BENVENUTI A SORRENTO
CITTÀ DI SORRENTO Il Sindaco
L’arrivo di ogni turista nella nostra città ci gratifica per la fiducia riposta nelle nostre strutture e l’ interesse manifestato verso il nostro territorio.
L’Amministrazione Comunale è costantemente impegnata per mantenere alte le tradizioni che hanno reso famosa la Terra delle Sirene sul fronte dell’ ospitalità e dell’ accoglienza e per far sì che
ogni genere di vacanza a Sorrento si trasformi in una esperienza da ricordare con piacere. Il positivo trend che vede interessata la nostra realtà, da un lato, ci conforta circa la bontà delle scelte operate e, dall’ altro, ci sprona a conservare elevati standard qualitativi.
In questa ottica siamo al lavoro tutti i giorni per arricchire un calendario caratterizzato da eventi e manifestazioni che siano in grado di soddisfare le aspettative di tutti gli ospiti.
Ci auguriamo, infatti, che i nostri turisti oltre ad apprezzare le bellezze paesaggistiche, storiche ed architettoniche che offre il territorio possano gradire un carnet di appuntamenti che risulti essere all’ altezza delle
Welcome to Sorrento
The arrival of every tourist in our city gratifies us for the trust placed in our structures and the interest shown in our territory.
Nell’ augurare a tutti un felice soggiorno, speriamo di riveder-
aspettative. riveder vi presto.
The Municipal Administration is constantly committed to maintaining the traditions that have made the Land of the Sirens famous in terms of hospitality and welcome and to ensure that every kind of holiday in Sorrento becomes an experience to remember with pleasure.
The positive trend that affects our reality, on the one hand, comforts us about the goodness of the choices made and, on the other, encourages us to maintain
high quality standards. With this in mind, we are at work every day to enrich a calendar characterized by events and shows that are able to meet the expectations of all guests.
In fact, we hope that our tourists, in addition to appreciating the scenic, historical and architectural beauties that the area offers, may appreciate a book of appointments that lives up to expectations.
Wishing everyone a happy stay, we hope to see you again soon.
ANTONIO lIGABUE A VIllA FIORENTINO
Antonio Ligabue, uno dei protagonisti dell’arte del XX secolo, un grande espressionista, al pari di Van Gogh e Munch. 67 opere esposte a Sorrento presso Villa Fiorentino, un esemplare excursus nel mondo dell’artista attraverso 52 dei suoi celebri oli, tra cui capolavori come Ritratto di Elba (1935), Tigre, serpente, gazzella (1937), Aquila con volpe (1944), Testa di tigre (1956), Leopardo sulla roccia (1960), Vedova
nera (1955), Gatto selvatico con nibbio (1960), oltre agli iconici autoritratti attraverso i quali Ligabue esprime il proprio dolore esistenziale, gridandolo con l’urgenza di una sensibilità intensa e ferina. È il tormento di un’anima che grazie alla pittura trova la propria voce e il proprio riscatto. La natura dipinta da Ligabue è il teatro di una violenza implacabile, dalle sue opere traspaiono l’angoscia, la solitudine, la lotta
istintiva per sopravvivere e ottenere il proprio posto nel mondo, il desiderio viscerale di amore e di socialità che sono bisogni che accomunano ogni uomo e rimangono attuali in ogni epoca. In mostra anche un nucleo di intense sculture; “il bestiario di Ligabue scultore”, come lo ha definito Mario De Micheli, rappresenta uno dei grandi momenti della scultura italiana del XX secolo.
IN RICORdO dI GIANNI PATURZO
LIGABUE
AntonioLigabue was a protagonist of twentieth-century art, a great expressionist, on a par with Van Gogh and Munch. 67 artworks exhibited at Villa Fiorentino in Sorrento, an exemplary journey into the world of the artist via 52 of his famous oils — including masterpieces such as Portrait of Elba (1935), Tiger, Snake and Gazelle (1937), Eagle with a Fox (1944), Tiger Head (1956), Leopard on a Cliff (1960), Black Widow (1955), Mountain Cat with a Kite (1960) — along with Ligabue’s iconic self-portraits where he expresses his existential pain, his intense, feral sensitivity. Ligabue is a troubled soul who, through painting, eventually finds his own voice and his own redemption.
The nature painted by Ligabue is a stage for relentless violence. His works exude angst, solitude, an instinctive willingness to fight for survival and to find his place in the world, to yearn for love and sociality, the needs shared by everyone and that are relevant to every epoch.
A group of striking sculptures is also on display.
“The bestiary of Ligabue the sculptor”, as Mario De Micheli put it, represents one of the high points in twentieth-century Italian sculpture.
VILLA FIORENTINO CORSO ITALIA, 53 80067 SORRENTO F7
Gianni Paturzo, decano dell’artigianato dell’intarsio sorrentino, pittore di prim’ordine. È venuto a mancare agli inizi di agosto del 2008, proprio il mese in cui egli era solito esporre i suoi disegni e i suoi acquerelli nell’atrio di Palazzo Correale, in piazza Tasso a Sorrento. Dall’inizio degli anni ‘80 Gianni, artista vero, schivo dai clamori della notorietà è stato sempre fedele all’appunta mento con i suoi estimatori, ed erano molti. Egli sapeva far vivere sempre nuove emozioni che nascevano dalla sua continua ricerca di nuovi scorci da fissare su tela o cartoncino, che solo il suo occhio attento sapeva cogliere. Gianni ci faceva sognare una Sorrento che tutti vorremmo che fosse e che non c’è più. Nelle sue opere aleggia, come per incanto, l’amore dell’artista per la sua terra e per quei luoghi che sente legati a sè, alla sua vicenda uma na perchè gli ricordavano momenti di vita irripetibili e, perciò, carichi di memoria. Gianni conservava dentro di sè la purezza dell’ingenuità, l’animo di sognatore che lo portavano a scoprire squarci, scorci, paesaggi, spiaggette nascoste che, all’occhio del frettoloso visitatore, non sapevano dire, ormai, niente mentre per lui erano materia di poesia, una poesia fatta di armonia, di segni, di tonalità dolci, di lievi colori che esprimono un ineffabile fascino. Artista pittore, ma anche superbo artigiano dell’intarsio. I panorami erano il suo soggetto preferito.
Nella Cattedrale di Sorrento si può avere un’idea della sua arte ammirando i pannelli della Via Crucis da lui realizzati. Cosa dire ancora di lui? Uomo di forte tempra che ha sempre affrontato i dolori della vita con grande forza d’animo, attaccatissimo alla fami glia, dotato di una fervente religiosità e di un profondo senso del sociale per i soggetti più deboli, Gianni sapeva amare e farsi amare da tutti. SURRENTUM, come per gli anni passati, gli dedica la copertina di questo numero, ospitando un suo acquerello. Forse è il modo migliore per ricordarlo.
ORARI
Aperta tutti i giorni
Dal 5 agosto al 30 settembre
Lunedì-venerdì 10:00-13:00 | 17:00-20:00
Sabato, domenica e festivi 10:00-13:00 | 17:0021:00
Dal 1 ottobre al 16 novembre
Lunedì-venerdì 10:00-13:00 | 16:00-19:00
Sabato, domenica e festivi 10:00-13:00 | 16:0020:00
(La cassa chiude un’ora prima).
INGRESSO
Biglietto intero € 10
Ridotto € 7 per gruppi di almeno 10 persone Gratuito fino a 12 anni Audioguida inclusa
HOURS
Open every day
From 5 August to 30 September
Monday-Friday 10:00 am-1:00 pm | 5:00 pm-8:00 pm
Saturday, Sunday and Holidays 10:00 am-1:00 pm | 5:00 pm-9:00 pm
From 1 October to 16 November
Monday-Friday 10:00 am-1:00 pm | 4:00 pm-7:00 pm
Saturday, Sunday and Holidays 10:00 am-1:00 pm | 4:00 pm-8:00 pm
(The ticket office closes one hour before closing time).
TICKETS
Full € 10
Reduced € 7 for groups of 10
Free under 12 years Audioguide included
VILLA FIORENTINO
Tel. + 39 081 8782284 info@fondazionesorrento.it www.fondazionesorrento.com Fondazione Sorrento fondazionesorrento
LIGABUE ART PROJECTS
Tel. + 39 349 4300853 info@ligabueartprojects.com www.ligabueartprojects.com
UFFICIO STAMPA
Massimiliano d’Esposito Sorrento Press
Tel. + 39 339 4429663
lA GRANdE AVVENTURA TRA lE dUE COSTIERE
Torna “La Grande Avventura” il reality game, giunto alla sua undicesima edizione, organizzato dall’associazione Marulandi-22, in collaborazione con i Comuni di Vico Equense, Meta, Piano di Sorrento, Sant’Agnello, Sorrento e Massa Lubrense ed il patrocinio della Città Metropolitana di Napoli e del Comune di Agerola, nonché la partnership di Federalberghi Penisola Sorrentina e di Penisolaverde.
Si parte il 30 agosto nell’area portuale di Meta, alle ore 19, con l’inizio dei Giochi senza frontiere, a cura della storica associazione Giochi sotto l’Albero, che serviranno a definire la griglia di partenza della Grande Avventura. Alle ore 20.30, l’esibizione di tre artisti iconici degli anni Ottanta: Jo Squillo, Ivan Cattaneo e Gazebo. Presentano la serata la show girl Miriana Trevisan e l’attore Nino Lauro.
Alle ore 22, una suggestiva rievocazione della trilogia di Ritorno al Futuro con l’arrivo del veicolo utilizzato nel film: la DeLorean Dmc-12 perfettamente allestita. Alle 23, l’inizio serata disco dance con il dj Nando Fruscio.
La partenza del gioco è fissata per il giorno 31 agosto alle ore 8,30 da piazza Cota, a Piano di Sorrento, mentre l’arrivo è previsto a piazza della Repubblica, tra Piano di Sorrento e Sant’Agnello, per le ore 21 del giorno 1 settembre.
Sabato 31 agosto, alle ore 21, in largo dei Tigli, a Vico Equense, serata dance a cura del dj Nello Simioli mentre l’indomani, alle ore 10, in piazza Vescovado a Massa Lubrense, ospite speciale sarà Totò Schillaci, protagonista indiscusso di Italia ‘90. In entrambi gli appuntamenti sarà possibile ammirare la DeLorean Dmc-12.
Festa del Carmine 2024
Il primo settembre, a partire dalle ore 21, a Piano di
Sorrento, la sfilata da piazza Cota a piazza della Repubblica, dove è previsto l’arrivo del team vincitore a bordo della DeLorean Dmc-12. Nel corteo anche la Pontiac Firebird “Kitt di Supercar” e il furgone dell’ATeam che resteranno in esposizione in piazza della Repubblica. Alle ore 21.30, ci sarà invece la proclamazione dei vincitori e, a seguire, l’esibizione di Neja, regina delle serate disco dance anni Novanta. Presentano la serata la show girl Miriana Trevisan e l’attore Nino Lauro.
Ospiti, oltre a Schillaci, la reginetta d’Italia Over Senior 2022, Tiziana Riccardi.
Infine, il 6 settembre, la villa comunale di Sorrento ospiterà la cerimonia di premiazione, con targhe ricordo e gadget per tutti i partecipanti e sostenitori, nonché la consegna del prestigioso trofeo “La Grande Avventura”, che di anno in anno viene passato alla squadra vincitrice.
Alle ore 22 lo start della serata “Let’s dance ‘80, ‘90, ‘00” con Sergio Friscia.
LA PERGOLA
lARA SANSONE
Conl’immutata fisicità di un’adolescente, nonostante il lungo quanto prestigioso percorso teatrale e l’avere tre figli ormai adulti, onnipresenti nella sua vita, Lara Sansone, attrice, regista e soprattutto gran condottiera del meraviglioso Teatro Sannazaro, nonché recente vincitrice del Premio Flaiano come migliore attrice per quel suo spettacolo da “ interprete e regista” che è stato “Festa di Montevergine”, continua ad essere una grande/speciale protagonista capace di essere intensa in “Filumena” o “Bambenella” così come provocante quanto dirompente protagonista del suo ( ormai da anni che le auguriamo infiniti) “Cafè chantant” che registra da decenni consensi, applausi e veri e propri trionfi. Infaticabile quanto riservata, a suo dire timida, con una versatilità che poche attrici hanno, - perciò in grado di passare da ruoli tanto brillanti a momenti di intensa commoven-
te drammaturgia - Lara Sansone è una certezza del nostro teatro, che tanto riservata quanto versatile, non solo ha potuto ma continuerà a poter essere …”una, tante e centomila” tra le più incredibili protagoniste del nostro teatro!
Ed è in una delle rarissime pause al suo lavoro, che ormai la porta in giro per l’Italia, e di ritorno dal consenso ricevuto per il Premio Flaiano appena ottenuto, rievocando una parte di passato, commentando il presente e ipotizzando un futuro sempre più vincente, l’intervista ha il suo perché. Brava/bravissima/ instancabile Lara!
Fin da quando eri una ragazzina non hai mai smesso di essere in scena, in decine e decine di ruoli diversi, …eppure sembra non ti renda conto del lungo percorso fatto….
Non mi è facile spiegare, se non sottolineando che…sono
estremamente timida e spesso mi trovo a disagio con persone nuove…
Dopo aver conquistato un prestigioso Premio Flaiano come migliore attrice in “Festa di Piedigrotta” spettacolo del quale sei stata anche regista, potrai però almeno dire….dove sta andando la tua vita di attrice?
Credo che per me sia una condizione fondamentale, che …fa la differenza, che la mia vita come del resto quella di tanti, sia fatta di incontri e di occasioni!
Cosa è stato realmente difficile nel tuo lungo percorso di attrice?
Credo sia stato e continua ad essere stato impegnativo il continuo confronto con un’eredità tanto grande, quanto quella con nonna Luisa Conte…inimitabile per tenacia!
Un grande modello, una donna e un’attrice che non si arrendeva mai, che, anche nei momenti più drammatici, diceva di sentire una vocina che le diceva di… non fermarsi e andare avanti!
Cosa ha significato per te averla persa?
La morte di nonna è stato uno spartiacque perché ci ha lasciato quando…. noi tutti avremmo avuto ancora più di sempre bisogno della sua forza!
Fu molto complicato proseguire
e andare avanti con altri spettacoli perché il Teatro Sannazaro, per decenni. si era identificato con lei e con quanto proponeva! Ma… resiste tra noi con la sua anima e…sto pensando davvero a trenta anni dalla sua morte cosa poterle dedicare!
In aggiunta al successo e ai consensi ricevuti per “Festa di Piedigrotta” che, ad ogni riproposta, registra il tutto esaurito, hai da decenni un altro grande consenso con uno spettacolo del tutto diverso che è “Cafè chantant”. Vuoi parlarmi di questa tua altra scelta: sia registica che interpretativa?
Mi gratifica il successo che la riproposta annuale di “Cafè chantant” provoca nel pubblico del Teatro Sannazaro.
A distanza di decenni dal suo debutto “Cafè chantant” si è arricchito di nuove proposte, continua a conquistare con un
divertimento leggero, comicità, satira, danza, recitazione e altro ancora, un pubblico che lo aspetta e lo apprezza!
Forse tutto è cominciato tanti anni fa, quando nonna Luisa fece uno spettacolo dedicato a mia madre insegnante che mi rimase talmente impresso che, negli anni seguenti, decisi di … declinarlo!
Sei talmente instancabile che, al tuo ampio lavoro in prosa, hai aggiunto anche la regia lirica…Vuoi parlarne?
All’Opera di Liegi, in Belgio, ho fatto la regia di” Suor Angelica” e di “Mese Mariano” su libretto di Salvatore Di Giacomo, due lavori a me commissionati da Stefano Mazzonis, che aveva visto il mio “ Masaniello”.
Hai mai vissuto, provato, il senso della paura?
Si, di perdere le persone care che sono la parte seria della mia vita!
E se di forza dobbiamo parlare, da dove la prendi?
Dall’amore che ho per la mia famiglia e dal rispetto per quanto ho vissuto! Anche di essere affiancata nella gestione del Teatro Sannazaro da Sasà che è fondamentale nel mio lavoro anche perché…siamo assolutamente complementari!
Cos’è il teatro per te? E’ vita
E Napoli? E’ casa.
ALFONSO E ANNA
HANNO CORONATO IL LORO SOGNO
IL 14 LUGLIO SCORSO
AGLI SPOSI GLI AUGURI DA PARTE DELLA REDAZIONE DI SURRENTUM
dal 01/07 al 31/10
B ASTIONE DI PARSANO aperto per 5 ore al giorno
Visite guidate dal 1/7 al 30/9
B AGNI DELLA
REGINA GIOVANNA
UN SECOLO DI CANZONI PER L’AUTORE DI ANEMA E CORE CENT’ANNI
DALLA PRIMA
COMPOSIZIONE DI SALVE D’ESPOSITO
Nel
2025 ricorre il centenario della prima composizione del maestro Salve D’Esposito “Dancing girl’s”, scritta per la Baronessa Anna Slinger di S. Leger. Anema e Core, invece, è una delle canzoni che caratterizza turismo e cultura nel mondo, orgoglio dei sorrentini e icona della nostra terra, scritta dal maestro Salve D’Esposito nel 1950. Il brano il 10 luglio scorso è stato eseguito da Gianna Nannini e Lina Sastri nella seconda serata della 22ma edizione del Global Film & Music festival, ospitato a Ischia. Nell’occasione Gianna Nannini ha ritirato il Premio alla Leggenda dalle mani di Sting e con l’amatissima Lina Sastri ha eseguito a due voci Anema e core incantando il pubblico presente in piazza. Il 3 maggio scorso, in occasione del concerto al Teatro Tasso “Na vota se vo’ bene”, dedicato al compositore e direttore d’orchestra, nato a Sorrento nel 1903, autore delle musiche di famosi brani, tra cui “Anema e Core”, “Me so ‘mbriacato ‘e sole”, “Padrone d’’o mare”, “Casarella ‘e Pusitano”, e “‘E campane napoletane”, il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola ha definito il maestro Salve D’Esposito il più grande musicista sorrentino. “Con questo evento – ha spiegato il sindaco di Sorrento - abbiamo voluto celebrare Salve D’Esposito, un artista che ha dato lustro alla nostra città e alla musica italiana nel mondo. La sua musica è un patrimonio prezioso che continueremo a custodire e a trasmettere alle nuove generazioni”.
Un’occasione per ricordare e per guardare al futuro, un concerto per ricordare l’importanza della musica e della cultura come elementi di coesione sociale e di crescita collettiva. “La musica di Salve D’Esposito – aggiunge Massimo Coppola - ci insegna a vivere con gioia e a non perdere mai di vista i valori più importanti. Un messaggio che oggi, più che mai, è di grande attualità”.
In quest’ottica si guarda al 2025 per festeggiare i cent’anni della prima composizione musicale del Maestro e consolidare il binomio vincente tra Salve D’Esposito e Sorrento come immagine nazionale e internazionale della musica sulla scia di Torna a Surriento e Caruso. Un’occasione per l’amministrazione comunale per non dimenticare i suoi figli che hanno onorato Sorrento.
IL GRAND HOTEL EXCELSIOR VITTORIA
NOMINATO 1° RESORT HOTEL IN ITALIA
CHIOSTRO S. FRANCESCO
FESTA DELLA MADONNA DEL SOCCORSO
A MARINA PICCOLA PORTO DI SORRENTO 11 AGOSTO 2024 Ore 18,00 Processione via mare della Madonna a seguire Street food e Spettacolo di musica folk a cura di Marco Palmieri.
DAL PREMIO TRAVEL + LEISURE WORLD’S BEST AWARDS
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IL GRAND HOTEL ExCELSIOR VITTORIA, iconico 5 stelle lusso di sorrento, con vista mozzafiato sul Vesuvio e sul Golfo di napoli, è stato nominato 1° resort Hotel in italia dal prestigioso World’s Best awards, il premio che ogni anno il magazine internazionale travel + leisure assegna a realtà del mondo dell’hospitality sulla base dei voti espressi da un vasto gruppo di viaggiatori, nonché fedeli lettori della rivista. nell’anno del suo 190° anniversario, l’hotel, forte di una lunga storia fatta di attenzione, amore, costanza, lavoro e passione, che da sei generazioni vede protagonista la famiglia Fiorentino, è riuscito a trasmettere ai viaggiatori tutta la sua cultura e il suo savoir faire profondamente italiano, regalando un’esperienza unica.
ChARACTERS, PERFORmERS ANd PROTAGONISTS OF GREAT ClASSICAl mUSIC IN SORRENTO
XVII SORRENTO CLASSICA FESTIVAL AT CLOISTER S. FRANCESCO
The appointments of the XVII edition of “Sorrento Classica” continue in August, the international music festival of Sorrento, signed by the artistic direction of Maestro Paolo Scibilia and organized by the Società Concerti Sorrento and the City of Sorrento, in the person of the Mayor, Avv. Massimo Coppola.
The concert series, which has already seen on July the performance of Valeria Golino, Maurizio Mastrini and Paolo Scibilia, Carlos Piñana & Puro Flamenco Dance Percussion Ensemble, Teo Gertler & Antonio Gomena, Berliner Symphoniker Kammerorchester Alexander Hülshoff, Giuseppe Nova, Gudni Emilsson, Sorrento Classica Festival Orchestra, continues on August 1, with the great “Tsarina” of Russian pianism, Oxana Yablonskaya. A wonderful example of pianistic senility (born in 1938), today at the height of her seventyyear and prestigious international career, will perform masterpieces by Beethoven, Rachmaninoff, Brahms, Chopin and her transcription of Gluck’s Opera “Orpheus and Euridice”. For the occasion, she will be awarded the “Sorrento Classica Career Award”. Originally from Russia and a naturalized American citizen since 1977, Oxana Yablonskaya is defined by international critics as “the best kept secret of the Soviet Union”. Awarded the prestigious title of “Soloist of the Moscow Philharmonic” and “Artist Emeritus of Melodya (the main state recording company of the former Soviet Union), she is fully included among the elite Russian artists, of the caliber of: Gilels, Richter, Rostropovich, Oistrakh and Kogan. Trained at the Moscow Conservatory with the legendary maestros Aleksandre Goldenweiser and Tatiana Nikolayeva, she was the winner of the first prizes at the “Jacques Long-Thibaud” competition (Paris 1963), “Rio de Janeiro” (1965) and “Beethoven” (Vienna 1969). Best known as one of the finest interpreters of Rachma-
ninoff and Tchaikovsky, she was also the first absolute interpreter of Rodion Shchedrin’s “Basso Ostinato”, which became her signature piece. In addition to her enormous success as a concert pianist and recording artist, Yablonskaya has served as Professor of Piano at the Julliard School in New York. August 5, Piano Trio of the Soloists of the Teatro alla Scala, with the first parts of the famous Milanese opera house (Francesco de Angelis - violin, Alfredo Persichilli - cello, Roberto Paruzzo - piano) and the program “Note scaligere”: Gli Spettri. Music by Beethoven and Tchaikovsky August 7, the fascinating and virtuoso Korean violinist, Kim Hae-Ji, returns to the stage in Sorrento, with the taiwaneseamerican pianist, Hsin-I Huang. Hae-Ji is the winner of First Prizes at the international competitions “New York International Artist”, “Carnegie Hall” and “Ruth Widder”. She permanently holds the position of first violin of the “New World Symphony & Chamber New World Chamber Orchestra of Seul and lieder of the “Borromeo String Quartet”. Huang boasts numerous performances at the Carnegie Hall in New York, alongside renowned soloists. The duo, among the prestigious chamber groups of SouthEast Asia, presents the program “Euro-Asian musical journey”, with masterpieces by Grieg, Ravel and Franck. August 9, the famous Italian singer-songwriter Pierdavide Carone, alongside the Sorrento Classica Festival Orchestra, conducted by Maestro Leonardo Quadrini, will perform the program “Dalla and Sorrento: Tribute to Lucio Dalla”. The name of the latter remained linked to Sorrento for his timeless composition “Caruso”, written in Sorrento in 1986, at the Grand Hotel Excelsior Vittoria, in homage to the very famous tenor. Carone is considered the last vocal “protégé” of Lucio Dalla, having participated alongside him at the 2012 Sanremo Festival, finishing in fifth place. Fame preceded in 2010, for his participation and as third place in the ninth edition of the talent show “Amici” by Maria De Filippi. August 12, Enrico Fagnoni - piano & Stefano Valanzuolo - narrator and text, prominent figures in the national artistic scene, with the program “Off Side Story”: Metropolitan story freely adapted from “West Side Story”.
Fagnoni, of Neapolitan origin, boasts an international career as a virtuoso, improviser and composer of the keyboard. Appreciated since he was very young as a performer alongside Nino Rota of the clarinetist Benny Goodman, he became famous already in 1978, for his extraordinary acting in the role of Giuseppe Verdi - child, in the famous Rai Uno television drama of the same name. Valanzuolo is a well-known music critic, host and author of national programs, such as Radio3 Suite. September 1, Elena Vallebona - first solo harp of the orchestra of the Teatro S. Carlo in Naples will perform the captivating program “Colors and shades, rhythms, dynamics and cadences”: The French harp repertoire. Music by Tournier, Faurè, Rameau, Godefroid. The artist, very young, boasts an international career, and first prizes at prestigious international harp competitions, such as “Marcel Tournier, “Journées de la Harpe en Île de France”, “Harp Academy di Hannover”. Grand finale on September 4, with Richard Galliano, one of the most famous and acclaimed accordion-jazz soloists in the world, interpreter of the pro-
gram “Passion Galliano”: Around Gershwin. Gallian, a true free spirit in the world of music, through his new Album, offers the public a timeless melody, a sonic odyssey where the boundaries blur and the eras mix, weaving a vibrant musical carpet where the soul of George Gershwin dialogues with his. The Mayor of Sorrento, Massimo Coppola, comments on the initiative: “Sorrento Classica” enriches the prestigious artistic and cultural program of the city and inserts it fully into the circuits of major international festivals. The high artistic quality of the performers and programs have ensured the success of the initiative for years, blending the architectural harmonies of the Cloister of San Francesco with those of great music and attracting both competent and occasional audiences to Sorrento. Because if it is true that beauty inspires music, it is equally true that music has always hovered in our beautiful land”.
INFO
Concerts start at 9.15 pm
Admission fee, subject to availability of seats.
Tickets: Single seat € 20.00.
Ticket office and Presale at the entrance to the San Francesco Cloister (Tel. 3394429217).
Opening hours: 10:00 - 12:00 / 18:00 - 21:00.
Online presale: www.ticketgate.it
Website: www.societaconcertisorrento.it
Facebook: Societa Concerti Sorrento Istagram: societaconcertisorrento www.comune.sorrento.na.it
Infopoint: Cloister of S. Francesco (Tel. +39.3394429217)
Tourist Office (Via Luigi De Maio 35, Sorrento, Tel. +39.0818074033) Infopoint Sorrento Offices Sorrento Foundation.
RIAPRE lA SAlA dEI FONdATORI
La prima sala che accoglie i visitatori del Museo Correale è un doveroso tributo alla memoria dei Fondatori che, con l’istituzione del museo a loro intitolato, scrissero per sempre nella storia della cultura e dell’arte - non soltanto il nome della loro famiglia - ma anche quello della città di Sorrento. Alfredo e Pompeo Correale furono gli ultimi discendenti di un’antica e nobile famiglia sorrentina, le cui origini risalgono al XV secolo: le fonti storiche documentano che, nel 1428, la Regina di Napoli Giovanna II d’Angiò in segno di riconoscenza per la fedeltà alla Corte donò a Zotula Correale, un vasto territorio demaniale che dalla prima porta di Sorrento si estendeva fino alla marina di Capo di Cervo. Qui i Correale tracciarono una strada fino al mare, creando un molo, magazzini e mulini. Da allora, le vicende della nobile famiglia conobbe grandi fortune con ingenti incrementi del patrimonio immobiliare: gli ultimi Correale - Alfredo e Pompeo - nacquero a Napoli - rispettivamente nel 1827 e nel 1829 - da Francesco Maria Correale e da Maria Clelia Colonna Principessa di Stigliano. Come documentato dai libri di spese minute tenuti dalla madre, si apprende come i giovani Correale (Alfredo, Pompeo e le quattro sorelle) furono educati ed istruiti alla maniera aristocratica dell’epoca in cui vissero: tra le annotazioni di pugno della Principessa di Stigliano troviamo pagamenti a maestri di italiano, francese ed inglese, di legge, di matematica, di musica, di canto, di danza, di scherma e di comportamento.
Per Pompeo, figurano pagamenti anche a Giacinto Gigante e a Teodoro Duclere per lezioni di disegno: come testimoniato da un piccolo nucleo di acquarelli conservato al Museo, Pompeo divenne – per diletto - un apprezzabile pittore.
Oculati amministratori dell’immenso patrimonio immobiliare di famiglia, Alfredo e Pompeo furono raffinati collezionisti d’arte e colti ed attenti viaggiatori: fu proprio ne-
gli anni dei viaggi in Europa che i Correale vennero a conoscenza della nascita di musei nati da fondazioni private e forse, proprio così, maturò in loro l’idea di legare il nome ed il patrimonio artistico di famiglia, alla fondazione di un Museo privato.
Alfredo nel 1876 sposò Angelica de’ Medici dei Principi di Ottaviano e morì senza discendenza nel 1902; Pompeo morì celibe nel 1900: con la loro scomparsa si estingueva una delle più antiche famiglie di Sorrento. La preoccupazione degli ultimi anni di vita dei due fratelli fu quella di tramandare le opere d’arte e con esse il loro nome, ai posteri.
Fu così che alla morte di Pompeo, di Alfredo e della consorte Angelica (usufruttuaria dei beni di famiglia), nelle sale “del più bel palazzo di Sorrento” (la settecentesca masseria alla Rota) incastonato in un paesaggio dalla bellezza mozzafiato, circondato da un ridente giardino di agrumi dotato di comodi rurali (che secondo la loro volontà avrebbero dovuto contribuire al mantenimento del museo), venne collocato – come da testamenti - il loro patrimonio artistico: una quadreria napoletana di ispirazione caravaggesca, un importante nucleo di pittura fiamminga, dipinti di natura morte e di vedute ispirate al Grand Tour di pittori stranieri, raffinati mobili ed arredi preziosi, raccolte di bronzi, cristalli e vetri di Venezia, figure da presepe e porcellane orientali ed europee del Settecento. Un patrimonio artistico ricchissimo, tanto da far identificare il Correale come “il più bel museo di provincia d’Italia”.
Il Museo privato ed eretto in Ente Morale, venne aperto al pubblico il 10 maggio del 1924. La sala dei Fondatori è appena stata riaperta al pubblico dopo i lavori che hanno interessato il piano terra dell’edificio museale: qui sono esposti i ritratti ottocenteschi di Pompeo ed Alfredo Correale, e della moglie di quest’ultimo, Angelica de’ Medici dei Principi di Ottajano.
Il ritratto di Francesco Maria Correale – tra i primi senatori del Regno d’Italia - è il tenero omaggio di un figlio (che si dilettava a dipingere), a suo padre: la tela, a tergo, reca la firma di Pompeo Correale.
NUOVA lUCE SUll’ARChEOlOGIA SORRENTINA
Ariaccendere i riflettori sul grande patrimonio storicoarcheologico della costiera sorrentina è stata l’istituzione, voluta dal Comune di Sant’Agnello, del premio internazionale dedicato all’archeologa Paola Zancani Montuoro che si è tenuto il 22 giugno scorso nel salone del Palazzo di città.
Un debito di riconoscenza che è solo una parte di quello dovuto all’illustre concittadina. Come si sa donna Paola, erede di Mariano Arlotta, ha vissuto nella tenuta Il Pizzo, una proprietà di grande interesse storico naturalistico, vincolata e protetta, quale sito archeologico e ambientale, da due leggi dello Stato. Una calata greca, gallerie, discese a mare e approdi d’epoca imperiale fanno del Pizzo un complesso monumentale alla pari di un museo a cielo aperto. Il Pizzo per la sua consistenza e i suoi tesori costituisce il cuore di un possibile parco archeologico insieme al Museo archeologico di Villa Fondi, con cui confina a levante, e con il Museo Correale di Sorrento dove proprio in questi ultimi mesi è stata riordinata e ampliata la bellissima collezione dei reperti antichi. Nel 1999 il nuovo museo della penisola sorrentina, allocato a Piano di Sorrento nel parco Fondi/de Sangro, fu dedicato al grande archeologo francese Georges Vallet che trasferitosi a Massalubrense aveva dedicato attenzione e studi al territorio sorrentino.
Avvenne perciò che due fra i maggiori studiosi della storia antica, lo scopritore di Megara Iblea in Sicilia e quella dell’ Heraion
alla foce del Sele, amici e colleghi in vita , si ritrovassero affiancati, nel ricordo dei posteri, su questo breve tratto di costa dove tante volte si erano ritrovati per scambiarsi esperienze e risultati scientifici.
È qui, al Pizzo, che la futura archeologa è cresciuta e si è formata. È qui che, nel corso degli anni, ha raccolto il fior fiore degli studiosi e ricercatori provenienti da ogni parte d’Europa. Dieci anni dopo la morte, avvenuta nel 1987, il comune di Sant’Agnello le ha intitolato una strada e dedicato un convegno di studi; dopo ventisette anni è la volta di questo premio che dalla sua prima edizione già si annuncia per il futuro ricco di promesse. A confermarlo è la figura di Filippo Coarelli a cui l’apposito comitato scientifico internazionale ha assegnato il premio per il 2024. Il professor Coarelli è uno degli antichisti più rilevanti del nostro tempo e, come è scritto nella motivazione, “ha formato generazioni di studiosi e, con le sue fondamentali ricerche in ogni settore del mondo antico, è da sempre un punto di riferimento assoluto non solo per allievi e colleghi, ma anche per il grande pubblico a cui si è rivolto e continua a rivolgersi attraverso una fertile opera di alta divulgazione.” L’iniziativa del comune di Sant’Agnello cade in un momento molto particolare per la penisola sorrentina dove negli ultimi anni si è registrato un allentamento nell’azione di cura e tutela dei beni archeologici. Sono in corso sul territorio alcuni interventi che, alla luce di recenti esperienze, destano non poche
preoccupazioni.
È necessario perciò dispiegare, da parte del mondo della cultura, una più incisiva azione di sensibilizzazione e di stimolo.
Sebbene Paola Zancani sia vissuta per tanti anni in penisola sorrentina, per essere stata una donna molto riservata, di lei i suoi concittadini sanno molto poco, e ancora meno del suo spessore scientifico. Il professor Filippo Coarelli l’ha definita “la più grande archeologa del Novecento in Italia”.
Nuova luce ha accesa su di lei la relazione introduttiva del professor Fabrizio Vistoli, ricca di notizie inedite, frutto delle ricerche più
recenti negli archivi della Società Magna Grecia e dell’Accademia dei Lincei.
Nuova luce è necessaria anche sui beni archeologici della penisola sorrentina e sulla considerazione che di essi ne hanno i cittadini.
Ed è questo il compito di questo “Premio”.
Cimitero di Sant’Agnello 2 agosto 2024 ore 9,00 OMAGGIO A FRANCIS MARION CRAWFORD Nel 170° Anniversario della nascita
Per celebrare degnamente la ricorrenza, in collaborazione con il Centro Studi e Ricerche F.M.Crawford, il Sindaco di Sant’Agnello dottor Antonino Coppola ricorderà l’illustre concittadino e deporrà una corona di fiori sulla sua Tomba.
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Le antiche mura
Delle cinta difensiva greca rimane la murazione esistente sotto il piano stradale della Porta Parsano Nuova, visibile in prossimità della Porta stessa.
Un altro rudere di dimensioni molto limitate, della murazione greca, oltre la Porta della Marina Grande, è il piccolo tratto della cortina occidentale, in località via Sopra le Mura. La città romana si sovrappose all’insediamento greco osservandone la pianta urbana e la stessa cinta muraria a grossi blocchi isodomici. Queste mura, rimasero a difesa di Sorrento durante tutta l’epoca medioevale. Il rifacimento di esse iniziò nel 1551, e fu completato soltanto nel 1561 dopo la tragica invasione dei Turchi. Oggi la cinta di mura di Parsano è stata restaurata ed è visitabile tutti i giorni.
Chiesa dei Servi di Maria
In stile barocco, fu completata nel XVIII secolo. Sede della Congregazione dei Servi di Maria, conserva all’interno una statua lignea del Cristo Morto, di autore ignoto, che nel giorno del Venerdì Santo viene portato in processione dai confratelli, incappucciati in nero.
Cattedrale
In stile romanico, risale al XV secolo; dello stesso periodo è il portale laterale (1474), in moda rina-scimentale. La chiesa ospita tra l’altro tele di artisti della scuola napoletana del ‘700, un trono arcivescovile in marmi scelti (1573) ed un coro ligneo intarsiato opera di artigiani sorrentini dei primi del ‘900. Opere, sempre realizzate con la tecnica dell’intarsio, si possono ammirare all’interno come i quadri della Via Crucis o i tamburi dell’entrata principale e di quella laterale, opere recenti di giovani maestri intarsiatori.
Campanile del Duomo Episcopio
Di questo campanile è notevole la parte basamentale di età romanica, costruita forse intorno al secolo XI con tronchi di colonne di varie specie con capitelli ora classici ora bizantini, con basamenti di statue e con ogni sorta di frammenti marmorei. Nelle due arcate fortemente rialzate e nelle colonne disposte sugli spigoli si rileva il suo chiaro accento bizantino. Questa costruzione ha anche interesse per la storia urbanistica della città poichè i brevi spazi ad archi rialzati e la attigua volta su via Pietà, all’ingresso dell’episcopio, servirono per lungo tempo alle pubbliche riunioni prima che esse si svolgessero nell’interno del castello. La parte superiore del campanile fu se non edificato, assai probabilmente ridotta nell’attuale forma, intorno al XVI sec.
Casa quattrocentesca
Come unica e curiosa testimonianza locale derivante dall’influsso dei maestri toscani operanti in Napoli nella seconda metà del quattrocento, appartiene il palazzetto e la loggia in vivo Calantariaro con capitelli che ritroviamo in una scala napoletana in Via S. Arcangelo a Baiano, e quelli della cappella Pontano con la sola variante della foglia disposta in senso inverso.
Palazzo Correale (secolo XIV)
La facciata di questo palazzo mostra pregevoli bifore archiacute in tufo scuro, di varia forma e disegni, con archetti e rosono lobati. Ha un bellissimo finestrone con ogiva a sovrassesto che insiste su corti piedritti polistili sostenuti da mensolette e cimati da capitelli gotici a foglie d’acanto; nella chiave dell’arco è scolpita l’arme gentilizia. Il portale è quello caratteristico napoletano ad arco depresso con sagome durazzesco-catalane, che fu usato dalla fine del trecento a tutto il quattrocento.
Palazzo Veniero (secolo XIII)
Questo edificio, recentemente restaurato, è opera di eccezionale rarità e pregio poichè rappresenta un documento di quel gusto tardo bizantino ed arabo in una stesura forse unica per organica continuità compositiva. Le grandi finestre ad arco, tre per ogni piano, sono contornate da ampie fasce in tufo giallo e grigio; due più sottili fasce sottolinean, a guisa di marcapiano, i due ordini di finestre, e rotonde formelle, come piccoli rosoni, recanti al centro patere di maioliche, si alterano alle aperture con un contorno in lieve risalto sul fondo di intonaco. L’ornato dell’intarsio tufaceo svolge una successione di losanghe ad eccezione della finestra centrale il cui fregio segue un motivo a zig-zag.
Nell’angolo che via S. Cesareo forma con Piazza Tasso, nel posto dove attualmente ha sede il circolo Sorrentino, trovavasi un secondo sedile, detto di Porta, perchè in origine eretto presso la porta maggiore della città nello spazio allora denominato Largo del Castello.
Dopo l’abolizione dei sedili fu ridotto prima a carcere poi a corpo di guardia per la milizia urbana e infine a luogo di convegno del circolo Sorrentino.
Basilica di S. Antonino
L’origine è riconducibile all’XI secolo, anche se già verso il IX secolo, esisteva in quel luogo un oratorio dedicato a S. Antonino. La chiesa presenta diversi elementi di spoglio, come i fusti delle colonne provenienti probabilmente, per la loro particolare uniformità, dal portico di una delle molte ville romane presenti nella zona.
Nella cripta, rifatta nel settecento, si osservano numerosi quadretti di ex voto, soprattutto di marinai.
Interessante è il presepe del settecento, della scuola di Sammartino, e il portale meridionale di forme bizantino-romaniche, risalente al X secolo.
Chiesa della Grazie
La chiesa cinquecentesca con l’annesso monastero di clausura di monache domenicane, fu donata dalla nobile sorrentina Bernardina Donnorso alla fine del ‘500.
La chiesa è ad una navata e conserva pregevoli opere di pittori meridionali operanti tra la fine del ‘500 e gli inizi del ‘700 come S. Buono, N. Malinconico, P. Caracciolo e B. Corenzio
Chiesa e
Chiostro S. Francesco
L’origine del monastero risale alla prima metà dell’VIII sec. L’architettura del chiostro presenta archi incrociati di tufo su due lati del portico espressione stilistica del tardo trecento, sostituiti sugli altri due lati da archi tondi su pilastri ottagonali.
Da notare infine, la presenza di vari elementi di spoglio, provenienti da templi pagani, come le tre colonne di angolo riusate funzionalmente. Accanto al convento è situata la chiesa di S. Francesco, che risale al XVI secolo. All’interno si può ammirare, nella prima delle tre cappelle di destra, una statua in legno, raffigurante il santo con il Cristo crocefisso, donata dalla famiglia Vulcano nel XVII secolo.
Casa del Tasso
A destra del tratto di strada, che da piazza F.S. Gargiulo porta alla piazza della Vittoria, si trova l’ingresso dell’Imperial Tramontano, che incorpora due camere, avanzo della casa in cui nel 1544 nacque Torquato Tasso, autore della Gerusalemme Liberata.
di cotto, il piccolo campanile belvedere e la cupola maiolicata.
Chiesa del Rosario
già dei SS. Felice e Baccolo Comunemente conosciuta come del SS. Rosario, sorse, probabilmente sotto l’impero di Costantino Magno (310), sui testi di un antico tempio pagano chiamato Pantheon e, fu cattedrale di Sorrento dal XII al XV secolo.
Casa di Cornelia Tasso
Al numero 11 di via S. Nicola, si trova la casa Fasulo, già Sersale (notevole il portale a bugnato e del balconcino) nella quale abitò Cornelia Tasso, sorella di Torquato e moglie di Marzio Sersale e che continuò a dimorarvi anche da vedova, coi figli Antonino e Alessandro. Nel luglio 1577 Torquato, fuggito dal castello di Ferrara, s’imbarcò a Gaeta e qui si presentò in veste di messaggero del poeta, e poi si rivelò. Partì per Roma. Nell’atrio, volta affrescata con stemmi e trofei militari e iscrizioni del 1615 che ricordano il Poeta.
Chiesa SS. Annunziata
L’origine di questa chiesa è antichissima: ma si ignora la data della sua fondazione. Fu probabilmente edificata sui ruderi del tempio dedicato alla dea Cibele. Dal 1391 in tale chiesa (acui era annesso un monastero) officiavano i Padri Agostiniani della Congregazione di S. Giovanni a Carbonara di Napoli. Nel 1811 la chiesa fu concessa a loro richiesta ai compatroni delle Cappelle, purchè si accollassero tutte le spese di mantenimento i quali aloro volta nel 1854 l’assegnarono definitivamente alla Congrega laica di S. Monica.
Sedile Dominova
Unica testimonianza rimasta in Campania degli antichi sedili nobiliari, risale al sec. XVI.
In forma quadrilatera, con due arcate ad angolo in piperno, che lasciano scoprire l’intero della cupola e i muri di fondo con affreschi del settecento. I pilastri e le arcate posistili, con i loro capitelli, sono di gusto arcaicizzante. La cupola seicentesca è formata da embrici maiolicati di colore giallo e verde.
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The old walls
The only part of the Greek defensive wall still remaining is under the road at the Porta Parsano Nuova (new Parsano Gate) and can be viewed close to the same door. Another ruin of the Greek wall other than that of the Marina Grande Gate and very limited in size is the small tract (just over three metres) of the western end located in via Sopra Le Mura. The Roman town was built over the Greek one following the same urban plan with walls of large isodomic blocks. These walls stood to defend Sorrento through the Middle Ages. Rebuilding began in 1551 and was only completed in 1561 after the tragic Turkish invasion. From 2010 the walls of Parsano has been restored and it’s possible to visit everyday.
Church of the Servants of Mary
In Baroque style this church was completed in the XVIII century. The site of the congregation of the servants of Maria, it conserves inside a wooden statue of the dead Christ, by an unknown sculptor which is carried during the Good Friday procession by confratemity members in black robes and hoods.
Cathedral
In Romanic style it dates to the XVth century; the side door is from the same period (1474) and in Renaissance style. Amongst other things the church houses paintings by artists from the Neapolitan school of the 1700s, an archibishops throne in fine marbles (1573) and a wooden marquetry work of Sorrentine craftsmen of the beginning of the 19th century. Works of art always made by using the marquetry technique can be admired in the interior, such as the pictures of the stations of the Cross or the wooden panels of the main and side entrance. These are all works of recent young masters of marquetry art.
Cathedral Belltower Bishop’s Palace
Noteworthy is the belltower’s base from the Romanic era probably built around the VIth century with various types of trunks of columns, alternating classic and Byzantine capitals with a base of statues and every type of marble fragments. In the two highly raised arches and on the columns placed at the corners its clearly Byzantine accent can be noted. This construction is important to the town’s urban history since the small spaces under the raised arches and adjoining bend onto Via Pietà at the beginning of the Bishop’s Palace were used for years for public gatherings before these were held inside the castle. The upper part of the tower was either rebuilt or at least greatly reduced to its present size around the XVth century.
Fifteenth Century House
Sanctuary of Carmine
(St. Mary of Carmelo)
The only curious examples of local architecture deriving from the influx of Tuscan experts working in Naples in the second half of the 1400s are the small building with lodge in Vico Galantarario, the capitals which can be found in a Neapolitan staircase in Via S. Arcangelo a Baiano and those of the Pontano Chapel with the only variation of leaf placed inside out.
Correale Palace (XIVth century)
The facade of this building exhibits valuable acute-arched mullioned windows in dark tufo in various shapes and designs, with small arches and lobed rosewindows. There is a beautiful large window with an overhanging pointed arch which rests on polystyle piers upheld by corbers and crowned by Gothic capitals of acanthus leaves, in the keystone of the arch the coatof-arms is incised. The portal is characteristically Neapolitan -a depressed arch with Durazzesque Catalan patterns and was used from the end of the 1300s all through the 1400s.
Veniero Palace (XIIIth century)
Th is building is of exceptional rarity and worth as it represents the late Byzantine and Arab taste uniquelly drafted in compositive organic continuity. The three large arched windows on each floor are surrounded by wide fillet in grey and yellow tufo, two narrower fillet, used ad floor markers underline the two rows of windows and round tiles, like small rosewindows with majolica paterae in the centre alternate at the apertures with a slightly raised contour at the base of theplaster. The inlaid tufo decoration develops a succession of lozenges with the exception of the central window whose frieze follows a zig-zag motif.
The Correale House in the Tasso Square
In the main square, once called largo of the castle, exactly at the corner where Via Pietà begins another Correale Palace is located. The inscription on the portal’s marble scroll ornament bears the date 1768 but it is known that as early as the XVth century a house belonging to this family stood here and was later totally transformed by the 17th century reconstruction.
Reconstructed at the end of the 15th century, on the remains of a previous ancient Church dedicated to the sacred sorrentine Martyrs, the Church of Carmine has only a single nave. At the far end there is an ancient impression of Mary, the Madonna, which is a copy of the Drk skinned Virgin of the Church dedicated to the same Saint in Naples. Once can admire paintings of good quality of artists of the 16th and 17th centuries, as well as two artistic gilded wooden bone containers of Saints which date back to the 16th century.
Porta Seat (XVIth century)
In the corner which Via S. Cesareo forms with the Tasso Square where the Sorrentine club is now located there once stood a second Seat called Porta because it was originally built near the city’s main gate in the area then called Largo del Castello. After the abolition of the seats it was first turned into a prison and then a guard-house for the urban militia and finally a meeting place for the Sorrentine club.
Basilica of St. Antonino
Its origin dates to the XIth century although there was already an oratory dedicated to St. Antonino here in the IXth century. The church presents various elements of plunder such as the column shafts which for their particular uniformity probably come from the portico of one of the many Roman villas present in the area. In the crypt, rebuilt in the 1700s, numerous exvoto paintings, mainly of sailors can be observed. Of interest are the XVIIIth century Crib from the Sammartino school and the southern portail in Byzantine-Romanic form dating to the IXth century.
The Church of St. Mary of the Miracles (S. Maria delle Grazie)
The fifteenth century Church which includes a convent of a closed order of Dominican Nuns, was founded by the nobile sorrentine Lady Berardina Donnorso at the end of the 15th century. The church has a single nave and treasures esteemed works of southern italian painters who painted in the period between the end of the 15th and beginning of the 17th centuries, such as S. Buono, M. Malinconico, P. Caracciolo and B. Corenzio.
Church and Cloister of St. Francis
The monastery’s origin dates to the first half of the VIIIth century. The cloister’s architecture presents crossed arches in tufo on two sides of the portico, expressing the style of the late 1300s and substituted on the other two sides by round arches on octagonal pilasters. Various elements of pillage are present as in the three corner columns reutilized functionally after being taken from pagan temples. Next to the convent is the church of St. Francis which dates to the XVIth century. Inside, in the first of the three chapels on the right a wooden statue depicting the saint with Christ on the cross can be admired. It was donated by the Vulcano family in the XVIIth century.
House of Tasso
On the right of the road which from the F. S. Gargiulo Square leads to the Vittoria Square is the entrance to the Imperial Tramontano which incorporates two rooms left from the house where Torquato Tasso, author of Jerusalem Liberated, was born
Church and Monastery of St. Paul
The church is attached to the old monastery of Benedectine nuns of St. Paul dating to IXcentury. It consist of one aisle with circular vault and lunettes and is enriched by paintings and a maiolica floor over brickwork.
Also noteworthy is the small belvedere belltower and the cupola in maiolica.
Church of the Rosary, formetly of Saint Felice and Baccolo
Commonly referred to as the St. Rosary it was probably built under the empire of Constantine the Great (310) over the remains of an old pagan temple called pantheon. It was Sorrento’s cathedral from the XIIth to the XVth century.
House of Cornelia Tasso
At number 11 Via S. Nicola is the Fasulo House, once the Sersale House (noteworthy the ashlar-work portico and pretty little balcony).
Cornelia Tasso, Torquato’s sister and Marzio Sersale’s wife lived here, and continued to after she was widowed with her sons Antonino and Alessandro.
In July 1577 Torquato escaped from the castle of Ferrara and embarked at Gaeta to present himself here disguised as the poet’s messenger later revealing his true identity. He stayed with his sister until December, then left for Rome. In the entrance hall is a vault decorated with stems, military trophies and inscriptions from 1615 in memory of the poet.
Church of Annunciation
The origin of this church is antique althiugh the date of its foundation is not known. It was probably built on the remains of the temple dedicated to the godess Cybele. From 1391 in this church (which was adjoined to a monastery) the Agostinian fathers of the congregation of St John in Carbonara from Naples officiated.
The church was conceded by their request in 1811 to the co-patrons of the Chapels on condition that they took on all maintenance expenses.
They, in turn, granted definitely to the lay congregation of St Monica in 1854.
Dominova Seat
This the only remaining testimony in Campania of the old noble seats and dates to the WXIth century.
It has a quadrilateral form with two corner arches in piperno (lava) permitting the view of the interior of the cupola and the end walls with 18th century frescoes.
The pilasters and polystyle arches with their capotals are in archaic style.
The 17th century cupola is formed by green and yellow majolica roof-tiles.
SI È COSTITUITA A META IL 19 GIUGNO SCORSO
l’ASSOCIAZIONE mARISCO ETS
L’Associazione
MARISCO ETS si è costituita il 19 giugno 2024 a Meta nei locali della Casina dei Capitani con atto del Notaio Marco Mazio con la partecipazione iniziale di 44 Soci Fondatori. È stato eletto all’unanimità il Consiglio Direttivo composto da 5 membri nelle persone di CAFIERO PIETRANTONIO, ESPOSITO FRANCESCO, MARESCA MASSIMO, MARESCA MAURIZIO, MASTELLONE GAETANO. A sua volta il consiglio ha eletto Cafiero Pietrantonio come Presidente. Il tesseramento per coloro che condividono le finalità associative inizierà il primo Luglio e si concluderà il 30 Settembre, poi saranno indette le elezioni per il Consiglio direttivo allargato a 9 membri che eleggerà il Presidente della Associazione MARISCO ETS.
I promotori della associazione intendono promuovere e supportare iniziative per realizzare il MUSEO DELLA MARINERIA DEL PIANO DI SORRENTO. L’associazione MARISCO ETS intende promuovere anche tutte
le attività per stimolare il risanamento dell’antico BORGO PURGATORIO. Gli opifici del borgo una volta risanato potrebbero essere destinati a utilizzo come area museale/multimediale nei piani superiori dei monazzeni e mantenere il piano scalo con impostazioni originali per esposizione fisica delle barche e tecniche di costruzione del legno. L’ area del litorale del Purgatorio, con borgo antico risanato e difeso da idonea scogliera, simile alle tre già esistenti, (2 a Cassano e 1 a Meta) può essere destinata a rappresentare un polo Italiano delle antiche arti marinare, del legno e della vela può rappresentare una splendida sede per ospitare e preparare regate di barche d’epoca ed inserirsi con autorevolezza in questo circuito Mediterraneo di gioielli costruiti da artigiani che diventano sempre più preziosi. Il complesso tutto risanato ed organizzato potrebbe essere collegato facilmente alla vicina Cassano via tunnel tufaceo già parzialmente scavato nei secoli scorsi.
SUmmER FESTIVAl
Per il secondo anno consecutivo, la Città di Sorrento partecipa al Dubrovnik Summer Festival, il più importante evento culturale della Croazia e tra i più antichi festival di tutta Europa che ogni anno, tra luglio ed agosto, ospita ogni giorno spettacoli ed iniziative collaterali. Un’attività che rientra nell’ambito del gemellaggio siglato nel febbraio dello scorso anno tra la nota località campana e la celebre “Perla dell’Adriatico”.
A rappresentare l’amministrazione comunale di Sorrento, su delega del sindaco Massimo Coppola, è il presidente del consiglio comunale Luigi Di Prisco, che ha preso parte ad una cerimonia di benvenuto presso il Palazzo Municipale di Dubrovnik dove, insieme ai delegati delle città gemellate di Bad Homburg vor der Höhe, Graz, Sarajevo e Monterey, sono stati accolti dal sindaco Mato Frankovic, dal presidente del consiglio comunale, Marko Potgrebica, dal vice sindaco, Jelka Tepsic, e da numerosi rappresentanti della municipalità.
“Per me è un piacere ritornare nella vostra splendida città, che è legata a Sorrento da comuni radici storiche e culturali. Le nostre due nazioni condividono l’appartenenza alla stessa famiglia delle democrazie europee - ha dichiarato il presidente Di Prisco nel suo discorso - Proprio la Croazia rappresenta uno dei più grandi successi di quello che è stato il processo di allargamento dell’Unione europea, un processo che l’Italia ha sempre sostenuto
e continua a sostenere con convinzione e che a noi piace chiamare processo di riunificazione europea. Legami commerciali, artistici e culturali, che nemmeno le sanguinose vicissitudini del Novecento sono riusciti a scalfire”. Da quando è stato siglato il protocollo di gemellaggio tra le due comunità, ha ricordato, sono stati realizzati dei passi importanti volti alla promozione e alla valorizzazione di entrambe le realtà sotto il profilo della gastronomia, dell’artigianato e degli scambi formativi tra gli studenti.
“E’ importante per i prossimi anni continuare sul solco di quanto abbiamo fatto in questo anno e mezzo, ampliando ove possibile i rapporti di cooperazione tra le nostre comunità. Penso in particolare al settore commerciale e a quello imprenditoriale”, ha concluso il presidente Di Prisco.
Nell’ambito del progetto
“Sant’Agnello. Luci, colori e musica” II edizione incluso nel “Cartellone degli Eventi Metropolitani 2023-2024"
estate
SINTONIZZATI
SINTONIZZATI R
Venerdì 2 agosto ore 21:00 Piazzetta Angri
“SOTTO IL CIELO STELLATO” - Cineforum
Sabato 3 agosto ore 05:30 Piazza C.
Sagristani, Colli di Fontanelle - CONCERTO
ALL’ALBA “Marenostrum - Quattro voci all’alba”
Sabato 3 agosto ore 21:00 Piazzetta Angri
“SOTTO IL CIELO STELLATO” - Cineforum
Domenica 4 agosto ore 21:00 sagrato della chiesa dei Ss. Prisco e Agnello
“Un racconto napoletano” - Marco Zurzolo in concerto
Lunedì 5 agosto ore 20:30 Oasi in Città
“ESTATE TRA LE RIGHE” Presentazione del libro
“Awen - Lo scontro” di Monica Zunica
Mercoledì 7 agosto ore 20:30 Largo
Annunziata, rione Angri “ESTATE TRA LE RIGHE
“ Presentazione del libro ”Luci sulla Città -
Un’inchiesta per Matilde Serao” di Massimiliano Virgilio
Venerdì 9 agosto ore 20:00 Belvedere
Marinella
Dibattito sul turismo - Modera Gianpiero Scarpati, giornalista RAI. A seguire Omega & friends in concerto con “Musica da Oscar”
Domenica 11 agosto ore 20:00 Belvedere
Marinella
“SANT’AGNELLO INCONTRA” con Gianpiero
Scarpati, giornalista RAI. A seguire concerto
2024
2024
Domenica 18 agosto ore 20:30 Oasi in Città “ESTATE TRA LE RIGHE” Presentazione del libro “I misteri di Soul Creek” di Gaetano Esposito. A seguire concerto “Stella Diana” a cura della Corale dei Ss. Prisco e Agnello
“Do you remember ‘70 ’80 live show” con la band “Puntoeacapo”
Martedì 13 agosto ore 20:30 Oasi in Città
“TEATROASI” Compagnia teatrale La Zeza
Young in “Tutta colpa del coronavirus”
Sabato 17 agosto ore 06:00 “SALITA E SALUTE” - Camminando per sentieri con tappa ristoro
Sabato 17 agosto ore 20:30 Belvedere
Marinella “FIORI DI MARZO” Francesco Nastro Drin Quartet in concerto
Da giovedì 22 a domenica 25 agosto Borgo di Maiano dalle 20:30 “NOTTI D’AUTORE” arte, artigianato, musica e degustazioni
Martedì 27 agosto ore 20:30 Belvedere Marinella
Spettacolo “Lucio, io e te” con Noemi Smorra, Myriam Somma e Raffaele Iorio
Mercoledì 28 agosto ore 20:00 Belvedere Marinella “ESTATE TRA LE RIGHE” Presentazione del libro “Ora
Amati” di Roberto Emanuelli. A seguire Le Swingeresse in concerto
Venerdì 30 agosto Colli di Fontanelle “CUoNTI IN
CULTURE - Eventi narranti” ore 17:00 circolo Nuovi
Orizzonti Laboratori sulla tammurriata - 20:30 Piazza C.
Sagristani Simone Carotenuto e I Tammorrari del Vesuvio in concerto
Sabato 31 agosto ore 06:00 “SALITA E SALUTE”
Camminando per sentieri con tappa ristoro
Sabato 31 agosto ore 20:30 sagrato chiesa Ss. Prisco e Agnello Concerto “’A Nuvola è Femmena” con Raffaello
Converso e Anema e Core Ensamble
Domenica 1 settembre Colli di Fontanelle “CUoNTI IN
CULTURE - Eventi narranti” - ore 07:00 Camminando per i sentieri con tammurriate e narrazioni - ore 17:00
Laboratori di pizzica - ore 20:30 Mimmo Epifani in concerto
Martedì 3 settembre ore 20:30 Oasi in Città
Concerto “Passeggiata nella Musica” a cura della
Corale di S. Maria del Lauro di Meta
Sabato 7 settembre Colli di Fontanelle “CUoNTI IN
CULTURE - Eventi narranti” ore 07:00 Camminando per i sentieri con tammurriate e narrazioni - ore 17:00
Laboratori sulla tarantella - ore 20:30 Trio Vesevo in concerto
Domenica 8 settembre ore 20:30 Piazzetta Angri ARS NOVA in concerto
Il Sindaco Antonino Coppola
Inaugurata a Palazzo Marziale, dimora sorrentina del 1400, la mostra dal titolo “Linea sottile. Fine line”, con le opere degli artisti Giusy Lauriola, Marina Falco e Vittorio Iavazzo. La mostra è a cura dello storico dell’arte e gallerista Rossella Savarese, e nasce dall’unione d’intenti tra la SyArt Gallery e le proprietarie di Palazzo Marziale, Rita e Maria Luisa Ravenna. Una partnership che intende raccontare la bellezza eterna della struttura, attraverso il sentire di artisti contemporanei promossi dalla galleria. “Il luogo che ospita la mostra ci riporta indietro nel tempo, dove ogni dettaglio ci parla di antenati che hanno già amato queste mura e di una famiglia custode di una bellezza autentica, quale valore da preservare e raccontare agli ospiti internazionali - spiega la curatrice della mostra, Rossella Savarese - Le atmosfere sospese dell’artista romana Lauriola, tracciano campiture di colore sapientemente modulate dalla resina, restituendo perimetri infiniti e luoghi indefiniti dove la materia liquida suggerisce di un tempo indistinto in cui muovere il passo”.
Durante l’evento una giuria d’eccellenza decreterà il vincitore al quale sarà assegnato un premio in denaro dell’importo di € 500,00 messo a disposizione dagli stilisti Salvatore D’Orsi e Antonino Terminiello dell’atelier Jasha e l’opportunità di svolgere uno stage presso l’Antica Sartoria.
Giovanni Gugg
Il mElONE CANTAlUPO
Partiamo dalla fine: come si riconosce un melone cantalupo maturo al punto giusto? In effetti, può essere un’impresa ardua, soprattutto per chi non ha molta esperienza. Tuttavia, esistono alcuni trucchi semplici e infallibili che riguardano l’osservazione, il tatto e l’olfatto. Nel primo caso, un melone maturo dovrebbe avere una forma simmetrica e regolare, segno di una maturazione uniforme; il colore della buccia dovrebbe presentare una tonalità giallo-arancio con striature verdi; inoltre, il suo picciolo dovrebbe essere secco e leggermente incrinato, come se si fosse staccato naturalmente dalla pianta, mentre se è ancora verde e flessibile significa che probabilmente il melone è acerbo. Al tatto, il cantalupo maturo dovrebbe cedere leggermente alla pressione delle dita, senza risultare troppo morbido; picchettandolo delicatamente con le dita, inoltre, dovrebbe emettere un suono pieno e rotondo, non vuoto o metallico. Infine, all’olfatto un melone maturo emana un profumo dolce e aromatico,
che tuttavia non deve essere troppo forte o acido. Sembra facile, ma solo la pratica rende davvero esperti di meloni cantalupo, che però restano uno dei più forti desideri dell’estate italiana, un frutto dolce e rinfrescante con una storia che rimonta all’Asia Centrale e Meridionale di 5.000 anni fa. Nel tempo, una delle principali tappe del suo viaggio è stata in Italia, dove ha trovato terreno fertile e condizioni che ne hanno affinato le caratteristiche. A partire dal nome: “cantalupo”, infatti deriva dall’omonimo piccolo comune vicino a Rieti, dove i missionari cattolici asiatici introdussero il frutto nel XVI secolo. Si narra che il melone fosse coltivato nei giardini del castello pontificio presente nella zona, conquistando il palato di papa Alessandro VI e diffondendosi rapidamente in tutto il regno. Secondo alcune varianti più leggendarie, il suo nome evoca la luna piena, a cui la sua forma rotonda e il colore giallo intenso fanno pensare, creando un’immagine poetica che ben rappresenta la dolcezza
Presidenza del Premio Via G. Amendola, 7 80023 Caivano Napoli Italia presidenza@traleparoleelinfinito.com #traleparoleelinfinito.com
e la delicatezza di questo frutto. Il melone cantalupo si distingue per la sua buccia ruvida reticolata, che ricorda una rete da pesca, e per la sua polpa soda e succosa di colore giallo-arancio. Questa, oltre ad essere deliziosa, è ricca di vitamine, minerali e fibre, che lo rendono un alimento prezioso per la salute, infatti ha proprietà dissetanti, diuretiche, rinfrescanti e antiossidanti, ma è anche indicato per rafforzare il sistema immunitario, per regolare l’umore nella prevenzione della depressione, per proteggere le ossa e per regolare la pressione arteriosa.
Nella sua “Ode al melone” del XVII secolo, il poeta francese
Marc-Antoine Girard de SaintAmant ne ha celebrato il gusto e l’abbondanza, con stile barocco. Inebriato dal suo profumo, scrive che in questo frutto “sono racchiuse tutte le amabili virtù” e “mille piacevoli figure d’amore”, in un crescendo di trasporto che termina con una esaltazione iperbolica del melone, il quale sarebbe capace di trasformare il mondo e le persone in meglio: “Gli uomini della Corte saranno persone di parola”, “I corpi pieni di salute danzeranno allegramente”, “I cantanti del Pont-neuf racconteranno grandi segreti”… “Insomma, o melone zuccherino, per colmarti di gloria, perderò la memoria delle grazie di Margot”.
La serata di premiazione è fissata per il giorno 21 settembre 2024 nella prestigiosa sede dell’Auditorium della Provincia di Caserta, Via A. Ceccano, Caserta. L’ingresso sarà consentito dalle ore 17,30 la serata terminerà alle ore 20,00 circa. In attesa di incontrarci tutti insieme per celebrare il XXV anniversario del Premio Letterario Internazionale Tra le parole e l’infinito auguriamo buone vacanze a tutti.
The Grand Award to Excellence Tra le parole e l’infinito Grand Premio alle Eccellenze Europee
Riconoscimento alla Carriera Letteraria XXV Edizione 2024
IL CASO VIRGILIO
(editore Colonnese), 1973 «Il caso Virgilio» è una vicenda ad alta tensione, è la storia di una caccia a un particolarissimo “tesoro” e di una società segreta chiamata Antica Fratellanza. Ma è, soprattutto, la storia di un mistero archeologico che si tramanda da centinaia di anni. Una vertiginosa costruzione narrativa che riannoda storie, epoche e leggende diverse attraverso una rigorosa ricostruzione storica. È soprattutto, un romanzo che va letto in controluce. Perché dietro la finzione narrativa, come spesso accade, potrebbero nascondersi verità sconcertanti.
Gentilissimo Autore
“Il caso Virgilio”, di Vittorio Del Tufo, redattore capo centrale del giornale Il Mattino è in tutte le librerie.
Lasorella presenta a Villa Fondi
Il cartellone della rassegna estiva a Piano di Sorrento propone mercoledì 21 agosto, alle ore 21, la presentazione del romanzo di Carmen Lasorella “Vera e gli schiavi del Terzo millennio”.
La Presidenza Le comunica che a seguito di attenta valutazione dei profili pervenuti alla nostra Presidenza La Commissione Tecnica di Valutazione del Premio, ha ritenuto di conferirLe per i Suoi meriti Culturali Letterari il Riconoscimento alla Carriera Letteraria . La serata di conferimento è fissata per il giorno 21 settembre 2024, nella Prestigiosa sede dell’Auditorium della Provincia di Caserta a via A Ceccano 81100 Caserta Italia, l’ingresso sarà consentito dalle ore 17,30. Il programma della serata prevede l’inizio alle ore 18,00 e la chiusura alle ore 20,00 circa.
La trama del romanzo, ambientato in un’era in cui la tecnologia informatica può diventare nemica o alleata, si dipana tra cronaca e sentimenti, mentre pagina dopo pagina si incrociano le generazioni e alternano le voci narranti.
La Sua personale partecipazione sarà motivo di grande Onore per tutti noi. Alla serata si accede solo con invito o con accredito nominativo, per
Open from May to October, the bar is located on the rooftop terrace of the Grand Hotel La Favorita which boasts a spectacular view of the Bay of Naples and Mount Vesuvius. A ne selection of signature cocktails will accompany your amazing sunset views and during your after dinner live music evenings.
Have you ever dreamed about eating under a sky full of lemons?
O’ Parrucchiano restaurant is a culinary adventure unlike any other, providing guests with the most fragrant and picturesque experience in Sorrento.
E NRICO B ARILARI è IL NUOVO ALLENATORE DEL S ORRENTO C ALCIO
Natoa Levanto il 7 marzo del 1974, Barilari nelle ultime due stagioni ha prima condotto il Sestri Levante ad una storica promozione tra i professionisti e poi, lo scorso anno, ha ottenuto con la formazione ligure una eccellente salvezza in Serie C. In precedenza, Barilari ha lavorato nei settori giovanili di Spezia e Lavagnese prima di approdare appunto al Sestri Levante (con il quale ha vinto lo scudetto in Serie D nel 2023 battendo in finale proprio il Sorrento).
Barilari, che ha siglato un contratto biennale, sarà accompagnato in questa avventura dal vice allenatore Marco Trovarelli, dal collaboratore tecnico Vasco Regini, dal preparatore dei portieri Maurizio Rollandi e dal match analyst Simone Schiraldi. Dello staff tecnico faranno parte anche Bruno Conte, già in forza al settore giovanile del Sorrento, ed il preparatore atletico Giuseppe Ambrosio, riconfermato per la terza stagione consecutiva nelle fila rossonere.
TEXAS STATE UNIVERSITY’S STUdY ABROAd PROGRAm
What does Gelato at sunset, Pizza in Napoli, Sunrise from the island of Capri, Basking in the sunny beach by Marina Grande, and learning while living and volunteering in Sorrento all have in common?
These are a few of the adventures for participants in the Texas State University’s study abroad program to Italy, which takes place for three weeks in June.
Each summer, Dr. Moira Di Mauro-Jackson, senior lecturer in the TX ST Department of World Languages and Literatures, leads a group of students to Florence and the Amalfi Coast, Italy, for a three-week study abroad program that highlights the importance of service learning and volunteering while teaching Italian life, language and culture.
Along with language and honors courses, the more than 700 TXST students who have participated in the program since it started in 2005 have been immersed in Italian culture while also participating in service-learning projects. Dr. Di Mauro-Jackson, the veteran Abroad Program Director and creator of this Texas State Education Abroad program, has built volunteer projects into the study abroad program since she first started it, which enhanced the students’ language classes.
“This has only been possible thanks to our amazing collaboration and friendship with the Sant’Anna Institute, the local campus that hosts us and their wonderful service-learning projects.” Dr. DiMauroJackson said. “This year, we served a community of diversely abled individuals at Gli Aquiloni, we assisted with the American Association of Italian Studies Conference, and planned an amazing celebration for the community for June: Pride month.
I look forward to imagining what we will be able to do next year: Grazie, Sant’Anna e Grazie, Sorrento per questa incredibile opportunità!”
Sorrento
è presente molto spesso nella cronaca per eventi di vario genere, più raramente ci si sofferma sulla manualità artistica dei suoi cittadini. Nel corso del Novecento, molte attività artistiche locali sono lentamente scomparse. Sotto la spinta di un’economia turistica sempre più massiccia, i sorrentini hanno indirizzato il loro interesse verso attività più redditizie tralasciando antichi mestieri che spesso si erano tramandati per generazioni nelle famiglie locali. Lentamente sono scomparse le ricamatrici che con le loro tovaglie e fazzoletti ricamati hanno arricchito per decenni le vetrine dei negozi per turisti. Sono solo un ricordo i maestri d’ascia che nel corso dei secoli avevano costruito nei cantieri ricavati nelle grotte tufacee lungo la costa vascelli e gozzi per la marineria sorrentina. Insieme a loro sono scomparsi i laboratori dei latto-
Le opere in ceramica si alternano a quelle degli orafi e dei corallari mentre altre vetrine sono riservate alla sartoria napoletana ed all’arte presepiale. Sorrento che era stata già presente nelle edizioni precedenti di EXEMPLA con le opere in legno intarsiato di Alessandro Fiorentino e con le terrecotte di Marcello Aversa, partecipa all’edizione napoletana con altre due presenze, quella dei fratelli Franco e Roberto Stinga , autori di una scatola intarsiata e quella di Alessandro Ottone con un sua opera in terracotta. Indipendentemente dal valore artistico delle loro opere la presenza di questi quattro sorrentini nella Mostra dell’artigianato artistico campano è di auspicio che in un prossimo futuro si possa attivare a Sorrento una inversione di tendenza. Sarà fondamentale favorire la riapertura nel suo centro storico di botteghe nelle quali una nuova generazione possa, con linguaggi espressivi e tecniche diverse, confermare nel tempo la tradizionale attitudine alla manualità artistica dei sorrentini. ALLA STAZIONE MARITTIMA
nieri, dei tipografi, dei tornitori e quasi tutte le botteghe degli intarsiatori che con la loro sequenza caratterizzavano le strade del centro storico di Sorrento. La Regione Campania attraverso la Direzione per le Politiche Culturali e per Il Turismo, diretta dalla Dott.ssa Rosanna Romano, ha organizzato negli scorsi anni la Mostra EXEMPLA, una vetrina su quanto resta del saper fare campano. La Mostra già allestita, nel suo percorso itinerante, a Dubai, a Milano ed a Procida in occasione di Procida Capitale della Cultura 202, è stata riproposta quest’anno nei saloni della stazione Marittima di Napoli. Il percorso espositivo, particolarmente curato, si è tradotto nella ricostruzione scenografica di una serie di negozi lungo una strada della vecchia Napoli. In questa atmosfera tipicamente napoletana nelle vetrine sono esposti manufatti di vario genere, legati tutti alla tradizione artistica campana.
Si terrà giovedì 8 agosto, alle ore 20.30 nella piazza di Sant’Agata, la cerimonia di consegna dei riconoscimenti della ventitreesima edizione del Premio Salvatore Di Giacomo 2024, promosso dalla Pro Loco Due Golfi, con il patrocinio della Regione Campania, del Comune di Massa Lubrense, dell’Ordine dei Giornalisti della Campania e dell’Unione stampa sportiva italiana.
La manifestazione, ideata dal presidente della Pro Loco Due Golfi, Donato Iaccarino, vuole ricordare il grande poeta napoletano, ospite fisso a Sant’Agata sui due golfi dal 1909 al 1930.
Salvatore Di Giacomo visitò Sant’Agata nell’estate del 1909, insieme agli amici Roberto Bracco, che già si era stabilito a Sorrento, ed il compositore Francesco Cilea, già direttore del Conservatorio di San Pietro a Maiella. Pranzarono all’’albergo Iaccarino e Di Giacomo fu ammaliato, oltre che dall’aria frizzantina di Sant’Agata anche dall’ospitalità e dalla cucina di Don Alfonso.
Quest’anno, la commissione del Premio presieduta da Donato Iaccarino, ha designato l’attrice Nunzia Schiano meritevole del riconoscimento.
Nell’ambito della manifestazione, la Pro Loco Due Golfi ha deliberato di istituire ed intitolare una sezione del Premio al compianto Francesco Degni, giornalista sportivo dotato di grande umanità e affabilità, scomparso a Sant’Agata sui due Golfi, il 16 febbraio 2010.
Ciccio Degni aveva scelto Sant’Agata sui due Golfi, come “Buen retiro” già all’epoca in cui seguiva il Napoli per il Corriere dello Sport. Esperto di calcio e di ippica, fu assunto al Corriere dello Sport dal direttore Antonio Ghirelli.
A Sant’Agata sui due Golfi, proprio come Salvatore Di Giacomo, dove era benvoluto da tutti, aveva fondato anche un giornale locale.
Il Premio Francesco Degni verrà consegnato ad Antonio Corbo, già redattore capo del Corriere dello Sport e Repubblica.
Il CANNEllONE dI AmAlFI E qUEllO SORRENTINO
Laricorrenza sarà celebrata sabato 10 agosto alle ore 20 al Grand hotel Due Golfi –Sant’Agata sui due Golfi. Storia e leggenda che caratterizzano un piatto tipico delle due costiere. Ad Amalfi è storia, a Sorrento è leggenda. La proprietà (Pepito Di Maio e Paolo Durante) e la direzione (Mario Russo) del Grand hotel Due Golfi, con la consulenza del maestro di cucina Enrico Cosentino, hanno deciso di festeggiare il centenario della “nascita” del cannellone amalfitano con un “derby” a tavola, in programma il prossimo 10 agosto, proprio nel giorno dell’anniversario. L’invenzione dei cannelloni ad Amalfi, come ricorda il giornalista e scrittore Gaetano Afeltra nel libro “Com’era bello nascere nel lettone”, edito da Rizzoli nel 1991, è datata in quel giorno di agosto del 1924. I cannelloni sorrentini, secondo la leggenda, sarebbero stati inventati in precedenza, ma i racconti si diradano non focalizzando una data certa.
Una serata di grande spessore, ospitata nel suggestivo scenario del Grand hotel Due Golfi. In passerella il cannellone amalfitano realizzato dallo staff di cucina dell’albergo di Sant’Agata e il cannellone sorrentino elaborato con l’antica ricetta dalla brigata di cucina dell’hotel La Favorita e del ristorante “’O Parrucchiano” della Famiglia Manniello, con il coordinamento dello chef stellato, Domenico Iavarone. L’evento, patrocinato dai Comuni di Amalfi, Sorrento
e Massa Lubrense, finalizzato anche alla raccolta fondi per alimentare le attrezzature dell’Istituto San Paolo di Sorrento, che affianca la manifestazione, articolata con una cascata di cannelloni nelle due versioni ed un piatto ideato da Enrico Cosentino e realizzato dallo staff di cucina del Grand hotel Due Golfi: Trancio di spigola su guazzetto di ceci e calamaretti “spillo”; brunoise ai due pomodori con pesto amalfitano.
Nel corso della serata, condotta da Antonino Siniscalchi, con la partecipazione dei sindaci di Amalfi, Sorrento e Massa Lubrense e del giornalista Luciano Pignataro, lo storico Giuseppe Gargano ricorderà la storia del cannellone amalfitano.
Tra storia e leggenda, infatti, c’è una certezza storica che attribuisce allo chef Salvatore Coletta dell’albergo Cappuccini di Amalfi, datata 10 agosto 1924, l’invenzione del piatto, definito «Cosa divina» dal patron dell’hotel don Alfredo Vozzi. Eppoi, c’è la leggenda sorrentina, che si tramanda da una generazione all’altra, che attribuisce l’invenzione dei cannelloni ad Antonino Ercolano, il fondatore del ristorante «‘O Parrucchiano». Il celebre piatto sarebbe stato lanciato nel locale storico sorrentino oltre cento anni fa con il nome originario di «strascinati». Si racconta che Antonino Ercolano li servisse già nel Milleottocento nella piccola trattoria «La Favorita». Come spiega la pagina web del locale, gestito attualmente da Enzo
www.associazioneristoratorilubrensi.com
Manniello, l’iniziativa era finalizzata a «mettere a frutto l’arte del fornello imparata quand’era seminarista nella sede arcivescovile». Non era riuscito a diventare prete, ma «per gli amici e per tutta Sorrento era diventato lo stesso, affettuosamente, “o’ Parrucchiano”. Amalfi o Sorrento come origine, il piatto presenta, tuttavia, sottili varianti che, in fin dei conti, mette d’accordo tutti. «I cannelloni all’Amalfitana – spiega Enrico Cosentino, chef di lungo corso e docente emerito negli istituti alberghieri, originario della costiera amalfitana, ma sorrentino d’adozione – si ispirano al genio creativo di Salvatore Coletta che, stanco delle solite ricette, decise di inventare qualcosa di nuovo. Si caratterizzano in maniera decisa. I cannelloni alla Sorrentina, invece, si distinguono per l’abbondante strato di mozzarella che cosparge l’involucro
avvolto di pomodoro. Rivalità a parte sulle origini, i cannelloni rappresentano tuttora uno dei piatti più apprezzati della cucina italiana».
Storia, leggenda, romanzo. Si, perché, i cannelloni (o strascinati) trovano una precisa collocazione nel libro di Raffaele Lauro «Don Alfonso 1890. Salvatore Di Giacomo e Sant’Agata sui due Golfi», dedicato al capostipite della famiglia di albergatori e ristoratori che hanno scritto pagine storiche sull’enogastronomia di Sorrento e dintorni, esportata in ogni parte del mondo. Il mitico Don Alfonso li avrebbe sperimentati addirittura a Little Italy di Manhattan nel 1888. Emigrante negli Stati Uniti, aveva iniziato il suo lavoro alla Taverna Fulgenzio’s, a Mulberry Street, ma era desideroso di inventare un piatto ispirato agli ingredienti del suo paese, Sant’Agata sui due Golfi.
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SORRENTO - CAPRI 07.15 (feriale) - 08,00 - 08,05 - 08,30 - 08.45 09,00 - 09,20 - 09,40 - 09.55 - 10,45 - 11,10 - 11,20 - 11,55 - 12,35 12,55 - 13,35 - 14,35 15,50 - 16.10 - 16,50 - 17,05 - 17,45 CAPRI - SORRENTO 08.00 (feriale) - 09,10 - 09.25 - 10,25 - 10,30 11.20 - 11,40 - 12,20 - 12,55 - 13,55 -15,15 - 15,20 - 15.30 - 16,05 - 16.10 16,20 - 16.35 - 16,55 - 17.25 - 17.45 - 18,05 - 18,30 - 18,33 - 19,00
SORRENTO/NAPOLI 07.20- 8,15 - 10,00 - 12,00 -14,00 - 16,25 17,00 (sabato e domenica)
NAPOLI/SORRENTO 09,00 -10,00 (sabato e domenica) - 11,00 - 13,00 15,05
09.10 (lunedì - mercoledì- venerdì)
SORRENTO/ISCHIA
09,30 (mar. gio. sab. dom.) - 15.50 (via Capri) PROCIDA/SORRENTO 17,50
ISCHIA/SORRENTO 17,25
- 9,30 - 10,00 - 10,30 -11,00 12,05 - 13,00 (stop Positano) -14,55 15,15 - 16,10 (via Capri)
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Pronto Intervento 112 Sorrento 0818073111
POLIZIA
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VIGILI Sorrento 0818074433
S. Agnello 0815332205
TAXI Sorrento 0818782204 S. Agnello 0818781428 Piano 0818786363 S. Agata 0818780509 AEROPORTO 848888777 PORTO - HARBOUR
SORRENTO
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ENGLISH MASS
SURRENTUM insieme agli orari che sono comunicati direttamente dalle compagnie di trasporto e aggiornati al 20 giugno 2024 pubblica anche il loro recapito telefonico a cui si prega fare riferimento per assicurarsi che non vi siano state, nel frattempo, variazioni agli orari.
SURRENTUM insieme agli orari che sono comunicati direttamente dalle compagnie di trasporto e aggiornati al 20 giugno 2024 pubblica anche il loro recapito telefonico a cui si prega fare riferimento per assicurarsi che non vi siano state, nel frattempo, variazioni agli orari.
SORRENTO AMALFI
• 06.30 F
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• 22.30 F
SORRENTO PRIORA S. AGATA TORCA
06.40 • F 07.50 H 08.05 F 08.30+ F 09,00+ G 09.00 F 09.30 H 10.00+ F 10.15+ H 10.30 F 11.00+ G 11.30+ G 12,15 F 13.00 H 13.15 G 14.00+ G 14.00 F 15.30+ H 15.30 F 16.20 G 17.00+ G 18.00 F 18.45 F 19.00+ G 19,15 F 19,45 G 20.05 H 20.15 F 21.15 G 22.00 H 22.15 F
TORCA S. AGATA PRIORA SORRENTO 06.00 F 06.45• F 07.10• F 08.00 H 08.15 F 08.45 G 09,15 F 10.00 G 10.55 H 11.20+ G 11.30 H 11.50+ H 11.55 G 12.20+ G 12.20 F 13.00 G 13.35+ G 14.05 F 14.20+ G 14.50+ G 15.00 G 15.25+ G 15.35 G 16.05+ H 16.20+ F 16.50+ G 17.05 F 17.50+ F 18.05+ F 20.00 F 20,20+ G 21,20+ G
MASSA
TORCA S. AGATA MASSA L. SORRENTO 05.15 F 06.05 F 07.00 G 07.35 G 08.30 G 09.10
SORRENTO SORRENTO MARINA CANTONE 07.50 F 07.50 H 09.00 F 09.30 H 10.30 F 11.30 G 12.30 F 13.30 F 14.00 F 15,40 F 16.20 G 18.00 G 20.15 F 21.15 F
S.AGATA MARINA CANTONE 06.20 F 08.15 H 09.25 F 09.55 H 10.05 F 10.55 F 12.10 G 14.25 G 16,45 G 17,40 F 20.40 F 21.40 F
TURNO FESTIVO DELLE FARMACIE DI SORRENTO
4 AGOSTO - 25 AGOSTO FARMACIA FARFALLA (D-8) Piazza Tasso -Tel. 0818781349
11 AGOSTO - 1 SETTEMBRE FARMACIA CANALE (E-7) Corso Italia - Tel. 0818781174
15 AGOSTO - 8 SETTEMBRE FARMACIA RUSSO (D-11) Via degli Aranci Tel. 0818772310
18 AGOSTO - 15 SETTEMBRE FARMACIA ALFANI (E-7) Corso Italia - Tel. 0818781226
MARINA MARINA CANTONE SORRENTO 06,45 F 09.00 G 10,20 F 11.30 F 15.00 G 16.00 F
MARINA CANTONE S. AGATA 09.15 F 10.20 F 12.30 F 13.00 G 13.30 G 14.30 F 15.00 G 16.30 F 19.00 G 21.20 F 22.15 F
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A SCENSORE PER IL P ORTO E LE SPIAGGE Lift to the Beach/Port
ORARIO DI APERTURA
7,30 - 01,00
Piazza F. S. Gargiulo Villa Comunale - 80067 Sorrento tel. 081 8072543 www.sorrentolift.it - info@sorrentolift.it
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Editrice Surrentum Viale Montariello, 8 - Sorrento www.surrentum.com redazione@surrentum.net
Direttore Resp. Antonino Siniscalchi - antoninosiniscalchi@gmail.com
In Redazione Luisa Fiorentino e Mariano Russo
Progetto grafico Daniela Martinelli
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Hanno collaborato: Antonino De Angelis, Laura Cuomo, Alessandro Fiorentino, Giuliana Gargiulo, Giovanni Gugg, Olga Stinga.
In copertina PANORAMA DA CAPODIMONTE
Acquerello di Gianni Paturzo (alla memoria)
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FUNIVIA DEL FAITO 10,00 - 10,20 - 10,40 - 11,00 - 11,40 - 12,00 - 12,40 - 13,00 - 13,40 - 14,00 - 14,40 15,00 - 15,20 - 15,40 - 16,00 - 16,20 - 16,40 - 17,00
V ILLA F IORENTINO aperto tutti i giorni orario 10 - 13 e 16 - 19,00 P IAzz A TASSO da lunedì a sabato orario 10 - 16 STA z IONE C IRC u MVES u VIANA aperto tutti i giorni tranne i martedì orario 10 - 15
SURRENTUM insieme agli orari che sono comunicati direttamente dalle compagnie di trasporto e aggiornati al 20 giugno 2024 pubblica anche il loro recapito telefonico a cui si prega fare riferimento per assicurarsi che non vi siano state, nel frattempo, variazioni agli orari.
Sede di Sorrento
Via L. De Maio, 35 80067 SORRENTO
Tel. 081/8074033 www.sorrentotourism.com
Orario di apertura
09.00 - 16.00 dal lunedi al sabato.
09.00 - 13,00 la domenica
Opening Hours
09.00 - 4pm monday to saturday
09.00 - 1pm on sunday
c/o Chiostro di San Francesco - SORRENTO www.campaniafelix.org
ALBERGHI HHHHHL
01 Excelsior Vittoria 0818777111 C/9
ALBERGHI HHHHH
02 Ambasciatori 0818782025 B/12
09 Ara Maris 0818781681 D/9
05 Bel Air 0818071622 C/3
06 Bellevue Syrene 0818781024 D/6
81 Cocumella 0818782933 A/15
34 La Favorita 0818782031 D/7
➔ La Pace 0818074775
57 Lorelei Londres 08119022620 B/11
81 Mediterraneo 0818781352 A/15
22 Parco Principi 0818784644 A/14
25 Royal 0818073434 C/10
ALBERGHI HHHH
27 Admiral 0818781076 C/4
➔ Alpha 0818782033
03 Aminta 0818781821 F/3
04 Antiche Mura 0818073523 E/9
51 Astoria 0818074030 D/8
28 Ascot 0818783032 E/5
66 Atlantic Palace 0818782688 D/1
07 Bristol 0818784522 D/4
08 Capodimonte 0818784555 E/4
30 Capri 0818781251 D/11
72 Caravel 0818782955 A/16
10 Central 0818781646 C/14
11 Cesare Augusto 0818782700 E/9
➔ Club 0818781127
12 Conca Park 0818071621 F/6
13 Continental 0818072608 D/6
➔ Corallo 0818073355
➔ Crawford 0818071772
73 Cristina 0818783562 C/16
14 De La Ville 0818782144 C/11
61 Elios B.que Hotel 0818074834 C/2
➔ Eliseo Park’s 0818781843
15 Europa Palace 0818073432 C/10
16 Flora 0818782520 C/13
74 Gran Paradiso 0818073700 D/16
35 Gardenia 0818772365 C/14
17 Hilton 0818784141 G/7
77 Isabella 0810108238 A/15
19 Johanna Park 0818072472 G/3
55 La Minervetta 0818774455 D/4
78 La Residenza 0818774698 A/15
Q La Solara B. W. 0815338000
56 La Tonnarella 0818781153 C/3
71 Majestic Palace 0818072050 A/16
20 Michelangelo 0818784844 D/11
41 Minerva 0818781011 C/3
21 Miramare 0818072524 C/3
79 Palazzo Guardati 0818785567 D/8
70 Parco del Sole 0818073633 C/17
42 Plaza 0818782831 E/9
23 President 0818782262 F/5
➔ Prestige 0815330470
43 Regina 0818782162 D/6
24 Riviera 0818072011 B/12
58 Rota Suites 0818782904 C/12
18 Tramontano 0818782588 C/7
26 Vesuvio 0818782645 D/1
➔ Villa Garden 0818781387
49 Villa Maria 0818781966 F/5
H Vue d’Or 0818073153
50 Zi’ Teresa 0818784619 C/12
ALBERGHI HHH
80 Au Relais Rivoli 0813654089 D/8
29 Britannia 0818782706 D/2
Q Dania 0818073572
52 Del Corso 0818071016 D/8
32 Del Mare 0818783310 D/4
33 Eden 0818781151 D/9
75 Florida 0818783844 A/15
36 Girasole 0818073082 B/15
37 Il Faro 0818781390 C/8
H Il Nido 0818782766 54 La Badia 0818781154 D/3 38 La Meridiana 0818073535 C/11
La Pergola 0818782626 A/15
Leone 0818782829 F/8
Mignon 0818073824 E/7