47 11.36 11.45 12.17 12.06 12.15 12.47 12.36 12.45 13.17 13.06 13.15 13.47 13.36 13.45 14.17 14.06 14.15 14.33 14.24 14.31 15.17 15.06 15.15 15.47 15.36 15.45 16.03 15.54 16.01 16.47 16.36 16.45 17.17 17.06 17.15 17.47 17.36 17.45 18.17 18.06 18.15 18.33 18.24 18.31 19.17 19.06 19.15 19.47 19.36 19.45 20.03 19.54 20.01 20.47 20.36 20.45 21.17 21.06 21.15 21.47 21.36 21.45 22.17 22.06 22.15 22.55 22.44 22.53
+ = Sabato, domenica e festivi - Sat, Sun, Bank days
•
= Direttissimo - Direct
CAMPANIA EXPRESS
Napoli Ercolano Pompei Sorrento 9,06 9,20 9,38 9,57 11,36 11,50 12,07 12,25 15,36 15,50 16,07 16,28 18,06 18,20 18,39 19,09
SORRENTO POMPEI ERCOLANO NAPOLI 10,25 14,39 16,55 20,56
10,49 15,06 17,18 21,27
11,04 15,24 17,34 21,43
11,18 15,37 17,49 21,59
Fermate anche a Castellammare, Vico Equense, Piano, Meta S. Agnello
n
SORRENTO NAPOLI e vv.
SORRENTO (Circum) - NAPOLI 23,15 - 00,10 - 00,20 - 01,30 04,30 - 04,50 NAPOLI - SORRENTO (Circum) 22,40 - 23,00 - 03,15 - 04.15 05.00
FUNIVIA DEL FAITO E
AUTOLINEE POMPEI - VESUVIO INFO ORARI
NUMERO VERDE 800211388
n
LINEA A
AUTOLINEE SORRENTO Every 20 minutes
M. LUBRENSE - CAPO SORRENTO - META e vv. LINEA B Circolare SORRENTO (Porto) SORRENTO (Stazione) LINEA C SORRENTO (Porto) S. AGNELLO - PIANO e vv. LINEA D Circolare MARINA GRANDE SORRENTO LINEA E Circolare SORRENTO STAZIONE VIA DEGLI ARANCI - HILTON
n SITA
GIUGNO 2020 Tel: 089 405145 sitasudtrasporti.it
Capolinea Stazione Circumvesuviana
SORRENTO PRIORA SORRENTO AMALFI AMALFI SORRENTO S.AGATA • 06.30 F • 06.20 G TORCA
• 08.30 F • 07.15 F • 08.30 H • 08.05 G • 09.15 G • 09.00 F • 09.30 H • 09.30 G • 10.00 G • 10.30 H • 10.30 G • 11.30 G • 11.00 F • 12.15 G • 11.30 G • 13.00 G • 12.00 G • 13.30 F • 12.30 H • 14.05 F • 12.45 F • 14.30 G • 13.00 H • 15.00 G • 13.30 F • 15.30 F • 14.00 G • 16.00 G • 14.45 F • 16.30 F • 15.30 H • 17.00 F • 15.30 F • 17.00 H • 16.10 F • 17.30 F • 17.00 G • 18.00 G • 18.10 F • 19.00 G • 19.00 G • Via S. Agnello/Meta • Via Priora/S.Agata SORRENTO MASSA L. S.AGATA TORCA
05.50 07.25 08.05 09.30 10.10 11.00 12.15 13.15 13.15 14.00 14.00 15.00 15.30 16.15 16.15 17.10 18.00 18.40 19.15 19.45 20.15 21.15 22.20
F
• F
F F G F G F H H F F H F H F G G F H F G F
• • • • • •
•
06.40 F 07.50 H 08.05 F 08.30 + F 09,00 + F 09.15 + F 09.30 + G 10.00 + G 10.30 F 11.30 + G 12,15 F 13.00 + H 13.15 G 14.00 + G 14.00 F 15.30 + F 16.15 G 17.00 + G 18.00 F 18.35 F 19.00 + G 19,40 F 20.05 H 21.15 F
TORCA S.AGATA PRIORA SORRENTO
06.00 F 06.45 F 07.10 F 08.10 F 08,35 + F 08.45 G 10.20 + F 10.50 + G 11.05 F 11.50 + H 12.00 H 12.10 F 12.50 + G 13.00 G 13.35 + G 14.05 F 15.25 + F 15.35 G 16.50 + F 17.05 F 18.50 + F 20.50 F
• • •
• a/da Torca
TORCA + a/da Bivio Nastro Verde S.AGATA MASSA L. SORRENTO MARINA SORRENTO MARINA CANTONE 05.15 F CANTONE SORRENTO 06.05 F
07.00 07.35 08.30 09.10 10.25 11.10 12.40 13.15 14.25 15.25 16.00 17.05 17.55 19.20 21.40
G F G G F G F G G F G F F G G
• •
• •
• a/da Torca
07.50 09.00 09.30 10.30 12,15 13.35 14.00 15,30 16.15 18.00 20.15
G F H F H F F F G F F
09.00 10.30 11.30 15.00 16.30
F = FERIALE G = GIORNALIERO H = FESTIVO S = SCOLASTICO N = NO SCOLAST.
F7
G F F G F
38
1981/2020: da quarant’anni insieme
Luglio 2020
Lunedi 6 luglio alle ore 18:30 PERIODICO DI INFORMAZIONE TURISTICA Aut. Trib. NA n. 3104 del 15.04.’82 Editrice Surrentum Viale Montariello, 8 Sorrento www.surrentum.com www.surrentum.net redazione@surrentum.net Direttore Responsabile Antonino Siniscalchi antoninosiniscalchi@gmail.com In Redazione Luisa Fiorentino Mariano Russo Progetto grafico Gaetano Ercolano tipsorr@gmail.com Web producer Mauro Siniscalchi Hanno collaborato Nino Aversa Concetta Caccaviello Antonino De Angelis Alessandro Fiorentino Giuliana Gargiulo Filippo Merola Agenzia Comunicazione Capri Watch In copertina LA FOTO RICORDO Foto di Umberto Astarita Pubblicità e Informazioni
Tel. 334 838 5151
mariano@surrentum.net Stampate 6500 copie Le collaborazioni alla rivista sono completamente a titolo gratuito
F7
A PICCOLI PASSI VERSO LA NORMALITÀ Convegno in modalità e-learning sulla piattaforma tv Slam
L’
emergenza sanitaria ha provocato, negli ultimi tre mesi, una serie di problematiche riguardanti lo stile di vita, con inevitabili ripercussioni sulla salute. Una opportunità per fronteggiare questa esigenza con strumenti concreti si concentra sul convegno «A piccoli passi verso la normalità», in programma lunedì 6 luglio prossimo, alle ore 18.30 in modalità e-learning sulla piattaforma Tv dell’Associazione scientifico culturale Slam, Corsi e Formazione, che ha patrocinato l’evento. Nella fase attuale di ripresa arriva, quindi, il contributo fornito da professionisti del settore scientifico. Interverranno Costantino Astarita, medico cardiologo, già dirigente dell’Unità di cardiologia degli ospedali di Sorrento e Vico Equense, coordinatore della Consulta comunale della Sanità di Sorrento, prossimo Governatore del distretto Campania del Rotary club; Carlo Alfaro, medico pediatra, membro della Consulta comunale della Sanità di Sorrento e responsabile della Commissione del settore medicina e chirurgia di Slam; Salvatore Ercolano, biologo nutrizionista, vice coordinatore della Consulta comunale della Sanità del Comune di Sorrento e presidente di Slam; Fabio Siniscalchi, personal trainer e chinesiologo. Modera la giornalista Serena Pane.
ROTARY CLUB INTERNATIONAL COSTANTINO ASTARITA GOVERNATORE DEL DISTRETTO CAMPANIA NEL 2021-2022
Costantino Astarita, medico cardiologo, già dirigente Asl, direttore UOC Cardiologia Utic degli ospedali riuniti di Sorrento e Vico Equense, è stato designato Governatore del Distretto 2101 Campania, del Rotary International. Il mandato di Costantino Astarita inizierà il primo luglio 2021 e resterà in carica fino al 30 giugno 2022. «Sono orgoglioso di questa designazione – spiega Costantino Astarita -. Come Governatore del nascente Distretto 2101 Campania, del Rotary International, mi impegnerò con tutte le mie forze per realizzare progetti che possano migliorare le nostre comunità. Questo obiettivo sarà possibile focalizzarlo solo con l’aiuto di tutti, comprese le Istituzioni, con il sostegno del mio Club, il Rotary Club Sorrento, di una formidabile squadra e, naturalmente, con l’aiuto superiore di Dio e di Sant’Antonino, il mio Santo protettore. D’altronde, come sostiene Massimo Franco, prossimo Governatore del nostro distretto dal 1 luglio 2020, da soli si va veloci, insieme si va lontano!»
1981/2020: da quarant’anni insieme
Aprile 2020
31
E/
32
Aprile 2020
1981/2020: da quarant’anni insieme